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Vendredi 8 novembre 2024Amelia Rosselli – "Journal obtus" – éditions Ypsilon Rencontre avec les autrices Maria Attanasio et Antonella Anedda, Marie Fabre, traductrice et Isabella Checcaglini, éditrice« La poésie ne doit pas être confession mais recherche de vérité », affirme-t-elle. « La poésie, pour moi, c'est d'abord réussir à transmettre l'expérience du réel collectif ». Or elle accepte ici, d'une certaine manière, d'expérimenter une prose directement et narrativement autobiographique - avec la distance d'une troisième personne et de multiples transfigurations, certes, mais cependant lisible comme le journal d'une crise, où le sujet se raconte et, se racontant, remonte dans le passé aux racines de son histoire, et se questionne.Étonnamment, elle définit elle-même ce texte comme son « mini-roman ». Journal Obtus (Diario ottuso, 1990) est l'avant-dernier livre publié par Amelia Rosselli - « le plus grand poète italien du XXe siècle », au dire de Pasolini qui publie ses premiers poèmes dans la revue de Vittorini et Calvino, Il Menabò, en 1964.Amelia Rosselli (1930-1996), poète italien qui a fait partie de la “génération des années trente”, avec quelques-uns des noms les plus connus dans la littérature italienne.
Two poems by Amelia Rosselli, translated by Roberta Antognini and Deborah Woodard from Italian by Modern Poetry in Translation Magazine
L'attrice Sonia Bergamasco parla di Amelia Rosselli, poetessa del Novecento alla continua ricerca della musica nella parola.
Tre appuntamenti con intellettuali e scrittori del nostro tempo, per tracciare una nuova via nell'Italia del 2024, un paese inquieto, in un continente inquieto, dentro un mondo ancora più turbolento e in apparenza fuori controllo. Parte a febbraio Un paese senza, la rassegna letteraria curata al Teatro Kismet da Nicola Lagioia, presidente onorario di Teatri di Bari. Sarà lo stesso scrittore Premio Strega a dialogare con gli ospiti attesi fino a maggio all'Opificio per le arti di Bari: Chiara Valerio, Tomaso Montanari e Chiara Tagliaferri.“Guerre, ingiustizie, squilibri economici, democrazie mutanti, enormi cambiamenti sociali – spiega Lagioia - Siamo sulle soglie di un baratro, o ci stiamo solo trasformando in qualcosa di completamente nuovo? Che ruolo (anche politico) può svolgere l'arte e la cultura in tutto questo? Che cosa manca all'Italia – il paese di Amelia Rosselli, di don Milani, di Elsa Morante, di Alessandro Leogrande – per opporre dignità e bellezza alle brutture di questa fase storica?”. Intervista a cura di Carlo Chicco“Un paese senza” è un incontro di opinioni, scambio di idee, o il voler rilanciare e sottolineare che la cultura è importante. Abbiamo vissuto momenti culturali importanti, ma grazie probabilmente a persone illuminate, oggi annaspiamo nel qualunquismo, la tuttologia disarmante, nella fretta del tutto e subito e la cultura non fa audience, qual è la cura. I dialoghi come saranno impostati da dove partono e soprattutto dove vogliono arrivare, il futuro dell'Italia ma anche quello della Puglia crocevia di menti e persone lungimiranti.
