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I Giardini di Villa della Pergola custodiscono collezioni botaniche tra le più importanti in Europa, tra cui quella degli Agapanti: migliaia di esemplari di oltre 500 diverse tipologie trasformano il parco con una scenografia unica e Alassio nella Capitale Europea degli Agapanti, si è risvegliata e inizia a meravigliare clienti e visitatori. E il Ristorante Nove di Villa della Pergola, che dai Giardini vincitori del premio “Il Parco più bello d'Italia 2022” è circondato, presenta e svela, in occasione di uno dei periodi di massimo splendore scenografico e dell'arrivo della stagione estiva, il nuovo menu “Naturalia”, il primo interamente vegetariano dall'arrivo del nuovo Chef Antonio Romano.
Lunedì 19 febbraio è intervenuto con i Degiornalist l'assessore allo sport e del turismo di Genova Alessandra Bianchi. Ci spiegherà cosa vuol dire essere capitale europea dello sport. «Per noi è un grande orgoglio e responsabilità. Abbiamo più di cento eventi sportivi in programma. Vogliamo che lo sport unisca tutti - ha spiegato a Claudio Chiari e Fabiana Paolini -. Lo sport è radicato nella nostra regione dalle molte squadre centenarie presenti e per il ruolo che ha lo sport. Che dona una formazione scolastica e culturale che valorizza il percorso di vita». Ci sarà inoltre una mostra sul passato della nazionale di calcio, Raccontami com'era il calcio. Dall' 8 al 24 febbraio presso al Galata Museo del Mare. «Mostra le tappe della nostra nazionale di calcio attraverso moltissimi cimeli. In più è presente un angolo riguardo la storia dei calciatori liguri più significativi che rappresentano la nostra identità come Vialli e Signorini».
Dal volontariato all'avviamento al lavoro il circolo virtuoso che rende uniche ed unite le risorse di un territorio come quello di Trento. Francesca Fiori, coordinatrice del CSV del Trentino-Alto Adige, ci dà un quadro del "modello trentino" e del percorso che ha portato la città ad essere eletta Capitale Europea del Volontariato per il 2024. Une delle numerose iniziative benefiche presenti sul territorio è REDO Upcycling, azienda che combina nella manifattura di capi e accessori riciclaggio di materiali e impiego di lavoratori fragili; ce ne parla il presidente Martino Orler. Della collaborazione fra cittadinanza e terzo settore ci racconta Gianluca Taraborelli, consigliere d'amministrazione della cooperativa Punto d'Incontro, che fra novembre e febbraio ha raccolto più di centomila euro per continuare a fornire pasti nutrienti e gratuiti a persone senza fissa dimora. Assieme a Vittoria De Mare dell'Associazione Carpe Diem parliamo dell'iniziativa del Forno Sociale Migola, un forno messo a disposizione del pubblico e pensato per essere un centro di socialità e accoglienza. Con Andrea Prencipe, rettore della LUISS, e Luca Dal Fabbro, presidente IREN, parliamo dei risultati del position paper "Materie prime critiche e produzioni industriali italiane" realizzato da IREN in collaborazione con Ambrosetti e delle conseguenze che avrà sull'industria e sulla formazione. Storie dal sociale - L'Africa di chi fugge, l'Africa di chi arriva. Storie di medici in prima linea. Ottavia è una giovane dottoressa in partenza per l'Africa, andrà in Sudan con il Cuamm, Ester per 6 mesi ha lavorato come neonatologa in Tanzania. Storie di giovani che partono e tornano da noi più ricchi e più forti.
