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Sonia Aggio ha 29 anni, lavora come bibliotecaria. E quel posto fisso, con uno stipendio basso ma inesorabile, è la condizione che permette alla sua creatività di librarsi. Sonia infatti è una scrittrice di romanzi storici: i due libri che ha pubblicato finora hanno collezionato segnalazioni dalle giurie di premi importanti come il Calvino e il Campiello Giovani. E questa è la storia di come ha costruito la sicurezza finanziaria dentro cui agisce la sua libertà.Nata a Frassinelle Polesine, un paese rurale di 1300 persone in provincia di Rovigo, Sonia assorbe dalla sua famiglia l'insegnamento di finanza personale che sarà destinato a guidare la sua relazione con il denaro: «Risparmiare per avere una sicurezza quando arriva l'imprevisto». Ed è quello che lei fa fin da piccola, con le mance che riceve ai compleanni e alle feste. E che conserva meticolosamente nei cassetti fino a quando non apre il suo primo conto corrente durante gli anni di Ragioneria. Erano 3.000 euro.Da adolescente, patisce la scarsa offerta di esperienze della provincia, ma grazie a Internet scopre i forum legati ai suoi libri preferiti e coltiva relazioni con persone di tutta Italia che hanno i suoi stessi interessi. Dopo il liceo, Sonia decide di iscriversi alla Facoltà di Storia, mossa dall'amore per quella materia. E dopo la Triennale, sceglie di specializzarsi in Storia Bizantina, a Venezia. Finita l'Università, decide di fare il servizio Civile, durante il quale lavora in biblioteca a Treviso. Quell'esperienza fa sì che lei venga assunta da una cooperativa di Rovigo che gestisce alcune biblioteche proprio tra i paesi in cui è nata. Ed è così che, da tre anni e mezzo, Sonia fa la bibliotecaria per 1300 euro al mese. E i suoi risparmi li investe. Ha cominciato quando erano 16mila euro, adesso sono 35mila.La sicurezza economica ha acceso il motore della sua creatività: «Proprio perché conosco me stessa, immagino che se la scrittura fosse una fonte di guadagno diretto, sarebbe un grande stress. Scriverei ogni parola con l'occhio fisso al rendiconto… anzi, probabilmente non scriverei più una parola».In questo contesto, pur restando legata al posto fisso come garanzia di sicurezza, Sonia sta pian piano decostruendo l'idea che la stabilità economica venga prima di qualsiasi aspirazione personale: «Sto cercando di entrare in una forma ibrida, tra il freelance che può lavorare dove vuole, quando vuole, e il lavoro fisso e sicuro, che comunque continua ad avere il suo fascino».
A cura di Tiziana Ricci "ENZO SELLERIO. PICCOLA ANTOLOGIA SICILIANA": apprezzato editore ma anche fotografo della sua Sicilia oltre i tradizionali stereotipi visivi, ce lo fa conoscere Roberta Valtorta che ha curato la mostra con Monica Maffioli. "IO SONO LEONOR FINI": Milano celebra l'artista eclettica e misteriosa che ha riflettuto sull'identità e sulla metamorfosi. Dieci artisti importanti alla TRIENNALE ricuciono con l'arte le ferite di Milano: da Amatore Sciesa a Piazza Fontana alla bomba in via Palestro. "LE STRADE DELL'ARTE": prende il via domani la nona edizione di MUSEOCITY, con quali novità lo chiediamo al presidente Fulvio Irace. E ancora una mostra celebra L'ART DECO'. IL TRIONFO DELLA MODERNITA'.
Francesco Scinetti vive a Milano, dove lavora come ricercatore all'Università Cattolica. Cresciuto a Dubino, un paese di 3.000 abitanti in provincia di Sondrio, a 13 anni va a studiare in una cittadina più grande, Morbegno, dove trova un unico modo per socializzare: acquistare capi e accessori di tendenza, che gli promettevano riconoscimento sociale. «Iniziai a fare pressione sui miei genitori, chiedendo una paghetta. Ogni centesimo che riuscivo a mettere da parte lo spendevo in vestiti. Era il mio unico modo di emergere».Una volta cresciuto, Francesco decide di abbandonare la Valtellina e di iscriversi alla Facoltà di Economia a Bologna, dove scopre un modo nuovo di spendere i soldi: «A Bologna, smetto completamente di comprare cose materiali, e inizio a spendere solo per fare cose e incontrare persone». Ma questa non è l'unica scoperta che fa. Nonostante avesse scelto Economia senza una visione precisa di cosa avrebbe studiato, si trova immerso in un mondo che lo entusiasma, stimolando in lui una curiosità crescente e una passione che non aveva mai immaginato. Così, finita la Triennale, decide di fare anche la Magistrale e si sposta in Bocconi, a Milano. Sono gli anni del Covid, e lui approfitta dell'isolamento per approfondire un tema che nei suoi studi universitari non viene mai trattato: la finanza personale. Inizia così a investire i suoi primi soldi guadagnati negli stage e a imparare dai suoi errori. Una volta laureato, inizia subito a lavorare come ricercatore presso l'Osservatorio dei Conti Pubblici Italiani, dove guadagna 1.700 euro al mese.Con i primi risparmi che riesce a mettere da parte, decide di fare un Master sulla Finanza personale in Svizzera. «L'ho fatto perché volevo acquisire delle conoscenze per non dover dipendere da un consulente finanziario. In realtà, scopro che mi piace davvero». E infatti, tempo un mese dalla fine del Master, Francesco si iscrive all'esame per entrare all'albo dei consulenti finanziari indipendenti. E inizia a pratica l'attività come secondo lavoro. «A dicembre ho fatturato 5.300 euro, a gennaio 200. Quindi, è tutto molto variabile. Ma sto iniziando a farmi strada».Nonostante ciò, forte della sua entrata fissa, Francesco non ha dubbi: vuole diventare libero economicamente a 45 anni. E per farlo, ha già la sua strategia. «Mettendo da parte 500 euro al mese con costanza per 20 anni, si arriva a un capitale di circa 400.000 euro. E ciò, non significa semplicemente avere una somma da spendere, ma possedere un patrimonio investito in un portafoglio diversificato tra azioni e obbligazioni, che mediamente può rendere il 7% annuo. Questo si traduce in circa 28.000 euro l'anno solo di rendimenti e dividendi. Ovviamente, tra vent'anni il costo della vita sarà più alto, ma resta comunque una base solida per costruire la propria libertà finanziaria».
