I lavori di domani

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Quale sarà la professione più richiesta nel prossimo futuro? Quali nuovi lavori 4.0 esistono già? Come ci sono arrivati e dove si sono formati quelli che li svolgono?Ve lo racconteremo in questo nuovo appuntamento, per capire in concreto cosa fanno, e quanto guadagnano, il project manager 4.0, l'esperto di blockchain, il data labeling specialist, il programmatic manager, o il designer di stampe in 3 d. Ma anche che cosa sono il data scientist, lo steam manager, lo chief evangelist, futurologo.È un tema che riguarda tutti, perché se vero che la richiesta del mercato per figure come il data scientist è aumentata del 25%, di oltre il 20 per cento per i social media jobs e per users experience deigners, anche le professioni tradizionali come enologo o magazziniere diventano 4.0.

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    • Jan 17, 2025 LATEST EPISODE
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    I lavori del Fintech&AI, Marco Zamponi, MSP Manager

    Play Episode Listen Later Jan 17, 2025


    Marco Zamponi, con oltre 30 anni di esperienza nel mondo IT: prima come sistemista - sviluppatore, poi come project manager e direttore tecnico in un system integrator, Marco Zamponi oggi è l'MSP Manager di Attiva Evolution, la business unit dedicata al mercato cybersecurity, data protection e storage di Attiva spa. Marco mette a disposizione la sua esperienza tecnica e commerciale per supportare rivenditori IT e MSP verso le scelte tecnologiche più efficienti ed accompagnarli nella trasformazione dei loro modelli di business verso i servizi. Un elemento chiave in questo è la formazione specialistica, motivo per cui nel 2023 Marco ha contribuito al lancio della MSP Academy di Attiva Evolution con l'obiettivo di fornire le competenze pratiche necessarie a figure tecniche e commerciali che lavorano all'interno di Managed Service Provider – MSP - per erogare servizi efficaci di cybersecurity e data protection alle aziende.Siti, app libri e link utiliAttiva Evolution LinkedinAttiva Evolution Linkedin post Sito Attiva Evolution Eventi Attiva Evolution I libri da scegliere MSP (Managed Service Provider) ManagerL'MSP Manager si occupa di guidare gli MSP - Managed Service Provider - nelle scelte tecnologiche più adatte alle esigenze di business loro e delle aziende clienti in tema di cybersecurity e data protection. Guida i rivenditori IT nella trasformazione del proprio business, dalla rivendita tradizionale alla modalità a servizio, sempre più richiesta dalle aziende. Si occupa di studiare insieme al rivenditore la politica commerciale più funzionale per la proposta di servizi ai clienti finali. All'interno del suo ruolo un posto di rilievo è occupato dalla formazione, tassello fondamentale affinchè un distributore possa creare un canale composto da rivenditori competenti e di successo, che si propongano come partner di fiducia per le aziende finali. Si occupa inoltre dell'analisi delle tendenze di mercato e dello scouting di nuovi brand che propongono soluzioni adatte al modello MSP.

    I lavori del Fintech&AI, Lucia Chierchia, Chief of Open Innovation Ecosystems

    Play Episode Listen Later Jan 10, 2025


    Lucia Chierchia è Chief of Open Innovation Ecosystems Gellify, Innovation Factory internazionale che supporta le aziende nei processi di innovazione. Laureata in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Milano, e con un Executive Master in Technology & Innovation Management presso la Bologna Business School, oggi Lucia è anche Professore Aggiunto presso Politecnico di Milano GSoM, Bologna Business School e University of Bologna, su tematiche di gestione di innovazione e tecnologia. Numerosi gli incarichi ricevuti in 25 anni di esperienza: ha ricoperto posizioni manageriali in area R&D & Industrial Operations a livello globale. Mantiene ruoli in attività di formazione, è entrata a far parte di diverse Advisory Board e, attraverso la sua carriera e i suoi riconoscimenti, è un esempio di managerialità femminile in continua crescita. È programm director di Forward Factory, acceleratore Manufacturing della Rete Nazionale CDP gestito da GELLIFY, piattaforma internazionale che supporta le aziende nei processi di innovazione, la cui terza edizione si è tenuta da poco. Anima Blockchain, AWRobotics, Boxxdocks, Mach3D, Meddle, Mon5 e Qtool sono le 7 startup partecipanti al programma finale e protagoniste del Demo Day. Gli elementi fondamentali che hanno guidato la selezione sono stati le potenzialità del prodotto, le competenze del team, la maturità del mercato di riferimento e la strategia di fundraising. A caratterizzare invece le tecnologie di questa edizione, sono stati gli ambiti di grande impatto e crescita che ricoprono, includendo settori avanzati come Blockchain, Modeling & Simulation, Industrial IoT, Cyber Security, e Digital Robotics & Machines, ognuno dei quali offre soluzioni all'avanguardia per rispondere alle sfide globali e alle esigenze dei mercati moderni.Siti, app libri e link utiliPaper POLIMI Paper GELLIFY https://gellify.com/news-and-events/the-9-types-of-corporate-innovation-vehicles/https://gellify.com/news-and-events/5-step-guide-to-creating-an-innovative-culture/FORWARD FACTORY articolo su FORWARD FACTORYChief of Open Innovation EcosystemsIl Chief of Open Innovation Ecosystems posiziona l'azienda in iniziative strategiche e partnership al fine di aumentare la brand awareness, favorire lo sviluppo del business, accedere a una rete esterna di nuove competenze e tecnologie e attivare iniziative di co-investimento. Ad esempio, GELLIFY è una fabbrica di innovazione, perché supporta le imprese nell'esecuzione di progetti innovativi e essa stessa si rinnova ogni giorno. L'obiettivo del Chief of Open Innovation Ecosystems è di progettare modelli di collaborazione che generino un impatto positivo su tutte le linee di business dell'impresa. Per ricoprire questa posizione è fondamentale avere un background tecnico, che comunque richiede un aggiornamento continuo poiché le tecnologie emergenti sono in evoluzione con un rate di cambiamento altissimo. Essenziale è inoltre la capacità di coordinare persone appartenenti a ecosistemi diversi tra loro, oppure culture diverse, generazioni diverse. L'elemento cruciale è la capacità di interagire con le persone e di valorizzare i loro punti di forza per farle crescere, crescendo insieme in un percorso che non è solo professionale ma è innanzitutto personale.

    I lavori del Fintech&AI, Riccardo De Nadai, Communication manager in Agritech AI

    Play Episode Listen Later Dec 20, 2024


    Riccardo De Nadai è Communications Manager presso xFarm Technologies, azienda leader europea nella digitalizzazione del settore agroalimentare. Ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l'Università di Padova, con una tesi focalizzata sulla digitalizzazione in agricoltura. Successivamente, si è specializzato sulla sostenibilità in agricoltura attraverso un Master of Science in Sustainable Agriculture presso la stessa università. Con una solida esperienza nella divulgazione tecnico-scientifica, Riccardo si dedica alla promozione di pratiche agricole sostenibili e all'innovazione nel settore agroalimentare. Nel suo ruolo attuale, contribuisce alla comunicazione strategica della scale up xFarm Technologies, supportando l'adozione di soluzioni digitali avanzate per migliorare l'efficienza e la sostenibilità delle aziende agricole. xFarm Technologies è una tech company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare, fornendo strumenti innovativi che possono affiancare gli agricoltori agricoli e gli stakeholder nella gestione delle loro aziende. Nata dalla fusione di xFarm e Farm Technologies nel 2021, sviluppa e offre app per la gestione delle aziende agricole, sensori connessi, supporto in progetti di digital transformation, algoritmi applicati all'agricoltura e attività di formazione per l'intero settore. Unendo le tecnologie dell'IA al suo forte know-how in campo agronomico, xFarm Technologies supporta il lavoro di oltre 500.000 aziende agricole appartenenti a più di 100 filiere su 7 milioni di ettari in oltre 100 Paesi del mondo. Riccardo De Nadai, ventisettenne agronomo e startupper trevigiano, è a capo della comunicazione della startup protagonista di uno dei round più grandi del 2024, 36 milioni di euro. E questa settimana ha ritirato sul palco di SIOS24 Winter 2024, che si è tenuto martedì 17 dicembre a Palazzo Mezzanotte nella sede e con la collaborazione della Borsa a Milano, il premio Startup of the year. Col suo software gestionale, una rete di sensori sul campo e un team di quasi 200 persone composto soprattutto da agronomi e ingegneri, l'azienda è in crescita nel panorama agritech.Siti, app libri e link utiliSito web xFarm Link LinkedIn Pagina xFarm I libri da scegliereCommunications Manager in Agritech AIIl Communication Manager è il professionista che coordina e gestisce la comunicazione di un brand, di un ente o di un'organizzazione. Definisce la vision e la mission aziendale, individua il target, quindi pianifica e realizza campagne di comunicazione on-line e off-line per promuovere l'immagine del brand e i valori aziendali, perseguendo gli obiettivi di business concordati. bisogna avere un'ampia conoscenza ed esperienza di tutti i canali di comunicazione (online e offline), capacità di analisi (di pubblico e dati) e di gestione del team e saper fare budgeting, L'agronomo è un professionista che si occupa di agronomia. è un libero professionista che opera prevalentemente in ambito rurale, con lo scopo principale di fare da supporto alle imprese agricole e alle industrie agroalimentari nell'adempimento di svariate operazioni strettamente correlate alle loro attività. le competenze integrate insieme all'intelligenza artificiale e alla finanza portano a lavorare nell'Agritech che unisce ricerca e innovazione per affrontare le sfide dell'agricoltura sostenibile.

    I lavori del Fintech&AI, Michele Bianchi, Responsabile AI e Tech

    Play Episode Listen Later Dec 13, 2024


    Michele Bianchi, Responsabile AI e Tech presso Futureberry, si occupa di design e processi di cambiamento culturale per trasformare le aziende in luoghi più creativi e innovativi. Esperto di experiential learning e digital academy, la sua attività nel campo dell'apprendimento integra intelligenza umana e artificiale. Prima di entrare in Futureberry, ha lavorato come film maker a Cape Town per organizzazioni non governative. Laureato in Marketing e Comunicazione, insegna Marketing e Innovazione in NABA e collabora con IED a progetti di ricerca per esplorare come l'IA stia dando vita a nuovi processi creativi.Siti, app libri e link utiliFutureberry Futureberry Cosmo Evolving.ai MindstreamIntelligenza.artificiale.it Professionisti italiani e internazionali in ambito tech e AI:Pascal Bornet Endrit Restelica Ai Miei Tempi con Pietro FioreAlessio Pomaro (con relativa newsletter)Jacopo Perfetti Francesco D'isa Ricercatori e divulgatori sull'etica dell'AI:Luciano Floridi Padre BenantiCommunity:AI/CC: Ai Creative Community AI Creative Hackathon Piattaforma per corsi di formazione:Section AI Academy I libri da scegliere Responsabile AI e TechIl Responsabile AI e Tech definisce, gestisce e coordina tutte le attività aziendali collegate all'innovazione e in particolare alle applicazioni che fanno uso di intelligenze artificiali. Si occupa di esaminare le esigenze a breve e lungo termine di un'organizzazione a livello tecnologico e di guidare gli investimenti volti ad aiutare l'organizzazione a raggiungere gli obiettivi legati all'AI e alla trasformazione tecnologica.

    ​​​​​​I lavori del wellness & healthtech, Graziano Marcuccio, Chief Officer People Organization, Social Communication, Happiness, and Innovation

    Play Episode Listen Later Dec 6, 2024


    Graziano Marcuccio, Chief Officer People Organization, Social Communication, Happiness, and Innovation, (P.Or.SC.H.) ha conseguito una laurea in Economia, con un percorso completo di Bachelor e Master presso l'Università Bocconi di Milano, e successivamente un Master di secondo livello in Change Management al MIP Politecnico di Milano. Ha maturato una significativa esperienza professionale in diversi ambiti organizzativi e di gestione del cambiamento. Per sei anni, ha lavorato presso la sede centrale di Banca Intesa, dove ha ricoperto il ruolo di Analista Organizzativo e Project Manager, gestendo progetti chiave per l'ottimizzazione dei processi aziendali. Successivamente, ha trascorso altri sei anni presso la sede centrale di Leonardo Helicopters, dove si è occupato di organizzazione aziendale e gestione del cambiamento, guidando importanti iniziative strategiche per l'evoluzione delle strutture operative. Dal febbraio 2012 è entrato a far parte di De Nora, dove ha assunto il ruolo di Chief Officer nel dicembre 2016. Qui si occupa di guidare le persone, promuovere la comunicazione sociale e stimolare un ambiente lavorativo basato su felicità e innovazione.Siti, app libri e link utiliUniversità BocconiLinkedin De Nora Sito De Nora You Tube De Nora Comunicazione italiana Net I libri da scegliere Chief Officer People Organization, Social Communication, Happiness, and Innovation (P.Or.SC.H.)Il ruolo prevede lo sviluppo e l'esecuzione di una strategia integrata per le persone, volta a liberare tutto il loro potenziale e renderle protagoniste del successo aziendale. La strategia si concentra sull'integrazione di benessere, realizzazione personale e performance aziendali. Parte fondamentale del lavoro è la definizione e la diffusione della cultura aziendale, promuovendo valori chiave come l'inclusione e la diversità. Tra le responsabilità principali vi è la gestione delle performance dei dipendenti, che include il coordinamento delle valutazioni e il supporto allo sviluppo professionale e personale. Questo comprende la realizzazione di una valutazione annuale delle competenze e la creazione di piani individuali di sviluppo e formazione. Si promuove inoltre la valutazione del potenziale tecnico e manageriale per garantire avanzamenti di carriera sia verticali che orizzontali. La cura delle politiche di compensation & benefit è un'altra area cruciale, con l'obiettivo di offrire pacchetti competitivi che mettano sempre al centro la persona. Il ruolo si occupa anche di monitorare e migliorare le performance dei collaboratori attraverso strumenti di analisi avanzati (HR data analytics). È altresì fondamentale garantire un flusso informativo efficace e coinvolgente per tutti i dipendenti tramite la supervisione della comunicazione interna. Un'altra priorità è la definizione e l'ottimizzazione dell'organigramma aziendale, assicurando che le strutture organizzative siano pienamente allineate agli obiettivi strategici dell'azienda. La gestione della comunicazione aziendale comprende l'utilizzo di media tradizionali e canali social, sia proprietari che esterni, per diffondere la cultura aziendale, migliorare la reputazione del brand e rafforzare il coinvolgimento interno ed esterno. Infine, il ruolo dà grande importanza al benessere delle persone, implementando pratiche e strategie per migliorare l'ambiente di lavoro, la qualità del lavoro e incentivare l'equilibrio tra vita privata e professionale (work-life balance). Viene anche data grande attenzione alla promozione di iniziative di Responsabilità Sociale (CSR), assicurando che l'azienda contribuisca positivamente alla comunità e all'ambiente. Questo include collaborazioni con scuole e università locali per stimolare e supportare la crescita dei giovani talenti.

