Il mondo dell’auto sta vivendo la più grande rivoluzione della sua storia e, considerato il suo impatto sull’economia nazionale, è necessario seguirne con attenzione il percorso. Attraverso interviste, schede, news, approfondimenti e prove auto, "Smart Car" analizza quindi il settore, tenendo il passo con tutti i cambiamenti in atto: dalle nuove motorizzazioni alle innovazioni tecnologiche, passando per le più moderne forme di possesso dell’auto e i prodotti più attesi dei brand. Il tutto con la solita, vecchia passione per le quattro ruote.
Il decreto Bollette, di recente convertito in legge, ha parzialmente modificato la disciplina sulla fiscalità delle auto aziendali in fringe benefit prevista dalla Legge di Bilancio 2025. La nuova norma prevede la salvaguardia per il trattamento fiscale delle auto concesse entro il 31 dicembre del 2024, a cui è riconosciuta la possibilità di applicare la disciplina all'epoca vigente (basata sulle emissioni di CO2 e non sull'alimentazione del veicolo), e la possibilità di estendere lo stesso trattamento alle auto concesse ai dipendenti entro il 30 giugno di quest'anno – spiega Stefano Sirocchi, commercialista di Sirocchi spa ed esperto del Sole 24 Ore.
È la settima generazione dell'ormai iconica pony car di casa Ford e promette gusto e stile uniti ad alte prestazioni: è la Mustang Dark Horse, col suo motore V8 a scalpitare sotto il cofano. Design esterno aggressivo, fatto di linee tese e atletiche che reinventano l'eredità degli anni 60, interni tecnologici di nuova generazione e un propulsore che eroga 453 CV - sono queste le caratteristiche della vettura scelta per questo capitolo dei nostri Appunti alla Guida.
Dal 13 al 15 maggio, a Verona, andrà in scena l'Automotive Dealer Day, un evento di confronto tra gli operatori del settore della distribuzione auto che, negli ultimi anni, ha assunto anche il ruolo di momento d'analisi dell'andamento del settore automotive nel suo complesso. L'edizione 2025, dal titolo Decoding Revolution, sarà un'immersione profonda nel cambiamento con l'obiettivo di identificare le sfide da affrontare e di individuare le opportunità strategiche che investiranno il mondo dell'auto nel medio e lungo termine – racconta Tommaso Bortolomiol, CEO di Quintegia, realtà promotrice dell'evento.
6 italiani su 10 non hanno mai provato una vettura alla spina. Da un recente studio di Aretè emerge che molti intervistati non hanno nemmeno mai chiesto un preventivo per un'auto ibrida plug in o elettrica e che anche quelli che l'hanno fatto hanno concluso l'acquisto solo nel 34% dei casi.Ma anche se la mobilità elettrica stenta a decollare, il mercato delle batterie cresce: nel 2024, a livello globale, le vendite sono aumentate del 25% con la Cina, come al solito, a trainare il comparto.Sempre a proposito di elettriche, gli atti vandalici ai danni di auto a marchio Tesla sono esponenzialmente aumentati nell'ultimo periodo, tanto da far lievitare i costi delle assicurazioni - spiega Andrea Polo, Chef Communication Officer Facile.it
Si è affacciato da poco all'automotive nazionale ma porta con sé un'eredità importale, quella di Autotorino, uno dei principali dealer del Paese. Si tratta di AT Flow, nuovo player della distribuzione che importa in Italia i 3 brand adesso presenti nel portafoglio: Ineos Automotive, marchio premium britannico legato ai fuoristrada, Kgm, brand che raccoglie l’eredità della coreana SsangYong e Xpeng, azienda cinese high-tech. AT Flow unisce nel suo nome le iniziali di Autotorino e la parola “flow” che vuole indicare un nuovo flusso della distribuzione, creato in maniera dinamica partendo dal cliente - racconta Mattia Vanini, Presidente di ATflow e Vicepresidente di Autotorino.
La graduale conversione elettrica del parco circolante ha bisogno di una rete infrastrutturale pronta a sostenerla e, soprattutto, di una piena accessibilità dei punti di ricarica da parte dell'automobilista.Ed è per questo che quattro player della ricarica elettrica - Atlante, Electra, Fastned e Ionity – hanno deciso di unire le forze. Grazie a questa rete, i conducenti di veicoli elettrici potranno ricaricare e pagare in qualsiasi stazione della Spark Alliance, utilizzando la loro app di ricarica preferita – spiega Stefano Terranova, amministratore delegato di Atlante.
