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La piazza per l’Europa a Roma: che succede nella sinistra? - Arrivano i volenterosi contro Putin, e l’Italia?
La piazza che divide. Pietro Nenni, uno dei padri del socialismo italiano, dopo le elezioni del 18 aprile 1948 vinte a man bassa dalla Democrazia Cristiana contro il Fronte popolare, aveva declamato una frase che dipingeva in modo preciso la difficile ricerca dell'unità della sinistra italiana: piazze piene, urne vuote. Nel corso di 77 anni della storia italiana, queste parole sono state spesso evocate per smorzare i facili entusiasmi, dinanzi ai più vistosi momenti di mobilitazione popolare. È vero che in alcuni passaggi storici, le piazze piene della sinistra hanno trovato un riscontro nelle urne, ma per diversi decenni non è più accaduto, così come dal 22 settembre 2022, da quando cioè la destra è andata al potere. La sinistra in cerca di una identità. Sabato pomeriggio due piazze si sono riempite a Roma, piazza del Popolo e piazza Barberini, ma le urne restano sempre più aride e l'orizzonte dei partiti che potenzialmente fanno riferimento a quelle piazze appare ancora fosco. I leader che compongono la frammentata e rissosa coalizione di centrosinistra, e di sinistra, si sono affacciati alla piazza in cerca di visibilità, per tentare di colmare il vuoto tra il loro elettorato e la crisi di rappresentanza politica. Si sono viste le bandiere di una Europa che approva un investimento di 800 miliardi nel settore degli armamenti e quelle della pace. Ognuno ha portato in quelle piazze le sue idee di Europa, ma anche le contraddizioni nette, radicali, tra un mondo proiettato verso la guerra permanente, uno che continua a credere ad una pace vera e uno che sta a guardare dalla finestra. Per dirla come il prof. Francesco Barbera nel suo libro 'Piazze vuote, Ritrovare gli spazi della politica', “il distacco tra partiti e fermento sociale è anche dovuto a un meccanismo di auto-esclusione dovuto al intrinseca gratificazione che queste esperienze trasmettono a chi le anima… È, in altri termini, il buon funzionamento della micro-politica che può contribuire a disincentivare la presa in carico in prima persona dell'azione nella politica istituzionale”. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Il summit dei paesi europei e non solo che, senza gli Stati Uniti, dicute di come garantire la sicurezza dell'Ucraina. La "Piazza per la Pace" a Roma che ha coinvolto diverse figure del centro-sinistra, tra società civile e politici. Il piano europeo per facilitare gli investimenti dei piccoli investitori verso le imprese europee. Il maltmepo che colpisce l'Italia e gli ultimi sviluppi del caso Chiara Poggi.
Mentre il continente attraversa la sua prova più difficile, stretto tra Putin e Trump, una manifestazione darà voce a un sentimento. E visibilità a una bandiera sventolata con più passione fuori dai confini dell'Unione. Come un simbolo non di una Patria compatta e aggressiva ma di uno spazio di libertà e differenze. Esattamente quello che è in gioco oggi, non solo in Europa. L'Europa è di chi la vuole di Davide Coppo, Rivista Studio Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Quando dici "piazza", a Schio dici "polemica". O poco meno. Lo sa bene chi ancora ricorda gli echi della querelle di un'appena inaugurata "Piazza del Bao" - ormai così affettuosamente ribattezzata - ed oggi è pronto a viverne una nuova a pochi passi. Merito del restyling di Piazza Statuto, da qualche giorno oggetto di pareri fortemente contrastanti.
No, non sarà solo business. Se è vero che un'attività, per essere attrattiva, deve essere soprattutto redditizia, forse i nuovi proprietari dell'osteria Dal Pelado, non hanno fatto bene i loro conti. Ma al cuore si sa, è difficile comandare: anche se si tratta di una vecchia palazzina un po' scolorita e destinata a soccombere al tempo che passa.
