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Immaginate di essere i fondatori di un'azienda il cui scopo è incentivare positivamente le persone nel perseguire la realizzazione personale. Questa straordinaria missione sociale è il cuore di BonusX, e nell'episodio di oggi, esploreremo questa visione intervistando il suo Co-Fondatore, Giovanni Pizza. La radice di questa dedizione al sociale può essere individuata nel libro di poesie pubblicato da Giovanni a soli 15 anni, diventando la bussola che ha guidato la sua coerenza nel corso degli anni. Sebbene questa intervista potrebbe sembrare rivolta a uno scrittore o addirittura a un politico, essere imprenditore è stato solo il mezzo, non il fine, del suo percorso. Fondata nel 2020, BonusX si impegna a rimuovere le barriere che impediscono alle persone di raggiungere i propri obiettivi, facilitando l'accesso a prestazioni sociali, servizi e incentivi fiscali. Con 350.000 utenti che negli ultimi 3 anni hanno richiesto oltre €25 milioni di benefici, l'azienda punta a espandersi in Italia e oltre con il recente round seeding da €3.2 milioni. Questo sforzo mira a superare la percezione che solo l'Italia sia inefficiente nei sistemi burocratici, quando in realtà, quasi una persona su due nell'Unione Europea non riesce ad accedere a un beneficio sociale o fiscale a cui ha diritto a causa di informazioni e procedure complesse. In questa conversazione con Giovanni, esploreremo le sfide e le strategie del mondo imprenditoriale, dall'importanza di mitigare il rischio al superare le obiezioni degli investitori con dati concreti. Approfondiremo anche la ricerca di un co-fondatore, iniziando dalla riflessione sui colleghi del percorso lavorativo che possono diventare compagni di avventura, come è successo con Fabrizio Pinci, ex collega nella multinazionale med-tech americana, Boston Scientific, e oggi Co-Fondatore di BonusX. SPONSORS Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Giacomo Pratesi, imprenditore nel settore della salute digitale è laureato in Fisica presso l'Università degli Studi di Roma ''La Sapienza''. Durante il percorso di specializzazione magistrale in Fisica nel curriculum di 'Biosistemi', ha l'opportunità di iniziare una collaborazione con il CNR (Centro Nazionale Ricerche) culminata con la progettazione di una tecnologia innovativa per la diagnostica medica che lo indirizza al mondo della ricerca applicata e del trasferimento tecnologico. La sua passione per l'integrazione e la sinergia delle scienze fisiche e mediche permette la realizzazione di un metodo brevettato, destinato ad efficientare, potenziare ed aumentare la precisione e velocità nel campo della diagnosi prenatale. Vincitore del MyLLENIUM AWARD nel 2021, ha la possibilità di perfezionare la sua competenza trasversale nel campo grazie ad una borsa di studio erogata dalla Fondazione Barletta per finanziare la sua partecipazione al Master di II livello presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma, finalizzato all'approfondimento dei processi regolatori dietro l'industria medicale e le modalità di accesso al mercato dei dispositivi medici. Per proseguire la contaminazione con il processo di produzione industriale, partecipa alla prima edizione di Vento - Venture Builder 2022, un programma dedicato alla creazione di start-up finalizzate a risolvere moderne sfide industriali in maniera innovativa e non convenzionale. È co-fondatore di Paperbox Health, una realtà nata nel 2022 per risolvere il problema dell'accessibilità alle cure del neurosviluppo in fascia pediatrica e prescolare. In particolare, tramite il suo ruolo da Co-Fondatore è coinvolto nella specificazione della visione strategica e nell'ideazione e definizione dell'approccio tecnologico per raggiungere gli obiettivi e la missione dell'azienda. Inoltre, come CTO (Chief Technology Officer), è attivamente responsabile della supervisione e dello sviluppo delle soluzioni tecnologiche che costituiscono il cuore e fulcro dell'operatività aziendale. Giacomo, classe 1994, fa da ponte tra l'attività dei medici e la realizzazione del prodotto e del servizio, tra medicina e tecnologia, integrando le sue competenze e la sua passione per la