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AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO CHE SUZZ? Sono le 17, è mercoledì e questa alternanza tra giorni caldi e giorni freddi ci sta spaccando la pelle talmente in profondità che alcuni studiosi affermano di aver intravisto trapelare l'anima umana, non la nostra dato che l'abbiamo venduta tempo fa per impedire ai daddies over 45 di vederci cresciute e invecchiate. Come dici Gianfranca? Avremmo potuto barattare la nostra anima per qualcosa di meno superficiale? Beh non ti permettere mai più a definire Edoardo Leo superficiale, perché quegli occhi hanno curato le ferite più profonde dell'animo di Lele. Comunque, avrai intuito dal titolo che nella puntata di oggi Sandro parlerà del nuovo film "Gioco Pericoloso" che vede recitare Elodie nelle vesti di una Femme Fatale dai contorni sfocati e avvolta da misteri che circondano non solo la sua persona, ma anche quella degli altri componenti del film, ognuno coscientemente costruito da un miscuglio di luci e ombre che solo lo svolgersi della narrazione permetterà di chiarire. Ovviamente quella fika moscia di Sandro non fa spoiler perché vi vuole bene anche se palese se stava a magnà le mani perché voleva sputà un fatto o due; Lele invece ritorna un po' col suo stile alla Elisa Vero Crimine e ci porta all'interno di una vicenda personale, quella di Kaitlin (non di Arcane) Palmieri, una donna che nella sua vita ne ha viste veramente di tutte, ma non ti vogliamo fare troppi spoiler Giancarla, sappi solo che devi stare attenta a ogni dettaglio perché non sai mai la vita che strade può prendere appena ti rilassi un attimo. Ti aspettiamo dopo il play dai dai dai dai che è qua abbiamo già cominciato a bere.
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Ci siamo immaginati un Tinder di 300 mila anni fa. Come si sarebbe comportato l'uomo in questione? E la donna? Avremmo avuto le stesse identiche dinamiche? E quando ci portiamo addosso ancora oggi di queste eredità genetica? In questo episodio di Off Topic insieme ad Archeomilla, archeologa e divulgatrice, andremo a scoprire le radici della nostra specie e, forse, da dove nasce il patriarcato.
Cosa succede quando il coming out lo fai davanti a una classe di bambini di prima elementare? Una meravigliosa chiacchierata, quella con un'Amica da un'anima straordinaria, che mi ha permesso di conoscere questo progetto, giunto al suo ultimo episodio. Ne approfitto per ringraziare qui tutte le persone che sono passate e passeranno ad ascoltare sparuti minuti di questo podcast. Ricordo in modo nitido quel settembre 2022 quando premetti il tasto "pubblica" del primissimo episodio e mi dissi che se anche una sola persona in tutto il web mi avesse dimostrato comprensione, avrei raggiunto il mio obiettivo. Che dire, ce l'ho fatta. Grazie dei mille modi in cui mi avete affiancato. Attendo con desiderio i mesi futuri, nuovi progetti, nuovi corsi, alcuni ricorsi. Ma non sparisco eh: mi trovate sui social e sulla solita casella di posta; i link son qui sotto. Vi abbraccio fortissimissimo. *** Social, contatti e un caffè insieme: tutto a questo link.
Alla fine alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni è toccato dire una parola sullo scempio che sta avendo il Libano. Peccato, avrà pensato la leader di Fratelli d'Italia, dover abbandonare il fantascientifico vittimismo complottistico che la raccontava “schedata” da una bancario cinquantaduenne di Bitonto che ha spulciato altre 3499 clienti in tutta Italia. Meloni ha dovuto parlare perché due carri armati dell'esercito israeliano hanno distrutto il cancello principale di una postazione dell'Unifil a Ramyah in Libano e “vi sono entrati con la forza”. È quanto si legge in una nota della Missione Onu. I carri armati, viene spiegato ancora, “se ne sono andati dopo circa 45 minuti, dopo che l'Unifil ha protestato tramite il nostro meccanismo di collegamento, affermando che la presenza dell'Idf stava mettendo in pericolo i peacekeeper”. Avremmo potuto aspettarci che il premier israeliano Netanyahu raccontasse che anche l'irruzione di due carri armati fosse semplicemente un trascurabile errore, due mezzi militari in scampagnata che hanno sconfinato senza saperlo. È andata peggio: l'esercito israeliana ha sostanzialmente accusato i militari dell'operazione Unifil - quindi l'Onu - di essere fiancheggiatori dei terroristi, esattamente come è successo per l'Onu, Amnesty, La Corte penale internazionali e così via. È Israele contro il resto del mondo, oltre che contro il buon senso e contro il diritto internazionale. Meloni ha telefonato a Netanyahu e ha definito gli attacchi “inaccettabili”. Ben svegliata, principessa. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Se un trentunenne di Milano, magari del centro, o del quartiere Monti a Roma fosse stato scaricato dal suo datore di lavoro davanti a casa con un braccio tranciato riposto in una cassetta e la moglie al suo fianco avremmo un quintale di trasmissioni in prima serata pronte a tuffarsi nella pornografia della violenza. Avremmo avuto, sicuro, qualche decina di approfondimenti sui sogni del ragazzo violentato dal suo capo che l'ha reso mutilato oltre che schiavo, avremmo interviste lacrimevole ai parenti, agli amici. Qualche presunto giornalista d'inchiesta sarebbe da giorni al citofono del titolare della sua azienda per strappare una parola dal giro dei carnefici. Satnam Singh invece ha un cognome cacofonico, si trascinava per qualche spiccio nelle meno interessanti campagne di Latina, nido di braccianti trattati con la disgustata indifferenza che si riserva ai materiali di risulta ai bordi di un cantiere, prima che vengano buttati via. Satnam ha la sventura di abitare il mondo di quegli altri, fuori da noi. Qualsiasi cosa gli sia successa non tocca l'etica della Patria. La morale nazionale non viene intaccata da ciò che gli italiani fanno agli stranieri. Fosse accaduto il contrario perfino i fascisti sarebbero in piazza. Ieri Satnam è morto, due giorni dopo il suo braccio. La ministra del Lavoro Marina Calderone ha assicurato ancora più incisività al “contrasto al sommerso nella promozione di una cultura del lavoro” mentre il presidente della commissione Lavoro della Regione Lazio, Angelo Tripodi di Forza Italia dice che il caporalato è “una piaga che dobbiamo combattere tutti insieme, senza distinzioni politiche e ideologiche”. Niente speciali in prima serata, però. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Si torna a seguire la Game Developers Conference in più di una persona, non si può quindi fare altro che superare le cinque ore di durata già solo con i talk. Avremmo potuto spezzare il podcast in due parti, ma era troppo sbattimento, e quindi ecco qua. Buon ascolto! In questo episodio: * I racconti dalla GDC 2024:Il post mortem di Saturnalia (10:00). Come far "poppare" le cose tramite suoni e colori (23:55). Scrivere uno story treatment alla Stranger Things (32:18). Impegnativo o approcciabile? (38:10). L'audio di Venba (49:16). Indie Soapbox (56:23). Lo sviluppo di Oxenfree II: Lost Signals (01:07:40). Il design manipolativo dei videogiochi (01:15:22). L'audio di Somerville (01:24:25). Il bilanciamento di SaGa Emerald Beyond (01:35:55). La fisica e il suono di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom (01:43:00). Lo sviluppo di Hi-Fi Rush (02:01:40). L'amore per il 2D in Super Mario Bros. Wonder (02:10:15). Il Classic Game Post Mortem di The Elder Scrolls, Chapter I: Arena (02:29:46). I segreti di Baldur's Gate III (02:40:40). Il Classic Game Post Mortem di Karateka (02:59:34). Venba e le storie dalle radici culturali forti (03:25:25). La storia di Playdate (03:39:15). Parliamo delle wishlist di Steam (04:00:48). Lo sviluppo di Storyteller (04:08:15). Anatomia di un fotogramma di Cyberpunk 2077: Phantom Liberty (04:24:35). Il design dei cazzetti di Deathloop (04:34:06). Il Classic Game Post Mortem di Tie Fighter (04:47:15). Le mitologie dei giocatori (05:11:16). Independent Games Festival e Game Developers Choice Awards (05:20:30). Soundtraccia: Odd Theme - Fabio Bortolotti / GDC 2024 (Pipì nella bottiglia) - Alessandro Mucchi Vuoi darci una mano? Abbonati su Twitch: https://www.twitch.tv/outcastvideo Fai acquisti su Amazon: https://amzn.to/3pGObEq Fai acquisti su Fusion Retro Books: https://fusionretrobooks.com/?ref=pzxtr4vyfzsy Usa il codice outcastlive su Epic Games Store. Compra le nostre felpe e magliette: https://outcastlive.threadless.com/ Supportaci su Patreon: https://www.patreon.com/outcast?ty=h
La casa delle donne Lucha y Siesta è un luogo materiale e simbolico che ospita da sedici anni un centro antiviolenza, una casa di accoglienza per donne e minori e pratiche culturali femministe e transfemministe nell'ex stabile Atac in via Lucio Sestio 10 a Roma.Una realtà cruciale per la città e per la lotta alla violenza sulle donne, punto di riferimento per una comunità di diritti che rischia di scomparire. Per sempre. Perché, se mancano le case rifugio e i centri antiviolenza, fermare un'esperienza del genere? Perché non salvaguardare una storia, esperienze e pratiche? E dove andranno le donne che ora sono accolte nelle case rifugio, dati i posti insufficienti a Roma? Che tipo di realtà parteciperanno al bando, quale sarà il carattere di una supposta nuova struttura? Avremmo voluto porre queste domande alla Regione Lazio. Abbiamo contattato, e a lungo atteso, il presidente Rocca. Non siamo state ricevute. Abbiamo provato a chiedere risposte all'assessora al sociale Simona Renata Baldassarre, la cui delibera affida la gestione dell'immobile tramite avviso pubblico. Non siamo state ricevute. “Diamo Lucha alla città” è un FuoriPorta di Federica Rossi e Ilenia Polsinelli per Sveja, la rassegna stampa su Roma che cambia ogni giorno. Il montaggio è di Angela Gennaro.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.Se vuoi dare un contributo a Sveja e ai suoi progetti di comunicazione indipendente puoi farlo tramite il nostro IBAN: IT19N0501803200000020000064Musiche Claudia del fomento per Lucha y Siesta Komiku - Action Fight Komiku - Final FightIn copertina: L'assemblea di Non una di meno a Lucha y Siesta, Roma
Cosa significherebbe vivere sotto una dittatura? Avremmo il coraggio di essere duri e puri anche in quel caso?Sostieni il podcast consigliandolo ai tuoi amici o iscrivendoti al CLUB!Per informazioni sui corsi: info@italianoavanzato.comsito: Italiano Avanzatoper le trascrizioni degli episodi e contenuti aggiuntivi: CLUB
South Stream, puntata del 10-01-2024, con Dylan Di Chiara e Paco Amendola. Il 2024 si è aperto con un'enorme mole di avvenimenti di portata globale. In questa puntata di South Stream proviamo ad affrontarne qualcuno. Prima di tutto affrontiamo la singolare insurrezione armata ecuadorena, in bilico tra eversione militare e rappresaglia criminale. Ci spostiamo poi a nord, negli states dove la campagna elettorale presidenziale inizia a entrare nel vivo e se Biden sarà (quasi) certamente il candidato democratico, la candidatura di Trump che pareva certa fino a poco fa inizia a scricchiolare. Non può mancare poi il medioriente. Se l'invasione di Gaza resta il topic più caldo, sarebbe miope non guardare a settentrione, verso il Libano e soprattutto verso Hezbollah, sempre più protagonista degli ultimi giorni. Avremmo voluto lasciar perdere lo Yemen invece a questo giro, ma l'attacco con 26 droni Houthi all'antiaerea made in USA Eisonewher non poteva lasciarci indifferenti. Buon ascolto!
Com'è nata l'idea di un podcast? Quali sono stati gli spunti per questa seconda stagione di Talk Magic? Avremmo voluto parlare anche di altre tematiche ma non ci siamo riusciti? A questi e a tanti altri interrogativi rispondono i quattro founder che, insieme a Mario Moroni, ci hanno accompagnato per 14 episodi. Un "dietro le quinte" per svelare tutti (o quasi) i segreti del nostro podcast. Speaker Mario Moroni, Podcaster Gianluca Maruzzella, CEO e co-founder indigo.ai Andrea Tangredi, Chief Product Officer e co-founder indigo.ai Enrico Bertino, Chief AI Officer e co-founder indigo.ai Denis Peroni, Chief Product Development Officer e co-founder indigo.ai Segui indigo.ai su LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/indigo-ai Vuoi scoprire la magia? Prova indigo.ai, in pochi minuti, senza installare nulla e scopri se è all'altezza delle nostre promesse: https://indigo.ai/demo
Avremmo delle aspirazioni, ma faticano a definirsi. Inter Roma è stata divisiva nei giudizi. Noi proviamo ad analizzarli un po' tutti. Non è stato semplice digerire la sconfitta, tantomeno l'avvicinamento al match. Ma passerà. Al termine dell'episodio un po' di carica con gli audio ambientali raccolti da Giuliano Terenzi in occasione di Roma Slavia Praga. Forza Roma!.Supporta Salida Lavolpiana! .Naviga sicuro con SurfShark VPN e SurfShark Antivirus.VPN: https://get.surfshark.net/SH13L.Antivirus: https://get.surfshark.net/SH13N.INFO .E-mail: salidapod@magnesiapodcast.it.SOCIAL .Twitter: www.twitter.com/salida_pod.Instagram: www.instagram.com/salida_pod.Gruppo Telegram: https://t.me/salida_pod.Chat Telegram: https://t.me/salidachat.VUOI SOSTENERCI?.Patreon: www.patreon.com/salidapod/membership .CHI SIAMO .Sito: www.magnesiapodcast.it/salida-lavolpiana-2/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/salida-lavolpiana--5909766/support.
Cioè Monopoly Go: è uscito ad aprile, in pochi giorni ha scalato la classifica dei videogiochi mobile più scaricati, anche in Italia, e ora sta accelerando così velocemente da superare, per ricavi mensili, videogiochi mobile molto più popolari, come Candy Crush Saga e Pokémon Go. Eppure, di Monopoly Go non se n'è quasi mai parlato. Perché? ---- SUPPORTA INSERT COIN: Effettua una donazione su Ko-Fi oppure su PayPal. ABBONATI: Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. E ora puoi anche abbonarti alla newsletter. CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. TWITTER: https://twitter.com/MsmDimarco INSTAGRAM:https://www.instagram.com/msmdimarco/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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È passata piuttosto inosservata l'inchiesta internazionale (a cui hanno partecipato tra gli altri Le Monde, El Pais, Sky News e Domani) sulla 94 persone annegate lo scorso 26 febbraio sulla spiaggia di Steccato di Cutro. “Se avessimo potuto, avremmo salvato i migranti”, disse qualche ora dopo la tragedia la presidente Giorgia Meloni, mentre il ministro dell'Interno Piantedosi inanellava un'impressionante sequela di gaffe disumane. #LaSveglia per La Notizia
È al cinema dal 20 aprile l'atteso Evil Dead Rise, da noi distribuito come La Casa Il Risveglio del Male, quinto capitolo di una delle migliori saghe cinematografiche horror di sempre. Oltre agli elogi di Stephen King, com'è questo nuovo capitolo di Evil Dead? Scoprilo in questo episodio di Fuori Orario: Not Another Podcast. A questo link https://tinyurl.com/podcast-fuoriorario trovi la musica, i film e i libri dei quali si parla in questo podcast.
