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Correre talmente forte e VICINO ai muretti delle strade pubbliche di un'isola da toglierne il colore. Memorizzare kilometri e kilometri di tracciato. Affrontare più di 30 curve in un unico giro. Questo è il Tourist Trophy: una road race che si svolge una volta all'anno sull'Isola di Man. Questi matti centauri sfidano la sorte in sella a moto da centinaia e centinaia di cavalli, e noi del Pistone Podcast non abbiamo voluto semplicemente raccontarvi questa gara, abbiamo anche deciso di approfondire l'argomento della sua abolizione in un sano ed acceso dibattito. Vanno lasciati correre o no? È giusto che rischino la vita ogni anno e tanti, ogni anno, non ce la facciano?
"I giornalisti delle agenzie di stampa sono forse i primi giornalisti ad arrivare sulla notizia, a raccogliere testimonianze, a consumare le suole delle scarpe. Vanno sicuramente premiati perché sono la base della piramide dell'informazione". Lo ha affermato ad Italpress il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all'informazione e all'editoria Alberto Barachini, a margine dell'inaugurazione della redazione milanese dell'agenzia stampa. xb5/trl/gsl
"I giornalisti delle agenzie di stampa sono forse i primi giornalisti ad arrivare sulla notizia, a raccogliere testimonianze, a consumare le suole delle scarpe. Vanno sicuramente premiati perché sono la base della piramide dell'informazione". Lo ha affermato ad Italpress il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all'informazione e all'editoria Alberto Barachini, a margine dell'inaugurazione della redazione milanese dell'agenzia stampa. xb5/trl/gsl
"Parliamo di un programma di investimenti molto importante sul quale penso sia necessario avere degli elementi di chiarezza". Così il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, a margine dell'Assemblea Alis in corso a Roma, in merito al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.xb1/sat/gsl
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7214LA SUPERMODELLA COMPRA LA BAMBOLA AL FIGLIO PER EVITARE CHE GIOCHI CON LE MACCHININE di Giuliano GuzzoIl Natale si avvicina, nelle città fervono i preparativi per addobbi e luminarie e nelle case si inizia a respirare un clima d'attesa. Purtroppo, però, non c'è solo questo. L'Avvento infatti da alcuni anni coincide con una polemica che ciclicamente si ripresenta: quella contro i regali sessualmente tipizzati ai bambini. Bambole rosa alle bimbe e camioncini ai maschietti, assicurano i corifei del pensiero dominante, sarebbero diseducativi, perfino pericolosi; e ormai c'è purtroppo chi ci crede.Una testimonianza al riguardo viene in questi giorni dalle cronache, a proposito della scelta di Emily Ratajkowski, 31 anni, supermodella e attrice statunitense che ha recentemente condiviso una preoccupazione quanto meno originale: il figlioletto Sylvester Apollo, nato nel marzo, gioca molto con i camion, pare gli piacciano proprio. E dove sta il problema, uno si chiederà? In effetti, ciò non costituisce affatto un problema. Eppure, Ratajkowski - che dopo la separazione con il marito, Sebastian Bear-McClard, è una mamma single - lo è.È PAZZESCO, ADORA I CAMIONLo ha detto lei stessa, mentre dialogava nel corso di una recente intervista: «È pazzesco, Sly adora i camion. Si entusiasma così tanto, ama giocare con qualsiasi cosa con le ruote». Di qui la preoccupazione materna, verso quello che evidentemente considera qualcosa di anomalo: «Questa mattina gli ho ordinato una bambola e un servizio da tè perché mi sono detta: "Tutto questo va bilanciato"». «Mi piace l'idea», ha aggiunto la super top model, «di imporre il minor numero possibile di stereotipi di genere su mio figlio».Ora, le contraddizioni delle parole di Emily Ratajkowski sono varie e di massima evidenza. Anzitutto perché se il figlioletto adora i camion - senza che nessuno, tanto meno la madre, lo abbia spinto in tal senso, è evidente come di mezzo non ci sia alcuno stereotipo, bensì una preferenza naturale; in secondo luogo, va rilevato come se una imposizione ci sia è proprio quella della bella modella e attrice nel momento in cui si è messa in tesa di rifilare una bambola e un servizio da tè al piccolo Sylvester Apollo senza che questi ne avesse fatto, a quanto è dato capire, alcuna richiesta.Detto ciò, vale la pena ricordare un aspetto sul tema che evidentemente non solo Ratajkowski ma anche tantissimi altri sembrano ignorare, e cioè che le differenti preferenze, tra maschi e femmine, verso i giocattoli sessualmente tipizzati, ecco, sembrano avere una base biologica. Vanno in questa direzione numerosi elementi, a partire dal fatto che siffatte differenze preferenze insorgono - e si osservano - già nei primi mesi di vita dei piccoli, quando cioè non solo i vituperati stereotipi di genere, ma neppure le conoscenze più elementari sull'esistenza sono state trasmesse ai neonati.I PICCOLI VANNO LASCIATI LIBERINon solo: analoghe differenze sia nelle preferenze dei giocattoli sia, cosa ancora più importante, nello stile di gioco, sono state osservate anche nei primati, animali molto vicini all'uomo ma che, per ovvie ragioni, è difficile immaginare condizionati dagli stereotipi di genere. Ancora, si può aggiungere che se il figlioletto di Emily Ratajkowski avesse avuto - ma non l'ha avuta - una preferenza per le bambole anziché verso «qualsiasi cosa con le ruote», come ha, non ci sarebbe dovuto essere nessun motivo di allarme. Non bisogna infatti confondere le preferenze ludiche, non di rado transitorie, dell'infanzia con l'identità di genere o altro.Ciò che infatti i paladini del pensiero gender si ostinano a non capire, infatti, non è solo che - come si diceva poc'anzi - bambini e bambine spesso e volentieri hanno preferenze diverse nei giochi (senza ciò, letteratura alla mano, abbia chissà quali ricadute negative nell'età adulta), ma anche che, molto semplicemente, i piccoli vanno lasciati liberi. Sì, liberi di divertirsi e di giocare come e con cosa meglio credono, senza imposizioni ideologiche di sorta. L'infanzia, almeno quella, resti libera dalla politica!
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
C'era una volta, Un uomo di Donald Virgil Bluth. Un uomo che voleva far parte del mondo creato da Walt Disney per poi allontanarsene e tentare nuove strade, cercando di rendere i cartoni animati quello che dovrebbero essere: opere in cui la fantasia la fa da padrone e dove non bisogna temere i rischi ma anzi sfidarli. Questa è la storia di Don Bluth e del suo cinema. Godetevelo. La Morte è una costante della vita di tutti i giorni. Don Bluth ne è sempre stato consapevole e non si è mai tirato indietro davanti alla sfida di affrontare tale argomento persino nei suoi film. Ed è proprio nel suo quarto lungometraggio (da molti considerato il suo ultimo grande film) che Bluth decide di mostrarci il timore che noi proviamo di fronte al trapasso e lo fa attraverso un cupo racconto con protagonista un cane che ha la possibilità di sfidare la morte ma a quale prezzo? Ecco a voi "Charlie-Anche i cani vanno in Paradiso".
