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L'arte della gioia, diretta da Valeria Golino, è una serie tv in streaming su Sky tratta da un romanzo di Goliarda Sapienza che negli anni settanta fece scandalo. La stagione della migrazione a nord di Tayeb Salih è il più importante romanzo in lingua araba del Novecento. Alla galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro a Venezia è esposta l'opera multiforme di Roberto Matta, maestro del surrealismo sudamericano. James Cameron è uno dei registi di maggior successo della storia del cinema: alla Mole Antonelliana di Torino c'è una grande mostra dedicata al suo processo creativo. CONFrancesca Marciano, scrittrice e sceneggiatrice Valia Santella, sceneggiatriceIgiaba Scego, scrittriceLeonardo Merlini, giornalista Lucia Magi, giornalistaSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità . Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.L'arte della gioia: https://www.youtube.com/watch?v=QqvhOl_4nRALa stagione della migrazione a nord: https://www.youtube.com/watch?v=vFlmZQ38ZxA&t=203sRoberto Matta: https://www.youtube.com/watch?v=37mj0aaQ0eo
Anna Paola Moretti"Boschi cantate per me"Antologia poetica dal lager femminile di Ravensbruck.Enciclopedia delle Donnewww.enciclopediadelledonne.itNel lager di Ravensbrück (unico lager del sistema concentrazionario nazista destinato specificamente alle donne) furono composte circa 1200 poesie da deportate, in prevalenza politiche, provenienti da vari paesi europei. Questa produzione è ancora sconosciuta in Italia, dove le poesie non sono mai state tradotte.L'antologia, frutto di un lavoro più che ventennale della curatrice, presenta una selezione di circa 90 poesie, composte da 50 poete di 15 nazionalità, in maggioranza polacche, francesi, austriache e tedesche, ma anche slovene, olandesi, danesi, russe, spagnole e italiane.Le poesie (tradotte da poete anche affermate) sono presentate con i testi originali a fronte e raggruppate per temi.Nei lager nazisti creati per la distruzione mentale e fisica degli individui, per annientare ogni forma di umanità, la poesia era una pratica di sopravvivenza e di resistenza, severamente punita se scoperta, resa possibile da una rete di solidarietà.Questa antologia restituisce voce alle testimoni (di ciascuna poeta è anche pubblicata una breve biografia) e rappresenta un'occasione di incontro con la forza femminile e con la sorellanza e la solidarietà che caratterizzano l'esperienza femminile nei lager. Come scriveva Lidia Beccaria: “Ho visto che anche nel lager si può non diventare dei mostri. Ho visto come riescono a reagire le donne, quanta forza e quanta dignità abbiamo”.Le poesie, chiedendo partecipazione sempre nuova e attenta, sono anche un tramite per continuare a fare memoria senza saturazione. Sollecitano una memoria della comune storia europea accogliendo il lascito più significativo delle deportate: quotidiane pratiche di resistenza all'annientamento, soluzioni inventate per sopravvivere in un ostinato volersi umane.Dalle poesie emerge un simbolico opposto alla forza e al potere: indicazione preziosa quando i traumi che hanno segnato il secolo scorso continuano a segnare le seconde e terze generazioni e permangono, in forme diverse, negli eventi catastrofici (guerre e migrazioni) generati dalla nostra attuale società.Anna Paola Moretti, nata a Pesaro, laureata in filosofia, co-fondatrice nel 1985 dell'associazione “Casa delle donne di Pesaro”, collabora con l'Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino ed è impegnata nella ricerca storica per dar conto della presenza e dell'esperienza femminile, particolarmente nel contesto dellaSeconda guerra mondiale. Ha pubblicato Vittime senza giustizia, almeno la memoria. Angela Lazzarini e Virginia Longhi fucilate dai fascisti nel Montefeltro del 1944, Assemblea legislativa delle Marche, 2023; Considerate che avevo quindici anni. Il diario di prigionia di Magda Minciotti tra Resistenza