Che cosa è il bug 2038? Per capirlo dobbiamo vedere come i computer tengono traccia del tempo e come lo rappresentano... Tutto uno spasso!Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownTELEGRAMINSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown/
Cosa sarebbe successo senza internet, nell'anno di grazia 2023? Mondo inimmaginabile, secondo alcuni. Mi colpisce un aspetto di quell'affermazione, mentre provo ad immaginare una seconda possibilità: senza internet, privandoci ipoteticamente di internet, immaginando una regressione tecnologico che certi luddisti anti-tecnologici, in effetti, vorrebbero pure, certe cose sarebbero successe lo stesso? Avremmo vissuto meglio o peggio, certi eventi globali quanto traumatici, senza avere internet?Leggi anche l'articolo originale: https://trovalost.it/senza-internet/Image credits: StarryAI
Il telecronista di SKY ha rievocato per noi la trionfale cavalcata azzurra ai Mondiali di Germania.
Il Brutto Il Cattivo - Il meglio e il peggio di cinema e serie tv
Ne parliamo spesso male, ma non sempre i sequel sono una delusione. Nell'attesa di Avatar 2, secondo capitolo tra i più attesi della storia del cinema, Il Brutto Il Cattivo cerca i sequel che ci renderebbero felici, come uno che ci restituisca, per due ore, Robin Williams oppure un seguito apparentemente impossibile di Interstellar, Signs o magari vedere come va a finire la storia di Daniel Plainview e suo figlio ne Il Petroliere. Le idee sono tante, anche a luci rosse (Bolero Extacy), seguiteci nel nostro viaggio tra i "numeri 2" che non ci furono (e saranno?) mai. Iscrivetevi al podcast, cliccate sulla campanella per ricevere gli aggiornamenti, condividetelo con gli amici e (in)seguiteci su Spotify, Apple Podcasts e tutte le app di ascolto gratuite per podcast. Link diretto allo show ⬇️⬇️⬇️ https://open.spotify.com/show/06wRlaUWQ5NdWusO25uqZk?si=4PkqQwHCT86xZaWk5pDiHA Link su Audible https://www.audible.it/pd?asin=B0BL9FP3QJ&source_code=AITtm161101121020J&share_location=podcast_show_detail ➡️PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/ilbruttoilcattivo2.0
Benritrovati su Buckled, quasi puntuali con la metà del mese eccoci arrivati alla nostra classica puntata con intervista, e l'ospite di questa volta è Martina Valmassoi. Per chi segue questo sport non credo servano presentazioni, ma dato che noi ci teniamo ad allungare di qualche secondo questa puntata Martina è il classico jolly: fa scialpinismo, corre con Salomon, fotografa principalmente con Salomon, ha fatto da speaker, va in bici e si è fatta il giro d'italia in autonomia, ha una sua linea di abbigliamento chiamata insane inside (che ovviamente disegna) e tutto questo ovviamente ad alti livelli. Nell'intervista abbiamo parlato di come si è avvicinata allo sport, di come la sua famiglia l'ha portata ad approcciare la vita all'aperto, di corsa, di Stati Uniti, di come concilia il lavoro di fotografa con quello dell'atleta e ovviamente di TDS perchè dentro di noi io e Marcello siamo rissosi. In mezzo a tutto questo ci trovate altre cose, ma preferiamo non stare qui a farvi la lista di tutto rovinandovi l'ascolto. Prima di lasciarvi all'intervista vi consiglio di non staccare il podcast quando andiamo ai saluti, perchè alla fine trovate un piccolo extra. Avremmo potuto registrare 6 ore di puntata senza problemi, ma facciamo che per ora vi teniamo giusto compagnia nella vostra easy run. Buon ascolto! Foto: Jordi Saragossa Buckled: www | Instagram | Facebook | YouTube | Patreon | Shop Alessandro: Instagram | Facebook | Strava | www Marcello: Instagram
Trasmessa in diretta il 9 novembre 2022.Demiurgo, Wemma, O'Presidenci. Avremmo potuto intitolare la puntata "i deambulanti", visto che il Demi ed il Wemma si sono collegati dalla pubblica via (in fondo sono sempre dei ragazzi di strada), ma visto che un titolo il Prez lo aveva già scodellato, perché sprecarlo?Non vi tediamo con un riassunto, ma sappiate che se volete sapere come è fatta la darsena di Ravenna, il Demi ci porta a spasso per una buona mezz'ora lungo di essa fino al Moro di Venezia (un po' tristemente appoggiato sulla banchina) e se invece siete appassionati fan del Nome della Rosa, il Wemma è calato perfettamente nella parte.Da Radio NK è tutto.Ameri, a te la linea... Il video della puntata Le ultime puntate Estemporadio #89 – quasi fuori dal tunnel da admin | Nov 12, 2022 | Estemporadio Estemporadio #88 – Estote Parati da admin | Ott 17, 2022 | Estemporadio Estemporadio #87 – L'eco del Demiurgo da admin | Lug 13, 2022 | Estemporadio Estemporadio #86 – Progettare il carro del vincitore da admin | Giu 28, 2022 | Estemporadio Estemporadio #85 – Le nostre fake sono migliori di quelle uffigiali. da admin | Mag 3, 2022 | Estemporadio Estemporadio #84 – La geotermia è la scoperta dell'acqua calda da admin | Apr 6, 2022 | Estemporadio ALL PODCASTS
Avremmo voluto evitare la solita zona Twitter all'interno del nostro notiziario, ma pare che in questi giorni sia impossibile non parlarne. Caos sui dipendenti licenziati, disordine sul rapporto con gli investitori pubblicitari, informazioni a volte discordanti sull'evoluzione della piattaforma, la prima fase dopo l'acquisizione di Elon Musk sembra piuttosto confusa. Samsung aggiorna alcuni dei suoi telefoni ad Android 13, un plauso per la capacità di garantire nel tempo l'aggiornamento dei suoi dispositivi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Avremmo potuto risolvere questo episodio stilando una lista di app che regolano l'uso dei social o dirvi semplicemente di sforzarvi di non aprire Instagram quando siete giù di morale, ma non sarebbe servito a niente. La questione del confronto e della competizione nel mondo del lavoro e in quella vetrina amplificata che sono i social è più complessa di quanto sembra. Ne abbiamo parlato con la psicologa Silvia Lombardi. C'entrano l'autostima e le emozioni, l'apertura all'esterno e la capacità di tornare a sé. Tutto quello che ci siamo dette è in questa puntata.
Ora, diteci. Avremmo mai potuto lasciarvi da soli e senza uno straccio di consiglio per tutta l'estate? Ma per chi ci avete preso?Per augurarvi un buon break, però, abbiamo scelto di non scegliere. Nessun argomento chiave, nessun filo rosso. Carta bianca, briglie sciolte e consigli randomici. Fa caldo, d'altronde.Tre libri – dalle pretese variabili – da sfoggiare sotto l'ombrellone, sulla panca del rifugio o in mezzo ai prati. Tre letture che non fanno sudare eccessivamente, ma mantengono un livello di je-ne-sais-quoi decisamente accettabile.Buona estate a tutti voi, appuntamento a settembre!PICCOLA, EWARD CAREYIL CERCHIO, DAVE EGGERSIL CASO FITZGERALD, JOHN GRISHAM
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7029LA MADONNA BLASFEMA AL GAY PRIDE E' LA REGOLA, NON L'ECCEZIONE di Andrea ZambranoÈ inutile prendere le distanze da una blasfemia al gay pride. È il gay pride ad essere intrinsecamente e ontologicamente anticristiano. Condannare le "Madonne desnude" e i Gesù Cristi arcobaleno, come se stigmatizzare un eccesso consentisse di accettare però tutto il resto, è una scappatoia troppo comoda e l'assist perfetto per organizzare dei futuri gay pride clericalmente corretti: senza mascheramenti blasfemi, ma in fondo accettati nella loro portata distruttiva anti cristiana e anti umana perché anti creazionista.Le lobby gay non aspettano altro. Sarebbe l'ultimo errore di una Chiesa che non ha saputo affrontare e prendere il gaio toro scatenato per le corna dicendo quello che è: una diabolica manifestazione nella quale l'orgoglio gay di facciata rivela una rivendicazione di odio verso Dio. Il pride è ormai un problema di libertà religiosa, non di rivendicazione.A Cremona, dove immagini blasfeme hanno sfilato nel corso del Cremona pride di sabatoin fondo è stato fatto quello che ogni gay pride è progettato per fare: ferire al cuore una Chiesa che i clan omosex avversano di un odio di conquista, per costringere la Chiesa a cambiare la verità sulle relazioni omosessuali anche se un movimento sempre più influente al suo interno lavora per farlo condizionando le gerarchie e orientandone le politiche.NESSUN INCIDENTE DI PERCORSODiversamente, se si trattasse di un incidente di percorso, di uno sgambetto non voluto, avremmo i cantori del love is love prendere per primi le distanze di fronte ad un'offesa alla fede: avremmo Vladimiro Guadagno in arte Luxuria ergersi per primo a difesa del sentimento religioso così orrendamente vilipeso dai suoi compagni di cordata; vedremmo Alessandro Zan (parlamentare e organizzatore a sua volta di pride simili), tuonare contro l'odio e la discriminazione e auspicare un'estensione di repressione nel suo vergognoso progetto di legge anche per questi campioni di libertà, ascolteremmo pastori illuminati e teologicamente includenti come James Martin o come Aristide Fumagalli pretendere un trattamento di rispetto verso la Chiesa mentre loro portano avanti la corretta agenda dell'omoeresia e dei cristiani Lgbt+. Avremmo le guide scout del'Agesci, la cui deriva omosessualista è sempre più evidente, difendere il sentimento religioso. Leggeremmo di deputati e giornalisti liberal alla Gramellini o alla Selvaggia Lucarelli, sempre pronti a stracciarsi le vesti per i soprusi, tuonare.Invece non c'è nulla di tutto questo, tutti sono opportunamente omertosi di fronte a queste performance che delineano sempre più quella gay, come un'ideologia anti cristiana che affascina anche tanti cantori della Chiesa aperta e del dialogo.Di dialogo e di dolore ha parlato infatti il vescovo di Cremona, in un comunicato insufficiente che in fondo accetta le premesse del pride: «Esprimo dolore per la presenza di immagini offensive ed evidentemente blasfeme che non possono avere alcun valore educativo o comunicativo di valori e diritti», ha detto Antonio Napolioni in un comunicato. Perché, invece, il resto delle immagini che si vedono nei cortei, dei corpi nudi e profanati, delle rivendicazioni politiche sull'utero in affitto che accompagnano i cortei del pride senza tirare in ballo la Chiesa comunicano forse valori? Difendono diritti? Basterebbe quindi per essere accettabili, non eccedere ed essere un po' più educati?ROSARIO DI RIPARAZIONEÈ significativo, ma al Rosario di riparazione recitato domenica sera davanti alla cattedrale di Cremona, su 100 laici, erano presenti soltanto tre preti e a guidare la preghiera non era uno di loro. Segno che i laici hanno ben presente la necessità di riparare pubblicamente questo atto, molto più del clero che dovrebbe invece guidare il popolo affidatogli. E anche questo vorrà pur dire qualcosa. Ma le diocesi, purtroppo, sono ormai strette nella morsa di ordini di scuderia che arrivano da troppo in alto per poterli scansare. Con la promozione dell'agenda gay dentro la Chiesa, il vescovo si adegua come può. Per questo, sentir parlare Napolioni di diritti, dialogo e discriminazioni, in fondo fa parte del copione, peccato che non si accorga che è la sua Chiesa che viene discriminata.E vorrà pur dire qualcosa se il sindaco di Cremona, che ha concesso entusiasta il patrocinio al pride partecipandovi in prima persona e definendosi entusiasta, si limita a condannare anche lui la blasfemia come un semplice incidente di percorso. «Fa più notizia il gesto sbagliato, volgare e sciocco di dieci incivili che i colori e l'entusiasmo di migliaia di persone», ha detto Gianluca Galimberti, primo cittadino con un passato di attivista nell'Azione Cattolica. Ma anche per lui, il pride non si tocca, tanto che appena 24 ore prima della manifestazione che con orgoglio aveva sponsorizzato con i soldi dei contribuenti diceva: «A chi mi chiede se c'era proprio bisogno di questo Cremona pride, rispondo: Sì. C'era proprio bisogno».Ma quello che sindaco e vescovo non riescono ad accettare perché ormai avviluppati nell'ideologia gaia è che la blasfemia è solo il sintomo: il male è il gay pride in sé. Un evento che ormai ha preso possesso di un mese, giugno, che tradizionalmente - o guarda caso - è dedicato al Sacro Cuore di Gesù e che in ogni sua manifestazione non manca di irridere la fede cristiana mentre i suoi adepti gridano alla discriminazione o pretendono di chiudere la bocca con leggi liberticide agli stessi di cui si fanno beffe.
Hey yall, come state? Ep. 11 is on the way. Dopo la scorsa settimana di "pausa" siamo tornate a pieno regime ad affrontare temi hot and popping. Avremmo voluto dirvi che siamo appena tornate dal super evento Diversity Media Awards ma PROBABILMENTE hanno smarrito il nostro invito per strada... next year best believe che ci rifaremo. Mmm...chile...anyways...so... stavamo parlando della puntata di oggi che fatalità cade a pennello con la data odierna (1 giugno) in quanto è il giorno dedicato ai genitori. Quante cosa ci sarebbero da dire, especially di quelli ghanesi infatti probabilmente faremo un pt.2. Per il momento abbiamo approfondito il tema delle uscite che sicuramente è uno dei più salienti. Cuffiette on e buon ascolto!