Capitolo 1 Matera,la città sottosopra. Sassi, gravine, piazze in festa e quartieri rinati. Siamo a Matera, Capitale Europea della cultura 2019. In questo episodio, viaggiamo tra le strade e le storie di una città, definita 70 anni fa vergogna d' Italia, che attraverso la forza e l'orgoglio della sua comunità, intraprende un lungo percorso di riscoperta di sé, che la porterà a diventare, per un anno, la città più luminosa d'Europa. Cosa è successo, cosa è cambiato e cosa è rimasto, raccontato dagli esploratori e le esploratrici di Matera, la città sottosopra.Le tappe del viaggio: Matera, il racconto di una città sottosopraCome diventare Capitale Europea della CulturaIl progetto della città, dalla città, per la cittàAfter Party: cosa rimane dopo?La Città Invisibile: ZoeEsploratrici ed Esploratori:Paolo Paladino, il “Sindaco della Martella”Cristina Amenta, l'Architetta e Project Leader di Matera-Basilicata 2019Francesco Caldarola, il Progettista Culturale di Matera-Basilicata 2019Marino Sinibaldi, il Direttore di RadioRai 3.Puoi approfondire i progetti, le voci, i luoghi e le parole di questo episodio su https://kublai.space/ Utilizza la #KublaiMap per visitare la città.Puoi seguire Kublai sul canale Instagram https://www.instagram.com/kublai_media/ Se ti è piaciuta questa puntata, fallo sapere a tutti e condividila con il nostro hashtag #kublai.Per info e commenti, scrivici a kublai@artinliberta.com
Venerdì 17 dicembre, ai microfoni delle Donne al Volante, con Liliana Russo e Katia De Rossi, è intervenuta Laura Gaggero, assessore agli eventi e al turismo di Genova. La città è stata da poco eletta Capitale Europea del Natale 2022. Sono stati presi in considerazione diversi parametri, su tutti l'impegno del Comune nel portare avanti le tradizioni. È un premio che tira fuori l'anima della città di Genova. Il capoluogo ligure è aperto anche quest'anno al turismo in sicurezza. Faranno da corredo fiere e mercatini, all'insegna della tradizione enogastronomica. Fino al 9 gennaio, inoltre, è attiva la promozione Cogli l'attimo. Grazie ad essa sarà proprio il comune di Genova ad offrire una seconda notte gratuita negli hotel convenzionati, un pass per 48 ore per tutti i mezzi pubblici e l'ingresso in alcuni siti storico-culturali.
Sarà un'edizione speciale quella di "Blue Notte, Gorizia Jazz Blues & Art Festival" 2021. Nell'anno in cui Gorizia e Nova Gorica – come un'unica città senza confini – si preparano al 2025 per diventare Capitale Europea della Cultura, il festival transfrontaliero per eccellenza, organizzato dall'Associazione Culturale BlueBird in collaborazione con la Cooperativa Sociale Contea, per la direzione di Paolo Del Negro e il coordinamento artistico di Monica Tortul, festeggia un compleanno importante, quello dei suoi 10 anni. Dal 29 luglio al 7 agosto diversi gli appuntamenti tra musica, libri ed escursioni che si svolgeranno anche quest'anno nei luoghi “di confine”: tra tutti il più simbolico sito tra Italia e Slovenia, la Piazza Transalpina. Protagonista delle attività è anche, come sempre, Šempeter pri Gorici, il comune sloveno che collabora fattivamente all'organizzazione grazie al lavoro del KŠTM di Šempeter-Vrtojba (ente pubblico per la cultura, lo sport, i giovani ed il turismo del Comune di Šempeter-Vrtojba). 29 LUGLIO Al via dunque giovedì 29 luglio con l'escursione in bicicletta, realizzata in collaborazione con Goriški Muzej e FIAB Monfalcone - BisiachInBici, lungo il confine tra Gorizia e Nova Gorica alla riscoperta, attraverso diverse tappe, della storia del territorio, ma soprattutto degli aneddoti e della vita quotidiana lungo un confine doloroso, che ha separato intere famiglie. Il percorso si snoderà dalla Mostra fotografica “Ferrovia Transalpina: un binario per 3 popoli lungo l'Isonzo” al Museo del Confine, passando per la Passerella ciclopedonale Salcano, il Museo del contrabbando e il Valico del Rafut. L'iniziativa è gratuita ed è fruibile solo previa prenotazione sul sito www.bluenottegorizia.com Come racconta Monica Tortul, presidente dell'Associazione BlueBird e responsabile della programmazione artistica del Festival, con questa iniziativa "Da un lato volevamo far conoscere la storia del territorio in modo insolito ed