Podcasts about miur

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Andata e Ritorno - Storie di montagna
214 - Alpinismo Californiano: Golden Age | Martina Guglielmi

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025 41:27


Puoi chiamarli ribelli, folli, scatenati, rivoluzionari, visionari, fatti e strafatti… mai e poi mai riuscirai a imprigionarli in un elenco di aggettivi. Sono stati uomini e donne che la libertà non la cercavano, l'avevano già trovata.L'articolo completo lo trovi QUIScritto e registrato da Martina GuglielmiMontaggio di Sebastiano FrolloIl sito di Martina lo trovi QUIContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Il nostro sitoIscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic SoundCrediti immagine

Obiettivo Salute - Risveglio
Giornata nazionale contro il bullismo e cyberbullismo

Obiettivo Salute - Risveglio

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025


Il 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, istituita nel 2017 su iniziativa del Miur nell’ambito del Piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola. Ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con Stefano Rossi, psicopedagogista ed esperto di educazione emotiva.

Ultim'ora
Residenze universitarie, bando da 1,2 miliardi

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 28, 2024 1:06


ROMA (ITALPRESS) - Procedure semplificate e un bando da 1,2 miliardi per 60mila nuovi posti letto nelle residenze universitarie. Sono alcuni dei provvedimenti inseriti nel decreto Pnnr approvato in Consiglio dei Ministri. Il Ministero dell'Università e della Ricerca si avvarrà del supporto di un Commissario per centrare l'obiettivo. Tra i suoi compiti, quello di dare attuazione alla realizzazione di nuovi posti letto attraverso le procedure semplificate. fsc/gsl

Ultim'ora
Residenze universitarie, bando da 1,2 miliardi

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 28, 2024 1:06


ROMA (ITALPRESS) - Procedure semplificate e un bando da 1,2 miliardi per 60mila nuovi posti letto nelle residenze universitarie. Sono alcuni dei provvedimenti inseriti nel decreto Pnnr approvato in Consiglio dei Ministri. Il Ministero dell'Università e della Ricerca si avvarrà del supporto di un Commissario per centrare l'obiettivo. Tra i suoi compiti, quello di dare attuazione alla realizzazione di nuovi posti letto attraverso le procedure semplificate. fsc/gsl

Parole Incontrate
Come scegliere la scuola superiore

Parole Incontrate

Play Episode Listen Later Jan 15, 2024 5:02


Oggi vi propongo un episodio un po' diverso… il titolo parla chiaro! Spero tanto che vi sia utile! Grazie e alla prossima settimana! Ecco un sito utile per la scelta della scuola superiore: MIUR: www.istruzione.it/orientamento

PAM - PodcAst di Matematica
PAM: Rivoluzione Intelligenza Artificiale – con Pierluigi Contucci

PAM - PodcAst di Matematica

Play Episode Listen Later Dec 20, 2023 24:59


Stiamo assistendo alla Rivoluzione Intelligenza Artificiale, con potenzialità e possibilità per il futuro della nostra civiltà. Ne parliamo con Pierluigi Contucci, Professore di Fisica Matematica all'Università di Bologna, Direttore della sezione di Bologna dell'Istituto di Alta Matematica, autore del libro “Rivoluzione Intelligenza Artificiale”. Nel 2019 è stato il responsabile MIUR per il tema Intelligenza Artificiale del Piano Nazionale della Ricerca (PNR).-------------Il progetto è stato ideato da Salvatore Cuomo e Marco Menale, nell'ambito delle Attività di Disseminazione dell'INDAM. Intervista a cura di Marco Menale. Fonico, post-produzione e montaggio: Emilio Bologna. Illustrazione copertina: Luca Manzo.Traccia musicale: Rollin at 5 – Kevin MacLeod Licensed under creative commons.

I lavori di domani
I lavori della sostenibilità, Francesca Nori, Green fashion designer&creator

I lavori di domani

Play Episode Listen Later Oct 27, 2023


Francesca Nori, Green Designer nel settore fashion industry si è laureata in moda e costume presso l'Accademia di Costume & Moda di Roma. Ha svolto diverse esperienze nella sartoria cine-teatrale di famiglia e come designer indipendente nell'ambito della pelletteria, accessori moda sia sul panorama nazionale che internazionale, anche come membro del Club della Creatività "Made in Lazio" di Unindustria. Successivamente sceglie di dedicarsi al solo ambito dei "green news materials" per la sua scoperta tecnologica in continua evoluzione ed ottimizzazione grazie anche alla sinergia continua con industrie ed esperti del settore. La sua tecnologia l'ha portata a ricevere diversi ed importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali. Con il suo lavoro partecipa a diversi progetti tra cui quello Europeo "STAND Up!" del Museo del Tessuto di Prato, Unione Europea, ENI CBC Med o il sottogruppo Tessile Abbigliamento Moda e Agrifood di ICESP dell'Italian Circular Economy Stakeholder Platform. Francesca Nori oggi è una Green Fashion Designer, nonché Creator di AnanasseTM and Co-founder di Vérabuccia ® insieme a Fabrizio Moiani, si occupa del design, della comunicazione e della continua ricerca. Laureata all'Accademia Costume & Moda di Roma, classe 1994 si è chiesta: "Qual è il fattore comune tra la fashion Industry e quella del food"? Entrambe producono rifiuti. Partendo inizialmente da un'intuizione prettamente creativa legata al forte e personale apprezzamento per la materia prima naturale poi diventato problema comune, ha potuto osservare come moda, design e food si stiano avvicinando completamente fino a trovare un punto di incontro in evoluzioni settoriali future sul tema dell'ecosostenibilità. È in questa onda che Vérabuccia® rende possibile trasformare la scorza, a partire dal frutto dell'ananas (ad oggi) in un nuovo asset, dimostrando che la definizione "plant based" va oltre la mera applicazione gastronomica.Siti, app, libri e link utiliVérabuccia® Museo del Tessuto di PratoMaterioteca virtuale, un database con più di 9000 materiali straordinari, più di 5000 produttori referenziati Materioteca PragaMaterioteca DubaiICESP dell'Italian Circular Economy Stakeholder PlatformENEA Atlante dell'Innovazione con oltre 500 tecnologie, processi e serviziLibri da scegliereGreen fashion designer&creatorPer designer orientati in chiave green il consiglio è, dopo la laurea, di intraprendere un master in sostenibilità applicata all'industria della moda e del design, riconosciuto dal Miur (quindi dal ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca), spesso presenti negli stessi Istituti in cui si è conseguita la laurea. Importante è parallelamente la costruzione di esperienze pratiche nel settore: in questo ramo è sicuramente essenziale la formazione come il continuo aggiornamento e la voglia di mettersi in gioco.

Artribune
Luigi Cattivelli e Marzia Migliora - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Oct 12, 2023 65:55


In questo audio il prezioso incontro con Luigi Cattivelli biotecnologo, e Marzia Migliora artista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Luigi Cattivelli e Marzia Migliora ci raccontano di genomica e arte, ricerche storiche e intuizioni, delle regole di trasmissione genetica si progettano evoluzioni. Le piante sono addomesticate per divenire nutrimento per gli esseri umani, da dodicimila anni con l'agricoltura nasce e si evolve con la civiltà umana. La realizzazione di un'opera nasce dall'approfondimento di un argomento, della sua storia, e muove verso forme straniate che narrano altri punti di vista. Ed ancora, parliamo di ricerca dell'autentico, curiosità, necessario ripensamento del luogo della tecnologia, tra storia e presente la natura non temporeggia la maturazione e molto altro. GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/CksoIzaD2XY BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Luigi Cattivelli Direttore del CREA Centro Ricerca Genomica e Bioinformatica, 1986 Laurea in Scienze agrarie alla Cattolica di Piacenza, dottorato al Max Planck Institute di Colonia. Insegna Genetica vegetale alla Facoltà di Biotecnologie dell'Università di Verona 1997-2003, dal 1991 lavora presso l'Istituto Sperimentale Ricerca Cereale di Fiorenzuola d'Arda. E nel 2004 è direttore del CREA Cereal Research Center di Foggia, interesse principale in allevamento, genetica, metabolomica e tecnologia di lavorazione del grano duro.Dal 2010 è direttore del CREA Centro di Ricerca di Genomica e Bioinformatica, coordina 40 ricercatori che si occupano di genomica vegetale, fisiologia vegetale e bioinformatica. Coordinatore di autorevoli progetti internazionali, dirige gruppi di ricerca e gestisce importanti fondi: AGROGEN, sulla genomica del grano duro, ottiene 11 milioni dal MIUR 2007-2010. Poi BIOTECH dedicato al genome editing, Biotecnologie sostenibili in Agricoltura, 2018-2022 e molti altri. Inoltre, rappresenta l'Italia nel comitato di ricerca di Wheat Initiative, per il coordinamento della ricerca sul grano approvata dai ministri dell'Agricoltura del G20. È copresidente di Genomica e allevamento gruppo di esperti sul grano duro. Infine, autore di oltre 200 pubblicazioni con oltre 13.000 citazioni; membro dei comitati editoriali: “Plant Science” e “Journal of Cereal Science”. Marzia Migliora artista usa un'ampia gamma di linguaggi, tra cui fotografia, video, suono, performance, installazione e disegno. Le tematiche ricorrenti nel suo lavoro sono la memoria come strumento di articolazione del presente e l'analisi dell'occupazione lavorativa come affermazione di partecipazione alla sfera sociale. Nella maggior parte dei suoi lavori l'elemento dell'assenza invita lo spettatore a una relazione esclusiva con l'opera e i suoi potenziali significati.Ha esposto in numerosi prestigiosi musei tra i quali: Museo delle Civiltà, Roma; Museo d'Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. E presso: MART, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto; MA*GA, Museo arte Gallarate; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid. Ed anche presso: Museo del Novecento, Milano; MAMbo, Museo d'Arte Moderna di Bologna; Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma, Serlachius Museum, Mänttä. Infine, invitata al Padiglione Italia, 56° Biennale d'Arte, Venezia. Altre autorevoli istituzioni private hanno esposto il suo lavoro: Radius Center for Contemporary Art and Ecology, Delft; Dhaka Art Summit; Fondazione Prada, Milano. Ed anche: Fondazione Merz, Torino; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; FACT, Foundation for Art and Creative Technology, Liverpool; Ca' Rezzonico, Venezia. Poi ancora: OGR Officinie Grandi Riparazioni, Torino; Carré d'Art, Nîmes; Le MAGASIN Centre National d'Art Contemporain, Grenoble; e altri.

ANSA Voice Daily
La prof si assenta 20 anni su 24, destituita dal Ministero

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Jun 26, 2023 3:35


La Cassazione respinge il ricorso della docente di filosofia: "voti a caso e impreparata, inettitudine assoluta"

Le [O]Razioni della Sera
Le [O]Razioni della Sera del 22 marzo 2023

Le [O]Razioni della Sera

Play Episode Listen Later Mar 22, 2023 36:49


In questa diretta ti sei perso:-> Jump (Van Halen)-> Sweet dreams (are made of this) (Eurythmics)-> Don't stop believin' (Journey)>> Ascoltaci live tutti i martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime

Daily Five
È questo il pacifismo? Incontro Putin Xi: nulla di fatto. Trump sarà arrestato? I soldi fanno la felicità?

