Podcasts about sembrava

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GPOne MotoGP Podcast
LIVE, BAR SPORT, Austin: Marquez sbaglia, cade e lascia la vittoria a Bagnaia. Il fratello Alex in testa al mondiale!

GPOne MotoGP Podcast

Play Episode Listen Later Mar 30, 2025 68:34


Sembrava un Gran Premio già assegnato: partenza in pole, subito in fuga con quasi due secondi di vantaggio su Bagnaia, poi l'errore.Una scivolata causata dall'aver tagliato un cordolo con troppa irruenza che Marc avrebbe potuto evitare...ma non sarebbe stato lui.Fatto sta che il mondiale che non era mai stato chiuso - figuriamoci, dopo appena tre Gran Premi! - ora riparte perché l'otto volte iridato ha lasciato ben 25 punti nel piatto il che significa che il nuovo leader provvisorio è il fratello a +1, con terzo Bagnaia a -12.Il prossimo appuntamento in Qatar. Una puntata scatenata con i tifosi divisi fra Pecco e Marc e reciproci inviti ad usare il Gaviscon! Ma così deve essere. Ascoltatela!

Off topic
Non si sanno integrare

Off topic

Play Episode Listen Later Mar 29, 2025


Sembrava un luogo comune destinato a sparire e invece, puntuale come un orologio svizzero, torna nei talk e sui social: gli immigrati non si sanno integrare. E chi lo utilizza spesso non si accorge che le persone di cui parla non solo sono integrate ma sono persino italiane di nascita. Ne parliamo con Sumaya Abdel Qader, sociologa, ricercatrice e autrice del libro "Quello che abbiamo in testa".

J-TACTICS's show
J-TACTICS (S07 E21)

J-TACTICS's show

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 109:12


Ventunesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla debacle nei quarti di finale di Coppa Italia dove la squadra guidata da Thiago Motta è protagonista di una prestazione agghiacciante come non si vedeva da tempo.Una prima frazione di gioco dove la Juventus non risulta essere pervenuta, presa letteralmente a pallate da un Empoli spavaldo ma con in rosa diversi panchinari.Una serata vergognosa per l'ultra centenaria storia bianconera.L'Empoli è in semifinale di Coppa Italia per la prima volta nella sua storia.La Juventus è stata eliminata ai calci di rigore.Dopo i gol di Maleh e Thuram si è deciso tutto dal dischetto.Errori fatali di Vlahovic e Yildiz per i padroni di casa.Perfetti invece i calciatori dell'Empoli, che ai rigori avevano vinto pure contro la Fiorentina agli ottavi.I toscani sfideranno in semifinale il Bologna, l'altra semifinale è il derby Milan-Inter.Sembrava o doveva essere un match senza storia.Juventus quarta in classifica, vittoriosa nelle ultime quattro partite in campionato.Empoli terzultimo con due soli punti nelle ultime undici partite.In campo allo Stadium i ruoli si sono invece totalmente invertiti.L'Empoli all'intervallo è in vantaggio di un gol, ma per ciò che si è visto in campo lo scarto poteva essere sicuramente più ampio.Maleh al 24′ con un tiro potente e preciso supera l'incolpevole Perin.Gli uomini di D'Aversa in contropiede mancano clamorosamente due volte il bis.Addirittura a fermare Konaté è solo la sfortuna, perché stoppa e calcia bene, ma colpisce il palo.Lo Stadium subissa i propri beniamini con una bordata di fischi fin negli spogliatoi.Nel secondo tempo l'Empoli prova a spingere e ha un'occasione dopo pochi secondi.Thiago Motta fa le sostituzioni e stravolge la Juventus mettendo Locatelli difensore centrale e soprattutto Yildiz e Conceicao.Il gol del pari arriva al 65′ con Thuram, che fa una magia pura.Il francese fa una giocata d'alta scuola, da trequartista di talento, si beve un avversario e poi insacca con una bella conclusione, 1-1.La partita è in bilico, con svariati ribaltamenti di fronte.Perché una sbilanciatissima Juve concede voragini all'Empoli, Vlahovic ha una chance, ma calcia male.Il risultato non cambia e si decide tutto ai calci di rigore.Il primo a calciare è Vlahovic, che manda il pallone alto sopra la traversa.Henderson invece insacca.Kolo Muani segna, così come Kouame.Anche Locatelli segna, pur rischiando qualcosa.Cacace fa il 3-2.Yildiz è il quarto tiratore juventino, sbaglia pure lui.Marianucci segna e l'Empoli vola in semifinale, contro il Bologna.Non lasciano adito a dubbi sulla serata horror andata in scena allo Stadium, le parole di Motta a fine partita: "Nel primo tempo è mancato l'atteggiamento, vuol dire che io non ho saputo trasmettere l'importanza di giocare una partita di questo genere con la maglia della Juventus. Mi vergogno. Uno può sbagliare un passaggio, ma nel primo tempo nessuno ha preso la responsabilità e ha giocato 20 volte col portiere. Perdevamo palla e ci fermavamo. Chiedo scusa, la gente che è venuta oggi è stata anche gentile con noi perché meritavamo molto di più di quanto abbiamo sentito oggi".Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09

Storie Sotto Le Stelle Podcast
Su Una Panchina In Attesa Del Treno (Letto In Italiano) | Storie Sotto Le Stelle Podcast | Storie Brevi Per Bambini E Giovani Di Cuore

Storie Sotto Le Stelle Podcast

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 16:15


SU UNA PANCHINA IN ATTESA DEL TRENOAlla Stazione del Paese, sotto una lunga pensilina di legno, rotaie d'acciaio a destra e a sinistra permettevano ai treni di sfrecciare velocissimi. Ma ogni tanto, alcuni si fermavano e ripartivano senza esitazione, dopo aver fatto scendere e salire i passeggeri.Il nonno aveva promesso più volte al nipote di portarlo a visitare la stazione ferroviaria vicino a casa, ed era proprio lì, in piedi sul marciapiede accanto a lui, che per la prima volta aspettava l'arrivo di un treno. Dopo qualche minuto si sentì un campanello seguito dall'annuncio dell'arrivo.“Treno numero 75265 in arrivo sul binario 2. Viene da quel posto per andare in quell'altro. Fate attenzione e salite se è il vostro. Aspetta poco perché è in ritardo, tanto per cambiare...”Dopo poco, la locomotiva si avvicinò rapidamente e, rallentando, arrivò di fronte a loro in un attimo.Il bambino non aveva mai visto nulla di così impressionante. Aggrappandosi ai pantaloni del nonno, si nascose e urlò:“Aiuto, aiuto, aiuto!”Ai suoi occhi il treno appariva come un gigante di ferro, decorato con strani disegni e incredibilmente misterioso. Una macchina viaggiante su rotaie. Un lungo serpente meccanico, veloce come una saetta: impressionante e sconosciuto, ma allo stesso tempo affascinante.I passeggeri in arrivo scesero dalle porte aperte dei vagoni, e quelli pronti per la partenza salivano subito dopo. Altri andavano avanti e indietro con il loro bagaglio, controllando gli orari sui tabelloni luminosi e montando sul treno che li avrebbe portati dove desideravano.“Forse non è un mostro come sembra. Gli adulti non hanno paura come me.”Pensava il bambino, facendosi coraggio e guardando il nonno, che gli sorrideva prendendolo per mano. Rimasero per un po' alla stazione, seduti sulla panchina a guardare i treni passare, il capostazione che fischiava e la gente che andava e veniva.Sul tramonto, il nonno comprò due gelati alla fragola e pistacchio dal bar della stazione e, gustandoseli, si incamminarono felici verso casa. Alcuni giorni dopo era il compleanno del nipote. Il nonno non aveva avuto dubbi sul regalo. Tornarono alla stazione e, una volta procuratisi due biglietti, gli disse:“Adesso sei abbastanza grande per viaggiare, quindi partiamo per questa tua prima avventura. E vedrai quante ne vivrai quando diventerai grande.”I biglietti erano piuttosto particolari. Infatti, quando il nonno aveva fatto presente che erano per il primo viaggio del nipotino, l'impiegato allo sportello chiamò il Capo Stazione che, una volta aggiornato sulla situazione, tirò fuori dal taschino due biglietti colorati con scritto sopra:Destinazione: Stazione Fine Della CorsaTreno Numero 18674Validi per Andata e RitornoBinario: 2 e 1/2, quasi 3Validi se c'è il sole, piove, nevica, o tira ventoPopcorn e souvenir ricordo inclusi“Boh, che strano.”Pensò il nonno, grattandosi la testa sotto il cappello.“Ma come tutti sanno bene, del Capo Stazione ci si può fidare.”Quindi prese per mano il nipotino e si incamminarono verso il Binario 2 e 1/2, quasi 3.Alcune panchine erano occupate da passeggeri in attesa, ma una era libera e così si sedettero l'uno vicino all'altro. L'emozione vibrava nell'aria come stormi di uccelli migranti verso terre lontane, e l'immaginazione per l'avventura che stava per iniziare cominciò a prendere forma, mentre un venticello leggero sfiorava i loro volti.Il treno era in arrivo!Un fischio, uno stridio dei freni mentre la locomotiva rallentava, e poi il ronzio dei motori. L'annuncio vocale confermò l'arrivo e la destinazione esatta:“Attenzione, attenzione, Treno Numero 18674 in stazione. Partenza imminente per destinazione: Stazione Fine Della Corsa. Tempo incerto durante il viaggio, ma va bene così perché tanto non ci si può far niente. Popcorn caldi e croccanti serviti per tutta la durata del viaggio.”Una volta fermatosi completamente, le portiere si aprirono con un lieve cigolio. Nessuno scese, ma salirono molte persone e in poco tempo tutti i sedili furono occupati, tranne uno in fondo al vagone, dove il nonno si accomodò e il nipote, seduto sulle sue ginocchia, si sentiva al sicuro.Il bambino osservava con attenzione tutto ciò che lo circondava. Nel vagone, alcuni sedili erano girati in avanti ed altri indietro.“Quali seguivano la direzione giusta?”Si chiese per un secondo, ma immediatamente con la sua creatività e fantasia, iniziò a trasformare i viaggiatori in pedine su una scacchiera, pronte per un gioco immaginario.C'era un uomo molto alto e grosso in piedi, all'inizio del vagone, con barba lunga e capelli scuri.“Ecco un orco!”Vicino a lui, una donna paffuta e con lineamenti marcati.“Sicuramente è la signora orca.”Al centro del vagone, una ragazza bionda con occhi celesti intenta a leggere sul telefonino.“Ecco una principessa!”Un uomo super tatuato, con tre orecchini per ogni orecchio e storie incise sulla pelle, aveva un'aria da chi ne ha viste di tutti i colori.“Ecco un esploratore!”Un po' più indietro, una ragazza con un cappello di paglia in testa, grande quasi da coprirle il volto, un abito leggero e braccialetti che le adornavano i polsi:“Ecco una turista!”“Come era possibile collegare in una storia tutti quei personaggi fra di loro così diversi?”Si stava chiedendo mentre il treno iniziò a sbuffare sempre più forte, attraversando pianure, gallerie e colline, finché la voce dell'altoparlante annunciò:“Attenzione, attenzione, il treno è in arrivo alla Stazione Fine Della Corsa. Invitiamo tutti i passeggeri a prepararsi alla discesa.”Un rallentamento, poi una frenata leggera, fino a fermarsi.“Wow! Stupefacente!”Le porte del treno non si aprirono, ma le pareti laterali scesero fino a terra, permettendo ai viaggiatori di camminare direttamente sul marciapiede.Una leggera foschia oscurava la visuale della stazione, ma il gruppo sceso dal treno fu inebriato da un odore di prelibatezze tostate e zucchero filato. Seguendo la dolce scia profumata, raggiunsero una grande piazza con al centro una statua dalla cui bocca gigantesca uscivano getti d'acqua e, tutto intorno, un giardino fantastico.Quando la nebbia si dissolse completamente, uno stormo di pappagalli dai colori brillanti e chiacchierini apparve dal nulla e iniziò a volteggiare. Poi, ad un tratto:“Che sorpresa, guardate chi c'è!”Esclamarono tutti in coro.Mary Poppins, in bicicletta e con il suo inseparabile ombrello, stava pedalando nel giardino.“Perché sei qui?”Chiesero i pappagalli, curiosi e furbetti.“Sono qua a raccogliere, nell'ombrello rovesciato, i desideri dei bambini. Poi i miei amici spazzacamini li riconsegneranno alle loro case, trasformati magicamente in sogni pronti per essere realizzati.”“Craa, craa, anche noi abbiamo un desiderio: volare intorno al mondo senza meta e senza fretta.”“Bene, bene,” rispose Mary Poppins. “Qual è il vostro indirizzo per la consegna dei sogni?”I pappagalli, facendo il girotondo, cantarono:“Craa, craa, la via che non c'è, nella casa invisibile al numero senza numero! Ciao, ciao, Mary Poppins, noi siamo liberi, craa, craa, andiamo a sognar.”Mary sorrise, salutò i pappagalli e se ne andò pedalando.Nel giardino fantastico c'erano bancarelle cariche di dolciumi, giostre per tutte le età, giocattoli incantati sparsi intorno e un carretto delle meraviglie pieno di libri magici che si sfogliavano sfiorandoli con il solo pensiero. C'era anche un albero parlante, con i rami piegati verso il basso, che raccontava fiabe e regalava frutti speciali e succosi da gustare.I pappagalli, svolazzando qua e là, facevano da guide un po' distratte, accompagnando i viaggiatori a destra e a sinistra. Un piccolo gruppo stava seguendo l'uomo che sembrava un orco.Camminava determinato con il suo valigione ed era seguito dalla moglie, che portava una borsa mezza aperta, da cui sbucavano cianfrusaglie di ogni tipo. Dietro di loro c'erano l'esploratore, la principessa dagli occhi azzurri e infine la turista con il cappello di paglia.Guidati dai pappagalli, si dirigevano verso una strana costruzione in fondo alla piazza, ma mentre si avvicinavano si accorsero che era un vecchio teatro trascurato e decadente. Sembrava fuori moda, ma con dettagli architettonici affascinanti. Un odore di polvere e legno antico usciva dal portone socchiuso, contribuendo all'atmosfera particolare del luogo.I cinque strani personaggi non erano altro che attori, pronti ad esibirsi in uno spettacolo di sorprese, illusioni e meraviglie. L'ingresso era libero.Nel teatro, una musica in sottofondo, che si sentiva anche da fuori, li accompagnò fino al palco.L'incanto del luogo e la curiosità spinsero anche tutti gli altri viaggiatori, compreso il nonno e il nipote, ad entrare per assistere a uno spettacolo inaspettato.Non fecero in tempo a prendere posto sulle poltrone consumate dal tempo, che all'improvviso apparvero colombe bianche svolazzanti sopra le loro teste.L'orco si rivelò essere in realtà un mago che, in un batter d'occhio, cambiava i suoi abiti di scena: un solo movimento, un soffio, e pluff! ne indossava un altro e poi un altro ancora.Ai lati del palco, un gioco di specchi trasformava alcuni oggetti in forme contorte, mentre carte nascoste nelle poltrone degli spettatori apparivano e sparivano, mescolandosi magicamente. Ma l'abilità del prestigiatore creava l'illusione d'indovinare sempre la carta scelta dagli spettatori.All'improvviso, come per incanto, apparvero la principessa e l'esploratore. Al loro seguito, scintille di fuoco a forma di stelle invasero il teatro.“Che spettacolo, che meraviglia!”Il palco si illuminò completamente ed il mago, facendo vibrare in aria la sua bacchetta magica, come un direttore d'orchestra, dette vita ad una musica da ballo. Era un valzer e, al suo ritmo, i due attori, ora divenuti ballerini, iniziarono a danzare sulle note. Guidati dal mago, lievitarono in aria facendo acrobazie.Nel frattempo, la moglie del mago, che era un po' maga anche lei, nel centro del palcoscenico aprì la sua borsa di cianfrusaglie e ne uscirono fuori palle, cerchi, birilli. La turista apparve al suo fianco e insieme diedero il via a uno spettacolo di giocoleria a ritmo di musica.Sul finire del valzer, sia i ballerini che i giocolieri svanirono in una nuvola di fumo e luci ed, incredibilmente, anche il palco diventò invisibile.Gli spettatori trattennero il fiato increduli e meravigliati, applaudendo e sorridendo, mentre il Mago Orco ringraziava il pubblico con un inchino.Lo spettacolo si era concluso.Stupefatti ed increduli, i viaggiatori uscirono dal teatro, ma la magia continuò anche durante il loro cammino verso la stazione.Il paese era tutto un incantesimo ed il nipote e il nonno ne erano al centro, protagonisti inaspettati di un'avventura senza tempo. Tanto era grande la meraviglia, che non sapevano neppure da quanto fossero lì.Guidati dai pappagalli svolazzanti, raggiunsero di nuovo la piazza principale insieme a tutti gli altri passeggeri. Dalla stazione, non lontana, segnali luminosi avvisavano della partenza imminente del treno 18674.“Attenzione, attenzione, il Treno numero 18674 è arrivato in stazione. Partenza imminente per destinazione: Stazione di Ritorno. Tempo ancora incerto ma non ci si preoccupa. Popcorn caldi, cartoline di ricordo e bacchetta quasi magica inclusi nel costo del biglietto.”Mentre i viaggiatori salivano a bordo, i pappagalli vibravano nell'aria in segno di saluto, poi volarono via verso l'orizzonte insieme a Mary Poppins.Il treno si mosse lentamente, senza scosse. Dai finestrini, i passeggeri vedevano il paese allontanarsi mentre i vagoni si immergevano di nuovo nella nebbia.In un batter d'occhio, erano già tornati al punto di partenza: la piccola stazione del paese.Era un tardo pomeriggio estivo e i viaggiatori scesero uno dopo l'altro, ancora stupefatti per quel viaggio inaspettato. Tutti bisbigliavano tra loro, scambiandosi impressioni su ciò che avevano vissuto.Il nonno e il nipote decisero di fermarsi a prendere un gelato prima di tornare a casa. Si avvicinarono al bar della stazione e, senza esitazione, ordinarono due coni con i loro gusti preferiti: fragola e pistacchio.Appena presero il gelato, si voltarono verso i binari e rimasero senza parole. Il treno che li aveva accompagnati non c'era più. Ma non solo: anche tutti gli altri viaggiatori erano svaniti nel nulla, senza lasciare alcuna traccia.Da dietro la colonna con l'orologio, il Capo Stazione, con la sua borsetta a tracolla e la paletta in mano, alzò la testa e, con un cenno di saluto, sollevò il cappello sorridendo. Poi si incamminò fischiettando lungo il marciapiede deserto.Il nonno e il bambino lo salutarono con entusiasmo, poi si presero per mano. Mentre gustavano il loro gelato alla fragola e pistacchio, parlavano felici di quella straordinaria avventura.Sembrava quasi fosse stato un sogno.Ma si sa, realtà e fantasia si prendono spesso per mano.Proprio come il nonno e il bambino, mentre camminavano verso casa, immersi nei colori dorati del tramonto. Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/