"Vanno indagate e comprese le ragioni culturali della violenza sulle donne, e se le norme che esistono oggi sono applicate nel modo giusto". Così il premier Giorgia Meloni, in occasione di un convegno sulla violenza contro le donne presso la sala Zuccari del Senato. sat/gsl (Fonte video: Palazzo Chigi)
È giusto pagare un ristorante per aver tagliato e servito una torta comprata, però, in un altro locale? La polemica infiamma il web nelle ultime ore, dopo che la cliente di un ristorante di Ostia ha raccontato di aver dovuto aggiungere 10 euro al conto del locale per aver, appunto, portato in tavola e porzionato il dolce portato dalla sua amica festeggiata. Anche i nostri ascoltatori sono molto interessati alla questione. La fine del mercato tutelato del Gas è stata prorogata al 10 gennaio 2024, secondo quanto previsto dal Decreto aiuti quater. Una notizia accolta favorevolmente dalle Associazioni dei Consumatori. Nella prima parte della puntata torna il consueto appuntamento del martedì con gli aggiornamenti sulle Bollette fuori controllo di questo autunno 2022. Interviene Valentina Masciari, responsabile settore utenze di Konsumer Italia. Con lei commentiamo anche i recenti interventi dell'Autorità Antitrust che hanno coinvolto alcuni importanti operatori del settore come Edison e Enel Energia per presunti comportamenti scorretti nella promozione e nella vendita di servizi energetici. Il secondo approfondimento è dedicato alle multe stradali. L'articolo 195 del codice stradale prevede che ogni due anni i parametri degli importi delle contravvenzioni collegate alle violazioni debbano essere agganciate al caro vita. Dobbiamo aspettarci quindi un netto aumento del valore delle multe, alla luce del picco dell'inflazione? Ne parliamo con Maurizio Caprino - Il Sole 24 ORE - e con Silvio Scotti, esperto per Il Sole 24 ORE sui temi del codice della strada. Con loro affrontiamo anche la spinosa questione delle multe seriali prese in giorni diversi nelle zone a traffico limitato. Vanno pagate tutte? Secondo il ministero dell'Interno, sono pochi i casi di violazione per i quali si può applicare una riduzione.
Vincenzo Levizzani"Piccolo manuale per cercatori di nuvole"Il Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/Osservare le nuvole in giro per i cieli di tutto il mondo è un'avventura entusiasmante: le nuvole cambiano aspetto, hanno nomi diversi, assumono le forme più strane, accompagnandoci ovunque andiamo o speriamo di arrivare. Per orientarsi nelle sterminate geografie celesti, però, una guida risulta indispensabile: ed è per questo motivo che Vincenzo Levizzani, fisico italiano tra i maggiori esperti di nefologia, ha deciso di realizzare il Piccolo manuale per cercatori di nuvole e svelarci i segreti della vita delle nubi, terrestri ed extraterrestri, dalle quote più alte a quelle più basse, e le loro trasformazioni in piogge, temporali, nebbie.Vincenzo Levizzani (Formigine, 1957) è dirigente di ricerca dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr di Bologna e professore di Fisica delle nubi all'Università di Bologna.Jorge Luis Borges"Nubi"Non vi sarà mai cosa che non siauna nube. Lo son le cattedralidi vasta pietra e bibliche vetrateche il tempo spianerà. Lo è l'Odissea,che cambia come il mare. Se la riaprisempre cambia qualcosa. Anche il riflessodel tuo viso è già un altro nello specchioed il giorno è un dubbioso labirinto.Siamo chi se ne va. La numerosanuvola che si disfa all'occidenteè nostra effigie. Incessantamentela rosa si tramuta in altra rosa.Sei nuvola, sei mare, sei l'oblio.Sei anche tutto quello che hai smarrito.Vanno per l'aria placide montagneoppure cordigliere d'ombre tragicheche oscurano il giorno. Le chiamiamonuvole. Hanno sempre forme strane.Shakespeare ne osservò una. Somigliavaa un drago. Quella nube di una serarisplende e brucia nella sua parolae ancora seguitiamo a rivederla.Le nuvole che sono? Architetturadel caso? Forse Dio ne necessitaper eseguire l'opera infinita:sono i fili della Sua trama oscura.Forse la nube non è meno vanadell'uomo che la guarda nel mattino.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
C'è molto altro per te: https://www.segretibancari.com/Dove stanno andando i 1.600 miliari di euro che, secondo un recente studio di Bankitalia, sono presenti sui conti correnti? E dopo lo scrollone dei mercati quali sono le migliori alternative per investire la liquidità oggi?Questo contenuto del Podcast di Segreti Bancari tratta tre alternative interessanti e complementari tra loro per impiegare in modo efficace il denaro disponibile e fermo sul conto.RESTA SEMPRE AGGIORNATO- Iscriviti al canale YouTube: https://bit.ly/3vzNnzI- Segui tutti gli altri episodi del podcast: https://bit.ly/3p0C9Ba- Visita il Blog di Segreti Bancari https://bit.ly/3gbE7MU- Scopri INVESTO, la nostra newsletter settimanale premium https://bit.ly/3mMhXCiSOLUZIONI PER INVESTIRE- Investi con il nostro aiuto: https://bit.ly/3DpsWca- Impara ad investire in autonomia: https://bit.ly/3wTy5qx
il direttore di BlackArtProjects Andrea Candiani ci porta a Los Angeles per raccontarci di quando si imbucò nella casa di Paul Allen, il co-fondatore di Microsoft la cui collezione d'arte è stata da poco venduta all'asta.
"Flavio Cannistrà - Terapie Brevi" è il primo canale dedicato alle psicologi e gli psicologi che vogliono formarsi in questi approcci di psicoterapia.~Segui i miei video!~Ogni settimana un argomento di psicoterapia breve pensato per aiutarti nella pratica professionale.~CONTINUA LA TUA FORMAZIONE NELLE TERAPIE BREVI:~SITOwww.FlavioCannistra.itTutti i video, le loro trascrizioni in formato testuale, il podcast e altri contenuti per psicologi!~GRUPPO FACEBOOK "Terapie Brevi"https://www.facebook.com/groups/terap...Post giornalieri per gli psicologi che vogliono formarsi in questo campo!~PODCASTCerca i miei audio su Spotify, iTunes o altre app: "Flavio Cannistrà - Terapie Brevi".~ISTITUTO ICNOSwww.istitutoicnos.itIl sito della mia Scuola di Specializzazione in Psicoterapie Brevi Sistemico-Strategiche.~TERAPIA A SEDUTA SINGOLAwww.TerapiaSedutaSingola.itIl portale italiano dedicato alla Terapia a Seduta Singola, a cura dell'Italian Center for Single Session Therapy.~TERAPIA BREVE CENTRATA SULLA SOLUZIONEwww.TerapiaCentrataSullaSoluzione.itIl primo sito italiano interamente dedicato alla Terapia Breve Centrata sulla Soluzione.~#psicologo #terapiastrategica #terapiabrevecentratasullasoluzione #psicoterapia #psicologia #psicoterapiabreve #terapiebrevi #flaviocannistra #terapiasedutasingola #libri
Grande impresa dell'Italbasket: vince 85-84 in casa della Georgia e si qualifica per i Mondiali del 2023. Finale da brividi.