Ai microfoni oggi Alessandro Bernardini.Un weekend di passione per le romane e i romani che tra shopping natalizio, sciopero generale indetto dall'USB, Atreju al circo Massimo e corteo nazionale contro il ddl sicurezza.Piazza del Popolo: in migliaia contro il ddl Sicurezza.Capodanno: Tony Effe, in Comune vota no al concerto.Sciopero: comunità ebraica, antisemitismo strisciante.Stadio di Pietralata: riesame degli atti, un dossier.Cinecittà: conti sballati, cosa succede? Sveja è un progetto indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne.
Zuppa di Porro del 16 novembre: rassegna stampa quotidiana
Zverev si prende l'ultimo 1000 stagionale a Bercy, in finale su Humbert. Alcaraz borbotta per la superficie troppo veloce, mentre Jasmine Paolini debutta alla grande alle WTA Finals.
È uno scenario di scontro politico quello che si apre in Georgia all'indomani delle elezioni parlamentari. Secondo i risultati ufficiali, infatti, la vittoria va al partito di governo “Sogno georgiano”, ostile al percorso di adesione del Paese all’Ue. L'opposizione però ha gridato fin da subito allo scandalo e la presidente Salomé Zourabichvili ha parlato di «elezioni rubate». Ne parliamo con Federico Baccini, giornalista per Osservatorio Balcani Caucaso, e con Eleonora Tafuro, ricercatrice Ispi, esperta di Russia, Caucaso e Asia Centrale.
Cet été, je suis allée à Milan et j'ai eu l'occasion de voir la plaque commémorative en hommage à Giuseppe Pinelli, ainsi que l'immeuble de la banque où eut lieu l'explosion. C'est avec beaucoup d'émotion que je vous repartage ce podcast, qui a été difficile à faire et reste pour moi une des affaires les plus injustes dont j'ai parlé. Dans cet épisode, je vous raconte un attentat à la bombe sanglant, qui a été suivi par la mort "accidentelle" de Giuseppe Pinelli, un anarchiste accusé de l'attentat. Dans l'Italie des années de plomb, la peur et la tension s'installent, les attentats s'enchaînent, les procès aussi mais les réponses manquent toujours... Sources et références : https://www.youtube.com/watch?v=Wk_mWU_jOi0&ab_channel=Europe1 https://www.youtube.com/watch?v=eys8EHgkTtY&ab_channel=ARTE.tvDocumentary http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/december/12/newsid_3953000/3953999.stm https://web.archive.org/web/20070927063241/http://www.temporis.org/storia_giuseppepinelli.htm https://archive.wikiwix.com/cache/index2.php?url=http%3A%2F%2Fwww.laquestionsociale.org%2FLQS%2FLQS_2%2FQS2_15_chueca_fontana.htm#federation=archive.wikiwix.com&tab=url Cartuyvels, Yves. Justice et intérêt : la lutte contre le terrorisme noir et le secret d'État politico-militaire en Italie. In : Droit et intérêt - vol. 3 : Droit postitif, droit comparé et histoire du droit [en ligne] . Presses de l'Université Saint-Louis, 1990. Fo, Dario, Valeria Tasca, and Dario Fo. Mort accidentelle d'un anarchiste : Faut pas payer! Dramaturgie, 1997. Ginzburg, Carlo, and Myriem Bouzaher. Le juge et l'historien : considérations en marge du procès Sofri. Verdier, 1997. Sofri, Adriano. Les ailes de plomb : Milan, 15 décembre 1969. Verdier, 2012 Giacone , Alessandro. L'année 1969 en Italie : ruptures sociales et continuité politique. In 1969 en Europe. Année des relèves ou des ruptures ? de Jean-Marc Guislin. Publications de l'Institut de recherches historiques du Septentrion, 2010 https://www.toupie.org/Dictionnaire/Anarchisme.htm https://www.cairn.info/histoire-de-l-antifascisme-en-europe-1923-1939--9782707134455-page-25.htmCanzoniere Internazionale - Canzone per Giuseppe Pinelli Instagram : @pour_de_vrai.podcast
Migranti: Salvini invoca la piazza a sua difesa - Meloni e il Premier Starmer: prove di dialogo sui migranti