J-TACTICS's show
J-TACTICS (S07 E15)

J-TACTICS's show

Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 104:32


Quindicesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla doppio pareggio, tanto per cambiare, per la vecchia signora bianconera, nel derby della Mole 1-1, all'Olimpico di Torino e identico risultato contro gli orobici dell'Atalanta al Gewiss Stadium di Bergamo.Sembrava una partita tranquilla, indirizzata come spesso quest'anno è accaduto, a favore dei bianconeri di Mister Motta, andati in vantaggio con il gol di Yildiz dopo soli 8 minuti, eppure alla fine del primo tempo il vento è cambiato.La sfida fra Torino e Juve si è accesa di colpo.Da quel momento il Torino ha cambiato il suo approccio e dopo il pareggio di Vlasic, un minuto dopo il '45, seriamente ha messo in difficoltà i rivali, fermati più volte soltanto da un super Milinkovic-Savic che si è superato con almeno tre grandi parate.È stato un derby caldo sotto tutti i punti di vista, in campo ma anche sulle panchine.Nel secondo tempo sia Vanoli che Thiago Motta sono stati espulsi in seguito a una lite furibonda, l'ultimo atto di una gara bollente in cui è successo davvero di tutto.La Juve fa 13 e pareggia anche con l'Atalanta.Una buona Juventus, forse la migliore vista in questa stagione per intensità e qualita nellarco dei '90 minuti, pareggia in casa dell'Atalanta, al Gewiss Stadium di Bergamo finisce 1-1.Per i bianconeri è il 13° pareggio in 20 partite di campionato.In quel di Bergamo i nerazzurri padroni di casa e i bianconeri giocano un primo tempo di grande equilibrio.L'Atalanta ci prova in un paio di circostanze con De Ketelaere e Lookman ma la Juve difende bene e punge anche.L'azione più pericolosa dei bianconeri porta la firma dell'ex Koopmeiners conclusione in diagonale con palla a lato.Poco dopo l'inizio del secondo tempo la Juve trova il vantaggio grazie a Pierre Kalulu, che buca Carnesecchi sul primo palo su assist di un McKennie in grande spolvero.La squadra di Thiago Motta, assente per squalifica sfiora il gol in un altro paio di occasioni ma l'estremo difensore atalantino chiude la porta in maniera eccellente.L'Atalanta si butta a testa bassa in avanti e trova il pareggio al 78′ con Retegui, che in tuffo di testa batte Di Gregorio.Finisce così, 1-1, ennesimo pareggio per Madama, ma che per la prestazione offerta, gli va davvero stretto.Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09

PassioneInter Talk ⚫️
INTER ATALANTA 2-0: DUMFRIES SEMBRAVA MAICON!! È ANCORA FINALE!

PassioneInter Talk ⚫️

Play Episode Listen Later Jan 2, 2025 16:10


Post-partita Inter-Atalanta 2-0, 2 gennaio 2025. Gol Dumfries (doppietta). Inter in finale di Supercoppa Italiana 2024/25.

Miti da sfatare
301. Se ti svegliassi coi capelli verdi

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Nov 7, 2024 6:41


Sembrava un giorno qualunque in una cittadina svedese qualunque, finché alcuni abitanti non si sono accorti di avere i capelli verdi. La puntata di oggi segue le vicende dello scienziato che nel 2012 si è aggiudicato il premio IgNobel per la chimica per aver risolto uno dei misteri più bizzarri di sempre.See omnystudio.com/listener for privacy information.

