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Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"www.premioinedito.it“Dall'IO all'IA, quale futuro per la scrittura?”.È il nuovo input grafico (illustrato da Margherita Giusti di MUTA animation) su cui si interroga il Premio InediTO - Colline di Torino, giunto alla XXIII edizione, primo concorso letterario che esclude testi generati da software di intelligenza artificiale. Il premio, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2024, è dedicato alle opere inedite in lingua italiana e a tema libero, e si rivolge a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica).Possono partecipare autori già affermati o esordienti, di ogni età e nazionalità. Migliaia gli iscritti in questi anni da tutta Italia e dall'estero (Europa, Stati Uniti, America centrale, Sud America, Africa, Asia, Australia), centinaia gli autori che il premio ha sostenuto e accompagnato verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo senza abbandonarli al loro destino. Grazie al montepremi di 8.000€ i vincitori delle varie sezioni ricevono un contributo per la pubblicazione, promozione e produzione delle opere. Saranno inoltre assegnati i premi speciali “InediTO Young” destinato ad autori minorenni e “InediTO RitrovaTO” a un'opera inedita di scrittori non viventi (conferito nelle passate edizioni a Primo Levi, Alfonso Gatto, Italo Svevo, Alessandro Manzoni e ser Piero Da Vinci).Il premio è organizzato dall'associazione Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto da vent'anni da Valerio Vigliaturo. Il Comitato di Lettura è presieduto dal poeta Valentino Fossati, la Giuria dalla scrittrice torinese Margherita Oggero ed è formata dai poeti Aldo Nove (a grande sorpresa nelle vesti di giurato), Francesca Serragnoli, dagli scrittori Piersandro Pallavicini, Eleonora C. Caruso, Graziano Gala, Elena G. Mirabelli, Giuseppe Lupo, Sonia Caporossi, dagli attori Federica Fracassi, Alessandro Averone, dai registi Adriano Valerio, Irene Dorigotti, dal cantautore Peppe Voltarelli e dai vincitori della passata edizione. Entro marzo la designazione dei finalisti (realizzata nella scorsa edizione alla Scuola Holden) che riceveranno una scheda di valutazione, a maggio la proclamazione dei vincitori al Salone del Libro di Torino e la premiazione che si svolgerà attraverso la consegna dei premi e un reading dedicato alle opere vincitrici (cui hanno partecipato in passato, tra gli altri, Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano, diventata poi giurata del concorso). Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, ha ottenuto in passato il contributo e l'alto patrocinato del MIBACT, e nella scorsa edizione il contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Chieri e Città di Moncalieri, il patrocinio e contributo in servizi della Città di Torino, il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Salone del Libro, il sostegno di Fondazione CRT, Iren e Aurora Penne. Inoltre collabora con Film Commission Torino Piemonte, Etnabook Festival, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM (Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana di Torino), Accademia dei Folli, Tekla Films e L'Altoparlante. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Mariarosaria Barbera"Donne al potere"In Oriente e Occidente tra Tardoantico e MedioevoOfficina Librariahttps://officinalibraria.netIn Oriente e in Occidente, fino a tempi recenti, il potere si è trasmesso di norma per via maschile. Fa eccezione un limitato numero di figure femminili che, poste sul trono in carenza di eredi maschi, rispondevano allo scopo di proseguire la linea di sangue utile a legittimare il potere del marito o del figlio. In un mondo di donne prive di diritti politici, la posizione di regine e imperatrici era spesso precaria. Sfila nel libro una galleria di quattordici donne vissute fra il V e il VII secolo d.C., quando l'Impero romano d'Occidente si disarticolava, lasciando il posto a ciò che si avviava a diventare il glorioso Impero bizantino. Alcune delle donne descritte hanno solo sfiorato il trono, come Anicia Giuliana, ma altre hanno regnato esercitando il potere nella modalità consentite da tempi e cultura politica: in Oriente Pulcheria e Ariadne, in Italia Galla Placidia, Amalasunta e Teodolinda. Con l'affermarsi dei regni cosiddetti romano-barbarici, emergono in Occidente donne forti come Gosvinta e la figlia Brunilde, affiancata in eterno dalla storia alla rivale Fredegonda. Si definisce così nel tempo un modello di trasmissione del potere, che proprio in questo periodo affonda le radici.Mariarosaria Barbera, archeologa, già Soprintendente della Toscana e di Roma, da ultimo direttore del Parco archeologico di Ostia antica, è stata per il MiBACT presidente del Comitato tecnico-scientifico per l'Archeologia e rappresentante presso l'Accademia dei Lincei. Attualmente è consigliere scientifico della Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali con sede a Roma. Autrice di più di un centinaio di lavori sull'età antica, tra i suoi libri più recenti si segnalano: Minerva Medica. Ricerche, scavi e restauri (Electa, 2019); Il rinnovato Museo Ostiense: progetto del nuovo museo archeologico di Ostia antica, numero speciale del Bollettino di Archeologia online e Donne romane in esilio a Ventotene. L'opposizione politica tra Augusto e Domiziano (Ultima spiaggia, 2ª ed., 2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Antonio Rezza, il performer Leone d'oro alla Biennale di Venezia, ha parlato ai microfoni di Unica Radio di "abuso". La denuncia dell'artista per l'esclusione di Sardegna Teatro dai finanziamenti pubblici da parte del Comune di Cagliari. Si rafforza la polemica a Cagliari per la pubblicazione della graduatoria del bando triennale dell'assessorato alla Cultura per i contributi dei fondi per gli spettacoli. Si parla di “idonei non beneficiari” e valutazioni che sono contestate dagli operatori del settore. Antonio Rezza, attore, regista e scrittore italiano, si espone e dice la sua in una intervista esclusiva su Unica Radio. Sardegna Teatro è l'unico Tric sardo, ovvero il teatro di interesse culturale nelle classifiche del Ministero della Cultura, ad essere nel 2018 l'Ente più finanziato in Sardegna dalla Direzione Generale dello Spettacolo del MiBACT con contributi FUS- Fondo Unico dello Spettacolo dal Vivo. L'ente è diventato per le produzioni di Macbettu con la regia di Alessandro Serra, di Amistade per l'appunto di Rezza e Mastrella, di Darwin inconsolabile di Lucia Calamaro, giusto per citarne qualcuno. La contestazione nasce dall'attribuzione dei punteggi da parte della commissione cultura del Comune di Cagliari. Una valutazione di 1.9 su 3 alla voce "Riconoscimenti ottenuti a livello nazionale e internazionale". Si tratta - afferma Sardegna Teatro - di un'attribuzione singolare vista la distribuzione anche all'estero che hanno avuto le produzioni di Sardegna Teatro e i progetti europei in cui è coinvolto. L'esclusione dai fondi, segue poi quella, decisa con una gara sempre da parte del Comune la scorsa stagione, dalla gestione del teatro Massimo di Cagliari che Sardegna Teatro dirigeva da 12 anni. Biografia Nato a Novara il 5 marzo 1965, trasferitosi con la famiglia nel 1967 a Nettuno, viveva e lavorava nella stessa città fino al febbraio 2019, quando l'Amministrazione commissariata del Comune di Nettuno lo allontanò dalla Ex Divina Provvidenza, luogo dove operava da trentacinque anni. Dal 2019 lavora quindi ad Anzio. Frequenta la Scuola Teatrale diretta da Leonardo Bragaglia.
Stefano Baia Curioni"Kum! Festival"https://www.kumfestival.it/Kum! Festival, AnconaDomenica 17 ottobre 2021, ore 10:00Cantiere: il vaccino della culturaI numeri e le personeStefano Baia CurioniProfessore Associato, Dipartimento Scienze Sociali e Politiche Università Bocconi e direttore Centro di ricerca ASK Università Bocconi, ha svolto la sua attività di ricerca studiando i processi di trasformazione dei sistemi di produzione e scambio culturale. Ha pubblicato Mercanti dell'Opera per il Saggiatore e Cosmopolitan Canvases (con O. Velthuis ) per Oxford University Press. E' stato consigliere del Ministro dei Beni Culturali per la riforma dei Musei Nazionali Italiani, membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, Presidente della commissione per la nomina di Capitale Italiana della Cultura (edizioni del 2018, 2020, 2022), consigliere di amministrazione della Fondazione Piccolo Teatro di Milano e del museo Nazionale Pinacoteca di Brera e altre istituzioni. E' direttore della Fondazione Palazzo Te a MantovaPalazzo Te a MantovaO genitrice degli Eneadi, godimento degli uomini e degli dei,divina Venere, che sotto i segni mutevoli del cieloil mare che sostiene le navi e le terre che producono i raccoltivivifichi, perché grazie a te ogni genere di viventiviene concepito e giunge a visitare, una volta nato, i lumi del sole.Lucrezio, De rerum naturaDa dove nasce la forza di Venere? Da dove vengono i suoi poteri capaci, grazie ad Amore e Bellezza, di condizionare i desideri e le azioni degli uomini, di proteggere o tormentare innamorati umani e divini?Venere Divina. Armonia sulla terra – prodotto e organizzato da Fondazione Palazzo Te e Museo Civico di Palazzo Te, e promosso dal Comune di Mantova con il patrocinio del MiBACT e con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana – tre mostre e un programma di eventi cercano di trovare una risposta, esplorando il mito di Venere come rappresentazione del senso di rinascita dall'antichità fino ai tempi moderni.Venere divina. Armonia sulla terra si avvale di un comitato scientifico composto da Stefano Baia Curioni, Francesca Cappelletti, Claudia Cieri Via e Stefano L'Occaso, ed è stato ideato da Fondazione Palazzo Te per completare una riflessione sul femminile avviata nel 2018 con la mostra Tiziano/Gerhard Richter. Il Cielo sulla Terra e proseguita nel 2019 con Giulio Romano: Arte e Desiderio. Il progetto si sviluppa in tre momenti espositivi, da una ricognizione sul patrimonio iconografico di Palazzo Te per arrivare a un'ampia riflessione sulla potenza attuale del mito della dea.Un programma ricco e affascinante che crea incontri con alcuni dei grandi capolavori dell'arte occidentale provenienti da importanti musei europei, dai dipinti di Cranach, Guido Reni, Tiziano e Dosso Dossi a sculture, arazzi e libri.La prima tappa si apre con Il mito di Venere a Palazzo Te, che fino al 12 dicembre 2021 consente al pubblico di scoprire le oltre 25 rappresentazioni di Venere, tra stucchi e affreschi, presenti nel Palazzo. Un percorso tra miti e favole antiche, raccolto anche in una guida cartacea e multimediale, che si arricchisce con l'esposizione della scultura Venere velata della collezione del Comune di Mantova, appartenuta a Giulio Romano e conservata presso la Galleria dei Mesi a Palazzo Ducale, e dell'arazzo Venere nel giardino con putti, realizzato da tessitori fiamminghi su disegno dello stesso Giulio Romano, di recente ritornato a Mantova grazie a una complessa operazione d'acquisto condotta dalla reggia gonzaghesca, dalla Direzione Generale Musei del MiBACT e con il sostegno di Fondazione Palazzo Te.