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Domenica 1 giugno, alle ore 21 nel tempio valdese di Pinerolo, si terrà il concerto “Musica senza confini - Parole e note migranti”, a sostegno del Progetto Protezione Famiglie Fragili in ambito oncologico che vede il coinvolgimento della diaconia valdese.Si esibiranno il coro, l'orchestra e il gruppo di Lettura ad Alta Voce del Liceo Scientifico ‘Curie' di Pinerolo, come spiega Sarah Piras, del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese.L'evento è portato avanti sul territorio dal Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese e dall'ASL TO3, con la preziosa e fondamentale collaborazione del CISS (Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali), Unione Montana Valli Chisone e Germanasca e le Associazioni di Volontariato – AMA, Anapaca, Auser Pinerolo, Avass, Croce Verde Pinerolo, Croce Verde Bricherasio, Croce Rossa Vigone, Mai Soli, Società Mutua Piemonte, Zonta Club Pinerolo. L'ingresso al concerto è ad offerta libera e non è necessaria la prenotazione: ricordiamo che è possibile accedere al Tempio fino ad esaurimento posti.Per maggiori informazioni visitare servizisalute.diaconiavaldese.org
L'Area Servizi Salute (SAL) della Diaconia Valdese presenta giovedì 15 maggio dalle 9.30 alle 13 il Convegno Nazionale 'Curare una comunità che cura - Inclusione, comunità e salute per lo sviluppo dei territori'.L'evento si terrà a Torino, alla Fabbrica delle "e " in corso Trapani 91/b . Un momento di confronto e discussione, in ambito territoriale e nazionale, volto a promuovere un dialogo aperto e collaborativo rispetto a temi fondamentali per lo sviluppo di territori e progetti di comunità. Sarà raccontato e presentato il lavoro che la Diaconia Valdese porta avanti in sinergia con gli enti e le associazioni di settore che lavorano sul territorio del Pinerolese, ma saranno proposte anche esperienze interessanti ed innovative da varie parti d'Italia, continuando nel prezioso lavoro di costruzione di una rete di collaborazioni volte a creare comunità e territori attenti ed inclusivi. Il convegno è gratuito ed aperto a tutti e tutte: prenotazioni a segreteriaservizisalute@diaconiavaldese.org ,Presentiamo l'iniziativa con Daniele Massa, presidente della CSD, Diaconia Valdese.
Si svolge giovedì 23 gennaio 2025 a Catania, l'ottavo convegno nazionale organizzato dai Servizi Inclusione della Diaconia valdese. Il titolo dell'incontro sarà "Scrivere il futuro. Giovani a rischio marginalità tra malessere, devianza e abbandono scolastico". Si parlerà di vulnerabilità sociale, incertezza economica e precarietà sociale e lavorativa, temi interni di un fenomeno complesso che compromettono la capacità di costruire un futuro. Il convegno si propone anche di promuovere occasioni di incontro fra coloro che agiscono la responsabilità delle azioni politiche e coloro che sono impegnati quotidianamente nell'accompagnamento dei giovani e delle loro famiglie.Ne parliamo con Daniele Massa, presidente della CSD Diaconia Valdese.Maggiori informazioni e dettagli sul convegno sul sito www.diaconiavaldese.org
Sabato 14 dicembre il Progetto Protezione Famiglie Fragili in ambito oncologico scende in piazza per raccogliere fondi, sotto i portici di via Chiappero, a Pinerolo, dalle 9 alle 16, con un banchetto e molteplici proposte Natalizie.Ne parliamo con Sarah Piras, del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese Valli che collabora nel distretto pinerolese della Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta insieme ad ASL TO3, CISS, Unione Montana Valli Chisone e Germanasca e moltissime Associazioni di Volontariato (AMA, Anapaca, Auser Pinerolo, Avass, Croce Verde Pinerolo, Croce Rossa Vigone, Mai Soli, Società Mutua Piemonte, Zonta Club Pinerolo).Il ricavato della giornata va a finanziare la creazione di una rete di supporti psicologici, sociali, educativi ed assistenziali, mirati al sostegno delle famiglie fragili che affrontano l'esperienza della malattia oncologica sia direttamente, sia indirettamente.Per maggiori informazioni e per conoscere i prodotti della campagna Natale contattare il Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese.
Seconda edizione dell'asta di solidarietà e beneficenza per il Progetto Comunità Amica delle Persone con Demenza: Arte all'asta.Artiste ed artisti, artigiane ed artigiani hanno risposto in modo solidale a questo momento di beneficenza che si svolgerà venerdì 29 novembre all'hotel Barrage di Pinerolo, in stradale San Secondo.Un'iniziativa che sostiene i progetti Comunità Amica delle Persone con Demenza Val Pellice, Pinerolo e Villar Perosa.Artiste ed artisti, artigiane ed artigiani hanno risposto generosamente all'appello donando manufatti di ogni genere , prezzo e caratteristica.L'Asta, voluta dalla Rete Demenze del Pinerolese, vede coinvolti oltre alla Diaconia Valdese anche ASL TO3, CISS di Pinerolo, Unione Montana Valli Chisone e Germanasca e AMA Pinerolo - Associazione Mutuo Aiuto.Ne parliamo con Monica Onnis, responsabile ufficio comunicazione della CSD.
“Insieme - una comunità in festa” è il titolo della due giorni di festa a Pinerolo, in piazza Santa Croce, sabato 9 e domenica 10 novembre.Alla realizzazione dell'evento hanno collaborato moltissimi enti ed organizzazioni del territorio, tra cui: diocesi della chiesa cattolica, Caritas, chiesa valdese, Diaconia Valdese, Ciss, Centro Ecumenico di Ascolto, comune di Pinerolo, Unione dei Comuni Valli Chisone e Germanasca.Sabato 9 novembre alle ore 11 sarà inaugurata la Stazione di Posta, ex caserma dei Carabinieri ora diventata luogo di comunità. Nel pomeriggio letture animate, attività per bambini e famiglie, alle ore 21 concerto dei Mishkalè. La festa prosegue domenica 10 novembre con un pranzo e animazioni dell'associazione Nasi Rossi VIP e del clown Giacomino Pinolo. Chiusura alle 17 con gofri offerti dall'associazione “Ci sono anch'io”.Ne abbiamo parlaro con Giuseppe Ficara, pastore della chiesa valdese di Pinerolo.
