Podcasts about meridione

Macroregion of Italy

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meridione

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Latest podcast episodes about meridione

Ottocento oscuro
Antonio Cozzolino, detto Pilone.

Ottocento oscuro

Play Episode Listen Later May 12, 2025 26:01


Nato tra le vie di Torre Annunziata e cresciuto all'ombra del Vesuvio, Antonio Cozzolino, detto Pilone, fu uno dei briganti più temuti del Meridione postunitario. Ex soldato borbonico, disertore e capo banda, guidò la sua lotta contro lo Stato unitario tra le campagne vesuviane e i monti Lattari. In questo episodio ricostruiamo la sua parabola: dalle prime violenze, alla fuga, alla morte. Buon ascolto...Nota: i primi 13 minuti sono dedicati a una rapida introduzione del contesto storico del brigantaggio; se vuoi passare direttamente alla storia di Pilone, puoi saltare al minuto 13:00.

Inside books
Il Gattopardo e I Viceré - Classici a confronto!

Inside books

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 37:20


Mettiamo a confronto due classici della letteratura italiana: Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e I Viceré di Federico De Roberto. Tematiche simili, stessa ambientazione storica e stessi protagonisti (l'aristocrazia siciliana), eppure, i due romanzi sono antitetici stilisticamente. Cosa li accomuna e li distingue? Ne parliamo in questo episodio di Inside Books. Più approfondimenti e fonti bibliografiche qui: https://ileniazodiaco.insidebooks.it/p/il-gattopardo-i-vicere-confronto-decadentismo-gotico-italia-risorgimentale 

Andata e Ritorno - Storie di montagna
Extra - Una nuova autrice dalle terre del Sud

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Feb 1, 2025 24:26


In questo episodio presentiamo Enrica: una nuova voce dalle terre del Sud.www.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Iscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic Sound

il posto delle parole
Vanessa Tonnini "Grammatica di un desiderio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 22, 2024 18:22


Vanessa Tonnini"Grammatica di un desiderio"Neri Pozzawww.neripozza.itUn esordio di feroce malinconia, che ci racconta i tumulti dell'adolescenza e la lunga strada contro il pregiudizio.Come si cresce se non si hanno parole per dire il mondo, i propri pensieri e i propri desideri? Nicaredda è nato in una famiglia di sei figli, il padre morto in miniera e la madre soffocata dai doveri e dalla fame. Gli hanno insegnato solo le poche parole necessarie a sopravvivere e, nei primi anni della sua vita, non ha sentito il bisogno di conoscerne altre. Quando però viene mandato alla solfatara, tutto per lui cambia. La nuova vita è fatta di buio, cunicoli stretti che levano il fiato e paura. È fatta anche di corpi, di ragazzi come lui, i muscoli guizzanti e lo sguardo profondo, e Nicaredda sente nascere dentro di sé qualcosa a cui non sa dare un nome. Se è nel buio soffocante della miniera che conosce il desiderio, è altrove tuttavia che le pulsioni si trasformano in gesti, l'istinto si fa sentimento. Fuggito da quel luogo di morte, lo attende una nuova prigionia. Alle Tremiti, dove il regime fascista manda al confino i dissidenti, ma anche quelli come lui, in un inverno tiepido che sembra primavera scopre un'esistenza che non è pura sopravvivenza. Perché tra le violenze e i soprusi trova spazio anche un'idea di futuro. E perché su quell'isola scordata dal mondo incontra Ruggero, e i pensieri confusi diventano parole, la paura lascia filtrare il coraggio. Lontani da tutto, la disparità tra loro, il figlio orfano di un minatore e il gentiluomo di nobile stirpe, non esiste. Esiste solo una felicità che possono provare a immaginare.Mi venni a sedere di fronte a te, cercando il tuo sguardo. Ecco l'individuo che stavo diventando. Un uomo che aveva così tanta paura da divenire coraggioso.In un Meridione ancestrale, tra i primi del Novecento e gli anni Settanta, un romanzo di formazione sentimentale sulla scoperta del desiderio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Fiera del Levante, Meloni in video: “Il Sud locomotiva d'Italia, non una zavorra”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 28, 2024 1:14


Si è inaugurata oggi la Fiera del Levante. All'appuntamento ha partecipato anche Giorgia Meloni che ha mandato un video messaggio: “La Fiera del Levante è un'istituzione, per Bari, la Puglia, il Sud e l'Italia intera” ha detto la Presidente del Consiglio, aggiungendo: “È una manifestazione che ha attraversato la storia nazionale, raccontando l'evoluzione del nostro sistema economico e imprenditoriale”.

Inglorious Globastards - IL PODCAST
La Sceneggiata sulla Zona Economica Speciale al Sud

Inglorious Globastards - IL PODCAST

Play Episode Listen Later Aug 4, 2024 64:24


Mentre in paesi come la Polonia, per non parlare della #cina o di #dubai, le Zone Economiche Speciali sono state un motore della crescita, la #ZES unica creata nel nostro Sud appare come una tragica sceneggiata messa in piedi da mediocri guitti.Invece di adottare le best practices internazionali il governo #meloni ha messo in piedi una struttura insufficiente, basata a Roma, quindi lontana dai luoghi che dovrebbe servire e con una dotazione di risorse assolutamente ridicola.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
9515 - Michele Spadaro è il nuovo chef di Ristorante Pashà

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jul 2, 2024 3:36


Michele Spadaro è il nuovo chef del ristorante una stella Michelin Pashà di Conversano. Classe 1998, originario di Modica, Spadaro (fino a ieri chef de partie del Pashà) nell'ultimo anno ha collezionato premi, riconoscimenti ed esperienze di rilievo. Sarà affiancato dal Sous Chef Cosimo Colucci, giovanissimo pugliese di ritorno da un'esperienza come Chef de Partie nel tristellato Cocina Hermanos Torres di Barcellona.A marzo 2024, Spadaro si è aggiudicato il titolo di EmergenteChef 2024 (prima volta per uno chef del sud Italia) con un menù sorprendente che celebrava l'essenza dei territori pugliesi e siciliani. Da maggio è parte del neonato culinary board di Pescaria, insieme agli chef Peppe Guida e Maria Cicorella. Pochi giorni fa ha ricevuto il premio “Rising Star” durante l'evento Most Powerful Chef di Forbes che radunava i 25 chef più importanti in Italia, con la seguente motivazione: “appassionato sostenitore della cucina del Meridione, è l'astro nascente della cucina italiana con la sua filosofia semplice e legata alle radici”.