In Europa la quota di auto elettriche, sebbene abbastanza diversificata da Paese a Paese, non ha ancora raggiunto i livelli sperati. Secondo Acea, l'associazione che rappresenta i costruttori europei, la scelta di diversi Stati di sospendere gli incentivi sta rallentando il mercato.E mentre nel Continente arriva il nuovo marchio premium di BYD, Denza, in Italia molti fleet manager scelgono di rinviare il ricambio del loro parco mezzi.È tempo, infine, di cambiare le gomme invernali con quelle estive. La sostituzione, possibile dal 15 aprile e obbligatoria dal 15 maggio, è indispensabile per garantire l'efficienza e la sicurezza dei veicoli - spiega Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma.
Aniasa, l'associazione che in Confindustria rappresenta i servizi di mobilità, ha recentemente reso noti i dati che riguardano l'andamento del noleggio nei primi mesi del 2025. E se da una parte la quota di veicoli a noleggio in circolazione è decisamente buona, all'inizio dell'anno le immatricolazioni di nuovi veicoli sono calate. La nuova fiscalità applicata all'auto aziendale e le incertezze generali del mercato stanno infatti inducendo molti utilizzatori a prorogare i contratti esistenti, riducendo i nuovi ordini - spiega Alberto Viano, Presidente di Aniasa, intervistato da Ertilia Giordano.
Le auto di oggi sono decisamente diverse rispetto a quelle di ieri. E non è di certo solo un fatto di look. Le vetture contemporanee hanno un grado di efficienza energetica e di sicurezza sicuramente maggiore rispetto al passato: una buona notizia, di certo, ma non per le nostre tasche. Negli ultimi anni infatti, a fronte di un aumento salariale del 20%, il costo delle auto è addirittura cresciuto dell'80%. A pesare sul rincaro diversi fattori, come le nuove motorizzazioni, le dotazioni di sicurezza dei veicoli e il rincaro delle materie prime - spiega Armando Cartenì, componente della Struttura Tecnica di Missione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e docente dell'Università Luigi Vanvitelli.
Quando si parla di rivoluzione dell'auto, si fa riferimento a una trasformazione che investe il settore a 360 gradi. I cambiamenti, infatti, riguardano anche le nuove competenze necessarie al comparto e la crescente ricerca di figure professionali ad hoc, capaci di ben interpretare l'automotive del presente e del futuro. Negli ultimi dieci anni la ricerca professionale è profondamente mutata e si è spostata dalle grandi case, dai grandi distributori, al retail e al post-vendita: sono infatti i concessionari a trainare la domanda di professionisti qualificati - spiega Giuseppe Capasso, Titolare di Automotive Recruitment.
Mentre in Europa la Regione Lombardia a capo dell'Alleanza delle Regioni per l'Automotive continua a chiedere la neutralità tecnologica e il riconoscimento dei biocarburanti, in Italia il mercato torna in positivo. Dopo un periodo di calo, infatti, a marzo 2025 sono state immatricolate più di 172mila autovetture, in crescita di oltre il 6% rispetto allo stesso mese del 2024. Buone notizie anche sul fronte usato, settore in cui auto e moto crescono in media del 4,7%.E proprio nel mercato second hand va a inserirsi una nuova piattaforma e-commerce. Si tratta di Drivalia Future, nuova realtà per l'acquisto di auto usate garantite che si ispira ai principi dell'economia circolare - come spiega Franco Oltolini, Head of Remarketing Group & Drivalia Future.
I veicoli legati alle flotte rappresentano, in Europa, il 60% delle immatricolazioni. È per questo che il dibattito sul tema è sempre particolarmente acceso. A questo proposito, entro il secondo semestre del 2025, come previsto dal piano d'azione europeo per l'Automotive, la Commissione europea presenterà a Parlamento e Consiglio una proposta di elettrificazione dei veicoli aziendali: auto, taxi, veicoli commerciali impiegati nel trasporto e nella logistica. Siccome al momento non è stato previsto un budget per supportare le aziende, si teme che l'onere della decarbonizzazione delle flotte possa ricadere interamente sulle imprese e sui lavoratori - spiega Fabrizia Vigo, Responsabile Relazioni Istituzionali di Anfia.