S10P9 - Le poesie di Amalia Rosselli e la musica di Moon SafariPLAYLIST POESIE DI AMELIA ROSSELLINell'udire certe dissonanzeal lento chiaro di lunapoiché ciò che, infreddoliti, né io né te capiamo,è ben oltre le nostre speranze, forseè vero amore, disse la cornamusacongelandomi. Mentre in lente volute le note parlavano senza pauraio chiusi gli occhi e cantai lentamente, una strettanel pulsare di tutte le moltitudini.C'è come un dolore nella stanza, edè superato in parte: ma vince il pesodegli oggetti, il loro significarepeso e perdita.C'è come un rosso nell'albero, ma èl'arancione della base della lampadacomprata in luoghi che non voglio ricordareperché anch'essi pesano.Come nulla posso sapere della tua fameprecise nel voleresono le stilizzate fontanepuò ben situarsi un rovescio d'un destinodi uomini separati per obliquo rumore[da Poesie (Garzanti, 2007)]L'alba si presentò sbracciata e impudica; iola cinsi di alloro da poeta: ella si risvegliòlattante, latitante.L'amore era un gioco instabile; un gioco difonosillabe. [Le poesie (Garzanti, 2019)]Tu non vivi fra queste piante che s'attorciglianoattorno a questo mio piede senza vasi,e non hai nella tua linea alcuna canzone perquesti miei versi sterili ora che tu nonavvicini le tue labbra strette a questo miocorpo ombrato.Tu non appari a chiarire il mistero dellatua non-presenza, tu non stimoli i fioriin corona attorno al mio polso, rotto perchénon posso tenerti vicino. La luna ha anch'essaun pendio misericordioso ma tu non aggancistretti fili alla mia mano che tanto lontananon può sollevare i pesi dalla tua testarotta dai singulti.Temo di fare con la mia presenza scempiodelle occasioni, ora che tu non rinverdiscil'orizzonte. Temo di apparire strana, confusaa belare quest'incomprensione. Temo di stenderevigne vuote sul tuo piede scarlatto. Nonho altro sorso dalle tue arse labbra chequesto mio empio mistero, noia del giornospaccato in mille schegge.[da “Variazioni Belliche”, 1960-1961, in “Amelia Rosselli, L'opera poetica”, “I Meridiani” Mondadori, 2002]Se dalle tue lunghe agonie e dai miei brevi respirisorgesse un fiore; allora io correrei a ringraziartirimboccherei la strada della bellezza. Ma tu nonrespiri e mollemente non tiri il tuo arco della sapienza;tu non respiri e non vuoi ritrovare l'arca di Noè: ioqua respiro e tu tremi e tu cadi forse, e io sicuramentebrillo e cado ai tuoi piedi fatti di cristallo.Ma tu non vuoi morire, e io stendo ancora la mia mano amichevole.[da “Variazioni Belliche”, 1960-1961, in “Amelia Rosselli, L'opera poetica”, “I Meridiani” Mondadori, 2002]PLAYLIST MUSICALE >> https://open.spotify.com/playlist/3MBmRo7MZ6EyrLHnmbap4i?si=pCcg0JnTTneikVu1dqD5Fg&pi=e-DPZBZ4R0S7yD. Thievery Corporation - Lebanese Blonde. Go Dugong - Corna di Serpente. DJ Khalab - Anaerobe— Amelia Rosselli - Nell'udire certe dissonanze al chiaro di luna. Inude - Noisy Floor, Silent Room. Bawrut - Ghettoscar. Bonobo - From You— Amelia Rosselli - C'è come un dolore nella stanza. Otto Kummel - Figur 5— Amelia Rosselli - L'alba si presentò sbracciata e impudica. Machweo - Clap. Populous - Umi— Amelia Rosselli - Tu non vivi tra queste piante. Christian Loftier - Myiami. Guendra Guendra - Purple Ambergris— Amelia Rosselli - Se dalle tue lunghe agonie. Cuthead - Everlasting Sunday. Corrado Bucci - The Thief of Trees
Yasmin Sibai: Segeln ins Abseits mit Amelia Rosselli by Litradio
Nelle opere di Rocco Scotellaro emergono vividi i volti delle persone attorno a lui. E il suo legame con i compaesani, con la madre e la poetessa Amelia Rosselli è forte quanto quello con la sua terra e le sue radici. Raccontiamo la sua vita personale e le passioni che hanno infiammato la sua breve esistenza.