N° DATA REGIONE DESTINAZIONE KM 1 11 Maggio 2022 Sicilia (Nizza di Sicilia, Messina) 28 + (Traghetto* 3,2miglia) 2 12 maggio 2022 Calabria (Amantea) 158 3 13 maggio 2022 Basilicata (Policoro) 171 4 14 maggio 2022 Puglia (Candela) 181 5 15 maggio 2022 Campania (Ariano Irpino) 61 6 16 maggio 2022 Molise (Venafro) 121 7 17 maggio 2022 Abruzzo (Barrea) 59 8 18 maggio 2022 Lazio (Norma + Rocca Massima) 161 9 19 maggio 2022 Umbria (Narni) 145 10 20 maggio 2022 Marche (Cagli) 147 11 21 maggio 2022 Emilia-Romagna (Riviera Adriatica, Riccione) 73 12 22 maggio 2022 Veneto (Adria) 155 13 23 maggio 2022 Friuli (Codroipo) 150 14 24 maggio 2022 Trentino (144 Tezze + 100 Torbole) 144+100 15 25 maggio 2022 Lombardia (Brescia – Melegnano - Tribiano) 83+94+11 16 26 maggio 2022 Valle d'Aosta (Montjovet, PN Gran Paradiso) 183 17 27 maggio 2022 Piemonte (Casale Monferrato) 116 18 28 maggio 2022 Liguria (Sestri Levante) 160 19 29 maggio 2022 Toscana (Pisa) 156 20 30 maggio 2022 Sardegna (Olbia - Porto Pollo) 44 --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ideepericolose/message
Avremmo dovuto parlare di altri argomenti, tantissimi altri, ma poi una luce ha illuminato il nostro cammino e abbiamo deciso di seguirla. Le luci sono importanti? Ok, non abbiamo fatto una disamina tecnica (che potremmo fare in futuro), però abbiamo capito che alcune produzioni recenti, soprattutto italiane, stanno elevando in maniera importante la qualità visiva e fotografica. Scopriamo insieme perché
Sequel, saghe, reboot: è possibile che non si riesca più ad avere un'idea originale? Spremere così tanto un franchise probabilmente paga in termini economici, ma non sempre aggiunge nulla di nuovo.Insomma, in questa puntata del Tech delle Cinque ci lamentiamo un po' di sequel e saghe, che ci prosciugano il tempo con risultati non sempre apprezzabili.I nostri canali Telegram:► SmartWorld Live: https://bit.ly/SmartWorldLive► Offerte tecnologia: https://bit.ly/SmartworldOfferteSeguici sui social!► FACEBOOK: https://bit.ly/SmartWorldFacebook► INSTAGRAM: https://bit.ly/InstagramSmartWorld► TIKTOK: https://bit.ly/SmartWorldTikTok► GRUPPO FACEBOOK: https://bit.ly/SmartWorldFamilySe vuoi sostenerci:► FAI ACQUISTI su AMAZON con il nostro link: https://bit.ly/GrazieDaSmartWorld
Se il linguaggio e la creatività non fossero più uno strumento dell'uomo, ma anche della macchina? Avremmo quindi ancora bisogno di avvocati, medici e consulenti? All'interno di SIOS21 Corrado Passera e Padre Paolo Benanti hanno parlato di linguaggio, creatività, intelligenza artificiale e etica del lavoro nell'illimitytalk Let's talk about “creative” machines.
Cultisti! Siete pronti a un'esperienza sensoriale senza precedenti? Il DBC vi presenta il suo primo episodio con audio EXTRALUSSO, direttamente dagli studi di Radio Capital in Roma. Grazie al cultista Lele, portiamo direttamente a casa vostra una qualità audio mai sentita prima. In questo episodio parleremo di Abigail Roots AKA Michela, Patreon of the Week con la sua Top 3 dei TOP e dei FLOP della sua carriera di giocatrice incallita. Subito dopo ci sarà il main event, la PASTURONA, come direbbe il Duca: le nostre Top 3 con i giochi che vorremmo davvero provare ma che ancora non siamo riusciti a mettere sotto le nostre bramose manine pacioccone. Un tributo a diversi generi ed esperienze, una rivisitazione di temi vecchi e nuovi e titoli più o meno hipster, tutta da ascoltare come fosse ambrosia per il vostro apparato uditivo. Buon ascolto e come sempre… Ci vediamo dall'atra parte!
Nel programma Degiornalist, con Fabiana, Claudio e Denny, è stato ospite nella mattinata di lunedì 17 gennaio il presidente della Coldiretti Piemonte Roberto Moncalvo. Si parla di attualità, dell'allarme peste suina africana al confine tra Piemonte e Liguria: «Non ci sono problemi per l'uomo, il messaggio è chiaro: continuate a consumare salumi e quant'altro - commenta Moncalvo, che poi è entrato nel dettaglio sull'infezione -. Prima o poi poteva arrivare dall'Africa e si sapeva, era previsto che potesse giungere tramite cinghiale e così è stato. Avremmo dovuto essere più preparati nel contenimento dei cinghiali, noi di Coldiretti lo diciamo ormai da anni, siamo anche stati davanti a Montecitorio per chiedere interventi urgenti».
A margine dell'evento che ieri ha radunato le associazioni di categoria, Pier Ezhaya ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Gente di Viaggi (Music credit: http://www.freesfx.co.uk)
VIDEO: Marie Heurtin - Dal buio alla luce - Trailer Ita HD ➜ https://www.youtube.com/watch?v=oSUPrJdiRFg&list=PLolpIV2TSebXA9xYikH3yOYlHE6Ls-eQCTESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6796LA VERA STORIA DI MARIE HEURTIN E' ANCORA PIU' BELLA DEL FILM di Miguel Cuartero SamperiAmbientato in Francia alla fine dell'Ottocento, il film racconta la storia di Marie Heurtin, una bambina di dieci anni sordomuta e cieca dalla nascita incapace di relazionarsi col mondo esterno, con un carattere difficilissimo e violento (sembra un «animaletto» dirà suor Marguerite). Fin dalla nascita Marie vive «nell'oscurità totale, nel silenzio assoluto». A dieci anni viene portata dal padre nel convento di Larnay delle suore Figlie della Saggezza che si occupano di ragazze sordomute. Marie colpisce subito l'attenzione di suor Sainte-Marguerite (1860-1910), una religiosa dalla salute precaria che si dedica instancabilmente all'educazione delle bambine sorde e mute. Nonostante il parere negativo della madre superiora, Marguerite comincia a prendersi cura di Marie guadagnandosi la sua fiducia. Fin dal primo momento le difficoltà sono enormi: la violenza di Marie, la sua completa incapacità di relazionarsi col mondo esterno, la mancanza di risultati immediati, le incomprensioni con la superiora, la salute precaria di Marguerite. Ma alla fine tutto si risolverà per il meglio: la religiosa riuscirà a comunicare con Marie e, a poco a poco, ad ammorbidirle il cuore e ad appacificare il suo spirito; grazie alla pazienza e alla dedizione di suor Marguerite, Marie riuscirà a vivere dignitosamente e a comunicare con chi le sta attorno. L'esperienza di Marie aprirà la strada ad altre sordomute cieche che approderanno al convento di Larnay per ritrovare una speranza nel buio delle loro esistenze.DIO SULLO SFONDOIn realtà non si può definire Marie Heurtin un film religioso o, di argomento religioso, solamente perché la protagonista della storia è una religiosa. [...] Tutta la pellicola si svolge in un convento, oltre alle suore e alle allieve, sono solamente tre i personaggi che compaiono nel film e che vivono fuori dalla struttura della comunità religiosa: i genitori di Marie e il medico di suor Sainte-Marguerite. Nonostante questo, inspiegabilmente, in nessun momento le suore pregano, né assieme né in privato, non una liturgia, non una processione o un rintocco di campane. È vero che i pasti vengono consumati in silenzio nell'ascolto di letture spirituali, ma di Dio si parla esplicitamente una volta sola in tutto il film, solamente in un dialogo viene nominato: «Devo morire anche io» dice suor Margaret a Marie che ribatte a segni «E chi lo ha deciso?». «Lo ha deciso Dio». Eccolo finalmente spuntare come una comparsa, fa la parte di chi decide, sentenzia, la morte. Viene da chiedersi se è stato lo stesso Dio a decidere che Marie nascesse sordomuta.Per quanto chi scrive possa ignorare lo stile di vita delle Filles de la Sagesse, sappiamo bene che liturgie, preghiere, devozioni, giaculatorie assieme a digiuni e penitenza, furono il pane quotidiano nei conventi dell'Ottocento. Chi vede il film potrebbe pensare a delle suore senza Dio, a delle operatrici sociali prive di fede e incapaci dunque di trasmetterla alle ragazze seguite. [...]Resta in primo piano suor Marguerite, una donna interiormente forte, caparbia, capace di superarsi, con un ottima dose di quella virtù oggi tanto di moda, la resilienza. Avremmo di certo preferito una Marguerite più realistica e meno idealizzata, un ritratto meno utopico e irraggiungibile. Magari una suora debole e incostante, che però traeva la sua forza dalla preghiera e dall'adorazione eucaristica e che donava la sua vita per amore a Dio e agli uomini; che confidava in un Dio buono e previdente (non in un boia che decide la morte); una religiosa che insegnava ad amare Dio e a confidare in lui, e non - non solo - a credere in se stessi e andare avanti, che trasmetteva a Marie la fede e la fiducia in Lui assieme a quella cultura cattolica che era l'anima della società francese ed europea a cavallo tra il IXX e il XX secolo.Marie Heurtin era "Un'anima in prigione", così il titolo del libro scritto nel 1900 da Louis Arnould, ristampato nel 2015 in Francia dalle edizioni Salvator. Ma dobbiamo ammettere che anche le nostre anime restano prigioniere se dal nostro orizzonte viene escluso Dio, il Padre Nostro che provvede per le nostre vite, e il cibo e il senso. [...]DAL BUIO ALLA LUCE... DI DIOIl libro di Arnoud rappresenta una testimonianza eccellente di quella che fu la vera storia di Maria Herutin. Si scopre che Dio fu tutt'altro che assente, si scopre che sia suor Sainte-Marguerite che Marie avevano una profonda spiritualità e che una vita di preghiera sosteneva le loro battaglie quotidiane. Il 19 marzo del 1904 la vera Marie Heurtin scriveva a sua madre: "Si avvicina la festa di san Giuseppe il vostro grande e glorioso patrono: raddoppierò le mie preghiere per voi, affinché vi ottenga tutte le grazie necessarie, soprattutto per la santificazione della Pasqua: spero che il mio caro papà non manchi di celebrare la Pasqua assieme a voi. Che prolunghi la vostra vita e vi conservi in buona salute. Io sto bene, grazie a Dio".Agosto 1902 così Marie scrive: "Diario delle mie vacanze. Che gioia quando la buona Madre Saint-Hilaire mi ha annunciato che la mia cara tutrice suor Marguerite mi porterà a Vertou a trovare i miei genitori! Il 6 agosto mi ha svegliata alle 5 del mattino. Dopo aver fatto il segno della croce e offerto il mio cuore al buon Dio, mi sono vestita velocemente pensando alla mia felicità nel vedere presto i miei genitori. Una volta vestita ho recitato le lodi e pregato il buon Dio di proteggere il nostro viaggio. Dopo aver pregato ho preso un caffè e mangiato pane e burro..."Sugli straordinari progressi di Marie, scrive suor Sainte-Marguerite (1903): "L'educazione religiosa di Marie progredisce senza sosta, e tale è la sua vita interiore che viene ammessa a ricevere di frequente i sacramenti. Continua a studiare il catechismo e si applica con un ardore vivace per l'istruzione religiosa. La Storia Ecclesiastica la rende felice. Apprezza particolarmente la lettura e lo studio del martirio di san Ignazio, di san Policarpo, di san Sinforiano (e il coraggio di sua madre), di san Lorenzo, di san Cipriano e del giovane Cirillo. Non condivide affatto i sentimenti di Ario e detesta cordialmente Giuliano l'Apostata..."Si potrebbe continuare con gli esempi, ma bastino queste poche citazioni prese dal libro di Arnoud per rendere giustizia alla giovane Marie Heurtin e alla sua amica, maestra ed educatrice suor Saint-Marguerite due donne che trassero da Dio la forza per passare "dal buio alla luce".
Sui contagi: “Non dobbiamo dimenticare che non ci salveremo da soli. Dobbiamo vaccinare tutto il mondo. Abbiamo grandissime aree in Africa e in Sudamerica dove la vaccinazione è meno del 2%. Se il virus continua a circolare si possono formare delle variante che ritornano da noi e potrebbero essere insensibili ai nostri vaccini e allora si dovrà iniziare tutto dal principio. Vaccinarsi non è un atto di beneficienza ma di sano egoismo”. Lockdown in Russia: “In Russia si è vaccinato molto poco. Questo deve convincere tutti che vaccinare riduce il contagio, la malattia e la mortalità. Ormai il nostro vaccino, dopo miliardi di dosi somministrate, non è più un vaccino sperimentale”. Contagi in aumento in Inghilterra e nuova variante Delta Plus: “in GB sono stati fatti molti errori, si è partiti tardi dal punto di vista dell'attenzione, al di la del vaccino, e si è privilegiata la prima dose. Purtroppo una dose non protegge in modo completo dalla variante Delta. Sulle riviste cliniche inglesi in questi giorni c'è stato un attacco importante al Governo per gli errori fatti in tempo di pandemia”. Green pass: “E' certamente utile però ha un errore che è quello di comparare la vaccinazione al tampone. La vaccinazione protegge, il tampone fotografa. Se avessero detto: “al 50% di vaccinazione si aprono i bar, al 60% i ristoranti ecc..”, sarebbe stato meglio. Avremmo dovuto far partecipare di più i cittadini e le riaperture usarle come premio per essersi vaccinati”. Prof. Silvio Garattini, presidente e fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. __________________________________________ Ascolta “Tempo Presente”, cosa c'è da sapere: in tema di ricerche e curiosità in campo scientifico? Sulle buone pratiche, il riciclo e il rispetto del pianeta? Cosa c'è da sapere di chi vive ai margini e della solidarietà che non chiede niente in cambio? Cosa c'è da sapere del vasto campo della legalità? Tempo presente, con Vicky Mangone, ve lo racconta tutti i giorni su Giornale Radio! Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
Anche noi finalmente abbiamo letto questo romanzo chiacchieratissimo! Ma cosa ne pensiamo? E soprattutto, cosa c'entrano libri e caschi di banane con i cadaveri? Scopritelo in questa nuova e scoppiettante puntata!