Si è tenuto dal 28 al 30 marzo il Vicenza Classic Car Show, l'evento dedicato agli appassionati di veicoli d'epoca e sportivi. Star della kermesse la Ferrari 275 Gtb del 1966, la Lamborghini Miura P400 S del 1969 e l'iconica Maserati Mistral del 1966.L'evento di Vicenza ha confermato l'amore degli italiani per il vintage automobilistico, dimostrando anche un ricambio generazionale molto interessante. Sono infatti tanti i giovani che si avvicinano sempre di più al settore - racconta Andrea Martini, organizzatore, insieme all'Italian Exibition Group, del Vicenza Classic Car Show.
Le donne occupano un ruolo sempre più importante nel mercato dell'auto. La clientela femminile ha rappresentato, infatti, oltre il 41% delle immatricolazioni di auto nuove nel 2024, con uno share in crescita rispetto al 2023. La stessa crescita si è registrata anche nel mercato second hand, dove le donne rappresentano circa il 39% del mercato. Il pubblico femminile sceglie però le auto con criteri leggermente diversi rispetto agli uomini, innanzitutto prediligendo vetture più compatte, con un occhio attento al prezzo e alle nuove motorizzazioni - spiega Cristiana Petrucci, responsabile del Centro Studi e Statistiche di Unrae.
La Commissione europea ha proposto una modifica al regolamento Ue sulle norme di emissioni di CO2 per auto e furgoni. La proposta introduce una flessibilità una tantum per i costruttori nel calcolo della conformità agli obiettivi per gli anni 2025, 2026, 2027, una conformità che non sarà valutata su base annuale ma triennale. E mentre si attende che sulla modifica si esprima l'Europarlamento, in Italia - ma solo in Lombardia - partono nuovi incentivi all'acquisto di veicoli più sostenibili. Inoltre, in questa puntata Luca Zucconi, Direttore Generale di LabSumo, ente promotore del Fleet Motor Day, racconta le novità dell'evento dedicato alle flotte in scena l'8 e 9 aprile a Roma.
La componentistica auto deve fronteggiare tutti i profondi cambiamenti che riguardano il settore e anche il comparto gomma e pneumatici partecipa a queste trasformazioni.In un'auto d'altronde, si possono contare in media 70 kg di gomma - la metà in pneumatici e l'altra metà in piccoli particolari essenziali al funzionamento della vettura- con un'industria italiana che coinvolge migliaia di addetti e che determina un discreto indotto. È per questo che il comparto va salvaguardato in un'ottica di sostenibilità realistica e non ideologica - spiega Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma.
MG vive la sua fase di festeggiamenti. Nel 2024 il marchio, inglobato nel gruppo cinese Saic Motor, ha infatti festeggiato i suoi primi 100 anni e a inizio 2025 il quarto anniversario del ritorno sul mercato italiano. Ma anche sul fronte crescita c'è da festeggiare: MG è considerato il brand che più è cresciuto percentualmente negli ultimi 20 anni, con un febbraio 2025 a segnare un record interno grazie alle oltre 4600 immatricolazioni registrate. Merito della spinta della ZS a benzina, poi seguita dalla MG 3 hybrid plus e dalla ZS hybrid plus - spiega Andrea Bartolomeo, Country Manager di MG per l'Italia.
La pandemia, con le sue limitazioni alla circolazione, aveva sferrato un duro colpo ai servizi di mobilità in sharing che, proprio in quel periodo, stavano vivendo un primo exploit. Nel 2024 - secondo gli ultimi dati forniti dall'Osservatorio Sharing Mobility - si è registrata una contrazione del numero di veicoli in condivisione ma, allo stesso tempo, una stabilità sostanziale del fatturato del settore, che vale 180 milioni di euro. A soffrire, in particolare, è il noleggio di monopattini che ha registrato un calo di circa il 30% a causa delle nuove restrizioni introdotte dal Codice della Strada - spiega Luigi Licchelli, Presidente di Assosharing.
Le vendite di auto calano e, forse anche per questo, l'aftermarket automobilistico cresce. Secondo i dati di Anfia, infatti, il post vendita italiano gode di buona salute e, nel 2024, ha ancora una volta aumentato il suo fatturato. Restando in tema filiera italiana, Stellantis Pro One, la business unit del Gruppo, ha avviato la sua sinergia con Iveco per la commercializzazione sul mercato europeo di due veicoli commerciali 100% elettrici. Nel frattempo, il dibattito sull'auto italiana e non solo va avanti, come nel caso del Forum AutoMotive che ha festeggiato il suo decimo compleanno. L'evento è stato l'occasione per affrontare temi prioritari per il comparto, attraverso la voce di interpreti e protagonisti del mondo dell’auto - spiega l'ideatore del Forum, Pierluigi Bonora.
