Podcasts about unione sovietica

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Best podcasts about unione sovietica

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Unica Radio Podcast
Biblioteca della Marina: Un Ponte tra Cagliari e l’Est Europa

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 9, 2025 42:26


Un Progetto di Integrazione e Cultura quella della Biblioteca della Marina nel Cuore di Cagliari Nel quartiere Marina di Cagliari, la Biblioteca della Marina rappresenta un esempio straordinario di come la lettura possa diventare un ponte di comunicazione tra culture diverse. Nata nel 2011 come "biblioteca di piazza" per servire una specifica comunità di migranti, principalmente donne provenienti dall'ex Unione Sovietica, la biblioteca è oggi un punto di riferimento culturale e sociale, nonostante le sfide che ha affrontato, tra cui quelle legate agli eventi storici recenti. Dalla Piazza alla Sede Fissa: La Nascita di un'Idea Il progetto della biblioteca ha avuto inizio in Piazza Ingrao, spesso chiamata "Piazza Ucraina" per la sua affluenza di donne ucraine, molte delle quali lavorano come badanti. L'idea iniziale era di utilizzare la lettura come strumento di integrazione, con il fine di stabilire una connessione profonda con questa fascia di popolazione. Ogni giovedì pomeriggio, tradizionalmente il giorno libero delle badanti, venivano allestiti gazebo e tavolini per condividere libri con le donne della piazza. L'iniziale successo del progetto ha permesso, nel tempo, di ottenere una sede fissa grazie alla collaborazione di diverse associazioni. Attualmente, la biblioteca è gestita da volontari, con un focus particolare sulle comunità di lingua russa, ucraina e kirghisa. Nonostante la fine dei finanziamenti iniziali, la biblioteca ha mantenuto la sua attività grazie a una continua partecipazione della comunità, con un'offerta di letture mirata alle esigenze delle utenti. La Collezione e gli Utenti: Un Tesoro di Storie e Tradizioni La biblioteca ha raccolto un patrimonio di libri in russo e ucraino, che oggi conta tra gli 800 e 1000 testi. Questa collezione è cresciuta grazie anche alle donazioni delle stesse lettrici. La raccolta è il frutto di un'indagine iniziale condotta tramite questionari in russo e ucraino per raccogliere le preferenze di lettura delle donne. Tuttavia, l'impatto della guerra tra Russia e Ucraina ha segnato un cambiamento nelle dinamiche della biblioteca. L'invasione russa ha portato a nuove tensioni tra le utenti ucraine e russe, creando un ambiente di riflessione sul conflitto. Nonostante ciò, la biblioteca ha continuato la sua attività con l'intento di mantenere uno spazio neutrale, senza entrare nel merito del conflitto ma privilegiando la missione di promuovere la lettura e la comprensione reciproca. Nuovi Utenti e Rivitalizzazione del Servizio L'arrivo dei profughi ucraini in Sardegna ha portato una nuova ondata di utenti, contribuendo a rivitalizzare il servizio. Molti dei nuovi arrivati sono persone adulte e anziane che, pur non parlando italiano, si fanno sentire attraverso gesti e traduttori, confermando la forza di un progetto che non si limita alla lettura, ma diventa anche un punto di supporto emotivo. La Biblioteca nel Quartiere Marina: Simbolo di Multiculturalismo Situata nel quartiere Marina, la biblioteca è un simbolo della multiculturalità di Cagliari, sebbene i residenti del quartiere non siano i principali frequentatori. L'interazione tra le diverse comunità migranti, inclusi i contatti con la Chiesa Ortodossa Ucraina e altre realtà locali, rappresenta una delle sfide future della biblioteca, che aspira a diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutti. Sfide e Sogni per il Futuro Il progetto si basa sul lavoro di volontari, che non sempre possono dedicarsi al progetto con la continuità desiderata. Nonostante le difficoltà, la biblioteca continua a prosperare, con

La Storia del Cinema
USA vs URSS – Oltre la CORTINA... fino alla LUNA

La Storia del Cinema

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 11:37


C'è stato un tempo in cui il futuro si scriveva con pellicole da 35mm e sogni di razzi spaziali. In questo primo episodio speciale, esploriamo il grande duello cinematografico tra Stati Uniti e Unione Sovietica durante la Guerra Fredda. Mentre Hollywood riempie gli schermi di alieni e astronauti patriottici, l'Unione Sovietica risponde con cinema di Stato e slanci collettivi verso il cosmo. Dallo Sputnik a Gagarin, da Disney a Wernher von Braun, passando per le prime inquietudini post-belliche, la fantascienza diventa arma, rifugio e manifesto ideologico. Un viaggio tra bobine e orbite, per scoprire come lo spazio – prima di essere conquistato – è stato immaginato.

La Storia del Cinema
Dal CAOS alla STORIA: il primo atto del CINEMA in UNIONE SOVIETICA ✂️

La Storia del Cinema

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 13:38


In copertina: Lev Vladimirovič Kulešov Dopo la Rivoluzione russa, il cinema sovietico vive una fase di caos e rinascita: dai limiti del Comunismo di guerra ai primi cinegiornali propagandistici, fino alla NEP che riaccende la produzione. In questo episodio scopri come figure come Kuleshov, Bauer e Protazanov abbiano gettato le fondamenta del cinema sovietico, sperimentando il montaggio come linguaggio rivoluzionario. Un viaggio essenziale per capire l'evoluzione dell'industria cinematografica e l'impatto globale dell'innovazione russa sul modo di fare cinema. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Dentro alla storia
L'entrata in guerra di URSS e USA

Dentro alla storia

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 22:41


Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCNel 1941 Unione Sovietica e Stati Uniti entrarono in guerra, entrambi trascinati dalle potenze dell'Asse. E fu una mossa che, nel medio periodo, avrebbe portato Germania e Giappone alla rovina.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.

Periscritto
C'è del marcio in Occidente - Piergiorgio Odifreddi

Periscritto

Play Episode Listen Later Feb 19, 2025 52:13


Piergiorgio Odifreddi è l'autore di “C'è del marcio in Occidente” pubblicato da Raffaello Cortina Editore. Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica e ha insegnato Logica matematica presso l'Università di Torino e la Cornell University di New York. In questo libro riflette sull'arroganza dell'Occidente, anche attraverso i grandi pensatori del passato, Fidel Castro, Albert Einstein, Konrad Lorenz, Nelson Mandela e altri, e ci invita a non farci alleviare la coscienza dall'illusione che, forse, gli altri possono persino essere peggio di noi.

Alessandro Barbero Podcast - La Storia
La "mia" Unione SOVIETICA - Alessandro Barbero (Roma, 2024)

Alessandro Barbero Podcast - La Storia

Play Episode Listen Later Dec 18, 2024 54:07


Alessandro Barbero in occasione di "Più Libri Più Liberi 2024" spiega i retroscena del suo libro "Romanzo Russo" appena ristampato e quello che ha rappresentato per lui l'Unione Sovietica durante la stesura del libro. Evento organizzato da: https://plpl.it/ Riprese di Stefano degli Abbati - fonte: https://www.youtube.com/watch?v=-jnqRz2fjdg --- // Disclaimer //  Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte e i dovuti crediti.  I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi.  Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Giorgio Pogliano "Pennsylvania"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 8, 2024 22:16