Daily Five

Play Episode Listen Later Mar 21, 2023 18:10


“Non dobbiamo dare agli ucraini sistemi per difendersi dai missili”. Ma questo è pacifismo?Dall'incontro tra Putin e Xi Jinping nulla di concreto per aprire i negoziati tra Russia e Ucraina.Trump potrebbe essere arrestato oggi? E perché?Il Miur vuole assumere 15 esperti e pagarli 0€.I soldi fanno la felicità? La risposta della scienza.Per scriverci: dailyfive@cncmedia.itSeguici su Instagram:@emiliomola1@cnc_mediaDaily Five, ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 17:00 con Emilio Mola.Una produzione CNC MediaDirezione creativa e post produzione Likeabee Creative CompanyMusica Giovanni Ursoleo

Artribune
Paolo Canevari e Domenica Bueti - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Jan 20, 2023 86:37


In questo audio il prezioso incontro Paolo Canevari artista Domenica Bueti neuroscienziata. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Paolo Canevari e Domenica Bueti parliamo di arte e neuroscienze: tra tecnica e intuizione, finanziamenti e politica, necessità esporre la società alla complessità. È un incontro straordinariamente ricco di spunti e riflessioni profonde. L'opera ha vita propria e il suo valore simbolico prescinde dall'artista, dal pubblico, e dal tempo. Ed ancora, il cervello è un creatore di realtà, dove il tempo, non discreto, scorre tra meccanismi neurofisiologici e circuiti neruali. L'artista è come un virus, e la potenza del messaggio è funzione della rigorosa sintesi, la tecnica è a servizio del gesto poetico universale. Nella ricerca scientifica le strumentazioni tecniche sono condivise su scala internazionale, tra divertimenti e ambiti culturali, e molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/kqM-yHk-4gM BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Paolo Canevari artista italiano di fama internazionale, di terza generazione nella sua famiglia. I suoi lavori sono presenti in rinomate collezioni private e pubbliche. A partire da: MoMA, New York; Louis Vuitton pour la Creation, Paris; Cisneros Fontanals Art Foundation, Miami; Centro Luigi Pecci, Prato; MART, Trento e Rovereto. Ed ancora: Perna Foundation, Capri; Johannesburg Art Gallery; Istituto Nazionale per la Grafica Calcografia Nazionale, M.A.C.R.O. e MAXXI Roma, e molto altro.Gomma degli pneumatici e colore nero, sono suoi strumenti d'elezione, pur utilizzando differenti media: disegno, video, animazioni, scultura e installazioni, dalla forte connotazione concettuale. Con un linguaggio personale indaga gli aspetti quotidiani e più intimi della memoria, cui sovrappone simboli e icone, cultura pop, rappresentazione storica e coscienza politica. Del suo lavoro scrivono Andrea Camilleri e Valerio Magrelli, critici e curatori internazionali come: Alanna Heiss, Klaus Biesenbach, Chrissie Iles, Brett Littman, Germano Celant. Vive a New York, espone in numerose collettive internazionali a Los Angeles, Parigi, Kiev, Vienna, Francoforte, Dublino, Ginevra, Taiwan, Liegi. Invitato in rassegne prestigiose come: la Quadriennale di Roma (1999), Biennale di Liverpool 2004; la Whitney Biennale (2006), Biennale di Venezia (2007), Quadrilateral Biennial di Rijeke, Croazia (2014), Bangkok Biennale (2018). Domenica Bueti neuroscienziata dal 2016 è professore associato di neuroscienze Cognitive alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Alla (SISSA) dirige il “Laboratorio di Percezione del Tempo”, sostenuto da European Research Cuncil (ERC) e da Ministero Italiano dell'Università e della Ricerca (MIUR). Laurea in psicologia all'Università di Padova, dottorato alla Sapienza di Roma, ricercatore alla University College London (UCL), al Policlinico Universitario e al Politecnico (EPFL) Losanna.Inoltre, lal 2016 è direttore di ricerca al Biomedical Imaging Research Center (CIBM), École Polytechnique Lausanne Federal Reserve (EPFL), Svizzera. Tra I molti premi nel 2017 vince il bando “Fare” del MIUR. Poi, nel 2015 European Research Council le conferisce un contributo di consolidamento del progetto: “Come il cervello umano padroneggia il tempo (BiT)”. Inoltre è revisore per le molte agenzie di finanziamento come: French National Funding Agency (ANR), Swiss National Funding Agency (SNF), Israel Science Foundation (ISF), Netherlands Organisation for Scientific Research (NWO). Membro di Society for Neuroscience (SfN) e Japan Neuroscience Society (JNS). In fine è autrice di numerose ricerche, con oltre 1800 citazioni, è revisore in oltre 26 autorevoli riviste scientifiche di biologia e psicologia; consulente redattore ed editor per molte prestigiose testate scientifiche.

il posto delle parole
Matteo Pietropaoli "La società dell'estinzione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 7, 2022 30:42


Matteo Pietropaoli"La società dell'estinzione"LIberazione dell'essere umano da se stessoOrthotes Editricehttps://www.orthotes.com/L'odierna civiltà globale, rappresentata innanzitutto dalle società più avanzate in termini di organizzazione e produzione, di diritti sociali e civili, di conoscenze e tecnologie, è arrivata nel secondo millennio dopo Cristo e nel quinto dalle Piramidi in prossimità della sua più elevata conquista: la liberazione dell'essere umano da se stesso, ossia l'estinzione.Sebbene questa possa sembrare una boutade o un divertissement, o altre parole francesi che evochino lo scherzo in maniera colta, quanto viene qui esposto non vuole prendere in giro nessuno. Piuttosto si vuole far notare come il massimo processo di liberazione del singolo uomo o donna (e già questa distinzione dice tanto) condurrà nel prossimo futuro all'estinzione della specie, o almeno, in primo luogo, della società umana cui ci si è abituati da alcune centinaia di anni. Il che, a detta dell'autore, non è un dramma ma appunto un processo, a un tempo inevitabile, di maturazione d'autonomia e sviluppo individuale a livelli mai eguagliati prima.L'obiettivo della “liberazione” dell'essere umano, che va di pari passo con il processo di individualizzazione, sembra infatti il punto d'arrivo di quelle grandi società originate dal processo di civilizzazione, persino antico, una volta venuto fuori dal tribalismo (Mesopotamia, Egitto, Sudamerica etc.). Sebbene anche le singole tribù primordiali o contemporanee siano in un certo modo delle società, e come si vedrà anzi sono state sempre caratterizzate da un tema culturale molto profondo, intrecciato com'è al tema naturale che i moderni invece distinguono, qui non ci si riferisce a ciò quando si parla di “società dell'estinzione”. Forse la specie umana sopravviverà, magari tramite un neotribalismo o in uno stadio a un tempo selvaggio e mitico rinnovato, ma bisognerà vedere quale ecosistema sarà rimasto per essa.Matteo Pietropaoli (Roma 1985), dottore di ricerca in Filosofia presso la “Sapienza” Università di Roma, nel 2018 consegue l'ASN a professore di II fascia in Filosofia teoretica. Nel corso delle sue ricerche trascorre periodi presso la Sorbonne Université de Paris, la Martin-Luther-Universität Halle-Wittenberg e la Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg. Autore di numerosi saggi su riviste scientifiche, oltre che di libri e traduzioni, dal 2018 al 2021 ha lavorato come consulente politico-legislativo per il MIUR e la Camera dei Deputati. Attualmente insegna Sociologia politica presso la Link Campus University di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

BASTA BUGIE - Politica
Giorgia Meloni vuole essere chiamata il presidente

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Nov 2, 2022 5:36


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7200GIORGIA MELONI VUOLE ESSERE CHIAMATA IL PRESIDENTE di Federico CenciPronti, via: inizia il lavoro del nuovo governo ed è subito polemica. Interventi sul lavoro, politiche scolastiche, collocazione internazionale? No, la pietra dello scandalo, per l'opposizione, è la scelta di Giorgia Meloni di utilizzare l'articolo determinativo maschile "il" e non quello femminile "la" davanti alla carica di presidente del Consiglio.Dunque, nei documenti ufficiali Giorgia Meloni d'ora in avanti è il presidente del Consiglio e non la presidente del Consiglio. Apriti cielo! La più scandalizzata, a mezzo Twitter, è Laura Boldrini. «La prima donna premier si fa chiamare al maschile, il presidente. Cosa le impedisce di rivendicare nella lingua il suo primato?», scrive l'ex presidente della Camera. Che rincara: «La Treccani dice che i ruoli vanno declinati». E infine si chiede: «Affermare il femminile è troppo per la leader di Fratelli d'Italia, partito che già nel nome dimentica le Sorelle?». Chissà se Laura Boldrini vorrebbe anche modificare l'inno d'Italia, visto che Goffredo Mameli, quando scrisse Il Canto degli italiani, fu così misogino da non includere nel concetto romantico di "fratelli d'Italia" il termine "Sorelle".LA CONTRADDIZIONE DEL LINGUAGGIO INCLUSIVOMa, messa da parte la storia, a un occhio attento non può che spiccare una contraddizione nelle odierne battaglie in favore del linguaggio cosiddetto inclusivo. Da anni, infatti, schiere di sedicenti femministe si battono affinché il lessico valorizzi il genere femminile: di qui la richiesta di abbandonare l'antica prassi linguistica italiana per cui il neutro viene assorbito dal maschile a beneficio di neologismi come ministra, sindaca, architetta, e così via. Sulla questione è intervenuta anche l'Accademia della Crusca, con un'apertura nei confronti di chi vuole innovare il linguaggio in funzione del genere. Ed è proprio all'insegna di una presunta valorizzazione del genere femminile che si colloca l'istanza in favore dell'articolo "la" in sostituzione di "il".Curioso, molto curioso, tuttavia, che quanti si battono per le declinazioni femminili dei termini siano spesso gli stessi che perorano un'altra battaglia linguistica: l'annullamento delle desinenze maschili e femminili in favore del neutro. Ecco allora che da qualche anno, sugli striscioni dei centri sociali così come in certe rubriche di giornale à la page e persino in qualche documento ufficiale del Miur, iniziano a comparire gli asterischi o gli schwa al posto delle desinenze. Invece di scrivere «Ciao a tutti», secondo questi guru dell'innovazione del lessico, si dovrebbe scrivere «ciao a tutt*» o «ciao a tuttə». E c'è chi addirittura ha introdotto una non meglio precisata "u", nel salutare con «ciao a tuttu».SCEGLIETE: O L'UNA O L'ALTRA BATTAGLIAInsomma, quanti caldeggiano nel lessico una sorta di affermazione enfatica del genere femminile sono gli stessi che vorrebbero abolire i generi mediante detonatori grammaticali come asterischi e schwa. Inoltre, come se non bastasse, con il caso Giorgia Meloni emerge un'altra ipocrisia: da anni ci dicono che va rispettata l'autodeterminazione "lessicale" delle persone, dunque doverle chiamare con il genere e il pronome che preferiscono - qui si innesta anche la pericolosissima Carriera Alias - altrimenti sarebbe una discriminazione nei confronti della loro volontà. Dunque perché questa sorta di autodeterminazione vale soltanto a correnti alterne? Perché non rispettare una donna che vuole essere chiamata come IL presidente?Non resta che invitare costoro a mettersi d'accordo: o l'una o l'altra battaglia, non si può invocare maggiore spazio per il genere femminile e, allo stesso tempo, invocare l'eliminazione dei generi. Si decidano, ma lo facciano nei loro circuiti intellettuali. Lascino che la maggioranza degli italiani continui a scrivere nella lingua dei propri padri occupandosi di problemi reali.

