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Hello everyone, on this episode Eric and Niels are talking all about Magical Pride at Disneyland Paris. Eric got to go this year (2022) and is going to talk about what was amazing and what could have been done better. We've got loads of insights coming your way.
Nachdem es in den letzten Folgen viel um Walt Disney World ging, ist heute mal wieder Disneyland Paris exklusiv en der Reihe. Die liebe Nina Friedrich berichtet von ihren Erlebnissen auf der Magical Pride und ganz viele Park News aus DLP zum baldigen Start des Avengers Campus gibts natürlich auch :)
Disney setzt sich für die LGBTIQA+ Community ein, doch trifft das wirklich zu oder ist es doch nur Pinkwashing? Und die nervigste Aussage von allen: "Disney ist für Kinder!" Doch ich erzähle Dir aus meiner Sicht, wieso ich das so nicht sehe. Gerne darfst Du mir auf Social Medien sagen, was Du mit mir diskutieren willst und Du darfst auch gerne mir Lob/Kritik zukommen lassen. Alles im Link.
Pour ce nouveau podcast actu, on se prépare aux nouveautés du 30e anniversaire, avec malheureusement quelques déceptions d'un point de vue planning. On revient également sur l'émission Pass Annuels Showtime, lancée en février et qui est composée de 2 numéros à la qualité variable. Bref, un épisode actu à l'ancienne où on parle de plein de choses différentes, et notamment des problèmes de dissonances entre les discours inclusifs et certains actes qui le sont beaucoup moins... Le traditionnel point réhab (05:10) Des actus Disneyland Paris en masse (fin du masque, soirée pass annuels, Magical Pride...) (08:40) On fait le tour du monde des resorts Disney avec Tokyo, Hong Kong, la Californie, EPCOT et le Galactic Starcruiser (59:35) Enfin, nouveau retour sur le spectacle du Roi Lion à Mogador (1:39:30)
This week, to celebrate love, we brought on notable fan of the concept of love, Charlie! Ce's gonna help us deal with all the emotional turmoil attacking us (at the Gap). Finn is down bad for Quinn (maybe Sam), Santana is down bad for chaos, Tanner is down bad for a rugby team, and Christina wonders if this is a tiktok thing. Charlie can be found on twitter @Magical_Pride. If you want to contact us we can be found at loserlikemepod@gmail.com, or @loserlikemepod on twitter. Tanner can be found @SparkyUpstart, and Christina @CWoodsArt. Check out the Corner Pod Net Discord here: https://discord.gg/Hf8Y2yEJPe.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5752INVASIONE DI PERSONAGGI LGBTQIecc. PER LA MARVEL (AVENGERS), LA DISNEY (PAPERINO), LE FICTION TELEVISIVE (TRONO DI SPADE), ECC. di Chiara ChiessiAbbiamo detto in precedenza delle aperture della Marvel in tema LGBT; nell'ultimo film degli Avengers è presente una piccola parte in cui uno dei sopravvissuti parla en passant del suo fidanzato [vedi nota in fondo a questo articolo, N.d.BB].Più si va avanti, e più ci si allarga verrebbe da dire. Ed è proprio così. Ma la notizia che daremo ora ha una portata rivoluzionaria, perché per la prima volta viene introdotto nell'universo Marvel un personaggio principale dichiaratamente LGBT.Durante un congresso dedicato al Marvel Cinematic Universe (il Comic-Con 2019), il produttore Kevin Feige ha confermato che il personaggio Valkyrie, lasciata dall'amico Thor a capo del Regno di Asgard durante l'ultimo film, seguirà una storyline "queer", diventando così il primo supereroe Marvel ufficialmente LGBT.La notizia è stata confermata dalla stessa attrice Tessa Thomson la quale avrebbe detto che il suo personaggio sarà coinvolto nella ricerca di una Regina con cui governare e ci rivela anche che l'idea della bisessualità di Valkyrie era stata già abbozzata in Thor Ragnarok ed era stata girata anche una scena, cancellata poi nell' edit finale, in cui si capiva perfettamente che l'eroina era attratta indistintamente da uomini e donne. La Thompson è una sostenitrice dei temi riguardanti "l'inclusione di genere" a Hollywood ed era ovviamente al settimo cielo quando ha dovuto interpretare questa parte, anche perché, in un'intervista del 