ricerca clinica e l'innovazione.Siti, app e link utiliPaperbox Health Paperbox Health | Facebook Paperbox Health | Instagram Paperbox Health | Linkedin Università "La Sapienza": Università di Roma (Laurea Magistrale in Fisica)Università Campus Bio-Medico di Roma (Master di II livello in "Ricerca clinica, open innovation e market access nell'era digitale")Siti utili per approcciare al mondo delle start-up per esplorare cos'è e come funziona una start-up Per sapere come e dove cercare una start-upPer imparare come e perché alcune start-up promettenti sono fallite I libri da scegliereFisico Biomedico nel settore della salute digitaleIl fisico biomedico è una figura recente, parallela alla tradizionale figura del fisico medico, che nasce dall'incontro della fisica teorica e della biologia. La specializzazione in fisica biomedica consente di lavorare in gruppi di lavoro diversificati, permettendo la creazione di un ambiente stimolante, in cui la collaborazione tra diversi background è incentivata al fine di migliorare la qualità della ricerca. La principale differenza con il tradizionale curriculum di fisica medica, focalizzata sull'applicazione tecnica nelle scienze sanitarie, è l'attenzione alla modelizzazione teorica dei fenomeni naturali in generale (come la fotosintesi clorofilliana o il processo di replicazione cellulare) importante nella biologia un approccio quantitativo. Ne deriva una figura professionale specializzata nell'applicazione dei principi e delle metodologie della fisica nel mondo della materia vivente che collabora a stretto contatto con i medici per assicurare la qualità delle prestazioni erogate e la prevenzione dei rischi per i pazienti. Oltre al ruolo di ricercatore presso Università, enti di ricerca e strutture sanitarie, le conoscenze e le capacità sviluppate grazie al percorso di apprendimento svolto risulteranno di grande valore anche all'interno dell'ambiente industriale e imprenditoriale. Questo ruolo implica il coordinamento di team tecnici altamente specializzati e l'interazione continua con specialisti ed esperti del settore per comprendere appieno le esigenze del campo medico, al fine di una corretta valutazione delle tecnologie più adeguate, così come una proattiva scelta delle tecnologie più adatte ed una gestione dinamica dei processi di sviluppo. A tal fine è essenziale una approfondita formazione e specializzazione, con lo sviluppo di capacità trasversali che consentano di navigare con successo tra il mondo gestionale, tecnologico e medico.
FORUM RISORSE UMANE 2023 | Welfare & Sustainability Day | Talk Show | in collaborazione con Therapyside |"DALLA PREVENZIONE ALL'INTERVENTO: PERCHÉ LE AZIENDE DEVONO ANTICIPARE E AFFRONTARE IN MODO PROATTIVO LA SALUTE MENTALE DEI PROPRI DIPENDENTI"Nel moderno mondo del lavoro, la salute mentale dei dipendenti sta emergendo come una priorità sempre più rilevante per le aziende di successo. In questo Talk Show, esploreremo l'importanza di anticipare e affrontare in modo proattivo le questioni legate alla salute mentale all'interno dell'ambiente lavorativo. Dalla prevenzione all'intervento, scopriremo perché le aziende devono andare oltre la semplice consapevolezza e adottare una mentalità attiva nei confronti della salute mentale dei propri dipendenti. Esploreremo le sfide che i lavoratori possono affrontare, come lo stress, l'ansia e la depressione, e come queste problematiche possono influire sul benessere individuale e sulla produttività aziendale. Attraverso una combinazione di dati statistici e studi di caso, analizzeremo le conseguenze negative che possono derivare dall'ignorare o sottovalutare la salute mentale dei dipendenti. Vedremo come una cultura aziendale che promuove il benessere mentale può portare a un ambiente di lavoro più sano, soddisfacente e produttivo: le migliori pratiche per un programma di salute mentale aziendale che abbracci la prevenzione e l'intervento.Conduce: Alessandro De Sario, Co-Fondatore e Amministratore Delegato / Therapyside.Intervengono:Francesco Caccavo, HR Director / Douglas Italia.Cristina De Los Reyes, Human Resources Director Italy / La Prairie Switzerland.Paolo Filippi, Group People & Organization Director / Gruppo Cimbali.Elise Fraval, Head of HR Italy / AXA XL (Gruppo AXA).Raffaella Maderna, People & Communication Director / Lundbeck Italia.