BASTA BUGIE - Santi e beati
Miracoli rari: i santi con i corpi incorrotti

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Nov 5, 2024 9:15


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7962MIRACOLI RARI: I SANTI CON I CORPI INCORROTTI di Roberto de MatteiLo scorso 12 settembre 2024, al termine del Sinodo della Chiesa Armena Cattolica, è avvenuta la traslazione da Roma a Beirut, in Libano, delle spoglie mortali del Servo di Dio, cardinale Gregorio Pietro (in armeno Krikor Bedros) Agagianian, quindicesimo patriarca di quella Chiesa, morto a Roma nel 1971. Il feretro è stato accolto nella capitale libanese dal Patriarca Minassian, dal Primo ministro Najīb Mīqātī e dalle massime personalità religiose e politiche. Ciò che ha reso straordinaria questa traslazione è che il corpo del cardinale Agagianian, oltre mezzo secolo dopo la sua morte, malgrado non sia stato imbalsamato, è incorrotto, perfettamente integro. Il suo volto è tranquillo e sorridente. Sul blog di Padre Livio troverete alcune immagini veramente sorprendenti.Il corpo del cardinale Agagianian, ha attraversato la città di Beirut, in un 'urna trasparente, applaudito dalla folla che lanciava petali di rose come al passaggio di un santo, fino alla cattedrale armena dei Santi Elia e Gregorio Illuminatore, dove è stato sepolto.IL CARDINALE AGAGIANIANMa chi era il cardinale Agagianian? Nato in Georgia nel 1895, Gregorio Pietro Agagianian studiò a Roma fin da giovanissimo presso il Pontificio Collegio Armeno, di cui fu in seguito sia vice-rettore che Rettore e venne ordinato sacerdote nel 1917. Nominato Vescovo  l '11 luglio 1935 da Papa Pio XI, il 30 novembre 1937 fu eletto Patriarca di Cilicia degli Armeni cattolici.Il 18 febbraio 1946 Papa Pio XII lo creò cardinale assegnandogli il titolo di San Bartolomeo all 'Isola. Alla morte di Pio XII, Silvio Negro, vaticanista del "Corriere della Sera", lo indicava come favorito dai pronostici in conclave, per la sua conoscenza della curia, la sua competenza di giurista e la sua pietà esemplare. Fu eletto invece Giovanni XXIII. Il cardinale Agagianian, sostenuto dai conservatori, fu un papabile anche nel conclave del 1963 che elesse Paolo VI. Guidò in veste di prefetto, la Congregazione di Propaganda Fide dal 1958 al 1970 e partecipò al Concilio Vaticano II. Morì a Roma il 16 maggio 1971, in fama di santità. Nel 2022 è stata avviata la sua causa di beatificazione e ha quindi il titolo di Servo di Dio.Nei processi di beatificazione e canonizzazione è prevista la ricognizione canonica dei resti dei candidati alla santità e quando, al momento della riesumazione, il corpo appare non decomposto, senza che vi sia stata un 'imbalsamazione, la Chiesa considera il corpo incorrotto come un segno soprannaturale. Il corpo incorrotto non è in sé stesso una prova di santità, ma ne costituisce una conferma, tanto che la Chiesa lo dichiara al momento della canonizzazione.I santi con i corpi incorrotti sono comunque rari. Infatti i santi canonizzati dalla Chiesa negli ultimi cinque secoli sono stati circa 1700 e di essi poco più di un centinaio sono stati trovati incorrotti. Tra questi santa Cecilia, il cui corpo fu scoperto intatto oltre 1500 anni dopo la morte, santa Chiara da Montefalco e santa Caterina da Bologna, santa Caterina Labouré e santa Bernadette Soubirous, san Giovanni Bosco e san Luigi Orione. Nel bel libro di don Charles Murr L 'anima segreta del Vaticano (Fede e Cultura, Verona 2024), tra i numerosi episodi che Suor Pascalina racconta al giovane sacerdote americano suo amico vi è anche questo. Quando nel 1956 Pio XII volle aprire la causa di beatificazione di Pio IX e fu riesumato il suo corpo, mandò la sua collaboratrice a rivestire il corpo del Papa, dopo che monsignor Enrico Dante e la commissione ne ebbero esaminato lo stato. «Quando la bara fu aperta - ricorda suor Pascalina - non riuscivo a credere ai miei occhi. Sembrava non morto, ma addormentato! Il corpo era perfettamente intatto! Non solo, ma le dita, i polsi, le braccia erano morbidi, flessibili». Suor Pascalina dovette tagliare i capelli, radere la barba e spuntare le unghie di Pio IX, prima di rivestirlo con gli abiti pontifici.Si è parlato di incorruttibilità del corpo anche per Giovanni XXIII, ma il corpo di papa Roncalli, a differenza di quello di Pio IX fu imbalsamato e quando i corpi dei Papi subiscono questo trattamento il fenomeno non può essere definito di origine soprannaturale e l 'ipotesi dell 'incorruttibilità viene esclusa.IL GIUDIZIO UNIVERSALEPerché il numero dei santi che sono sfuggiti al processo di decomposizione è così esiguo? La risposta sta nel dogma centrale della Chiesa cattolica, che è quello della Risurrezione dei morti. I corpi degli uomini sono destinati a decomporsi dopo la morte per poi ricongiungersi con le loro anime alla fine del mondo. La morte è la separazione dell 'anima dal corpo e quando il corpo degli uomini è privato dell 'anima, che è il suo principio unitario e vivificatore, si decompone e torna in cenere. Però, il giorno del Giudizio universale, tutte le anime si riuniranno con i loro corpi che verranno resi incorruttibili, sia quelle degli eletti che quelle dei dannati. In Paradiso e all 'Inferno si andrà con anima e corpo per l 'eternità. Tuttavia, solo i corpi di coloro che saranno in Paradiso riceveranno un corpo glorioso, spirituale, conforme a quello di Cristo risorto. Per questo san Paolo dice «E i morti risorgeranno incorruttibili e noi saremo trasformati. È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta d 'incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta d 'immortalità» (1 Cor 15, 52-53).Dio, che destina gli uomini alla corruzione dei corpi, per renderli incorruttibili quando risorgeranno, ha disposto tuttavia che alcuni di essi, eccezionalmente, sfuggano al processo di decomposizione. I loro corpi possono essere accompagnati anche da altri fenomeni soprannaturali, quali il profumo che emanano, il ringiovanimento e talora il movimento. Nel caso del cardinale Agagianian colpisce, ad esempio il ringiovanimento. Basta paragonare le immagini del suo volto riesumato e quelle delle sue ultime fotografie per rendersi conto che il corpo del cardinale dimostra molto meno dei 76 anni che aveva quando è morto. Ciò che è inspiegabile deve rimandarci all 'esistenza di Dio Creatore, che nella sua infinita Sapienza ha la capacità di modificare le leggi della natura per il bene delle anime. Per questo non dobbiamo trascurare i segni che la Divina Provvidenza mette spesso davanti ai nostri occhi. Nel caso del Servo di Dio Gregorio Pietro Agagianian fa riflettere anche il suo arrivo nella Terra dei Cedri, il Libano, proprio nel momento in cui il Medio Oriente è in fiamme, come a significare che solo la santità può spegnere quelle fiamme che rischiano di incendiare il mondo.

Be Radio!
Siamo tornati! Tra chef stellati, opinioni opinabili e dissing!

Be Radio!

Play Episode Listen Later Sep 28, 2024 30:46


Sembrava impossibile, ma è vero! Inizia la stagione numero DIECI di BeRadio! E lo facciamo in grande stile: torna a trovarci in studio lo chef Palmiro Stellato, assieme al controverso opinionista Barbaro Palombaro. E ovviamente non mancano i nostri tre cavalieri Andrea, Eddie e Nicola, che si esibiscono nel solito delirio... e in un dissing verso i grandi del podcasting italiano?!

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Abbasso Soros, viva Musk. Questione di stati d'animo.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Sep 25, 2024 2:06


C'era un tempo in cui Giorgia Meloni era a capo di un nugolo di politici, Salvini incluso, che tutti i giorni sparavano contro George Soros. La colpa di Soros sarebbe di essere ricco ma soprattutto di utilizzare i suoi soldi per condizionare le democrazie. I soldi che condizionano le democrazia sono un tema serissimo, in effetti. Non avevano torto. Non si capisce però perché Giorgia Meloni qualche mese dopo, a capo del governo italiano, abbia deciso di fare la valletta di un altro ricchissimo: Elon Musk. Musk come Soros è tra gli uomini più ricchi del pianeta. Musk a differenza di Soros si è intestato la missione di condizionare le elezioni Usa e di indirizzare la politica europea. Par di capire quindi che per Meloni (e compagnia cantante) il problema non siano i condizionamenti della politica ma siano più banalmente i condizionamenti contrari alle politiche che vorrebbero. Sembrava una questione etica e invece è una malinconica zuffa tra tifosi. Peccato. Non è l'unica inversione. Meloni in gita a New York per ritirare il premio della sagra dei sovranisti ha inscenato con il capo di Tesla anche un simpatico siparietto su nazione e patriottismo che secondo la premier significherebbero “uno stato d'animo a cui si appartiene”. Sarà per questo che il sudafricano bianco Elon Musk non le suscita le stesse preoccupazioni di quelli più poveri e scuri. Questioni di stato d'animo, non di Stati con la maiuscola. Meloni ha anche parlato di un “esercito di troll stranieri e maligni che è impegnato a manipolare la realtà e sfruttare le nostre contraddizioni”. Musk si sarà sentito chiamato in causa, pensando che la presidente si riferisse al suo X ex Twitter. Invece era solo uno stato d'animo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Harris-Trump: è la notte del dibattito

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Sep 10, 2024


Iniziamo questa puntata tornando sul caso Boccia-Sangiuliano, che non smette di far discutere nonostante le dimissioni dell’ex Ministro della Cultura. Con noi Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Andiamo poi negli Stati Uniti, da dove Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York, ci offre qualche spunto in vista del dibattito fra la vicepresidente Kamala Harris e il candidato repubblicano Donald Trump.Con Ernesto Belisario, avvocato specializzato in diritto delle tecnologie e Segretario generale dell'Istituto per le politiche dell'innovazione, parliamo poi della condanna inflitta ad Apple dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, e della multa nei confronti di Google. Sembrava invece finito il caso Sinner, ma la Wada prende tempo per un eventuale ricorso. Ci spiega tutto il nostro Giovanni Capuano.

AI CONFINI - di Massimo Polidoro
UFO e Pentagono: un cover up?

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Sep 5, 2024 25:25


Finalmente è arrivato il rapporto finale del Pentagono sugli UFO commissionato due anni fa dalla Difesa americana! Sembrava fossimo sul punto di ottenere, finalmente, una grande rivelazione. E ora che è arrivato il rapporto finale dell'AARO, l'ufficio militare Usa per gli Ufo creato dal Pentagono, com'è andata? Quali novità e quali rivelazioni contiene?Aderisci alla pagina PATREON e sostieni i miei progetti e il mio lavoro: http://patreon.com/massimopolidoroPartecipa e sostieni su TIPEEE il progetto del mio Tour 2022 in tutta Italia: https://it.tipeee.com/massimopolidoroScopri i miei corsi online:https://www.massimopolidorostudio.comRicevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communityE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Le musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniSeguimi:Instagram: https://www.instagram.com/massimopolidoro/Gruppo FB: https://www.facebook.com/groups/MassimoPolidoroFanClubPagina FB: https://www.facebook.com/Official.Massimo.PolidoroTwitter: https://twitter.com/massimopolidoroSito e blog: http://www.massimopolidoro.comIscriviti al mio canale youtube: https://goo.gl/Xkzh8A

il posto delle parole
Olivia Ninotti "Sembrava un British. Invece era un Merdish 2"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 29, 2024 19:05


Olivia Ninotti"Sembrava un British. Invece era un Merdish"Scatole Parlantiwww.scatoleparlanti.it"Sembrava un Bristish. Invece era un Merdish"Molte persone credono che il proprio animale domestico le osservi. Ma quante, invece, sanno che il proprio gatto le sta giudicando e psicanalizzando? Luna, la protagonista di questo romanzo, è una Gatta di razza Scottish Fold che si ritrova catapultata dalla gabbia del negozio di animali a una gabbia piena di individui e oggetti dove deve sottostare alle regole folli di una famiglia. Oltre ai bambini, Luna dividerà il sovraffollatissimo appartamento con una Persiana affetta da vari problemi organici che soprannominerà Occhio di Sauron, fino all'arrivo di “coso”, un presunto British che sconvolgerà ancora di più i precari equilibri."Sembrava un British. Invece era un Merdish 2"Saluto alla ReginaLa gatta Luna è tornata e con lei la sua famiglia di squinternati. Adesso sono tutti più grandi. C'è chi è cresciuto e affronta l'adolescenza, chi invecchia, chi va e chi arriva. Questa volta lo sguardo di Luna, diventata adulta, è rivolto soprattutto ai bua e al loro modo di sopravvivere ai cambiamenti e alla crescita dei bubbi. In questo sequel, che può essere letto anche in autonomia dal primo, si ride e ci si commuove grazie alle nuove vicende dei protagonisti. Ed è proprio Luna a mostrare al lettore “come tutte le relazioni siano follemente semplici e quanto noi le complichiamo apposta, quasi in modo congenito ed esclusivamente umano”. La Gatta fa acute riflessioni, ironizza e cerca di far ordine in un mondo affollato dal quale sta imparando che i legami, nel bene e nel male, sono imprescindibili.Con la prefazione del giornalista e scrittore Pippo Russo e l'introduzione dello storyteller Ettore Zanca.Olivia Ninotti è nata a Milano nel 1974. Neuropsichiatra infantile e psicoteapeuta, è direttrice sanitaria di AIAS ETS Milano. Sembrava un British invece era un Merdish (Scatole Parlanti, 2022) è stato il suo romanzo d'esordio, terzo classificato al “Premio Nabokov” 2021.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Scary Monster - True-crime Podcast
Cronaca Nera: Un Padre Due Figlie e un Brutale Omicidio

Scary Monster - True-crime Podcast

Play Episode Listen Later Aug 23, 2024 20:27


Una famiglia non proprio modello, un padre e due figlie disposte a tutto pur di assicurarsi la tranquillità economica. Sembrava un delitto perfetto ma spesso la verità viene a galla anche dopo tanto tempo. Il racconto dettagliato di un'indagine alla ricerca dei colpevoli.-------------------------------------------Seguimi anche sul canale Youtube:https://bit.ly/3TXVGEdInstagram:@scarymonstertruecrimeTwitter:@scarycrimeFacebook:https://www.facebook.com/scarymonstertruecrimeIscriviti al Gruppo Facebook True Crime Italia:https://www.facebook.com/groups/true-crime-italia---------------------------------------------------------Contatti:Antonello Salea.sale@cbsnet.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scary-monster-true-crime-podcast--4789759/support.

