Passiamo tutta la vita a guardà le storie degli altri, quando di quell'altri non conosciamo manco un pezzetto della loro storia 😎 Figa sta frase ve? Se t'è piaciuta, seguimi pure su Instagram 👋
In questo primo episodio dedicato a Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, entriamo nella sua giovinezza tumultuosa: tra la rigidità del padre e la sensibilità della madre, tra l'ingegneria e l'arte, tra la guerra e la rivoluzione. Dalla Riga del tardo Impero Russo alla Mosca in fermento del Proletkul't, seguiamo il giovane Sergej nella sua scoperta del teatro biomeccanico e nel suo primo incontro con la cinepresa. Una puntata narrativa e intensa, che ci porta dentro la mente inquieta di un genio che avrebbe cambiato per sempre il linguaggio del cinema. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In copertina: Dziga Vertov Tra fabbriche ghiacciate, proiettori rotti e manifesti d'avanguardia, nasce il cinema sovietico. Questa puntata racconta la stagione più esplosiva e visionaria della storia del cinema: quella in cui il montaggio divenne linguaggio, pensiero, ideologia. Con Ejzenštejn, Pudovkin e Vertov al timone, la settima arte si trasformò in arma rivoluzionaria. Dalla fondazione della Sovkino al trionfo de La corazzata Potemkin, fino al pugno di ferro del realismo socialista, esploriamo l'epoca in cui il cinema non voleva solo raccontare il mondo, ma cambiarlo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa seconda parte, esploriamo due capolavori che hanno ridefinito la fantascienza cinematografica: 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick e Solaris di Andrej Tarkovskij. Due visioni opposte, nate durante la Guerra Fredda, che trasformano lo spazio in un campo di battaglia esistenziale. Dalla potenza visiva di Hollywood alla poetica spirituale del cinema sovietico, questo episodio è un viaggio tra cinema, filosofia e immaginario cosmico. Un confronto che ancora oggi illumina lo schermo e l'animo umano. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
C'è stato un tempo in cui il futuro si scriveva con pellicole da 35mm e sogni di razzi spaziali. In questo primo episodio speciale, esploriamo il grande duello cinematografico tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante la Guerra Fredda. Mentre Hollywood riempie gli schermi di alieni e astronauti patriottici, l'Unione Sovietica risponde con cinema di Stato e slanci collettivi verso il cosmo. Dallo Sputnik a Gagarin, da Disney a Wernher von Braun, passando per le prime inquietudini post-belliche, la fantascienza diventa arma, rifugio e manifesto ideologico. Un viaggio tra bobine e orbite, per scoprire come lo spazio – prima di essere conquistato – è stato immaginato.
In copertina: Lev Vladimirovič Kulešov Dopo la Rivoluzione russa, il cinema sovietico vive una fase di caos e rinascita: dai limiti del Comunismo di guerra ai primi cinegiornali propagandistici, fino alla NEP che riaccende la produzione. In questo episodio scopri come figure come Kuleshov, Bauer e Protazanov abbiano gettato le fondamenta del cinema sovietico, sperimentando il montaggio come linguaggio rivoluzionario. Un viaggio essenziale per capire l'evoluzione dell'industria cinematografica e l'impatto globale dell'innovazione russa sul modo di fare cinema. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Negli anni Venti, il cinema tedesco aveva affascinato il mondo con storie distorte, scenografie da incubo e personaggi tormentati. Era il trionfo dell'Espressionismo, un movimento visionario e rivoluzionario. Ma tutto ciò che è straordinario ha una fine, e anche questo periodo d'oro finì per spegnersi tra crisi economiche, debiti vertiginosi e l'ombra sempre più vicina di Hollywood. In questa puntata speciale esploreremo il tramonto dell'Espressionismo tedesco: dai grandi capolavori agli ultimi film, dai registi emigrati a Hollywood alle sfide di un'industria sull'orlo del collasso. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo episodio ci immergiamo in un viaggio oscuro e affascinante alla scoperta di Robert Wiene, regista geniale e misterioso, e del suo film più celebre: "Il Gabinetto del Dottor Caligari". Partendo dalla sua giovinezza nella Vienna di fine Ottocento, ripercorriamo il cammino artistico e personale di Wiene fino alla Berlino post-bellica, città in fermento e tormentata, dove nel 1919 prende vita uno dei capolavori assoluti del cinema espressionista. Attraverso le ombre inquietanti di Caligari e gli occhi magnetici del sonnambulo Cesare, raccontiamo come un uomo e un film abbiano cambiato per sempre il modo di concepire la paura e la follia sul grande schermo. Tra curiosità, retroscena e misteri, scopriremo come Il Gabinetto del Dottor Caligari abbia segnato non solo la storia del cinema, ma anche la vita stessa del suo creatore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Metropolis è molto più di un film: è un capolavoro che ha segnato la nascita della fantascienza nella storia del cinema, unendo architettura futuristica, riflessioni sulla lotta di classe e un'estetica visionaria senza precedenti. In questa puntata ci immergiamo nell'universo ideato da Fritz Lang e Thea von Harbou, dove la città è divisa tra la ricchezza opulenta dei piani alti e gli operai-schiavi confinati nei sotterranei. Scopriremo le curiosità dietro le riprese monumentali, gli effetti speciali pionieristici e il messaggio politico che ancora oggi risuona potente, invitandoci a riflettere sul rapporto tra progresso tecnologico e umanità. Preparatevi a esplorare una pellicola che ha incantato generazioni di spettatori e continua a ispirare il cinema di oggi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata speciale ci avventuriamo alla scoperta di Alice Guy-Blaché, una figura sorprendentemente poco nota per quanto abbia segnato la storia del cinema. Prima regista donna a conquistare un ruolo decisionale, pioniera nell'uso del sonoro e fondatrice di uno studio di produzione negli Stati Uniti, Alice Guy-Blaché ha realizzato centinaia di film fin dai primissimi anni del Novecento. Fra aneddoti, curiosità e vicende biografiche, ripercorreremo la vita straordinaria di una donna che ha saputo esplorare tutte le possibilità dell'arte cinematografica, anticipando temi e tecniche di gran lunga in anticipo sui tempi. Un viaggio nel passato del grande schermo per riscoprire un nome che merita di essere celebrato e ricordato. Qui potete vedere ➡️ La Fata dei Cavoli Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dall'infanzia a Vienna fino alle grandi produzioni hollywoodiane, in questo episodio racconteremo la vita avventurosa di Fritz Lang, regista che con Metropolis e M – Il Mostro di Düsseldorf ha ridefinito l'estetica del cinema. Seguiremo i suoi passi tra l'Europa del primo dopoguerra e l'America delle star, tra fughe rocambolesche e sperimentazioni visive che hanno influenzato generazioni di cineasti. Un viaggio nelle ombre di una mente visionaria, tra città futuristiche, criminali tormentati e eroi drammatici. La parabola artistica di un uomo che ha visto nel grande schermo la possibilità di mostrare al mondo tutta la forza—e la fragilità—della condizione umana. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo episodio viaggeremo tra le ombre contorte dell'Espressionismo e i drammi intimi del Kammerspielfilm. Scopriremo come la Germania del dopoguerra, segnata da crisi economiche e spinte artistiche visionarie, abbia saputo dar vita a capolavori unici nel loro genere. Dai set deformati de Il Gabinetto del Dottor Caligari alle atmosfere claustrofobiche de L'ultima risata, uno sguardo affascinante su un'epoca che ha cambiato per sempre il modo di fare cinema. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Bones and All è un horror, un teen drama, un road movie ma è soprattutto un film d'autore, di quelli in cui la cifra stilistica del regista, Luca Guadagnino, è visibile in ogni dettaglio. Il film affronta diverse tematiche ma quello che ti resta addosso, dopo la visione, è solo un concetto: l'amore. Non potete proprio perdervi questa chiusura di stagione in attesa di ritrovarci a settembre con tante nuove idee. Nel frattempo vi ringraziamo per il vostro supporto e affetto. ··· Iscriviti ora al canale Telegram di Vedo Brutto