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Giovanna Di Lello"John Fante Festival"https://www.johnfante.org/Dal 19 al 22 agosto a Torricella Peligna in Abruzzo torna il JOHN FANTE FESTIVAL “Il dio di mio padre”, diretto da Giovanna Di Lello, giunto alla sua XVI edizione. La manifestazione, fin dalla prima edizione, è organizzata dal Comune di Torricella Peligna per ricordare e omaggiare lo scrittore americano John Fante (1909-1983), il cui padre Nicola era un muratore originario proprio di questo piccolo paese abruzzese. Quest'anno il Festival sarà di nuovo in presenza, per tutti gli eventi, con posti contingentati e regolati in base alla normativa anti-covid. Tra gli ospiti di questa edizione che compie 16 anni e che ha come tema il rapporto tra Fante e gli USA, Andrea Purgatori, Franco Arminio, Concita de Gregorio e l'americana Virginia Jewiss italianista della Yale University, traduttrice negli USA della scrittrice Premio Strega Melania Mazzuzzo e di Roberto Saviano - ha curato anche la traduzione della sceneggiatura del film “This must be the place” di Paolo Sorrentino -, protagonista di un evento intitolato “Dante ringiovanito: La Divina Commedia per piccoli lettori”. Tra gli ospiti anche Fabrizio Gatti, vincitore del Premio alla carriera John Fante Vini Contesa 2021.Una delle serate sarà dedicata, come sempre, all'annuncio e alla premiazione del vincitore del Premio John Fante Opera Prima: parteciperà la terna finalista composta da Alice Urciuolo, autrice di Adorazione (66thand2nd), Barbara Frandino, autrice di È quello che ti meriti (Einaudi), Marcello Domini, Di guerra e di noi (Marsilio) scelti dalla Giuria dei letterati: Maria Ida Gaeta (presidente), Tommaso D'Amico, Claudia Durastanti, Nadia Terranova. John Fante Festival: “Il dio di mio padre” si inserisce nel progetto condiviso “Piazza Dante. #Festivalinrete” che unisce quarantaquattro Festival di approfondimento culturale italiani. Sostenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche istituito dal Mibact, “Piazza Dante. #Festivalinrete” è una delle più importanti iniziative che nel 2021 renderanno omaggio a Dante Alighieri in occasione dei settecento anni dalla morte. Da nord a sud in un viaggio geografico e culturale che attraverserà tutte le regioni italiane toccando le grandi città e i piccoli centri, il progetto testimonia l'amore del nostro Paese per la straordinaria opera di Dante Alighieri, dando vita a un racconto tutto italiano che animerà le piazze (fisiche e virtuali: https://www.piazzadante.org/ ). Ogni festival proporrà all'interno della propria programmazione 2021 uno o più eventi dedicati a Dante, ideati e modulati secondo la propria vocazione, generando un programma variegato e differenziato ma condiviso. Il risultato è la creazione di una sinergia di proposte che permette di unire le esperienze dei tanti festival sparsi sulla Penisola e di creare un modello di condivisione e di “rete”.In questo ambito John Fante Festival “Il dio di mio padre” si occuperà della letteratura per bambini ispirata a Dante. Ha inoltre collaborato all'evento “Casa Dante” dell'Associazione Amici della Musica Fedele Fenaroli di Lanciano, organizzata nell'ambito della manifestazione #500Festival. Lo spettacolo si svolgerà domenica 1° agosto, alle ore 21, al Parco delle Arti Musicali, Torri Montanare, Largo dell'Appello, 2, Lanciano. “Cammini per Bunker Hill e scuoti il pugno per aria, ma io so a cosa stai pensando, Bandini. Sono gli stessi pensieri che ha avuto tuo padre prima di te, ed è come una sferzata in mezzo alla schiena, come un'esplosione nella testa. Non è colpa tua, ecco cosa pensi, tu sei nato povero, figlio di contadini miserabili, la tua città natale ti ha respinto perché eri povero, costringendoti ad andare ramingo per le strade di Los Angeles e, siccome sei povero, speri di scrivere un libro che ti faccia diventare ricco, così quelli che ti odiavano, laggiù nel Colorado, ti ameranno. Sei un vigliacco, Bandini, tradisci la tua anima e menti davanti a Cristo soffrente. Ecco perché scrivi, ecco perché sarebbe meglio che fossi morto". Chiedi alla polvere – John Fante IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Giacomo LonghiSadeq Hedayat "Il randagio e altri racconti"traduzione di Anna VanzanCarbonio Editorehttps://carbonioeditore.it/In queste nove storie, potenti e stranianti, Sadeq Hedayat dipinge l'umanità che anima le strade di Teheran – il droghiere, il macellaio, la sala da tè, il cambiavalute, l'imam, la corte del califfo – così come quella che s'incontra nei vicoli di Le Havre. Protagonista è un'anima solitaria e randagia alla deriva, in una esistenza che non le appartiene, alla ricerca di un senso ai torti subiti, alle lusinghe della vita da cui si sente irretita e respinta. Una narrazione seducente che trascina il lettore in un'atmosfera vertiginosa, a tratti grottesca, fosca, mescolando sapientemente la tradizione persiana con la cultura europea, soprattutto francese, con uno stile che coniuga surrealismo, oniricità e magia.Questi racconti scritti nel corso di due decenni e tratti da diverse raccolte testimoniano nella loro eterogeneità e molteplicità di stili la ricchezza di interessi culturali e artistici di Sadeq Hedayat, il cui inesauribile talento narrativo viene celebrato qui dalla iranista e islamologa Anna Vanzan, che ha curato la scelta e la traduzione di questi racconti.Sadeq Hedayat (Teheran, 1903 – Parigi, 1951) scrittore, critico letterario e traduttore iraniano, è considerato il padre della letteratura persiana moderna. Di famiglia nobile, frequentò scuole francesi a Teheran per poi trascorrere diversi anni tra l'Europa e l'India. Rientrato in patria, iniziò a lavorare al ministero della Cultura e continuò a studiare la storia e il folklore del suo Paese, nonché le opere degli esistenzialisti francesi, traducendone numerose in persiano. La civetta cieca (Carbonio Editore, 2020), considerato il suo capolavoro, fu pubblicato in patria solo undici anni dopo la sua prima stesura a causa dell'opposizione del regime dello Shah Reza Pahlavi, ed è ancora oggi oggetto di costanti censure.Hedayat morì suicida in un appartamento di Parigi, in estrema solitudine e miseria, nell'aprile del 1951. È sepolto nel cimitero del Père-Lachaise.Anna Vanzan, (1955 – 2020) iranista e islamologa, ha pubblicato numerosi saggi dedicati alle civiltà del Medio Oriente, con particolare attenzione alla questione di genere. Nel 2017 ha ricevuto il premio MIBACT alla carriera per l'opera traduttiva e la diffusione della cultura persiana in Italia. È scomparsa il 24 dicembre 2020 a Venezia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In questo audio il prezioso incontro con Flaviano Zandonai sociologo e Alessandra Rossi Ghiglione drammaturga. L'intervista è in Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.Con Flaviano Zandonai e Alessandra Rossi Ghiglione parliamo di terzo settore, di innovazione imprenditoriale e welfare culturale. Tra racconti di ricerche e progetti, teorie e sperimentazioni sul campo, l'interesse è quello di trovare un modo per capitalizzare il desiderio di comunità. Fondamentale è oggi l'implementazione di reti sia orizzontali che verticali che sappiano intercettare dinamiche di flussi che attraversano la dimensione di luogo. Ed ancora, Arte è luogo re-immaginazione della realtà, tra io e società, mediante la coniugazione emozionale tra ricerca e azione, attraverso il gioco.Flaviano Zandonai sociologo, si occupa da oltre vent'anni di terzo settore e impresa sociale, svolgendo attività di ricerca applicata, formazione, consulenza e divulgazione editoriale. Ha lavorato come ricercatore senior in Euricse occupandosi di innovazione sociale, imprenditoria comunitaria e rigenerazione di beni e spazi fisici per finalità di uso collettivo. E' coordinatore di Iris Network, la rete di ricerca italiana sull'impresa sociale operando come editor della rivista Impresa Sociale, curando due edizioni del Rapporto e organizzando Workshop sull'impresa sociale, il principale evento in Italia per imprenditori sociali. Co-fondatore con Catterina Seia del progetto Cultural Welfare Center. Zandonai è autore di numerose pubblicazioni tra le quali: “Imprese ibride. Modelli d'innovazione sociale per rigenerare valore”; “Tesi battagliere sul fare impresa di comunità”, in “Animazione sociale”, n. 308/2017 “Dagli appunti a una politica per il welfare culturale”, in Welfare Oggi, n. 5/2017, pp. 102-106 “Dove. La dimensione di luogo che ricompone impresa e società”, Milano, Egea, 2019 (con Paolo Venturi). Oggi è open innovation manager presso il Gruppo cooperativo Cgm dove promuove la nascita di comunità imprenditoriali orientate al cambiamento attingendo da ecosistemi tecnologici e di innovazione sociale a base culturale. Collabora con il magazine “Vita e anima”, il blog “tempi ibridi” dedicato all'innovazione istituzionale e alle nuove catene di valore tra profit e non-profit.Alessandra Rossi Ghiglione, esperta di performing arts nei contesti della rigenerazione urbana e cultural heritage, inclusione sociale e diversità culturale, partecipazione culturale e benessere. Ha ideato nel 2002 con Alessandro Pontremoli una metodologia di lavoro teatrale con le comunità (Teatro Sociale e di Comunità). Dal 2003 ha avviato una ricerca teorico-pratica nell'ambito della relazione medico-paziente, su, ideando e realizzando progetti di ricerca-azione locali e internazionali: “Sotto il Segno del Cancro”, primo progetto complesso di arte e salute in ambito oncologico sostenuto dalla Rete Oncologica del Piemonte e Valle D'Aosta e da una vasta rete di partner tra cultura e sanità. “Il teatro nella formazione del personale sanitario (2013/2015). E' membro del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale Per-formare il Sociale (2018-2020). Dai primi anni 2000 sviluppa la sua attività nell'ottica della ricerc-azione coniugando ricerca e didattica universitaria (Università Cattolica di Milano e Brescia, Università di Torino). Ha fondato e dirige il Social Community Theatre Centre (ente partecipato da Università di Torino, Corep, Teatro Popolare Europeo) che si occupa di cultura sociale e salute sul piano dell'innovazione metodologica. Si occupa anche di ricerca valutativa, supervisione scientifica e alta formazione professionale attraverso attività sostenute da programmi europei (Creative Europe, Alcotra, FSE, Grundtvig). Fondi privati (Fondazione CRT, CSP, Fondazione con il Sud, Fondazione Pro Helvethia) e fondi pubblici (Ministero Affari Esteri, Mibact, Regione Piemonte). Ghiglione ha co-ideato e diretto le prima edizioni del Master in Eventi Culturali dell'Università Cattolica (2000/2003) e le 4 edizioni del Master in Teatro Sociale e di Comunità dell'Università di Torino (2005/2014). Come drammaturga e regista ha lavorato dal 1994 nel teatro di narrazione italiano e diretto 25 produzioni teatrali professionali e di Teatro Sociale e di Comunità.