In Corea del Sud un tribunale ha aperto un'indagine su Telegram, per diffusione di materiale pornografico, attraverso deepfake ai danni di centinaia di donne sudcoreane. Proprio qualche giorno fa l'arresto del fondatore di Telegram Pavel Durov a Parigi. E così siamo tornati a parlare di libertà di espressione e di censura, di limiti e di possibilità, di intelligenza artificiale e leggi. E di come sarebbe potuto andare tutto in modo diverso. Gli inserti audio sono tratti da: 입에 담기 역겨운 내용"…'서울대 딥페이크' 공범 징역 5년 , canale YouTube Sbs, 28 agosto 2024; Evgeny Morozov contro i padroni di internet, Internazionale, 24 ottobre 2016; Brazil's Supreme Court upholds ban of Elon Musk's X, canale YouTube Yahoo! Finance, 3 settembre 2024; The Santiago Boys, podcast di Evgeny Morozov prodotto da Chora Media. Gli articoli citati nella puntata sono i seguenti: Her SNU classmates tormented her with deepfake porn — now she fights for all victims, https://english.hani.co.kr/arti/english_edition/e_national/1155080.html; What Pavel Durov's arrest means for social media platforms, https://www.tortoisemedia.com/2024/08/28/what-pavel-durovs-arrest-means-for-social-media-platforms/; Let's talk about free speech after Pavel Durov's indictment, https://www.washingtonpost.com/opinions/2024/08/29/telegram-pavel-durov-free-speech/; Un'altra intelligenza artificiale è possibile, https://ilmanifesto.it/unaltra-intelligenza-artificiale-e-possibile; Perché il Brasile ha bloccato X?, https://www.lifegate.it/x-chiusura-brasile. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In apertura di settimana, con Andrew Spannaus, giornalista e analista statunitense, conduttore - assieme ad Alessandro Milan - del podcast originale di Radio 24 "That's America", torniamo sulla convention democratica che ha incoronato Kamala Harris come candidata ufficiale opposta a Trump.Tra gli altri approfondimenti:- Disturbi alimentari tra gli adultiAurora Caporossi, fondatrice di Animenta, associazione non profit che si occupa di disturbi alimentari.- Al via "La Piazza", la kermesse politica organizzata da Affaritaliani.itAngelo Maria Perrino, Direttore di Affaritaliani.it.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Rissa alla Camera: le opposizioni chiamano la piazzaG7 in Puglia targato Meloni: sorrisi e incognite
#Meloni #Schlein #Vespa #Rai #iduello @FrancescoBechis ; #Studenti : le scelte musicali dei giovani smentiscono la piazza @MarioAjello ; #Toti aspetta a rispondere #Liguria #arresti @ClaudiaGuasco ; #Barbera confermato al #Festival di #Venezia @GloriaSatta ; #PatriziaSchiarizza #Mindthegap @ValentinaVenturi ;
Lo ha deciso il Comune di Potenza per ricordare Elisa Claps.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Join Laura as she explores the Italian region of Tuscany! We'll start with the iconic Leaning Tower of Pisa. We will then discover the medieval charm of San Gimignano, known for its towering architecture and panoramic views of the Tuscan landscape and Chianti wineries. Last, but certainly not least, we'll hear a glimpse of the timeless allure of Siena, with its historic Piazza del Campo and stunning Gothic architecture. Track: "La Piazza" provided by https://slip.stream. Epic by Lite Saturation is licensed under a Attribution-NoDerivatives 4.0 International License. I'm The Last Of The Red Hot Mamas by Sophie Tucker is licensed under a Public Domain Mark 1.0 License.Support the show
Zuppa di Porro 27 novembre 2023: rassegna stampa quotidiana
La Capitale ucraina ha festeggiato il decimo anniversario della "Giornata della Dignità e della Libertà": ecco la sua storia
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi la manifestazione di Schlein, Grillo da Fazio e il circondamento degli ospedali a Gaza. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
quotidiana
In apertura gli spunti di attualità e politica commentati con Paolo Mieli.È prevista per l'11 novembre a Piazza del Popolo a Roma la grande manifestazione indetta dal Partito Democratico dal titolo "Per un futuro più giusto. L’alternativa c’è", con cui il principale partito di opposizione cerca di rilanciarsi in vista delle sfide politiche dei prossimi mesi e dell'appuntamento elettorale delle Europee di luglio. Ce ne parla Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico.Poi aggiornamenti sul maltempo prima con il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, poi con un contributo audio del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Ci sono alcuni posti nella nostra bella Toscana che talvolta lasciano un attimo basiti anche noi del posto. Prendete, per esempio, un villaggio molto carino non