Ormai lo sapete, l'A24 è una delle nostre case di produzione preferite e quando abbiamo saputo che era uscita una nuova serie tv di 10 episodi su Netflix non ci siamo fatti sfuggire l'occasione. Al di là della trama, impossibile da riassumere, Beef offre molti spunti di riflessione. Cosa succede quando il senso di frustrazione, la rabbia e l'odio si impossessano delle nostre vite? E questi sentimenti così violenti da cosa nascono? Probabilmente le risposte possono essere due, una personale e una collettiva. I traumi familiari, certo, ma anche la pressione dettata dalla società della performance e dalle disuguaglianze economiche. La messa in scena di così tanti eventi però non ci ha convinti fino in fondo. Nell'episodio proviamo a spiegarvi i motivi del nostro scetticismo lanciando anche una provocazione finale rispetto all'incontro tra mainstream e autorialità. ··· Iscriviti ora al canale Telegram di Vedo Brutto
In questo episodio abbiamo avuto il piacere di ospitare Antonio Mascoli, esperto di cinema e data manager sui set, seguitissimo sui social, dove spesso spiega il dietro le quinte del suo lavoro. Con lui abbiamo parlato di “Beautiful Boy”, film del 2018 con Steve Carell e Timothée Chalamet diretto da Felix Van Groeningen (sì, lo stesso de “Le Otto Montagne”). Il film affronta la tossicodipendenza da un punto di vista inedito: il vissuto di chi sta intorno, che sia un padre o un'intera famiglia, a una persona dipendente dalle droghe. Nell'episodio Antonio risponde ad alcune domande, tra cui: l'abuso di droghe è sempre una reazione ad un trauma? Fateci sapere la vostra! ··· Iscriviti ora al canale Telegram di Vedo Brutto
Con questo film Robert Eggers sembra volerci dimostrare quanto prenda sul serio il suo lavoro. Sceglie una strumentazione tecnica analogica e due soli attori, Robert Pattinson e Willem Dafoe, come protagonisti di una storia reale e surreale insieme, violenta e mistica. In questo episodio proviamo a fornirvi diverse spiegazioni su come poter interpretare The Lighthouse e vi poniamo una domanda: film del genere rompono finalmente il muro della banalità dilagante o rischiano di diventare un mero esercizio estetico-intellettuale? Fateci sapere cosa ne pensate!
Oggi inauguriamo una nuova rubrica “VB Classic” in cui parliamo di film che hanno fatto la storia. E non potevamo non partire da Il Padrino di Francis Ford Coppola. Secondo noi per gli appassionati di cinema è giusto recuperare un film del genere (o riguardalo) non per sfoggiare le proprie conoscenze ma per saper cogliere, oggi, tutti i riferimenti registici e di sceneggiatura che lì affondano le proprie radici. Se avete voglia di sapere cosa può dirci ancora, dopo 51 anni, il Padrino, vi aspettiamo.
Nove candidature agli Oscar suggeriscono che Gli Spiriti dell'Isola è un film che vale la pena vedere. Il regista Martin McDonagh ci immerge in un'ambientazione rarefatta, drammatica e grottesca allo stesso tempo, che riprende i topoi tipici del folklore irlandese, a partire dalla figura mitologica della “banshee”. Per certi versi è un film estremo, violento e denso di significati. Possiamo catalogarlo come “low concept”. Se vuoi sapere la differenza tra low e high concept è giunta l'ora di seguirci!
The Whale è sicuramente un film che non può lasciare indifferenti. Commuove - nel senso che muove dentro tanti sentimenti. Il punto è capire quali. Il regista Darren Aronofsky ha affidato il ruolo di protagonista a Brendan Fraser - che per questa interpretazione, oltre a vincere un meritato Oscar, ha suscitato forti polemiche da parte di persone realmente obese di cui abbiamo dato conto nell'episodio. Ma torniamo ai sentimenti: quanta libertà ha lo spettatore di NON empatizzare con le scelte del protagonista? Siamo di fronte a un ricatto? Spiegheremo meglio cosa intendiamo, facendo ricorso anche alle teoria del libro Save the Cat di Blake Snyder.
The Last of Us è l'adattamento televisivo dell'omonimo videogioco del 2013 sviluppato da Neil Druckmann, che ha ideato anche la serie tv. Per un'analisi ancora più completa, in questo episodio abbiamo invitato un ospite, Michele, nostro fedelissimo ascoltatore, che ha sia giocato al videogioco per la PlayStation sia visto la serie. Ne è uscito un confronto molto interessante su come l'esperienza del videogioco abbia potuto influenzare la visione della serie, e su quanto la serie — da molti definita un capolavoro — abbia detto qualcosa in più o in meno rispetto al videogioco. PS: abbiamo avuto un inconveniente tecnico con il microfono a clip di Michele, quindi vi consigliamo di ascoltare/vedere l'episodio senza cuffie, in modo da alzare il volume al massimo e poterci sentire tutti e tre senza fastidi. Non temete, abbiamo già comprato un altro microfono dedicato agli ospiti per non avere più problemi in futuro.
