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Consulta la scheda del libro “Lo sguardo dell'anima"https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__sguardo-anima-diego-giaimi-libro.php?pn=6774Alchimia Interiore: Trasforma il Dolore in Crescita SpiritualeIl dolore è energia sprecata? No! Fa parte della nostra crescita interiore. Trasmutiamo le basse vibrazioni in alte, costruendo i nostri corpi superiori e risvegliandoci alla nostra anima.Vi lascio al video e approfondisci con 'Lo sguardo dell'anima' Amrita Edizioni (link della scheda libri del Il Giardino dei Libri
CAPIRE IL CORPO CON UNA VISIONE AMPIA.E se quel sintomo non fosse un errore… ma un messaggio da ascoltare?Quante volte ci ammaliamo proprio quando lo stress finisce? Quando finalmente ci rilassiamo, arriva il mal di testa, il raffreddore, la stanchezza...E se il corpo ci stesse dicendo qualcosa di più profondo?Ho pubblicato un nuovo video dove parlo di cosa c'è dietro un sintomo fisico e di come possiamo iniziare a capire i sintomi con una nuova visione, più ampia e più consapevole.Parlo di leggi biologiche e del legame profondo tra il nostro mondo interiore e il corpo con un breve accenno anche ai corpi sottili.
Buongiorno, in questo breve video tratto da un'intervista dell'anno scorso vediamo come mente ed emozioni sono collegati nell'evoluzione umana e le differenze da quella animale. È la mente che fa perdurare la sofferenza, il vocio mentale che sorge e continua. Per questo parliamo di necessità di controllare al meglio i propri corpi, non solo quello fisico, ma anche quello emozionale e mentale per un risveglio interiore. La mente inquieta porta sofferenza e prolunga le emozioni e le nostre reazioni.Buona giornataDiegoConsulta la scheda del libro “Lo sguardo dell'anima"https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__sguardo-anima-diego-giaimi-libro.php?pn=6774Intervista completa:https://youtu.be/NCgQ4e-8ypQ?si=JfFzFWavVvVtGsqO
SOGNI E INCUBI RICORRENTI: UNA VISIONE SPIRITUALESogni e incubi ricorrenti: cosa ci stanno davvero dicendo? In questo nuovo video esploriamo il significato spirituale dei sogni ripetuti e degli incubi, e come possiamo trasformarli in strumenti di crescita interiore.Nel video, iniziamo con alcune riflessioni sul nostro stato di coscienza e sulla consapevolezza, per poi analizzare come costruiamo le realtà a cui partecipiamo.Inoltre, vi propongo diverse modalità per lavorare sui sogni, approfondendo in particolare il tema del sogno lucido e come questo possa aiutarci nel nostro cammino di evoluzione.Vi lascio al video per gli approfondimenti.Buona visioneDiego Giaimi
Buongiorno, in questo video esploriamo un modo innovativo di comprendere il campo delle costellazioni familiari, utilizzando un'analogia con il respiro.Attraverso una piccola comprensione di qualcosa di semplice, come il respiro, possiamo aprirci a un concetto più ampio come il campo di informazioni familiari.Utilizzando quindi la grande legge spirituale "come sotto così sopra" esploriamo vari livelli di interpretazione delle forze del respiro e di come agisce il campo delle costellazioni familiari spirituali.Buona visioneDiegoProssimi eventi:5 maggio serata a Cassano d'Adda (MI)18 maggio giornata a Martellago (VE)Per iscriverti alla mia newsletter mensile e ricevere contenuti e il calendario degli appuntamenti:https://mailchi.mp/c7f5d3545cf2/newsletterdiegogiaimi
L DOLORE È NECESSARIO ALL'EVOLUZIONE?Sofferenza e gioia nel risveglio interioreBuongiorno vi lascio un piccolo estratto dall'ultimo webinar fatto con il Giardino dei Libri dove presento i temi del libro "Lo sguardo dell'anima. Emozioni superiori e risveglio interiore" AMrita Edizioni.Vediamo nel video se il dolore è necessario all'evoluzione. Sofferenza e gioia nel risveglio interiore hanno due ruoli complementari e possono essere usati entrambi nei processi definiti alchimia inferiore e alchimia superiore.Buona visione.Qui trovate la scheda del librohttps://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__sguardo-anima-diego-giaimi-libro.php?pn=6774Se voleste approfondire i temi questo è il webinar completohttps://www.youtube.com/live/i-fLO8qg1qo?si=s-IwSNcUJ3quJTYjQuesto un video sull'alchimia interiore:https://youtu.be/rUYzYw3jxGw
Buongiorno, in questo video continuiamo gli approfondimenti sulla legge di attrazione e sulla nostra interazione con la realtà e parliamo dell'utilizzo delle affermazioni positive. Sicuramente le affermazioni positive sono qualcosa di molto profondo e possiamo vedere quale è il principio base su cui agiscono. Comprendendo questo principio possiamo anche comprendere quali sono i limiti dell'utilizzo di questa 'pratica' nella nostra vita quotidiana. Divido quindi il video in tre parti dove vediamo perchè le affermazioni positive per manifestare funzionano, poi ne esploriamo i limiti e poi entriamo in uno sguardo più vasto e prioritario dove possiamo trascendere la mente per collegarci a uno stato interiore di pienezza... sarebbe da questo stato che poi eventuali affermazioni positive assumono più forza.Per approfondimenti:Dubbi e chiarimenti sulla legge di attrazione:https://youtu.be/q9fWjzvwtxQ Incarnazione, destino e percezione dell'anima:https://studio.youtube.com/video/nM2qtwyyjjc/edit
Creiamo la nostra realtà, creiamo la nostra vita! Per molti, questa affermazione può risultare difficile o strana da comprendere e accettare; per altri è una convinzione, mentre per alcuni è un'esperienza già vissuta, una verità ormai profondamente interiorizzata.In questo video, voglio proporvi tre fasi di risveglio interiore per riflettere su come ci rapportiamo alla nostra vita e a ciò che ci accade. Tre fasi di creazione e percezione legate a quella che viene chiamata "legge di attrazione".Non si tratta di una classificazione statica, ma di un'opportunità per acquisire consapevolezza e aprirci a nuove possibilità.Buona visione!DiegoUna playlist sulla legge di attrazione e la creazione della realtà:https://www.youtube.com/playlist?list=PLXDMlNOozvsg0GMJu6fzF6noLGhXR4771
TRASFORMARE LA VISIONE DEI PROBLEMIBuongiorno, in questo video vorrei proporre una breve riflessione su come trasformare la visione dei problemi per trasformare se stessi.Mi è venuto in mente questo video mentre facevo un rituale di purificazione nella sauna.Una buona mentalità rispetto ai nostri schemi limitanti, ai vecchi dolori e ai vecchi traumi è quella di lasciarli andare per essere più liberi.Vi è un'altra possibilità, ancora più ampia, che va ad accogliere pienamente quanto accaduto.Vi lascio al video dove entro bene nella spiegazione e dove suggerisco due esercizi a riguardo. Il link della meditazione è questo:https://youtu.be/enoXNi3hwz4?si=zMfpmmvMvc-fWvCNBuona giornataDiego
Buongiorno, in questa puntata esploreremo un concetto fondamentale degli insegnamenti di Gurdjieff: l'osservazione di sé. Gurdjieff spiegava che osservare se stessi è essenziale per crescere interiormente. Attraverso questo processo, possiamo prendere consapevolezza delle nostre azioni, delle emozioni e dei pensieri, liberandoci così dai meccanismi automatici che ci tengono lontani dalla nostra vera essenza. Vediamo nel video come questo semplice ma potente strumento possa trasformare la propria vita e quali accorgimenti adottare. Esploreremo anche il concetto di stati di coscienza per Gurdjieff e come il ricordo di sé sia strettamente legato al risveglio della nostra consapevolezza. Buona visione e buona auto osservazione. DiegoSette tipi di uomo per Gurdjieff:https://youtu.be/mpq2bZToDzILa carrozza di Gurdjieff:https://youtu.be/zeZ-B1ykkMQ
Valentin P. ELLI è una rinomata scrittrice appassionata e versatile, una mente brillante, con un alto QI. Con una penna nota per la sua abilità di esplorare e valicare il confine tra la metafisica e l'esoterismo, riesce a trasportare i lettori in dimensioni esoteriche affascinanti, ricchi di dettagli inediti. Ha pubblicato numerosi romanzi e saggi che invitano i lettori a riflettere sulle dinamiche più complesse dell'esistenza. La sua capacità di intrecciare storie avvincenti con concetti filosofici la distingue nel panorama letterario contemporaneo, rendendo ogni suo lavoro un viaggio intrigante nell'ignoto. La sua prosa avvincente e il suo stile distintivo hanno guadagnato numerosi riconoscimenti nel panorama letterario, rendendola una voce unica nel genere. Oltre alla scrittura, Elli si dedica attivamente alla sua comunità, condividendo la sua passione per la letteratura attraverso workshop e conferenze. Contact: radioalchimia@gmail.comhttps://www.amazon.it/s?k=valentin+p.+elli&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref=nb_sb_noss
Intervista completa:https://youtu.be/zkZxb46LzWU Libro "Di morte non si muore"https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__di-morte-non-si-muore-daniela-muggia-libro.php?pn=6774
Buongiorno, nei mesi passati vi ho proposto qualche lettura dal libro "Mille nomi per la goia" di Byron Katie.Ho preparato un video dove le racchiudo tutte così se voleste rivederle o averle a portata di mano sapete che sono a disposizione.Vi lascio con un'ultima frase dell'autrice e il link della scheda libro nel primo commento:"Finché pensi di sapere che cosa dovrebbe o non dovrebbe accadere, stai cercando di manipolare Dio. E questa è la ricetta per l'infelicità."Buon ascoltoConsulta la scheda di "Mille nomi per la gioia" https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__mille-nomi-per-la-gioia.php?pn=6774
Puntata #349 - Giovedì 27 febbraio 2025 Oggi parliamo di Principi e Archetipi del Maschile e del Femminile, di Uomo e di Donna, di Sessualità, di Alchimia e Integrazione. Inoltre, vedremo qual è il significato più profondo e autentico di Magia e quali sono le sue Vie. Per informazioni: www.carlodorofatti.com
Buon Lunedì Amici e buon inizio settimana! Oggi con la nostra Rubrica proseguiamo il discorso iniziato sabato con Anna Bellon e i testi da lei curati, con il terzo volume della Collana "Testi Ermetici Rari e Curiosi " di Casa editrice Psiche 2, Libreria Mistica e Spirituale, cioè "Mistica e alchimia spirituale. Nel vestibolo del tempio della saggezza" di Franz Hartmann, curato questa volta da Vincenzo Noja. Buon ascolto e buona lettura!