2018, ha dichiarato di essere attratta sia da uomini che da donne.Dunque nel film in prossima uscita Thor: Love and Thunder (nelle sale nel 2021) avremo questa inaspettata (forse neanche tanto) "sorpresa".Il produttore, riguardo ai personaggi LGBT, ha anche dichiarato: "Non avverrà solo con Valkyrie, ma anche con altri personaggi presenti in alcuni dei film di cui abbiamo parlato oggi".Feige ha confermato infatti che in The Eternals, un film Marvel che parla sempre di supereroi, ci sarà un personaggio gay interpretato da un attore dichiaratamente omosessuale. Il personaggio in questione potrebbe essere Sersi o Hercules.Continua dunque il martellamento ideologico a cui tutti, ma soprattutto i giovani che vedranno i film della Marvel, saranno sottoposti.Nota di BastaBugie: ecco altre notizie dal "gaio" mondo gay (sempre meno gaio).IN AVENGERS IL PRIMO PERSONAGGIO LGBTLo scorso 24 aprile è uscito il film "Avengers- Endgame", ventiduesimo film del Marvel Cinematic Universe, attesissimo in tutto il mondo (in soli 24 ore ha incassato oltre 5 milioni).La trama, a grandi linee, è la seguente: dopo che il potere delle Gemme dell'Infinito ha decimato metà della popolazione, Thanos (Josh Brolin) ha assunto il ruolo di dominatore dell'universo, lasciando i Vendicatori in rovina.Il semidio non farà altro che espandere il suo dominio tirannico... a meno che qualcuno non riesca a fermarlo. Quindi, senza avere il tempo di piangere i propri lutti, Vedova Nera (Scarlett Johansson), Thor (Chris Hemsworth), Capitan America (Chris Evans) e Bruce Banner (Mark Ruffalo) devono rimanere forti e radunare i membri superstiti degli eroi più potenti della Terra, arruolando inoltre i servigi di Capitan Marvel (Brie Larson).Insieme, devono trovare un modo per riportare indietro i loro alleati scomparsi e sconfiggere il Folle Titano, o subire un'esistenza priva di speranza.Tra i sopravvissuti alla strage troviamo il co-regista Joe Russo che interpreta un uomo addolorato dalla scomparsa del compagno.Ecco la sua dichiarazione: "La rappresentazione è molto importante. Per noi era molto importante mostrare un personaggio gay. E volevamo che fosse uno di noi a interpretarlo per assicurarci la giusta integrità. Si tratta di un momento perfetto, perché uno degli aspetti più importanti dell'Universo Marvel è la diversità. Volevamo che fosse una cosa casuale. Interpreto un personaggio gay, ma questo fa parte della vita di tutti i giorni. Stiamo cercando di rappresentare gente comune. Questi sono film globali, visti da molte persone. Il pubblico deve rispecchiarsi con quello che vede sul grande schermo, deve identificarsi con qualcuno. Si tratta di una cosa importante. Il film verrà visto in alcuni paesi in cui l'omosessualità non è accettata. Vogliamo che il pubblico senta il nostro sostegno."Kevin Feige, CEO di Marvel Studios, per il futuro ha invece dichiarato: "Negli scorsi mesi non siamo stati timidi nel dire che sta arrivando una maggior inclusività. Posso garantire che già dal prossimo futuro ci saranno altri e soprattutto ben più importanti eroi LGBT nel MCU. Arriveranno presto"Il fatto che anche la Marvel si sia piegata al gender diktat ci fa comprendere come oramai un film, una serie tv, una canzone per avere successo deve per forza includere un personaggio LGBT per indottrinare in maniera subdola le giovani generazioni.(Chiara Chiessi, Osservatorio Gender, 28 giugno 2019)SU PAPERINO ARRIVA LA COPPIA LGBTOrmai non possiamo più farci illusioni: la Disney è completamente asservita al gender diktat. Basti pensare a quello che è accaduto il primo giugno nel parco Disneyland Paris: il Magical Pride, cioè una celebrazione dell' "orgoglio omosessuale" formato Disney con tanto di passerelle, sfilate e decorazioni arcobaleno.Ma siamo ormai ben oltre e la notizia ci viene dall'Olanda: per la prima volta da aprile 2019, in uno dei numeri di Paperino ci sarà una coppia lesbica. Cosa è successo?La richiesta sarebbe partita da una "bambina arcobaleno" di 10 anni, Fenna, assidua lettrice del famoso fumetto.Intervistata da un notiziario per ragazzi, dopo