Spazio 70
[382] 11 settembre 1973. Gli uomini di Salvador Allende

Spazio 70

Play Episode Listen Later Aug 23, 2024 80:11


➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.Roma, 15 aprile 2015, Fondazione Lelio e Lisli Basso. Registrazione in file mp3 del dibattito intitolato: 11 settembre 1973. Gli uomini di Salvador Allende (parte del ciclo di incontri: Testimonianze del Processo CONDOR). Introduce: Franco Danieli, già viceministro degli Affari esteri con delega agli italiani nel mondo. Interventi di: Rina Belvederessi (parte civile), Arturo Salerni (avvocato di parte civile), Luis Mario Henriquez (funzionario di Polizia in servizio a La Moneda), Juan Osses Beltran e Julio Soto (GAP, scorta del Partito Socialista). Il dibattito è stato moderato da Jorge Ithurburu, (24marzo Onlus).Tra i temi toccati durante il dibattito: 1) Un processo di «democratizzazione» delle forze armate cilene, in particolar modo i Carabineros; 2) Il «processo Condor»; 3) Il «dispositivo di sicurezza» attorno al presidente Allende; 4) «Sembrava volessero ammazzare tutti»; 5) Nomi «politici» e nomi reali; 6) La «cupola» della DINA cilena; 7) La testimonianza, in lingua spagnola, di Julio Soto e Juan Osses Beltran (scorta del presidente Allende); 8) La testimonianza, in lingua spagnola, di Luis Mario Henriquez (funzionario di polizia in servizio a La Moneda).

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Ita-Lufhtansa, arriva l'ok della Commissione Ue. Giorgetti: “La fine di una annosa vicenda”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 3, 2024 1:21


Sembrava che questo matrimonio non s'ha da fare, parafrasando il Manzoni. E invece la Commissione europea ha approvato le nozze tra Ita e Lufthansa.

Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto
Sull'orlo del Balatro (la rece di Balatro)

Gameromancer, il podcast videoludicamente scorretto

Play Episode Listen Later Jun 26, 2024 32:23


Unisciti alla ribellione su Telegram – Iscriviti alla newsletter – Supportaci su Patreon Balatro mi ha spinto sull'orlo del baratro. Non ci avevo onestamente capito un cazzo, quando ho giocato la demo allo Steam Fest di gennaio. Sembrava il solito roguelike-deck-builder un po' del cazzo, con la gimmick delle carte da poker e poco altro da dire. Mi prendo solo il 60% della colpa, perché il tutorial del […]

Ultim'ora
Tra Oriali e Tardelli, Barella il trascinatore azzurro

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jun 17, 2024 1:46


DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) - Lo ha aspettato, lo ha protetto, lo ha fatto riposare, lo ha schierato e ha vinto. Il protagonista della storia potrebbe essere Luciano Spalletti. In parte è anche così, ma in questo caso l'attore principale è Nicolò Barella. Sembrava destinato al forfait, a saltare la prima in attesa di un completo recupero e in vista di Spagna e Croazia. Invece è sceso in campo dal primo minuto contro l'Albania e il muro rosso di Dortmund. Ma non è tutto qui, perchè il campione d'Italia e d'Europa non si è limitato al compitino, non l'ha mai fatto in una carriera che solo in parte è quella raccontata in una "vita da mediano". Perchè sì il sardo corre, rincorre, spazia su tutto il campo "lavorando come Oriali", ma fa tanto altro: imposta, si inserisce, conclude, distribuisce, segna e trascina. Per rimanere in tema di grandi azzurri del passato un po' come Marco Tardelli. Dopo il folle gol incassato al 23esimo secondo, è stato lui a prendere per mano la squadra. Con personalità, sicurezza, con gesti rasserenanti, ha guidato il gruppo alla riscossa aiutato da altri due senatori come Jorginho e Pellegrini. Suo il gol del 2-1 con un bel destro da fuori area, suo il marchio in una vittoria che mette il cammino dei campioni d'Europa, se non in discesa, su una strada pianeggiante, sicuramente non in salita. E' il rischio di dover scalare una montagna al secondo numero 23 sembrava un fatto concreto, Barella ha avuto la calma dei grandi, la classe e il carattere dei campioni. Del resto l'unico italiano tra i 30 dell'ultima edizione del Pallone d'Oro era lui. E chissà che un giorno...ari/mrv

Giallo Quotidiano
Gianmarco Pozzi - Sembrava una disgrazia

Giallo Quotidiano

Play Episode Listen Later Jun 12, 2024 10:12


Un nuovo testimone conferma i sospetti della famiglia di Gianmarco Pozzi.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy

il posto delle parole
Lucio Montecchio "Sembrava un Paradiso"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 7, 2024 21:04


Lucio Montecchio"Sembrava un Paradiso"Ronzani Editorewww.ronzanieditore.itDomani tornerò, o forse prenderò il sentiero più in basso, verso la malga di Paolo. Oppure resterò a casa mia, a viaggiare di fantasia. A rivedere sentieri che ho battuto in passato e altri che avrei voluto, o saputo. E mille altri che avrei potuto. Dovuto.Aspetto la pioggia.Sembrava un Paradiso è una raccolta di racconti, di parabole, di sogni e di speranze, che contengono il confronto con l'infinita promessa, con la presenza di un afflato spirituale e di una sacralità laica che si rinnova nel quotidiano. In queste pagine c'è un testamento umano, dentro e fuori la natura che ci circonda, troppo spesso data per scontata; sono storie che rimandano a un tempo che non ha collocazione e che può essere la via per il futuro. Ci troverete la gioia delle fatiche, la connessione con l'esterno da sé, la profonda consapevolezza che ognuno di noi è solo una parte del tutto: piccole e grandi istantanee di vita vissuta, immaginata o attesa. Vi si esplora il concetto di ‘coltivazione', grazie alla forza del racconto civile e alla musica dolce della poesia, così da non perdere la memoria della nostra tragica e salvifica bellezza. È una chiamata a raccolta, per credere che ci possa essere un avvenire prospero o come minimo normale. Sono novelle d'ambiente, semi gettati su ciò che sta per nascere. Le donne e gli uomini che popolano le pagine di questo libro sono viandanti della volontà, coraggiosi messaggeri di tempo; un tempo che è misura, scansione, battito vitale. Perché la nostra esistenza inizia in una vallata in cui una coppia di ragazzi pianta le fondamenta di una casa solida, accende il focolare e si racconta storie al tramonto; una vallata che sembrava un Paradiso.Lucio Montecchio è Professore ordinario all'Università di Padova, dove insegna Forest pathology e Salute e benessere degli alberi ornamentali. Autore delle raccolte narrative Germogli (Cleup, 2020) e Pane e Noci (Ronzani, 2022), si occupa di tematiche e comunicazione ambientali partecipando a trasmissioni televisive e radiofoniche, incontri pubblici e reading musicali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Roberta Bellesini "Passepartout"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 5, 2024 13:42


Roberta Bellesini"Passepartout Festival"Astiwww.passepartoutfestival.itPassepartout 2024: LimitiPassepartout, il festival culturale della Città di Asti, alla ventunesima edizione offre un ricco programma che tocca come sempre i temi più vari, dalla geopolitica alla storia, passando per economia, società, ambiente, musica, fotografia, arte e letteratura. Si svolge da domenica 2 a sabato 8 giugno, organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con la Città di Asti e la Regione Piemonte.Il direttore scientifico Alberto Sinigaglia spiega: “Il titolo Limiti allude all'urgenza di porre i limiti di trattative e di tregue ai due tremendi conflitti - Russia-Ucraina, Hamas-Israele – che producono e morte su confini da sempre contesi. Lo suggeriscono le incalzanti conquiste dell'intelligenza artificiale e i timori che si sostituisca alla nostra creatività, che addirittura diventi incontrollabile arma di guerra. Per questo la geopolitica e i progressi tecnico-scientifici saranno centrali nella rassegna astigiana. Ma affronteremo altri limiti, augurabili o temibili, che emergono dall'attualità in cui viviamo. Limiti non sembri in contrasto con la parola festival, la cui radice, festa, indica positività, piacevolezza, sorriso. A Passepartout - come avviene da 21 anni e come apprezza un pubblico crescente - si approfondiranno i temi con serena autorevolezza, relatori di indiscusso prestigio e una positiva idea di futuro”.Passepartout 2024 affronta i grandi temi del presente. È dedicato ai limiti che ci assediano: a quelli che ci danno sofferenza o timore e a quelli che ci fanno sperare.Limes in latino è il confine. Per i confini si stanno combattendo due guerre feroci che minacciano catastrofi più vaste. Ritorneranno al festival, in serate diverse, due protagonisti del giornalismo: Gabriella Simoni e Maurizio Molinari.Limes significa anche sentiero, evoca la montagna, i limiti superati per conquistarne le cime, i limiti che dobbiamo imporci per non sfidarne i pericoli, più frequenti e più gravi per le mutazioni del clima. Ne parleranno lo scrittore alpinista Enrico Camanni e François Cazzanelli, guida del Cervino, conquistatore dell'Everest e di altri 8 mila metri.Limiti dovremmo osservare nel restauro dei tesori d'arte, per non fare danni. Ricorriamo all'esperienza maturata sul territorio come soprintendenti da Luisa Papotti, Presidente del Museo del Risorgimento, e Alessandra Vittorini, Direttrice della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.Limiti rischia la libertà di stampa: Carlo Bartoli, presidente dell'Ordine dei giornalisti, dialoga con Vladimiro Zagrebelsky, ex giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo.Non ha più limiti (e forse dovrebbe imporsene) la televisione, che in Italia ha compiuto settant'anni? Risponde lo storico e critico televisivo Aldo Grasso.Sembrava che tv e social media avrebbero limitato l'uso della radio. Invece, a cent'anni dalla sua nascita in Italia, appare in rilancio. Passepartout ha scelto due protagonisti: Massimo Cotto e Carlo Massarini.Con le nuove tecnologie non conoscono limiti le invenzioni. E la creatività umana ha trovato limiti o nuove possibilità nell'era tecnologica? Se ne parla con Annamaria Testa, protagonista della pubblicità.Quali confini di etica e diritto ha i l'intelligenza artificiale? A parlarne sarà una giurista specialista del campo, Francesca Lagioia.Dei confini etici e giuridici davanti ai progressi della ricerca biologica potremo ascoltare la biologa Elena Cattaneo, senatrice a vita e parleremo della dignità degli esseri umani (dalla dichiarazione Dignitas Infinita del Dicastero per la dottrina della fede) con Alberto Melloni.Due generazioni di architetti italiani al lavoro nel mondo, Renzo Piano e Carlo Ratti, a confronto sul futuro delle città, delle periferie (e del loro mestiere). Sarà presente Carlo Piano che con il padre Renzo condivide idee e progetti.Il Metaverso e i suoi usi e abusi saranno i temi dello scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci e dell'imprenditore e scrittore informatico Stefano Quintarelli.Sulle nuove frontiere della divulgazione scientifica e artistica dialogheranno il giornalista scrittore Alberto Angela e l'ex ministro della Pubblica istruzione Francesco Profumo, in una serata dedicata alla memoria di Piero Angela, indimenticabile amico di Passepartout.Il 4 luglio di dieci anni fa moriva Giorgio Faletti, artista eclettico che ha avuto successo in ognuno dei suoi tre mestieri: attore, cantautore e scrittore. Fino all'ultimo presidente della Biblioteca Astense, è stato un sostenitore del nostro festival e una sua fondamentale presenza: Passepartout 2024 è dedicato a lui.Mercoledí 05 giugno 2024ore 21:00Cortile della Biblioteca AstenseAldo Grasso - La verita' vi prego su 70 anni di tvGiovedí 06 giugno 2024ore 18:00Palco 19 (via Ospedale 19)Carlo Piano e Sarah Robinson - Viaggi d'architettura”Giovedí 06 giugno 2024ore 21:00Cortile della Biblioteca AstenseMassimo Cotto e Carlo Massarini - Radio: libera veramente?Venerdí 07 giugno 2024ore 18:00Cortile della Biblioteca AstenseAnnamaria Testa - La creatività, gioco senza fineVenerdí 07 giugno 2024ore 21:00Cortile della Biblioteca AstenseAlberto Melloni - Gli orizzonti della fede alle prove della storiaSabato 08 giugno 2024ore 11:00Palco 19 (via Ospedale 19)Carlo Ratti e Roberto Guillermo Kolter - Se i microbi ci insegnano come cambiare le cittàSabato 08 giugno 2024ore 18:00Palco 19 (via Ospedale 19)Elena Cattaneo - Armati di scienza per il futuro del mondoSabato 08 giugno 2024ore 21:00Cortile della Biblioteca AstenseAlberto Angela e Francesco Profumo - Seminare cultura, la nuova frontieraIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Sei miracoli sorprendenti del santo Rosario