Sveja
#125 Dormire in macchina a causa di un assurdo burocratico, le difficoltà della differenziata, il rientro a scuola e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Sep 12, 2022 30:59


Rassegna stampa di lunedì 12 settembre 2022 al microfono Luca Dammicco.La storia assurda di un uomo costretto a vivere in macchina per un intoppo burocratico dopo i roghi di questa estate, il bilancio semestrale sulla raccolta differenziata, le carenze tra i docenti all'inizio dell'anno scolastico. Gli ultimi sviluppi dell'inchiesta sul Miur e l'allerta sul rischio tornado lungo il litorale lazialeSveja è un progetto di giornalismo indipendente sostenuto da Guido Larcher e dalla fondazione Charlemagne.

Sveja
#117 Caro bollette dalle aziende alla cultura, il censimento degli alloggi popolari, mazzette al MIUR e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Aug 30, 2022 28:10


Sveja, la rassegna stampa di Roma che cambia ogni giorno, oggi 30 agosto è letta da Cecilia Ferrara collaboratrice Ansa e Domani. Oggi sui quotidiani locali si parla di caro bollette in tutte le salse, le aziende a rischio, l'agricoltura in ginocchio e anche la cultura che si gioca gli spettacoli natalizi. Si parla del funerale del ragazzo ucciso in un incidente stradale mentre andava a lavoro in un magazzino della Lidl, delle mazzette per 3,2 milioni di euro al Miur e di come poco siano in evidenza nei quotidiani e del tema casa, affitti degli alloggi popolari e il censimento mai finito e anche le assegnazioni di occupanti che da anni provano a regolarizzarsi. Questo mentre la Meloni annuncia gli sgomberi delle occupazioni come programma di governo.Il progetto Sveja è sostenuto da Periferiacapitale, il programma della Fondazione Charlemagne. E da Guido Larcher.

RADIOIMMAGINARIA
#Bologna Stefano Versari a MAST

RADIOIMMAGINARIA

Play Episode Listen Later Jun 14, 2022 6:37


Radioimmaginaria BolognaPodcastCiao ragazzi! Lunedì siamo stati a Bologna per un recap degli ultimi 7 anni di formazione che Fondazione MAST, Coesia e Ufficio Scolastico Regionale hanno fatto a ragazze e ragazzi come noi. In questa occasione abbiamo intervistato Stefano Versari, capo Dipartimento del Ministero dell'Istruzione. Ascoltate qui!radioimmaginaria.it

RADIOIMMAGINARIA
#Bologna Expeditions, pronti a partire!

RADIOIMMAGINARIA

Play Episode Listen Later Jun 13, 2022 21:11


Radioimmaginaria BolognaPodcastBella rega! Lunedì 13 Giugno siamo tornati al quartier generale della fondazione MAST per Expeditions! Abbiamo fatto un recap di ben 7 anni di formazione fatta ai ragazzi da parte di Fondazione MAST, COESIA e Ufficio Scolastico Regionale! Expeditions è un progetto di PCTO rivolto a ragazzi del terzo anno di scuola superiore e punta proprio a farci mettere le mani in pasta ed avviarci verso l'innovazione dell'industria meccanica (che Tony Stark spostati). C'erano anche un sacco di ospitoni tra cui Stefano Versari, capo di Dipartimento al Ministero dell'istruzione, e niente di meno che il boss della scuola: il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. Abbiamo parlato anche di un botto di altre cose, stay tuned!radioimmaginaria.it

BASTA BUGIE - Omosessualità
Si sente giovane dentro e pretende che gli diano la metà degli anni che ha

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later May 24, 2022 12:07


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7017SI SENTE GIOVANE DENTRO E PRETENDE CHE GLI DIANO META' DEGLI ANNI CHE HA di Marcello VenezianiIl signor Renato Giovine, di anni 64, si è presentato all'ufficio anagrafe del suo comune di cittadinanza e ha chiesto di modificare la sua età dimezzandola a 32. L'impiegato, sbigottito, non sapendo cosa fare, ha chiamato il capo dell'ufficio per ascoltare la richiesta insolita del cittadino. I due hanno guardato allibiti il signor Giovine come se fosse un malato di mente o in stato di alterazione mentale. Ma il Signor Renato ha esposto con calma e lucidità le sue motivazioni, e di fronte al diniego imbarazzato dei due dipendenti comunali, si è riservato di inoltrare la sua richiesta alla prefettura e al tribunale. Il ragionamento del Giovine non fa una piega perché si fonda su analoghi precedenti, già vigenti sul piano anagrafico e sul piano biologico.Per le prime, è noto che in Italia è possibile cambiare i propri connotati, il proprio cognome. Il Ministro dell'Interno, sul sito prefettura.it prevede infatti che ogni cittadino italiano che abbia l'esigenza di cambiare il proprio nome o cognome, perché ridicolo o vergognoso o perché rivela l'origine naturale o per motivi diversi da quelli indicati, possa intraprendere il procedimento predisposto dal Regolamento per la semplificazione dell'ordinamento dello stato civile (DPR 396 del 3/11/2000), così come modificato dal DPR n.54/2012. Compiuto l'iter, trascorsi trenta giorni dall'affissione della richiesta, in modo da verificare se ci sono opposizioni al riguardo, il Prefetto, accertata la regolarità delle affissioni e vagliate le eventuali opposizioni, provvede a emanare il decreto di concessione al cambiamento del cognome richiesto.IL SESSO CHE VUOINon diversa possibilità è concessa a chi decide di cambiare sesso.Per accertare la "disforia di genere" occorre attestare l'estraneità rispetto al proprio sesso biologico e dimostrare malessere e disagio per il sesso attribuito alla nascita. Dal 2015 non è più necessario per il cambiamento di sesso che vi sia un'operazione chirurgica. Con sentenza della corte di Cassazione n.15138/2015, e con sentenza della Corte Costituzionale n.221/2015, è stabilito che l'intervento chirurgico non è obbligatorio per il cambio di sesso e la scelta se eseguirlo o no spetta esclusivamente alla persona interessata. Presentato il ricorso e superato il percorso stabilito il tribunale italiano competente per territorio, procede alla rettificazione del sesso e al relativo cambio del nome.Se è possibile cambiare cognome e mutare sesso perché non dev'essere possibile, si è chiesto il signor Renato Giovine, cambiare lo stato anagrafico e biologico di persone come lui che dimostrano e sentono di avere un'età inferiore o comunque diversa da quella indicata dall'anagrafe e dalla biologia e soffrono malessere e disagio per l'età?Ma non solo. Se il fondamento metagiuridico delle norme è ormai nella libera volontà del soggetto, ovvero "come io mi sento" e non come sono per gli altri, per l'anagrafe o per la biologia, perché non dev'essere possibile mutare l'età, retrodatare o postdatare la propria età a quella che si sente realmente di avere? Certo, devi sottoporti a un iter e a una serie di controlli, come accade per i cambi di sesso e di cognome, e dimostrare che non hai finalità diverse nella richiesta di modificare i connotati anagrafici (per esempio, usufruire in anticipo della pensione o viceversa tardare il pensionamento e restare in età lavorativa; o scaricarti di responsabilità verso terzi). Ma la richiesta è legittima.GIOVANE DENTROSe non avrà soddisfazione dalla prefettura e dal tribunale, il signor Giovine ricorrerà alla Corte Costituzionale, forte della sua comprovata sensibilità a modificare con sentenze, come quella recente sui doppi cognomi, assetti giuridici ritenuti ormai stantii e superati dalla realtà.Anche sulla cittadinanza si sta stabilendo il principio che ciascun abitante della terra possa andare a vivere dove ritiene di farlo, senza limitazioni e senza essere considerato un clandestino (il reato fu abolito). Ovvero, nessun obbligo, nessuna restrizione nell'accoglienza, dicono molti giuristi ed esponenti umanitari (Papa incluso) ma solo la volontà del soggetto di trasferirsi dove vuole. Siamo o no cittadini del mondo, senza frontiere?Renato Giovine sente di avere energie, impulsi, che corrispondono alla metà dei suoi anni biologici; non accetta il carcere anagrafico a cui la natura matrigna lo sottopone. Ma la molla profonda e segreta che lo ha spinto alla richiesta è un trauma infantile: da ragazzino gli rimase impressa la canzone dei Cugini di Campagna, Quando avrò 64 anni. Avendo temuto per una vita il fatidico passaggio, allo scoccare dei 64 ha deciso di cambiare un'età che non sente di avere e che gli procura sofferenza.Come forse avrete sospettato, il signor Renato Giovine non esiste, anche se quattro anni fa in Olanda un quasi settantenne, Emile Ratelband, si rivolse davvero al tribunale di Arnhem, a sud-est di Amsterdam, per chiedere di spostare in avanti la sua data di nascita all'anagrafe avanti di vent'anni, dal 1949 al 1969. E sulla sua scia in Italia inventarono un fantomatico comune di Bugliano, che aveva già predisposto i moduli per richiedere il cambio d'età.Ma scherzi a parte, l'assurda, pirandelliana situazione lascia un bel dubbio: ma se la realtà, la natura, la biologia, la consuetudine, contano meno della volontà soggettiva e dei desideri individuali, se tutto quel che è dato in natura o in anagrafe possiamo revocarlo, perché non dovremmo relativizzare anche l'età e adattarla ciascuno al proprio sentire?Nota di BastaBugie: Tommaso Scandroglio nell'articolo seguente dal titolo "Omofobia, una Giornata simbolo del credo gender" scrive che il Ddl Zan non è stato approvato eppure per imporre l'educazione al gender nelle scuole di tutta Italia anche quest'anno ci ha pensato una circolare del Miur invitando a celebrare la "Giornata contro l'omofobia". Segno di una cultura del "rispetto" a senso unico, che altro non è che un cavallo di Troia.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 17 maggio 2022:Anche quest'anno, puntuale come le feste comandate, è arrivata la "Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia" e con altrettanto puntualità il Ministero dell'Istruzione ha inviato una circolare a tutte le scuole di ogni ordine e grado invitando i docenti "a creare occasioni di approfondimento con i propri studenti sui temi legati alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali".Ciò che era previsto nel Ddl Zan è stato sostanzialmente istituzionalizzato anno dopo anno dai vari ministri dell'Istruzione e, quindi, laddove la legge non è ancora arrivata ad imporre l'educazione gender in tutte le scuole d'Italia, ecco riuscirci l'esecutivo.Maria Assunta Palermo, a capo della Direzione Generale per lo Studente, l'Inclusione e l'Orientamento scolastico, ha firmato la suddetta circolare, ma nella stessa non si fa cenno che questo tipo di attività extracurricolari necessiterebbero del consenso previo dei genitori. Guai a dar voce a possibili dissensi. Alcuni percorsi formativi non possono conoscere intoppi di alcuna sorta.Nella circolare si legge poi che "Il Ministero dell'Istruzione è da anni impegnato a favorire e costruire una scuola aperta e inclusiva, che valorizzi le singole individualità e educhi alla cultura del rispetto per prevenire e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione in adesione ai principi e ai diritti fondamentali sanciti a livello internazionale dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, e in più articoli dal Trattato sull'Unione europea". Tra questi diritti fondamentali viene in mente quello di cui sono titolari i genitori e si riferisce alla libertà educativa dei figli, diritto evidentemente violato dalla circolare stessa.Va da sé, poi, che la cultura del rispetto è a senso unico e riguarda solo gli omo-bi-transessuali, perché la Giornata internazionale contro la cristianofobia - virus culturale che miete molte più vittime nel mondo rispetto alla sua omologa color arcobaleno - non esiste proprio. Utile poi ricordare che questa Giornata gay friendly è un cavallo di Troia perfetto perché, con la scusa di parlare di bullismo omofobico, ecco che si usano ore di lezione per formare i ragazzi delle medie e superiori e i bambini delle elementari alla teoria gender, incensando il cambiamento di sesso, la bontà di qualsiasi orientamento sessuale, i "matrimoni" gay, le relative "famiglie" rainbow e finanche l'utero in affitto.La circolare ministeriale è l'ennesima prova che l'istruzione laica non è super partes, ma di parte, non neutra ma arcobaleno, non aconfessionale bensì soggetta al credo gender e ogni dissenso viene interpretato come lesione di fantomatici diritti universali, perché il genitore che rifiuta l'omosessualità e la transessualità - e non la persona omosessuale o transessuale - è qualificato al pari di un qualsiasi razzista o misogino.Una "Giornata contro l'omofobia" è poi francamente inutile, perché questa Giornata dura un anno intero. Da mane a sera sui media, sui social, sulle piattaforme di intrattenimento, in molte aziende non si fa altro che spingere all'inclusività di chi ormai è diventato socialmente esclusivo, ossia il gay, il non binario, il trans, il fluido sessuale in tutte le salse. È un'ossessione continua che trova nella "Giornata contro l'omofobia" la sua consacrazione istituzionale e nelle coscienze di molti un senso di noia e di fastidio, come quando si sente per l'ennesima volta ripetere la stessa barzelletta che, tra l'altro, non ha fatto ridere nemmeno la prima volta.