    I lavori del wellness&healthtech, Giovanna Carucci, la formazione in conscious leadership

    Play Episode Listen Later Nov 29, 2024


    Giovanna Carucci Ceo&Founder #Authenticleader Generative Coach certificata dalla IAGC di Robert Dilts e Stephen Gilligan, NLP Advanced Master Practitioner in Business e Life Coaching presso l'istituto NLP ITALY®, certificato dalla NLP Society® di Richard Bandler, Practitioner in Creative Mind e Generative Trance di Stephen Gilligan in Italia. Laureata in Bocconi, dopo decenni come manager nel mondo della moda e del lusso, decide di dedicarsi anima e corpo al coaching, che svolge con grande passione e particolare attenzione allo sviluppo delle potenzialità, al business coaching e alla leadership. Docente in Conscious leadership presso Polimi Graduate School of Management. Contributor per diverse testate nazionali ed internazionali su temi di leadership e imprenditorialità. Il corso di formazione Purpose e Leadership Consapevole di POLIMI Graduate School of Management, la business school del Politecnico di Milano, rappresenta un'opportunità unica per esplorare e sviluppare le competenze necessarie per guidare con efficacia, ispirando gli altri e promuovendo una cultura organizzativa orientata a uno scopo superiore (higher purpose), valori autentici e consapevolezza. Durante il corso, si approfondisce l'importanza dell'autenticità personale, di una visione chiara e di un impegno condiviso verso un purpose comune. Il corso Purpose e Leadership Consapevole si inserisce nella strategia di formazione di POLIMI Graduate School of Management: attraverso le sue attività formative e di disseminazione, la Scuola ambisce a diventare il punto di riferimento per imprese e manager che intendono investire in modelli di business sostenibili guidati dal purpose. Il corso si articola in due giorni con due sessioni da otto ore e viene erogato in modalità blended (online e presso il Campus Bovisa di Milano). Purpose e Leadership Consapevole è un modulo formativo realizzato da POLIMI Graduate School of Management in partnership con Authenticleader, società di consulenza e formazione per trasformare le imprese in luoghi di crescita per le persone, introducendo un nuovo modo di fare business più consapevole e orientato alla sostenibilità umana, ambientale e di sistema. POLIMI Graduate School of Management è la business school del Politecnico di Milano, dove ogni giorno vengono ispirati i business leader di domani e le aziende in cui lavorano, nella consapevolezza di poter giocare un ruolo cruciale per creare un futuro migliore per tutti. Nata oltre 40 anni fa a Milano come MIP Politecnico di Milano, POLIMI GSoM è oggi una Società benefit, composta dall'Ateneo e da un gruppo di aziende leader, italiane e internazionali. Offre più di 40 master, tra cui anche MBA ed Executive MBA, un catalogo di oltre 300 programmi open, e percorsi formativi su misura per le aziende. Come parte della School of Management, è tra le poche scuole nel mondo (

    I lavori del wellness & healthtech, Daniele Panfilo, la formazione in dati sintetici per settore sanitario

    Play Episode Listen Later Nov 22, 2024


    Daniele Panfilo è dottore in Intelligenza Artificiale e CEO di Aindo. Classe 1988 e laureato alla Sapienza Università di Roma in Industrial and Management Engineering, Panfilo ha conseguito due master - il primo presso la Sapienza in Optimization and Modelling e il secondo in ricerca operativa presso il dipartimento di Knowledge Engineering and Data Science delll'Università di Maastricht - e un dottorato all'Università degli Studi di Trieste in Artificial Intelligence specializzandosi in modelli di machine learning generativi. Ha lavorato come specialista di intelligenza artificiale nel settore sanitario e assicurativo in Italia e all'estero per realtà come Medtronic e Allianz Technology. Nel 2018 - insieme a Sebastiano Saccani - ha fondato Aindo, scaleup della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste che ha come mission quella di aiutare il mondo a sfruttare tutte le potenzialità dell'Intelligenza Artificiale attraverso una piattaforma di DataOps e strumenti per la cura dei dati basata sulla generazione di dati sintetici. In qualità di CEO e cofondatore di Aindo, Daniele combina la sua conoscenza dell'intelligenza artificiale ad un approccio coinvolgente al business, occupandosi principalmente di strategia, sviluppo business, R&D, e product design. Inoltre, continua a dedicarsi all'ambito accademico e scientifico: nel 2022 ha collaborato al paper sulla sintesi dei dati relazionali "Generating Realistic Synthetic Relational Data through Graph Variational Autoencoders" che è stato presentato nell'ambito di NeurIPS (Neural Information Processing Systems), la più prestigiosa conferenza globale sull'intelligenza artificiale. Nel 2023 Aindo è tornata a NeurIPS con il paper "Privacy Measurement in Tabular Synthetic Data: State of the Art and Future Research Directions". Nel 2023 Daniele Panfilo è stato premiato dal programma internazionale Nova 111 tra gli under 35 che cambieranno il futuro in campo Software, Cloud & IT: la lista, stilata dal network mondiale Nova Talent, riunisce i migliori 111 professionisti italiani che, in 11 settori chiave dell'economia, hanno ottenuto risultati eccezionali e il cui impatto ha trainato l'innovazione. Il lavoro di Daniele Panfilo si basa sulla convinzione che l'Intelligenza Artificiale possa migliorare molti aspetti della vita e per questo, con Aindo, intende contribuire mettendo a disposizione della ricerca e dell'innovazione il patrimonio informativo contenuto nei dati, in maniera sicura libera ed efficiente.Siti, app libri e link utiliSito di Aindo Blog di Aindo Sapienza Università di Roma in Industrial and Management EngineeringKnowledge Engineering and Data Science delll'Università di Maastricht Università degli Studi di Trieste in Artificial IntelligenceSISSA di Trieste, Scuola internazionale di studi avanzati di TriesteCourseraI libri da scegliereLa formazione in dati sintetici per settore sanitarioTra le figure più gettonate che seguono questa formazione c'è il Machine Learning Developer specializzato nello sviluppo di modelli di AI finalizzati alla generazione di dati sintetici, che sono dati artificiali che replicano le caratteristiche dei dati reali, senza contenere informazioni sensibili o personali. Questi dati vengono utilizzati per allenare modelli di intelligenza artificiale, testare algoritmi, sviluppare applicazioni, garantendo al contempo la conformità alle normative sulla privacy (es. GDPR). L'intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando tutti gli aspetti della nostra vita. Purtroppo, però, oltre l'85% dei progetti di IA non arriva mai alla fase di produzione. Questo avviene perché i progetti di IA, per poter essere avviati, hanno bisogno di grandi quantità di dati. Le organizzazioni devono avere accesso a tali dati e assicurarsi che siano completi e sicuri. Si tratta di un processo costoso in termini di denaro e di tempo. La tecnologia dei dati sintetici si sta imponendo come elemento chiave per implementare con successo progetti di intelligenza artificiale e data analytics. I dati sintetici non sono raccolti attraverso tradizionali metodi empirici ma vengono generati algoritmicamente. In quanto tali, non possono essere collegati ad alcuna persona del mondo reale; inoltre, grazie a determinate tecniche di IA, i dati sintetici possono comportarsi come quelli reali. Di conseguenza, il vantaggio principale di questa tecnologia consiste nel coniugare privacy e innovazione. I dati sintetici altamente realistici vengono costruiti attraverso tecniche di intelligenza artificiale generativa. In particolare, i metodi di IA generativa hanno il compito di dedurre i pattern statistici di un dataset reale per poi replicarli in un dataset sintetico. Se l'inferenza dell'IA avviene con successo, i nuovi campioni di dati avranno lo stesso comportamento dei dati reali. I dati sintetici consentono dunque alle organizzazioni di valorizzare i propri dati. In particolare, consentono di scambiare e analizzare i dati in modo sicuro e libero, e di sopperire alle carenze di dati fornendo dati completi e rappresentativi. In ambito sanitario, ad esempio, un ospedale potrebbe voler condividere i dati dei pazienti per sviluppare strumenti volti a migliorare la diagnostica e la cura di numerose patologie. Tuttavia, le cartelle cliniche elettroniche dei pazienti sono altamente riservate e in genere non possono essere scambiate o aggregate facilmente, neppure per ragioni di ricerca e sviluppo o per collaborazioni tra enti pubblici. In questi casi, la piattaforma sviluppata da Aindo converte le informazioni e genera un database di record sintetici utilizzabili per fini di ricerca e sviluppo, garantendo al tempo stesso i più elevati standard in termini di privacy.

    I lavori del wellness & healthtech, Marco Bertini, Sharon Melnick, Elizabeth Dunn. Purpose e formazione

    Play Episode Listen Later Nov 15, 2024


    Marco Bertini professore all'Esade ed ex Visiting Professor alla Harvard Business School, è un esperto di strategie per la generazione di Revenue e Senior Advisor di Globalpraxis, lavora con IBM e Coca-Cola. Bertini ha collaborato con organizzazioni come IBM, AT&T, H&M, Coca-Cola, Procter and Gamble, Fox Networks, Pfizer, Novartis e Boston Consulting Group, dove ha ricoperto il ruolo di Senior Advisor. Autore di numerosi articoli su strategia, marketing e customer relationship, è anche coautore, insieme a Oded Koenigsberg, di The Ends Game: How Smart Companies Stop Selling Products and Start Delivering Value. Marco Bertini insegna strategie per una crescita sostenibile del fatturato, con focus sulla mentalità orientata al cliente e alla vendita di valore, che presuppone il Purpose, tema e focus della due giorni del Wobi, la ventunesima edizione del World Business Forum 2024, che si è tenuta a Milano il 13 e 14 novembre e che ha riunito più di 3.000 imprenditori e Ceo di aziende internazionali. E poi sentiamo i consigli sul Purpose e su come formarsi fronte wellbeing da due referenti e speker dell'evento sempre internazionali.Sharon Melnick, psicologa aziendale ed esperta in materia di potere personale nella leadership, il suo lavoro si basa su 10 anni di ricerche rivoluzionarie presso la Harvard Medical School. Ha lavorato con istituzioni come la Casa Bianca, le Nazioni Unite e l'Accademia militare di West Point come CEO di Horizon Point Inc., una società di coaching e formazione globale, ed è autrice del best seller In Your Power: React Less, Regain Control, Raise Others. È stata nominata da Coaches50 tra i Top 50 coach al mondo.Elizabeth Dunn, professoressa di Psicologia presso l'Università della British Columbia e una delle maggiori esperte nello studio di come il tempo, il denaro e la tecnologia influenzino la felicità umana. La sua ricerca sperimentale non solo è stata pubblicata su riviste di alto livello, tra cui tre articoli su Science, ma è stata anche ampiamente pubblicizzata da media internazionali come il New York Times, The Atlantic e la CNN. È anche coautrice del libro Happy Money: The Science of Happier Spending, riconosciuto dal Washington Post come lettura essenziale per i leader.Siti, app libri e link utiliSharon Melnick Eizabeth Dunn Sito personaleSito University of British Columbia “Happy Money: the science of happier spending" Ted talkMarco BertiniWobi, la ventunesima edizione del World Business Forum 2024I libri da scegliere Purpose e formazioneGrazie a una formazione focalizzata in tutti i settori sul Purpose, si acquisiscono skills per facilitare manager e lavoratori nel liberare la felicità e la connessione sul posto di lavoro in un'epoca in cui le strutture del posto di lavoro sono in continua evoluzione. Si apprendono strategie scientificamente fondate per creare forti legami sul posto di lavoro, perchè i forti legami personali creano una risorsa duratura per l'organizzazione, soprattutto nei momenti più difficili. Le interazioni artificiali influenzano infatti i nostri sentimenti di felicità e connessione sociale ed è necessario apprendere come bilanciare la tecnologia e il tocco umano, un'abilità essenziale per le organizzazioni che incorporano gli strumenti di AI nella loro strategia. Ma è necessario anche avere un quadro di riferimento per trasformare la strategia in revenue growth: l'importanza di avere una mentalità incentrata sul cliente per guidare la crescita. E vendere valore ai clienti, sapendo come capitalizzare sulla creazione di valore e rimanere fedeli alla Brand Promise. Imparare a cogliere le opportunità delle variazioni di prezzo: affrontare le sfide dell'inflazione, mantenere la competitività e migliorare le relazioni con i clienti. Imparare a utilizzare le chiavi per sfruttare la potenza degli algoritmi e della tecnologia in modo efficace e affidabile. Inoltre è necessario apprender come rimanere in uno stato di high performance in un mondo fuori controllo. Perché gli approcci tradizionali alla gestione del burnout non ne hanno impedito l'aumento dei tassi e la vera ragione per cui molti sono esausti e stanchi, quindi è necessario apprendere e insegnare come mantenere la chiarezza mentale e il senso di controllo di fronte all'incertezza e all'attrito interpersonale, come essere strategici piuttosto che reattivi nei momenti di stress e tensione, come i leader possono creare una cultura a prova di burnout nei loro team e nelle loro organizzazioni.

    I lavori del wellness&healthtech, Giuseppe Todaro, la formazione tech in sicurezza, prevenzione e igiene ambientale

    Play Episode Listen Later Nov 8, 2024


    Giuseppe Todaro nato a Palermo, classe 1966 , imprenditore di seconda generazione, Giuseppe Todaro è il presidente della RAP (Risorse Ambiente Palermo), azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti nel capoluogo siciliano. Nominato nel 2023, Todaro è già amministratore di diverse aziende, prevalentemente impegnate nel settore della logistica. È stato pure vicepresidente del Cda di Gesap, società che gestisce l'aeroporto di Palermo, ma anche consigliere di amministrazione, rappresentante legale e socio di distretti produttivi, consorzi e società di trasporti. Ha ricoperto anche diversi incarichi in Confindustria Sicilia, tra cui la presidenza della Piccola Industria. Durante Smau ha ricevuto per Rap il premio per Fire Monitoring, la nuova piattaforma adottata da RAP per la prevenzione degli incendi per il settore Igiene ambientale. "Fire Monitoring" è il nuovo sistema di prevenzione incendi adottato da RAP Risorse ambiente Palermo nella discarica di Bellolampo e sviluppato da Italtel. La soluzione utilizza l'intelligenza artificiale per analizzare e confrontare le immagini fornite da telecamere termiche e ottiche che scansionano automaticamente il territorio, rilevando tempestivamente fiamme, fumi e aree in cui la temperatura è superiore a valori predefiniti. In azienda si provvede alla formazione, informazione e addestramento sec. D.lgs. n.81/08, addestramento specifico su macchine ed attrezzature in uso con personale esperto aziendale, addestramento specifico su macchine ed attrezzature di nuova acquisizione con personale esperto del fornitore specializzato. Con riferimento alle ditte esterne che a vario titolo eseguono attività lavorative all'interno delle sedi RAP e/o in collaborazione con RAP, è richiesta alle stesse ditte, oltre a quella strettamente cogente in tema di sicurezza, una specifica formazione di addetti antincendio e addetti primo soccorso adeguatamente dimensionata in relazione alle attività da eseguire con RAP; è altresì richiesto un incontro preliminare con il S.P.P. di RAP ed un sopralluogo preventivo mirato alla visione degli ambiti in cui le stesse ditte sono chiamate ad operare anche sotto il profilo della sicurezza e della gestione delle emergenze da coordinare con RAP. Con specifico riferimento alla piattaforma impiantistica di Bellolampo, sono organizzate squadre di addetti antincendio e addetti primo soccorso, aventi un livello di formazione superiore (ALTO) rispetto a quello previsto ai sensi di legge per il grado di rischio del sito (MEDIO). Con specifico riferimento al sistema di Fire Monitoring installato a Bellolampo, sono stati effettuati incontri formativi e di addestramento a vari livelli in relazione alle specifiche attività/mansioni, in particolare: Formazione a tutti i responsabili; Formazione, Informazione e addestramento a tutti gli utenti ed alle squadre antincendio e primo soccorso.Siti, app libri e link utiliRAP (Risorse Ambiente Palermo) RAP (Risorse Ambiente Palermo) smaltimento rifiutiPremio Innovazione Smau, in cui è presentato il caso di successoLive Show Smau, con lo streaming dell'evento in cui avete presentato il vostro progetto di innovazioneEcomondo RiminiI libri da scegliereLa formazione tech in sicurezza, prevenzione e igiene ambientaleCi sono molti corsi in varie Università che preparano diverse figure che svolgono con autonomia tecnico-professionale attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale ed occupazionale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanità pubblica e veterinaria, e igiene ambientale. Ma la formazione avviene anche e soprattutto sul campo, in azienda privata o nel pubblico. Ad esempio, la figura del tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, TPALL, è una delle 23 professioni sanitarie attualmente riconosciute in Italia. È una professione che offre più sbocchi lavorativi, a cui si accede dopo aver conseguito la laurea in Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro.