Giorgio Pogliano"Pennsylvania"Neos EdizioniFerdi ha diciott'anni quando nell'agosto del 1979, nel pieno degli anni di piombo, lascia Milano e la sicurezza tradizionale e un po' chiusa dell'agiata famiglia per andare a frequentare l'università in Pennsylvania. Qui inizia il suo percorso di crescita, costellato di incontri inaspettati, amicizie stimolanti e un amore travagliato. Un romanzo di formazione che si apre nel 1979 e intreccia eventi politici e percorsi personali, aspettative familiari e sogni, amicizie, amori, segreti, fra l'America dei campus e l'Italia del terrorismo e dei sequestri, alla ricerca di un'identità che tutto comprendeSulla storia di Ferdinando Ricci campeggia la Storia, grande passione di Ferdi ed elemento decisivo nei destini di tutti i personaggi: la ritirata di Russia del 1943 e la battaglia di Gettysburg del 1863, gli ultimi anni di Carter e l'avvento di Reagan, le Brigate Rosse e gli amish, il concerto a Central Park di Simon & Garfunkel…Giorgio Pogliano, qui al suo esordio narrativo dopo una vita dedicata all'industria, con una scrittura agile ed evocativa, ci accompagna in un viaggio nel tempo, dalla fine degli anni Settanta ai giorni nostri, e nello spazio, tra America, Italia e Unione Sovietica; ma soprattutto in un viaggio di formazione, il cui protagonista dovrà confrontarsi con la complessa ricchezza degli altri e di se stesso per emanciparsi e diventare un uomo, trovandosi a riflettere su libertà di scelta, destino, indipendenza, eroismo.«Anche se ho passato la vita a fare tutt'altro, ho sempre desiderato scrivere un romanzo-confessa l'Autore-Verso i cinquantacinque anni di età iniziai finalmente a scriverlo, e la gestazione è durata quasi nove anni. Iniziai pensando di raccontare in forma autobiografica, in prima persona, i miei otto anni in America. Dopo tre anni di lavoro, e allontanatomi sempre più dall'autobiografia, mi resi conto dei limiti della prima persona: non consente di entrare a fondo nella testa dei personaggi, protagonista a parte. Nel mio caso, poi, utilizzando la prima persona, non riuscivo a emanciparmi psicologicamente dall'autobiografia. Così ripartii da zero, riscrivendo tutto in terza persona. Con questa decisione, e lavorando molto sulla tecnica, cominciai davvero a creare i personaggi del racconto. Scrivere questo romanzo è stato anche un lungo processo di introspezione, da cui ho imparato alcune cose su me stesso e sulle mie aspirazioni per l'ultimo terzo di vita. Centrale nella trama è il rapporto padre/figlio, che riflette abbastanza il rapporto che avevo con mio padre. Altrettanto centrale la scelta del protagonista di seguire un percorso diverso da quello tracciato dalle aspettative altrui, e di proseguire la carriera universitaria cambiando indirizzo, da economia a storia. Questo forse è uno dei casi in cui la letteratura influenza la vita reale più che il contrario. Quando ormai la trama del romanzo era chiara, decisi di fare esattamente come Ferdinando, iscrivendomi all'università, dipartimento di Storia. Questo avveniva quattro anni fa».Giorgio Pogliano è nato a Torino. Si è laureato in Economia negli Stati Uniti, dove ha conosciuto Amy, sua moglie. Ha tre figlie, Valentina, Jennifer e Olivia, e una nipotina, Anita. È presidente di una storica azienda elettromeccanica torinese, la Pogliano BusBar, fondata nel 1910, che produce condotti elettrici in quattro stabilimenti, a Moncalieri, a Moncalvo, in Brasile e negli Emirati Arabi. Ora è prossimo alla seconda laurea, questa volta in Storia. Questo è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Dentro alla storia
L'Unione Sovietica da Lenin a Stalin

Dentro alla storia

Play Episode Listen Later Jun 22, 2024 21:27


Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCDal punto di vista politico, dopo la fine della Prima guerra mondiale e della guerra civile la neonata Unione Sovietica cominciò a darsi una forma molto particolare.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Putin e Kim Jong-un firmano un patto di difesa reciproca: sostegno immediato in caso di guerra

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 20, 2024 1:24


Corea del Nord e Russia siglano un nuovo trattato di partenariato strategico globale che vincola i due Paesi a usare ogni mezzo possibile per dare supporto militare in caso di guerra. Un trattato che sostituisce un patto del 1961 tra Corea del Nord e Unione Sovietica.

I Notturni di Ameria Radio
I Notturni di Ameria Radio del 17 giugno 2024 - “State and regime music” / Sergej Prokof'ev

I Notturni di Ameria Radio

Play Episode Listen Later Jun 17, 2024 46:58


“State and regime music” Sergej Prokof'ev (1891-1953) - Cantata for the 20th Anniversary of the October Revolution, Op. 740:00 I. Introduction: "A spectre is haunting Europe, the spectre of Communism"2:59 II. The Philosophers5:28 III. Interlude7:09 IV. Marching in Close Ranks9:33 V. Interlude11:05 VI. Revolution21:19 VII. Victory27:21 VIII. The Pledge34:54 IX. Symphony40:55 X. The Constitution Oleg Mirochnikov, speakerBBC Symphony ChorusGeoffrey Mitchell ChoirBBC Symphony OrchestraMark Elder, conductorAbout Cantata per il XX anniversario della Rivoluzione d'ottobre About Musica in Unione Sovietica

ATOMIKA
Episodio 6: "Voi non potete capire"

ATOMIKA

Play Episode Listen Later May 23, 2024 34:03


La vita in Unione Sovietica è molto diversa da come Bruno Pontecorvo se l'era immaginata. In questa ultima puntata scopriamo una storia di aspettative deluse, di sospetti e di occasioni perse e scopriamo come sono andate le vite dei protagonisti di Atomika: dagli scienziati che hanno costruito la bomba e alle spie che l'hanno rubata.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Transsib
In Russia stanno tornando i turisti. Viaggio nell'ex Urss. Eleonora Sacco, Gianluca Pardelli e Manlio Casagrande

Transsib

Play Episode Listen Later Apr 12, 2024 23:25


In Russia stanno tornando i turisti. Lo dicono i numeri (seppur ancora bassi) e lo conferma l'interesse di molti viaggiatori, che in questo periodo di guerra incontrano difficoltà pratiche ma una burocrazia paradossalmente più snella. Cerchiamo di capire cosa sta accadendo sul fronte dei viaggi e nell'industria del turismo con alcuni esperti del settore: Eleonora Sacco, Gianluca Pardelli e Manlio Casagrande. Che ci raccontano la loro esperienza, il loro punto di vista su quello che sta accadendo e ci accompagnano alla scoperta dei luoghi più affascinanti dei territori dell'ex Unione Sovietica.Fonti:Россию посетили 8,5 млн иностранных туристов в 2023 году, Interfax, 02.02.2024Россию в 2023 году посетили около 8,5 млн иностранных туристов, Tass, 02.02.2024Около 30 млн туристов посетили Россию в 2019 году, Izvestija, 22.01.2020

Transsib
Fare giornalismo oggi in Russia. I numeri della repressione

Transsib

Play Episode Listen Later Apr 5, 2024 13:33


Aleksandr Skobov e Antonina Favorskaya sono solo gli ultimi di una lunga lista di giornalisti arrestati in Russia per motivi politici. In totale, dietro le sbarre, ce ne sono una cinquantina. Ma ampliando il campo d'indagine sulle repressioni, si scopre che negli ultimi sei anni il numero di persone - non solo giornalisti - perseguitate per motivi politici in Russia ha superato le cifre delle persone perseguitate in Unione Sovietica durante i periodi di Brezhnev e Khruschev. Fra loro, tra l'altro, ci sono moltissime donne. E questa, è solo la punta dell'iceberg.Volete saperne di più? Poekhali!Fonti: В Петербурге задержали советского диссидента Александра Скобова — из-за постов о взрыве на Крымском мосту Вот что об этом рассказывает его подруга Екатерина Молоствова — все произошло именно в ее квартире. Meduza. 03.04.2024«Хуже преступника, чем Набиуллина, мне себе представить сложно». Holod.Media. 16.05.2023Новые репрессии в РФ. Журналистов судят за связи с Навальным. dw.com. 29.03.2024A study into repression under Putin. Proekt.Media. 22.02.2024

BASTA BUGIE - Comunismo
Il centenario della morte di Lenin, uno dei peggiori criminali della storia