(riflessioni dal bosco #017)
"Cultura e legalità vanno sempre di pari passo”. Lo ha detto il rettore dell'Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, a margine della presentazione della Giornata conclusiva dell'anno di commemorazione nel trentennale delle stragi di Capaci e via d'Amelio, nel capoluogo siciliano. xd6/vbo/gsl
L'avventura imprenditoriale di Enrico Tomelleri è iniziata con l'apertura, quasi in contemporanea, di due ristoranti: Paski Vineria Popolare a Sydney e Casa a Perth.
#242 - Differenziati Attraverso il ComeQui sull'isola di Holbox, tutti gli operatori turistici offrono il tour della bioluminescenza. Ti passano a prendere al tuo albergo e ti portano alla punta più isolata dell'isola - quella dove non ci sono alberghi e illuminazione - e ti fanno scoprire questo unico fenomeno di luminescenza marina. Muovendo qualsiasi cosa nell'acqua, la stessa si illumina di un verde fosforescente creando un effetto visivo particolarissimo. Ma Ari, il mio amico venezuelano, ha pensato di fare il suo tour in maniera diversa. In questo modo si differenzia da tutti gli altri, offre un servizio migliore e fa anche più guadagni. Come fa…. Vanno tutti a piedi, invece che con il CanAmFanno amicizia e si raccontano storie mentre vannoLa spiegazione è coinvolgente e comprensibileGiunti sul posto distribuisce gratis ai partecipanti maschere subacqueeLe maschere garantiscono il risultatoSi ritorna tutti insieme, si è formato un bond, un ricordo forte, da condividere con altriMorale: E' attraverso il “COME” offri il tuo servizio, che in tanti altri offrono, che puoi differenziarti in maniera significativa dai tuoi concorrenti più anziani e agguerriti.Consigli pratici: Se fai qualcosa che fanno anche altri, se offri un servizio, un prodotto e una consulenza che è accessibile anche in decine di altri posti fisici oppure online, più ti distingui dai tuoi concorrenti facendo qualcosa di diverso da loro, oppure rischi di essere facilmente rimpiazzato e di scomparire nell'anonimato. Differenzia il tuo servizio, non tanto nel ciò che offri (ci saranno sempre altri che lo fanno) ma nel COME lo offri, lo servi, lo fai vivere ai tuoi clienti. Così che i tuoi clienti abbiano un ricordo positivo e memorabile e desiderino condividerlo con altri. -------------Info Utili• Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online Entra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://robingood.it • Musica di questa puntata: "Tubshop" by Birocratic - disponibile su Bandcamp:https://birocratic.bandcamp.com/track/tubshop• Nella foto di copertina: Ari, il venditore venezuelano di tour di bioluminescenza "speciali". • Dammi feedback:critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend • Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia (tutti i miei contenuti, immagini, audio e video in un solo canale) • Newsletter:Robingood.substack.com (ENG) Robingooditalia.substack.com (ITA) • Per info e richieste:mailto: Ludovica.Scarfiotti@robingood.it
RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Diverse Borse europee e non solo hanno registrato la quarta settimana di rialzi con un mese di ottobre positivo come non si vedeva da 7 anni.Che cosa ha provocato questo rimbalzo delle quotazioni? Le trimestrali pubblicate dalle società si stanno rivelando eterogenee e non è lì tanto che bisogna guardare, ma al fatto, probabilmente, che il mercato sta di nuovo scommettendo che l'aggressiva campagna sui tassi di interesse della Federal Reserve statunitense si stia avvicinando alla fine e con un 2023 dove vedremo magari i banchieri centrali diventare meno falchi e più colombe.Intanto l'inflazione dei prezzi al consumo nell'Eurozona è salita a un record del 10,7% in ottobre (di gran lunga superiore al 10,2% previsto dagli economisti).Tutto sta salendo di prezzo e al tempo di Halloween e di “dolcetto o scherzetto” fa sorridere scoprire che esiste anche negli Stati Uniti un indice dei prezzi al consumo dei prezzi delle caramelle e delle gomme da masticare che è volato al rialzo negli ultimi mesi.Ed è interessante osservare, al di là di questo segmento, che negli Stati Uniti il settore alimentare, e più in generale quello dei “consumer staples”, ovvero dei beni di prima necessità, si sia mostrato molto più forte del mercato con una performance a oggi leggermente positiva contro il -19% del mercato azionario statunitense globale.Il settore dei beni di prima necessità comprende le imprese le cui attività sono tradizionalmente meno sensibili ai cicli economici. Include produttori e distributori di cibo, bevande e tabacco e produttori di articoli per la casa non durevoli e prodotti per la persona. Ne fanno parte anche aziende di vendita al dettaglio di prodotti alimentari e farmaci, ipermercati e superstore per i consumatori.Dentro questo ampio settore, il “food e beverage” si è difeso tutto sommato bene, mentre non lo stesso si può dire dei prodotti per la casa o l'igiene personale che hanno patito una domanda più debole e attenta al fattore prezzo soprattutto in Europa.
Nonostante la misura cautelare, non aveva perso il vizio del crimine, tanto che quando sono andati per arrestarlo, è scappato e in casa gli hanno trovato pure 350 grammi di cocaina. E' successo a Caldogno nei giorni scorsi: protagonista un 39enne di origini albanesi. Denunciata anche la convivente che aveva tentato di nascondere la droga sotto il letto.