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Per ridurre gli impatti ambientali associati all'industria del packaging, è necessario implementare pratiche di economia circolare che consentano di mantenere in circolo le risorse il più a lungo possibile. A tal fine, la progettazione e produzione di imballaggi riutilizzabili potrebbero limitare la quantità di imballaggi monouso destinati alla discarica e le relative emissioni inquinanti. Abbiamo approfondito questo argomento con Jonne Hellgren, CEO e Co-Fondatore di RePack, un'azienda che offre un servizio di packaging riutilizzabile.
In questo audio il prezioso incontro con Cesare Pietroiusti artista Ginestra Bianconi matematica. L'intervista con Moni Ovadia nata per Parallelo42 06 collection, è nel podcast Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Cesare Pietroiusti e Ginestra Bianconi, tra arte e matematica, un affondo nei meandri del pensiero e dei numeri. L'arte relazionale, scardina il concetto di individualità, il senso non va cercato nel singolo soggetto ma nella rete di relazioni tra soggetto e società. Nella teoria delle reti è necessario combinare in maniera scientifica e creativa dati che vengono da altri cambi disciplinari. In arte i comportamenti diventano invenzioni e i casi sono sempre unici. La creatività è fondamentale nello sviluppo della ricerca scientifica, saldamente fondata sul rigore degli studi di matematica e fisica. L'artista fa mostra della possibilità di mantenere la libertà, come generalizzazione e autoriferimenti sono le caratteristiche fondamentali del delirio, e molto altro.GUARDA IL VIDEO https://youtu.be/-wTI4vcECnc BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORICesare Pietroiusti vive e lavora a Roma. Laurea in Medicina con tesi in Clinica Psichiatrica nel 1979; nel 1977 è co-fondatore del Centro Studi Jartrakor, e della Rivista di Psicologia dell'Arte, Roma. Dal 1977 ha esposto in personali e collettive, in prestigiosi spazi privati e pubblici, deputati e non, in Italia e all'estero.Dal 1997 al 2001 è uno dei coordinatori delle residenze e dei progetti “Oreste”. Pietroiusti individua nella prassi laboratoriale un modello che, coniugando attività formativa ed espositiva, offre possibilità di sviluppo orizzontale e collettivo del pensiero e forme di superamento delle specificità disciplinari. Presidente dell'Azienda Speciale PalaExpo di Roma, 2018-2022. Co-Fondatore e Presidente della Fondazione Lac o Le Mon, San Cesario di Lecce, 2015. Docente di “Laboratorio Arti Visive”: IUAV di Venezia 2004–2015; MFA Faculty, LUCAD, Lesley University, Boston (2009-2016). Negli ultimi anni il suo lavoro si è concentrato soprattutto sul tema dello scambio e sui paradossi che possono crearsi nelle pieghe dei sistemi e degli ordinamenti economici. Ginestra Bianconi Professoressa al Dipartimento di Scienze Matematiche alla Queen Mary University of London and Alan Turing Fellow all' Alan Turing Institute, UK. Fisica di formazione, nella sua ricerca combina concetti fondamentali di fisica con metodi di matematica. Come la topologia e la teoria dell'informazione per affrontare argomenti di frontiera nella teoria delle reti con risvolti importanti per lo studio dei sistemi complessi.La sua attenzione particolare è rivolta a fondare una teoria delle reti complesse, a volte formulando modelli matematici molto astratti. Affronta anche le urgenti sfide che sistemi complessi propongono alla società moderna. Autrice di due pubblicazioni: “Multilayer Networks” (Oxford University Press, 2018) e “Higher-order networks” (Cambridge University Press, 2021). È caporedattrice di “Journal of Physics Complexity (IOP)” e editrice di Plos One, Scientific Reports, Entropy, Chaos Solitons & Fractals. Nel 2020 riceve il premio Network Science Fellowships dalla Società di Network Science per “contributi fondamentali alla Scienza delle Reti in particolare per la formulazione della condensazione di Bose-Einstein nelle reti complesse e per progressi scientifici inerenti alla relazione tra struttura e dinamica delle reti multilayer.”
