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E dopo l'apertura sulle parole di Trump, restiamo ancora su Gaza e sentiamo con Angelo Paura qual è il punto di vista drammatico del Pentagono, con l'inviata Federica Pozzi andiamo a bordo della Flotilla che stanotte è entrata nella zona rossa e che con molta probabilità verrà intercettata, quindi ci spostiamo a Copenhagen con l'inviato Francesco Bechis per capire come sia possibile arginare la minaccia dei droni russi, per la storia di Sport oggi Massimo Boccucci ci porta a Milano per il finale possibile dello stadio San Siro e chiudiamo con le anticipazioni dell'esperta di cinema Gloria Satta sul serie televisiva crime con Paola Cortellesi
Voditelji Evropske unije v Koebenhavnu razpravljajo o sodelovanju na področju varnosti in obrambe. V ospredju sta krepitev obrambe pred brezpilotnimi letalniki in pomoč članicam Unije na vzhodu, ki so najbolj izpostavljene ruskim grožnjam. Premier Robert Golob je dejal, da je Slovenija v tem trenutku varna. Nekaj drugih poudarkov oddaje: - Pravna stroka opozarja, da izrekanje delavcev o izplačilu božičnice ne bi bilo v skladu z zakonodajo. - Dokler ne bo sprejet nov zakon o proračunski porabi, bo več sto tisoč zveznih uslužbencev v Združenih državah na začasnem neplačanem dopustu. - Začelo se je novo študijsko leto, za več kot 15 tisoč bruck in brucev pripravili posebno dobrodošlico v akademski svet.
Gli avvistamenti di droni "sconfinanti" non meglio identificati dalla Norvegia alla Danimarca rimangono per ora senza risposta sulla loro origine. Certo è che si comincia a parlare di guerra ibrida se non addirittura di terza guerra mondiale in avvicinamento. Chiediamo lumi all'analista Enrico Verga.
- Ucraina e Russia: centinaia di droni e decine di missili su Kiev e altre città ucraine- UE e Nato: progetto di un sistema integrato anti-drone lungo il fianco orientale- Moldavia: il partito filoeuropeo PAS vince le elezioni parlamentari- Gaza: il piano di pace di Trump con disarmo di Hamas, amnistie e scambio di prigionieri- Global Sumud Flotilla è partita da Creta e naviga in acque internazionali- Corea: Pyongyang è nella fase finale per un missile nucleare intercontinentale- Filippine: La tempesta tropicale provoca tre morti e 400.000 evacuatiIl Notiziario Mondo di Radio Bullets oggi con Raffaella Quadri e Barbara Schiavulli
Piergiorgio Odifreddi controcorrente: "Non bisogna esagerare, i droni sono una cosa e le bombe un'altra"Droni nei cieli di Copenaghen e Oslo, Piergiorgio Odifreddi (matematico): "Queste cose succedono anche in Russia, molte volte gli aeroporti russi sono stati chiusi proprio per l'intervento di droni. Ormai questa è una guerra soft. Quando non succede mai niente, anche la minima cosa è il più grave attacco".*************************L'Aria Che Tiramartedì 23 settembre La7
Rusija je ponoči z vso silo udarila po Kijevu in drugih delih Ukrajine, izstrelila je na stotine dronov in raket. Poljska je zaprla svoj zračni prostor v bližini dveh jugovzhodnih mest, vojska je poslala lovce, dokler nevarnost ni minila. Po mnenju ukrajinskih oblasti vse bolj brutalni ruski napadi kažejo, da si Rusija ne želi konca vojne. V oddaji tudi o tem: - Moldavci na prelomnih volitvah odločajo med proevropskim in proruskim taborom - Z novim letom višje nadomestilo za brezposelnost, starejši bodo lahko delali manj, upokojenci več - Ob mednarodnem dnevu gluhi opozarjajo na zapostavljenost znakovnega jezika - Pogačar na kolesarski cestni dirki v Kigaliju brani mavrično majico
Slovenski kolesarski as Tadej Pogačar je v Kigaliju v Ruandi postal svetovni prvak na cestni dirki. Ciljno črto je prečkal pred srebrnim Belgijcem Remcom Evenepoelom in bronastim Ircem Benom Healyjem. Pogačar je tako ubranil mavrično majico iz lanskega dirke v Zürichu. Primož Roglič je dirko končal na 11-tem mestu. V oddaji tudi o tem: - Droni znova nad danskimi vojaškimi objekti, Nato krepi dejavnosti na Baltiku - Hamas izgubil stik z dvema talcema, Izrael poziva k 24-urni prekinitvi ognja - S simbolično trgatvijo se je v Mariboru končal festival stare trte
L'Italia potrebbe essere il prossimo obiettivo dei droni russi. A lanciare l'allarme è stato il presidente ucraino Zelensky con un post su X, dove ha spiegato: “Vediamo la direzione per così dire, la coreografia di questi voli.