Il Progetto Protezione Famiglie Fragili in ambito oncologico (PPFF) torna sul palco con uno spettacolo di improvvisazione teatrale a cura della compagnia Quinta Tinta OFF di Torino, al teatro Incontro di Pinerolo, in via Caprilli, 31, venerdì 25 ottobre, alle 21.15.L'evento intende essere un momento di raccolta fondi a favore del Progetto Protezione Famiglie Fragili in ambito oncologico – Distretto Pinerolese portato avanti sul territorio dal Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese e dall'ASL TO3, con la preziosa e fondamentale collaborazione del CISS (Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali), Unione Montana Valli Chisone e Germanasca e le Associazioni di Volontariato – AMA, Anapaca, Auser Pinerolo, Avass, Croce Verde Pinerolo, Croce Rossa Vigone, Mai Soli, Società Mutua Piemonte, Zonta Club Pinerolo. Lo spettacolo è organizzato anche grazie al prezioso contributo di Freudemberg e Corteco che, anche quest'anno, ha deciso di sostenere il Progetto.Il costo del biglietto è di €12 per gli adulti; € 5 dai 6 ai 14 anni e gratuito sotto i 6 anni.La prenotazione è obbligatoria con pagamento anticipato (contanti o Satispay) chiamando il 345 937 2108 o scrivendo a satraccoltafondi@diaconiavaldese.org.Intervista al dottor Alessandro Bonansea, direttore psicologia Asl To3
La Biblioteca Civica Alliaudi festeggia quest'anno il 60mo anniversario del trasferimentonell'attuale sede e annuncia l'inizio del programma di eventi inseriti nel progetto "Giovani inbiblioteca. La biblioteca dei giovani per i giovani".L'obiettivo è quello di rafforzare la Biblioteca Civica sia come presidio culturale sia comeluogo di aggregazione e riferimento per la comunità pinerolese, con un'attenzione particolare per gli under 35.Sabato 12 ottobre sarà presentato il dossier “Leggere: futuro plurale” a curadell'Associazione Forum del libro ETS (www.forumdellibro.org), contenuto nel numero disettembre della rivista Andersen (www.andersen.it), specializzata in letteratura giovanile.Il Dossier verrà presentato alle ore 16 in Biblioteca civica Alliaudi, via Battisti 11, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Pinerolo.Partecipano: Gianpiero Casagrande (Direttore della Biblioteca civica), Paola Schellenbaum(Membro del Direttivo del Forum del libro), Anselmo Roveda (Caporedattore della RivistaAndersen), Davide Paschetto (Responsabile CSD Servizi inclusione - Giovani e Territorio).Letture a cura di Paola Grand e dei volontari LAAV.Ne parliamo con Paola Schellenbaum e Davide Paschetto.
Due giorni di festa a Genova per gli 850 anni del movimento valdese, il 21 e 22 settembre 2024. Un evento organizzato dalla Commissione per l'Evangelizzazione della Tavola Valdese, con la collaborazione del V Circuito delle chiese metodiste e valdesi, della Chiesa valdese e della Iglesia Evangelica Hispano-Americana di Genova, e dell'Ucebi (Unione delle Chiese evangeliche battiste in Italia), con il coro del Liceo Valdese di Torre Pellice, il Teatro delle Ombre del Museo Valdese di Torre Pellice, la Diaconia Valdese, l'Ospedale Evangelico Internazionale di Genova, il gruppo teatro della chiesa valdese di Genova RBE Radio Beckwith Evangelica.Ecco la versione integrale (audio) della diretta che RBE ha curato e condotto sabato 21 settembre da piazza Settembrini, di fronte al tempio valdese di Sampierdarena.
Nella Diaconia Valdese è nato il nuovo servizio “Cosa possiamo fare? – Percorsi di Counseling di sostegno alla genitorialità".Nell'intervista di Sara Tourn di Riforma ne abbiamo parlato con Gianluca Palmieri, coordinatore di «PerForma», servizio che dal 2021 gestisce l'attività di counseling di Diaconia.Palmieri si è occupato per 17 anni delle comunità educative dell'Istituto Gould di Firenze, e delinea una situazione critica: «Ho notato negli ultimi anni un raddoppio di richieste di accesso ai servizi. Una buona parte dei soggetti che poi vengono coinvolti nei nostri servizi afferisce quindi all'ambulatorio per gli scompensi adolescenziali e presenta caratteristiche di grave psicopatologia (selfcutting, ansia da prestazione, dirompenza comportamentale, dipendenze di vario tipo, tentativi di suicidio) e i numeri continuano a crescere».
In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2024, Servizi Inclusione della Diaconia Valdese CSD organizza alcuni momenti di condivisione, di festa e di dibattito in varie città d'Italia. Molte città in cui la Diaconia Valdese opera, attraverso i servizi sul territorio, hanno messo in rete energie e creatività per proporre eventi che coniugano l'informazione e la sensibilizzazione sul tema e il divertimento per il pubblico: Genova, Bologna, Milano, Roma, Firenze, Vittoria... Giovedì 20 giugno sarà Torino la città che porrà l'attenzione sul tema delle persone rifugiate politiche, con un incontro a Il Passo Social Point di via Leinì 68/B.Venerdì 21 giugno invece due iniziative coinvolgeranno il territorio del pinerolese: una mattinata di letture e cibo alla Biblioteca Carlo Levi di Torre Pellice, in via D'Azeglio 10 e sport al pomeriggio al Campo Sportivo di Luserna San Giovanni, in via Airali 13.
Prende il via venerdì 14 giugno la rassegna “A Cena con l'Autore” a cura dei Servizi Inclusione Diaconia Valdese. Un'esperienza letteraria che si accompagna quella gastronomica: un appuntamento al mese, fino a novembre 2024, in cui il pubblico potrà incontrare un'autrice o un autore del panorama letterario del territorio e unire il momento della cena con discussioni su aneddoti, ispirazioni e il processo creativo che hanno portato alla nascita dell'opera. La rassegna si svolge al ristorante Cose Buone, nel parco di Villa Olanda di Luserna San Giovanni, con la partecipazione di Sodexo.Ne parliamo con Loretta Malan, direttrice Servizi Inclusione della Diaconia valdese.