Focus economia
La classifica degli sprechi

Focus economia

Play Episode Listen Later May 17, 2024


La classifica del risparmio in Italia: i biellesi primi, milanesi dodicesimi, romani sessantesimiIl Centro Studi Guglielmo Tagliacarne ha stilato la classifica delle province italiane con la maggiore propensione al risparmio. I biellesi si posizionano al primo posto con una propensione al risparmio del 15,4% del proprio reddito disponibile nel 2022. Seguono gli abitanti di Vercelli (13,8%) e Asti (13,1%). Mentre sul fronte opposto, a Ragusa, Crotone e Siracusa le famiglie riescono a mettere da parte solo il 4,6% del loro reddito. Bisogna scorrere fino all'undicesimo posto occupato da Genova, per trovare la prima Città metropolitana per propensione a risparmiare, seguita in dodicesima posizione da Milano. Roma, invece, si colloca in 60esima posizione, per quanto in recupero di quattro posizioni rispetto al 2019. Napoli è al 78esimo posto. Ma guardando alla classifica del risparmio delle famiglie in valori assoluti, Milano è in cima, rincorsa da Roma e Torino. Nel complesso, al Nord ovest la popolazione mostra una maggiore capacità di risparmio (10,8%), contro una media nazionale dell'8,4%, con picchi dell'11,1% in Piemonte, tallonato dalla Lombardia (10,8%) e dall'Emilia Romagna(10,1%), che scalza la Liguria scivolata in quarta posizione rispetto al 2019. A fare più fatica ad accantonare un piccolo gruzzoletto per il futuro sono, invece, i residenti nel Mezzogiorno, anche a motivo delle minori entrate, e nelle città metropolitane dove probabilmente pesa il maggiore costo della vita. La geografia del risparmio conferma dunque le distanze tra il Settentrione e il Meridione, frutto in primo luogo della diversa entità del reddito disponibile. Nelle prime 20 posizioni della classifica provinciale della propensione al risparmio degli italiani ben 19 sono del Nord. Mentre sul fronte opposto ben 18 province del Sud occupano le ultime 20 posizioni della graduatoria. Tuttavia, nel Mezzogiorno ben 16 province registrano un recupero di posizioni nel ranking per propensione al risparmio rispetto al 2019, tra cui spiccano i casi di Bari e di Matera, entrambe con un recupero di sette posizioni. Dall'indagine emerge che è nella provincia minore che si registra la maggiore propensione al risparmio, così nelle prime dieci posizioni della relativa graduatoria troviamo Biella, Vercelli, Asti, Modena, Varese, Alessandria, Pavia, Novara, Piacenza, Cremona, vale a dire province che nella maggioranza dei casi non superano i 400.000 abitanti. Anche Istat, lo scorso mercoledì, ha certificato che tra il 2019 e il 2023, il reddito disponibile delle famiglie a prezzi correnti è cresciuto del 13,5%. A prezzi costanti è, invece, diminuito dell'1,0% rispetto al 2019. Il mantenimento del volume dei consumi nonostante la riduzione del potere d'acquisto ha comportato una riduzione della propensione al risparmio fino al 6,3% del 2023, contro l'8,1% del 2019 e il picco raggiunto nel 2020 nel primo anno della pandemia. Ne parliamo con Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne.

Focus economia
La classifica degli sprechi

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 16, 2024


Dalla Roma-Lido alla Pinerolo-Torino: ecco le linee ferroviarie peggiori d ItaliaI nodi sono sempre quelli. Ritardi, convogli vecchi e lenti, e un divario sempre più forte tra Nord e Sud su qualità e quantità del trasporto su ferro. Il nuovo report Legambiente di Pendolaria, presentato a Reggio Calabria il 14 febbraio, racconta di un grande dimenticato , il Mezzogiorno: qui le corse dei treni regionali e l età media dei convogli sono ancora distanti dai livelli del resto d Italia. Una costola importante dell indagine è quella che indica le 12 linee ferroviarie peggiori 2024. Oltre alle quattro del Meridione (ex linee circumvesuviane, la linea Catania- Caltagirone-Gela, la linea Jonica, la tratta Barletta-Trani-Bari), ci sono anche: la Roma-Lido, la Roma Nord, la Milano-Mortara, la Genova-Acqui-Asti (che vede ancora 46 km di binario unico sui 63 totali), la Verona-Rovigo, e come new entry la Ravenna-Bologna, la Pinerolo-Torino (linea tra le piemontesi con il maggior numero di utenti all anno, è al tempo quella che registra ritardi e soppressioni a livello di servizio ferroviario metropolitano) e il suo proseguimento Pinerolo-Torre Pellice la cui riattivazione del servizio, sospeso nel 2012, era incluso nel contratto per il servizio ferroviario metropolitano siglato dalla Regione e RFI nel 2019, ma la procedura è ancora ferma alla fase progettuale; la Grosseto-Siena dove permangono ancora rallentamenti e disagi per i viaggiatori. Ne parliamo con Gabriele Nanni, geografo, è curatore del rapporto annuale sul trasporto ferroviario "Pendolaria", lavora presso l'ufficio scientifico nazionale di Legambiente.

Pagella Politica Podcast
La crisi senza fine dell'ex Ilva

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Feb 9, 2024 16:23


Dal 2012 a oggi l'acciaieria di Taranto continua a essere un problema irrisolto, nonostante siano passati 12 anni e otto governi. Ma da dove parte la crisi politica dell'ex Ilva?Ripercorriamo le ultime tappe di questa storia e proviamo a capire quali sono i possibili sviluppi futuri.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink Utili Storia politica della crisi dell'ex IlvaCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Metal, anxiety, guitar, tension, depression, sadness” di R-regionCREDIT FOTO: ANSA

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
8494 - Presenze turistiche in ripresa nel 2023, ma il Sud va a rilento. Le stime CST per Assoturismo Confesercenti

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Feb 7, 2024 2:17


Il turismo italiano torna a correre: secondo le stime di CST per Assoturismo Confesercenti, il 2023 ha chiuso con oltre 445 milioni di presenze, segnando un'accelerazione del +8,1% sull'anno precedente e superando i livelli pre-pandemia. Ma è una ripresa a velocità differenziate: nel Meridione e nelle Isole, infatti, l'incremento delle presenze dovrebbe fermarsi a +4,4%. Un ritmo di crescita sostanzialmente dimezzato rispetto alla media nazionale.

LeoniFiles  - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Il Sud che produce, con Salvio Capasso (Centro Studi SRM) - LeoniFiles, le interviste

LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)

Play Episode Listen Later Nov 17, 2023 34:37


Buone notizie per il Sud!L'indagine sulle imprese meridionali dell'Osservatorio Ripresa e Resilienza del Mezzogiorno del Centro studi SRM evidenzia dati sorprendenti sulla loro propensione agli investimenti innovativi e all'internazionalizzazione LEGGI GRATIS IL RAPPORTO SRM Ce li racconta Salvio Capasso, Responsabile ricerche per il Centro studi SRM, in una nuova intervista Leonifiles con Carlo Amenta________________ Feelin Good by Kevin MacLeod Link: https://incompetech.filmmusic.io/song/3744-feelin-goodLicense: https://filmmusic.io/standard-license

Ultim'ora
Isetta "NTT DATA investe nello sviluppo del Sud"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 10, 2023 1:11


SALERNO (ITALPRESS) - "NTT DATA investe da sempre e continuerà a farlo nello sviluppo del Meridione d'Italia, una macroregione ricca d'opportunità e un bacino straordinario di giovani talenti da valorizzare. La sede di Salerno si incastra perfettamente in questa nostra strategia che si è consolidata nel tempo e che vede investimenti strutturali e sostenibili nella formazione per creare un'occupazione in loco che sia duratura e competitiva, anche per contrastare la fuga all'estero di competenze strategiche per il nostro Paese". Lo dice Luca Isetta, Chief Operating Officer di NTT DATA, in occasione del collegamento alla rete in fibra ottica di Open Fiber dello storico complesso conventuale di San Michele a Salerno.col/fsc/gtr

Ultim'ora
Isetta "NTT DATA investe nello sviluppo del Sud"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 10, 2023 1:11


SALERNO (ITALPRESS) - "NTT DATA investe da sempre e continuerà a farlo nello sviluppo del Meridione d'Italia, una macroregione ricca d'opportunità e un bacino straordinario di giovani talenti da valorizzare. La sede di Salerno si incastra perfettamente in questa nostra strategia che si è consolidata nel tempo e che vede investimenti strutturali e sostenibili nella formazione per creare un'occupazione in loco che sia duratura e competitiva, anche per contrastare la fuga all'estero di competenze strategiche per il nostro Paese". Lo dice Luca Isetta, Chief Operating Officer di NTT DATA, in occasione del collegamento alla rete in fibra ottica di Open Fiber dello storico complesso conventuale di San Michele a Salerno.col/fsc/gtr

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio
#271 - L'impaccagione di Oberdan e guerre doganali