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Apr 3, 2024 9:28


VIDEO: Intervista a Lenin ➜ https://www.youtube.com/watch?v=OBvlp4ih4Oo&list=PLolpIV2TSebWlrsMU4QrkYZXezTH-BCY6TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7740IL CENTENARIO DELLA MORTE DI LENIN, UNO DEI PEGGIORI CRIMINALI DELLA STORIA di Roberto de MatteiUn'atmosfera di penombra ha avvolto il centenario della morte di Vladimir Ilich Ul′janov, noto con lo pseudonimo di Lenin, una delle figure più criminali della storia. Morto il 21 gennaio 1924 a Mosca, a causa di una paresi, era nato 54 anni prima a Simbirsk, sulla sponda occidentale del Volga. Figlio di un ispettore scolastico, Vladimir Ul′janov fu un tipico prodotto di quella Russia fine secolo, nella quale, come scrisse Curzio Malaparte, «il fanatismo piccolo borghese andava dal liberalismo marxista al cristianesimo marcio di Tolstoi» (Il buonuomo Lenin, Adelphi, 2018, pp. 22-23). La sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, impiccato nel maggio 1887 per aver complottato contro la vita dello zar Alessandro III. Vladimir Ul′janov, che già cominciava a leggere le opere rivoluzionarie, si convinse dell'errore dei populisti che intendevano sollevare i contadini compiendo atti terroristici esemplari. Fondamentale fu poi l'incontro con il padre del marxismo russo Georgji Plechanov (1856-1918), esule in Svizzera. Discepolo di Marx, ma anche dello stratega prussiano Carl von Clausewitz (1780-1831), Lenin sviluppò una teoria che faceva della Rivoluzione una scienza. Nell'autunno 1895 fondò a Pietroburgo il circolo Osvoboždenie truda ("Emancipazione del lavoro"), per l'unificazione dei gruppi rivoluzionari, ma nel dicembre venne arrestato e scontò quattordici mesi di carcere e tre anni in Siberia. Esiliato nel 1900, si trasferì a Monaco di Baviera e infine a Zurigo, dove con Plechanov e Julji Martov (1873-1923), fondò il periodico Iskra ("Scintilla") allo scopo di diffondere l'ideologia comunista in Russia. Nel libro Che fare? (1902), progettò un partito comunista fortemente centralizzato guidato da «uomini la cui professione è l'azione rivoluzionaria» (Opere scelte, Progress, 947, vol. I, p. 331).Scoppiò la Prima guerra mondiale e Lenin viveva in una modesta camera della Spiegalgasse, a Zurigo, quando, nel febbraio 1917, la rivoluzione di Aleksander Kerensky (1881-1970) rovesciò il regime zarista. Lo Stato maggiore tedesco decise di inviare in Russia «i batteri della peste rossa», per fare crollare il fronte interno dell'esercito nemico. Il 17 aprile 1917, trentadue esponenti rivoluzionari, tra cui Vladimir Ul′janov, lasciarono Zurigo su un "treno piombato" alla volta di Pietrogrado.LA VIOLENZA PER CONQUISTARE IL POTEREGiunto in Russia, Lenin esortò il partito bolscevico ad assumere il potere, teorizzando in Stato e rivoluzione (1917) la conquista violenta del potere e la dittatura del proletariato, alla quale sarebbe seguito, il "deperimento" dello Stato, cioè lo spontaneo passaggio dalla fase inferiore alla fase superiore della società comunista senza classi.Quando, nell'ottobre del 1917, il partito bolscevico, guidato da Lenin riuscì con un colpo di Stato a conquistare il potere, la "undicesima tesi" di Marx su Feuerbach (1845), secondo la quale, il compito dei filosofi non è quello di conoscere il mondo, ma di trasformarlo, sembrò essersi storicamente realizzata nella sua persona. La violenza fu il metodo per conquistare il potere e per mantenerlo. Il 20 dicembre 1917 Lenin creò la Čeka, la polizia politica a cui affidò il compito di annientare la classe borghese. George Leggett calcola in 140.000 le sole esecuzioni compiute dalla Čeka tra il 1917 e il 1922 (The Cheka: Lenin's political Police, Clarendon Press, 1981, p. 467). La Čeka è stata la prima di una serie di organizzazioni, il GPU, il NKVD, il KGB, fino all'attuale FSB, che hanno raffinato, ma sostanzialmente non mutato i propri metodi. Un altro strumento di repressione creato da Lenin furono i campi di concentramento per gli oppositori, i famigerati Gulag. Nell'ottobre del 1923 erano già 315 con 70.000 prigionieri, mentre si succedevano spettacolari processi politici che portarono all'eliminazione della classe dirigente russa, degli ufficiali, degli aristocratici, dei borghesi, dei sacerdoti. Circa 100 vescovi e 10.000 preti ortodossi furono imprigionati, 28 vescovi e 1215 preti fucilati (Marco Messeri, Utopia e terrore. La storia non raccontata del comunismo, Piemme, 2003). Nella prospettiva leninista la religione, la proprietà privata e la famiglia dovevano essere estirpate alle radici. Il 17 dicembre 1917, poche settimane dopo la conquista del potere, venne introdotto il divorzio; l'aborto fu legalizzato nel 1920; era la prima volta nel mondo che ciò avveniva senza alcuna restrizione.La proclamazione dell'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche, il 30 dicembre 1922, fu il trionfo di Lenin. Quando il fondatore dell'Urss morì due anni dopo, divorato dal suo odio, tutto il potere venne accentrato nelle mani di Stalin, che, richiamandosi al suo compagno e maestro, condusse una feroce lotta contro due fronti: la "deviazione di destra" di Bucharin e la "deviazione di sinistra" di Trotzkj. Entrambi finirono assassinati da Stalin assieme a molti loro seguaci.MICHAIL GORBAČËV E VLADIMIR PUTINIl marx-leninismo è stato la dottrina dell'Unione Sovietica fino alla sua dissoluzione nel 1991. Anche nell'ultima fase del regime, Michail Gorbačëv (1931-2022) dichiarò che la fonte ideologica della perestrojka era Lenin, insistendo sulla necessità di ritornare allo «spirito creativo del leninismo» e «di rileggere» le opere di Lenin per comprendere in profondità il metodo leninista (La casa comune europea, Mondadori, 1989, p. 267).In quegli anni, i "teologi della liberazione" si recavano in pellegrinaggio in Unione Sovietica per venerare la mummia di "san" Lenin, esposta per volontà di Stalin nel mausoleo della Piazza Rossa. Nel 1987, descrivendo la lunga fila che attendeva per vedere «il corpo imbalsamato del grande rivoluzionario», padre Clodovis Boff lo definiva «un atto di vera devozione, di autentica venerazione, che un teologo non ha difficoltà a spiegare». Dopo aver contemplato la mummia, «tutti nella processione, con gli occhi fissi sull'eroe, si sentono obbligati ad avanzare con la testa voltata indietro per non perdere nemmeno una goccia di quell'istante di grazia» (Fede e perestroika. Teologi della liberazione in Urss, Cittadella, 1988, p. 39).Dopo l'auto-dissoluzione dell'Unione Sovietica, il mito di Lenin si è oscurato e le migliaia di statue del fondatore dell'Urss sono state demolite in tutto lo spazio post-sovietico. In Ucraina il fenomeno ha assunto contorni talmente grandi da essere indicato con il termine Leninopad, forse il maggior movimento d'iconoclastia politica del Novecento. Antonella Salomoni, storica dell'Università di Bologna, ha raccontato l'ascesa e il declino del culto di Lenin attraverso la storia del suo corpo e delle sue immagini (Lenin a pezzi. Distruggere e trasformare il passato, Il Mulino, 2024).Il nuovo zar, Vladimir Putin, considera Stalin, e non Lenin il suo campione, ma non ha espulso Vladimir Ul′janov dal Pantheon russo. La mummia imbalsamata di Lenin continua ad essere mèta di pellegrinaggio nel cuore della piazza Rossa, mentre un museo storico di Stato è dedicato al fondatore dell'Urss a 35 chilometri da Mosca. Che cosa si sarebbe detto se, dopo il 1945, fosse stato riservato uno spazio pubblico a Mussolini o a Hitler nel centro di Roma o di Berlino? Ma oggi l'anticomunismo si è dissolto e gli stessi critici di Putin, in Occidente, lo definiscono "fascista" e non "comunista". Il comunismo continua così a diffondere i suoi errori nel mondo. [...]

History telling
Ceausescu, il monarca comunista | Trailer

History telling

Play Episode Listen Later Mar 25, 2024 1:11


Nella prima stagione di History Telling l'autore, Paolo Colombo, racconta la vicenda della Romania di Ceausescu, unico tra Paesi del blocco comunista ad essere crollato per effetto di uno scontro sanguinoso tra forze rivoluzionarie e apparati leali al regime. È una tragedia che ci riporta indietro a un periodo storico particolarmente cruciale: i drammatici ultimi mesi del 1989, quando il crollo del Muro di Berlino innescò un effetto domino che, nel giro di poco, spazzò via la Cortina di Ferro e pose fine alla Guerra Fredda. Un momento chiave della Storia contemporanea utile da rievocare soprattutto alla luce di quanto stiamo vivendo oggi, con il rinnovato gelo tra Mosca e l'Occidente e un presidente russo, Vladimir Putin (ai tempi ufficiale del Kgb nella DDR), con il sogno di riportare la Russia ai fasti dell'ex Unione Sovietica.Testo e voce: Paolo ColomboCura editoriale, musiche e sound design: Andrea Franceschi.Editing: Daniele VaschiComunicazione e marketing: Arianna FainaDesign director: Laura CattaneoIllustrazione: Giorgio De MarinisProduzione: Il Sole 24 Ore

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio
#363 - Vivere in un'economia di piano

Lezioni di storia con Stefano D'Ambrosio

Play Episode Listen Later Mar 20, 2024 31:35


Questa lezione cerca di spiegare in che modo i piani quinquennali di Stalin negli anni '30 abbiano cambiato il volto della Russia, ormai divenuta Unione Sovietica. Si parla anche di rapporto tra le repubbliche sovietiche, di industrializzazione forzata, di ricadute nefaste dei progressi economici sul piano dei diritti umani, e di gulag. In copertina: --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/stefano-dambrosio5/message

il posto delle parole
Marina Morpurgo "La nuova Russia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 1, 2024 28:17


