Ascolta dai circuiti di tutto il mondo il racconto di ciò che accade dietro le quinte dei Gran Premi in compagnia di Paolo Scalera, Matteo Aglio, Carlo Pernat e dei loro ospiti. gpone.com/it/podcast
La notizia della volontà di Jorge Martin di liberarsi dal contratto che lo lega all'Aprilia sino al 2026 ha squassato la MotoGP. La casa di Noale non sembra voler cedere, ma è impossibile far correre un pilota che non vuole. Cosa c'è scritto nel contratto negoziato con. il manager del campione del mondo, Albert Valera?. Ne parliamo con Carlo Pernat, il decano e Marco Caregnato.,
Meno male che Lusail non doveva essere la sua pista. In Qatar infatti abbiamo assistito ad un'altra gara tattica del Marcziano che, come gli era già successo con il fratello Alex quando decise di seguirlo per il problema di temperatura delle gomme, è partito piano per non rovinarle.Una tattica che ha permesso la momentanea fuga di Morbidelli ed il rapido ricongiungimento di Bagnaia.Due fattori che non hanno minimamente influenzato la strategia dell'otto volte campione del mondo che ha tenuto gli avversari sotto tiro, per poi attaccare quando è venuto il momento giusto. Formidabile, sia che si sia suoi tifosi che no.Ma molti sono gli argomenti di cui hanno parlato Paolo, Carletto e Marco, a partire dall'incidente dello sfortunato Martin alla squalifica di Vinales. Una live bella movimentata.
Sarebbe stata una Sprint diversa con Bagnaia in prima fila. A dirlo è Marc Marquez, ma il fatto è che la scivolata nel secondo tentativo in qualifica ha rovinato, probabilmente, la gara a Francesco Bagnaia che non è capace di recuperare partento dalle retrovie, 11esima posizione.In testa dal primo all'ultimo giro, dopo aver rintuzzato un attacco del fratello Alex, l'otto volte iridato ha così dominato la gara breve. Sul podio con lui, Marquez junior e Franco Morbidelli, con Aldeguer quarto davanti a Quartararo che gli ha aperto la porta con un errore, e Di Giannantonio.Una gara noiosa? No, perché alle spalle del Marcziano c'è stata una bella battaglia. Non tanto per il secondo posto, anche se Morbidelli ha tenuto Alex nel mirino, quanto per il quarto posto con un incisivo Quartararo, che lo avrbebe meritato, ma lo ha perso per un errore all'ultimo giro regalandolo ad Aldeguer che però decisamente aveva un ritmo migliore.E Bagnaia? Dopo una partenza anonima ha guadagnato qualche posizione, riuscendo a prendere un buon ritmo, ma non è mai stato incisivo.Come del resto Jorge Martin, alla sua prima gara stagionale con l'Aprilia, che però ha ben altre scusanti.Carletto, Il Decano e Carenato parlano diffusamente delle situazioni manifestatesi in questa Sprint.
Paolo Bonora ci racconta dall'interno il ritorno in pista del campione del mondo Jorge Martin e di cosa ha fatto l'Aprilia per farlo sentire a suo agio alla guida dopo il duplice infortunio.Dopo una dissertazione su cosa diventerà la MotoGP dopo la rivoluzione del 2027 - 40 cv in meno e meno aerodinamica - Paolo e Marco parlano delle prove e del confronto Marquez-Bagnaia che questa volta ha visto Franco Morbidelli diventare il riferimento nelle libere. Senza dimenticarsi dell'agguerrito Di Giannantonio.
Sembrava un Gran Premio già assegnato: partenza in pole, subito in fuga con quasi due secondi di vantaggio su Bagnaia, poi l'errore.Una scivolata causata dall'aver tagliato un cordolo con troppa irruenza che Marc avrebbe potuto evitare...ma non sarebbe stato lui.Fatto sta che il mondiale che non era mai stato chiuso - figuriamoci, dopo appena tre Gran Premi! - ora riparte perché l'otto volte iridato ha lasciato ben 25 punti nel piatto il che significa che il nuovo leader provvisorio è il fratello a +1, con terzo Bagnaia a -12.Il prossimo appuntamento in Qatar. Una puntata scatenata con i tifosi divisi fra Pecco e Marc e reciproci inviti ad usare il Gaviscon! Ma così deve essere. Ascoltatela!