    I lavori del wellness&healthtech, Monica Vatteroni, Image Sensors Expert

    Play Episode Listen Later Nov 1, 2024


    Monica Vatteroni è CEO di EYE2DRIVE e l'ingegno dietro la tecnologia HDR adattiva della startup, dedicata alla progettazione di sensori di immagine CMOS. Dopo una laurea in Ingegneria Microelettronica all'Università di Pisa e un dottorato in Fisica a Trento, Monica ha maturato esperienza nella progettazione di sensori presso NeuriCam e nel settore biomedico come PostDoc all'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna. Ha collaborato come consulente per aziende come Eurotech e ST Microelectronics e ha partecipato a progetti internazionali di ricerca all'Università di Lione. Autrice di oltre 30 pubblicazioni e titolare di 8 brevetti, fuori dall'ufficio Monica ama il paddle, viaggiare e passare il tempo con la sua famiglia.Siti, app libri e link utiliEye2DriveScuola Superiore Sant'Anna, PisaInVision Days ConferenceMotor Valley Accelerato, ModenaPlug & Play AcceleratorSiti utili per la ricerca lavoro nel settore:Scuola Superiore Sant'Anna Job FairI libri da scegliereImage Sensors ExpertIl suo compito è creare sensori intelligenti che forniscano immagini dettagliate agli applicativi AI, intelligenza artificiale. Si occupa della progettazione di circuiti elettronici che vengono poi integrati su piattaforme di silicio, trasformandosi in sensori di visione. L'Image Sensors Expert infatti crea sensori intelligenti in grado di fornire immagini dettagliate agli applicativi di intelligenza artificiale, progettando circuiti elettronici da integrare su piattaforme di silicio (per trasformarli in sensori di visione) e testandoli da remoto per l'ottimizzazione dei processi della supply chain e dell'automotive. Attraverso i sensori, l'obiettivo del suo lavoro è migliorare la qualità della vita delle persone e ottimizzare i processi creando dispositivi che semplifichino la mobilità e automatizzino attività logoranti e ripetitive per le persone: le macchine possono operare con grande efficienza quando sono supportate da sensori appropriati, e un sensore che imita la funzione dell'occhio umano, ad esempio, può fare un'enorme differenza.

    I lavori del Biotech, Lola Buono, biotecnologa e operatrice di Venture Capital

    Play Episode Listen Later Oct 18, 2024


    Lola Buono, Associate di Angelini Ventures è una biotecnologa medica che ha conseguito il suo dottorato di ricerca in fisiopatologia medica e biotecnologie presso l'Università degli Studi di Torino. Durante gli anni di formazione scientifica, ha condotto ricerche presso il Molecular Biotechnology Center di Torino e lo Sloan Kettering Cancer Center di New York, uno dei principali centri oncologici negli Stati Uniti. Dopo il dottorato, ha iniziato la sua carriera nel venture capital in Claris Ventures, fondo da 85 milioni di euro basato a Torino, che investe in startup nel settore biotech italiano. Durante questo periodo, ha ottenuto un MBA presso il Collège des Ingénieurs, istituto europeo di formazione post-universitaria con sedi a Parigi, Monaco di Baviera e Torino. Attualmente, Lola è parte del team di investimenti di Angelini Ventures, dove supporta gli investimenti nel biotech con un focus particolare sull'Europa e il Nord America. Al di fuori delle sue attività professionali, Lola è un'appassionata velista e subacquea, trovando pace e ispirazione nelle profondità dell'oceano.Siti, app libri e link utiliAssobiotec UniTo - Biotecnologie + Master in Biotecnologie Molecolari o Mediche + PhDMBALa migliore formazione per il venture capital è comunque il lavoro stesso, consigliati fellowship/intership programs all'interno di aziende di venture capital (in Angelini Ventures abbiamo un programma di fellowship attivoNews di settore Startup ItalianeNews di settore Biotech Venture Capital, globaleI libri da scegliereBiotecnologa e operatrice di Venture Capital (Associate)Sul fronte competenze è necessaria una formazione scientifica/tecnica, laurea in biotecnologie, biologia, chimica o discipline affini; un dottorato è un plus. Sul fronte soft skills è importante la volontà di imparare sul campo, forte propensione al rischio, curiosità. Proattività nel cercare opportunità di internship/fellowship in fondi di venture capital sono altrettanto importanti per inserirsi in questo settore ancora abbastanza "di nicchia" ma in forte crescita. Inoltre, sono necessarie capacità comunicative, abilità nel comunicare concetti complessi e tradurli in modo chiaro a diversi stakeholders. Non deve mancare pensiero critico e analitico, forte attitudine al problem solving e alla decisione basata su dati. Sono Posizioni che si trovano su LinkedIn: (parola chiave "venture capital", posizione/livello di ingresso "analyst" o "junior analyst"), entrambe le posizioni nel Venture Capital.

    I lavori del Biotech, Pierluigi Paracchi, la formazione per start up biotech

    Play Episode Listen Later Oct 11, 2024


    Pierluigi Paracchi, CEO e co-founder di Genenta Science (NASDAQ:GNTA) e moderatore del tavolo di lavoro per l'internazionalizzazione delle industrie nel settore delle biotecnologie voluto dal Ministro Tajani, ha oltre 20 anni di esperienza nel settore del venture capital. È stato Founder e CEO di Quantica SGR, Co-founder di Axòn Capital e AurorA Science, precedentemente Venture Consultant a Sofinnova Partners. Paracchi è stato inoltre investitore e Board Member di Ethical Oncology Science, acquisita nel 2013 per oltre 400 milioni di dollari. È Co-founder e Non-executive Director di Altheia Science, società operante nel settore delle malattie autoimmuni e Non-executive Chairman di Lipogems International, attiva nei medical device per processare il tessuto adiposo. Pierluigi, membro del comitato esecutivo di Federchimica Assobiotec, l'associazione italiana per lo sviluppo delle biotecnologie oltre a essere membro del direttivo di InnovUp, associazione no profit che unisce startup, scaleup, PMI innovative, innovation center, incubatori e acceleratori. Protagonista della 18° edizione del BioInItaly Investment Forum, che organizza Assobiotec: evento che vuole mettere in connessione le startup biotech nazionali con investitori internazionali per lo sviluppo del settoreDal 2008, BioInItaly Investment Forum è il principale forum di investimento per l'innovazione nel campo delle biotecnologie e delle scienze della vita in Italia. L'evento mira a far incontrare imprese e progetti innovativi in cerca di capitali con investitori finanziari e aziendali provenienti da tutto il mondo. Nel corso di due giorni, le startup selezionate da un panel di coach ed esperti presenteranno i loro progetti a investitori, aziende e attori dell'ecosistema dell'innovazione. Dal suo lancio, l'evento leader in Italia per l'innovazione biotecnologica ha contribuito ad attrarre investimenti per oltre 43 milioni di euro per 15 innovativestart-up. Nel corso degli anni il progetto ha inoltre selezionato e formato oltre 130 start-up finaliste, mettendole in contatto con 1.600 imprese e investitori.Siti, app libri e link utiliAssobiotec Genenta ScienceBioInItaly Investment Forumlibri da scegliereLa formazione per start up biotechI percorsi per la formazione per start up biotech e per andare incontro a esigenze del mercato degli investimenti sono i più vari e dipendono dal ruolo che si assume nel team della nuova impresa. Ci sono università e scuole superiori di management e corsi universitari, in tutti i settori dal medicale al biomedicale al finance. Lato soft skills, ci vuole una naturale propensione al rischio, un piacere nell'affrontare l'ignoto. E il mercato ha bisogno di queste professionalità, dal ricercatore al manager. Come anche delle start up nel Biotech. Negli ultimi cinque anni sono stati investiti 7,5 miliardi di euro sul mercato italiano del private equity e venture capital nei settori del medicale e delle biotecnologie , distribuiti su 500 operazioni. E' quanto è emerso in merito allo scenario italiano del private equity, venture capital e private tracciato da Alessia Muzio, Head of Research di Aifi, durante il BioInItaly Investment Forum, 18° edizione dell'evento organizzato da Federchimica Assobiotec che vuole mettere in connessione le startup biotech nazionali con investitori internazionali per favorire lo sviluppo del settore.

    I lavori del Biotech, Francesco Scavino, Technical Leader nel settore delle validazioni in Sviluppo Prodotto

    Play Episode Listen Later Oct 4, 2024


    Francesco Scavino, laureato in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l'Università degli Studi di Torino. Durante il percorso di studi ha condotto una tesi sperimentale sui processi infiammatori e citotossici da esposizione polmonare a quarzi sub-micronici presso l'Universitè catholique de Louvain, Bruxelles. La sua carriera inizia nel mondo farmaceutico, di cui apprende i metodi e processi di controllo. Entra in Diasorin nel 2017 nell'ente di System Development and Integration dove mette a frutto la sua passione per l'integrazione e la sinergia delle scienze chimico-biologiche e di quelle tecnologiche. Prosegue il suo percorso nell'area dello sviluppo prodotto, guidando come Technical Leader, un progetto di migrazione su una nuova piattaforma diagnostica, con base in UK e siti attivi in Italia, Germania e US. Da inizio 2023 è presente come Technical Leader sul programma Cina, una delle sfide di punta dell'azienda. Continua a formarsi, partecipando alla prima edizione del Master di II livello in Produzione e certificazione di dispositivi medici e diagnostici in vitro in Europa, presso l'Università Bicocca di Milano, finalizzato all'approfondimento dei processi regolatori dell'industria MedTech.Siti, app libri e link utiliDiasorin | Leader nella Diagnostica Molecolare e Immunodiagnostica Università degli Studi di Milano-Bicocca (unimib.it) Università di Torino (unito.it) I libri da scegliere Technical Leader nel settore delle validazioni in Sviluppo ProdottoPer quanto riguarda l'ambito, ha il compito di coordinare e organizzare le attività di validazione dei saggi, relative allo sviluppo di prodotti per i saggi IVD, tra cui: nuovi prodotti e modifiche relative a prodotti già esistenti. Supportare inoltre le registrazioni dei prodotti per le autorità competenti e la definizione dei rischi di prodotto e di processo associati al processo di sviluppo del prodotto. In termini di responsabilità si occupa della gestione delle attività tecniche di convalida dei saggi dei progetti assegnati, compresa la stesura e la revisione di procedure, protocolli, analisi dei rischi, relazioni, nel rispetto delle tempistiche stabilite per il progetto e in conformità ai requisiti del Product Design, seguendo le priorità e il carico di lavoro. Inoltre a lui è affidata la revisione della documentazione tecnica del progetto che supporta la registrazione del prodotto, in conformità alle normative interne e agli standard di qualità esterni e interni. Spettano a questa figura poi il supporto ai dipartimenti regolatori dei siti della azienda per la stesura dei documenti di presentazione agli organismi notificati e l'aggiornamento del team di gestione sull'avanzamento delle attività dal punto di vista tecnico e delle tempistiche.

    I lavori del Biotech, Andrea Paolini, la formazione in life science

    Play Episode Listen Later Sep 27, 2024


    Andrea Paolini laureato in Scienze Economiche presso l'Università di Siena con una tesi sui processi di Ricerca e sviluppo nel settore farmaceutico, Andrea Paolini è dal 2011 Direttore Generale della Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) e Presidente di Fondazione VITA - ITS Istituto Tecnologico Superiore per le Nuove Tecnologie della Vita. Ha ricoperto incarichi nell'ambito confindustriale legati al settore delle scienze della vita, fa parte del Direttivo di Assobiotec - Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie ed è stato membro del Comitato Etico per la ricerca clinica dell'Area Vasta Sud-Est Regione Toscana. È stato Vicepresidente del Cluster Nazionale delle Scienze della Vita ALISEI, e attualmente è Coordinatore del gruppo di lavoro formazione Federchimica Assobiotec, associazione nazionale che anche quest'anno coordina e promuove la Biotech week, dal 24 settembre al 1° ottobre in varie regioni italiane. Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) è tra i soci fondatori della Fondazione Vita – Nuova Tecnologia della Vita. Un istituto che dal 2015 si occupa di gestire e organizzare l'offerta formativa nell'ambito delle scienze della vita, attraverso la creazione di corsi ITS e FTS, finanziati da MUR e Regione Toscana, per formare figure professionali altamente specializzate nel settore farmaceutico e delle biotecnologie. Gli Its sono fondamentali nel nostro sistema formativo: grazie a corsi biennali, favoriscono l'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Grazie al coinvolgimento delle imprese nella progettazione dei percorsi formativi, per rispondere e soprattutto anticipare i loro bisogni, oltre l'80% degli studenti diplomati trova una occupazione subito dopo aver conseguito il diploma, e l'impiego è allineato con il percorso di studio e con il lavoro svolto durante lo stage previsto nel biennio di corso.Siti, app libri e link utiliFondazione toscana life sciencesLinkedinDistretto toscano scienze della vitaLinkedinFondazione vita - its nuove tecnologie della vitaLinkedinFondazione siena artificial intelligence hub saihubSaihubPop science - il podcast della fondazione toscana life sciences su spotifySu amazon musicI libri da scegliereLa formazione in life scienceLa formazione fortemente specializzata dell'ITS Vita si basa su un mix tra attività in aula e laboratori. I corsi formativi biennali ITS permettono di acquisire un diploma professionalizzante, riconosciuto dal Ministero, che garantisce la Qualifica V Livello EQF nei settori farmaceutico, biotecnologico e dell'ICT (information and communication technologies). Le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza potrebbero inoltre potenziare il modello organizzativo e didattico, introducendo criteri di premialità per l'ampliamento dei percorsi ITS e per lo sviluppo di competenze tecnologiche abilitanti, grazie a laboratori con tecnologie 4.0 per promuovere sempre più sulla diffusione della cultura scientifica e tecnologica.