®A ridosso della piramide Cestia e delle mure Aureliane a Roma, accanto alla trafficata via Ostiense e nei pressi del quartiere Testaccio, si può visitare un luogo antico in cui trovare pace. E non perché sia soltanto un cimitero, come in effetti è, ma perché tutti gli elementi fondamentali della natura sono lì in equilibrio fra loro: Terra, Acqua, Aria, Fuoco.Parla allora di respiro l'attore Giuseppe Cederna e parla di energia l'autore Alessandro Rubinetti, entrambi frequentatori di un posto che permette di ritrovare l'altro elemento prezioso dei nostri tempi, il tempo. Quanto tempo abbiamo per trovare la nostra voce e ascoltare le altre?Artisti fra gli artisti, sussurrano al microfono i loro percorsi di poesia e memoria. E mentre si ragiona di oggi si scopre la storia di ieri, dal 1716: conosciuto anche come cimitero protestante o “degli inglesi”, il cimitero ospita cittadini stranieri di confessione protestante o greco scismatica così come cattolici di famiglie di diversa confessione o che si sono distinti per l'impegno civile o artistico, come spiega la direttrice Yvonne Mazurek, consapevole custode di un luogo unico, dove passato e presente convivono e in cui si torna per rinnovata curiosità e necessità di sosta.Colpisce la varietà di specie vegetali, le forme architettoniche e scultoree, le incisioni coi nomi dei più noti artisti inglesi e tedeschi, ma anche americani, scandinavi, russi, greci. Svizzeri come i pittori Salomon Corrodi e suo figlio Arnold, italiani come Carlo Emilio Gadda, Amelia Rosselli, Antonio Gramsci, Andrea Camilleri e da poco anche l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.Mi dice l'uomo sotto l'olmo: “Il mondo dei morti è un mondo vivo, e se c'è una cosa che sento qui è che non devi essere amante della morte per venire in un cimitero, devi essere amante della vita”.Prima emissione: 13 ottobre 2022
Tommaso Di Dio"Poesie dell'Italia contemporanea"1971 - 2021il Saggiatorehttps://ilsaggiatore.comPoesie dell'Italia contemporanea è il risultato di un lavoro decennale di viaggi e ricerche tra biblioteche, archivi privati, colloqui con poete e poeti. Al suo interno sono raccolti i testi più rappresentativi di cinquant'anni di poesia italiana, dal 1971 al 2021, dai versi di Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini e Amelia Rosselli fino a quelli di Patrizia Cavalli, Milo De Angelis e Antonella Anedda. Il suo curatore, Tommaso Di Dio, poeta e critico letterario, ha costruito il libro perché possa essere letto e vissuto come un'esperienza sempre diversa. La prima è quella più istintiva: aprirlo casualmente e confrontarsi con la forza delle singole poesie; ciascun componimento avrà il potere di raccontare un aspetto della contemporaneità in cui siamo immersi. La seconda è l'approccio storico: si possono leggere soltanto le introduzioni alle cinque decadi in cui è suddiviso il libro come un romanzo della poesia italiana contemporanea. La terza, e ultima, è l'esperienza dei percorsi di lettura, in fondo al volume, tracciati e analizzati dal curatore stesso perché sia possibile attraversare le pagine anche tematicamente: per esempio seguendo il percorso delle poesie facili e di quelle difficili, o quello delle poesie civili e incivili. Poesie dell'Italia contemporanea desidera esplorare l'universo poetico italiano. Perché tutti possano entrare a farvi parte.Tommaso Di Dio (Milano, 1982) è autore di alcune raccolte di poesie, tra cui Verso le stelle glaciali (Interlinea, 2020), Nove lame azzurre fiammeggianti nel tempo (Scalpendi Editore, 2022). Si occupa di critica letteraria e traduzione.https://tommasodidio.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
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Poeta, musicista, nata a Parigi nel 1930. Secondogenita di Carlo Rosselli, assassinato insieme al fratello Nello nel ’37 su ordine di Mussolini, e di madre inglese, quacchera e laburista. Dopo anni all’estero, nel ’46 torna a Firenze e studia musica ad alti livelli. Frequenta il cugino Alberto Moravia e l’ambiente letterario della Roma di quegli anni. Compone poemi in tre lingue, entra in analisi. Dopo una grave crisi nervosa, la trasferiscono in una clinica svizzera: la diagnosi, che lei non accetta, e’ di schizofrenia paranoide. Traduce Silvia Plath. Ha continui disturbi psicotici, e’ certa di essere spiata, inseguita. Morira’ a Roma, gettandosi dalla finestra del suo appartamento alle quattro del pomeriggio lo stesso giorno - 33 anni dopo - del suicidio di Silvia Plath.See omnystudio.com/listener for privacy information.