Una splendida partenza di Bagnaia ha sorpreso il fuoriclasse di Cervera che non ha voluto dare spazio al compagno di squadra ripassandolo subito, ma un eccesso di fiducia al secondo giro ha rischiato di farlo finire in terra.Da quel momento in poi però Marc ha controllato la gara davanti al fratello Alex e a Pecco. Dietro di loro Di Giannantonio, autore di un bel recupero e Morbidelli. Bravo anche a Quartararo.Della situazione parlano Paolo e Carlo con l'intervento di Riccardo che da Portimao ha aperto una finestra sulla Superbike vinta da Toprak Ratzagatlioglu dopo un duello conclusosi in volata con Nicolò Bulega.
In un venerdì strano - libere bagnate al mattino, prequalifiche iniziate con pista bagnata che si è andata via via asciugando nel pomeriggio - Marc Marquez è stato comunque il più veloce. Nemmeno un highside al mattino lo ha disturbato.Ciononostante ci sono diversi altri ducatisti pronti ad insidiarlo nella Sprint di sabato, dalla coppia della VR46, Di Giannantonio e Morbidelli al fratello Alex.Bagnaia è apparentemente più lontano - a stento è entrato nei dieci - ma si dice sicuro di poter migliorare in vista della qualifica e della Sprint. Se sia la verità o un bluff lo scopriremo presto. Per il momento Marc si è dimostrato il solito, magistrale, interprete del Cota e i suoi avversari lo studiano per tentare di carpirne i segreti.
Con 7 vittorie al suo attivo ad Austin Marquez si presenta come il pilota da battere, ma il texas è stato anche il terreno di caccia di Alex Rins e Maverick Vinales, anche se ora i due non sono sulla miglior moto.Tutta la pressione ora però è su Marc, e potrebbe approfittarne il fratello, Alex, ma anche Bagnaia, Morbidelli e Di Giannantonio, che sembrano vicini. Chi la spunterà? Lo sapremo fra poche ore, dopo le prime prove.A proposito: il nostro Carletto Pernat non crede alle parole di Gigi Dall'Igna, che in una recente intervista con il Decano ha affermato che l'anno passato la GP23 era identica a quella degli altri piloti che la avevano. Praticamente gli ha dato del bugiardo, affermando che ci parlerà lui. Aspettiamo questo faccia a faccia Pernat-Dall'Igna e nel frattempo la scommessa è sospesa. Carletto non cessa di stupirci!
Com'era nelle previsioni - e c'è chi ci ha scommesso e vinto già nel 2024 - la profezia 'Marquez meno qualcosa' di Carletto Pernat si è rivelata corretta. Solo che il 'meno qualcosa' può essere trascritto come 'avversari'.Anche nel secondo Gran Premio della stagione Marc ha centrato pole, sprint e Gran Premio battagliando, come già gli era successo, solo con il fratello Alex. Bravissimo ma non ancora in grado di sconfiggere il fratello maggiore.Questa volta sul podio è arrivato Frankie Morbidelli, che ha preceduto un irriconoscibile Francesco Bagnaia e - udite udite - Johann Zarco con la Honda.ùNe parlano il Decano, Carletto e Marco Caregnato.
Carletto Pernat, il Denaco e Caregnato parlano del secondo 1-2 dei fratelli Marquez a Rio Hondo, con Bagnaia ancora una volta terzo.In questa occasione Marc ha affermato di aver dovuto faticare di più per battere Alex, ma la vera sorpresa è stato Johann Zarco, non tanto o solo per il quarto posto, ma soprattutto per la terza posizione in qualifica.Un basso avanti per la Honda, mentre la Yamaha risulta ancora attardata e la KTM soffre per il rapido degrado delle gomme.E c'è stata un'altra scommessa fra Pernat e Scalera a proposito di una presunta dichiarazione di Gigi Dall'Igna (nel 2024) sull'evoluzione della GP23 guidata allora da Marc. Chi vincerà la cena questa volta?
Anche in questo secondo Gran Premio della stagione Marc Marquez è parso a suo agio, mentre Bagnaia è sembrato in affanno, ma le cose possono cambiare rapidamente in MotoGP. Chi meglio di Michele Pirro, collaudatore della Ducati può commentare la situazione?E se al suo fianco c'è Francesco Guidotti, uno dei migliori team manager della categoria, il discorso è destinato a farsi più interessante.La coppia d'assi è gestita con tranquillità e la solita dose di cazzeggio e umorismo dal Decano, che riesce a tirare fuori da Michele e Francesco, decisasmente dei discorsi interessanti, svelando anche qualche dietro le quinte.