Sale la tensione in Europa per le mosse sempre più aggressive di Mosca. Il commissario Ue per l'Economia, Valdis Dombrovskis a France24 ha dichiarato: “Stiamo assistendo a ogni tipo d'azione russa, dalla disinformazione ad atti di sabotaggio, fino all'uso dell'immigrazione clandestina come arma, quindi siamo già in una guerra ibrida con la Russia”.
Tensione sempre alta sui cieli del baltico. Di nuovo chiuso per un'ora nella notte l'aeroporto danese di Alalborg, nel nord del Paese, in seguito all'avvistamento di un drone, dopo che lo scalo era già stato chiuso per la stessa ragione fra ieri e l'altro ieri, così come gli aeroporti di Aalborg, Esbjerg, Sonderborg e la base aerea di Skrydstrup e in precedenza sempre questa settimana quello di Copenaghen. La Nato ha riferito poi che "due caccia Gripen ungheresi della missione Baltic Air Policing sono decollati dalla base di Siauliai, in Lituania, per rispondere alla presenza di un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31 russi che volavano vicino allo spazio aereo della Lettonia. E ancora, il Norad, Comando di difesa aerospaziale del Nord America, ha informato che caccia statunitensi sono stati fatti decollare per identificare e intercettare quattro aerei militari russi in volo vicino all'Alaska.Droni sono stati anche avvistati in Svezia presso una base della marina militare.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
In questi giorni a farne le spese è stata soprattutto la Danimarca, con diversi aeroporti colpiti nel giro di 48 ore dalla presenza di misteriosi droni che hanno provocato la chiusura temporanea degli scali e messo in allarme le autorità del Paese scandinavo, membro dell'Alleanza atlantica. Per il ministro della difesa Troels Lund Poulsen questi attacchi possono mettere il pericolo la sicurezza e la libertà. Al momento rimane ancora da chiarire l'origine di questi droni, le autorità danesi non escludono che si possa trattare di velivoli russi. In allarme è entrata anche la Nato, già confrontata nelle scorse settimane con diverse incursioni di droni e di caccia russi nei cieli di Polonia, Norvegia, Romania e Estonia. Di cosa si tratta e quanto queste continue azioni di disturbo rappresentano davvero un pericolo per la sicurezza di tutto il fronte orientale dell'Unione europea? Cosa vuol dire tutto ciò per la Nato? E quanto queste incursioni ci dicono dell'attuale forza militare della Russia? Argomenti e interrogativi che discutiamo con:- Orietta Moscatelli, analista geo-politica e esperta di Russia- Beda Romano, corrispondente europeo del Sole 24 ore- Alessandro Colombo, professore di relazioni internazionali alla Statale di MilanoE questo in un momento in cui il presidente statunitense sembra voler sostenere apertamente l'Ucraina. Dopo un incontro con Zelensky, a margine dell'Assemblea generale dell'ONU a New York, Trump ha affermato che “l'Ucraina potrebbe riconquistare tutto il suo territorio e andare anche oltre” e questo perché la Russia è ormai soltanto “una tigre di carta”.
L' attacco alla Global Sumud Flottilla con droni che hanno prodotto danni limitati sembra essere soprattutto un'azione di disturbo e di ammonimento. Chi l'ha pianificato? Interviene Enrico Verga, analista geopolitico ed esperto di tecnologie belliche.