aver sfogliato con una giornalista vari numeri del famoso fumetto e non avendo trovato neanche una coppia LGBT, avrebbe detto: «I miei genitori sono gay e lesbiche e penso sia importante venga considerato normale. Ma a Paperopoli è come se non esistessero affatto». «Si vedono sempre un sacco di coppie, alcune delle quali potrebbero anche essere Lgbt».Il direttore dell'edizione olandese del fumetto, Joan Lommers, ha colto la palla al balzo e deciso di modificare una vignetta già esistente che mostrava ad un tavolino di un bar una donna con accanto un uomo, sostituendola con due donne con vicino un cuore.Peccato che questa versione non abbia accontentato la piccola Fenna che avrebbe detto: "presentato così mi sembra decisamente ridicolo".Anche in altri contesti la Disney si è piegata all'ideologia LGBT.[...]Una notizia più recente riguarda le dichiarazioni dei produttori del cartoon Pixar (studios acquistato dalla Disney) "Coco" (la storia di un bambino messicano che vuole diventare musicista): "Voglio dire, questo è un sogno, è vero. Penso che ci sia bisogno di ogni tipo di diversità, anche LGBTQ, e Coco credo che sia stato un grande esempio di diversità e rappresentazione. Tutti noi siamo molto entusiasti nell'avere personaggi del genere rappresentati come protagonisti in ogni Regno, quindi quello sarebbe un sogno, sarebbe una speranza, ora stiamo prendendo in considerazione tutto questo genere di cose".Tutto questo non fa che confermare ciò che sapevamo da tempo: si utilizza lo strumento della televisione, del cartone animato, della favola, del fumetto per violentare la normalità e l'innocenza dei più piccoli, utilizzando addirittura gli stessi bambini (come nel caso di Fenna) come paladini della causa LGBT.(Chiara Chiessi, Osservatorio Gender, 6 giugno 2019)LA PERVERSIONE LGBT NEL TRONO DI SPADEChi non conosce il Trono di Spade? Si tratta di una serie statunitense di genere fantasy trasmessa dal 17 aprile 2011 al 19 maggio 2019, nata come adattamento televisivo del ciclo di romanzi "Cronche del ghiaccio e del fuoco" di George Martin.La serie racconta le avventure di molti personaggi ed è ambientata in un grande mondo immaginario costituito principalmente dal continente Occidentale (Westeros) e da quello Orientale (Essos). La lotta per la conquista del trono porta le più potenti e nobili famiglie del continente a scontrarsi o allearsi tra loro in un contorto gioco di potere.Gli intrighi politici, economici e religiosi dei nobili lasciano la popolazione nella povertà e nel degrado, mentre il mondo viene minacciato dall'arrivo di un inverno diverso dai precedenti, che risveglia creature leggendarie dimenticate e fa emergere forze oscure e magiche.La serie, oltre ad aver attirato molte critiche per scene di violenza fisica e sessuale, è famosa per la massiccia presenza di personaggi LGBT e di scene omoerotiche.Abbiamo visto anche in altre serie la presenza di questo fenomeno, la cui spiegazione è molto semplice: attraverso la televisione, la musica, il cinema ecc… si vogliono educare le persone all'accettazione ed alla normalizzazione del mondo LGBT.Vediamo alcuni dei personaggi LGBT della serie e le loro dichiarazioni.Renly Baratheon è uno dei primi personaggi omosessuali apparsi nella serie, prima e seconda stagione. E' il più giovane dei quattro fratelli Baratheon, quindi ultimo nella successione. Sposa per ragioni politiche Margaery Tyrell, ma in realtà, in quanto omosessuale, ama il di lei fratello Loras, con il quale ha una storia da molti anni, tenuta segreta, anche se conosciuta da molti.Oberyn Martell è famoso per le sue abilità in combattimento. Tra i protagonisti principali della quarta stagione del "Trono di spade" è dichiaratamente bisessuale.Yara Greyjoy è un personaggio visto nella seconda, terza, quarta, sesta stagione ma dall'ultima assume una maggiore rilevanza. Appoggiata dal fratello Theon diventa comandante della Flotta di Ferro e progetta di unirsi a Daenerys ed ai suoi draghi per riconquistare le Isole di Ferro. Rivela di essere lesbica da una scena omoerotica presente in un episodio.