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio

Play Episode Listen Later Nov 9, 2023 10:34


In questa lezione proseguiamo nello sforzo di portare alla luce l'incongruenza dell'entrata dell'Italia nella Triplice Alleanza, e lo facciamo richiamando la storia del primo martire dell'irredentismo giuliano, Guglielmo Oberdan, mandato al patibolo dall'imperatore Francesco Giuseppe nello stesso momento in cui veniva siglata l'alleanza fra Austria e Italia. Ma l'uscita del nostro Paese dall'asse francese, colonna portante dell'età risorgimentale, produce altri effetti negativi, primo fra tutti lo scoppio di una guerra doganale proprio con la Francia, che smetterà di acquistare prodotti italiani mandandoli fuori mercato con l'imposizione di dazi stellari. Ne paga le spese soprattutto il Meridione, mentre al governo si lavora perché l'alleanza con la Germania di Bismarck si traduca anche in un rapporto commerciale tale da compensare le perdite subite nell'interscambio con i partner di un tempo. In questi anni muoiono Vittorio Emanuele II, Mazzini e Garibaldi; Cavour è morto da tempo: ormai il Risorgimento sembra un tempo lontano... --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/stefano-dambrosio5/message

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/madmike3/message

Squarci di Storia
La Disfida di Barletta (feat. Zhistorica)

Squarci di Storia

Play Episode Listen Later Sep 18, 2023 24:09


Barletta, 13 febbraio 1503: sullo sfondo di un Meridione conteso tra Francia e Spagna, tredici cavalieri italiani e tredici cavalieri francesi si affrontano in un'epica disfida per difendere il proprio onore. A prendervi parte, alcuni dei campioni più valorosi allora in circolazione. Resa celeberrima dal romanzo di Massimo D'Azeglio Ettore Fieramosca (1833) e ricordata ancora oggi ogni anno con una splendida rievocazione storica, la Disfida di Barletta ha rappresentato uno degli episodi fondativi dello spirito patriottico risorgimentale. In questa puntata, frutto della collaborazione tra Squarci di Storia e Zhistorica, abbiamo ricostruito la storia che sta dietro al mito.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Il Cdm approva il dl Caivano, subito un commissario, Meloni: “Ci mettiamo la faccia”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 8, 2023 1:33


Il Consiglio dei ministri ha approvato il dl Caivano e il dl Sud. Nel primo testo sono previste nuove misure contro la criminalità minorile, nel secondo incentivi per lo sviluppo del Meridione.

Inglorious Globastards - IL PODCAST
Il Sud deve diventare una Zona Economica Speciale?

Inglorious Globastards - IL PODCAST

Play Episode Listen Later Aug 24, 2023 34:58


Le Zone Economiche Speciali sono dei territori dove le attività economiche godono di un regime più favorevole in termini di fiscalità, regolamentazioni, permessi vari e burocrazia più spedita. Ve ne sono di vari tipi in tutto il mondo e una vasta letteratura ne ha analizzato gli effetti nel corso dei decenni. Quelle più famose vennero create in Cina dopo la morte di Mao, ma ve ne sono dozzine anche in tanti altri paesi, per esempio a Dubai dove hanno dato un'impulso straordinario alla crescita dell'Emirato. Anche in Italia vi sono una manciata di ZES che però difficilmente possono essere considerate un successo, per una pletora di motivi. Con Nicola Rossi esaminiamo la proposta di trasformare tutto il Meridione d'Italia in una Zona Economica Speciale, che la Commissione Europea ha di fatto già avallato.

Settimana Grezza
La riscossa del meridione

Settimana Grezza

Play Episode Listen Later Jul 5, 2023 6:24


Oggi per andare da Bari a Napoli in treno serve circa mezz'ora in meno. Si possono prendere i treni da Bari a Caserta e da lì la coincidenza fino a Napoli: con la prima corsa della giornata, la più adatta per i pendolari, servono 3 ore e 38 minuti. Esistono anche altri collegamenti privati più rapidi. Flixbus, un servizio di autobus low cost, ha 11 corse al giorno da Napoli a Bari e viceversa con tempi di percorrenza che vanno da 2 ore e 50 minuti a poco più di tre ore.

Antropoché?
104 - Transfemminismo meridionalista. Con Claudia Fauzia

Antropoché?

Play Episode Listen Later May 31, 2023 59:20


In questa puntata vi porto un'ospite che era da tanto che volevo avere in puntata. Claudia Fauzia è il volto dell'associazione "La Malafimmina" e insieme abbiamo fatto una splendida conversazione per parlare di intersezionalità. La Malafimmina:IG: https://www.instagram.com/la.malafimmina/Shop: https://lamalafimmina-femminismosiculo.myshopify.com/Se volete supportare il podcast potete donare un caffè simbolico alla pagina ko-fi:https://ko-fi.com/antropoche IG: @antropocheSito: https://www.antropoche.com/

LeoniFiles  - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
Perchè il Sud non cresce? Con Guglielmo Barone (UniBo) - Leonifiles

LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)

Play Episode Listen Later Mar 10, 2023 29:55


Perchè il Sud Italia non cresce? Quali sono stati gli effetti dei molteplici piani di aiuti per l'economia del Mezzogiorno?Ce lo spiega Gugliemo Barone, professore di economista politica presso l'Università di Bologna, in una nuova intervista per Leonifiles, condotta da Carlo Amenta________________Feelin Good by Kevin MacLeod Link: https://incompetech.filmmusic.io/song/3744-feelin-goodLicense: https://filmmusic.io/standard-license

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farv (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Un capitolo extra per questa rassegna necessario a presentare l'opera postuma di Germi poi diretta da Mario Monicelli ovvero "Amici Miei". Classico del cinema italiano e per molti film che determinò la fine della Commedia all'Italiana, "Amici Miei" è un'opera che parla del grigiore della vita in contrasto con l'entusiasmo fanciullesco di un gruppo di simpatiche canaglie decise a combattere lo squallore della loro esistenza e la morte stessa.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farv (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Ultimo film da regista di Germi e ultimo tassello (o quasi) di una filmografia molto variegata. "Alfredo Alfredo" è la storia di un uomo alquanto passivo che vuole solo trovare la donna della sua vita. Ma forse tale ricerca non è che l'inizio di un percorso che renderà l'impiegato Alfredo felice e realizzato.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farv (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. La carriera di Germi sta per concludersi e il regista si concede un film leggero che vuole mettere a confronto due mondi completamente agli antipodi: quello televisivo e quello reale. Accompagnate Gianni Morandi in questo romantico viaggio che è "Le castagne sono buone". O quantomeno rilassatevi e guardatevelo.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Sulle montagne c'è un giovane pastore che vede il suo mondo cambiare. In meglio? A voi scoprirlo. Gli anni '60 stanno per concludersi ma sono ancora molto "musicali" e Germi contribuisce a lanciare Adriano Celentano al cinema. Il risultato è "Serafino", un film simpatico e innocuo ma forse non particolarmente memorabile.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Ispirandosi apparentemente alla vera storia di Vittorio De Sica, Germi ci offre uno dei suoi film più controversi e forse l'ultimo titolo davvero interessante della sua carriera ormai sul viale del tramonto. Affiancato da un protagonista di tutto rispetto come Ugo Tognazzi, Germi decide di osare e ci offre il beffardo "L'Immorale".

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Uno dei titoli più noti della Commeda all'Italiana degli anni '60, il film che fece litigare Pietro Germi e Luciano Vincenzoni, una sorta di antenato di "Amici Miei". Quali siano le ragioni, "Signore & Signori" rimane uno dei titoli più noti della filmografia di Germi e un titolo di riferimento della produzione cinematografica italiana dell'epoca.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Reduce dal grande successo di "Divorzio all'italiana", Germi decide di salutare definitivamente il suo amato/odiato Meridione ed ecco quindi "Sedotta e abbandonata". Un film che consegna al pubblico l'ennesimo tassello della filmografia di Germi, deciso a mostrare tutti i lati contradditori e ipocriti di un paese che vive delle sue regole e che non tiene conto dei desideri e i sogni di alcuni suoi abitanti.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Dopo tanti drammi, Germi inaugara una nuova fase delle sua carriera apparentemente più "leggera" e di grande successo. Ecco quindi che gli anni '60 hanno inizio con uno dei suoi film più noti e amati, nonché uno dei titoli più amati della cosiddetta Commedia all'Italiana. Ecco a voi quindi "Divorzio all'italiana"!