- Gaza: distrutte le poche strutture sanitarie ancora funzionanti a Gaza City- GSF: il tempo della scelta tra mediare per far arrivare gli aiuti o continuare- Russia: prosegue la guerra in Ucraina e i sorvoli sui cieli europei- Uganda: il presidente si ricandida per il sesto mandato- Cina: allerta per il super tifone Ragasa- Giappone: solo due ore al giorno di smartphone- Egitto: Tutankhamon avrà una nuova casaIl Notiziario Mondo di Radio Bullets oggi con Raffaella Quadri e Barbara Schiavulli
Può un fondo che investe in borsa salvare le foreste tropicali? E cosa significa se in Sudan i droni finiscono per colpire una moschea piena di civili? Che succede se una nave della Global Sumud Flotilla che batte bandiera italiana viene attaccata in mare aperto? E infine, la resistenza nonviolenta funziona davvero? INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:43 - Il fondo per le foreste brasiliano è una buona idea?00:06:34 - Un drone su una moschea e le altre novità dalla guerra civile in Sudan00:13:48 - Droni sulla Global Sumud Flotilla e un'azione nonviolenta sorprendenteFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/brasile-fondo-globale-foreste/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
Nella puntata di oggi spieghiamo il motivo per cui i droni su Copenhagen sono arrivati all'obiettivo senza essere intercettati, dei dati di Bankitalia sull'evasione fiscale in Italia (che è in calo) e della prima indagine sugli studenti delle università telematiche italiane. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
- GSF: bombardate le barche della flotilla in acque internazionali- Europa: spazi aerei violati, droni sui cieli di Danimarca e Norvegia, la sospettata è Mosca- Stati Uniti: Trump attacca le Nazioni Unite intervenendo all'assemblea generale dell'ONU- Gaza: si continua a morire mentre arriva dagli USA una proposta di cessate il fuoco- WEC: previsto un indebolimento dell'economia globale nel 2026Il Notiziario Mondo di Radio Bullets oggi con Raffaella Quadri
Droni in Scandinavia, Copenaghen e Oslo che non si esclude siano di provenienza russa. Ne parliamo in apertura di programma. A seguire una lunga chiacchierata con lo scrittore e architetto Francesco Carofiglio ospite in studio per parlare del suo nuovo libro. Nella seconda parte di trasmissione, invece, ampio spazio alle domande degli ascoltatori su temi di politica interna alle quali risponde l'ex parlamentare Maurizio Bianconi.
Meloni, 'sì allo Stato di Palestina a due condizioni'.
Di fronte all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Donald Trump ha ribadito come il cambiamento climatico sia una bufala. Nonostante questo, nella prima parte dell'anno gli investimenti in energia pulita sono aumentati del +10%.L'aeroporto di Copenaghen è stato bloccato – come quello di Oslo - per il passaggio di tre droni non ancora identificati. La tensione è molto alta perché secondo le autorità potrebbero essere iniziative russe di guerra ibrida, ma non ci sono prove a riguardo.Le zone tropicali sono le più interessate dalla crisi climatica, e devono adattarsi prima: Singapore punta a avere più ombra possibile, mentre le Filippine e Hong Kong devono ripararsi da tifoni sempre più forti, con raffiche fino a 300 km/h.Rassegna stampa: Nel 2026 avremo un nuovo referendum e stavolta bisognerà andare a votare, Simone Santi
Droni ucraini hanno colpito una raffineria di Gazprom in Baschiria per la seconda volta in meno di una settimana, Il governatore della regione ha reso noto che è stata colpita la decima raffineria più grande della Russia con una capacità annuale di dieci milioni di tonnellate, che si trova a più di mille chilometri dal confine. Nel frattempo Mosca, riferisce il portavoce del Cremlino Peskov, mantiene la sua stabilità economica nonostante sanzioni e restrizioni. Riferendosi alle parole del presidente americano Trump che ha paragonato la Russia ad una tigre di carta, Peskov ha replicato che la Russia è un orso e non esistono orsi di carta. In merito agli sviluppi della guerra sempre Peskov ha chiarito che la Russia non ha alternative al proseguimento della guerra in Ucraina.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
La spedizione umanitaria composta da oltre cinquanta imbarcazioni partite da diversi porti del Mediterraneo con destinazione Gaza, è stata colpita la notte scorsa undici volte in acque internazionali a sud di Creta. Coinvolto almeno tre imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia, non si registrano feriti. Gli attivisti: "Episodio molto grave, chiediamo ai governi di attivarsi"
Viviana Mazza racconta che cosa ha detto il presidente Usa nel suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Federico Fubini spiega che cosa si nasconde dietro l'attacco ibrido a Danimarca e Norvegia, che rivela un'intenzione chiara da parte della Russia (che però smentisce). Giusi Fasano ricostruisce come si è arrivati alla sentenza di primo grado nei confronti del figlio del fondatore dei 5 Stelle e di suoi tre amici, per violenza sessuale di gruppo.I link di corriere.it:Il discorso di Trump all'Onu: «L'Ue deve smettere di comprare gas da Mosca. Il cambiamento climatico è una truffa»Droni su Danimarca e Norvegia: perché riguarda la guerra in Ucraina (e il ruolo di Mosca, anche se smentisce)Ciro Grillo e due amici condannati a 8 anni, sei anni e sei mesi al quarto imputato
E dopo i droni sopra gli aeroporti, oggi apriamo con gli scontri durante le manifestazioni contro la guerra con l'inviata Claudia Guasco, quindi restiamo in Italia con la scuola e le novità per le superiori spiegate da Lorena Loiacono, passiamo all'America prima con l'inviato Angelo Paura e le conseguenze politiche della morte di Charlie Kirk quindi con Anna Guaita e il dibattito sulle possibili cause dell'autismo e chiudiamo con la storia di sport di Massimo Boccucci.