“Ba’Zinzile - A rehearsal for breathing” is the current exhibition on at The Stellenbosch Triennale.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Giuliano Sergio"Blow-up. Piero Manzoni e l'esplosione dei nuovi media"Electa Editorewww.electa.itIl saggio di Giuliano Sergio analizza la visionaria coerenza con cui Piero Manzoni, fra i più celebri artisti del Novecento, intuì il ruolo fondamentale che negli anni Cinquanta assumevano i mass-media nella definizione dei linguaggi artistici e della figura dell'artista. Alla fine degli anni Cinquanta l'icona romantica dell'artista-genio, rappresentata da Jackson Pollock, si impone tramite il racconto fotografico e cinematografico dei suoi gesti, suggerendo un modello di fusione fra arte e vita che diviene una vera e propria lettura critica dell'opera.Dal rifiuto dell'action painting, dei “gesti inutili” di Pollock e dei suoi seguaci, nasce la complessa immagine di Manzoni, costruita in maniera diametralmente opposta. Il suo “gesto” si concretizza nell'0sservare con laica ironia il dispiegarsi dell'opera: lo svolgersi della linea, lo gonfiarsi del corpo d'aria, l'estendersi della superficie achrome. Le azioni che Manzoni interpreta per i cinegiornali – Lunghe Linee, Corpi d'aria, Sculture viventi, Uova scultura – sono filmate come scene di cabaret; l'artista ricorre alla fotografia pubblicitaria per promuovere la sua merda d'artista; costruisce reportage paradossali dove firma modelle nude e contrassegna uova sode con la propria impronta. Sono immagini prodotte per essere pubblicate nelle riviste illustrate o da proiettare durante gli intervalli al cinema: Manzoni si rivolge al grande pubblico per seminare il dubbio sul ruolo dell'artista e sulla funzione dell'arte. Agli albori del consumismo la genialità manzoniana sposta l'attenzione dal “prodotto” all'autore, dando un'indicazione precisa all'avanguardia italiana e avviando un'importante lezione rispetto al concetto di comportamento e l'identità che diventeranno uno dei nodi dell'arte povera e processuale.Giuliano Sergio, nato a Venezia nel 1974 insegna storia dell'arte, è critico e curatore. Tra le pubblicazioni: Ugo Mulas. Vitalità del negativo (Milano 2010); Information document œuvre (Parigi 2015); Atlante degli archivi fotografici e audiovisivi italiani digitalizzati (Venezia, 2015). Tra le mostre: Luigi Ghirri. Pensare per immagini (MAXXI, Roma 2013; IMS, San Paolo e Rio de Janeiro 2013-14); Paolo Gioli. Abuses (Villa Pignatelli, Napoli 2014); La montagne de Venise di Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle (Venezia 2016); Julia Margaret Cameron, Florence Henri, Francesca Woodman. L'arte del femminile (Villa Pignatelli, Napoli 2017); Le Pietre del Cielo. Luigi Ghirri e Paolo Icaro (Fondazione Querini Stampalia, Venezia 2017-18); Renverser ses yeux. Autour de l'arte povera 1960-1975 : photographie, film, vidéo (Jeu de Paume e Le Bal, Parigi 2022-23). Con l'Archivio Ugo Mulas ha curato mostre presso Villa Pignatelli (2010), Triennale di Milano (2012), Fondation Henri Cartier Bresson (Parigi, 2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Mit Quilts verbinden die meisten wahrscheinlich aufwändig genähte Decken aus bunten Flicken. Die Quilttechnik hat allerdings längst auch Einzug gehalten in die Kunst. Und findet sich dort in sehr unterschiedlichen Werken wieder - von der raumgreifenden Skulptur bis hin zu Mischarbeit aus Papier und Stoff. Die 9. Europäischen Quilt-Triennale in Heidelberg gibt einen Überblick.
Fotografare la Shoah è un saggio di Laura Fontana che riflette sulle immagini della distruzione degli ebrei. Daniel Clowes è uno dei grandi innovatori del fumetto statunitense e The complete Eightball è un volume che raccoglie finalmente le sue prime storie a partire dalla fine degli anni ottanta. Nel documentario Black Box Diaries, candidato agli Oscar, la giornalista giapponese Shiori Itō racconta lo stupro che ha subìto e la sua battaglia per ottenere giustizia. Il nostro tempo è una mostra-rassegna di cinema d'artista in corso alla Triennale di Milano.CONVanessa Roghi, storica Veronica Raimo, scrittrice Junko Terao, editor di Asia di Internazionale Sergio Fant, CineAgenziaLeonardo Merlini, giornalista Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità . Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Fotografare la Shoah: https://www.youtube.com/watch?v=BUT24d4RtMY&t=1391sDaniel Clowes: https://www.youtube.com/watch?v=MBE3CykfD84Black Box Diaries: https://www.youtube.com/watch?v=XigroYj8Amo&t=555sIl nostro tempo: https://www.youtube.com/watch?v=Ep29F65-xs4&t=83s
A cura di Tiziana Ricci - - Lo spazio HEART è un punto vita a Vimercate e domani dedica una mostra a un uomo straordinario e innovatore, corniciaio, collezionista e mecenate: ALFONSO CORTESI - SHEIDA SOLEIMANI, fotografa iraniana premiata al MAST di Bologna - BENEDETTA CASAGRANDE, premio GHIRRI in Triennale a Milano - "SE..... SE PUOI SALVARE GLI ESSERI VIVENTI E IL PIANETA" Barbara Pietrasanta alla Permanente - SPORT SHOTS. SCATTI DI VALORE alla Torre Viscontea di Lecco - E' nato a Milano un nuovo centro per l'Arte Contemporanea: LA FONDAZIONE CARLINNI
Projekt "Krótkie wakacje" zwyciężył w konkursie na wystawę w Pawilonie Polskim na Triennale w Mediolanie 2025 organizowanym przez Instytut Adama Mickiewicza. Przedmiotem wystawy jest idea sanatorium dziennego, które łączy rozmaite funkcje i odpowiada potrzebom wielokulturowej społeczności.
The Stellenbosch Triennale, a pivotal event in the global art calendar, will once again transform the historic town of Stellenbosch into a dynamic, open-air gallery from 19 February to 30 April 2025. It will take place at the Oude Libertas precinct and across multiple venues throughout the town, turning Stellenbosch into a curated public laboratory for creative expressions and engagements.The brainchild of the Stellenbosch Outdoor Sculpture Trust (SOST), a nonprofit organisation, the Triennale that is free to the public promises to be a profound exploration of art, community and existence. And this year the theme (curated by sociologist, sangoma and Chief Curator Khanyisile Mbongwa) is: BA’ZINZILE: A Rehearsal for Breathing. See omnystudio.com/listener for privacy information.
ROMA (ITALPRESS) - "Finalmente dopo 9 anni la Giunta Rocca ha varato il primo piano triennale sull'artigianato, 7 milioni di euro, 4 milioni per contributi a fondo perduto e 3 per l'accesso al credito. Sono degli obiettivi molto attesi e quindi siamo anche molto contenti ed orgogliosi". Lo ha detto la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, a margine della presentazione del piano triennale per l'artigianato.(ITALPRESS)xi2/trl/gsl
La straordinaria storia di Bombino, uno dei maggiori musicisti tuareg di sempreIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Qui trovi Medio Oriente e Dintorni Music, un mio podcast uscito 2 anni fa solo per Spotify in cui scoprirai la storia e le canzoni di artisti e band che hanno fatto (o stanno facendo) la storiaMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Reber, Simone www.deutschlandfunkkultur.de, Fazit
- I Girasoli che oggi vi portano alla Triennale di Milano dove torniamo a visitare la mostra dedicata al grande architetto e designer ALESSANDRO MENDINI insieme al curatore Fulvio Irace. - Eccoci poi in Francia dove fino a fine settembre si possono visitare le numerose mostre del Festival "I RENCONTRES D'ARLES". Quelle più interessanti ce le racconta Maria Teresa Cerretelli - E ancora due mostre a Roma e a Firenze di una grande artista franco-americana, Louise Bourgeois.
MILANO (ITALPRESS) - Nella città di Milano solo il 40% del parco automobili è compatibile con il passaggio al full electric, ma la percentuale crolla al 20% se si guarda all'aspetto economico e alla convenienza dell'investimento per il passaggio all'auto elettrica. E' quanto emerge da un'analisi del Politecnico di Milano, basata su dati anonimi provenienti da dispositivi telematici di UnipolTech. Lo studio è stato presentato in Triennale a Milano, in occasione del The Urban Mobility Council organizzato da Unipol.f12/mgg/mrv
MILANO (ITALPRESS) - Nella città di Milano solo il 40% del parco automobili è compatibile con il passaggio al full electric, ma la percentuale crolla al 20% se si guarda all'aspetto economico e alla convenienza dell'investimento per il passaggio all'auto elettrica. E' quanto emerge da un'analisi del Politecnico di Milano, basata su dati anonimi provenienti da dispositivi telematici di UnipolTech. Lo studio è stato presentato in Triennale a Milano, in occasione del The Urban Mobility Council organizzato da Unipol.f12/mgg/mrv
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Et nous voilà (déjà) au bout de cette saison 10 de « Dans quel Monde on vit ». Comment oublier nos échanges avec vous au festival Les Inattendues à Tournai ou au Botanique à Bruxelles à l'occasion de La Semaine de la Musique belge ? Comment ne pas garder en mémoire notre spéciale au Rwanda lors de la première Triennale de Kigali ? Et puis, toutes ces rencontres enrichissantes et/ou émouvantes avec la prix Nobel d'économie Esther Duflo, l'écrivain Colum McCann, l'écrivaine Beata Umubyeyi Mairesse, l'historien Ivan Jablonka et la journaliste Laure Adler. Et vous, qu'allez-vous en retenir ? Cette semaine, on rembobine : nous revisitons notre saison 10 avant le grand plongeon direction la pause estivale ! Et pour cet été, nous vous préparons une sélection de nos entretiens avec les prix Goncourt des 10 dernières années. Une rencontre en ligne chaque week-end. Ce sera peut-être le point départ de passionnantes lectures pour vos vacances ! Merci pour votre écoute Dans quel Monde on vit, c'est également en direct tous les samedi de 10h à 11h sur www.rtbf.be/lapremiere Retrouvez tous les épisodes de Dans quel Monde on vit sur notre plateforme Auvio.be : https://auvio.rtbf.be/emission/8524 Et si vous avez apprécié ce podcast, n'hésitez pas à nous donner des étoiles ou des commentaires, cela nous aide à le faire connaître plus largement.
Quest'anno l'export di beni italiani crescerà del 3,7% e nel 2025 del 4,5% raggiungendo i 679 miliardi di euro. A spingere la crescita l'innovazione tecnologica in tutti i settori. È quanto emenerge dal Doing Export Report 2024 di Sace, presentato oggi, che approfondisce le potenzialità di crescita dell'export italiano e le nuove rotte su cui le imprese devono puntare. L'export crescerà nel 2024 per proseguire a un ritmo sostenuto nel prossimo triennio, con il ritorno a dinamiche di crescita simili a quelle pre-pandemia. A contribuire sarà anche il calo dell'inflazione e il conseguente progressivo taglio dei tassi di interesse, con un miglioramento delle condizioni finanziarie globali. Il valore in euro nel 2024 supererà i 650 miliardi mentre il prossimo anno raggiungerà i 679 miliardi. Si conferma il trend positivo anche per l'export nazionale di servizi, con una crescita media in valore del 4% nel 2024-2027, grazie anche al continuo sviluppo delle tecnologie digitali più avanzate (in particolare dell'intelligenza artificiale), che faranno da apripista a una nuova fase della globalizzazione. L'adozione di nuove tecnologie sta dettando l'evoluzione anche dei beni di consumo. Esportazioni in crescita, puntando sull'innovazione digitale, ma anche sulla transizione ambientale, per le imprese italiane nel prossimo biennio. A dirlo, a margine della presentazione del Doing Export Report 2024 di Sace a Milano, Alessandro Terzulli, chief economist di Sace. "Per usare un aggettivo che è ricorrente al nostro rapporto, vediamo delle prospettive brillanti. Chiaramente ci sono una serie di incognite, però noi siamo cautamente ottimisti. Prevediamo un più 3,7% per l'export italiano di beni in valore nel 2024, quindi a chiusura di questo anno, seguito da un più 4,5% nel prossimo anno. Questo che cosa vuole dire? Che partendo da 626 miliardi circa del valore di questo export nel 2023, a fine di 2025 arriveremo a un po' meno di 680, 679 per l'esattezza". Tra le geografie di destinazione ottime prospettive provengono da 14 Paesi in cui Sace è presente e verso cui lo scorso anno si sono diretti circa 80 miliardi di beni italiani, un valore che crescerà del 5,4% quest'anno e del 7% nel 2025: dall'Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti a Singapore, passando per India, Vietnam e Cina; oltreoceano in Brasile, Colombia e Messico, per ritornare verso il Vecchio Continente con Serbia, Turchia e poi Marocco, Egitto e Sudafrica, "paesi che - si legge nel rapporto- si sono distinti per crescita, ambizione, trasformazione e alto potenziale". Approfondiamo il tema con Alessandro Terzulli, Capo economista di Sace.Beghe per le prime tre per capitalizzazzione a Wall Street: Apple e Microsoft con Bruxelles, Nvidia soffre un po' di realizziSenza tregua. I fari dell'Unione Europea sono nuovamente puntati su Apple, che solo qualche giorno fa aveva annunciato che a causa delle stringenti regole imposte da Bruxelles, la sua nuova intelligenza artificiale (Apple Intelligence) non arriverà in Europa. Almeno non subito. Neanche il tempo di analizzare le conseguenze di questa decisione, che dall'Ue arriva notizia di una nuova indagine nei confronti del gigante di Cupertino. La Commissione Europea ha infatti informato Apple della sua opinione preliminare secondo cui le regole dell'App Store violano il Digital Markets Act (Dma), poiché impediscono agli sviluppatori di app di indirizzare liberamente i consumatori verso canali alternativi per offerte e contenuti. Un'indagine che suona un po' come una bocciatura, verso tutti gli sforzi fatti da Apple che da mesi sta cercando di adeguare i suoi sistemi operativi alle nuove regole europee. Oggi la Commissione Ue ha informato Microsoft della sua opinione preliminare secondo il gigante Usa ha violato le norme antitrust europee vincolando lo strumento per la comunicazione Teams ai prodotti Office 365 e Microsoft 365. Nella comunicazione degli addebiti, ulteriore passo nell'indagine avviata a luglio 2023, constata che Microsoft è dominante a livello mondiale nelle applicazioni di produttività 'software as a service' per uso professionale. E richiama il timore che almeno dall'aprile 2019 Microsoft abbia collegato Teams alle sue principali applicazioni Saas, limitando la concorrenza e difendendo la propria posizione di mercato. Se Apple e Microsoft hanno a che fare con il regolatore europeo, Nvidia va incontro a qualche difficoltà sul mercato. La società californiana produttrice di microchip, proprio grazie all'AI e diventata per un paio di giorni l'azienda quotata con il maggior valore al mondo, pari a 3,34 trilioni di dollari. Per poi rintracciare in questi giorni e tornare ad essere la terza dietro a Microsoft e Apple. Oggi Nvidia Corp (+0,78%) tenta il rimbalzo dopo aver perso alla vigilia il 6,68%, dopo il -4% della scorsa settimana, la prima in negativo dopo otto rialzi consecutivi. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore di NewsMondo.it.Centromarca: "Governo favorisca fusioni e acquisizioni"Oggi si è svolta l'assemblea di Centromarca. L'analisi dei bilanci delle aziende aderenti a Centromarca mostra che tra il 2020 e il 2022 l'incidenza dei costi sostenuti per l acquisto di materie prime è cresciuta dal 54,5% al 57,8%. Energia elettrica, acqua e gas hanno visto il loro peso aumentare dall'1,3% al 2,4%. Gli extracosti sono stati in parte assorbiti nei conti economici e in parte trasferiti a valle con estrema gradualità. Per effetto della crescita dei costi l'utile netto complessivo è calato dal 5,5% al 4,6%. A una fase critica per la congiuntura e i mercati l'industria di marca, nel suo insieme, ha risposto mantenendo o potenziando gli investimenti. Il 6% delle entrate è stato destinato alla ricerca e allo sviluppo. Il 63% delle aziende ha aumentato gli impieghi in tecnologie digitali, come le piattaforme di e-commerce, l intelligenza artificiale e gli strumenti per la gestione dei big data. Oltre il 70% ha aumentato gli stanziamenti destinati alla sostenibilità, con focus sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e sull'adozione di pratiche di economia circolare. "Abbiamo bisogno di una politica industriale che favorisca fusioni e acquisizioni, perché la taglia delle nostre imprese ci penalizza nel mercato globale". Lo afferma il presidente di Centromarca Francesco Mutti, secondo il quale "è fondamentale finalizzare le risorse pubbliche sui comparti strategici e creare le condizioni migliori per gli investimenti, in particolare quelli destinati alla digitalizzazione e allo sviluppo sostenibile". In generale competitività, innovazione, sostenibilità, legalità sono gli ambiti sui quali Centromarca ha richiamato l'attenzione del governo nel corso dell'incontro 'Geopolitica, società, innovazione - Scenari e priorità per l'Industria di Marca', promosso alla Triennale di Milano in concomitanza con l'assemblea dell'associazione. Approfondiamo il tema con Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA e presidente di Centromarca.Confesercenti: con boom dell’online -5,2mld tasse in 10 anniIn vista dei prossimi saldi, che partiranno il 6 luglio, Confesercenti ricorda che, nei primi tre mesi del 2024, ha visto registrare la scomparsa di 9.828 imprese, a fronte di un boom degli acquisti online. Con la riduzione dei negozi, si riduce anche la base imponibile per il fisco. Secondo le stime di Confesercenti, dal 2014 ad oggi, la desertificazione commerciale ha portato ad una perdita cumulata di 5,2 miliardi di euro di tasse negli ultimi dieci anni. A perderci, fisco centrale ed enti locali: del gettito sfumato, infatti, il 17,4% -910 milioni – sarebbe stato di IMU, il 12,6% – o 660 milioni di euro – di TARI, il 42,7% (2,24 miliardi) di Irpef, cui si aggiungono 223 milioni (il 4,3%) di addizionale regionale e comunale Irpef, 700 milioni di euro di Irap (il 13,4%) e infine 510 milioni di euro di altri tributi comunali (9,7% del totale). Previsione per andamento consumi di Confesercenti: Il rallentamento dell'inflazione e il taglio del cuneo fiscale sostengono la tenuta dei consumi: nel 2024, secondo le previsioni Confesercenti, la spesa media annuale delle famiglie dovrebbe attestarsi su 34.527 euro l'anno, con un aumento di +1.302 euro rispetto al 2023. Un salto però ancora 'amplificato' dalla crescita dei prezzi, che pure continua anche se più lentamente: in termini reali, infatti, la spesa media annuale delle famiglie prevista per il 2024 si riduce a 29.126 euro. Si tratta dunque di un risultato in lieve crescita (+288 euro in termini reali, circa il +1%) sul 2023, ma ancora distante dai numeri prepandemia: -1.604 euro (il -5,2%) di spesa annua in meno per famiglia rispetto al 2019. E' quanto emerge dal dossier Confesercenti e Cer "Commercio e consumi. Tra crescita nominale e decrescita reale". Ne parliamo con Patrizia De Luise, presidente nazionale Confesercenti.
heute u.a. Friedenspreis des Deutschen Buchhandels für Anne Applebaum; "Songs und Arien" in Wuppertal; unst als Imagefaktor: Die Triennalen in Beaufort und Brügge; Gedicht: "Dem Regen Trotz bieten" von Miyazawa Kenji; Buchtipp: "Mein Leben unter den Großen" von Madame Nielsen . Moderation: Stefanie Junker. Von Stefanie Junker.
Die "Beaufort-Triennale“ zeigt Werke an Belgiens Küste. Dort erobern 18 Kunstschaffende Strände und Badeorte zwischen Knokke und De Panne. Zeitgleich lockt auch Brügge mit einer Kunsttriennale. Sabine Oelze hat beide Angebote besucht. Von Sabine Oelze.
Maria Nanna ha 37 anni ed è originaria di Casamassima, in provincia di Bari. Il suo sogno è lavorare nell'ambito della Pianificazione del Territorio. Così si iscrive alla Facoltà di Agraria, a Bari. Prende la laurea Triennale, poi la Magistrale, fa un Erasmus, scrive una tesi in lingua inglese, da cui nascono due pubblicazioni, ma all'università non c'è posto per lei, né per un dottorato né per un assegno di ricerca. Per oltre un anno, prova a entrare in un mercato del lavoro che sembra respingerla. Vive a casa dei genitori, dà ripetizioni, tira la cinghia sulle spese, e intanto manda curriculum e si iscrive a tutte le agenzie interinali. Maria è spinta dalla sua cultura e dalla narrazione dominante a cercare in sé l'origine del problema e a non riconoscere di essere finita dentro un meccanismo che tocca la sua intera generazione. A 28 anni, un'opportunità le si para davanti sotto forma di banner pubblicitario che comunica la mancanza di insegnanti al Nord: si ricercano supplenti anche fuori dalle graduatorie. Decide di provare e viene subito chiamata. Si sposta da Bari a Cuneo, per 500 euro al mese, che finiscono tutti in spese fisse. Per cinque anni vive a Cuneo e diventa una dei tanti docenti del Sud che vanno a coprire le cattedre del Nord. Nel 2021, viene pubblicato il concorso, che Maria vince. E dopo un anno chiede il trasferimento in Puglia. Oggi è tornata a vivere nella sua terra, guadagna 1500 euro al mese e dentro questa vita iniziata per caso, diversa da quella che aveva progettato per sé, ha imparato a misurare la felicità a gradi di opportunità che i soldi le permettono di avere. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/rame-platform/message
Sul sito, una lista in continuo aggiornamento in cui troverete tutti gli eventi di maggio a Milano legati alle tematiche di Medio Oriente e Dintorni; qui, tutti quelli dal 22 al 25 maggioIscrivetevi al canale Telegram per guardare tutta la lista di quelli (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Qui trovi Medio Oriente e Dintorni Music, un mio podcast uscito 2 anni fa solo per Spotify in cui scoprirai la storia e le canzoni di artisti e band che hanno fatto (o stanno facendo) la storiaMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Schweighöfer, Kerstin www.deutschlandfunk.de, Sonntagsspaziergang
Francesca Padovan ha 32 anni e vive a Padova, dove lavora come UX-designer. Nasce a Favaro Veneto, padre operaio e mamma che fa le pulizie. Abitano in una grande casa assieme al nonno, dove man mano che qualcuno muore, viene spento il riscaldamento nella sua stanza. Muore prima il nonno, poi, quando Francesca ha 13 anni, a morire è sua madre. Se dovesse mancare anche il padre, Francesca sarebbe sola al mondo. Così inizia a vedere nello studio la sua unica fonte di sicurezza per il futuro. Viene ammessa al Politecnico di Milano, prima la Triennale poi la Magistrale. Suo padre continua a portarle volantini di offerte di lavoro che vede in giro. Non capisce perché continui a studiare. Nonostante ciò, riesce a pagarle l'affitto e le tasse. Quando finalmente Francesca termina gli studi e sta per firmare il suo primo contratto di lavoro, riceve una telefonata. Suo padre ha un cancro ed è terminale. Francesca chiude la sua vita a Milano e torna a Favaro. Nel giro di 20 giorni suo padre muore e le lascia in eredità 20mila euro più la grande casa gelida. Francesca non ha dubbi, vorrebbe venderla ma scopre che ci vogliono molti soldi per sanare alcune irregolarità catastali. Nonostante la grossa spesa e l'incertezza, Francesca decide di procedere e di spendere tutti i 20mila euro ereditati per metterla in regola. Quando finalmente riuscirà a venderla, non toccherà i soldi ottenuti per diversi anni. Fino al giorno in cui, grazie a una psicoterapeuta, capirà il bisogno di trovare un nuovo posto da chiamare casa. Compra così un piccolo appartamento a Padova, senza bisogno di fare il mutuo. E lì inizia la sua nuova vita. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/rame-platform/message
Orth, Juliane www.deutschlandfunk.de, Kultur heute
Schweighöfer, Kerstin www.deutschlandfunkkultur.de, Fazit
Oggi a Cult: al Laboratorio Formentini di Milano Eloisa Morra e altri ospiti in un incontro "Geografie improprie di scrittori eccentrici. Arbasino, Calvini, Scialoja nei volumi A - Z di Electa; alla Triennale si presenta il libro "L'architettura ha tante anime" (Allemandi) di Stefano Bucci; Silvia Gallerano porta al Teatro Carcano il suo spettacolo/esperimento "Svelarsi, riservato a un pubblico di sole donne; Antonio Serra ricorda il celebre fumettista Alfredo Castelli, recentemente scomparso...
Philipp Timischl is an Austrian contemporary artist, born in 1989. He lives and works in Paris. Numerous important galleries and museums have exhibited Philipp Timischl's work in the past. One of his works is currently on display at the National Gallery of Victoria in Melbourne, as part of the Triennial. Philipp Timischl creates hybrid objects made of static and moving images, which are usually presented in site-specific installations. A recurring theme in his work is power dynamics - often in relation to social class, queerness, race and the art world. - Philipp Timischl ist ein österreichischer Gegenwartskünstler, geboren 1989. Er lebt und arbeitet in Paris. Zahlreiche bedeutende Galerien und Museen haben die Arbeiten von Philipp Timischl in der Vergangenheit ausgestellt. Derzeit ist eines seiner Werke in der National Gallery of Victoria in Melbourne zu sehen, im Rahmen der Triennale. Philipp Timischl schafft hybride Objekte aus statischen und bewegten Bildern, die meist in ortsspezifischen Installationen präsentiert werden. Ein wiederkehrendes Thema in seiner Arbeit sind Machtdynamiken – oft in Bezug auf soziale Klassen, Queerness, Herkunft und die Kunstwelt.
Over the last two decades, the Swiss artist Franziska Furter has repeatedly addressed the weather as a theme in her work. This is also the case in her latest installation Gyrwint, which is currently on view at the Triennale in the National Gallery of Victoria in Melbourne. The power of nature is made tangible here with a huge carpet that shows a compilation of several infrared satellite images of hurricanes. The installation Haku floats above it - strands of glass beads that represent wafts of mist. - Die Schweizer Künstlerin Franziska Furter hat sich in den letzten zwei Jahrzehnten immer wieder mit dem Wetter als Thema ihrer Arbeiten beschäftigt. So auch in ihrer neuesten Installation Gyrwint, das derzeit an der Triennale in der National Gallery of Victoria in Melbourne zu sehen ist. Die Kraft der Natur wird hier greifbar gemacht, anhand eines riesigen Teppichs, das eine Zusammenstellung mehrerer Infrarot-Satellitenbilder von Wirbelstürmen zeigt. Darüber schwebt die Installation Haku - Stränge von Glasperlen, die Nebelschwaden darstellen.
NGV Triennial 2023 is a powerful and moving snapshot of the world today as captured through the work of over 120 artists, designers and collectives working at the forefront of global contemporary practice. Part of the exciting exhibition are three artists from the German-speaking part of Europe: Ulla von Brandenburg from Germany, Franziska Furter from Switzerland and Philipp Timischl from Austria. The German-Australian artist Petra Kleinherne is accompaning us in this special visit to the museum. - Seit 2017 findet in der National Gallery of Victoria, dem NGV, in Melbourne alle drei Jahre die Triennale statt. Eine Kunstausstellung, in der Gegenwartskunst gezeigt wird, eingegliedert in die bestehende Dauer-Ausstellung alter Meister, Romantiker, Impressionisten und Expressionisten oder asiatischer Kunst. Die Triennale ist eine kraftvolle und bewegende Momentaufnahme der heutigen Welt, eingefangen durch die Arbeit von über 120 Künstlern, Designern und Kollektiven, die an der Spitze der globalen zeitgenössischen Praxis arbeiten. Unter diesen Künstlern befinden sich auch drei Vertreter aus dem deutsch-sprachigen Europa: die deutsche Künstlerin Ulla von Brandenburg, die Schweizerin Franziska Furter und der Österreicher Philipp Timischl. Die Werke dieser drei Künstler sehen wir uns in einem speziellen Museumsbesuch an. Dabei hilft uns die in Melbourne lebende Kunstmalerin Petra Kleinherne.
Jean Jullien est un artiste de renommée mondiale. Il est présent à Melbourne ce weekend pour l'ouverture de son espace Rififi a la NGV Kids au sein de la Triennale.
Ersilia Vaudo Scarpetta è laureata in astrofisica e lavora l'Agenzia spaziale europea. Ma si occupa anche di mostre, divulgazione scientifica rivolta ai bambini nelle zone dove l'abbandono scolastico è più alto e ha scritto un libro affascinante che si chiama Mirabilis: cinque intuizioni più altre in arrivo che hanno rivoluzionato la nostra idea di universo. L'ho intervistata a BookCity, sul palco della Triennale, per farmi raccontare quale sarà il nostro rapporto con lo spazio nel prossimo futuro. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La NGV Triennial 2023, a ingresso gratuito, avrà inizio il prossimo 3 dicembre e vedrà esposto il lavoro di 100 artisti, designer e collettivi all'avanguardia della pratica contemporanea globale. Tra loro anche l'Italiano Maurizio Cattelan.
Ci sono dipinti che sembrano fotografie stampate, e altri in cui si vedono i colpi di pennello. Tu cosa preferisci, l'illusione dell'immagine o la materia di cui è fatta? Focus sugli artisti Lorenza Boisi, Thomas Braida, Nicola Verlato, Michele Tocca.
Siamo abituati a vedere storie dappertutto. Anche quando sono raccontate con un'unica immagine. Focus sugli artisti Iva Lulashi, Francesco De Grandi, Alice Faloretti, Alessandro Bazan, Paola Angelini.
È possibile oggi far ridere o commuovere con un'opera d'arte? Focus sugli artisti Gabriele Picco, Roberto di Pinto, Francesca Banchelli, Vera Portatadino.
Passa di qui qualcuno che non è d'accordo su come viviamo. E ce lo mostra con un'immagine. Ecco, questa è l'arte, è anticonformismo. Focus sugli artisti Emilio Gola, Nicola Samorì, Luca Bertolo.
Chi ha detto che la pittura è piatta? Certe volte esce dalla parete, ti avvolge e ti divora. Focus sugli artisti Giuliana Rosso, Alice Visentin.
Sei un essere alieno caduto sulla terra che finisce in una mostra di pittura. Che cosa vedi? Tanti rettangoli. Focus sugli artisti Andrea Chiesi, Stanislao Di Giugno, Sofia Silva.
C'è un tema principale in un dipinto? E ci sono dei dettagli nascosti in disaccordo con quel tema? A caccia di dettagli nell'arte da Paolo Veronese a Kazimir Malevič, con focus sugli artisti contemporanei Maria Morganti, Chiara Enzo, Rudy Cremonini.
"Pittura italiana oggi" è un podcast, scritto e condotto da Tiziano Scarpa, creato in occasione dell'omonima mostra che racchiude 120 opere di artisti italiani contemporanei.
Over a century ago in 1896, the bubonic plague broke out in colonial Bombay. While the British officials maintained detailed records of the various aspects of the plague, local newspapers reported on the public sentiment towards the disease and its colonial management. Ranjit Kandalgaonkar explored one such archive to draw out a subaltern narrative of the bubonic plague. Ranjit Kandalgaonkar lives and works in Mumbai and his art practice primarily comprises of a lens directed at the urban context of cities. Most of his long-term projects are research-intensive and attempt to unlock historical and contemporary data by placing the work in the context of an unseen social history. His works have been showcased at Bergen Assembly Art & research Triennale, Colomboscope Biennale, and several galleries in India and overseas. Ranjit's city-based practice: http://cityinflux.com
Ersilia Vaudo"Mirabilis"Festival della Mentehttps://festivaldellamente.itFestival della Mente, SarzanaSabato 2 Settembre, ore 14:30Ersilia Vaudo "Mirabilis"https://www.vivaticket.com/it/ticket/11-ersilia-vaudo/212216Sono due le voci narranti che, intrecciandosi, ci raccontano l'Universo: la luce e la gravità. Ed ecco emergere un mondo di meraviglie, emozionanti «scosse di reale», come le chiamava Victor Hugo, in quella vaga idea di mondo che ci concede l'esperienza umana. Navighiamo fra punti di riferimento che cambiano, convinzioni lasciate alle spalle, osservazioni che ci sorprendono. Se vedere le cose con un angolo nuovo è difficile, è questo il cuore di una rivoluzione. Qualcosa di nuovo entra nel nostro punto di vista, e dopo non siamo più gli stessi. La scienza diventa così la più grande delle avventure, l'accesso a mondi inaccessibili, fuori dalle possibilità dal nostro sentire, eppure parte di una realtà che prescinde da noi ma a cui apparteniamo. E che cerchiamo di comprendere.Ersilia Vaudo"Mirabilis"Cinque intuizioni (piú altre in arrivo) che hanno rivoluzionato la nostra idea di universoEinaudi Editorehttps://einaudi.itLa mano che fa cadere la mela da un albero è la stessa che muove gli ingranaggi celesti: la gravità. Questa di Newton è una delle grandi intuizioni che hanno cambiato il nostro modo di leggere l'universo. Poi ne sono arrivate altre. Duecento anni dopo, Einstein introduce un nuovo stravolgimento. Con la promozione della velocità della luce a grandezza assoluta, nella teoria della relatività speciale spazio e tempo si legano per sempre. E nella teoria della relatività generale la gravità si trasforma, diventa l'impronta lasciata dalla materia nella geometria «molle» dello spaziotempo. Di lí a poco, un'ulteriore sorpresa. Lo sguardo di Hubble svela la possibilità di un universo non piú statico e immutabile, ma in espansione, con un inizio, un'età, una storia. Intanto Dirac dalle soluzioni di un'equazione fa emergere l'antimateria. Da capire, però, resta ancora molto. Sappiamo che l'espansione dell'universo accelera, ma non cosa la spinge. E se il nostro universo fosse una delle tante bolle di una schiuma cosmica? Se esistessero altre dimensioni arrotolate su sé stesse e a noi invisibili? Mirabilis è un biglietto per un viaggio in luoghi cosí sconosciuti da apparire fantastici.Ersilia Vaudo è laureata in Astrofisica e dal 1991 lavora all'Agenzia Spaziale Europea. Durante la sua carriera, ha ricoperto vari ruoli e ha lavorato quattro anni all'ufficio dell'ESA di Washington DC (USA), dove era incaricata delle relazioni con la NASA. Nel 2022, è stata la curatrice della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano sul tema Unknown Unknowns. An introduction to mysteries. È presidente e co-fondatrice dell'associazione Il Cielo itinerante per promuovere l'alfabetizzazione STEM portando «il cielo dove non arriva», con un telescopio sopra un pulmino e campi STEM, tra bambini e bambine in zone di disagio e povertà educativa. Nel 2023 ha pubblicato con Einaudi Mirabilis. Cinque intuizioni (più altre in arrivo) che hanno rivoluzionato la nostra idea di Universo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il Governo italiano ha coinvolto due tra le più autorevoli istituzioni culturali italiane, la Triennale di Milano e il Maxxi di Roma, allo scopo di raccogliere le migliori energie economiche, tecniche e culturali in grado di contribuire al restauro della Cattedrale della Trasfigurazione