«Questo ci tocca: liberare nell'aria il verso, trovare / la sua forma sonora. Incanto fonico si chiama».Sono Francesca Rodesino, dottoranda in italianistica all'Università di Zurigo, e oggi vi parlo di «L'incanto fonico» di Mariangela Gualtieri.«L'incanto fonico» è il titolo del libro ibrido, in bilico tra la poesia e l'aforisma, che Mariangela Gualtieri ha pubblicato quest'anno per Einaudi, quale atto d'amore verso «l'arte di dire la poesia», come recita il sottotitolo dell'opera.Mariangela Gualtieri è una poeta, scrittrice e drammaturga nata a Cesena nel 1951, ed è una delle voci più luminose della scena contemporanea. Negli anni Ottanta, dopo un percorso teatrale che l'ha portata a incontrare maestri del calibro di Carmelo Bene, fonda il Teatro Valdoca insieme a Cesare Ronconi. Il legame con il teatro, d'altronde, è fondamentale per capire il fare poetico di Gualtieri, così radicato nell'esigenza di abitare con il pubblico uno stesso spazio, e di fare incontrare alla poesia la voce umana.L'ultimo libro di Mariangela Gualtieri, dal titolo «L'incanto fonico», restituisce con forza tutte queste necessità, perché racconta la conoscenza che Gualtieri ha maturato lungo i suoi quarant'anni d'esperienza nel dire la poesia in pubblico. E lo fa trasformando questa stessa esperienza in poesia, o meglio «poesia saggistica» come la chiama l'autrice stessa, ma dove le parole sono centellinate ed essenziali, evocando la misura, e talvolta anche il tono, della preghiera.Le dodici sezioni che suddividono «Incanto fonico» tracciano un percorso all'interno dei meccanismi segreti di quest'arte orale, invocando, per esempio, l'importanza della «voce», della «memoria», del «respiro», del «silenzio», dell'«attenzione», ma anche di quella che l'autrice chiama «tecnologia sacra», e cioè l'insieme di «microfono, fili, casse acustiche da cui fuorisce la voce». Gualtieri ci mostra così che il «dire la poesia» è una pratica che coinvolge l'intera persona, ma anche un accadimento relazionale, che può avvenire solamente perché c'è un pubblico che ascolta.La poesia di Gualtieri si relaziona alle altre e agli altri anche in un secondo senso. Infatti, «L'incanto fonico» è un'opera piena di voci altrui, fin dal titolo, che è un omaggio ad Amelia Rosselli, ma potremo riconoscere anche le voci di Dante, di Cristina Campo, di Paul Celan, insieme ad altre, che Gualtieri elenca nell'ultima pagina del suo libro, come a ringraziarle per averla abitata così intensamente.Quindi, anche se Gualtieri sta alla larga da ogni pretesa d'insegnamento, chi legge il suo libro troverà, oltre che una straordinaria immersione in un «bagno sonoro», anche un prezioso manuale sul dire la poesia, perché, come ricorda l'autrice:«Poesia è veritiera. Chiede voce veritiera. / Nuda voce non impalcata non accessoriata non /potenziata. Nuda voce più nuda».Credo che «L'incanto fonico» sia un libro davvero prezioso perché insegna l'importanza della vita sonora delle parole, ma pure che dire la poesia è sempre dirla a qualcuno.
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
La primavera è arrivata, ci si sente un po' più liberi e felici. Questa settimana ci faremo i fatti di Matteo e Raffaele, indagheremo nel loro passato... lavorativo, e tanto altro. Ma prima di tutto, dove eravamo rimasti? Pronti per il record mondiale per la sezione più breve di sempre! Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Iniziamo subito con la canzone cantata dal nostro Raffaele :D -> "Liberi, liberi" di Vasco Rossi https://www.youtube.com/watch?v=RHvSCTKyfZI Il modo di dire che abbiamo usato all'inizio della puntata: "Piove, governo ladro!" -> una parodia delle lamentele dei cittadini contro il governo. https://it.wikipedia.org/wiki/Piove,governoladro!#:~:text=L'espressione%20Piove%2C%20governo%20ladro,e%20quindi%20anche%20della%20pioggia. Raffaele qualche giorno fa ha visto un film bellissimo, anche se per la centesima volta! Il titolo del film è "La vita è bella" di Roberto Benigni. E poi... finalmente parliamo del mistero del conte Dracula. A quanto pare Matteo ha lavorato per qualche tempo dove si pensa sia la tomba di Dracula! Sarà vero? Voi che ne pensate? https://www.ilmattino.it/napoli/cultura/tombadidraculanapoliscopertamisteriosaiscrizione-4117802.html https://viverenapoli.com/tour/tour-notturno-alla-tomba-di-dracula/ Matteo ci ha parlato di Amelia Rosselli, personaggio molto interessante. https://it.wikipedia.org/wiki/AmeliaPincherleRosselli La SIAE, ma cos'è?? https://www.siae.it/it/chi-siamo/la-siae/siae-e-la-sua-storia Trascrizione Intro Musica Raffaele: [0:10] Liberi, liberi siamo noi... Matteo: [0:26] Liberi? Raffaele: [0:28] Introduzione canora, hai sentito Matteo? (Ma qua iniziamo a sentirci un po' più liberi, noto.) C'è aria di primavera oggi qui e quindi si canta, lo sai. Lo abbiamo già accennato in puntate passate, e nello specifico ho cantato una canzone di uno dei cantanti italiani più popolari, un rocker: Vasco Rossi, che a me non piace. ... Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
In questo audio il prezioso incontro con Andrea Cortelessa critico letterario Elisabetta Benassi artistaIntervista a cura di Mariantonietta Firmani, in Contemporaneamente il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Con Andrea Cortellessa ed Elisabetta Benassi parliamo di arte e letteratura, del piacere dell'intelligenza e del desiderio di libertà. La passione porta a sporgersi verso territori selvaggi, fuori dal proprio specifico dottrinale, per esporsi al rischio del nuovo. L'elaborazione artistica scompone e ricompone il pensiero della vita, del tempo, delle convenzioni sociali ed economiche, per assurgere a valori reali condivisi. La poesia è forse il luogo più assoluto proprio per la sua totale distanza dal valore commerciale. L'arte è prima di tutto una necessità per l'artista, che dilata il tempo sottraendosi dalla pressione delle contingenze. Un essere umano che non prevede di uscire dai propri limiti non è un essere umano. Molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA! BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIAndrea Cortellessa 1968 critico letterario, insegna letteratura italiana contemporanea all'Università di Roma Tre. Nel 2018 ha tenuto la “cattedra De Sanctis” al Politecnico di Zurigo. È anche autore di trasmissioni radiofoniche e televisive, spettacoli teatrali e musicali. Curatore di testi su autori italiani del Novecento e contemporanei, fra i quali: Giorgio de Chirico, Giorgio Manganelli, Elio Pagliarani. Ed anche Giovanni Raboni, Amelia Rosselli, Giulio Paolini e Claudio Parmiggiani. Nel 2021, insieme a Chiara Bertola, alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia ha curato la mostra “Un'evidenza fantascientifica. Luigi Ghirri, Andrea Zanzotto, Giuseppe Caccavale”. Inoltre è autore di saggi e antologie, tra gli ultimi: “Il libro è altrove. 26 piccole monografie su Giorgio Manganelli” 2020. Ed ancora “Andrea Zanzotto. Il canto nella terra 2021, Abitare, Zanzotto” 2021, e con Silvia De Laude Vedere, “Pasolini” su “La Rivista di Engramma” 2021. Inoltre collabora con diverse testate giornalistiche come “Alias” de “Il manifesto”, “Tuttolibri” de “La Stampa”. Infine è nella redazione della rivista di letteratura “Il Verri”, è tra i fondatori del blog “Antinomie. Scritture e immagini”.Elisabetta Benassi 1966 Artista multimediale e performer, vive e lavora a Roma. Invitata nelle più prestigiose rassegne d'arte internazionale: La Biennale di Venezia (2011, 2013, 2015), Berlino Biennale (2001); XV Quadriennale Nazionale d'Arte, Roma (2008); Manifesta (2002). Nelle sue opere utilizza segni materiali della storia per inscenarvi un dialogo e operare un ripensamento critico alla luce dell'oggi. Sostanziate da approfondimenti psicanalitici, le sue performance prevedono un'interazione dell'artista con oggetti-simbolo del passato e della contemporaneità, come in Esercitazione di volo (1999). O sul mito dello spazio, in You'll never walk alone (2000), intenso omaggio a Pier Paolo Pasolini. E in Noon (2003), sul rito di mezzogiorno che si consuma al Gianicolo di Roma con lo sparo del cannone. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in prestigiosi musei e gallerie. A partire da: P.S.1, New York; MAXXI, Roma; Collezione Maramotti, Reggio Emilia. Inoltre presso. Grand Palais, Parigi; Fondazione Merz,Torino; Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps, Roma, CRAC Alsazia, Altkirch; MACRO, Roma; Centro George Pompidou, Parigi. Ed anche presso: Kunsthalle Wien, Vienna; FRAC, Marsiglia; Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea. PAC, Milano; Galleria di Arte Moderna. South Brisbane; Galleria d'arte di Vancouver, Vancouver; SNUMoA Seul; Today Museum of Art, Pechino.