Giovedì 13 giugno Emergency organizza l'incontro “Siamo persone, non problemi. Racconti di percorsi possibili”. L'evento si terrà a Pinerolo, al Museo del Mutuo Soccorso in via Silvio Pellico 19, alle 21.La serata proverà ad affrontare il tema delle migrazioni rispondendo alle domande: Davvero ci invadono e ci rubano il lavoro? O invece sono la nostra migliore opportunità per costruire un futuro?Interverranno Elena Ferro, segretaria Camera del lavoro di Torino, e Alice Squillace, responsabile dei corridoi umanitari e dei corridoi universitari Unicore della Diaconia Valdese, che è stata ospite della nostra puntata di Voce delle Chiese.
Nuovo format per la rassegna cinematografica ‘Mi Rifugio al Cinema' che ritorna, nella sua 12° edizione, ad animare il giardino del Rifugio Re Carlo Alberto di Luserna San giovanni, struttura dell'Area Servizi Salute della Diaconia Valdese.L'edizione 2024 si svilupperà da giugno a settembre, con un appuntamento al mese, sempre di giovedì, che vedrà la proposta della proiezione del film abbinata ad una cena tipica dedicata a diverse regioni d'Italia e Paesi del mondo. Il calendario di "Mi rifugio al cinema" prevede questo calendario: - GIOVEDI' 13 GIUGNO: "Palazzina LAF" e cena con paella- GIOVEDI' 18 LUGLIO: "Volare" e cena sudamericana- GIOVEDI' 22 AGOSTO: "Il punto di rugiada" e cena sarda - GIOVEDI' 5 SETTEMBRE: "I limoni d'inverno" e cena rumenaGli appuntamenti si aprono alle 19.30 con la cena e si prosegue alle 21.15 con le proiezioni dei film.
Si svolge giovedì 16 maggio a Torino, a Palazzo San Celso, il convegno "Autismi - Punti di vista in dialogo", incontri, dibattiti ed esperienze sul tema dell'autismo in ambito minori e adulti.L'evento è organizzato dal BUM Centro Autismi e Servizio Adulti e Territorio dell'Area Servizi Salute della Diaconia Valdese e vuole sottolineare il lavoro in sinergia portato avanti dalla Diaconia Valdese con gli enti e le associazioni di settore, che lavorano sia sul territorio Piemontese che su quello Fiorentino.La necessità è quella di guardare l'autismo sotto diversi punti di vista, con l'obiettivo di promuovere dialogo e confronto tra i diversi attori della rete e di offrire servizi che possano rispondere alle esigenze personali e diversificate di tutti e tutte. Ne parliamo con Loretta Costantino, responsabile del BUM Centro Autismo, e con Paola Paschetto, responsabile Servizio Adulti e Territorio.
Dal 21 al 27 maggio si propone il soggiorno «La Parola e le parole. Itinerari della Bibbia e della (nostra) vita» alla Casa Valdese di Vallecrosia, casa per ferie della Diaconia Valdese situata nella zona del Ponente Ligure. Qui il sito di riferimento.Si tratta di una settimana di approfondimenti spirituali e culturali in compagnia del pastore emerito Giuseppe Platone e di altri collaboratori che parteciperanno a parti del programma.L'invito a partecipare è rivolto a tutte e tutti, credenti e non credenti, purché interessati al dialogo e alla ricerca spirituale. Il programma prevede di affrontare, ogni mattina, un tema diverso, con riferimento ai passi biblici e ampio spazio per domande, interventi, discussioni. Prevista anche una visita, facoltativa, al museo Museo nazionale di Marc Chagall a Nizza.Le prenotazioni si raccolgono entro il 5 maggio, scrivendo direttamente a casavallecrosia@diaconiavaldese.org.
Diaconia Valdese e Liceo Valdese di Torre Pellice organizzano "Il grande Boh! Generazioni reciprocamente indecifrabili" un festival per e con i giovani, per rinnovare il dialogo tra le giovani generazioni e quelle adulte. Appuntamento per il pomeriggio di venerdì 19 e per l'intera giornata di sabato 20, tra Luserna San Giovanni e Torre Pellice per vai momenti di incontri, confronto, gioco, musica, sport. Davide Paschetto della Diaconia Valdese ci spiega com'è nata l'idea e quali sfide pone nel dialogo tra generazioni.
In occasione della Giornata Mondiale del Parkinson (11 aprile) il gruppo I Tremolini di Pinerolo, l'Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani (AIGP) e i Servizi Salute della Diaconia Valdese organizzano il convegno "Una nota stonata non cambia chi sei". Si tratta di un evento di sensibilizzazione e informazione sul Parkinson che si svolgerà all'hotel Barrage di Pinerolo mercoledì 10 aprile.Un momento di confronto e riflessioneche vuole sottolineare l'importanza della musica e del movimento nella malattia di Parkinson. Il convegno è inserito nell'ambito del progetto IntegralMente realizzato in collaborazione con l'ASL TO3, il CISS di Pinerolo, l'Unione Montana dei Comuni Valli Chisone e Germanasca, la Cooperativa Valdocco Animazione e l'Associazione Italiana Parkinsoniani.Ne abbiamo parlato con Bruna Detachetis, membro del grupp d'azione I Tremolini.Ascolta l'intervista
La Diaconia Valdese ha accolto in questi giorni alcuni bambini e bambine palestinesi, che nelle scorse settimane sono stati evacuati per motivi sanitari dall'Egitto, dove erano riusciti a fuggire. Un'iniziativa umanitaria che vede il coinvolgimento della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e il sostegno dell'Otto per mille della chiesa valdese. Un intervento che ha accolto 18 bambini palestinesi con problemi sanitari e che sono stati ricoverati negli ospedali pediatrici di Bologna, Milano, Firenze e Genova. La Diaconia Valdese ospita attualmente quattro famiglie, come ci spiega Alice Squillace dei Servizi inclusione: "Due famiglie sono ospitate nel territorio di Genova e altre due famiglie sono state accolte a Firenze, nei nostri appartamenti dei progetti di accoglienza legati ai Corridoi Umanitari. Il modello che abbiamo immaginato infatti è legato a quello che utilizziamo per i Corridoi Umanitari, ovviamente mantenendo un'attenzione particolare alle esigenze specifiche di questi gruppi, che sono arrivati per le cure mediche dei bambini e che necessitano di un percorso psicologico più tutelato. Ci stamo attivando per capire che tipo di supporto possiamo dare, in questo senso, alle famiglie".Ascolta l'intervista con Alice Squillace.