Con l'arrivo di Pirelli in MotoGP, nel 2027 al posto della Michelin ci saranno dei cambiamenti. Innanzi tutto le moto a cui saranno dedicati gli pneumatici Pirelli saranno diverse, per via via dei nuovi regolamenti. Ma la casa italiana vorrà mantenere lo status quo oppure cercherà di introdurre delle novità?Pensiamo alla mitica Superpole.Qualcosa ce lo dice Giorgio Barbier che di Pirelli è il capo della competizione.
La prestazione di Marc Marquez nel GP di Thailandia non ha sorpreso, se non per la facilità e la freddezza con cui è stata ottenuta. E' l'inizio di un dominio? Troppo presto per dirlo, anche perché il fratello Alex e Pecco Bagnaia sono stati comunque della partita. E altri avversari si profilano all'orizzonte.Ne parlano il Decano, Carletto e Matteo con la consueta ironia.
La vittoria nella prima Sprint della stagione ha confermato lo stato di forma dell'otto volte campione del mondo. Ottima anche la gara del fratello Alex e il terzo posto di Bagnaia.
Aver perso la scommessa con il nostro Decano non ha fatto perdere la simpatia a Carlo Pernat che in versione...Babbo Natale, con la barba lunga, si è presentato puntuale a questa Live natalizia nella quale ha dato i voti ai piloti della MotoGP.Carletto non è stato di manica larga e nel suo cartellino ci sono diversi insufficienti, molti sufficienti, ma pochissimi superlativi.Paolo e Matteo (con l'appoggio di Marco) hanno illustrato pro e contro della stagione appena passata. Non sarà l'ultima Live, comunque, perché c'è da dare i voti anche alle Case ed a Moto2 e Moto3!
I problemi che sta attraversando KTM stanno facendo tremare la MotoGP, visto che la casa di Mattighofen schiera ben quattro RC16 con piloti decisamente di vertire come Brad Binder, Pedro Acosta, Enea Bastianini e Maverick Vinales.Pit Beirer ha rassicurato i team ed i piloti che il progetto MotoGP continuerà senza scosse, ma ci sono dei dubbi sul programma di sviluppo, nonostante in realtà visto il prossimo cambio regolamentare questo sarà comunque limitato.Di questi fatti parlano Carlo Pernat, coinvolto in prima persona con il suo Bastianini, il Decano e Marco Caregnato.
Alla fine Jorge Martin ce l'ha fatta a vincere il mondiale MotoGP, dopo il tentativo del 2023. Quest'anno Martinator non ha sbagl,iato nulla, o meglio: ha sbagliato meno di Francesco Bagnaia portandosi a casa il secondo titolo dopo quella della Moto3 nel 2018.Nel GP di Barcellona ha chiuso in terza posizione dietro a Pecco e Marc Marquez portando al team Prima Pramac il titolo mondiale. Una grande soddisfazione per Paolino Campinoti.La live si apre con il Decano che ha già apparecchiato la tavola per la scommessa vinta con il manager e grande amico Carlo Pernat: purtroppo Enea Bastianini è incappato in un setup errato della sua GP24 e Marquez ha portato a casa il terzo posto assoluto, motivo della scommessa.Una live scoppiettante che ha avuto 2.200 spettatori a seguirla in diretta.
La vittoria di Bagnaia nella Sprint davanti al compagno di squadra Bastianini con Martin sul podio non cambia il panorama del Gran Premio di Barcellona.Con 19 punti di vantaggio sull'italiano lo spagnolo della Pramac deve affrontare l'ultimo GP della stagione come una formalità per portarsi a casa il primo titolo della MotoGP, il secondo dopo quello da lui conquistato nella Moto3.Paolo, Carlo e Marco ne parlano, senza dimenticarsi della seconda, ultima sfida: quella fra Marquez e Bastianini con ora l'italiano davanti di cinque punti. C'è una cena in ballo fra il Decano ed il re deio manager. Vada come vada, finirà come sempre tutto davanti ad una bottiglia di Prosecco DOC!
Forse è stata la più bella gara dell'anno il GP della Malesia. Finalmente Bagnaia e Martin si sono scontrati per diversi giri effettuando ben 11 sorpassi e controsorpassi. Alla fine la ha spuntata Pecco, che era quello disposto a rischiare di più e la sfida è rimandata a Barcellona, che prenderà il posto di Valencia.Sembra un epilogo scontato per il vantaggio dello spagnolo, ma nel motociclismo nulla si può dare per fatto.Alle spalle dei due stava facendo una bella gara Marquez, ma poi è scivolato, regalando la terza posizione a Bastianini. Marc è poi ripartito, concludendo al 12 posto, così conservando un punto di vantaggio su Enea. I due si contenderanno il terzo posto in campionato a Barcellona.Il resto è sotto-clou, ma c'è da rimarcare, almeno a Sepang, il passo avanti della Yamaha.Scontato il risultato per Iannone, che comunque ha fatto vedere di potersi ancora meritare un posto nmella classe regina. salire in sella ad una MotoGP senza alcun test, non è da tutti.