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Cambiamo genere e passiamo al poliziesco. Stavolta Germi si cala nei panni di un commissario deciso a risolvere un "maledetto imbroglio" che non deve rimanere tale.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Dopo "Il ferroviere", Germi rincara la dose e ci offre il contestato ma intenso dramma sentimentale con protagonista lo stesso regista alle prese con una tresca potenzialmente pericolosa per il benessere della sua famiglia. Ecco a voi "L'uomo di Paglia".

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Ha inizio uno dei periodi più delicati ma anche fortunati della carriera di Germi. Il regista decide di raccontare un "tipico" dramma umano, facendoci immergere nell'esistenza di un uomo complicato e testardo ma che non può combattere all'infinito il progresso e il tempo.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Amico Mio: Gelosia e Guerra 1915-1918 (da Amori di Mezzo Secolo)

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Oct 17, 2022 13:39


Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. A questo giro ci concediamo una doppietta. Il primo film, "Gelosia", è basato su "Il marchese di Roccaverdina" di Capuana ed è un dramma psicologico crudo e sinistro. Il secondo titolo della puntata è uno degli episodi che compongono il film "Amori di Mezzo Secolo", pellicola incentrata sui vari modi di vivere l'Amore durante gli inizi del XX Secolo.

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Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Prima incursione di Germi nella commedia. Partendo dall'omonima pochade, "La presidentessa" è una gradevole e divertente commedia degli equivoci che può vantarsi un abile regista dietro la macchina da presa e di un gruppo di attori e attrici impeccabili.

Focus economia
Fotovoltaico, impianti aziendali fermi per i mancati allacci

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 6, 2022


Abbiamo 12 impianti fotovoltaici installati da mesi sui tetti dei nostri supermercati nelle province di Livorno, Grosseto e Massa Carrara, per una potenza complessiva di 1.580 Kw - spiega Piero Canova, direttore generale di Unicoop Tirreno - che però non possono funzionare perché non vengono allacciati alla rete elettrica: sono ritardi inaccettabili, tanto più in un momento di emergenza come questo». Il caso più clamoroso è quello di Castiglion della Pescaia (Grosseto), dove la pratica con E-Distribuzione è stata avviata il 12 novembre 2011 e quella con l'Agenzia delle Dogane, che deve rilasciare la licenza di esercizio, è partita il 5 aprile 2022. Da allora - e sono passati quasi sei mesi - l'impianto aspetta l'allaccio. Situazione simile nel supermercato di Bagno di Gavorrano, dove la pratica con E-Distribuzione risale al dicembre 2021 e quella con l'Agenzia delle Dogane al luglio scorso. Proprio ieri in serata, l'Agenzia delle Dogane ha comunicato a Unicoop che sono pronte le licenze per Bagno di Gavorrano e Castiglione della Pescaia. Ne parliamo proprio con Piero Canova, direttore generale Unicoop Tirreno. Nessuno vuole più lavorare. Imprenditore non trova operai "Offro 2mila euro al mese, ma nessuno risponde". È quello che ha denunciato qualche giorno fa l'imprenditore 38enne Elia Stevanato, presidente della Stevanato Prodotti e Lavori Speciali Srl di Salzano (Venezia). Le posizioni cercate sono 10 e tutte per la stessa mansione ovvero: operai nell edilizia e nei lavori stradali. Vanno bene anche senza esperienzapurché siano sotto i 45 anni. Al contrario vanno bene anche più anziani. E nonostante la paga promessa solo 2 persone hanno accettato finora. Ma quanta fatica per trovarle. Stevanato: "Mi dicono: voglio essere a casa alle cinque, voglio andare in palestra, devo uscire con la morosa. Così ho deciso di rivolgermi ai giovani del Sud. La maggior parte dei nostri dipendenti viene da lì. Ne parlano male, ma nel Meridione c'è gente che ha voglia di lavorare. Approfondiamo il tema proprio con Elia Stevanato, Presidente della Stevanato Prodotti e Lavori speciali srl. Sindaci, per caro bollette serve una svolta: pericolo città spente e trasporti fermi I comuni da qui a fine anno rischiano di dover fermare i tram, tenere parti delle città al buio, spegnere completamente le luci sui monumenti e razionare i riscaldamenti a causa di bollette dell'energia troppo salate. Per questo il delegato alla finanza locale dell'Anci, Alessandro Canelli, torna a chiedere il supporto del governo centrale: "Contro il caro bollette come comuni chiederemo al prossimo Governo, una volta insediato, uno stanziamento di 200 milioni da inserire nel dl aiuti quater, poi in legge di bilancio chiederemo lo stanziamento di 800 milioni che potranno valere anche per il 2023 per le situazioni più critiche dei bilanci comunali. Da qui al varo del nuovo governo prepareremo un pacchetto di misure anche tecnico-contabili per fermare il calo delle entrate dei comuni previsto per il 2023 e per far fronte al perdurare dell'incremento dei costi energetici". Ne parliamo con Alessandro Canelli, delegato Anci alla Finanza locale e sindaco di Novara.

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Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. 1863, Melfi. Una compagnia di bersaglieri guidati dal capitano Giordani si preparano a reprimere i briganti che popolano la zona. E questo è solo l'inizio per questo "western italiano" in cui Germi decide di raccontare un pezzo di storia guardando al cinema di John Ford e confermando il suo complesso rapporto con il Meridione Italiano.

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Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Una rapina. Quattro rapinatori. Quattro disperati che vogliono solo costruirsi una vita. "La città si difende" è il sofferente resoconto dell'esistenza di un gruppo di perdenti schiacciati dalla vita e da un paese che li ha dimenticati o peggio discriminati a prescindere.

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Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Prima fu "Cuori negli abissi" di Nino Di Maria e poi arrivarono un soggetto e una sceneggiatura firmati da Germi, Tullio Pinelli e Federico Fellini. Il risultato è una drammatica Odissea umana che di nome fa "Il Cammino della Speranza". Un cammino effettivamente c'è. Per quanto riguarda la Speranza...Beh, a voi scoprire quanta ce n'è.

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Dramma e commedia. Neorealismo e satira. Cinismo e tenerezza. Settentrione e Meridione. Tutti elementi apparentemente contraddittori ma che caratterizzano la ricca filmografia del regista e sceneggiatore Pietro Germi. Preparatevi quindi a una rassegna a volte tragica e a volte ironica utile a farvi (ri) scoprire la curiosa e affascinante figura di un uomo di Cinema a suo tempo criticato e discusso ma che ha segnato in maniera indelebile il nostro paese. Basato su "Piccola Pretura", Germi racconta una storia ambientata nel suo amato e odiato Meridione e con protagonista un giovane magistrato deciso a fare la differenza in una terra dominata dalla violenza e l'omertà. E quindi "In Nome della Legge" recuperate questo film!

il posto delle parole
Maria Giuseppina Muzzarelli "Le vie italiane della seta"

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Play Episode Listen Later Jul 8, 2022 28:24