e deportazione, collana di ricerche storiche dell'Istituto Storia Marche, Affinità elettive, (2017); Leda. La memoria che resta (Anpi Fano, 2015, con prefazione di Lidia Menapace; seconda edizione ampliata Anpi Fano, 2019 con prefazione di Fiorenza Taricone), in collaborazione con Maria Grazia Battistoni; La guerra di Mariuli, bambina negli anni quaranta, Il Ponte vecchio, 2012; La deportazione femminile. Incontro con Irene Kriwcenko. Da Kharkov a Pesaro: una storia in relazione, Assemblea legislativa delle Marche, 2010, con prefazione di Daniela Padoan, in collaborazione con Maria Grazia Battistoni, Rita Giomprini, Mirella Moretti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Monza, 33enne uccide il compagno dopo una lite - Due sorelle cadono da androne palazzo, una muore - Parere negativo Procura Milano a domiciliari per iraniano Abedini - Morto Jean-Marie Le Pen, leader della destra francese - Harris dichiara ufficialmente Trump 47esimo Presidente - Terremoto in Tibet, almeno 126 morti - Calderone, “Disoccupazione ai minimi risultato storico” - La Lotteria Italia premia Lodi, Pesaro e Palermo - Previsioni 3B Meteo 8 Gennaiogsl
“Cielo di speranza” è il terzo singolo estratto da “Giorni migliori”, l’album d’esordio del cantautore Francesco Angelucci.Il cantautore presenta quello che è il brano più personale dell’intero disco, una dedica alla sua città natale, Pesaro, capitale della cultura 2024, alla sua famiglia e a tutti i suoi amici più cari.Il racconto di una Pesaro quasi […]
AGRIGENTO (ITALPRESS) - "Mi auguro che ci sia un clima propositivo e positivo perché saremo sotto i riflettori internazionali". Lo ha detto Giacomo Minio, presidente della Fondazione Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo logo e della campagna di comunicazione.col/sat/gsl
AGRIGENTO (ITALPRESS) - "Mi auguro che ci sia un clima propositivo e positivo perché saremo sotto i riflettori internazionali". Lo ha detto Giacomo Minio, presidente della Fondazione Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, a margine della conferenza stampa di presentazione del nuovo logo e della campagna di comunicazione.col/sat/gsl
MILAN NEWS, NEWS MILAN, NOTIZIE MILAN, MILAN FUTURO, VIS PESARO, SERIE C, MILAN, GENOA, MILAN GENOA, SERIE A, CAMARDA, BARTESAGHI, ZEROLI, JIMENEZ, TORRIANI, LIBERALI, VOS, BONERA, FONSECAUn #milanfuturo a ranghi ridottissimi cade nell'ultimo turno del giorne di andata del girone B di #serieC tra e polemiche per un clamoroso errore arbitrale che sfavorisce i rossoneri di #bonera. Intanto, #jimenez è il migliore in campo tra i grandi nella sfida tra #milan e #genoa e #liberali fa il suo esordio assoluto in prima squadra, non sfigurando nel giorno del 125° anniversario dalla fondazione del clubDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Il borgo di Gradara e la storia di Paolo e Francesca - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello B1Happy 1st Advent - open e new door of italian language an culture every day on Luisa's Advent Calendar!Einen schönen 1. Advent - öffnen Sie jeden Tag ein Türchen an Luisa's Adventskalender - hier!In questo episodio vi parlo di un borgo medievale molto bello e di cosa si può visitare e concludo con la storia d'amore di Paolo e Francesca Buongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti all'episodio numero 166.Oggi vi do un consiglio per visitare un luogo in Italia che forse non tutti voi conoscono: il borgo di Gradara. Gradara è un piccolo borgo delle Marche, nella provincia di Pesaro e Urbino ma molto vicino alla costa del Mar Adriatico. Se si sale sulle mura del suo castello si possono infatti vedere da una parte le colline marchigiane e dall'altra la costa romagnola. La sua storia è strettamente legata al suo castello, o meglio una vera e propria roccaforte medievale a 142 metri sul livello del mare, da dove si gode di un bellissimo panorama, come vi dicevo, e comincia nel XII secolo quando Pietro e Rodolfo De Grifo presero possesso del territorio del comune di Pesaro.Nel XIII secolo Malatesta da Verrucchio, signore di Rimini, con l'aiuto del Papato, si impossessò della torre del Grifo e la trasformò in mastio, cioè una torre più alta delle altre. Furono poi costruite due cinte murarie e tre ponti levatoi che facevano della rocca un posto praticamente impossibile da conquistare. ...The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