Sono arrivate lunedì 5 febbraio al porto di La Spezia, in Liguria, 62 persone, profughi palestinesi che saranno accolti in Italia grazie alla rete che vede presenti anche la FCEI, Federazione delle chiese evangeliche in Italia e la Diaconia Valdese.Si tratta soprattutto di nuclei familiari scappati da Gaza, con minori bisognosi di cure mediche e sanitarie specifiche. Abbiamo raggiunto Federica Brizi, responsabile corridoi umanitari e accoglienza per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia, durante il viaggio in pulman verso Roma, dove, ci spiega, "un piccolo numero delle persone arrivate che non ha familiari che necessitano di cure immediate andrà nelle strutture di accoglienza della Federazione". La Fcei lavora da anni ormai nella rete di organizzazioni che promuovono i corridoi umanitari "Siamo stati interpellati proprio in virtù della collaborazione già strutturata e dell'esperienza messa in atto - ribadisce Federica - ma in questo caso si tratta di un'operazione più emergenziale rispetto al meccanismo dei corridoi umanitari. L'aspetto di urgenza è rappresentato dal bisogno sanitario, di cure mediche necessarie soprattutto per bambini e bambine".E mentre si ribadisce la richiesta per un immediato cessate il fuoco, si provano a costruire, pazientemente e con grande delicatezza, legami di aiuto e di fiducia "Una cosa che ci ha colpiti in modo particolare è stato il rimando al fatto che, come palestinesi, sentono molto la vicinanza della popolazione occidentale alla loro situazione" conferma Federica.
"Territori Compresi" è il titolo del 7° convegno organizzato da Servizi Inclusione della Diaconia Valdese, che si svolgerà giovedì 25 gennaio a Bologna.Un'occasione per riflettere sull'importanza del tessuto sociale, della rete di collaborazioni e delle esigenze specifiche dei vari territori in cui sono proposti servizi e progetti, non solo della Diaconia Valdese."I territori sono luoghi che ci hanno visto inizialmente impegnati soprattutto nell'accoglienza di persone migranti - spiega Francesco Sciotto, presidente CSD - Ci siamo però resi conto che i bisogni dei territori non riguardavano solo le persone in viaggio, ma anche larghe fette della popolazione con cui entriamo in contatto, che possono avere difficoltà momentanee o croniche. Crediamo sia importante riflettere sull'evoluzione, a volte sull'involuzione, dei territori, sugli aspetti di crescita o di difficoltà".Tra i protagonisti del convegno ci saranno anche i Community Center della Diaconia Valdese, sparsi in varie zone d'Italia, che prestano particolare attenzione alla comprensione del territorio in cui sono ubicati per poter proporre una giusta offerta. "Sono luoghi in cui incontriamo le persone. Mi piace pensare che siano altre porte delle nostre chiese aperte sui territori dove poter intercettare chi ha dei bisogni" conferma Sciotto.Ascolta l'intervista completa
In occasione della Settimana Mondiale per i diritti delle persone con disabilità, l'Uliveto della Diaconia Valdese e il Monviso Volley organizzano un pomeriggio di sport, inclusione, sensibilizzazione e divertimento sabato 2 dicembre a Luserna San Giovanni.Si tratta di una partita di pallavolo del campionato femminile under 14 in collaborazione con Uisp e Ciss pinerolese. L'evento diventerà anche l'occasione per dimostrare che l'accoglienza e l'inclusione, anche nello sport sono possibili e vanno a beneficio dell'intera società.Ne parliamo con Manuela Monnet, referente servizi territoriali Diaconia Valdese.
Domenica 3 dicembre sarà la Domenica della Diaconia e le collette speciali che saranno raccolte durante i culti saranno destinate a supportare le iniziative intraprese a favore della rete nazionale dei Community Centers della Diaconia Valdese - Servizi Inclusione.Il progetto nasce nel 2017 con i primi 3 sportelli a Milano, Torino e Catania, ma oggi la rete si è allargata a 11 Community Centers a Napoli, Roma, Perugia, Genova, Verona, Bologna, sul territorio Pinerolese e Firenze. Simone Alterisio, responsabile della rete, ricorda che “Gli sportelli si rivolgono a tutte le fasce deboli, senza discriminazioni di genere, appartenenza o cultura. La maggior parte dei nostri utenti sono stranieri, ma abbiamo visto che anche molte persone italiane si sono rivolte a noi, soprattutto dopo la pandemia”. Obiettivi dei Community Centers sono: migliorare l'accesso ai diritti, costruendo reti e favorendo il dialogo con istituzioni e altri enti e associazioni che lavorano sul territorio. “Proponiamo interventi di orientamento e supporto legale sul diritto dell'immigrazione o di inserimento lavorativo - spiega Alterisio - Lavoriamo molto nel settore del “segretariato sociale”, cioè pratiche burocratiche e amministrative che possono risultare di difficile gestione e nell'ultimo periodo abbiamo visto che un servizio molto richiesto è il supporto nella gestione abitativa. La diversità dei vari territori rende ogni Community Center unico: “Ogni città è diversa. L'idea dello sportello è proprio quello di avere un intervento aperto che riesca ad adattarsi alle esigenze del contesto e del tessuto sociale in cui ci inseriamo. Sono gli operatori e le operatrici il vero motore di questo servizio: ci impegniamo molto ad essere ricettivi rispetto alle esigenze del territorio per calibrare gli interventi in maniera puntuale”. Con la colletta raccolta domenica 3 dicembre si potrà quindi sostenere e rafforzare l'impegno della Diaconia Valdese a favore delle persone maggiormente vulnerabili.Ascolta l'intervista completa
Sono molte le attività sociali e aggregative progettate e realizzate dal Servizio Giovani e Territorio della Diaconia Valdese CSD a Luserna San Giovanni, nell'ampia struttura di Villa Olanda. Ce ne parla Bianca Chiappino,che ricorda come le attività siano state pensate per specifiche fasce d'età (famiglie, adolescenti e giovani adulti) oppure aperte a tutti.Laboratori artistici il lunedì pomeriggio per bambini e le bambine dai 5 agli 11, serate gioco e incontri Teen-teressa il venerdì sera, aule studio riscaldate e accoglienti disponibili per chi ne avesse necessità.Le attività sono gratuite e realizzate grazie al contributo dell'Otto per Mille Valdese.Per maggiori informazioni è possibile contattare il servizio Giovani e Territorio della Diaconia Valdese.