La puntata è in gran parte incentrata sull'errore di Bagnaia che è caduto nella Sprint. Il risultato è che Martin, vincitore davanti a Marquez e Bastianini, è ora a +29 sul torinese.Ciò significa che nel GP della Malesia il pilota della Pramac avrà il primo match point della stagione.Si parla anche ovviamente dei progressi della Yamaha e dei dubbi su KTM che attanagliano il nostro Carletto, coinvolto ovviamente con Bastianini.
Il Gran Premio lo avete visto: Bagnaia ha fatto una gara bellissima rintuzzando gli attacchi di Marquez (che poi è scivolato) e finendo davanti a Martin in una corsa resa insidiosa dalla pioggia. Cinonostante ora, con uno svantaggio ridotto a 17 punti il pilota del team Lenovo non può essere tranquillo perché nei restanti due Gran Premi, Jorge potrebbe sempre arrivare secondo e vincere il titolo anche se Pecco vincesse tutte le gare.Ovviamente non andrà sempre così, ecco che sia dall'una che dall'altra parte si cercheranno alleati.Ah: c'è anche il duello per il terzo posto fra Marquez e Bastianini: non si tireranno indietro.Ne parlano Paolo, Carlo e Matteo da Buriram.
Come avevamo profetizzato i protagonisti di quest'ultima parte del motomondiale sono i due inseguitori, Bastinini e Marquez e questa volta a vincere la Sprint è stato proprio Enea. Bastianini ha fatto una gara in solitaria rubando il punteggio grosso a Martin, a sua volta capace di arrivare davanti a Bagnaia così da incrementare il suo vantaggio a +22 punti. Solo quarto posto per Marc, a Buriram, dove la GP24 si è mostrata inarrestabile e superiore.Con Carletto, Matteo e Paolo si parla della gara, ma anche della difficile situazione del campione del mondo che ora sarà costretto ad attaccare per non arrivare in Malesia in netto svantaggio.Gli argomenti non si limitano alla cronaca: c'è anche la situazione della KTM a richiuedere attenzione e qui esce fuori il manager Pernat. Poi la consueta analisi delle forze in campo. Ascoltate tutte le notizie e le indiscrezioni dal GP di Thailandia.
La strepitosa vittoria di Marc Marquez a Phillip Island, con sorpassi decisi su Martin e Bagnaia, ha confermato la nostra opinione di sabato scorso: potrebbe essere Marc, e perché no anche Bastianini, l'ago della bilancia di questo campionato.Il GP di Australia del resto ha confermato che, nonostante l'insolito incidente in partenza - il tear off della visiera finito sotto la ruota posteriore - l'otto volte iridato è sempre capace di riorganizzare la sua gara.Ne parlano Paolo e Carlo con la gradita presenza di Riccardo che da Jerez ci racconta la giornata trionfale in Superbike di Toprak Razgatlioglu, la bella vittoria di Bulega e la crisi di Bautista. Con un occhio ai test SBK di questa settimana che vedrà il debutto della Bimota-Kawasaki.
Il secondo posto di Marquez, alle spalle di Martin e davanti a Bastianini, ha confermato che saranno proprio Marc ed Enea l'ago della bilancia nel duello fra Pecco e Jorge.L'argomento di conversazione si dipana su questo punto per poi tocxcare, come al solito, l'intera gara Sprint e le prospettive sui tre Gran Premi - Thailandia. Malesia, Valencia - che rimangono.Carletto appare in buona forma e si produce in non una, bensì due barzellette!C'è anche un cameo di Riccardo da Jerez che ci racconta la giornata che ha portato il turco Toprak Razgatioglu a vincere il suo secondo mondiale con la BMW, ma anche del successo di Bulega.Si torna poi a parlare di Iannone e del suo ritorno in MotoGP con la Ducati lasciata libera da Di Giannantonio.