In this inspiring episode, host Avi Rajagopal is joined by Paola Antonelli, the senior curator of architecture and design at the Museum of Modern Art and the museum's first director of research and development. Together, they explore the transformative power of design in addressing critical global issues and the various projects Antonelli has been involved in, such as the 2019 Triennale di Milano exhibition “Broken Nature,” the MoMa salon series, and her collaboration with Alice Rawsthorn “Design Emergency.” Through these many platforms, Antonelli hopes to create community, foster awareness, and catalyze change. In her discussion with Rajagopal, she emphasizes design's role in society and power beyond mere decoration. They reflect on the pandemic and why it was such a watershed moment for the creative community, and look to the future with hope that we can design a better legacy. Moments to check out: Exploring the Impact of Design During the 2020 Pandemic (starts at 3:54) Do you think of yourself as an optimist, even having accepted the reality of the end of our species? (starts at 24:45) Connect with our host Avi Rajagopal on LinkedIn! Discover more shows from SURROUND at surroundpodcasts.com. This episode of Barriers to Entry was produced and edited by SANDOW Design Group. Special thanks to the podcast production team: Wize Grazette, Hannah Viti, Samantha Sager and Rob Schulte. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Formafantasma is a design studio founded in 2009 by Simone Farresin and Andrea Trimarchi, with offices in Milan and in Rotterdam. Their practice is based on research, and their deep investigations into the ecological, historical, political, and social forces shaping the discipline of design today inform not only their critical and influential exhibitions and academic inquiry, but also the exquisite objects they have produced for commercial manufacturers of global renown.In this episode, Simone and Andrea discuss with Paola Antonelli their use of design as a lens to and understand the world, and their reliance on the formal elegance of objects as Trojan horses to unveil unethical practices and exploitative systems of extraction that are entangled with design and production - exposing them so they can be dismantled. Three projects in particular, supported by solid, publicly available research and culminating in exhibitions, illustrate their approach. Ore Streams (National Gallery Victoria in Melbourne, 2017, and Triennale di Milano, 2019) focused on electronic waste, while Cambio (Serpentine, London, 2020) examined the global ecology of timber. Oltre Terra, which will open in May 2023 at the National Museum in Oslo, studies the systems of extraction and production of wool, and therefore the complex relationship between animals, humans, and the environment. You'll find images of the projects Simone and Andrea describe in this interview on our Instagram feed @design.emergency. Thank you for listening! Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
We have the latest from Italy following the resignation of prime minister Mario Draghi. Plus: Joe Biden visits Saudi Arabia, the Russian parliament calls an “extraordinary session” and Triennale di Milano begins.
There is perhaps no one on the planet with a bigger-picture view on the impact of design—in all of its manifestations—than Paola Antonelli. As the Museum of Modern Art's senior curator of architecture and design as well as its director of R&D, Antonelli consistently expands notions and definitions of what might be considered “design,” and shows how, in no uncertain terms, design connects to practically everything we see, touch, hear, taste, smell, and do. With great passion and energy, she is the ultimate clear-eyed booster of this wide-ranging realm she holds dear. Antonelli's most recent output—the book Design Emergency: Building a Better Future (Phaidon)—is not only an outgrowth of her prolific 28-year career at MoMA (during which she has worked on related projects including the 2005 exhibition “Safe: Design Takes on Risk,” the 2015 book Design and Violence, and the 2019 Triennale di Milano exhibition “Broken Nature: Design Takes on Human Survival”), but also a result of the pandemic. During lockdown in spring 2020, Antonelli, together with the British design critic and writer Alice Rawsthorn, conceived and launched @designemergency on Instagram, a still-ongoing feed that highlights voices central to key global issues, all of them related to improving the world through design. The effort is yet another example of Antonelli's talent for synthesizing a vast array of provocative projects, designers, products, and ideas; bringing them to the forefront; and giving them much-needed attention. On this episode, Antonelli talks with Spencer about time as a frustration, the myth of speed, the importance of going with the flow, and the many design emergencies constantly taking place all around us.Special thanks to our Season 5 sponsor, L'ÉCOLE, School of Jewelry Arts.Show notes:Full transcript[04:15] Museum of Modern Art[04:15] @curiousoctopus[05:38] Objects of Design: From the Museum of Modern Art[06:09] “Machine Art”[12:54] “Humble Masterpieces”[15:44] “Mutant Materials in Contemporary Design”[17:42] “Design and the Elastic Mind”[25:14] “Neri Oxman: Material Ecology”[29:34] Design Emergency[29:34] Alice Rawsthorn[33:43] @design.emergency[45:18] “Items: Is Fashion Modern?”[47:02] The 3,000-Year History of the Hoodie[51:03] “Safe: Design Takes On Risk”[01:04:45] Design and Violence