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Il Morning Show Mercoledi 30 Luglio 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU
Mancano ambulanze a Ibiza a causa della gente che si droga e fa a botte. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi il sindaco Beppe Sala riferirà al Consiglio comunale di Milano la sua strategia mentre l'inchiesta sull'urbanistica avanza. Trump compie sei mesi di secondo mandato tra le critiche delle opposizioni e la riapertura mediatica del caso Epstein. Mancano 200 giorni alle Olimpiadi di Milano Cortina. E la kiss cam dei Coldplay porta alle dimissioni del CEO filmato, diventato simbolo online dell'odio nei confronti di "CEO e privilegiati tutti".
Partito Theo e con Emerson Royal con le valige in mano, in rosa restano solo Terracciano, Jimenez e il riadattato Saelemakers. Mancano sia il terzino destro che quello sinistro: da Pubill a Douè tutti gli obiettivi per le fasce.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Paglia:" Alla LAzio mancano i fondamentali della comunicazione" Bezzi:" Lazio club in difficoltà per il blocco del mercato" Tosatti:"Sarri sarà in grado di andare oltre le difficoltà"
Dazi: a poche ore dalla scadenza solo tre intese preliminari. Vi ricordate l'annuncio di Trump che prometteva 90 accordi in 90 giorni sui dazi? Era il 5 aprile scorso. Trump si trovava in un comizio in Michigan, e aveva appena stabilito una tregua di tre mesi sui dazi reciproci presentati solo tre giorni prima dal Giardino delle rose della Casa Bianca. Nulla di tutto questo si è al momento avverato. Mancano poche ore alla scadenza del conto alla rovescia di domani, e al netto di qualche probabile accordo dell'ultimo minuto, il bilancio dei successi ottenuti è a dir poco modesto: Trump ha portato a casa solo tre intese preliminari, con Regno Unito, Cina e Vietnam. Nessun accordo ha la forma di un trattato internazionale, necessaria per concretizzare davvero uno scambio sul commercio. E le trattative con gli altri Paesi e con la Ue non hanno prodotto alcun risultato concreto. Le intese con Gran Bretagna, Cina e Vietnam. Il primo annuncio riguarda il Regno Unito. Si tratta di un'intesa per ridurre alcune barriere tariffarie su beni industriali e agricoli statunitensi. Downing Street ha chiarito che non ci sono tagli tariffari già operativi. A fine giugno il tentativo di de-escalation con la Cina ha preso la forma di uno scheletro di intesa che prevede da parte cinese un ampliamento delle licenze per l'export di terre rare e un rafforzamento dei controlli su chip e tecnologie dual use, in cambio di una riduzione parziale delle restrizioni americane sull'export high-tech e un allentamento dei visti per studenti. In base all'intesa con il Vietnam, gli Stati Uniti applicheranno un dazio del 20% su tutte le importazioni con un supplemento del 40% sulle merci che risultano “trasbordate” dalla Cina per eludere i relativi dazi. In cambio, Hanoi si impegna a garantire l'accesso senza dazi ai prodotti americani. Trump invia le lettere sui dazi: 25% a Corea del Sud e Giappone. Intanto sono arrivate a mercati europei chiusi, le prime lettere di Donald Trump che fissano i nuovi dazi decisi dalla Casa Bianca. Giappone e Corea riceveranno tariffe sulle loro merci esportate negli Usa al 25%. Se non verrà trovato un accordo prima, l'1 agosto le dogane Usa inizieranno a riscuotere l'importo stabilito dalla missiva. Bessent ha assicurato che nei prossimi giorni verranno annunciate diverse intese, e di aver ricevuto molte proposte solo nelle ultime ore. Staremo a vedere. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Mancano 62 giorni alla fine del #calciomercato , e il #milan sta ancora pensando a eventuali rilanci per #jashari del #clubbrugge . Il nostro #thiagosilva batte l' #inter alla #fifaclubworldcup , con #lautaro e #calhanoglu che non se le mandano a dire.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
In diretta con Ermanno Bonomi, presidente di Confcommercio Aosta.