troppo lontano da Siena. Sicuramente è bello, circondato dalla splendida natura della Val d'Orcia ed ha una ricca storia alle spalle ma non vi immaginereste mai cosa lo renda davvero unico. Vedete, dopo essersi resi conto che buona parte della gente che capitava in paese lo faceva per approfittare delle proprietà curative delle acque termali che sgorgavano dal sottosuolo, hanno semplicemente deciso di costruire il villaggio attorno alla sorgente. Ecco perché, invece di una normale piazza, al centro di questo paesino c'è un'enorme vasca piena di acqua caldissima che sgorga dalle viscere della terra. Questo posto è allo stesso tempo straordinario e non molto conosciuto, il che spiega perché questa settimana What's Up Tuscany, il podcast che vi racconta la Toscana attraverso le sue storie, vi porta a Bagno Vignoni, uno dei segreti meglio custoditi di questa incredibile terra. Se ascolterete l'intero episodio vi spiegherò come, dopo esser stato frequentato fin dai tempi dell'Impero Romano, nel XIV secolo questo villaggio divenne uno dei luoghi di villeggiatura preferiti dai ricchi e dai potenti di Toscana. Sia uno dei più grandi politici di ogni tempo, Lorenzo il Magnifico, che una delle sante più amate, Santa Caterina da Siena, passavano le proprie estate da queste parti, assieme a futuri Papi e generali. Vi racconterò poi dell'altra strana fonte di ricchezza che rese questo villaggio unico; quattro mulini scavati nella roccia che usavano le acque termali e quindi erano in grado di funzionare sempre, anche quando i fiumi erano in secca. Nell'ultimo capitolo, poi, vi descriverò un sentiero affascinante della Val d'Orcia, i bagni migliori dove approfittare delle proprietà delle acque termali ed i migliori ristoranti dove mangiare in questo delizioso paesino. Magari non sarà famosa come altri posti, ma questa vallata ha tantissimo da offrire. Occhio, però: la gente del posto mi dice che se state troppo tempo da queste parti non vorrete più andarvene. Poi non dite che non vi avevo avvertiti...Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyI LINK ALLE FONTIhttp://www.sienaonline.it/bagno_vignoni_acque_termali.htmlhttps://www.10cose.it/bagno-vignoni/borgo-bagno-vignoni-sienahttps://www.siena-agriturismo.it/bagnovignoniterme.htmhttps://www.voloscontato.it/ristoranti/bagno-vignoni-dove-mangiare-bene-spendendo-poco.phpBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough (Instrumental)Elitro - MidnightZentra - SiegeAudionautix - SoulstonePipe Choir - The Opening Closing (Instrumental)Wayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/argofox/elitro-midnighthttps://soundcloud.com/argofox/zentra-siegehttps://www.youtube.com/watch?v=MyyMXafoL-Ahttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
La Piazza al Forno is one of the best pizzerias in Arizona. They're located in Glendale, and are a culinary treasure. La Piazza al Forno prides itself on its authentic Neapolitan-style pizzas, crafted with a perfect balance of crispy yet chewy crust, savory sauce, and premium toppings. The aroma of freshly baked pizzas wafts through the air, enticing your senses and igniting your appetite. Beyond their renowned pizzas, their menu features an array of Italian delights, from homemade pastas to flavorful antipasti and classic desserts. With friendly and attentive service, La Piazza al Forno offers a true taste of Italy right in the heart of Glendale, where you can savor the flavors and embrace the warmth of Italian hospitality. . Dig into more stories of Arizona food and beverage at https://www.atasteofaz.com/hello! And make sure to subscribe to our email list to find tons of awesome new spots to visit. . A Taste of AZ Instagram: https://www.instagram.com/ATasteOfAZ/ A Taste of AZ Facebook: https://www.facebook.com/ATasteOfAZ/
La Polonia scende in piazza contro il carovita e il governo. Ad innescare le proteste, Donald Tusk, premier della Polonia tra il 2007 e il 2014 ed ex presidente del Consiglio europeo, finito nel mirino di una legge che vorrebbe escludere dalla vita pubblica gli esponenti politici responsabili delle "influenze russe". Ne abbiamo parlato conFabio Turco di Centrum Report.