Prosegue con la sua 5° edizione il progetto Unicore - University Corridors for Refugees, Corridoi Universitari, coordinato dall'Unhcr con la collaborazione di numerosi enti partner, tra cui anche la Diaconia Valdese. Ne abbiamo parlato con Ludovica Raiola, coordinatrice del progetto Unicore per la Diaconia Valdese – CSD, che ha ricordato: "La Diaconia Valdese è presente all'interno del partenariato nazionale, nelle fasi quindi di coordinamento, monitoraggio e anche nela progettazione annuale. Supportiamo gli studenti all'interno del loro percorso, in particolare nelle prodecure amministrative, e anche le università nel loro servizio".Importante anche il ruolo delle chiese, conferma Ludovica: "sono un supporto fondamentale perchè svolgono la parte di integrazione e inclusione attraverso la comunità e i volontari. Offrono talvolta laboratori e corsi di italiano, aprono ad attività di volontariato che le studentese e gli studenti possono intraprendere, e si configurano come un punto di riferimento, un supporto emotivo un incoraggiamento, una sorta di "famiglia" che ti sostiene". Venerdì 13 ottobre sono stati accolti all'aeroporto di Fiumicino a Roma i nuovi studenti e studentesse che hanno ottenuto la borsa di studio per poter proseguire il loro percorso scolastico in Italia: 11 donne e 40 uomini.Venerdì 20 ottobre si terrà alle ore 18 nei locali della chiesa metodista di Padova un incontro di presentazione del progetto Unicore.
La Commissione Sinodale per la Diaconia - Diaconia Valdese, ente ecclesiastico della Chiesa metodista e valdese impegnato da anni nell'accoglienza di persone migranti, ha lanciato un appello per il ritiro degli ultimi decreti legge sui migranti.La CSD ha infatti ritenuto importante segnalare al Governo, ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari e alle Commissioni Parlamentari competenti la necessità di modificare in modo sostanziale la normativa in via di approvazione. La dichiarazione completa si può leggere sul sito www.diaconiavaldese.org. Ne parliamo con il pstore Francesco Sciotto, presidente CSD
Viene inaugurata venerdì 13 ottobre la Mostra “Memoria a Scatti”, parte del progetto Comunità Amica delle Persone con Demenza. Una raccolta di fotografie di Renata Lininger, viaggiatrice e ospite del Rifugio Re Carlo Alberto, struttura della Diaconia Valdese Valli specializzata in Alzheimer e demenze.Federica Dotta, responsabile della struttura, spiega la creazione di questo progetto, nato da un confronto continuo con l'autrice. Le 40 fotografie esposte sono infatti state scelte dopo un lungo processo di selezione con Renata.La mostra rimarrà aperta nei locali del teatro sociale di Pinerolo fino al 29 ottobre.
Un ciclo di incontri rivolti a persone con Parkinson e loro familiari si svolgeranno nei mesi di ottobre e novembre a Pinerolo. Si tratta del ciclo “Vivere il Parkinson: dalla diagnosi al vivere quotidiano”, cinque giornate al Castello di Miradolo per parlare, confrontarsi sul tema del Parkinson. Marcello Galetti, del servizio Innovazione e Sviluppo della Diaconia Valdese, ricorda che “L'idea di partenza di questa iniziativa nasce dal confronto e dal dialogo con persone a cui è stata diagnosticata la malattia del Parkinson e i loro familiari. Le loro esperienze e testimonianze sono state fondamentali per capire le esigenze e le necessità successive ad una diagnosi della malattia''.Il ciclo di incontri è stato organizzato con la collaborazione del gruppo I Tremolini di Pinerolo e con AIGP Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani.
Anche Casa Cares, struttura della Diaconia Valdese in Toscana, ha attivato dei progetti di agricoltura sociale, rivolti a giovani e adulti in difficoltà.Si tratta di occasioni di crescita attraverso l'impegno pratico e concreto che può offrire un lavoro agricolo,una sorta di esperienza formativa e nello stesso tempo utile a focalizzare i bisogni e le capacità personali. L'agricoltura sociale offre la possibilità di riscoprire la fiducia in se stessi, di gestire responsabilità e nello stesso tempo anche vedere i risultati del proprio lavoro e acquisire spazi di autonomia. Ne parliamo con Barbara Imbergamo, responsabile della struttura Casa Cares, che ci racconta com'è nata l'idea dei progetti di Agricoltura sociale, Agnese Lanzini, educatrice Coop21 che ci spiega la tipologia e gli obiettivi dei percorsi, sia individuali che di comunità e con Giordano Cellai, contadino e responsabile dell'orto di Casa Cares, che ha seguito concretamente il percorso del progetto e può fare un bilancio dell'esperienza.
Si svolge martedì 26 settembre 2023 la 5° giornata del Progetto Famiglie Fragili in Ambito Oncologico, ideato dalla Rete Oncologica Piemonte e Valle d'Aosta. In progetto opera nel pinerolese in collaborazione con ASL TO3, ciss, numerose associazioni di volontariato e Diaconia Valdese Valli, con il servizio Adulti e Territorio.Il progetto sostiene le famiglie fragili che incontrano la malattia oncologica offrendo una rete di supporti psicologici, sociali, educativi ed assistenziali.Martedì 26 settembre, dalle 9 alle 16 sarà possibile sostenere il progetto all'Ospedale Agnelli di Pinerolo.Intervista con Sarah Piras, Servizio Adulti e Territorio
Riprendono nel pinerolese gli appuntamenti con il Caffè Alzheimer, progetto della Diaconia Valdese Valli. Un 'Luogo Amico', come ci spiega Susanna Deplano del Centro Diurno del Rifugio Re Carlo Alberto, dove è possibile parlare, raccontarsi e avere informazioni sulle demenze e l'Alzheimer. Un momento di incontro tra familiari e caregivers di persone con demenza e la rete di operatori e professionisti del settore.Il calendario degli incontri 2023-2024 prevede 11 appuntamenti, fino a fine luglio 2024 e inizia questo lunedì 25 settembre con l'intervento congiunto ‘Demenza territorio Pinerolese, un coro a più voci' a cura del Servizio Sociale CISS Pinerolo, le Associazioni di Volontariato Anapaca e Ama, la Diaconia Valdese Valli con il Rifugio Re Carlo Alberto e il progetto IntegralMente. Gli incontri del Caffè Alzheimer si svolgono ogni ultimo lunedì del mese, nel primo pomeriggio, dalle 14,30 alle 17, all'Hotel Barrage di Pinerolo in stradale San Secondo.