Quando lo dice Harvard, non è un'opinione: è un fatto. Secondo l'ultimo studio pubblicato nel Dataverse dell'università americana, 377.000 palestinesi risultano “scomparsi” a Gaza. Non evacuati, non dispersi: scomparsi. Mancano all'appello. Il dato emerge da un'analisi incrociata tra le mappe dei cosiddetti “centri umanitari” e le stime aggiornate della popolazione. Prima della guerra: 2.227.000. Adesso: 1.850.000. Ne mancano 377.000. Una voragine demografica che non si spiega né con gli sfollati, né con i sopravvissuti. L'autore dello studio è Yaakov Garb, ricercatore israeliano e docente universitario, non un attivista radicale. Ha elaborato il report per identificare la trasformazione dei presunti centri di distribuzione in strumenti di controllo e sorveglianza. Ma nel lavoro, pubblicato da Harvard Dataverse, salta fuori un dato che gela il sangue: quasi un quinto della popolazione non è più registrabile da nessuna parte. Se metà della popolazione di Gaza sono bambini, significa che oltre 150.000 minori sono spariti, probabilmente morti sotto le macerie, senza tomba, senza nome, senza funerale. Questo dato, in qualsiasi altro contesto, basterebbe a far tremare governi, a convocare commissioni d'inchiesta, a bloccare forniture militari. Invece il mondo tace. I media tacciono. Le istituzioni internazionali balbettano. Chi parla viene isolato. Chi scrive viene delegittimato. La fonte? È pubblica, è Harvard. Eppure non basta. L'orrore oggi ha bisogno di autorizzazione per essere definito tale. È la normalizzazione della catastrofe, la banalità tecnica dell'annientamento. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
(00:00) Intro (03:03) Mancano i decreti attuativi del decreto sulle liste d'attesa e sempre più italiani rinunciano a curarsi (10:41) La storia dei prigionieri italiani che sarebbero stati inviati a Guantanamo da Donald Trump Closer è di chiunque voglia farne parte. Grazie a tutti voi che lo avete ascoltato gratuitamente, Closer è diventato nell'ultimo mese un punto di riferimento nel panorama dei podcast politici più ascoltati in Italia. Per continuare ad ascoltarlo e per partecipare attivamente alla vita di Will, iscriviti su makers.willmedia.it. Il primo mese è gratis.
Mancano poche ore all'apertura dei seggi per il voto referendario. Cinque i quesiti, cinque le schede, cinque i colori per differenziarli.
Biglietti ATM - le complicazioni continuano - e si risolvonoComprarli ? Mancano le informazioni piu' ovvie, poi si risolve tutto, ma l'accessibilità passa dai testi, non solo dal codice.
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La rassegna stampa di oggi, martedì 3 giugno è a cura di Cecilia Ferrara. DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker, Audible e naturalmente sul nostro sito .Su Repubblica e sul Messaggero si parla dell'attacco ad alcune donne trans avvenuto nel weekend, dieci uomini le hanno seguite e picchiate tre già identificatiSul Corriere il report sulle strade di Roma, la città più mortale in assoluto, a Forte Bravetta lo sfregio alla lapide dei martiri antifascisti con la scritta remigrazione.Il Messaggero parla della carenza dei posti per bimb* disabili nei centri estivi.FanPage Roma fa un dossier su quello che sta succedendo con il nuovo stadio della Roma a Pietralata. Foto di Luca Dammicco.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! La rassegna stampa torna domani con Lorenzo Boffa!
Mancano 3 giorni alla finale di Champions League tra PSG e Inter. Oggi non parliamo di tattica e probabili formazioni: spazio al quiz sulle finali del passato. Quante ne avete azzeccate? Con Adele Stigliano, Roberto Ugliono e Simone Indovino.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
La rassegna stampa di oggi venerdì 23 maggio, in ritardo, è a cura di Cecilia Ferrara giornalista di FarWest. Oggi leggiamo velocemente i titoli dei quotidiani locali che ci parlano di cose molto diverse dai soldi del Giubileo che cambiano destinazione sul Messaggero, alla mancanza dei medici di base del Corriere della Sera, al chiosco in Piazza Navona di Repubblica. Roma Today apre con un dossier in cui si rivela il conto sbagliato dei biglietti staccati al Colosseo. A Domani con la rassegna culturale Il Tamburino! Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia Carratello Foto di Luca Dammicco
Mancano ormai meno di 24 ore alla sfida tra Genoa e Milan, che si sfideranno al Ferraris nella quartultima di campionato. Spazio anche ai risultati di Genoa Women e Under del settore giovanile. Da segnalare anche la presenza, per la prima volta sul campo, di Razvan Rat, uomo di Sucu, ad Arenzano. Buoncalcioatutti!