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6656GREEN PASS, ANTICAMERA DELLA DITTATURA di Tommaso ScandroglioCome è noto il Green pass nazionale verrà rilasciato se la persona è in possesso di un tampone che attesti la sua negatività e che sia stato eseguito nelle ultime 48 ore, se è comprovata la guarigione dal Covid negli ultimi 6 mesi oppure in caso di vaccinazione con doppia dose. Senza il Green pass si è esclusi dall'esercizio di una serie di libertà. Se non de iure sicuramente de facto lo Stato sta imponendo un obbligo vaccinale. È ciò che, senza il bisogno di essere stati dei geni della politica, avevamo previsto che sarebbe accaduto in un articolo del dicembre scorso.Ora domandiamoci: lo Stato può imporre la vaccinazione? Ne avevamo già trattato proprio in quell'articolo appena citato. Rimandiamo ad esso per gli aspetti più analitici del problema. Qui richiamiamo i criteri di fondo anticipando che le conclusioni espresse mesi addietro oggi sono ancor più valide.Un ordinamento giuridico può e deve imporre una condotta quando questa concorre al bene comune, quando è necessaria e non interpella scelte personalissime (v. matrimonio). In merito al primo criterio, sicuramente la tutela della vita e della salute interessano il bene comune. Però deve esserci autentica tutela della vita e della salute. Vaccini non sicuri, come quelli attuali, non possono venire qualificati come strumenti adatti a tutelare la vita e la salute dei cittadini. Quindi un criterio da rispettare affinché una condotta possa venire imposta è che questa condotta sia efficace nel tutelare e semmai accrescere il bene comune. Efficacia significa che gli effetti positivi sicuramente o molto probabilmente supereranno quelli negativi. Questo criterio pare proprio non venire rispettato dagli attuali vaccini i quali sono infatti ancora in fase di sperimentazione e sui quali diversi studi hanno evidenziato non poche criticità, non solo in merito a possibili effetti collaterali gravi, ma anche relativamente alla loro capacità di rendere immuni e di bloccare il contagio.LE TERAPIE DOMICILIARI CI SONOPassiamo al criterio di necessità. In primis è da rilevare che uno strumento inefficace non può essere uno strumento necessario: se non serve ed è pure dannoso come fa ad essere indispensabile? Ma ammesso e non concesso che i vaccini funzionino, il criterio della necessità non verrebbe ugualmente soddisfatto dall'impiego di tali vaccini. Infatti gli stessi non sono l'unica soluzione per far fronte all'epidemia, ma esistono le terapie domiciliari. Inoltre la pericolosità del Coronavirus è predicabile solo per alcuni soggetti. Viene quindi da concludere che non risulta necessario vaccinare indiscriminatamente. Dunque, mancando il criterio della tutela al bene comune e della necessità, l'obbligo vaccinale non ha ragione di esistere.Detto in altri termini, la scelta del governo di obbligare a vaccinarci, seppur indirettamente tramite l'escamotage del Green Pass, è irrazionale. Quando un comando è irragionevole vuol dire che è contrario ai principi di legge naturale e dunque ingiusto. Avremmo quindi un obbligo legale, ma iniquo. Non ius quia iustum, ossia una norma che trae la sua validità dalla sua giustizia, ma ius quia iussum, ossia una norma che trae la sua validità unicamente dal potere di chi l'ha varata, dal fatto che è stata comandata, imposta.Un tale obbligo può allora trovare fondamento ad esempio nella teoria di Thomas Hobbes (1588-1679), il quale sosteneva che è l'autorità e non la verità a fare le leggi, scadendo quindi nell'autoritarismo (autorità senza verità) e nell'arbitrarismo di chi governa. Ma oltre ad Hobbes non si può non citare Hans Kelsen (1881-1973) per il quale il comando giuridico trova la sua validità nella forma della norma, ossia nel rispetto di regole procedurali e quindi alla fine convenzionali, non nel suo contenuto, in ciò che dice la norma. Su altro fronte, ossia dal lato del cittadino, l'obbedienza al comando non deriva dalla bontà del comando, ossia dalla giustizia dello stesso, bensì dalla paura, dal timore della sanzione che accompagna il comando. Per Kelsen il diritto alla fine si sintetizza in questo giudizio ipotetico: se non vuoi X, fai Y. Se non vuoi pagare 400 euro di multa perché sei andato a Messa o al ristorante senza Green Pass, devi vaccinarti.DALLO STATO DI DIRITTO ALLO STATO DI POLIZIAIn questa prospettiva l'effettività del comando, ossia il reale adeguamento dei consociati alle indicazioni presenti nel comando, riposa sulla forza intimidatoria dello Stato, non sulla giustizia del comando. L'obbligo si impone sulla coscienza collettiva non per forza intrinseca all'obbligo - mi vaccino perché è giusto farlo - ma per forza estrinseca - mi vaccino altrimenti hanno deciso di togliermi alcune libertà. Si tratta del potere ricattatorio dello Stato nei confronti di chi ha meno potere di lui e quindi è obbligato a cedere su molto per non perdere tutto.Parlavamo della paura della sanzione come molla per ottenere dai cittadini l'adeguamento delle proprie condotte ai dettami del governo. Oggi in Italia forse siamo arrivati ad uno step successivo. Ciò che ha mosso e muoverà molti, ma non certo tutti, a vaccinarsi non è tanto la paura di perdere alcune libertà o di pagare ammende salate - la vaccinazione di massa è fiorita con energia in assenza di questi deterrenti - bensì la paura di morire. Media e governo sono riusciti a terrorizzare il popolino alla perfezione. Prova provata è la percentuale di persone che in piena estate e all'aperto se ne va in giro con la mascherina seppur da settimane sia caduto il relativo obbligo di indossarla. Il ragionier Rossi è diventato più rigorista del ministro Speranza. Draghi & Co. allora si trovano a orientare delle coscienze già irretite dal panico, già ammorbidite dal timore stordente e paralizzante della morte. Un gregge che mai raggiungerà l'immunità dal virus, ma che ha già raggiunto l'immunità dal senso del reale e della misura.Tenendo quindi conto di questa situazione sociale, il Green pass non può che essere destinato ai riottosi, a quelli che con disprezzo vengono etichettati come "no vax", agli irriducibili del pensiero raziocinante. Per stanare gli esponenti di questa resistenza alla politica vaccinale e farli desistere da una lotta votata all'astensionismo vaccinale, occorre bruciargli la casa dove vivono, ossia togliere loro più libertà possibili. Conclusione scontata: siamo transitati dallo Stato di diritto allo Stato di polizia.
Riprendendo fiato dopo la cavalcata azzurra ci siamo fatti un po' di domande sull'europeo che ci siamo appena lasciati alle spalle. Avremmo barattato la vittoria dell'Italia con qualcos'altro? Pessina si sarà fatto male alla faccia? E qualcuno ha notizie di Barella?
⭐ EPISODIO 9 - È VIVA! ⭐ Di fronte a noi c'è il fiume, illuminato dalla luna, e dall'altra parte la montagna. «Padroncina, dove sei?» chiamiamo io e Cody mentre la cerchiamo di qua e di là. Passano diversi minuti, ma di Padroncina nessuna traccia. Comincio ad essere davvero preoccupata. E se... Ma poi Cody abbaia. «Kira, l'ho trovata!» Corro subito da lui e Padroncina è lì, nel fiume, con la testa e le braccia su un grande ramo, gli occhi chiusi. Io e Cody andiamo subito da lei e pian piano la tiriamo fuori dal fiume. Brrr l'acqua è gelida! Padroncina è molto pallida, fredda e respira debolmente. Ma respira. Dalla gioia inizio ad abbaiare. È viva! Lei apre pian piano gli occhi, ci vede e ci sorride. Poi li richiude. «Cody, adesso cosa facciamo? I soccorsi non sono ancora arrivati...» «Dobbiamo portarla noi all'ospedale» «E come?» Guardo il fiume davanti a noi. Sicuramente porta a valle, dove ci sono gli umani e, forse, un ospedale. «Avremmo bisogno di…» «...una barca?» dice una voce alle nostre spalle. Io e Cody ci giriamo e rimaniamo a bocca aperta.
Certi libri ci entrano dentro, ci leggono nel profondo e ci raccontano meglio di chiunque altro, persino di noi stessi. E così, ritrovandoci con le spalle al muro, non possiamo far altro che pensare: "avrei voluto scriverlo io un libro così". Nella puntata di oggi vi raccontiamo i libri che avremmo voluto scrivere noi:
Avremmo potuto chiamarli i "Re per una notte", ma "One time wonders" fa molta più scena. Da uno sport all'altro, attraverso la storia di chi è esploso per non confermarsi, ma anche di chi abbiamo sottovalutato e invece ci ha smentito. Buon ascolto!
«Ho sentito la ventata di ottimismo del professor Galli, mi ricorda Non ci resta che piangere… 'ricordati che devi morire'…». Così Matteo Salvini ospite di Cartabianca. «Se avessimo ascoltato il professor Galli non avremmo riaperto niente alla fine di aprile: bar, ristoranti all’aperto, niente… Sarebbero saltati milioni di posti di lavoro. Per fortuna abbiamo permesso a tanta gente di tornare a lavorare, altrimenti sarebbe stato un disastro», ha detto il leader della Lega con riferimento a Massimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive del Sacco di Milano.
Avremmo mai potuto chiudere la stagione di Serie A facendoci mancare Torino-Benevento? No che non potevamo farcela mancare
Avremmo potuto fare una puntata venerdì pomeriggio o sabato con un facile titolo come "Rocco VS Giornalai" o "Rocco VS Firenze"; quella di Venerdì scorso è stato un brutto episodio dove gli sconfitti sembrano essere i veri appassionati di calcio e Fiorentina in questo caso. E' stata fatta una cattivissima e sconnessa comunicazione da troppo tempo, con l'apice toccato Venerdì 14 Maggio 2021. La nostra è una disamina a freddo, dove non facciamo sconti a nessuno, non ci schieriamo con chi usa termini beceri e faziosi, ma stiamo da parte di una città e di chi, come noi, vorrebbe SOLO parlare di calcio. Buona ascolto --- Send in a voice message: https://anchor.fm/paso-doble/message
Una partita oggetto di un'interrogazione parlamentare. Avremmo mai potuto non commentarla nell'Angolo Tattico? La risposta, ovviamente, è no.
Liliana Russo in TuttoLibri presenta... A testa alta, di Sara Ventura
Puntata intrasettimanale whaaaaaaaaat? -Ascoltatorə medio di Argonti Siamo tornati e preparate patatine, snack da salare di vario genere, la pasta, idk basta che ci va il sale sopra, che oggi parliamo di com'è andata a finire su The Division 2 e diciamo che ne è uscito molto sale fuori da questa questione... Puntata editata da: The_Laughing_Dragon SALSE: Il nostro post sulla man hunt finale (ᵘᵖᵛᵒᵗᵉ ᵐʸ ᵖᵒˢᵗ ᵖˡˢ ᵗʰˣ ᵇʸᵉ ᵇʸᵉ) : https://www.reddit.com/r/thedivision/comments/lv520v/fayes_manhunt_is_a_sad_and_disappointing_excuse/?utm_source=share&utm_medium=web2x&context=3 Post dei devs di TD2: https://www.reddit.com/r/thedivision/comments/m47uzr/the_division_2_the_road_ahead/ Avremmo dovuto menare un ceffone a tu sai chi: https://www.youtube.com/watch?v=I45fXkqqIQM (Per quanto riguarda la questione di tf2, non riesco più a trovare una fonte che citi ciò che ho detto riguardo all'account Twitter e ciò che ha detto prima di questi eventi, perciò, finché non trovo fonti accurate, ritiro ciò che ho detto e mi scuso, non è mia intensione riportare il falso soprattutto se si tratta di affermazioni di questo calibro, arriverà una scusa nella prossima puntata) have a meme in the meantime: https://www.reddit.com/r/tf2/comments/m51fh0/its_over_our_time_has_come/ Mandateci un messaggio vocale e entrate in puntata: anchor.fm/argonti Seguiteci su Insta @argontipod_official Grazie per averci ascoltato :) --- Send in a voice message: https://anchor.fm/argonti/message
Avremmo dovuto parlare di Last of Us 2, ma per qualche motivo ci siamo cascati di nuovo: ecco un altro (ennesimo) puntatone mancarone e nostalgia sui videogiochi del nostro passato, da bravi Millennials e Boomer quali effettivamente quasi tutti noi siamo. Buon ascolto! Canale Twitch: https://twitch.tv/gummybearssquad Instagram: https://instagram.com/gummybears_squad --- Send in a voice message: https://anchor.fm/gummy-bears-squad/message
Se questo è un eroe. Mi domandavo chi fosse e cosa fosse un vero eroe… Se da bambino mi avessero chiesto chi fosse un eroe, avrei sicuramente risposto che un eroe è un condottiero senza macchia e senza paura…quelli che esistono solo nelle nostre menti…un eroe è quello che fa gesti eclatanti che rimangono nella storia…un eroe lascia il segno per sempre. Se me lo chiedessero oggi, direi invece che un eroe è quello che si alza la mattina presto, ogni giorno va al lavoro magari un lavoro sottopagato, che magari subisce umiliazioni…vessazioni...ma che nonostante tutto continua ad alzarsi la mattina e va al lavoro…e lo fa perché ha una famiglia, dei figli…delle responsabilità a cui non si sottrae…magari mordendosi la lingua, magari imprecando, magari soffrendo…ma in silenzio. Ecco questo è un eroe…un eroe è chi nonostante tutto va avanti… In questi giorni sento parlare di "eroi"...eroe secondo alcuni è quello che si ribella, quello che segue la sua indole, quello che se ne frega della volontà dei più e agisce di "coscienza"...ecco questo secondo alcuni è un vero eroe… A dire il vero trovo un po strano chiamare eroe qualcuno per aver tenuto comportamenti che solo fino a qualche giorno fa giudicavamo da traditori…un traditore era De Falco…un traditore era Paragone…un traditore era…ma non c'è bisogno che li elenchi uno ad uno i nomi li conoscete perfettamente. I traditori ci ferivano nell'anima, indebolivano il movimento, lo hanno indebolito così tanto, da rendere così forte una pulce come Renzi, che dall'alto del due virgola niente è riuscito a far cadere Conte… "Ehhhh….se non ci fossero stati i traditori questo non sarebbe accaduto", dicono alcuni…"ci vuole il vincolo di mandato" aggiungevano altri… Eh già…ci vorrebbe il vincolo di mandato…bisognerebbe modificare l'articolo 67 della costituzione…ma che dice l'articolo 67? Art. 67 "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato" Possibile che nessuno ci abbia mai pensato? Possibile che nessun parlamentare si sia posto il problema? E allora come al solito, ho cercato di capire se ci fossero delle proposte di legge che andavano in questo senso…e ho scoperto che…qualcuno ci aveva pensato: Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA Atto N. 2759 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d'iniziativa dei senatori….( I nomi li metto dopo…e poi capirete anche il perché)... COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 23 MARZO 2017 Art. 1. 1. L'articolo 67 della Costituzione è sosti- tuito dal seguente: "Art. 67. – Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni con il vincolo di mandato popolare. I deputati e i senatori che nel corso della legislatura si iscrivono ad un gruppo parla- mentare diverso da quello per cui sono stati eletti sono dichiarati decaduti ed incandidabili". Bello vero? Avremmo risolto tutti i nostri problemi giusto?...pensate come sarebbe cambiata la storia recente…nessun Renzi avrebbe potuto fare quello che ha fatto…oggi avremmo ancora Conte Presidente del consiglio…non ci sarebbero state votazioni in dissenso nei gruppi parlamentari perché vincolati dalle decisioni della maggioranza…insomma un paese migliore… Ora però è arrivato il momento dei firmatari di quella proposta di legge…leggeteli uno ad uno….con calma, molta calma…e poi ditemi chi è veramente un eroe CRIMI, ENDRIZZI, MORRA, AIROLA, BERTOROTTA, BLUNDO, BOTTICI, BUCCARELLA, BULGARELLI, CAPPELLETTI, CASTALDI, CATALFO, CIAMPOLILLO, CIOFFI, COTTI, DONNO, FATTORI, GAETTI, GIARRUSSO, GIROTTO, LEZZI, LUCIDI, MANGILI, MARTELLI, MARTON, MONTEVECCHI, MORONESE, NUGNES, PAGLINI, PETROCELLI, PUGLIA, SANTANGELO, SCIBONA, SERRA e TAVERNA