Laura Bocci"Mitologia d'infanzia"Vallecchi FirenzeUno sguardo all'indietro ed ecco riapparire il mondo di un'infanzia vissuta negli anni Cinquanta del secolo scorso. Veri ricordi o costruzioni immaginarie? In che misura questi si mescolino nell'inconscio nessuno può dirlo, l'infanzia resta misteriosa e sta a noi darle una forma a posteriori. La bambina di ieri ha costruito la propria genealogia femminile sulle figure delle due nonne, dalle personalità opposte; con esse, si apre un intenso squarcio sulle loro piccole storie private e sulla loro condizione ben prima del femminismo, tra sottomissione e albori di consapevolezza, ancora in pieno patriarcato rurale. I nonni invece prendono parte alla Grande Storia attraverso la guerra '15-'18, il Fascismo e l'utopia anarchica, pur essendo, come tutti, solo delle vittime. Alla fine dell'infanzia, un segreto esploderà come una bomba, stravolgendo i rapporti familiari. Pur tra durezze, difficoltà e contrasti, che lasciano tracce profonde sull'esistenza della bambina, in seguito quelle figure faranno da fondamento a una vera e propria mitologia personale, Penati e Lari, a cui guarderà con partecipe pietas. La lingua toscana dei nonni, nelle singolari combinazioni di forme linguistiche, a tratti buffe, rimane l'indelebile colonna sonora di questo film in bianco e nero. Laura Bocci, germanista, traduttrice e autrice, è nata e vive a Roma. Ha tradotto opere della letteratura tedesca tra la fine del '700 e la metà del '900 (Lenz, Hoffmann, Chamisso, Kleist, Brentano, Storm, ecc.). Nel 2005 ha ricevuto il Premio Nazionale per la Traduzione del MIBACT. Come autrice ha pubblicato: Di seconda mano. Né un saggio né un racconto sul tradurre letteratura (Rizzoli, 2004 – DMG ed., 2016), vincitore dei premi Vittorini e Rapallo Carige come opera prima, poi dei premi Argentario e Procida; Sensibile al dolore (Rizzoli, 2006); La Seconda India (Piero Manni ed., 2012) vincitore nel 2015 del premio Francesco Gelmi di Caporiacco per la Sezione “Dialoghi – La narrativa come casa comune oltre la soglia dell'esilio”. Si interessa da sempre di psicoanalisi, autobiografia e collage junghiano.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
“Napoli, l'arte contemporanea e il San Carlo”ANGELA TECCE, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee - Museo MADRE - NapoliProtagonista della dodicesima puntata di “Voci di Memus” - la prima serie di podcast prodotta dal Teatro di San Carlo, che affida alle voci della comunità il racconto del patrimonio- è Angela Tecce, specialista di arte contemporanea già dirigente del MiBACT, docente dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, e membro del Comitato scientifico della Collezione Farnesina del Ministero degli Esteri, nominata dal 2021 Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee -Museo MADRE di Napoli, aperto nel 2005, dunque una istituzione ancora giovane. “Per me che ho sempre lavorato nei musei e per l'arte contemporanea a Napoli è un grande onore dirigere la prima istituzione della nostra città , esclusivamente deputata all'arte contemporanea così come è interessante rintracciare la relazione del Teatro di San Carlo con le arti del nostro tempo”: con queste parole Angela Tecce comincia il suo viaggio alla scoperta del rapporto del San Carlo, simbolo culturale napoletano e meridionale, con le arti della contemporaneità, molto più forte e fruttuoso di quel che si pensi normalmente. Per la studiosa è anche un'occasione per un viaggio autobiografico attraverso i lunghi anni della scoperta dell'arte contemporanea a Napoli, dall'ingresso di Burri e Warhol a Capodimonte alle mostre a Villa Pignatelli, Castel Sant'Elmo e poi il racconto delle aperture del Teatro San Carlo dagli anni Cinquanta ad artisti come Prampolini, Manzù e poi Rauschenberg e, in maniera più sistematica dopo il 2000, con il coinvolgimento negli allestimenti operistici di Paladino, Pomodoro, Adami, Kiefer, Kentridge. E il dialogo tra le arti continua…Estratti musicali:“Elektra” | Richard Strauss, Teatro di San Carlo, Stagione Lirica 2016-2017 - “Achille in Sciro” | Domenico Sarro, Sinfonia dall'opera (revisione critica Ivano Caiazza), registrazione effettuata presso il Teatro di San Carlo, settembre 2016 – “Die Walküre” | Richard Wagner, Teatro di San Carlo, Stagione Lirica 2018-2019 – “Lucia di Lammermoor” | Gaetano Donizetti, Teatro di San Carlo, Stagione Lirica 1955-1956 (Maria Callas).
In questo audio il prezioso incontro con Lorenzo Canova storico dell'arte, docente e curatore e Patrizia Accorsi ematologa direttore del Dipartimento Oncologico Ematologico e Direttore di Medicina trasfusionale presso l'ospedale civile di Pescara. Con Lorenzo Canova e Patrizia Accorsi parliamo di arte e ricerca. Delle Le Muse inquietanti di De Chirico e della paura nelle opere d'arte. Della ricerca italiana eccellenza mondiale nella capacità di mettere al centro l'essere umano. L'intervista con Lorenzo Canova e Patrizia Accorsi è nel progetto Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. Incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Patrizia Accorsi direttore pro-tempore del Dipartimento Oncologico Ematologico della ASL di Pescara e Direttore di Medicina trasfusionale dell'ospedale civile di Pescara dipartimento di Ematologia, Medicina trasfusionale e biotecnologie, past Presidente della Società italiana di emaferesi e manipolazione cellulare (SIdEM). Un prestigioso incarico punto di riferimento di tutta la Medicina trasfusionale italiana; che avvalora il ruolo dell'Uoc di Medicina trasfusionale in ambito regionale e nazionale. dopo la laurea in medicina e chirurgia, Specializzazione in Ematologia clinica e di laboratorio. Si è occupata nell'ambito del trapianto emopoietico della mobilizzazione, raccolta e manipolazione “ex vivo” delle cellule staminali emopoietiche. Ha contribuito all'introduzione ed applicazione di metodiche per il trattamento di alcune patologie quali la “graft versus host disease nel paziente trapiantato” mediante fotochemioterapia extracorporea, aferesi selettiva per pazienti con gravi patologie del metabolismo lipidico. Diverse pubblicazioni la più recente quale autore di un “position paper” della Società italiana di Medicina trasfusionale e della Società Italiana di emaferesi e manipolazione cellulare sulla preparazione del plasma iperimmune nei pazienti con COVID-19. Componente in diversi tavoli di lavoro Nazionali (Ministero della Sanità, Centro Nazionale Sangue, Centro Nazionale Trapianti) riguardo temi di natura trasfusionale e raccolta di cellule staminali emopoietiche. Lorenzo Canova storico dell'arte, curatore e critico d'arte. Dottore di ricerca in Storia dell'arte presso l'Università di Roma “La Sapienza”, è professore associato di Storia dell'Arte Contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione dell'Università degli Studi del Molise. Si occupa di arte moderna e contemporanea, con una particolare attenzione all'arte del Cinquecento romano, all'arte della seconda metà del Novecento e all'arte delle ultime generazioni italiane e internazionali. È fondatore e direttore dell'ARATRO – Archivio delle Arti Elettroniche- Laboratorio per l'Arte Contemporanea, Università degli Studi del Molise, Campobasso. Con ARATRO vince il bando SILLUMINA promosso dalla SIAE e dal MIBACT ottenendo il maggiore finanziamento nel Settore arti visive, performative e multimediali. Collabora con il Ministero Affari Esteri per la Collezione Farnesina e con la XV Quadriennale d'Arte di Roma. Ha curato diverse mostre in prestigiosi musei italiani e internazionali a Roma, Bruxelles, Nuova Deli, Belgrado, Kolkata, Sarajevo, Budapest, Varsavia, e molti altri. Ha pubblicato studi e saggi su Beato Angelico, Mark Rothko, Pier Paolo Pasolini, Giulio Carlo Argan, Afro, Alberto Burri, Damien Hirst sull'arte del Cinquecento romano, del Novecento, delle nuove generazioni di artisti italiani, seguendo, tra gli altri, il lavoro di Matteo Basilé, Angelo Bellobono, Manfredi Beninati, Vito Bongiorno, Marco Colazzo, Fabrice de Nola, Alberto Di Fabio, Arrigo Musti, Andrea Di Marco, Di Piazza, Stefania Fabrizi, Federico Lombardo, Adriano Nardi, Antonio Riello, Federico Solmi, Silvano Tessarollo, Marco Verrelli. Collabora con il quotidiano Avvenire. È componente del consiglio scientifico e del board della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
L'Unical ospiterà due vincitori della call Marie Sklodowska-Curie Individual Fellowships Il segretariato del Mibact ha affidato i lavori per la messa in sicurezza dell'ex convento e della chiesa di S. Maria degli Angeli di Rombiolo (VV) Il GAL ha indetto il secondo concorso fotografico Cattura la Sila
L'Unical ospiterà due vincitori della call Marie Sklodowska-Curie Individual Fellowships Il segretariato del Mibact ha affidato i lavori per la messa in sicurezza dell'ex convento e della chiesa di S. Maria degli Angeli di Rombiolo (VV) Il GAL ha indetto il secondo concorso fotografico Cattura la Sila
3 temi oggi: Etihad sperimenta per prima la certificazione covid per il suo equipaggio. Bando "Piccoli Musei" realizzato dal Mibact. The Economist argomenta la fine della crisi economica grazie a vaccini, intelligenza artificiale e assistenti vocali.
Dal classico "in bocca al lupo" per Verbania Città Capitale della cultura 2022, sperando in un cambiamento di mentalità per il futuro culturale, turistico, territoriale profondo e duraturo ad "ITS ART" l'ennesima proposta culturale dove il digitale finisce per essere un media svilito e non un volano per la cultura del nostro Paese. Il costo della nuova società che consiste in una piattaforma streaming online nasce con 19 milioni di euro (9 del ministero e 10 del MIBACT di cui lo Stato terrà il 51%). Comprendo bene la difficoltà di raccontare un enorme patrimonio culturale e magari anche le difficoltà di far pagare le tasse ai grandi giganti del web, ma è mai possibile che non si possa raggiungere un accordo vero in grado di usufruire della conoscenza del mercato dei Vari Netflix, Amazon Prime, Apple TV??? E poi...un nome che sappia descrivere l' Italianità del lavoro? Ed infine, ma non ultimo siamo pronti con i contenuti giusti per il web?
Intervista a Maurizio Stammati 11/01/2021Punto a capo è un programma radiofonico di approfondimento culturale attraverso le voci di esperti, scrittori, autori, personaggi, a cura di Simona Gionta e Antonio Pernarella. Ogni puntata un argomento, una storia e un'esperienza per poi tornare… Punto e a capo. La selezione musicale sarà a tema con cenni su storia, aneddoti, notizie sull'interprete e/o sull'autore del brano. In ogni puntata, un gioco musicale per vincere un libro offerto dall'associazione Fuori Quadro di Formia.- * - * - * -
Paolo MarascaAncona, in corsa per diventare Capitale Italiana della Cultura 2022https://www.ancona2022.com/Ancona nella shortlist delle città candidate a Capitale Italiana della Cultura 2022Il dossier sul tema La Cultura tra l‘Altro per la corsa al titolo e la piattaforma dedicata Ancona2022.com Ancona è tra le dieci città finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022. Delle 28 città che si sono proposte per ottenere l'ambito riconoscimento, la Giuria incaricata dal MiBACT ha decretato la rosa dei 10 progetti di candidatura migliori: Ancona; Bari; Cerveteri (Roma); L'Aquila; Pieve di Soligo (Treviso); Procida (Napoli); Taranto; Trapani; Verbania; Volterra (Pisa). Una di queste città, entro il 18 gennaio 2021, si vedrà attribuire il titolo.L'articolato progetto che ha portato Ancona a distinguersi tra le finaliste ha come tema La cultura Tra l'Altro.Il gruppo di lavoro che ha partecipato al Dossier di Candidatura è composto da chi negli ultimi anni ha contribuito a tracciare i percorsi culturali della città: aziende, enti, associazioni pubbliche e private, istituzioni del territorio che, assieme a un team di giovani, hanno sviluppato 84 progetti originali, cui si aggiungono iniziative di artisti e pensatori della cultura nazionale che hanno deciso di scommettere sulla città dorica. Un percorso di collaborazione corale e sinergico con l'intento di avviare un progetto per il territorio, nel quale la cultura ha un ruolo da protagonista nella metamorfosi della città e delle zone limitrofe. La candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2022 significa, per Ancona, la costruzione di una grande rete partecipata, pubblica e privata, destinata a crescere nel tempo e che affida alla leva culturale le grandi trasformazioni sociali, economiche ed urbanistiche in atto.Il gruppo ha individuato nell'incontro, nel rapporto con l'Altro, il tema della candidatura.L'altro è l'espressione di un mondo possibileG. DeleuzeIl processo partecipato della candidatura di Ancona prende il via dalla consapevolezza che oggi più che mai la