IL GEMELLO NATO SOLO (Dinamiche generali)Buongiorno, sapevi che almeno il 10-15% delle gravidanze inizia con più di un embrione, ma che nella maggior parte dei casi soltanto un embrione continuerà a vivere e a nascere?Molte volte questo succede prima dei controlli ecografici e i genitori potrebbero non saperne nulla. Questo scenario emotivamente molto carico è stato scoperto e studiato a partire dagli anni ‘80 dai coniugi Austermann.In questo video vediamo le dinamiche generali di questo lutto, quali movimenti emergono solitamente nelle costellazioni familiari spirituali e come questo evento può impattare la vita del gemello superstite in vari ambiti: relazionali, professionali e molto altro.Buona visioneDiegoUna volta all'anno dedico un weekend per lavorare a fondo su questo tema con esercizi tratti dalle costellazioni spirituali e da altre materie.29-30 marzo, Cassano d'Adda (MI), sabato pomeriggio e domenica.Per informazioni:diegogiaimi@libero.it3473315571
Buongiorno, tratto molto spesso il tema dei figli non nati accompagnando molte persone nella comprensione e nell'elaborazione del lutto anche sotto una chiave spirituale.Vi è molto che si può dire e ho dedicato molti video, riflessioni e contenuti a riguardo (vi lascio un altro video più lungo nel primo commento).Vi lascio una risposta breve su questo profondo tema che ho dato a un convegno sulla medianità.Se voleste approfondire l'elaborazione del lutto, il tema della vita e della morte con teoria, esercizi dalle costellazioni familiari e meditazioni:23 febbraio Cassano d'Adda (MI). Ancora alcuni posti.Per informazioni:diegogiaimi@libero.it3473315571Un video più articolato sul lutto prenatale: https://youtu.be/RPuO__kUwxwUna meditazione sul luttohttps://youtu.be/UlV9Yzq2BAgConsulta la scheda del libro "L'energia della gravidanza" su Il Giardino dei Libri: https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__energia-gravidanza-diego-giaimi.php?pn=6774
Buongiorno, in questo video vediamo varie ipotesi spirituali per provare a comprendere cosa succede con il deja vu.Ho dedicato un capitolo al tema del deja vu nel mio libro "I destini dell'anima" Amrita edizioni e in questo video riassumo quattro possibilità che possono farci comprendere questo strano fenomeno su cui spesso ci si interroga.Nelle prime due ipotesi andiamo ad analizzare l'interazione tra il mondo fisico e i mondi non fisici nella costruzione del destino umano.Nelle ultime due entriamo nel tema dei sè probabili e delle altre vite dell'anima.Buona visione.DiegoConsulta la scheda del libro: https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__destini-anima-diego-giaimi-libro.php?pn=6774
Buongiorno, in questo video estratto da un webinar con Il Giardino dei Libridove ho presentato i temi del libro "Lo sguardo dell'anima. Emozioni superiori e risveglio interiore" Amrita Edizioni. Mi viene chiesto se c'è un'età in cui iniziare il risveglio interiore o in cui dobbiamo spiegare certe nozioni di crescita personale ai nostri figli e ai ragazzi in generale.Condivido la risposta dove riprendiamo il concetto di cerchio della coscienza e quindi dell'identificazione nella materia per poi riuscire a capire meglio le possibilità di risveglio.Tocchiamo anche il tema dell'esempio perché non è tanto importante ciò che dovremmo insegnare ai bambini sul risveglio interiore, ma quanto mostriamo una certa energia in noi come esempio vivificato.Se voleste approfondire i temi questo è il webinar completohttps://www.youtube.com/live/i-fLO8qg1qo?si=s-IwSNcUJ3quJTYj Qui trovate la scheda del librohttps://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__sguardo-anima-diego-giaimi-libro.php?pn=6774Diego
Francesco Boer, Fabio Bortesi"La ricetta dell'incanto"Leggende, rituali e simboli dell'alimentazione.Wudz Edizioniwww.wudzedizioni.comDai misteri eleusini allo street food, mangiare è sempre stato la messa in scena di un rito collettivo, da consumare tra danze e dita imbrattate. Molto più che un mero fabbisogno alimentare e metabolico, il cibo ha una carica simbolica senza eguali: è festa, nostalgia, amore. È preghiera, blasfemia e rivoluzione. È la felicità stordente dell'ubriacatura e la quiete meditativa del digiuno.Francesco Boer e Fabio Bortesi ci guidano in un'avventura illuminante che spazia dall'Odissea al Nuovo Testamento, dalla tavola imbandita della nonna ai pittogrammi mesopotamici raffiguranti le prime birre, dal fico (e non la mela!) di Adamo ed Eva alla “zizzona” di Battipaglia, dall'antica India alle carceri contemporanee. In un tempo in cui il nostro rapporto con il cibo sembra dividersi in modo manicheo tra confezioni di plastica dei discount – da divorare in fretta nella pausa pranzo – e ristoranti stellati inavvicinabili, La ricetta dell'incanto ci invita a riscoprire il vero senso del mangiare e le sue infinite simbologie – rituali, sessuali, divine, mondane: un intero mondo di significati antichi quanto l'essere umano stesso, che non possiamo permetterci di dimenticare.Francesco Boer (Gorizia, 1980) è esploratore e naturalista, alchimista e scrittore. Tra i suoi libri, Troverai più nei boschi (il Saggiatore, 2021).Fabio Bortesi (Mantova, 1975) proviene da una famiglia che da tre generazioni si occupa di piante officinali ed erbe spontanee. All'attività di erborista, che continua nella gestione dell'azienda di famiglia Il Tarassaco, affianca quella di divulgatore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Buongiorno, in questo video vediamo il contributo delle costellazioni familiari nel tema dell'elaborazione delle perdite.Spesso nelle costellazioni familiari emerge l'informazione di un lutto attraverso i rappresentanti; analizziamo perché questo avviene secondo le dinamiche energetiche del campo familiare.Quando emerge un lutto nelle costellazioni possiamo sicuramente riflettere sul primo ordine dell'amore che ci parla dell'importanza dell'integrazione e dell'inclusione nel sistema famigliare e sul secondo ordine che parla del ripristino dell'ordine gerarchico.Nel video spiego bene questi aspetti, l'importanza dei lutti personali e quelli genealogici.Buona visioneDiegoProssimi seminari sul tema:- 23 febbraio a Cassano d'Adda (MI) seminario "Immortalità, lutto e separazione"- 29-30 marzo a Cassano d'Adda (MI) "Il gemello nato solo"Disponibile per informazionidiegogiaimi@libero.it3473315571
Alchimia la respirazione trasmutativa.https://www.amazon.it/s?k=valentin+p.+elli&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref=nb_sb_noss
Buongiorno, in questo video vediamo come funziona Ho'oponopono, un pratica spirituale sempre più conosciuta in occidente basata sulla ripetizione di alcune frasi.Nella prima parte vediamo quali sono le tre premesse fondamentali da comprendere al meglio per avere una visione corretta della realtà attraverso dei principi spirituali profondi: la non separazione e la nostra responsabilità rispetto agli eventi esteriori e agli eventi interiori.Vediamo poi quali frasi caratterizzano l'Ho'oponopono praticato in occidente e come usarle.Infine analizziamo il funzionamento energetico generale innescato dalla ripetizione delle frasi come descritto dal primo libro sul tema: "Zero limits" (vi lascio il link nel primo commento).Vi lascio al video e buona pratica dell'Ho'oponopono.DiegoLa scheda del libro "Zero limits": https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__zero-limits.php?pn=6774
23 febbraio, Cassano d'Adda (MI) 9:30 - 18:00Buongiorno, vi invito a un seminario sul senso di separazione e sul lutto, tematiche fondamentali in cui addentrarsi per poter parlare di una frequenza superiore dell'anima che è quella del senso di immortalità. La nostra anima, la nostra essenza, è immortale: non nasce con il nostro corpo né morirà con esso. Identificandoci con il nostro corpo, le emozioni e i pensieri ci dimentichiamo chi siamo noi profondamente e sviluppiamo una percezione di separazione dagli altri e dal mondo esterno. Questo paradigma di separazione è il fulcro principale della nostra sofferenza, specialmente nei lutti.È possibile comprendere e ancor più importante sentire che noi trascendiamo il nostro corpo; facendo questo possiamo integrare questa componente spirituale fondamentale nell'elaborazione di un lutto.Tratteremo il lutto e le sue aggravanti e come un lutto può influenzarci nella nostra vita. Analizzeremo tre aspetti importanti per lavorare sulla separazione e sulle nostre identificazioni: la veglia e il nostro stato di coscienza ordinario, il sonno e il sogno lucido e la morte fisica. Daremo strumenti per continuare il lavoro spirituale su queste tre fasi della nostra vita.Il seminario ha brevi parti teoriche, esercizi e meditazioni specifiche sul lutto, sul vivere e sul morire e su come poter riaprirci alla vita anche dopo perdite importanti. Utilizzeremo anche esercizi tratti dalle costellazioni spirituali.Disponibile per informazioni e iscrizioni:diegogiaimi@libero.it3473315571
Buongiorno, nel mio canale ho molti video sugli ordini dell'amore. Credo siano tra i temi più affascinanti, profondi e utili da studiare e apprendere. Il weekend prossimo (18-19 gennaio), a Cassano d'Adda (MI) ci sarà un seminario dedicato.In questo video vediamo brevemente come nascono gli ordini dell'amore delle costellazioni famigliari, dei principi basilari per comprendere i tiranti famigliari. Gli ordini dell'amore si sono mostrati a Bert Hellinger nelle costellazioni famigliari, non li ha creati o inventati intellettualmente e quindi non possiamo dire che gli ordini dell'amore siano stati scoperti ma semplicemente sono stati dedotti.Molte persone quando vedono dei video sugli ordini dell'amore o quando iniziano a studiare obiettano dicendo "nella mia famiglia si faceva così", ma essendoci degli ordini ci sono anche dei disordini e ogni sistema famigliare ne ha qualcuno.Rivediamo nel video alcuni esempi di disordini comuni rispetto al primo e al secondo ordine dell'amore e vi lascio ai video dedicati per iniziare a studiarli e applicarli al vostro sistema famigliare.Lo stesso seminario sarà proposto a Bellinzona il 15-16 marzo.Per iscriverti alla mia newsletter mensile e ricevere contenuti e il calendario degli appuntamenti:https://mailchi.mp/c7f5d3545cf2/newsletterdiegogiaimiBuona giornataDisponibile per informazioni sul seminariodiegogiaimi@libero.it3473315571
Buongiorno, iniziamo l'anno con un nuovo video sugli insegnamenti di Gurdjieff. In questo video vi presento i sette tipi di Uomo, argomento profondissimo per poter osservare le proprie identificazioni, la propria personalità e per iniziare e procedere più consapevolmente nel proprio percorso di risveglio interiore. La divisione dell'uomo in 7 categorie permette di spiegare molte cose che non potrebbero essere comprese altrimenti. Secondo questa concezione tutte le manifestazioni interiori ed esteriori dell'essere umano, tutto ciò che gli è proprio, tutte le sue creazioni, sono ugualmente divise in sette categorie: il sapere, l'arte, la religione. Nel video faccio alcune premesse sulla meccanicità, la separazione degli Io, il sapere e l'essere. Entreremo poi nella spiegazione dei sette tipi di Uomo e in alcuni approfondimenti. Buona visione e buono studio. Diego Per approfondimenti:https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__frammenti-di-un-insegnamento-sconosciuto-p-d-ouspensky.php?pn=6774