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6867IL CO-FONDATORE DI WIKIPEDIA NE DENUNCIA LA DERIVA (ORMAI EVIDENTE DOPO COVID E TRUMP) di Michael SfaradiAlcuni mesi fa Freddie Sayers della UnHerd Tv ha intervistato Larry Sanger, il co-fondatore di Wikipedia e, nonostante i temi affrontati siano più che mai di attualità, tutto è passato in sordina... niente di ciò che è stato detto ha avuto l'eco che meritava, nonostante Sanger abbia avvertito che non ci si può più fidare del sito web da lui ideato, insistendo sull'evidenza che ora il portale fa solo "propaganda" per l'"establishment" di sinistra. Questo forse, ma chi scrive ha pochissimi dubbi, è il motivo per il quale le parole di Sanger sono state un po' in tutto il mondo "urla nel silenzio" perché secondo alcuni chi non si allinea è destinato all'oblio.Rispondendo alle domande, Sanger ha raccontato di aver ideato e iniziato l'enciclopedia delle opinioni nel 2001 con l'idea di base che avrebbe dovuto offrire neutralità e più punti di vista, in particolare sulle questioni scottanti. Ma se si considera che le voci conservatrici vengono costantemente e severamente avvertite, se non espulse, quando cercano di aggiungere una visione diversa dalle opinioni dell'establishment, tutto diventa ormai solo pura propaganda. "Non si può citare Fox News su questioni socio-politiche, è proprio vietato. E questo significa che se una controversia non appare nei principali media di centrosinistra non apparirà su Wikipedia. Ora ci si può affidare al sito solo per ‘dare un punto di vista dell'establishment' piuttosto che sulla vasta gamma di opinioni. Esattamente il contrario di quello che, almeno all'inizio, si voleva dare".Ma Sanger come un vero fiume in piena ha insistito sull'apparente repressione delle voci conservatrici e sul punto che se viene consentita solo una versione dei fatti si dà un enorme incentivo alle persone ricche e potenti a prendere il controllo di cose come Wikipedia al fine di rafforzare il loro potere. "Cosa che già stanno facendo - ha continuato - c'è un gioco molto grande, brutto e complesso che viene giocato dietro le quinte per far dire agli articoli pubblicati ciò che qualcuno vuole che sia detto", e ha affermato inoltre che ci sono "tutti i tipi di trucchi che queste persone possono giocare per vincere, incluso l'uso di società di pubbliche relazioni dedicate per influenzare l'opinione pubblica".Citando la voce relativa al presidente Biden, il co-fondatore di Wikipedia ha osservato il poco rispetto alle preoccupazioni che i repubblicani hanno avuto su di lui e che, di fatto, se si vuole conoscere qualcosa che assomigli lontanamente al punto di vista repubblicano su Biden non lo si potrà mai ottenere su quel sito. "Ha notato che c'era solo un breve paragrafo sullo ‘scandalo Ucraina', che coinvolge il figlio del presidente, nonostante l'indignazione politica che ha creato. Si può trovare molto poco di questo su Wikipedia, e quel poco è estremamente parziale", ha evidenziato citando uno dei tanti punti che sono come cartina di tornasole della situazione nell'informazione.Poi, passando dalla politica all'attualità più stretta, Larry Sanger ha osservato che nella copertura al Covid-19, Wikipedia riflette solo e unicamente il dottor Anthony Fauci e i gruppi sanitari del governo, di fatto i portavoce dell'establishment, mentre le opinioni di molti vincitori di premi Nobel e dottori illustri non solo non sono benvenute, ma letteralmente censurate. E questo vale anche per YouTube, Facebook e Twitter quando si contraddice la narrativa ufficiale. Come scrivevo in apertura questa intervista non ha avuto l'eco che meritava, e neanche risposte o prese di posizione da parte di coloro che erano nel mirino delle parole di Larry Sanger, e questo, sicuramente, per non alimentare la polemica e non dare modo di far circolare l'intervista.Qualcuno di quelli ancora non addormentati dalla propaganda