Ep.183 Tandem (M.Barbal) Simone Bertelegni Sara Cavarero - Ateneu barcelonès - El rebost del català - Amelia Rosselli - Som virus (Dr.Altés) - Semifusa TVEp.183 Dimarts 1 de febrer a les 9 del vespre el programa presentat per Laia De Luca i Rafel Hidalgo. Simone Bertelegni, d'Edicions Astoria, i Sara Cavarero, traductora, presenten Tandem de Maria Barbal; l'Ateneu barcelonès (M.Puig); El rebost del català (G.Judal); a #CulturaFaCultura, Amelia Rosselli (Tina Font), Obra: Whispers, Música de: fifitysounds.com (https://www.fiftysounds.com/es/musica-libre-de-derechos/susurros.html); “Som virus” del Dr. Albert Altés, amb Albert Vázquez; Semifusa TV; selecció musical (T.Orpinell).Ep.183 Martedì 01/02 ore 21 il programma presentato da Laia De Luca e Rafel Hidalgo. In occasione della pubblicazione della traduzione italiana di Tandem di Maria Barbal, Astoria Edizioni, Simone Bertelegni e Sara Cavarero, traduttrice, presentano il romanzo; l'Ateneo barcellonese (M.Puig); La dispensa del catalano; Amelia Rosselli (Tina Font); “Som virus” del Dr. Albert Altés (A.Vázquez); Semifusa TV; selezione musicale (T.Orpinell).
Toma Aí um Poema: Podcast Poesias Declamadas | Literatura Lusófona
Poeta, musicista e musicóloga Amelia Rosselli é considerada uma das melhores escritoras italianas da geração pós-Segunda Guerra Mundial. Ela nasceu em Paris, filha de pais italianos que fugiram da Itália. Seu pai e seu tio, que eram líderes da Resistência antifascista, foram assassinados pelo serviço secreto fascista quando ela tinha sete anos. Ela e sua mãe se mudaram para a Inglaterra e, mais tarde, para os Estados Unidos, onde Rosselli foi educada. Ela voltou para a Itália em 1949, e acabou estabelecendo-se em Roma. Nasceu em 1930 e faleceu em 1996. ►► Apoie o projeto e nos ajude a espalhar mais poesia https://apoia.se/tomaaiumpoema Poema: O Inferno da Luz era o Amor Tradução: Claudia Tavares Poeta: Amelia Rosselli Voz: Jéssica Iancoski | @euiancoski Use #tomaaiumpoema Siga @tomaaiumpoema Descubra mais em www.jessicaiancoski.com Está servido? Fique! Que tal mais um poeminha? ___ ►► Quer ter um poema seu aqui? É só preencher o formulário! Após o preenchimento, nossa equipe entrará em contato para informar a data agendada. https://forms.gle/nAEHJgd9u8B9zS3u7 CONTRIBUA! =P ►► Formulário para Indicação de Autores, contribuição com declames, sugestões (...)! https://forms.gle/itY59kREnXhZpqjq7
Toma Aí um Poema: Podcast Poesias Declamadas | Literatura Lusófona
Poeta, musicista e musicóloga Amelia Rosselli é considerada uma das melhores escritoras italianas da geração pós-Segunda Guerra Mundial. Ela nasceu em Paris, filha de pais italianos que fugiram da Itália. Seu pai e seu tio, que eram líderes da Resistência antifascista, foram assassinados pelo serviço secreto fascista quando ela tinha sete anos. Ela e sua mãe se mudaram para a Inglaterra e, mais tarde, para os Estados Unidos, onde Rosselli foi educada. Ela voltou para a Itália em 1949, e acabou estabelecendo-se em Roma. Nasceu em 1930 e faleceu em 1996. ►► Apoie o projeto e nos ajude a espalhar mais poesia https://apoia.se/tomaaiumpoema Poema: Em Teu Olho Dissimulado Tradução: Claudia Tavares Poeta: Amelia Rosselli Voz: Jéssica Iancoski | @euiancoski Use #tomaaiumpoema Siga @tomaaiumpoema Descubra mais em www.jessicaiancoski.com Está servido? Fique! Que tal mais um poeminha? ___ ►► Quer ter um poema seu aqui? É só preencher o formulário! Após o preenchimento, nossa equipe entrará em contato para informar a data agendada. https://forms.gle/nAEHJgd9u8B9zS3u7 CONTRIBUA! =P ►► Formulário para Indicação de Autores, contribuição com declames, sugestões (...)! https://forms.gle/itY59kREnXhZpqjq7