STILL PUSHING THE BOUNDARIES. Sir Norman Rosenthal celebrated his 80th birthday on November 8th 2024. A curator and art historian, he was Exhibitions Officer at Brighton Museum and Art Gallery, a curator at the Institute of Contemporary Arts and for many years Exhibitions Secretary at the Royal Academy in London. Recently he curated Georg Baselitz: The Last Decade at the Sabancı Museum in Istanbul. His Roberto Matta 1911-2002 opened at Ca' Pesaro, Venice on October 25th 2024, and he is curating David Hockney's April 2025 exhibition at Fondation Louis Vuitton, Paris. "Art is a complex story, and one has to pick out the great artists who have their own vision of the world." "I always liked to do things with other people." "I'm very proud to be having a dialogue with David Hockney"
Nella provincia di Pesaro le imprese artigiane dell’autotrasporto sono oltre il 70% del totale, record nazionale. “Per un’impresa artigiana acquistare un tir meno impattante ha un maggior costo che non è possibile ribaltare sulle tariffe, le imprese si ritrovano ad agire al buio, ricordiamoci quello che è successo con il gnl con l’aumento del prezzo del gas per la guerra in Ucraina, in attesa di capire meglio, va incentivato l’uso del biodiesel nel segno della circolarità delle materie prime”, sottolinea Riccardo Battisti, Cna-Fita Pesaro.“Bene le aperture della Francia rispetto all’ipotesi della seconda canna, la sua realizzazione garantirebbe più sicurezza e non maggiore traffico”, dice nella nostra intervista il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin.
Fenerbahce, vicinissimo il colpo Skylar MaysIl Monaco riporta Jordan Loyd a casaMaccabi, ufficiale Saben Lee, si cerca un ulteriore rinforzo sul mercatoTroy Brown Jr è il colpo del ManisaL'ex Fener Johnny Hamilton si accasa al LleidaPartizan Belgrado, ufficiale il ritorno di Duane WashingtonAndorra torna sul mercato dopo l'infortunio di Shannon EvansReal Madrid, sempre più emergenza infortuni, ora si pensa anche ad un esternoPesaro: Sacripanti lascia, Spiro Leka il nome giusto per sostituirlo?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/backdoor-podcast--4175169/support.
ROMA (ITALPRESS) - Milano e Roma sono state le tappe conclusive di Kellogg's Better Days, iniziativa di Kellanova, partita nel 2023, che ha portato alla riqualificazione di 7 campi da basket anche nelle periferie di Pesaro, Torino e Brindisi quest'anno, di Milano e Reggio Emilia l'anno scorso. Obiettivo, promuovere uno stile di vita sano, basato sul binomio alimentazione equilibrata–sport, e i valori dell'inclusione e della diversità. Il tour, dopo aver raggiunto per la seconda volta il capoluogo lombardo, si è concluso nella Capitale, dove - alla presenza di Elisa Tudino, Activation Lead Italia di Kellanova - Marco Belinelli, cestista di fama internazionale e Ambassador per il secondo anno di Kellogg's Better Days, ha inaugurato il playground della Cecchina.xf4/fsc/mrv
ROMA (ITALPRESS) - Milano e Roma sono state le tappe conclusive di Kellogg's Better Days, iniziativa di Kellanova, partita nel 2023, che ha portato alla riqualificazione di 7 campi da basket anche nelle periferie di Pesaro, Torino e Brindisi quest'anno, di Milano e Reggio Emilia l'anno scorso. Obiettivo, promuovere uno stile di vita sano, basato sul binomio alimentazione equilibrata–sport, e i valori dell'inclusione e della diversità. Il tour, dopo aver raggiunto per la seconda volta il capoluogo lombardo, si è concluso nella Capitale, dove - alla presenza di Elisa Tudino, Activation Lead Italia di Kellanova - Marco Belinelli, cestista di fama internazionale e Ambassador per il secondo anno di Kellogg's Better Days, ha inaugurato il playground della Cecchina.xf4/fsc/mrv