In Israele le proteste contro il primo ministro Netanyahu hanno raggiunto un nuovo picco storico, al punto da obbligarlo a mettere in pausa la riforma giudiziaria che mette a rischio la democrazia israeliana.Alessandro Sahebi, esperto di disuguaglianze, ci parla del tempo più prezioso di tutti: il tempo libero, di cui si parla troppo poco in relazione alle infinite potenzialità che ci offre nella nostra vita, tra creatività e relazioni.Puoi scriverci alla mail podcast@lifegate.it e trovare tutti gli approfondimenti sul sito di LifeGate.
Il Fatto di domani 28 marzo. Israele, la piazza piega Netanyahu: sospesa la schiforma salvacondotto per la sua corruzione. “Crani impoveriti”, penne armate contro la satira
"Il giudizio è di forte attenzione, non pensiamo sia una manovra completamente negativa. Il momento è difficile, adesso non è il momento della piazza ma del dialogo". Lo ha detto ai giornalisti il segretario della Ugl, Francesco Paolo Capone, arrivando a palazzo Chigi per un incontro tra il presidente del Consiglio Meloni e i sindacati sulla legge di Bilancio. xl3/mgg/gtr
Whether you remember one building as RC's Bar and the other as Clutch, La Piazza, Glass Nickel Pizza, Buddha Lounge, Node Coffee Shop or the original home of OnMilwaukee.com, this pair is packed with memories. Take one last "look" this week at these North Side buildings as demolition is underway. Read more at OnMilwaukee: https://onmilwaukee.com/articles/1504-e-north-avenue-spelunkinghttps://onmilwaukee.com/articles/rcs-last-look
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7199QUANDO PERDE LA SINISTRA MUOVE LA PIAZZA, IN ITALIA COME NEGLI USA di Luca VolontèLa sinistra è sempre uguale a se stessa: quando perde, rinfocola animi e libera i propri scagnozzi per le strade, tutto come nel '900, violentemente retrogrado. Capita ovunque la stessa cosa, con il Partito Democratico &Co. negli Usa per tutto il mandato alla Casa Bianca e soprattutto negli ultimi 18 mesi di governo di Donald Trump, lo vediamo oggi i Italia come lo stesso partito e gli stessi soci di 'brigata' aizzino nuovi moti giovanilistici e, insieme alla solita e vuota Cgil, vogliano abbattere il risultato elettorale e perso il..."merito".Dobbiamo a malincuore prender atto di una sinistra 'democratica' che non ha alcun rispetto né per la democrazia, né per il voto popolare, né accetta di indossare l'abito prezioso della 'opposizione' ma conosce solo rancore per i vincenti e i 'fumi' delle proteste. Negli anni di Trump alla Casa Bianca le proteste e occupazioni di interi centri storici cittadini, con la complicità di amministrazioni comunali 'democratiche' e tolleranti, la creazione di 'città santuario' dove il razzismo era bandito e si concedevano liberi sfoghi alle occupazioni e saccheggi vandalici, le manifestazioni create ad arte dal neonato BLM, movimento scomparso dopo la vittoria di Biden. Come ha descritto un anno fa il Washington Post, negli anni di Trump alla Casa Bianca si è registrato il più alto numero e la più imponente diffusione delle proteste antigovernative nella storia degli Stati Uniti d'America. Sarebbe necessario l'intero numero odierno de La Bussola solo per riportare lo sterminato elenco, seppur parziale, che si trova alla pagina di Wikipedia alla pagina relativa alle proteste finanziate, organizzate e promosse dai grandi finanziatori liberal, dal partito dei Democratici e da improbabili leader protestatari, contro l'allora Presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump.BLACK LIVES MATTERSCertamente, il Black Lives Matters che è stato il principale motore delle proteste contro Repubblicani e Trump, ora ha dismesso qualunque significativa battaglia per la parità razziale a causa dei continui scandali finanziari ed appropriamento