Buongiorno, in questo video vediamo delle possibili intenzioni spirituali per il nuovo anno. È possibile seminare emozioni superiori così da iniziare l'anno nella gratitudine, nella presenza nella compassione e sapere che i semi di queste intenzioni riverberanno durante tutto l'anno.Simbolicamente i 12 giorni iniziali dell'anno rimandano ai 12 mesi quindi almeno per i primi giorni dell'anno possiamo seminare emozioni superiori per iniziare l'anno con delle intenzioni elevate.Nel video ti propongo possibili esercizi di presenza, esercizi per concentrarci sulla gratitudine, sulla compassione o altre possibilità in base alle nostre predisposizioni. Possiamo anche decidere di lavorare sulla lamentela e sul giudizio per cercare di sradicare queste tendenze mentali dal nostro parlato.A voi il video per gli approfondimenti e alla fine c'è una breve lettura del Maestro Aivanhov su questo tema.A presto e buon anno e buona semina interiore per i primi giorni dell'anno sapendo che per tutto l'anno è comunque possibile seminare e innalzare i nostri cuori.A prestoDiegoConsulta la scheda del libro “Lo sguardo dell'anima"https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__sguardo-anima-diego-giaimi-libro.php?pn=6774
Buongiorno, col Solstizio condivido l'ultimo video sul Natale dove entriamo nel significato psichico, mistico e cosmico del Natale. Nel video vi propongo sull'analisi dei simboli principali del Natale, un'analisi non storica, ma spirituale e mistica per contattare la frequenza del simbolo con l'intelletto e farci trasportare verso i reami spirituali. Tutto il Natale, la Natività e quindi il presepe e ciò che ci circonda in questo periodo è altamente simbolico, non solo la figura di Gesù e il significato e l'insegnamento che porta, ma anche la stalla, il bue e l'asinello, la stella, il veglione, il rosso e il bianco, l'albero etc. Il simbolo è una frequenza con un certo tipo di informazioni che possiamo decodificare; conoscerle può permetterci di innalzare il nostro Spirito grazie a frequenze superiori dell'intelletto e grazie alla Volontà.Spero che il video rinnovi in te un desiderio di crescita interiore e spirituale che trascende le religioni e i credo. Buona visione Diego
Buongiorno, in questo video racchiudo alcune letture da "Amare in consapevolezza" del Maestro Thich Nhat Hanh. Nel mio canale molto spesso propongo video brevi dove leggo estratti significativi di libri che reputo interessanti e nelle settimane passate ho proposto passi di diversi libri."Amare in consapevolezza" racchiude brevi ma profondi spunti di riflessione del Maestro sulla relazione, sull'amore, sull'attaccamento, sulla gentilezza amorevole verso se stessi e verso gli altri. Ogni pagina è un condensato di profonda saggezza e in questo video ti propongo le sei letture che ho apprezzato di più.Vi lascio al video e se volete consultare la scheda del libro la trovate qui:https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__amare-in-consapevolezza-thich-nhat-hanh.php?pn=6774Diego
Buongiorno, anche quest'anno per celebrare lo Spirito del Natale vorrei raccontarvi la storia della tregua di Natale del 1914. Quel giorno lo Spirito del Natale fermò la guerra.Anche nei momenti bui della vita, anche nel pieno di una guerra è sempre possibile accedere al Cuore.Sta al singolo poter sentire e scegliere come quel giorno i soldati ascoltarono il proprio cuore e diedero vita al miracolo della tregua di Natale.Nel periodo natalizio vi sono molti movimenti energetici e spirituali che possono facilitare l'emergere della bontà umana che ci permettono di fare spazio alla luce. Sono stati scritti molti libri e film sullo Spirito del Natale e sui miracoli, ma questa storia li supera tutti ed è realmente accaduto, è qualcosa di straordinario vedere come dalle tenebre della guerra siano potute emergere contemporaneamente molte persone per festeggiare con il cuore il Natale.Vi lascio al podcast e al racconto di quel magico giorno in cui lo Spirito del Natale fermò la guerra.Buona domenicaDiego
La conversación nos lleva a reflexionar sobre la pérdida de nuestra esencia en el proceso de crecer y adaptarnos a una sociedad que exige conformidad. También hablamos de la posibilidad de sanar nuestras heridas más profundas, reconectar con nuestra autenticidad y trascender las ilusiones que nos atan, como el egoísmo y las narrativas culturales que moldean nuestra percepción de lo que significa ser humano.Un episodio cargado de verdad, inspiración y confrontación, diseñado para quienes están listos para mirar hacia adentro y reencontrarse con lo que realmente son.✨ Disponible en todas las plataformas de audio y en YouTube.00:00 Intro01:38 Alchimia patas pa arriba15:49 El jardin del eden26:21 Sanar un corazon roto37:30 La ilusion de ser adulto55:12 La humanidad y sus historias: Oriente y Occidente01:05:45 Autobiografia de un pinche wey: La fuga de la normalidad01:16:20 La ilusion del egoismoIG: @prem.dayal y @sientodesilusionarteeditado por @wayak#PremDayal #SientoDesilusionarte #osho #Meditación #Sanación #CrecimientoInterior #EspiritualidadPráctica #Autenticidad #EstrategiasParaElCambio #SanaciónEmocional #Abundancia #CrecimientoPersonal #CambioConsciente #SientoDesilusionarte #FuerzaEspiritual #cambio #psicologia
Bate-Papo Mayhem 414 - Thiago Tamosauskas - Principia Alchimia https://projetomayhem.com.br/ O vídeo desta conversa está disponível em: https://youtu.be/3O4Ihy33QLs Bate Papo Mayhem é um projeto extra desbloqueado nas Metas do Projeto Mayhem. Todas as 3as, 5as e Sabados as 21h os coordenadores do Projeto Mayhem batem papo com algum convidado sobre Temas escolhidos pelos membros, que participam ao vivo da conversa, podendo fazer perguntas e colocações. Os vídeos ficam disponíveis para os membros e são liberados para o público em geral duas vezes por semana, às segundas e quintas feiras e os áudios são editados na forma de podcast e liberados uma vez por semana. Faça parte do projeto Mayhem: https://www.catarse.me/tdc
What you'll learn in this episode: How Gabriela produces jewelry in Mexico, manages her business from Montreal, and sells her jewelry worldwide. Gabriela's favorite stone to work with, and how she chooses and sources gems for her colorful jewelry. How moving from Mexico to Canada (and experiencing seasons for the first time) influenced Gabriela's work. What it means for jewelry to be slow made. Why COVID prompted Gabriela to transition from packaging design to jewelry design, and how she overcame her hesitation to call herself a jewelry maker. About Gabriela Sierra Gaby, designer and creator of Gabriela Sierra jewelry, is anything but a minimalist. Unafraid of color, she plays with bold shapes, textures and asymmetry. Her meticulously crafted pieces are meant to be conversation starters. With a background in Industrial Design followed by a variety of courses at Alchimia Contemporary Jewellery School, Gabriela Sierra merges design and fashion to create unique sculptural jewelry. The brand seeks to reflect the spirit of the slowmade process (quality over quantity). Founded in 2021, Gabriela Sierra is committed to good design by focusing on quality materials and the revaluation of craftsmanship. Her work has been shown at different worldwide exhibitions: "Todo es Diseño" Queretaro, Mexico 2021 "The Fab" Milano Jewelry Week 2022 "Cluster Contemporary Jewelry", London 2022 "The Earring Show", Vancouver, Canada 2023 "Earrings Galore 2023 - 2024", United States Additional Resources: Website Instagram Facebook Photos available on TheJewelryJourney.com Transcript: Expertly combining bold colors and shapes in her jewelry, it's clear that Gabriela Sierra has an eye for design. Beginning her career in furniture and packaging design, Gabriela made her lifelong dream of becoming a jewelry maker come true in 2021, when she opened Gabriela Sierra Jewelry. She joined the Jewelry Journey Podcast to talk about how her upbringing in Mexico and her current home in Montreal influence her work; why her business follows “slow made” principles; and how she became more confident about calling herself a jewelry designer. Read the episode transcript here. Welcome to the Jewelry Journey, exploring the hidden world of art around you. Because every piece of art has a story, and jewelry is no exception. Sharon: Hello, everyone. Welcome to the Jewelry Journey Podcast. This is the second part of a two-part episode. If you haven't heard part one, please head to TheJewelryJourney.com. Today, I'm talking with Gabriela Sierra of Gabriela Sierra Jewelry. Welcome back. So, everything might not be handcrafted, but you have chosen those individual stones to go together or the kind of stone to work with. For instance, will you choose a faceted stone to work with? Could you have a combination of a faceted stone with a cabochon with a smooth curve? Gabriela: Yes. I already have some designs before combining these different types of cuts. Yes, for sure. I'm not like, “I'm just going to work with cabochon and that's it.” No. I think t I'm open to work with different kinds of cuts. I like to work with cuts that are not the traditional ones. I just create new cuts and new cuts, and then as I mentioned, I make an order with my suppliers to have a sample to see if it really works, because in my mind everything works perfectly. I need to see the real thing physically, here with me in my hands, to see if everything is okay. Sharon: Do you go to the Tucson Show in Arizona to choose stones? Gabriela: No, I haven't had a chance to go. I see the videos and I see that all the jewelers I follow go there. I do wish to go there, but I just recently received my American visa. That was one of the reasons why I didn't go to the Tucson Show. But I would love to have the opportunity to go. Maybe next year. For sure, I want to go. Next year it's easier. Here in Montreal there's also a gem show, a smaller version. It was last year. I think it's here every year. I went there last year, and it was very good. Of course, to a new person it's just huge. There are a lot of suppliers from everywhere, from every part of the world, so I really wanted to go. Sharon: How do you decide if it's a good quality stone versus one that's not as good? Is it just by eye, or do you look through a loupe? Gabriela: I don't have a lot of knowledge. I'm not trained to really recognize if a stone is a very good quality stone. I think I just need to love the stone and see that it's without any breakage, it's not with a hole or some kind of damage. I need to love the stone, and it needs to be a good cut in my opinion. I'm not an expert gemologist, so I cannot tell if it's perfectly cut. I just need to see the stone and if it's love at first sight. If I love the stone, it's perfect. Sharon: Does it have to fit a certain bezel or do you make the