Welcome and welcome back to Mickey Waffles! An Irish podcast about all things Disney - parks, movies and merchandise. Sinead and Kate are both Disneyland Paris Infinity Annual Passholders so we tend to focus on DLP. In this week's episode we carry on with our Adventureland taking a closer look at Indiana Jones and the Temple of Peril. We discuss the history of the ride, why it was a first for Disney, the accessibility and what our thoughts and experiences are of the ride. In Disney Parks news this week we had the return of Magical Pride 2020 on June 6th announced, the details for the Phantom Manor Pin Trading event, the opening date of Rise of the Resistance in Walt Disney World and Disneyland Resort and the launch date for the Disney Skyliner at WDW. With regards to movies we go through Disney cancellation of the Decendants 3 premier and Sinead goes on an unmerciful rant about Maleficent - Mistress of Evil. If you want to ask us a question and be shouted out on a future episode just pop us over a DM on Instagram, @MickeyWafflesPod and give us a follow for daily Disney content. Please be sure to share the show with any of your Disney loving friends.
Ah, l'actu, l'actu, l'actu. Que serions-nous sans l'actu ? Est-ce que l'actu tue ? La danseuse a-t-elle besoin de l'actutu ? Un peu de sérieux. On a eu le droit à quelques petites réjouissances ce mois-ci. Mais avant ça, on vous fait un appel à témoignages : avez-vous pu expérimenter le Festival du Roi Lion et de la Jungle ? Pu voir le film Le Roi Lion de Jon Favreau en avant-première ? Si c'est le cas, contactez-nous et envoyez-nous un fichier audio (votre téléphone peut enregistrer correctement !) avec votre avis ! Vous pouvez nous joindre à contact@Rienquedypenser.com, via Twitter @Rienquedypenser ou via notre formulaire : http://rienquedypenser.com/index.php/des-question-sur-dlp-ou-sur-le-podcast-contactez-nous/ . On compte sur vous pour nous aider à faire du podcast 50 un épisode rugissant ! Mais bon, y a déjà de quoi faire dans ce numéro 49 ! Halloween commence à se démasquer (comme les costumes genre, vous l'avez ?) (08:30) Disney Loves Jazz, Magical Pride, Hip Hop Live Experience... Disneyland Paris dans le mal ? (15:00) Le highlight de l'année, le Rendez-vous Gourmand de retour, notre régime bientôt dans le mal ? (19:10) Emotional Whirlwind, l'attraction Vice Versa qui plaît à certains et à d'autres c'est l'inverse, c'est vice versa, quoi. Non ? OK. (25:10) Plein d'infos sur les lands Frozen et Star Wars, et surtout la zone du lac et ce qui la précédera. On aurait le droit à un mini-land Cars ! (28:30) Toy Story Play Days, plaaaace au jeu au Parc Walt Disney Studios, mais que du 18 au 28 juin, et que pour des petites activités. Que pour la pub ? (47:00) Toy Story 4, la saga Toy Story, sans vrai spoiler, mais avec des avis assez tranchés. (54:00) Bon, moi je suis claqué. Mais pensez à nous suivre de très près ces prochains jours pour plus d'infos sur le FLAN ! Suivez Faut L'ANimer sur Twitter et tenez-vous prêts à rajouter un flux à vos applis de podcasts ! Rien que d'y penser est un podcast bimensuel indépendant disponible sur iTunes (pensez aux étoiles !), Google Podcasts, Spotify, Deezer, Podmust (cliquez sur la flèche !) Podcloud, Stitcher, Tunein, Castbox, Podcast Addict et bien d'autres fournisseurs de podcasts ! Retrouvez-nous au quotidien sur Twitter @Rienquedypenser, @naglaglasson, @eParcurien. Questions, remarques, envie de passer dans le podcast ? Go > http://rienquedypenser.com/index.php/des-question-sur-dlp-ou-sur-le-podcast-contactez-nous/
Join us as Adam, John and Susan as we talk about the first ever Pride event held at Disneyland Paris
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5691NON BASTAVANO LE DRAG QUEEN... ORA CI SONO I DRAG KIDS (BIMBI FATTI ESIBIRE VESTITI DA DONNA) di Chiara ChiessiNon bastavano le drag queen, uomini travestiti da donne che si esibiscono in spettacoli volgari (alcuni di loro anche in biblioteche pubbliche a leggere favole LGBT a bambini con il plauso dei genitori): la nuova frontiera sono i drag kids, bambini trasformati in fenomeni da baraccone, fatti esibire travestiti da donna in locali e contesti allucinanti.Uno dei più famosi è Desmond Naples, in arte Desmond is Amazing, un bambino di New York di dieci anni che dall'età di sette viene fatto esibire nei locali gay degli