cultura ha un ruolo sociale: l'identità, l'inclusione, l'uguaglianza, la coesione sociale, la difficoltà insita in ogni forma di relazione sono i temi delle arti e del pensiero contemporaneo e la cultura è la membrana attraverso cui i cambiamenti, gli avvenimenti e le risposte fornite dalla tecnica sono filtrati e guadagnano così un senso, per migliorare l'individuo e la collettività. Il tema dell'Altro è il sistema di legami, relazioni, conflitti, traumi che si compiono tra uomo e uomo, tra uomo e pianeta, tra uomo e tecnica.Ad Ancona, città di mare, ciò è quanto mai evidente: partenza e approdo, scambio e mercato, viaggio ed esplorazione sono nel DNA di Ancona, che è profondamente segnata, in positivo e in negativo, dal rapporto con le altre genti. La città sorge sul mare, su un promontorio a forma di gomito: da qui viene il suo nome, attribuitole dai Greci di Siracusa, che la fondarono nel 387 a.C. Il promontorio protegge naturalmente il più ampio porto naturale dell'Adriatico centrale, segnando il destino della città: sede di un grande porto romano; rivale di Venezia e Ragusa in Adriatico; Repubblica marinara, assediata, controllata da imperatori, papi, eserciti e mercanti; roccaforte militare dopo il Risorgimento; focolaio anarchico; repubblica indipendente. Ma l'incontro con l'Altro è stato anche, più volte, ingovernabile: nei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, nel disastroso terremoto del 1972 e nella frana del 1982.Il tema dell'Altro è declinato in tre grandi sezioni nel Dossier: Altro come Incontro, Altro come Trauma, Altro come Cura.L'Altro come Incontro racchiude progetti che mettono al centro la relazione e la scoperta dell'altro nell'esistenza individuale e collettiva: mostre, occasioni sociali, concerti, spettacoli con grande interazione con il pubblico, pensati da grandi personaggi della cultura italiana, tra i quali Marco Baliani, Manuel Agnelli e Mauro Ermanno Giovanardi.L'Altro come Trauma riflette sulle cicatrici, i conflitti, le complessità, le intrusioni che, sempre, derivano dall'incontro con l'Altro. Trauma è conflitto, ma anche gestione del conflitto, confronto che permette a una comunità di crescere, nella coscienza della differenza: tra i pensatori che porteranno i loro contributi, il filosofo Federico Leoni.L'Altro come Cura comprende i progetti animati da un forte spirito sociale, che si impegnano per la riqualificazione di spazi e che cercano di ricucire un tessuto sociale sfibrato, animati da personalità come lo psicoanalista Massimo Recalcati. Prendersi cura – dell'Altro, della comunità, della propria città, del Pianeta – è ciò che determina una civiltà. Per raccontare e divulgare l'ampio e articolato progetto e dare notizia in tempo reale delle iniziative è stata ideata la piattaforma www.ancona2022.com.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
TABLE OF CONTENT TALKING POINTS Episode 291/3/2021(Host Scene)Zazz - Welcome to Table of Content. The round table show where we discuss all the happenings around streaming, gaming and entertainment. Thank you so much for making the jump to the new channel with us! I am joined by the co-host w the most Eminent_Stump How are you? Zazz - Stump will you reach over and grab my bag…. of male and read the latest hatemail. (tell about hate mail and tell them to send their own bold) tocpodmail@gmail.comIntro guests - Returning to the show TOC regular, The Official Guest of the Podcast Officially Rogue How are you?Also Appearing for the first time ever on video, you may know her from my stream as !reba, the OG subscriber herself Ms. Reba Portner. Welcome to the show, it's great to have you.This episode of Toc is brought to by onlyreapers.com where you can buy Carolina reaper jelly beans without all the filler beans. Use promo code tableoc for 25% off your first order. Also now that we are on a new channel that is un affiliated you can support the podcast by subscribing to our patreon. There is special content there for all subscribers including Editors corner. You can subscribe for that same $5 like you would on Twitch or if you would like to there are several higher tier subscriptions to help fund the News sight and the podcast.As always we love your support no matter if its monetary, hate mail or just keeping us company in chat.Streaming News. https://gamerant.com/twitch-streamer-xqc-gets-suspended-year-old-clip/ In our first story, DMCA takedowns are back on the menu boys. This time it's not Twitch in the mix but it does involve Twitch streamer xQc. He is in hot water on twitter over an older clip.From Game RantStreaming personality xQc is no stranger to bans. This year alone, the streamer has been banned twice, once from Twitch after stream sniping and another time for streaming an inappropriate game. But this time, his ban is from Twitter, and it seems to be a massive mistake.xQc has several clips from his own stream on his Twitter, taken from Twitch. These small samples of streams, which can be clipped from live streams, are usually only about 10 seconds long. xQc is not the only streamer with a few clips on other social media sites. When he got locked out of his Twitter for a DMCA complaint, he was surprised to find it was a clip of his own Twitch stream.Twitter sent a notice, claiming that a copyright complaint had been levied against his account for the clip, and that he had to review Twitter's copyright rules to remove the lockout.It is pretty obvious that, since the streamer was DMCA'd for content that old and from his own stream, that the process is not being very closely looked at by Twitter.Rogue - At this point are platforms just looking for a reason to mess with this guy? Forsen says he feels “unappreciated” after returning from Twitch suspension Lastly, Exiled streamer Forsen is back and says he feels unappreciated after his return to twitch. Boo frickin Hoo.From Dexerto - Forsen rose to fame by competing professionally in StarCraft II and Hearthstone, and now is one of the biggest, most established channels on the site.That wasn't enough to save the Swedish streamer from catching an indefinite ban after he inadvertently showed a GIF that broke Twitch's Terms of Service and sent in by a viewer on stream.He's now returned and shared some thoughts on the suspension with viewers, and why he doesn't feel like his community gets the credit it deserves sometimes.“To sum it up, I feel a little underappreciated,” he told viewers. “You know, I might not have the most viewers, the most subscribers, or bring in the most ad money or whatever on this platform, but I do have like an aura effect, ok maybe aura isn't the best word.”“What I'm trying to say is that 9/10 good memes/inside jokes come from this community and spread to other communities,” the streamer argued. “So, other communities have more fun, right? And then those viewers stay on Twitch longer.”So Next time you have fun anywhere on twitch make sure you think of poor forsen. Stump - Do you think he has a point here or is he just whining for attention? Twitch streamer goes viral after rogue mouse ruins Christmas dinner Normally at Christmas, you'll see Twitch streamers taking a day off to enjoy the festivities and recharge after a long year of being in the public eye. This can provide less popular streamers the opportunity to showcase their talents to a wider audience, as viewers look for entertainment elsewhere. For Hollycannabis, who was probably expecting a chill stream and an opportunity to showcase her cooking skills, her relaxing Christmas Day stream was about to be ruined by a pesky rodent leaping from a kitchen drawer and into her oven.It wasn't going to be ratatouille for dinner, though. The mouse seemed to escape from the oven, as it wasn't in there when Holly went back to check. In fact, it seemed to disappear completely off the face of the earth, as it wasn't in the oven nor the drawer underneath.But then, five minutes after the initial trauma had subsided and armed with a pair of tongs, Holly summoned up the courage to investigate the draw under the oven again. The mouse had managed to hide underneath a baking tray, and immediately went dashing back under cover.Reba - We have a history on this show of seeing IRL streams go wrong. I'm not sure if getting robbed live on stream or having a mouse leap at you is worse. What do you think?Tech News Star Citizen is the $339 million game that still doesn't have a release date Let's go on a journey together. Imagine people are upset over a game that has been in development for years and they are starting to feel lied to. Complaining they want the game to come out, they feel bamboozled, cheated and scammed. Nope not talking about Cyber punk from last year we are talking about the world most expensive game Star CitizenFrom yahoo news -When head developer Chris Roberts first announced Star Citizen in 2010 with a Kickstarter campaign, gamers were brimming with excitement. Tens of thousands of people eagerly backed the project, nine of whom pledged $10,000 while another 19 pledged $5,000.Star Citizen is now possibly the most expensive video game of all time. Most of its $339 million budget has been directly funded by pledgers and players. The lucrative funding prompted Cloud Imperium Games to announce Squadron 42 in 2015, a single-player companion to Star Citizen starring Hollywood stars such as Mark Hamill, Gary Oldman, Gillian Anderson and Mark Strong.But the Squadron 42 beta has been delayed yet again. After 10 years of being stuck in alpha development, irreverent and irate gamers are panning Star Citizen once again.I wont get into the details of their complaints but this is becoming a growing trend in the game industry. Stump - This may be a sore subject for you as I know you and I both have crowdfunded game makers that have gone belly up. Google's Wing warns new drone laws ‘may have unintended consequences' for privacy If you watched our weekday update you may have heard about the new rules regarding drones and delivery drones in US airspace.Google (technically, Alphabet) isn't too happy about those new rules, as it turns out. The company's drone delivery subsidiary Wing wrote a somewhat fear mongering post (via Reuters) titled “Broadcast-Only Remote Identification of Drones May Have Unintended Consequences for American Consumers,” which argues that the FAA's decision to have drones broadcast their location might let observers track your movements, figuring out where you go, where you live, and where and when you receive packages, among other examples.“American communities would not accept this type of surveillance of their deliveries or taxi trips on the road. They should not accept it in the sky,” Wing argues.With that kind of language, you might think Wing is arguing that drones shouldn't broadcast their location, yes? Amusingly, no: the Alphabet subsidiary just wishes they'd send it through the internet instead of broadcasting it locally.Rogue - Seems a bit rich that the worlds biggest spy company is mad about spying. You have to thing they want it online for their own purposes don't you think?Think Amazon's Alexa is Hot? Sex Coach Says You Shouldn't Feel Weird If you've got a crush on Amazon's Alexa, you're not alone. Sex coach Sarrah Rose exclusively tells In Touch that it's actually not all that weird to find the virtual assistant hot — even if “her” physical form looks more like a computer speaker than a person. In fact, the New York Post reports that 28 percent of people are attracted to Alexa, but why is that? According to Rose, it's partially the way Alexa is designed and partially a natural human curiosity.“Right now, people are bored and wanting to experiment and try new things,” the sex coach explains. “It's not new for humans to anthropomorphize technology. In 1966, it was ELIZA [a chatbot designed to simulate human conversation] and today it's Alexa.” Even her name alone has a certain “sexy, no nonsense vibe” that lends itself to developing a little crush. And she's got a personality, too.