Quello tra motori e turismo, soprattutto in Italia, è un binomio vincente. Lo dimostra l'esperienza dell'Associazione Città dei Motori che, sotto l'egida dell'Anci, lavora per promuovere la valorizzazione e la promozione dell'heritage dell'automotive, con particolare riguardo ai marchi made in Italy, anche attraverso il turismo tematico. Un tipo di turismo che muove 4 milioni di persone l'anno, tra eventi di ogni genere, con 1,5 milioni di biglietti staccati solo per quanto riguarda i musei motoristici - spiega Danilo Moriero, Segretario Generale di Anci Città dei Motori.
Arrivata sul mercato globale solo nel 2023, Omoda Jaecoo è già riuscita a ritagliarsi il suo spazio. Il brand, parte del gruppo cinese Chery che offre due diverse linee di prodotto, è approdato anche in Italia nel 2024, dove da luglio a settembre è riuscito a targare oltre 2500 vetture con soli due prodotti in gamma. Numeri rilevanti se si considera che Omoda 5 e Jaecoo 7 hanno raggiunto una quota a doppia cifra nel settore dei C-suv a benzina - sottolinea Francesco Cremonesi, PR & Marketing Communication Senior Manager di Omoda Jaecoo Italia.
Mentre l'Europa continua a premere l'acceleratore sull'elettrificazione della mobilità come principale, se non esclusivo, motore della transizione energetica, l'Italia insiste sulla neutralità tecnologica. Una neutralità tecnologica che passa anche attraverso l'utilizzo dei biocarburanti che, nel Paese, si ritagliano un ruolo sempre più importante. Proprio si biocarburanti è infatti dedicata, a livello nazionale, una piccola parte del processo di revisione delle accise. Una scelta, questa, che denota una certa attenzione del Governo verso questo tipo di prodotti decarbonizzati - sottolinea Gianni Murano, presidente di Unem (Unione Energie per la Mobilità).
La manifattura e la cura del dettaglio sono elementi che accomunano l'Italia e il Giappone. E Mazda ha deciso di porre l'accento su questo ponte Italo-nipponico attraverso "Eccellenze Italiane", il progetto promosso da Mazda Italia per celebrare l'artigianato tricolore, giunto nei giorni scorsi a Roma per la 43esima tappa con il supporto di Carpoint e Slamp.L'iniziativa terminerà tra qualche settimana con un Expo Nazionale delle Eccellenze Italiane - svela Roberto Pietrantonio, AD di Mazda Italia.
Il 2024 di BYD Italia è stato un anno a doppia velocità. Se fino a settembre il brand ha raggiunto quota 250 contratti al mese, da ottobre dello stesso anno ha premuto l'acceleratore - realizzando la cosiddetta BYD Acceleration - arrivando fino a 1.500 ordini medi. Merito della nuova squadra manageriale sul mercato italiano, composta peraltro per il 50% da donne, che ha spinto su una maggiore capillarità del marchio. Il segreto anche per un brand emergente, infatti, è puntare su ricambi, assistenza e customer care - sottolinea Alessandro Grosso, Country Manager Italia di BYD.
Il ruolo delle donne nell'automotive e, in generale, nelle discipline STEM: è stato questo il focus della terza edizione di Wow Women Motor, l'evento andato in scena in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Il progetto, nato nel 2023, si è esteso quest'anno da Imola a Roma, con un prologo per dare valore nazionale al tema. Non un evento per donne, ma un evento di condivisione, di formazione e informazione su tutto quello che riguarda le STEM, ossia le discipline scientifico-tecnologiche - sottolinea Elena Penazzi, Assessore Autodromo Turismo e grandi eventi del comune di Imola e organizzatrice WOW.
Nel 2024 Arval, player impegnato nel noleggio all'interno di BNP Paribas, ha fatto registrare una crescita dei veicoli elettrici noleggiati. Se la quota di mercato dei veicoli BEV è stata in Italia di circa il 4%, Arval è riuscita a raddoppiare la quota. L'impegno sull'elettrico è anche confermato da alcuni progetti, tra cui Charge and Lease, il primo progetto ufficiale di BNP Paribas Mobility, nuovo brand del Gruppo dedicato alle soluzioni di mobilità - spiega Dario Casiraghi, direttore generale di Arval.