L'annuncio di Macron all'Onu, ‘Riconosciamo lo Stato di Palestina'
I titoli: Droni su Copenaghen e Oslo. Chiusi per ore gli aeroporti. Per Zelensky nuova violazione russa. Ma la polizia non conferma Gaza: A New York l'Assemblea generale dell'Onu. Francia: riconosciamo la Palestina. Per Trump sarebbe un regalo ad Hamas Il Papa alle religiose in udienza ieri in Vaticano: vicini a chi soffre pregando per la pace
Non si allenta la tensione per il sorvolo di droni sugli scali di Oslo e Copenaghen, che ha provocato stanotte la chiusura per alcune ore dello spazio aereo nel nord Europa, la Danimarca è davanti a una "significativa minaccia di sabotaggio” e la situazione 'è estremamente grave', ha detto il capo dei servizi d'intelligence danesi.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
Fine opas: Mps possiede l'86% di Mediobanca; Banco Bpm e la partita su Credit Agricole Italia; AI, la super alleanza tra Nvidia e OpenAI; Droni sugli scali di Copenaghen e Oslo; Al via la Milano Fashion Week. Puntata a cura di Adolfo Valente - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il traffico aereo dell'aeroporto di Copenaghen è stato improvvisamente sospeso nella serata di ieri, dopo l'avvistamento di più droni non autorizzati nello spazio aereo circostante. Secondo le autorità danesi si è trattato di due o tre velivoli di grandi dimensioni, osservati a partire dalle 20:26 locali.
L'espansione di un brand su scala globale oggi non dipende più solo da intuizioni commerciali, ma dalla capacità di interpretare un'enorme mole di dati attraverso tecnologie sempre più sofisticate. L'analisi avanzata dei dati, l'intelligenza artificiale applicata al marketing e le piattaforme di gestione dei creator sono diventate strumenti essenziali per capire mercati lontani e per comunicare in modo efficace con culture diverse. Ma come funzionano nel concreto questi strumenti e quale impatto reale hanno sulle strategie di crescita di un'azienda? Per analizzare il lato tecnologico dell'internazionalizzazione e le sue applicazioni pratiche abbiamo invitato Andrea Torri, Country Manager per l'Italia di Rocket Digital.Nella sezione delle notizie parliamo dell'ok del Garante della Privacy per l'adozione della piattaforma CEREBRO per combattere la criminalità e infine dell'innovativo spettacolo di droni in Vaticano.--Indice--00:00 - Introduzione01:31 - L'ok del Garante della Privacy a CEREBRO (CyberSecurity360.it, Luca Martinelli)03:16 - L'innovativo spettacolo di droni in Vaticano (Wired.it, Matteo Gallo)04:51 - Rocket Digital: come la tecnologia accelera l'internazionalizzazione dei brand (Andrea Torri, Davide Fasoli, Matteo Gallo)29:39 - Conclusione--Testo--Leggi la trascrizione: https://www.dentrolatecnologia.it/S7E38#testo--Contatti--• www.dentrolatecnologia.it• Instagram (@dentrolatecnologia)• Telegram (@dentrolatecnologia)• YouTube (@dentrolatecnologia)• redazione@dentrolatecnologia.it--Sponsor--• Puntata realizzata in collaborazione con Rocket Digital--Immagini--• Foto copertina: 8photo su Freepik--Brani--• Ecstasy by Rabbit Theft• Found You by Time To Talk, Avaya & RYVM
Tre anni fa la Russia iniziò a lanciare in Ucraina droni acquistati dall'Iran, facendo notizia con un attacco con 43 Uav in una volta sola. La scorsa settimana, in una singola notte, Mosca ha inviato oltre confine più di 800 droni esplosivi. E' il risultato - scrive il New York Times - del massiccio aumento della produzione, in patria, di droni d'attacco unidirezionali, considerata prioritaria dal presidente Vladimir Putin.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
Le violazioni dei cieli dell'Europa da parte di droni militari ha portato la NATO a lanciare l'operazione "Sentinella orientale" e la Polonia a schierare 40mila soldati lungo il confine. Secondo il governo di Varsavia, il Paese "non era mai stato così vicino ad un conflitto dalla Seconda Guerra mondiale".