“At the end of the day, times are trying right now,” Rose adds. “If crushing on Alexa makes [people] feel better, then they should enjoy themselves without feeling weird about it.” Just don't let Amazon's gadget “distract” you from “taking the steps necessary to have a life beyond [having] a machine to talk to.”Reba - Is this the beginning of Robot/ai and human relationships developing to the next level?Entertainment News Ready Player Two Movie Adaptation In Early Stages, According to Author A movie adaptation of Ready Player Two is in early development according to author Ernest Cline. His original nostalgia-fueled novel was released in 2011 and it caught the attention of Steven Spielberg not too long after. Spielberg set his sites on directing a big-screen adaptation of Ready Player One, and it finally hit theaters in 2018. The movie received only moderately positive reviews but it became a decent box office success for Warner Bros, earning over $580 million worldwide.Cline is currently doing press for the release of Ready Player Two and that means addressing the status of the book becoming the inspiration for a sequel movie. During an interview with Inverse, Cline confirmed that development is underway on the sequel. It is in the early stages right now and has yet to be announced by the studio. But Cline seems to believe that most of the original team will return after having a good experience making Ready Player One. Here's his full quote:“It's in the early stages right now, especially since Hollywood is in limbo right now. But I can tell from the experience of making the first movie that everybody had a lot of fun.”Rogue are you excited for another installment of the series?Rome Is Renovating the ColosseumIn a possible giant facepalm move Rome has decided to renovate the Colosseum. Smithsonian magazine reported on the renovation, which Italy's Ministry of Cultural Heritage and Activities (or MiBACT) is funding. The Ministry is currently looking for engineers for the project, which it wants to initiate in 2021.“[The renovation] will be a major technological intervention that will offer visitors the opportunity to not only see the underground rooms…but also appreciate the beauty of the Colosseum while standing in the center of the arena,” Culture Minister Dario Franceschini said in a statement (via BBC News). The new flooring will also “allow the public to fully understand the use and function of this icon of the ancient world,” the statement added.As for the renovations of the Colosseum's floor, the aim is restore it faithfully, and update its functionality. The floor was originally made of wood and topped with sand, and covered the hypogeum; the network of underground tunnels beneath the arena's floor gladiators and other participants in the games and entertainment would use.The Ministry says the new floor will be able to move like the original, opening and closing above the hypogeum. While the floor originally opened and closed to release gladiators and wild animals, it will now open for tourists, and close for rain.STUMP - I am really nervous about this. We have seen some “restorations” of old paintings go horribly wrong the last few years. Do you think they should leave well enough alone? https://dailysoapdish.com/2021/01/tiktokers-charli-and-dixie-damelio-travel-during-pandemic/ When you are a celebrity, you will get backlash for pretty much everything that you do. One of these things is traveling during a pandemic. Just recently, TikTok stars Charli D'Amelio and Dixie D'Amelio traveled to the Bahamas for their holiday break. They aren't the only ones and their fans think that this was extremely irresponsible of them and their families.Charli, Dixie, Madi Monroe, Noah Beck, and Avani Gregg were just a few of the celebs to be seen at the resort all together. In almost every picture, there are no masks to be seen on the teenagers.Fans were incredibly upset to see the teenagers all together and traveling all over the country. California is still in the “safer at home” order and fans thought that their parents should have made the choice to keep these girls home, while the hospitals are all full or filling up again because of COVID-19.Reba - We have seen celebrities, politicians and other influencers blatantly disregarding rules. Do you think this hurts their brand or will this just give more exposure to the stars?BOLD PREDICTIONS I dont know anything about video game laws, but in the coming year we will see new laws regarding the crowd funding of games that go nowhere. I dont know much about the writing process or creating things people want to watch but Ernest Kline like some other authors will continue writing works that they had finished for continued move deals. We will see a ready player next in 2025 or so. Yeah that first part was directed at J.K. Plug your stuff.Zazzaboo plug the site, Pod etc Don't forget to check out the patreon.Thanks and we will see you next week!★ Support this podcast on Patreon ★
Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"https://premioinedito.it/Il Premio InediTO - Colline di Torino giunge al prestigioso traguardo della ventesima edizione quando sembra sospeso il tempo di ogni corsa nell'incertezza che ci circonda, dopo aver premiato in tutti questi anni tantissimi autori affermati e nuovi talenti, di ogni età e nazionalità, sostenendoli e accompagnandoli verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo. Il concorso letterario, punto di riferimento in Italia tra quelli dedicati alle opere inedite, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2021, è l'unico nel suo genere a rivolgersi a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica), in lingua italiana e a tema libero. Grazie al montepremi di 7.000 euro i vincitori delle sezioni Poesia, Narrativa-Romanzo, Narrativa-Racconto e Saggistica ricevono un contributo destinato alla pubblicazione e/o alla promozione con editori qualificati, mentre i vincitori delle sezioni Testo Teatrale, Cinematografico e Canzone un contributo per la messa in scena, lo sviluppo della produzione, la diffusione radiofonica e sul web. Inoltre, vengono assegnate menzioni agli autori promettenti, segnalazioni, i premi speciali “InediTO RitrovaTO”, “InediTO Young”, “Alexander Langer”, “Giovanni Arpino”, “Borgate Dal Vivo”, e il nuovo “Routes Méditerranéennes”. Con InediTO gli autori premiati non vengono abbandonati al loro destino: attraverso il premio si partecipa a rassegne, festival, fiere e si può ambire a vincere altri concorsi, come testimoniato dai tanti autori lanciati in queste edizioni.Il concorso talent scout, organizzato dall'associazione culturale Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto dallo scrittore e cantante jazz Valerio Vigliaturo, ha coinvolto in questi anni migliaia di iscritti da tutta Italia e dall'estero (Usa, Europa, Australia, Asia), a conferma anche della dimensione internazionale acquisita. Il prestigio è caratterizzato dalla qualità delle opere premiate, dal riscontro dei media e dalle personalità che hanno formato il Comitato d'Onore e che hanno ricoperto il ruolo di presidenti e di giurati (tra i quali Paola Mastrocola, Umberto Piersanti, Luca Bianchini, Andrea Bajani, Aurelio Picca, Davide Ferrario, Morgan, Paolo Di Paolo, Davide Rondoni, Cristiano Godano e Maurizio Cucchi). La Giuria sarà presieduta nuovamente dalla scrittrice Margherita Oggero e formata da: Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone, Enrica Tesio, Sacha Naspini, Marco Lupo, Valentina Maini, Michela Marzano, Massimo Morasso, Elisabetta Pozzi, Emiliano Bronzino, Alice Filippi, Paolo Mitton, Teresa De Sio, Willie Peyote e dai vincitori della passata edizione tra i quali Alfredo Rienzi, Renato Gabrielli e Lisbona. A maggio si svolgerà la presentazione dei finalisti nell'Arena Piemonte del Salone del Libro di Torino, fino a raggiungere la meta finale della premiazione attraverso una grande festa dedicata alla consegna dei premi e ai reading delle opere dei vincitori (emergenza sanitaria permettendo), con il coinvolgimento di ospiti illustri (tra i quali hanno partecipato in passato Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Laura Curino, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa).Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del MIBACT, e ottiene il contributo di Regione Piemonte, Consiglio regionale del Piemonte, delle città di Chieri e Moncalieri, il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, delle città di Torino, Rivoli, Chivasso e dell'ANCI Piemonte, il sostegno di Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino e Amiat Gruppo Iren, la collaborazione con Fondazione per la Cultura Torino e Biblioteche Civiche Torinesi, la sponsorizzazione di Aurora Penne. I partner sono Premio Lunezia, M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, Film Commission Torino Piemonte, Festival delle Colline Torinesi, Parole Spalancate di Genova, Borgate dal Vivo, Festival della Cultura Mediterranea di Imperia, Etnabook Festival di Catania, “I luoghi delle parole” di Chivasso (TO), Incipit Offresi di Settimo T.se, L'Altoparlante, Tedacà, Indyca, Officina della Scrittura di Torino, UJCE (Unione Giornalisti e Comunicatori Europei), Piemonte Movie, e da questa edizione AstiTeatro. I media partner sono «Leggere:tutti», «Corriere di Chieri», e «Radio GRP».Per il bando completo consultare:https://www.premioinedito.it/2021/bandoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In questo podcast troverete illustrati i molteplici benefici che potreste trarre da una transizione da donna a uomo, da un abbonamento alla Netflix commerciale a quello di una Netflix italiana - finanziata dal MiBACT -, dalla decisione di inviare il Recovery Fund nelle regioni colpite dal covid a quella di destinare il 50% del Recovery Fund al Mezzogiorno. Non siamo però riusciti a trovare nessun benificio da un rimpasto di un governo in Italia, in quanto "I NOSTRI MINISTRI SONO I MIGLIORI". Seguiteci su: ● INSTAGRAM: http://bit.ly/AsNli ● TWITTER: http://bit.ly/3aWsTXC ● FACEBOOK: http://bit.ly/37Gk8iv ●SPOTIFY: https://open.spotify.com/show/31h07Or... ●ANCHOR: https://anchor.fm/lasse-nella-manicas... ●GOOGLE PODCASTS: https://www.google.com/podcasts?feed=... ●PATREON: https://www.patreon.com/assenella --- Send in a voice message: https://anchor.fm/lasse-nella-manicas-show/message
Episode Summary: In line with the new partial lockdown in Italy, in collaboration with MdA Design Agency, in this episode we meet Marco Minoja, the Cultural Director of Comune di Milano - the Municipality of Milan. We will discuss how Milan and its cultural scene are dealing with the pandemic and what are the new ways for re-thinking the museum system in a critical moment of a transparent diagnosis of its fragile parts. Marco speaks to us about the need of cultural mosaic and the importance of multiculturalism. Is Cultural Mosaic an Utopia? How Milan and its cultural scene is dealing with the pandemic?How can the museum system be restructured? The Speaker: Marco Minoja is the Cultural Director of Comune di Milano. Since 2018 he is taking care of the cultural heritage of the city; over 20 civic museums, 35 libraries, historic buildings, exhibitions and entertainment activities. Previously he directed the regional offices of MiBACT in Lombardy and Sardinia. Before joining MiBACT he worked as a museum curator and an independent professional, conducting archaeological excavations and research studies.In collaboration with MdA Design Agency, this episode is dedicated to the dilemma of multiculturalism in relation to the current global isolation.Hosts: Farah Piriye & Elizabeth ZhivkovaCo-host: Maddalena D'Alfonso, MdA Design AgencySign up for ZEITGEIST19's newsletter at https://www.zeitgeist19.comFor sponsorship enquiries, comments, ideas and collaborations, email us at info@zeitgeist19.com Follow us on Instagram
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Radio 21 Aprile Web incontra Mattia Morandi, di "Fumetti nei Musei", un progetto Mibact per ricordare che i musei sono luoghi magici! Guardate il video sul canale YouTube Radio 21 Aprile Web Visual e seguite l'account Ig @Quidmeliusroma2019 per non perdervi nemmeno un'anteprima!