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Marina Morpurgo"La nuova Russia"Israel Joshua SingerAdelphiwww.adelphi.itPrima edizione mondialeTraduzione di Marina MorpurgoCon una Nota di Francesco M. CataluccioA cura di Elisabetta ZeviÈ l'autunno del 1926 quando Israel Joshua Singer, su invito del direttore del «Forverts» − quotidiano yiddish di New York −, si reca in Unione Sovietica per un reportage che lo impegnerà diversi mesi. «Queste immagini e impressioni sono state scritte di getto, sul momento, come accade nei viaggi» dirà, non senza understatement, a commento del suo lavoro, che invece costituisce una testimonianza eccezionale, per molti versi unica. Perché Singer, che aveva osservato a fondo il paese dei soviet già nel pieno della tempesta rivoluzionaria, non solo ci mostra ora uno scenario drasticamente mutato, ma coglie in nuce, con occhio penetrante, quelli che saranno i tratti peculiari del regime staliniano: la burocrazia imperante, la pervasività dell'apparato poliziesco, gli ideali comunisti sempre più di facciata, i rigurgiti antisemiti. Percorrendo le campagne bielorusse e ucraine punteggiate di fattorie collettive e colonie ebraiche, visitando le principali città del paese – Mosca, «grande, straordinaria e bellissima»; Kiev, che «non riesce ad accettare il nuovo ruolo di città di provincia»; Odessa, «cortigiana esuberante» divenuta «profondamente osservante e devotamente socialista» –, immergendoci in una prodigiosa polifonia di testimonianze, Singer ci restituisce un quadro vivido e composito, pieno di chiaroscuri, della nascente società sovietica. E porta così alla luce le feroci contraddizioni che proliferano sotto lo sguardo vigile e ubiquo delle nuove icone laiche del «santo Vladimir».«Per me non era solo il fratello maggiore, ma un padre spirituale e un maestro» (Isaac Bashevis Singer).Israel Joshua Singer, è nato a Bilgoraj, in Polonia, nel 1893. Fratello maggiore di Isaac (premio Nobel per la letteratura nel 1978), ha vissuto in Polonia e in Unione Sovietica ed è emigrato nel 1934 negli Stati Uniti, dove è morto nel 1944. Ingiustamente trascurato e messo in ombra dalla fama del fratello, è stato prolifico e grande autore di romanzi e racconti in lingua yiddish, introducendo nella narrativa yiddish elementi innovativi e caratteristici del suo stile: i diversi livelli di trame e sottotrame, l'ampio respiro delle vicende, i continui ribaltamenti dei piani e dei punti di vista, nonché le indimenticabili gallerie di personaggi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

il posto delle parole
Manlio Graziano "Disordine mondiale"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 27, 2024 20:52


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Manlio Graziano"Disordine mondiale"Perché viviamo in un'epoca di crescente caosMondadori Editorewww.mondadori.itIl moltiplicarsi di conflitti a cui assistiamo da tempo sembra sfociato in un tragico disordine globale. Una guerra in piena Europa e il drammatico riacutizzarsi della crisi in Medio Oriente hanno contribuito alla percezione che la realtà che ci circonda sia sempre più caotica e incontrollabile.Ma è mai esistito nella storia un momento di pace, ovvero di totale assenza di conflitti? E un «nuovo ordine mondiale» che porti benessere e stabilità è possibile o è solo un'evocazione con cui si cerca di placare l'ansia e la paura provocate dal pericolo di una possibile terza guerra mondiale?Manlio Graziano, esperto di geopolitica e professore a SciencesPo e alla Sorbona, esplora queste domande tracciando paralleli illuminanti tra l'attualità e alcuni momenti chiave della storia moderna. Dalla Guerra dei t rent'anni conclusa con la pace di Westfalia, alle guerre napoleoniche suggellate dal Congresso di Vienna, fino alla Seconda guerra mondiale e al successivo bipolarismo garantito da Stati Uniti e Unione Sovietica, la «pace» non è stata altro che l'ordine imposto dalle potenze vincitrici agli sconfitti.Tra la fine del secolo scorso e l'inizio del ventunesimo secolo, tuttavia, la dissoluzione dell'Unione Sovietica, combinata all'ascesa della Cina e di altri paesi in via di sviluppo, ha spalancato le porte al multipolarismo: un sistema per sua natura instabile, caratterizzato dal costante slittamento dei rapporti di forza tra i vari attori internazionali. Gli Stati Uniti stanno oggi perdendo quel che resta della loro egemonia stabilizzatrice, e nessuno può sperare di prenderne il posto senza alimentare, estendere e approfondire il disordine che ormai dilaga sotto i nostri occhi.Il carattere caotico e conflittuale della politica mondiale è dunque destinato a durare. Solo con questa consapevolezza possiamo affrontare le sfide che ci attendono negli anni a venire.Manlio Graziano vive a Parigi, dove insegna Geopolitica e Geopolitica delle religioni alla Paris School of International Affairs di SciencesPo e alla Sorbona. Dirige il Nicholas Spykman International Center for Geopolitical Analysis, scrive su «Limes», «Gnosis» e il «Corriere della Sera» e collabora regolarmente con «International Affairs Forum». È autore di numerosi saggi e monografie, tradotti in varie lingue, tra cui: Italia senza nazione? (2007), Guerra santa e santa alleanza (2015), L'isola al centro del mondo (2018), Geopolitica (2019), Geopolitica della paura (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

Pallonate in Faccia
1962: Il calcio alla scoperta del Cile | Episodio 69

Pallonate in Faccia

Play Episode Listen Later Feb 2, 2024 25:18


A sorpresa, i Mondiali del 1962 vengono assegnati al Cile, un piccolo paese sudamericano molto povero e sportivamente poco noto. Eppure, la nazionale locale sta emergendo a buon livello, e il paese è uno di quelli maggiormente osservati a livello politico sia dagli Stati Uniti che dall'Unione Sovietica. LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO: ALBARCES Pablo, Historia Mínima del Futbol en América Latina, El Colegio de México DICHTER Heather L. (a cura di), Soccer Diplomacy. International Relations and Football since 1914, University Press of Kentucky ELSEY Brenda, Citizens and Sportsmen. Fútbol and Politics in Twentieth-Century Chile, University of Texas Press La musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0 Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link: https://pallonateinfaccia.com/⁠ ⁠https://www.facebook.com/pallonateinfacciablog⁠ ⁠https://twitter.com/pallonatefaccia⁠ ⁠https://www.instagram.com/pallonateinfaccia/⁠ Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.com ⁠COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA

Zuppa di Porro
Lotta all’evasione sui social? Roba da Unione Sovietica

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Feb 1, 2024 19:53


00:00 Buongiorno ai commensali! 00:15 Caso Salis, quanta ipocrisia. Ora tutti indignati per il trattamento carcerario e va bene, ma leggete il Foglio, please. 08:00 Concita De Gregorio ha una nuova eroina: Ilaria Salis ovviamente. Salvini, magari la mia prof non ha il manganello in borsa. In effetti… 10:30 E poi invece tutti giù sulla […]

Storia in Podcast
Lenin, a 100 anni dalla sua morte - Prima parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jan 21, 2024 16:56


Vladimir Lenin (Simbirsk, 22 aprile 1870, 10 aprile del calendario giuliano – Gorki, 21 gennaio 1924) è stato il fondatore del Partito Comunista Russo (bolscevico), ispiratore e leader della Rivoluzione bolscevica (1917), nonché architetto, costruttore e primo capo (1917-24) dello Stato sovietico. Fondatore dell'organizzazione nota come Comintern (Internazionale Comunista) è stato fonte postuma del “leninismo”, la dottrina codificata e unita alle opere di Karl Marx dai successori di Lenin per formare il marxismo-leninismo, che divenne la visione del mondo comunista. Se la Rivoluzione bolscevica è – come alcuni l'hanno definita – l'evento politico più significativo del XX secolo, allora Lenin deve essere considerato, bene o male, il leader politico più significativo del secolo. Non solo nei circoli accademici dell'ex Unione Sovietica, ma anche tra molti studiosi non comunisti, Lenin è stato considerato il più grande leader rivoluzionario e statista rivoluzionario della storia, nonché il più grande pensatore rivoluzionario dopo Marx.In questo podcast il professor Andrea Romano ricostruisce la sua vicenda. Romano insegna Storia Contemporanea e Storia della Russia all'Università di Roma Tor Vergata.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Storia in Podcast
Lenin, a 100 anni dalla sua morte - Seconda parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jan 21, 2024 16:08


