Il mondo dell’auto sta vivendo la più grande rivoluzione della sua storia e, considerato il suo impatto sull’economia nazionale, è necessario seguirne con attenzione il percorso. Attraverso interviste, schede, news, approfondimenti e prove auto, "Smart Car" analizza quindi il settore, tenendo il passo con tutti i cambiamenti in atto: dalle nuove motorizzazioni alle innovazioni tecnologiche, passando per le più moderne forme di possesso dell’auto e i prodotti più attesi dei brand. Il tutto con la solita, vecchia passione per le quattro ruote.
In Europa, si sa, il settore auto è in crisi. È per questo che alcune case costruttrici rinunciano ad alcuni investimenti per rinsaldare margini e competitività, come nel caso di Stellantis che ha deciso di interrompere il programma di sviluppo della tecnologia a celle a combustibile alimentate a idrogeno per i veicoli commerciali.Dell'automotive e della sua crisi hanno recentemente discusso anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso e la ministra tedesca dell'Economia Reiche cercando di trovare convergenze per rafforzare la competitività del settore.Nel frattempo il comparto continua a ricercare personale qualificato in grado di affrontare i suoi profondi cambiamenti tecnologici. Per questo è nato un corso di formazione ad hoc, come racconta Matteo D'Andrea, responsabile del settore auto del centro di formazione Cnos-Fap Napoli.
Sebbene la mobilità elettrica stenti a decollare, in Italia l'infrastrutturazione di ricarica può dirsi soddisfacente soprattutto se si considera il rapporto tra vetture alla spina in circolazione e colonnine installate. Nel Paese sono presenti nel Paese circa 65mila punti di ricarica, un numero discreto favorito anche dai contributi agli investimenti offerti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Tra i vari operatori, Enel conta più di 23mila punti di ricarica che diventeranno 25mila entro la fine dell'anno con un forte impulso all'alta potenza - racconta Simone Tripepi, Head of Charging Point Operator di Enel.
È la tipica auto executive, elegante e solida, ma non manca di guizzi, soprattutto una volta premuto l'acceleratore. È l'Audi A6 Avant che coniuga stile e funzionalità, mantenendo un profilo sobrio e ricercato. Gli esterni sono di rappresentanza, gli interni si strutturano su un'architettura avvolgente, la capienza e l'abitabilità sono ottime. In questo nuovo capitolo dei nostri appunti alla guida abbiamo provato su strada la versione TDI 150 kW 4 S Tronic.
La filiera del Motorsport conta in italia oltre 4mila imprese, con più di 20mila lavoratori coinvolti nelle varie specializzazioni, per un valore totale di circa di 2,5 miliardi di euro. Considerati questi numeri, il settore sarebbe già di per sé un comparto importante che, però, diventa addirittura cruciale se si considera il livello di know how che riesce ad apportare ad altri settori come la difesa, lo spazio, i trasporti, le auto di tutti i giorni. La sua sfida in questo momento è quella della competitività a livello globale, una competitività da mantenere con i necessari investimenti - sottolinea Massimiliano Marsiaj, Coordinatore della Sezione Motorsport di Anfia.
L'automotive europeo sarà senza dubbio uno dei settori più colpiti dai dazi americani. Con l'entrata in vigore dei nuovi dazi sui prodotti europei, infatti, a soffrire saranno innanzitutto comparti come l'agroalimentare e l'industria automobilistica che, solo nel 2024, ha esportato negli USA circa 750mila veicoli per un valore di oltre 38 miliardi di euro. Dal primo agosto quindi le sorti della filiera potrebbero cambiare, con le case tedesche – da sempre alla guida dell'export – a risentire dei contraccolpi maggiori.Nel frattempo in Italia quattro dei maggiori player della ricarica elettrica, Atlante, Electra, Fastned e Ionity hanno deciso di unire le forze – racconta Stefano Terranova, Ceo di Atlante.
Tra leggi, decreti e circolari qualche volta capita di perdersi. È per questo che lo sportello dell'automobilista si propone di offrire informazioni utili per essere pienamente consapevoli delle norme del Codice della Strada, e non solo, quando si è alla guida. In questa puntata in particolare, Roberto Benigni, Vicepresidente e Responsabile Studi Giuridici di Anvu, offre alcuni chiarimenti sulla recente circolare del ministero dei Trasporti sulle aree di sosta a pagamento e sulla dibattuta questione alcolock.