LA SCALETTA DI OGGI1) PADRE OSTETRICO, BIANCA NASCE IN CASA2) PARLANO SOLO INGLESE, LA CLASSE LI AIUTA3) 130 ANNI DI PONCE E NON SENTIRLI4) LA CARTOLINA ARRIVA DOPO 16 ANNIBACKGROUND MUSICTitle: Skystrike (Argofox release)Author: HinkikLicense: Creative Commons AttributionLink: youtu.be/hCVoUMh80tEhttps://soundcloud.com/argofox/hinkik-skystrikeI LINK AGLI ARTICOLIhttp://www.notiziediprato.it/news/troppa-fretta-di-nascere-il-babbo-si-improvvisa-ostetrico-guidato-via-telefono-dal-medicohttps://www.firenzetoday.it/social/scuola-inclusione-alunni.htmlhttps://www.iltelegrafolivorno.it/cronaca/ponce-civili-livorno-1.6043016https://iltirreno.gelocal.it/cecina/cronaca/2021/02/19/news/la-cartolina-spedita-da-santo-domingo-arriva-a-vada-dopo-oltre-16-anni-1.39927979SCRIPTBuongiorno, buon pomeriggio, buonasera, ovunque voi siate, comunque ci ascoltiate benvenuti ad una nuova puntata di What's Up Tuscany, il podcast quotidiano dell'Arno dove troverete le notizie più interessanti di oggi, sabato 20 febbraio 2021, scelte dalla nostra redazione. Puntata leggermente diversa, visto che, grazie a Dio, è arrivato il fine settimana. Nel weekend tutti cerchiamo di staccare un attimo dalla routine quotidiana, quindi oggi avremo una puntata tutta all'insegna di storie curiose o divertenti, una sorta di Feel Good Saturday. Ovviamente vi rinnoviamo l'invito ad iscrivervi al podcast, condividerlo sui vostri profili social e, magari, lasciare un commento qui sotto.Iniziamo con una storia che abbiamo letto ieri su Notizie di Prato, una nascita diversa dal solito successa alla Tignamica, frazione del comune di Vaiano. Ieri mattina, alle 8:30, la neomamma ha iniziato il travaglio e fin qui niente di strano. Dopo aver chiamato l'ambulanza, il padre si è reso conto, però, che le cose procedevano molto più in fretta del normale. La piccola aveva una gran fretta di venire al mondo, mandando nel panico i genitori. Informato che l'ambulanza non avrebbe fatto in tempo ad arrivare, il padre è stato costretto ad improvvisarsi ostetrico. Seguendo le istruzioni via telefono del medico del 118, è riuscito ad assistere la moglie, facendo nascere Bianca, una bella bambina di 3 chili e 900 grammi. Una volta arrivati, i sanitari hanno verificato come stessero entrambe bene. Una sorta di salto indietro nel tempo, quando tutti i bambini nascevano a casa, fortunatamente con un bel lieto fine.Ci trasferiamo ora sulla costa, precisamente nel cuore pulsante della livornesità, la casa madre del ponce, il famoso Bar Civili, che ieri ha compiuto 130 anni. Come riportato dal Telegrafo, il lockdown ha impedito l'apertura serale, ma al Civili il rito del ponce non si interrompe. Il titolare, Carlo Fusco, si dice determinato a continuare la grande tradizione di famiglia: “130 anni della nostra storia non si buttano via neppure con il COVID. Anche se tutto ora è più difficile, noi siamo sempre qui. È la nostra vita, è il nostro essere. E non molliamo. Avremmo voluto celebrare il nostro anniversario con una grande festa, ma per ora non è possibile. Comunque l'appuntamento è solo rimandato. Vedrete che presto, appena questa maledizione del COVID sarà finita, organizzeremo un grande evento di cui si parlerà dappertutto”. Vista la proverbiale tendenza ad esagerare dei livornesi, ne siamo più che sicuri. Vi faremo sapere i dettagli proprio qui su What's Up Tuscany, altrimenti che ci stiamo a fare?!Ritorniamo a bomba a Firenze, dove l'arrivo di due fratelli dallo Sri Lanka ha spinto i compagni di classe ad uno sforzo extra per aiutarli ad integrarsi meglio. I due, arrivati con la madre qualche giorno fa per ricongiungersi col padre, che lavora da anni a Firenze, hanno iniziato a frequentare la scuola Santa Marta, in prima media e quarta liceo scientifico. Parlando solo inglese, l'impatto con la scuola italiana è stato duro ma grazie all'impegno di insegnanti e compagni di classe, le cose stanno andando alla grande. Per aiutarli ad imparare l'italiano, cartelli dovunque, su ogni oggetto, con indicata la parola in italiano e in inglese. C'è chi va oltre, l'insegnante di matematica che fa una lezione in inglese, i compagni che traducono tutto in simultanea, Divina Commedia inclusa. Il preside si è detto molto soddisfatto del loro inserimento: “abbiamo visto un netto cambiamento, paura e smarrimento hanno lasciato posto a fiducia e felicità. Dopo soli 15 giorni sono già molto più sicuri e questo è bellissimo”. Certo una rondine non fa primavera, ma fa comunque piacere vedere l'ennesima prova della tradizionale ospitalità toscana.Chiudiamo questa puntata speciale del nostro podcast con una storia curiosa che abbiamo letto ieri sull'edizione di Cecina del Tirreno. Di questi tempi la cassetta della posta è sempre più fonte di scocciature più che di buone notizie, com'era una volta. Trovare una cartolina illustrata da Punta Cana, Repubblica Domenicana, vista la pandemia, non può che far alzare un sopracciglio. I destinatari, una coppia di Vada, sono rimasti perplessi. “Abbiamo visto che era firmata solo ‘Simona' e ci siamo chiesti chi, tra amici e parenti, fosse partito in piena pandemia. Ho telefonato ai vicini, visto che la moglie si chiama proprio Simona, ma non ne sapevano nulla. Tra i nostri parenti c'è una Simona, la figlia della cugina di mio marito, ma non sapevo che fosse andata in vacanza nelle scorse settimane”. Una telefonata ha chiarito che la cartolina arrivava proprio da lei, ma che era stata inviata nell'ottobre 2004. Un cartoncino di saluti che è giunto a destinazione dopo 16 anni, dopo chissà quale odissea, qualcosa che sembra giunto da un'altra vita, un'altra epoca, con una sola costante: i perenni disservizi delle Poste Italiane.Questo era tutto per oggi, ci vediamo domani con una nuova puntata, ancora una volta particolare, di What's Up Tuscany, il podcast quotidiano dell'Arno dove troverete le notizie che, per noi, valgono bene una seconda occhiata. Ciao ciao gente!
Il presidente russo Vladimir Putin ha spiegato perché il Cremlino non sia coinvolto nell’avvelenamento dell'oppositore politico. Che intanto denuncia: "Ho le prove".
Siamo due aziende agricole situate in Val Borbera una delle valli più remote e selvagge d’Italia. Cascina Barbàn e Nebraie. Vogliamo iscrivere il Muetto al registro delle varietà viticole Piemontesi perché questa uva, questo vino parla di noi, della nostra storia, delle nostre montagne e poi è un bene comune come tutta la biodiversità e tutti devono poterne godere, tutti devono poterlo bere. Tutto è cominciato nel 2015 in un giorno d’autunno, in Val Borbera, appunto, territorio di confine a cavallo di quattro province: Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza. Abbiamo telefonato all’ampelografo Stefano Raimondi e gli abbiamo raccontato brevemente ciò che avevamo in testa. “Avremmo bisogno di conoscere le varietà presenti nei nostri vigneti vecchi, sono gli ultimi rimasti in Val Borbera, vorremmo sapere cosa c’è dentro, è importante! Dopo di loro solo la modernità!” Stefano decise di aiutarci. Grazie a lui infatti, siamo riusciti a censire tutte le varietà presenti (nei vecchi vigneti abbiamo trovato più di venti varietà d’uva diverse) e a scovarne una, che si è rivelata essere molto tipica da queste parti. Abbandonata forse perché poco colorata, o perchè banalmente, nessuno aveva mai posto l’attenzione su di lei. Si chiama Muetto.
I MANCINI sono tornati! Facciamo finta che questa sia la la seconda stagione e andiamo avanti così. In questo scoppiettante episodio vi parliamo di tre serie tv a cui non avremmo dato mezza lira, ma che in realtà si sono rivelate dei capolavori.
Cos'è Il Collegio? Chi partecipa a questo programma? Come si fa ad individuare il punto in cui è andato tutto storto? Perchè non ne avremmo dovuto parlare?
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6202IL CORONAVIRUS AVREBBE FATTO MENO DANNI SE LA FAMIGLIA FOSSE STATA QUELLA DI UN TEMPO di Julio LoredoSe la famiglia avesse conservato la sua struttura naturale e tradizionale, invece di essere sconquassata dalle tendenze moderne, la pandemia da Covid-19 non sarebbe stata così nociva, sia in termini assoluti sia in percentuali di infezione e di mortalità. È questa la conclusione di uno studio scientifico - "Coronavirus y Demografía en España" - reso pubblico dall'Osservatorio Demografico CEU dell'Università San Pablo, di Madrid, guidato dal prof. Joaquín Leguina."Si tratta di un'analisi di proiezione su cosa sarebbe successo se avessimo mantenuto il numero di figli per donna del 1976, che era 2,8, ossia sopra il livello di riproduzione, cosa che permetteva una crescita positiva della popolazione; se avessimo mantenuto la struttura famigliare di allora, quando quasi tutti erano regolarmente sposati, e quasi non c'erano separazioni né divorzi; e se la maggior parte delle persone anziane fosse vissuta a casa con figli e nipoti, come si faceva allora", spiega il prof. Alejandro Macarrón Herrán, coordinatore del progetto.VENTI MILIONI DI GIOVANI IN PIÙSe in Spagna si fossero conservati i tassi di fecondità, di nuzialità e di stabilità matrimoniale del 1976, oggi il Paese avrebbe avuto venti milioni in più di cittadini sotto i quaranta anni. Ciò avrebbe cambiato sostanzialmente il corso della pandemia: "Una popolazione più giovane avrebbe avuto tassi di infezione e di mortalità molto più bassi, e non avrebbe gravato tanto sul sistema sanitario nazionale, evitando così il collasso degli ospedali. Per non parlare del fatto che il numero dei ricoverati nelle RSA - dove si è verificato il 70% dei morti - sarebbe stato molto più ridotto. Avremmo avuto più PIL, più ospedali e più giovani".Un altro punto interessante dello studio riguarda la situazione psicologica delle persone. Con una struttura famigliare come quella del 1976, un numero ridotto di spagnoli avrebbe trascorso la quarantena in solitudine. Nel 1976 solo il 2% viveva da solo. Oggi quella percentuale è schizzata all'11%. Quasi cinque milioni di spagnoli hanno trascorso la quarantena in solitudine, una vera bomba a tempo di problemi psicologici che adesso cominciano a venire a galla.D'altronde, è scientificamente dimostrato che una famiglia numerosa e ben strutturata regge molto meglio questo tipo di situazione. Lo studio dell'Università CEU San Pablo conclude: "Se le famiglie spagnole fossero state quelle del 1976, la società come tale avrebbe retto molto meglio l'urto della pandemia: dal lavoro a distanza, all'appoggio fra i membri all'educazione dei figli".UNA DEMOGRAFIA SANA È IL FONDAMENTO DI UNA SOCIETÀ SANAIn dichiarazioni al margine dello studio accademico, il prof. Macarrón ha ricordato come "una demografia sana è il fondamento di una società sana. La società spagnola deve prendere coscienza di questo problema. Una delle nostre principali preoccupazioni dovrebbe essere la natalità. Dobbiamo studiare che cosa fare per motivare le famiglie ad avere più figli: sgravi fiscali, misure economiche di appoggio alla maternità e alla famiglia, aiuti alle impresse per favorire la maternità e via dicendo. D'altronde, dobbiamo ripensare la politica dell'aborto e degli anticoncezionali gratuiti, oltre a studiare perché la gente ha paura del matrimonio e della genitorialità".Dal 1976, la Spagna - e non appena sotto governi socialisti - ha varato leggi che favoriscono le coppie di fatto, anziché quelle regolarmente sposate, e facilitato la separazione e il divorzio. L'esatto contrario di ciò che avrebbe dovuto fare. Questo è visibile, per esempio, nel mercato del lavoro. Secondo il prof. Macarrón, "lo Stato castiga le donne che scelgono di avere figli. Gli incentivi fiscali funzionano solo per le donne che lavorano. Ciò è discriminatorio. Lo Stato dovrebbe essere quantomeno neutrale"."Il suicidio demografico sta accelerando", avverte il docente di demografia, "Negli ultimi anni sono diminuiti il numero dei figli per ogni donna e il numero di donne che hanno figli. Se non facciamo qualcosa, saremmo vittime di una spirale di morte che ci porterà al suicidio demografico. A differenza dell'economia, questo deterioramento non è esplosivo, e perciò non lo percepiamo facilmente e non adottiamo misure per contenerlo. È un cancro che poco a poco sta divorando la nostra società".Parole sensate che, proprio per questo, dubito troveranno spazio nei giornali italiani. Titolo originale: Covid e crisi della famigliaFonte: Osservatorio Card. Van Thuân, 3 luglio 2020Pubblicato su BastaBugie n. 672
Una puntata riflessiva, cupa, serissima. Ahahahahah ma ti pare! In questa puntata guardiamo per la prima volta (a parte Aldo, che li ha visti tutti) i trailer di quattro film che avremmo voluto vedere al cinema in queste settimane, e che per ovvi motivi non possiamo.I film sono: «I miserabili», di Ladj Ly; «Si vive una volta sola», di Carlo Verdone; «Volevo nascondermi», di Giorgio Diritti; «No Time To Die», di Bond, James Bond.La qualità dell'audio di questa puntata sarà la qualità dell'audio delle prossime puntate, verosimilmente tutte quelle registrate almeno fino al 3 aprile. Ricciotto resta a casa, ma continua a registrare.
Una puntata riflessiva, cupa, serissima. Ahahahahah ma ti pare! In questa puntata guardiamo per la prima volta (a parte Aldo, che li ha visti tutti) i trailer di quattro film che avremmo voluto vedere al cinema in queste settimane, e che per ovvi motivi non possiamo. I film sono: «I miserabili», di Ladj Ly; «Si vive una volta sola», di Carlo Verdone; «Volevo nascondermi», di Giorgio Diritti; «No Time To Die», di Bond, James Bond. La qualità dell'audio di questa puntata sarà la qualità dell'audio delle prossime puntate, verosimilmente tutte quelle registrate almeno fino al 3 aprile. Ricciotto resta a casa, ma continua a registrare.
Una puntata riflessiva, cupa, serissima. Ahahahahah ma ti pare! In questa puntata guardiamo per la prima volta (a parte Aldo, che li ha visti tutti) i trailer di quattro film che avremmo voluto vedere al cinema in queste settimane, e che per ovvi motivi non possiamo.I film sono: «I miserabili», di Ladj Ly; «Si vive una volta sola», di Carlo Verdone; «Volevo nascondermi», di Giorgio Diritti; «No Time To Die», di Bond, James Bond.La qualità dell'audio di questa puntata sarà la qualità dell'audio delle prossime puntate, verosimilmente tutte quelle registrate almeno fino al 3 aprile. Ricciotto resta a casa, ma continua a registrare.
Cosa resterà di colorato di questi giorni grigi? Claudio Villa, presidente di Federtrasporti, indica tre cose: una diversa considerazione del trasporto merci, apparso un supporto necessario della società; un riavvicinamento tra luoghi di produzione e quelli di consumo; un maggior ricorso allo smart working, in grado di dare benefici anche alle nostre malconce infrastrutture
Avremmo dovuto parlare della giornata calcistica ma abbiamo preferito ospitare un medico per parlare insieme di Coronavirus e perchè è fondamentale rispettare le regole dateci negli ultimi giorni.