    I lavori del Biotech, Erica Bastiani, la formazione in Biotech Quality Specialist

    Play Episode Listen Later Sep 20, 2024


    Erica Bastiani ha iniziato la sua carriera come Ricercatrice Junior presso un'azienda biotecnologica a Gorizia e nel 1994 ho co-fondato TECNA s.r.l., situata in AREA Science Park di Trieste, diventata leader nella produzione di kit diagnostici per il controllo alimentare. Ha coordinato il Proficiency Test (Progetto Trieste) per il monitoraggio dei residui di farmaci veterinari negli alimenti di origine animale. Da oltre 20 anni lavora come consulente freelance, collaborando a progetti di Ricerca e Sviluppo per varie aziende. Ha acquisito competenze nello sviluppo di kit diagnostici immunologici in vitro, specializzandosi nella caratterizzazione di anticorpi contro apteni. Attualmente mi occupo della supervisione della progettazione del percorso Biotech Quality Specialist organizzato da LifeTech ITS Academy.Siti, app e link utiliUniversità degli studi di Trieste Biologia e Biochimica ITS Academy Volta specializzato nella formazione post diploma nell'ambito delle Nuove Tecnologie della Vita ITS Academy Volta Facebook Instagram ITS Academy Volta ITS per le Nuove Tecnologie della Vita A. Volta @itsvoltatrieste You tube ITS Academy Volta Corsi di formazione per diventare Biotech quality specialist Biotech Quality Specialist - LifeTech ITS Academy (itsvolta.it)LifeTech Its Academy -Tecnico superiore per la gestione dei processi qualitativi e industriali in ambito cosmeceutico, nutraceutico, alimentare, dei dispositivi medici e diagnostici. Biotech Quality SpecialistIl Biotech Quality Specialist opera nella gestione del sistema qualità e nella produzione di prodotti biotech nei settori cosmeceutico, nutraceutico, alimentare, dei dispositivi medici e diagnostici. Lo specialista gestisce l'intero ciclo di vita dei prodotti biotech, dalla progettazione alla realizzazione degli stessi, garantendo sicurezza, rispetto delle norme e dell'ambiente e assicurando così la loro autorizzazione all'immissione in commercio.

    I lavori del proptech Fabio Pesaresi, la formazione per gestire lo student housing

    Play Episode Listen Later Jul 19, 2024


    Fabio Pesaresi, Head of College Education. Riminese di nascita, classe 1982, e di formazione; Bolognese per adozione e maturazione. Sposato con Martina da 14 anni, quasi 4 figli (ad ottobre in arrivo Arianna). Maturità classica, una laurea magistrale in Economia e Diritto ad Unibo, un Master in management delle istituzioni scolastiche al Politecnico di Milano. Per anni Direttore Generale di una cooperativa che gestisce servizi scolastici poi l'approdo in Camplus, per dedicarsi in prima persona alla formazione ed agli studenti universitari. Prima Direttore formativo del Camplus College Bononia di Bologna poi dal 2022 diventa Responsabile nazionale Educazione e Formazione di Camplus e coordina un team di 23 persone che lavorano negli 11 Collegi di Merito di Camplus. Nei Collegi di Merito Camplus sono presenti oltre 1400 studenti. Appassionato di lettura e sport, amante del mare.Siti, app, libri e link utiliCamplus Blog Camplus Progetto CAMPLUS un albero per ogni laureato Scenari immobiliari Re.UniArticolo Il Resto del CarlinoArticolo parmense.netArticolo Palermotoday.itArticolo Ilquotidianodelsud.itArticolo Greenretail.newsArticolo Ilgiorno.itI libri da scegliereLa formazione per gestire lo student housingL'Head of College Education coordina un team ed è responsabile del processo formativo ed educativo e della cura degli studenti. Oggi in Italia ci sono oltre 85.000 posti letto per studenti, con una crescente presenza di strutture di student housing moderne e gestite da operatori specializzati in linea con gli standard internazionali. Nei prossimi tre anni questo numero si incrementerà di circa 28.000 posti letto, con la maggior parte delle aperture di nuove strutture previste nel 2026, per arrivare a un’offerta che complessivamente supererà le centomila unità entro il 2027. Dal momento che il numero degli studenti presso le università tradizionali è atteso stabile nel breve periodo e che la quantità di offerta di alloggi per studenti è prevista in crescita, si stima che il tasso di copertura possa raggiungere il 15 per cento entro tre anni, limitando il divario nazionale con la media europea. Questi alcuni dei dati che emergono dal Rapporto ‘Lo student housing da mercato di nicchia a comparto maturo’, presentato nel corso del convegno ITALIA CHIAMA EUROPA - Il futuro degli studentati al 2030 e realizzato da Scenari Immobiliari per Re.Uni, l’associazione che riunisce i tre principali player del settore student housing italiano (Camplus, CampusX e Joivy) e bedStudent. L’attività immobiliare prevista nei prossimi anni verrà sviluppata nei principali poli universitari del nord: Milano, Torino, Padova e Bologna confermano il loro ruolo primario mentre Roma e Firenze acquisiscono maggiore rilevanza. Gli sviluppi previsti restituiranno una geografia della residenzialità per studenti universitari non omogenea, oltre il 75 per cento dei posti letto saranno sviluppati nelle regioni settentrionali, meno del cinque per cento nei territori del Mezzogiorno e la restante quota, circa il venti per cento, nelle regioni del Centro Italia. È interessante notare, oltre alle città citate in precedenza, l’interesse per i capoluoghi secondari come Aosta, Bolzano e Bergamo, parallelamente si evidenzia la necessità di espandere i territori consolidati allargando il perimetro comunale verso contesti urbani provinciali come Sesto San Giovanni e Novate Milanese. Questa distribuzione non omogenea dei posti letto in pipeline aumenterà il divario tra i poli universitari del Nord e quelli del Mezzogiorno, incidendo sul calo significativo di iscrizioni nelle università del Sud il cui il tasso di copertura dei posti letto è sotto la media nazionale (8,8 per cento).

    I lavori del Proptech, la formazione manageriale per l'edilizia non residenziale

    Play Episode Listen Later Jul 12, 2024


    Letizia Cantini è nata a Pistoia il 24 marzo 1981, vive a Milano. Dopo aver conseguito la laurea con lode presso l'Università di Firenze alla Facoltà di Lettere e Filosofia, ha perfezionato la sua formazione con il Dottorato di Ricerca e, negli ultimi anni, attraverso gli Executive Program di SDA Bocconi e Politecnico di Milano. Dal 2013 al 2018 ha rivestito il ruolo Direttore Patrimonio e Direttore Tecnico di Unicoop Firenze, divenendo la più giovane dirigente del sistema Coop. Entra in Svicom nel 2018 nel ruolo di Chief Operating Officer; dal 2020 ricopre la carica di General Manager e Partner. Nel 2022 è stata inserita tra le 100 Top Women di Forbes Italia, top list celebrativa delle figure chiave dell'anno che per inventiva, impegno e capacità di leadership, hanno aggiunto valore ai settori chiave della società, contribuendo alla crescita del Paese. Nel 2023, è stata premiata come "Best Leader 2023 per le tecnologie generative" da IKN Italy. Attualmente riveste i seguenti incarici in ambito associativo: Presidente della Commissione "Digital & Proptech" del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali; Presidente del Tavolo Diversity & Inclusion nell'ambito dei Comitati tecnici promossi da Confindustria Assoimmobiliare.Siti, app, libri e link utiliArel Italia Svicom SpA Società Benefit Corso Executive in Real Estate Data Driven il primo corso di formazione executive sul PropTech, organizzato con il prestigioso supporto dell'Italian PropTech Network (IPN) del Politecnico di Milano e del Consorzio CISEStatistics and Data Science MicroMasters (mit.edu)Graduate School of Management - Home Page - GSoM POLIMIItalian PropTech Network | Made in Politecnico di MilanoI libri da scegliereLa formazione manageriale per l'edilizia non residenzialeOggi si parla molto di "general management" in vari settori, e la gestione immobiliare - non solo residenziale - sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nell'attuale mercato di riferimento. La crescente sensibilità verso il consumo del suolo, l'attenzione al risparmio delle risorse naturali, gli obiettivi segnati dall'agenda 2030 e la necessità di massimizzare la valorizzazione del patrimonio immobiliare assegnano al manager nuove responsabilità che richiedono competenze sempre maggiori e una formazione continua. Per management si intende il coordinamento delle risorse umane, finanziarie, fisiche per raggiungere gli obiettivi comuni di un'organizzazione. Il termine "general" sottolinea la trasversalità di questa attività, che comprende ascolto, pianificazione e organizzazione. Sono quindi necessarie competenze sia nuove che tradizionali. La formazione e l'aggiornamento delle competenze manageriali sono cruciali per affrontare con successo le sfide emergenti nel settore immobiliare. Tutti i protagonisti del settore, sia pubblici che privati, si impegnano a creare percorsi ad hoc per gestire il cambiamento e l'innovazione. La spinta dell'innovazione tecnologica lungo l'intera filiera del Real Estate rende indispensabile una formazione specifica per supportare questa trasformazione.

    I lavori del Proptech, Micaela Musso, la formazione per la gestione dell'edilizia non residenziale

    Play Episode Listen Later Jul 5, 2024


    Micaela Musso Architetto, è Consigliere di Amministrazione e Direttore Generale di Abaco Team e di Abaco Engineering le due società del Gruppo Gabetti che coprono l'intera filiera delle competenze dei servizi gestionali e tecnici. Ha maturato vasta esperienza nelle tematiche immobiliari, lavorando nell'ambito della consulenza in società di advisor tecnico e gestionale, affiancando nella gestione di iniziative immobiliari straordinarie, operatori sia privati che pubblici, italiani ed esteri. In Abaco, dal 2012, ha sviluppato i servizi di property management, il segmento loans e npls service, creato l'area servizi di ingegneria e di riqualificazione degli immobili, contribuendo alla crescita della società sia in termini di fatturato che di quote di mercato. Da sempre attenta al mondo della formazione è dal 2012 docente presso il master LUISS MAREF del modulo Property & Management e dal 2023 docente al Master REM della IUL dei Moduli di Due Diligence e Valutazione immobiliare nell'ambito dei processi di finanziamento. È Presidente della Commissione Servizi di Confindustria Assoimmobiliare coordinando il gruppo di lavoro che rappresenta l'intera filiera dei servizi immobiliari. È presidente AREL Real Estate Ladies di cui nel 2006 è stata socia fondatrice, l'associazione di riferimento per le donne che operano nel real estate in Italia, condividendo il valore del confronto e dello scambio di esperienze quale valore fondamentale per la crescita individuale e professionale e, così, contribuendo allo sviluppo dei talenti femminili, specie delle giovani.Siti, app, libri e link utiliGruppo GabettiAbaco TeamArel ItaliaAssoimmobiliareProptec 360Italia ProptTech NetworkGBC Italia fa parte del World GBC che rappresenta la più grande organizzazione internazionale al mondo per l'Edilizia sostenibileUniversità Telematica degli Studi IULI libri da scegliereLa formazione per la gestione dell'edilizia non residenzialeLa gestione immobiliare sta assumendo, nell'attuale contesto di mercato, un ruolo sempre più rilevante. L'aumentata, e imprescindibile, sensibilità verso il consumo del suolo, l'attenzione al risparmio delle risorse naturali, l'agenda 2030, l'esigenza della massima valorizzazione del patrimonio immobiliare danno al gestore, property manager, una nuova responsabilità che richiede sempre maggiori competenze e continua formazione. Partendo da una definizione un property manager è soggetto delegato dalla proprietà alla gestione ed interlocuzione dei conduttori e alla gestione amministrativa, tecnica, legale, di pianificazione e definizione dei budget di spesa e di individuazione degli interventi di valorizzazione. Data la complessità queste competenze nel settore real estate, in cui la gestione è parte rilevante della massimizzazione dell'investimento, sono demandate a società specializzate che possono integrare le competenze di più professionalità. Servono quindi professionalità tecniche, amministrative, legali, construction manager, project manager ed esperti nell'ambito dell'efficienza energetica e in tutti i temi della sostenibilità ma questi hard skill non possono non essere integrati da soft skylls quali la comunicazione efficace, il problem solving, il lavoro di squadra, la leadership, l'adeguata gestione del tempo e dello stress perché il property manager è anche molto un lavoro di relazione. La recente integrazione delle competenze tradizionali con il "proptech" ha portato, oltre all'innovazione degli strumenti a supporto di tutte le fasi della gestione anche la possibilità di ampliare la traduzionale gestione con un nuovo modello che risponde alle nuove esigenze di chi gli spazi vive. Le esigenze emergenti spostano il tradizionale ruolo del property manager da gestore di spazi a gestore di una nuova bidimensionalità che vede integrati spazio e tempo. I servizi di property prima erano orientati a gestire gli spazi, i servizi che stiamo sviluppando oggi sono orientati a gestire la bidimensionalità dello spazio e del tempo integrando la gestione fisica dell'edificio ai servizi alla persona.

    I lavori del Proptech, Alessandro Marchesini, Chief Digital Strategy Officer

    Play Episode Listen Later Jun 28, 2024


    Alessandro Marchesini è Chief Digital Strategy Officer of Planet Smart City Holding e CEO dell'unità Digital di Planet. Alessandro porta con sé anni di esperienza maturati in start-up, scale-up e colossi del tech della Silicon Valley. Dopo aver conseguito una laurea in Ingegneria Elettronica presso l’università di Bologna e aver trascorso un periodo alla University of California San Diego, Marchesini ha iniziato la sua attività lavorativa nell'entertainment software industry (presso EIDOS), prima di passare in Openwave, l'azienda che ha inventato la "wap navigation", il primo protocollo che ha consentito la navigazione internet sui dispositivi mobili. Successivamente la sua carriera è proseguita all’interno di diverse aziende SaaS prima di arrivare a ricoprire, negli ultimi anni, il ruolo di Senior Director of SaaS Engineering di Oracle coordinando la gestione di team di operations per 5 linee di prodotto con un giro d’affari di 300 milioni di dollari e team dislocati tra India, Polonia, UK, Canada e Stati Uniti (California e Florida). Alessandro ha esperienza nel gestire e aiutare a crescere gruppi digital in America, Emea e Apac, con un consolidato track record nel lanciare e far maturare nuovi prodotti all’interno di ecosistemi esistenti, in particolare per applicazioni SaaS B2B e B2B2C.Alessandro ha una grande esperienza in digital M&A, in particolare per le fasi di due diligence tecnologica, di prodotto e risorse umane per numerose acquisizioni di aziende Tech, incluse società con una capitalizzazione superiore al miliardo di dollari. Marchesini ha conseguito un Global MBA all'Imperial College of London Business School entrando nella "Dean’s List for Academic Excellence”, è membro della Royal Academy of Arts di Londra ed è un grande appassionato di scacchi.Siti, app, libri e link utiliPlanet Smart CityPlanet smart City Digitale Approfondimenti di Pi Labs. La prima società di Venture Capital in Europa che investe in start-up proptech in fase inizialeReport 2024 PropTech forecast from the JLL Spark team Ricerche analisi di mercato white paper nel settore Proptech sito di di JLL versione inglese Ricerche analisi di mercato white paper nel settore Proptech sito di JLL Versione italiana Percorso accademicoUniversità di Bologna Università di California San Diego Imperial College London Siti di corsi onlineEducative è una piattaforma pensata per gli sviluppatori e gli ingegneri del software per aggiornarsi, padroneggiare nuovi argomenti e prepararsi ai colloqui di codificaUdemy, Inc. è un'azienda di tecnologia educativaCoursera è un'azienda statunitense che opera nel campo delle tecnologie didattiche"The 2-hour job search" I libri da scegliere Chief Digital Strategy OfficerUn Chief Digital Officer (CDO) ha il compito di aiutare un'azienda a utilizzare le informazioni digitali e le tecnologie avanzate, come il cloud, l'intelligenza artificiale (AI), l'apprendimento automatico, l'automazione, l'IoT, la telefonia mobile e i social media, per creare valore aziendale. Nell’ambito del Real Estate e del proptech mette a frutto e sviluppa anche competenze necessarie per mappare, analizzare e proporre interventi migliorativi all’interno di grandi sviluppi immobiliari sotto il profilo economico, digitale e sociale in un’ottica di sostenibilità.