avrebbe potuto porre domande scottanti o chiedere le prove che Sanger è impazzito, e, a quel punto, dare una risposta sarebbe stato imbarazzante nel migliore dei casi e pericoloso nel peggiore. Difficile però dargli torto considerando che nel gennaio scorso Twitter ha staccato la spina e ha chiuso per sempre l'account dell'ex Presidente Usa Donald Trump, accusandolo di aver ripetutamente violato le regole incitando il suo popolo alla violenza, mentre gli account di diverse organizzazioni terroristiche come ad esempio Hamas che, anche se era stato oscurato nel novembre del 2019, ha fatto nuova iscrizione a gennaio 2020 e dopo due anni è ancora in linea.Nota di BastaBugie: Eugenio Capozzi nell'articolo seguente dal titolo "Il network di Trump, sfida al monopolio progressista" spiega come Trump, bannato a vita dai grandi social network, sta varando il suo. Non sarà un'impresa facile, ma ha già un potenziale bacino di utenti immenso.Se vuoi essere in prima fila nel varo del nuovo social iscriviti a Truth Social:https://truthsocial.comEcco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 26-10-2021:La notizia era stata anticipata da tempo, ma ora pare essere effettivamente in via di realizzazione: Donald Trump annuncia che sta per lanciare una sua piattaforma di comunicazione, in concorrenza con i colossi di Silicon Valley, chiamata significativamente e polemicamente "Truth Social". L'ex presidente statunitense ha dichiarato, nel battagliero annuncio della sua nuova impresa, che il nascente network è concepito per resistere alla "tirannia delle Big Tech", e "cancellare la cancel culture".L'annuncio è stato accolto con notevole interesse dagli investitori finanziari, che hanno fatto impennare in borsa le azioni della DWA, società destinata a raccogliere fondi per l'operazione che dovrebbe fungere da base al progetto trumpiano. Sono però emersi, al contempo, problemi di copyright potenzialmente molto seri, in quanto la Trump Media & Technology Group è stata accusata di aver copiato, senza citarlo esplicitamente, un software open access tedesco, Mastodon, e, se non fornisse assicurazioni in proposito, tutta la piattaforma potrebbe essere bloccata. Quindi al momento non è possibile avventurarsi in previsioni sulle possibilità di successo dell'audace progetto trumpiano; anche se è facile immaginare che, quand'anche riuscisse a prendere il via, non avrà vita facile, e i suoi avversari porranno ad esso innumerevoli ostacoli.Ma il punto non è questo, né è solo quello della sorte politica e mediatica dell'ex presidente. In realtà la sua vicenda personale, che trova nella creazione di Truth Social un nuovo sviluppo, pone in evidenza un elemento fondamentale nell'assetto politico, istituzionale e culturale delle democrazie occidentali nel loro complesso. Il fatto che un presidente degli Stati Uniti sia stato censurato e cancellato da tutte le principali fonti del dibattito pubblico nel suo Paese e a livello globale, ormai indissolubilmente legato ai social media, è un avvenimento enorme ed inusitato, ma soprattutto è la punta di un iceberg sconfinato: lo snaturamento totale della libertà di espressione e del pluralismo in società cresciute per secoli intorno all'idea della necessità di una dialettica anche aspra come necessario humus dei diritti civili e politici.Da decenni ormai l'Occidente assiste infatti alla progressiva, apparentemente irrefrenabile affermazione di un'ideologia "politicalcorrettista" che si sostanzia in una aggressiva forma di censura, delegittimazione, demonizzazione di parole, idee, opinioni ritenute offensivi, discriminatori, portatori di "odio": sanzioni decretate da una autonominata "giuria" di intellettuali, politici, operatori dei media mainstream. Un'esclusione arbitraria, unilaterale delle voci "eretiche" dal dibattito pubblico che parte dai college universitari, e si estende a tutti rami della cultura, incluso