FRANCESCO RECAMI – I KILLER NON VANNO IN PENSIONE – presentato da IRA RUBINI
la proposta del professor Benanti: «i social lucrano su estremismo e odio: vanno tassati come chi inquina». Oggi ho letto su un quotidiano locale la proposta del professor Benanti, padre francescano del Terzo Ordine Regolare, docente universitario alla Pontificia Università Gregoriana, all'Istituto Teologico di Assisi e al Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni e studioso di etica, bioetica ed etica delle tecnologie, di tassare i social network per la loro produzione di scorie tossiche, sia virtuali che reali. La mia osservazione si articola attorno a ciò: sebbene sia corretto affermare in generale che 'i social producono odio', è impossibile poi trovare dei parametri validi per tutti per giudicare ogni singolo caso. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/veridemocratici/message
La Gestione della Crisi è una cosa seria, eppure ancora le aziende finiscono nel baratro reputazionale delle risposte automatiche e della mancanza di procedure.Come Glovo, che con una mail licenzia il Rider morto la sera prima.Come pianificare le risposte di crisi?»»»Io sono Matteo Flora, mi occupo di #Reputazione Digitale, la insegno in Università e faccio consulenza ad Aziende, Enti e Professionisti con le mie aziende.Vengo dalla Sicurezza informatica - ma vengo in pace - e qui con “Ciao Internet” ti racconto tre volte alla settimana come la Rete ci Cambia, come capirla e usarla al meglio per migliorare la tua vita e professione, non solo digitale.Se vuoi è il momento giusto per iscriverti - FALLO SUBITO - e se hai bisogno di ancora più spunti ci sono “2 Minuti di Internet”, la newsletter settimanale, ed il Gruppo e Canale Telegram per discutere assieme, trovi i link qui sotto.Le mie Aziende » http://matteoflora.com/#aziendeCommunity Telegram » https://mgpf.it/tgNewsletter e Corso Gratis » https://mgpf.it/nlFacebook » https://mgpf.it/fbPodcast » https://mgpf.it/pcPer contatti commerciali: sales@matteoflora.com
Abbiamo 12 impianti fotovoltaici installati da mesi sui tetti dei nostri supermercati nelle province di Livorno, Grosseto e Massa Carrara, per una potenza complessiva di 1.580 Kw - spiega Piero Canova, direttore generale di Unicoop Tirreno - che però non possono funzionare perché non vengono allacciati alla rete elettrica: sono ritardi inaccettabili, tanto più in un momento di emergenza come questo». Il caso più clamoroso è quello di Castiglion della Pescaia (Grosseto), dove la pratica con E-Distribuzione è stata avviata il 12 novembre 2011 e quella con l'Agenzia delle Dogane, che deve rilasciare la licenza di esercizio, è partita il 5 aprile 2022. Da allora - e sono passati quasi sei mesi - l'impianto aspetta l'allaccio. Situazione simile nel supermercato di Bagno di Gavorrano, dove la pratica con E-Distribuzione risale al dicembre 2021 e quella con l'Agenzia delle Dogane al luglio scorso. Proprio ieri in serata, l'Agenzia delle Dogane ha comunicato a Unicoop che sono pronte le licenze per Bagno di Gavorrano e Castiglione della Pescaia. Ne parliamo proprio con Piero Canova, direttore generale Unicoop Tirreno. Nessuno vuole più lavorare. Imprenditore non trova operai "Offro 2mila euro al mese, ma nessuno risponde". È quello che ha denunciato qualche giorno fa l'imprenditore 38enne Elia Stevanato, presidente della Stevanato Prodotti e Lavori Speciali Srl di Salzano (Venezia). Le posizioni cercate sono 10 e tutte per la stessa mansione ovvero: operai nell edilizia e nei lavori stradali. Vanno bene anche senza esperienzapurché siano sotto i 45 anni. Al contrario vanno bene anche più anziani. E nonostante la paga promessa solo 2 persone hanno accettato finora. Ma quanta fatica per trovarle. Stevanato: "Mi dicono: voglio essere a casa alle cinque, voglio andare in palestra, devo uscire con la morosa. Così ho deciso di rivolgermi ai giovani del Sud. La maggior parte dei nostri dipendenti viene da lì. Ne parlano male, ma nel Meridione c'è gente che ha voglia di lavorare. Approfondiamo il tema proprio con Elia Stevanato, Presidente della Stevanato Prodotti e Lavori speciali srl. Sindaci, per caro bollette serve una svolta: pericolo città spente e trasporti fermi I comuni da qui a fine anno rischiano di dover fermare i tram, tenere parti delle città al buio, spegnere completamente le luci sui monumenti e razionare i riscaldamenti a causa di bollette dell'energia troppo salate. Per questo il delegato alla finanza locale dell'Anci, Alessandro Canelli, torna a chiedere il supporto del governo centrale: "Contro il caro bollette come comuni chiederemo al prossimo Governo, una volta insediato, uno stanziamento di 200 milioni da inserire nel dl aiuti quater, poi in legge di bilancio chiederemo lo stanziamento di 800 milioni che potranno valere anche per il 2023 per le situazioni più critiche dei bilanci comunali. Da qui al varo del nuovo governo prepareremo un pacchetto di misure anche tecnico-contabili per fermare il calo delle entrate dei comuni previsto per il 2023 e per far fronte al perdurare dell'incremento dei costi energetici". Ne parliamo con Alessandro Canelli, delegato Anci alla Finanza locale e sindaco di Novara.