    I lavori del Proptech, Paola Delmonte, la formazione in Social Housing

    Play Episode Listen Later Jun 21, 2024


    Paola Delmonte Laureata in Discipline Economiche e Sociali alla Bocconi è un'economista esperta di settore immobiliare, con un focus particolare sulla rigenerazione urbana a impatto sociale e l'housing sociale. Ha iniziato la sua esperienza in società di consulenza, nazionali e internazionali ed è poi entrata in Pirelli Re, successivamente trasformata in Prelios, occupandosi di fondi immobiliari anche sotto il profilo della governance. Dopo un passaggio come Direttore della Fondazione Housing Sociale entra in Cdp Investimenti Sgr con responsabilità relative all'Housing sociale, fino a diventare Direttore Business Development della società. Attualmente svolge attività libero professionale, come attivista del movimento del social housing, e promuove investimenti nel campo della rigenerazione urbana e delle infrastrutture sociali, con schemi di governance preferibilmente basati sul partenariato privato-privato, pubblico-pubblico e pubblico-privato, in altri termini, partenariato plurale. E presidente del Tavolo Student Housing di Confindustria Assoimmobiliare e partecipa per conto dell'Associazione a diversi tavoli tematici interistituzionali.Siti, app, libri e link utiliSito della Fondazione Housing Sociale Sito di CDP Real Asset sgr Siti dei vari fondi attivi nel social housing:sito di Redo sgr società benefit sito del fondo Cà Grandasito del fondo di housing sociale del Friuli Venezia Giulia sito del fondo di housing sociale della Toscanasito dell'iniziativa di MateraRedo I libri da scegliere La formazione in Social HousingPer ricondurre il mestiere del social housing alla filiera del proptech, il professionista del social housing è prima di tutto un developer che ha come obiettivo quello di realizzare interventi che offrano una soluzione abitativa a coloro che hanno difficoltà ad accedere al libero mercato o perché non trovano un'offerta adeguata al loro budget e/o al loro stile di vita o perché si è in situazione di assenza di offerta. Dato l'obiettivo, che è quello di realizzare case di qualità, per evitare qualsiasi forma di ghettizzazione o di stigma, che sul piano sociologico sono fenomeni deleteri, dovendosi al contrario promuovere il mix sociale (di età, censo, etnia, lingua, etc.), ma a costi e quindi prezzi e/o canoni particolarmente accessibili, il social housing developer deve essere particolarmente attento nell'attivazione della filiera a: Lavorare su aree e/o preferibilmente su complessi in disuso che siano messi a disposizione a titolo gratuito o comunque non esprimano un elevato contenuto di rendita immobiliare, privilegiando quindi le aree e/o gli immobili di provenienza pubblica, nel presupposto che i livelli istituzionali espressione della proprietà sposino la visione di incorporare nella valorizzazione dei beni la funzione di asservimento dei medesimi all'interesse pubblico; Attivare la filiera professionale (designer, progettisti, imprese di costruzione, etc.) avendo particolare riguardo al contenimento e al controllo dei costi, coltivando anche quelle innovazioni di prodotto e di processo che possono concorrere all'efficientamento dell'investimento Affidare la gestione dell'intervento ad una figura professionale tipica del social housing che è quella del gestore sociale o community manager, cioè quella figura o meglio quella istituzione che assicura, in coordinamento con la gestione puramente immobiliare (property e facility manager),una gestione attiva volta a promuovere quelle relazioni e quelle attività di quartiere che rappresentano la cifra distintiva del social housing, cioè l'abitare collaborativo.La gestione sociale, che affonda le sue radici nella cooperazione a proprietà indivisa,laddove prima si formava la comunità e poi si costruivano le case a misura di comunità, rappresenta l'essenza del social housing nella misura in cui ne connota lo status di modello di abitare fondato sul welfare di comunità.

    I lavori del Proptech, Francesca Zirnstein, la formazione per operatori 5.0 del Real Estate

    Play Episode Listen Later Jun 7, 2024


    Francesca Zirnstein Direttore generale Scenari Immobiliari, Regional Advisory Board RICS Italia, Consigliere di Assimmobiliare e Presidente Comitato Tecnico Città Metropolitane Assoimmobiliare, Presidente onorario AREL. Architetto, esperta di mercato immobiliare ed economia del territorio. Relatrice in convegni, autrice di articoli per riviste di settore ed ospite come esperto immobiliare a trasmissioni televisive, tiene seminari in facoltà italiane riguardanti il mercato immobiliare. Dal 2016 dirige Scenari Immobiliari, guidando un gruppo di 50 professionisti impiegati nelle attività di advisory immobiliare, definizione delle strategie di crescita e valorizzazioni di patrimoni immobiliari, realizzazione di studi e indagini di mercato, organizzazione di convegni e workshop, studi di fattibilità, ricerche mirate all'individuazione delle potenzialità di sviluppo delle aree. Dal 2010 è Direttore dell'Area Formazione di Scenari Immobiliari e organizza corsi di rivolti a professionisti del settore e corsi di specializzazione studiati ad hoc per primarie aziende internazionali. Scenari Immobiliari nel tempo ha organizzato diversi corsi di aggiornamento e ora le diverse esperienze sono confluite nella SCENARI ACADEMY, che unisce le competenze sul campo di Scenari e quelle più teoriche di esperti vari. Academy 22 è in programma dal 4 all'8 aprile a Milano e dal 2 al 6 maggio a Roma, e si rivolge a chi già lavora nella filiera. Il corso è organizzato in cinque moduli in altrettante giornate. È possibile seguire l'intero percorso formativo, o scegliere fra i moduli di maggiore interesse, sia in presenza (a Milano presso la sede di Scenari Immobiliari di via Benedetto Marcello, 63 e a Roma presso il Centro Congressi Trevi di Piazza della Pilotta, 4), sia in diretta web.Siti, app, libri e link utiliItalian PropTech NetworkProgramma del corsoPer iscriversiI libri da scegliereLa formazione per operatori 5.0 del Real EstateL'intera filiera del Real Estate, settore immobiliare, è in fase di crescita. La domanda di competenze specialistiche aumenta nella gestione, nell'asset e nella consulenza. I corsi e i master universitari sono pochi, mente la richiesta di giovani manager è consistente, per questo è necessario un continuo aggiornamento professionale per la valutazione e valorizzazione immobiliare. E la risposta oggi si chiama "proptech" e fonde le due parole property technology e si riferisce all'applicazione della tecnologia dell'informazione e dell'economia delle piattaforme al settore immobiliare. La tecnologia immobiliare si sovrappone alla tecnologia finanziaria, inclusi i sistemi di pagamento e prenotazione online, per l'innovazione dei processi, dei prodotti, dei servizi e del mercato nel Real Estate. Infatti i Big Data del PropTech possono diventare uno strumento anche nel Real Estate, nel settore immobiliare , oltre che di analisi, perfetto per consentire ai soggetti coinvolti di effettuare scelte intelligenti ad esempio nell'acquisto della casa, più velocemente. Tecnologie applicate in tutti i settori e in espansione.

    I lavori della sostenibilità, Massimo Chiriatti, Chief technology & Innovation Officer

    Play Episode Listen Later May 31, 2024


    Massimo Chiriatti, CTO & Innovation Officer di Lenovo, uno dei massimi esperti in Italia sul tema dell'intelligenza artificiale e autore del libro "Incoscienza artificiale, come fanno le macchine a prevedere per noi". Massimo è una figura di spicco nel panorama ICT sia in veste di dirigente all'interno di multinazionali di settore sia come studioso, esperto e formatore sui temi dell'innovazione e della trasformazione digitale. Chiriatti collabora con Università e consorzi per eventi di formazione sull'economia digitale ed è co-autore con Luciano Floridi del paper scientifico "GPT-3: Its Nature, Scope, Limits, and Consequences", pubblicato su Springer, Minds and Machines. È inoltre autore del libro "Humanless - L'algoritmo egoista", edito da Hoepli nel 2019 e del volume "Incoscienza Artificiale", edito dalla Luiss Press nel 2021.Siti, app, libri e link utiliDati di Ricerca dell'Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di MilanoLinee guida etiche per un'intelligenza artificiale (IA) affidabile (europee)Etica dell'intelligenza artificiale Luiciano FloridiIncoscienza artificiale Massimo ChiriattiI libri da scegliereChief technology e innovation officerIl Chief Technology and Innovation Officer (CTO) svolge un compito fondamentale, non solo quando si tratta di definire la strategia digitale dell'azienda, ma anche nel garantire l'allineamento degli obiettivi di business con le esigenze tecnologiche delle varie anime dell'organizzazione. Il CTO deve essere una guida esperta lungo il percorso dell'innovazione. Al CTO spetta, supervisionare le operazioni tecnologiche, gestire i team di sviluppo e individuare quali nuove soluzioni adottare e quali benefici ne conseguono. Per farlo deve quindi possedere una visione strategica e una solida conoscenza delle tendenze del settore per prendere decisioni informate. In sintesi, il CTO per fare bene il suo lavoro deve anche essere in grado di monitorare e valutare le nuove tendenze che influenzano il mercato ICT ma deve conoscere anche il contesto socioeconomico nazionale e internazionale in cui opera la sua azienda.

    Roberto Iuppa, la formazione in scienza spaziale e i giovani di Trento in orbita con Esa

    Play Episode Listen Later May 24, 2024


    Roberto Iuppa lavora negli ambiti della ricerca sperimentale in fisica e astrofisica, con una passione particolare per il settore spaziale. Nonostante la sua giovane età, ha già maturato una significativa esperienza nella divulgazione scientifica e nell'innovazione tecnologica. Dedica una parte importante del suo lavoro a ispirare e formare le nuove generazioni su temi legati all'esplorazione spaziale e alle potenzialità future di questo campo. Con un background solido in fisica e astrofisica, Roberto ha collaborato con numerose istituzioni e organizzazioni per promuovere l'educazione spaziale. Nel podcast "I lavori di domani", ha contribuito condividendo la sua esperienza e visione sulle opportunità emergenti nel settore spaziale, illustrando come queste influenzeranno il mondo del lavoro nei prossimi decenni.Siti, app, libri e link utiliUniversità di Trento linkedinEuropean Space Agency (ESA)Il sito web dell'Università degli Studi di TrentoSito web EsaSito web AsiUltime notizie su esplorazione spaziale, innovazione, autonomiaSito web Istituto Nazionale di fisica NucleareI libri da scegliereLa formazione in scienza spazialeIl ricercatore in ambito spaziale studia i fenomeni dell'universo e sviluppa tecnologie per l'esplorazione spaziale. Le sue attività includono la conduzione di esperimenti, l'analisi dei dati raccolti e la collaborazione con ingegneri per progettare nuovi strumenti e veicoli spaziali.

    I lavori della sostenibilità, Stefano Santori, la formazione del biohacker

    Play Episode Listen Later May 17, 2024


    Stefano Santori è un biohacker, coach, consulente, autore di numerosi testi e formatore con un'esperienza quasi trentennale. Lavora con atleti olimpionici e ha lavorato con grandi brand come Enel, Ferrari, Maserati e Poste Italiane e ha formato oltre 40mila persone. È anche un Manager dell'innovazione riconosciuto dall'ex Ministero per lo Sviluppo Economico (oggi Mimit, Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Docente Universitario nei Master Unimercatorum e LUISS, Direttore Scientifico dei Master in Coaching e Formazione Formatori Unimercatorum, formatore del team formatori dell'Accademia Olimpica del CONI, Presidente di Asso Coaching e consigliere di Asso PNL, entrambe Associazioni Professionali a norma della Legge 4.Siti, app, libri e link utiliAccademia annuale Italiana di Mindset BiohackingCorsi (Practitioner PNL, Strategia Avanzate Gestione Aula, Digital Mindset for Trainers and Coach, Corso In "Change Management", Corso in Innovation Coaching Mindset Coaching & Tecniche Avanzate Di Mindsetting Corso di specializzazione in Sport Coaching)Instagram Stefano Santori I libri da scegliere La formazione del biohackerIl biohacker è un esperto e coach che padroneggia un complesso di discipline scientifiche finalizzate a potenziare le capacità fisiche, mentali e psicofisiche di un individuo attraverso ogni possibile leva d'influenza. Il biohacking è divenuto una pratica quotidiana per numerose celebrità. Persone come il fondatore di Twitter, Jack Dorsey, Jennifer Lopez, Hugh Jackman, atleti del calibro di Haaland, Cristiano Ronaldo e LeBron James, fino a icone pop come Justin Bieber e Miley Cyrus, sono solo alcuni esempi di coloro che integrano il biohacking nella loro routine per raggiungere livelli di benessere e performance ottimali. E molti sono gli atleti che ne beneficiano, perché la sostenibilità passa anche dalla S del benessere sociale.

    I lavori della sostenibilità, Valentina Gentile, la formazione in corporate social responsability and sustainable business

    Play Episode Listen Later May 10, 2024


    Valentina Gentile è una ricercatrice (Tenure Track) della Luiss dove insegna Filosofia Politica e CSR & Sustainable Business. E' stata Guest Professor all'Università di Anversa (Belgio). In precedenza, è stata Post-doc alla Luiss Guido Carli, Visiting Researcher presso l'Università di Anversa (Belgio), Honorary Research Associate presso la School of Government dell'University College di Londra (Regno Unito) e Marie Curie Fellow presso l'Università di Utrecht (Paesi Bassi). I suoi principali interessi di ricerca: teoria politica normativa, teoria liberale, rapporto tra religione e politica, ideale di civiltà, CSR e Business Ethics.Siti, app, libri e link utiliSito Università Luiss Guido CarliCorsoCasi in Business Ethics and Sustainable Business Enciclopedia di Business EthicsReport di sostenibilità GlobalreportingReport di sostenibilità SustainalyticsI libri da scegliereLa formazione in corporate social responsability and sustainable businessLa CSR e il Business Sostenibile (SB) descrivono le relazioni tra le imprese, intese come maggiori attori economici, e la società in generale, alla luce dei principi generali di giustizia, uguaglianza, responsabilità e reciprocità. Il mio corso, in particolare, offre agli studenti gli strumenti analitici per cogliere, valutare le implicazioni e fornire soluzioni alle questioni etiche più pressanti che le imprese si trovano a dover affrontare. Questo percorso passa inevitabilmente attraverso lo studio delle principali teorie e dei paradigmi emergenti nell'etica d'impresa. Il corso introduce la relazione tra business ethics, CSR e teoria degli stakeholder, con un'enfasi sulla visione più olistica dell'idea di sostenibilità d'impresa. Uno spazio importante poi è dedicato alle pratiche e gli strumenti attuali di monitoraggio della sostenibilità e l'approccio fondato su ESG.