originale, dall'altro essere precursori di un nuovo modo di vivere il territorio, coniugando storia, cultura e mobilità sostenibile: un'idea nata nel 2019 e diventata quanto mai attuale dopo la pandemia. La proposta prevede di muoversi lungo il confine percorrendo tratti di piste ciclopedonali già esistenti o in via di costruzione, che in futuro andranno a formare un vero e proprio Ring della bicicletta nei comuni di Gorizia, Nova Gorica e Sempeter- Vrtojba, toccando i principali punti di interesse naturalistico, storico ed enogastronomico dell'area transfrontaliera». VENERDì 30 LUGLIO Alle 20.30 in Piazza Transalpina/ Trg. Evrope la presentazione del libro “Vita da chitarristi oltre le corde” di Luca Colombo, chitarrista, didatta e arrangiatore che ha collaborato con i migliori artisti italiani ed internazionali, (Eros Ramazzotti, Anna Oxa, Umberto Tozzi, Loredana Bertè per citarne alcuni) noto al grande pubblico per le sue esibizioni in ambito televisivo (prima chitarra al Festival di Sanremo). Colombo intraprenderà con gli uditori un viaggio raccontato tra musica e parole: il session man affronta storie vissute, immaginarie e a volte un po' romanzate di un chitarrista alle prese con la vita reale. Dopo l'incontro letterario, Colombo salirà sul palco della piazza Ivan Rob di Šempeter pri Gorici alle 21 in Trio – con Alessandro Polifrone alla batteria e Paolo Polifrone al basso. Una musica, la sua, che miscela rock-pop e jazz e si traduce in composizioni originali, caratterizzate da sfumature dolci ed energiche, e rivisitazioni di cover che spaziano dal jazz di Miles Davis al rock dei Deep Purple e di Jimi Hendrix sino al pop dei Beatles e dei Police. Il Festival Blue Notte in questo 2021 compie 10 anni: dal 2011 si sono alternate edizioni in diversi luoghi simbolo dell'area transfrontaliera, quali il parco Basaglia, il Comune di Šempeter-Vrtojba, il castello di Kromberk, la piazza della Transalpina, il Parco Coronini di Gorizia, il Monte San Michele, con eventi in cui cultura,
Centosettantesima puntata della trasmissione "Generazione Mobile" di Radio 24, il primo "passaporto radiofonico valido per l'espatrio". In questa puntata: - Federico Fabiani, fondatore di "Scambi Europei", ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell'UE; - Alessandro Da Rold, 30 anni, Managing Director del network di giovani europarlamentari EU40 a Bruxelles, ci spiega nei dettagli come avviare una carriera professionale nel cuore delle istituzioni comunitarie; - Alessio Romeo, fondatore di Face4Job ed esperto in Digital Innovation e processi di HR Transformation, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo; - in Internet Point vi riproponiamo l'approfondimento che abbiamo realizzato su una pubblicazione che ha esplorato l'impatto della pandemia sulla nostra vasta comunità di espatriati. La ricerca è stata realizzata dal Centro Altreitalie, ed è sfociata nel libro "Il mondo si allontana? Il Covid-19 e le nuove migrazioni italiane". Ce ne parla Maddalena Tirabassi, direttrice del Centro Altreitalie. CONNETTITI CON "GENERAZIONE MOBILE" Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? E siete "under 40"? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale?Scrivete a: generazionemobile@radio24.it Oppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero?Inviatele a: generazionemobile@radio24.it Infine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema?Segnalateci tutto, sempre a: generazionemobile@radio24.it
Ah, l'Italia! Il luogo dove bellezza, storia, tradizione, cultura e buon cibo si incontrano e danno vita ad uno dei Paesi più belli del mondo! Un Paese pieno di bellissimi e famosissimi monumenti che ogni anno attirano tantissimi turisti da tutto il mondo. Pensate che nel 2019 l'Italia è stato il quarto Paese più visitato al mondo, con ben 94 milioni di turisti! Se non l'avete ancora visitata, questo articolo è perfetto per voi: vi parlerò dei 10 monumenti più belli e più famosi d'Italia e vi darò sicuramente delle buone idee per pianificare un viaggio nel nostro Paese. Se invece ci siete già stati, leggete l'articolo e fateci sapere quali monumenti avete già visto e quali no. I 10 monumenti più famosi d'Italia 10. La Galleria degli Uffizi (Firenze) Al decimo posto abbiamo la Galleria degli Uffizi: si tratta di un bellissimo museo che, nel cuore di Firenze, ospita una raccolta di opere d'arte inestimabili, che derivano direttamente dalle collezioni della grande famiglia dei Medici. L'esposizione comprende opere che vanno dal XII al XVIII secolo, disposte in ordine cronologico all'interno di diverse sale. Proprio qui si trova la migliore collezione al mondo di opere del Rinascimento fiorentino (d'altronde, dove altro poteva trovarsi, se non a Firenze?). 