A cura di Daniele Biacchessi La vittoria del centrodestra è piena. Lo confermano i dati definitivi di Camera e Senato, soprattutto la conquista di circa l'80% dei collegi uninominali. Fratelli d'Italia è primo partito quasi ovunque. Con la Lega non c'è stata partita: Giorgia Meloni si è presa anche tutte le roccaforti storiche del Carroccio in Lombardia, Veneto, Piemonte, e ha trasferito l'elettorato leghista ancora più a destra. Matteo Salvini parla di riorganizzare la Lega, ricorda di aver lavirato per un altro risultato, ma non lascia la guida del suo partito nonostante il dimezzamento della sua consistenza elettorale. Enrico Letta accompagnerà il Pd erao il congresso senza riproporre la sua candidatura. In pratica tra qualche mese abbandona il timone della nave. Del resto la sconfitta del Pd e dei suoi alleati è totale, bruciante. Nei collegi uninominali ai democratici resta un minuscolo maniplo di deputati e senatori, ben poco per un soggetto politico che mirava ad essere maggioritario. Va meglio al M5s che con oltre la metà dei voti del centrosinistra ottiene un numero dignitoso di parlamentari che serviranno per costruire una opposizione. I mercati erano in attesa di una affermazione piena della coalizione vincente, così è avvenuto. Infatti Piazza Affari non ha lanciato segnali di allerta e ha reagito bene all'esito elettirale. Ora, secondo gli analisti, lo spread dovrebbe mantenersi intorno a quota 250 del differenziale tra Bund e Btp, ma i mercati attendono con trepidazione le misure del nuovo Governo, la legge di bilancio, soprattutto i nomi dei nuovi ministri dell'Economia e dello Sviluppo. Il lavoro diplomatico di Giorgia Meloni si concentra sulla rassicurazione dei mercati e delle Istituzioni. Credits: Agenzia Fotogramma
A cura di Daniele Biacchessi La vittoria del centrodestra è piena. Lo confermano i dati definitivi di Camera e Senato, soprattutto la conquista di circa l'80% dei collegi uninominali. Fratelli d'Italia è primo partito quasi ovunque. Con la Lega non c'è stata partita: Giorgia Meloni si è presa anche tutte le roccaforti storiche del Carroccio in Lombardia, Veneto, Piemonte, e ha trasferito l'elettorato leghista ancora più a destra. Matteo Salvini parla di riorganizzare la Lega, ricorda di aver lavirato per un altro risultato, ma non lascia la guida del suo partito nonostante il dimezzamento della sua consistenza elettorale. Enrico Letta accompagnerà il Pd erao il congresso senza riproporre la sua candidatura. In pratica tra qualche mese abbandona il timone della nave. Del resto la sconfitta del Pd e dei suoi alleati è totale, bruciante. Nei collegi uninominali ai democratici resta un minuscolo maniplo di deputati e senatori, ben poco per un soggetto politico che mirava ad essere maggioritario. Va meglio al M5s che con oltre la metà dei voti del centrosinistra ottiene un numero dignitoso di parlamentari che serviranno per costruire una opposizione. I mercati erano in attesa di una affermazione piena della coalizione vincente, così è avvenuto. Infatti Piazza Affari non ha lanciato segnali di allerta e ha reagito bene all'esito elettirale. Ora, secondo gli analisti, lo spread dovrebbe mantenersi intorno a quota 250 del differenziale tra Bund e Btp, ma i mercati attendono con trepidazione le misure del nuovo Governo, la legge di bilancio, soprattutto i nomi dei nuovi ministri dell'Economia e dello Sviluppo. Il lavoro diplomatico di Giorgia Meloni si concentra sulla rassicurazione dei mercati e delle Istituzioni. Credits: Agenzia Fotogramma
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I risultati elettorali, vince il centrodestra e la Meloni, alte le astensioni al voto. Per commentare i risultati delle elezioni politiche, per stilare l'elenco di vincitori e di vinti, per individuare le prospettive del governo che andrà a formarsi, questa mattina abbiamo raccolto l'autorevole parere del direttore de "La Repubblica" Maurizio Molinari. Il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, è intervenuto in diretta, per parlare dei voti ricevuti in queste elezioni e della coalizione di centrodestra. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Dopo la lunga notte elettorale, ecco i risultati del voto. Li abbiamo commentati in diretta insieme al giornalista Mario Giordano, volto televisivo di Rete 4 e firma di Libero. Con lui abbiamo cercato di individuare vincitori e vinti di questa tornata elettorale e abbiamo cercato di inquadrare le prospettive del nuovo governo che sta per nascere. L'analisi sui risultati delle elezioni. Quale l'iter di formazione del governo? Abbiamo poi approfondito lo studio dei numeri raggiunti dai vari partiti. In diretta c'è stato il professor Alfonso Celotto, docente ordinario di diritto costituzionale all'università "Roma Tre”. Vanno delineandosi i risultati delle elezioni politiche. Abbiamo sentito anche l'opinione di Luigi Contu, direttore dell'agenzia Ansa. Con lui abbiamo stilato l'elenco dei promossi e dei bocciati di questa tornata elettorale, e abbiamo cercato di anticipare la composizione del governo che sta per nascere e di individuare le sue prospettive. Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti e Massimo Lo Nigro.
Luigi Contu"I libri si sentono soli"La nave di Teseohttp://www.lanavediteseo.eu/“I libri vivono una vita propria che si incrocia con la nostra. Se li lasci abbandonati sugli scaffali per troppo tempo si intristiscono. Non basta comprarli e leggerli. Vanno vissuti, curati, consumati, soprattutto quelli che ti sono piaciuti di più o che ti hanno colpito, emozionato, magari turbato. Devi continuare a viverli anche dopo che hai finito di leggerli. I libri si sentono soli Luigi, come noi”.Le parole di un padre al figlio passano il testimone di una biblioteca di famiglia e di tutte le storie che quei libri, raccolti per tre generazioni, hanno l'impazienza di raccontare. Luigi Contu le insegue con l'intuito del cronista e la grazia dello scrittore, in un'indagine che parte da un appunto perduto per dare vita a un appassionante viaggio che attraverso i libri conduce nella storia di una famiglia, intrecciata con le vicende italiane, dai primi del Novecento ad oggi. Tra epiche imprese di banditi sardi, pagine di diari in trincea, testi futuristi e una poesia ritrovata di Ungaretti, I libri si sentono soli è un romanzo di avventure letterarie, per chi ama i libri e i segreti che nascondono.Luigi Contu, giornalista dal 1985, è direttore dell'Ansa. Ha iniziato la professione nel mondo delle radio libere fin dagli anni del liceo. Cronista parlamentare per oltre vent'anni, ha guidato la redazione Interni di “la Repubblica” per cinque anni, a partire dal 2004. Di origini sarde, è nato a Roma nel 1962 e ha tre figli.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
FRANCESCO RECAMI – I KILLER NON VANNO IN PENSIONE – presentato da IRA RUBINI
#Carobollette, il dettaglio dei 12 #miliardi di #aiuti @andreabassi; mai #campagnaelettorale meno comunicativa @francescomalfetano; la Meloni abbassa i toni @albertogentili; Letta e il Pd all'attacco @francescobechis; il film scandalo su #Marylin #Monroe al FestivalVenezia @ilariaravarino
Il video è diventato uno degli strumenti fondamentali per comunicare con i tuoi clienti o potenziali. Sono presenti in tutte le piattaforme social.Inoltre vengono veicolati in modo più evidente, sia su Instagram attraverso i Reels, che su YouTube con il formato Shorts. Questo apre alla possibilità di tornare ad avere visibilità organica da affiancare a quella a pagamento, che comunque è sempre necessaria.
Ospiti: Brambati:" Ora Inzaghi deve crescere serve un cambiamento di ritimo della squadra e scelte nette." A. Paganin:" Inzaghi deve lavorare sull'intensità. I giocatori ti pesano quando le cose vanno male." Biscardi:" Inzaghi deve scegliere Onana in porta, ma nell'Inter ha più potere il campionato." - Maracanà con Marco Piccari
Ospiti: Brambati:" Ora Inzaghi deve crescere serve un cambiamento di ritimo della squadra e scelte nette." A. Paganin:" Inzaghi deve lavorare sull'intensità. I giocatori ti pesano quando le cose vanno male." Biscardi:" Inzaghi deve scegliere Onana in porta, ma nell'Inter ha più potere il campionato." - Maracanà con Marco Piccari
Quanto incassa un McDonald's? Quante persone vanno ogni giorno? Qual è lo scontrino medio?