(00:00) Italia in-difesa? (03:08) L'Italia è indifesa rispetto ai droni, ammette Crosetto (38:24) L'America è indifesa di fronte a un capitalismo sempre più concentrato, ammette Powell Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Tank, droni e aviazione: Israele irrompe a Gaza city.
(00:00) Perché l'Europa sta già perdendo la prossima guerra dei droni (33:33) Le nuove (e vecchie) parole del discorso di Ursula sullo Stato dell'Unione Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 10 settembre lo statunitense Charlie Kirk, un attivista e influencer di destra, è stato ucciso a colpi di pistola durante un incontro pubblico in un'università dello Utah. Con Alessio Marchionna, editor di Stati Uniti di Internazionale. Dopo aver abbattuto diversi droni russi che avevano violato il suo spazio aereo, la Polonia ha chiesto l'attivazione dell'articolo 4 del Patto atlantico. Con Paolo Soldini, giornalista.Oggi parliamo anche di:Film • Come ti muovi sbagli di Gianni Di Gregorio.Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Oggi parliamo dello sconfinamento di droni russi nello spazio aereo della Polonia, con una testimonianza da Varsavia, poi di analfabetismo funzionale e dell'atteso caos in Francia. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'attacco israeliano in Yemen e i droni russi in Polonia;La moglie di Celentano scrive alla Rai.
I droni russi in territorio polacco segnano un inasprimento delle ostilità tra Mosca e l'Europa e pongono nuovi obiettivi militari e strategici da mettere in campo. E' il tema di apertura. A seguire restiamo sugli Esteri andando in Francia per approfondire i disordini e le manifestazioni violente che la stanno colpendo. Infine ci spostiamo in Abruzzo dove la decisione di una dirigente scolastica, nostra ospite, di introdurre in caso di assenze o ritardi la firma congiunta di studenti, anche maggiorenni, e genitori ha scatenato forti polemiche.
Caos in Francia, proteste e arresti nel giorno di Lecornu.
Giuseppe Sarcina parla dell'abbattimento dei velivoli intercettati e abbattuti da Varsavia con il coordinamento della Nato. Francesca Basso spiega che cosa ha detto la presidente della Commissione Ue, in particolare per quanto riguarda i rapporti con Israele. Stefano Montefiori racconta la giornata di violente manifestazioni organizzata dal movimento «Bloquons tout», che ha portato all'arresto di oltre 300 persone.I link di corriere.it:La Nato cerca le prove per dimostrare l'intenzione dei russi di colpire la PoloniaIl discorso di Ursula von der Leyen sullo stato dell'Unione europea: «Sospensione dell'accordo bilaterale con Israele»Chi c'è dietro le manifestazioni in Francia: il movimento nato da destra e no vax «adottato» da Mélenchon
Droni (presunti) russi hanno solcato i cieli della Polonia la scorsa notte. La risposta è stata immediata: la Difesa aerea Nato si è attivata neutralizzando la minaccia. L'episodio però ha acceso una miccia che difficilmente potrà essere spenta. Ne parliamo con Pietro Batacchi, direttore di Rivista Italiana Difesa, e con Fabio Turco di Centrum Report.Dopo l'attacco israeliano in Qatar ci si chiede quale tenuta possano ancora avere i patti di Abramo. Lo chiediamo a Cinzia Bianco, visiting fellow allo European Council on Foreign Relations, esperta di Paesi del Golfo.
Droni russi in Polonia, Ursula von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione sprona l’Europa e parla di lotta per la pace e l’unità. Sentiamo Vittorio Emanuele Parsi, docente di relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano, e Beda Romano, corrispondente del Sole 24 Ore da Bruxelles. Oggi in Parlamento il dibattito sulla spesa militare italiana. Tra i nodi anche l’idea del Mimit di riconvertire il settore automotive in industria bellica. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali, e Ferdinando Uliano, segretario FIM-CISL.