l'intrattenimento, fino ad influenzare pesantemente la politica, accordando presentabilità e accesso soltanto ad alcuni soggetti - generalmente gli esponenti del progressismo che ha sposato il relativismo "diversitario".Ma - ciò che se possibile è ancor più grave - tale nuova "inquisizione" si è imposta parallelamente ad un altro processo che ha condotto a crescenti limitazioni della libertà di espressione e del pluralismo: la vertiginosa concentrazione dei mass media all'interno di enormi oligopoli, o in qualche caso monopoli di fatto, avvenuta con la digitalizzazione della comunicazione, e soprattutto con il dominio dei social network. I due fenomeni nell'Occidente globalizzato si sono andati connettendo sempre più strettamente, diventando in pratica interdipendenti. Infatti la nuova ultra-borghesia dei magnati hi tech, formatasi quasi tutta biograficamente e culturalmente proprio nell'ideologia del progressismo relativista, ha abbracciato fisiologicamente i principi della "correttezza politica". O, se non lo ha fatto spontaneamente, lo ha fatto per interesse: in primo luogo perché ha fiutato che le conveniva diventare espressione dell'establishment socio-politico-culturale occidentale per averne in cambio favori; in secondo luogo perché, per ragionamento o per istinto, essa è in realtà ostile al pluralismo, e favorevole ad un modello di società paternalistico, verticistico, dirigistico, in qualche modo affine a quello incarnato oggi dal regime cinese, in cui i suoi monopoli/oligopoli possono trovare un ambiente particolarmente adatto, e le tecnologie da essa elaborate possono fungere da infallibile strumento di controllo e sorveglianza collettiva.Il risultato di questo ferale abbraccio è stata la drastica riduzione della possibilità di mantenere vivo nelle democrazie occidentali un confronto senza sconti tra tesi, opinioni, "narrazioni" alternative sul piano dei principi etico-politici: sostituito quasi sempre ormai da un sostanziale unanimismo, a cui corrisponde una
EN - How will the future of green mobility look like in our cities?Riccardo Campanile is the Co-Founder and Executive Director of an innovative start-up called Social Green Mobility, which strives to design, develop and deploy innovative mobility services. More specifically, the company aims to provide a closed-loop bike renting strategy, thereby tackling the issue of mopeds and bikes left unattended in urban centres.The conversation also explores the company's current and future plans for a successful rollout of its bikes in Italy and much more, enjoy!IT - Quale sarà il futuro della mobilità green nelle nostre città?Riccardo Campanile è il Co-Fondatore e Direttore Esecutivo di una start-up innovativa chiamata Social Green Mobility, la quale ha come obbiettivo quello di sviluppare e fornire servizi di mobilità innovativi e sostenibili. In aggiunta, l'azienda intende fornire una strategia per affitto di biciclette a circolo chiuso, in modo da sopperire al problema dei monopattini e biciclette elettriche lasciate incustodite nei centri urbani.La conversazione affronta anche i piani attuali e futuri dell'azienda per il rilascio delle loro biciclette in Italia e tanto altro, buon ascolto!Link to Riccardo's LinkedIn profile
Come nasce un'azienda? Spesso non ci ricordiamo che tutto comincia da un'idea che si fa sempre più spazio nella mente, fino a prendere il sopravvento e diventare irrinunciabile. E così inizia la storia di molti imprenditori che si impegnano, ogni giorno, per realizzare il proprio sogno e dimostrare a tutti il valore di quella loro formidabile intuizione.Nell'era della quarta rivoluzione industriale che stiamo vivendo, tra big data e processi sempre più automatizzati, lasciamo la parola a chi, all'interno del gruppo Zucchetti, contribuisce in prima persona a questo cambiamento: Alice Kirchner, Account Manager di Cybertec, e Jacopo Pertile, Co-Fondatore di Azzurro Digitale.