Vladimir Lenin (Simbirsk, 22 aprile 1870, 10 aprile del calendario giuliano – Gorki, 21 gennaio 1924) è stato il fondatore del Partito Comunista Russo (bolscevico), ispiratore e leader della Rivoluzione bolscevica (1917), nonché architetto, costruttore e primo capo (1917-24) dello Stato sovietico. Fondatore dell'organizzazione nota come Comintern (Internazionale Comunista) è stato fonte postuma del “leninismo”, la dottrina codificata e unita alle opere di Karl Marx dai successori di Lenin per formare il marxismo-leninismo, che divenne la visione del mondo comunista. Se la Rivoluzione bolscevica è – come alcuni l'hanno definita – l'evento politico più significativo del XX secolo, allora Lenin deve essere considerato, bene o male, il leader politico più significativo del secolo. Non solo nei circoli accademici dell'ex Unione Sovietica, ma anche tra molti studiosi non comunisti, Lenin è stato considerato il più grande leader rivoluzionario e statista rivoluzionario della storia, nonché il più grande pensatore rivoluzionario dopo Marx.In questo podcast il professor Andrea Romano ricostruisce la sua vicenda. Romano insegna Storia Contemporanea e Storia della Russia all'Università di Roma Tor Vergata.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

il posto delle parole
Roberto Mutti "Robert Capa. Retrospettiva"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 8, 2024 23:47


Roberto Mutti"Robert Capa. Retrospettiva"Mostra a Riccione, fino al 1° aprile 2024La stagione espositiva di Villa Mussolini prosegue con la mostra retrospettiva dedicata a Robert Capa, il più grande fotoreporter del XX secolo, fondatore, nel 1947, dell'agenzia Magnum Photos, con Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour e William Vandiver. La rassegna, visitabile fino all'1 aprile 2024, presenta più di 100 immagini in bianco e nero che documentano i maggiori conflitti del Novecento, di cui Capa è stato testimone oculare, dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina, calpestando una mina antiuomo. “Se la tendenza della guerra – osserva Richard Whelan, biografo e studioso di Capa – è quella di disumanizzare, la strategia di Capa fu quella di ri-personalizzare la guerra registrando singoli gesti ed espressioni del viso”. Come scrisse il suo amico John Steinbeck, Capa “sapeva di non poter fotografare la guerra, perché è soprattutto un'emozione”. Ma è riuscito a fotografare quell'emozione conoscendola da vicino, mostrando l'orrore di un intero popolo attraverso un bambino”. Eliminando le barriere tra fotografo e soggetto, le sue opere raccontano la sofferenza, la miseria, il caos e la crudeltà della guerra. Gli scatti, divenuti iconici – basti pensare alla foto forse più famosa del miliziano ucciso nella guerra civile spagnola o alle uniche fotografie (professionali) dello sbarco in Normandia delle truppe americane, il 6 giugno 1944 – ritraggono cinque grandi conflitti mondiali del XX secolo, di cui Capa è stato testimone oculare. I suoi scatti sono tanto più attuali oggi, in relazione con i più recenti e drammatici avvenimenti internazionali. Un'ampia sezione è dedicata alle foto scattate in Italia nel 1943/44, a seguito degli alleati, dallo sbarco in Sicilia fino a Napoli e Cassino. In mostra sono presentate inoltre alcune foto dei suoi viaggi in Cina nel 1938, nella Germania postbellica, in Unione Sovietica, in particolare in Ucraina, e in Israele. Ascolta la conversazione con il curatore della mostra, Roberto MuttiLa mostra presenta anche l'altra faccia di Robert Capa, con una sezione dedicata ai suoi amici, nella quale emerge la sua vitalità, la sua capacità di trasmettere e condividere un senso di euforia interiore. Molti suoi amici erano scrittori e cineasti americani come Hemingway e John Huston, ma non mancavano artisti come Picasso e comunque la famiglia allargata dei fotografi Magnum. La rassegna è articolata in 13 sezioni e comprende, in apertura, un omaggio a "Gerda Taro" con cui Robert Capa ebbe una relazione molto intensa. Un cammeo di tre scatti: un ritratto di Gerda, uno di Robert e un loro “doppio ritratto”, un modo per documentare la loro straordinaria vicenda umana. A seguire Copenhagen 1932, Francia 1936-1939, Spagna 1936-1939, Cina 1938, Gran Bretagna e Nord Africa 1941 – 1943, Italia 1943 – 1944, Francia 1944, Germania 1945, Europa orientale 1947, Israele 1948-1950, Indocina 1954, infine una sezione dedicata ai ritratti di amici e artisti come Gary Cooper, Ernest Hemingway, Ingrid Bergman, Pablo Picasso, Henri Matisse, Truman Capote, John Huston, William Faulkner e John Steinbeck. La rassegna è promossa dal Comune di Riccione ed è organizzata da Civita Mostre Cultura in collaborazione con Magnum Photos e Rjma Progetti Culturali. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.

Guerriglia Radio
[Podcast] "Prospettive della guerra in Ucraina" con Andrea Gaspardo

Guerriglia Radio

Play Episode Listen Later Dec 20, 2023 104:16


In studio: Daniele TrovatoOspite:  Andrea Gaspardo, analista geopoliticoEditing della registrazione:  Daniele Trovato

CinefiliSerialmente
Ep.138 Tetris

CinefiliSerialmente

Play Episode Listen Later Oct 6, 2023 32:59


Nel 1988 Henk Rogers scopre quasi per caso un nuovo gioco per console, rischiando tutto viaggia tra Unione Sovietica, Giappone e Usa per realizzare un sogno e far scoprire al mondo intero il gioco del Tetris. Thriller in salsa pop su Apple TV+ con Taron Egerton e Toby Jones.

Il Mondo
I viaggi di Luciana Castellina, parte 4

Il Mondo

Play Episode Listen Later Aug 17, 2023 17:09


Unione Sovietica, Pechino e la Siberia. Vanessa Roghi intervista Luciana Castellina. Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni, con Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.

Dr.Elegantia podcast
Paesi dell'Ex Unione Sovietica: cosa dicono i DATI sulla democrazia?

Dr.Elegantia podcast

Play Episode Listen Later Jul 5, 2023 73:19


⬇⬇⬇APRIMI⬇⬇ Vuoi imparare l'analisi dati partendo da zero? Registrati gratuitamente al nostro corso! Acquisisci le competenze necessarie compilando il form di iscrizione qui: https://forms.gle/aQNDdsjKc33C8o6v8 Non perdere questa opportunità di ampliare le tue conoscenze in analisi dati. Iscriviti ora! Paesi dell'Ex Unione Sovietica: cosa dicono i DATI sulla democrazia? Oggi ospitiamo Francesco Piccinelli Casagrande appropostito di un suo report che trovate comodamente qui: Il sunto: Alcune società dell'ex blocco sovietico sono riuscite a costruire democrazie funzionanti, ma altre no; il motivo per cui è successo ha lezioni anche per l'Occidente. Quali? Segui Francesco qui https://twitter.com/f_picci_journo Francesco si occupa di Comunicazione per la Rete europea di microfinanza. Collabora con PoliticoEUROPE, Wireditalia, MediasetTgcom24 e tanti altri enti/società. Abbonati qui: https://www.youtube.com/economiaitalia/join https://www.patreon.com/join/EconomiaItalia? Qui per segnalare temi: https://tellonym.me/dr.elegantia Podcast (su tutte le piattaforme): https://www.spreaker.com/show/dr-elegantia-podcast COME SOSTENERCI: Il nostro nuovo libro sull'economia: Guida Terrestre per Autoeconomisti https://www.poliniani.com/product-page/guida-terrestre link acquisto Amazon: https://amzn.to/36XTXs8 Acquistando le nostre T-shirt dedicate ai dati stampate in Serigrafia Artigianale con passione e orgoglio dai detenuti del Carcere Lorusso e Cutugno di Torino https://bit.ly/3zNsdkd e HTTPS://urly.it/3nga1 Guida al VOTO 2022: https://amzn.to/3KflXHd DonazionI Paypal: https://paypal.me/appuntiUAB Vuoi sostenermi ma non sborsare nemmeno un euro? Usa questo link per per il tuo prossimo acquisto su Amazon: https://amzn.to/2JGRyGT Qui trovi i libri che consiglio per iniziare a capirne di più sull'economia: https://www.youtube.com/watch?v=uEaIk8wQ3z8 Dove ci trovi: https://www.umbertobertonelli.it/info/ https://linktr.ee/economiaitalia La mia postazione: Logitech streamcam https://amzn.to/3HR6xq0 Luci https://amzn.to/3n6qtgP Shure MV7https://amzn.to/3HRh7k1 Asta https://amzn.to/3HSRvzY #economiaitalia #drelegantia #economiaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dr-elegantia-podcast--5692498/support.

La Miniera
Paesi dell'Ex Unione Sovietica: cosa dicono i DATI sulla democrazia?