Le prestazioni della Ducati GP23 in Australia ci hanno fatto lanciare lo slogan 'usato sicuro'. Le condizioni della pista, le poche occasioni di poter provare con la prima sessione di prove cancellata per maltempo, hanno certo facilitato la vita ai piloti della GP23 che hanno potuto sfruttare i dati dell'anno precedente. Tutti coloro i quali la guidano, però, sono d'accordo che la GP24 sia ancora migliore (ma Marquez non ne parla affatto).La LIVE però è soprattutto per salutare il ritorno di Carlo Pernat appena uscito dalla non brevissima degenza in ospedale. Carletto sei una roccia!
Il recupero di Bagnaia su Martin a Motegi porta il distacco fra i due ad appena 10 punti con ancora 4 Gran Premi a disposizione.A Motegi non si può dire che sia stata una gara esaltante, ma ormai tutto dipende dalle posizioni in partenza e sia Jorge che Marc Marquez partivano piuttosto indietro.Il prossimo Gran Premio, a Phillip Island, in Australia, si corre su una pista difficile e veloce e sempre con condizioni meteorologico incerte.Potrebbe essere una gara, se non decisiva, molto importante per le sorti del campionato.Paolo, Matteo e Marco parlano di quando accaduto in Giappone con un occhio al futuro prossimo.
La caduta di Acosta, mentre era all'inseguimento, facilita la vittoria di Bagnaia nella Sprint, mentre alle sue spalle si conclude nella posizione il duello fra Bastianini e Marquez, con Martin quarto.Un antipasto sul Gran Premio di Motegi con la sfida Pecco-Jorge e Enea-Marc che si rinnova.Ne parlano Paolo, Matteo e Marco facendo gli auguri a Carletto Pernat, fermo...momentaneamente, ai box.
La caduta di Bastianini e la rottura del motore per Marquez hanno probabilmente azzerato le ambizioni mondiali, ancorché residuali, di Enea e Marc.A questo punto nella lotta per il mondiale sarà lotta colpo su colpo per Bagnaia e Martin.Una battaglia che proseguirà già la prossima settimana in Giappone, sul circuito di Motegi.Un tracciato stop and go che privilegia gli staccatori.Come andrà?Ne parlano Paolo, Carlo e Matteo, aprendo una finestra con Riccando anche sulla Superbike con Toprak che ha allungato su Bulega in Gara 2 vinta da un ottimo Bautista.
Vittoria nella Sprint per Bagnaia e erroraccio di Jorge Martin che è caduto ed è ripartito chiudendo in 10a posizione.Ottimo secondo posto per Bastianini che accumula qualche altro punto su Marc Marquez, autore della solita, strepitosa, partenza.Resta il fatto che la coppia di testa del mondiale continua a non essere immune da errori. Anzi, si può dire che questo mondiale sarà deciso proprio dagli errori compiuti dai due protagonisti.
Con il successo in Gara 1 a Cremona Petrux è diventato il primo pilota a vincere in MotoGP, MotoAmerica, Dakar e Superbike...e ci ha anticipato che tornerà alla Dakar! (ma in una nuova veste).Nel contempo Pecco ha 'cucinato' Martin nella Sprint. Il podio è stato completato da Bastianini, quarto Marquez.Si parla ovviamente anche della situazione in KTM, con l'addio di Francesco Guidotti e le difficoltà che seguiranno.
L'errore di Jorge Martin, rientrato al box per il cambio moto troppo presto dopo uno scroscio di pioggia, ha avvantaggiato Pecco Bagnaia che ha recuperato una valanga di punti sullo spagnolo, ma il protagonista del Gran Premio è stato un irresistibile Marc Marquez, che nel momento topico ha saltato cinque piloti, Pecco compreso, portandosi in testa alla gara all'8° giro.Da lì in poi è stata una cavalcata trionfale nel corso della quale, al 20° e 21° giro l'otto volte iridato ha dato dimostrazione della sua classe.e determinazione, vincendo la seconda gara consecutiva dopo il trionfo di Aragon.Terzo sul podio un bravo Bastianini. Morbidelli in terra dopo un buon avvio, quarto un sempre coriaceo Brad Binder. Quindoi Bezzecchi con la seconda GP23 al traguardo, ma staccato di 16 secondi e a sua volta davanti a Alex Marquez.Una gara da antologia.