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Apr 24, 2024 7:16


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7772SEI MIRACOLI SORPRENDENTI DEL SANTO ROSARIO di Manuela AntonacciNella lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, san Giovanni Paolo II ha espresso in modo eloquente il suo pensiero riguardo la bella e santa devozione del Rosario. «Il Rosario, pur distinguendosi per il suo carattere mariano, è una preghiera cristocentrica», aggiungendo anche che «attraverso il Rosario il credente ottiene grazie abbondanti, come se le ricevesse dalle mani stesse della Madre del Redentore». Ovviamente si tratta di Grazie che hanno come fine quello di avvicinarci a Dio: benedizioni personali che cambiano la nostra vita e quella degli altri.La straordinaria potenza del Rosario ha ottenuto anche molti grandi miracoli che hanno cambiato le sorti del mondo. Alcuni sono documentati. Christine Galeone, dal portale Beliefnet, presenta alcuni sei sorprendenti miracoli associati al Rosario. Il primo è quello che riguarda san Domenico e gli Albigesi. Siamo in Francia, tra il 1100 e il 1200, periodo in cui imperversava la setta eretica degli albigesi che convinsero molti cattolici a suicidarsi per poter essere liberati dai loro corpi, considerati fonte di male. Fu così che intorno al 1214, la Beata Vergine donò il rosario a San Domenico per sconfiggere quelle terribili menzogne. E così avvenne. San Domenico, inoltre, da quel momento, si prodigò nella diffusione della devozione mariana.Ne Il segreto del Rosario, san Luigi Maria Grignion de Montfort racconta proprio la devozione mariana di san Domenico: «Come ricompensa ricevette da lei [la Madonna N.d.R.] innumerevoli grazie. Esercitando il suo grande potere di Regina del Cielo, coronò le sue fatiche con molti miracoli e prodigi. Dio Onnipotente gli ha sempre concesso ciò che chiedeva tramite la Madonna. L'onore più grande di tutti è stato quello di averlo aiutato a schiacciare l'eresia albigese e di averlo reso il fondatore di un grande ordine religioso».IL MIRACOLO DEL SOLE A FATIMAMa facciamo un salto in avanti nella storia e veniamo al miracolo del sole a Fatima, nel 1917, quando la Madonna apparve ai tre pastorelli: Giacinta, Francesco e Lucia, nella Cova da Iría, a Fátima. Nell'arco di alcuni mesi, tra il 13 maggio e il 13 ottobre del 1917, la Beata Vergine apparve ai bambini sei volte. Non solo chiese loro di pregare il Rosario ogni giorno per portare la pace nel mondo e porre fine alla Prima Guerra Mondiale, ma si presentò come "Nostra Signora del Rosario" tenendo tra le mani un Rosario radioso.Il 13 ottobre 1917, poi compì, poi, un grande miracolo, mantenendo la promessa che aveva fatto a Lucia, perché nessuno più dubitasse delle apparizioni: circa 70.000 persone osservarono il sole che girava in cielo, compiendo una specie di danza, andando poi quasi a lanciarsi tra la folla, asciugando loro tutto il fango e gli indumenti inzuppati di pioggia, prima di riprendere il suo volo. Alcune persone furono guarite dalle malattie, molti altri si convertirono. Il messaggio della Madonna di Fatima ha avuto un ruolo molto importante anche in un altro miracolo associato al Rosario, che si colloca agli inizi degli anni ‘60, in Brasile, quando il presidente Joao Goulart si preparava a diffondere il comunismo in tutto il paese.Sembrava un destino ormai inesorabile, proprio come era successo a Cuba. Tuttavia non tutti erano disposti ad arrendersi: il cardinale de Barros Camara invitò il popolo brasiliano a fare penitenza, secondo le indicazioni date dalla Madonna a Fatima, per poter scongiurare il pericolo ormai all'orizzonte. Fu così che il presidente del Brasile e convinto comunista Joao Goulart venne rovesciato dopo la cosiddetta "Marcia della famiglia con Dio verso la libertà", formata da più di 600.000 donne che leggevano libri di preghiere e sgranavano rosari mentre marciavano con striscioni anticomunisti.LA BOMBA ATOMICADal rovesciamento di un potenziale regime dittatoriale, alla salvezza di un re, anche questo ha ottenuto la preghiera del rosario. Parliamo di Alfonso, re di León e della Galizia che portava costantemente un grande rosario legato alla cintura per ispirare gli altri a pregarlo e onorare la Madonna, anche se non lo pregava lui stesso. Un giorno, dopo essersi ammalato così tanto che si pensava non sarebbe vissuto a lungo, ebbe una visione in cui veniva giudicato e stava per essere gettato all'inferno, quando la Madonna intercedette per lui.San Luigi Maria Grignion de Montfort descrisse ciò che accadde dopo. Ne Il segreto del Rosario scrive: «Lei chiese una scala e su una scala mise i suoi peccati, mentre sull'altra mise il rosario che lui aveva sempre usato, insieme a tutti i rosari che aveva detto. Si scoprì che i rosari superavano i suoi peccati». Così guardandolo con grande benevolenza, la Vergine gli disse che la sua vita era stata allungata di alcuni anni e preservata dall'inferno, per aver diffuso la devozione del rosario. Un'altra guarigione importante venne ottenuta, tramite la recita de rosario, dal sacerdote Patrick Peyton, a cui nel 1938 fu diagnosticata una tubercolosi avanzata, all'epoca incurabileDopo che la sorella gli suggerì di pregare la Beata Vergine, si consacrò a Maria e cominciò a pregare devotamente il Rosario. Con stupore dei suoi medici, guarì completamente e miracolosamente, e promise alla Beata Vergine che avrebbe passato la vita a promuovere il Rosario. La scamparono bella, invece, durante la grande tragedia di Hiroshima, dei sacerdoti gesuiti che vivevano in una casa parrocchiale ad un miglio e mezzo dalla città dove venne sganciata la bomba atomica.Mentre la chiesa accanto alla canonica fu completamente distrutta e migliaia di persone morirono e altre migliaia soffrirono tremendamente per l'esposizione alle radiazioni, la casa dei gesuiti rimase in piedi e i religiosi devoti del rosario, non furono colpiti né dalla bomba e nemmeno dalle radiazioni Negli anni successivi all'esplosione furono visitati molte volte e vissero ancora per molti anni. E quando i religiosi sono stati intervistati, hanno ripetutamente spiegato il motivo per cui credevano di essere sopravvissuti: lo attribuivano al fatto di vivere fedelmente il messaggio di Fatima, dedicandosi alla recita quotidiana del santo rosario.

SALTA INTRO - Il podcast di Serial Minds
SI 5x28 - La mossa Ritter-Hunnam

SALTA INTRO - Il podcast di Serial Minds

Play Episode Listen Later Apr 5, 2024 32:08


Due serie che arrivano, due chipponi piazzati dai vostri affezionatissimi, anche se non due chipponi coincidenti. Uno per un noir contemporaneo, l'altro per un post-atomico tratto da una saga videoludica leggendaria. E una questione: ma cosa è successo a un certo punto a Krysten Ritter? Sembrava lì lì per diventare una star assoluta e poi puff, ferma, bloccata. In misura minore, la stessa cosa successa a Charlie Hunnam. E poi? A chi altri è successo? Sì, è un domandone per voi. Ecco le serie in arrivo: 5 aprile -Sugar (Apple TV+) 11 aprile -Fallout (Prime Video)

Spillin’ the tea with me Cristiano Cervigni
ANCHE IL VIDEO DI KATE MIDDLETON SAREBBE UN FALSO! (ep.6)

Spillin’ the tea with me Cristiano Cervigni

Play Episode Listen Later Mar 27, 2024 24:17


Sembrava esser finita, ma invece non si placano le teorie su Kate.. anche l'ultimo video infatti sarebbe un fake, ma..

Storie Sotto Le Stelle Podcast
IL BUCO NEL TETTO (Letto In Italiano) | Stories Sotto Le Stelle Podcast | Storie Brevi Per Bambini E Giovani Di Cuore