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Il Morning Show Giovedi 10 Aprile 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU
Mancano tre giorni al via ufficiale della kermesse motoristica più attesa del vicentino e qualcuno già scalpita per tornare fra quei tornanti dove un anno esatto fa ha raccolto uno strepitoso sesto posto che profuma di antipasto. Ed ora che l'appetito c'è, potrebbe arrivare anche il piatto forte per il pilota di casa Andrea Parisi, pronta alla sua 11° Salita del Costo.
Come si sta bene senza telefono! Arriva l'ora legale, pronti? Mancano 100 giorni alla reunion degli Oasis. Il venerdì non è venerdì senza Guido Meda con le ultime sulla MotoGp e la pappardella di Aldo Rock.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Brambati:" Credo in Chiesa e lo riporterei in Italia. Giuntoli è in bilico." Impallomeni:" Nella Juve mancano persone con passioni di calcio:"
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Brambati:" Credo in Chiesa e lo riporterei in Italia. Giuntoli è in bilico." Impallomeni:" Nella Juve mancano persone con passioni di calcio:"
Cosa è il narcisismo?Il narcisismo è un tratto, una subpersonalità, che ha uno sviluppo nel corso del tempo e comprende diversi livelli che partono da quello che è sano narcisismo (giusto amore e giusta visione di sé, visione ed ecologica-fa bene a me e agli altri) fino ad arrivare al disturbo narcisistico di personalità.Come riconoscere i tratti narcisistici in noi e negli altri?Ci sono alcuni segnali che possiamo imparare a conoscere per poter riconoscere il narcisismo nelle relazioni. Eccone alcuni: • Comunicazione unilaterale: parlo solo io e parlo di me.• Il bisogno di ammirazione: abbiamo bisogno di approvazione e la ricerchiamo continuamente.• Svalutazione degli altri: cerchiamo la grandezza sminuendo gli altri• No empatia e comprensione: mancanza di interesse per il vissuto dell'altro.• Manipolazione e coercizione: il segnale che siamo preda di una parte narcisista si manifesta nella mancanza di voglia e capacità di entrare in una relazione libera, vera e profonda, autentica, di connessione emotiva; per non entrare in una relazione vera scelgo la manipolazione o la coercizione. Quando usiamo la manipolazione o la coercizione siamo preda delle nostre parti narcisistiche. Non esiste la vittima ma esiste la codipendenza. Mancano i meccanismi di comunicazione, si esasperano i tratti narcisistici.Come rendersi conto di quanto è grave e sviluppato il tratto? Valutare• La frequenza e intensità dei comportamenti• E quanto è ecologico il comportamento Si tratta si supervisionare le parti interne ed educarle, dar loro il giusto spazio, senza lasciare alle parti piccole al comando.Possiamo distinguere due tipi di narcisismo:1) Narcisismo grandioso: è caratterizzato da un senso di grandiosità e superiorità; ha una eccessiva autostima, domina le conversazioni parlando principalmente di se stesso; mostra esibizionismo e ricerca costante ammirazione e attenzione; mostra poca empatia e ha comportamenti arroganti e prepotenti.2) Narcisismo vulnerabile: è caratterizzato da un senso di inadeguatezza e di insicurezza: ha una bassa autostima e di pende dall'approvazione degli altri; è ipersensibile alle critiche e al rifiuto; usa la manipolazione attraverso comportamenti passivo-aggressivi; manifesta difficoltà nelle relazioni intime.Entrambi i tipi di narcisismo sono forme di indisponibilità e incapacità ad una relazione vera intima e profonda.Vi è un meccanismo che il narcisista mette in atto, chiamato gaslighting. Consiste nel:• Negare eventi e conversazioni passate: mina il senso di realtà• Sminuire sentimenti e preoccupazioni• Creare confusione: menzogne e falsità. Inserendo qualcosa di non vero, aumenta la confusione.• Promuovere Isolamento sociale• Proiezione dei comportamenti negativiE tu, in quale di questi comportamenti sei caduto?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-podcast-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Di cosa ha bisogno davvero l'Europa in questo momento - e per il futuro?Ne parlano Serena Sileoni, Carlo Amenta, e Carlo Stagnaro nella una nuova intervista LeoniFilesPreferisci seguire su YouTube?