Le sperimentazioni sulla guida autonoma vanno avanti e l'Italia continua a ritagliarsi un ruolo di primo piano, come nel caso di Serravalle Future Drive. Si tratta di un progetto sperimentale di autonomous drive sviluppato da Milano Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A. e l'AIDA, Artificial Intelligence Driving Autonomous del Politecnico di Milano, nell’ambito del MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile. L'obiettivo è chiaro: migliorare la mobilità urbana e favorire una transizione sostenibile attraverso modelli più virtuosi - spiega Ivo Roberto Cassetta, Amministratore Delegato Milano Serravalle-Milano Tangenziali.
Gli emendamenti al DL Infrastrutture (approvati alla Camera con la Fiducia chiesta del Governo) cambiano le carte in tavola: il blocco dei veicoli euro 5, inizialmente previsto per questo ottobre, slitta all'anno prossimo. Tutto rimandato quindi a ottobre 2026 con l'inibizione alla circolazione applicata in via prioritaria nelle aree urbane dei Comuni con oltre 100.000 abitanti, anziché 30mila.Nel frattempo il mercato dell'auto continua ad arrancare, con cali delle immatricolazioni a doppia cifra lo scorso giugno, e il mondo dell'auto trova nuove guide: Geronimo La Russa è stato infatti nominato nuovo presidente dell'ACI, l'Automobile Club d'Italia.
Ogni anello della filiera auto è chiamato ad affrontare e abbracciare i grandi cambiamenti del settore. Non fa eccezione nemmeno il motosport che, negli ultimi anni, ha inserito veicoli sostenibili nelle sue competizioni e ideato competizioni ad hoc. È il caso, per esempio, del Roma Eco Race, gara di regolarità che torna a Roma il prossimo ottobre con una terza edizione aperta a vetture elettriche, ibride e dual fuel. Un evento che, oltre a porre l'accento sulle nuove tecnologie e sulla sostenibilità, vuole anche focalizzarsi sulla riscoperta del territorio, in un interessante itinerario che si snoda tra Roma, Frosinone e Fiuggi – racconta Spartaco Lombardelli, Organizzatore di Roma Eco Race 2025.
L'idea di produrre un 4x4 duro e puro, capace di attraversare i terreni più impervi e di essere resistente al tempo, era nata in un pub di Londra, il Grenadier. È per questo che il modello più iconico di Ineos Automotive porta proprio questo nome, ormai diventato sinonimo di robustezza e stile off road. Il modello di questa prova su strada monta un motore turbo da 3 litri a benzina, un 6 cilindri in linea da 285 CV che, in abbinamento al cambio ZF a 8 rapporti, promette di regalare grandi emozioni all terrain.
I consumi petroliferi crescono e, nonostante le congiunture internazionali, i prezzi al consumo calano. A metterlo in evidenza sono i dati forniti dall'Unem, l'Unione Energie per la Mobilita, secondo cui, nei primi mesi del 2025, sono aumentati soprattutto i consumi di benzina, anche per la diffusione sempre crescente della tecnologia ibrida. In maniera inversamente proporzionale, i prezzi del petrolio, sia al barile sia alla pompa, sono scesi, toccando in alcuni casi i livelli del 2022 per poi risalire con lo scoppio delle tensioni in Iran - spiega Gianni Murano, presidente di Unem.
L'Italia è ancora molto indietro sui processi di elettrificazione della mobilità. A confermarlo è la 28esima edizione della Sintesi Statistica pubblicata annualmente da Unrae secondo cui non solo la quota di auto alla spina è ancora bassa con l'Italia all'ultimo posto tra i principali mercati europei ma anche le infrastrutture di ricarica non sono ancora abbastanza capillari. Nel frattempo però la conversione ecologica resta al centro del dibattito sull'auto e dei programmi di sviluppo: nei giorni scorsi, infatti, sono state premiate le 15 startup vincitrici della Most Mobility Challenge, promossa dal Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, che avranno a disposizione 3 milioni di euro per progetti sulla mobilità sostenibile e digitale.Nel frattempo il noleggio, che pure fa parte della trasformazione, dà buoni risultati spiega Alberto Viano, presidente di Aniasa.