Stati Uniti. Divenuto una vera e propria icona ispiratrice, secondo il cantante drag RuPaul, Desmond rappresenta "il futuro dell'America". Il bambino avrebbe fondato inoltre la Haus of Amazing, la prima casa in cui ragazzi drag kid possono esibirsi e travestirsi senza timore di essere giudicati.Ecco una frase a lui attribuita: «La gente dovrebbe avere la possibilità di ballare, cantare o vestirsi in qualunque modo. Puoi esprimerti come vuoi. Non importa se ti piace il jazz o il rap, il balletto o la sala da ballo, gli abiti da donna o i completi da uomo. Puoi semplicemente farlo. A me piace Diana Ross. Forse piace anche a te».LA STORIA DI DESMONDIn età prescolare, Desmond si divertiva a vestirsi con gli abiti della madre, mettendo in testa asciugamani per creare delle parrucche. A sei anni, dopo aver visto il cartone animato Frozen, chiese alla madre di comprargli un costume come quello di Elsa.A nove anni, il bambino dichiarò la sua omosessualità ai genitori, dicendo inoltre di desiderare di vestirsi da donna. Il suo essere gay si identificava nella certezza di non essere attratto dall'altro sesso e dal fatto che, in futuro, avrebbe voluto accanto a sé un compagno maschio.Per comprendere meglio il livello di sessualizzazione precoce a cui questo bambino viene sottoposto, ricordiamo una notizia riportata dal Daily Wire, in cui a dicembre il piccolo Desmond, travestito da donna in maniera sessualmente esplicita, avrebbe ballato in un locale gay a Brooklyn mentre uomini adulti gli lanciavano dei soldi.Uno dei presenti ha così commentato: "Me ne sono andato dopo aver visto un bambino ballare sul palco mentre gli gettavano dei soldi, era sabato sera e questa cosa mi ha disturbato"Il fenomeno di Desmond is Amazing rappresenta nient'altro che la strumentalizzazione da parte della lobby LGBT della fragilità di una ragazzo di dieci anni, creando un inquietante business che sta sdoganando condotte pedofile. E allora ci chiediamo: i genitori del piccolo Desmond dove sono? O sono troppo impegnati a battere le mani durante le esibizioni raccapriccianti del figlio?L'altro drag kid balzato sui media è Nemis Quinn, canadese di dieci anni, meglio conosciuto come Queen Lactatia. È diventato una star dopo essere apparso, alcuni anni fa, sul palco con la volgare drag queen "Bianca Del Rio" all'ultima data del "Werq The World Tour".VITTIMA INNOCENTE (ANCHE) DEI SUOI GENITORII genitori di Nemis, che supportano pienamente il figlio nel voler essere una drag queen, hanno così commentato: "Quando Nemis è fuori dal personaggio, si identifica in un maschio e quando è una drag si identifica in una femmina. Per Nemis la drag è una performance, un personaggio. Quando diventa Lactatia, diventa il suo personaggio, diventa una ragazza col pene. Per quanto riguarda i ruoli di genere, abbiamo dato ad entrambi i nostri bambini l'ideale che non c'è niente solo per femmine e niente solo per maschi. È cresciuto indossando i costumi da principessa e scarpe fantasia di sua sorella mentre giocavano con le monster trucks e andavano sullo skateboard"Continuano dicendo che Nemis "comprende che la maggior parte dei drag queen sono gay; è qualcosa di cui abbiamo parlato molto a lungo perché (Nemis) ha espresso la sua preoccupazione che la gente non lo creda una "vera" drag o non lo prenda seriamente perché non è gay. Forse adotterà un'identità gay nel futuro? Chi lo sa?"Alle telecamere, Nemis ha dichiarato: "Penso che chiunque può fare ciò che vuole nella vita. Non importa cosa pensano gli altri... Se vuoi essere una drag queen e i tuoi genitori non vogliono, necessiti di nuovi genitori".All'epoca della dichiarazione, Nemis aveva otto anni. C'è da rabbrividire nel pensare alla diseducazione mostruosa che gli è stata impartita, alla terribile violenza psicologica che sta subendo.SAREBBE MEGLIO UNA MACINA AL COLLO..."Stiamo assistendo all'abbraccio della comunità LGBTQ+ alla violenza minorile coltivando la malattia mentale nel promuovere il "drag" nel bambino. Non serve un ingegnere missilistico per sapere che questo alla fine porterà al gioco sessuale", ha dichiarato Stephen Black, vittima di abusi sessuali nell'infanzia, prima omosessuale ed ora uomo cristiano di famiglia.Continua raccontando a LifeSiteNews: "Oggi vediamo - veramente, proprio davanti ai nostri occhi - un declino morale come non abbiamo mai assistito, un mentalità