bezel to fit the stone? Most of your gems seem to be bezel set. Gabriela: At the beginning, when I first chose the stones and then designed, yes, I based my design on the gemstone. I created the bezel around it. But after that, when I had a clear concept, I designed first and then chose the stone. When I order the stones, they need to be the size that I need because I cannot change the design. But yes, basically all my gemstones are with a bezel. Sharon: Do you have a studio outside your home, or a place inside your apartment or home where you design your jewelry? Gabriela: In Mexico, my studio is in my house in Querétaro. Querétaro is the city where I live. It's in my house. The first floor is all my studio. Now Samantha is working there. But now here in Montréal, last year, last October, I found a place that rents a space for jewelers. I'm a resident there and I work from there. I have all the necessary things because it's an atelier. The atelier is called Artéfact. A lot of jewelers from Montreal rent their space and work there to create their pieces. Sharon: Can you go any time, or do you have to sign up for certain times? Gabriela: No, because I'm a resident, I can go if I want to go. During the night I can go. Any time I want. They give classes there also, but it doesn't matter if they are giving classes. I can go whenever I want. In Montreal it's a little bit different. It's difficult to have a studio in your house or apartment. You need a permit because you're working with gas, with fire, with chemicals. It's different. In Mexico we don't need permits to have a gas tank in our house. Here it's a little bit different. Sharon: Do you ever get nervous working with fire and chemicals? Does that make you nervous? Gabriela: At the beginning, yes. Yes, of course. Because you're working with gas, if you're not careful enough, there could be an accident. Also, because my studio is in my house, I was worried at the beginning that I needed to be very careful because this is my house. My husband lives here. My stuff is here. So, yeah, I need to be careful. I was nervous at the beginning because I was working with fire. But you just need to follow the steps. That's it. If you work carefully and follow the precautions, you are good. Sharon: And you have a pet. Do they keep you company in the studio? Where do they keep you company? Gabriela: Yes, I have a dog. Her name is Jude Right now, she is in Mexico, but I will bring her here very soon because I miss her so much. She was the one reminding me every day, “Hey, Gabi, it's time to go home. I'm hungry. Let's go home.” Home for her was the second floor of our house. I miss her so much. It's more than love for me and for my husband. Sharon: Does she comfort you? If you're having a bad day with the stones, do you get comfort from her? Gabriela: Yes. I don't know what dogs have, but they know if you are feeling bad or you are sad or you are happy. They just know. She approaches every time I feel bad or sad, or I break a bezel or I break a gemstone. She knows. Also because I scream a lot and I'm saying bad words. Sharon: I want to talk to you a little bit about starting the business, deciding to start the business and keeping it going. You're newer in your making journey than some of the people I've talked to on the podcast. What made you decide that it was time to leave? Gabriela: Well, COVID hit, and I think for many people, it was a time to reflect, and I reflected and reevaluated my path. That was the moment that I decided to quit my job as a packaging specialist. It was hard. A lot of people called me crazy because it was a very difficult time, but I was so sure. I don't know what COVID had at that particular time but it gave me a signal or something that I wasn't in the right place. That particular time was hard, but it gave me the strength to start my jewelry business and start to set up my studio. During COVID, I took some classes to refresh the techniques that I had learned years before at Alchimia to start making jewelry. I learned a lot of techniques, but the years passed, and I needed a refresh. But it was hard. I'm not going to lie; it was really hard. Because I was new, I was scared. I was afraid of failure. In my mind, I was thinking, “Who is going to buy my jewelry? Who is going to like my jewelry? How will I pay all my bills.?” All those questions started to appear in my mind. You asked me a question about how I introduce myself, and I told you that I felt comfortable to say I was a jewelry maker a year ago. I had a lot of insecurity. I wasn't sure that I was a jewelry maker because I wasn't prepared in a jewelry school. I didn't have the proper school, I didn't have a proper education for being a jeweler. It was tough at the beginning, but then my work started to get noticed, to get exposed, and I had the opportunity to be in different exhibitions. I think the trust grew from there, and I feel more and more comfortable calling myself a jewelry maker now. Sharon: What is your distribution? How do people hear about you? Do people place orders at shows, or do you exhibit all over the world? Gabriela: Mainly my clients buy the pieces from my webpage. I also have my pieces in some stores in Mexico City. Right now, I have some of my pieces in Vancouver in a gallery. For exhibitions, they could have been bought during the exhibitions, but the exhibition is just for a couple of days, and those exhibitions were one or two years ago. The other one was two years ago. The last one is actually right now. It's Earrings Galore. The last place this exhibition was in was Mexico City, actually. Before that, Earrings Galore was in New York City at New York City Jewelry Week. Sharon: You exhibited there. Do you have to go into galleries? Are you a salesperson? Are you the salesperson, or do you put the jewelry out and people can decide what they're doing? Gabriela: Well, I'm the one who gets all the customers' messages and everything, but in the exhibitions, I cannot go to every single one of them, so I just send the pieces and there's a person there in charge of showing the pieces and selling the pieces. Sharon: Do you ever have to go to galleries and sell your stuff? You mentioned these stores in Mexico City that have your things. Did you have to show it yourself? Did they see your pieces and like them beforehand without knowing you? How did it work? Gabriela: For example, that one in Mexico City, I couldn't be there because I was here in Montreal. So, they could go to the exhibition and see my pieces there and try them on, see if they like them or not, but I couldn't be there. I wish I could have, but I couldn't. I want to go and attend different expositions or craft fairs. I want to start doing those, probably next year or at the end of this year. Sharon: Who buys your jewelry? Who buys your earrings? Do men buy them for women? Do women buy them for themselves? Gabriela: My main customers are from the U.S., actually. And most of my customers, the majority are women. A few of them are men. Actually, they are the ones who message me first through my Instagram account and ask me, “My wife really likes these earrings. She's showing me these earrings, but I don't know if she is going to wear them. Can you tell me if they are too big or too heavy? Can you show me pictures or a video wearing them?” Sometimes I can do that because if you message me through my Instagram account, I'm the one who answers every single message. Maybe I can take a little bit long to answer back, but for sure you will get an answer. Sharon: You mentioned COVID. Did that affect taking classes? Were you doing it through Zoom? Did it affect your business? How did you do it? Gabriela: During COVID, yeah. Mexico had a lot of restrictions, but during COVID, I went to my friend's studio. She is an amazing jeweler also. She was giving classes to a small group of people. We were three people per class, with distance between each other. So, yes, we had the classes in person. I basically didn't sell during the first year of COVID because in that year I was still working in packaging. The second year of COVID, I was almost ready. My studio was almost ready. I just started to show my work on my Instagram account, but I had just 20 followers or something. It was just the beginning. I really can't tell you if COVID affected me as a brand because I was just beginning. Sharon: What kind of brand were you after? Give us some buzzwords about your brand. Are you high end? Are you for everyone? Tell us a little bit about your jewelry. Gabriela: Yes, of course. As I mentioned, I really like bold colors and shapes. I love to work with asymmetry and statement pieces. I love when my clients tell me that someone stopped and asked her, “I love your earrings! Where did you buy them?” I love them to be conversation starters. The main focus or the reason that I wake up every morning to make these pieces is to make people smile just looking at my pieces. I love to play with color. Bold colors, bold shapes, big earrings. Sharon: You consider your jewelry a conversation starter. Is the way that people hear about your earrings, let's say, by word of mouth? Tell us a little bit about that. Gabriela: At the beginning when I started, my first customers were people from my city in Querétaro because I started to pay for some announcements, just in my city or in Mexico City. I started first with friends and family, as a normal startup or business that just starts. Then the word spread a little bit. Then it was like, “My friend Blanca told me about you and I love her earrings. Can you show me your earrings?” At that particular time, I didn't have a web page. I just had my Instagram account. So, with WhatsApp, I would send them some pictures of the pieces that I had at that particular moment, some videos of me wearing them. Also, if they wanted, because it was COVID still, I'd invite them to my studio to see the earrings in person. Right now, because my journey started on Instagram, boutiques got in touch with me to ask for my pieces. Then the clients grew because I had pieces in Mexico City or in Guadalajara. Then I started to learn about a little bit of marketing, making advertisements on Instagram or Facebook to show my pieces to markets out there in the United States and Europe and Japan. It was amazing for me to see how Instagram helped me grow my business, to show my pieces in Japan or New Zealand or Europe. For me, it was amazing because I didn't think my pieces would go there and people from there were going to like my pieces. Sharon: I could see how that would be exciting. Well, we wish you the best and that your business keeps going. Thank you very much. Gabriela: Thank you so much, Sharon. Thank you so much for this opportunity and for your invitation. I really appreciate it. We will have photos posted on the website. Please head to TheJewelryJourney.com to check them out. Thank you again for listening. Please leave us a rating and review so we can help others start their own jewelry journey.