Mancano poco più di quattro settimane allo svolgimento della 32° Salita del Costo, gara di velocità in salita per auto moderne e storiche in programma a Cogollo del Cengio venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 aprile. Organizzata stavolta dall'Automobile Club Vicenza, la cronoscalata si correrà sul tradizionale percorso che si snoda per 9,910 chilometri lungo la strada provinciale 349 “del Costo” con partenza da località Bramonte e arrivo in località "Campiello".
Entra in vigore oggi la norma che prevede l’esclusione di titoli di Stato e Buoni Fruttiferi Postali dal calcolo dell’Isee. Era stata introdotta dalla legge di Bilancio 2024, ma il Dpcm necessario si è fatto attendere a lungo ed è stato approvato solo a metà gennaio. Chi, da oggi, si recherà ad un Caf chiedendo il calcolo dell'Isee non potrà però ancora ottenere l'esclusione di queste voci. Serviranno ancora altri 30 giorni per adeguare le procedure e poter applicare effettivamente le nuove modalità di calcolo.Chi ha già presentato la Dsu potrebbe essere costretto a chiedere un ricalcolo, servizio che quasi sicuramente verrà erogato a pagamento. Ne parliamo con Simone Zucca, direttore generale Caf Acli.In apertura di puntata, Parliamo di lavoro dedicando un breve spazio al mondo dell'autotrasporto. Tempi di attesa per carico e scarico, cantieri autostradali e non solo. Quali aspetti influiscono sulla qualità della vita dei lavoratori di questo settore? Lo chiediamo a Gabriele Bracco, segretario dell'associazione di trasportatori Astra Cuneo.
PALERMO (ITALPRESS) - “Palermo, la Sicilia per me è stata la mia seconda casa subito dopo Napoli. Sono trent'anni che il popolo siciliano mi sostiene perché non è il problema di venire qui solo per una volta, è far durare questo rapporto che fortunatamente dura da trent'anni. Poi nella mia vita ho avuto l'occasione di incontrare quest'uomo di 87 anni (Tommaso Dragotto, ndr), ma che a livello di testa ne dimostra 16, che vuole fare qualcosa per il territorio. Ci siamo uniti in questa missione, perché è giusto. Noi ci auguriamo che questo poliambulatorio resterà sempre vuoto, quindi vuol dire che nessun bambino ne avrà bisogno, ma qualora qualcuno ne avesse bisogno ha una struttura dove rivolgersi e senza fare queste transumanze che dal sud devono partire con le famiglie per andare a raggiungere il nord o altre città per farsi curare. E' una cosa bella che quest'uomo mi ha trasferito ed io a miavolta ho accettato anche perché ripeto, il sud, il meridione è anche casa mia, quindi sono ben lieto, sono onorato di fare questo concerto il 20 giugno per costruire qualcosa che rimarrà ai siciliani”. Così Gigi D'Alessio, a Villa Gattopardo, a Palermo, a margine della presentazione del concerto "Sicily for Life - Gigi & Friends", organizzato insieme alla Fondazione Tommaso Dragotto. “Chi ci sarà con me? Ci saranno un po' di amici. Barbera pieno? Mancano adesso 4-5 mila biglietti e quindi andremo in sold out. Conosco il cuore dei siciliani e sicuramente sarà qualcosa di meraviglioso, uno spettacolo unico”. xd6/vbo/gtr
Mancano poche ore all'inizio della 75esima edizione del Festival di Sanremo.Proviamo a fare un oroscopo legato ad alcuni artisti che vi parteciperanno.BUON POME con Maxi B.Buon ascolto.