Maria Giuseppina Muzzarelli"Le vie italiane della seta"Il Mulino Editorehttps://www.mulino.it/Festival del Mondo Antico, RiminiVenerdì 15 Luglio, ore 21.30Come limitare i lussi e mantenere il consenso. Una testimonianza dal medioevoMaria Giuseppina Muzzarelli, introduce Antonella SambriQuella della seta, nel nostro paese, è una storia di ideazioni e di sperimentazioni, dove si uniscono naturalità, capacità tecnica, sacrificio e gusto per la bellezza: il cuore del «made in Italy»Un lunghissimo filo di seta collega idealmente, sin dall'XI secolo, il Sud con il Centro e il Nord Italia, l'Est con l'Ovest, Bisanzio con Palermo e Catanzaro, Lucca con Genova e Venezia e poi con Bologna, Firenze, Milano. L'itinerario lungo le vie italiane della seta parte dal Meridione dove la seta arrivò da Bisanzio, a sua volta giuntavi dalla Cina. Dobbiamo ai Bizantini l'avvio della coltivazione del gelso e l'allevamento del baco in Calabria, attorno all'anno Mille, e agli Arabi la tessitura serica in Sicilia, attestata nel XII secolo. L'arte della seta approdò poco dopo a Lucca, dove nel tempo conversero abili filatori e tessitori e da cui altrettanti ne partirono, ingaggiati da altre città attratte dalla produzione di un bene tanto prezioso quanto ben remunerato. Broccati, velluti, veli ornarono corti e residenze d'Europa, facendo della produzione serica italiana un'eccellenza.Maria Giuseppina Muzzarelli ha insegnato Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda nell'Università di Bologna. Con il Mulino ha pubblicato «Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo» (20082), «Il denaro e la salvezza» (2001), «Pescatori di uomini» (2005), «Un'italiana alla corte di Francia. Christine de Pizan, intellettuale e donna» (20172), «Breve storia della moda in Italia» (20142), «A capo coperto. Storie di donne e di veli» (20182), «Le regole del lusso. Apparenza e vita quotidiana dal Medioevo all'età moderna» (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Rocco Pinto "Lungomare di libri"

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Play Episode Listen Later Jul 1, 2022 11:13


Rocco Pinto"Lungomare di libri"da venerdì 1° a domenica 3 luglio, BariDa venerdì 1 a domenica 3 luglio torna a Bari per il secondo anno “Lungomare di libri”, la manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo pugliese in una grande libreria a cielo aperto – grazie alla presenza di numerosi librai ed editori – e in un crocevia di incontri con autrici e autori da tutta Italia. Lezioni magistrali, presentazioni editoriali, convegni, incontri, momenti di approfondimento, attività per bambine e bambini, consigli di lettura e reading si alterneranno nell'arco di tre giorni dal pomeriggio alla sera, portando il libro e la riflessione nei luoghi simbolo della città di Bari, dal borgo storico al lungomare, da Largo Vito Maurogiovanni, al Fortino Sant'Antonio fino al Teatro Margherita. E sulla Muraglia, nel tratto compreso tra piazza del Ferrarese e il Fortino, torna il caratteristico serpentone con le casette/librerie. “Leggere il Mondo” sarà il tema su cui ruota il palinsesto degli appuntamenti di questa seconda edizione, per affermare quanto la lettura sia il modo migliore per capire il presente e guardare al futuro, quanto il libro rappresenti una bussola fondamentale per guidarci in tempi difficili, caratterizzati in particolare dalle crisi ambientale e pandemica, a cui si è aggiunta una guerra scoppiata nel cuore dell'Europa. Tra gli ospiti attesi: il teologo Vito Mancuso, con una lectio magistralis dedicata alla necessità di una nuova utopia per l'Occidente, anche alla luce della tragica guerra in Ucraina; lo storico Luciano Canfora, con una lezione sulle ragioni della pace in un mondo contemporaneo trafitto da conflitti in ogni parte del globo; la giornalista Valentina Petrini, con il lavoro di inchiesta e riflessioni Il cielo oltre le polveri. Storie, tragedie e menzogne sull'Ilva (Solferino), che porta alla luce le storie di tanti lavoratori e le vite spezzate di operai, donne e bambini; l'ex Ministro della Giustizia Claudio Martelli con Vita e persecuzione di Giovanni Falcone (La nave di Teseo), in cui cerca di fare luce su aspetti poco noti della vita del magistrato, come le ostilità da parte di colleghi, giornalisti e politici; Valeria Parrella che dopo Almarina (Einaudi), candidato Premio Strega 2021, lascia le tematiche femminili e con il nuovo libro La Fortuna (Feltrinelli) scrive un romanzo storico ambientato durante l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.; Chiara Tagliaferri, autrice insieme a Michela Murgia dei libri e podcast Morgana (Storielibere), a Bari con il suo romanzo Strega comanda colore (Mondadori) sulla realizzazione delle proprie aspirazioni; Francesca Cavallo, coautrice del best seller Storie della buona notte per le bambine ribelli, ora in libreria con Ho un fuoco nel cassetto (Salani) sulla libertà di essere ed esprimere se stessi al di là di pregiudizi e razzismo; Paolo Rumiz e il suo Canto per l'Europa (Feltrinelli), che parte dalle origini mitiche del Vecchio continente per confrontarsi con le scottanti questioni di oggi tra migrazioni, secessioni, conflitti, turismo di massa; Giorgio Scaramuzzino e lo spettacolo per bambini Questa zebra non è un asino su un'amicizia profonda, che nemmeno la guerra potrà scalfire; Alessandro Vanoli e la sua Storia del mare (Laterza) narrata attraverso la geologia, i popoli che hanno abitato le coste, le scoperte, le guerre, i miti; Giovanna Casadio e il Diario di bordo dei sindaci. Le città nella pandemia (Treccani) sugli amministratori locali che attraverso la lotta al Coronavirus hanno ritrovato un nuovo senso di fare politica.Tra gli altri appuntamenti in calendario: il convegno Leggere il Sud, per comprendere le ragioni profonde delle differenze nella diffusione della lettura tra Settentrione e Meridione; le presentazioni delle ultime novità dell'editoria della Puglia, organizzate grazie a APE - Associazione Pugliese Editori; i percorsi di lettura Ponti e notti di pace, a cura dell'Assessorato al Welfare, la rete di Bari Social Book e la rete territoriale dei servizi educativi. Il programma completo con tutti gli ospiti, gli editori, i librai e gli incontri è consultabile sui siti: comune.bari.it e salonelibro.it. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
Perché gli italiani sono ancora divisi: storia del Meridione - Alessandro Barbero

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Jun 21, 2022 31:51


Ancora oggi il banditismo e il brigantaggio nella società del meridione dopo l'Unità presentano aspetti controversi e poco studiati: tra questi, anche numerose vicende di donne con ruoli di spicco. Intervengono Pino Aprile, Alessandro Barbero, Giordano Bruno Guerri, Arrigo Petacco, Lucy Riall. Coordina Gennaro Sangiuliano. Evento èStoria 2013 - fonte: https://www.youtube.com/watch?v=lpIIMwT4mCQ --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
I danni della Storia - Alessandro Barbero ft. Nietzsche

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Jun 12, 2022 82:45


Alessandro Barbero affronta un viaggio nel flusso della Storia. Partendo dalla "Seconda inattuale" di Nietzsche e l'ipertrofia storica giungendo alla classe politica contemporanea, dall'utilità della suddivisione della storia in epoche al rapporto Storia-Economia.L'incontro è condotto da Giuseppe Piccione, referente di RadioSiciliani, la radio scolastica del liceo scientifico di Catanzaro.Canale YouTube: Radio Liceo Siciliani - RLS Fonte: https://youtu.be/ifq6qwOZPu8 Instagram: @radiosiciliani --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Nelle scuole italiane già accolti oltre 8.800 esuli ucraini. Ma servono fondi

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Mar 31, 2022 8:42


Profughi dell'Ucraina, il punto del ministro dell'Istruzione Bianchi: 8.885 giovani e giovanissimi già accolti e inseriti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Ma il problema riguarda il prossimo anno scolastico: con numeri in crescita serviranno risorse aggiuntive per poter garantire la scuola a tutti gli esuli in arrivo. Inapp: da contratto part-time rischio povertà più alto. L'allarme della Corte dei conti: il Pnrr italiano a rischio perché mancano i progettisti (soprattutto presso gli Enti locali del Meridione).

