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Esattamente 80 anni fa finiva la Seconda Guerra mondiale: cosa successe in quella data e come la ricorda oggi la Germania? Ce ne parla Enzo Savignano. Ma l'8 maggio 1945, che segna la sconfitta definitiva del regime di Hitler, fu visto ancora per decenni come una data nefasta. Solo negli anni Ottanta il presidente Weizsäcker la definì chiaramente "Tag der Befreiung", giornata della liberazione dal nazismo. E oggi? Ne parliamo con Lutz Klinkhammer, storico dell'Istituto Storico Germanico di Roma. Von Luciana Caglioti.
Esattamente cinquant'anni fa, il 4 aprile 1975 ad Albuquerque due ex compagni di scuola fondavano la Micro-Soft, con il trattino per dividere “micro” da “software”. Bill Gates e Paul Allen, uno aveva lasciato l'università, l'altro si era appena licenziato da un'azienda di elettronica. Quella stessa ditta che sarebbe diventata il primo cliente a chiedere a Microsoft di creare un codice per programmare i suoi computer. Da quel 4 aprile 1975 sono cambiate tante cose nel mondo dell'informatica, ma di quel mondo futuristico una cosa Bill Gates l'ha senz'altro azzeccata: «Nel futuro vedo un computer su ogni scrivanie e uno in ogni casa».
A inizio 900 c'è stato un uomo che era un vero genio della truffa, la maggior parte delle tecniche di convinzione di massa vennero inventate, attuate e utilizzate con successo da quel singolo uomo. Un truffatore spinto da una ferita interna inguaribile che lo ha obbligato a commettere dei crimini aberranti. C'è però qualcosa di paradossale in tutto questo, un connubio tra amore e odio difficile da comprendere, difficile da unire, quasi antitetico, esattamente come nella storia di Caino e Abele. Perchè la truffa che è riuscito a portare a termine con successo quest'uomo, definita da molti come una delle principali truffe della storia intera, deriva da una fortissima necessità di odio... Esattamente lo stesso paradosso di Caino e Abele: nell'episodio biblico che vi ho raccontato poco fa, l'Odio viene usato per raggiungere l'amore per un padre che a Caino pareva avesse occhi solo per il fratello, in questo caso invece è il contrario, perchè è l'amore che viene strumentalizzato e usato per fare fiorire l'odioPerchè il truffatore in questione quale mezzo usa per concretizzare il suo odio? Usa uno dei principali simboli dell'amore: la Torre Eiffel.Quest'uomo è conosciuto alla storia come il truffatore che riuscì a vendere la Torre Eiffel... non una ma ben 2 volte. Io sono Marco Carniel, e non racconto storie.--Ringrazio Germano Milite, fondatore di Fufflix per la collaborazione e per avermi "donato" la sua voce per rendere l'episodio ancora migliore.
le notizione che scova Giuliano Gomez
Esattamente due anni fa, il 19 marzo del 2023, sparì Credit Suisse. La seconda banca Svizzera fu acquisita da UBS, la prima banca, per evitarne il fallimento.Con – però - importanti costi finanziari, costi in termini di impieghi e danni di reputazione per la piazza finanziaria elvetica.Nel giugno dello stesso anno una Commissione parlamentare d'inchiesta è stata incaricata di far luce sulla gestione da parte delle autorità di questa fusione d'urgenza. Ne è scaturito un rapporto di circa 560 pagine, che le Camere hanno approvato, insieme alle sue raccomandazioni e ad alcuni postulati e mozioni, che chiedono al Consiglio Federale di rivedere la regolamentazione sul capitale proprio delle banche e di rafforzare la Finma.Insomma occorre prepararsi nell'ipotesi eventuale di una futura crisi che riguardasse UBS, la banca svizzera con un bilancio che vale il doppio del PIL nazionale.A Berna ne discutiamo conRoger Nordmann, consigliere nazionale PS/VD e membro della Commissione parlamentare d'inchiestaAlex Farinelli, consigliere nazionale PLR/TI
Mentre il continente attraversa la sua prova più difficile, stretto tra Putin e Trump, una manifestazione darà voce a un sentimento. E visibilità a una bandiera sventolata con più passione fuori dai confini dell'Unione. Come un simbolo non di una Patria compatta e aggressiva ma di uno spazio di libertà e differenze. Esattamente quello che è in gioco oggi, non solo in Europa. L'Europa è di chi la vuole di Davide Coppo, Rivista Studio Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
VIDEO: Canzone su suor Clare ➜ https://www.youtube.com/watch?v=DVtepqmqJCoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8096LA STORIA DI SUOR CLARE CROCKETT NEL LIBRO ''SOLA CON IL SOLO'' di Valerio Pece Della vulcanica e affascinante suor Clare Crockett, morta a 33 anni nel terribile terremoto che nel 2016 colpì l'Ecuador, la Nuova Bussola si era già occupata. Esattamente il 16 aprile di cinque anni fa la suora irlandese saliva al Cielo insieme a cinque candidate del Focolare della Madre e ad altri 400 ecuadoriani. In sua memoria esce oggi, nella traduzione italiana, il libro che descrive la sua figura: "Suor Clare Crockett. Sola con il Solo". Lo ha scritto suor Kristen Gardner, trentaquattrenne di Columbus, Ohio, che per via degli anni del postulandato passati insieme è stata molto vicina a suor Clare. Suor Kristen presenterà ufficialmente il libro, rispondendo alle domande del pubblico, alle ore 20 di oggi.Raggiunta dalla Bussola a poche ora dalla presentazione di "Sola con il Solo", la suora americana ci racconta i singolari inizi, indiscutibilmente guidati da Dio in ogni dettaglio, di quella consorella morta in odore di santità. «Possiamo dire che il Signore si servì di un equivoco. All'invito di un'amica per "un viaggio gratis in Spagna", la giovane Clare Crockett rispose con un "sì" entusiasta. Della Spagna, però, cercava il sole e le spiagge, si ritrovò invece catapultata dentro un'intensa settimana di spiritualità in un antico monastero. L'aspirazione della giovane Clare in quel momento della sua vita era una sola: camminare sul tappeto rosso di Hollywood. Sognava di fare l'attrice e aveva tutti i numeri per farlo: voce, bellezza, personalità. Eppure, in quel Venerdì Santo del 2000, a 17 anni, mise da parte tutti i suoi sogni per un sogno più grande. Successe esattamente nell'attimo in cui incontrò da sola Cristo Crocifisso».PERCHÉ CONTINUI A FERIRMI?Quel passo, però, non fu semplice. Aggiunge suor Kristen: «Dopo quella forte esperienza estiva, tornata in Irlanda, Clare ricade nello stile di vita che aveva lasciato: partecipa alle riprese di un film ("Sunday", di Charles McDougall, regista di successo e autore della serie televisiva "Sex and the City", ndr) e il peccato torna a regnare nella sua anima». In una testimonianza confluita in "O tutto o niente!" - il commovente docufilm curato sempre da suor Kristen Gardner - fu la stessa suor Clare a confessarlo: «Vivevo male, in peccato mortale. Bevevo molto, iniziai a fumare droghe, continuavo a far tardi con gli amici. Ero uguale a prima, non avevo la forza di tagliare con tutto. Ovviamente non avevo questa forza solo perché non avevo chiesto aiuto al Signore». Il Signore però voleva fortissimamente il cuore di quella ragazza. Così, una notte che Clare esagerò con l'alcol, sentì Gesù che le diceva: «Perché continui a ferirmi?».Suor Kristen Gardner confessa che furono due i momenti più difficili per la suora irlandese. «È vero che l'estate successiva a quella in cui partecipò alla Settimana Santa in Spagna - racconta la biografa di suor Clare alla Bussola - entrò da postulante nella nostra casa. È vero anche, però, che il suo manager la tartassava, chiamando un giorno sì e uno no per parlarle del ruolo da protagonista che avrebbe avuto in un