ROMA (ITALPRESS) - Milano e Roma sono state le tappe conclusive di Kellogg's Better Days, iniziativa di Kellanova, partita nel 2023, che ha portato alla riqualificazione di 7 campi da basket anche nelle periferie di Pesaro, Torino e Brindisi quest'anno, di Milano e Reggio Emilia l'anno scorso. Obiettivo, promuovere uno stile di vita sano, basato sul binomio alimentazione equilibrata–sport, e i valori dell'inclusione e della diversità. Il tour, dopo aver raggiunto per la seconda volta il capoluogo lombardo, si è concluso nella Capitale, dove - alla presenza di Elisa Tudino, Activation Lead Italia di Kellanova - Marco Belinelli, cestista di fama internazionale e Ambassador per il secondo anno di Kellogg's Better Days, ha inaugurato il playground della Cecchina.xf4/fsc/mrv
(00:40) Giusi Fasano racconta la vicenda di Ana Correia, uccisa a coltellate dal marito davanti ai tre figli. Aveva 38 anni, è la cinquantesima donna ammazzata in Italia nel 2024.(07:25) Sara Gandolfi spiega chi è Edmundo Gonzalez Urrutia, l'oppositore del presidente venezuelano e candidato dell'opposizione alle elezioni: il governo di Madrid gli ha concesso asilo politico.(13:37) Claudio Arrigoni traccia il bilancio dei Giochi per atleti disabili terminati ieri a Parigi.I link di corriere.it:Femminicidio Pesaro, Ana Cristina Correia aveva appena segnalato le violenze. Il figlio 14enne ha messo in salvo i fratelliniLa Spagna concede l'asilo politico al candidato dell'opposizione venezuelana Gonzalez UrrutiaParalimpiadi, tutti pazzi per Rigivan Ganeshamoorty: «Chi mi fa la migliore cacio e pepe viene con me a Los Angeles 2028»
Matteo Renzi ospite alla Festa dell'Unità di Pesaro del 28 Agosto 2024
Il vicesindaco della città marchigiana Daniele Vimini ci ha raccontato le collaborazioni tra Pesaro e altre città del mondo, tra cui Rafah, Lampedusa e Calais.
Durante l'Adidas Eurocamp abbiamo avuto la possibilità d'intervistare Gianlcua Pascucci come organizzatore dell'evento, ma anche dirigente NBA di lunga data, toccando diversi temi, dalle sue "radici" italiane, all'Eurocamp, all'NBA.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/backdoor-podcast--4175169/support.
In this captivating episode of Venice Talks, host Monica engages in an enlightening conversation with Elisabetta Barisoni, the distinguished director of Museo Ca' Pesaro in Venice. Together, they uncover the rich tapestry of history that has shaped the museum, explore the breadth and depth of its remarkable collection, discuss its pivotal role in the cultural landscape of Venice, and look ahead to its exciting future.Key Notes:The Fascinating History of Museo Ca' Pesaro: Discover the origins and evolution of this historic museum, from its inception to its current status as a cultural landmark.Highlights from the Museum's Diverse Collection: Learn about the most notable pieces in the museum's collection, including masterpieces of modern and contemporary art.The Cultural and Artistic Importance of the Museum: Understand the significant role Museo Ca' Pesaro plays in the art world and its impact on the cultural heritage of Venice.Future Plans and Upcoming Exhibitions: Get a sneak peek into the museum's future plans and the exciting exhibitions and initiatives on the horizon.This episode is a must-listen for art enthusiasts, history buffs, and anyone interested in the cultural treasures of Venice. Elisabetta Barisoni's insights offer a unique perspective on the museum's past, present, and future.CreditsHosted by Monica CesaratoProduced by Monica Cesarato, Sentire MediaGuest: Elisabetta Barisoni from Museo Ca' PesaroDon't miss out on this enriching episode! Listen, subscribe, and stay updated with all our latest episodes of Venice Talks. Join us on this journey through the art and history of Venice.