Si svolgerà domenica 17 settembre l'annuale festa del Rifugio Re Carlo Alberto, struttura della Diaconia Valdese Valli.Federica Dotta, responsabile di struttura, ricorda l'importanza di un momento di apertura.La giornata di festa si aprirà alle 10,15 con la partecipazione al culto nel giardino del Rifugio con la comunità di Luserna S. Giovanni e proseguirà nel pomeriggio, dopo il pranzo, con l'intrattenimento musicale di Lucio Cassinelli.
Si svolgerà domenica 10 settembre l'annuale festa dell'Uliveto, struttura della Diaconia Valdese Valli che ospita persone con disabilità.La giornata di festa si aprirà alle 10 con la partecipazione al culto nel tempio valdese di Luserna S. Giovanni, insieme a tutta la comunità. All'uscita del tempio l'Uliveto offrirà ai presenti un aperitivo.Nel pomeriggio, dalle 15, la festa proseguirà con uno spettacolo di giocoleria con la scuola di circo Pirilampo di Macello.Francesca Azzariti, Referente dell'Uliveto, ospite ai nostri microfoni, ricorda che "La Festa dell'Uliveto è un momento importante per gli ospiti della struttura: l'occasione per trascorrere una giornata in serenità e condivisione con le persone che entrano nella nostra casa".Ascolta l'intervista.
Nuovo appuntamento con Frontiere Diaconali della Diaconia Valdese - CSD, sabato 19 agosto, con l'incontro dal titolo “Pari o dispari? Una questione di genere”. La Diaconia Valdese affronta il tema della parità di genere, con particolare attenzione alla sua declinazione nel mondo del lavoro. L'incontro prevede i saluti introduttivi del pastore Francesco Sciotto, presidente CSD e l'intervento di Alessandro Rizzo, ricercatore presso l'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche. Il Comitato Parità della Diaconia Valdese presenterà inoltre l'impegno della Diaconia Valdese nel settore.L'incontro si concluderà con la presentazione di ben due nuovi numeri della collana “I Quaderni della Diaconia”: “Pari o dispari? Una questione di genere” e “Ambiente, Desideri e consumi” e con un rinfresco offerto dalla Diaconia Valdese.Intervista con Monica Fabbri, membro CSD
Si apre giovedì 6 luglio l'11 edizione della rassegna cinematografica “Mi rifugio al cinema”, nei giardini del Rifugio Re Carlo Alberto di Luserna San Giovanni, struttura della Diaconia Valdese Valli. Ne abbiamo parlato con la responsabile di struttura Federica Dotta, che conferma la voglia di proseguire sul cammino impostato: "Quest'anno possiamo dichiararci più liberi e quindi il nostro spirito è ancora più forte. Torniamo quindi per l'11 anno con le proiezioni nel giardino del centro diurno. Abbiamo preparto un cartellone di film nuovi, divertenti: l'obiettivo è anche quello di uscire dalla tensione del momento e passare delle serate in maniera spensierata. Il cinema al Rifugio ha sempre voluto dire "celebrare il possibile", far si cioè che anche una serata cinema possa essere qualcosa di diverso e divertente, in un ambiente dove ci sono persone con difficoltà, ma anche per loro quel momento diventa di gioia e spensieratezza". La rassegna "Mi rifugio al cinema" proseguirà fino al 31 agosto, con nove proiezioni in programma ogni giovedì' alle 21.15. Alcune novità per questa stagione: ritorna il servizio bar con l'apprezzatissimo tiramisù, ci sarà la cena tematica di giovedì 3 agosto con la paella e il 20 luglio invece la serata sarà in collaborazione con CinemAutismo e il progetto DisvelaMenti, con la proiezione del film “Quando Basta".In caso di maltempo, le proiezioni sono garantite grazie ad una tensostruttura.Ascolta l'intervista completa.
Si svolge venerdì 23 giugno a Pinerolo la Passeggiata ad Ostacoli, inserita nel progetto Tutti a Bordo, dedicato alla Comunità Amica verso la Disabilità. Capofila del progetto sono il BUM-Centro Autismo e Servizio Adulti e Territorio (SAT) della Diaconia Valdese Valli e molti gli enti partner.Cristina Pancheri, beneficiaria dei servizi della Tarta Volante e membro del gruppo che ha organizzato la Passeggiata ad ostacoli, ci spiega come è inteso lo spirito dell'iniziativa e quali obiettivi si vogliono raggiungere.
Sono molte le iniziative organizzate dai Servizi Inclusione della Diaconia Valdese in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2023.Le attività legate alla Giornata Mondiale del Rifugiato nascono con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza ai temi dell'inclusione sociale e delle migrazioni, un'occasione per facilitare le relazioni interpersonali, favorire la cittadinanza attiva e porre al centro le persone con le loro storie e i loro bisogni. In Val Pellice e pinerolese sono previsti molti appuntamenti, il primo di questi sarà sabato 17 giugno al Polo Culturale Scroppo di Torre Pellice.Ne parliamo con Erica Scognamiglio del Servizio inclusione della Diaconia Valdese e Parwana Kebrit, artista afghana che sarà presente sabato 17 giugno con l'arte terapeuta Antonella Chiavia.Parwana ci racconta la sua fuga dall'Afghanistan, l'arrivo in Italia e la passione per il disegno e la pittura, che utilizza come forma di racconto di protesta rispetto alle ingiustizione che il regime talebano ha portato nel suo paese.Il laboratorio è aperto a tutta la cittadinanza, con partecipazione gratuita.Ascolta l'intervista,
L'ufficio Volontariato della Diaconia Valdese partecipa allo scambio giovanile internazionale per giovani italiani e francesi.Dal 12 al 21 giugno, a Villa Olanda a Luserna San Giovanni, un campo per ragazzi e ragazze tra i 16 e i 18 anni dedicato ai temi dello scambio fra culture e dell'integrazione.Il progetto è co-finanziato anche dal programma Erasmus+.Ne parliamo con Anais Scaffidi Domianello, dell'ufficio volontariato e con Dylan, volontario internazionale che accompagnerà i lavori dello scambio.
L'ufficio Volontariato della Diaconia Valdese partecipa allo scambio internazionale per giovani italiani e francesi.Dal 12 al 21 giugno, a Villa Olanda a Luserna San Giovanni, un campo per ragazzi e ragazze tra i 16 e i 18 anni dedicato ai temi dello scambio fra culture e dell'integrazione.Il progetto è co-finanziato anche dal programma Erasmus+.Ne parliamo con Anais Scaffidi Domianello, dell'ufficio volontariato e con Patrick Girault, coordinatore per la parte francese.