nuovo film. Era il 2001. Non fu semplice per Clare, ma vinse l'amore per il Signore».L'altro momento in cui suor Clare fu fortemente tentata fu l'anno prima di diventare suora. «Eravamo negli Stati Uniti, e il diavolo non poteva lasciarla in pace prima dell'appuntamento più importante», confida suor Kristen. «Leggendo attentamente i sei diari personali della nostra amata consorella, ci ha sorpreso un passaggio legato proprio a quel momento. Non sappiamo con quale modalità, ma suor Clare ricevette dal Signore queste precise parole: "Se tu non riuscirai a camminare, io ti prenderò in braccio ma tu non mi lasciare". Parole fortissime che lei ripeté in pubblico più volte e in tutta semplicità».Le missioni a cui partecipò la suora nata a Derry nel 1982 sono state molte, faticose e multiformi. Lavorò a Belmonte, in Spagna, con le sfortunate ragazze di un collegio; quindi fu spostata a Jacksonville, in Florida, dove insegnò inglese e religione ai bambini della scuola dell'"Assunzione". Nel 2010 tornerà in Spagna, questa volta a Valencia, per assistere spiritualmente i malati in fase terminale. Un apostolato difficile. «Sicuramente arduo - ribadisce suor Kristen alla Bussola -, ma suor Clare ha sempre lavorato ovunque con la stessa gioia, qualunque opera prestasse. Era una trascinatrice infaticabile. Per capirla possiamo pensare all'immagine dell'"assegno in bianco": ogni giorno offriva al Signore un assegno in bianco affinché Egli potesse chiederle tutto ciò che voleva».SOLA CON IL SOLOIl titolo del libro, «Sola con il Solo», è preso dal motto che lo spagnolo Padre Rafael Alonso, settantatreenne fondatore del Focolare della Madre, diede a Clare Crockett il giorno in cui questa emise i voti perpetui. «In realtà - racconta suor Kristen - nella scelta del motto da parte del nostro fondatore, che a quella ragazza che andava a parlargli fumando ha creduto fin dal primissimo incontro, si nasconde un doppio significato. Innanzitutto, il giorno in cui prese i voti, a differenza di quanto comunemente accade, suor Clare si trovò sola. Dovevano essere in quattro suore ma tre lasciarono il Focolare poco prima. L'altro motivo è che nel già ricordato Venerdì Santo del 2000, quando Clare, mettendosi in fila con le mani in tasca, baciò la croce, si trovò sola con il Crocifisso. "Sola con il Solo", appunto. Senza, cioè, quelle maschere che facevano di lei una persona irresistibile, perennemente "contesa" ma fondamentalmente incapace di rimanere sola davanti alla sua vita».In effetti quel faccia a faccia in solitaria per l'allora diciassettenne Clare - che a 15 anni già presentava programmi giovanili per Channel 4 (tra più importanti canali televisivi del Regno Unito) e che veniva corteggiata dall'emittente statunitense Nickelodeon - si rivelò una catarsi, il vero spartiacque della sua vita. A liturgia conclusa le cronache raccontano che la trovarono con le lacrime agli occhi: «È morto per me! Mi ama! Perché nessuno me l'ha detto prima?».Il libro nei mesi scorsi è già uscito in inglese e spagnolo. «Ci sono arrivate moltissime mail - spiega al nostro giornale suor Kristen - e la cosa che colpisce è che i messaggi arrivano da tutte le fasce d'età: i ragazzi sono affascinati dalla prima parte della sua vita, dal salto enorme fatto da suor Clare, dal suo stile da "O tutto o niente!"; le altre persone, invece, sono impressionate dalla profondità e maturità spirituale che dimostrò dopo. In ogni caso i 33 anni di vita terrena di suor Clare, con gli innumerevoli aneddoti e gli abissi d'amore attinti dai suoi preziosi diari, contengono un messaggio speciale per ognuno e sono una chiamata alla santità per tutti».Nota di BastaBugie: Ermes Dovico nell'articolo seguente dal titolo "Aperta la causa di suor Clare Crockett, nuova stella di Dio" racconta che è stata proclamata serva di Dio la religiosa nordirlandese ed ex attrice, morta a 33 anni, la cui vita sta ispirando e restituendo speranza a innumerevoli persone.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 14 gennaio 2025:Domenica 12 gennaio, nella cattedrale di Alcalá de Henares (Spagna), è stata aperta solennemente la causa di beatificazione di suor Clare Crockett (14 novembre 1982 -16 aprile 2016). La giovane nordirlandese, appartenente alle Serve del Focolare della Madre e vittima del tremendo terremoto che colpì l'Ecuador il 16 aprile di nove anni fa, gode perciò adesso del titolo di serva di Dio.A presiedere la cerimonia il vescovo Antonio Prieto Lucena, alla cui diocesi è stata concessa la competenza sulla causa, dopo il benestare dell'arcidiocesi ecuadoregna di Portoviejo (sul cui territorio è avvenuta la morte della religiosa) e del Dicastero per le Cause dei Santi. Come ha spiegato il vescovo di Alcalá, il tribunale eletto per studiare la causa a livello diocesano avrà adesso il compito di «indagare approfonditamente la vita, le virtù, la fama di santità e le grazie e i favori ricevuti per intercessione di suor Clare, per provare l'eroicità delle sue virtù».Se le virtù eroiche saranno provate, suor Clare potrà essere proclamata venerabile, passo che precede l'eventuale beatificazione (per la quale servirà poi il riconoscimento di un miracolo per sua intercessione) e canonizzazione (per la quale è richiesto, in via ordinaria, un secondo miracolo). Queste, in breve, le tappe fondamentali prima che suor Chiara Maria della Trinità e del Cuore di Maria - secondo il suo nome in religione completo e italianizzato - possa essere dichiarata santa.In attesa che la Chiesa cattolica studi la causa con la dovuta prudenza, la fama di santità di suor Clare è già diffusa in mezzo mondo. E dalle testimonianze emerge come Gesù stia continuando a servirsi di questa sua sposa come uno strumento prediletto del suo piano di salvezza. «La sua gioia traboccante ha condotto molte anime, soprattutto di giovani, a scoprire che la vera felicità si trova unicamente in Dio.
Questo è il sesto podcast di “Fuorviato” una serie basata sul fatto che la bibbia letta in modo sbagliato può diventare dannosa! Dannosissima.Gesù stesso conferma questo pensiero quando dice ai suoi discepoli: “Avete udito che fu detto … ma io vi dico”. In altre parole, ciò che avete udito non è ciò che Dio ha detto e vi ha fuorviato! WOW! Micidiale!Matteo 22:37 “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente".Hai mai provato a dire a qualcuno “Amami!” Hai mai provato a forzare qualcuno a volerti bene? Com'è andata? Esattamente!
Ogni giorno sprechiamo in media, a testa, più di 88 grammi di alimenti, che in una settimana sono circa 617 e in un mese quasi 2 chili e mezzo. Il tutto si traduce in soldi buttati nella spazzatura. Esattamente, sempre in media, 140 euro a testa all'anno. Intanto ricostruiamo l'informativa di Nordio e Piantedosi di ieri in Parlamento e il Trump 2.0 con le sue intenzioni sulla Striscia di Gaza. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
"Sono una regista determinata con ben chiaro in mente cosa voglio fare e voglio essere lasciata in pace a fare ciò che voglio" Torniamo a parlare di filmografie brevi ma intense come quella della regista Karyn Kusama, artista non costante ma poliedrica e capace di elevare la bellezza della settima arte ma senza rinunciare all'intento di raccontare (per davvero) il femminismo ai nostri giorni. Quello di Karyn Kusama è tutto sommato un cinema per davvero femminile poiché popolato prevalentemente da donne alle prese con le difficoltà della vita ma anche con il lato peggiore della loro anima. Esattamente come la protagonista di "Destroyer".