In parole povere: questo è un episodio speciale de La Storia del Cinema. Parliamo di Sergio Leone - colui che ha reinventato il genere western. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Si è parlato molto di questa serie tv Netflix che racconta la storia romanzata della prima donna in Italia iscritta all'albo degli avvocati che ha visto annullare la sua iscrizione dalla Corte d'Appello per il solo fatto di essere donna. È una serie in costume che dovrebbe raccontare la Torino di fine ‘800, ma quello che viene fuori è una serie tra il crime e l'investigativo che poco ha a che fare con i temi femministi su cui Netflix ha basato la promozione.
Nella seconda stagione di Dinner Club gli ingredienti sono sempre gli stessi, semplici e vincenti: 6 attori che a turno preparano la cena ai commensali, tra cui le veterane Ferilli e Littizzetto, insieme allo chef e host Carlo Cracco. Le ricette arrivano direttamente dalle regioni d'Italia visitate, in questi viaggi scomodi ma autentici che raccontano il nostro Paese senza retorica, con panorami mozzafiato. Ma è davvero un format perfetto?
Siamo molto felici di consigliarvi finalmente un prodotto italiano che ci ha divertiti e intrattenuti con un'ironia intelligente. Call My Agent - Italia racconta il mondo del cinema nostrano dal punto di vista degli agenti che ogni giorno hanno a che fare con i vizi, le ossessioni e le manie degli attori. Per scoprire perché ci è piaciuta così tanto e quali sono gli elementi in comune con Boris, premi play.
In occasione della nostra 40esima puntata abbiamo pensato fosse giusto festeggiare con un ospite speciale: Max Corona, host dei podcast STORIE DI BRAND e BRANDY. Con Max abbiamo parlato di Radio Days e in generale del cinema di Woody Allen, tra chi lo ama e chi lo odia. Ringraziamo ancora moltissimo Max, anche per essersi prestato ai giochini di Matteo, è stato un vero piacere per noi!
Tratto dall'omonimo romanzo di Cognetti e diretto da due registi belgi, Le Otto Montagne mette in scena diversi temi pur avendo solo due attori protagonisti, i nostri Borghi e Marinelli. La montagna come libertà e limite, l'amicizia, la ricerca di sé, la dicotomia tra urbanizzazione e natura. La scelta dei registi di utilizzare il formato stretto in 4/3 per un film paesaggistico è stata molto criticata. Qui vi daremo il nostro (non concorde) punto di vista.
Se avete voglia di fare un viaggio restando comodamente seduti sulla poltrona di un cinema, questo è il film giusto. Sarà un trip psichedelico, bizzarro, colorato, folle ma al tempo stesso coerente e commovente.
Se la cattura di Matteo Messina Denaro vi ha affascinato, se pensate che l'Italia solitamente faccia fatica a raccontare la mafia in modo originale e coraggioso, dovete vedere questa serie tv. Prodotta da Prime Video, The Bad Guy vanta grandi nomi nel cast, da Luigi Lo Cascio a Claudia Pandolfi. Con una scrittura solida e un montaggio eccellente la serie mette in scena la vita di un magistrato che ha scelto di diventare un anti-eroe. Non vogliamo anticiparvi altro, se non che abbiamo tra le mani un prodotto di altissima qualità.
Nel mare infinito dell'offerta Netflix ci sembrava che la nuova serie tv di Eric Garcia prodotta da Ridley Scott potesse essere un titolo interessante, anche per la presenza dell'attore Giancarlo Esposito. Più che nel merito, fondamentalmente un heist drama, la novità sta nel metodo: è lo spettatore a decidere l'ordine con cui guardare le puntate. Ogni episodio è un colore dell'arcobaleno, l'ultimo è il bianco — che racchiude tutti i colori in sé — e il primo (di pochi secondi) è il nero — l'assenza di colore — nel quale Netflix spiega il meccanismo. Nonostante l'ordine caricato sulla piattaforma, quindi, lo spettatore deve decidere in maniera casuale la combinazione degli episodi. La storia, però, è sempre la stessa. Ci avrà convinti?
Per iniziare questo 2023 abbiamo pensato di proporvi un prodotto originale e profondo allo stesso tempo. L'attore americano Jonah Hill ha girato un documentario-conversazione con il suo terapista, il rinomato psichiatra Phil Stutz. In questo episodio parleremo sia della struttura in sé del documentario, sia dei metodi ideati da Stutz che, attraverso visualizzazioni guidate, possono essere utili a tutti noi per renderci più consapevoli. Un assaggio: si entrerà nel Labirinto, con una collana di perle, per illuminare l'Ombra e combattere la nostra parte X.