Il settore delle revisioni è certamente strategico per la sicurezza stradale del Paese eppure una serie di criticità potrebbe addirittura comprometterne la tenuta. Come accade per altri anelli della filiera, le circa 9.300 aziende del settore e i circa 25mila addetti devono fare i conti con i grandi cambiamenti del settore automotive, che introducono aggiornamenti tecnologici costanti e sfidanti e che impongono competenze sempre nuove. Ma c'è di più. Il settore delle revisioni deve fronteggiare anche problematiche relative all'adeguamento delle tariffe e, soprattutto, difficoltà legate alla formazione spiega Vincenzo Ciliberti, presidente di ANARA Confartigianato.
Ispirata alla R5 Turbo originale, la Renault 5 E-Tech Electric ha conquistato gli automobilisti con la sua capacità di mescolare suggestioni vintage a nuove tecnologie. Un successo, tanto da essere una delle elettriche più vendute in assoluto nei primi mesi del 2025, che è in gran parte dovuto al suo look: la vettura, infatti, riprende gli stilemi dell'icona lanciata per la prima volta nel 1972 portando avanti un'operazione nostalgia senz'altro riuscita. Ma la city car con la Losanga non è di certo un'auto del passato, come la motorizzazione full electric, la connettività e gli adas dimostrano.
L'andamento degli interventi di manutenzione stradale si può definire anche attraverso le informazioni sulla produzione di asfalto. E, infatti, grazie ai dati forniti da SITEB, l'associazione Strade Italiane e Bitume, è stato possibile rilevare che se nel 2024 gli interventi erano in pari con l'anno precedente e in crescita rispetto al 2022, nei primi mesi del 2025 hanno invece subito un sensibile calo. Una situazione stagnante che potrebbe avere conseguenze sulla sicurezza stradale che, di certo, dovrà ancora essere confermata da quanto accadrà nei prossimi mesi spiega Alessandro Pesaresi, Presidente di Siteb.
Mentre in Europa le Regioni dell'auto rappresentate dall'ARA fanno sentire la loro voce, le stime sul mercato restano poco esaltanti. Come raccontato da Dario Duse, Managing director e Country Head per l'Italia di AlixPartners che ha curato un outlook sulle prospettive da qui al 2030, l'automotive europeo arrancherà ancora per qualche anno, anche per la competizione dei marchi asiatici.E a proposito di auto europea, Stellantis rinnova la sua squadra con altri tre top manager italiani.
La Generazione Z, ossia quella dei nati 1995 e il 2007, continua ad essere interessata all'auto di proprietà. A rivelarlo è una recente ricerca condotta da Quintegia nel suo Outlook Customer Study 2025 che mette in evidenza che i giovani sono particolarmente interessati alle nuove motorizzazioni o, almeno, hanno una maggiore flessibilità nella scelta dell'auto, valutando tutte le opzioni senza pregiudizi. I più giovani inoltre, in quanto nativi digitali, sono particolarmente vicini alle piattaforme di vendita online senza però rinunciare all'intermediazione tradizionale racconta Christian Caldato, Research Director e Customer Expert di Quintegia.
Nelle concessionarie italiane da questo mese, l'Audi Q6 Sporback e-tron si presenta come la versione coupé del suv elettrico coi Quattro Anelli e promette piacere di guida, prestazioni e velocità di ricarica. Anche l'autonomia non è niente male si attesta, infatti, oltre i 600 km e la tecnologia ancora una volta è all'avanguardia con un abitacolo di fatto trasformato in un vero e proprio palcoscenico digitale. Noi l'abbiamo provata per la nostra rubrica di test drive “Appunti alla guida” e ne abbiamo svelato i principali dettagli.
Mentre le immatricolazioni auto calano, è interessante guardare anche a quelle di altri comparti come, per esempio, quello dei veicoli commerciali. Dopo la grande crescita registrata fino a metà 2024, anche le immatricolazioni di questo tipo di mezzi hanno subito una certa battuta d'arresto. Nei primi mesi del 2025, infatti, si sono perse circa 10mila unità rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con una quota di veicoli alla spina ancora inferiore al 4%. Il calo, però, è anche da valutare in relazione a un 2024 molto dinamico, caratterizzato da numeri davvero molto elevati spiega Cristiana Petrucci, Responsabile del Centro Studi e Statistiche di Unrae.