Storie Sotto Le Stelle Podcast

Play Episode Listen Later Mar 26, 2024 11:56


IL BUCO NEL TETTO C'era una volta, un ingegnere, non di oggi ma del domani. Era un bambino che tutte le mattine andava a scuola, ma il pomeriggio, dopo aver fatto i compiti, scappava dietro il giardino di casa, dove c'era un magazzino pieno di attrezzi da lavoro e non solo. Un alone di magia e una luce brillante illuminavano la sua mente di inventore.Era lì che, nascosto da tutti, liberava la sua fantasia e la passione di progettare e costruire oggetti meccanici.Era da qualche giorno che aveva notato un orsetto che gironzolava sempre nei paraggi del suo laboratorio segreto e magico, così un pomeriggio lo invitò a entrare. Aveva bisogno di un aiutante e questo orsetto sembrava essere adatto al ruolo.“Bene, mi piacerebbe lavorare con te. Mi sembra che tu sia proprio un bravo inventore,” disse l'orsetto Scintilla. “E tu come ti chiami?” chiese sorridendo, rivolgendosi al bambino.“Io mi chiamo Gabriele e sogno di fare l'ingegnere.”Da quel momento, felici come non mai, fecero il patto di condividere tutti i loro segreti e fantastiche avventure. Immaginarono di essere inventori di tecnologie sconosciute e piloti coraggiosi alla scoperta di posti mai visitati. Così iniziarono a costruire una macchinina che andava senza benzina! L'orsetto Scintilla passava gli attrezzi a Gabriele e nel frattempo imparava il mestiere. Unirono un pezzo dopo l'altro e, una volta finita, dipinsero la vettura del futuro di un giallo brillante e la misero in giardino, pronta per la partenza.Nei pomeriggi seguenti, con la loro ingegnosità, fabbricarono un camion dei pompieri che aveva le ruote, la scaletta e il lampeggiante, ma era senza sirena e senza pompa per l'acqua. L'orsetto lo dipinse di un rosso scintillante e pareva proprio funzionante; ma mai fu usato, perché non capitò nessun incendio da spengere.“Oggi costruiremo un trenino,” disse Gabriele.In due e due quattro, il trenino era pronto per la partenza: i vagoni erano di legno e panoramici, andava con trazione a molla caricata da una manovella. Una tecnologia mai vista prima! Una volta finito, lo posizionarono in giardino e lo misero in movimento. “Choo! Choooo!” Faceva un passo avanti e uno indietro e per la matematica di uno meno uno fa zero, non si muoveva di lì. Gli alberi del giardino, che non ne potevano più dal ridere, decisero di collaborare e unendo i loro rami, si misero a spingere facendolo girare 3 o 4 volte intorno alla casa.L'orsetto Scintilla, felice per l'invenzione che avevano collaudato con successo, canticchiava allegramente e fischiettando diceva: “Finalmente ora ci possiamo riposare!”“Neanche per idea! Dobbiamo costruire la cosa più importante,” si pronunciò Gabriele.“E che sarebbe?” domandò Scintilla.“Un aereo! Vroom Vroom, Zoom Zoom… non senti il rumore già nell'aria?”, rispose l'ingegnere del domani.Scintilla si addormentò comunque, sotto un albero del giardino e Gabriele gli si avvicinò per riposarsi un po' anche lui. Appisolatosi accanto al suo amico, insieme sognarono sogni fantastici, spazi infiniti da sorvolare e un cielo intero da esplorare.Una volta svegli e riposati, tornarono nel magazzino e, preparati gli attrezzi, si misero all'opera per costruire un aereo un po' fantasioso: tre eliche davanti e una dietro, due ali che si piegavano e si allargavano come quelle delle aquile, una cabina di pilotaggio con due posti di seduta con bottoni, pulsanti e leve di ogni genere. Ovviamente c'era anche un motore costruito con vecchi pezzi di ricambio trovati qua e là e appariva molto potente. C'era pure il carrello d'atterraggio con le ruote gonfiate.Gabriele e Scintilla erano soddisfattissimi del loro lavoro, ma si resero conto che non sarebbe stato facile dare inizio al volo, anche perché lo avevano costruito nel magazzino e sopra di loro c'era il soffitto!Provarono comunque a mettere in movimento l'aereo spingendolo in circolo, ma niente da fare. Posizionarono l'aereo davanti a un ventilatore per farlo alzare con la corrente d'aria, ma niente da fare. Pensa e ripensa, quale magia poteva intervenire per risolvere la situazione?Allora un pomeriggio decisero di fare un buco nel tetto. In quattro e quattr'otto, inventarono una carrucola e issarono l'aereo fino sul tetto e forse da quell'altezza, avrebbe preso il volo! Magari con un piccolo aiuto dagli abitanti dell'Universo.Rimasero lassù fino a quando fece buio e con il naso all'insù guardarono la luna e le stelle fare capolino fra le nuvole.La mattina seguente, tornarono sul tetto di buon'ora, era domenica e non c'era da andare a scuola.Il sole, sorprendentemente, sembrava essersi fermato sopra di loro.“Che magica coincidenza!” I due inventori si sbracciarono a più non posso, urlando a squarciagola per farsi notare.Il sole li notò e si avvicinò tanto da sentire la loro voce. Così Gabriele e Scintilla, con tutto il loro coraggio dissero: “Tu che sei la stella più importante, ci potresti portare in giro per il cielo, nell'aereo che abbiamo appena finito di costruire. Saresti così gentile da aiutarci a prendere il volo dal tetto???” Il sole diventò per un attimo pensieroso, ma sorrise e rispose: “Procuratevi una corda e giratela bene intorno all'aereo. Sarà una bella avventura anche per me.” Fece scendere due raggi di sole, dei più resistenti e calati fino al loro tetto, i due inventori li legarono saldamente alla corda. L'ingegnere del domani e l'orsetto salirono come due razzi sul loro aereo, il sole lo tirò verso l'alto a più non posso, e via nello spazio contenti come due grandi piloti coraggiosi!Sotto di loro la terra appariva come un pallone gigante in movimento e sospeso nell'universo. Quasi non ci credevano, era bellissima colorata e magica per tutti i suoi abitanti: le piante, gli animali e tutte le persone! Improvvisamente, una nube scura che volava vicino, urtandoli, un colpo, un botto, Bang…Bang…Bang, dondolarono in aria, per poco l'aereo non andò sottosopra. Ma i due bravi piloti ripresero il controllo dell'aereo e videro la nuvola che, a dir poco distratta, cambiò direzione e scusandosi con un inchino, si allontanò per la sua strada.Nello scontro, l'aereo non aveva mantenuto l'altitudine e si era abbassato abbastanza da vedere un'immensa pianura ed al centro una base spaziale! Gabriele e Scintilla, con meraviglia e stupore, poterono osservare ingegneri, scienziati, e perfino astronauti con le loro futuristiche tute astrali, che andavano avanti e indietro intorno a missili, apparentemente pronti per il lancio. Si stavano sicuramente preparando per una grande missione nello spazio!!!Sembrava proprio un posto incredibile e affascinante. C'era anche una gigantesca insegna, che catturò la loro attenzione perché diceva: “Scuola per ingegneri con specializzazione in astronomia, scienze spaziali e vita nello spazio.” Gabriele rimase stupito, sorpreso, emozionato e fu in quel preciso momento che pensò che forse un giorno il suo sogno si sarebbe trasformato in realtà.Gabriele e Scintilla erano immersi nei loro fantastici sogni, che li accompagnarono per tutto il viaggio di ritorno. Durante l'incredibile avventura anche il sole si divertiva ma avvicinandosi l'ora del tramonto, mentre la terra girava, riconobbe in lontananza la casa col buco nel tetto ed il giardino pieno di invenzioni. Così giunto in posizione staccò i raggi luminosi dalle corde di sostegno e l'aereo, accompagnato da un vento gentile, planò dolcemente sul prato con i due viaggiatori, e radioso scomparve all'orizzonte.Nel frattempo, i genitori di Gabriele erano preoccupati, non lo vedevano da un intero giorno, era sparito, ed anche l'orsetto Scintilla, che ormai tutti conoscevano, non si trovava più. Quando atterrarono tutti volevano sapere dove fossero stati e cosa avessero fatto tutto il giorno, ma l'avventura era stata così magicamente fantastica che, come un grande sogno, per ora doveva rimanere segreta. Forse un giorno, si sarebbe sentito parlare di un grande ingegnere astronauta e del suo orsetto assistente.Gli anni passarono e la loro macchinina servì alla mamma per i vasi di fiori, mentre le coccinelle e altri insetti ci saltellavano felici sopra, il camion dei pompieri diventò la casa degli scoiattoli che si divertivano a scendere e salire la scaletta. Nel trenino abitarono le lucertole che uscivano quando c'era il sole, e di sera usavano i seggiolini come comodi lettini. L'aereo fu usato per anni come una preziosa scatola di sogni segreti da realizzare. Gabriele nello spazio e sulla luna ci è andato per davvero e l'orsetto Scintilla lo ha visto andare in volo nell'universo — la notte con il naso all'insù a guardare il cielo pieno di stelle, dal buco nel tetto. 

MIster Gadget
26 mar: Sembrava un attacco hacker, ma era pubblicità

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Mar 26, 2024 6:26


Curioso evento ieri quando un'azione di Guerrilla marketing viene scambiata per un attacco hacker alle stazioni italiane. Si intensificano le anticipazioni sul futuro di iOS. L'Unione Europea vuole capire se i big della tecnologia stanno applicando le nuove regole. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Happy Daily di Giusi Valentini
Perché la meditazione non funziona

Happy Daily di Giusi Valentini

Play Episode Listen Later Feb 17, 2024 21:30


In questo podcast rispondo a questa domanda: perché la meditazione non funziona?   Sono certa che sia capitato anche a te. Ti siedi a meditare, assumi una posizione comoda a gambe incrociate, chiudi gli occhi, segui tutte le istruzioni alla lettera. Ma invece di sentirti meglio, la mente sembra viaggiare ancora più velocemente.   In molte mi avete confidato questa difficoltà, e devo dire che io stessa conosco questa sensazione. Nonostante io pratichi la meditazione da anni, ad un certo punto mi sono resa conto di trovarmi di fronte ad un limite oltre il quale non riuscivo più ad andare. In un periodo molto pieno e stressante della mia vita, non vedevo l'ora di trovare un attimo di pace e calmare la mente.  Eppure, quando mi sedevo, la mia mente diventava molto più attiva. Sembrava quasi che aspettasse proprio quel momento per riversarmi addosso tutti i problemi e le preoccupazioni che dovevo affrontare.  E il fatto di non riuscire mi faceva sentire ancora più frustrata, mi giudicavo. Ho pensato di lasciar perdere, che con me non funzionasse.    Fino a quando non ho scoperto un elemento che mi ha cambiato la vita: il respiro.   Mettersi sedute, chiudere gli occhi e aspettare di sentirci magicamente in pace no, non funziona. Ma attraverso il respiro possiamo imparare a regolare il sistema nervoso e questo non solo ci permette di andare più in profondità durante la pratica della meditazione, ma ci aiuta in tutti i campi della nostra vita.  Ed è incredibile quante cose non sappiamo del respiro nonostante respiriamo in automatico 25.000 volte al giorno!   È per questo che ho deciso di proporre in Happy Daily Home, la mia piattaforma di crescita personale al femminile, un nuovo mini corso incentrato sul respiro. Imparerai degli strumenti concreti e pratici per concederti delle piccole pause ristoratrici durante la giornata. Per sentirti meno stressata, e più felice. Iscriviti ora! 00:14 Il mondo del respiro 01:22 Preparare la mente alla meditazione 02:45 La mia esperienza personale 04:40 Lasciar andare le aspettative 06:41 Autoregolare il sistema nervoso 11:00 Come respiriamo 13:04 Respiro ed emozioni 16:11 I benefici di una respirazione corretta    

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Sabato 17 febbraio 2024 - Lascia tutto!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Feb 17, 2024 3:21


VANGELODal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C'era una folla numerosa di pubblicani e d'altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».COMMENTOSi inizia a seguire Gesù e a cercarlo ovunque, solo quando si è fatta esperienza di una Gioia che solo Lui può dare. Levi, è il pubblicano che lascia tutto il suo passato e tutto il suo modo di vivere sbagliato. Sembrava impossibile fare questo salto. Se l'ha fatto lui, possiamo fare lo stesso anche noi. CITAZIONE«Guarisci le ferite che non so di avere.» (Canzone “Io non so pregare” dall'album “Travolgimi” di Reale)

Tutti Convocati
Lazio Sweet Dreams

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Feb 15, 2024


"La noia non è la canzone che vinto Sanremo, ma il calcio espresso stasera dal Bayern". Partiamo da questa citazione del dopo partita di don Fabio Capello per commentare insieme al suo compagno di studio Sky Paolo Condò l'1-0 con cui la Lazio si è imposta all'Olimpico sul Bayern Monaco. Sembrava passata la nottata della Fiorentina, ma non era ancora passata da Bologna... la squadra di Thiago Motta batte la Viola 2-0 e il momento magico della città continua. Ne parliamo con Roberto De Ponti, direttore del Corriere Fiorentino. Chiudiamo con la compagnia dei motori Roberto Lacorte e Gionata Ferroni per continuare a raccontare questa pre season di presentazioni delle nuove vetture di F1.

Fluent Fiction - Italian
The Colorful Mishap: A Roman Day of Rivalries and Laughter