Lo sappiamo. A Natale ci sono delle tradizioni che vanno rispettate. Tra le abitudini che ogni anno si ripetono ce n'è sicuramente una uguale per tutti: guardare “Una Poltrona per Due” su Italia 1. Il film risale al 1983 e in apparenza sembrerebbe un innocente racconto natalizio. Ma, tra un'operazione alla borsa di Wall Street e una risata, di cosa parla davvero e cosa si nasconde dietro al finale dove i buoni sembrano vincere?
Il nuovo film di Mark Mylod, ancora nelle sale al cinema, ha un impianto teatrale che riesce a immergere bene lo spettatore in quello che possiamo definire un “thriller gastronomico”. Attraverso un cibo estetizzato fino a diventare poco invitante, The Menu porta in scena non solo una dura critica all'idolatria dello chef-star, ma anche una feroce satira al privilegio di classe e alla società della performance. Ottima l'intesa tra gli attori Anya Taylor-Joy e Ralph Fiennes.
La Mercoledì Addams di Tim Burton - che in realtà ha curato solo i primi 4 degli 8 episodi della serie tv targata Netflix - è un'adolescente determinata, femminista e acuta. Al di là della caratterizzazione gotica, però, M.A. resta un personaggio assolutamente pop, nonostante il tentativo di raccontarla come la rappresentazione dell'emarginata. Chi è davvero il freak allora?
Secondo la tesi del protagonista (ma è davvero lui il protagonista?) tutti possiamo essere degli omicidi, bastano solo una buona ragione e una brutta giornata. In questo episodio proveremo a capire se è vero, quanto è vero, e perché il crimine e il male ci affascinino così tanto. PS: all'inizio dell'episodio troverete un indovinello a cui rispondere. Non barate, la soluzione arriva alla fine. ··· Clicca qui per vedere subito Inside Man
Dal 22 giugno 1983 Emanuela Orlandi non è mai stata ritrovata. La docu-serie scritta e diretta da Mark Lewis ricostruisce il caso spiegando le quattro piste investigative, sorprendenti anche per chi conosceva già la storia. In questo episodio parleremo di potere e di corruzione, ma anche di speranza che alimenta e insieme avvelena l'anima. Troverete qui anche molte informazioni sull'inchiesta che nel documentario non vengono mai menzionate. ··· Clicca qui per vedere subito Vatican Girl
Con "Rapiniamo il Duce" Renato De Maria ha provato a mettere su un heist movie calato nel contesto storico del fascismo sul finire della seconda guerra mondiale, ma il risultato è stato un film bidimensionale, sbrigativo e insignificante. Prima di mettere play per condividere con noi la sensazione di essere stato rapinato, ti lasciamo con una domanda: secondo te Borsalino è un antagonista o un cattivo? La risposta nell'episodio. ··· Clicca qui se anche tu vuoi rapinare il Duce
Boris 4 è un affettuoso omaggio ai fan e a Mattia Torre, uno degli sceneggiatori originari venuto a mancare nel 2019. Nonostante la stanchezza di alcuni passaggi, Boris sa ancora essere una meta-serie lucida sul presente, nella critica alle leggi dell'algoritmo che schiacciano l'autorialità, e nella critica al nostro Paese, corrotto e festoso "mentre fuori c'è la morte". Ascoltaci fino alla fine e troverai una chicca. ··· Clicca qui per vedere la quarta stagione di Boris
The Bear, uscita su Disney+ lo scorso mese, è una serie onesta, sanguigna e frenetica nel ritmo ma intima e profonda nei temi. Il cibo è il modo attraverso cui ci viene raccontato il dolore, verace e diretto, senza lo schermo dell'estetica. Oltre alla storia in sé, The Bear ci interroga tutti: come si spegne un dolore che (ci) sta bruciando? ··· Clicca qui per vedere The Bear
Molto applaudito fuori concorso alla Mostra Del Cinema di Venezia, cast stellare e Virzì come regista. Siccità avrebbe tutti gli elementi per essere un bel film. Eppure manca un centro, un occhio privilegiato che, al di là della storia in sé, si concentri su un concetto e lo disveli, raccontando "di più" di quello che vediamo. Se invece il film a te è piaciuto, allora vieni a sentire come Matteo prova (spoiler: senza successo) a difendere Virzì con Giulia. ··· Iscriviti ora al canale Telegram di Vedo Brutto