La settimana dell'auto si è aperta con la notizia delle dimissioni di Luca De Meo da amministratore delegato del Gruppo Renault. Dopo un addio che ha fatto scalpore, il manager ha accettato l'incarico di CEO per il gruppo Kering, passando dall'automotive al lusso.Ma a preoccupare è anche un possibile addio: molte auto di nuova generazione non montano l'autoradio e stanno abbandonando del tutto la ricezione FM e DAB. Una scelta che preoccupa e che mette a rischio la tenuta stessa delle radio come strumento di informazione pluralismo. È per questo che l'Agicom ha già chiesto un intervento governativo a riguardo.
Nonostante la crisi del mercato, l'auto di proprietà è ancora al centro degli interessi degli italiani. A rilevarlo è una recente ricerca condotta da Compass: il 35% dei mille intervistati ha intenzione di acquistare un'autovettura entro la fine del 2025, una percentuale che supera il 40% se si parla dei più giovani. Più della metà degli intervistati, inoltre, ha dichiarato l'intenzione di acquistare un'auto di nuova generazione, ibrida o elettrica.Si tratta comunque di un dato dichiarato, già consistente anche negli anni scorsi, che non si traduce necessariamente in reali immatricolazioni ricorda Luigi Pace, Direttore Marketing e Financial Partnership di Compass.
Nonostante il calo degli ultimi mesi, il mercato delle auto usate continua a ricoprire un ruolo di rilievo nell'automotive italiano. Se da un lato il second hand può rappresentare un'ottima opzione, specialmente in un periodo di incertezza economica, dall'altro può esporre a possibili truffe.Oltre allo schilometraggio, ovvero la manipolazione fraudolenta del contachilometri, è fondamentale prestare attenzione ad altre problematiche. Tra queste, i rivenditori a volte omettono di comunicare sinistri significativi subiti in passato dall'auto in vendita. Lo spiega Alfredo Bellucci, consulente e divulgatore automobilistico, fondatore di “Non prendermi per il chilometro”.
È un fatto risaputo che l'intelligenza artificiale sia entrata a pieno titolo anche nel mondo dell'auto. Quel che forse si sa meno è che l'intelligenza artificiale come l'abbiamo conosciuta finora, l'AI generativa, si è evoluta in nuove, interessanti, forme. È il caso degli agenti di intelligenza artificiale, strumenti autonomi capaci di agire anche in assenza di input umano, che possono trovare applicazione in tutti gli anelli della filiera automotive - racconta Marco Marlia co-founder e CEO di MotorK.
Negli ultimi anni il mercato delle microcar ha avuto una sensibile crescita, soprattutto per la spinta dei quadricicli elettrici. Questo tipo di veicoli, infatti, permette a giovani e adulti di muoversi agevolmente negli spazi urbani, sfruttando i vantaggi delle motorizzazioni di ultima generazione e la compattezza delle dimensioni.Uno dei produttori di riferimento è ad oggi Aixam che, nel 2024, ha visto quadruplicato il volume delle sue immatricolazioni, con l'elettrico a rappresentare la metà del suo mercato spiega Tom Farget, direttore generale di Aixam Mega Italia.
Sarà visitabile fino al 13 giugno “Motori al Femminile: l’eccellenza delle Donne nei Musei dell’Automobile”, la mostra organizzata da ACI Storico nella cornice della Galleria Filippo Caracciolo a Roma. Protagoniste 5 vetture, una per ogni museo diretto da una donna: una Fiat 508 CS Mille Miglia, punta di diamante del Museo Mille Miglia; un'Alfa Romeo 1900 C52 “Disco Volante” del MAUTO; una Lancia Aurelia B20 GT VI Serie del Museo Nicolis, una Lamborghini Miura P400 SV della Fondazione Macaluso e un'Alfa Romeo SZ del Museo Fratelli Cozzi racconta Giovanni Battista Tombolato, Sub-Commissario Straordinario ACI e Presidente di ACI Storico.
Nonostante le attese, anche a maggio 2025 il mercato italiano dell'auto non ha dato segni di ripresa con un immatricolato che si è fermato a circa 139mila unità, confermando una sostanziale stagnazione (-0,2%) rispetto allo stesso mese del 2024.Stesso discorso vale per il consuntivo dei primi cinque mesi dell'anno che si confermano in leggera flessione rispetto al periodo gennaio-maggio 2024.Una situazione critica che, contrariamente rispetto al passato, sembra interessare anche il comparto dell'usato che fino a qualche tempo fa aveva registrato numeri molto positivi - commenta Pietro Sportelli di Indicata.