Grazie ad un'ottima partenza dalla seconda fila Jorge Martin è riuscito nell'intento di allungare, anche se solo di pochi punti, su Pecco Bagnaia.Più che i punti, però, conta l'effetto psicologico di tagliare per primo il traguardo davanti al campione in carica. Per questo motivo oggi Bagnaia dovrà evitare una doppietta dell'amico-rivale spagnolo, forte di una squadra, la Pramac, che ha portato, anzi riportato, Morbidelli sul podio. E proprio il Frankie ritrovato potrebbe essere un inatteso alleato per Jorge.Certamente più di quanto lo sia stato Zarco l'anno passato quando tolse punti importanti a Martin a Phillip Island, in Australia.Alle spalle del terzetto, come spesso accade, Bastianini e Marquez, entrambi autori di bei sorpassi, ma purtroppo attardati dalle brutte qualifiche. Un problema che entrambi dovranno risolvere al più presto se vogliono essere stabili protagonisti di questo mondiale.Carlo, Paolo e Marco parlano delle agiornata e delle implicazioni in vista del Gran Premio.
La prima vittoria con la Ducati dopo 1043 giorni di digiuno (e quattro operazioni, non scordiamolo) di Marc Marquez non poteva che essere così: spettacolare nella sua superiorità. Un dominio durato tre giorni: pole, Sprint, Gran Premio. Marc è stato letteralmente inavvicinabile dai più forti piloti della MotoGP.Ciò, ovviamente, ha dato luogo ad una gara noiosa, per quanto riguarda la vittoria, ma che è stata ravvivata dalla grinta di Martin, che non si è dato per vinto, e dal ritorno di Pedro Acosta sul podio.Ovviamente c'è stato dell'altro - le gare della MotoGP non sono mai totalmente prive di interesse - è quell'altro purtroppo è stata la collisione di Pecco Bagnaia, in rimonta dopo l'ennesima brutta partenza e Alex Marquez, che stava difendendo il podio.Una collisione che farà parlare perlomeno fino a Misano, per le relative colpe e responsabilità, ma che è stato dichiarato un incidente di gara dagli steward.Ne parlano Paolo e Matteo con Michele Pirro, fresco del 10° titolo italiano conquistato al Mugello e con brevi apparizioni di Carlo Pernat. E c'è in ballo una scommessa.
La vittoria netta di Marc Marquez ad Aragon non suscita, per una volta, polemiche e Carletto e Paolo non litigano. E' vero che una rondine non fa primavera, ma anche Pernat ammette la superiorità del pilota del team Gresini su un circuito favorevole a Marc, e senza dati da condividere, anche a causa del nuovo asfalto.Gli unici due piloti a provare ad arginare Marquez in questa occasione sono stati Martin e Acosta, mentre Bagnaia è sprofondato per un poco chiaro problema di gomme ed una partenza resa insidiosa dall'asfalto sporco, che ha tradito subito al via anche Aleix Espargaro (e Morbidelli in prova).Buona nonostante la partenza dalle retrovie la gara di Bastianini che sul finale ha mostrato, ahimé troppo tardi, di avere un buon ritmo. Bello rivedere in lotta, a centro classifica, Fabio Quartararo. Con il secondo posto Martin si riporta in vetta al campionato.
Con il doppio successo di Pecco Bagnaia al Red Bull Ring il pilota del team ufficiale Ducati si è ripreso la testa della classifica iridata davanti a Jorge Martin.A Zeltweg nel Gran Premio è scappato senza lasciare la possibilità a Jorge di raggiungerlo, mentre Bastianini ha chiuso in 3a posizione, approfittando dell'errore di Marquez che non è riuscito ad agganciare l'abbassatore sullo schieramento di partenza ed è stato costretto a recuperare dalla 13esima sino alla quarta posizione.Pernat, il decano, Matteo e Marco parlano diffusamente di quanto è accaduto nel dettaglio.
La vittoria di Enea Bastiani su Jorge Martin ha letteralmente 'svalvolato' il nostro Carlo Pernat che, incontenibile, riesce a collegarsi addirittura dalla macchina che lo stava portando in aeroporto.In arelatà ne ha ben donde perché la doppietta Enea-Jorge ha battuto la futura squadra ufficiale Ducati Levonovo, Bagnaia-Marquez.Ma come è andata? Enea è veramente in lotta per il mondiale? E cosa è accaduto dietro di loro?E' l'occasione anche per parlare della bella gara di Di Giannantonio, e del fatto che nen 8 Ducati hanno terminato nei primi 10 posti, assieme ad una Aprilia e ad una KTM. I giapponesi dove sono?