"Prisma" ci parla della Gen Z, dei suoi punti deboli — l'intransigenza di un certo tipo di attivismo che mentre chiede più libertà finisce per auto-imprigionarsi — e dei suoi punti forti — l'inclusione, la scoperta di sé attraverso la sessualità. Ascolta questo episodio fino all'ultimo e troverai una sorpresa. ··· Per vedere "Prisma" ora-subito-adesso, clicca su questo link
Blonde di Andrew Dominik non racconta la storia di Marilyn Monroe e forse non racconta nemmeno la storia di Norma Jean. Blonde racconta l'impatto che l'occhio degli altri - del sistema-Hollywood, degli uomini violenti, dei padri assenti - ha avuto su una giovane e talentuosa donna. E lo fa utilizzando tecniche cinematografiche esibite che accentuano il dramma senza mai scavalcarlo. Se vuoi sapere perché noi lo definiamo un film "impressionista", ascoltaci. ··· Iscriviti ora al canale Telegram di Vedo Brutto
"Wanna" si inserisce nel filone virtuoso delle ultime docu-serie italiane prodotte da Netflix: è accattivante, racconta uno spaccato italiano attraverso una singola vicenda, valorizza il materiale a disposizione e usa il montaggio in modo efficace. Ora non resta che parlare dei temi, così controversi da meritare un episodio ricchissimo. Metti play. ··· Iscriviti ora al canale Telegram di Vedo Brutto
Jean-Luc Godard, regista francese tra i fondatori della Nouvelle Vague, è considerato un mostro sacro del cinema e lo scorso settembre, quando è morto, molti hanno parlato di lui. Ma quanti lo conoscono davvero? In questo episodio abbiamo parlato di uno tra i suoi film più famosi, "Fino all'ultimo respiro", lanciando qualche provocazione ai puristi della settima arte. ··· Iscriviti ora al canale Telegram di Vedo Brutto
Per la prima puntata di questa seconda stagione di Vedo Brutto abbiamo deciso di parlare di Skam Italia 5, uscita su Netflix a settembre. Il protagonista è Elia e il suo "segreto", ma il vero centro della narrazione è il punto di vista maschile sulle conseguenze della società patriarcale. Come si reagisce a una realtà che impone schemi predefiniti basati solo sulla capacità performativa? ··· Iscriviti ora al canale Telegram di Vedo Brutto
Un episodio extra per soddisfare tutte le curiosità che avete sui due fantastici host di questo podcast! Abbiamo risposto alle vostre domande, anche quelle più personali e friccicarelle su di noi
Con grande dispiacere di Giulia no, non è Matteo, ma Hunter Moore - un 25enne americano che nel 2010 apre il sito "Is Anyone Up?" sul quale vengono caricate foto intime di donne senza il loro consenso. Parleremo di revenge porn, social e diritto all'oblio. Per vedere la docuserie clicca qui!
Immagina di essere un regista famoso insieme a tuo fratello, hai già diretto quattro film della Marvel e ora hai a disposizione un cast stellare e una barca di soldi per fare un film. Dici, che manca? La storia. Se non ci credi, ascoltaci e guarda il film qui!
Miriam Leone e Pierfrancesco Favino, una commedia d'amore e il tema importante della disabilità. Corro Da Te avrebbe tutti i presupposti per essere un film senza errori. Eppure. Se vuoi scoprire di più, clicca su questo link e guarda il film! Iscriviti ora al canale Telegram di Vedo Brutto
Se le vostre storie IG sono piene di gente che balla tutta sudata sulla spiaggia del Jova Beach Party, se ci siete andati o ci andrete, se lo amate oppure lo odiate - o tutti e due le cose insieme - questa puntata fa per voi. Parliamo della docuserie L'Estate Adesso, distribuita da RaiPlay, che racconta il backstage del festival itinerante più pazzerello e criticato d'Italia.
La Storia del Cinema vive ancora. E si fa sentire. Questa è la seconda parte della fantastica storia del regista, sceneggiatore, montatore, scrittore, produttore cinematografico e scenografo sovietico Sergej Michajlovič Ėjzenštejn. SPOILER: Parliamo de La corazzata Potëmkin (che potete vedere cliccando proprio qui)
Oggi puntata scoppiettante: parliamo di Selvaggi, un cinepanettone esotico del 1995. Berlusconi è appena sceso in politica, i ristoranti sono sempre pieni e il linguaggio cinematografico è apertamente razzista. PERÒ si ride e si riflette. Scopri come, ascoltandoci. Link al film qui
Stavolta Matteo è stato proprio bravo. Non appena è andato a vedere al cinema Thor: Love and Thunder, è subito corso qui a dirvi la sua assai trascurabile opinione. Ascoltate l'episodio e poi passate sul nostro canale Telegram per dirci la vostra!