Unica Radio Podcast
Parla il ricercatore dell’università di Cagliari: Simone Boi

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 14, 2022 4:37


Intervista al ricercatore di ingegneria meccanica che lavora presso l'università di Cagliari e di Torino. "Fare il ricercatore è un mestiere molto stressante, ma allo stesso tempo soddisfacente", sottolinea Simone Boi, ricercatore dell'università di Cagliari. Chi fa il ricercatore svolge principalmente attività di ricerca nel proprio campo di specializzazione , presso università ed enti di ricerca pubblici e privati. Oltre a fare ricerca e pubblicare i risultati del proprio lavoro, i ricercatori universitari spesso si occupano anche di didattica. I ricercatori scientifici conducono ricerca di base o applicata. Lavorano in un team sotto la direzione di un responsabile scientifico ed effettuano esperimenti in laboratorio, usando macchinari e strumenti specifici. L'importanza del lavoro di team Simone Boi sottolinea il fatto che è molto importante stringere rapporti e collaborare con colleghi e professori di altri atenei e centri di ricerca. In Italia, i ricercatori sono assunti a tempo determinato tramite concorso in università, politecnici e accademie di belle arti o altri enti di ricerca pubblici vigilati dal MIUR come il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INAF), l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Un ricercatore può però lavorare anche per centri di ricerca privati, ospedali, istituti, musei, fondazioni o nell'area R&D di grandi aziende, in particolare nei settori difesa, aerospace, farmaceutico, automotive, elettronica e telecomunicazioni, fintech. Possibilità di questo lavoro in Italia Per lavorare nelle università però bisogna prima essere assunti. Ed è difficile se le posizioni latitano: nell'ultimo anno i posti banditi sono diminuiti del -3,5 per cento; siamo passati dai 9.288 del 2017 agli 8.960 del 2018. E rispetto al 2007 i posti da ricercatore banditi si sono ridotti di un significativo 43,4 per cento.

Unica Radio Podcast
Europa. Rossella Marocchi e lo Europe Direct

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 12, 2022 6:42


"Uno sportello per cittadini, giovani, universitari per sensibilizzare i temi dell'Europa" Per la giornata dell'Europa torna a trovarci Rossella Marocchi. Community Manager European Digital UniverCity; presso il progetto EDUC dell'Università degli Studi di Cagliari. L'Alleanza di cui fa parte l'Università degli Studi di Cagliari con il finanziamento del progetto “European Digital UniverCity” (EDUC) ha come obiettivo prioritario quello di promuovere nuovi modelli di mobilità fisica e virtuale di studenti, docenti e staff. Per lo Europe Day 2022 abbiamo parlato del Centro d'informazione Europe Direct Regione Sardegna. Il Centro nasce nel 2013. Si è proposto quale sede istituzionale per la Regione Sardegna di Antenna informativa Europea, per migliorare le azioni di visibilità dell'Unione Europea indirizzate ai cittadini, al pubblico, alle imprese e alle autorità locali, per creare contemporaneamente maggiori sinergie nel territorio e rafforzare il sistema di governance locale. Il Centro Europe Direct Regione Sardegna promuove attivamente a livello locale e regionale il dibattito pubblico e l'interesse dei media sull'Unione Europea e le sue politiche; collabora con il mondo della scuola e dell'Università, della società civile e dell'imprenditoria per sensibilizzare i cittadini della Sardegna ai temi della cittadinanza e dell'unificazione europea. Europe Direct: Percorsi per i più giovani che si rapportano con i temi dell'Unione Europea 200 scuole a livello nazionale che hanno partecipato al percorso "A scuola di OpenCoesione". Il progetto promosso dal MIUR dove i ragazzi visitano un sito della loro città/provincia e si inizia a studiare un progetto finanziato dall'Unione Europea. Skills di statistica, interviste, incontri con le istituzioni; un percorso insomma a 360 gradi per diventare cittadini attivi. Quest'anno hanno partecipato 15 classi della regione Sardegna, dove sono state premiate le prime 3. La prima come premio ha vinto un viaggio a Bruxelles. Eventi che quindi puntano ai giovani, ragazzi delle superiori ma anche delle Università. "La festa dell'Europa ricorda che l'Europa per gli universitari fa molto. Erasmus, ma anche stage di breve durata; quindi progetti per studenti che si possono approcciare all'Europa con davvero diverse opportunità. Molte non sono conosciute, per questo il nostro sportello fornisce tante informazioni a riguardo". Il sito di Europe Direct è infatti aggiornato sugli eventi e le manifestazioni a tema Europa.

Smart City
Progetto IMPRESA: specie selvatiche in aiuto del grano duro per renderlo più resistente al cambiamento climatico

Smart City

Play Episode Listen Later Apr 20, 2022


Una delle più drammatiche vicende umane nella storia della scienza ebbe per protagonista, negli anni '30 del ‘900, Nikolai Vavilov, scienziato russo tra i più grandi genetisti del suo tempo, che per primo ebbe l'intuizione di costituire una banca dei semi, raccogliendo centinaia di migliaia di varietà di sementi di specie selvatiche affini a quelle da cui derivano le nostre più importanti colture come frumento, riso, mais, soia e così via.Incrocio dopo incrocio, Vavilov contava di riuscire a trasferire alcune caratteristiche desiderabili presenti nelle specie selvatiche, fino a ottenere colture più produttive e resistenti e sconfiggere la fame in Russia. Vavilov cadrà tragicamente vittima delle purghe staliniane e non riuscirà a portare a termine il suo lavoro, ma si lascerà dietro la prima banca dei semi del mondo e una linea di ricerca inesauribile, che perdura ancora oggi e che ritroviamo nel progetto di cui vi parleremo stasera a Smart City: IMPRESA, un progetto internazionale finanziato dal MIUR, coordinato dall'Università della Tuscia, che mira a sviluppare, grazie al contributo genetico si specie selvatiche, nuove varietà di grano duro più resistenti a stress quali calore, siccità e salinità. Ospite Carla Ceoloni Prof.ssa del Dip di Agricoltura e Scienze Forestali dell'Università della Tuscia

Focus FISCO
TASSE UNIVERSITARIE: Come DETRARLE dalla Dichiarazione dei Redditi

Focus FISCO

Play Episode Listen Later Mar 15, 2022 0:59


Ogni anno, il Ministero dell'Università e della Ricerca, riconosce gli importi detraibili nella prossima dichiarazione dei redditi per tasse e contributi di iscrizione versati nel 2021 a università statali e non statali riconosciute dal MIUR.