    I lavori della sostenibilità, Oscar Pasquali, la formazione per tecnici digitali e green

    Play Episode Listen Later May 3, 2024


    Oscar Pasquali è CEO di Generation Italy, Fondazione no-profit avviata da McKinsey & Company. Si occupa di temi quali istruzione, formazione, futuro del lavoro, impatto sociale. Oggi in Generation, che ha contribuito a lanciare in Italia, con la duplice missione di aiutare i giovani ad acquisire competenze e professionalità utili a entrare nel mondo del lavoro e di supportare le imprese nell'individuare personale con la preparazione e la motivazione di cui hanno bisogno. È stato Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di due Governi, seguendo la Riforma della Scuola, il Piano Nazionale della Ricerca e il Piano Industria 4.0 e come Co-Sherpa del G20 Science & Technology in Cina e Sherpa nel Comitato Future of Production del World Economic Forum. In passato si è occupato anche di internazionalizzazione di impresa, relazioni internazionali e istituzionali e collaborazione tra pubblico e privato in American Chamber of Commerce in Italy, dove ha collaborato con il Governo Americano per la partecipazione degli Stati Uniti ad Expo Milano 2015. Oscar ha avviato la sua carriera in consulenza strategica dove ha servito primarie istituzioni, governi e aziende. Laureato in Storia presso l'Università degli Studi di Trento ha conseguito un Master in Public Management alla SDA Bocconi.Siti, app, libri e link utiliGeneration Italy Generation Italy corsi attiviGeneration Italy FacebookGeneration Italy InstagramI libri da scegliereLa formazione per tecnici digitali e greenGeneration Italy, fondazione no-profit attiva in Italia dalla fine del 2018, ha l'ambizione di contribuire a ridurre il disallineamento di competenze attraverso corsi di formazione che aiutano giovani a entrare nel mercato del lavoro e le aziende a trovare le persone con le competenze e la motivazione di cui hanno bisogno. La fondazione offre corsi gratuiti di formazione professionalizzante, brevi (dalle 3 alle 14 settimane) ed esperienziale, con un forte supporto di tutoraggio, al termine dei quali garantisce almeno un colloquio di lavoro in azienda. I corsi di Generation Italy sono rivolti a giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni e per i programmi Retail, Programmatori CNC e Installatori di Pannelli Fotovoltaici fino a 40 anni di età. La formazione completamente gratuita è erogata prevalentemente online (solo i corsi per Programmatori CNC, per il settore Ristorazione e Ospitalità e per installatori di Pannelli Fotovoltaici prevedono una parte di formazione anche in presenza) su tutto il territorio nazionale. Candidarsi ai corsi è molto semplice: sul sito è possibile individuare i programmi di formazione in partenza. Una volta scelto il percorso che si intende intraprendere bisogna selezionare la propria città di riferimento e inviare la propria candidatura. Generation Italy chiede infatti di esprimere una preferenza per la città, così da garantire la possibilità di sostenere un colloquio di lavoro al termine dei corsi nel proprio territorio di riferimento. Inizierà così il processo di selezione, che ha l'obiettivo di valutare il potenziale e la motivazione di ogni candidato; non sono infatti necessarie competenze tecniche pregresse. Generation Italy offre 10 programmi formativi su 5 aree professionali: vendite (Addetti Vendita in ambito Retail e Ospitalità/Ristorazione); Digitale/Tech (Sviluppatori software Java, Sviluppatori Software Dot Net, Sviluppatori CRM Salesforce, Sistemisti e Analisti Cybersecurity su tecnologie Cisco, Data Engineer e Cloud Specialist); Manifatturiero (Programmatore di Macchina a Controllo Numerico); Green Jobs (Installatori di Pannelli Fotovoltaici). Ad oggi Generation Italy ha formato oltre 8.000 ragazzi con un tasso di occupazione medio al termine dei corsi dell'83%.

    I lavori della sostenibilità, Oscar Pasquali, la formazione per tecnici digitali e green

    Play Episode Listen Later May 2, 2024


    Oscar Pasquali è CEO di Generation Italy, Fondazione no-profit avviata da McKinsey & Company. Si occupa di temi quali istruzione, formazione, futuro del lavoro, impatto sociale. Oggi in Generation, che ha contribuito a lanciare in Italia, con la duplice missione di aiutare i giovani ad acquisire competenze e professionalità utili a entrare nel mondo del lavoro e di supportare le imprese nell'individuare personale con la preparazione e la motivazione di cui hanno bisogno. È stato Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di due Governi, seguendo la Riforma della Scuola, il Piano Nazionale della Ricerca e il Piano Industria 4.0 e come Co-Sherpa del G20 Science & Technology in Cina e Sherpa nel Comitato Future of Production del World Economic Forum. In passato si è occupato anche di internazionalizzazione di impresa, relazioni internazionali e istituzionali e collaborazione tra pubblico e privato in American Chamber of Commerce in Italy, dove ha collaborato con il Governo Americano per la partecipazione degli Stati Uniti ad Expo Milano 2015. Oscar ha avviato la sua carriera in consulenza strategica dove ha servito primarie istituzioni, governi e aziende. Laureato in Storia presso l'Università degli Studi di Trento ha conseguito un Master in Public Management alla SDA Bocconi.Siti, app, libri e link utiliGeneration Italy Generation Italy corsi attiviGeneration Italy FacebookGeneration Italy InstagramI libri da scegliereLa formazione per tecnici digitali e greenGeneration Italy, fondazione no-profit attiva in Italia dalla fine del 2018, ha l'ambizione di contribuire a ridurre il disallineamento di competenze attraverso corsi di formazione che aiutano giovani a entrare nel mercato del lavoro e le aziende a trovare le persone con le competenze e la motivazione di cui hanno bisogno. La fondazione offre corsi gratuiti di formazione professionalizzante, brevi (dalle 3 alle 14 settimane) ed esperienziale, con un forte supporto di tutoraggio, al termine dei quali garantisce almeno un colloquio di lavoro in azienda. I corsi di Generation Italy sono rivolti a giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni e per i programmi Retail, Programmatori CNC e Installatori di Pannelli Fotovoltaici fino a 40 anni di età. La formazione completamente gratuita è erogata prevalentemente online (solo i corsi per Programmatori CNC, per il settore Ristorazione e Ospitalità e per installatori di Pannelli Fotovoltaici prevedono una parte di formazione anche in presenza) su tutto il territorio nazionale. Candidarsi ai corsi è molto semplice: sul sito è possibile individuare i programmi di formazione in partenza. Una volta scelto il percorso che si intende intraprendere bisogna selezionare la propria città di riferimento e inviare la propria candidatura. Generation Italy chiede infatti di esprimere una preferenza per la città, così da garantire la possibilità di sostenere un colloquio di lavoro al termine dei corsi nel proprio territorio di riferimento. Inizierà così il processo di selezione, che ha l'obiettivo di valutare il potenziale e la motivazione di ogni candidato; non sono infatti necessarie competenze tecniche pregresse. Generation Italy offre 10 programmi formativi su 5 aree professionali: vendite (Addetti Vendita in ambito Retail e Ospitalità/Ristorazione); Digitale/Tech (Sviluppatori software Java, Sviluppatori Software Dot Net, Sviluppatori CRM Salesforce, Sistemisti e Analisti Cybersecurity su tecnologie Cisco, Data Engineer e Cloud Specialist); Manifatturiero (Programmatore di Macchina a Controllo Numerico); Green Jobs (Installatori di Pannelli Fotovoltaici). Ad oggi Generation Italy ha formato oltre 8.000 ragazzi con un tasso di occupazione medio al termine dei corsi dell'83%.

    I lavori della sostenibilità, Claudia Barberis, Personal Branding Strategist

    Play Episode Listen Later Apr 26, 2024


    Claudia Barberis è un'esperta di personal branding, docente della materia presso l'Università Cattolica di Milano e speaker TEDx, che cura la comunicazione personale di imprenditori e aziende con la sua società CB Consulting Srl. Laureata in economia all'Università Bocconi di Milano, ha lavorato per anni nei dipartimenti marketing di aziende del settore lusso e moda come Loro Piana e Valentino. Dopo anni di trasferte nelle principali capitali europee e a New York, e aver vissuto in Brasile per tre anni da consulente, Claudia Barberis è tornata in Italia per aprire la sua attività ed aiutare persone e aziende a dare voce al lato umano del business.Siti, app, libri e link utiliLa trappola della competenza - The trap of competence | Claudia Barberis | TEDxFermoInstagram Claudia BarberisSito Claudia BarberisPersonal Brandingfor Business People master avanzatoI libri da scegliereIl Personal Branding StrategistIl personal branding è la costruzione attiva della propria reputazione professionale e personale attraverso tutti i canali in cui il professionista si muove, online e offline, di cui si occupa lo strategist, lo stratega. Anche in modo sostenibile occupandosi della S di ESG (Environmental, social, and governance, tradotto dall'inglese Ambientale, sociale e di governance). Secondo il fondatore di Amazon Jeff Bezos, il personal branding «è ciò che le persone dicono di te quando non sei nella stanza». Allo stesso modo, secondo il WEF, il 25% del market value di qualsiasi realtà commerciale (dalle multinazionali alle microimprese) è rappresentato dalla reputazione: questo è l'unico aspetto sociale che non cambia con il passare delle epoche e l'evoluzione culturale e digitale.

    I lavori della sostenibilità, Giulio Mazzanti, Machine Learning Engineer

    Play Episode Listen Later Apr 19, 2024


    Giulio Mazzanti, Machine Learning Engineer, a capo di un team di ingegneri, ha conseguito una laurea triennale in ambito informatico e statistico prima di conseguire un Master in Computer Science presso il Georgia Institute of Technology ad Atalanta, Stati Uniti, specializzandosi in Machine Learning. La sua carriera è iniziata nel settore dello sviluppo software, evolvendosi poi nel ruolo di Machine Learning Engineer presso Quick Algorithm, una startup di Milano specializzata in Predictive Maintenance e Intelligenza Artificiale. Attualmente ricopre la posizione di Head of Engineering e socio operativo. Guida un team di sviluppatori e data scientist focalizzati sulla piattaforma di analisi dati con Intelligenza Artificiale, con un interesse particolare per le applicazioni IoT (Internet of Things). Il suo impegno si estende al design di algoritmi e allo sviluppo di infrastrutture software innovative.Siti, app, libri e link utiliQuick Algorithm Scops.ai combina IoT e I.A. in una soluzione per la gestione efficiente dei tempi di fermo della produzione aziendale, grazie a Monitoraggio Smart h24 e Manutenzione PredittivaBlog di DeepMind (team AI di Google) Per le novità su OpenAI I libri da scegliere Machine Learning EngineerIl Machine Learning Engineer è un professionista che sviluppa algoritmi e modelli di apprendimento automatico per permettere alle macchine di prendere decisioni basate su dati. Questo ruolo implica l'analisi e l'interpretazione di complessi dataset per creare soluzioni software predittive e automatizzate, migliorando le prestazioni o l'efficienza di sistemi e servizi. Il Machine Learning Engineer collabora strettamente con data scientist e ingegneri del software per trasformare modelli sperimentali in applicazioni stabili e scalabili. Tra le sue mansioni figurano la pulizia e l'organizzazione dei dati, la costruzione e l'ottimizzazione di modelli di machine learning e la loro implementazione nel contesto produttivo. Questo ruolo si colloca all'intersezione tra informatica, statistica e matematica, richiedendo una buona familiarità con queste discipline oltre a un aggiornamento costante sulle tecnologie e metodologie più recenti nel campo dell'intelligenza artificiale.

    I lavori della sostenibilità, Giuseppe Strollo, esperto in Intelligence e Security ed Ethical Hacking

    Play Episode Listen Later Apr 12, 2024


    Giuseppe Strollo, esperto in Intelligence e Security ed Ethical Hacking, fondatore e ceo di Excursus Group, azienda italiana specializzata in business intelligence con quattro divisioni: Cyber risk & Digital Forensics, Investigation, Security e Intelligence Information. Nel corso della sua carriera ha avuto ruoli cruciali nel governo italiano all'interno di vari reggimenti dell'Esercito italiano. Ha insegnato Gestione del Rischio per la security presso la Link Campus Università di Roma. Alcuni membri del team di Excursus Group, inoltre, hanno anche certificazioni NATO perché provenienti dal reggimento di guerra elettronica del Governo. I membri della divisione di ethical hacking sono iscritti all'albo dei periti della camera di commercio in qualità di "ESPERTI IN SISTEMI DI PREVENZIONE DEL CRIMINE" e "001 – INFORMATICA – SISTEMI INFORMATIVI".Siti, app, libri e link utiliLinkedin Excursus GroupSito web Excursus GroupFacebook Excursus GroupInstagram Excursus GroupSiti per informarsi sulla figura dell'hacker eticoCYBRARY.IT HACKERONE.COM I libri da scegliere Esperto in Intelligence e Security ed Ethical HackingL'esperto di Intelligence e Security è sempre più richiesto. Le sue competenze variano tra Cyber risk & Digital Forensics (ethical hacking) Intelligence Information, Corporate Investigation e Security & Risk Management. In particolare ci sono certificazioni necessarie per diventare hacker etico: Certificazioni EC-Council, Digital Forensics Essentials (DFE); Ethical Hacking Essentials (EHE); Network Defence Essentials (NDE). OSCP (Offensive Security). A completamento dei processi devono disporre anche di queste altre certificazioni: UNI 10459:2017 0017-PRFSEC-2016 LIVELLO A3 – SENIOR SECURITY MANAGER; ISO/IEC 27001 Internal Auditor - SISTEMI DI GESTIONE PER LA SICUREZZA DELL'INFORMAZIONE.

    I lavori della sostenibilità, Alessandra Riva, Executive Coach and Hr strategy consultant

    Play Episode Listen Later Apr 5, 2024


    Alessandra Riva è fondatrice nel 2011 e oggi socia e CEO di àvalore srl Società Benefit che si posiziona sul mercato come boutique consultant company con l'obiettivo di sostenere le aziende ad implementare progetti dedicati allo sviluppo delle competenze umane-relazionali necessarie per facilitare i processi di transizione, le ristrutturazioni e le fasi di cambiamento in modo costruttivo, supportandole nell'implementare una "cultura" capace di valorizzare il grande potenziale insito nell'essere umano. La professionalità di Alessandra si è costruita a partire dal 2004 inizialmente come Coach e Trainer, affiancando numerose aziende, in progetti anche su scala internazionale, per poi integrare la dimensione consulting con l'obiettivo di generare mindset ispirati ai principi dello sviluppo sostenibile all'interno dei sistemi in cui ha l'opportunità di agire. Definisce il suo "approccio" come pervasivo in quanto basato sull'evoluzione che guarda alla sostenibilità: è capace di integrarsi nel modo di agire partendo dall'unicità dell'individuo, sia esso persona o azienda. Nei suoi interventi costruisce consapevolezza facilitando il processo di RI-GENERAZIONE e RI-ORIENTAMENTO e mettendo a disposizione 20 anni di esperienza come Executive Coach che si integrano con consolidate competenze in interventi di Consulenza Strategica, Facilitazione, Crisis Management, progettazione di Processi di Relationship Analysis, Clima, Assessment e competenze in percorsi per lo sviluppo di Engagement, Talento e Leadership Integrativa. Approccia ai progetti ascoltando, comprendendo le istanze profonde, portando alla luce il potenziale affinché il processo evolutivo per raggiungere i risultati di sostenibilità valorizzi ciò che c'è e integri ciò che serve. Facilita i processi di integrazione ed evoluzione dei sistemi aiutando le aziende a ripensare il modo di fare impresa partendo dalla catena del valore fino all'execution: la sua missione è essere generatrice di mindset e comportamenti capaci di avere un impatto positivo e generare valore per la persona e per il pianeta. Oggi è certificata come Coach e abilitata come Trainer in percorsi per la formazione di Coach e come Mentor per Coach dall'International Coach Federation. Lavora come consulente, trainer, facilitatore ed executive coach con CEO, dirigenti e management team di organizzazioni multinazionali, nelle aree di consapevolezza e auto-regolamentazione, empowerment ed efficacia interpersonale, intelligenza emotiva, leadership e gestione del cambiamento. La ricca esperienza professionale e la seniority maturata su questi temi negli anni l'hanno portata ad essere invitata ad intervenire in diversi eventi come moderatrice o speaker in qualità di esperta.Siti, app, libri e link utiliSito valoreAcademy valoreICF Italia, dal 2002, è il Chapter italiano dell'International Coaching Federation (ICF), la più grande associazione professionale internazionale di coach, con oltre 31.000 membri in più di 141 nazioniAssociazione Italiana Coach ProfessionistiSociety for Coaching PsycologyBetter Up The Human Transformation PlatformModern Health Coach MeI libri da scegliere Executive Coach and Hr strategy consultantLe figure dell'Executive Coach e dell'Hr strategy consultant possono essere chiave per le aziende e per le persone che hanno nella loro missione i temi della sostenibilità e vogliono avere un impatto. Il Coach e l'HR consultant potrebbero contribuire in modo significativo sull'Agire la Sostenibilità e sul fattore sociale dei parametri di sostenibilità ESG sia verso la comunità esterna che all'interno delle aziende attraverso azioni che facilitano la Sensibilizzazione e la consapevolezza sui temi, contribuendo allo sviluppo di specifiche competenze necessarie per promuovere la sostenibilità sociale, come la comunicazione efficace, la leadership inclusiva, la gestione del cambiamento e la capacità di risolvere i conflitti in modo costruttivo. Inoltre queste figure potrebbero essere promotori di responsabilità individuale e organizzativa: favorendo l'innovazione e l'adozione di soluzioni creative per affrontare le sfide sociali; Aiutando le persone e le organizzazioni a pensare in modo diverso, a esplorare nuove idee e a sviluppare approcci innovativi per promuovere la sostenibilità sociale; Sostenendo il cambiamento culturale, lavorando accanto ai leader per promuovere una cultura aziendale che valorizzi la responsabilità sociale e l'impatto positivo sulle comunità. Ma perché veramente queste figure possano generare un contributo di valore nei progetti sui quali sono chiamati ad agire dovrebbero possedere una combinazione di competenze e abilità interpersonali oltre ad una solida comprensione dei problemi sociali e ambientali. Inoltre, queste figure dovrebbero come base: essere a Conoscenza dei temi di sostenibilità e più approfonditamente di sostenibilità sociale, una solida comprensione delle questioni legate alla sostenibilità sociale, comprese le sfide e le opportunità presenti nelle comunità e nelle società. In modo particolare questioni sociali, come la giustizia sociale, l'equità, la diversità e l'inclusione. La sensibilità alle dinamiche interpersonali e culturali inoltre è cruciale per affrontare efficacemente tali questioni.