indebito di decine di milioni di dollari da parte dei leader. Dall'inizio di quest'anno, lo abbiamo descritto su La Bussola più volte, finanziatori e politici Dems hanno creato e appoggiato la protesta, abortista, antifascista, e vandalica che sta mettendo a ferro e fuoco, a rischio della vita, chiunque sostenga la dignità della vita umana del concepito. Mentre con la guerriglia contro Trump, i Dems ed i loro finanziatori e mass media, combattevano il nemico assoluto (seppur eletto dal popolo), in quest'ultimo anno, gli stessi Dems, incapaci di governare la complessità del mondo e risolvere i problemi del proprio paese, mantengono vivo lo spettro del nemico Trump e vi aggiungono intimidazioni e minacce della vita a chiunque si opponga ai loro diktat.Anche i nostrani Dermocratici e le sinistre italiane si stanno dimostrando ottimi maestri di questi vizi antidemocratici. Nessuno vuole limitare i diritti fondamentali, tra i quali quello di pensiero, coscienza, associazione, manifestazione. Ora però, a poche settimane dal risultato elettorale e grazie al clima di dileggio sistematico e violento dei leader 'Democratici' e dei loro fiancheggiatori della carta stampata e della TV (persino di Stato), sono scoppiate le prime proteste di piazza, occupazioni universitarie e scolastiche non autorizzate e tantomeno 'spontanee'. I protagonisti sono sempre i soliti 'collettivi', insieme ai nipotini ignoranti che da inizio secolo, ad ogni vittoria elettorale del centro destra, accendono le micce nelle piazze italiane. Mentre dopo le elezioni del 1994 ci pensò direttamente la magistratura a sconvolgere le cancellerie e il voto degli italiani, negli anni successivi furono docenti, studenti e operai (segnatamente della Cgil) ad inscenare la protesta rossa 'democraticamente non-autorizzata' in ogni dove e 'okkupare' scuole, università e piazze del Belpaese.NON C'È NULLA DI MERITEVOLE NELLE PROTESTE E MINACCESia chiaro, il Governo Meloni è in carica ma inizierà la sua attività a pieno regime tra qualche settimana. Le polemiche sul termine 'merito', aggiunto alla definizione del Ministero della Istruzione, sbugiardate sul piano sociologico da Salvatore Abruzzese e su quello costituzionale da Cesare Mirabelli, sono solo una becera scusa per sguinzagliare squadracce di intolleranti contro il risultato elettorale democratico. Sempre è stato così, nel 2005 la riforma Moratti venne osteggiata con occupazioni e proteste insulse e nel 2010 la riforma Gelmini, bollata di essere di 'marca cilena', vide occupazioni e proteste in tutto il paese. La Cgil sempre schierata con i Democratici e gli 'spontanei' gruppi studenteschi, 'a prescindere' da ogni contenuto, contro il 'mostro delle destre'. Non c'è nulla di meritevole nelle proteste e minacce che stanno accadendo in questi giorni, povera sinistra che ha bisogno di riesumare il fascismo per sentirsi viva.Il Ministro Valditara (Istruzione) e il Ministro Bernini (Università) ancora non hanno mosso un dito che due giorni or sono, all'Università Sapienza di Roma, un manipolo di intolleranti anarchici violenti ha cercato di impedire lo svolgersi di convegno (autorizzato) con esponenti di destre e liberali. La Polizia, facendo il proprio dovere, si è beccata critiche feroci. L'episodio era stato anticipato, nei giorni scorsi, dall'attacco sul piazzale antistante alla Sapienza ai danni di un gruppo di Universitari per la vita, "rei" di volantinare opuscoli pro life. Vergogna, strumentalizzare i ragazzi per la propria incapacità politica e culturale di accettare le regole minime della democrazia. Come mai, queste belle persone, dai 'Colletivi' alla Cgil non hanno mai occupato una scuola, una università, né inscenato una manifestazione contro le lezioni 'in remoto', la chiusura