“Un attacco deliberato” secondo il Ministro degli esteri polacco Radoslaw Sikorski, mentre per la Russia la Polonia “diffonde miti per aggravare la situazione in Ucraina” e non c’era alcuna intenzione d’attacco. La violazione dello spazio aereo polacco però rimane, come anche l’intervento di aerei polacchi per eliminare i droni russi. Dura la reazione di tutto il fronte Nato, che, come ha affermato il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto “è pronta a reagire”. Ne parliamo con Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali.Nel frattempo la Francia vive un periodo di forte instabilità e, dopo la nomina di ieri di Lecornu come nuovo primo ministro, oggi ha affrontato una giornata di proteste, organizzata dal movimento Bloquons tout (Blocchiamo tutto). Ci colleghiamo con Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 in diretta da Parigi.Andiamo poi sull’Isola d’Elba, dove il maltempo sta causando molti danni. Sentiamo Tiziano Nocentini, Sindaco di Portoferraio (LI) e poi cerchiamo di capire come andranno i prossimi giorni con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.
Testēšana, vai NATO ir gatavs rīkoties? Tā daudzi dēvē šīs nakts notikumus Polijā. Vai tas ir dēvējams par uzbrukumu NATO valstij, vai arī tā it vien Ukrainā notiekošā kara blakne? Arī jautājums, vai tās ir saistītas ar rietumvalstu gatavību garantēt Ukrainai drošību pēc tam, kad tiks apturēta pašreizējā karadarbība? Pagaidām gan nav nekādu pazīmju, ka tas varētu notikt, Krievija īsteno arvien masīvākus gaisa triecienus pret Ukrainu. Pēdējie notikumi ap karu un Ukraina mūsu uzmanības fokusā raidījumā Divas puslodes. Noslēgumā mazliet veltām arī uzmanību Francijai, kur ir kritusi kārtējā valdība. Francijas politiskā nozīme ir grūti pārvērtējama, bet kopš parlamenta vēlēšanām stabili funkcionējošu valdību izveidot tur nav iespējams. Aktualitātes komentē Austrumeiropas politikas pētījuma centra pētnieks Mārcis Balodis, portāla "LSM.lv" ārzemju ziņu redaktors Ģirts Kasparāns. Sazināmies ar atvaļinātu viceadmirāli Gaidi Andreju Zeibotu. Sankcijas karājas gaisā, lidroboti lido debesīs Pagājušajā naktī Ukraina piedzīvoja kārtējo masveidīgo Krievijas lidrobotu un raķešu uzlidojumu, jau atkal ir postījumi un cilvēku upuri. Tomēr pagājušā nakts iezīmēja jaunu bīstamu precedentu – vairāki Krievijas lidroboti, šķērsojuši Ukrainas rietumu robežu, ielidoja Polijas gaisa telpā, kur to notriekšanā tika iesaistīti Polijas un arī Nīderlandes gaisa spēki. Iedzīvotāji valsts austrumdaļā saņēmuši brīdinājumus, uz laiku apturēta lidostu, tai skaitā Varšavas Šopēna starptautiskās lidostas darbība. Polijas premjerministrs Donalds Tusks apgalvojis, ka fiksēti pavisam 19 gaisa telpas robežu pārkāpšanas gadījumi, trīs vai četri lidroboti notriekti. Polija pieprasījusi iedarbināt NATO līguma 4. pantu, kas paredz dalībvalstu konsultācijas nolūkā konstatēt draudus kādas dalībvalsts suverenitātei, teritoriālajai integritātei vai drošībai. Šis ir pirmais precedents kopš pilna mēroga kara sākuma Ukrainā, kad kādas NATO valsts militārās vienības veic tiešu pretdarbību Krievijas militāriem objektiem, un būtiskais jautājums ir, vai tā bijusi Krievijas mērķtiecīga provokācija un NATO reakcijas spēju pārbaude. Par to vedina domāt aizvadītās nakts notikumu militārais un politiskais fons. Krievijas vasaras uzbrukuma kampaņa Ukrainā, ja arī vēl nav beigusies, tad tuvojas noslēgumam bez būtiskiem panākumiem. Toties agresorvalsts turpina uzstādīt arvien jaunus un jaunus rekordus, ar raķešu un lidrobotu triecieniem graujot Ukrainas pilsētas. Vēl nepieredzēta mēroga uzlidojums tika piedzīvots svētdien, 7. septembrī, kad Krievijas raķete, cita starpā, trāpīja arī Ukrainas valdības ēkai Kijivā. Pēc tam Savienoto Valstu prezidents Donalds Tramps, žurnālistu jautāts, vai esot gatavs uzsākt jaunu sankciju kampaņu pret Krieviju, atbildēja, ka esot. Tas gan liek atcerēties visus iepriekšējos gadījumus, kad Kremlim ticis no Baltā nama saimnieka puses draudēts ar sankcijām, visiem brīdinājumiem un noteiktajiem termiņiem izplēnot bez rezultāta. Saskaņā ar šodien. 