La CSD Diaconia Valdese organizza il convegno dal titolo "Comunità a anziani: quali prospettive?” giovedì 18 e venerdì 19.L'evento è realizzato in collaborazione con le realtà che fanno parte della Rete Demenze del Pinerolese - ASL TO3, CISS Pinerolo, Unione Montana Valli Chisone e Germanasca e AMA (Associazione Mutuo Aiuto).Due giorni per raccontare il lavoro della Diaconia Valdese e della rete che lavora sul territorio del pinerolese e per ascoltare esperienze innovative dall'Italia e dall'estero.L'evento si svolgerà all'hotel Barrage di Pinerolo e negli spazi del castello di Miradolo. Maggiori informazioni sul sito www.diaconiavaldese.org o www.xsone.org.
Il servizio Inclusione della Diaconia Valdese organizza nuovi appuntamenti gastronomici di “Cene dal Mondo”: serate che propongono menù da diverse zone del mondo e che vogliono essere un'occasione di incontro e scambio tra culture lontane. Elisa Taccia, del Servizio Inclusione CSD, ci ricorda che "le cene dal mondo sono nate parecchi anni fa, in concomitanza dei primissimi progetti di accoglienza che hanno coinvolto i territori della val Pellice e della Val Chisone, coinvolgendo beneficiari e pesone accolte che avevano voglia di condividere la propria cucina. Allora era anche l'occasione per presentare i progetti della Diaconia Valdese e sensibilizzare rispetto alle tematiche di accoglienza".Il prossimo appuntamento sarà venerdì 21 aprile, con una cena con piatti tipici della cucina ucraina, al ristorante self-service e caffetteria ‘Cose Buone' di Villa Olanda, a Luserna San Giovanni. Durante la serata è prevista la presentazione del progetto UNICORE (UNiversity COrridors for REfugees) promosso dalla Diaconia Valdese CSD in collaborazione con il Ministero degli Esteri, UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati, Caritas Italiana, Gandhi Charity, Centro Astalli e molte università italiane. I Corridoi Universitari danno la possibilità a studentesse rifugiate e studenti rifugiati di proseguire i propri studi in Italia. Grazie a UNICORE gli studenti e le studentesse, che provengono da una storia di conflitto e di sradicamento, possono costruire un futuro di lavoro e di pace attraverso gli studi nelle Università Italiane.Il prossimo appuntamento sarà venerdì 26 maggio con una cena dedicata alla cucina africana, con i piatti tipici del Gambia.
Rimane aperto fino al 25 aprile il bando per presentare domanda per progetti di volontariato giovanile internazionale. Anche la Diaconia Valdese propone e gestisce progetti rivolti a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 30 anni in settori di intervento sociale, come lavoro con minori fragili, rifugiati, anziani, disabili o adulti in situazioni di disagio. Ce ne parla Valeria Lucenti, dell'ufficio volontariato della Diaconia valdese.Per maggiori informazioni sui progetti di volontariato all'estero consultare il sito diaconiavaldese.org o le relative pagine social.
Porto Aperto Social Point è un punto di incontro della Diaconia Valdese a Pinerolo, in via Nazionale 32. Un luogo pensato per conoscersi, parlare e frequentare corsi di italiano per stranieri, workshop per vivere la comunità e praticare utili attività. Recentemente è partito il progetto Cucire Insieme. Ce ne parlano Alga Barbacini e Milena Boccassini, referenti dell'iniziativa.
Martedì 11 aprile, in occasione della Giornata Mondiale Parkinson, la Diaconia Valdese Valli, il gruppo I Tremolini e l'Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani (AIGP) organizzano un evento di sensibilizzazione e informazione sul Parkinson.Una mattinata di sensibilizzazione inserita nell'ambito del progetto IntegralMente, attivo sul territorio del Pinerolese, realizzato in collaborazione con l'ASL TO3, il CISS di Pinerolo e numerosi enti partner.Ce ne parla Marcello Galetti, della Diaconia Valdese Valli. L'incontro si terrà nella mattinata di martedì 11 aprile all'Hotel Cavalieri di Pinerolo, in stradale Orbassano, 21.
La Diaconia Valdese CSD ha ottenuto un importante riconoscimento per l'impegno sul fronte dell'inclusività e dell'empowerment al femminile sul posto di lavoro: la certificazione UNI/PdR 125:2022, standard nazionale dedicato alla parità di genere in conformità alle indicazioni dell'Unione Europea.Una certificazione che testimonia l'attenzione e la volontà della CSD di continuare ad assicurare parità di trattamento tra uomo e donna, l'inclusione e il contrasto alle molestie.Ne parliamo con Monica Fabbri, membro della Commissione sinodale per la diaconia, che sottolinea come “gli indicatori che vengono valutati durante questo audit sono davvero tanti. Un ambito in cui abbiamo avuto un ottimo punteggio è stato quello dei percorsi di carriera, dove non c'è stata una disparità di trattamento tra uomini e donne, e anche nei trattamenti salariali. Un aspetto molto importante che viene valutato è anche il bilanciamento tra lavoro e vita privata per i genitori che devono conciliare i due ambiti”.La certificazione garantisce alcuni standard, ma si inserisce in un percorso di miglioramento continuo con audit annuali volti a verificare i progressi fatti verso una sempre più reale e concreta parità di genere. “Ogni anno noi dovremo rinnovare questa certificazione, mantenendo come minimo questo standard e con la speranza di migliorare il punteggio”.Per raggiungere e tutelare questo obiettivo la Commissione ha costituito un Comitato di Parità, che guiderà il processo di promozione e diffusione di tali diritti all'interno della CSD attraverso iniziative che coinvolgeranno tutto il personale “Dovremo lavorare al nostro interno, perché questa è una certificazione per l'azienda, i dipendenti, il personale”.