Artribune
Mario De Caro filosofo e Angela Sirigu - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Feb 25, 2022 63:30


In questo audio il prezioso incontro con Mario De Caro filosofo e Angela Sirigu scienziata.L'intervista con Mario De Caro e Angela Sirigu è in Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Mario De Caro e Angela Sirigu ci parlano di indagini filosofiche e scientifiche. Liberal Naturalism tende alla rilettura congiunta di scienza e filosofia, separate dal tempo di Galilei. Fondamentale è l'incontro con persone chiave che indirizzano la nostra vita. Le lesioni cerebrali incapsulate e non necessariamente la lesione di una funzione inficia atre capacità.Studi di neuroscienze e filosofia dimostrano come il libero arbitrio sia molto più limitato di quando generalmente si crede, con rilevanza nell'evoluzione del diritto. Con la consapevolezza del condizionamento possiamo ampliare lo spazio del libero arbitrio. L'ossitocina è uno dei maggiori neuro-mediatori che regola tutte le attività del nostro corpo. Dai tempi di Cartesio non si cercano più certezze che nessun sapere empirico può darci, dunque neanche la scienza. Naturalmente pensiero cognitivo e neurotrasmissione si influenzano reciprocamente, per esempio la ricompensa soddisfa il nostro sistema dopaminergico. Le multinazionali forse non esistono. Mario De Caro professore ordinario di Filosofia morale presso l'Università Roma Tre. Insegna anche presso l'Università della Svizzera Italiana e dal 2000 è regolarmente visiting professor presso la Tufts University. Si occupa principalmente di filosofia morale, libero arbitrio e teoria dell'azione e, con David Macarthur, ha elaborato la teoria del “Liberal naturalism”.Già Visiting scholar al MIT (Massachusetts Institute of Technology), Fulbright Fellow ad Harvard e presidente della Società Italiana di Filosofia Analitica (SIFA). Editore Associato del “Journal of the American Philosophical Association”, vicepresidente della Consulta nazionale di Filosofia ed esecutore letterario di Hilary Putnam.Collabora con “Il Sole 24 ore” e della Rai, scrive per “The Times”, “La Repubblica”, “La Stampa”, “Avvenire” e “Il manifesto”. Tiene lectures in più di cento istituzioni accademiche in diciotto nazioni, ha pubblicato cinque monografie e più di cento articoli scientifici. Editor di una ventina di collezioni di saggi in italiano e in inglese. L'asteroide 5329 DeCaro è a lui dedicato.Tra i suo libri “Il libero arbitrio” (Laterza 2019, nona ed.). “Siamo davvero liberi? Le neuroscienze e il mistero del libero arbitrio” (curato con A. Lavazza e G. Sartori, Codice 2019). “Realtà” (Bollati Boringhieri 2020) e “Liberal Naturalism” (Harvard University Press, 2022). Si occupa di etica, filosofia della mente e dell'azione e di storia della scienza della prima modernità, e molto altro. Angela Sirigu dal 1984 Dottore in Psicologia, Università La Sapienza, Roma. Tirocinio in Neuropsicologia, Dipartimento di Neurologia, Ospedale La Timone, Marsiglia dal 1985-88. Post-dottorato, Sezione di Neuroscienze Cognitive, NINDS (National Institute of Neurological Disorders and Stroke), NIH (National Institutes of Health) (Bethesda, USA) dal 1988-1992. Direttore di ricerca presso, Université Pierre et Marie Curie, Parigi nel 1996. Oggi direttore del gruppo di ricerca di neuropsicologia presso Istituto di Scienze Cognitive Marc Jeannerod, UMR 5229, CNRS & Università di Lione I, Francia.Direttore dell'iMIND Center of Excellence Institute presso l'Ospedale Psichiatrico Vinatier, Lione dal 2019. Leader del team Disorders of the Brain. Istituto di Scienze Cognitive Marc Jeannerod al CNRS, Università di Lione I, UMR5229 contratto congiunto con il Centre National de la Recherche Scientifique e l'Università Claude-Bernard dal 1998. Numerosi Premi: 1999 Premio dell'Accademia francese delle scienze, 2009 Premio Eccellenza Scientifica del CNRS. 2010 Premio per la ricerca traslazionale CNRS, 2012 Premio « Scienziato dell'anno » Marcel Dassault, Fondation Fondamental. Nel 2013 Premio Medaglia d'Argento CNRS, e Medaglia Societé Philomatique di Parigi.Membership and Grant funding advisor in autorevoli istituzioni internazionali come: Member of the New York Academy of Science, USA dal 1994. Dal 1999 member of the Scientific Board, program in Neuroscience, University of Lyon. Poi dal 2009 Member of Scientific Board of the Doctoral School in Neuropsychology, University of Torino, e dal 2010 Reviewer for MIUR, Italian Minister of Education and Research. Dal 2012 Reviewer for L'OREAL/UNESCO, dal 2013 Panel member/reviewer for Medical Research Council (UK). Editorialista mensile (prima pagina) in “Science & Medicine” of the newspaper Le Monde 2011-2017, dal 2020 Scientific Director of IMInd Center of Excellence for Autism.Le sue ricerche sono pubblicate sulle più autorevoli riviste scientifiche come: Science la più autorevole rivista scientifica pubblicata dall'American Association for the Advancement of Science. Nature Neuroscience e Nature Communication la più antica rivista inglese edita da Nature Publishing Group. Proceedings of the National Academy of Sciences rivista scientifica statunitense, organo ufficiale della United States National Academy of Sciences.Current Biology altra rivista scientifica inglese. Trends in Cognitive Science piattaforma indipendente di scambio tra ricercatori e scienziati tra i maggiori contributi di USA UK Germania

Focus FISCO
UNIVERSITÀ NON STATALI, gli importi di TASSE e CONTRIBUTI d'iscrizione

Focus FISCO

Play Episode Listen Later Feb 8, 2022 1:34


Ieri 7 febbraio, è arrivato in gazzetta ufficiale il decreto del MIUR del 23 dicembre 2021 riguardante l'individuazione degli importi delle tasse e dei contributi delle Università non statali ai fini della detrazione dall'imposta lorda sui redditi dell'anno 2021.

ANSA Voice Daily
Si torna in classe, ma resta lo spettro della dad

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Jan 10, 2022 3:43


Il nodo dei controlli del pass agli studenti. I presidi: "già tanti contagiati, è caos"

Dentro la Notizia
400 ricercatori precari del Cnr chiedono la stabilizzazione | 30/11/2021 | Dentro la Notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later Nov 30, 2021 6:04


C'è chi è rientrato da esperienze da ricercatore all'estero, per poi finire per anni nel precariato. Chi si è dovuto accontentare di assegni rinnovati anno dopo anno, a volte di mese in mese, anche da oltre dieci anni senza alcuna garanzia sul proprio futuro. Chi lavora su tematiche ambientali, di protezione dal rischio sismico o idrogeologico. O si occupa di energie rinnovabili e sta già lavorando su progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tutti, circa 400 lavoratori, pur avendo vinto un concorso e risultando idonei alla stabilizzazione, condividono però ora il rischio di restare tagliati fuori dal Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), il maggiore centro di ricerca pubblico d'Italia oggi presieduto dall'ex ministra Maria Chiara Carrozza. Da oltre dieci giorni nuovamente occupato dagli stessi ricercatori precari, oggi di fronte al Miur per un flash mob per chiedere che sia completato il percorso di assunzione.[…] _______________________________________ Ascolta “Dentro la Notizia”, l'approfondimento sul fatto del giorno di Giornale Radio: uno sguardo da vicino alla principale notizia della giornata. Tutte le news di politica, attualità, cultura ed economia raccontate in 7 minuti in un resoconto quotidiano senza commenti. “Dentro la Notizia” è il podcast per chi vuole conoscere e informarsi sugli eventi più importanti di oggi e sui personaggi di maggiore interesse nazionale e internazionale del giorno. A cura di Alessio Aymone Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

IL BAZar AtOMICo
Ep. 38 - Uomo vs algoritmo con Edoardo Camurri

IL BAZar AtOMICo

Play Episode Listen Later Nov 21, 2021 114:41


Edoardo Camurri è uno scrittore, giornalista, conduttore televisivo e conduttore radiofonico. Laureato in filosofia teoretica, scrive per "Il Foglio", "Vanity Fair" e il supplemento domenicale del "Sole 24 Ore". Ha condotto su Radio 3 trasmissioni come "Tabloid", "Radio 3 Mondo", "Prima Pagina", "Pagina 3" e "Tutta l'umanità ne parla" con Pietro Del Soldà.In televisione ha condotto "Omnibus Estate" e "Omnibus Weekend" su LA7 nella stagione 2005-2006. Da autore televisivo ha firmato diversi programmi tra cui "Le vite degli altri", "Istantanea" e "La Gaia Scienza", andate in onda sempre su LA7. Dal 2011 ha condotto su Rai 3 "Mi manda Raitre". Dal 2013 al 2014 ha condotto "Viaggio nell'Italia che cambia" e dal 2014 al 2015 il talent show "PiTeco" su Rai Storia.A partire dal Giro d'Italia 2015, ogni anno va in onda la rubrica "Viaggio nell'Italia del Giro" prodotta da Rai Cultura in cui mostra i luoghi più famosi e storicamente rilevanti toccati dal percorso della corsa rosa.Dal 2015 al 2018 ha condotto il programma "I grandi della letteratura italiana" su Rai 5. Nel 2016 torna su Rai 3 per condurre "Roar", programma dedicato interamente alla Mostra del Cinema di Venezia. Da novembre dello stesso anno conduce il programma "Provincia Capitale", prodotto da Rai Cultura. Nel 2019 e nel 2020, su Rai 5, ha condotto "Punto di Svolta", trasmissione dedicata ai grandi nomi della letteratura mondiale.Dal 2020 conduce, per un totale di 43 puntate in onda su Rai 3, il programma "#maestri" firmato da Rai Cultura in collaborazione con il MIUR.

Efemérides con Nibaldo Mosciatti
John Miur viaja a Chile para conocer los bosques de araucarias (1911)

Efemérides con Nibaldo Mosciatti

Play Episode Listen Later Nov 20, 2021 6:35


El lunes 20 de noviembre de 1911 el naturalista John Miur conoció las araucarias en Chile.

il posto delle parole
Antonello Provenzale "Coccodrilli al Polo Nord e ghiacci all'Equatore"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 14, 2021 22:16