In questo episodio di Business Lab Talks abbiamo come ospite Nicolò Santin CEO e Co-fondatore di Gamindo, la prima piattaforma che ti consente di donare in beneficenza semplicemente giocando. Nicolò ci ha raccontato la storia di Gamindo e l' esperienza in Silicon Valley a dato dei consigli pratici ai giovani imprenditori.
Nella 199° puntata del Talk Show Scienze Motorie Giacomo Catalani è in conversazione con Fabio Saviozzi, co-fondatore di Pro Motus, centro di riabilitazione, nutrizione e medicina sportiva situato a Bolzano. È laureato in Sport & Exercise Science presso Edingburgh Napier University ed ha conseguito un Master in Business Administration presso Anglia Ruskin University. Ha maturato negli anni esperienze internazionali come preparatore fisico negli Stati Uniti (College NCAA Div. 1) e in Regno Unito. Ha ricoperto ruoli di responsabilità tecnica e mansioni organizzative-commerciali in contesti sportivi di elite. Attualmente ricopre l’incarico di Preparatore Fisico della Nazionale Italiana Pallacanestro 3x3, Managing Director presso Pro Motus ed è Presidente dell’Associazione Italiana Preparatori Fisici della Pallacanestro. Buona visione!
Nella 199° puntata del Talk Show Scienze Motorie Giacomo Catalani è in conversazione con Fabio Saviozzi, co-fondatore di Pro Motus, centro di riabilitazione, nutrizione e medicina sportiva situato a Bolzano. È laureato in Sport & Exercise Science presso Edingburgh Napier University ed ha conseguito un Master in Business Administration presso Anglia Ruskin University. Ha maturato negli anni esperienze internazionali come preparatore fisico negli Stati Uniti (College NCAA Div. 1) e in Regno Unito. Ha ricoperto ruoli di responsabilità tecnica e mansioni organizzative-commerciali in contesti sportivi di elite. Attualmente ricopre l’incarico di Preparatore Fisico della Nazionale Italiana Pallacanestro 3x3, Managing Director presso Pro Motus ed è Presidente dell’Associazione Italiana Preparatori Fisici della Pallacanestro. Buona visione!