Galway will have seven representatives among the seven Ireland teams that conteact the FIMBA Maxi European Masters Basketball Championships which begins in Pesaro, Italy from Friday (21st June 2024) running until Sunday week (30th June). Claregalway's Mike Murray and Maigh Cuilinn's Nollaig Cunningham represent Ireland in the men's over 50s who'll compete against Spain and Serbia in Pool G. They'll begin against Serbia at 9.30am Irish time on Saturday. Mike Murray is also the Basketball Ireland Masters Lead and he has been chatting to Galway Bay FM's Darren Kelly. == Elsewhere, Claregalway's Georgina Ní Hasa Martin is part of the Ireland women's over 40 squad who go up against Germany and Austria. They'll start against Germany on Sunday at 4.30pm Irish time. Oughterard's Harry Walsh and Galway's Kevin Gannon are with the men's over 60s who meet Germany and South Korea. They start on Saturday at 7.45am against the Germans. And Claregalway's David McAndrew manages the Ireland women's over-60 team and is joined by Titans coach Mike Lydon. Germany, Italy and and Hungary are their opponents. == Overall, there's 105 Irish participants among the seven teams that also include Men's over 40s, Women's Over 50s and Men's Over 65s and selected games will be broadcast LIVE on Basketball Ireland TV. https://www.fimbapesaro2024.com/groups-and-calendars/
Questa settimana tanti nuovi spunti interessanti ed idee per la tua pratica creativa dalla chiacchierata con Simona Mulazzani, illustratrice. Simona è nata a Milano, ora vive e lavora a Pesaro. Ha pubblicato oltre 120 libri, e ha ricevuto numerosi premi in Italia e all'estero, come la Silver Medal della Society of Illustrator di New York ed il premio della rivista Andersen come miglior illustratrice nel 2016.Simona ci racconta della sua infanzia, del suo percorso professionale, del suo processo creativo, e tanto altro ancora.Ogni settimana una nuova storia, una nuova vita, dietro le immagini.Questo è un podcast indipendente. Clicca i link qui di seguito per:Diventare un mio PATREON e sostenere questo podcast con un piccolo contributo per coprire le spese di produzione ed aiutarmi a continuare questo progetto;Ricevere la NEWSLETTER de “il mondo invisibile” in cui condivido cosa imparo ogni settimana dagli ospiti del podcast e cosa voglio ricordare per la mia pratica creativa;Seguire l'account Instagram @ilmondoinvisibilepodcast e la pagina facebook con lo stesso nome, per vedere le opere degli artisti, e per mandarmi i tuoi commenti. Grazie milleA presto!
La regular season si è conclusa decretando gli accoppiamenti play off e le due retrocesse. I premi redazionali di Backdoor Podcast.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/backdoor-podcast--4175169/support.
David Monacchi ha iniziato la sua carriera come musicista e compositore. Ma la sua vita è cambiata quando ha iniziato a registrare i primi suoni nei boschi vicino casa. Da allora è diventato un esploratore, alla ricerca dei suoni delle foreste vergini di tutto il mondo. In vent'anni è riuscito a raccogliere un vastissimo archivio, Fragments of Extinction, un progetto che registra con tecniche tridimensionali innovative i luoghi in cui l'essere umano non ha ancora lasciato traccia, la Natura canta e respira come nella notte dei tempi. Me lo ha raccontato a Pesaro, all'interno della sua Sonosfera. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi a Cult: l'edizione 2024 di Kum! Festival creato a Pesaro da Massimo Recalcati; Antonio Rezza e Flavia Mastrella tornano al Piccolo Teatro Strehler di MIlano con uno dei loro titoli di culto "Fotofinish"; Renato Sarti racconta della mostra di Pedra Zandegiacomo, allestita al Teatro della Cooperativa di Milano, in occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia; la rubrica di musica lirica di Giovanni Chiodi...