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti tutto in meno di 30 minuti. Esattamente 34 anni fa, un aereo militare in avaria si schianta durante un'esercitazione contro la succursale dell'Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, vicino a Bologna. L'aereo squarcia una parete della scuola ed entra in una classe. Muoiono 12 studenti, 11 ragazze e un ragazzo. Anita Panizza e Elisabetta Fusconi ricostruiscono questa vicenda in un podcast dal titolo Cherosene. Storia di un aereo contro una scuola. Ci colleghiamo con Anita Panizza.
Benvenuti su "Layer 3," il podcast di Young Platform che ogni lunedì, mercoledì e venerdì vi porta le principali tre notizie della giornata su finanza, macroeconomia e criptovalute. Esattamente due anni fa, il 6 dicembre 2022 alle ore 18:00, il prezzo di Bitcoin era di 16.977 dollari. Ieri, ha toccato un altro nuovo all time high, infrangendo lo storico livello dei 100.000$ e spingendosi fino a quasi 104.000$. Sembra assurdo, incredibile, ma è così. La scalata di Bitcoin degli ultimi due anni, in particolare da ottobre 2023 in poi, è stata gloriosa e oggi siamo tutti orgogliosi di far parte questo mondo. Ok, ma mettiamo da parte i sentimentalismi e buttiamoci nell'argomento del giorno, che sarà soltanto uno. Il discorso che vogliamo affrontare oggi può iniziare da una domanda all'apparenza semplice: il bull market che stiamo vivendo è diverso dai precedenti? Una domanda ricorrente, se volete, retorica, che prò ci permette di tirare le somme sul periodo storico che stiamo vivendo. Non dimenticare di seguirci e attivare la campanella per non perderti i prossimi episodi! Se ti piace 'Layer 3' e vorresti supportarci, puoi lasciare una recensione a 5 stelle. Vai su Young Platform per approfondire le notizie, per imparare di più sul mondo crypto e per acquistare e vendere in sicurezza le principale criptovalute di mercato! Noi ci risentiamo lunedì, sempre qua, su Layer 3.
Talvolta mi domando: quando è successo quel "click"? Quando siamo passati dalla gioia leggera di provare, di esplorare, alla paura di sbagliare? È come se, ad un certo punto, il desiderio di sperimentare si fosse appesantito, come se avessimo iniziato a temere il fallimento più di quanto desiderassimo scoprire cose nuove. Esattamente, cosa è successo? - Sono Stefania Brucini, Productivity Coach e founder di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.
BARI (ITALPRESS) - “Non faccio bilanci, perché sono molto scaramantico. Ma sono contento della Campionaria finora, perché vedo gli espositori felici, e questo è già un segnale. Li vedo lavorare, quando cammino per i padiglioni (perché a me piace incontrarli tutti i giorni e in ogni momento della giornata) abbiamo pochi attimi per salutarci, sintomo del fatto che stanno lavorando. Un dato: imprenditori importanti da sempre presenti in Fiera anche con investimenti di rilievo mi stanno parlando di crescite davvero notevoli. Stanno venendo quindi visitatori che vogliono comprare, quindi l'attrattività della Campionaria per acquistare e fare affari c'è. A questo abbiamo unito l'attività ludica la sera, con gli eventi. Penso che questo connubio tra alzare la qualità dell'offerta commerciale e l'attività serale sia stato vincente".Così il presidente di Nuova Fiera del Levante ha commentato la firma del protocollo d'intesa tra la società e l'Ordine degli Architetti. "Ora dobbiamo iniziare non solo a valorizzare ancora di più quello che abbiamo fatto fino a oggi, ma andare a specializzare e settorializzare anche gli altri comparti, perché penso che il compito della Campionaria sia trovare quattro o cinque focus e lavorare per crearne la specializzazione. Esattamente come facciamo con le fiere di tutto l'anno: abbiamo un calendario importantissimo di fiere specializzate, già programmate fino al 2027. Sui tre o quattro settori strategici molto forti in Campionaria dobbiamo costruire per poter magari un domani creare in futuro delle nuove fiere specializzate” conclude Frulli. xa2/pc/gtr
BARI (ITALPRESS) - “Non faccio bilanci, perché sono molto scaramantico. Ma sono contento della Campionaria finora, perché vedo gli espositori felici, e questo è già un segnale. Li vedo lavorare, quando cammino per i padiglioni (perché a me piace incontrarli tutti i giorni e in ogni momento della giornata) abbiamo pochi attimi per salutarci, sintomo del fatto che stanno lavorando. Un dato: imprenditori importanti da sempre presenti in Fiera anche con investimenti di rilievo mi stanno parlando di crescite davvero notevoli. Stanno venendo quindi visitatori che vogliono comprare, quindi l'attrattività della Campionaria per acquistare e fare affari c'è. A questo abbiamo unito l'attività ludica la sera, con gli eventi. Penso che questo connubio tra alzare la qualità dell'offerta commerciale e l'attività serale sia stato vincente".Così il presidente di Nuova Fiera del Levante ha commentato la firma del protocollo d'intesa tra la società e l'Ordine degli Architetti. "Ora dobbiamo iniziare non solo a valorizzare ancora di più quello che abbiamo fatto fino a oggi, ma andare a specializzare e settorializzare anche gli altri comparti, perché penso che il compito della Campionaria sia trovare quattro o cinque focus e lavorare per crearne la specializzazione. Esattamente come facciamo con le fiere di tutto l'anno: abbiamo un calendario importantissimo di fiere specializzate, già programmate fino al 2027. Sui tre o quattro settori strategici molto forti in Campionaria dobbiamo costruire per poter magari un domani creare in futuro delle nuove fiere specializzate” conclude Frulli. xa2/pc/gtr
Esattamente un anno fa salpava per la prima volta la zattera di Lumacofono, che pian piano si è trasformata in una nave e ora in una flotta. Una puntata speciale questa, una puntata doppia come durata, con addirittura tre ospiti davvero speciali che ringrazio, tre appassionati di One Piece, tre audaci flottari di Lumacofono. E ringrazio ovviamente tutta la flotta allargata e chi mi ascolta e condivide con me le proprie opinioni e teorie da un anno! Siete il mio One Piece
✨ Perché non vivere nella verità senza lo sforzo di mettere il nostro giudizio?✨Lezione numero 268 del libro Un corso in Miracoli.lascia che l'esercizio sia semplicemente un inizio… e lascia che ti venga mostrato come proseguire, senza giudizio e senza aspettativa.Questo è un viaggio di spiritualità universale, che non ha niente a vedere con la religione. È una lettura per conoscere sè stessi e arrivare alla fonte della Vita.Trovi il testo della lezione nel profilo IG @Leggendomiracoli.Se desideri, puoi condividermi qui la tua esperienza, ora mi è possibile rispondere.Buona continuazione di viaggio in questa seconda parte ✨Letto da @gloria.dalio
Stanotte parto dalla vicenda di un necrologio di una donna in cui è scritto: "Parenti e vicini non sono ben accetti alle esequie..."