L'intelligenza artificiale come supporto alla mobilità e al traffico: è da qui che parte la sperimentazione di Movyon, l'operatore tecnologico del Gruppo Autostrade per l'Italia. L'iniziativa, promossa nell'ambito dei progetti del Centro Nazionale della Mobilità Sostenibile (MOST), vede Movyon in collaborazione con l'Università Federico II per testare il Dynamic Speed Limit sulla Tangenziale di Napoli. L'obiettivo è fluidificare il traffico attraverso strumenti di guida autonoma e AI, trasformando quel tratto nella prima smart road "bollinata". Ce lo spiega Roberta Loiacono, Communication Director di Movyon.
Raccoglie l'eredità di SsangYong, casa costruttrice fondata in Corea più di 70 anni fa e già in Italia da 20 anni, ma si presenta con una nuova veste e un nuovo nome. Con l'acquisizione del marchio da parte del gruppo coreano KG, è nata KGM, acronimo di KG Mobility, da poco importata in Italia da AT Flow.La presentazione del brand nel nostro Paese è stata anche l'occasione per presentare il nuovo modello in gamma: il SUV Actyon – racconta Luca Ronconi, consigliere delegato di AT Flow e direttore generale di KGM.
Nei giorni scorsi, il Consiglio di Amministrazione di Stellantis ha scelto Antonio Filosa come nuovo CEO del Gruppo. Di origini napoletane, il manager era già stato indicato come Chief Operating Officer per le Americhe e Chief Quality Officer e assumerà ufficialmente l'incarico il prossimo 23 giugno. E proprio Stellantis sarà al centro del prossimo tavolo automotive che dovrebbe essere convocato per il mese di luglio, come dichiarato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy. Altro tavolo in attesa di convocazione è quello promosso dal ministro Salvini presso il ministero dei Trasporti per affrontare il tema dell'applicazione di alcune prescrizioni del Codice della Strada ai pazienti in terapia farmacologica.
È l'ultima arrivata in casa Polestar e mescola design, tecnologie e un tocco scandinavo. Si tratta di Polestar 4, un suv coupè elettrico che già dal look si rende riconoscibile, grazie soprattutto alla scelta inconsueta di eliminare il lunotto posteriore. Riconoscibili anche le sue tecnologie di ultima generazione e le sue prestazioni da sportiva: 440Kw, più di 540 cavalli di potenza e uno scatto da 0/100 km in meno di 4 secondi. Nei nostri Appunti alla Guida, la versione Long Range Dual Motor.
La trasformazione tecnologica dell'automotive coinvolge, naturalmente, anche i veicoli commerciali. Ma se nel caso dell'auto il cliente da convincere sull'efficienza delle nuove alimentazioni è spesso privato, nel caso dei commerciali è rappresentato da aziende. È per questo che le case costruttrici stanno adottando strategie di comunicazione ad hoc che, insieme all'evoluzione del prodotto, possono favorire e velocizzare il ricambio del parco mezzi circolante - racconta Gabriele Piccini, direttore marketing di Nissan Italia.
La rivoluzione tecnologica sta investendo tutti gli anelli della filiera dell'auto, dalla produzione alla vendita. Eppure, soprattutto per quanto riguarda la compravendita di vetture, l'elemento umano è ancora considerato essenziale. È per questo che è nata la figura del personal car shopper, un professionista certificato che aiuta il cliente nella scelta della sua auto. Per avere le qualifiche giuste è anche nato un corso che forma i futuri professionisti - racconta Tony D'Ambrosio, vicepresidente di Fepecs (Federazione Nazionale Personal Car Shopper).
Mentre in Europa si discute ancora delle strategie da adottare per risollevare il mercato dalla sua crisi causata anche dai dazi statunitensi, in Italia si apre uno spiraglio per il ritorno degli incentivi all'acquisto di auto elettriche. Il Governo, infatti, pare aver cambiato rotta sul tema destinando circa 600 milioni, risparmiati dall'installazione delle colonnine di ricarica nell'ambito del PNRR, ai bonus. Una misura che potrebbe aiutare il mercato e la diffusione di auto green nel parco circolante ma che, per essere efficace e non determinare stagnazioni, deve essere presto operativa – sottolinea Fabio Pressi, presidente di Motus-E.