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Sergio Ariotti"Festival delle Colline Torinesi"Il Festival delle Colline riparte al Teatro Astra:Una vera tragedia di Alessandro Bandini e Riccardo Favaro 20 ottobreNel lago del cor di Danio Manfredini 23, 24 e 25 ottobre Dopo un'anteprima ad agosto e settembre nel cartellone di Summer Plays, la venticinquesima edizione del Festival delle Colline Torinesi - Torino Creazione Contemporanea (proposto in anomala forma estesa fino ad aprile 2021 a causa della pandemia) entra nel vivo nella consueta sede del Teatro Astra con i tre spettacoli (cfr. schede allegate) di ottobre, che combinano giovani artisti e maestri della scena.Il 20 ottobre va in scena in prima nazionale Una vera tragedia, spettacolo vincitore del Premio Scenario 2019, produzione LAC Lugano Arte e Cultura in coproduzione con Teatro i. Ne sono interpreti Alessandro Bandini, Flavio Capuzzo Dolcetta, Alfonso De Vreese, Marta Malvestiti, la regia è firmata da Alessandro Bandini e Riccardo Favaro, che ha anche scritto il testo. Una commedia che si trasforma in tragedia, un giallo sempre più enigmatico, con sottotitoli che sembrano animati di vita propria. Insomma, un gioco crudele sui generi teatrali.Altro appuntamento autunnale presentato in prima assoluta il 23, 24 e 25 ottobre è Nel lago del cor di e con Danio Manfredini, musiche composte ed eseguite dal vivo da Francesco Pini. I disegni sono dello stesso Manfredini. Lo spettacolo viene prodotto da La Corte Ospitale. Il titolo dello spettacolo, presentato dallo stesso Danio Manfredini, fa riferimento a un verso di Dante Alighieri nel primo Canto dell'Inferno: indica il luogo più intimo e profondo del sentire umano. Il progetto artistico nasce da una visita di Manfredini ad Auschwitz e da documenti fotografici e cinematografici sui campi di concentramento da lui trasformati in magnifici disegni prima ancora che in materia drammaturgica. Ci sono echi di Primo Levi, Hannah Arendt, Zalmen Gradowki, memorie di filmati d'epoca, film, fotografie. Ed è la musica ad accompagnare la discesa in quell'inferno, la ricognizione nel più grande scandalo della storia del XX secolo.Il Festival delle Colline 25 completa il triennio dedicato al viaggio. Motivi di ispirazione sono i viaggi nelle biografie, nella storia, nella memoria, persino nella sperimentazione linguistica: quella che, definita «l'insoddisfazione della lingua», aveva caratterizzato i primi anni della manifestazione.Il Festival, che si integra alla stagione TPE, è ideato dall'Associazione Festival delle Colline Torinesi e viene realizzato dalla stessa Fondazione TPE - Teatro Piemonte Europa. È sostenuto da Mibact, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo, maggior sostenitore, Fondazione Piemonte dal Vivo e si svolge in collaborazione con Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale. Tra i partner anche Asti Teatro e Fondazione Merz._______Gli spettacoli si svolgono dal martedì al venerdì alle 21; il sabato alle 19.30 e la domenica alle 17 Biglietti:INTERO 25 €; RIDOTTO 17 €; UNDER 30 10 €; CARNET 2 SPETTACOLI A SCELTA 18 €INFO & BIGLIETTERIATEATRO ASTRA Via Rosolino Pilo 6, Torino. Dal martedì al sabato h 16-19 / tel. 011 563435Apertura biglietteria un'ora prima dell'inizio degli spettacoliIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ieri c'è stata l'inaugurazione della TTG Travel Experience, con tutte le Regioni pronte a raccontare città, territori ed esperienze. Popolata, con una calorosa risposta di presenze professionali in Fiera. In sicurezza, nel pieno rispetto delle norme governative per la prevenzione dalla pandemia. Le prospettive del turismo Alla TTG Travel Experience ieri si è anche tenuta anche la Settantesima assemblea nazionale di Federalberghi, aperta dal presidente Bernabò Bocca, davanti auna platea di circa 200 albergatori provenienti da tutto il territorio italiano che, in prima persona, hanno accusato il colpo di un anno durissimo. Accanto a Bocca nello scenario della Fiera, il sottosegretario al Turismo del Mibact, onorevole Lorenza Bonaccorsi, ed il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Futuri. Pronti all'impresa Inizia venerdì per concludersi sabato il 35esimo convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria, dal titolo "Futuri. Pronti all'Impresa". Tradizionalmente il luogo del convegno è Capri, ma questa volta sarà a Roma: una scelta dettata dal diffondersi della pandemia, ma il dibattito si terrà comunque in presenza nel rispetto di tutte le norme di sicurezza.Parteciperanno molti imprenditori, di tutti i settori, dal digitale alla meccanica, all'energia, e una consistente rappresentanza di ministri. Ospiti: Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, Corrado Peraboni, amministratore delegato di Italian Exhibition Group, Riccardo Di Stefano, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria
Il sottosegretario Bonaccorsi parla delle ipotesi in campo per i corridoi turistici (Music credit: http://www.freesfx.co.uk)
Un iter più semplice avviare una nuova attività da parte di aspiranti imprenditori under 30. Lo prevede una norma del decreto Agosto, ora all'attenzione della Camera che lo convertirà in legge entro il 13 ottobre. Il club mondiale dei super ricchi - potremmo definirli imprenditori che ce l'hanno fatta – mette insieme patrimoni per 10.200 miliardi di dollari: l'ultimo censimento Pwc-Ubs 4 new entry italiane, per un totale di 40. Al via progetto Valore Paese Italia del Mibact per coordinare iniziative per rendere disponibile il demanio pubblico inutilizzato e sviluppare il turismo diffuso
Un iter più semplice avviare una nuova attività da parte di aspiranti imprenditori under 30. Lo prevede una norma del decreto Agosto, ora all'attenzione della Camera che lo convertirà in legge entro il 13 ottobre. Il club mondiale dei super ricchi - potremmo definirli imprenditori che ce l'hanno fatta – mette insieme patrimoni per 10.200 miliardi di dollari: l'ultimo censimento Pwc-Ubs 4 new entry italiane, per un totale di 40. Al via progetto Valore Paese Italia del Mibact per coordinare iniziative per rendere disponibile il demanio pubblico inutilizzato e sviluppare il turismo diffuso
Saverio La Ruina"Mario e Saleh"Scena Verticalehttps://www.scenaverticale.it/it/CuneiFormeMercoledì 30 settembre - ore 21:00Racconigi, Soms (Progetto Cantoregi)https://www.progettocantoregi.it/Il drammaturgo, regista e attore Saverio La Ruina di Scena Verticale, che con lo spettacolo “Mario e Saleh” affronta le paure, le diffidenze, ma anche le emozioni e le scoperte, delle relazioni con chi appartiene a culture e mondi lontani dai nostriAll'indomani di un terremoto, in una delle tende allestite nei luoghi del sisma, si ritrovano Mario, un occidentale cristiano, e Saleh, un musulmano. La relazione ravvicinata tra i due si evolve tra differenze e agnizioni. Eventi esterni e fatti concreti ribaltano le percezioni che hanno l'uno dell'altro. Le certezze che sembrano farsi strada si ridefiniscono continuamente alla luce di quanto accade tra di loro, sorprendendo loro per primi.Più che addentrarsi in dispute religiose, lo spettacolo si concentra su fatti del quotidiano attraverso i quali misurare possibili conciliazioni e opposizioni. Oltre alle inevitabili differenze, che possono trovare pacificazione, irrompono avvenimenti dall'esterno che vanno a spezzare gli equilibri tra i due, ridefinendo via via le loro acquisizioni, in uno spiazzamento continuo delle loro certezze. Incontrare musulmani, migranti e non, è stato come trovarsi di fronte a mondi dentro un mondo più grande, dove tanti islam si inseguono, si differenziano e anche si oppongono fra di loro. Un argomento che richiede un approccio delicato, dato che scalda gli animi con una virulenza che lascia interdetti e a volte impotenti.scritto e diretto da Saverio La Ruinacon Saverio La Ruina e Chadli Alouicollaborazione alla regia Cecilia Fotimusiche originali Gianfranco De Francoscene e costumi Mela Dell'Erbadisegno luci Michele Ambroseaudio e luci Mario Giordanoorganizzazione generale Settimio Pisanoamministrazione Tiziana Covellopromozione Rosy Chiaravalleproduzione Scena Verticalecon il sostegno di MIBACT, Regione Calabriain collaborazione con TMO – Teatro Mediterraneo Occupato di PalermoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il Comune di Trieste a seguito della sdemanializzazione è diventato proprietario dell'intero Porto Vecchio, la cui area è entrata nella piena disponibilità dell'Amministrazione comunale nel giugno 2017. L'intera area, con una superficie complessiva di 630 mila mq con 40 magazzini, è oggetto di un processo di radicale riqualificazione. In questo quadro il Comune di Trieste ha individuato la possibilità di realizzare anche un Centro Congressi. Con la collaborazione di una cordata di operatori economici e con lo strumento del project financing sì è colta l'opportunità offerta da ESOF 2020 per avviare la realizzazione del Centro Congressi, che si integra con quella in corso (viabilità, rotatoria, sottoservizi, Museo del Mare) finanziata con i 50 milioni di euro di contributo del Mibact. Al taglio del nastro del Trieste Convention Center e alla conseguente apertura della nuova viabilità e delle infrastrutture della zona sono intervenuti oggi, 31 Agosto, il sindaco di Trieste con gli assessori comunali ai Lavori pubblici e alle Attività economiche, il governatore del Friuli Venezia Giulia, il presidente di TCC Paolo Marchesi e l'arcivescovo di Trieste mons. Giampaolo Crepaldi che ha benedetto il nuovo Centro congressi. Nell'occasione l'Amministrazione comunale di Trieste ha voluto ringraziare anche tutte quelle realtà e imprese che hanno lavorato per la realizzazione della moderna e funzionale struttura, il cui valore supera i 13 milioni di euro e che, come noto, si sviluppa su una superficie complessiva di 9.000 mq con una auditorium principale di quasi 2000 posti (che, come ha ricordato il sindaco, sarà dedicato alla memoria dell'ing. Pierpaolo Ferrante) nonché delle diverse opere di viabilità e urbanizzazione, del valore di 5 milioni di euro, che sono state ultimate nella zona. Il progetto ha visto la riqualificazione dei Magazzini 27 e 28 e la realizzazione di un Centro Congressi in ampliamento del Magazzino 28 con la creazione di una struttura polifunzionale e polivalente, collocandosi così nel quadro delle iniziative tese al rilancio del Porto Vecchio che il Comune di Trieste, nel suo ruolo di proprietario, intende promuovere. I due edifici di proprietà del Comune, situati nell'area di Porto Vecchio, sono stati ristrutturati e uno (Magazzino 28) è stato ampliato tramite una nuova edificazione. Il Magazzino 27 è un capannone industriale a un piano, addossato e continuo alla storica facciata del magazzino 27 (ex magazzino Ford). Il Magazzino 28 è un capannone industriale risalente agli anni 1970/80 realizzato in pannelli prefabbricati di cemento. Il capannone ha una superficie di oltre 3000 mq e una copertura piana; è di nessun pregio architettonico e non presenta motivi di interesse né storico né architettonico. Anch'esso è stato sottoposto a lavori riguardanti il cambio di destinazione d'uso e opportune modifiche richieste per legge. Le sue funzioni saranno di spazi di esposizione, conferenze, catering. Adiacente all'area centrale (zona riservata all'esposizione) è stata realizzata una sala polifunzionale da 500 posti così da poter essere utilizzata sia per esposizioni che per conferenze. Il Magazzino 28 è stato ampliato tramite la realizzazione del nuovo edificio denominato “Magazzino 28/1” che occupa una superficie di circa 3380 mq su un livello. Le funzioni al suo interno saranno di salone principale che occuperà una superficie di 1640 mq, foyer, magazzini e impianti. Complessivamente il Centro Congressi si estende su una superficie di oltre 9000 mq comprendenti le aree dei magazzini 27, 28 e 28/1, - messi in comunicazione attraverso un ponte di collegamento esterno lungo 30 metri. Esternamente è stata realizzata un'area di parcheggio di circa 4.500 mq con 200 posti auto a servizio del Centro Congressi. La realizzazione dell'intervento è stata inizialmente stimata in 15 mesi. Una volta consegnati i magazzini al concessionario, i lavori del lotto 0 (opere preliminari di demolizione e accantieramenti) sono inizi...
#ArteConcasNEWS 07 Luglio con la bancarotta di Takashi Murakami, nominati i nuovi presidenti di ICOM e MIBACT, e le aste milionarie di Sotheby's L'articolo #ArteConcasNEWS 07 Luglio | Andrea CONCAS | ArteCONCAS proviene da Andrea Concas - Il mondo dell’arte che nessuno ti ha mai raccontato.