Il 2024 è stato un anno cruciale per Citroen Italia, con il raggiungimento del 3,9% di quota di mercato, in crescita rispetto agli anni precedenti. Un trend ascendente confermato anche dai primi dati dei 2025, con il brand francese a recuperare ancora qualche punto di share. A trainare il successo del marchio senz'altro il bestseller C3 che, con oltre un milione di esemplari venduti solo in italia, convince soprattutto per il design, per l'accessibilità e per l'ampio novero di motorizzazioni proposte - spiega Giovanni Falcone, Managing director di Citroen italia.
Il mondo dell'auto sta subendo una rivoluzione epocale e, anche se la questione motorizzazioni sembra tenere banco, non è solo un fatto di tecnologie legate ai motori. La rivoluzione tecnologica è, infatti, molto più ampia e tocca temi chiave come la digitalizzazione e la connettività. Con i nuovi sistemi di infotainment è possibile portare on board quello che è di solito off board nella vita delle persone e coi nuovi adas si riesce a incrementare sempre di più il livello di automazione dell'auto – sottolinea Nicola De Mattia, Ceo di Targa Telematics.
Mentre il mercato italiano dell'auto continua a perdere quota, con l'unica eccezione rappresentata dalle auto elettriche, l'Europa presenta il suo piano d'azione per l'automotive.Spazio alla produzione di batterie su suolo europeo, all'impegno per favorire nuovi incentivi all'acquisto, all'elettrificazione delle flotte aziendali e soprattutto all'ammorbidimento delle sanzioni comminate alle case costruttrici per le emissioni di CO2 nel 2025.Decisa anche l'anticipazione di un anno della discussione sul phase out dei motori endotermici.
Andrà in scena dal 7 al 9 marzo, a Fiera Roma, la 13esima edizione di Motodays, l'evento dedicato agli appassionati di due ruote. L'edizione 2025 propone esposizioni, test drive e iniziative (tra cui "Motociclista sostantivo femminile"), ma anche momenti di confronto sulla mobilità del presente e del futuro attraverso la E-Motion Arena.Le due ruote, infatti, possono dare un contributo importante anche e soprattutto nella decongestione del traffico nelle grandi città - spiega Mauro Giustibelli, Exhibition Manager Motodays 2025 intervistato da Ertilia Giordano.
Il 2025 è l'anno del 40esimo compleanno di Porsche Italia e il brand tedesco è pronto a raccontare al mercato italiano nuove storie. Dopo un 2024 strategico, caratterizzato dall'aggiornamento di quattro famiglie di prodotto, il marchio affronta il nuovo anno portando avanti il suo serrato processo di elettrificazione, simbolicamente rappresentato da Macan. D'altronde i clienti hanno dimostrato di apprezzare la svolta elettrica: Porsche conta ad oggi una quota di auto alla spina del 13%, uno share superiore rispetto alla media nazionale - racconta Pietro Innocenti, CEO di Porsche Italia.
Lo sportello dell'automobilista, la rubrica per chiarire i dubbi dei radioascoltatori, riprende anche nel 2025. In questa puntata focus su due argomenti particolarmente discussi: parcheggi a pagamento e autovelox. Il nuovo Codice della Strada ha infatti introdotto alcuni cambiamenti che riguardano le sanzioni comminate in caso di mancato pagamento della sosta e una circolare dello scorso gennaio ha fatto il punto sull'omologazione degli autovelox. A chiarire i nostri dubbi sui due temi Roberto Benigni, Vice Presidente e Responsabile Studi Giuridici di Anvu.
È un periodo di grande fermento per l'automotive soprattutto in Italia dove l'Antitrust ha avviato quattro istruttorie verso Byd, Stellantis, Tesla e Volkswagen per possibili pratiche commerciali scorrette. Le istruttorie si concentrano sulle informazioni date dai brand circa l'autonomia in elettrico delle loro vetture, la perdita di capacità e la garanzia delle batterie.Nel frattempo Byd incontra i componentisti italiani per trovare nuovi fornitori e Stellantis guarda a Melfi come stabilimento produttivo strategico, destinando al sito 7 modelli elettrici e ibridi nei prossimi anni.Infine, gli eventi legati al mondo dell'auto si susseguono, dal Salone dell'auto d'epoca di Vicenza all'annuncio del Salone di Torino 2025.