La Sprint di Silverstone ha visto la prima vittoria di 'Bestia' nella Sprint dopo un breve inseguimento a Martin. La terza posizione è andata ad Espargarò, mentre Bagnaia è caduto mentre cercava di arrivare a podio.Ereditato il quarto posto, Marquez, è anch'egli caduto, perdendo così la terza posizione - per un punto! - nel mondiale a vantaggio di Enea.Parlano della gara e degli sviluppi di mercato relativi alla Yamaha ed a Jack Miller Carletto Pernat ed il Decano, Paolo Scalera (che ovviamente si sono punzecchiati nel corso della trasmissione). Breve apparizione di Caregnato con problemi di linea dalle meritate vacanze!
Su GPOne avevamo scritto che Bagnaia risorge, ma in effetti Pecco non è mai apparso...tramontato! La realtà è che il ducatista ha fatto una gara solida, sempre alle spalle di Martin, tenendolo sotto pressione fintantoché Jorge ha sbagliato e Francesco ha colto una meritata vittoria.Nel frattempo alle loro spalle si è reso protagonista di una incredibile rimonta Marc Marquez che, partito 13°, dopo aver subito un a ruotata da Binder, una sportellata da Morbidelli, un duro duello con Bastianini ha risalito come un salmone la corrente fino a superare il fratello Alex in vista del traguardo centrando la piazza d'onore.Un'altra prestazione maiuscola del ragazzo di Cervera che sarà anche 'meno qualcosa, come dice Carletto Pernat, ma sembra comunque averne sempre più degli altri. Qui in modo particolare dopo una serie di incidenti che lo hanno visto al via decisamente non al massimo della forma fisica.Onore a Pernat che si è presentato addirittura dall'aeroporto!
Con una gara senza errori Jorge Martin ha dominato la Sprint del Sachsenring davanti al sorporendente Oliveira con l'Aprilia e Pecco Bagnaia.Bastianini medaglia di legno al quarto posto partendo dalla terza fila e Marquez addirittura sesto dopo un sorpasso all'ultima curva su Vinales, partendo dalla quinta fila.In attesa del Gran Premio di oggi ne parlano Pernat, Scalera e Aglio.
Ad Assen Pecco Bagnaia ha dominato il Gran Premio chiudendolo davanti a Martin ed al redivivo Bastianini, autore di una bella rimonta.C'è statao anche il 'giallo' di Marquez, 4° e poi retrocesso per pressione della gomma anteriore irregolare, posizione poi presa da Di Giannantonio.Insomma una gara non difficile da commentare e che, come al solito, ha acceso gli animi dei nostri #gponers.E c'era anche Paolo Bonora a spiegare il delicato tema delle gomme
Nelkla Sprint rtace di Assen Pecco Bagnaia ha dominato dal primo giro davanti a Martin e Vinales. Marquez è caduto all'inizio del secondo giro salendo su un cordolo e perdendo il controllo della sua GP23. In quarta posizione ha finito Enea Bastianini, lento all'inizio ma come al solito veloce sul finale ed un buon Fabio Di Giannantonio.Ospite della puntata Paolo Ciabatti che ci ha parlato dei recenti successi della 450 Desmo MX Ducati con Cairoli e Lupino.
L'ufficializzazione della firma di Bastianini e Vinales con KTM Tech 3 ha tolto da mercato due dei protagonisti della MotoGP che hanno lasciato, rispettivamente, Ducati e Aprilia.E' in atto un riequilibrio delle forze in campo, dal puntoi di vista dei piloti, confermata anche dal passaggio di Jorge Martin in Aprilia. E le sorprese non sono ancora finite perché il paddock è in attesa della decisione di Paolo Campinoti, indeciso se portare la Pramac in Yamaha.Degli ultimi avvenimenti, di cosa significano e delle proiezioni nell'immediato futuro parlano Carlo Pernat, il Decano e Marco Caregnato, reduce da una trasferta al Mugello alla guida della QJ Motor SRT 800 SX.
Martin in Aprilia e Bastianini con un precontratto con KTM, potrebbero far pensare, e probabilmente è così, che ormai Marquez farà coppia con Bagnaia nel 2025. Ma è andato tutto a posto? E come e perché è successo così rapidamente?Il paddock ed i tifosi, sono divisi sulla decisione della Ducati, c'è chi la ama e chi la odia.Mai come in questa occasione Pernat e Scalera sono su due fronti diametralmente opposta. Si discute, animatamente, ma con amicizia.E a sorpresa nella LIVE telefona LUCA CADALORA, che poi entra in diretta con noi. Una BAR SPORT assolutamente indimenticabile, da non perdere!