    I lavori dell'intelligenza artificiale, Cristina Lodi, Creator di profili social AI di influencer

    Play Episode Listen Later Mar 29, 2024


    Cristina Lodi nasce a Genova il 15 luglio 1977 da padre dirigente e madre insegnante. Innamorata della lettura e della scrittura, sceglie gli studi classici e si appassiona presto alla moda e alle Pr. Collabora giovanissima con i principali locali della Liguria, organizzando sfilate che hanno come protagonisti brand e negozi del territorio. Nel 2002 si trasferisce a Firenze, dove inizia a lavorare nell'ufficio commerciale di OS Organizzazioni Speciali del gruppo Giunti, società attiva nel settore dell'assessment psicologico: qui sviluppa la conoscenza di strumenti e metodologie d'intervento che mettono insieme psicologia clinica e gestione delle risorse umane. Dopo alcune esperienze formative in piccole agenzie per il lavoro nel 2007 arriva la svolta professionale con l'assunzione in Gi Group, agenzia di servizi per il mercato del lavoro. Nel giro di due anni diventa una figura chiave dell'azienda a livello nazionale e crea la divisione Fashion & Luxury, portandola in pochissimo tempo a un fatturato superiore ai 10 milioni di euro. Appassionata da sempre di moda e beauty, segue i gruppi Lvmh, Kering e Shiseido fino alla fine del 2013, data in cui lascia Gi Group per dedicarsi all'idea che la porterà a fondare a Milano Golden Sabre.Siti, app, libri e link utiliCristina Lodi InstagramNinjiaExecutive Master W AcademyGolden SabreGolde Sabre agency Instagram Creator di profili social AI di influencerTra le nuove professioni legate al cambiamento che sta vivendo il mondo dei microinfluencer, il Creator di profili social AI di influencer è specializzato nel management di atleti e celebrities sul fronte socia, grazie all'utilizzo anche di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale . Immagina e realizza un contenuto da pubblicare sui social, che sia una storia o un reel su Instagram, una diretta Facebook o un video su TikTok o Youtube. Differisce dagli influencers perché content creators si concentrano sulla creazione di contenuti originali e di alta qualità, senza necessariamente avere un seguito di follower, gli influencer sono opinion leader che hanno costruito una relazione fidata con la propria audience e che sono in grado di influenzare le decisioni di acquisto. Diversi dagli Influencer "reali" sono anche gli AI Influencer, cioè influencer virtuali creati e gestiti da algoritmi di intelligenza artificiale.

    I lavori dell'intelligenza artificiale, Andrea Piccinelli, Strategic Leader in Business Travel and Expense AI Innovator

    Play Episode Listen Later Mar 22, 2024


    Andrea Piccinelli, nato nel 1979, ha sempre coltivato una passione per la tecnologia e l'innovazione. Da sviluppatore informatico, ha attraversato l'oceano per raggiungere New York, dove ha affinato le sue competenze e appreso i meccanismi del business delle grandi aziende locali. Tornato in Italia, ha iniziato a operare per importanti multinazionali, specializzandosi in soluzioni cloud e prodotti dematerializzati.Nel 2017 entra in SAP Concur come Regional Sales Executive della sede italiana appena inaugurata, diventandone Country Leader nel 2022. Nel tempo libero, si dedica al ciclismo che ha più di un punto in comune con le sfide professionali che affronta ogni giorno: ogni pedalata è un passo verso il successo e rialzarsi dopo ogni caduta è una preziosa opportunità di crescita. In SAP Concur ha l'opportunità di sviluppare soluzioni tecnologiche innovative, trasformando il modo in cui le aziende gestiscono le spese e i viaggi aziendali, con l'obiettivo di automatizzare completamente il processo e liberare risorse creative per nuove sfide.Siti, app, libri e link utiliil sito di Concur il sito del resource centerun video sull'AIl'ebook sulle priorità dei CFO nel 2024I libri da scegliereStrategic Leader in Business Travel and Expense AI InnovatorLa missione dello Strategic Leader & Innovator in Business Travel and Expense Management è quella di trasformare la cultura delle spese aziendali, guidando le aziende verso una maggiore efficienza operativa e una trasformazione digitale senza precedenti.Si impegna a guidare le organizzazioni nel modo in cui affrontano la gestione delle spese e dei viaggi aziendali attraverso l'introduzione di soluzioni tecnologiche innovative, mirate a semplificare e ottimizzare ogni aspetto del processo, dal momento della prenotazione dei viaggi alla gestione delle note spese. Fondamentale è la capacità di anticipare le esigenze del mercato e sviluppare strategie avanzate per migliorare l'esperienza complessiva dei clienti, collaborando a stretto contatto con team multidisciplinari, per scovare le best practice e adattarle alle specifiche esigenze delle aziende. La sua visione si estende anche alla promozione di una cultura aziendale orientata all'eccellenza operativa e alla trasformazione digitale. Attraverso iniziative mirate, infatti, ispira e guida i team verso l'adozione di processi più efficienti e strumenti tecnologici all'avanguardia, allo scopo di massimizzare la produttività e ridurre i costi. Inoltre, si impegna attivamente nel promuovere una maggiore consapevolezza sulle nuove opportunità offerte dalla tecnologia nel settore travel and expense, incoraggiando le aziende ad abbracciare l'innovazione e adottare soluzioni all'avanguardia per rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione.

    I lavori dell'intelligenza artificiale, Mauro Arena, Chief AI Officer

    Play Episode Listen Later Mar 15, 2024


    Mauro Arena dal 1985, anno di nascita, si dedica all'innovazione personale. Dal 2003 è nel mondo della comunicazione come creativo digitale, partendo da McCann, passando a Mutado e DeAgostini fino ad approdare 8 anni fa in Blossom. Qui ha evoluto le sue skill, il suo know how digitale grazie alla libertà concessa dall'agenzia che ha un forte imprinting volto all'innovazione e alla crescita costante. E' stato Digital Art Director, Creative Digital Strategist, Creative Innovation Officer e ora Chief AI Officer. Ha toccato con mano svariati progetti digital come sviluppo di campagne banner in flash, sviluppo siti, applicazioni mobile di ogni tipo, campagne social, digital e ora sta tastando con mano il mondo AI con tutto questo background. Ha studiato molto per evolvere in tutte queste figure e ancora oggi lo fa sia per sè sia il team. Da quasi un anno è formatore e negli ultimi 8 mesi si sta specializzando in AI generativa. Ha un approccio sempre volto a guardare oltre ai piccoli e grandi ostacoli che possiamo tutti affrontare.Siti, app, libri e link utiliBLOSSOMLINKEDIN BLOSSOMI libri da scegliereChief AI OfficerQuesta figura è responsabile nel mettere in atto e integrare tecnologie che usano l'Intelligenza Artificiale (AI) in tutta l'azienda e garantire che stia tenendo il passo con le nuove scoperte tecnologiche. È un lavoro che viene svolto tenendo a mente due scopi principali. Il primo è creare un piano per come l'azienda userà l'AI, ovvero pensare a come l'intelligenza artificiale può aiutare l'azienda a raggiungere i suoi obiettivi. Il secondo punto parte dal lavoro del Chief AI Officer: usare l'AI per aiutare nello sviluppo del piano strategico dell'azienda, per trovare dati e schemi utili per capire meglio il mercato, i suoi clienti e la concorrenza e per prendere decisioni più informate.

    I lavori dell'intelligenza artificiale, Carlo Cigna, la formazione in Commod-Tech

    Play Episode Listen Later Mar 8, 2024


    Carlo Cigna esperto in energia, commodities e algoritmi, dirigente in eVISO SpA, società COMMOD-TECH, quotata all'EGM, con una infrastruttura di intelligenza artificiale proprietaria che opera nel settore delle materie prime. Laureato in Ingegneria Nucleare con esperienze in real estate e valutazione e progettazione di centrali energetiche rinnovabili e tradizionali, ( Politecnico di Torino - NUCLEAR ENGINEER, ENERGETIC & NUCLEAR ENGINEERING) formato in Disruptive Strategy (HBS Harvard Business School Online - Certificate, Disruptive Strategy with Clayton Christensen), Data Driven Pricing (MIT), Algotrading (Oxford Saïd Business School) e certificato nel 2022 in Quantitative Finance (CQF) . Ha collaborato sin dalle fasi di pre-startup con eVISO individuando e conducendo lo sviluppo tecnico delle applicazioni Commod-Tech di procurement, pricing, billing, services dal 2013-presente, guidandone la scalabilità attraverso ingegneria iterativa agile e refactoring architettonici. In qualità di Direttore Algo Intelligence, ha gestito un team in crescita, formando i migliori talenti. Dal 2020 è consigliere del CDA GD System Srl, azienda di assistenza tecnica nel settore dell'informatica, dove contribuisce al change management e scaling up. Siti, app, libri e link utiliHarvard Business School Executive EducationChicago Booth The Executive Finance ProgramLiuc Business School Financial Risk ManagementChicago Mercantile ExchangeEuronextIceThe European Energy Exchange (EEX)GME - Gestore dei Mercati Energetici SpACounselor Gestalt Bodywork, diploma presso la scuola Counseling FGBMoon lab società di Formazione per l'impresaCorso per Negotiation ManagerFedermanager AcademyI libri da scegliereLa formazione in Commod-TechCon "Commod-tech" si indica l'innovazione nel settore delle materie prime (commodities) resa possibile dalla trasformazione tecnologica, che può tradursi in nuovi modelli di business, processi o prodotti, ed anche nuovi operatori di mercato. Il mercato delle commodities sta evolvendo rapidamente per rispondere a sfide come l'affidabilità degli approvvigionamenti, la decentralizzazione degli attori e la sostenibilità ambientale e sociale. La volatilità è accresciuta da instabilità geopolitiche. Tuttavia, l'aumento di dati, potenza computazionale e democratizzazione di strumenti come il machine learning rappresentano opportunità. La tecnologia garantisce una riduzione dei costi e una mitigazione dei rischi e spesso ci si ferma qui, ad aspetti rivolti solo al mercato finanziario. Rivolgendo la tecnologia verso il singolo utente o operatore della filiera, possiamo individuare, soddisfare e valorizzare in modo adeguato tutte le parti coinvolte. Digital twin della filiera consentono di comprendere, simulare e operare vari nodi verticali e trasversali di un settore complesso. Nello sviluppo delle Commod-Tech è essenziale l'approccio quantitativo alle sfide, per poi agire attraverso competenze matematiche e digitali di elaborazione dati, automazione sino ad arrivare al data science. È consigliata l'esposizione all'expertise ingegneristica, fisica, finanziaria e normativa su nodi specifici come ad esempio il procurement, il billing, la logistica e il pricing. Per prevenire che questa esposizione ingabbi in dinamiche e assiomi antichi quanto questo settore, accanto alle competenze tecniche, si rivelano vincenti la curiosità e l'empatia verso le esigenze e difficoltà quotidiane dei singoli clienti o operatori della filiera.

    I lavori dell'intelligenza artificiale, Cettina Garufi, ingegnere biomedico specializzata nel mondo elettrico

    Play Episode Listen Later Mar 1, 2024


    Cettina Garufi, ingegnere biomedico specializzata nel mondo dei dispositivi medici, in particolare elettromedicali e software, attualmente svolge il lavoro di Ispettore presso Accredia, l'ente unico di Accreditamento. L'Ispettore Accredia ha il compito di esaminare la competenza e l'imparzialità degli Organismi di certificazione che richiedono l'accreditamento, valutandone la conformità agli standard di riferimento. Accredia è l'Ente Unico di Accreditamento italiano, che opera sotto la vigilanza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e svolge attività di interesse pubblico. Gli ispettori Accredia possono occuparsi di diversi settori, in base alla propria specializzazione: dalla sostenibilità ambientale alla parità di genere, dalle biobanche al benessere animale fino al mondo dei dispositivi medici. Siti, app, libri e link utiliUni - Ente italiano di normazioneAccrediaLinkedIn AccrediaFacebook AccrediaTwitter AccrediaPoliMiPoliToSdaBocconiI libri da scegliereL'ingegnere biomedico specializzata nel mondo elettricoL'ingegnere biomedico specializzato nel mondo elettrico si occupa in particolare di software e quindi anche dell'uso dell'intelligenza artificiale nei dispositivi medici. È un settore molto in fermento: questa tecnologia viene già usata in ambito medico ma non ci sono ancora norme standard per la certificazione. Nel concreto, nella veste di ispettore verifica la competenza degli Organismi di certificazione, accompagnandoli poi nelle prime visite alle aziende che fabbricano i dispositivi stessi.