Esattamente 40 anni fa, per il centenario del famoso pittore Amedeo Modigliani, il comune di Livorno decide di dragare i canali della città in cerca delle "Teste di Modì", delle sculture che, secondo leggenda, l'artista avrebbe gettato in acqua. E le teste vengono effettivamente trovate. Ma erano davvero opera di Modigliani? Teste di Modì di Caparezza: https://www.youtube.com/watch?v=CBD4zHKK8zA Per supportare il progetto "Brutte Storie": https://ko-fi.com/claracampi Seguimi su tiktok: https://www.tiktok.com/@claracampicomedy E su Instagram: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Credi nei tuoi sogni: non è mai troppo tardi per capire se sono fattibili. Spesso nella vita ci troviamo di fronte a sogni e desideri che sembrano irraggiungibili. Ma la verità è che non c'è un limite di età per perseguire i nostri obiettivi. Esattamente! Credere nei propri sogni è il primo passo per realizzarli. È importante ricordare che i sogni non hanno una data di scadenza. Ma come possiamo capire se i nostri sogni sono fattibili?
Scopriamo la storia senza filtri di Bending Spoons, la tech company italiana da $2.55 miliardi. Luca Ferrari, Co-founder & CEO di Bending Spoons, ci racconta COME ha creato un'azienda che acquisisce colossi della Silicon Valley da centinaia di milioni come Evernote, Remini e StreamYard e i fattori che gli hanno permesso di diventare uno dei PIÙ GRANDI imprenditori della sua generazione partendo da zero. Parliamo NELLO SPECIFICO dei suoi errori e fallimenti per scoprire cos'ha imparato e capiamo quali sono ESATTAMENTE le differenze tra Bending Spoons e un fondo di Private Equity
ROMA (ITALPRESS) - "Oggi la Camera dei deputati onora Giacomo Matteotti, uno dei padri della nostra democrazia, vittima dello squadrismo fascista. Esattamente 100 anni fa, dallo scranno di quest'aula, dove è stata apposta una targa in suo ricordo, Giacomo Matteotti pronunciò il discorso che gli sarebbe costato la vita. A perenne ricordo del suo sacrificio questo scranno non sarà più assegnato ad alcun deputato". Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel corso delle celebrazioni, che si sono svolte nell'aula di Montecitorio, a cent'anni dal discorso del 30 maggio 1924 in cui Giacomo Matteotti denunciò in Parlamento le violenze perpetrate dai fascisti durante le elezioni politiche del 6 aprile di quell'anno.sat/gsl (Fonte video: Camera dei Deputati)
Dalla pelle al cuore passando per l’intestino. A Obiettivo Salute Weekend parliamo di dermobiota con il dottor Marco Pignatti, dermatologo, esperto di dermobiotica, Direttore ambulatorio di dermobiotica dell'Istituto Dermoclinico Vita Cutis Gruppo San Donato di Milano. Pelle e intestino sembrano due mondi distanti, ma non è così perché ad unirli ci pensa il microbiota. Esattamente come all’interno dell’intestino, anche sulla superficie della pelle vivono numerosi microorganismi (batteri, virus, funghi) e dal loro equilibrio dipende la sua salute e il suo benessere. Con l’esperto consigli e suggerimenti per tenerlo in equilibrio.
Mi piacerebbe fare un sondaggio...appurato che un ladro ha dei diritti...quali sono esattamente i suoi doveri? 4tu
Rosanna Fantuzzi"Augusto Daolio: uno sguardo libero"il viaggio, la musica, l'arte, le paroleMostra allo Spazio Musa: Via della Consolata 11E, TorinoFino a domenica 12 maggio 2024Sono passati trentadue anni dalla prematura scomparsa di Augusto Daolio, leader carismatico e fondatore insieme a Beppe Carletti dei Nomadi, uno dei gruppi più longevi e importanti della musica italiana. Un artista simbolo del beat italiano, delle proteste giovanili, di una costante ricerca di libertà contenuta nel brano più rappresentativo «Io vagabondo» e nel motto «sempre nomadi». Per celebrare la figura di Daolio, inconfondibile nei capelli lunghi, barba, occhiali e voce unica, arriva a Torino, nelle sale di Spazio Musa dalll'11 aprile al 13 maggio, la mostra“Augusto Daolio: uno sguardo libero” che ha avuto straordinario successo a Reggio Emilia nel 2022 e che illumina, accanto alla storia dell'autore e del cantante, i talenti multiformi di un artista che era anche un pittore e scultore autodidatta.L'attività di cantante, artista visivo, poeta e divulgatore sarà testimoniata grazie una serie di materiali (molti dei quali assolutamente inediti) tra cui disegni, dipinti, schizzi, taccuini di viaggio, fotografie, manoscritti e video, la maggior parte dei quali messi a disposizione dagli archivi personali di Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto Daolio. Sarà un allestimento creato intorno a temi e parole chiave, fortemente caratterizzanti sia la produzione artistica che la vita di Daolio, il cui intimo significato e la cui forza rimangono ancora di forte attualità. Il diario è la mostra, la mostra è il diario.La bussola che ha condotto gli organizzatori nel disegnare il percorso di mostra sono stati quei valori che hanno caratterizzato con forza il percorso di Augusto, tanto nelle grandi scelte quanto nei gesti quotidiani: umanità, immaginazione, fratellanza, curiosità, passione.Esattamente come egli stesso usava fare nel corso dei viaggi – trattenendo tutto il possibile sui suoi taccuini stracolmi di cartoline, foglietti, biglietti di musei, adesivi, scarabocchi, fotografie rubate alla quotidianità, pensieri riportati a biro su ogni genere di supporto – si è cercato di riassemblare materiali eterogenei all'interno di un allestimento che riprende la logica del diario, dove il valore delle singole opere non sta tanto nel loro peso specifico, ma piuttosto nel dialogo che creano tra loro. Uno sguardo nella vita e nell'arte di Augusto insieme ai Nomadi, insieme agli amici, al pubblico, agli altri, al mondo. La mostra si sviluppa su nove grandi pagine aperte che corrispondono ad altrettante tracce – nella loro doppia accezione musicale e di percorso. Una narrazione aperta e interconnessa, in cui arte, società, ironia, viaggio, natura, relazioni, giovinezza, sogno, diversità e impegno sociale vengono esplorati attraverso le molteplici capacità artistiche di Augusto.In particolare, la forza della sua voce appare oggi più che mai attuale se si pensa alle tante canzoni scritte e cantate insieme ai Nomadi e portatrici di messaggi pacifisti, di rifiuto di ogni forma di guerra, discriminazione o nazionalismo; o ai soggetti di tanti quadri e disegni che ritraggono una natura metamorfica che si fonde con l'elemento umano. Il visitatore potrà seguire liberamente le tracce tematiche, composte da una sessantina di dipinti, una quarantina manoscritti originali con abbozzi di canzoni e poesie, numerosi schizzi e pagine dai diari, fotografie, video e musica, attivando così le proprie associazioni mentali e interpretazioni. Il catalogoUna mostra che nasce dalla forte suggestione creata dai diari di Augusto e che ritorna ad essere cartacea in un catalogo-diario, in vendita a 22 euro presso lo Spazio Musa, arricchito dalle preziose testimonianze raccolte oggi da amici ancora profondamente legati alla sua figura, come Vincenzo Mollica, Marino Bortoletti, Luciano Ligabue e ovviamente Beppe Carletti, ma anche da pensieri e riflessioni appositamente confezionate da quattro giovanissimi ragazzi e ragazze chiamati ad essere parte di questa operazione attraverso un laboratorio di scrittura. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Pesano circa quattro tonnellate e possono viaggiare a una velocità di oltre sette volte superiore a quella del suono. Sono i missili ipersonici 3M22 Zircon russi lanciati dal Cremlino sull'Ucraina. Un incubo, che terrorizza la popolazione perché gli ordigni arrivano prima che possa venire dato l'allarme. Il problema è proprio questo per Kiev. Con tutta probabilità gli Zircon che si sono abbattuti sulla capitale sarebbero stati lanciati dalla Crimea e hanno raggiunto Kiev in 5-6 minuti lasciando una brevissima frazione di tempo fra l'attivazione delle sirene d'allarme e l'impatto, circa 10 secondi. Esattamente un mese e mezzo fa l'intelligence britannica segnalava la loro comparsa nel teatro bellico. Una significativa sfida alla contraerea ucraina. ISCRIVITI E SEGUI NOTIZIE DALL'UCRAINA: YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Google Podcasts: https://bit.ly/3lfNzUy Amazon Podcast: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc I PODCAST ADNKRONOS: Fa notizia da 60 anni: https://www.adnkronos.com/speciali/adnkronos60_podcast/ Aggiungi contatto: https://www.adnkronos.com/speciali/aggiungi_contatto/ Notizie dall'Ucraina: https://www.adnkronos.com/speciali/notizie_ucraina/ Israele sotto attacco: https://www.adnkronos.com/speciali/israele_sotto_attacco/ Le Storie, La Storia: https://www.adnkronos.com/speciali/le_storie_la_storia/ Sanremo Express: https://www.adnkronos.com/speciali/sanremo_podcast_2024 RESTA IN CONTATTO CON NOI: https://www.adnkronos.com/ https://twitter.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
Buon venerdì Stupefan! Esattamente una settimana fa la Germania, paese membro del G7 e tra i fondatori dell'Unione Europea, ha praticamente legalizzato l'autocoltivazione della cannabis. Un ultimo voto della camera alta è previsto per fine marzo e poi il gioco sarà fatto. In questo nuovo episodio scopriremo insieme cosa prevede la legge tedesca, cosa significa questo passo per l'Europa e i suoi stati membri ed infine faremo un giro in giro per il nostro continente per tastare il terreno e vedere come se la passa la pianta più stigmatizzata della storia. Siete pronti per l'interrail? Allora cliccate play!Note dell'episodio:- Il Bundestag dice sì alla Cannabis: https://www.politico.eu/article/german-lawmakers-pass-cannabis-legalization-bill/- Il progetto pilota olandese: https://www.ilpost.it/2023/12/16/esperimento-cannabis-legale-paesi-bassi/- Portogallo place to be: https://droghe.aduc.it/articolo/riforme+pioniere+portogallo+frenare_35748.php- Malta e le sue prime licenze: https://www.marijuanamoment.net/malta-issues-eus-first-licenses-allowing-nonprofit-cannabis-associations-to-begin-growing-marijuana/- La Spagna e le sue leggi irrisolte: https://www.elmundo.es/papel/historias/2024/02/21/65cf5eacfdddff440d8b45c4.html- L'Ucraina dice sì alla cannabis terapeutica: https://www.marijuanamoment.net/ukraines-zelensky-signs-medical-marijuana-bill-a-step-he-says-can-heal-pain-stress-and-trauma-of-war-with-russia/- La distribuzione controllata in Svizzera: https://www.rsi.ch/info/dialogo/La-legalizzazione-della-cannabis-in-Svizzera--1864259.html- La Repubblica Ceca: https://www.dolcevitaonline.it/repubblica-ceca-legalizzazione-cannabis/- La mappa europea: https://droghe.aduc.it/articolo/cannabis+consumi+legalita+mappa+europea_36040.phpEntra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.como seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast!Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone Due anni dall'invasione russa in Ucraina, la polizia contro gli studenti, gli insulti in politica. Per l'attualità, ci ha raggiunto Camilla Conti, giornalista per La Verità, Verita&Affari e Panorama. Esattamente due anni fa la Russia invadeva l'Ucraina. Ventiquattro mesi di un conflitto che non sembra accennare a fermarsi. Due anni dopo torniamo a collegarci ancora una volta con l'Ucraina. Ci raggiunge in collegamento Irma Gjinaj, capo missione dell'organizzazione umanitaria CESVI in Ucraina. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Alessia Manzoni.
Esattamente 28 anni fa un calcolatore vinse per la prima volta una partita a scacchi contro un campione umano, Gerry Kasparov. Quello che fece dopo Kasparov può insegnarci ad usare al meglio l'Intelligenza Artificiale. ———Unisciti al gruppo Telegram The Digital Wine Lovers e al canale The Digital Wine, chatta con me su Telegram e seguimi su Instagram, mi trovi come Wine Roland. Puoi finanziare il podcast abbonandoti alla newsletter o con una donazione offrendomi un caffé:La Newsletter: https://thedigitalwine.com/newsletterOffrimi un caffè: https://ko-fi.com/thedigitalwineFai una donazione: https://thedigitalwine.com/grazieIl sito web: https://thedigitalwine.com———Soundtrack: Funk 'n' Jazz by texasradiofish (c) copyright 2015 Licensed under a Creative Commons Attribution Noncommercial (3.0) license. https://dig.ccmixter.org/files/texasradiofish/51247 Ft: Bill Ray, Stefan Kartenberg, Reiswerk
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Eccoci alle prese con una rassegna breve ma intensa. Esattamente come la carriera del passionale ma sfortunato Michael Cimino, un regista deciso a lasciare il segno ma che è stato masticato e poi sputato da una Hollywood in costante mutamento. Benvenuti nel cinema di Michael Cimino. Vedere per credere. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/madmike3/message
Ale ha sgridato una delle sue figlie, perché un po' svogliata nel fare i compiti… Esattamente come avrebbe fatto sua mamma con lui. Tema della puntata: quella volta che siamo diventati come i nostri genitori.
Esattamente 800 anni fa, Francesco d'Assisi dava il via a un'esperienza di devozione e fede che ha segnato profondamente le tradizioni europee legate alla celebrazione del Natale. L'affresco nella grotta di Greccio ne da testimonianza e ci racconta dei sentimenti di un santo che non ha eguali.Se le arti plastiche e figurative si sono espresse con visibile risultato nel corso dei secoli sul tema della nascita di Cristo, la musica ha proseguito la sua strada intrapresa nei primi secoli del cristianesimo e mutata, con pregevole risultato, sino al tardo medioevo. Natale e Medioevo sono dunque divenuti un binomio caratterizzante di cui vogliamo parlare con un esperto di questi repertori, Massimiliano Dragoni dell'ensemble Anonima Frottolisti.