10. septembrī, parādījušos informāciju, Vašingtonas administrācija būtu gatava jaunām sankcijām pret Krieviju, ja to šai ziņā atbalstītu Eiropa, proti, tiekot sagaidīt, ka Eiropas Savienība noteiks importam no Ķīnas un Indijas simts procentu ievedmuitas tarifu, sodot šīs valstis par Krievijas fosilo izejvielu pirkšanu. Joprojām miglaina ir arī Savienoto Valstu iespējamā iesaiste drošības garantiju sniegšanā Ukrainai. Divdesmit sešas Ukrainas partnervalstis Eiropā pirms dažām dienām paziņoja, ka ir vienojušās par konkrētu iesaisti garantiju nodrošināšanā, Francijas prezidenta Emanuela Makrona vārdiem runājot, „uz zemes, gaisā un jūrā”. Lai gan ir skaidrs, ka jebkāda ārvalstu spēku izvietošana Ukrainā varētu notikt tikai pēc vienošanās par karadarbība pārtraukšanas, un ka šie spēki noteikti netiktu izvietoti Krievijas ieņemto apgabalu tiešā tuvumā, Kremlis jau reaģējis ar paziņojumu, ka jebkādi ārvalstu spēku Ukrainā tikšot uzlūkoti par leģitīmu mērķi. Parīzes sastrēgums Vakar, 9. septembrī, Francijas premjerministrs Fransuā Bairū iesniedza prezidentam Emanuelam Makronam savu atlūgumu. Sabijis amatā deviņus mēnešus, Bairū pirmdien saņēma pārliecinošu Nacionālās Asamblejas, Francijas parlamenta, neuzticības balsojumu. Iemesli ir līdzīgi tiem, kas samērā īsā laikā maksājuši amatu diviem viņa priekšgājējiem un nu likuši prezidentam jau trešo reizi gada laikā meklēt jaunu valdības vadītāju. Francijas ekonomikai neklājas spoži, valsts parādsaistību apjoms kļuvis par nozīmīgu apgrūtinājumu budžetam; kā biedinošs brīdinājuma zvans ir ziņa, ka Francijas valsts parādzīmju procentu likme pārsniegusi Grieķijas, Spānijas un Portugāles likmes. Premjerministra Bairū centieni panākt taupīgāku nākamā gada budžetu izgāzās, saduroties ar kreiso un labējo populistu pretestību. Budžeta līdzsvarošana prasītu sociālo izdevumu mazināšanu, kas ne kreisajiem, ne populistiem nav pa prātam, savukārt lielāki nodokļi bagātākajiem pilsoņiem un biznesam ir anatēma lielai daļai prezidenta partijas. Pēc pagājušajā gadā notikušajām ārkārtas vēlēšanām spēku sadalījums Nacionālajā Asamblejā ir apmēram līdzīgs starp prezidenta Makrona vadīto centrisko grupu, kreisajiem, kuru vidū ietekmīgākie ir mēreni kreisie sociālisti un radikālākā, populistiskākā „Nepadevīgā Francija”, un Nacionālās apvienības frakciju labējā flangā. Šāds izkārtojums nepavisam neveicina kompromisus, no „Nepadevīgās Francijas” puses pastāvīgi izskan aicinājumi prezidentam demisionēt, savukārt Nacionālā apvienība prasa jaunas ārkārtas parlamenta vēlēšanas, kurās tai varētu būt vēl labāki panākumi nekā līdz šim. Tikām sociālajos tīklos izplatījies aicinājums ļaudīm šodien iziet ielās, kavējot transporta kustību, šādi paužot protestu pret iespējamajiem taupības pasākumiem uz sociālā budžeta rēķina. Kustība ieguvusi apzīmējumu „Bloķēsim visu”, un atbalstu tai izteikusi „Nepadevīgā francija”. Par premjerministra Bairū darba turpinātāju prezidents Makrons izraudzījies līdzšinējo aizsardzības ministru Sebastjēnu Lekornī, kuram devis uzdevumu meklēt kompromisu budžeta jautājumos ar visiem parlamentā pārstāvētajiem politiskajiem spēkiem. Kā raidsabiedrībai CNN paudis Parīzes domnīcas „Institute Montaigne” analītiķis Dominiks Moīzī, Francijas Piektā republika šobrīd piedzīvo smagāko sastrēgumu savā vēsturē. „1968. gada maijā sauklis bija „Francijai ir apnicis”. Taču šodien Francija ir neapmierināta, nikna, pilna nepatikas pret eliti. Izklausās, ka režīma maiņa ir neizbēgama, tomēr es neredzu, kā tā varētu notikt un kas šo darbu varētu paveikt. Mēs atrodamies pārejas fāzē starp sistēmu, kas vairs nedarbojas, un sistēmu, ko neviens vēl nevar iedomāties,” sacījis eksperts. Sagatavoja Eduards Liniņš.