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Nelle scuole italiane già accolti oltre 8.800 esuli ucraini. Ma servono fondi

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Mar 31, 2022 7:57


Profughi dell'Ucraina, il punto del ministro dell'Istruzione Bianchi: 8.885 giovani e giovanissimi già accolti e inseriti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Ma il problema riguarda il prossimo anno scolastico: con numeri in crescita serviranno risorse aggiuntive per poter garantire la scuola a tutti gli esuli in arrivo. Inapp: da contratto part-time rischio povertà più alto. L'allarme della Corte dei conti: il Pnrr italiano a rischio perché mancano i progettisti (soprattutto presso gli Enti locali del Meridione).

That's Y - Generazioni al Lavoro!
"Generazione di Southworkers" con Elena Militello Associazione South Working [Generations Defiance]

That's Y - Generazioni al Lavoro!

Play Episode Listen Later Feb 17, 2022 28:11


Perché i giovani preferiscono lavorare da dove desiderano? Come possono essere valorizzati i territori periferici, ma soprattuto quelli nel Meridione?Con Elena Militello, ricercatrice, attivista e Presidente dell'Associazione South Working, impariamo a conoscere le sfide e le motivazioni che portano le nuove generazioni a lavorare DAL Sud e considerare il Sud come tutti i territori periferici che sono lontani dalle grandi metropoli.Conosciamo le rivoluzioni copernicane che possono cambiare e innovare le infrastrutture digitali, di mobilità e sociali a partire proprio dai south worker e dal modello di coesione territoriale che può cambiare anche gli approcci delle generazioni più adulte di imprese e lavoratori.Approfondimenti: www.southworking.orgSPECIAL GUEST PLAYLIST (https://spoti.fi/2Mr6bfk )La canzone suggerita da Elena: "Un'altra vita" di Franco Battiato (www.youtube.com/watch?v=DwAqCgFcx-E)FOLLOW ME! -------------> https://znap.link/thatsY IG: www.instagram.com/giulio_thatsyLinkedIn: www.linkedin.com/in/giulioberonia FB: www.facebook.com/ThatSyouth Website: www.thatsy.net

il posto delle parole
Filippo La Porta "Tutta la vita è lontano" Carlo Levi

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 9, 2022 21:42


Filippo La Porta"Tutta la vita è lontano"Riscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascitaCircolo dei Lettori, Torinohttps://www.circololettori.it/Fondazione Circolo dei lettori, in collaborazione con GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del CinemapresentanoTutta la vita è lontanoRiscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascitaTorino | da mercoledì 9 febbraio 2022La figura di Carlo Levi tra letteratura, pittura, fotografia, cinema, musica, poesiaIn occasione dei centoventi anni dalla nascita di Carlo Levi la Fondazione Circolo dei lettori ha organizzato un articolato progetto per rileggerne la figura di artista, scrittore, intellettuale, giornalista, protagonista della vita culturale, artistica e politica per buona parte del Novecento italiano.La fama di Carlo Levi (29 novembre 1902 – 4 gennaio 1975) - scrittore, medico, pittore, intellettuale a tutto tondo - ha avuto uno strano destino: se al Sud, e in particolare nella sua Lucania, è diventato una sorta di canone nella percezione del territorio e della umanità che lo abita, all'altro capo della nostra Penisola, negli ultimi decenni, è stato quasi ignorato.Il progetto della Fondazione Circolo dei lettori si propone dunque di “restituire” al presente questa figura poliedrica, così fuori dagli schemi e attenta al mondo circostante in tutti i suoi aspetti. Proprio per questo, “Tutta la vita è lontano” è un progetto integrato e multidisciplinare, specchio della straordinaria versatilità di Levi: dibattiti e approfondimenti dedicati alle sue opere e al suo impegno politico e civile, ma anche pittura, cinema, fotografia, musica, per dare vita a un programma eclettico che troverà casa al Circolo dei lettori, ma anche alla GAM e al Cinema Massimo, da mercoledì 9 febbraio.L'opera. Al centro del palinsesto saranno i romanzi più importanti di Levi, con lezioni-racconto di grandi autori per esplorare e approfondire. Il primo appuntamento (mercoledì 9 febbraio, ore 21, Circolo dei lettori) sarà “Quando l'Italia non è cambiata”: Francesco Piccolo racconterà L'Orologio (edito da Einaudi) e attraverso la sua opera, uno dei grandi romanzi del Novecento, denso di corrispondenze con il periodo storico che stiamo vivendo, offrirà un affresco della stagione politica del secondo dopoguerra, il momento decisivo in cui l'Italia è diventata quello che è diventata. Giovedì 10 febbraio, alle 18:30, Claudia Durastanti ripercorrerà i ricordi dell'amicizia con Piero Gobetti, le osservazioni sulla poesia di Umberto Saba, le riflessioni sui cambiamenti in atto nel Meridione, le analisi del rapporto tra scrittori, malattia e medicina, la visione poetica del mondo e l'impegno civile, a partire da Un dolente amore per la vita, la raccolta di conversazioni e interviste telefoniche di Carlo Levi (edito da Donzelli). Si prosegue venerdì 11 febbraio, alle 18, sempre al Circolo, con “Poesia e verità. Un viaggio nell'opera di Carlo Levi” insieme a Luca Beatrice, Filippo La Porta ed Elena Loewenthal. Un confronto sulla figura di Carlo Levi a tutto tondo, tra pittura, letteratura e impegno civile, in cerca della sua cifra più originale ma soprattutto della straordinaria complessità di un artista e intellettuale capace di sfuggire a ogni definizione univoca, appassionato della vita e dell'umano in tutte le sue forme, sempre animato da una fertile curiosità. E ancora, mercoledì 16 febbraio alle 21, il commento di Mario Desiati a partire da La doppia notte dei tigli (edito da Einaudi): il reportage di Carlo Levi (pubblicato nel 1959) sul suo viaggio in Germania Occidentale nel dopoguerra, poco prima che venisse costruito il muro di Berlino, è un libro poco conosciuto, eppure utilissimo per sapere qualcosa in più del rapporto tra italiani, tedeschi e senso di colpa. A