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Marzia Faietti"Raffaello 1520-1483"Scuderie del QuirinaleMostra aperta fino al 2 agosto 2020https://www.scuderiequirinale.it/Le Scuderie del Quirinale si trovano a Roma, in via XXIV Maggio numero 16Da domenica a giovedì dalle ore 8.00 alle ore 23.00 (ultimo ingresso ore 21.30)Venerdì e sabato dalle ore 8.00 alle ore 1.00 (ultimo ingresso ore 23.30)Prenotazione obbligatoria.curatori: Marzia Faietti, Matteo Lafranconicosto del biglietto: Intero 15 € | Ridotto 13 €informazioni: +39 02 9289 7722email: info@scuderiequirinale.itsito: http://https://www.scuderiequirinale.it/L'esposizione, intitolata semplicemente RAFFAELLO, costituisce l'apice delle celebrazioni mondiali per i 500 anni dalla scomparsa dell'Urbinate e rappresenta l'evento di punta del programma approvato dal Comitato Nazionale appositamente istituito dal Ministro Dario Franceschini e presieduto da Antonio Paolucci.Realizzata dalle Scuderie del Quirinale (appartenenti alla Presidenza della Repubblica e gestite dal Mibact attraverso la società in-house ALES), in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, la mostra è curata da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro.Un autorevole comitato scientifico presieduto da Sylvia Ferino ha affiancato e approfondito il lavoro del team curatoriale, stimolando un dialogo fruttuoso tra gli specialisti del settore più accreditati al mondo, come Nicholas Penny (già direttore National Gallery di Londra), Barbara Jatta (direttore Musei Vaticani), Dominique Cordellier (Musée du Louvre), Achim Gnann (Albertina, Vienna), Alessandro Nova (Kunsthistorisches Institut, Firenze).In occasione della mostra, è stato raccolto un vastissimo corpus di opere di mano di Raffaello: oltre 100, tra dipinti e disegni, per una raccolta di creazioni dell'urbinate mai viste al mondo in così gran numero tutte insieme.Anche in termini di capolavori in prestito (oltre che di lavoro scientifico svolto), è stato determinante il contributo delle Gallerie degli Uffizi, con circa 50 opere delle quali oltre 40 dello stesso Raffaello. Ma anche tanti altri musei di importanza internazionale hanno contribuito ad arricchire la rassegna con capolavori dalle loro collezioni: tra questi, in Italia, le Gallerie Nazionali d'Arte Antica, la Pinacoteca Nazionale di Bologna, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Fondazione Brescia Musei, e all'estero, oltre ai Musei Vaticani, il Louvre, la National Gallery di Londra, il Museo del Prado, la National Gallery of Art di Washington, l'Albertina di Vienna, il British Museum, la Royal Collection, l'Ashmolean Museum di Oxford, il Musée des Beaux-Arts di Strasburgo. Complessivamente saranno più di 200 le opere in mostra.La Fornarina come non l'avete vista maiA Palazzo Barberini il capolavoro di Raffaello viene sottoposto a un'indagine per rilevare lo stato di conservazione e fornire nuove informazioni utili alla ricerca, prima di partire alla volta delle Scuderie del Quirinale.L'esposizione, che trova ispirazione particolarmente nel fondamentale periodo romano di Raffaello e che lo consacrò quale artista di grandezza ineguagliabile e leggendaria, racconta con ricchezza di dettagli tutto il complesso e articolato percorso creativo. Ne faranno parte creazioni amatissime e celebri in tutto il mondo, quali, solo per fare alcuni esempi, la Madonna del Granduca delle Gallerie degli Uffizi, la Santa Cecilia dalla Pinacoteca di Bologna, la Madonna Alba dalla National Gallery di Washington, il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l'Autoritratto con amico dal Louvre, la Madonna della Rosa dal Prado, la celebre Velata di nuovo dagli Uffizi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
"La civetta cieca"Sadeq Hedayattraduzione di Anna VanzanCarbonio Editorewww.carbonioeditore.itPietra miliare della letteratura persiana moderna, La civetta cieca è una storia di discesa agli inferi senza ritorno, un viaggio allucinato eppur consapevole negli abissi della coscienza. Quasi fosse un sonnambulo, la mente ottenebrata da oppio e alcol, Hedayat, nella voce di un miniaturista di portapenne, ripercorre le vicende di un'intera vita, in un fluire di immagini che attraversano il giorno e la notte, l'amore e la morte. Il resoconto lirico e terribile di questo viaggio è un libro senza tempo che appartiene a buon diritto ai capolavori del Novecento. Il simbolismo e l'esistenzialismo francese, alla cui scuola Hedayat si era formato, incontrano la cultura orientale in un componimento di rara profondità e bellezza. Tradotta per la prima volta in italiano direttamente dal persiano, torna in libreria un'opera maledetta finalmente resa in tutta la sua pienezza e restituita al suo splendore più autentico.Traduzione e introduzione di Anna VanzanAnna Vanzan (Venezia, 1955) iranista e islamologa, ha pubblicato numerosi saggi dedicati alle civiltà del Medio Oriente. Nel 2017 ha ricevuto il premio MIBACT alla carriera per il lavoro di traduzione dal persiano e la diffusione della cultura persiana in Italia.Sadeq Hedayat (Teheran, 1903 – Parigi, 1951) è stato tra i massimi intellettuali iraniani del XX secolo. Di famiglia nobile, frequentò un liceo francese a Teheran, per poi trasferirsi in Belgio, a Parigi e successivamente in India. Studioso della letteratura occidentale, della storia e del folklore dell'Iran, tradusse numerose opere in persiano e fu autore di romanzi, raccolte di racconti, saggi critici e opere teatrali. Morì suicida a Parigi. Pubblicato a Bombay nel 1936, La civetta cieca poté cominciare a circolare in Iran soltanto nel 1941, dopo l'abdicazione di Reza Shah Pahlavi, e tuttora subisce una forte censura in patria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
https://www.recdistrikt.com/post/il-mercato-cinematografico-comprare-e-vendere-film-distribuzione-in-sala-e-vodCon grande piacere condividiamo con voi questa chiacchierata con Ugo Di Tullio, un esperto di mercato e distribuzione cinematografica attualmente consulente finanziario per il Cinema presso GEA - Green Entertainment Act. Ugo di Tullio è stato Presidente, ininterrottamente dal gennaio 2001 al 31 dicembre 2009, della Fondazione Mediateca Regionale Toscana Film Commission, l'ente preposto a tutte le politiche del cinema e al supporto delle produzioni cinematografiche.Abbiamo incontrato Ugo a un evento di PR Ne Abbiamo, di Gerardo Capozzi e Massimo Bolla, in cui ha fatto un intervento dove ha raccontato uno spaccato del cinema che ci ha molto incuriosito. Ha citato ad esempio la battuta di Aurelio De Laurentis sui cinepanettoni, dove spiegava che con i proventi di un cinepanettone lui poteva realizzare altri film che avrebbero avuto meno fortuna al botteghino ma con uno spessore diverso. Da allora abbiamo aspettato il momento più opportuno per incontrarlo a Roma e intervistarlo. Il mondo del cinema è in grande fermento, si evolve a ritmi spaventosi e comprendere le sue dinamiche è sempre più complesso.Dialogare con persone preparate come Ugo è determinante per riuscire a orientarsi. Noi che cerchiamo di andare verso l'autoproduzione di lungometraggi indipendenti e siamo molto interessati a questo genere di argomenti, così poco trattati e di difficile reperibilità. Su questo argomento abbiamo anche avuto modo di fare due chiacchiere con l'attuale Presidente della TORINO Film Commission Paolo Manera.Ecco di cosa abbiamo parlato: 00:11 la battuta di Aurelio De Laurentis sui cinepanettoni 01:27 Boldi e De Sica Vs Checco Zalone 03:05 Zalone porta la gente al cinema 05:10 Film per le sale e VOD 06:10 finanziamenti al cinema italiano 07:05 MIBACT e iter per i finanziamenti 08:10 il grande problema dei finanziamenti 09:34 le regioni 10:16 il livellamento 10:39 Virzì “ci state costringendo a fare le cartoline” 13:35 tra meritocrazia e commerciabilità 15:10 il mestiere di Ugo di Tullio 16:24 come vincere un bando 18:01 fondi per il cinema, maestranze e ridistribuzione sul territorio 19:07 attività formativa 19:28 la Berlinale 22:06 cosa cercano i produttori 22:57 i produttori illuminati 25:12 i film già prodotti e la prevendita 27:24 Netflix a Roma 28:03 Netflix e il Flat Parioli 29:02 il mio mestiere non è fare il regista 29:46 il futuro della sala cinematografica 33:13 le piattaforme, le sale, gli attori, gli Oscar 36:00 le sale come luogo di aggregazione 37:50 a cosa è dovuto il calo di pubblico 40:14 per la Ferragni 7€ di biglietto li spendono 40:55 fenomeni di YouTube in sala non funzionano Il lungometraggio che abbiamo coprodotto insieme al Regista Ciro Sorrentino, Time Perspectives (poi diventato TIME LOOP), è un primo tentativo per inserirsi in un mercato alternativo e sconosciuto.
Lorenzo Casini, Mibact ; Claudio Bocci, Federculture ; Giovanni Solimine, Fondazione Bellonci ; Francesco Mannino, Officine Culturali .
EventRadioimmaginaria BolognaÉ vero che se vogliamo lavorare nel cinema è un casino? Il cinema è sempre lo stesso o è in evoluzione?#OkkinSu www.radioimmaginaria.it
In diretta dalla convention ANFM 2019 di Bologna abbiamo avuto la possibilità di fare quattro chiacchiere con i presidenti delle associazioni fotografiche più importanti per cercare di fare il punto sulla situazione della fotografia italiana, con noi erano presenti:Marco Miglianti - Presidente ANFMRoberta Garofalo - Presidente AIFBMirco Villa - Presidente italiano fotografi CNAMaurizio Besana - Presidente italiano fotografi ConfartigianatoRoberto Tomesani - Presidente TAU VisualRiccardo Piccinini - Presidente AIRFSei un fotografo professionista?Iscriviti al nostro gruppo Facebook e approfitta di dirette, confronti, video su marketing, vendita e cultura imprenditoriale per fotografi: http://bit.ly/2DDYVZZIscriviti alla nostra newsletter:http://bit.ly/tomura-nlSeguici su Facebook:http://bit.ly/tomura-fbSeguici su Instagram:http://bit.ly/tomura-in
✅ Apriamo con l'intervista di Alessio Lerda a Giuseppe Manta della Uil Piemonte per lo sciopero del comparto manutenzioni autostrade. Lo uniamo al processo a foodora✅ Lo speciale sullo scandalo #Agess, l'agenzia per lo sviluppo turistico della val Pellice nata nel 1999 e fallita nel 2005. C'è stato il terzo esposto alla Corte dei Conti in pochi mesi, ne parliamo con gli autori dell'esposto✅ Intervistiamo Gabriella Bordin la regista di La Giovine Italia, uno spettacolo nato nell'ambito del bando #MigrArti promosso dal MiBACT al CineTeatro Baretti di Città di Torino dall'11 al 13 aprile✅ Allerta meteo gialla in #Piemonte, previsti un metro di neve in montagna e piogge in pianura fino a sabato
Join Tony DUrso, Host of The Spotlight as he interviews Giuseppe Bonifati: All the Money in the World! Giuseppe makes his American debut in Ridley Scott's Film, All the Money in the World, starring Michelle Williams, Mark Wahlberg and Christopher Plummer. The Italian Culture Ministry/GAI granted him DE.MO./MOVIN'UP by MIBACT in 2015. A true Renaissance man, Giuseppe is fluent in 5 languages, trained in 4 dance styles, plays the guitar and a whole lot more! Join us on The Spotlight with Tony DUrso on the Voice America Influencers Platform!
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Join Tony DUrso, Host of The Spotlight as he interviews Giuseppe Bonifati: All the Money in the World! Giuseppe makes his American debut in Ridley Scott’s Film, All the Money in the World, starring Michelle Williams, Mark Wahlberg and Christopher Plummer. The Italian Culture Ministry/GAI granted him DE.MO./MOVIN'UP by MIBACT in 2015. A true Renaissance man, Giuseppe is fluent in 5 languages, trained in 4 dance styles, plays the guitar and a whole lot more! Join us on The Spotlight with Tony DUrso on the Voice America Influencers Platform!
Vito Verrastro: 5 miliardi di euro per un patto sul turismo 4.0 tra Mibact e Intesa San Paolo by Lavoradio
In questo speciale RadioRossellini segue l'appuntamento con le fotografie d'autore sul Il Tevere nel tratto delle passeggiate fotografiche che interessa la zona sud di Roma. Il Prof. Pieroni del Cine Tv Rossellini, guida la passeggiata dal Ponte di Ferro a Ponte Marconi, alla scoperta di storia e suggestioni visive, fino al tramonto sul Tevere.In that special episode RadioRossellini is following the photo laboratory and meeting around the Tevere river in Rome city centre.
Mostra fotografica IISS Rossellini - Sede di via Libetta; a seguire incontro con il fotoreporter e videomaker Emiliano Mancuso e il suo documentario "Diaro di Feilx".
La documentarista Giovanna Taviani, analizza e mostra una parte del suo lavoro sui più importanti cineasti italiani
Viene presentato martedì 12 dicembre, nella Sala Crociera del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo di Roma, il progetto ABACVUM, dedicato all'Archiviazione digitale dei beni e delle attività culturali della chiesa valdese e metodista.L'acronimo ABACVUM sta, infatti, per Archivio beni e attività culturali valdesi e metodisti: prevede l'inventariazione, la catalogazione e la comunicazione e valorizzazione on - line dei contenuti culturali e la conservazione digitale.Un progetto legato al Protocollo siglato tra MiBACT e le chiese metodiste e valdesi.L'incontro pubblico sarà un'occasione per confrontarsi, a partire dal percorso specifico della Tavola valdese, sulle complesse interconnessioni fra patrimonio culturale e scelte tecnologiche.Ce ne parla Sara Rivoira, responsabile dell'ufficio beni culturali della Tavola Valdese.
Viene presentato martedì 12 dicembre, nella Sala Crociera del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo di Roma, il progetto ABACVUM, dedicato all'Archiviazione digitale dei beni e delle attività culturali della chiesa valdese e metodista.L'acronimo ABACVUM sta, infatti, per Archivio beni e attività culturali valdesi e metodisti: prevede l'inventariazione, la catalogazione e la comunicazione e valorizzazione on - line dei contenuti culturali e la conservazione digitale.Un progetto legato al Protocollo siglato tra MiBACT e le chiese metodiste e valdesi.L'incontro pubblico sarà un'occasione per confrontarsi, a partire dal percorso specifico della Tavola valdese, sulle complesse interconnessioni fra patrimonio culturale e scelte tecnologiche.Ce ne parla Sara Rivoira, responsabile dell’ufficio beni culturali della Tavola Valdese.