1) ”I palestinesi non lasciano la Striscia perché temono che smetta di esistere", Da Gaza le testimonianze dei organizzazioni umanitarie. (Valeria Schroter) 2) Blocchiamo tutto. In Francia la giornata di scioperi e manifestazioni certifica il divorzio tra i cittadini e il governo. Il reportage da Parigi. (Veronica Gennari) 3) Droni russi sulla Polonia. Varsavia chiede aiuto alla Nato. (Intervista a Daniele Stas politologo e esperto di Polonia) 4) Brasile, verso la condanna di Bolsonaro e altri sette imputati, accusati di complotto golpista. La sentenza è prevista venerdì nonostante il tentativo di un giudice della corte suprema di annullare il processo. (Luigi Spera) 5) Progetti sostenibili: sono 70 anni che Toronto sviluppa le proprie foreste urbane. (Fabio Fimiani) 6) Romanzo a fumetti: “Victor Jara. Un canto di libertà“, il graphic novel di Carlos Reyes e Rodrigo Elgueta. (Luisa Nannipieri)
L'influencer americano vicino a Trump, il 31enne Charlie Kirk, è stato ucciso da uno sparo al collo durante un evento pubblico all'Università dello Utah. Droni russi hanno sorvolato la Polonia e il premier Tusk ha detto che "La NATO non è mai stata così vicina a un conflitto dalla Seconda Guerra Mondiale". Ursula Von der Leyen nel suo discorso sull'Unione a Strasburgo ha detto di voler prendere misure economiche e commerciali contro Israele. Prova Revolut Business per 6 mesi a canone zero. Scopri di più cliccando su questo link: choramedia.com/revolut Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per riequilibrare la rappresentanza tra generazioni ed età nelle istituzioni politiche: https://shor.by/3nTj Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati 0:00 Intro 0:47 L'uccisione di Charlie Kirk 1:57 I droni russi in Polonia 6:50 Il discorso sullo stato dell'Unione di Ursula Von der Leyen Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giorgetti, quest'anno non ci sarà bisogno di una manovra correttiva.
Statistika je pred današnjo tekmo osmine finala evropskega prvenstva na strani slovenskih košarkarjev. Nasproti bo čez dve uri namreč stala italijanska izbrana vrsta, ki jo je Slovenija doslej premagala na še vseh medsebojnih tekmah na evropskih prvenstvih. A Italijane tokrat krasi najboljša obramba na prvenstvu, navkljub dviganju forme naše košarkarje tako čaka težka tekma. - Kljub protestom v Jeruzalemu izraelski premier Netanjahu napovedal stopnjevanje napadov na mesto Gaza. - Ob vse več tujih turistih v Sloveniji v prihodnosti nujen razvoj povezljivosti in prometne infrastrukture. - Ribničani na že 48-em semnju prestavili svojo bogato rokodelsko dediščino.
Andrea Nicastro parla delle reazioni (nazionali e internazionali) dopo l'attacco di droni contro la Forza di interposizione dell'Onu in Libano, attualmente guidata dall'Italia. Stefano Montefiori presenta il nuovo vertice della coalizione, incentrato sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina in caso di cessate il fuoco. Michela Rovelli spiega la sentenza di un giudice federale Usa che non costringerà il gigante del tech a vendere Chrome.I link di corriere.it:Droni israeliani attaccano i caschi blu dell'Unifil in LibanoI Volonterosi si riuniscono a Parigi: «Pronti ad assumerci le nostre responsabilità, aspettiamo gli Usa»Google non deve vendere Chrome, ma dovrà condividere i dati di ricerca con la concorrenza