What you'll learn in this episode: How Gabriela produces jewelry in Mexico, manages her business from Montreal, and sells her jewelry worldwide. Gabriela's favorite stone to work with, and how she chooses and sources gems for her colorful jewelry. How moving from Mexico to Canada (and experiencing seasons for the first time) influenced Gabriela's work. What it means for jewelry to be slow made. Why COVID prompted Gabriela to transition from packaging design to jewelry design, and how she overcame her hesitation to call herself a jewelry maker. About Gabriela Sierra Gaby, designer and creator of Gabriela Sierra jewelry, is anything but a minimalist. Unafraid of color, she plays with bold shapes, textures and asymmetry. Her meticulously crafted pieces are meant to be conversation starters. With a background in Industrial Design followed by a variety of courses at Alchimia Contemporary Jewellery School, Gabriela Sierra merges design and fashion to create unique sculptural jewelry. The brand seeks to reflect the spirit of the slowmade process (quality over quantity). Founded in 2021, Gabriela Sierra is committed to good design by focusing on quality materials and the revaluation of craftsmanship. Her work has been shown at different worldwide exhibitions: "Todo es Diseño" Queretaro, Mexico 2021 "The Fab" Milano Jewelry Week 2022 "Cluster Contemporary Jewelry", London 2022 "The Earring Show", Vancouver, Canada 2023 "Earrings Galore 2023 - 2024", United States Additional Resources: Website Instagram Facebook Photos available on TheJewelryJourney.com Transcript: Expertly combining bold colors and shapes in her jewelry, it's clear that Gabriela Sierra has an eye for design. Beginning her career in furniture and packaging design, Gabriela made her lifelong dream of becoming a jewelry maker come true in 2021, when she opened Gabriela Sierra Jewelry. She joined the Jewelry Journey Podcast to talk about how her upbringing in Mexico and her current home in Montreal influence her work; why her business follows “slow made” principles; and how she became more confident about calling herself a jewelry designer. Read the episode transcript here. Sharon: Hello, everyone. Welcome to the Jewelry Journey Podcast. This is the first part of a two-part episode. Please make sure you subscribe so you can hear part two as soon as it's released later this week. Today, I'm talking with Gabriela Sierra of Gabriela Sierra Jewelry. Her Mexican heritage shines through because of the bold colors in her jewelry. You will immediately see that when you look at her jewelry. I'm talking to her today, and she's in Canada, where she travels. She specializes in earrings. She uses recycled silver, and the stones she uses come from small, independent mines or mines that are located in Mexico. She believes in slow made. Her jewelry is meticulously crafted, and she does not have any inventory on hand. Almost everything is made to order at somebody's request. Today, Gabriela will tell us about her business and how it works. Gabriela, welcome to the program. Gabriela: I'm so excited to be here, Sharon. Thank you so much for inviting me. Sharon: Can you tell us how you decided on jewelry as a profession? Gabriela: Yes, sure. Well, I have always been drawn to jewelry since I was a kid. I was influenced by my mom and my grandmother. I remember her presence was always announced by the clicking of her bangles and her bold earrings. I studied industrial design, and during university I took a jewelry class. That experience started everything, just initiated my passion. Basically, it started from that. I knew at that particular moment that I needed to find further training, so after I finished university, I took a four-month course at Alchimia Contemporary Jewelry School. I had an amazing time there, and also the teachers were absolutely wonderful. However, it took me some time to find the courage to start my own brand, which I did eventually, after eight years. Now I'm here. Sharon: So, you studied industrial design before? Gabriela: Yeah. Sharon: Your passion for jewelry must have been underlying, and the industrial design really brought it out. So, after eight years, you decided to start your own brand. During most of that time, were you making different kinds of jewelry? Gabriela: No, actually, when I came back to Mexico after taking the course at Alchimia, I was so afraid of failure. That's why I didn't start my own brand at that particular time. In my mind, it was better to find a normal job. So, during those eight years, I worked as a designer for furniture. I also specialized as a packaging engineer or packaging specialist. Basically, I wasn't working in jewelry those eight years. Sharon: But you were working in design, right? Gabriela: Yeah. Sharon: Did your background help you in all of this? Does industrial design help? Gabriela: Yes, of course. I think yeah, absolutely. Since the first job that I had, designing furniture, I actually like all the stripped elements. I take a lot of influence and ideas from what I see outside. You can actually see a few of my designs being an idea of a light bulb, for example. I think it helped a lot. Also talking about packaging, especially the job that I had, it helped me a lot to understand a little bit of marketing and, of course, packaging. It gave me a big picture to understand a little bit more, not just the design part, but everything else, all the different areas involving the launch of a product. Sharon: I'm sure you do a whole range of jewelry, but right now you seem to focus more on earrings. Is that true? And, if so, why? Gabriela: Right now, yes, my main focus is on earrings. A month ago I started creating rings, a series of rings. But yes, I love earrings and my main focus is earrings. Why? The earrings are easier—not to create, but rings need to be sized. For me and in my experience, it's easier to make earrings for everyone. Rings need to be sized, so it's not for everyone. Sharon: Do you think you'll stick with earrings? Do you think you'll branch out from earrings to other things or stick with earrings? Gabriela: No, I think I will start creating other things later on. Right now, I will create the series of rings. After that, I will probably start with some necklaces. But for sure, I will start doing things differently. I'm from Mexico, but right now, I've been living in Montreal since last August. I came from another country and I'm learning about the culture here. Also, because I'm an atelier, I'm opening a new studio here in Montreal. I'm getting to know new artists and learning about them and their techniques. I think that travel helps a lot to create new things, just absorbing everything. So, I'm sure I'm going to create different things in the future, not just the earrings. Sharon: Do you have ideas that you think about when you travel or see when you're in Montreal? Does it give you ideas for different kinds of jewelry? Gabriela: Yes, actually, my rings. I have made just three of them. I want to make 10. The concept behind the rings is winter. This is the first winter that I spent here in Montreal. What's beautiful is that it was the first time I saw snow. For me, it was beautiful. It was a big change. And it wasn't just beautiful, it was also very hard. I wanted to encapsulate this snow in these rings. They are quartz. They're carbon quartz, but the inside is similar to snow. What I wanted to create there was the idea of encapsulating snow, encapsulating that particular moment that I saw the snow on the street. They are big, they are bold. Yeah, they're big. Sharon: Do you like the snow? Can you find it in Mexico, like in the mountains or somewhere? Gabriela: Yes, you can find snow in Mexico, probably in the mountains or in the north of Mexico, like very close to the United States. But it's not like here. The winter in Montreal is very tough. I think once we were -16 Celsius, so it's very hard. Sharon: Why do you manufacture in Mexico? I assume it's less expensive to manufacture there. Gabriela: Well, my studio remains in Querétaro. My partner, Samantha, is in charge of making the pieces that can be replicated there. I'm the one in charge of overseas, making sure everything runs smoothly in Querétaro. Here, I work and make the one-of-a-kind pieces. Basically, most of the pieces are shipped from Querétaro. The silver is from Mexico. Most of the stones are from Mexico also. The pieces that I make here, most of the stones are from here or the United States. These particular pieces are shipped from here because I made them here. Sharon: How do you decide which stones in which colors? You seem to flip, using the same color but a different combination, and some are totally different. Gabriela: I think at the beginning when I didn't have a clear concept, I let the stones guide me through the combinations of the pieces. But after that, now that I have a clearer concept, I design first and then I pick the gemstones. Mexico is a country with a lot of gemstones, so I have a wide variety to choose from. I didn't have any problem finding beautiful gemstones there. But yeah, at the beginning, the stones basically guided me. I designed pieces based on the stone and the shape of the stone, then I created the pieces. Now, I've had more time designing and creating jewelry, so I first create the design and then decide which stone will be better with the design and the concept. Sharon: When you say the stones guided you, do the stones ever talk to you and tell you what they should be or what they should be combined with? Gabriela: Yes, absolutely. It's funny, but yes. It is something that I used to say. “The earnings are like this this because they told me they needed to be combined with this stone in this particular shape in this particular order.” Yeah, the stones talk to me a lot. It was more at the beginning, but now they just say, “Okay, I like your design, so yes, we can go together.” Sharon: Do they ever say, “No, that's not right,” or “I don't like this”? Gabriela: Yes, they do. For example, I first design a piece. Then I send the drawing to my supplier or different suppliers. I receive a sample, and then I see it with the silver, and I try them and finish that prototype. I need to see if they are good together, and sometimes it's just not right. It feels not right. Maybe those stones don't want to be next to the silver or this particular stone. I don't know. But yeah, totally. Sharon: So you use different suppliers for stones? Gabriela: Yes. In