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Jan 10, 2024 14:23


Fluent Fiction - Italian: The Colorful Mishap: A Roman Day of Rivalries and Laughter Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/the-colorful-mishap-a-roman-day-of-rivalries-and-laughter Story Transcript:It: In una soleggiata giornata romana, il cielo brillava d'un blu intenso sopra la splendida Piazza Navona. Le acque della Fontana dei Quattro Fiumi risplendevano come centinaia di piccoli diamanti. Un trio di amici, Giovanni, Sofia e Luca, si trovava lì in quella giornata speciale.En: On a sunny Roman day, the sky shone with an intense blue above the splendid Piazza Navona. The waters of the Fountain of the Four Rivers sparkled like hundreds of small diamonds. A trio of friends, Giovanni, Sofia, and Luca, were there on that special day.It: Giovanni, un grande tifoso della Roma, aveva una forza d'animo indomabile e una passione per il calcio senza pari. Sofia, dolce e brillante, era la pacifista del gruppo, sempre pronta a placare gli animi accesi dei suoi due amici. Luca, il piacione, era un divertente e leale tifoso della Lazio, sempre pronto a difendere i colori della sua squadra.En: Giovanni, a big fan of Roma, had an indomitable spirit and an unparalleled passion for football. Sofia, sweet and brilliant, was the peacemaker of the group, always ready to calm the heated spirits of her two friends. Luca, the joker, was a fun and loyal supporter of Lazio, always ready to defend the colors of his team.It: Nella vivace atmosfera della piazza, con il dolce suono dell'acqua che fluiva pacificamente dalla fontana, incominciò un bizzarro dibattito. Al centro, una spinosa questione: le rivalità calcistiche tra Roma e Lazio. Il calore del sole non era nulla confrontato al fuoco che bruciava nelle parole di Giovanni e Luca.En: In the lively atmosphere of the square, with the gentle sound of water peacefully flowing from the fountain, a bizarre debate began. At the center, a thorny issue: the football rivalries between Roma and Lazio. The warmth of the sun was nothing compared to the fire burning in the words of Giovanni and Luca.It: Mentre la discussione diventava via via più intensa, Luca, agitando le mani con un gelato alla fragola in mano, lo fece cadere - plop! - proprio sulla scarpa nuova di zecca di Giovanni. Il silenzio calò sulla piazza, rotto solo dallo scherzoso commento di Sofia: "Bene, almeno ora le tue scarpe hanno un tocco di colore!"En: As the discussion became more intense, Luca, waving his hands with a strawberry ice cream in hand, dropped it - plop! - right onto Giovanni's brand-new shoes. Silence fell over the square, broken only by Sofia's playful comment: "Well, at least now your shoes have a touch of color!"It: Gli occhi di Giovanni si riempirono di incredulo stupore. Poi, lentamente, un sorriso si disegnò sul suo viso mentre scuoteva la testa con disapprovazione. "Preferirei un tocco di cioccolato, grazie!", rispose Giovanni, suscitando le risate sia di Sofia che di Luca.En: Giovanni's eyes filled with incredulous surprise. Then, slowly, a smile spread across his face as he shook his head disapprovingly. "I would prefer a touch of chocolate, thank you!" Giovanni replied, eliciting laughter from both Sofia and Luca.It: Questa piccola disavventura di gelato divenne un intermezzo comico nel mezzo del loro vivace dibattito. Sembrava quasi che questo incidente avesse addolcito i toni, riportando un po' di leggerezza tra gli amici.En: This little ice cream mishap became a comedic interlude in the midst of their lively debate. It almost seemed like this incident had softened the tone, bringing some light-heartedness back among friends.It: Alla fine del giorno, dopo tante risate e discussioni accese, i tre amici si salutarono. Giovanni, con la scarpa ancora macchiata di gelato rosso, guardò Luca e gli disse: "Dovrai comprarmi un altro paio!". Luca rise e rispose "Saranno scarpe bianco-celesti, allora!"En: At the end of the day, after much laughter and heated discussions, the three friends bid farewell. Giovanni, with his shoe still stained with red ice cream, looked at Luca and said, "You'll have to buy me another pair!" Luca laughed and replied, "They'll be white and sky blue then!"It: Sulla Piazza Navona calò la sera, e le luci soffuse riflessero sulle acque della fontana. Nonostante il diverbio calcistico, l'amicizia tra i tre amici resisteva, così come il ricordo divertito della guerra al gelato.En: Night fell on Piazza Navona, and the dim lights reflected on the fountain waters. Despite the football dispute, the friendship between the three friends endured, as did the amusing memory of the ice cream warfare.It: E nel cuore della Città Eterna, la vita continuò, ricordando a tutti che le piccole cose divertenti, come un gelato caduto, possono rendere speciali persino le discussionie più accese.En: And in the heart of the Eternal City, life went on, reminding everyone that funny little things, like a fallen ice cream, can make even the fiercest arguments special. Vocabulary Words:On: Ina: unasunny: soleggiataRoman: romanaday: giornatathe: ilsky: cieloshone: brillavawith: d'unan: bluintense: intensoblue: sopraabove: lasplendid: splendidaPiazza: PiazzaNavona: NavonaThe: Lewaters: acqueFountain: FontanaFour: dei QuattroRivers: Fiumisparkled: risplendevanolike: comehundreds: centinaiasmall: piccolidiamonds: diamantiA: Untrio: triofriends: amiciGiovanni: Giovanni

Insalata Mista Podcast
Gli smartphone ci ascoltano

Insalata Mista Podcast

Play Episode Listen Later Jan 1, 2024 18:16


Sembrava una leggenda metropolitana e invece la possibilità che quello che diciamo venga utilizzato per proporci annunci pubblicitari è non solo reale, ma addirittura probabile.

RIP GDR
The Rise of Trasghal 40 – L'Isola nella Nebbia

RIP GDR

Play Episode Listen Later Nov 20, 2023


Sembrava semplice, ma Demanor ce la fece. Dopo un’estenuante contrattazione. Dopo aver ceduto buona parte delle proprie ricchezze. Dopo essere stato ingannato da un amico (Maicol). Dopo aver scoperto il tradimento (sempre di Maicol). Dopo essersi trasformato in una mostruosa... Continua a leggere →

Salotto Monogatari
#Halloweek4 Salotto Monogatari 166 - Kuei Chih-hung, il maestro dell'orrore di Hong Kong

Salotto Monogatari

Play Episode Listen Later Oct 31, 2023 58:21


Il 29 ottobre 1983 usciva ad Hong Kong un capolavoro, The Boxer's Omen. Sembrava l'apice di un percorso, non un caso isolato come potrebbe sembrare ancora oggi: la carriera del suo regista, Kuei Chih-hung, è per lo più sconosciuta, e limitata, a livello internazionale, a studi collaterali e poco celebri. Oggi cerchiamo di mettere una pezza, quantomeno nei rispetti della sua produzione horror, riscoprendo un autore che per Hong Kong ha segnato l'inizio storico più concreto per l'esplorazione del raccapriccio cinematografico Il nostro canale Telegram per rimanere sempre aggiornati e comunicare direttamente con noi: https://t.me/SalottoMonogatari Link utili: https://www.filmcomment.com/blog/kaiju-shakedown-kuei-chih-hung/ Partecipanti: Marco Grifò Paolo Torino Gianmaria Atzei Anchor: https://anchor.fm/salotto-monogatari Spotify: https://open.spotify.com/show/2QtzE9ur6O1qE3XbuqOix0?si=mAN-0CahRl27M5QyxLg4cw Apple Podcasts: https://podcasts.apple.com/it/podcast/salotto-monogatari/id1503331981 Google Podcasts: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8xNmM1ZjZiNC9wb2RjYXN0L3Jzcw== Logo creato da: Massimo Valenti Sigla e post-produzione a cura di: Alessandro Valenti / Simone Malaspina Per il jingle della sigla si ringraziano: Alessandro Corti e Gianluca Nardo

Cose Molto Umane
1261 - Perché le auto francesi avevano i fari gialli

Cose Molto Umane

Play Episode Listen Later Oct 21, 2023 7:14


Prova Air Up! Vai su it.air-up.com e usa il codice sconto MOLTOUMANEUP Fino agli anni '90 prima ancora della targa, le auto della Francia si distinguevano perché avevano le luci gialle. Sembrava una cosa fatta per la nebbia, ma non era quello il motivo. Diciamo che passava dall'altruismo, in un certo senso. Io sono Gianpiero Kesten, per gli amici Jam. Mi trovi ogni giorno in onda su Radio Popolare e in podcast su Cose Molto Umane.

Space Valley Live
Il rage quit totale di Tonno! - Space Valley Live del 12/10/23 - S2E23

Space Valley Live

Play Episode Listen Later Oct 19, 2023 71:00


Sembrava una classica mattina in live e invece all'improvviso arriva una chiamata di Nic che stravolge tutto!Live su Youtube: https://youtu.be/7joDCLl_GHESegui le LIVE su Twitch: https://www.twitch.tv/spacevalleyDal Lunedì al Giovedì alle ore 9:00!Shop Ufficiale Space Valley: https://spacevalley.shop/Canale Yakety-Yak: https://www.youtube.com/@YaketyYakSpace Valley: https://www.youtube.com/@vallespazialeInstagram: https://www.instagram.com/vallespazialeTelegram: https://t.me/vallespazialeAround the Valley: https://www.youtube.com/AroundtheValleyDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/space-valley-live--5686515/support.

SLICE
#122 Subito fuori Musetti e Rune! Vince Thiem

SLICE

Play Episode Listen Later Aug 29, 2023 13:55


Esattamente tre anni fa, nel 2020, in piena pandemia, Dominic #Thiem vinceva a New York il suo primo ed unico titolo dello Slam. Sembrava l'ultima spinta verso il vertice del tennis mondiale ed invece, da quel momento di gloria, Thiem è sprofondato in anni di grande sofferenza. Ieri, sempre a #FlushingMeadows, in apertura di torneo, una vittoria simbolicamente importante. Questo, le uscite clamorose di #Musetti e #Rune, e molto altro nel nuovo episodio di SLICE dedicato allo #USOpen. This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit slicepodcast.substack.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
6973 - Sirio SpA salvata da AdAstra Holding (Gimoka e Sogedai)

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jul 26, 2023 1:45


SIRIO SpA è una società di Ravenna fondata nel 1992 e attiva nel settore della ristorazione commerciale ospedaliera, oltre che nell'out-of-home attraverso la gestione di bar e fast food, come alcuni Burger King.L'attività, che abbraccia tutto il territorio nazionale, ha attraversato un periodo di profonda crisi, fino al fallimento del 2022, registrando oltre 70 milioni di debiti, dei quali 30 verso fornitori.La società aveva presentato domanda di concordato in continuità senza aver versato l'importo a garanzia entro il termine stabilito, il che avrebbe segnato il destino della società e dei 600 dipendenti.Sembrava, quindi, che nulla potesse risolvere una situazione così complessa.

Respiri Musicali
J-AX, Paolo Meneguzzi e il dissing del decennio! Ma che davvero? Parliamone.

Respiri Musicali

Play Episode Listen Later Jul 26, 2023 12:06


Sembrava un'estate come un'altra - a parte il caldo senza senso e il palesarsi della crisi climatica - quando due eroi hanno deciso di regalarci quello che molto probabilmente si rivelerà essere il dissing del decennio: J-Ax e Paolo Meneguzzi. Sì, avete letto bene.

Ultim'ora
Via D'Amelio, il racconto di un poliziotto tra i primi ad arrivare

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 19, 2023 4:48


PALERMO (ITALPRESS) - La strage di ViadAmelio rivissuta attraverso le toccanti parole di Vincenzo Policheni, che il 19 luglio 1992, giovane agente delle volanti di Palermo, fu tra i primi ad arrivare sul luogo attentato. "Sembrava una scena da guerra" ricorda commosso.pc/gtr(fonte video: Polizia di Stato)

Ultim'ora
Via D'Amelio, il racconto di un poliziotto tra i primi ad arrivare

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Play Episode Listen Later Jul 19, 2023 4:48


PALERMO (ITALPRESS) - La strage di ViadAmelio rivissuta attraverso le toccanti parole di Vincenzo Policheni, che il 19 luglio 1992, giovane agente delle volanti di Palermo, fu tra i primi ad arrivare sul luogo attentato. "Sembrava una scena da guerra" ricorda commosso.pc/gtr(fonte video: Polizia di Stato)

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Play Episode Listen Later Jul 19, 2023 4:48


PALERMO (ITALPRESS) - La strage di ViadAmelio rivissuta attraverso le toccanti parole di Vincenzo Policheni, che il 19 luglio 1992, giovane agente delle volanti di Palermo, fu tra i primi ad arrivare sul luogo attentato. "Sembrava una scena da guerra" ricorda commosso.pc/gtr(fonte video: Polizia di Stato)

Il ricatto di Putin
L'anniversario della libertà - Fulvio Giuliani

Il ricatto di Putin

Play Episode Listen Later Feb 24, 2023 2:35


Un anno di guerra. In Europa.Anche solo scriverlo lascia senza fiato, riprovando la stessa incredulità di allora. Sembrava inconcepibile quell'aggressione vigliacca – eppure annunciatissima – a un Paese definito senza provare vergogna “fratello“. Guardavamo attoniti, mentre un nemico spietato e tracotante pensava di fare dell'Ucraina un cameriere-vassallo come la vicina Bielorussia in una manciata di giorni.

il posto delle parole
Stefano Rossi "Mio figlio è un casino"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 6, 2022 18:58