Mancano 12 giorni al voto e la sfida elettorale in Germania è entrata nella fase più calda, complici i duelli televisivi tra i candidati ma soprattutto le campagne dei partiti sui social media. Cristina Giordano ci racconta i dettagli. Greta Dall'Acqua ci ricorda le caratteristiche principali del sistema elettorale tedesco. E con Isabella Venturini di Volt parliamo infine dei problemi burocratici che incontrano i piccoli partiti, specie in occasione di elezioni anticipate come queste. Von Francesco Marzano.
Mancano 25 giorni alla fine del mercato: e quindi, è ancora molto lunga. Con Andrea D'Amico analizziamo gli ultimi affari certi, le possibili previsioni e ragioniamo su come potrebbe cambiare il mercato dei parametri zero nei prossimi anni. Sarà sempre più simile a una Free Agency made in USA? Con Filippo Maria Ricci (e la sua immancabile libreria) commentiamo il caso Olmo e Pau Victor che si è concluso con la decisione controversa e a favore del Barcellona di poterli tesserare. Nel finale con Geri de Rosa di Sky Sport parliamo di Eurolega con l'Olimpia Milano e la Virtus impegnate in due sfide difficili.
Mancano meno di 48 ore al voto per le presidenziali negli Stati Uniti ed i due candidati Kamala Harris e Donald Trump sono impegnati negli ultimi comizi che si concentrano nei pochi Stati dell'Unione che di fatto decideranno l'esito delle elezioni.
Mancano sei giorni al voto americano e oltre quarantacinque milioni di persone che hanno già espresso il loro voto nell’early voting. I sondaggi nazionali indicano una sostanziale parità tra i due candidati Trump ed Harris, mentre i sondaggi nei 7 ‘Stati swing’ nelle ultime settimane si sono spostati progressivamente a favore dei repubblicani.Mai come in questo caso le previsioni sono state difficili e di certo da oggi al sei novembre parleremo quasi solo di questo: quali sono le aspettative degli operatori finanziari rispetto all’esito del voto americano? Lo chiediamo Maria Paola Toschi - Global Market Strategist di J.P. Morgan Asset Management.Mentre siamo in onda si celebra la 100ª edizione della Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata come ogni anno da Acri, l’associazione di fondazioni e casse di risparmio. L'evento si svolge a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica e noi ci colleghiamo in diretta con il nostro Andrea Viali che è inviato sul posto.
La Revoluciòn, con il suo carico di speranze per un futuro diverso e per un mondo migliore, è ormai un ricordo lontano e confuso. Il presente di chi vive a Cuba è fatto di espedienti quotidiani. Del faticoso lavoro, ripetuto ogni giorno, di rimanere a galla. Nel paese non solo manca tutto, ma interi pezzi di stato, servizi fondamentali che venivano celebrati come eccellenze mondiali (come sanità e istruzione) oggi si stanno sbriciolando, sotto gli occhi attoniti della popolazione, nell'incapacità del governo di porvi rimedio. Mancano le medicine, manca il cibo, manca l'acqua, manca la corrente. Manca tutto, dalla carta igienica alle lastre per le radiografie; ma soprattutto, si sente nell'aria, manca la speranza che le cose possano davvero cambiare. Rete Due vi propone un viaggio a fari spenti nella notte più buia che Cuba abbia mai attraversato, dalla rivoluzione in poi. Un mosaico composto dalle voci delle persone che a Cuba oggi vivono – o meglio cercano di sopravvivere - malgrado tutto. Tra speranze disilluse, voglia di ribellarsi e paura per il proprio futuro. Tra le voci che sentiremo c'è quella dello youtuber Alejandro, autore del canale “Literalmente Cubano” che da anni denuncia sul web le contraddizioni e le storture della Cuba di oggi; e sentiremo la voce di Yoani Maria Sánchez Cordero: giornalista, scrittrice e blogger pluripremiata a livello internazionale, residente a l'Avana, inserita nel 2008 dalla rivista Time nella lista delle 100 persone più influenti al mondo, che da anni costituisce la principale voce interna di critica del regime subendo in prima persona le conseguenze della sua attività. Sánchez Cordero è anche la co-fondatrice del sito di informazione 14ymedio.com: canale di informazione indipendente dall'interno di Cuba.(Gli autori, come la maggior parte delle voci che animano questo documentario, hanno deciso di rimanere anonimi per le conseguenze che potrebbero subire le persone che vivono a Cuba)
Mancano ormai meno di due settimane alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, e Donald Trump e Kamala Harris stanno cercando di convincere gli indecisi nelle ultime battute di una campagna senza esclusione di colpi.