Mexico, as I previously said, we have a lot of options, and I have great connections with local suppliers here. The first one, the main one was Don Guille he was the first lapidary that I worked with. Sharon: I'm sorry; is that a company name or a person's name? Gabriela: I'm sorry. I called him by his nickname. His name is Guillermo. Sharon: Okay. That's where you got your first stones from? Gabriela: Yeah. He passed away, and now his son and grandsons continue his craft. I also have other suppliers in San Miguel. I also have one from India, Naseem. I also get some gemstones from India. Those three are my main suppliers. Now I'm here in Montreal and I am finding new ones because I prefer to work with the stones that are close to me in Canada. I also have a lot of gemstones in the United States. Sharon: Do you have a favorite stone? Gabriela: Yes, I have one. I don't know if you know this gemstone. The name of this gemstone is cotton candy agate. This particular gemstone is from Mexico. I love the color of this gemstone because it reminds me of a cherry blossom. It's a very soft pastel pink. That is my favorite gemstone, but I love all types of jaspers. I love gemstones with a lot of personality and different patterns and different colors. Actually, the first one that I mentioned, the cotton candy agate, most of my first designs and pieces were with this gemstone. I created a collection with this one. Sharon: You use a lot of silver. Have you ever used a different metal? Gabriela: No. All my pieces are made with silver until last week, because I finished a ring and I incorporated copper. But that's the only piece that I incorporated copper. I'm just experimenting to see how it looks, how I work with this new material, because I hadn't worked with copper before. Mainly all the pieces that you see on my webpage are with silver, 10.50 silver. Sharon: Going back to the cotton candy stone, the pale pink stone, tell us about working with something like that. Is it easier to work with? Gabriela: That particular gemstone is easy to work with. The only difficult thing is that it's not easy to find. It's from Mexico, but it's not easy to find that particular gemstone. That's why I have a few gemstones and that particular agate, but I'm saving them for the future because I haven't found more of this gemstone. Sharon: Do you get other stones or other pink stones? Is Mexico the only place that you can find them? Can you find them in the United States or in Canada also? Gabriela: Yes, you can find it in the United States, but they are from Mexico. There are suppliers that bought this particular item from Mexico. But yes, you can find it in the United States on Etsy or Facebook, Instagram, different suppliers. But this particular gemstone is from Mexico and that's it. You're not going to find it anywhere else. Sharon: Wow. So, they sell it to people in the States here. You're in Canada right now. Do you have any idea where you'll settle with your jewelry? Will you continue to work in Canada or move again? Gabriela: Right now, I'm in Canada because my husband is studying a master's here. Our idea or the main objective is to stay here in Canada. We love this city, Montreal. We have been here every year since four years ago. We love the culture, we love the weather, we love all the activities that are here. The main thing that we love here is that we can see the difference between seasons. In Mexico, it's not that easy to see the difference between seasons. Mexico has very good weather. I'm not saying that. It's just that you can't differentiate between seasons, because mainly the entire year is the same temperature. It doesn't change a lot. But yeah, we want to stay here. We'll see. I hope we can stay here. Sharon: As the seasons change the way you mentioned it, do they influence the stones? Do you make different kinds of jewelry in winter than in summer? Gabriela: Yes, for sure. Right now, I haven't created new collections here because I just recently found a studio to work. I found it last October. I started to create collections a year ago when I was in Mexico, and I created three because of the change of seasons. Depending on the seasons, I try to look for particular colors of the gemstones. Maybe because it's summer, I'm looking for more vibrant colors. In autumn it's more earth colors. Also, when it's winter in Mexico, I try to make smaller earrings instead of bigger because during winter you are wearing scarves. In my mind it's easier to wear smaller ones than big ones during winter. Sharon: How do you introduce yourself? Do you introduce yourself as a jewelry designer? How do you describe yourself? Gabriela: I always introduce myself as a jewelry maker, even though I also think I'm a jewelry designer. I think they go hand in hand. I think recently, in the last year and a half, I felt comfortable introducing myself as a jewelry designer. Sharon: Jewelry designer, okay. What do you consider a collection? Is it the colors? Is it a number of pieces? What is a collection made of? Gabriela: The collection that I created last year was my first one. So, for me, collection was a seasonal collection. I try to focus on the seasonal relevance at that particular time. I was inspired by the things during that particular season. For example, the one I created during summer was the candy collection. I created a collection of earrings resembling candies because they had vibrant colors, big statement earrings. Sharon: When do you make those? It must be hard in winter to be thinking about summer jewelry, or in summer to be thinking about winter jewelry. That's when you're making the collection, right? Not in the season, but before the season. Gabriela: Yeah, a little bit before. Just a little bit. I will admit that I'm not super organized. Sometimes I start making the rings or the collections just a couple of weeks before, so I'm seeing them in the middle of the season. Sharon: So, it's right before. What are you designing now? What colors are you thinking about now as spring is going into summer? I don't know how it is in Montreal, but here it's really spring. If it started snowing, would you think of different colors? If you're already working on the spring collection and suddenly it starts snowing, for instance. Gabriela: I'm a little bit behind, actually. I haven't finished the series of rings that I mentioned before, and for those rings the concept is winter. Right now I'm working with those. But at the same time in Mexico, Samantha is working on a collection for the web page with pieces that can be replicated. She's working with bold colors because spring is coming. We're working on new designs. Actually, this week, she is making some prototypes that I just made. I need to see them and approve them in order to continue with the real production for these pieces. But they're going to be with bold colors. We are both working with glass and some jaspers, and also with carbon quartz. Sharon: This is for production, but what were you describing by saying that you don't have a lot of inventory? That it's one of a kind? Gabriela: Well, we don't have a lot of inventory. The pieces that you see on our website are the pieces that we have in stock, and that's it. But those pieces that are not part of the one of a kind section, we can replicate them. The ones you are seeing on our web page are the ones we have available at the moment. If a client buys this piece right now, I need to make a new one in order to sell this new piece. Sharon: Do you ever reject a prototype and say, “I decided I don't want green. I want red in it”? You reject the prototype, you're saying yes. Gabriela: Yeah. If I don't like it, yes, of course. I just reject it and try again. I iterate a lot until I find the right combination, the right size, the right color, everything. Sharon: What do you mean by slow made? I've heard the term, but how do you define it? Gabriela: For me, slow made is quality over quantity. It's attention to detail. Pieces are made to order, as I mentioned before. We don't carry excessive inventory. We take our time to create each piece and to see that every piece is made at the right quality. Everything needs to be on point. We will have photos posted on the website. Please head to TheJewelryJourney.com to check them out. Thank you again for listening. Please leave us a rating and review so we can help others start their own jewelry journey.
Puntata 513 con Luca e Marco ai microfoni. Luca apre la puntata parlandoci dell'alchimia e dei tentatifi che si sono susseguiti nei secoli per trasmutare il piombo in oro. In esterna, sempre Luca onnipresente intervista Maria Lucia Schiavone, postdoc presso il laboratorio della Dott.ssa Cristina Sobacchi nel dipartimento di Scienze Biomediche dell'univeristà Humanitas di Rozzano. Maria Lucia ci parlerà di fisiopatologia dell'osso, in particolare del duplice ruolo di una citochina, RANKL, in osetogenesi e in osteoclastogenesi.Una barza quantistica intriduce l'argomento di chiusura, il principio di indeterminazione di Heisenberg.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast--1762253/support.
Il Myllennium Award è un premio multidisciplinare organizzato dal Gruppo Barletta e dalla fondazione omonima, che mette in luce giovani talentuosi, offrendo premi in denaro e opportunità formative e professionali. Il premio abbraccia una vasta gamma di settori - parliamo di arte, cinema, musica, formazione, imprenditoria, giornalismo, scrittura, sport e carriera duale. Potrete quindi scegliere quella che più rappresenta il vostro talento - noi ovviamente speriamo che tanti imprenditori si candideranno. Noi vi segnaliamo in particolare la categoria MyStartup Alchimia. I vincitori di questa categoria riceveranno un prezioso supporto e un indirizzo strategico da parte di Alchimia Investments e dal loro partner BizPlace. BizPlace, è una boutique di consulenza finanziaria per startup e PMI innovative, verticale sul mondo del capitale di rischio, ed offrirà ai vincitori supporto tecnico e consulenza specializzata, che vanno dal disegno di piani di fattibilità al business planning. BizPlace offre anche assistenza nella raccolta di capitali di Equity e Debito attraverso bandi regionali, nazionali ed europei. Chi può partecipare al premio? Tutti i giovani tra i 18 e 30 anni! Se siete interessati, dovrete mandare la vostra candidatura sul loro sito https://myllenniumaward.org/ entro il 6 maggio. SPONSORS Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate.