Ospiti: Gherarducci:" A Leao 7 Milioni vanno dati poi magari si vende a 130Milioni." Ceccarini:" Il Milan deve passare il girone, Tonali giocatore pazzesco." Impallomeni:" Il Milan non deve abbassare i ritmi. Con Cardinale il Milan alzerà l'asticella." Vitiello:" Leao con il suo procuratore ha chiesto 7ML ma il Milan" - Maracanà con Marco Piccari e Eleonora Marini
Francesco Recami"I killer non vanno in pensione"Sellerio Editorehttps://sellerio.it/it/Francesco Recami si fa beffe dei costumi italici con un nuovo noir paradossale che combina comicità, omicidi e atmosfere alla «Fargo».Walter Galati, impiegato dell'INPS meticoloso e senza speranza di carriera, è sfruttato dai colleghi d'ufficio, nullafacenti e corrotti (sono detti la Banda dei Quattro e maneggiano malversazioni per somme enormi); e in famiglia è sottomesso alle pretese della moglie Stefania.Sembrerebbe in tutto e per tutto uno sconfitto dalla vita.Ma nasconde un segreto, una seconda esistenza talmente ben organizzata che nessuno sospetta nulla. Walter è infatti abilissimo killer. Gli incarichi, estremamente lucrosi, gli vengono impartiti da una invisibile Agenzia. Ma adesso si sente a fine carriera e si chiede, tra il serio e il faceto, se i killer vanno in pensione.Gli arriva un'ultima commissione, una strana eliminazione da sbrigare nell'isola di Procida ai danni di un innocuo residente. Per paranoia o preveggenza, fiuta una trappola da parte della fantomatica Agenzia. E da qui comincia una ragnatela di trame, che si incrociano e si accavallano di continuo, delle quali non si capisce come e se si comporranno in una: la missione a Procida, la morte dei gigolò della moglie Stefania, una serie di efferate uccisioni di cani, l'indagine ad alto rischio dell'ispettrice ministeriale Marta Coppo contro la Banda dei Quattro, l'inchiesta poliziesca del commissario Mossi, e ancora il panico che monta a causa di misteriosi delitti, una guerra di 'ndrangheta, e un gigantesco business a luci rosse. Intanto a Treviso, teatro della vicenda, piove senza sosta, i fiumi esondano, una catastrofe ecologica e il diluvio diventa, nelle omelie ricorrenti del parroco Don Carlo Zanobin, il «Diluvio»: omicidi e disastri costituiscono un anticipo di Apocalisse. Ma le sue parole ripetute sono profezia o un commento ai fatti?Le avventure del mimetico e iperbolico Walter Galati sono sempre imprevedibili e piene di colpi di scena improvvisi come un feuilleton ottocentesco, o come la parodia dell'odierno romanzo criminale. Sullo sfondo il paesaggio sociale è grottesco e le situazioni illustrano i luoghi comuni ridicoli, le assurde credulità sacre e profane, le ipocrite distinzioni di bene e male, con il sorriso amarissimo che in tutti i suoi libri Francesco Recami rivolge all'attualità.Francesco Recami (Firenze, 1956), oltre alle storie della Casa di ringhiera - La casa di ringhiera (2011), Gli scheletri nell'armadio (2012), Il segreto di Angela (2013), Il caso Kakoiannis-Sforza (2014), L'uomo con la valigia (2015), Morte di un ex tappezziere (2016), Sei storie della casa di ringhiera (2017), Il diario segreto del cuore (2018), La verità su Amedeo Consonni (2019) -, con questa casa editrice ha pubblicato anche L'errore di Platini (2006, 2017), Il correttore di bozze (2007), Il superstizioso (2008, finalista al Premio Campiello 2009), Il ragazzo che leggeva Maigret (2009), Prenditi cura di me (2010, Premio Castiglioncello e Premio Capalbio), Piccola enciclopedia delle ossessioni (2015), Commedia nera n.1 (2017), La clinica Riposo & Pace. Commedia nera n.2 (2018), L'atroce delitto di via Lurcini. Commedia nera n.3 (2019), La cassa refrigerata. Commedia nera n. 4 (2020), L'educazione sentimentale di Eugenio Licitra (2021) e I killer non vanno in pensione (2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il prezzo del gas ha raggiunto 330 euro al megawattora contro i 20 euro al megawattora dell'inizio del 2021. Il docente di Economia dell'Energia all'Università di Padova scrive una lettera aperta per illustrare i punti in cui intervenire per evitare il disastro economico
Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio.Romani 8:28
Quanto aumenteranno i prezzi delle vacanze 2022? Chi minaccia i nostri risparmi e conti correnti? E perché Elon Musk ha fatto arrabbiare il cofondatore di Google Sergey Brin, che ha cancellato gli investimenti personali nella società del patron di Tesla? Le risposte a queste domande nella puntata di oggi di Start.
Paola Angeli Bernardini"Donne e dee nel Mediterraneo Antico"Il Mulino Editorehttps://www.mulino.it/Festival del Mondo Antico, Rimini29 luglio, ore 18:30"Donne e dee nel Mediterraneo antico. Un viaggio nel mito"con Paola Angeli Bernardinill Mare nostrum come antico crocevia di incontri tra persone e culture, come deposito di racconti, luogo di scoperte, violenze, prodigi, che vede le donne non escluse, ma presenti e partecipi. Che si tratti di dee o regine, di nutrici, schiave o prostitute, la tradizione ci consegna le immagini di eroine che percorrono il mare e vivono storie intense, spesso amorose, donne concupite dagli dèi e dagli uomini, vittime di rapimenti e di soprusi. A nuoto o in groppa ad animali fuggono attraverso le acque, inseguite, stuprate, ma anche a volte protette e difese. Vanno incontro a un destino movimentato, come quello di Io o di Europa, progenitrici di discendenze illustri. Oppure sono costrette con la forza a salire su un'imbarcazione – nave, barca, cassa – e ad affrontare una sorte carica di rischi e di incognite. Un viaggio nel mito, nella religione, nelle credenze, ma anche nella realtà quotidiana, tra luoghi a noi noti o che restano ancora oggi misteriosi.Paola Angeli Bernardini è professore emerito dell'Università di Urbino, dove ha insegnato Letteratura greca. Ha curato «Lo sport in Grecia» (Laterza, 1988), «La città di Argo. Mito, storia, tradizioni poetiche» (Ed. dell'Ateneo, 2004) e con altri «Le Pitiche» di Pindaro per la Fondazione Valla (1995). Con il Mulino ha pubblicato anche «Il soldato e l'atleta. Guerra e sport nella Grecia antica» (2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Dove vanno a finire le nostre tasse. 4 chiacchiere con Silvana Secinaro