    I lavori della sostenibilità, Francesca Santaniello, Community management developer di quartiere

    Play Episode Listen Later Feb 23, 2024


    Francesca Santaniello dall'età di 20 anni svolge attività di community management nel suo quartiere di Milano. Dal 2002, dopo la laurea in architettura e in parallelo al dottorato di ricerca in pianificazione urbana al Politecnico di Milano, collabora con diversi istituti di ricerca e consulenza. Con loro e come libera professionista, ha sostenuto soggetti locali pubblici e privati nell'elaborazione di strategie di community management di quartiere, attraverso attività di progettazione, accompagnamento, valutazione e formazione. In particolare, nel periodo tra il 2009 e il 2017, durante il quale completa la sua formazione a Chicago. Dal 2017, in parallelo con altre attività professionali, coordina le attività di community management in contesti di housing sociale a Bergamo. Oggi sviluppa il progetto di rigenerazione urbana e community management promosso dalla società Harley&Dikkinson, definendo il modello di intervento, formando e accompagnando l'insediamento dei community manager.Siti, app, libri e link utiliRicerca di figure professionali legate al Community ManagementHarley&Dikkinson mission vision Harley&Dikkinson lavora con noi Master e scuole di alta specializzazioneCorso di alta formazione in Welfare Community Manager Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Bologna in collaborazione con AICCONCorso università Cattolica community management in aziende pubbliche, private e del Terzo SettorePercorsi formativiCorsi Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Trento Summer school per attivatori di comunità di Rete italiana di cultura popolare I libri da scegliere Community management developer di quartiereIl Community management developer si occupa di affiancare il project manager nella definizione del modello di sviluppo del progetto, analisi strategica dei territori, selezione e formazione del Community Manager, supporto alle aziende partner per la definizione dei progetti locali, monitoraggio dei risultati della sperimentazione. Nel rapporto con il territorio si occupa nello specifico di intercettare e governare dinamiche di community management già presenti sul territorio e nel quartiere, ma spesso latenti, e favorire la nascita di nuove esperienze analoghe grazie all'azione del community manager.

    I lavori della sostenibilità, Paola Borrione, la formazione in Economia della Cultura

    Play Episode Listen Later Feb 16, 2024


    Paola Borrione è Head of Research di Fondazione Santagata per l'Economia della Cultura. Master in e-business (Politecnico di Torino) e PhD in Cultural Studies (Università di Siena), professore a contratto presso l'Università di Torino e IULM. Esperta in analisi economica della produzione culturale, innovazione e nuove tecnologie, è valutatrice per diversi programmi europei (dal 2018 H2020 SME Expert Evaluator presso l'European Innovation Council European Commission, Esperto valutatore degli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa, Valutatore del Programma Horizon) e autrice di studi e ricerche sull'Economia della Cultura. Ha esperienza come ricercatrice nei campi dell'economia culturale e nell'individuazione di politiche culturali per favorire lo sviluppo regionale e nel settore dell'economia dell'educazione, quale responsabile fino al 2012 dell'Indagine OCSE-PISA sul Piemonte.Siti, app, libri e link utiliFondazione Santagata Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Torino Master in e-business e PhD in Cultural Studies I libri da scegliere Julie's BicycleAgenzia Cult - Letture lenteLa formazione in Economia della Cultura Un formatore della decarbonizzazione della cultura è una persona che si occupa di promuovere la consapevolezza e l'azione sull'impatto delle attività umane sul clima. Il suo lavoro consiste nel fornire informazioni e strumenti per aiutare le persone a ridurre le loro emissioni di carbonio e a vivere in modo più sostenibile. I formatori della decarbonizzazione della cultura possono lavorare in diversi contesti, tra cui: enti pubblici, come le amministrazioni locali o le agenzie governative. Oppure in organizzazioni non profit, come le associazioni ambientaliste o le imprese sociali. Aziende private, che vogliono ridurre il loro impatto ambientale. Il lavoro di un formatore della decarbonizzazione della cultura può essere suddiviso in tre fasi principali e quindi diverse giornate di attività. Ricerca e analisi: Il formatore deve prima comprendere l'impatto delle attività umane sul clima. Per fare questo, deve raccogliere dati e informazioni da diverse fonti, tra cui: report scientifici Studi di settore Dati statistici. Comunicazione e sensibilizzazione: Una volta che ha compreso l'impatto delle attività umane sul clima, il formatore deve comunicare queste informazioni alle persone. Per fare questo, può utilizzare diversi strumenti, tra cui: presentazioni Workshop Seminari Articoli Social media. Azione e cambiamento: L'obiettivo finale del lavoro di un formatore della decarbonizzazione della cultura è promuovere l'azione e il cambiamento. Per fare questo, deve fornire alle persone strumenti e risorse per ridurre le loro emissioni di carbonio. Ecco alcuni esempi di attività Organizzare corsi di formazione e seminari sulla decarbonizzazione della cultura: Creare materiali informativi, come brochure e opuscoli, sulla decarbonizzazione della cultura. Sostenere campagne di sensibilizzazione sull'impatto delle attività umane sul clima. Collaborare con aziende e organizzazioni per ridurre il loro impatto ambientale.

    I lavori della sostenibilità, Paola Borrione, la formazione in Economia della Cultura

    Play Episode Listen Later Feb 16, 2024


    Paola Borrione è Head of Research di Fondazione Santagata per l'Economia della Cultura. Master in e-business (Politecnico di Torino) e PhD in Cultural Studies (Università di Siena), professore a contratto presso l'Università di Torino e IULM. Esperta in analisi economica della produzione culturale, innovazione e nuove tecnologie, è valutatrice per diversi programmi europei (dal 2018 H2020 SME Expert Evaluator presso l'European Innovation Council European Commission, Esperto valutatore degli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa, Valutatore del Programma Horizon) e autrice di studi e ricerche sull'Economia della Cultura. Ha esperienza come ricercatrice nei campi dell'economia culturale e nell'individuazione di politiche culturali per favorire lo sviluppo regionale e nel settore dell'economia dell'educazione, quale responsabile fino al 2012 dell'Indagine OCSE-PISA sul Piemonte.Siti, app, libri e link utiliFondazione Santagata Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Torino Master in e-business e PhD in Cultural Studies I libri da scegliere Julie's BicycleAgenzia Cult - Letture lenteLa formazione in Economia della Cultura Un formatore della decarbonizzazione della cultura è una persona che si occupa di promuovere la consapevolezza e l'azione sull'impatto delle attività umane sul clima. Il suo lavoro consiste nel fornire informazioni e strumenti per aiutare le persone a ridurre le loro emissioni di carbonio e a vivere in modo più sostenibile. I formatori della decarbonizzazione della cultura possono lavorare in diversi contesti, tra cui: enti pubblici, come le amministrazioni locali o le agenzie governative. Oppure in organizzazioni non profit, come le associazioni ambientaliste o le imprese sociali. Aziende private, che vogliono ridurre il loro impatto ambientale. Il lavoro di un formatore della decarbonizzazione della cultura può essere suddiviso in tre fasi principali e quindi diverse giornate di attività. Ricerca e analisi: Il formatore deve prima comprendere l'impatto delle attività umane sul clima. Per fare questo, deve raccogliere dati e informazioni da diverse fonti, tra cui: report scientifici Studi di settore Dati statistici. Comunicazione e sensibilizzazione: Una volta che ha compreso l'impatto delle attività umane sul clima, il formatore deve comunicare queste informazioni alle persone. Per fare questo, può utilizzare diversi strumenti, tra cui: presentazioni Workshop Seminari Articoli Social media. Azione e cambiamento: L'obiettivo finale del lavoro di un formatore della decarbonizzazione della cultura è promuovere l'azione e il cambiamento. Per fare questo, deve fornire alle persone strumenti e risorse per ridurre le loro emissioni di carbonio. Ecco alcuni esempi di attività Organizzare corsi di formazione e seminari sulla decarbonizzazione della cultura: Creare materiali informativi, come brochure e opuscoli, sulla decarbonizzazione della cultura. Sostenere campagne di sensibilizzazione sull'impatto delle attività umane sul clima. Collaborare con aziende e organizzazioni per ridurre il loro impatto ambientale.

    I lavori della sostenibilità, Luca Brusamolino, Workplace Strategy Expert

    Play Episode Listen Later Feb 9, 2024


    Luca Brusamolino, Smart Working Expert Ceo e Smart Working Expert di Workitect, dal 2016 si occupa di consulenza alle aziende nei processi di workplace change e smart working. Autore del Libro "Lo smart working comincia dell'ufficio" edito da Franco Angeli per la collana HR innovation di A.I.D.P. , già docente del Master di Secondo Livello in HR Management c/o business school LUM Jean Monnet, e speaker in seminari e testimonianze presso diverse Università, ha scritto articoli per riviste e quotidiani come Office Layout, Il Fatto Quotidiano, Persone e Conoscenze. Workitect è una società di consulenza Smart Working e Progettazione uffici che nasce nel 2017. La mission aziendale è "accompagnare le aziende verso nuovi modi di lavorare e creiamo spazi di lavoro confortevoli e funzionali, pensati per favorire le attività, sia in ufficio che da remoto." Oggi l'azienda è composta da un team multidisciplinare che include architetti, HR, designer, psicologi, consulenti, ingegneri e formatori.Siti, app, libri e link utiliSito web WorkitectBlog WorkitectSmartworking magazineOsservatori SmartworkingNew working SpacesWe work remotelyNomadi DigitaliI libri da scegliereWorkplace Strategy ExpertIl Workitetto/Facilitatore/Smart working & Workplace Strategy Expert aiuta le aziende e le persone a trovare il giusto equilibrio tra lavoro da remoto e lavoro in sede. È innovativo perché unisce i temi più legati al mondo HR _ Risorse Umane ed è sostenibile perché impatta su varie tematiche ESG che vanno dalla mobility/Commuting, all' impatto sui luoghi di lavoro (spazi + piccoli ma efficienti), al Benessere e work life integration, all'impatto sul territorio per non avere più quartieri dormitorio. Facilita gruppi di lavoro, per realizzare il co-design coinvolgendo i dipendenti, abbiamo un approccio bottom up. L'innovazione è legata anche alle soft skills, alla curiosità, all'apertura a progetti esterni, alla contaminazione e alla sperimentazione.

    I lavori della sostenibilità, Alessandro Curioni, la formazione in Cybersecurity

    Play Episode Listen Later Feb 2, 2024


    Alessandro Curioni esperto di sicurezza informatica, fondatore e Presidente di DI.GI. Academy, azienda specializzata nella formazione e nella consulenza in ambito cyber security. Nel corso della sua carriera ha svolto l'attività di consulente e formatore per aziende di rilevanza nazionale e internazionale. Attualmente ricopre anche i seguenti ruoli. Docente a contratto del corso "Sicurezza dell'informazione" - Università Cattolica di Milano - Facoltà di Giurisprudenza. Consulente tecnico scientifico “Leonardo Cyber & Security Academy”. Membro tecnico dell'Organismo di Vigilanza ex Legge 231 di PagoPA S.p.A. Svolge con continuità l'attività commentatore e divulgatore sui media nazionali. È editorialista di "Panorama" e commentatore per Il Sole 24 Ore. È autore dei romanzi "Il giorno del Bianconiglio" e "Certe Morti non fanno rumore", entrambi per l'editore Chiare Lettere; oltre che di libri di saggistica per Mimesis Edizioni, ultimo dei quali "Cyber War - La guerra prossima ventura" scritto con Aldo Giannuli.Siti, app, libri e link utiliCorsi di formazione altamente specialistici che portano a certificazioni riconosciute a livello internazionale isaca le certificazioni CISM - Chief Information Security ManagerSANS la serie di certificiazioni chiamate GIAC - Global Information Assurance CertificationNISTENISA che offrono gratuitamente moltissimi paper e documentazionePer i giovani ormai moltissime università in tutta Italia offrono corsi e master una sintesi si può trovare su questo sitoI libri da scegliereLa formazione in CybersecurityQuella della cyber security è una professione che negli ultimi anni è andata fortemente diversificandosi. Da un lato ci sono ruoli alto contenuto tecnico, pensiamo a un penetration tester che verifica la permeabiulità dei sistemi informatici oppure un analista di malware che studio il funzionamento dei virus informatici. Dall'altro si trovano figure "capaci di appartenere a due mondi" perché devono riuscire a combinare alle competenze tecnologiche a quelle umanistiche. Per gestire la cybersecurity di un'organizzazione si deve conoscere come funzionano i sistemi informatici e avere un'ottima conoscenza di quello che le tecnologie finalizzate alla sicurezza possono e soprattutto non possono fare. Tuttavia, si tratta di personae che devono dimostrare altrettanta competenza in materia normativa. Per esempio, deve avere cognizione di come funziona un firewall e, allo stesso tempo, non può non sapere cosa sia il Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati e quali vincoli impone. Questo per dividere questo mondo in due macrocategorie, ma se andiamo a vedere in censimento di professionalità definito nel European Cybersecurity Skills Framework (vedi sotto) scopriamo che ci almeno 12 diversi job title e questop ci rende un'idea della rapdia evoluzione del settore.

    ​​​​​​I lavori della sostenibilità, Francesca Seralvo, la formazione in Wine Tech

    Play Episode Listen Later Jan 26, 2024


    Francesca Seralvo, Avvocata con formazione digitale in campo Wine Tech e proprietaria della Tenuta Mazzolino e fondatrice del gruppo Oltrepò Terra di Pinot Nero, si è laureata con lode in giurisprudenza, specializzandosi in diritto commerciale e societario. Classe 1984, 3 figli, nel 2015 raccoglie il testimone dalla madre Sandra e con la benedizione del nonno Enrico Braggiotti - abbandona i codici dell'avvocatura per dedicarsi a tempo pieno alle vigne, tra cui è cresciuta fin da bambina. Ne sposa la filosofia e mette testa e cuore in questo progetto che mira a proporre vini legati al territorio ma con un respiro internazionale. Non contenta nel 2023 torna sui banchi di scuola per seguire all'università di Pollenzo, un Executive Master in Cultura e Management del Vino. "Per studiare quello che ho imparato sul campo, in vigna e in cantina", rivela Francesca.Siti, app, libri e link utiliChi lavora nel mondo del vino deve essere sempre aggiornato, conoscere le guide dei vini, tra queste in particolare Gambero Rosso e SlowineSlowfoodPer chi ama anche conoscere i retroscena, leggere riflessioni anche con un occhio critico, indispensabile è intravino che può contare su un panel di contributors giovani e illuminatiWine Tech SymposiumTenuta MazzolinoI libri da scegliereLa formazione in Wine TechNel mondo del vino, l'apprendimento pratico e sul campo è fondamentale, come ci spiega Francesca. Le scelte intelligenti riguardanti certificazioni biologiche e sostenibilità fanno parte di un bagaglio culturale, spesso derivante da studi al di fuori del settore enologico. Francesca stessa ha sentito la necessità di potenziare le sue competenze attraverso un percorso formativo, come l'Executive Master in Cultura e Management del Vino dell'Università di Pollenzo. Capire le pratiche enologiche sostenibili e l'utilizzo delle tecnologie verdi nella produzione del vino è cruciale. È fondamentale acquisire competenze nell'analisi dei dati per ottimizzare la produzione e la gestione dell'intera catena di produzione del vino. La conoscenza delle tecnologie emergenti è essenziale per migliorare l'efficienza operativa e garantire una tracciabilità accurata. È altrettanto importante comprendere le certificazioni ambientali nel settore vinicolo e le normative sulla sostenibilità. Un punto chiave è sviluppare competenze nella digitalizzazione dei processi aziendali, che vanno dall'agricoltura alla distribuzione, al fine di migliorare l'efficienza complessiva e ridurre l'impatto ambientale. In sintesi, la digitalizzazione dei processi, l'adozione della tecnologia blockchain per la tracciabilità e una comunicazione efficace sulle pratiche sostenibili sono aspetti fondamentali per guidare il settore verso una produzione vinicola più responsabile e all'avanguardia dal punto di vista tecnologico.

    Claim I lavori di domani

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