La Miniera

Play Episode Listen Later Jul 5, 2023 73:20


⬇⬇⬇APRIMI⬇⬇ Vuoi imparare l'analisi dati partendo da zero? Registrati gratuitamente al nostro corso! Acquisisci le competenze necessarie compilando il form di iscrizione qui: https://forms.gle/aQNDdsjKc33C8o6v8 Non perdere questa opportunità di ampliare le tue conoscenze in analisi dati. Iscriviti ora! Paesi dell'Ex Unione Sovietica: cosa dicono i DATI sulla democrazia? Oggi ospitiamo Francesco Piccinelli Casagrande appropostito di un suo report che trovate comodamente qui: Il sunto: Alcune società dell'ex blocco sovietico sono riuscite a costruire democrazie funzionanti, ma altre no; il motivo per cui è successo ha lezioni anche per l'Occidente. Quali? Segui Francesco qui https://twitter.com/f_picci_journo Francesco si occupa di Comunicazione per la Rete europea di microfinanza. Collabora con PoliticoEUROPE, Wireditalia, MediasetTgcom24 e tanti altri enti/società. Abbonati qui: https://www.youtube.com/economiaitalia/join https://www.patreon.com/join/EconomiaItalia? Qui per segnalare temi: https://tellonym.me/dr.elegantia Podcast (su tutte le piattaforme): https://www.spreaker.com/show/dr-elegantia-podcast COME SOSTENERCI: Il nostro nuovo libro sull'economia: Guida Terrestre per Autoeconomisti https://www.poliniani.com/product-page/guida-terrestre link acquisto Amazon: https://amzn.to/36XTXs8 Acquistando le nostre T-shirt dedicate ai dati stampate in Serigrafia Artigianale con passione e orgoglio dai detenuti del Carcere Lorusso e Cutugno di Torino https://bit.ly/3zNsdkd e HTTPS://urly.it/3nga1 Guida al VOTO 2022: https://amzn.to/3KflXHd DonazionI Paypal: https://paypal.me/appuntiUAB Vuoi sostenermi ma non sborsare nemmeno un euro? Usa questo link per per il tuo prossimo acquisto su Amazon: https://amzn.to/2JGRyGT Qui trovi i libri che consiglio per iniziare a capirne di più sull'economia: https://www.youtube.com/watch?v=uEaIk8wQ3z8 Dove ci trovi: https://www.umbertobertonelli.it/info/ https://linktr.ee/economiaitalia La mia postazione: Logitech streamcam https://amzn.to/3HR6xq0 Luci https://amzn.to/3n6qtgP Shure MV7https://amzn.to/3HRh7k1 Asta https://amzn.to/3HSRvzY #economiaitalia #drelegantia #economia

WSI: La Notizia Del Giorno
Russia, Se Quella Di Putin Fosse Tutta Una Messa In Scena?

WSI: La Notizia Del Giorno

Play Episode Listen Later Jun 26, 2023 3:38


Cosa sta succedendo realmente in Russia? Difficile dirlo. Sta di fatto che quanto accaduto nella giornata di sabato crea non pochi interrogativi sulla situazione nell'ex Unione Sovietica. Più che dare delle risposte, proviamo a farci le domande giuste.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4869332/advertisement

OSCURO PALCOSCENICO
20. Andrej Romanovič Čikatilo - Il mostro di Rostov

OSCURO PALCOSCENICO

Play Episode Listen Later Jun 10, 2023 20:03


Salve Killers! Oggi parleremo di uno dei serial killer più prolifici della storia, Andrej Romanovič Čikatilo, soprannominato "Il mostro di Rostov". Tra il 1978 e il 1990, Čikatilo uccise almeno 53 persone, per la maggior parte donne e bambini, nell'allora Unione Sovietica. Avremo modo quindi di ricostruire la vita contorta e gli omicidi di Čikatilo, per cercare di capire come un mostro simile sia riuscito ad agire indisturbato per così tanto tempo. Buon ascolto! ATTENZIONE: L'immagine di copertina appartiene ai legittimi proprietari! Intro music: Spooky Scary Skeletons (Tardigrade Inferno) Music 1: Music Created With AI (AIVA) Music 2: “The Fallen Angel” - CO.AG Music Music 3: “No Way Out” - FesliyanStudios Background Music Music 4: “No Copyright Horror background Music” - No Rights Claim Seguimi su Instagram: https://www.instagram.com/oscuropalcoscenico/ Mandami una mail: oscuropalcoscenico@gmail.com

Fare un fuoco
Italo sovietico: Calvino nell'URSS che non c'era

Fare un fuoco

Play Episode Listen Later May 12, 2023 20:37


Se qualcosa non esiste, ma molti credono che esista, quella cosa finisce davvero per esistere? Nella quindicesima puntata, accompagniamo Italo Calvino e André Gide in Unione Sovietica per indagare il difficile rapporto tra propaganda e realtà.Fare un fuoco è il podcast di Lucy che racconta come le storie continuano ad accendere la nostra immaginazione. Ogni venerdì una nuova puntata, scritta e condotta da Nicola Lagioia.Le musiche originali, il montaggio e il sound design sono di Shari DeLorian, la cura editoriale è di Giada Arena e Lorenzo Gramatica, che ha scritto questa puntata. Si ringrazia Spreaker per il supporto tecnico.Segui Lucy - Sulla cultura:https://lucysullacultura.com/https://www.instagram.com/lucy.sullacultura/https://www.tiktok.com/@lucy.sullaculturahttps://www.youtube.com/@lucysullacultura/https://www.facebook.com/sullacultura.lucy/

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Venticinque anni per reati d'opinione | 19/04/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 19, 2023 2:12


A cura di Ferruccio Bovio Nel corso dell'ultima udienza del processo conclusosi con la sua condanna a 25 anni di carcere, il dissidente russo Vladimir Kara – Murza ha rifiutato di esprimere un proprio “pentimento” opportunistico che gli avrebbe, quasi certamente, consentito di ottenere una riduzione della pena. Invece, l'imputato di “tradimento, diffusione di informazioni consapevolmente false sulle azioni delle forze armate russe e collaborazione con un'organizzazione indesiderabile in Russia”, ha scelto di affrontare a testa alta la sua sorte, ribadendo, punto per punto, i suoi convincimenti politici e dicendosi orgoglioso di ogni sua presa di posizione pubblica. Il 42enne giornalista e storico, già rimasto vittima di due tentativi di avvelenamento, dovrà, pertanto, scontare una condanna esemplare per aver affermato, senza timore, cose che ormai non sorprendono più nessuno: e che cioè nel regime putiniano i diritti umani sono impunemente violati e che l'armata inviata da Mosca si sta, purtroppo, rendendo protagonista di innumerevoli crimini di guerra in Ucraina. L'entità di una pena di addirittura 25 anni di reclusione per semplici reati d'opinione rivela, indubbiamente, l'intenzione, da parte del Cremlino, di voler imporre una svolta decisamente drastica alla sua politica repressiva: basti pensare che, perfino nella Unione Sovietica di Brezhnev, per i dissidenti erano previsti periodi di detenzione che non andavano mai oltre i 15 anni...Pertanto, per ritrovare condanne analoghe a quella inflitta adesso a Kara – Murza, dobbiamo riandare parecchio indietro nel tempo, per arrivare fino al periodo staliniano. Dopo aver ascoltato la lettura della severissima sentenza emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Mosca, il condannato ha gridato “la Russia sarà libera, ditelo a tutti”. Si, diciamolo anche all'Italia che, in questo momento, sta brillando per l'assenza di iniziative solidali in favore della dissidenza russa. E diciamolo anche ai pacifisti di casa nostra, sempre così pronti a manifestare contro l'Europa e la Nato e mai disposti, invece, a spendere neanche una parola a sostegno di altri pacifisti - autentici e lontani - che, dovendo affrontare ben più serie difficoltà, si oppongono al potere di Vladimir Putin.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Venticinque anni per reati d'opinione | 19/04/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 19, 2023 2:12


A cura di Ferruccio Bovio Nel corso dell'ultima udienza del processo conclusosi con la sua condanna a 25 anni di carcere, il dissidente russo Vladimir Kara – Murza ha rifiutato di esprimere un proprio “pentimento” opportunistico che gli avrebbe, quasi certamente, consentito di ottenere una riduzione della pena. Invece, l'imputato di “tradimento, diffusione di informazioni consapevolmente false sulle azioni delle forze armate russe e collaborazione con un'organizzazione indesiderabile in Russia”, ha scelto di affrontare a testa alta la sua sorte, ribadendo, punto per punto, i suoi convincimenti politici e dicendosi orgoglioso di ogni sua presa di posizione pubblica. Il 42enne giornalista e storico, già rimasto vittima di due tentativi di avvelenamento, dovrà, pertanto, scontare una condanna esemplare per aver affermato, senza timore, cose che ormai non sorprendono più nessuno: e che cioè nel regime putiniano i diritti umani sono impunemente violati e che l'armata inviata da Mosca si sta, purtroppo, rendendo protagonista di innumerevoli crimini di guerra in Ucraina. L'entità di una pena di addirittura 25 anni di reclusione per semplici reati d'opinione rivela, indubbiamente, l'intenzione, da parte del Cremlino, di voler imporre una svolta decisamente drastica alla sua politica repressiva: basti pensare che, perfino nella Unione Sovietica di Brezhnev, per i dissidenti erano previsti periodi di detenzione che non andavano mai oltre i 15 anni...Pertanto, per ritrovare condanne analoghe a quella inflitta adesso a Kara – Murza, dobbiamo riandare parecchio indietro nel tempo, per arrivare fino al periodo staliniano. Dopo aver ascoltato la lettura della severissima sentenza emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Mosca, il condannato ha gridato “la Russia sarà libera, ditelo a tutti”. Si, diciamolo anche all'Italia che, in questo momento, sta brillando per l'assenza di iniziative solidali in favore della dissidenza russa. E diciamolo anche ai pacifisti di casa nostra, sempre così pronti a manifestare contro l'Europa e la Nato e mai disposti, invece, a spendere neanche una parola a sostegno di altri pacifisti - autentici e lontani - che, dovendo affrontare ben più serie difficoltà, si oppongono al potere di Vladimir Putin.