Il mondo del VC è pieno di acronimi, termini tecnici, concetti, che troppo spesso diamo per scontati…ma è tempo di spiegarli e imparare dagli esperti! Siamo sicuri che avete tutti sperato di poter aver accesso a degli investitori per chiarire i vostri dubbi su questo mondo. Qui arriviamo noi. Grazie ad Alchimia, vi daremo una panoramica, molto pratica, del mondo VC. In ogni episodio Pill affronteremo una tematica precisa. Abbiamo chiamato questo formato Pills, pillole in inglese, perché saranno episodi brevi ma ricchi di informazioni utili. Oggi abbiamo con noi Diletta Livi, Investment Director di Alchimia, con cui parleremo della salute dell'ecosistema startup italiano e vedere come stanno andando le cose e cosa possiamo aspettarci dal 2024. Molte delle nostre domande sono basate sul “Venture Capital Barometer” pubblicato da Ernst & Young o anche chiamato EY. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Per l'episodio di oggi abbiamo intervistato il founder di una startup che ha avuto un successo strabiliante e nonostante ciò, scommettiamo che non avete idea di chi stiamo parlando. Si tratta di Daniele Perito, co-founder di Faire. Faire è un marketplace digitale che connette retailer e brand di tutto il mondo e che nasce per aiutare i piccoli business a competere contro i grandi della distribuzione come Amazon o Walmart. Tra il 2017 e il 2021, Faire ha raccolto 1.5 miliardi di dollari e ha raggiunto una valutazione di 12 miliardi di dollari. Oggi ha 10 uffici in tutto il mondo e sono ormai più di 100.000 i brand che si affidano alla piattaforma per vendere i loro prodotti. Faire nasce in Silicon Valley ma tra i suoi fondatori c'è appunto un italiano. Nonostante il successo ottenuto Daniele ci tiene a raccontare la sua storia per ricordare che per avere successo non si deve partire da chissà dove e non bisogna per forza avere piani machiavellici decisi a tavolino. Daniele nasce a Cassino, in provincia di Frosinone, da una famiglia come tante, il padre era operaio in fabbrica e la madre casalinga. Da piccolo scopre una propensione per l'informatica e sviluppa un forte desiderio di uscire di casa e girare il mondo. Sono questi gli ingredienti che lo porteranno a studiare e lavorare in giro per l'Europa e gli Stati Uniti, fino ad arrivare a lavorare da Square, una delle startup fintech della Silicon Valley in più forte crescita fondata da Jack Dorsey, il founder di Twitter. Li lavorerà con un gruppo élite di ingegneri tra cui Max Rhodes e Marcelo Cortes con cui lancerà Faire. Daniele ci ha parlato di tante avventure ed esperienze: dall'emozionante demo day di Y Combinator, dove Faire ha raccolto 3.4 milioni di dollari, alle strategie utilizzate per raggiungere 15 nuovi mercati e un miliardo di dollari di vendite annuali in meno di 5 anni dal lancio, ma anche dell'importanza del work-life balance e di come questo lo abbia convinto a fare uno step back dall'azienda che ha fondato. SPONSORS Qonto è la soluzione di gestione finanziaria e contabile che aiuta Startup, PMI e freelance a risparmiare tempo e aumentare la produttività. Qonto ha deciso di offrire un voucher alla nostra community MADEITX3 che vi permette di provare Qonto gratuitamente per tre mesi. Andate a dare un'occhiata su www.Qonto.com/it Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Questa settimana siamo tornate negli archivi di Made IT per riportarvi un episodio con una delle imprenditrici italiane che ammiriamo di più: Francesca Carlesi è la co-founder Molo Finance, la prima start-up fintech in UK a fornire mutui con un processo interamente online. Da quando abbiamo registrato sono successe un paio di cose. A marzo 2023 ColCap un conglomerato di lending australiano ha acquisito l'80% di Molo, a ottobre 2023 Francesca ha deciso di dimettersi come CEO di Molo e uscire dall'azienda per lasciare spazio a una nuova leadership. Oggi e CEO di Revolut UK. Francesca è arrivata ai vertici del mondo della consulenza come Partner da McKinsey e poi del banking da Barclays come Global Head di Business Strategy e poi come Chief of Staff e Global Head of Regulatory Affairs da Deutsche Bank prima di lanciarsi, e fondare una start-up. Cosa l'ha spinta a farlo? Ed è stato più facile cominciare con una carriera del genere alle spalle? Lo scopriremo nella nostra chiacchierata ricca di spunti e riflessioni. Molo Finance nasce per semplificare il processo di ricevere un mutuo e portare il processo interamente online. Come potete immaginare non è un business model semplice perché comporta effettivamente creare una banca online e richiede tantissimi capitali. Francesca e il suo socio hanno lanciato sul mercato nel 2019, in pochi anni raccolto £38 milioni in equity e oltre £500M a debito in 3 round di finanziamento. Superato l'impatto del covid, nel 2021 la startup è cresciuta di 3x su base annua media e si appresta a raggiungere il break even a inizio 2024. Molo è entrata nell'elenco delle 100 migliori startup del Regno Unito per 2 anni consecutivi e, dopo l'accordo di investimento con il lender australiano ColCap, mira ad espandersi a livello internazionale. Seguendo il percorso di Francesca abbiamo cercato di capire da dove viene la sua ambizione e cosa l'ha portata a mollare tutto per ricominciare da zero, letteralmente in due in un WeWork, e lanciare questa startup. Spoiler non è stato un percorso semplice. SPONSORS Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
L'ospite di oggi ha creato una delle più grandi communities in Italia, lanciato 7 aziende digitali e nel 2018 è stato nominato da Forbes tra gli under 30 più influenti in ambito Business e Digital. Parliamo di Dario Vignali, co-founder di Marketers. Marketers è una community di imprenditori, aziende e giovani rivoluzionari che desiderano lanciare o scalare business digitali. Marketers Propone servizi di consulenza per le aziende, corsi di alta formazione, organizza meetup e uno degli eventi più famosi del settore digitale, Marketers World. Con il suo programma di accelerazione, Marketers ha lanciato 7 aziende, raggiungendo un fatturato complessivo di 5 milioni di euro. Il tutto senza finanziamenti e capitali esterni. Dario nasce a Ferrara da genitori insegnanti che fin da piccolo lo abituano ad avventure straordinarie durante lunghi viaggi in backpacking. Inseguendo il sogno di diventare un hacker, da adolescente Dario frequenta forum e blog online e per i 10 anni successivi ne apre e chiude, tantissimi. Durante l'università sperimenta un primo tentativo imprenditoriale che però non avrà successo, e così decide di concentrarsi su ciò che sa fare meglio: il blogging. Da lì la crescita è veloce ed esponenziale fino a quando la community WeAreMarketers, nata nel 2015, diventa una vera e propria realtà imprenditoriale. Durante l'episodio Dario ci ha svelato tante delle strategie che ha imparato durante la sua carriera: dalla continua formazione, all'importanza delle community, fino al “metodo marketers” applicato nelle aziende che lancia, come per il caso di Yoga Academy, la scuola di yoga online aperta insieme alla compagna Denise Dellagiacoma. La puntata di oggi è veramente molto ricca di contenuti utili! SPONSORS Qonto è la soluzione di gestione finanziaria e contabile che aiuta Startup, PMI e freelance a risparmiare tempo e aumentare la produttività. Qonto ha deciso di offrire un voucher alla nostra community MADEITX3 che vi permette di provare Qonto gratuitamente per tre mesi. Andate a dare un'occhiata su www.Qonto.com/it Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Il mondo del VC è pieno di acronimi, termini tecnici, concetti, che troppo spesso diamo per scontati…ma è tempo di spiegarli e imparare dagli esperti! Siamo sicuri che avete tutti sperato di poter aver accesso a degli investitori per chiarire i vostri dubbi su questo mondo. Qui arriviamo noi. Grazie ad Alchimia, vi daremo una panoramica, molto pratica, del mondo VC. In ogni episodio Pill affronteremo una tematica precisa. Abbiamo chiamato questo formato Pills, pillole in inglese, perché saranno episodi brevi ma ricchi di informazioni utili. Oggi abbiamo con noi Diletta Livi, Investment Director di Alchimia, con cui parleremo della parte più difficile: come negoziare con un fondo di VC. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Questa settimana abbiamo intervistato un imprenditore che ha alle spalle una exit di successo e la raccolta del più alto round pre-seed in Italia: parliamo di Marco Ogliengo, co-founder di Jet HR. Fondata nel 2022 da Marco e Francesco Scalabrino, Jet HR è una tech company che sta disegnando un nuovo modello di gestione del personale eliminando la complessità burocratica. In sole due settimane, Marco e Francesco raccolgono 4,7 milioni di euro, uno dei più alti round pre-seed del mercato italiano. Il progetto è stato subito supportato da Exor Ventures e Italian Founders Fund, oltre che da alcuni dei grandi nomi del panorama startup italiano come i founder di Satispay, Bending Spoons, Poke House e Casavo. È il 2008 circa, anno di boom delle startup della Silicon Valley, quando Marco rimane affascinato dal successo di Facebook, Airbnb e Uber, e decide di voler diventare imprenditore inseguendo il sogno americano. Da lì l'inizio di tante esperienze: il tentativo di lanciare una prima startup, il lancio di Zalora in Asia lavorando per Rocket Internet, fino alla exit di successo di ProntoPro, la startup lanciata insieme alla moglie Silvia Wang (anche Silvia è stata ospite del nostro podcast nell'episodio numero 67, se volete andate ad ascoltarlo). Con Marco abbiamo parlato degli insegnamenti che lo hanno portato a rimettersi in gioco dopo una exit e a raccogliere investimenti in tempi record, ma anche della vita da founder, da padre di 3 figli, e da marito di un'imprenditrice di successo. Siamo sicure che la storia di Marco sarà di supporto e ispirazione a molti first-time founders e a giovani imprenditori alla ricerca di consigli. SPONSORS Qonto è la soluzione di gestione finanziaria e contabile che aiuta Startup, PMI e freelance a risparmiare tempo e aumentare la produttività. Qonto ha deciso di offrire un voucher alla nostra community MADEITX3 che vi permette di provare Qonto gratuitamente per tre mesi. Andate a dare un'occhiata su www.Qonto.com/it Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Oggi abbiamo il piacere di chiacchierare con una figura di spicco nel mondo dell'innovazione e dell'investimento italiano: Giancarlo Rocchietti. Giancarlo non è solo un imprenditore di successo, ma anche un investitore, ha fondato il Club degli Investitori nel 2008, la più importante community di business angel italiani nel mondo! Ad oggi il club conta 350 soci, ha investito oltre 60 milioni di euro in più di 60 startup. La carriera di Giancarlo ha preso il volo dopo la laurea in Ingegneria elettronica al Politecnico di Torino, quando nel 1980 ha dato vita a Euphon, un'azienda nel settore dei media e delle produzioni televisive che ha raggiunto il successo fino a quotarsi in Borsa Italiana nel 2000 e a essere poi acquisita nel 2004. Oltre a questo, ha svolto ruoli chiave come presidente dell'agenzia Sviluppo Italia Piemonte e di Piemontech, contribuendo attivamente allo sviluppo dell'ecosistema di startup italiano. Ma Giancarlo non si ferma mai: ha recentemente messo la sua esperienza su carta, scrivendo 'L'Occhio della Tigre', un libro che esplora il mondo delle startup, degli imprenditori e degli investitori visionari che stanno lavorando per cambiare il volto dell'Italia. In questa chiacchierata scoprire come approcciare il club degli investitori per un investimento