9. La Fontana di Trevi (Roma) Al nono posto c'è la Fontana di Trevi: si tratta della più grande fontana di Roma, costruita fra il 1732 e il 1762, alta ben 26 metri, in stile tardo barocco. Al centro della maestosa fontana si trova una scogliera rocciosa, in cima alla quale si colloca la maestosa statua del dio Oceano, dal fisico muscoloso e dallo sguardo fiero ed altezzoso, che viene trainato sul suo cocchio da due cavalli alati, che rappresentano i due momenti del mare: la calma e la burrasca; infatti, il cavallo a sinistra è soprannominato “cavallo agitato”, e quello a destra “cavallo placido”. Ai lati del grande Oceano troviamo le statue della Salubrità e dell'Abbondanza, rispettivamente a sinistra e a destra del dio. Insomma, la Fontana di Trevi è un vero e proprio capolavoro artistico. 8. I Sassi di Matera (Matera) All'ottavo posto troviamo i Sassi di Matera: si tratta di due quartieri di Matera in Basilicata, formati da edifici e architetture rupestri scavati nella roccia della Murgia materana, che costituiscono il centro storico della città. L'UNESCO ha dichiarato i Sassi di Matera Patrimonio dell'Umanità nel 1993, e la città di Matera è stata designata Capitale Europea della Cultura per il 2019. La vista sulla città è a dir poco spettacolare: il colore della pietra e la forma irregolare degli edifici rendono questo paesaggio unico al mondo. Se passate per la Basilicata, una tappa a Matera è assolutamente d'obbligo! 7. L'Arena di Verona (Verona) Al settimo posto c'è l'Arena di Verona, icona della città: si tratta di uno degli anfiteatri antichi giunti fino a noi con il miglior grado di conservazione. L'arena ha pianta ellittica, con una grandezza di circa 75 x 44 metri, ed ha una capienza massima di circa 30.000 persone, anche se oggi, per via del palcoscenico, ne può ospitare “solo” 22.000. Ogni anno è sede di moltissimi festival e spettacoli di cantanti e musicisti internazionali. 6. La Basilica di San Marco (Venezia) Al sesto posto, ecco la Basilica di San Marco, uno dei simboli della meravigliosa città di Venezia. Anche in questo caso parliamo di un monumento con una storia lunghissima: pensate che la prima Chiesa di San Marco fu costruita proprio in questo luogo nell'832 d.C.: dopo un incendio, però, fu ricostruita nel 978. La Basilica che vediamo oggi risale invece ad una ricostruzione iniziata nel 1063, e fu consacrata nel 1094. Insomma, potete vederlo con i vostri occhi: è un capolavoro architettonico ricchissimo di opere, dalle più piccole alle più grandi, ognuna con la propria storia. Quando andrete a visitare Venezia, non dimenticatevi di visitare la Basilica anche all'interno! Proprio qui, infatti,
Dopo il 2019, Matera e la Basilicata sono cambiate: i 27 project leader che hanno costruito il programma culturale di Matera 2019 sono in giro per l'Europa a portare il "prodotto Matera". Con un milione di pernottamenti ed oltre il 30% di presenze straniere, il capoluogo lucano è passato da "vergogna nazionale" a faro culturale a livello internazionale. Ma la vera si gioca oggi, nel cuore di Matera: che ne sarà della città a partire dal 2020? E dei 18mila cittadini coinvolti nella produzione culturale? Un gruppo di ragazzi del luogo ha deciso di fare impresa con la cultura proprio nei Sassi, dove svettano ancora due torri medievali. Una di queste è diventata l'ambizione per loro, che hanno deciso di voler aprire un museo di arte contemporanea. Ne ho parlato con uno di loro, Dario Colacicco, un agricoltore appassionato di cultura
Da Galway, capitale europea della cultura 2020, andando di birra in birra, sognando le Aran e il Connemara.
La prima audioguida Lovely Planet del 2020 nella prima capitale europea della cultura, Fiume.
ALTOFEST MATERA BASILICATA 2019edizione speciale – ABITARE FUTUROIdeazione e cura TeatrInGestAzioneDirezione Artistica Gesualdi / TronoDramaturg Loretta MesitiNel programma ufficiale di Matera 2019 – tema RIFLESSIONI E CONNESSIONIDal 4 novembre all’8 dicembre, 30 artisti internazionali, con performance in 11 città, saranno ospiti dei cittadini residenti presso le comunità di 4 differenti aree della Basilicata, il Vulture, la Val d’Agri, l’Entroterra Jonico e la Collina Materana.“Abitare Futuro” è il tema che disegna il discorso di Altofest Matera-Basilicata 2019, edizione speciale progettata per Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, nel quadro del tema “Riflessioni e Connessioni”.Altofest nasce a Napoli nel 2011, ideato e curato da TeatrInGestAzione, diretto da Gesualdi | Trono, in dialogo con Loretta Mesiti.Altofest è concepito come un’opera-sistema in forma di festival, che si innesta nel tessuto socio-urbano in cui accade. E’ costruito con la partecipazione dei cittadini residenti, che ospitano nelle proprie case artisti nazionali ed internazionali.Le case diventano spazio di creazione artistica durante due settimane di residenza, e luoghi di programmazione aperta al pubblico durante i giorni del festival, accogliendo opere che sono espressione dell’arte contemporanea dal vivo, autori che sperimentano prassi ibride. L’opera d’arte irrompe nel quotidiano, lasciando emergere la parte poetica dell’esistenza.Altofest è un progetto di socialità sperimentale che si fonda sulla prossimità, sul dono, sulla cura reciproca, dando vita ad una relazione diretta tra artista e cittadino residente.Altofest inaugura un dialogo sul senso profondo dell’ospitalità, miscelando la dimensione intima e quella pubblica, predisponendo uno spazio di promiscuità tra artisti e cittadini, tendendo al superamento dei ruoli, a favore di una partecipazione corale, di un’esperienza totale che genera “relazioni inedite”.Non si tratta solo di ospitare un’opera nella propria casa, ma di lasciare che la presenza quotidiana di un artista al lavoro contamini la visione di chi abita o attraversa quello stesso spazio. L’urgenza creativa dell’artista si fonde con le necessità del suo ospite, in un dialogo che ridefinisce l’opera, i segni che la compongono, così come lo spazio abitato e gli oggetti che lo definiscono “familiare”.Il cittadino che partecipa al progetto ne è parte strutturale e fondante, non utente o destinatario, ma agente del processo; egli si prende cura dell’opera d’arte e l’artista a sua volta si prende cura del suo ospite e della sua comunità di riferimento.La prospettiva curatoriale che disegna il “fest” si origina da una meticolosa attenzione al rapporto uno ad uno fra artista e donatore, lasciando che il potenziale generativo di questo incontro possa propagarsi al sistema di relazioni entro cui ciascuno si muove: infiltrarsi attraverso i diversi strati dell’abitare.
ALTOFEST MATERA BASILICATA 2019edizione speciale – ABITARE FUTUROIdeazione e cura TeatrInGestAzioneDirezione Artistica Gesualdi / TronoDramaturg Loretta MesitiNel programma ufficiale di Matera 2019 – tema RIFLESSIONI E CONNESSIONIDal 4 novembre all’8 dicembre, 30 artisti internazionali, con performance in 11 città, saranno ospiti dei cittadini residenti presso le comunità di 4 differenti aree della Basilicata, il Vulture, la Val d’Agri, l’Entroterra Jonico e la Collina Materana.“Abitare Futuro” è il tema che disegna il discorso di Altofest Matera-Basilicata 2019, edizione speciale progettata per Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, nel quadro del tema “Riflessioni e Connessioni”.Altofest nasce a Napoli nel 2011, ideato e curato da TeatrInGestAzione, diretto da Gesualdi | Trono, in dialogo con Loretta Mesiti.Altofest è concepito come un’opera-sistema in forma di festival, che si innesta nel tessuto socio-urbano in cui accade. E’ costruito con la partecipazione dei cittadini residenti, che ospitano nelle proprie case artisti nazionali ed internazionali.Le case diventano spazio di creazione artistica durante due settimane di residenza, e luoghi di programmazione aperta al pubblico durante i giorni del festival, accogliendo opere che sono espressione dell’arte contemporanea dal vivo, autori che sperimentano prassi ibride. L’opera d’arte irrompe nel quotidiano, lasciando emergere la parte poetica dell’esistenza.Altofest è un progetto di socialità sperimentale che si fonda sulla prossimità, sul dono, sulla cura reciproca, dando vita ad una relazione diretta tra artista e cittadino residente.Altofest inaugura un dialogo sul senso profondo dell’ospitalità, miscelando la dimensione intima e quella pubblica, predisponendo uno spazio di promiscuità tra artisti e cittadini, tendendo al superamento dei ruoli, a favore di una partecipazione corale, di un’esperienza totale che genera “relazioni inedite”.Non si tratta solo di ospitare un’opera nella propria casa, ma di lasciare che la presenza quotidiana di un artista al lavoro contamini la visione di chi abita o attraversa quello stesso spazio. L’urgenza creativa dell’artista si fonde con le necessità del suo ospite, in un dialogo che ridefinisce l’opera, i segni che la compongono, così come lo spazio abitato e gli oggetti che lo definiscono “familiare”.Il cittadino che partecipa al progetto ne è parte strutturale e fondante, non utente o destinatario, ma agente del processo; egli si prende cura dell’opera d’arte e l’artista a sua volta si prende cura del suo ospite e della sua comunità di riferimento.La prospettiva curatoriale che disegna il “fest” si origina da una meticolosa attenzione al rapporto uno ad uno fra artista e donatore, lasciando che il potenziale generativo di questo incontro possa propagarsi al sistema di relazioni entro cui ciascuno si muove: infiltrarsi attraverso i diversi strati dell’abitare.
RADIO IT - TECNOLOGIAL'enfasi non manca mai quando si tratta di dare buone notizie, ma forse in questo caso è eccessiva. Perché sì, Milano è decisamente avanti nella sperimentazione del 5G, ma da qui a parlarne come di una capitale ce ne passa.Piuttosto, lo sviluppo del 5G in Italia è promettente, ma anche rischioso. Non parliamo di salute, ma delle magagne sullo stato della preparazione professionale e tecnologica che quello standard può far emergere. Insomma, c'è una buona notizia e ce n'è anche una cattiva. Ma chi vince, tra le due?Scoprilo nel podcast!Altri contenuti su www.radioit.it
RADIO IT - TECNOLOGIA L'enfasi non manca mai quando si tratta di dare buone notizie, ma forse in questo caso è eccessiva. Perché sì, Milano è decisamente avanti nella sperimentazione del 5G, ma da qui a parlarne come di una capitale ce ne passa. Piuttosto, lo sviluppo del 5G in Italia è promettente, ma anche rischioso. Non parliamo di salute, ma delle magagne sullo stato della preparazione professionale e tecnologica che quello standard può far emergere. Insomma, c'è una buona notizia e ce n'è anche una cattiva. Ma chi vince, tra le due? Scoprilo nel podcast! Altri contenuti su www.radioit.it
Episodio quasi monografico con il Vate di Bari, Saverio Alloggio, con cui condividiamo tempo prezioso nei cieli del Meridione e presso i litorali del capoluogo pugliese, a margine di visite eccessivamente frequenti a Matera. E con la partecipazione straordinaria di Lucia Massaro, Andrew Bigdeer e - in absentia - Cosimo Dr. Simoni.
Da metà gennaio Matera è Capitale Europea della cultura. E noi non potevamo non considerare un evento così importante per la cittadina lucana e tutto il Sud Italia. Analizziamo perciò in questo podcast questo evento con chi lo ha pensato nel 2014, cioè Agostino Riitano, oggi Project manager supervisor dell’Area cultura, ma già autore del dossier che ha permesso a Matera di diventare Capitale Europea della Cultura.Iscriviti a Satispay con il codice STARTMEUP e ottieni 5 euro sul tuo conto: https://www.satispay.com/promo/STARTMEUP (info e dettagli: https://static-www-satispay-com.s3.amazonaws.com/programs/SPA2018-MP0028_Welcome_Bonus_5_2018.pdf)Fai la tua donazione a Start Me Up su Patreon https://www.patreon.com/fabbrunoo Satispay https://tag.satispay.com/radiosmuContinua a leggere su http://www.radiostartmeup.it/matera-2019-appuntamento-suditalia-cultura-europa/
Da metà gennaio Matera è Capitale Europea della cultura. E noi non potevamo non considerare un evento così importante per la cittadina lucana e tutto il Sud Italia. Analizziamo perciò in questo podcast questo evento con chi lo ha pensato nel 2014, cioè Agostino Riitano, oggi Project manager supervisor dell’Area cultura, ma già autore del dossier che ha permesso a Matera di diventare Capitale Europea della Cultura.Iscriviti a Satispay con il codice STARTMEUP e ottieni 5 euro sul tuo conto: https://www.satispay.com/promo/STARTMEUP (info e dettagli: https://static-www-satispay-com.s3.amazonaws.com/programs/SPA2018-MP0028_Welcome_Bonus_5_2018.pdf)Fai la tua donazione a Start Me Up su Patreon https://www.patreon.com/fabbrunoo Satispay https://tag.satispay.com/radiosmuContinua a leggere su http://www.radiostartmeup.it/matera-2019-appuntamento-suditalia-cultura-europa/
Reporter Doc.. tutti i giorni alle 11 e in replica alle 16.00: inchieste, approfondimenti, curiosità , interviste, scoop e commenti sui fatti più importanti che riguardano il Polésine e non solo..
La Open Design School da settembre scorso ha aperto i battenti a Matera. Uno dei tre progetti che stanno preparando la strada che porterà la città lucana a essere la Capitale Europea della Cultura nel 2019. Con Rita Orlando, la responsabile del progetto facciamo il punto della situazione: quante sono le iniziative messe in campo fino ad oggi? Cosa aspettarsi dai prossimi mesi? Tutte le risposte in questo podcast. L’unica cosa che ci sentiamo di anticiparvi è la natura Open di tutto il percorso. Una caratteristica che rimarrà per il 2019 visto che il motto della manifestazione è Open Future.Le immagini, la trascrizione del podcast e i link utili sono sul sito di Start Me Up: http://bit.ly/2mSUQFO
La Open Design School da settembre scorso ha aperto i battenti a Matera. Uno dei tre progetti che stanno preparando la strada che porterà la città lucana a essere la Capitale Europea della Cultura nel 2019. Con Rita Orlando, la responsabile del progetto facciamo il punto della situazione: quante sono le iniziative messe in campo fino ad oggi? Cosa aspettarsi dai prossimi mesi? Tutte le risposte in questo podcast. L’unica cosa che ci sentiamo di anticiparvi è la natura Open di tutto il percorso. Una caratteristica che rimarrà per il 2019 visto che il motto della manifestazione è Open Future.Le immagini, la trascrizione del podcast e i link utili sono sul sito di Start Me Up: http://bit.ly/2mSUQFO
Ospiti: Luciano Castro; Tommaso Solfrini; Federico Zacaglioni
Sarà Matera a competere come Capitale Europea della Cultura nel 2019, emozione in diretta di Paolo Verri. Primi, primi: la Repubblica Ceca ha "finito" per prima il Padiglione di Expo 2015, quasi. Andrea Segre, sta per partire con il progetto Fuori Rotta.
Parata a Ravenna per la candidatura a Capitale Europea della Cultura nel 2019. Antonio Di Bella, taglia impana frigge: il pomodoro. Come sapere se con il quadro che abbiamo in soffitta si potranno pagare le tasse? Ce lo dice Massimiliano Tonelli di ArtTribune. Collegamento dal cuore del Columbus Day, vicino vicino a Bill De Blasio.
Ospiti:Enrica Puggioni per Cagliari;Raffaele Parlangeli per Lecce; Paolo Verri per Matera; Arnaldo Colasanti per Perugia; Alberto Cassani per Ravenna; Pierluigi Sacco per Siena.
Capitale Europea della Cultura 2019: 19×19, incontri sul territorio per la candidatura dell’Alto Adige insieme a Venezia e il Nordest Sono partiti lo scorso dicembre gli incontri 19×19 sul territorio per coinvolgere la cittadinanza, le associazioni e il mondo delle imprese nella sfida lanciata dall’Alto Adige con Venezia e il Nordest per aggiudicarsi il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019. Capitale Europea della Cultura 2019 :: ascolta tutti i contributi audio relativi alla candidatura 2019 - comunicazione sul territorio provinciale :: Capitale della cultura: 19 eventi verso il 2019 File Download (2:36 min / 2 MB)
La provincia Autonoma di Bolzano gioca un ruolo fondamentale nella corsa alla conquista, insieme a Venezia e al Nordest d’Italia, del titolo di Capitale Europea della Cultura 2019. il presente file audio è stato mandato in onda come spot informativo da diverse radio della provincia di Bolzano Comunicazione sul territorio provinciale :: Capitale della cultura: 19 eventi verso il 2019 Capitale europea della Cultura 2019 :: ascolta tutti i contributi audio relativi alla candidatura File Download (3:02 min / 3 MB)