Ogni secondo, nel mondo, finisce nella spazzatura l'equivalente di un intero camion di tessuti. L’Italia produce il 40 per cento della moda europea, una percentuale che sale al 70 se si esclude il fast fashion, ed è in prima linea per accelerare la transizione verso un sistema più circolare e sostenibile. Oggi Alberto Bressan, Co-Fondatore di SEAY, ci porterà alla scoperta del beachwear sostenibile e di RE3, un nuovo modello di business completamente circolare.Vuoi lasciarci un feedback o proporci nuove idee per le prossime interviste? Qui c'è un breve questionario da compilare: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSedZwHD21rnxxfLynN2YPfvA6PK8vdZqMG8E3Q9mquOOfbl5g/viewform
✴️ Samsung e Crypto è sempre più amore...✴️ XRP +20% - KNC +40% news dai mercati...✴️ TRON TRX il Co-Fondatore abbandona ...✅Argomenti del giorno:
Matteo Musa, Co-Fondatore di FIT PRIME, Start Up innovativa nel mondo del Wellness. Una puntata di valore INESTIMABILE per individuare la direzione da seguire e raggiungere grandi obiettivi. http://www.summitscienzemotorie.com
Matteo Musa, Co-Fondatore di FIT PRIME, Start Up innovativa nel mondo del Wellness. Una puntata di valore INESTIMABILE per individuare la direzione da seguire e raggiungere grandi obiettivi. http://www.summitscienzemotorie.com
Luciano Attolico è stato un grande Manager ed è un grande Imprenditore, Co-Fondatore di Lenovys, società di ricerca, consulenza e formazione specializzata in Lean Transformations.In questa super puntata, Luciano Attolico racconta la sua storia, fatta di scelte difficili e coraggiose, che lo hanno portato a poter esprimere tutto il suo valore connettendosi con le più affermate aziende di successo a livello internazionale.Una conversazione straordinariamente ricca di spunti per riflettere e apprendere le strategie che funzionano per il raggiungimento dei propri obiettivi individuali e di gruppo.Segui tutta la puntata e apprendi l'importante messaggio che Luciano racconta di aver imparato dal Lean Thinking: "come ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo".
Luciano Attolico è stato un grande Manager ed è un grande Imprenditore, Co-Fondatore di Lenovys, società di ricerca, consulenza e formazione specializzata in Lean Transformations. In questa super puntata, Luciano Attolico racconta la sua storia, fatta di scelte difficili e coraggiose, che lo hanno portato a poter esprimere tutto il suo valore connettendosi con le più affermate aziende di successo a livello internazionale. Una conversazione straordinariamente ricca di spunti per riflettere e apprendere le strategie che funzionano per il raggiungimento dei propri obiettivi individuali e di gruppo. Segui tutta la puntata e apprendi l'importante messaggio che Luciano racconta di aver imparato dal Lean Thinking: "come ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo".
In questa puntata Giacomo Catalani conversa con Piero Iacomoni, Imprenditore e Co-Fondatore di Monnalisa la prima azienda al mondo nel settore dell'abbigliamento per bambini.Il suo obiettivo è sempre stato quello di generare valore nel tempo con prodotti di alta qualità e una forte relazione d'identità con i clienti, creando contestualmente un ambiente di lavoro dinamico e fortemente motivante per i collaboratori.La storia di Piero Iacomoni è quella di un self made man che non ha mai smesso di concretizzare i propri sogni e le parole che potrai ascoltare dalla sua voce esprimono la lucidità, la determinazione e la positività di chi non accetta per niente la parola sconfitta, ma continua a battersi per realizzare ciò in cui fortemente crede, che per molti sembra troppo difficile e poi si trasforma il leggenda.http://www.successo.com
In questa puntata Giacomo Catalani conversa con Piero Iacomoni, Imprenditore e Co-Fondatore di Monnalisa la prima azienda al mondo nel settore dell'abbigliamento per bambini. Il suo obiettivo è sempre stato quello di generare valore nel tempo con prodotti di alta qualità e una forte relazione d'identità con i clienti, creando contestualmente un ambiente di lavoro dinamico e fortemente motivante per i collaboratori. La storia di Piero Iacomoni è quella di un self made man che non ha mai smesso di concretizzare i propri sogni e le parole che potrai ascoltare dalla sua voce esprimono la lucidità, la determinazione e la positività di chi non accetta per niente la parola sconfitta, ma continua a battersi per realizzare ciò in cui fortemente crede, che per molti sembra troppo difficile e poi si trasforma il leggenda. http://www.successo.com