o per diventare soci, delle domande che pone a tutti i founders prima di investire, del perché le startup sono indispensabili per il nostro paese e di proposte concrete che colmerebbero il divario con altri ecosistemi startup avanzati. Libro: L'Occhio della Tigre è acquistabile su Amazon e Egea. SPONSORS Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Per l'episodio di oggi siamo arrivate in Thailandia per parlare con Francesca Gargaglia, Co-Founder di Amity. Amity è una startup tech lanciata nel 2020 che in soli 4 anni ha raccolto $30 milioni, ha più di 100 dipendenti e uffici a Bangkok, Milano, Londra e San Francisco. Oggi raggiunge più di 20 milioni di utenti al mese e offre funzionalità social pronte all'uso che possono essere facilmente integrate a qualsiasi app o sito web. Harley-Davidson, Pernod Ricard, e il World Economic Forum sono solo alcune delle aziende che si affidano alla tecnologia di Amity per crescere communities di clienti senza dover ricorrere a budget enormi, grandi team di ingegneri e anni di sviluppo. SPONSORS Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Nell'episodio di oggi vi portiamo nel cuore di Parma, la food valley italiana, per scoprire la straordinaria storia di una start-up determinata a rivoluzionare il mondo dei prodotti vegetali. L'azienda si chiama Dreamfarm ed ha creato una mozzarella vegana usando mandorle fermentate come ingrediente principale e promettendo un prodotto senza compromessi in termini di gusto e qualità. Alle redini di questa avventura c'è Maddalena Zanoni, co-founder, che nel 2020 ha abbandonato la sua posizione di Head Italia e Grecia da Alpro per intraprendere un viaggio alla ricerca dei valori con cui è cresciuta in Val del Non, in Trentino, per riconnettersi ad una vita più semplice e trovare un percorso più autentico e personale Maddalena e' molto aperta nel raccontarci del suo “viaggio interiore” e delle ragioni ed origini delle sue scelte, che siamo sicure vi colpiranno. Con un background nel settore alimentare e cinque anni di esperienza nel colosso della consulenza Bain & Company, Maddalena decide di abbracciare il trend internazionale del vegan food, concentrando la sua attenzione su un prodotto ancora inesplorato dal mercato, quello dei formaggi. La sua idea conquista immediatamente Francesco Mutti, l'AD di Mutti, e Giampaolo Cagnin, imprenditore seriale e punto di riferimento per l'innovazione nel food, che decidono di scommettere su di lei, con un investimento di 5 milioni che le permette di lanciare Dreamfarm nel 2021 insieme a Mattia Sandei, co-founder esperto di tecnologia alimentare. In questo episodio, scopriremo l'importanza dello sviluppo del prodotto per ottenere successo nel settore alimentare, esploreremo le strategie di marketing, dall'attenzione al packaging, all'influenza degli opinion leaders del settore, e riflettiamo sull'equilibrio tra vita professionale e maternità. SPONSORS Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
In quest'episodio vi spiegheremo come prepararsi e cosa aspettarsi da un “pitch meeting”, con noi oggi Lorenzo Castelli, Managing Director e Co-Founder di Alchimia. Oggi vogliamo parlare del “pitch” - cioè della presentazione che un imprenditore fa a un potenziale investitore per convincerlo a partecipare alla raccolta di capitale. Nell'episodio Pill numero 4 abbiamo parlato “del pitch deck” e di come deve essere preparato (vi invitiamo ad ascoltarlo se ve lo siete perso) qui ci buttiamo nel merito della presentazione stessa. Il pitch meeting (00:00:18) Lorenzo Castelli fornisce consigli pratici su cosa aspettarsi da un pitch meeting e come prepararsi per tale incontro. Prepararsi al meeting (00:01:27) Discussione su chi deve partecipare al meeting, l'abbigliamento, la presentazione e la preparazione necessaria. Presentazione efficace (00:03:50) Consigli su come fare una presentazione efficace durante il meeting, evitando di essere troppo tecnici e mantenendo l'attenzione dell'investitore. Coinvolgimento emotivo (00:07:29) Importanza di creare emotività e coinvolgimento durante la presentazione, evitando di essere troppo tecnici e presentandosi in modo serio e professionale. Studiare l'interlocutore (00:08:48) Consigli su come studiare l'interlocutore e presentarsi in modo appropriato in base al contesto e al tipo di investitore. Evitare tecnicismi (00:10:08) Consigli su come evitare di essere troppo tecnici durante la presentazione, mantenendo un buon equilibrio nella spiegazione dell'idea imprenditoriale. Evitare affermazioni eccessive (00:13:24) Consigli su come evitare affermazioni eccessive durante la presentazione, presentando l'idea imprenditoriale in modo realistico e differenziandosi dagli altri. 00:15:27 - Domande degli investitori Le domande principali e le preoccupazioni degli investitori durante una presentazione. 00:16:27 - Valutazione del team L'importanza del team, la valutazione delle persone e la loro esperienza. 00:17:30 - Analisi dei numeri L'attenzione ai numeri e l'importanza di spiegare e comprendere i dati finanziari. 00:18:28 - Aspetti finanziari e di vendita Focus sull'aspetto finanziario, unit economics, supply chain e strategie di vendita. 00:20:59 - Guidare la conversazione con gli investitori Consigli su come guidare la conversazione e prepararsi per le domande degli investitori. 00:22:14 - Onestà e preparazione operativa L'importanza dell'onestà sulle risorse e la preparazione operativa della società. 00:24:35 - Difendere l'idea e la visione La difesa dell'idea e della visione, la conoscenza approfondita del mercato e dei dati. La gestione delle domande (00:28:17) Consigli su come gestire domande incomprensibili degli investitori durante un pitch meeting. Impatto del pitch (00:29:13) L'importanza di un pitch efficace e di come l'idea e la presentazione possono colpire gli investitori. Conoscenza e preparazione (00:30:20) L'importanza di conoscere il proprio settore, il mercato e gli investitori per un pitch di successo. Creatività e approccio non convenzionale (00:31:23) Discussione sull'uso della creatività e di approcci non convenzionali nei pitch meeting. Focus sul contenuto delle slide (00:33:43) L'importanza del contenuto rispetto all'aspetto grafico delle slide durante un pitch. Precisione e coerenza delle slide (00:34:29) L'importanza di avere slide ordinate, precise e consistenti come biglietto da visita durante un pitch. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Immaginate di essere i fondatori di un'azienda il cui scopo è incentivare positivamente le persone nel perseguire la realizzazione personale. Questa straordinaria missione sociale è il cuore di BonusX, e nell'episodio di oggi, esploreremo questa visione intervistando il suo Co-Fondatore, Giovanni Pizza. La radice di questa dedizione al sociale può essere individuata nel libro di poesie pubblicato da Giovanni a soli 15 anni, diventando la bussola che ha guidato la sua coerenza nel corso degli anni. Sebbene questa intervista potrebbe sembrare rivolta a uno scrittore o addirittura a un politico, essere imprenditore è stato solo il mezzo, non il fine, del suo percorso. Fondata nel 2020, BonusX si impegna a rimuovere le barriere che impediscono alle persone di raggiungere i propri obiettivi, facilitando l'accesso a prestazioni sociali, servizi e incentivi fiscali. Con 350.000 utenti che negli ultimi 3 anni hanno richiesto oltre €25 milioni di benefici, l'azienda punta a espandersi in Italia e oltre con il recente round seeding da €3.2 milioni. Questo sforzo mira a superare la percezione che solo l'Italia sia inefficiente nei sistemi burocratici, quando in realtà, quasi una persona su due nell'Unione Europea non riesce ad accedere a un beneficio sociale o fiscale a cui ha diritto a causa di informazioni e procedure complesse. In questa conversazione con Giovanni, esploreremo le sfide e le strategie del mondo imprenditoriale, dall'importanza di mitigare il rischio al superare le obiezioni degli investitori con dati concreti. Approfondiremo anche la ricerca di un co-fondatore, iniziando dalla riflessione sui colleghi del percorso lavorativo che possono diventare compagni di avventura, come è successo con Fabrizio Pinci, ex collega nella multinazionale med-tech americana, Boston Scientific, e oggi Co-Fondatore di BonusX. SPONSORS Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
È l'inizio dell'anno e abbiamo tutti fatto una lista di buoni propositi che diciamo la verità abbandoneremo tra neanche due settimane… Ovunque guardiamo sui social vediamo le morning routines perfette degli influencer, e non è l'immagine che vogliamo dare. Quello che e innegabile però è che le nostre vite sono imprevedibili e piene di impegni, sopratutto per gli imprenditori che devono dedicarsi anima e corpo alla propria startup, e avere delle buone abitudini e davvero importare e ci sono dei principi che ci hanno aiutate moltissimo e che volevamo condividere con voi. RISORSE Libro: Atomic Habits Podcast: Huberman LabSPONSORS Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Il mondo del VC è pieno di acronimi, termini tecnici, concetti, che troppo spesso diamo per scontati…ma è tempo di spiegarli e imparare dagli esperti! Siamo sicuri che avete tutti sperato di poter aver accesso a degli investitori per chiarire i vostri dubbi su questo mondo. Qui arriviamo noi. Grazie ad Alchimia, vi daremo una panoramica, molto pratica, del mondo VC. In ogni episodio Pill affronteremo una tematica precisa. Abbiamo chiamato questo formato Pills, pillole in inglese, perché saranno episodi brevi ma ricchi di informazioni utili. In questo quarto episodio di questa serie, Lorenzo Castelli, Managing Director e Co-Founder di Alchimia vi spiegherà come ci si prepara al fundraising. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Oggi entriamo nel mondo di Paolo De Nadai, il presidente del Gruppo OneDay una holding che testa, implementa e diffonde un nuovo modo di vivere il mondo del lavoro e di fare impresa creando aziende come ScuolaZoo, la community di studenti più grande d'Italia con 4 milioni di utenti e WeRoad la scale up di travel adventure che ha appena chiuso un round di Serie B da 18 milioni di euro. Con 350 dipendenti, un'età media di 30 anni e un welfare aziendale che comprende il supporto all'imprenditorialità con programmi come “high potential profile program”, possibilità di lavoro full-remote e un'attenzione ai temi della genitorialità, il Gruppo OneDay è una fucina di innovazione. Padovano, classe ‘88, Paolo è cresciuto tra il dopo-scuola gestito dai Gesuiti e i campi scout, due percorsi formativi che hanno plasmato il suo percorso imprenditoriale, basato sulla ferma convinzione nell'incredibile potenziale dei ragazzi quando vengono ascoltati, stimolati e guidati dai giusti mentor. Eletto Vicepresidente Nazionale di Confcommercio Giovani e membro del Digital Advisory Board della Fondazione Telethon, Paolo è una forza motrice per le generazioni Z e Alpha. La sua storia è un mix travolgente di intuizioni, viaggi e successi, pronti a ispirare e sorprendere. SPONSORS Made IT è powered by Alchimia, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. Barberino's è molto più di un semplice barbiere, ha infatti trasformato una semplice necessità come tagliarsi i capelli o radersi in un'esperienza goduriosissima. Barberino's ha deciso di regalare a tutti voi un fantastico omaggio! Con il codice MADEIT avete il 20% di sconto su www.barberinosworld.com fino al 24/12/23 su tutti i prodotti a marchio Barberino's, senza minimo di spesa. SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast