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BARI (ITALPRESS) - “A me pare che il Pd a Bari stia inseguendo il Movimento 5 Stelle su tutto. Vengo da Taranto, dove i grillini vogliono mettere le mani sulla città, portando un suo parlamentare nazionale a fare il sindaco e cercando quindi di mandare a casa Melucci. Lo fanno soltanto perché hanno il candidato da piazzare per gestire i fondi del Pnrr. Il M5S sulla giustizia continua ad avere una linea che è l'opposto di quella che il Pd ha sempre avuto. Per esempio, Antonio Decaro, presidente dell'Anci oltre che sindaco di Bari, ha chiesto che si modificasse l'abuso d'ufficio. Il Governo l'ha fatto e il Pd, anziché inseguire e ascoltare Decaro ha inseguito e ascoltato Scarpinato e Travaglio. Questo significa che un problema c'è. Credo però anche che sulle candidature diremo la nostra a tempo debito e al momento opportuno. Per il momento facciamo la nostra parte parlando dei problemi e delle soluzioni ai problemi. E ci mettiamo la faccia alle Europee, cominciando dal sottoscritto”.Lo ha affermato questo pomeriggio a Bari Matteo Renzi, a margine della presentazione del suo libro “Palla al centro - La politica al tempo delle influencer”.xa2/tvi
BARI (ITALPRESS) - “A me pare che il Pd a Bari stia inseguendo il Movimento 5 Stelle su tutto. Vengo da Taranto, dove i grillini vogliono mettere le mani sulla città, portando un suo parlamentare nazionale a fare il sindaco e cercando quindi di mandare a casa Melucci. Lo fanno soltanto perché hanno il candidato da piazzare per gestire i fondi del Pnrr. Il M5S sulla giustizia continua ad avere una linea che è l'opposto di quella che il Pd ha sempre avuto. Per esempio, Antonio Decaro, presidente dell'Anci oltre che sindaco di Bari, ha chiesto che si modificasse l'abuso d'ufficio. Il Governo l'ha fatto e il Pd, anziché inseguire e ascoltare Decaro ha inseguito e ascoltato Scarpinato e Travaglio. Questo significa che un problema c'è. Credo però anche che sulle candidature diremo la nostra a tempo debito e al momento opportuno. Per il momento facciamo la nostra parte parlando dei problemi e delle soluzioni ai problemi. E ci mettiamo la faccia alle Europee, cominciando dal sottoscritto”.Lo ha affermato questo pomeriggio a Bari Matteo Renzi, a margine della presentazione del suo libro “Palla al centro - La politica al tempo delle influencer”.xa2/tvi
PALERMO (ITALPRESS) - “I 50 anni dell'Anci sono un punto non di arrivo, ma di partenza: questa è un occasione di confronto tra i sindaci, insieme alle istituzioni superiori e a quegli attori che sul territorio forniscono servizi ai cittadini. Dopo il Covid affrontiamo sfide enormi e dobbiamo vincerle insieme: da soli non potremo mai risolvere i problemi”. A dirlo è Paolo Amenta, presidente di Anci Sicilia, a margine della celebrazione per i cinquant'anni dell'Associazione, all'hotel San Paolo Palace, a Palermo. “Le questioni che affrontiamo sono la digitalizzazione dei Comuni, lo spopolamento dei territori interni, la transizione ecologica e il rischio idrogeologico - aggiunge Amenta, - Servono risorse sia finanziarie che umane, dai Comuni si riparte e si instaura un dialogo per migliorare la qualità della vita: su quest'aspetto, come purtroppo abbiamo visto, la Sicilia sta scivolando sempre di più negli ultimi posti. La maggiore urgenza riguarda l'efficientamento energetico: se vogliamo diventare una piattaforma energetica dobbiamo prima darci delle regole chiare Altrettanto importanti sono i temi del lavoro e dell'inclusione sociale”. xd8/vbo/gtr
GENOVA (ITALPRESS) - "Sulla responsabilità degli amministratori locali e la paura della firma che paralizza l'attività amministrativa dei Comuni, promessa mantenuta. Il governo ha approvato un pacchetto di norme che interessa anche l'abuso d'ufficio e che è all'esame del Parlamento". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in collegamento video con la 40esima assemblea annuale dell'Anci a Genova.sat/mrv (fonte video: Palazzo Chigi)
A cura di Daniele Biacchessi Nel 1969, la attivista femminista americana Carol Hanish aveva coniato in un saggio la frase "il personale è politico". Per Hanish, ogni fatto personale si trasforma in una azione politica. La scrittrice era diventata famosa anche per la protesta di Miss America del 1968: è stata una delle quattro donne che avevano appeso uno stendardo di liberazione femminile sul balcone del concorso di Miss America, interrompendo la cerimonia. Storie di altri tempi, dirà qualcuno, ma c'è anche molto di "personale politico" nella scelta di Giorgia Meloni di affrontare in pubblico la sua separazione dal compagno Andrea Giambruno dopo le frasi sessiste diffuse dal programma "Striscia la notizia" e di non andare alla festa di Fratelli d'Italia a Roma, perché intende difendere l'immagine della figlia. "A me in questo momento interessa solo difendere Ginevra, una bambina di sette anni, è a lei che penso, la persona più fragile e l'unica da proteggere in questa storia", dice ai suoi familiari la premier. Giorgia Meloni preferisce rinunciare alla festa di partito al teatro Brancaccio di Roma, dopo la trasferta al Cairo di ieri e dopo la burrascosa vicenda personale che l'ha portata alla separazione dal compagno Andrea Giambruno. Appare solo in un video da remoto. "Non so a che ora tornerò in Italia, non sono certa di riuscire a essere fisicamente con voi. Anche io sono un essere umano e se c'è qualcuno a cui posso chiedere comprensione sono i simpatizzanti, i rappresentanti, i militanti e i dirigenti di FI". Meloni vorrebbe cancellare anche gran parte degli impegni istituzionali, ma non è sempre possibile. A palazzo Chigi c'è l'incontro col presidente finlandese Sauli Niinistö. Poi c'è il Consiglio dei ministri. Martedì salterà, salvo sorprese, l'appuntamento dell'Anci a Genova. Mercoledì è prevista la full immersion parlamentare che la porterà in poche ore alla Camera e al Senato per illustrare obiettivi e strategia italiana in vista del Consiglio europeo di Bruxelles, al quale parteciperà poi giovedì e venerdì. E' il senso di scelte personali che però diventano politiche e pubbliche. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi C'è un malessere che non può essere più nascosto sul sistema di accoglienza ai migranti del Governo. Non è più sottotraccia e l'emergenza scoppiata a Lampedusa rischia di allargarsi in tutto il Paese. La protesta è sostenuta da sindaci di centrosinistra e di centrodestra. Matteo Biffoni, sindaco di Prato e responsabile immigrazione dell'Anci, si dice sconsolato dopo una burrascosa riunione di amministratori locali di comuni piccoli e grandi. “Continuando così arriveranno ovunque, d'altra parte dobbiamo essere pronti. Qui continuano a mandarci centinaia di migranti con un preavviso di sole 24 ore e non c'è un posto in nessuna struttura". I nuovi centri di cosiddetta primissima accoglienza sorgono a macchia di leopardo, spesso con due o tre servizi igienici per 300 persone, sono composti essenzialmente di container o moduli abitativi, alcuni già usati dalla protezione civile in caso di calamità naturale. Così Protezione civile e Vigili del fuoco cominciano a montare le tende, già diverse decine in Liguria, in Emilia Romagna, in Piemonte. Palazzetti dello sport, palestre, sale degli oratori: brandine e materassi spuntano ovunque per far fronte ad un'emergenza che è diventata urgenza come hanno sottolineato ieri sindaci di destra e sinistra riuniti per discutere di cosa fare dopo i provvedimenti del governo. Perché è in crisi il sistema di accoglienza ai migranti? Perché è un sistema che ostacola l'accoglienza e non è efficiente, dicono gran parte dei sindaci. Il piano di riparto di 50.000 migranti in due mesi è ormai scaduto dal 15 settembre, quello nuovo dovrebbe riguardare altre 20.000 persone fino a fine ottobre, ma non è ancora stato inviato agli enti locali. Le misure annunciate dall'esecutivo dovrebbero tenere conto di chi tutti i giorni risolve sul territorio problemi che a livello nazionale vengono risolti con annunci in un clima da perenne campagna elettorale che il Paese non si può permettere. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi Diventa un caso politico il lutto nazionale per le morte di Silvio Berlusconi deciso dalla Presidenza del Consiglio. Per Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci, è un atto dovuto. Secondo Rosy Bindi, ex ministra ed esponente del Partito Democratico, resta una decisione inopportuna. Per Cesare Mirabelli, presidente emerito della Corte costituzionale, è invece una scelta politico-amministrativa. Comunque la si possa pensare, il lutto nazionale in memoria di Silvio Berlusconi è un fatto inedito, mai concesso negli ultimi 30 anni a nessun presidente del Consiglio a parte Leone e Ciampi che però furono presidenti della Repubblica. Si tratta della morte di un politico che ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio per molti anni, discusso come possono essere molti suoi colleghi, ma certamente quella di Silvio Berlusconi una figura divisiva per le note vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, per gli scontri istituzionali messi in campo più volte, per leggi ad personam reiterate e leggi bavaglio contro le attività dei giornalisti nel corso della sua guida del Paese, per l'editto bulgaro che mise fuori dalla tv di Stato conduttori straordinari come Enzo Biagi, per polemiche contro giudici, magistrati, uomini e organismi delle istituzioni, quello di cui in questi giorni di santificazione e beatificazione si tende a ignorare e omettere. Le bandiere a mezz'asta si sarebbero dovute riservare a personaggi che hanno unito una Nazione. Si è scelto di assecondare l'anima populista del nostro Paese.
Un podcast sul mondo dei Neet "Fermenti in Comune" è un bando dell'Anci dal quale è nato il progretto Pe(e)r Orientare, che vede coinvolte varie realtà del torritorio. Insieme agli utenti del centro sono state realizzate 32 interviste e da cui 6 storie significative per temaitche trattate. I soggetti intervistati sono persone ritenute NEET (Not [engaged] in Education, Employment or Trainin). La domanda che li abbiamo posto è: "Com'è possibile che siamo passati dalle generazioni del boom economico ad attuali generazioni che nonostante i molti stimoli e strumenti a disposizione si trovano loro malgrado a vivere depressi e soprattutto demotivati, in un surreale stato di isolamento, sia fisico che emotivo?" A cura del CAP - Centro Aggregativo di Pino Torinese di Patchanka s.c.s
Rebus trasporti: aumentare il costo dei biglietti per far fronte ai rincari diffusi o abbassarne il prezzo per abbattere il traffico privato? A Bari sull'autobus si va quasi gratis, come spiega Antonio De Caro, sindaco di Bari e presidente dell'Anci. Viceversa a Verona, l'azienda dei trasporti pubblici avverte: o aumentiamo i prezzi o ne usciamo distrutti, come spiega Andrea Bettarello, presidente ATV. Due strategie agli antipodi che commentiamo con Andrea Giuricin, economista dei trasporti all'Università Milano BicoccaIn apertura parliamo di lavoro partendo da due storie che hanno in comune la difficoltà nel reperire addetti. La prima arriva da Livorno dove Michele Cordaro, panettiere di Piazza Attias, non riesce a trovare una commessa part time. La seconda storia proviene da Milano doveOrazio Parisi, titolare della pasticceria.La fotografia del mercato del lavoro secondo il rapporto Unioncamere Anpal. Claudio Tucci del Sole 24 OreRestiamo sul tema con una riflessione su demografia e lavoro e l'idea sbagliata che i giovani siano pigri di Giustina Orientale Caputo, professoressa di sociologia del lavoro all'Università Federico II di NapoliMonsignor Fisichella ricorda Benedetto XVI. Intervista esclusiva di Catia CaramelliNiente neve su Emilia-Romagna, Toscana e Abruzzo. Regioni e Federfuni chiedono aiuti. Andrea Formento, presidente di Federfuni Italia e assessore al Turismo di Abetone Cutigliano (Pistoia)60 Alberi piantati nel Comune di Zerobranco (TV) da una coppia di sposi, come "bomboniera". Gianmarco e Gioia NuzzoTorna il campionato con Dario Ricci
"Le feste di fine anno sono il record dello spreco di cibo, che in Italia vale oltre 7 miliardi di euro all'anno”. Lo afferma Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell'Agricoltura, che con Alessandro Circiello della Federcuochi lancia in un video la sfida per dire stop allo spreco di cibo e valorizza la campagna dell'Anci sulle "Doggy bag".sat/mrv
"Quando arriviamo all'iter autorizzativo i tempi si rallentano e rischiamo di non arrivare al 2026". Lo ha detto Antonio Decaro, presidente dell'Anci, a margine dell'evento annuale sul Pnrr a Roma.xb1/sat/gtr
"Il governo ha immediatamente riattivato la cabina di regia, dai primi incontri con le amministrazioni è emersa la necessità di un maggior coordinamento". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento all'Assemblea nazionale dell'Anci, in merito al Pnrr.sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
Moratti "sta facendo un grande lavoro per mettere insieme moderati che appartenevano al centrodestra e riformisti che appartenevano al centrosinistra. Credo sarà una grande sorpresa" in vista delle prossime elezioni regionali lombarde. Così il segretario di Azione Carlo Calenda durante un punto stampa all'assemblea dell'Anci.xh7/trl/gsl
"Occorre ridurre le distanze tra centro e periferie metropolitane e i divari tra chi gode di determinati servizi e chi invece li raggiunge a fatica e solo in parte. Oggi, tra realtà urbane e aree interne, tra centri di grande collegamento, comunità montane e realtà insulari, non sempre i diritti e i servizi riescono ad essere assicurati in modo eguale", ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'assemblea dell'Anci a Bergamo.ads/gsl (Fonte video: Quirinale)
Nella mattinata di mercoledì 12 ottobre, ai microfoni dei Degiornalist con Fabiana e Claudio Chiari, è stato ospite il Sindaco di Novara Alessandro Canelli, delegato al fisco locale dell'ANCI, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, che parla a nome di tutti i sindaci del Paese. «La crisi energetica sta impoverendo non soltanto le famiglie, non soltanto gli imprenditori e i commercianti, sta impoverendo anche gli enti locali» ha detto il sindaco.
Abbiamo 12 impianti fotovoltaici installati da mesi sui tetti dei nostri supermercati nelle province di Livorno, Grosseto e Massa Carrara, per una potenza complessiva di 1.580 Kw - spiega Piero Canova, direttore generale di Unicoop Tirreno - che però non possono funzionare perché non vengono allacciati alla rete elettrica: sono ritardi inaccettabili, tanto più in un momento di emergenza come questo». Il caso più clamoroso è quello di Castiglion della Pescaia (Grosseto), dove la pratica con E-Distribuzione è stata avviata il 12 novembre 2011 e quella con l'Agenzia delle Dogane, che deve rilasciare la licenza di esercizio, è partita il 5 aprile 2022. Da allora - e sono passati quasi sei mesi - l'impianto aspetta l'allaccio. Situazione simile nel supermercato di Bagno di Gavorrano, dove la pratica con E-Distribuzione risale al dicembre 2021 e quella con l'Agenzia delle Dogane al luglio scorso. Proprio ieri in serata, l'Agenzia delle Dogane ha comunicato a Unicoop che sono pronte le licenze per Bagno di Gavorrano e Castiglione della Pescaia. Ne parliamo proprio con Piero Canova, direttore generale Unicoop Tirreno. Nessuno vuole più lavorare. Imprenditore non trova operai "Offro 2mila euro al mese, ma nessuno risponde". È quello che ha denunciato qualche giorno fa l'imprenditore 38enne Elia Stevanato, presidente della Stevanato Prodotti e Lavori Speciali Srl di Salzano (Venezia). Le posizioni cercate sono 10 e tutte per la stessa mansione ovvero: operai nell edilizia e nei lavori stradali. Vanno bene anche senza esperienzapurché siano sotto i 45 anni. Al contrario vanno bene anche più anziani. E nonostante la paga promessa solo 2 persone hanno accettato finora. Ma quanta fatica per trovarle. Stevanato: "Mi dicono: voglio essere a casa alle cinque, voglio andare in palestra, devo uscire con la morosa. Così ho deciso di rivolgermi ai giovani del Sud. La maggior parte dei nostri dipendenti viene da lì. Ne parlano male, ma nel Meridione c'è gente che ha voglia di lavorare. Approfondiamo il tema proprio con Elia Stevanato, Presidente della Stevanato Prodotti e Lavori speciali srl. Sindaci, per caro bollette serve una svolta: pericolo città spente e trasporti fermi I comuni da qui a fine anno rischiano di dover fermare i tram, tenere parti delle città al buio, spegnere completamente le luci sui monumenti e razionare i riscaldamenti a causa di bollette dell'energia troppo salate. Per questo il delegato alla finanza locale dell'Anci, Alessandro Canelli, torna a chiedere il supporto del governo centrale: "Contro il caro bollette come comuni chiederemo al prossimo Governo, una volta insediato, uno stanziamento di 200 milioni da inserire nel dl aiuti quater, poi in legge di bilancio chiederemo lo stanziamento di 800 milioni che potranno valere anche per il 2023 per le situazioni più critiche dei bilanci comunali. Da qui al varo del nuovo governo prepareremo un pacchetto di misure anche tecnico-contabili per fermare il calo delle entrate dei comuni previsto per il 2023 e per far fronte al perdurare dell'incremento dei costi energetici". Ne parliamo con Alessandro Canelli, delegato Anci alla Finanza locale e sindaco di Novara.
Con i rincari energetici causati dalla guerra ucraina i comuni italiani stimano degli aumenti del 30-35% in bolletta, per un surplus di spesa pari a circa 540 milioni di euro. Una situazione che richiede una vera e propria economia di guerra, con i sindaci costretti a tagliare anche l'illuminazione stradale per provare a contenere le spese. Ne parliamo con Alessandro Canelli, sindaco di Novara e presidente dell'Ifel (Istituto per la finanza e l'economia locale), una fondazione dell'ANCI. A seguire il consueto appuntamento del venerdì con 'Sostiene Bertolino'.
I presidenti della Repubblica, secondo la narrazione mainstream, sono per definizione "saggi" "equilibrati" "lungimiranti" e naturalmente "super partes"; esattamente come lo è Sergio Mattarella che nel suo discorso tenuto i giorni scorsi all'assemblea dell'ANCI è finalmente uscito allo scoperto abbracciando pure lui la narrazione bellica dominante, condannando i no vax e le manifestazioni no green pass. Nella più pura fede neoliberista Mattarella ha pure accusato queste manifestazioni di provocare danni alle attività economiche: tradotto, l'economia viene prima dei diritti umani. Il suo intervento, acclamato dai talebani sanitari, si è chiuso con il riferimento mitologico (nel senso di mai accertato) all'innalzamento dei contagi che sarebbe causato dalle manifestazioni.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiuso l'ultimo giorno di riunione dell'Anci a Parma. "Sindaci, sarete al centro della stagione che abbiamo davanti: una straordinaria occasione di riforme e investimenti, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La settimana scorsa sono terminati i voli dall'Afghanistan per l'Italia e domani dovrebbero terminare anche i voli americani. Dopo gli ultimi atti terroristici a Kabul come si comporteranno i Talebani e quali scenari si aprono per i prossimi mesi? Cerchiamo di fare il punto della situazione con tre ospiti: Franco Frattini, Presidente aggiunto del Consiglio di Stato e Presidente della SIOI Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale ed ex Ministro degli affari esteri, Alessandro Orsini, direttore dell'Osservatorio sul Terrorismo alla Luiss, e Alberto Cairo, responsabile della Croce Rossa in Afghanistan. Si avvicina la riapertura delle scuole e, sebbene la situazione sia migliore rispetto all'anno scorso, aleggia ancora una nube di incertezza su didattica a distanza e, ovviamente trasporti. Affrontiamo il tema con Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell'ANCI, Stefania Giannini, vicedirettrice generale dell'Unesco, con delega all'istruzione ed ex Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, e Jacopo Guerra, uno studente sedicenne contrario alla DAD. Banca Etica ha deciso di lanciare dei social bond per contrastare il potere della mafia. Ci spiega il funzionamento di queste obbligazioni Nazzareno Gabrielli, vicedirettore di Banca Etica. Sempre in tema di DAD, molti ragazzi hanno riscontrato difficoltà nel frequentare le lezioni, per via di mancanza di connessione e strumenti digitali adeguati. La Caritas di Ragusa ha dato vita al progetto "Presidio", che aiuta i ragazzi meno abbienti a seguire nel miglior modo possibile le lezioni. Ce ne parla Vincenzo La Monica, coordinatore del progetto. Facciamo il punto sulle Paralimpiadi con Claudio Arrigoni, giornalista sportivo e autore del libro "Ribelli, personaggi e storie della Paralimpiade".
Poche settimane alla ripresa delle lezioni, che riprenderanno con l'obiettivo di limitare la didattica a distanza. Ne parliamo con Rossano Sasso, Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, con la Segretaria Generale della CISL Scuola, Maddalena Gissi.Le preoccupazioni dei dirigenti scolastici dalla voce del Presidente dell'Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli, il nodo trasporti con l'Assessore milanese Marco Granelli, coordinatore degli assessori alla mobilità sostenibile dell'ANCI e l'aspetto epidemiologico con Giorgio Palù, Presidente AIFA e membro del Comitato Tecnico Scientifico. Torniamo ad occuparci di Afghanistan, con il Sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè e Matteo Villa, ricercatore ISPI.Nel fine settimana trascorso sono infatti accolti profughi afgani anche in Italia; ce ne parlano Francesca Basile, responsabile dell'unità operativa migrazioni della Croce Rossa Italiana e con Luca Masneri, Sindaco di Edolo (BS).
Parliamo dell'andamento della variante delta, di Green pass, di No Vax, della ripresa dell'economia con il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, vicepresidente dell'Anci e presidente delle Autonomie locali italiane. Conduce Stefano Minnucci.
Nella giornata di ieri è stato firmato il protocollo d'intesa relativo al Piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura. Nello specifico hanno firmato la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli e il presidente del Consiglio nazionale dell'Anci, Enzo Bianco.
Le difficoltà dei Comuni spiegate dalla segretaria generale dell'Anci e dal sindaco di Parma Federico Pizzarotti
Bentrovati in RKO news, per questa prima edizione da Bari Paola Pagone.Ci ascoltiamo insieme il GR nazionale di Popolare Network di oggi delle 12:30 e ci ritroviamo subito dopo per il consueto aggiornamento della situazione in PugliaApro con alcune notizie dell'agenzia Ansa PugliaDopo Monteleone di Puglia anche Panni si blinda. Balle fieno a confini paesino foggiano Dopo l'esempio di Monteleone di Puglia dei giorni scorsi, oggi è un altro Comune del Foggiano, Panni, con poco meno di mille abitanti e zero casi di Coronavirus, a blindare ogni accesso con le balle di fieno. Il sindaco del paesino arroccato sui Monti Dauni, Pasquale Ciruolo, con l'aiuto di alcuni agricoltori ha posizionato delle rotoballe sulle carreggiate, lasciando che l'accesso al paese avvenga da una sola via presidiata da un posto di controllo.Tribunale Bari, stop visite padre-figli C'è affidamento congiunto ma prevale diritto a salute minoriLe visite padre-figli sono "sospese fino a quando non sarà cessata l'emergenza epidemiologica in atto, coincidente con il momento in cui sarà consentito al padre di potersi muovere liberamente per raggiungere i figli senza pericoli per la loro salute". Lo ha stabilito il Tribunale di Bari nell'ambito di una causa di separazione in corso tra due genitori residenti in comuni diversi della provincia di Bari, ritenendo "prevalente" il "diritto alla salute dei minori". Il giudice ha inoltre ordinato alla madre "di favorire i contatti audio-video anche plurigiornalieri tra il padre e i suoi figli attraverso l'utilizzo di tutti gli strumenti tecnologici disponibili".Coronavirus: 34mila mascherine a Puglia Regione, ne servono 200mila al giornoNella tarda serata con un trasposto aereo la Protezione civile nazionale ha consegnato a Bari 30.400 mascherine chirurgiche, 500 tute protettive, 3.730 mascherine tipo Ffp2. I dispositivi di protezione (Dpi) dal Coronavirus, comunica il dirigente della Protezione civile pugliese, Mario Lerario, sono stati distribuiti su tutto il territorio. In Puglia, però, precisa una nota della Regione, il fabbisogno giornaliero di Dpi è di 135mila mascherine chirurgiche; 33.500 mascherine Ffp2; 33.500 mascherine Ffp3; e 21.350 tute protettive.Coronavirus: 163 contagi in un giorno I morti sono 5 e salgono a 91, 696 persone ricoverateNuovo boom di contagi in Puglia: oggi, secondo quanto comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sono risultate positive 163 persone su 1.617 test effettuati (10% circa). Cinque i decessi: 3 in provincia di Foggia (59, 93 e 75 anni), 1 in provincia di Bari (62 anni) e 1 in provincia di Lecce (87 anni). Salgono quindi a 91 i decessi totali.Le persone ricoverate, invece, sono 696. I nuovi contagi sono così suddivisi: 76 nella provincia di Bari; 54 in quella di Lecce; 5 nella Bat; 22 nel Tarantino, 12 in provincia di Brindisi; 28 casi nel Foggiano. Salgono a 32 i pazienti guariti.Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 13.117 test, il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 1.712: 594 in provincia di Bari, 405 nel Foggiano, 293 nel Leccese; 164 in provincia di Brindisi, 121 nel Tarantino, 103 nella Bat; 19 attribuiti a residenti fuori regione; 13 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.La linea va ora ad AvanPOP con Carlo Chicco. A seguire Trippin' di Michele Casella che oggi si intitola “In electric dreams”. Dopo alle 18 la nuova puntata di Rumore, su Philippe Halsman, la rubrica sulla fotografia di Simona Losito. Torna stasera l'appuntamento da Bisceglie con A papà non piace insieme a K-Ant e Giacdiben alle 20:45. Bandiere a mezz'asta per vittime della pandemia. Decaro: “i sindaci sono custodi di angosce e speranze”Un minuto di silenzio davanti alle bandiere a mezz'asta sulla facciata del Comune di Bari, preceduto dal Silenzio suonato da un trombettiere dell' Aeronautica. Il sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro, con la prefetta Antonia Bellomo, hanno avuto un momento di raccoglimento in segno di lutto per le vittime dell'emergenza sanitaria.Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro un buon pomeriggio.