Con Annarita Briganti e Renzo Paris. Presenta Mary Barbara Tolusso Due sguardi molto diversi su due poetesse (poete?) diverse di una propria irriducibile diversità. Non è tutto un gioco di parole. Merini e Rosselli sono diverse anche nella considerazione della critica, nell'interpretazione della loro arte e del loro disagio. Briganti celebra un mito, per trovare la donna; Paris ricorda un'amica, per andare oltre il mito. Un mito, infatti, sono diventate, e il mito genera qualche fraintendimento ma stimola anche la ricerca di verità. Edizione 2020 www.pordenonelegge.it
In questo episodio un viaggio nella poetica di Amelia Rosselli.Buon ascolto!
C’è come un dolore nella stanza, ed è superato in parte: ma vince il peso degli oggetti, il loro significare peso e perdita. C’è come un rosso nell’albero, ma è l’arancione della base della lampada comprata in luoghi che non voglio ricordare perché anch’essi pesano. Come nulla posso sapere della tua fame precise nel volere sono le stilizzate fontane può ben situarsi un rovescio d’un destino di uomini separati per obliquo rumore.
Impromptu, che significa in francese improvvisazione
Perché non capire la vita da sola? Perché non forzare la vita a capirsi? Perché non ebbe modo di capire la vita? E infatti non capì bene la vita, se no avrebbe avuto paura della vita, invece di sfidarla, come fosse un pozzo da riemp...
"Non è un gran vantaggio pensare in tre lingue" dice Amelia Rosselli.
Amelia nella Roma degli anni cinquanta raggiunge i musei o la biblioteca nazionale in bicicletta, dice che le sembra una "sorta di vacanza culturale".
Nata a Parigi travagliata nell'epopea della nostra generazione fallace. Giaciuta in America fra i ricchi campi dei possidenti e dello Stato statale. Vissuta in Italia paese barbaro. Scappata dall'Inghilterra paese di sofisticati. Speranzosa nel...
Olivier Gallon, à propos des éditions La Barque à l’occasion de la sortie de Commencements de Giuseppe Bonaviri.Le 21 mai 2018 à la Libreria Stendhal de Rome. Avec Les Commencements, paru en 1983 en Italie aux éditions Sellerio, Giuseppe Bonaviri semble enfin avoir trouvé une forme en adéquation avec son imaginaire circulaire, dont l’épicentre est Mineo, sa ville natale, point de départ de son œuvre, et de ce livre en particulier, entre tous inclassable. Dans une langue étonnement sensuelle, il côtoie de nombreux registres auparavant explorés, augmentés par l’astronomie et l’ethnographie... Et, surtout, tout au long, il alterne ingénieusement prose et poème, l’un et l’autre traitant d’un seul et même thème, où résonne l’espace-temps d’une parole en son rappel authentique, dont l’ampleur des propos, à forte résonance cosmique, retient durablement.Comment va ta montagne, Olivier Gallon, La Barque 2017Documents, Amelia Rosselli, La Barque 2017Il pleut sur le déluge, La Barque, 2018Le charmeur de rats, Marina Tsvetaeva, La Barque, 2018 Le cristal, Conrad Aiken, La Barque, 2018
Alla scoperta della personalità del poeta contadino attraverso i suoi versi e quelli a lui dedicati da Amelia Rosselli. LIVE 24/7 https://juiceradioitalia.it SMS - WA - Telegram 3518650350
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Poet David Rowe joins us to talk about 6 poets that are lesser known, and we read some of their poetry: Vicente Huidobro, Hélène d'Oettingen, Jack Gilbert, Billy Childish, Bernard Bador, and Amelia Rosselli.
Border Music (Talisman House) Border Music is Paul Vangelisti’s thirty-third book of poetry, bringing together work from the last ten years, in sundry forms from the personal lyric, to alphabet poems, to longer collage and hybrid projects, to musically inspired acrostics. Some of these poems first appeared in limited editions here and abroad, and are now made available in one volume. Border Music is Vangelisti’s second book from Talisman House, with the collectionTwo having appeared in 2011. As Bill Mohr noted in the Chicago Review, “If seemingly willful obscurity is often a deterrent in reading or viewing work from any avant-garde, Vangelisti's poems are replete with a sustained clarity that invites us to savor these moments without being penalized for letting go of that which seems inaccessible.” Paul Vangelisti is the author of more than thirty books of poetry, as well as being a noted translator from Italian. In 2015 his Solitude was published in a bilingual edition by Galleria Mazzoli Editore in Modena; and a new collection, Border Music, has just appeared from Talisman House in Greenfield, MA. In 2006, Lucia Re’s and his translation of Amelia Rosselli’s War Variations won both the Premio Flaiano in Italy and the PEN-USA Award for Translation; while in 2010, his translation of Adriano Spatola’s The Position of Things: Collected Poems, 1961-1992 received an Academy of American Poets Prize. From 1971-1982 he was co-editor, with John McBride, of the literary magazine Invisible City and, from 1993-2002, edited Ribot, the annual report of the College of Neglected Science. He worked as a journalist at the Hollywood Reporter (1972-1974), and as Cultural Affairs Director at KPFK Radio (1974-1982). Vangelisti was Founding Chair of the Graduate Writing program at Otis College of Art & Design in Los Angeles, and is currently a professor in that program.
Wholly Falsetto With People Dancing (Otis Books) An older man's not-so-divine comedy, Vangelisti's FALSETTO is in three parts, corresponding to Hell, Purgatory and Paradise: namely, "Westernmost," the Los Angeles of a poet's daybook; the fool's purgatory of "An Italian Journal," some three weeks up & down the peninsula; and finally, "Wholly Falsetto with People Dancing," an alphabetical memoir of that invisible country of dead poets and loves that are no more. The trips through the first two territories in the work, Los Angeles and Italy, are documented more or less "on the run," in stark contrast to the contemplative nature of the final section of recollections. Among the several subjects interwoven throughout the narrative is Vangelisti's exploration of an 'un-American' literary tradition, set up against that of the dominant Anglo-American culture. Paul Vangelisti is the author of some twenty books of poetry, as well as being a noted translator from Italian. In addition to his new book, Wholly Falsetto with People Dancing, an older man's not-so-divine comedy, his most recent book of poems, Two, appeared from Talisman House in 2011. In 2006, Lucia Re's and his translation of Amelia Rosselli's War Variations won both the Premio Flaiano in Italy and the PEN-USA Award for Translation. In 2010, his translation of Adriano Spatola's The Position of Things: Collected Poems, 1961-1992 won the Academy of American Poets Raizzis/de Palchi Book Prize for Translation. From 1971-1982 he was co-editor, with John McBride, of the literary magazine Invisible City and, from 1993-2002, edited Ribot, the annual report of the College of Neglected Science. He worked as a journalist at the Hollywood Reporter (1972-1974), and as Cultural Affairs Director at KPFK Radio (1974-1982). Currently, with Luigi Ballerini, he is editing a six-volume anthology of U.S. poetry from 1960 to the present, Nuova poesia americana, for Mondadori in Milan. Vangelisti is Founding Chair of the Graduate Writing program at Otis College of Art & Design in Los Angeles. THIS EVENT WAS RECORDED LIVE AT SKYLIGHT BOOKS MAY 11, 2013. COPIES OF THE BOOK FROM THIS EVENT CAN BE PURCHASED HERE: http://www.skylightbooks.com/event/paul-vangelisti-reads-wholly-falsetto-people-dancing
AMELIA ROSSELLI raccontata da Andrea Cortellessa
Amelia Rosselli, La libellula, panegirico della libertà • parte 2 di 2 • legge: Sarah Ventimiglia
Amelia Rosselli, La libellula, panegirico della libertà • parte 1 di 2 • legge: Sarah Ventimiglia