delle scuole per Covid, l'assenza di docenti, la perdita di competenze ed istruzione degli ultimi anni?Nota di BastaBugie: Stefano Magni nell'articolo seguente dal titolo "La Sapienza, proteste contro la libertà di parola: chi sono i veri squadristi" intervista Daniele Capezzone, uno dei relatori del convegno all'università La Sapienza a Roma dove una manifestazione di studenti e giovani militanti di sinistra finisce con una carica di alleggerimento della polizia. Giornali e telegiornali, nonché politici e intellettuali, hanno dato una versione dei fatti non rispondete alla verità. Come sempre. Cerchiamo di capire meglio ascoltando chi era sul posto.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 27-10-2022:Martedì 25 ottobre, all'università La Sapienza, a Roma, una manifestazione di studenti e giovani militanti di sinistra è finita male, con una carica di alleggerimento della polizia. L'episodio ha fatto particolarmente scalpore perché è avvenuto proprio nel giorno in cui il governo Meloni incassava il voto di fiducia alla Camera. Così ha commentato la neo-eletta senatrice Ilaria Cucchi (Verdi-Sinistra Italiana): "I nostri ragazzi ieri alla Sapienza sono stati affrontati come terroristi, perché credevano di avere ancora il diritto di protestare in modo pacifico. Inaccettabili e disumani i modi con cui sono stati trattati. Immagini brutali e davvero intollerabili in un luogo sacro come l'Università. Presidente, è davvero questo il modello di Paese che volete offrire ai nostri figli?" Così Amnesty International: "Di fronte a quanto accaduto oggi a La Sapienza, ribadiamo che la protesta pacifica è un diritto fondamentale e le forze di polizia devono facilitarne lo svolgimento in sicurezza". Di questo tenore sono praticamente tutti gli editoriali che abbiamo letto ieri, sui principali quotidiani.Ma ci siamo chiesti, però, contro cosa protestavano i giovani, studenti e non, all'università romana? Quasi mai si parla del loro motivo, perché altrimenti si scoprirebbe che era: contro un convegno di Azione Universitaria, regolarmente organizzato e annunciato con largo anticipo. In estrema sintesi: volevano togliere la parola ai relatori. Abbiamo visto tutti cosa sia successo fuori dall'aula in cui si teneva l'evento, ma non abbiamo ancora sentito il parere di chi era dentro. Uno dei relatori è Daniele Capezzone, già portavoce del (fu) Popolo della Libertà, ora opinionista del quotidiano La Verità. La sua rassegna stampa mattutina, La Verità alle Sette è definita dal suo stesso autore come "politicamente scorrettissima", ma tutto si può dire di Capezzone meno che sia "fascista": è un liberale classico. Eppure i giovani, a La Sapienza, sono stati mobilitati con lo slogan "Fuori i fascisti dalla Sapienza". «Da molti giorni era pubblicizzato un convegno, autorizzato, organizzato dai giovani di Azione Universitaria, sul tema del capitalismo. A questo convegno erano invitati quattro relatori: oltre al sottoscritto, c'era una docente di sociologia, un docente di economia, mentre era assente un deputato di Fratelli d'Italia, che doveva partecipare, alla Camera, al voto di fiducia - spiega Daniele Capezzone alla Nuova Bussola Quotidiana - Alla vigilia della conferenza, inizia a diffondersi sui social un volantino che ritrae il deputato di FdI e me, con lo slogan 'Fuori i fascisti dalla Sapienza'. Martedì mattina ho trovato una facoltà di Scienze Politiche in assetto di guerra. Io sono potuto entrare e uscire solo perché scortato dalla polizia. Il convegno si è svolto comunque, ma asserragliati in aula, mentre fuori c'era una manifestazione che premeva per irrompere.
Italienische Bandnudeln, Rinderfiletstreifen und Gemüse in einer Tomatensauce, serviert von Küchenchef René Reich aus Kerpen. Von Rene Reich.