Mancano tre giorni all'ora legale, ancora. Ospite in studio Brunori SAS.
(00:44) Alessandra Muglia racconta l'apertura dei centri di raccolta nati dopo l'accordo del governo italiano con quello di Tirana.(07:09) Guido Olimpio spiega come un ordigno volante è riuscito a perforare le difese israeliane colpendo una base vicino a Haifa e provocando la morte di 4 soldati. (13:29) Federico Fubini analizza i dati di lungo periodo sulla natalità in Italia, che rendono difficile ipotizzare un'inversione di tendenza a breve termine.I link di corriere.it:Migranti, prima nave verso l'AlbaniaCosì un drone di Hezbollah ha «bucato» lo scudo e colpito la base in IsraelePerché calano le nascite? Mancano i genitori, non la voglia di avere figli
Mancano quattro prove e tutto serve: qualifica (dove Martin è caduto), partenza (questa volta entrambi a fionda), Sprint e gara (Bagnaia impeccabile). A sorpresa, KTM in pole con il fenomeno Acosta che poi cade due volte. Rivoluzione in Honda arriva Albesiano. David Alonso campione del mondo Moto3. La nostra analisi con Bernardelle, Zam e Renè. Cinque Ducati ai primi cinque posti (7 su 7 nella Sprint) e il numero 1 è il solo a non sbagliare nulla: è super Bagnaia in velocità, gestione, controllo per la 900esima vittoria dei piloti italiani nel mondiale. Cosa è mancato a Martin nella Sprint (solo quarto), come è andato due volte a podio Marc Marquez e perché a Bastianini non è riuscito un finale dei suoi; cresce Morbidelli, due volte quinto. Da approfondire il discorso Pedro Acosta: fenomeno in qualifica con la prima pole in top class della sua carriera, in testa sabato e secondo domenica prima di cadere. Troppa responsabilità con tutta la KTM sulle sue spalle? E poi in Honda HRC: Romano Albesiano lascia Aprilia nel 2025 e passa alla direzione tecnica giapponese, mentre Fabiano Sterlacchini diventa d.t. a Noale. Una doppia rivoluzione: cosa cambia per le due squadre? Bernardelle scaverà anche sulle novità tecniche viste a Motegi. Ducati ha ritirato alcuni particolari evoluti e poi consegnati ai piloti della GP23: è la conferma che, come sostiene l'Ing da tempo, la GP 23 è stata sviluppata nella stagione. E poi sull'aerodinamica: Honda e KTM hanno mostrato evoluzioni. E Martin ha utilizzato la carenatura evoluzione. Infine c'è da celebrare David Alonso, 18 enne colombiano nato a Madrid, che con dieci vittorie è già campione del mondo Moto3 col team Aspar. E in Moto2 il primo successo di Gonzales (team Gresini), che partiva dalla casella 14 e batte il leader del campionato Ogura. Ora si va in Australia, Phillip Island, per la prova numero 17 del 18-20 ottobre. Non perdete l'appuntamento delle 18, sul sito e sul canale YT di Moto.it!Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dopogp-motogp-moto-it--4070022/support.
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Mancano pochi giorni all'apertura dell'edizione 2024 dell'Oktoberfest a Monaco. I vostri racconti
Mancano meno di 100 giorni al Natale, e il team di Pinocchio si porta avanti. A che punto siamo con i preparativi?