"Dobbiamo dare messaggio corretto, non abbiamo ancora vaccino e nostro obiettivo è limitare nuove infezioni ma attenzione a non creare panico". Così Maria Rita Gismondo, direttore responsabile di Macrobiologia Clinica, Virologia e Diagnostica Bioemergenze, il laboratorio dell'Ospedale Sacco di Milano, ospite su Che Aria Che Tira su La7. "Francia e Germania ad esempio hanno fatto tamponi solo su chi aveva sintomi o contatti provati", ha spiegato. "Il panico nella nazione non è colpa della politica sanitaria ma è un problema che si è generato prima. Avremmo dovuto spiegare cosa sarebbe arrivato. Il virus sta circolando, oggi fare uno screening a tappeto con tamponi significherebbe trovare migliaia di positivi," ha detto ancora Gismondo
Avremmo i tempi e i mezzi per poter lavorare tutti meglio; perché non lo faccio? Ne parliamo qui --- Send in a voice message: https://anchor.fm/luca-perencin/message Support this podcast: https://anchor.fm/luca-perencin/support
Cosa ci direbbero i nostri figli in una lettera sulla loro adolescenza? Di cosa avrebbero bisogno per vivere al meglio questa fase della loro vita?La psicologa statunitense Gretchen Smeltzer ha immaginato la lettera che ogni adolescente manderebbe ai propri genitori, se ne avesse già il linguaggio emotivo adatto.Ho deciso di tradurla per voi e leggervela in questo nuovo episodio di #PMConfidential.Se l'episodio ti è piaciuto, ti chiedo di condividerlo sui tuoi canali social e lasciare una recensione a cinque stelle così che sempre più persone possano ascoltare PMConfindential. Per rimanere aggiornato sui nuovi episodi puoi iscriverti qui: https://paolamaugeri.it/podcast/ Se queste parole ti risuonano ti aspetto all'interno di humans, la mia piattaforma di mentoring dove potrai liberarti, crescere ed evolvere attraverso meditazioni, esercizi di presenza, contemplazioni sonore e dirette live di condivisione con me e altri esseri umani che hanno deciso di ascoltare il proprio cuore. Puoi provare humans gratuitamente per 30 giorni www.behumans.it
Cosa ci direbbero i nostri figli in una lettera sulla loro adolescenza? Di cosa avrebbero bisogno per vivere al meglio questa fase della loro vita?La psicologa statunitense Gretchen Smeltzer ha immaginato la lettera che ogni adolescente manderebbe ai propri genitori, se ne avesse già il linguaggio emotivo adatto.Ho deciso di tradurla per voi e leggervela in questo nuovo episodio di #PMConfidential.Se l'episodio ti è piaciuto, ti chiedo di condividerlo sui social usando gli hashtag #professioneessereumano e #pmconfidential e di lasciare una recensione a cinque stelle così che sempre più persone possano ascoltare PMConfindential.Per rimanere aggiornato sui nuovi episodi puoi iscriverti qui: https://paolamaugeri.it/podcast/Ti aspetto all'interno della Community Paola Maugeri | Professione Essere Umano per approfondire gli argomenti di cui parliamo in PMConfidential grazie alle dirette che tengo nel gruppo Facebook.Le dirette saranno lo strumento con cui poterci confrontare e rafforzare ancora di più, insieme!Se non ti sei ancora iscritto alla Community, puoi farlo qui: https://paolamaugeri.it/community/Se vuoi seguirmi sui social, mi trovi su:Instagram: https://instagram.com/paolamaugeriFacebook: https://www.facebook.com/pmpaolamaugeri/Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC4ZctxkQ6MSxYdMORiOvhdQ
Artista VisivaYou can also watch this episode on Youtube where English, Italian and Spanish subtitles are available or visit the Metralla Rosa website for more details.Avremmo potuto fare questa intervista in inglese, dopo tutto Rosso vive a Londra da molti anni e dice che si sente a suo agio ad esprimersi sia in inglese che in italiano. Tuttavia, poiché questa artista è originaria dell’Italia meridionale, della bellissima isola di Sicilia, non volevamo perdere l’occasione di conversare con lei nella sua lingua madre. E la scommessa è valsa decisamente la pena. Un’artista dal mondo interiore così vasto e variegato deve una parte importante del suo discorso creativo alla sua memoria, al suo legame con la famiglia e il familiare, e alle rotture che ha attivato come processo di trasformazione ed evoluzione consapevole quando è emigrata dall’Italia.Ha ottenuto un numero insolito di premi per un’artista della sua età, come il Jackson Open Painting Prize nel 2019 per il miglior ritratto a tutto corpo per il suo lavoro ´Walthamstow Central´ e il Harbour Gallery Award per lo stesso dipinto ad olio, nel 2017 ha vinto il Holly Bush Woman Painter, e nel 2016 il Winter Pride Arts Awards. A differenza di molti artisti figurativi, ha sempre disegnato ma ha iniziato a dipingere dopo una breve incursione come modella d’arte, non ha paura di ritrarre se stessa creando riferimenti pieni di ambiguità, ma soprattutto ama ritrarre la compagna e la figlia, e deve quasi tutta la sua formazione tecnica alla sua disciplina ferrea autodidatta. Rosso trasmette leggerezza e ribellione nella stessa misura quando appare sulla scena, ma soprattutto merita di essere descritta come una donna dalla volontà quasi irrazionale. Possiede la costanza e la convinzione che fanno la differenza tra un ritrattista che copia la realtà e un creatore che materializza le realtà che sogna. Le sue strizzatine d’occhio voluttuose, surreali e piene di spirito contemporaneo la rivelano anche come artista capace di raggiungere un’altissima vicinanza e allo stesso tempo di mantenere una saggia distanza, con la realtà che decide con grande determinazione e tenacia di rappresentare nel suo lavoro.Il suo stesso nome, Rosso, è un omaggio alla sua calda interpretazione della vita, e la sua pittura una finestra sul suo voluttuoso mondo interiore, a cui lei si impone come unica maestà, nonostante i dubbi interni che lei stessa deve combattere – come ogni altro creatore – per rimanere impegnata nell’evoluzione del suo discorso pittorico. Carla e Rosso hanno fatto un grande sforzo per non disperdersi con questa intervista, e sì che mettere i freni ad un incontro pieno di coincidenze e desideri di speculazione non è, non è stato e non sarà mai un compito facile.E ora godetevi l’intervista!Link correlatiwww.rossoart.net__________Visual ArtistWe could have done this interview in English. After all, Rosso has been living in London for many years and says she feels just as comfortable expressing herself in English as she does in Italian. However, as this artist is a native of the beautiful island of Sicily in the south of Italy, we didn’t want to miss the opportunity to chat...for further information about this interview, including links to anything mentioned by Rosso, or to continue reading this text in Spanish, English and Italian, visit the Metralla Rosa website.
Avremmo dovuto organizzare meglio le interviste, avremmo dovuto imparare i nomi degli ospiti e farci un piano di battaglia migliore, avremmo dovuto assicurarci si sentissero le voci di tutti e due i vostri amati podcaster, e invece non l'abbiamo fatto. Perché il fest è così: tante cose da fare e da vedere, tanta energia da cui farsi trascinare e tanto divertimento che fa dimenticare qualcosa. Faremo meglio al fest 2020!
Avremmo dovuto organizzare meglio le interviste, avremmo dovuto imparare i nomi degli ospiti e farci un piano di battaglia migliore, avremmo dovuto assicurarci si sentissero le voci di tutti e due i vostri amati podcaster, e invece non l'abbiamo fatto. Perché il fest è così: tante cose da fare e da vedere, tanta energia da cui farsi trascinare e tanto divertimento che fa dimenticare qualcosa. Faremo meglio al fest 2020!
Episodio centoventisette, chiamato come un'utilitaria FIAT di molto (?) tempo fa posseduta per lo più dalle classi sociali meno abbienti e da giovincelli che non potevano permettersi qualcosa di meglio. Il menu di un viaggio mistico e allucinato ma piuttosto riverberante: immersione - ed emersione non-troppo-rapida - nella prima giornata di Champions League 2019/2020 tra Inter, Juventus, Napoli e Atalanta; una preview della quarta giornata di Serie A 2019/2020. Avremmo voluto includere altro che si riferisse a una manifestazione pluriennale che si tiene nella stagione 2019/2020 ma ci sembrava di aver già fatto abbastanza e, come sapete, in fondo è tutto gratis.Da un'idea poco brillante, realizzato da Edoardo Battaglion, Giuseppe Chiaramonte, Giorgio Crico, Francesco Deriu e Federico Raso. Con la partecipazione molesta di Michele Pelacci.Logo: Alberto BrusadelliSigla di apertura: The Vivisectors - Vodka And BeerSigla di chiusura: Scomber - Déjà Vu
Episodio centoventisette, chiamato come un'utilitaria FIAT di molto (?) tempo fa posseduta per lo più dalle classi sociali meno abbienti e da giovincelli che non potevano permettersi qualcosa di meglio. Il menu di un viaggio mistico e allucinato ma piuttosto riverberante: immersione - ed emersione non-troppo-rapida - nella prima giornata di Champions League 2019/2020 tra Inter, Juventus, Napoli e Atalanta; una preview della quarta giornata di Serie A 2019/2020. Avremmo voluto includere altro che si riferisse a una manifestazione pluriennale che si tiene nella stagione 2019/2020 ma ci sembrava di aver già fatto abbastanza e, come sapete, in fondo è tutto gratis. Da un'idea poco brillante, realizzato da Edoardo Battaglion, Giuseppe Chiaramonte, Giorgio Crico, Francesco Deriu e Federico Raso. Con la partecipazione molesta di Michele Pelacci. Logo: Alberto Brusadelli Sigla di apertura: The Vivisectors - Vodka And Beer Sigla di chiusura: Scomber - Déjà Vu
Oggi si chiacchiera di un attore decisamente troppo sottovalutato che ci ha fatto innamorare non appena si è tolto il cappuccio e ha appoggiato la sua pipa su quel tavolo in penombra: signore e signori, Viggo Mortensen! (Avremmo voluto fare questa descrizione anche in tutte le altre lingue che è in grado di parlare oltre l'italiano, ma sarebbe venuto fuori un romanzo). Graphic Credits: Paolo "Pillo"Brindesi (https://www.instagram.com/__pillo__/?hl=it)Music Credits: -"Enter the Party" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/- "Protofunk" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/- "Style Funk" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/
Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione. Infatti anche Cristo non compiacque a se stesso; ma come è scritto: «Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me». Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza. Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di aver tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù, affinché di un solo animo e d'una stessa bocca glorifichiate Dio, il Padre del nostro Signore Gesù Cristo. Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio. (Romani 15:1-7 - La Bibbia)Indice della serie sulla Lettera ai Romani Chi è davvero forte nella fede non sente il bisogno di trattare gli altri con sufficienza facendoli sentire deboli. L'esperienza mi ha mostrato che chi si comporta in questo modo, pur non rendendosi conto, è davvero il più debole di tutti. L'apostolo Paolo, proprio riferendosi a coloro che si sentivano forti, con una certa ironia li invita a dimostrare la loro forza sopportando le debolezze dei deboli. Colui che è veramente forte va incontro alle esigenze dell'altro piuttosto che assecondare le proprie. Colui che è veramente forte non cerca lo scontro, non cerca di provocare l'altro sminuendo le sue convinzioni con dileggio, ma cerca il dialogo, cerca di comprendere l'altro e di spiegare la propria posizione cercando di aiutarlo a comprendere. Ho conosciuto persone che hanno delle ottime convinzioni, che potrei definire "bibliche" come molti usano dire, ma hanno un pessimo modo di sbatterle in faccia agli altri, diventando essi stessi un ostacolo al propagarsi delle proprie buone idee. Purtroppo questo è un punto sul quale moltissimi credenti, pur amando il Signore, cadono, diventando causa di divisione con altri fratelli. Si tratta di un atteggiamento alquanto diffuso ai nostri giorni... È davvero triste constatare quante persone, pur amando il Signore con sincerità, non si rendono conto di quanto poco siano in grado di mostrare quell'amore verso i propri fratelli e sorelle. Credo che non ci farebbe male imparare a memoria e recitare almeno una volta al giorno questo versetto: "Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione". Avremmo risolto il 70% dei problemi relazionali nelle comunità cristiane. L'apostolo Paolo, alla fine di questa trattazione sulla tolleranza reciproca, non poteva fare altro che invitare i suoi lettori a considerare l'esempio di Cristo. Egli non poteva fare altro che pregare il Signore affinché i credenti manifestassero lo stesso sentimento che ha animato Gesù. Chi più di Gesù Cristo può essere esempio di persona che non ha cercato il proprio vantaggio, ovvero non compiacque a se stesso, ma ha cercato il vantaggio dell'intera comunità? Anzi nel suo caso, si può ben dire che Egli ha cercato il vantaggio dell'intera umanità... Indicando Cristo come esempio Paolo non si sta riferendo ad un ideale irraggiungibile come molti potrebbero pensare. Infatti Gesù nella sua vita ha messo in pratica ciò che anche altri uomini giusti avevano vissuto in passato vivendo in mezzo ad un popolo ribelle. Davide aveva descritto quell'esperienza nel salmo 69: Poiché mi divora lo zelo per la tua casa, gli insulti di chi ti oltraggia sono caduti su di me. (Salmo 69:9) In ogni epoca, come era accaduto a Gesù, chiunque avesse voluto onorare Dio lo aveva fatto pagando spesso un caro prezzo. Pensiamo forse che oggi, chi pensa di essere forte nella fede, possa permettersi di essere giusto e allo stesso tempo non dover mai rinunciare a nulla? Chi pensa di essere forte può pensare di avere sempre l'ultima parola in ogni situazione? Può pensare di aver sempre successo e di essere sempre lodato dagli altri?