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Oggi con Matteo e Raffaele andiamo in giro per l'Italia, in cerca di audaci postini e isole piccole, molto molto molto piccole. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Vocabolario Scarica come text file (https://www.dropbox.com/scl/fi/hloqndcnax4syo90gorin/easyitalianpodcast83_vocab.txt?rlkey=ng3f914ovxxmw60sjwmum51ck&dl=0) Scarica come text file with semicolons (https://www.dropbox.com/scl/fi/bk0wmtmqj7ch9zgdrye48/easyitalianpodcast83_vocab-semicolon.txt?rlkey=nt82wtmuiqxdvydfsaj5edn0p&dl=0) (per app che utilizzano flashcard) Iscriviti usando il tuo feed RSS privatoper vedere la trascrizione e il vocab helper subito sulla tua applicazione per ascoltare i podcast sul tuo cellulare. Note dell'episodio Cosa è successo nell'ultima puntata di Easy Italian? - https://www.youtube.com/watch?v=l-bPAXxiJ38&t=13s Iniziamo con un italiano acquisito! https://www.comune.gioiadelcolle.ba.it/sylvester-e-frank-stallone-insigniti-della-cittadinanza-onoraria-in-piazza-plebiscito/#:~:text=Nel%20corso%20della%20cerimonia%20pubblica,nella%20seduta%20di%20marted%C3%AC%205 Matteo ha usato un'espressione particolare che viene dal dialetto napoletano: "non tirargli i piedi" Ma cosa vuol dire? Quando un napoletano afferma "mi stai tirando i piedi" intende dire che l'interlocutore sta facendo qualcosa per anticiparne la morte. Non possiamo parlare di Sylvester Stallone senza parlare di Rocky e il personaggio reale dal quale è stata presa ispirazione: Rocky Marciano https://it.wikipedia.org/wiki/Rocky_Marciano Poi torniamo a girare per l'Italia, questa volta alla ricerca dell'isola più piccola! Ma qual'è l'isola più piccola d'Italia? Bè dipende... https://it.wikipedia.org/wiki/Isoleitalianeper_superficie Siamo andati a: Giannutri https://it.wikipedia.org/wiki/IsoladiGiannutri Spargi https://it.wikipedia.org/wiki/Isola_Spargi Arcipelago della Maddalena https://it.wikipedia.org/wiki/ArcipelagodiLa_Maddalena Portopozzo https://comunesantateresagallura.it/contenuti/184112/porto-pozzo La bestemmia, ma cos'è?? Espressione ingiuriosa o imprecazione contro Dio e i Santi e le cose sacre. La bestemmia è reato? Attenzione!! A quanto pare sì! Trascrizione Raffaele: [0:23] Live from the States! Matteo, mi senti? Matteo: [0:25] Buongiorno! Raffaele: [0:28] Sono negli Stati Uniti d'America! Matteo: [0:30] Oh, fantastico! Esattamente come avevamo predetto un anno fa. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Esattamente tra un mese il 20 settembre gli esperti dovranno consegnare le prime proposte di intervento. La legge annuncia importanti riduzioni di imposte, invero non quantificate, ma il provvedimento è certamente ricco di misure la cui attuazione non richiede ulteriori risorse. Dove si troveranno le risorse? Quante ne occorrono? La legge di Bilancio Il vice ministro Leo ha sempre affermato che la nota di aggiornamento al Def avrebbe indicato lo spazio finanziario da destinare alla delega. Ne parliamo con Alessandro Galimberti del Sole 24 Ore Norme e Tributi.
Parenzo è in ritardo e quindi, chieda scusa. Esattamente come tutti i sinistri dopo le dichiarazioni di Giorgia Meloni sul caso La Russa jr.Alberico Lemme a tutto campo. La Russia ci salverà, il dollaro sta finendo, il cambiamento climatico non esiste. Un concentrato di complottismi.Alì Scek Nur usa preservativi per non riprodursi, poi però è a favore della poligamia. L'organo genitale femminile è splendido anche senza peli, una piccola cipolla.Maria da Vicenza vuole diventare mistress. Il marito è all'oscuro di tutto.
"Dammi una serata con [inserisci qui il tuo vip preferito], ci beviamo una roba insieme e giuro che diventiamo migliori amici". L'abbiamo detto tutti almeno una volta nella vita riferendoci a quell'artista, a quella conduttrice, a quel content creator. Ma le celebrity e i personaggi che ci appaiono tanto affabili saranno davvero così, fuori dagli schermi? Florencia Di Stefano-Abichain ha deciso di verificarlo personalmente con BFF - Best Friend Florencia, il primo talk generalista fra le produzioni originali targate OnePodcast.Ogni settimana sottoporrà a un volto noto dell'intrattenimento, della cultura, dello sport o del mondo social il suo personalissimo test sull'amicizia. E tra un sorso di mate argentino e l'altro, scoprirà quanta sintonia c'è tra loro attraverso aneddoti, segreti e curiosità raccontate in "confidencia”… Esattamente come si fa fra veri BFF, Best Friend Forever… o meglio, Best Friend Florencia!See omnystudio.com/listener for privacy information.
Oggi parliamo di cosa sia esattamente la gestazione per altri, della percezione (sbagliata) sul numero di clandestini immigrati presenti in Italia e di chi era don Giuseppe Diana, prete antimafia ucciso dalla Camorra il 19 marzo 1994. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Si ferma in casa il Milan con la Salernitana, mentre l'Inter questa sera si gioca tutto contro il Porto nella partita di ritorno di Champions League. Il resoconto del match di San Siro con Nanu Galderisi, ex milanista e Luca Serafini giornalista di fede rossonera.Convocato insieme al nostro Leo Turrini, l'ex portiere biancoceleste Luca Marchegiani. Esattamente venti anni fa, la Lazio di Simone Inzaghi batteva il Marsiglia 5-1. Ricordiamo quella storica partita e capiamo l'attuale situazione dell'Inter in attesa dell'incontro di questa sera contro il Porto.
E' morto all'età di 84 anni Maurizio Costanzo. Giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, autore, paroliere, universalmente riconosciuto come l'inventore del talk show all'italiana. Lo ricordiamo con il Prof. Giorgio Simonelli, critico televisivo e docente di teorie e tecniche del linguaggio giornalistico alla Cattolica di Milano. Esattamente un anno fa la Russia di Putin invadeva l'Ucraina: Radio 24 dedica una programmazione speciale per questo primo anniversario. Da Kiev l'inviato Gigi Donelli.Com'è cambiata tra gli italiani la previsione sul futuro della guerra? Lo chiediamo a Luca Mapelli di YouGov.
Oggi parliamo di cosa siano esattamente i sistemi di carcerazione 41 bis e carcere ostativo e delle loro differenze ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Gesù è venuto, ma non solamente per coloro che già credevano in Dio, non solamente per coloro che già operavano il bene, ma per tutti. E' un Dio “misericordioso, lento all'ira e di gran bontà", quello che è realmente disceso. E noi siamo chiamati ad essere suoi testimoni.---CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 10 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 27 minutiQuesto è il giorno in cui accendiamo l'ultima delle candele della nostra Corona dell'Avvento, quella centrale, che ci rammenta che il Salvatore è venuto. Giovanni ha scritto:“La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. È venuto in casa sua, e i suoi non l'hanno ricevuto; ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.” (Giovanni 1:9-14)La misericordia di un Dio “compassionevole, lento all'ira e di gran bontà” era stata promessa dai profeti:«Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni. Perciò egli li darà in mano ai loro nemici, fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà; e il resto dei suoi fratelli tornerà a raggiungere i figli d'Israele». Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. E quelli abiteranno in pace, perché allora egli sarà grande fino all'estremità della terra. Sarà lui che porterà la pace. (Michea 5:1-4)“Perciò il Signore stesso vi darà un segno: ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele.” (Isaia 7:14)Queste parole venivano scritte da Michea e da Isaia attorno al 736 avanti Cristo, circa trenta anni dopo che Giona era stato a Ninive: Dio prometteva misericordia a tutto il popolo. Ed era una misericordia inaspettata; piuttosto che punire la nostra ribellione, Dio decideva di venire in soccorso... esattamente come aveva fatto a Ninive.Giona era stato chiamato a salvare un'intera città e, forse, l'intera nazione di cui Ninive era capitale, a dimostrare una misericordia che Dio avrebbe poi esteso a “tutto il popolo” Questo fece di Giona un "estensore della misericordia".Come ci si comporta, o come ci si dovrebbe comportare dinanzi a un Dio che elargisce gratuitamente il suo perdono? Che manda nelle nostre vite speranza, fede, gioia, pace? Leggiamo Giona 4:5-11 "Poi Giona uscì dalla città e si mise seduto a oriente della città; là si fece una capanna e si riparò alla sua ombra, per poter vedere quello che sarebbe successo alla città. Dio, il Signore, per calmarlo della sua irritazione, fece crescere un ricino che salì al di sopra di Giona per fare ombra sul suo capo. Giona provò una grandissima gioia a causa di quel ricino. L'indomani, allo spuntar dell'alba, Dio mandò un verme a rosicchiare il ricino e questo seccò. Dopo che il sole si fu alzato, Dio fece soffiare un soffocante vento orientale e il sole picchiò sul capo di Giona così forte da farlo venir meno. Allora egli chiese di morire, dicendo: «È meglio per me morire che vivere». Dio disse a Giona: «Fai bene a irritarti così a causa del ricino?» Egli rispose: «Sì, faccio bene a irritarmi così, fino a desiderare la morte». Il Signore disse: «Tu hai pietà del ricino per il quale non ti sei affaticato, che tu non hai fatto crescere, che è nato in una notte e in una notte è perito; e io non avrei pietà di Ninive, la gran città, nella quale si trovano più di centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantità di bestiame?»” (Giona 4:5-11)Non c'è speranza, né fede, né gioia, né pace in Giona; invece di essere in città a festeggiare con i Niniviti, Giona se ne va in preda alla frustrazione.Il versetto 5 dice che “Giona uscì dalla città e si mise seduto a oriente della città... per poter vedere quello che sarebbe successo alla città”. Giona voleva vedere la punizione, e invece vede il perdono. Giona voleva vedere il fuoco dal cielo, e invece vede la benedizione che scende dal cielo. Giona era stato mandato per essere un “estensore di grazia”. Anche se riluttante, Giona aveva comunque adempiuto ai piani di salvezza di Dio.Esattamente come aveva anticipato attraverso Isaia e Michea, Dio diceva avrebbe mandato un Salvatore. Il piano di Dio, da sempre, non è stato quello di giudicare, ma di salvare: Giovanni dirà:“Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.” (Giovanni 3:17)Notate l'ultima parte del versetto: “perché il mondo sia salvato”: gli angeli avevano parlato di una “grande gioia per tutto il popolo”. Il mondo, il popolo; Natale è il compimento dell'opera di un Dio “lento all'ira e di gran bontà” verso tutti, offerta per coloro che avrebbero riconosciuto in quel bimbo, nato da una giovane donna, il Salvatore.E' facile per noi giudicare Giona: dire “Hai sbagliato!” Dovevi subito obbedire al tuo Signore! Non dovevi essere così riluttante!”. Facile, perché abbiamo il Natale, perché abbiamo visto la misericordia, inaspettata ma promessa, di Dio scendere e farsi uomo. Giona conosceva per “sentito dire” le caratteristiche di Dio, noi le abbiamo viste. Dio ha mandato ben più di Giona a recare la “... buona notizia di una grande gioia che tutto il popolo avrà” (Luca 2:10)” E noi? Quale è il nostro compito a Natale? Noi che abbiamo visto la misericordia in azione? Essere il popolo che riceve, oppure essere un Giona migliore che annuncia? Paolo ha detto:“Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno. (Romani 8:28)Paolo dice che che tutte le cose cooperano al bene, ed è come dire che “Dio coopera al bene"; Dio non può e non vuole operare da solo per la salvezza del mondo e del popolo. Dio da sempre ha voluto coinvolgere “quelli che amano Dio” nella sua opera di salvezza per il popolo. Coloro che amano Dio non stanno fermi attendendo che il bene gli piova addosso, ma si muovono verso il bene, lo trasmettono agli altri, sono testimoni, non riluttanti come Giona; è solo allora che Dio aggiunge la sua benedizione.Non limitiamoci a festeggiare il Natale “tra di noi”, tra “quelli che amano Dio” , ma testimoniamolo e operiamo sapendo che la salvezza è davvero discesa sulla Terra. Perché quando non lo facciamo, possiamo diventare un po' come Giona; testimoni riluttanti della misericordia di Dio.E cosa ne sarà di quel missionario riluttante di Giona? Dio punirà il suo atteggiamento di riprovazione perché si dimostra nei fatti “lento all'ira e di gran bontà” con i Niniviti? Incredibilmente Dio, non punisce, ma insegna qualcosa a Giona attraverso una semplice pianta.Una piccola parentesi: nell'originale in ebraico non dice che pianta fosse, e non so perché in Italia i traduttori abbiano deciso per un ricino, che è un albero si, ma che ci mette un bel pò a diventare adulto da dare ombra e che non fa tanta ombra. Era dunque una pianta che aveva foglie larghe da dare molta ombra.Dio fa nascere una pianta per dare ristoro a Giona; lui ne prova piacere e pensa “Dio mi sta benedicendo”. Poi Dio gli toglie la pianta, e Giona è così avvilito che chiede di morire: “ Lo sapevo ; hai fatto quello che non volevo, salvare i Niniviti che odio, ora mi togli anche la pianta e l'ombra. Sei contro di me!” Capita anche a noi, di avere periodi in cui vediamo i frutti della nostra testimonianza, e vediamo che la nostra vita “va bene”: la famiglia, il lavoro, il mondo che ci ruota attorno... tutto vè in sintonia: Ed associamo la benedizione al nostro testimoniare; il che, può essere.Ma poi, quando la situazione si mette male, ed in famiglia, al lavoro, nella nostra vita sorgono problemi, pensiamo “Dio non si cura più di me! Dio è contro di me! Dio mi ha abbandonato!”.Il pericolo, per chi ha creduto in quel primo Natale, è che il nostro impegno a testimoniare agli altri della Luce discesa in terra sia definito dalle circostanze della nostra vita, non dalla nostra relazione con l'Onnipotente.Dio sta aiutando Giona ad acquisire una prospettiva differente, più alta; a smettere di pensare solo a se stesso, a smettere di pensare solo al momento. Ad avere una prospettiva più ampia, una visione per “tutto il popolo”, non solo per una parte del popolo.Gesù è venuto, ma non solamente per coloro che già credevano in Dio, non solamente per coloro che già operano il bene, ma per tutti. Paolo afferma:“Come dicono le Scritture: «Non cʼè nessuno che sia giusto, nemmeno uno....Tutti, senza, distinzione, sono dei peccatori senza la gloria di Dio, ma possono essere resi giusti gratuitamente, per dono di Dio, mediante la redenzione, che troviamo soltanto in Gesù Cristo.” (Romani 3:10, 23-24 PV)Nessun giusto; tutti hanno bisogno del Dio che scende in terra e nasce a Natale.Il Libro di Giona si conclude in modo “anomalo” per un libro della Bibbia: con una domanda che Dio fa a Giona... e a ciascuno di noi:“Dio disse a Giona: «Fai bene a irritarti così a causa del ricino?»