Antonello Provenzale"Dialoghi sull'uomo"https://www.dialoghisulluomo.it/Dialoghi sull'uomo, PistoiaSabato 25 settembre 2021, ore 16:30Antonello Provenzale"Orizzonti climatici"prenota il tuo posto: https://www.dialoghisulluomo.it/Il clima del nostro pianeta è cambiato per cause naturali, fin dagli albori della Terra, alternando periodi più caldi di oggi ed epoche in cui i ghiacci la ricoprivano, rispondendo alle modifiche della composizione dell'atmosfera, delle caratteristiche della superficie e del funzionamento della biosfera. Ma nell'ultimo secolo, un nuovo attore è entrato in scena: l'umanità, che con le emissioni di gas serra, le modifiche del territorio, l'inquinamento, la distruzione della biodiversità è diventata un agente di rapido cambiamento planetario. Cosa ci aspetta, dunque, oltre l'orizzonte dei prossimi decenni? Come si evolverà il clima del futuro, quali conseguenze porterà l'aumento delle temperature? Quali possibili instabilità dovremo affrontare? E soprattutto, cosa possiamo fare per ridurre il riscaldamento globale e il suo impatto? Analizzeremo cause, conseguenze, possibili strategie, con l'attenzione al ruolo degli esseri umani e al loro rapporto con il “Sistema Terra”.Antonello Provenzale"Coccodrilli al Polo Nord e ghiacci all'Equatore"Storia del clima della Terra dalle origini ai giorni nostri.Rizzoli Editorehttps://www.rizzolilibri.it/Sul cambiamento climatico abbondano le teorie, le opinioni, spesso le cosiddette fake news. Alle visioni più apocalittiche, che mettono in dubbio il futuro stesso del pianeta, rispondono altri che - magari non essendosi mai occupati di clima - si dichiarano scettici sulla reale portata di tali mutamenti e sulla possibilità da parte dell'uomo di governarli. Antonello Provenzale, uno degli scienziati che si occupano attivamente di questi argomenti in Italia, ci spiega come si comporta la macchina del clima planetario: un sistema complesso e dinamico in cui gli organismi viventi giocano un ruolo cruciale. Si parte dagli eventi catastrofici che hanno segnato la storia della Terra nell'arco di milioni di anni, tra mari di magma, glaciazioni, estinzioni di massa, e quelle ere inusuali in cui anche al Polo Nord abitavano i coccodrilli oppure altre in cui l'Equatore era ricoperto di ghiaccio. Da qui, si passa al funzionamento del clima planetario, determinato da fenomeni quali il ciclo dell'acqua, la composizione dell'atmosfera, l'effetto serra, le correnti oceaniche, i cicli degli elementi chimici, l'apporto energetico del Sole o la riflessione della luce da parte dei ghiacciai. Con chiarezza e verve divulgativa, Provenzale ci offre la più esauriente storia di quanto è avvenuto al clima della Terra, dalle più remote origini fino ai giorni nostri. Sugli effetti dei cambiamenti in corso, la conclusione di Provenzale è esplicita: «Non stiamo mettendo a repentaglio la "sopravvivenza del pianeta", che è stato in grado di resistere a cambiamenti ben più epocali, ma possiamo infliggere danni pesanti alla nostra stessa specie, alla nostra società e al giusto desiderio di un'equa distribuzione delle risorse. Il pianeta è sempre sopravvissuto, ma molte specie sono state spazzate via dal teatro della vita. E non vorremmo che la nostra facesse troppo presto la stessa fine».Antonello Provenzale, laurea in Fisica e dottorato di Ricerca in Fisica presso l'Università di Torino, è dipendente CNR dal 1987 e direttore dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR dal 2015. Si occupa di dinamica del Sistema Terra, interazioni geosfera-biosfera, impatti dei cambiamenti climatici su ecosistemi e biodiversità. Nel 1997 ha ricevuto il Golden Badge Award della European Geophysical Society, è stato Dozor Fellow dell'Università Ben Gurion, JILA Visiting Fellow dell'Università del Colorado, Boulder, professore invitato alla Ecole Normale Superieure di Parigi. Coordinatore del Progetto Europeo “ECOPOTENTIAL”, del Progetto “NextData” del MIUR, del progetto “LifeWatch Plus”. Membro corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino. Autore di più di 160 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, curatore del volume The fluid dynamics of climate e del volume Il cambiamento climatico. Autore di articoli di disseminazione scientifica, del volume per ragazzi Che cosa è il Global Warming? (Editoriale Scienza, 2011) e del recente saggio Coccodrilli al Polo Nord e ghiacci all'Equatore. Storia del clima della Terra dalle origini ai giorni nostri (Rizzoli, 2021). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Scuola, oggi 4 milioni di alunni in classe. Proteste davanti al Miur

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 13, 2021 2:18


In nove regioni italiane oggi le scuole hanno riaperto i cancelli. Sono circa 4 milioni gli alunni che questa mattina tornano a fare lezione in aula.

Ora di punta
Scuola 2021, si riparte in presenza. Con Alessandra Migliozzi e Mario Rusconi

Ora di punta

Play Episode Listen Later Sep 6, 2021 44:43


Parliamo di scuola. Oggi c'è stata la prima campanella: 90mila bambini e ragazzi altoatesini hanno fatto da apripista in tutta Italia per il nuovo anno scolastico, il terzo dell'era Covid. L'inizio dell'anno 2021/22 sarà all'insegna della mascherina per tutti e del Green pass per il personale docente, ma sarà anche l'anno del giudizio sul sistema scolastico italiano. Con Alessandra Migliozzi capo ufficio stampa Miur e Mario Rusconi presidente dell' Associazione nazionale presidi di Roma e Lazio. In studio Maddalena Carlino

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Roma, Raggi: «L'unica certezza è che se io verrò rieletta sindaca CasaPound da lì andrà via»

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Play Episode Listen Later Sep 5, 2021 1:26


«L'unica certezza è che se io verrò rieletta sindaca CasaPound da lì andrà via. Mettetevi pure l'anima in pace fascisti del terzo millennio. A Roma non c'è posto per voi’». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi replicando alle parole di Simone Di Stefano, intervenuto a Direzione Rivoluzione, la festa nazionale di CasaPound in corso a Grosseto. `Tutta la vita di Virginia Raggi negli ultimi cinque anni è stata riempita solo dal pensiero di Casapound. Tuttavia, CasaPound è lì da 18 anni e ci rimarrà per sempre. Anche quando Raggi, Gualtieri e tutti gli altri non ci saranno più», ha detto Di Stefano. «Casapound non è del Comune», ha anche detto la sindaca di Roma intervenendo alla 'Festa del fatto quotidiano 2021' aggiungendo che lo sgombero dell'immobile occupato da Casapound si rimpalla tra «Demanio e Miur; io potevo sollecitare Demanio, Miur e prefettura ad avviare le procedure di sgombero e rimuovere la scritta cosa che ho fatto»". «Bisognerebbe chiedere come mai da 20 anni tollerano in quell'immobile un'occupazione abusiva e non lo hanno mai sgomberato Io ho detto che sono disposta ad acquistare l'immobile di Casapound perché voglio sia sgomberato e voglio farci dentro delle case popolari», ha concluso Raggi.

Focus economia
L'Italia cresce più della Germania

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 27, 2021


Il Fmi rivede al rialzo le stime di crescita dell'Italia per il 2021 e il 2022. Dopo la contrazione dell'8,9% nel 2020, il pil italiano è atteso crescere quest'anno del 4,9%, ovvero 0,7 punti percentuali in più rispetto al +4,2% previsto in aprile. Nel 2022 l'economia italiana è prevista crescere 4,2%, 0,6 punti percentuali in più rispetto alle previsioni di aprile. L'Italia corre così più della Germania, il cui pil è atteso crescere del 3,6% quest'anno e del 4,1% il prossimo. L'incontro tra i sindacati e il ministero dell'Istruzione per la ripartenza della scuola Alle 15 l'associazione nazionale dei presidi, insieme ai sindacati del comparto scuola, ha incontrato il ministro Patrizio Bianchi per presentare le richieste per la riapertura a settembre. Se passasse l'obbligo vaccinale per i docenti, il Miur dovrà chiarire come coprire le eventuali cattedre scoperte dai prof "no vax". Ospiti: Gian Carlo Blangiardo, presidente dell'Istat, Marco Ludovico, Il Sole 24 Ore

Ora di punta
Covid e Dad, allarme Invalsi. Con Francesca Puglisi e Antonello Giannelli

Ora di punta

Play Episode Listen Later Jul 21, 2021 26:02


Le Prove INVALSI 2021 sono le prime prove standardizzate rivolte a tutti gli studenti dopo lo scoppio della pandemia. Rappresentano quindi la prima misurazione su larga scala degli effetti sugli apprendimenti di base conseguiti – in Italiano, Matematica e Inglese – dopo lunghi periodi di sospensione delle lezioni in presenza. Ad essere stati coinvolti nelle rilevazioni sono stati 1,1 milioni di allievi della scuola primaria, 530mila studenti delle scuole medie e 475mila dell'ultimo anno delle superiori. Ne parliamo con: Francesca Puglisi, capo della segreteria tecnica Miur e Antonello Giannelli Presidente ANP (Associazione Nazionale Presidi). Conduce Maddalena Carlino

Nessuna è perfetta
Il Piano Estate delle scuole, quali vantaggi per le mamme lavoratrici?

Nessuna è perfetta

Play Episode Listen Later Jul 18, 2021


Per le mamme che lavorano, per le famiglie che non hanno la possibilità di mandare al mare o nei centri estivi i bambini e i ragazzi, la scuola aperta d'estate è una nuova opportunità. Maria Latella ne parla con Stefano Versari, capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione del MIUR, Elena Centemero, professoressa e membro CSPI, la dirigente scolastica Anna Salvia e il Colonnello Raffaele Manicone,comandante del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.

il posto delle parole
Franco Mussida "L'oro del suono"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 9, 2021 25:16


Franco Mussida"L'oro del suono"Nomos Edizionihttps://www.nomosedizioni.it/La monografia che raccoglie ricerca e produzione di Franco Mussida nell'arte contemporanea. Una produzione tesa a divulgare il più possibile, quindi anche attraverso il mezzo artistico visivo, la percezione di quanto la musica sia un linguaggio ancora tutto da scoprire. Di quanto il suono sia fondamentale per le nostre vite, in una società come quella contemporanea che sembra vivere di sole immagini.Musicista, compositore, didatta, filosofo-ricercatore, membro fondatore della PFM - Premiata Forneria Marconi, Franco Mussida vede un futuro in cui la Musica possa andare oltre la sola dimensione di intrattenimento e performance, per diventare un concreto strumento di una nuova didattica umanistica e tornare alla sua originale dimensione di bene comune.Testi di Franco Mussida, Martina Corgnati, Bhakt Auracantar, Giacinto Di Pietrantonio, Demetrio Paparoni, Alberto Zanchetta.Franco Mussida Milano, 1947) è musicista, compositore, didatta, filosofo-ricercatore, membro fondatore della PFM – Premiata Forneria Marconi con la quale realizza decine di album, scrivendo molti dei successi nazionali e internazionali del gruppo, tra i quali Impressioni di settembre. Si allontana dal gruppo nel 1984 e fonda il CPM Music Institute (oggi parte attiva del MIUR), che inaugura e promuove la formazione Pop in Italia. Affascinato fin da giovane dalla comunicazione non verbale legata al mondo del suono e della musica, in età adulta promuove, sulla relazione suono- emozione, specifiche ricerche ormai più che trentennali. Scrive libri e trattati tra cui La Musica Ignorata (Skira, 2013) e Il Pianeta della Musica (Salani, 2019). Sul tema è anche relatore di tesi universitarie. Ha collaborato con l'Università di Pavia, l'Università Cattolica di Milano e l'Università IULM. Nel 2012 inizia a declinare i suoi studi orientandoli verso l'arte contemporanea. Tra il 2013 e il 2020 progetta e realizza 10 tra mostre esperienziali, installazioni momentanee e permanenti in luoghi museali come la Fortezza Dabbasso di Firenze, la Triennale di Milano, i Musei di Stato di San Marino, MAC di Lissone (MB). La mostra più recente è antologica: “Il mistero che trasforma la musica in emozioni”, presso il MAC di Lissone.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Radio 32 - La Radio cha Ascolta
Sans Serif Room: una piattaforma e-Learning per studenti con DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) e BES (bisogni educativi speciali).

Radio 32 - La Radio cha Ascolta

Play Episode Listen Later Jun 8, 2021 12:10


Nell'ultimo anno, soprattutto a causa della pandemia da COVID-19, è incrementata la cosiddetta “Didattica a Distanza” (DAD) per tutti gli studenti. In Italia si è fronteggiata l'emergenza sanitaria con i metodi più svariati, addirittura con investimenti sui banchi a rotelle, di cui il 50% è rimasto inutilizzato.Discutendo delle poco sfruttate potenzialità dell'e-learning, due ex-colleghi de La Sapienza Università di Roma si sono chiesti come semplificare l'erogazione della didattica scolastica a livello nazionale, accorti anche delle diverse possibilità in termini di bandi/fondi sulla digitalizzazione.Abbiamo deciso di conoscerli, sia per l'interesse specifico verso la loro start up, sia per poter raccontare e dare visibilità ad un gruppo di giovani ragazzi che si mette in gioco in modo proattivo, per trovare nuove risposte a bisogni emergenti e poter innovare ambiti, come la didattica a distanza, che stanno divenendo fondamentali negli ultimi anni e potrebbero migliorare la vita di molti studenti e famiglie.Il team è composto da tutti ex studenti o studenti dell'Università Sapienza di Roma.Louis Samuel Andreotta, classe 1994, lavora come libero professionista e consulente con diverse aziende tra Milano e Roma , ed è il Project Manager di Sans Serif Room. La coetanea Denalda Berisha, sceneggiatrice, script editor e da anni docente di cinema in piattaforme online, è invece la Media Manager del progetto. Maria Grazia Rionero, la più giovane del gruppo (1997), è laureanda magistrale in pedagogia. Nel team è presente anche una Graphic Designer, Sara Tavella, classe 1995.“Sans Serif Room”Trasmettere un messaggio complesso con un nome specifico è un compito assai difficile. Ci sono volute settimane e settimane di brainstorming per arrivare a “Sans Serif Room”: con questo termine si identificano in tipografia i caratteri senza grazie, quindi i font ad alta leggibilità. Si è dunque optato per un nome che suggerisse già dal titolo uno degli strumenti necessari alle persone con DSA, ma che allo stesso tempo non escludesse la possibilità, e il desiderio, di un ampliamento nei confronti di altri tipi di esigenze in futuro.La mission è creare una Social Learning Platform di incontro tra docenti e studenti con DSA e BES, grazie ad aule virtuali ad hoc e strumenti di supporto quali: mappe concettuali, un font ad alta leggibilità, strumenti di sintesi vocale, calcolatrice e altri.L'iniziativa risponderebbe a un'esigenza del mercato piuttosto ignorata, infatti, la didattica online rimane spesso inefficace per persone con disturbi specifici dell'apprendimento riconosciuti che nel biennio 2018/2019, secondo indagini svolte dal MIUR, rappresentano il 4.9% degli alunni di scuola primaria e secondaria di I e II grado. L'andamento in serie storica presenta un forte incremento del 4% rispetto allo 0,9% del biennio 2010/2011.Sans Serif Room è ancora in fase di ideazione, ma già nei prossimi mesi si inizierà a proporre il progetto ai vari bandi nazionali e non.Come “Boost Your Ideas”, un'iniziativa di Lazio Innova, che oltre ad offrire una piccola somma di denaro, prevede una vera e propria formazione in campo start-up.Ascoltare per progettare: il questionarioAttraverso un questionario online, volto a capire come si sono trovati gli studenti, soprattutto con DSA e BES, durante la DAD (Didattica a Distanza), e chiedendo anche la testimonianza di genitori e insegnanti, sono state raccolte 267 risposte, ma si attende ancora un feedback più completo da parte degli studenti con DSA e BES, un dato necessario per capire quali siano le esigenze nel concreto e poter dunque successivamente costruire un ambiente di apprendimento ad hoc. L'idea nel lungo termine non sarà quella di creare una corsia preferenziale per DSA e BES, ma quella di abbracciare la neurodiversità di ognuno.Quindi creare un ambiente strutturato che risponda alle esigenze di tutti, ma soprattutto stimolante per la sua componente social.Quando entrano in gioco le emozioni, l'apprendimento è capace di rimanere veramente nella memoria.Il progetto non è rivolto solo alle scuole primarie e secondarie, ma qualsiasi persona che voglia, anche dal lato docenza, erogare una conoscenza attraverso questa piattaforma.Sempre più spesso persone che hanno concluso i propri studi, continuano a specializzarsi seguendo corsi nell'ottica del Lifelong Learning, anche solo per i propri hobby.L'intenzione è anche quella di creare un network, trovando una serie di stakeholder che supportino e condividano l'iniziativa e la sappiano ingrandire dal punto di vista della conoscenza. Trovato l'informatico e rilevati gli ultimi dati, si definirà in modo più specifico quello che sarà lo sviluppo della piattaforma: da dove partire, quali obiettivi prefissare nei primi anni.“Molto spesso la difficoltà non è solo degli studenti, ma anche degli insegnanti che non sono abbastanza formati per individuare il problema e quindi a sostenere lo studente.C'è una grande diversità, e quindi non è possibile creare dei piani educativi standard che vadano bene per tutti.”L'e-Learning può diventare un supporto importante per una didattica inclusiva e personalizzata.

Educare con calma
Come si diventa insegnanti Montessori in Italia (e all'estero)? / con Sara Ghirelli

Educare con calma

Play Episode Listen Later May 14, 2021 39:19


In questo episodio di Educare con Calma parlo con la mia cara amica Sara Ghirelli, educatrice montessoriana e parent coach preparatissima (ma davvero tanto!) e vi raccontiamo di come si possa intraprendere un percorso di formazione Montessori in Italia e all'estero. :: Le domande che ho fatto a Sara: 1:42 Differenza tra AMI, IMI, AMS… 4:30 Qual è stato il tuo percorso formativo? 7:10 Qual è il percorso formale per diventare insegnanti Montessori in Italia? 17:46 Mi confermi che in in Italia non c'è distinzione tra assistente e guida Montessori come in enti come AMI e IMI? 20:48 Come ci si forma AMI in Italia? 25:50 A livello prettamente pratico che tipo di impegno è la formazione Montessori che hai fatto tu? 31:24 Sara ci racconta del suo percorso da Parent Coach, che ha intrapreso dopo la formazione Montessori. 34:10 Sara ci racconta dei suoi percorsi strutturati per il genitore. 36:23 Dove ti trova chi non ti conosce? :: Gli enti che menzioniamo: Fondazione Montessori Italia; Opera Nazionale Montessori; Centro Nascita Montessori; Maria Montessori Institute di Londra; Montessori Institute di Praga. Sara si è formata come Parent Coach presso il centro YWC Academy. :: Un chiarimento di Sara: Una precisazione a quanto detto: anche Fondazione Montessori Italia è riconosciuta dal MIUR come ente che può organizzare corsi in DIFFERENZIAZIONE DIDATTICA (che, ricordo, sono gli unici che permettono l'iscrizione alla graduatoria montessoriana statale). Al momento, però, non ne sono stati attivati, in attesa di una situazione sanitaria più tranquilla. Rimangono, invece, disponibili i corsi di specializzazione che, comunque, oltre alla parte on line, prevedono anche ore di tirocinio in presenza. — Come appoggiare il podcast: Io non faccio pubblicità e non accetto sponsor, perché le pubblicità mi danno fastidio e non voglio sottoporvi a più pubblicità di quelle che già vi sommergono nella vita quotidiana. Se vi piace il mio podcast e volete aiutarmi a mantenerlo vivo, potete acquistare uno dei miei corsi: Educare a lungo termine: un corso online su come educare i nostri figli (e prima noi stessi) in maniera più consapevole. Tanti genitori mi dicono che gli ha cambiato la vita. Co-schooling – educare a casa: un corso online su come giocare con i figli in maniera produttiva e affiancare il percorso scolastico per mantenere vivo il loro naturale amore per il sapere.

RPL - La tua radio
Oltre la pagina

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2021


IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – ALBERTO RIBOLLA – 17/03/2021 Alle 15.15, per la rubrica Qui Parlamento, con ALBERTO RIBOLLA (commissione Affari esteri), due proposte per semplificare l'ingresso negli atenei italiani di coloro che hanno conseguito un diploma all'estero. Le procedure di equipollenza del titolo di studio, per gli italiani che abbiano frequentato scuole in altri Paesi, sono complicate da costi e burocrazia. In primo luogo la costosa e complessa traduzione giurata, a seguire il problema delle marche da bollo, che all'estero non si trovano. In un'interrogazione al Miur la Lega chiede di togliere la traduzione giurata almeno per lingue conosciute e diffuse quali inglese, francese, spagnolo, nonché di sostituire le marche da bollo tramite versamenti postali o bonifico;

RPL - La tua radio
Oltre la pagina 19-03-2021 16:00

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2021


IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – ALBERTO RIBOLLA – 17/03/2021 Alle 15.15, per la rubrica Qui Parlamento, con ALBERTO RIBOLLA (commissione Affari esteri), due proposte per semplificare l'ingresso negli atenei italiani di coloro che hanno conseguito un diploma all'estero. Le procedure di equipollenza del titolo di studio, per gli italiani che abbiano frequentato scuole in altri Paesi, sono complicate da costi e burocrazia. In primo luogo la costosa e complessa traduzione giurata, a seguire il problema delle marche da bollo, che all'estero non si trovano. In un'interrogazione al Miur la Lega chiede di togliere la traduzione giurata almeno per lingue conosciute e diffuse quali inglese, francese, spagnolo, nonché di sostituire le marche da bollo tramite versamenti postali o bonifico;

RPL - La tua radio
Il Punto Politico

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Play Episode Listen Later Mar 19, 2021


IL PUNTO POLITICO – PIER LUIGI PELLEGRIN – ALBERTO RIBOLLA – 17/03/2021 Alle 15.15, per la rubrica Qui Parlamento, con ALBERTO RIBOLLA (commissione Affari esteri), due proposte per semplificare l'ingresso negli atenei italiani di coloro che hanno conseguito un diploma all'estero. Le procedure di equipollenza del titolo di studio, per gli italiani che abbiano frequentato scuole in altri Paesi, sono complicate da costi e burocrazia. In primo luogo la costosa e complessa traduzione giurata, a seguire il problema delle marche da bollo, che all'estero non si trovano. In un'interrogazione al Miur la Lega chiede di togliere la traduzione giurata almeno per lingue conosciute e diffuse quali inglese, francese, spagnolo, nonché di sostituire le marche da bollo tramite versamenti postali o bonifico;

Radio Punto Zero Tre Venezie
Vuoi imparare l’inglese? Studia il friulano!

Radio Punto Zero Tre Venezie

Play Episode Listen Later Jan 22, 2021 11:09


Il 76% dei genitori, lo scorso anno, ha detto di sì al friulano a scuola per i propri figli, come mostrano i dati dell'Ufficio Scolastico Regionale. Qualcuno potrebbe domandarsi il perché di questa scelta, fatta oggi, in un mondo globalizzato. La risposta è semplice: è sempre più radicata la consapevolezza dei vantaggi cognitivi, sociali e culturali di un'educazione plurilingue, come peraltro dimostra la ricerca scientifica. Un esempio su tutti? Un bambino che studia il friulano impara meglio anche l'inglese. Da non trascurare, poi, una maggiore capacità di apprendimento e velocità di comprensione, maggiori abilità logico-matematiche e creative, ma pure di adattamento, una più ampia apertura verso l'altro e molto ancora. In Friuli, tutti i bambini hanno l'opportunità di apprendere la lingua del territorio in maniera naturale. Al momento dell'iscrizione alla scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado, si può scegliere l'insegnamento del friulano per tutta la durata del ciclo scolastico: parliamo di almeno 30 ore all'anno, secondo quella che a livello europeo è riconosciuta come la metodologia didattica più efficace e all'avanguardia, l'Insegnamento Integrato di Lingua e Contenuto e senza sottrarre ore ad altre materie. La legge prevede infatti che sia inserito nel 20% del curriculum individuato dalle scuole in autonomia. La scelta viene fatta al momento dell'iscrizione sul portale del MIUR ma è possibile rivolgersi anche alla segreteria della scuola per maggiori delucidazioni. Proprio in vista della scadenza dell'iscrizione scolastica, il prossimo 25 gennaio, per meglio illustrare i vantaggi di questa scelta, l'ARLeF - Agenzia Regionale per la Lingua Friulana ha realizzato un'utile guida: “Crescere con più lingue”, scaricabile dal sito www.arlef.it, arricchita dalla testimonianza di docenti e di importanti esperti, tra cui Luca Melchior, linguista e professore dell'Alpen-Adria Universität di Klagenfurt specializzato proprio in plurilinguismo. Dai dati raccolti emerge come un bambino che cresce studiando il friulano impara prima a leggere, dispone di una grande attenzione selettiva e ha maggiore facilità nel passare da un compito all'altro. Ma non solo. Il plurilinguismo contribuisce alla salute del cervello (che si mantiene giovane ed elastico, ritardando i rischi di demenza e Alzheimer) e migliora opportunità per la vita privata e per il successo professionale (per le loro competenze linguistiche e le abilità gestionali e relazionali, i lavoratori plurilingui sono più ricercati e guadagnano di più dei monolingui). Un altro aspetto da non trascurare è poi l'importanza di sostenere la scelta anche in famiglia. Anche di questo parla la guida che offre molti utili consigli sulle strategie linguistiche più idonee da usare, quale il metodo “una persona-una lingua” (quando un solo genitore conosce il friulano, ciascun genitore parlerà al figlio sempre e solo nella lingua che conosce) e il metodo “lingua della famiglia” (quando tutti e due i genitori conoscono il friulano, parleranno al figlio sempre in friulano, passando all'italiano solo quando necessario). Il 76% dai gjenitôrs, l'an passât al à dit di sì al furlan a scuele pai propris fîs, daûr di ce che a mostrin i dâts dal Ufici Scolastic Regjonâl. Cualchidun al podarès domandâsi il parcè di cheste sielte, fate in dì di vuê, intun mont globalizât. La rispueste e je semplice: la cussience dai vantaçs cognitîfs, sociâi e culturâi di une educazion plurilengâl, cemût che e dimostre la ricercje sientifiche, e je simpri plui inlidrisade. Un esempli su ducj? Un frut che al studie il furlan al impare miôr ancje l'inglês. Di no trascurâ, po dopo, une plui grande capacitât di aprendiment e une velocitât di comprension, plui abilitâts logjichis e matematichis e creativis, ma ancje di adatament, une viertidure plui largje par chei altris e pal mont e tant altri di plui. In Friûl, ducj i fruts a àn la oportunitât di imparâ la lenghe dal teritori in maniere naturâl.

Educare al Digitale con Daniele Catozzella
Rassegna notizie 4 - Educaredigitale.it

Educare al Digitale con Daniele Catozzella

Play Episode Listen Later Dec 12, 2020 7:54


Gli spunti della settimana per Educare al Digitale raccolti da Daniele Catozzella: - La nuova App IO: parlarne con i ragazzi con la tecnica che ho proposto nel video su Immuni; - Le Faq del Miur sull'educazione alla cittadinanza digitale per l'infanzia; - Il licenziamento dell'ethical advisor di Google, l'intelligenza artificiale e i pregiudizi; Segui educaredigitale.it su Facebook, sul canale YouTube e su Linkedin o iscriviti alla newsletter.

#SostienePecora
La scuola resta a casa

#SostienePecora

Play Episode Listen Later Nov 16, 2020 39:40


Arrivano nuove zone rosse, e con queste anche le scuole - in molte altre regioni d'Italia - inizieranno a chiudere i cancelli a favore della didattica a distanza. Ma cos'è e come funziona questa "DaD"? Ne parliamo in questa puntata, lanciando lo speciale su www.italia2030.it, il nuovo media indipendente fondato diretto da Aldo Pecora. E poi ancora la consueta rassegna stampa tecnologica, i numeri e l'agenda della settimana nel "Buongiorno" di #SostienePecora.In studio Aldo V. Pecora e Alessio Nisi

That's Y - Generazioni al Lavoro!
"Laurea si! Laurea no!" [Job Hacking]

That's Y - Generazioni al Lavoro!

Play Episode Listen Later Nov 2, 2020 13:15


Perché se sono laureato non trovo subito lavoro? Perchè per alcuni lavori vengono preferiti i diplomati?In questa puntata proviamo a capire perché non funziona più il mantra "senza un pezzo di carta non si va da nessuna parte", andando a snocciolare i dati sui titoli di studio, sui laureati, sulle facoltà più scelte e più richieste dal mercato del lavoro, cercando i pro e i contro delle diverse scelte.Approfondimenti:Almalaurea https://www2.almalaurea.it/cgi-php/lau/sondaggi/intro.php?config=occupazionePortale dati Istruzione Superiore http://ustat.miur.it/Atlante del Lavoro e delle Professioni INAPP https://atlantelavoro.inapp.org/atlante_professioni.php- www.universitaly.it (sito MIUR dedicato all'orientamento)- www.indire.it/eurydice/eurypedia (rete di informazione sul sistema di istruzione europeo)- europa.eu/pol/educ/index_it.htm (sito ufficiale dell'UE, settore Istruzione e giovani)- www.cittadeimestieri.it (informazioni su orientamento, formazione e lavoro)FOLLOW ME! -------------https://linktr.ee/ThatsY IG: www.instagram.com/thatsy_podcast FB: www.facebook.com/ThatSyouth TikTok: www.tiktok.com/@thatsy_podcast LinkedIn: www.linkedin.com/in/giulioberonia Website: www.thatsy.net

Memos
Memos di mercoledì 29/04/2020

Memos

Play Episode Listen Later Apr 29, 2020 30:12


La scuola, i costi della chiusura prolungata, la perdita di opportunità educative. E poi la grande occasione da non perdere a settembre, con la riapertura delle scuole: “dobbiamo pensare in grande la scuola, migliorarla in generale”, ha detto a Memos la sociologa Chiara Saraceno. Nella puntata di oggi anche l'economista Patrizio Bianchi, da una decina di giorni coordinatore del comitato di esperti nominato dal Miur per studiare le modalità di riapertura dell'anno scolastico a settembre. “Abbiamo un'occasione straordinaria, derivante da questa situazione drammatica, di superare le classi pollaio”, ha detto Bianchi a Memos. “Dobbiamo andare verso classi di dieci bambini”. Chiude la puntata di oggi Loredana Taddei, tra le fondatrici di “SeNonOraQuando”, ex responsabile delle politiche femminili della Cgil.

Memos
Maturità 2017, una prova d'appello per la scuola italiana

Memos

Play Episode Listen Later Jun 21, 2017 28:10


Dal “profitto vile che fulmina il pesce” del poeta livornese Caproni alla rivoluzione digitale e il suo rapporto con il lavoro; dall'Italia del boom economico degli anni Sessanta alla relazione tra progresso materiale e civile; dai disastri alle ricostruzioni. E' la maturità 2017. Sono i temi su cui per un massimo di sei ore si sono esercitati oggi poco più di mezzo milioni di maturandi. La scuola italiana è stata capace di prepararli allo sviluppo di queste tracce? Agli studenti è stata insegnata la storia italiana fino agli anni Sessanta? Hanno letto le poesie di Caproni? Messa in questi termini, la maturità diventa una prova non solo per i singoli studenti, ma anche per la scuola italiana: un test d'appello sulla capacità dell'istituzione di preparare i giovani all'esame degli esami. Memos ha ospitato oggi due delle fonti utilizzate dal Miur per le tracce: lo storico Piero Bevilacqua, per il tema sull'Italia del boom economico, e il genetista Edoardo Boncinelli citato per il tema “progresso e civiltà”. Ospite a Memos anche Marco Rondina, studente di ingegneria informatica del Politecnico di Torino. Da Rondina ci siamo fatti raccontare cosa devono aspettarsi quegli studenti che, dopo la maturità, decideranno di iscriversi all'università (l'anno scorso sono stati 280 mila su 500 mila maturandi).

Memos
Università, più matricole e meno soldi

Memos

Play Episode Listen Later Jun 14, 2017 27:56


Tra una settimana, il 21 giugno, iniziano gli esami di maturità. Sono 505 mila gli studenti coinvolti. Passata l'estate, più della metà di loro si iscriverà in una delle università italiane. Almeno così dicono i dati riferiti al passato. Gli ultimi del Miur del 2016 parlano di 283 mila matricole. Il 2016 è stato un anno di ripresa delle iscrizioni all'università, dopo anni di declino. Resta comunque lontano il record assoluto del 1993 quando furono 360 mila i nuovi iscritti. Da che tipo di università saranno accolte le future matricole? Non certo da un'istituzione florida, se si pensa ad esempio ai tagli dei finanziamenti pubblici di questi ultimi anni. Memos ha chiesto oggi a Francesco Sylos Labini e Gianfranco Viesti una descrizione dello stato di salute dell'università italiana, in particolare di quella pubblica. Sylos Labini è un fisico teorico, tra i fondatori dell'associazione ROARS che si occupa di valutazione e politiche della ricerca. Autore di “Rischio e Previsione. Cosa può dirci la scienza sulla crisi” (Laterza, 2016). Gianfranco Viesti, economista dell'Università di Bari, ha curato un volume scritto a più mani dal titolo “Università in declino” (Donzelli, 2016).

Memos
Calvino e la Resistenza, Malala e il diritto allo studio. E' la maturità 2015.

Memos

Play Episode Listen Later Jun 17, 2015 27:03


Mezzo milione di studenti alla prova dell'esame di maturità. Primo test oggi, lo scritto di italiano. Le tracce del Miur (il ministero dell'istruzione) non hanno ignorato la ricorrenza del 70esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Due le tracce: l'analisi del testo dal primo romanzo di Italo Calvino - “Il sentiero dei nidi di ragno” - e la storia del generale dell'esercito regio Dardano Fenulli, passato con la Resistenza dopo l'8 settembre e tra le vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Tra i temi proposti per l'argomento scientifico un brano tratto dal libro “Dove sei? Ontologia del telefonino” del filosofo Maurizio Ferraris. Il professor Ferraris è stato uno degli ospiti di oggi a Memos. Alla puntata hanno partecipato anche gli storici Alberto De Bernardi, dell'università di Bologna, e Angelo D'Orsi dell'università di Torino.