Quanto sta impattando la decarbonizzazione della mobilità sul taglio delle emissioni inquinanti?Secondo un recente studio, il ruolo della auto elettriche non è così determinante: le vetture a batteria, infatti, hanno una scarsa penetrazione nel nostro parco circolante (il rapporto è di 7 auto elettriche su mille), e non sostituiscono bensì affiancano le vetture endotermiche già in circolazione, negando il ricambio a cui aspira la strategia europea.Per un maggiore taglio delle emissioni è quindi necessario non puntare solo sulle vetture full electric ma anche su un uso più consapevole dell'auto e sui carburanti sostenibili - sottolinea Antonio Sileo, direttore del programma di ricerca Sustainable Mobility della Fondazione Eni Enrico Mattei.
Il 2024 è stato un anno di stabilità per Volkswagen. Con circa 120mila unità vendute in Italia, il brand tedesco è stato il terzo marchio in termini di immatricolazioni e ha potuto contare anche su un buon rinnovamento di prodotto. Quello da poco trascorso è stato infatti l'anno della nuova Tiguan ma anche del restyling di T-Cross e Golf, tornata sul mercato con grande energia. Il 2025 non sarà comunque da meno sul versante lanci: è in arrivo a marzo Volkswagen Tayron, un suv Made in Germany che si colloca in gamma tra Tiguan e Touareg - spiega Andrea Alessi, direttore di Volkswagen Italia.
Dopo anni di crescita, il noleggio ha iniziato il 2025 con risultati poco entusiasmanti. Le cause sono di carattere generale, viste la complessiva stagnazione economica e le difficoltà del settore automotive, ma anche riconducibili al cambio di normativa sul fringe benefit. Con l'ultima Legge di Bilancio, la premialità nei confronti delle auto aziendali a zero emissioni ha infatti creato un inasprimento fiscale per gli utilizzatori di auto endotermiche di ultima generazione o di vetture ibride, determinando un quadro di incertezza. Gli effetti negativi della nuova disciplina sono già evidenti nella raccolta ordini e saranno poi chiari, nel corso dei prossimi mesi, anche sui dati di immatricolazione, con prospettive di flessione nel corso dell'anno - spiega Alberto Viano, Presidente di Aniasa.
Mentre in Italia la convocazione del tavolo automotive al ministero delle Imprese e del Made in Italy slitta dal 5 all'11 marzo, in Europa continua serrato il dialogo strategico sull'auto, come dimostrato dall'ultimo appuntamento sulle tecnologie digitali guidato dalla commissaria Ue Virkkunen.Per fine febbraio è fissato invece l'incontro tra il titolare del Mimit, Adolfo Urso, e il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, per discutere del sito Stellantis di Termoli che - come annunciato dal gruppo automobilistico - produrrà, dal 2026, 300mila cambi eDCT per motorizzazioni ibride.
Mentre il nuovo soffre le oscillazioni del mercato, il second hand automobilistico continua a godere di buona salute. Nel 2024, per ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 198 usate: praticamente il doppio. E mentre i passaggi di proprietà crescevano, i prezzi scendevano registrando una flessione di circa il 6%. Proprio il prezzo accessibile è uno dei motivi che spinge sempre di più gli italiani verso le vetture usate, contribuendo al graduale ricambio del parco mezzi circolante con modelli più nuovi di quelli già in uso agli automobilisti - spiega Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24.
Alle prese con un grande piano di rinascita del marchio tracciato nel 2021, Lancia ha chiuso il 2014 con un risultato particolarmente atteso, ossia con il lancio della nuova generazione di Ypsilon, suo modello bestseller, protagonista al recente Bruxelles Motor Show. Ma il piano del brand non ha a che fare solo con il prodotto: a distanza di più di 110 anni dalla sua nascita, Lancia punta anche sulla distribuzione e sull'internalizzazione, con l'apertura di quattro nuovi mercati (Spagna, Francia, Belgio, Olanda) - spiega Luca Napolitano, CEO di Lancia.
Nel 2024, mentre il mercato dell'auto mostrava un andamento altalenante culminato in una leggera flessione, il mercato dell'usato, così come accaduto negli anni precedenti, ha continuato a difendersi. Oltre che per la differenza di immatricolazioni, il nuovo e il second hand si sono differenziati anche i marchi maggiormente ricercati dagli automobilisti in Italia. Un elemento che accomuna però i due mercati c'è: gli italiani scelgono sempre di più le automobili sulla base di due importanti fattori, il prezzo e le tecnologie - evidenzia Pietro Sportelli, Sales Director di Autorola.