Stefano Rossi"Mio figlio è un casino"Sopravvivere alle tempeste emotive e crescerlo resilienteFeltrinelli Urrahttps://www.feltrinellieditore.it/Chi l'avrebbe immaginato? Sembrava tranquillo. Con il suo caratterino, certo, e qualche giornata storta, ma eravate convinti di sapere come gestirlo e farlo crescere. Poi, vi siete trovati, voi con lui, nel mezzo di una tempesta, fatta di conflitti, tra onde anomale di irrazionalità e incertezza, in balia di ribellioni, provocazioni e umori bui, che lasciano disorientati. Come recitava un vecchio adagio, non c'è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.Per questo, unendo le più recenti ricerche sulle neuroscienze sociali alla sua lunga esperienza sul campo, l'autore illustra un metodo in quattro tappe, utile per insegnare a bambini e ragazzi l'arte di navigare con empatia e forza attraverso le emozioni più difficili. Con la sua guida leggeremo cosa si nasconde dietro i loro comportamenti impossibili, ma anche dentro di noi e dietro le nostre stesse azioni. Impareremo a costruire con figli e studenti una relazione basata su amore, incoraggiamento, riparo e vera accettazione e, adottando la comunicazione empatica, daremo nuovo calore e nuovi colori al percorso educativo.Affiancandoli nelle loro tempeste trasformeremo la rabbia in gentilezza, la paura in saggezza, la tristezza in sensibilità, le cadute in occasioni per apprendere la resilienza. Non ci troveremo impreparati nel soccorrerli neppure nelle situazioni più complicate e delicate, causate da un lutto, dall'abbandono o dai timori generati da guerre e disastri naturali. Sapremo educarli alle regole, alla gestione dei conflitti, ma anche alla solidarietà, al bello e alla cura del pianeta, perché un vero porto sicuro sa accogliere le emozioni-tempesta, ma al contempo mostra ai giovani velieri come lasciare un piccolo segno di bellezza ed empatia nel mondo.Da educatore di strada nelle periferie urbane lombarde, la voce di uno dei più noti e autorevoli psicopedagogisti italiani, per far ritrovare la rotta verso la resilienza a genitori, insegnanti, educatori e, naturalmente, ai nostri ragazzi.Come reagire di fronte ai comportamenti problematici di bambini e preadolescenti?Come diventare il loro “porto sicuro” educandoli alle emozioni?Come ricucire l'alleanza tra insegnanti e genitori per prenderci meglio cura di loro?Stefano Rossi, psicopedagogista scolastico e conferenziere tra i più apprezzati, è tra i massimi esperti di didattica cooperativa e educazione emotiva di bambini difficili e ragazzi a rischio. Dopo significative esperienze come educatore di strada nelle periferie urbane e dopo aver coordinato centri psicoeducativi per famiglie e minori, oggi si occupa di ricerca, formazione e consulenza psicopedagogica per insegnanti, ragazzi e genitori. Negli ultimi vent'anni ha ideato numerosi progetti di contrasto alla dispersione scolastica, confluiti oggi nel Metodo Rossi della Didattica Cooperativa®, di cui dirige il Centro, e sul quale ha formato oltre 600 istituti in Italia e 80mila insegnanti. È consulente scientifico per l'agenzia di formazione Prospettive didattiche e della rete nazionale di scuole Mof (Modello orario finlandese). Ha curato ed è autore di una trentina di testi, tra i quali, editi da Pearson, Didattica cooperativa e classi difficili (2018), Menti critiche, cuori intelligenti (2020), Carezze d'empatia in classe (2021).Potete seguirlo sui suoi canali social e al sito: https://www.centrodidatticacooperativa.it/IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Radio 24 Podcast
Effetto notte - Addio a Elisabetta, sovrana che sembrava immortale

Radio 24 Podcast

Play Episode Listen Later Sep 8, 2022


E' l'appuntamento quotidiano della sera, per avere un quadro chiaro e completo del giorno che si sta chiudendo. Con il punto sulle notizie dall'Italia e dal mondo, viaggiando attraverso la politica, l'economia, la cronaca, la cultura, lo sport, lo spettacolo e tutto quanto fa attualità. Non mancheranno poi i punti di vista e le analisi degli ospiti sui fatti principali, il significato della parola del giorno, e una finestra sui talk show televisivi in diretta.

Gong! - Il podcast di RoundTwo
Il ritorno dell'E3 & l'ammutinamento di Ubi - Episodio 43

Gong! - Il podcast di RoundTwo

Play Episode Listen Later Jul 8, 2022 13:47


Sembrava ormai perduto, ma l'E3 potrebbe avere un'occasione: l'ESA annuncia la nuova edizione organizzata con un partner che potrebbe cambiare le carte in tavola. Nel frattempo, il gameplay di Skull & Bones non ci ha fatto una buona impressione.

Stati di tensione
Ep.6: Spagna - Catalogna

Stati di tensione

Play Episode Listen Later Jun 28, 2022 20:29


Barcellona, primo ottobre 2017: con un referendum i cittadini catalani dichiarano la propria indipendenza dallo stato centrale spagnolo. Solo che quel referendum è considerato illegale da Madrid e non è riconosciuto da nessuno Stato al mondo. Allora migliaia di cittadini catalani scendono in piazza. La risposta della polizia è durissima e i feriti saranno più di 800. Sembrava che tutto stesse precipitando. Le richieste di indipendenza dei catalani hanno un'origine lontana: fin dall'Alto Medioevo la Catalogna ha prodotto costumi e folklore distinti dal castigliano e dalla parte centrale della penisola iberica. Gli eventi del 2017 hanno riacceso uno stato di tensione permanente a bassa intensità che caratterizza la Catalogna di oggi e quella del futuro. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Crime & Comedy
Edward Paisnel - The Beast of Jersey - 65

Crime & Comedy

Play Episode Listen Later Jun 26, 2022 129:21


The Beast of Jersey ha terrorizzato l'isola di Jersey per 14 anni prima di essere fermato. Sembrava un mostro scappato da un incubo per aggredire donne e bambini alle fermate degli autobus e, cosa ancora peggiore, in casa. Sotto quell'orribile maschera si poteva nascondere chiunque, compreso Alphonse Le Gastelois, un perfetto capro espiatorio, costretto a un esilio volontario per sfuggire alla ferocia dei compaesani. Ma the Beast of Jersey colpisce ancora e ancora e alla fine, sotto quella maschera, si nasconde solo la banalità del male. --------- Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Youtube: https://youtu.be/yMICPRR3kwo Tutti i Podcast: https://link.chtbl.com/CrimeandComedy Instagram: https://www.instagram.com/crimeandcomedy.podcast/ Telegram: https://t.me/crimeandcomedy Sito: https://www.crimeandcomedy.it Facebook: https://www.facebook.com/crimeandcomedy/ Youtube: https://www.youtube.com/c/CrimeComedy Instagram: Clara Campi: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Marco Champier: https://www.instagram.com/mrchreddy/ Caricature - Giorgio Brambilla: https://www.instagram.com/giorgio_brambilla_bookscomedy/ Capitoli: (00:00:00) | Intro (00:00:29) | Sigla (00:00:43) | Dov'è il Jersey? (00:02:17) | Ringraziamenti Patreon (00:04:06) | The Beast of Jersey dove si svolge la storia (00:09:39) | 1957 The Beast of Jersey comincia a colpire (00:29:01) | The Beast of Jersey cambia modus operandi e la polizia cerca di fermarlo (00:36:13) | La triste storia di Alphnse Le Gastelois, accusato di essere The Beast of Jersey (00:50:39) | Anche Scotland Yard indaga su The Beast of Jersey, ma ci sono problemi legislativi (01:02:07) | The Beast of Jersey sfida la polizia (01:11:18) | 1971 The Beast of Jersey viene finalmente catturato (01:19:30) | La storia di Edward Paisnel, il vero The Beast of Jersey (01:46:47) | Il processo a Edward Paisnel, The Beast of Jersey (02:03:37) | I nostri Patreon Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Bookatini
S02ep33 - Book club edition - wrap up

Bookatini

Play Episode Listen Later May 20, 2022 50:25


Bentornati su Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. Nella puntata 33, parliamo dei libri che abbiamo letto di recente. Come al solito trovate tutti i riferimenti ai libri citati anche nella carrellata delle copertine della pagina Instagram bookatini_podcast.Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato di questi libri: -Niente di vero, di Veronica Raimo, Einaudi editore-Atti di sottomissione, di Megan Nolan, NN editore-L'anomalia, di Hervé Le Tellier, La nave di Teseo editoreAltri libri citati-Strappare lungo i bordi, di Zerocalcare, Independently published editore-Sembrava bellezza, di Teresa Ciabatti, Mondadori editore-Ora che sono nato, di Maurizio Fiorino, edizioni e/o-La vita adulta, di Andrea Inglese, Ponte alle grazie editorePotete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda a mercoledì alterni Se volete sostenerci e godere di contenuti aggiuntivi, potete unirvi a 4 possibili livelli di Patreon che trovate al link:https://www.patreon.com/bookatiniEcco i dettagli:-Con un contributo di 1 € al mese potete diventare BOOKATINI IN BIANCO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudine-Con un contributo di 1,5 € al mese potete diventare BOOKATINI AL SUGO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudineoA news e aggiornamenti sulle nostre letture, con anticipazioni, scoop e confronti diretti-Con un contributo di 3 € al mese potete diventare BOOKATINI AL PESTO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudineoA news e aggiornamenti sulle nostre letture, con anticipazioni, scoop e confronti direttiouna puntata bonus! Abbiamo deciso di trasferire su questa piattaforma la rubrica "Ce l'ho e l'ho anche letto": sarai quindi tra i pochi eletti a poter usufruire di questo contenuto inedito-Con un contributo di 5 € al mese potete diventare i pregiati BOOKATINI AL TARTUFO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudineoA news e aggiornamenti sulle nostre letture, con anticipazioni, scoop e confronti direttiouna puntata bonus! Abbiamo deciso di trasferire su questa piattaforma la rubrica "Ce l'ho e l'ho anche letto": sarai quindi tra i pochi eletti a poter usufruire di questo contenuto ineditooGruppo di Lettura su TelegramLa sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea

Tutti Convocati
Il Real non muore mai

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Apr 13, 2022


La remuntada del Chelsea sembrava fatta. Sembrava... perché se anche il Real entra in campo male e prende tre gol (quattro con quello annullato a Marcos Alonso), basta una magia di Modric e il solito gol di Benzema per tornare in vita e prendersi la semifinale di Champions. Stessa cosa è riuscita al Villareal di Emery che, nonostante il gol di Lewandoski, trova la sua forza in un contropiede nel finale di gara e va a segno con Chukwueze. Nessuna delle due vince, ma entrambe eliminano campioni in carica e Bayern Monaco. Due spagnole già qualificate, con una ancora in ballo: questa sera l'Atletico cercherà di ribaltare l'1-0 dell'andata del City, ma qui tra il Cholo e Guardiola, è anche questione di religione. Di tutto questo parliamo con Filippo Maria Ricci. Ci colleghiamo con Stefano Meloccaro da Montecarlo che, dopo Djokovic, ha visto uscire dal torneo anche lo spagnolo Alcaraz. Infine, facciamo tanti auguri di buon compleanno in diretta all'ex portiere azzurro e nerazzurro Ivano Bordon, campione del mondo 1982 e 2006.

Dal Verrazzano a Central Park // Viaggio nella Maratona di New York
Miglio 24 - Guggenheim & Central Park (con Paolo Domante)

Dal Verrazzano a Central Park // Viaggio nella Maratona di New York

Play Episode Listen Later Oct 19, 2021 33:40


Miglio 24: Finalmente a Central Park! Sembrava lontanissimo all'inizio ed invece il parco più famoso del mondo accoglie i runner dopo le fatiche dei borough precedenti.Un pezzo di gara fantastico tra due enormi ali di pubblico entusiasta, alberi di tutti i colori e tante dannate collinette. Ospite di questa puntata Paolo Domante.//Vuoi scoprire tutti i segreti della Maratona di New York? "Dal Verrazzano a Central Park" ti porta dietro le quinte (e lungo il percorso) di uno degli eventi sportivi più famosi e popolari del mondo, ripercorrendo, miglio dopo miglio, tutto il tracciato di gara. Ciascuna puntata è dedicata ad un miglio specifico del percorso ed in molti episodi affiancheranno i co-host Lorenzo dell'Uva e Pietro Paschino numerosi runner ed appassionati che hanno corso, vinto o ancora sognano la partecipazione alla TCS NYC Marathon.A proposito di Lorenzo & Pietro- Lorenzo Maria dell'Uva lavora nel digital. È startupper, giornalista, runner e fotografo. Ha pubblicato “La corsa infinita”, la guida completa alla maratona di New York, e “Race Day" un libro fotografico dedicato alla TCS NYC Marathon. Su Instagram, Strava, Twitter, Clubhouse il suo nickname è @delluva oppure lo trovate al sito www.maratona.nyc- Pietro Paschino è un Medico Veterinario, ma anche Ricercatore ed Insegnante, e spesso scrive di corsa per RunLovers. Corre quasi tutti i giorni, ovunque si trovi nel mondo. Su Instagram, Facebook, Strava e Twitter il suo nickname è @pietropaschino. Che fantasia infinita, eh?