Come facilitare la vita del cittadino con Telegram e le chatbotIntervista a Francesco Piero Paolicelli"Piersoft"Esperto opengovernment ed innovatore processi Nella puntata si parla dell'utilizzo di telegram nella PA,una multipiattaforma utilizzata come canale,chatbot,gruppo.Un esempio sono: il canale e gruppo della polizia di Lecce,che offre importanti comunicazioni agli utenti iscritti, spesso anche di carattere urgente come può essere un disservizio di una strada; le chatbot sono un insieme di servizi richiesti dai cittadini e in questo Telegram di fatto facilità le info della PA da comunicare al cittadino. Altro bot,museiMibactbot, strumento utile,fornisce info su tutti i musei Mibact, per località; Viaggiareinpugliabot ulteriore sistema utile di riuso dati, per dare info utili al cittadino sui luoghi pugliesi da visitare.NOTE DELLA PUNTATAhttp://www.piersoft.it/https://t.me/piersoftchannelcontatti: https://t.me/piersoftISCRIVITI AL MIO PODCAST SU:Spreakerhttp://bit.ly/burocraziapodcastItuneshttp://bit.ly/CalimaiTunesUNISCITI AL MIO CANALE TELEGRAM:http://bit.ly/uniscitiGUARDA I VIDEO PODCAST: http://bit.ly/calimayoutube© Copyright CalimaLogo made with: https://www.designevo.com/
Come facilitare la vita del cittadino con Telegram e le chatbotIntervista a Francesco Piero Paolicelli"Piersoft"Esperto opengovernment ed innovatore processi Nella puntata si parla dell'utilizzo di telegram nella PA,una multipiattaforma utilizzata come canale,chatbot,gruppo.Un esempio sono: il canale e gruppo della polizia di Lecce,che offre importanti comunicazioni agli utenti iscritti, spesso anche di carattere urgente come può essere un disservizio di una strada; le chatbot sono un insieme di servizi richiesti dai cittadini e in questo Telegram di fatto facilità le info della PA da comunicare al cittadino. Altro bot,museiMibactbot, strumento utile,fornisce info su tutti i musei Mibact, per località; Viaggiareinpugliabot ulteriore sistema utile di riuso dati, per dare info utili al cittadino sui luoghi pugliesi da visitare.NOTE DELLA PUNTATAhttp://www.piersoft.it/https://t.me/piersoftchannelcontatti: https://t.me/piersoftISCRIVITI AL MIO PODCAST SU:Spreakerhttp://bit.ly/burocraziapodcastItuneshttp://bit.ly/CalimaiTunesUNISCITI AL MIO CANALE TELEGRAM:http://bit.ly/uniscitiGUARDA I VIDEO PODCAST: http://bit.ly/calimayoutube© Copyright CalimaLogo made with: https://www.designevo.com/
Gabriele Dedati, responsabile del programma culturale di Fa' la cosa giusta, introduce il programma di iniziative di cultura della fiera del consumo critico a Milano.- Elisa Roson, fra gli ospiti di Fa' la cosa giusta, introduce le attività della Casa dell'Arteducazione di via Pontano (zona via Padova) a Milano.- Tiziana Ricci parla di “People – Brescia Photo Festival”..Aleksandros Memetaj è autore e interprete di “Albania, casa mia”, in scena al Teatro Franco Parenti di Milano.- Ospite a Fa' la cosa giusta, Francesco Palumbo, direttore del settore Turismo del MiBaCT, introduce le linee guida dei nuovi provvedimenti in materia di tursmo approvati di recente.- Andrea Palombi, della casa editrice Nutrimnenti e membro dell'Odei, parla della nuova edizione di Bookpride, a BASE Milano.- Antonio Serra e la sua rubrica di fumetti del venerdi', in trasferta a Fa' la cosa giusta.
Gabriele Dedati, responsabile del programma culturale di Fa’ la cosa giusta, introduce il programma di iniziative di cultura della fiera del consumo critico a Milano.- Elisa Roson, fra gli ospiti di Fa’ la cosa giusta, introduce le attività della Casa dell’Arteducazione di via Pontano (zona via Padova) a Milano.- Tiziana Ricci parla di “People – Brescia Photo Festival”..Aleksandros Memetaj è autore e interprete di “Albania, casa mia”, in scena al Teatro Franco Parenti di Milano.- Ospite a Fa’ la cosa giusta, Francesco Palumbo, direttore del settore Turismo del MiBaCT, introduce le linee guida dei nuovi provvedimenti in materia di tursmo approvati di recente.- Andrea Palombi, della casa editrice Nutrimnenti e membro dell’Odei, parla della nuova edizione di Bookpride, a BASE Milano.- Antonio Serra e la sua rubrica di fumetti del venerdi’, in trasferta a Fa’ la cosa giusta.
Gabriele Dedati, responsabile del programma culturale di Fa’ la cosa giusta, introduce il programma di iniziative di cultura della fiera del consumo critico a Milano.- Elisa Roson, fra gli ospiti di Fa’ la cosa giusta, introduce le attività della Casa dell’Arteducazione di via Pontano (zona via Padova) a Milano.- Tiziana Ricci parla di “People – Brescia Photo Festival”..Aleksandros Memetaj è autore e interprete di “Albania, casa mia”, in scena al Teatro Franco Parenti di Milano.- Ospite a Fa’ la cosa giusta, Francesco Palumbo, direttore del settore Turismo del MiBaCT, introduce le linee guida dei nuovi provvedimenti in materia di tursmo approvati di recente.- Andrea Palombi, della casa editrice Nutrimnenti e membro dell’Odei, parla della nuova edizione di Bookpride, a BASE Milano.- Antonio Serra e la sua rubrica di fumetti del venerdi’, in trasferta a Fa’ la cosa giusta.
Il Classico di Saverio con Brecht.Premio Scriviamoci 2017, incontro con Giovanni Solimine, neo Presidente della Fondazione Bellonci, nella sala del Ministro del MiBACT.Il Collega Fabrizio Bartelloni ci parla del suo nuovo libri, Testimoni d’accusa, MdS editore.Puntata conclusiva della rubrica condotta da Giorgia Cigalla su Animali e Tutela nel diritto e nella letteratura, con Umberto Maiorca e il suo libro Pillole dal tribunale.Milena Miranda legge Le età di Lulù, di Almudena Grandes, ora nelle librerie.Carlo Rombolà consiglia un “Libro a ritmo di musica”.E ancora, il nuovo libro di Francesco Giorgino, Giornalismi e società, per Mondadori Università; il lancio del nuovo format dei Pomeriggi Letterari, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Milano e la Fondazione Primoli di Roma. Sul sito il calendario del palinsesto.A cura di Clara Mazzarella e IlPaeseDeiGatti.wordpress.it.Musiche: Metaphysik di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1400056 Artista: http://incompetech.com/Occupy The Dance Floor di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/) Artista: http://audionautix.com/Alla regia Andrea Pontecorvo.Musiche:Happy_Mandolin (sottofondo generico)Metaphysik di Kevin MacLeod (per file n. 2 Saverio)Satin Sugar – Huma Huma (per file n. 10 Milena)Occupy The Dance Floor di Audionautix (per file n. 12 Carlo)
Siamo stati con Dario Netto e abbiamo commentato il fatto che Settimo Torinese non ha raggiunto il titolo di Città Capitale della Cultura 2018, assegnata dal MiBACT oggi alla città di Palermo.Poi con Marco Marocco, vice sindaco della Città Metropolitana di Torino e Giulia Proietti, assessora all'urbanistica a Pinerolo abbiamo capito che cos'è il progetto di mobilità sostenibile P.A.S.Ca.L.Infine con vi abbiamo raccontato le attività del Giardino d'Inverno di Torre Pellice insieme a Dejanira Piras, insegnante di massaggi infantili.Dalle 17,30 con Diego e Matteo su Radio Beckwith Evangelica gli appuntamenti, le notizie e le voci del territorio
Renato Sarti parla di “I me ciamava per nome: 44.787”, lo spettacolo sul lager della Risiera di S. Sabba, che compie 20 anni e che verrà trasmesso oggi da Radio Popolare nella versione della prima stagione Tiziana Ricci sul libro “Buchenwald 1943-1945” (cierre Ed.) che sarà presentato alla Casa dela Memoria di Milano Romano Montroni, presidente del Centro per il Libro e la Lettura del MiBaCt, parla delle giornata conclusiva del Seminario della Scuola per Librai in corso a Venezia Natalino Balasso ospite in studio per “Smith & Wesson” di Alessandro Baricco, regia di Gabriele Vacis, in scena all'Elfo Puccini di Milano La rubrica di fumetti del venerdì a cura di Antonio Serra
Renato Sarti parla di “I me ciamava per nome: 44.787”, lo spettacolo sul lager della Risiera di S. Sabba, che compie 20 anni e che verrà trasmesso oggi da Radio Popolare nella versione della prima stagione Tiziana Ricci sul libro “Buchenwald 1943-1945” (cierre Ed.) che sarà presentato alla Casa dela Memoria di Milano Romano Montroni, presidente del Centro per il Libro e la Lettura del MiBaCt, parla delle giornata conclusiva del Seminario della Scuola per Librai in corso a Venezia Natalino Balasso ospite in studio per “Smith & Wesson” di Alessandro Baricco, regia di Gabriele Vacis, in scena all’Elfo Puccini di Milano La rubrica di fumetti del venerdì a cura di Antonio Serra
Renato Sarti parla di “I me ciamava per nome: 44.787”, lo spettacolo sul lager della Risiera di S. Sabba, che compie 20 anni e che verrà trasmesso oggi da Radio Popolare nella versione della prima stagione Tiziana Ricci sul libro “Buchenwald 1943-1945” (cierre Ed.) che sarà presentato alla Casa dela Memoria di Milano Romano Montroni, presidente del Centro per il Libro e la Lettura del MiBaCt, parla delle giornata conclusiva del Seminario della Scuola per Librai in corso a Venezia Natalino Balasso ospite in studio per “Smith & Wesson” di Alessandro Baricco, regia di Gabriele Vacis, in scena all’Elfo Puccini di Milano La rubrica di fumetti del venerdì a cura di Antonio Serra
Nathalia Videla Peña – Magma Cine, Argentina SPOTLIGHT on ARGENTINA AND BRAZIL AT THE ROME BUSINESS STREET Entre las iniciativas que El mercado internacional de Cine de Roma dedica al Cine de Argentina y Brasil y su industria,en colaboración con Ancine, Cinema do Brasil , INCAA y MiBACT , la [...] The post Nathalia Videla Peña – Spotlight on Argentina and Brazil at the Rome Business Street #RomaFF9 appeared first on Fred Film Radio.
Bernardo Zupnik – Distribution Company Sudamericana S.A. SPOTLIGHT on ARGENTINA AND BRAZIL AT THE ROME BUSINESS STREET Entre las iniciativas que El mercado internacional de Cine de Roma dedica al Cine de Argentina y Brasil y su industria,en colaboración con Ancine, Cinema do Brasil , INCAA y MiBACT , la Fondazione [...] The post Bernardo Zupnik – Spotlight on Argentina and Brazil at the Rome Business Street #RomaFF9 appeared first on Fred Film Radio.
Oscar Ortiz – Lumière Films SPOTLIGHT on ARGENTINA AND BRAZIL AT THE ROME BUSINESS STREET Entre las iniciativas que El mercado internacional de Cine de Roma dedica al Cine de Argentina y Brasil y su industria,en colaboración con Ancine, Cinema do Brasil , INCAA y MiBACT , la Fondazione Cinema [...] The post Oscar Ortiz – Spotlight on Argentina and Brazil at the Rome Business Street #RomaFF9 appeared first on Fred Film Radio.
Bernardo Bergeret – Dirigente Internacional INCAA SPOTLIGHT on ARGENTINA AND BRAZIL AT THE ROME BUSINESS STREET Entre las iniciativas que El mercado internacional de Cine de Roma dedica al Cine de Argentina y Brasil y su industria,en colaboración con Ancine, Cinema do Brasil , INCAA y MiBACT , la Fondazione [...] The post Bernardo Bergeret – Spotlight on Argentina and Brazil at the Rome Business Street #RomaFF9 appeared first on Fred Film Radio.
SPOTLIGHT on ARGENTINA AND BRAZIL AT THE ROME BUSINESS STREET – Segunda parte Entre las iniciativas que El mercado internacional de Cine de Roma dedica al Cine de Argentina y Brasil y su industria,en colaboración con Ancine, Cinema do Brasil , INCAA y MiBACT , la Fondazione Cinema per Roma [...] The post Spotlight on Argentina and Brazil at the Rome Business Street – P02 #RomaFF9 appeared first on Fred Film Radio.
SPOTLIGHT on ARGENTINA AND BRAZIL AT THE ROME BUSINESS STREET – Primera parte Entre las iniciativas que El mercado internacional de Cine de Roma dedica al Cine de Argentina y Brasil y su industria,en colaboración con Ancine, Cinema do Brasil , INCAA y MiBACT , la Fondazione Cinema per Roma [...] The post Spotlight on Argentina and Brazil at the Rome Business Street – P01 #RomaFF9 appeared first on Fred Film Radio.