demenziale che chiama il male bene ed il bene male. La Bibbia aveva previsto che questi giorni sarebbero arrivati e li stiamo sicuramente vivendo".Come non rabbrividire vedendo queste vittime innocenti della lobby LGBT sacrificate e diventate delle pedine totalmente asservite al gender diktat? Le parole evangeliche risuonano chiare e terribili: "Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino e fosse gettato negli abissi del mare." (Matteo 18,6)Nota di BastaBugie: ecco altre notizie dal "gaio" mondo gay (sempre meno gaio).IL SOTTOSEGRETARIO CINQUESTELLE SPADAFORA VUOLE IL REATO DI OMOFOBIAIl sottosegretario alla Pari opportunità Vincenzo Spadafora viene intervistato da La Stampa. Spadafora vuole che l'"omofobia" sia considerata reato. «Ci sono già diverse proposte di legge depositate in Parlamento - afferma il sottosegretario - e questo vuol dire che c'è una volontà larga da parte dei partiti. [L'approvazione della legge] non è stata inserita nel contratto di governo e quindi non verrà considerata una priorità, di questo ne dobbiamo prendere atto. Non dobbiamo prendere in giro le associazioni Lgbt dicendo che arriverà in pochi mesi. La mia battaglia è per riuscire ad approvarla entro fine legislatura».Poi Spadafora rende noto che la diffusione dell'ideologia gender deve essere ancor più incoraggiata nelle scuole e fa pressing sul Ministro dell'Istruzione: «Il ministero dell'Istruzione è il partner più importante per noi e per le associazioni Lgbt. Dobbiamo avviare progetti di informazione con i ragazzi e di formazione sul giusto approccio da avere nei loro confronti. Questo deve andare al di là delle stupidaggini che ho sentito dire sulla "teoria gender" o altre cose meschine di questo tipo che possono solo alimentare l'odio. Per questo lanciamo un appello: bussiamo alla porta di Bussetti tutti i giorni, per riuscire a scavalcare quel muro e poter collaborare con il Miur a progetti che noi porteremo comunque avanti».In breve Spadafora vuole limitare la libertà di parola con il reato di omofobia - in carcere dunque chi osa criticare l'omosessualità - e vuole indottrinare i bambini secondo il credo gender.(Gender Watch News, 20 maggio 2019)GAY PRIDE A DISNEYLAND PARISIl 1° giugno 2019 si svolgerà un Gay Pride presso il Disneyland Paris e si chiamerà Magical Pride. E' la prima volta che capita in un parco a tema della Disney. La località è stata scelta per aprire il mese mondiale del Pride, al fine di "celebrare la diversità nel luogo in cui i sogni diventano realtà!". Dalle ore 20 di quel giorno le persone potranno partecipare alla Magical March of Diversity Parade.Questo Gay Pride non è il primo evento gay friendly che avviene in un parco Disney. Infatti dal 1991 ogni anno al Walt Disney World di Orlando, in Florida, vengono organizzati i Gay Days.Il Gay Pride disneyano da una parte fa avvicinare anche le anime innocenti dei bambini al mondo dell'omosessualità e su altro fronte presenta la stessa omosessualità con i toni incantati e sognanti di una fiaba Disney.(Gender Watch News, 6 febbraio 2019)NESSUN AIUTO PSICOLOGICO PER I MINORI GAY IN MASSACHUSETTSIl governatore Baker ha approvato una legge del Massachusetts che vieta qualsiasi aiuto psicologico a favore di quei minori omosessuali che vogliono abbandonare la propria condizione omosessuale. È il 16° stato ad introdurre una legge simili. All'opposto se il minore vuole essere aiutato per continuare a vivere tal condizione l'aiuto è permesso.La legge viola la libertà educativa dei genitori che, anche se lo desidereranno, non potranno ricevere aiuto dagli psicoterapeuti affinché loro figlio abbandoni questo suo orientamento. Parimenti viola la libertà professionale degli psicologi e psicoterapeuti: sono infatti i politici ad indicare a questi ultimi quali percorsi terapeutici far seguire ai loro pazienti.(Gender Watch News, 10 aprile 2019)
Mausgebabbel, der Deutsche Disneypark Podcast diesmal mit einer kurzen News-Übersicht und einem spannenden Einblick in das Magical Pride Event in Disneyland Paris
Mausgebabbel, der Deutsche Disneypark Podcast diesmal mit einer kurzen News-Übersicht und einem spannenden Einblick in das Magical Pride Event in Disneyland Paris
Serge Kypriotti, le concepteur et metteur en scène de la Magical Pride, est venu nous parler de cet événement qui aura lieu le samedi 01er juin de 20h à 02h du matin.