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Zuppa di Porro. Alla faccia dell’Europa di Draghi, stanno a litigare per Fitto. Ma non solo. Mancano donne lamentano i sinistri. Così diventiamo più competitivi. tabarelli, coraggioso, oggi sulla stampa spernacchia le ricette di Draghi sull’energia. Apple condannata a pagare. e La germania litiga con tutti perchè chiude le frontiere, ma non si può dire. […]
Mancano due mesi al voto, ma le elezioni presidenziali americane sono già cominciate in alcuni stati chiave, come la North Carolina e la Pennsylvania, dove in questi giorni è partito il voto per posta. Ora ci aspettano due mesi di campagna intensa, un dibattito inconsueto tra Harris e Trump e tutte le valutazioni che arrivano dai sondaggi. Cosa dicono oggi i sondaggi? In che modo vanno letti, alla luce del sistema elettorale americano e delle peculiarità degli Stati americani? Ne parlano Mario Calabresi e Marco Bardazzi in questa nuova puntata di Altre Storie Americane, insieme a Lorenzo Pregliasco, fondatore di Youtrend. Fonti: Early Voting Begins: NC to Send Mail-In Ballots Next Week, canale Youtube Star City News, 30 agosto 2024; Trump attacks Kamala Harris, slams ABC during Fox town hall, canale Youtube Cbs News, 5 settembre 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Fontana di Trevi che si fonde a Taconazo e L'ascia raddoppia. Trevisani, Siani, Pastore, Borghi, Biasin, Ferrè e Corazzi vi accompagnano nel post partita di Euro 2024 tra sentenze, analisi, sfide e quiz. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Alla vigilia del 75° anniversario dalla fondazione della Nato, che cade oggi, da Bruxelles il segretario generale Jens Stoltenberg ha annunciato che l'Alleanza inizierà a pianificare un programma di aiuti militari quinquennale da 100 miliardi di dollari per l'Ucraina, nonostante gli Stati Uniti abbiano invitato alla cautela su alcuni aspetti della proposta. "Oggi gli alleati hanno concordato di andare avanti con la pianificazione di un ruolo maggiore della Nato nel coordinamento della sicurezza e dell'addestramento", ha detto Stoltenberg dopo la riunione dei ministri degli Esteri della Nato. Da Bruxelles, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto che anche il fronte sud diventi una priorità per la Nato. Il primo ministro olandese Mark Rutte è il favorito per diventare il nuovo leader dell'Alleanza, ma ci sono ancora degli ostacoli da superare.Il nuovo programma della Commissione Ue poggia su strumenti già esistenti: non solo il bilancio comunitario, ma anche il Fondo europeo di Difesa. Il quadro politico è dettato dalla dottrina strategica approvata dai paesi membri nel 2022 e che prevede maggiore coinvolgimento dell'Unione negli affari militari (si veda Il Sole/24 Ore del 22 marzo 2022). Sul fronte ucraino, Bruxelles propone di creare un centro di ricerca dedicato all innovazione tecnologica in campo militare e che avrà sede a Kiev.Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles. Stellantis, tavoli al Mimit per salvare la produzione in ItaliaTerza giornata di incontri sulla produzione di Stellantis in Italia.Sono 150 le uscite incentivate alla Maserati di Modena, annunciate da Stellantis nell'ambito dell'accordo quadro nazionale non sottoscritto dalla Fiom CgilIeri tavolo al Mimit sulle difficoltà di Mirafiori.A chiedere un nuovo modello da assegnare a Mirafiori questa volta non sono soltanto i sindacati ma anche le istituzioni, a cominciare da Regione Piemonte e Comune di Torino.Mirafiori è il più a rischio tra le fabbriche italiane, proprio per i volumi produttivi, calati nel 2023 del 10% - a quota 80mila autovetture - e inchiodati a sole 12mila unità nel primo trimestre dell anno.Della necessità di arrivare a quota 200mila auto a Mirafiori sono convinti tutti, compreso il ministro Adolfo Urso.Arrivare a questo traguardo per Mirafiori significa, in una logica nazionale, raggiungere l'obiettivo - confermato più volte dall azienda - di produrre 1 milione di veicoli in Italia.Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.PNRR, mille giorni al traguardo: nodo tempi e sanitàIl Pnrr italiano arriva oggi a metà del guado. Mancano esattamente mille giorni alla scadenza del 30 giugno 2026, data ufficiale di chiusura dei lavori, al netto di proroghe di cui in Italia sottotraccia si discute molto nella consapevolezza, però, che il dibattito è prematuro e che eventuali decisioni in merito toccheranno alla nuova Commissione europea.Altri 995 giorni sono invece passati dalla «decisione di esecuzione» con cui il Consiglio Ue ha approvato il Piano presentato da Roma. I motori viaggiano a pieni giri, come mostrano alcuni dei numeri messi in fila per Il Sole 24 Ore dall Osservatorio Recovery Plan dell Università di Tor Vergata. In corso di realizzazione ci sono 121mila progetti, su cui lavorano 126mila soggetti attuatori affiancati da 11.581 soggetti subattuatori. Ma il panorama continua ad arricchirsi, perché a oggi ci sono 69.867 procedure di gara avviate. Dal contatore della spesa, l'ultimo dato ufficiale emerso si riferiva al 31 dicembre scorso e si attestava a 42,9 miliardi. Il dato, però, dovrebbe accelerare in fretta, anche per effetto delle nuove norme del decreto Pnrr quater che rendono più stringenti gli obblighi di aggiornare sulla piattaforma telematica ReGis lo stato di avanzamento degli interventi, pena la segnalazione in una sorta di black list e il rischio di subire i poteri sostitutivi. L'ultimo ostacolo da superare pare quello della piena integrazione con i dati relativi alle opere del ministero dell Istruzione che fin qui avevano viaggiato su un canale digitale autonomo.Ne parliamo con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.