Nasce a Bologna il progetto “Toc Toc”, che coinvolge anche il Servizio Inclusione della Diaconia Valdese e si impegna nell'ambito del contrasto dell'emergenza del disagio abitativo.L'acronimo Toc Toc indica le parole "Tempo Opportunità Casa". Il progetto è realizzato in collaborazione con Caritas e Antoniano, due enti impegnati nel sociale che lavorano e operano sul territorio bolognese e vuole cercare di dare una risposta concreta nella ricerca di autonomia abitativa per singoli o famiglie.Ne parliamo con la referente Claudia Garbuglia: "Tante famiglie o persone singole sono alla ricerca di una casa o di una stanza, e spesso la domanda e l'offerta non coincidono: c'è molta richiesta e si fa fatica ad accedere al mercato privato, anche per via dei costi molto elevati. Al momento i numeri sono ancora contenuti, abbiamo a disposizione due appartamenti, ma è un primo tassello per avviare un percorso". I beneficiari del progetto vengono selezionati da un'équipe multidisciplinare composta da referenti per ognuno dei tre enti. "In questo primo inizio di progetto si tratta di persone già conosciute, che provengono dai centri di ascolto o sportelli di ogni ente e che sono già radicate sul territorio, ma che non riescono a raggiungere lo step dell'autonomia abitativa". Oltre all'impegno dei tre enti Antoniano, Caritas e Diaconia Valdese sarà importante la collaborazione anche con le Istituzioni, principalmente Comune e Regione.Ascolta l'intervista completa
Anche a Milano si svolge un progetto di Safe Space, uno spazio sicuro per donne, ragazze e bambini, coordinato dai servizi della Diaconia Valdese.Due realtà urbane, Torino e Milano, hanno avviato questo progetto dalla scorsa estate, pensandolo in particolare inizialmente per donne e bambini in fuga dall'Ucraina.In seguito la proposta si è aperta alle persone che abitano nel quartiere dove è stato avviato: a Milano è il quartiere della Barona, una zona periferica della zona sud della città, nel municipio VI.Sara Ravasio, operatrice del Community Center di Milano, spiega che "La zona si caratterizza per la presenza di numerose case popolari. In particolare operiamo in via Faenza, dove la Diaconia Valdese è già operativa da parecchio tempo. La maggior parte dei cittadini in questo quartiere è proviente dalla zona del nord Africa. In questo progetto abbiamo cercato di raggiungere le donne e i bambini, proponendo attività e proposte di uscite. Tra luglio e dicembre abbiamo visto l'accesso di 78 persone, tra cui 32 donne e 36 bambini. Il progetto è in evoluzione e sappiamo che c'è bisogno di creare un rapporto di fiducia con le persone e ci aspettiamo che nei prossimi mesi gli accessi possano anche aumentare. Abbiamo proposto laboratori di creta, di musicoterapia, di arteterapia e anche un laboratorio di bigiotteria proposto proprio ed organizzato da una donna del quartiere". Il progetto "Safe Space" di Milano proseguirà fino a settembre 2023. Ascolta l'intervista completa con Sara Ravasio.
Il progetto Safe Space è uno spazio sicuro e libero per donne, ragazze e minori, avviato anche al Passo Social Point della Diaconia Valdese a Torino, dal mese di agosto del 2022. Uno spazio di benessere fisico e culturale.Federica Zanantonio Martin, referente del progetto, sottolinea come "l'obiettivo fosse quello di creare un luogo sicuro. Subito ci siamo concentrati su attività interne allo spazio, ma poi abbiamo capito che le persone avevano piacere di uscire dai locali e quindi abbiamo organizzato delle uscite sul territorio di Barriera di Milano e visite nei dintorni. Interessante vedere come declinavano la concezione di "spazio sicuro", perchè stare tra le mura non necessariamente rappresenta sicurezza. Abbiamo capito che c'è voglia di stare insieme, di parlare, di essere propositive e creare dei rapporti. Alla fine è la rete umana, sono i contatti umani che danno sicurezza e da questo punto di vista è stato un bellissimo percorso".Il progetto Safe Space era inizialmente dedicato agli arrivi dall'Ucraina, ma oggi è aperto a tutti. "Il contesto in cui il Passo nasce, cresce e vive è un contesto di interculturalità ed è stato quindi naturale ampliare l'accesso anche a tutte le donne e ragazze del quartiere. Uno spazio trasversale anche sotto il profilo generazionale, che ha coinvolto non solo adolescenti, ma anche persone più avanti con l'età".Il progetto Safe Space a Torino chiuderà a fine marzo 2023, ma sarà garantita la possibilità di accedere alle attività del Passo Social Point per proseguire il percorso iniziato.Intervista con Federica Zanantonio Martin.
Sono le donne le protagoniste della rassegna culturale “Storie al Femminile” organizzata dalla Fondazione Centro Culturale Valdese di Torre Pellice. Quattro appuntamenti per i quattro mercoledì di marzo. Ecco il calendario degli incontri: - mercoledì 8 marzo: incontro con la pastora valdese e teologa Letizia Tomassone, che interverrà sul tema “Le donne nella chiesa valdese”.- mercoledì 15 marzo: incontro con Maria Teresa Pizzulli, del conservatorio Verdi di Torino, e Virgina Mariani, dell'Istituto Manzoni di Taranto, che interverranno sul tema ”Musiciste protestanti”.- mercoledì 22 marzo: incontro con Cristina Ricci, storica, che interverrà sul tema “Comitati di pro-vito femminile di fine ‘800”.- mercoledì 22 marzo: incontro con la ginecologa Laura Pasero e il medico Luciano Griso, responsabile del progetto Medical Hope della Diaconia Valdese, che interverranno sul tema ”I consultori per le donne”.Gli incontri si terranno online, alle 17,30 sul canale YT o sulla pagina FB del Centro Culturale Valdese. Ne parliamo con Bruna Peyrot, presidente della Fondazione valdese.
Riprendono a Pinerolo gli incontri del Caffè Alzheimer organizzati dalla Diaconia Valdese Valli. Un momento pensato in particolare per caregiver e familiari delle persone con demenze, come ci ricorda Marcello Galetti, responsabile Servizio Innovazione e Sviluppo della Diaconia valdese.Il Caffè Alzheimer è un 'Luogo Amico', dove poter parlare, confrontarsi e avere informazioni sulle demenze e l'Alzheimer grazie all'intervento di professionisti.Nell'ottica di un servizio più capillare sul territorio ricodiamo la nascita di un Caffè Alzheimer anche a Villar Perosa: si chiamerà “Un Caffè SempliceMente”, voluto dall'Amministrazione Comunale nell'ambito del progetto “Comunità Amica delle Personecon Demenza”, i cui incontri si tengono all'oratorio di Via Puccini .Sede del Caffè Alzheimer a Pinerolo, anche per il 2023, è l'Hotel Barrage di Pinerolo.Per maggiori informazioni sui calendari completi, visitare il sito www.xsone.org o scrivere via mail a rifugio@diaconiavaldese.org.