Pillole di Scienza
Acceleratori di particelle - l'incidente del 1978

Pillole di Scienza

Play Episode Listen Later Apr 15, 2023 9:24


Ci troviamo in Unione Sovietica quando un fascio di protoni ad altissima energia attraversa la testa di un fisico intento a riparare un guasto in un acceleratore di particelle. Scopriamo insieme di più su questo incredibile incidente.

Pillole di Scienza
Il mistero del passo di Djatlov

Pillole di Scienza

Play Episode Listen Later Jan 28, 2023 14:44


Siamo in Unione Sovietica, 1959. 9 escursionisti perdono la vita in circostanze misteriose. Il ritrovamento dei corpi ha evidenziato vari aspetti spaventosi: gravi traumi, livelli di radioattività e in un caso l'assenza della lingua e degli occhi. Cosa è successo davvero? Scopriamo insieme, come sempre in modo rigoroso, cosa sappiamo al momento.

Globo
Chi è davvero Vladimir Putin, con Anna Zafesova

Globo

Play Episode Listen Later Nov 16, 2022 41:57


Cosa vuole davvero Vladimir Putin? Quali sono i suoi obiettivi in Ucraina? Cosa lo spinge a continuare a combattere nonostante le sconfitte sul campo di battaglia? In questi mesi di guerra sono cambiate moltissime cose, ma una sola è rimasta sempre la stessa: la nostra ossessione per il presidente russo. Da mesi ragioniamo sui suoi obiettivi militari, sulla sua ideologia, sulla sua psicologia, sulle sue origini, senza riuscire davvero a venirne a capo. Ancora oggi, tutte le nostre discussioni sulla guerra in Ucraina ruotano attorno a Vladimir Putin, per una ragione molto semplice: Putin è l'unica persona al mondo che potrebbe decidere già domani di porre fine alla guerra in Ucraina, e di porre fine agli spargimenti di sangue, immediatamente. Ma per capire cosa vuole Putin, o cosa pensa Putin, o cosa farà Putin, c'è una domanda che ci dobbiamo porre prima di tutte le altre: chi è Vladimir Putin? Per cercare di rispondere parliamo con Anna Zafesova, giornalista che si occupa di ex Unione Sovietica e che in questi mesi è stata una delle commentatrici più interessanti e attente di quello che sta succedendo in Ucraina e in Russia. Zafesova segue la Russia e Putin dall'inizio, e questa domanda – chi è davvero Vladimir Putin – se la pone da molto prima di tutti noi. L'ULTIMO LIBRO DI ANNA ZAFESOVA “Navalny contro Putin. Veleni, intrighi e corruzione. La sfida per il futuro della Russia” – Paesi Edizioni I CONSIGLI DI ANNA ZAFESOVA – I libri di Anna Politkovskaja pubblicati da Adelphi – Le inchieste video di Alexei Navalny, e in particolare quella sul palazzo di Putin Globo è un podcast del Post, condotto da Eugenio Cau. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Anna Zafesova "Il Geografo si è bevuto il mappamondo" Aleksej Ivanov

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 19, 2022 26:17


Anna Zafesovatraduttrice di: "Il Geografo si è bevuto il mappamondo"Aleksej IvanovVoland Edizionihttps://www.voland.it/Perm', primi anni '90. Viktor Služkin, biologo alla soglia dei trent'anni in crisi esistenziale e professionale, si fa assumere come insegnante di geografia in una scuola della città. Ma il nuovo impiego non fa che complicare una vita già consacrata alla bottiglia e ostinatamente sgangherata. E così, tra intrecci amorosi, conflitti generazionali e avventure nella taiga, un'escursione sul fiume si trasforma in una prova di sopravvivenza tanto per i ragazzi che per il loro insegnante.Spassoso racconto di crescita, toccante storia d'amore, spietata satira sulla provincia e sulla scuola, Il Geografo si è bevuto il mappamondo è un romanzo esplosivo che ipnotizza e inchioda il lettore a ogni paginaAleksej Ivanov, nato nel 1969, paragonato a Čechov e Dostoevskij, è uno dei migliori eredi della grande tradizione letteraria russa. Autore di oltre 20 libri, ha vinto in Russia i premi più prestigiosi, tra cui il Book of the Year, il Prose of the Year e il Tolstoy Prize. Le sue opere sono tradotte in numerose lingue e vantano diverse trasposizioni cinematografiche.Anna Zafesova, traduttrice, giornalista italiana, storica e analista dell'ex Unione Sovietica, è stata corrispondente da Mosca per La Stampa. Con Sergio Romano ha recentemente pubblicato l'e-book Tramonto russo, Paesi Edizioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Stati di tensione
Ep.8: Russia-Lituania

Stati di tensione

Play Episode Listen Later Jul 12, 2022 15:31


Il 20 giugno la Lituania ha applicato le sanzioni contro la Russia, dopo l'invasione dell'Ucraina, sospendendo il passaggio sul proprio territorio di alcune merci dirette a Kaliningrad. Kaliningrad è un “oblast” della vecchia Unione Sovietica che oggi è una exclave della Federazione russa. Ha un milione di abitanti e pur essendo esterna alla Federazione, ospita la flotta russa sul Mar Baltico e gli Iskander, i missili a propulsione nucleare. In pratica Kaliningrad è un cuscinetto russo armato fino ai denti, in Europa. La decisione lituana ha suscitato le ire russe. Per Mosca qualsiasi altro atto come quello lituano “avrà delle conseguenze”. Conseguenze che rischiano di contrapporre, militarmente, due blocchi: Nato e Lituania da un lato, Russia e Bielorussia dall'altro. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Racconti di Storia Podcast
The Imitation Game: La Vera Storia dei Magnifici 5 di Cambridge

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Jul 10, 2022 22:43


Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinCambridge, anni 30, in una delle universita' piu' importanti e famose del mondo, 5 uomini, Kim Philby, Guy Burgess, Donald Maclean, Anthony Blunt e John Cairncross, cominciarono a collaborare, inviando preziose informazioni, con l'Unione Sovietica. Dal progetto Manhattan al progetto Venona, la collaborazione tra i cinque agenti doppiogiochisti e l'allora Unione Sovietica copri' un'arco di tempo a partire dagli anni 30 fino al periodo della guerra fredda.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

il posto delle parole
Giorgio Bona "Da qui all'Eternit"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 8, 2022 18:32


Giorgio Bona"Da qui all'Eternit"Il romanzo sull'amianto a Casale Monferratoscritturapurahttps://www.scritturapura.it/index.phpAnni '80, Casale Monferrato.La pubblicità vendeva a tutti il materiale del futuro: l'amianto. I bambini lo usavano per le capanne, i grandi per recintare gli orti e in tanti ne avevano approfittato per costruirsi casette abusive in riva al Po.La grande scritta “Eternit” in rosso su fondo giallo campeggiava come un vanto sulla parete dello stabilimento. Ma l'erba sul ciglio della strada, aveva la tinta del fango ed era l'inizio di una tragediaGiorgio Bona Nato nel 1956, lavora alla segreteria politica dell'Assessorato al Lavoro e Formazione Professionale della Provincia di Alessandria.Ha tradotto dal russo Fiabe dai Balcani a Vladivostock (Besa, 2012), una raccolta di fiabe sulla tradizione orale dei paesi dell'ex Unione Sovietica.I suoi scritti sono apparsi su numerose riviste e antologie, tra cui Bad Prisma (Mondadori, 2009), Bersagli innocenti (Flaccovio, 2010).Tra le sue pubblicazioni: Omaggio al tempo (poesie, Lietocollelibri 2002, finalista Premio Montano), Ciao, Trotzkij (racconti, Besa 2010), Chiedi alle nuvole chi sono (romanzo, Besa 2008). Collabora con “Thriller Magazine”.IL POSTO DELEL PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Stati di tensione
Ep.3: Corea del Nord - Corea del Sud