Il mercato delle auto second hand sta vivendo una fase particolarmente positiva, complice anche l'incertezza degli italiani sul nuovo. Nell'acquisto di un'auto usata, però, è necessario accertarsi che la vettura non sia stata oggetto di schilometraggio, ossia di una manomissione del contachilometri atta a diminuire i km percorsi e ad aumentare il prezzo di vendita. Il fenomeno può essere arginato con la tecnologia che ci permette di accedere a dati preziosi in grado di raccontare la storia del veicolo dal punto di vista tecnico – spiega Alfredo Bellucci, consulente automobilistico e fondatore di “Non prendermi per il chilometro”.
In occasione dell'ultima edizione dell'Automotive Dealer Day, Ford Pro è stato eletto marchio con il miglior grado di soddisfazione dei dealer di veicoli commerciali leggeri in Italia. Un risultato che arriva per il terzo anno consecutivo a testimonianza di un percorso apprezzato che cerca di dare ai concessionari servizi concreti per essere vicini alle aziende in un momento delicato - spiega Marco Buraglio, Direttore Veicoli Commerciali di Ford Italia.
Quello dei brand automobilistici orientali è un tema molto discusso in questo periodo. L'interesse verso questi marchi, soprattutto cinesi, è in continua crescita, come anche confermato dall'ultima survey di AutoScout24 “Brand orientali in crescita – leggiamo insieme le dinamiche di mercato per rimanere competitivi” che mette a fuoco il punto di vista di consumatori e dealer verso i nuovi brand. Le auto cinesi piacciono per il rapporto qualità prezzo e per il contenuto tecnologico e i costruttori europei sono chiamati a nuove sfide – racconta Gioia Manetti CEO di AutoScout24 Spa e di AutoProff Italy.
I costruttori europei tirano un sospiro di sollievo per l'ok alla revisione del regolamento sulle emissioni di C02 ma l'automotive del Continente non smette di essere in affanno. Secondo un recente studio, infatti, il mercato europeo potrebbe essere in declino addirittura fino al 2030, anche a causa dei dazi americani.Nel frattempo, in Italia, si pensa a ottimizzare la mobilità anche attraverso sinergie. È il caso, per esempio, delle coalizioni territoriali di mobility manager il cui manifesto sarà presentato il 22 maggio a Milano - racconta Paolo Barbato (nella foto), fondatore e CEO di Wiseair.
Prosegue lo sportello dell'automobilista che risponde alle domande dei radioascoltatori in tema auto e Codice della Strada. In questa puntata si è parlato del processo di digitalizzazione del servizio di notifica delle multe. È infatti attivo il programma Send (Servizio notifiche digitali) che consente di accelerare le comunicazioni a valore legale, tra cui i verbali per violazioni al CdS, anche tramite pec e app Io.Altro argomento il rischio multe, in base al nuovo Codice della Strada, per monopattini e bici a pedalata assistita che risultino modificati o che superino i limiti di velocità - come ricorda Roberto Benigni, Vicepresidente e Responsabile Studi Giuridici di Anvu.
Ha una storia classica a radice britannica e una contemporaneità data dalla successiva acquisizione da parte del gruppo cinese SAIC. Si tratta di MG, tornata da qualche anno sul mercato europeo con un'offerta elettrificata ma che, nei mercati del Sud del Continente, continua a proporre auto endotermiche. È il caso delle nuove versioni benzina di ZS e MG3 a benzina proposte per incontrare le richieste degli automobilisti italiani e non solo - racconta Andrea Bartolomeo, vicepresidente e country manager SAIC Motor Italy.
L'Italia ha un andamento a doppia velocità sul fronte elettrico. Se da una parte, infatti, la diffusione delle auto elettriche è ben lontana dall'essere capillare - il market share si aggira intorno a un esiguo 5% - la presenza di stazioni di ricarica risulta piuttosto diffusa. Certo è che, se si può parlare di un ottimo numero di colonnine per il centro-nord, non si può ancora dire lo stesso per il Sud del Paese. È necessario, comunque, un intervento governativo più efficace che permetta anche ai privati di avere un ammortamento nei loro investimenti in stazioni di ricarica - sottolinea Francesco Naso, Segretario Generale di Motus-E.