Ricomincia l’attacco contro il governo giallo bluIl Fmi ha tagliato le stime di crescita dell'Italia: 0,3 punti in meno rispetto alle previsioni nel 2018, 0,1 per cento in meno nel 2019. L'organizzazione con sede a Washington mostra la strada al governo italiano: si' ai tagli e all'irrobustimento del settore bancario, stop, invece, alle riforme promesse dal governo (dual tax, reddito di cittadinanza, aumento delle pensioni minime e revisione della Legge Fornero). Insomma, siamo stati rimandati a settembre, quando il governo presentera' la bozza di legge di bilancio per il 2019. Che, ci hanno fatto capire, dovra' essere in linea con le priorita' dell'euroagenda.Ritirate e accordi in Siria Damasco e le Forze democratiche siriane sostenute dagli Usa hanno concordato la gestione congiunta della diga di Tabqa, in provincia di Raqqa. Un accordo stipulato di recente che potrebbe gettare le basi per la futura cooperazione dei curdi con il governo. I contatti tra le parti si sono intensificati dopo gli accordi tra Usa e Turchia su Afrin e Manbij. Al centro dei negoziati, oggi, c'è il trasferimento sotto il controllo di Damasco dei giacimenti petroliferi a Est dell'Eufrate prima, e di tutti i territori nordorientali della Siria poi. La rapidita' con cui Damasco sta liberando il territorio siriano dai tagliagole ha spinto gli Stati Uniti a pianificare la fuga dalla Siria dei Caschi Bianchi e delle loro famiglie. A tale proposito, fa sapere la CNN, Washington potrebbe discutere l'apertura di corridoi con Giordania e Israele. Non sembrano intenzionati a lasciare il Paese gli stessi americani che, secondo fonti curde, starebbero costruendo una nuove base militare sul confine siriano-iracheno. Nemmeno Israele intende riconoscere la vittoria di Assad, dimostrandolo con l'ennesimo attacco missilistico contro una base siriana in provincia di Aleppo. Prove di cambio di alleanzeMentre l'attenzione del mondo era puntata sull'imminente incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump, a Pechino si svolgeva il vertice tra Cina e Unione europea. Durante il quale sono state prese due decisioni molto importanti: riformare insieme l'Organizzazione mondiale del commercio e unire le forze nella lotta al protezionismo. Quello americano, s'intende, anche se gli Usa sono stati invitati, assieme alla Russia, a partecipare al processo. Pechino valuta di aprire ulteriormente il suo mercato, l'Europa si dice pronta a concretizzare la collaborazione nel settore delle infrastrutture. Entrambi ribadiscono l'impegno nell'accordo sul nucleare iraniano. "Cina e Unione europea sono costruttori di pace mondiale", ha dichiarato Xi Jinping al termine dell'incontro. Secondo gli esperti, in occasione del vertice si sarebbero delineati i contorni di una possibile futura alleanza in chiave di contenimento americano. "Le azioni intraprese dal presidente Trump sono pienamente legittime in base al diritto degli Stati Uniti e alle regole del commercio internazionale", spiegano a Washington. Quelle ritorsive, di Cina e Europa,invece, no.Il sogno dei neocon americani Russia e Stati Uniti presto alleati contro la Cina. O almeno, cosi' scrive la rivista statunitense The American Conservative. "Perche' no?", si chiede l'autore, direttore degli studi della difesa presso il Center for the National Interest. "Una potenza emergente che sfida l'ordine internazionale puo' trasformare in alleati persino due nemici giurati". D'altronde, sappiamo che Donald Trump e Vladimir Putin hanno parlato anche di Cina a Helsinki. "Non ci sono ragioni obiettive per uno scontro tra Russia e Stati Uniti", ha detto, piu' tardi, Putin. "Avremmo dovuto avere questo dialogo molto tempo fa, prima che entrassi alla Casa Bianca", gli ha fatto eco Trump. Ma da allora sono successe molte cose. Gli Stati Uniti hanno portato avanti un attacco inesorabile contro la sfera degli interessi della Russia. Concretizzando, gia' adesso, tutte quelle minacce che secondo The American Conservative verranno in futuro dalla Cina. Di contro, i rapporti bilaterali tra Mosca e Pechino non hanno fatto che rafforzarsi.
Ricomincia l’attacco contro il governo giallo bluIl Fmi ha tagliato le stime di crescita dell'Italia: 0,3 punti in meno rispetto alle previsioni nel 2018, 0,1 per cento in meno nel 2019. L'organizzazione con sede a Washington mostra la strada al governo italiano: si' ai tagli e all'irrobustimento del settore bancario, stop, invece, alle riforme promesse dal governo (dual tax, reddito di cittadinanza, aumento delle pensioni minime e revisione della Legge Fornero). Insomma, siamo stati rimandati a settembre, quando il governo presentera' la bozza di legge di bilancio per il 2019. Che, ci hanno fatto capire, dovra' essere in linea con le priorita' dell'euroagenda.Ritirate e accordi in Siria Damasco e le Forze democratiche siriane sostenute dagli Usa hanno concordato la gestione congiunta della diga di Tabqa, in provincia di Raqqa. Un accordo stipulato di recente che potrebbe gettare le basi per la futura cooperazione dei curdi con il governo. I contatti tra le parti si sono intensificati dopo gli accordi tra Usa e Turchia su Afrin e Manbij. Al centro dei negoziati, oggi, c'è il trasferimento sotto il controllo di Damasco dei giacimenti petroliferi a Est dell'Eufrate prima, e di tutti i territori nordorientali della Siria poi. La rapidita' con cui Damasco sta liberando il territorio siriano dai tagliagole ha spinto gli Stati Uniti a pianificare la fuga dalla Siria dei Caschi Bianchi e delle loro famiglie. A tale proposito, fa sapere la CNN, Washington potrebbe discutere l'apertura di corridoi con Giordania e Israele. Non sembrano intenzionati a lasciare il Paese gli stessi americani che, secondo fonti curde, starebbero costruendo una nuove base militare sul confine siriano-iracheno. Nemmeno Israele intende riconoscere la vittoria di Assad, dimostrandolo con l'ennesimo attacco missilistico contro una base siriana in provincia di Aleppo. Prove di cambio di alleanzeMentre l'attenzione del mondo era puntata sull'imminente incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump, a Pechino si svolgeva il vertice tra Cina e Unione europea. Durante il quale sono state prese due decisioni molto importanti: riformare insieme l'Organizzazione mondiale del commercio e unire le forze nella lotta al protezionismo. Quello americano, s'intende, anche se gli Usa sono stati invitati, assieme alla Russia, a partecipare al processo. Pechino valuta di aprire ulteriormente il suo mercato, l'Europa si dice pronta a concretizzare la collaborazione nel settore delle infrastrutture. Entrambi ribadiscono l'impegno nell'accordo sul nucleare iraniano. "Cina e Unione europea sono costruttori di pace mondiale", ha dichiarato Xi Jinping al termine dell'incontro. Secondo gli esperti, in occasione del vertice si sarebbero delineati i contorni di una possibile futura alleanza in chiave di contenimento americano. "Le azioni intraprese dal presidente Trump sono pienamente legittime in base al diritto degli Stati Uniti e alle regole del commercio internazionale", spiegano a Washington. Quelle ritorsive, di Cina e Europa,invece, no.Il sogno dei neocon americani Russia e Stati Uniti presto alleati contro la Cina. O almeno, cosi' scrive la rivista statunitense The American Conservative. "Perche' no?", si chiede l'autore, direttore degli studi della difesa presso il Center for the National Interest. "Una potenza emergente che sfida l'ordine internazionale puo' trasformare in alleati persino due nemici giurati". D'altronde, sappiamo che Donald Trump e Vladimir Putin hanno parlato anche di Cina a Helsinki. "Non ci sono ragioni obiettive per uno scontro tra Russia e Stati Uniti", ha detto, piu' tardi, Putin. "Avremmo dovuto avere questo dialogo molto tempo fa, prima che entrassi alla Casa Bianca", gli ha fatto eco Trump. Ma da allora sono successe molte cose. Gli Stati Uniti hanno portato avanti un attacco inesorabile contro la sfera degli interessi della Russia. Concretizzando, gia' adesso, tutte quelle minacce che secondo The American Conservative verranno in futuro dalla Cina. Di contro, i rapporti bilaterali tra Mosca e Pechino non hanno fatto che rafforzarsi.
Avremmo potuto dirti tante cose ma non me ne hai dato il tempo... Chissà, forse quando arriverà la miaora , avremo a disposizione l'eternità per poter parlare e abbracciarci di nuovo. Non ho pianto, non ho mostrato dolore, sono stato forte, ma la musica fa uno strano effetto, e quello che non ho potuto dirti, vorrei che lo dicesse la musica. Addio Papà
Ciao, Milioni di persone, magari come te, vivono tra eccessi alimentari ed eccessi di pigrizia. Molto spesso non è colpa tua perché la società odierna porta ad uno stile di vita stressante e scorretto. Tutti ti dicono che volere è potere, basta chiudere la bocca, andare in palestra, ecc.. per ottenere un risultato. Purtroppo non è solo così, bisogna cambiare stile di vita! Nel podcast di oggi ti spiegheremo proprio come fare a cambiare vita con dei piccoli consigli, che possono sembrare scontati, ma che ti guideranno verso la via del successo. In questa puntata del podcast abbiamo un piccolo cambio di programma. Avremmo dovuto parlare di bufale alimentari ma, essendo partito per Miami alla ricerca delle novità d’oltreoceano per portarti i migliori programmi di allenamento disponibili sulla faccia della terra, saranno il mio socio Charlie e uno dei nostri trainer Luca a darti utilissimi consigli se sei sedentario e vuoi iniziare ad allenarti. Se invece già ti alleni, potresti trovare comunque spunti interessanti per te o per iniziare a far muovere le persone che ti stanno più a cuore. Quindi, condividi questo podcast con tutte le persone che hanno bisogno di iniziare a muoversi per migliorare la propria vita, te ne saranno grate per sempre. Se il podcast ti è piaciuto, non perderti anche i nostri articoli. Visita il nostro Blog www.undertraining.ch/blog e raggiungi rapidamente e senza sforzi il tuo risultato. Un caro saluto e buone feste Roberto Pusinelli Esperto in dimagrimento e anti-aging PS. Nel prossimo podcast vi parlerò delle altre bufale alimentari, per non perdertelo iscriviti qui: https://itunes.apple.com/it/podcast/personal-trainer-podcast/id1161119878?mt=2 oppure https://www.spreaker.com/show/1972046
Ciao, Milioni di persone, magari come te, vivono tra eccessi alimentari ed eccessi di pigrizia. Molto spesso non è colpa tua perché la società odierna porta ad uno stile di vita stressante e scorretto. Tutti ti dicono che volere è potere, basta chiudere la bocca, andare in palestra, ecc.. per ottenere un risultato. Purtroppo non è solo così, bisogna cambiare stile di vita! Nel podcast di oggi ti spiegheremo proprio come fare a cambiare vita con dei piccoli consigli, che possono sembrare scontati, ma che ti guideranno verso la via del successo. In questa puntata del podcast abbiamo un piccolo cambio di programma. Avremmo dovuto parlare di bufale alimentari ma, essendo partito per Miami alla ricerca delle novità d'oltreoceano per portarti i migliori programmi di allenamento disponibili sulla faccia della terra, saranno il mio socio Charlie e uno dei nostri trainer Luca a darti utilissimi consigli se sei sedentario e vuoi iniziare ad allenarti. Se invece già ti alleni, potresti trovare comunque spunti interessanti per te o per iniziare a far muovere le persone che ti stanno più a cuore. Quindi, condividi questo podcast con tutte le persone che hanno bisogno di iniziare a muoversi per migliorare la propria vita, te ne saranno grate per sempre. Se il podcast ti è piaciuto, non perderti anche i nostri articoli. Visita il nostro Blog www.undertraining.ch/blog e raggiungi rapidamente e senza sforzi il tuo risultato. Un caro saluto e buone feste Roberto Pusinelli Esperto in dimagrimento e anti-aging PS. Nel prossimo podcast vi parlerò delle altre bufale alimentari, per non perdertelo iscriviti qui: https://itunes.apple.com/it/podcast/personal-trainer-podcast/id1161119878?mt=2 oppure https://www.spreaker.com/show/1972046
Puntata numero quattordici, incentrata sul girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali e, specialmente, su Argentina e Brasile (convocazioni strane di Bauza incluse - SPOILER: non c'entra mica solo Icardi, anzi). Avremmo voluto inserire qualcosa su Cruijff ma non ce l'abbiamo fatta per colpa del fato avverso. In compenso non mancano cenni su Gagliardini, Pavoletti, Izzo, Politano e Lapadula. L'angolo del portiere tornerà sul serio la prossima volta, qui ci siamo accontentati di un parere volante su Posavec. Da un'idea di Stefano Accorsi, realizzato da Giorgio Crico, Giuseppe Chiaramonte e Federico Raso. Logo: Alberto Brusadelli Sigla di apertura: The Vivisectors - Vodka And Beer Sigla di chiusura: Scomber - Déjà Vu
Puntata numero quattordici, incentrata sul girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali e, specialmente, su Argentina e Brasile (convocazioni strane di Bauza incluse - SPOILER: non c'entra mica solo Icardi, anzi). Avremmo voluto inserire qualcosa su Cruijff ma non ce l'abbiamo fatta per colpa del fato avverso. In compenso non mancano cenni su Gagliardini, Pavoletti, Izzo, Politano e Lapadula. L'angolo del portiere tornerà sul serio la prossima volta, qui ci siamo accontentati di un parere volante su Posavec.Da un'idea di Stefano Accorsi, realizzato da Giorgio Crico, Giuseppe Chiaramonte e Federico Raso.Logo: Alberto BrusadelliSigla di apertura: The Vivisectors - Vodka And BeerSigla di chiusura: Scomber - Déjà Vu
Dai meandri delle memoria di un cellulare ormai defunto sono emersi questi brevi minuti automobilistici degni di un Estemporadio (che salutiamo). Avremmo potuto chiamare la puntata “Papà Cerri è morto”, ma perché infierire? Al volante: Demiurgo. Copilota: PRNKFC. Passeggero non pagante: Lepronte. Registrata, presumibilmente, nella notte buia ed innevata del 21 dicembre 2013 sulla strada […]
Abbiamo momentaneamente fatto fuori Carlo Burigana, colpevole di aver attirato troppo su di se l’attenzione mediatica che doveva essere giustamente rivolta verso gli altri e sostituito col vicino di casa di Giuseppe Saso, tifoso sfegatato della Roma. In questo tripudio di epurazioni in puro stampo sovietico abbiamo parlato di documentari riconvertiti, Jokonnateh varie, sondaggi più riempitivi dei servizi sui gattini di Studio Aperto, giochi difficili e abbiamo trovato anche il tempo di ammazzare di bestemmie quello che ci ha messo una stella su Itunes. Siamo entrati nel vivo della discussione elencando i nostri GOTY del 2015, pregi difetti… insomma chiacchiere al vento sul più e sul meno videoludico. Avremmo voluto anche elencarvi i giochi qui nelle note… ma poi chi ci assicurava che avreste ascoltato la puntata? Quindi fottetevi e pigiate quel cazzo di play! E ricordiamo a te, che vuoi mettere una stellina a dispetto su Itunes, di pensarci bene, perché,come avverte Rick Grimes, corri il rischi di far incazzare il podcast sbagliato! … e noi aggiungiamo anche “a stronzo!”
Abbiamo momentaneamente fatto fuori Carlo Burigana, colpevole di aver attirato troppo su di se l’attenzione mediatica che doveva essere giustamente rivolta verso gli altri e sostituito col vicino di casa di Giuseppe Saso, tifoso sfegatato della Roma. In questo tripudio di epurazioni in puro stampo sovietico abbiamo parlato di documentari riconvertiti, Jokonnateh varie, sondaggi più riempitivi dei servizi sui gattini di Studio Aperto, giochi difficili e abbiamo trovato anche il tempo di ammazzare di bestemmie quello che ci ha messo una stella su Itunes. Siamo entrati nel vivo della discussione elencando i nostri GOTY del 2015, pregi difetti… insomma chiacchiere al vento sul più e sul meno videoludico. Avremmo voluto anche elencarvi i giochi qui nelle note… ma poi chi ci assicurava che avreste ascoltato la puntata? Quindi fottetevi e pigiate quel cazzo di play! E ricordiamo a te, che vuoi mettere una stellina a dispetto su Itunes, di pensarci bene, perché,come avverte Rick Grimes, corri il rischi di far incazzare il podcast sbagliato! … e noi aggiungiamo anche “a stronzo!”