Stati di tensione

Play Episode Listen Later Jun 7, 2022 22:30


Il 38esimo parallelo divide le due Coree: a nord il regno dei Kim, governato dal terzo discendente della “dinastia comunista”, Kim Jong-un; a sud una democrazia e un'economia avanzata che rende Seul una delle capitali più dinamiche dell'Asia. La guerra di Corea negli anni ‘50, dove si fronteggiarono a distanza Cina, Unione Sovietica e Stati Uniti, ha stabilito nel 38° parallelo uno dei luoghi più controversi del mondo. Un confine che ha caratterizzato un sottile equilibrio tra diplomazia, scelte strategiche e scenari globali, dalla guerra fredda fino all'attuale confronto a tutto campo tra Cina e Stati Uniti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

La finanza amichevole
I nuovi accordi della Russia

La finanza amichevole

Play Episode Listen Later May 30, 2022 7:52


In questo momento quali sono i nuovi accordi raggiunti o possibili, dalla ex Unione Sovietica in materia di esportazioni di materie prime? “Non si può risolvere un problema con la stessa mentalità che lo ha creato. Occorre cambiare mentalità.”  Albert Einstein Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare il libro, il cui ricavato andrà totalmente a favore dell'associazione Dravet Italia: https://www.amazon.it/finanza-amichevole-Semplificare-concetto-renderlo/dp/B08DSSZHS9/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Racconti di Storia Podcast
Il DISASTRO di CHERNOBYL con LUCA ROMANO

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Apr 26, 2022 35:59


Racconto di FEDERICO BETTUZZI - Interventi tecnici di LUCA ROMANO - Intervista di GIOVANNI ZORZIEra il 26 aprile 1986, a causa di un errore umano ed a causa di alcuni difetti di progettazione, a Chernobyl in Ucraina (allora Unione Sovietica) si verifica un'esplosione all'interno del reattore numero 4 della centrale nucleare sovietica. Un disastro che, fino ad allora, non era mai successo prima, una nube radioattiva si sprigiono' dalle fiamme, raggiunse mezza europa e si diffuse il panico da contaminazione nucleare. Con l'aiuto di Luca Romano, fisico e divulgatore scientifico, raccontiamo quelle ore drammatiche che cambiarono per sempre la storia d'Europa e del mondo. Racconteremo gli errori, le cause, le conseguenze, ma anche le storie dei molti eroi che contribuirono a limitare i danni disastrosi, a costo della loro stessa vita.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/LC78pbjB6z4Il Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Sostieni Noir Italiano su Patreon: https://www.patreon.com/noiritaliano--- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/appDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

Racconti di Storia Podcast
I Ragazzi di via PANISPERNA e la misteriosa SCOMPARSA di ETTORE MAJORANA

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Apr 5, 2022 19:40


Racconto di FEDERICO BETTUZZIEnrico Fermi, Edoardo Amaldi, Emilio Segre, Franco Rasetti, Bruno Pontecorvo, Oscar D'Agostino ed Ettore Majorana. Tra il 1933 ed il 1938, questo gruppo di scienziati italiani, fu protagonista di una serie di scoperte nell'ambito della fisica nucleare che porto', tra le altre, alla teorizzazione del decadimento beta ed alla scoperta del neutrone lento. La guerra incombente e le leggi razziali posero fine al lavoro del gruppo che si disperse, Fermi e Segre in Usa per prendere parte al progetto Manhattan, Pontecorvo in Inghilterra prime ed in Unione Sovietica poi, Rasetti in Canada, Amaldi e D'Agostino ancora in Italia. All'appello manca, e manchera' ancora per molto, il nome di Ettore Majorana, scomparso in circostanze mai del tutto chiarite il 27 marzo 1938, dando cosi inizio ad una serie di ipotesi e teorie sulla fine del geniale scienziato siciliano.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/Zvi5N4tC47wIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Sostieni Noir Italiano su Patreon: https://www.patreon.com/noiritalianoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

Liberi Oltre & Michele Boldrin
Storia dell'Ucraina: capire il contesto per capire la guerra

Liberi Oltre & Michele Boldrin

Play Episode Listen Later Mar 17, 2022 77:22


Storia dell'Ucraina capire il contesto per capire la guerra. Facciamo un salto nella storia di Ucraina e Russa cercando di capire analogie e differenze dei due Paesi accomunati da uno stesso passato. La guerra in Ucraina continua e così continuano i nostri approfondimenti. In questa puntata di Serie Storiche, abbiamo l'occasione di ascoltare Andrea Graziosi, professore di storia ed esperto di Unione Sovietica che dialoga con il prof. Giovanni Federico. #storia #ucraina #guerra ---------------------------- Sostieni Liberi Oltre le Illusioni diventando socio: vai su www.liberioltreleillusioni.it nella sezione "ASSOCIATI" e diventa socio. Ti aspettiamo ----------------------------

Racconti di Storia Podcast
NIKITA KRUSCIOV - L'uomo del DISGELO

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Play Episode Listen Later Dec 6, 2021 23:48


Racconto di FEDERICO BETTUZZINikita Krusciov, il successore di Stalin alla guida dell'Unione Sovietica, profondamente diverso dal successore, eroe di guerra, di origine umile e semplice. Passato alla storia per un gesto tanto spontaneo quanto inusuale, durante una sessione alle Nazioni Unite si tolse una scarpa per sbatterla violentemente sul tavolo. Krusciov si trovo' a guidare l'allora Unione Sovietica durante gli anni 50, l'inizio della guerra fredda, la crisi dei missili cubani, i tentativi di dialogo con gli Stati Uniti, fino alle dimissioni imposte dal Partito Comunista che gli preferi' Breznev.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/MwjbjoPLdz8Il Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Sostieni Noir Italiano su Patreon: https://www.patreon.com/noiritalianoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

Inverno Nucleare - Cronache di Chernobyl
Atto IV - il Costo delle Bugie

Inverno Nucleare - Cronache di Chernobyl

Play Episode Listen Later Nov 2, 2021 24:00


Le operazioni di decontaminazione e di contenimento delle radiazioni provenienti dai resti della centrale di Chernobyl costarono la vita a più di 100.000 dei liquidatori accorsi dall'intera Unione Sovietica. Il governo russo, tuttavia, pur di non ammettere le negligenze amministrative che avevano portato a quel nefasto incidente, preferì insabbiare il processo addossando interamente la responsabilità dell'accaduto agli operatori presenti in sala controllo la notte dell'incidente. Ci pensò Valery Legasov, qualche anno dopo, a svegliare le coscienze: prima di togliersi la vita, infatti, lo scienziato sovietico registrò una cassetta audio nella quale erano presenti delle rivelazioni-shock riguardo la verità sui fatti relativi alla catastrofe e sui dossier che gli era stato impedito di esibire durante il processo... Se desideri supportarmi nella creazione dei prossimi episodi e di nuove serie, puoi abbonarti al mio canale Patreon tramite una donazione di pochi euro al mese ed usufruire dei contenuti esclusivi dedicati ai sostenitori del progetto. Per saperne di più, clicca qui: patreon.com/micheledinnella Colonna sonora composta da Renato Podestà e usata con Licenza CC. Podcast originale e protetto da copyright ©

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GUERRA FREDDA: La STORIA della Corsa Allo SPAZIO

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Play Episode Listen Later Aug 22, 2021 27:27


Racconto di Federico BettuzziLa Prima era spaziale (talvolta detta anche gergalmente corsa allo spazio) è allo stesso tempo un capitolo dell'esplorazione spaziale del Novecento e uno degli aspetti che assunse la guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Le due superpotenze si sfidarono nella rincorsa a sempre maggiori successi spaziali nel lancio di missili, satelliti, nella conquista della Luna e di pianeti del sistema solare, nel periodo compreso all'incirca tra il 1957 e il 1975, cercando di prevalere l'uno sull'altro.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/OkYGXvuBCXEIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/--- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/appDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

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Le città SEGRETE sovietiche ARZAMAS 16 e lo SCUDO SPAZIALE

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Play Episode Listen Later Aug 22, 2021 6:44


Racconto di Federico BettuzziLa Prima era spaziale (talvolta detta anche gergalmente corsa allo spazio) è allo stesso tempo un capitolo dell'esplorazione spaziale del Novecento e uno degli aspetti che assunse la guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Le due superpotenze si sfidarono nella rincorsa a sempre maggiori successi spaziali nel lancio di missili, satelliti, nella conquista della Luna e di pianeti del sistema solare, nel periodo compreso all'incirca tra il 1957 e il 1975, cercando di prevalere l'uno sull'altro.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/h46HhDM91-kIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/--- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/appDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.