Mai-Lan Nguyen-Huu, Education Manager chez Wella nous présente plus en détails la Magical Pride, cette marche des fiertés, qui chaque année sous l'initiative de la marque Wella Professionals, cherche à célébrer les différences de chacun ! Bonne écoute à tous !
Notre experte Mai-Lan Nguyen-Huu nous parle du grand événement : Magical Pride. Pour célébrer la diversité, le 1er juin prochain, Disneyland Paris sera privatisé pour une série de concerts en partenariat avec Wella Professionals. Découvrez ce bel événement en écoutant ce podcast !
Bienvenidos amigos! Oy es un... Ouais, bon, mon espagnol s'arrête là. Aujourd'hui, on vous propose un podcast qui ne parlera exceptionnellement presque pas de parcs ! Les fous. L'idée, en tant que personnes peu exposées aux séries d'animation Disney à la télé, est de trancher : celles-ci valent-elles le coup ? Peut-on les recommander à des fans ou ça se limite à des trucs un peu moyens pour enfants ? On n'est pas forcément très bon public pour tout ça, alors si vous vous êtes toujours demandé si ces trucs pour gamins valent la peine de s'y pencher, ben faut écouter. Et partager. On parle aussi de la nouvelle offre petit déjeuner de l'Auberge de Cendrillon proposée dans le cadre du festival Pirates et Princesses, histoire de respecter le quota de parcs, et on revient sur la Magical Pride avec un commentaire très intéressant de Grigio, l'un de nos auditeurs ! Sommaire : Le petit déjeuner à 50 euros, ça s'Avalor de travers ou c'est une bonne Raiponce à une demande ? Elena d'Avalor, Sofia the First. Le Marvel Cinematic Universe en PLS ? (15:30) Quand il en a marre de sa maison, Mickey se met-il à poil toute sa vie ? (37:37) Corona, ça ressemble aux coron... couronnes. Raiponce, c'est une princesse digne de devenir reine ou c'est l'héroïne d'une série chiante ? Si toi aussi tu comprends rien à Star Wars Clone Wars, The Clone Wars, Rebels et tout ça, écoute naglaglasson. Sinon, tu peux passer à la suite honnêtement (nan, je déconne) (1:14:50) La Magical Pride est-elle une initiative opportuniste de la part de Disneyland Paris ? Certains semblent le craindre, on vous donne nos 2 centimes, comme on dit outre-Manche, ou alors c'est outre-Atlantique. Ou peut-être les deux... Et en Australie, ils disent quoi ? (1:44:00) C'est un épisode long, parce qu'on parle de séries, et les séries, c'est long, donc voilà, faut pas nous en vouloir, déso pas déso, XOXO. Rien que d'y penser est un podcast disponible sur iTunes (pensez aux étoiles !), Google Podcasts, Spotify, Deezer, Podmust (cliquez sur la flèche !) Podcloud, Stitcher, Tunein, Castbox, Podcast Addict et bien d'autres fournisseurs de podcasts ! Retrouvez-nous au quotidien sur Twitter @Rienquedypenser, @naglaglasson et @eParcurien. Questions, remarques, envie de passer dans le podcast ? Go > http://rienquedypenser.com/index.php/des-question-sur-dlp-ou-sur-le-podcast-contactez-nous/