Il Poker Ducati con Bagnaia, Bastianini, Martin e Marquez ed un ogttimo (come al solito) Pedro Acosta non ha dato vita ad una gara thriller.In realtà ci sono stati solo tre momenti emozionanti: la bella partenza di Bagnaia, che ha preso subito la testa della gara, il sorpasso di Marquez su Bastianini, verso fine gara, favore restituito poco dopo e il capolavoro di Enea che ha infilato Martin proprio all'ultima curva, la Bucine, prima del traguardo.Un po' poco, anche per i palati fini. C'è da dire che mai si è girato così forte al Mugello: meno 25 secondi rispetto al 2023. E' la dimostrazione che non servono i 370 Km/h per fare spettacolo, né i 300 cv.Un podcast durante il quale abbiamo 'tentato' di non parlare troppo di mercato, ma c'è poco da fare: il 'caso Marquez' continua a tenere banco. Nel frattempo ancor prima di avere da Ducati la quadratura del cerchio, inizia qualche movimento: Aleix Espargarò sembra aver imboccato la direzione Honda per divertirsi come collaudatore, mentre Bastianini domenica sera era a colloquio con KTM per il passaggio in Tech3, che nel 2025 dovrebbe abbandonare la livrea GasGas per vestire quella della casa. Ma è ancora troppo presto per dire che è fatta. Ancora pochi giorni e, poi, dopo la soluzione dell'enigma più grosso, le firme arriveranno come un domino. Una dopo l'altra.
Paolo, Marco e Francesco Guidotti parlano della Sprint, della vittoria di Bagnaia, del secondo posto di Marquez e dell'ennesima bellissima gara di Pedro Acosta a cui KTM ha riscritto il contratto allungandolo a fine 2026.Al Mugello, complice la caduta di Martin, Bagnaia ha recuperato punti, mentre Bastianini, proprio in un contatto con lo spagnolo della Pramac, ha perso ulteriore terreno.
A Barcellona Bagnaia ha sbagliato la Sprint ma ha vinto il Gran Premio, mentre Martin non ha brillato particolarmente. Marquez, dal canto suo, ha rimediato con due podio ad una orribile posizione in partenza, 14esimo.Alla fine, però, sembrano poroprio Pecco, Jorge e Marc a doversi però giocare questo mondiale, anche se da posizioni molto diverse.Come al solito una ne fanno e cento ne dicono Carletto e Paolo, mentre Marco e Matteo si alternano ai commenti.Ed ora ci attende a tutti il Mugello!
Anche nella Sprint di Barcellona c'è stato un festival di cadute. La più importante, quella di Bagnaia che ha abbandonato la compagnia mentre era in testa a mezzo giro dalla fine. Così ha vinto, meritatamente, Aleix Espargaro che come l'anno passato ha portato l'Aprilia sul gradino più altro del podio. Sorprendente, come sempre, Marquez, 2° dopo esser scattato dalla 14esima posizione e Pedro Acosta, superato solo nel giro finale.Martin in giornata no si è accontentato della quarta posizione davasnti a Bastianini e Di Giannantonio.Incredibilmente Carlo Pernat si è trovato d'accordo con il nostro Paolo Scalera...ma solo su alcune cose eh, perché su altre hanno proprio visioni diverse! Ascoltateli.
La vittoria di Martin che ha dominato il GP di Francia sia nella Sprint che nel GP lo candida a possibile futuro compagno di squadra di Bagnaia (3° in gara) nel 2025, ma anche la seconda splendida prestazione di Marc Marquez crea dei dubbi.L'otto volte iridato ancora una volta è stato autore di una incredibile partenza e nell'ultimo giro ha fulminato il campione del mondo a poche curve dalla conclusione.Bastianini, invece, ha scontato la partenza ed un long lap penalty, ma è stato velocissimo nella seconda parte della gara.Pernat è incandescente e il Decano non gli ha risparmiato qualche battuta.
La Sprint ha confermato la quasi imbattibilità di Jorge Martin nella Sprint e ha mostrato l'incredibile partenza di Marc Marquez, capace di risalire dal 13° posto sullo schieramento alla seconda piazza, dopo la caduta di Bezzecchi.Subito fuori dai giochi e ritirato invece Bagnaia costretto a partire con la seconda Ducati dopo aver danneggiato la prima moto.Ottimo recupero di Bastianini. La classifica iridata è sempre più corta.
Danilo Petrucci, assieme ai nostri Marco Caregnato e Riccardo Guglielmetti, ricorda il berutto incidente mentre si allenava facendo motocross e poi spazia dalla Superbike al MotoAmerica, passando per la MotoGP e profetizza sulla scelta di Gigi Dall'Igna a proposito del pilota che affiancherà Bagnaia nel 2025.