conclusione di questo ciclo di incontri, Nicola Lagioia - giovedì 17 febbraio, alle 21 - rileggerà Cristo si è fermato a Eboli (edito da Einaudi), per riflettere su un capolavoro della letteratura del Novecento, un'opera dal grande respiro non solo narrativo ma anche politico, sociale, antropologico, e un modo di raccontare che ha fatto scuola per gli scrittori delle generazioni successive, fino a oggi.Arte. Particolare risalto verrà dato alla pittura, forse il “primo mestiere” di Carlo Levi, fin dal periodo dei Sei di Torino e per il corso dell'intera carriera, che tocca il realismo e l'impegno sociale, pur non abbandonando mai l'ispirazione poetica e l'eleganza del segno e del colore. “Viaggio in Italia. Luoghi e volti” è il titolo della mostra, curata da Luca Beatrice ed Elena Loewenthal e allestita nella Wunderkammer della GAM, Galleria d'Arte Moderna di Torino, a partire dal 10 febbraio 2022. Un'accurata selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche (GAM; Fondazione Carlo Levi, Roma; Museo Carlo Levi, Aliano; Pinacoteca Carlo Levi, Alassio) e private farà emergere la peculiarità dell'opera di Levi, che schivò i principali movimenti del suo periodo - il Futurismo e il Surrealismo - rimarcando fin da subito la sua spiccata indipendenza artistica, sviluppando lungo il corso della sua vita una pittura sorprendente, mai uguale a se stessa. L'esposizione guida lo spettatore dal periodo delle prime opere, passando attraverso la fase dei Sei torinesi (1928-1931), per giungere al fascismo, al dopoguerra e al neorealismo. In tutti questi cruciali passaggi del Novecento, il nesso tra pittura e impegno politico rimane strettissimo, caratteristica fondamentale del sentire artistico di Levi. In occasione della mostra verrà prodotto un catalogo, edito da Silvana, illustrato e introdotto da Riccardo Passoni, direttore della GAM; con testi di Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori e scrittrice e Luca Beatrice, critico e storico dell'arte e Walter Guadagnini, direttore di CAMERA. La mostra sarà visitabile fino all'8 maggio 2022.Fotografia. La mostra “La Lucania nelle fotografie di Mario Carbone per Carlo Levi. Una testimonianza di vita, dell'esistenza di un mondo vero, fuori dalla storia e dai suoi orrendi risultati” - a cura di Elena Loewenthal e Luca Beatrice, in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia - raccoglie 31 fotografie scattate da Mario Carbone, provenienti dall'Archivio fotografico Mario Carbone Roma, e sarà ospitata in Sala Lettura, al Circolo dei Lettori di Torino. Carbone seguì Levi in Basilicata nel 1960 per documentare il viaggio istituzionale, nel quadro delle celebrazioni del centenario dell'Unità d'Italia, che aveva come obiettivo la preparazione del Telero poi esposto a Torino per "Italia '61". Gli scatti ritraggono Levi in varie città (Eboli, Matera, Grassano, Ferrandina, Pisticci) e allo stesso tempo costituiscono un racconto per immagini della quotidianità di un Sud Italia nel quale la modernità, nel 1960, si stava soltanto affacciando. Anche questa sezione dell'iniziativa viene documentata nel catalogo succitato, con la riproduzione delle fotografie esposte e un saggio di Walter Guadagnini, direttore di CAMERA, che rilegge questo fondamentale episodio della fotografia realista italiana attraverso la singolare figura di Mario Carbone. A corredo delle fotografie sono esposti alcuni oggetti appartenuti a Levi, gentilmente concessi dal Comune di Aliano.Cinema. In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa, inoltre, sarà organizzata una rassegna che ripercorre il rapporto di Levi con il cinema. Levi fu infatti sceneggiatore di Il grido della terra di Duilio Coletti nel 1949, disegnatore e costumista nel perduto Pietro Micca e in Patatrac, e dal romanzo più celebre Cristo si è fermato a Eboli venne tratto il film di Francesco Rosi. La rassegna prevede la proiezione delle cinque pellicole: Cristo si è fermato a Eboli (150', lunedì 14 febbraio, ore 20.30, Cinema Massimo, introduzione di Luca Beatrice ed Elena Loewenthal); Patatrac (69') + Omaggio a Carlo Levi (12', martedì 15 febbraio, ore 18.30, Cinema Massimo); Il grido della terra (90') + frammento Pietro Micca (4', mercoledì 16 febbraio, ore 18.30, Cinema Massimo con introduzione di Sergio Toffetti). Musica. Sabato 12 febbraio, alle 21.00, la sala grande del Circolo dei lettori ospiterà inoltre lo spettacolo “Cristo si è fermato”: un Concerto d'attore in 9 quadri ispirato a Cristo si è fermato a Eboli. La performance indaga alcuni temi nodali del romanzo, risonanti nella memoria collettiva, e tratti antichi ma ancora attuali della terra lucana. Le parole di Levi sono state accostate ad una musica che vuole rappresentare “l'oggi” in continua tensione tra passato e futuro.Maria Antonietta Cancellaro, che ha elaborato il testo, è al clavicembalo, mentre Giovanni Tamborrino ha composto le musiche, scritte per un organico originale che fonde insieme strumenti antichi, moderni e popolari. Sono eseguite da musiciste professioniste provenienti dal territorio pugliese e lucano: Teresa Puntillo al flauto, Chiara Ratti al clarinetto basso, Beatrice Birardi alle percussioni, Maria Antonietta Cancellaro al pianoforte. L'interpretazione del testo è affidata alla voce dell'attore Vincenzo Failla.Tutta la vita è lontano è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori realizzato con GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del Cinema. Con il patrocinio di Città di Torino, Regione Basilicata.In collaborazione con: Archivio Fotografico Mario Carbone Roma, Associazione Letti di Sera, Comune di Aliano e Pinacoteca Carlo Levi di Aliano, Centro Sperimentale di Cinematografia, Comunità Ebraica di Torino, Fondazione Carlo Levi di Roma, Giulio Einaudi editore, Museo Lanfranchi e Centro Carlo Levi di Matera, Pinacoteca Carlo Levi di Alassio, Fondazione Ragghianti di Lucca.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Luca Beatrice "Tutta la vita è lontano"