Dio ci ha salvati perché sapeva che noi avremmo creduto?
asset title: Episode 21: Lost in the Woulds - The Conditional Mood filename: ra_21.mp3 track number: 21/22 time: 23:14 size: 21.79 MB bitrate: 128 kbps You can't keep a good Dottore down! Not only has his Futurometer been refurbished and re-installed, our learned friend has now provided Radio Arlecchino with another amazing device: the Conditionator 9000. Of course you would love to know how it works, and we would like to tell you, but if we did, we would have to... Well, anyway, it does work, we think, but you needn't take our word for it. Have your copy of the pdf with its transcript and notes handy and fire up your mp3 player of choice as you dare to get Lost in the Woulds...Dialog: ItalianBalla-Balanzonela Signora Balanzone: Gentili ascoltatori, vorrei comunicarvi che il sogno di ballare la square dance con la necessaria disinvoltura è ora realizzabile! Potreste andare in Texas come abbiamo fatto io e il Dottor Balanzone ma -- beati voi! -- questo non sarà più necessario per superare le difficoltà di questa danza straordinaria! Non preferireste allenarvi nella privacy delle vostre case? Adesso potete farlo! Grazie ai nuovi podcast della Balla-Balanzone, qualsiasi persona sarà in grado di esplorare i movimenti ritmici del Far West! Il dottore ed io condivideremo con voi tutti i segreti della Square Dance nei nostri podcast. Non ci fareste l'onore di fare i primi passi con noi...? Scoprirete tutti i segreti della Square Dance con i nostri podcast Balla-Balanzone!Il Condizionatore 9000Dottor Balanzone: Il Condizionatore 9000! Tutto quello che il Futurometro fa per il futuro, il Condizionatore 9000 lo fa per il condizionale. Ecco il dispositivo che svela tutti i misteri di questo modo verbale!Antonella: Ce lo farebbe vedere, Dottore?Dottor Balanzone: Ecce Conditionator!Antonella: à veramente una visione mozzafiato!Dottor Balanzone: Lo so, modestia a parte, è proprio bello!Antonella: No, no, dottore! Dico sul serio! Mi ha tolto il respiro! Dottor Balanzone: Mio dio! Mi perdoni! Ecco, lo metto nello stato neutrale.Antonella: Grazie! Grazie, Dottore! Prima di tutto, Dottore, ci spiegherebbe, che cos'è in realtà il condizionale?Dottor Balanzone: Ve lo spiegherei volentieri, ma... perché lo dovrei fare io quando abbiamo davanti a noi il miracoloso Condizionatore 9000? Chi altro potrebbe spiegarvelo meglio?Antonella: Non saprei...Dottor Balanzone: Appunto! Accendiamo il Condizionatore! Ma prima, onde evitare che i codici segreti per la messa in moto siano nuovamente intercettati, dovremo adottare speciali misure di sicurezza. Lei, signorina, dovrà chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie; il radiotrasmettitore dovrà interrompere momentaneamente il servizio mentre io eseguo --Ecco! Tutto sistemato! Le spiegazioni saranno in inglese e gli esempi in italiano...[ . . . ]Condizionatore: Dottore, vuole continuare con le forme del condizionale o preferirebbe esaminare le sue varie funzioni?Dottor Balanzone: Prima di tutto, le forme. Poi potremo elencare le funzioni: nunc coniugatio...[ . . . ]Condizionatore: Per questo sarebbe un'ottima idea consultare il Futurometro, nella puntata 19 di Radio Arlecchino:[ . . . ]Il condizionale presente -- Prima coniugazione (-are): fischiarefischiereifischierestifischierebbefischieremmofischierestefischierebberoIl condizionale presente -- Seconda coniugazione (-ere): spremere spremereispremerestispremerebbespremeremmospremerestespremerebberoIl condizionale presente -- Terza coniugazione (-ire): tossiretossireitossirestitossirebbetossiremmotossirestetossirebberoIl condizionale passato -- verbo transitivo: portareavrei portato avresti portatoavrebbe portatoavremmo portatoavreste portatoavrebbero portatoIl condizionale passato -- verbo intransitivo: partiresarei partito/asaresti partito/asarebbe partito/asaremmo partiti/esareste partiti/esarebbero partiti/eDottore, vorrebbe continuare adesso con le funzioni del modo condizionale?Dottore Balanzone: Grazie, sì, vorrei, anzi, vorremmo, continuare ora ad esaminare le funzioni![ . . . ]Informazioni non confermateCondizionatore: Il ministro annuncerebbe la nomina di un nuovo sottosegretario di stato.Il ladro sarebbe entrato dalla finestra del salotto mentre i padroni di casa dormivano.Opinione personalePenso che tu debba chiedere la ricetta a Pulcinella.Dovresti chiedere la ricetta a Pulcinella.Avremmo dovuto evacuare lo studio prima che Pulcinella cominciasse a preparare la frittata.L'esortazioneColombina, dovresti fare pace con Arlecchina.Fareste meglio a non tossire durante il monologo di Pantalone.Un'azione posteriore ad una passataHa detto che avrebbe preso l'autobus numero 64 e che ci avrebbe incontrato davanti all'obelisco a mezzogiorno.Arlecchino ci ha promesso che il facchino avrebbe portato i nostri bagagli alla stazione e che sarebbe arrivato a prenderli prima del pranzo.Un'indicazione utileDottore, vorrebbe sentire più coniugazioni nel modo condizionale o preferirebbe ascoltare altri esempi sull'uso? Potremmo anche suggerire alcune indicazioni utili agli studenti.Dottor Balanzone: le indicazioni utili sarebbero molto gradite![ . . . ]Condizionatore: Andremmo al cinema stasera ma abbiamo già visto quel film.Quando avevo dodici anni, andavamo al cinema ogni sabato pomeriggio.Dottore, vorrebbe continuare o gradirebbe una pausa? Dottor Balanzone: Io potrei continuare fino a tarda notte quando si tratta di modi e tempi verbali, ma una pausa sarebbe davvero gradita!Condizionatore: Adesso effettueremo l'autodesattivazione.Il telegiornale continua...il telegiornalista: ...e hanno portato la maggior parte degli animali al rifugio della Società Protezione Animali.la telegiornalista: Alcuni spettatori avrebbero portato via delle galline nonché numerose mucche.il telegiornalista: Il capocomico della troupe, il signor Pantalone de' Bisognosi, ha detto che avrebbe cercato di recuperare tutto il pollame ma che non sarebbe stato pratico ricercare il bestiame disperso per la città .la telegiornalista: Il signor Bisognosi, in una conferenza stampa, ha fatto la seguente dichiarazione:Pantalone: La mia intenzione è di rettificare quanto possibile le conseguenze negative di questa deplorevole situazione. Ma vorrei che tutti sapessero che senza le omissioni e la totale mancanza di responsabilità di un nostro futuro ex-collega, un certo Pulcinella, questa catastrofe non sarebbe mai avvenuta!il telegiornalista: Nella stessa conferenza stampa, un'attrice della troupe, la signorina Colombina, ha aggiuntoColombina: Non so dove ti sei nascosto, Pulcinella, ma ti giuro, se avrai la faccia tosta di rimettere piede sul palcoscenico io... ti... non... senti, non so che cosa farei, ma sarebbe disastroso -- per te!la telegiornalista: Un portavoce del Teatro Pazzimpalco, scena del caotico scandalo zoologico, ha parlato con un nostro corrispondente:Portavoce del Teatro: Non ne so niente di quel Pulcinella, ma vi posso dire... Non avevo mai visto una cosa simile! Chi avrebbe potuto immaginarlo? Nessuno mi aveva detto che nello spettacolo avrebbero recitato delle galline. Mucche? Cani? Gatti? Chi poteva prevedere che avrebbero invaso ogni angolo del teatro? Dietro le quinte, sul palcoscenico, fra le poltrone in platea... Quando ho sentito il barrito di quel pachiderma che entrava in scena, mi è venuta la pelle d'oca. Oh! Vorrei ben sperare che non ci fossero anche delle oche, ma insomma!il telegiornalista: Non siamo riusciti a contattare il signor Pulcinella, il cui mancato arrivo avrebbe inasprito la confusione al Teatro Pazzimpalco, nè sappiamo con certezza il numero di feriti, sia umani che animali.la telegiornalista: State ascoltando il notiziario di Radio Arlecchino.Dialog: English'Balla-Balanzone'Mrs Balanzone: Dear listeners, I would like to let you know that dream of dancing the square dance with the necessary aplomb is now within reach! You could go to Texas as Doctor Balanzone and I did but -- lucky you! -- this will no longer be necessary for overcoming the difficulties of this extraordinary dance! Wouldn't you prefer to train in the privacy of your home? Now you can do it! Thanks to the new Balla-Balanzone podcast, anybody will be up to exploring the rhythmic motions of the Far West! The doctor and I will share with you the all the secrets of the square dance in our podcast. Wouldn't you do us the honor of taking your first steps with us? You'll discover all the secrets of the Square Dance with our Balla-Balanzone podcasts!The Conditionator 9000Dottor Balanzone: The Conditionator 9000! Everything the Futurometer does for the future, the Conditionator 9000 does for the conditional. Behold the device that reveals all the mysteries of this verbal mood!Antonella: Would you show it to us, Dottore?Dottor Balanzone: Ecce Conditionator!Antonella: It's truly a breathtaking sight!Dottor Balanzone: I know, if I do say so myself, it's quite beautiful.Antonella: No, no, dottore! I'm serious! It's taken my breath away!Dottor Balanzone: My heavens! Forgive me! Here, I'll put it in neutral.Antonella: Thank you! Thank you, Dottore! First of all, Dottore, would you explain to us, what is the conditional, really?Dottor Balanzone: I would gladly explain it to you, but... why should I do so when we have before us the miraculous Conditionator 9000? Who else could explain it to you better?Antonella: I wouldn't know...Dottor Balanzone: Precisely! Let's activate the Conditionator! But first, to avoid that the secret codes for setting it in motion be intercepted again, we must adopt special security measures. You, miss, will have to close your eyes and cover your ears; the radio transmitter will have to interrupt service for a moment while I perform --There! Everything ready! The explanations will be in English and the examples in Italian...[ . . . ]Conditionator: Dottore, do you want to continue with the forms of the conditional or would you prefer to examine its various functions?Dottor Balanzone: First of all, the forms. Then we will be able to list the functions. Nunc coniugatio...[ . . . ]Conditionator: For this it would be an excellent idea to consult the Futurometer, in Episode 19 of Radio Arlecchino.[ . . . ]The present conditional -- First conjugation (-are): fischiare (to whistle)I would whistleyou would whistlehe, she, it would whistlewe would whistleyou would whistlethey would whistleThe present conditional -- Second conjugation (-ere): spremere (to squeeze)I would squeezeyou would squeezehe, she, it would squeezewe would squeezeyou would squeezethey would squeezeThe present conditional -- Third conjugation (-ire): tossire (to cough)I would coughyou would coughhe, she, it would coughwe would coughyou would coughthey would coughThe past conditional -- Transitive verb: portare (to take, to carry)I would have carriedyou would have carriedhe, she, it would have carriedwe would have carriedyou would have carriedthey would have carriedThe past conditional -- Intransitive verb: partire (to depart)I would have departedyou would have departedhe, she, it would have departedwe would have departedyou would have departedthey would have departed Dottore, would you like to continue now with the functions of the conditional mood?Dottor Balanzone: Thank you, yes, I would, rather, we would like to continue now to examine the functions![ . . . ]Unconfirmed informationCondizionator: The minister is expected to announce the nomination of a new undersecretary of state.The thief allegedly entered through the living-room window while the homeowners were sleeping.Personal opinionI think you must ask Pulcinella for the recipe.You should ask Pulcinella for the recipe.ExhortationColombina, you ought to make up with Arlecchina.You'd better not cough during Pantalone's monologue.An action subsequent to a past actionHe said he would take the number 64 bus and that he would meet us in front of the obelisk at noon.Arlecchino promised us that the porter would take our bags to the station and that he would arrive to pick them up before lunch.A helpful tipDottore, would you like to hear more conjugations of the conditional mood or would you prefer to listen to other examples of its use? We could also suggest some helpful tips to the students.Dottor Balanzone: The useful tips would be most appreciated![ . . . ]Conditionator: We would go to the movies tonight if we had not already seen that movie.When I was twelve years old, we would go to the movies every Saturday afternoon.Dottore, would you like to continue or would you enjoy a break?Dottor Balanzone: I could go on until late at night when it's a matter of verbal moods and tenses, but a break would be quite welcome!Conditionator: We will now perform self-deactivation.The news broadcast continues...Anchorman: ...and they took most of the animals to the shelter of the Society for the Protection of Animals.Anchorwoman: Some of the audience members allegedly left with some of the chickens as well as numerous cows.Anchorman: The head of the troupe, Mr Pantalone de' Bisognosi, said that he would try to recover all of the fowl but that it would not be practical to search for the cattle dispersed throughout the city.Anchorwoman: Mr Bisognosi, in a press conference, made the following statement:Pantalone: My intention is to rectify, as much as possible, the negative consequences of this deplorable situation. But I would like for everyone to know that without the negligence and complete lack of responsibility of a future ex-colleague of ours, a certain Pulcinella, this catastrophe would never have taken place!Anchorman: In the same press conference, an actress in the troupe, Miss Colombina, added:Colombina: I don't know where you've hidden, Pulcinella, but I swear to you, if you have the gall to set foot on the stage again, I... listen, I don't know what I'll do but it will be disastrous -- for you!Anchorwoman: A spokesperson for the Pazzimpalco Theatre, scene of the chaotic zoological scandal, spoke with one of our correspondents.Theatre Spokesperson: I don't know anything about this Pulcinella, but I can tell you... I had never seen anything like it! Who could have imagined it? Nobody had told me that animals would perform in the show. Cows? Dogs? Cats? Who could foresee that they would invade every corner of the theatre? Backstage, onstage, among the seats in the house... When I heard the trumpeting of that pachyderm going onstage, I got goosebumps. Oh! I would certainly hope that there weren't any geese as well, but after all!Anchorman: We haven't been able to contact Mr Pulcinella, whose failure to arrive allegedly set off the confusion at the Pazzimpalco Theatre, nor do we know for certain the number of wounded, human or animal.Anchorwoman: You're listening to Radio Arlecchino News.
Sole, finalmente. La primavera sgomita per sbocciare definitivamente e c’è gran voglia di festeggiare. Ci sono tanti sette pollici eccitanti, esplosi dalle (troppe) uova di Pasqua ingerite nella settimana di pausa. Avremmo potuto brindare alla nuova stagione anche ieri notte, a dire il vero, ma sarebbe stata dura accettare un’ora in meno dischi, un’ora in meno di pista. Questa cosa dell’ora legale in effetti ci scombussola, tanto che raramente siamo apparsi ondine così tardi la domenica mattina. Ma credo che la musica in scaletta oggi valga pur un’attesa un po’ più lunga. Spogliatevi. Lato A: 1) Tiger! Shit! Tiger! Tiger! “The Architects of Despair” 2) Slow Club “Me & You” 3) Noah & The Whale “Five Years Time” 4) Rio Mezzanino “Hand Searching” 5) The Pains Of Being Pure At Heart “Kurt Cobain’s Cardigan” Lato B: 1) Peter Kernel “Shoot Back” 2) Ladyhawke “Paris Is Burning” 3) Portishead “Machine Gun” 4) Emily Plays “Me, You & Jessica Lange” 5) Foals “Balloons” [ogni mercoledi, dalle 17 alle 18, su Radio Tandem (Bolzano, 98.400 MHz), ogni domenica a colazione, in podcasting.] http://nomoreclouds.blogspot.com