Gesù era un grande narratore; le sue storie spaziano in tutti gli aspetti della vita quotidiana, tra perle, maiali e feste. Ma perché usava così tanto le "storie"? --- Predicatrice: Jean Guest CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 10 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 30 minuti Questa settimana iniziamo una nuova serie sulle parabole di Gesù. Ma prima di esaminare alcune delle parabole e cosa ci insegnano, voglio darvi un quadro di riferimento per comprenderle. Perciò, voglio iniziare parlando di storia, verità e immaginazione. Una delle prime cose che ho notato quando mi sono trasferita in Italia è che gli italiani amano raccontare storie. Il problema è , e bisogna riconoscerlo, che questi racconti possono prolungarsi per molto, molto tempo... dobbiamo rivivere il momento... respirarlo... sentirlo e, naturalmente, bisogna sia sempre accompagnato da gesti. Mi piace. Il racconto è una parte importante della cultura italiana. Mia mamma sarebbe dovuta nascere italiana per il modo in cui raccontava le storie di tutti i giorni. Ogni dettaglio, ogni persona in coda all'ufficio postale, ogni cosa che vedeva mentre andava a fare la spesa… Se lei era al telefono con te si poteva benissimo lasciare il telefono moto distante dall'orecchio e tornare dopo qualche minuto senza perdersi la fine del racconto. Ma amava anche le storie che le venivano raccontate da altri o attraverso la lettura. Dopo la morte di mio padre ci chiedevamo se si sentisse sola, ma lei diceva semplicemente: "Ho un buon libro che sto leggendo, sto bene". Quando i miei figli erano piccoli, oltre a leggere loro i racconti della buonanotte, inventavo delle storie con due personaggi, Maurice Black e Timothy Brown. Questi due ragazzi avevano delle avventure che erano radicate nel paesaggio locale e nella routine familiare dei miei figli, e ogni racconto aveva una morale - nascosta in bella vista. Per esempio come comportarsi con un bullo, cosa fare quando si ha paura, ecc. E una delle cose più toccanti è stata quando il mio primogenito stava per iniziare l'università fuori sede e gli è stato chiesto cosa volesse (intendevo per cena), e rispose: "Un racconto di Maurice Black". L'Epopea di Gilgamesh è la prima storia mai scritta e ha più di 4.000 anni, ma stiamo parlando di scritta; si può essere certi che molto prima di allora le persone si raccontavano storie, se non altro come misura di sopravvivenza: attenzione al mostro che si nasconde nel bosco. I racconti servono a molti scopi nella nostra vita. Vanno ben oltre l'atto semplice di leggere o ascoltare. Ci aiutano a capire gli altri e noi stessi: possono creare altri mondi, emozioni, idee e far sembrare incredibile la quotidianità. Possono insegnarci l'empatia e ci possono accompagnare in viaggi straordinari. Possono farci ridere, piangere, saltare dalla paura e poi confortarci con un lieto fine. Sembra che i racconti facciano parte del nostro DNA umano. L'attrice Margaret Atwood afferma: “Il raccontare storie non morirà mai perché è innato nell'uomo. Siamo nati con esso.” (Margaret Atwood) Siamo plasmati dai racconti. Antropologi, filosofi, storici e teologi concordano sul fatto che sperimentiamo le nostre vite e il mondo che ci circonda in modo narrativo. Cerchiamo inizi e finali, apici e conclusioni. Perché? "Poi Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza." (Genesi 1:26 a) Dio ha scelto di non consegnarci un elenco di verità su di sé, o un manuale di istruzioni, ma una storia epica in cui si rivela se stesso. La nostra Bibbia è una saga letteraria, che comincia con un mito, vaga tra cronache, poesie, canti, e un'impostazione teatrale e si conclude in un simbolismo apocalittico. Abbiamo un Dio che usa il racconto per chiamarci al suo amore. I racconti diventano ancora più interessanti quando si aggiungono degli aggettivi: un racconto tragico, un racconto curioso, il racconto di lei, il mio racconto, il racconto del Vangelo. Ma a volte, come credenti, confondiamo il racconto con la finzione, che significa “non vero”; così diventiamo fondamentalisti nel nostro approccio alle Scritture; tipo che Dio ha impiegato solo 7 giorni per creare il mondo, e chiamandola “storia della creazione” vogliamo fai intendere che non sia vero che Lui è il Dio creatore. La nostra fede è fondata sulla verità. Gesù ha detto: "Io sono la via, la verità...”(Gv14:6). Ed è fondata, nella resurrezione, su un evento storico significativo; se questo non fosse vero, allora, come dice Paolo in 1 Corinzi 15:19 "...noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini". Quindi capisco perché sia difficile cominciare a parlare di sezioni della Bibbia che non sono letteralmente vere, perché come possiamo essere sicuri di quale sia vera e quale non sia? Dobbiamo riconoscere che la finzione non significa “non vero”. Se vi dico che sono nata il 13 gennaio 1959 ed era un martedì, conoscete un fatto sulla mia data di nascita. Ma lasciate che vi racconti la storia della mia nascita. Era un gennaio freddo, ma fino a quel momento, insolitamente per la città di Sheffield, non aveva ancora nevicato quell'inverno. Mio padre andò al lavoro, mio fratello e mia sorella a scuola, lasciando mia mamma a casa. Alle 9 circa cominciò a nevicare e a mia madre si ruppero le acque. Alle 10 nevicava come una bufera e la mamma aveva le contrazioni. Non avevamo un telefono, per cui la mamma dovette andare da un vicino a chiedere se potessero andare a dire a sua madre, che viveva lì vicino cosa stesse accadendo, e anche di mandare qualcuno a chiamare mio padre e il medico. Ben presto fuori c'era un metro di neve, mia sorella e mio fratello erano stati rimandati a casa, mia nonna, il nonno e la zia erano arrivati, ma non c'erano ancora né mio padre né il medico perché la neve aveva bloccato le strade e quindi dovevano camminare. Entrambi arrivarono nel tardo pomeriggio e trovarono una casa piena di gente. E io nacqui poco dopo, durante la peggiore tempesta di neve che Sheffield avesse visto da molti anni, martedì 13 gennaio 1959. Molto più interessante dei solo fatti , giusto? E forse il racconto ha suscitato in voi delle domande come a mio marito, che sentendo la storia ha detto: "Chissà se è per questo che ami così tanto la neve?” L'arte, attraverso il racconto o la poesia, può dirci verità più profonde dei semplici fatti; e allora, perché un Dio che non ha tralasciato la bellezza quando ha creato il mondo, dovrebbe trascurarla quando ha soprinteso alla composizione della Bibbia? Non abbiamo nulla da temere nel riconoscere il valore letterario della Bibbia perché il racconto non nasconde la verità. Come ha scritto l'autore Frederick Buechner, "...nonostante la sua straordinaria varietà, la Bibbia è tenuta assieme da una sola trama". Torniamo al racconto della creazione nella Genesi: "Nel principio Dio creò i cieli e la terra. La terra era informe e vuota, le tenebre coprivano la faccia dell'abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. Dio disse: «Sia luce!» E luce fu. Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce «giorno» e le tenebre «notte». Fu sera, poi fu mattina: primo giorno. Poi Dio disse: «Vi sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque». Dio fece la distesa e separò le acque che erano sotto la distesa dalle acque che erano sopra la distesa. E così fu. Dio chiamò la distesa «cielo». Fu sera, poi fu mattina: secondo giorno." (Genesi 1:1-8 ) È un linguaggio ricco di immagini che ci fa capire com'è Dio. Dio: ecco i fatti, come viene raccontato nella storia: è eterno (Nel principio, Dio v1); è relazionale (lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque v2);mette ordine nel caos (v2: informe, vuota, le tenebre);la creazione stessa è soggetta a Dio (Dio disse, e questo è accaduto v6-7). Ma la Genesi ci chiede di immaginare; immaginare come fosse prima, durante e dopo la creazione del mondo. È l'appello alla nostra immaginazione che dà vita alla storia della creazione. E ancora una volta questo solleva una bandiera rossa per alcuni nella Chiesa. Se lasciamo correre l'immaginazione, essi temono, rischiamo di sacrificare la verità. Vediamo un episodio famoso di Gesù con un giovane uomo che lo ferma per chiedere come dovesse fare a ottenere la vita eterna: "Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso»." (Luca 10:27) Ci concentriamo quasi sempre sulle parole amore, cuore, anima, forza e mente, ma se invece ci concentrassimo su ogni "tutto"? Tutto il nostro cuore, tutta la nostra mente. Cosa significa "con tutta la mente"? La mente non è solo una macchina per i calcoli che opera su una base puramente razionale. Voglio essere chiara, affermando che la ragione è di vitale importanza; possiamo arrivare alla verità attraverso la ragione, ma, come dice il poeta cristiano Malcolm Guite, "Dio ci ha dotato di un'immaginazione profonda, modellante e misteriosa e ci sono certe verità a cui arriviamo solo attraverso di essa". O come dice Shakespeare: "L'immaginazione comprende più di quanto la fredda ragione possa mai comprendere". Non siete convinti? Diamo un'occhiata più da vicino al giovane uomo di Luca 10: "Ed ecco, un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova, dicendo: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?» Gesù gli disse: «Nella legge che cosa sta scritto? Come leggi?» Egli rispose: «Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso». Gesù gli disse: «Hai risposto esattamente; fa' questo e vivrai». Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?» Gesù rispose (con una parabola)...” Luca 10:25-30a Come il giovane, anche noi tendiamo a pensare che, se semplicemente crediamo alle cose giuste, allora ci comporteremo nel modo giusto. Ma Gesù lo sapeva bene. Sapeva che toccare l'immaginazione significa penetrare oltre l'intelletto e pungere la coscienza. Se la ragione cambia la nostra mente, l'immaginazione cambia il nostro cuore. Ci aiuta a sentire la verità, non solo a conoscerla. Possiamo sapere benissimo cosa dovremmo fare. Ma toccare l'immaginazione può ispirarci con una visione della realtà di Dio che ci costringerà ad agire. Ecco perché Gesù ha raccontato la parabola del buon samaritano. Il giovane sapeva intellettualmente che avrebbe dovuto amare il suo prossimo. Ma Gesù rispose con un racconto, un piccolo gioiello di narrativa che ha spinto la questione al di là dell'intelletto verso il cuore. La domanda che dovrebbe porsi, suggerisce Gesù, non è "Chi è il mio prossimo?", ma "Che cosa significa essere un buon vicino?". Gesù conosceva il potere di una storia ben raccontata. E voi avete una storia da raccontare. La settimana scorsa la Chiesa ha celebrato la Pentecoste, il giorno in cui siamo stati benedetti dall'arrivo dello Spirito. "Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme[a] nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov'essi erano seduti. Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi. " (Atti 2:1-4) Notate che c'è un solo Spirito, ma ognuno aveva una voce individuale. Lo Spirito Santo è un dono per tutti. Ma è dato personalmente, in modo distinto, a ciascuno. E viene dato a ciascuno affinché essi possano, a loro volta, essere agenti della buona novella per altri. Questo è ancora vero per la Chiesa di oggi, ancora vero per te e per me. Tutti noi abbiamo una storia da raccontare. La prossima settimana inizieremo a guardare le parabole, le storie che Gesù ha raccontato su cose quotidiane come le perle, i maiali e le feste. Lo ha fatto per costruire un ponte tra il mondo così com'è e il mondo che Dio ci riserva. Voglio condividere con voi questo pensiero tratto da un libro intitolato Story and the Church: “Il Racconto e la Chiesa”. Come cristiani, siamo chiamati a relazionarci con le esperienze delle persone, a capire le loro speranze, i loro sogni e i loro interessi, e a vedere come questi possano puntare verso il regno che Dio ha preparato per noi. Condividendo le nostre storie, creiamo relazioni. Impariamo ad evangelizzare con il dialogo piuttosto che con il monologo. Impariamo a parlare di Gesù in modo naturale. Andate con la forza dello Spirito e raccontate la vostra storia. Amen. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM ---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
La nostra rubrica sulla piccola e media impresa ospita Alessandro Ronzoni e Filippo Gardini, co-proprietari di Royal International Commerce, un'azienda che si specializza nell'importazione di prodotti alimentari dall'Italia e dall'Europa.
I Cristiani quando partono dal corpo vanno ad abitare con il Signore in Paradiso
Il frigorifero è perfetto per mantenere alcuni cibi freschi e gustosi, ma ad altri fa più male che bene. Scopri quali alimenti è meglio tenere fuori dal frigo in questo episodio.See omnystudio.com/listener for privacy information.
L'Europa divisa sulle sanzioni, le colpe del Corriere a Orban e le contraddizioni di Draghi sul superbonus. Questo e altro nella #zuppadiporro del 5 maggio 2022
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Il premier confermato in Ungheria, il presidente Vucic rieletto in Serbia, la leader della destra francese in corsa al ballottaggio: la guerra e i rapporti stretti con il presidente russo non sembrano pesare negativamente sulle preferenze alle urne di queste settimane. Nell'episodio di oggi, Danilo Taino (inviato a Budapest nei giorni del voto) e il corrispondente da Parigi Stefano Montefiori spiegano motivi (e implicazioni) di questi risultati.Per altri approfondimenti:- Ungheria, Orbán rieletto alle elezioni politiche: le congratulazioni di Putin e l'attacco a Zelensky https://bit.ly/3KFCqnv- Perché Orbán ha vinto ancora: il gas, la propaganda e l'amicizia con Mosca https://bit.ly/3Olzxun- Marine Le Pen e la foto con Putin (che imbarazza): al macero una montagna di volantini elettorali https://bit.ly/3xkW1Wa