Sempre meno lavorati e quelli che si sono chiedono maggior tutele"Tra il 2023 e il 2027 il mercato del lavoro italiano avrà bisogno di quasi 4 milioni di nuovi occupati, di cui tre quarti (2,8 milioni di unità) nel settore dei servizi e di cui quasi la metà non si trova. Nel commercio e nel turismo la domanda sarà di oltre 760 mila occupati. Mancano però determinate professionalità con il 47% delle imprese del turismo e il 43% di quelle del commercio che segnalano difficoltà nel reperimento di nuovo personale". Emerge da un report, 'Occupazione e mismatch nel turismo e nel terziario', realizzato da Università Cattolica del Sacro Cuore con il centro di ricerca sul lavoro Crilda per l'ente bilaterale unitario del settore turismo e per l'ente bilaterale unitario del settore terziario che rilancia il tema del 'mismatch' tra domanda e offerta di lavoro. Ad incidere inevitabilmente è l'inverno demografico e l'incapacità di formare i giovani nei settori in cui è più numerosa la richiesta. Parallelamente a questo problema però aumentano in maniera pressante le richieste di maggior tutele di coloro che sono già dentro il mondo del lavoro. Ridurre il tempo di lavoro è l'obiettivo per il futuro di oltre 6 occupati italiani su dieci. E spesso le dimissioni sono una fuga verso un lavoro migliore: tra i lavoratori con meno di 60 anni dimessisi dal lavoro, il 67% entro tre mesi si è ricollocato in un altro impiego. Sono questi i principali risultati del nuovo rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale che descrive come "nuovo paradosso italiano" la voglia di lavorare meno e il mercato del lavoro dinamico. I dati indicano che il 67,7% degli occupati italiani in futuro vorrebbe ridurre il tempo dedicato al lavoro: lo desidera il 65,5% dei giovani, il 66,9% degli adulti e il 69,6% degli over 50. Già oggi il 30,5% degli occupati (il 34,7% tra i giovani) dichiara di impegnarsi nel lavoro lo stretto necessario, rifiutando gli straordinari, le chiamate o le mail fuori dall'orario di lavoro ed eseguendo solo quel che gli compete per mansione. Altro tema centrale è quello che emerge dai dati che riguardano le dimissioni dal lavoro dei genitori nel primo anno di vita dei figli che hanno coinvolto oltre 61.000 persone in Italia nel 2022, in forte aumento dal 2017, quando erano state 39.738. E il costo professionale dei figli per le madri resta più alto in Italia rispetto agli altri grandi paesi europei, secondo il rapporto Censis-Eudaimon. Il tasso di occupazione delle donne con figli è pari al 58,6%, quello degli uomini con figli all'89,3%. Il divario a scapito delle donne è di -30,7 punti percentuali, mentre in Germania è pari a -17,4, in Francia a - 14,4, in Spagna a -19 e in Grecia a -29,1. Approfondiamo il tema con Massimiliano Valerii, Direttore generale Censis.