... «Tu hai pietà del ricino per il quale non ti sei affaticato, che tu non hai fatto crescere, che è nato in una notte e in una notte è perito; e io non avrei pietà di Ninive, la gran città, nella quale si trovano più di centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantità di bestiame?»” (Giona 5:9-11)Nel turbine della nostra vita, possiamo tendere a dimenticare il Natale; a dimenticare che Dio è sceso in terra ed è venuto a saldare il conto per l'intera umanità, non solo per coloro che sono “del suo partito”. La salvezza doveva essere accessibile a tutti, non ad una sola casta, ad un solo popolo, ma a “tutto il popolo”. Questa è la natura di un Dio “misericordioso, lento all'ira e di gran bontà”. Questa è la natura del Natale.Non dobbiamo mai dimenticare che siamo tenuti a testimoniare di questa misericordia in qualsiasi modo e in qualsiasi momento della nostra vita, lieto o doloroso. Quando ci sposiamo, promettiamo all'altro di amarlo e essergli a fianco e di supporto “nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza o povertà, in salute o malattia”. Se promettiamo questo ad un altro essere umano, come figli e figlie di Dio, siamo tenuti a una promessa ben più solenne; essere testimoni della nascita di Gesù, indipendentemente da chi siamo, cosa facciamo, come viviamo. Fare quello che fecero i primi testimoni di quella nascita miracolosa:“Quando gli angeli se ne furono andati verso il cielo, i pastori dicevano tra di loro: «Andiamo fino a Betlemme e vediamo ciò che è avvenuto e che il Signore ci ha fatto sapere». Andarono in fretta e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia; e, vedutolo, divulgarono quello che era stato loro detto di quel bambino. E tutti quelli che li udirono si meravigliarono delle cose dette loro dai pastori. (Luca 2:15-18)La domanda di Dio a Giona è ancora valida ai giorni nostri: e merita una risposta. Se la risposta è “Si, sappiamo che sei un Dio “lento all'ira e di gran bontà” che hai misericordia di tutto il popolo”, allora quale deve essere il nostro atteggiamento verso i mondo?Il Natale non è solo la gioia di vedere la misericordia inaspettata ma promessa di Dio all'opera, ma anche una sfida per ciascuno che vede, crede, accetta e segue quel bimbo che diverrà un uomo e salirà il Golgota al posto nostro.Nel mezzo di tutte le emozioni che stiamo vivendo, usciti da una pandemia, con una guerra tremenda alle porte di casa, una crisi energetica ed economica che affligge ciascuno di noi, potremmo sentire frustrazione e rabbia; la domanda per Giona vale anche per noi: «Fai bene a irritarti così?».Il Dio “misericordioso, lento all'ira e di gran bontà”, che non vuole che nessuno perisca, ma che tutti giungano al pentimento, è realmente disceso: anche se non il 25 dicembre, ma è disceso. E noi siamo chiamati ad essere suoi testimoni.Buon Natale.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM--- GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD
Lo scorso 16 novembre è stata finalmente lanciata la missione "Artemis 1", la prima del programma che riporterà, dopo oltre 50 anni, l'uomo sulla luna. In questo mezzo secolo sono cambiate molte cose: le navette di oggi sono molto più avanzate di allora, dal punto di vista elettronico e dell'automazione. Altre cose sono cambiate meno: i motori ad esempio, che su questo razzo - l'SLS, acronimo che sta per Space Launch System - sono praticamente gli stessi del programma Shuttle.Ma il 2022 è un anno importante anche da un punto di vista simbolico, per l'esplorazione spaziale Svizzera e per quella italiana. Esattamente trent'anni fa, infatti, nel 1992, il primo astronauta svizzero della storia e il primo astronauta italiano lasciavano insieme l'atmosfera terrestre a bordo dello Shuttle Atlantis. Lo svizzero era Claude Nicollier, oggi un riferimento dell'astronautica svizzera. L'italiano era Franco Malerba. Marco Pagani è andato a trovarlo, in occasione dell'uscita del suo libro: “Il Cibo nello spazio – la vita in orbita e l'alimentazione del futuro” (edizioni Dedalo).Ne è scaturito un incontro che parte dal ricordo di quella formidabile esperienza, per attraversare e raccontare gli ultimi 30 anni di esplorazione spaziale e le sfide del futuro.il libro appena uscito: “Il Cibo nello spazio – la vita in orbita e l'alimentazione del futuro” (Edizioni Dedalo). Partirà da qui, dal cibo nello spazio, la seconda puntata dell'incontro con Franco Malerba, nel “Laser” di domani.
Lo scorso 16 novembre è stata finalmente lanciata la missione "Artemis 1", la prima del programma che riporterà, dopo oltre 50 anni, l'uomo sulla luna. In questo mezzo secolo sono cambiate molte cose: le navette di oggi sono molto più avanzate di allora, dal punto di vista elettronico e dell'automazione. Altre cose sono cambiate meno: i motori ad esempio, che su questo razzo - l'SLS, acronimo che sta per Space Launch System - sono praticamente gli stessi del programma Shuttle.Ma il 2022 è un anno importante anche da un punto di vista simbolico, per l'esplorazione spaziale Svizzera e per quella italiana. Esattamente trent'anni fa, infatti, nel 1992, il primo astronauta svizzero della storia e il primo astronauta italiano lasciavano insieme l'atmosfera terrestre a bordo dello Shuttle Atlantis. Lo svizzero era Claude Nicollier, oggi un riferimento dell'astronautica svizzera. L'italiano era Franco Malerba. Marco Pagani è andato a trovarlo, in occasione dell'uscita del suo libro: “Il Cibo nello spazio – la vita in orbita e l'alimentazione del futuro” (edizioni Dedalo).Ne è scaturito un incontro che parte dal ricordo di quella formidabile esperienza, per attraversare e raccontare gli ultimi 30 anni di esplorazione spaziale e le sfide del futuro.il libro appena uscito: “Il Cibo nello spazio – la vita in orbita e l'alimentazione del futuro” (Edizioni Dedalo). Partirà da qui, dal cibo nello spazio, la seconda puntata dell'incontro con Franco Malerba, nel “Laser” di domani.
Proprio partendo dal fatto che il nostro corpo e il libro su cui la nostra mente e le nostre emozioni scrivono tutti i loro ricordi, imparare a prenderne possesso, ad ascoltarlo diventa una necessità vitale.Esattamente come imparare a svegliarlo.Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/thebigfatvoice Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/thebigfatvoicePuoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com
Hollywood, Wall Street ma anche la Silicon Valley sono piene di menti geniali ma anche di impostori. “Fake it till you make it” fingi finché non ce la fai, è il loro mantra. E farcela significa una cosa sola: ricevere una pioggia di milioni da parte di investitori. Esattamente come quelli piovuti sulla testa di un'ex studentessa di Stamford, fondatrice della startup Theranos: una truffa milionaria su cui hanno scritto podcast e serie tv di successo. In questa puntata, Elisa True Crime racconta la storia di Elizabeth Holmes.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Era il 29 giugno del 2007. Esattamente 15 anni fa. Sugli scaffali degli Apple Store arrivava il primo iPhone. Un device che avrebbe cambiato per sempre le nostre abitudini, spianando la strada al mondo degli smartphone, all'app economy e all'internet mobile. Quel giorno Apple valeva poco più di 100 miliardi. Oggi vale almeno 20 volte in più.
Era il 29 giugno del 2007. Esattamente 15 anni fa. Sugli scaffali degli Apple Store arrivava il primo iPhone. Un device che avrebbe cambiato per sempre le nostre abitudini, spianando la strada al mondo degli smartphone, all'app economy e all'internet mobile. Quel giorno Apple valeva poco più di 100 miliardi. Oggi vale almeno 20 volte in più.
Esattamente come dal punto di vista strettamente militare, nel suo attacco all'Ucraina la Russia alterna strumenti ipermoderni e arretratezze impensabili, come spiega Paolo Ottolina parlando del caso dell'antivirus Kaspersky (che noi italiani conosciamo bene), ma anche del clamoroso infortunio dell'esercito russo da cui si è appreso della morte di un generale. A seguire il punto di Barbara Stefanelli sulle ultime 24 ore del conflitto.Per altri approfondimenti:- L'antivirus Kaspersky va disinstallato? L'allarme di Gabrielli https://bit.ly/3ikfgXh- La morte del generale Gerasimov e l'auto-sabotaggio dei russi del loro sistema criptato di comunicazioni https://bit.ly/3pNQItG- L'Ucraina usa il riconoscimento facciale per identificare soldati nemici e spie https://bit.ly/3tr2Gfd
Talvolta le riflessioni sulla vita ci vengono suggerite dalla vita stessa. Esattamente come la possibilità di fermarsi un istante a riflettere sulla morte. Questo episodio è dedicato a Sasà. Il barbiere ciclista in camicia e cravatta. Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto! Visita il sito http://www.mbgvoice.com (www.mbgvoice.com) Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/thebigfatvoice (https://www.facebook.com/thebigfatvoice) Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/thebigfatvoice (https://www.instagram.com/thebigfatvoice) Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.com Fai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoice Musica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com