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Play Episode Listen Later Feb 8, 2022 15:38


Luca Beatrice"Tutta la vita è lontano"Riscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascitaCircolo dei Lettori, Torinohttps://www.circololettori.it/Fondazione Circolo dei lettori, in collaborazione con GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del CinemapresentanoTutta la vita è lontanoRiscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascitaTorino | da mercoledì 9 febbraio 2022La figura di Carlo Levi tra letteratura, pittura, fotografia, cinema, musica, poesiaIn occasione dei centoventi anni dalla nascita di Carlo Levi la Fondazione Circolo dei lettori ha organizzato un articolato progetto per rileggerne la figura di artista, scrittore, intellettuale, giornalista, protagonista della vita culturale, artistica e politica per buona parte del Novecento italiano.La fama di Carlo Levi (29 novembre 1902 – 4 gennaio 1975) - scrittore, medico, pittore, intellettuale a tutto tondo - ha avuto uno strano destino: se al Sud, e in particolare nella sua Lucania, è diventato una sorta di canone nella percezione del territorio e della umanità che lo abita, all'altro capo della nostra Penisola, negli ultimi decenni, è stato quasi ignorato.Il progetto della Fondazione Circolo dei lettori si propone dunque di “restituire” al presente questa figura poliedrica, così fuori dagli schemi e attenta al mondo circostante in tutti i suoi aspetti. Proprio per questo, “Tutta la vita è lontano” è un progetto integrato e multidisciplinare, specchio della straordinaria versatilità di Levi: dibattiti e approfondimenti dedicati alle sue opere e al suo impegno politico e civile, ma anche pittura, cinema, fotografia, musica, per dare vita a un programma eclettico che troverà casa al Circolo dei lettori, ma anche alla GAM e al Cinema Massimo, da mercoledì 9 febbraio.L'opera. Al centro del palinsesto saranno i romanzi più importanti di Levi, con lezioni-racconto di grandi autori per esplorare e approfondire. Il primo appuntamento (mercoledì 9 febbraio, ore 21, Circolo dei lettori) sarà “Quando l'Italia non è cambiata”: Francesco Piccolo racconterà L'Orologio (edito da Einaudi) e attraverso la sua opera, uno dei grandi romanzi del Novecento, denso di corrispondenze con il periodo storico che stiamo vivendo, offrirà un affresco della stagione politica del secondo dopoguerra, il momento decisivo in cui l'Italia è diventata quello che è diventata. Giovedì 10 febbraio, alle 18:30, Claudia Durastanti ripercorrerà i ricordi dell'amicizia con Piero Gobetti, le osservazioni sulla poesia di Umberto Saba, le riflessioni sui cambiamenti in atto nel Meridione, le analisi del rapporto tra scrittori, malattia e medicina, la visione poetica del mondo e l'impegno civile, a partire da Un dolente amore per la vita, la raccolta di conversazioni e interviste telefoniche di Carlo Levi (edito da Donzelli). Si prosegue venerdì 11 febbraio, alle 18, sempre al Circolo, con “Poesia e verità. Un viaggio nell'opera di Carlo Levi” insieme a Luca Beatrice, Filippo La Porta ed Elena Loewenthal. Un confronto sulla figura di Carlo Levi a tutto tondo, tra pittura, letteratura e impegno civile, in cerca della sua cifra più originale ma soprattutto della straordinaria complessità di un artista e intellettuale capace di sfuggire a ogni definizione univoca, appassionato della vita e dell'umano in tutte le sue forme, sempre animato da una fertile curiosità. E ancora, mercoledì 16 febbraio alle 21, il commento di Mario Desiati a partire da La doppia notte dei tigli (edito da Einaudi): il reportage di Carlo Levi (pubblicato nel 1959) sul suo viaggio in Germania Occidentale nel dopoguerra, poco prima che venisse costruito il muro di Berlino, è un libro poco conosciuto, eppure utilissimo per sapere qualcosa in più del rapporto tra italiani, tedeschi e senso di colpa. A conclusione di questo ciclo di incontri, Nicola Lagioia - giovedì 17 febbraio, alle 21 - rileggerà Cristo si è fermato a Eboli (edito da Einaudi), per riflettere su un capolavoro della letteratura del Novecento, un'opera dal grande respiro non solo narrativo ma anche politico, sociale, antropologico, e un modo di raccontare che ha fatto scuola per gli scrittori delle generazioni successive, fino a oggi.Arte. Particolare risalto verrà dato alla pittura, forse il “primo mestiere” di Carlo Levi, fin dal periodo dei Sei di Torino e per il corso dell'intera carriera, che tocca il realismo e l'impegno sociale, pur non abbandonando mai l'ispirazione poetica e l'eleganza del segno e del colore. “Viaggio in Italia. Luoghi e volti” è il titolo della mostra, curata da Luca Beatrice ed Elena Loewenthal e allestita nella Wunderkammer della GAM, Galleria d'Arte Moderna di Torino, a partire dal 10 febbraio 2022. Un'accurata selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche (GAM; Fondazione Carlo Levi, Roma; Museo Carlo Levi, Aliano; Pinacoteca Carlo Levi, Alassio) e private farà emergere la peculiarità dell'opera di Levi, che schivò i principali movimenti del suo periodo - il Futurismo e il Surrealismo - rimarcando fin da subito la sua spiccata indipendenza artistica, sviluppando lungo il corso della sua vita una pittura sorprendente, mai uguale a se stessa. L'esposizione guida lo spettatore dal periodo delle prime opere, passando attraverso la fase dei Sei torinesi (1928-1931), per giungere al fascismo, al dopoguerra e al neorealismo. In tutti questi cruciali passaggi del Novecento, il nesso tra pittura e impegno politico rimane strettissimo, caratteristica fondamentale del sentire artistico di Levi. In occasione della mostra verrà prodotto un catalogo, edito da Silvana, illustrato e introdotto da Riccardo Passoni, direttore della GAM; con testi di Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori e scrittrice e Luca Beatrice, critico e storico dell'arte e Walter Guadagnini, direttore di CAMERA. La mostra sarà visitabile fino all'8 maggio 2022.Fotografia. La mostra “La Lucania nelle fotografie di Mario Carbone per Carlo Levi. Una testimonianza di vita, dell'esistenza di un mondo vero, fuori dalla storia e dai suoi orrendi risultati” - a cura di Elena Loewenthal e Luca Beatrice, in collaborazione con CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia - raccoglie 31 fotografie scattate da Mario Carbone, provenienti dall'Archivio fotografico Mario Carbone Roma, e sarà ospitata in Sala Lettura, al Circolo dei Lettori di Torino. Carbone seguì Levi in Basilicata nel 1960 per documentare il viaggio istituzionale, nel quadro delle celebrazioni del centenario dell'Unità d'Italia, che aveva come obiettivo la preparazione del Telero poi esposto a Torino per "Italia '61". Gli scatti ritraggono Levi in varie città (Eboli, Matera, Grassano, Ferrandina, Pisticci) e allo stesso tempo costituiscono un racconto per immagini della quotidianità di un Sud Italia nel quale la modernità, nel 1960, si stava soltanto affacciando. Anche questa sezione dell'iniziativa viene documentata nel catalogo succitato, con la riproduzione delle fotografie esposte e un saggio di Walter Guadagnini, direttore di CAMERA, che rilegge questo fondamentale episodio della fotografia realista italiana attraverso la singolare figura di Mario Carbone. A corredo delle fotografie sono esposti alcuni oggetti appartenuti a Levi, gentilmente concessi dal Comune di Aliano.Cinema. In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa, inoltre, sarà organizzata una rassegna che ripercorre il rapporto di Levi con il cinema. Levi fu infatti sceneggiatore di Il grido della terra di Duilio Coletti nel 1949, disegnatore e costumista nel perduto Pietro Micca e in Patatrac, e dal romanzo più celebre Cristo si è fermato a Eboli venne tratto il film di Francesco Rosi. La rassegna prevede la proiezione delle cinque pellicole: Cristo si è fermato a Eboli (150', lunedì 14 febbraio, ore 20.30, Cinema Massimo, introduzione di Luca Beatrice ed Elena Loewenthal); Patatrac (69') + Omaggio a Carlo Levi (12', martedì 15 febbraio, ore 18.30, Cinema Massimo); Il grido della terra (90') + frammento Pietro Micca (4', mercoledì 16 febbraio, ore 18.30, Cinema Massimo con introduzione di Sergio Toffetti). Musica. Sabato 12 febbraio, alle 21.00, la sala grande del Circolo dei lettori ospiterà inoltre lo spettacolo “Cristo si è fermato”: un Concerto d'attore in 9 quadri ispirato a Cristo si è fermato a Eboli. La performance indaga alcuni temi nodali del romanzo, risonanti nella memoria collettiva, e tratti antichi ma ancora attuali della terra lucana. Le parole di Levi sono state accostate ad una musica che vuole rappresentare “l'oggi” in continua tensione tra passato e futuro.Maria Antonietta Cancellaro, che ha elaborato il testo, è al clavicembalo, mentre Giovanni Tamborrino ha composto le musiche, scritte per un organico originale che fonde insieme strumenti antichi, moderni e popolari. Sono eseguite da musiciste professioniste provenienti dal territorio pugliese e lucano: Teresa Puntillo al flauto, Chiara Ratti al clarinetto basso, Beatrice Birardi alle percussioni, Maria Antonietta Cancellaro al pianoforte. L'interpretazione del testo è affidata alla voce dell'attore Vincenzo Failla.Tutta la vita è lontano è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori realizzato con GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Museo Nazionale del Cinema. Con il patrocinio di Città di Torino, Regione Basilicata.In collaborazione con: Archivio Fotografico Mario Carbone Roma, Associazione Letti di Sera, Comune di Aliano e Pinacoteca Carlo Levi di Aliano, Centro Sperimentale di Cinematografia, Comunità Ebraica di Torino, Fondazione Carlo Levi di Roma, Giulio Einaudi editore, Museo Lanfranchi e Centro Carlo Levi di Matera, Pinacoteca Carlo Levi di Alassio, Fondazione Ragghianti di Lucca.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Start / “Bando Sud” al via: la Pa arruola 2.800 tecnici per gestire il Recovery Plan

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Play Episode Listen Later Apr 6, 2021 9:16


È in Gazzetta, sezione “concorsi ed esami”, il “Bando Sud”, voluto dal ministro Mara Carfagna per arruolare 2.800 tecnici di lato livello chiamati a gestire l'attuazione del Recovery Plan in otto Regioni del Meridione. Archiviata la Pasqua, da oggi Italia in rosso o in arancione. Da domani, mercoledì 7 aprile, studenti in classe fino alla prima media. Per chiudere, andiamo alla scoperta di un servizio on line della Pa poco conosciuto: la possibilità di richiedere i certificati anagrafici di chiunque, presentandosi con lo Spid e il Codice fiscale della persona. Tutto grazie all'implementazione, ormai a regime, dell'Anagrafe della popolazione residente e del Regolamento delle Anagrafi. Il Garante della privacy non ha posto veti, ma qualcuno chiede di prevedere un alert per informare i cittadini sulle richieste di certificati da parte dei terzi.