Quando la risata lascia il posto all'imbarazzo.Fonti: la pillola di programma di Forza Italia, pubblicata sul profilo Instagram di Forza Italia il 31/08/2022; il primo video su Tik Tok di Silvio Berlusconi, pubblicato sul suo profilo l'1 settembre 2022; il video saluto di Uan pubblicato sul canale Youtube di Daniele Cangi, il 4 luglio 2017; il secondo video su Tik Tok di Silvio Berlusconi, pubblicato sul suo profilo l'1 settembre 2022; il video di Vittorio Sgarbi, pubblicato sul canale Youtube de Il Riformista l'1 settembre 2022; il primo video di Matteo Renzi su Tik Tok, pubblicato sul suo profilo ufficiale l'1 settembre 2022; il video di Alessandro Zan, pubblicato sul profilo Tik Tok del Partito Democratico l'1 settembre 2022; l'intervento telefonico di Silvio Berlusconi a “La Piazza”, l'iniziativa di affaritaliani.it, pubblicato sul profilo Facebook di Silvio Berlusconi il 27 agosto 2022; l'intervista rilasciata al Tg5 da Silvio Berlusconi e pubblicata sul suo profilo Instagram il 22 luglio 2022; l'alfabeto farfallino, video pubblicato sul canale di Lulù Riccardi il 31 agosto 2020; il video “prima lezione di corsivo” di Elisa Esposito, pubblicato su Tik Tok il 3 giugno 2022.
Interview de Michel Merkt, président du jury de la compétition internationale.
L'intervista a Walter Pizzurro in merito al trofeo "La Piazza", in scena a Saint Vincent il 25 e 26 Giugno.
Letture tratte da Canto la piazza elettrica di Marina Petrillo, poema-reportage su piazza Tahrir al Cairo e la storia delle piazze occupate. Sesta puntata, perdersi e vedere Tahrir dall'alto. The post Leggo la piazza elettrica #6: Tahrir dall'alto (per Laura e Gianluca) first appeared on Alaska.
Letture tratte da Canto la piazza elettrica di Marina Petrillo, poema-reportage su piazza Tahrir al Cairo e la storia delle piazze occupate. Quinta puntata, la Euromaidan di Kiev. The post Leggo la piazza elettrica #5: la Euromaidan di Kiev first appeared on Alaska.
La boiata di Putin impazzito per il Covid, l'arma autolesionista dello swift e l'imbarazzo della sinistra per le posizioni dell'Anpi.
Letture tratte da Canto la piazza elettrica di Marina Petrillo, poema-reportage su piazza Tahrir al Cairo e la storia delle piazze occupate. Quarta puntata, i libri ovunque nella piazza occupata. The post Leggo la piazza elettrica #4 – Tahrir è un libro first appeared on Alaska.
Letture tratte da Canto la piazza elettrica di Marina Petrillo, poema-reportage su piazza Tahrir al Cairo e la storia delle piazze occupate. Terza puntata, sentirsi a casa. The post Leggo la piazza elettrica #3: a casa, nel Sud universale first appeared on Alaska.
Letture tratte da Canto la piazza elettrica di Marina Petrillo, poema-reportage su piazza Tahrir al Cairo e la storia delle piazze occupate. Seconda puntata, dal sit-in davanti al Parlamento, novembre 2011. The post Leggo la piazza elettrica #2: i canti al sit-in di Maglis El Shaab first appeared on Alaska.
Letture tratte da Canto la piazza elettrica di Marina Petrillo, poema-reportage su piazza Tahrir al Cairo e la storia delle piazze occupate. Prima puntata, la scena di apertura del libro, la battaglia sul ponte dei leoni al Cairo il 28 gennaio 2011. The post Leggo la piazza elettrica #1: la battaglia del Qasr el Nil first appeared on Alaska.
L'ipocrisia elettorale “rossa”, i virologi che parlano di rischio senza pass e le assurde accuse di sessismo a Putin. Questo e altro nella Zuppa di Porro del 17 ottobre 2021.
Andi Dorfman was in LA and joined Stassi for a drink (or two) at La Piazza. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoicesSee Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.