Federico Leoni"Kum! Festival"Dal 5 al 7 aprile 2024, Pesaro"La vita della scuola"www.kumfestival.itSi chiama KUM! ed è il Festival voluto da Massimo Recalcati per mettere al centro del discorso pubblico e della diffusione dei saperi i temi della cura e del prendersi cura, della salute e della malattia, del benessere e del disagio, nelle loro tante declinazioni filosofiche e psicologiche, mediche e scientifiche, sociali e politiche. Il sottotitolo, Cantieri, che di anno in anno si declina in maniera più specifica e approfondita, mette l'accento sull'urgenza della reinvenzione delle nostre teorie e delle nostre pratiche, oltre che sul lavoro che noi tutti svolgiamo quotidianamente a sostegno della vita delle nostre comunità e della creazione di valore condiviso. Perché in ogni direzione, dalla scuola all'economia, dalla cultura alla sanità, dalle istituzioni all'ecologia, è più che mai necessario aprire un'officina, uno spazio di spregiudicata sperimentazione, un luogo che rinunci alla rassicurante trasmissione di nozioni precostituite per mettere idee e abitudini consolidate alla prova di questo nostro tempo di interrogazione e di ripartenza.Da venerdì 5 a domenica 7 aprile Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura ospiterà per la prima volta KUM! Festival, la kermesse creata e diretta dallo psicoanalista Massimo Recalcati e con il coordinamento scientifico del filosofo Federico Leoni, giunta alla sua VIII edizione.Il tema di quest'anno sarà La vita della scuola e proporrà un programma eclettico ricco di dialoghi, incontri e spettacoli dedicati al mondo dell'educazione e della formazione. Attraverso un viaggio culturale ed educativo KUM! porterà il pubblico a interrogarsi sul ruolo che la scuola ha nel panorama contemporaneo, dando la possibilità di riflettere sul futuro dell'educazione in Italia e nel mondo. Ancora una volta il Festival si propone come fucina di idee e riflessioni, Cantiere in divenire – da qui il sottotitolo – e definisce i confini del dibattito culturale: la scuola come luogo di trasmissione della cultura e delle competenze da una generazione all'altra, ma anche come opportunità di costruire rapporti di fiducia e rispetto reciproco, prendendosi cura gli uni degli altri. È proprio partendo dal concetto di cura che l'edizione è stata pensata, invitando ospiti e pubblico a instaurare un dialogo costruttivo su come migliorare il sistema educativo per le generazioni future.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In "Serving Aces" Alexandra Stevenson and co-host Hugues Laverdière talk about Novak Djokovic's three set loss to the Italian, Luca Nardi, a 20 year-old, who kept Djokovic's poster on his bedroom wall in the town of Pesaro, Italy. Alexandra discusses the extra sand that is used to lay the court - prior to the tournament start -that is making it difficult for players in their matches. Alexandra says the ball jumps up at them. Alexandra says you have to hit hard and heavy to make the ball go through the court. They catch up on other matches - and Alexandra discusses the player branding that is going on with both the ATP and the WTA Tour - allowing players to capitalize on outside business interests. She has a theory that Djokovic is in a "training" phase as his legs are much stronger than in Australia - and perhaps this is to get ready for the clay season. The Oscars' winner of the night - without receiving the golden Oscar - was Ryan Gosling, in a rip-roaring singing and dancing presentation of "I'm Just Ken." Gosling was dressed in a sparkly pink suit and pink gloves. It appeared to be a throwback to Marilyn Monroe's dance number in "Some Like It Hot." Alexandra tells Ougi about going to the Madonna Celebration Tour. She had floor seats, close to the stage - and she said she was surrounded by wonderful, decked out gay guys, in pearls, Newsboy hats - and charming shout outs to "Madge." The quote of the podcast is a shout out to Jimmy Kimmel - and the branding on both Tours. "Powerful ideas are just in your pocket." Quote from Jimmy Kimmel.
Aurora ha 36 anni, vive a Pesaro ed è un'artigiana della stampa. La terza generazione, nella sua famiglia, a portare avanti l'antico mestiere di serigrafa. Ma questa non è la favola di una bambina cresciuta nella bottega di famiglia, che la prende in mano e la fa rinascere. L'impresa di famiglia, per molto tempo, è una maledizione per Aurora. Quando è adolescente, nel 2000, gli affari vanno così male che per tappare i buchi della società i suoi sono costretti a vendere la grande casa in cui abitavano tutti. Aurora decide di allontanarsi dalle tensioni familiari, e già al liceo va a studiare a Urbino. È in quegli anni che si accorge di essere un po' diversa dai suoi coetanei: fatica a dormire e soffre di allucinazioni e sonnambulismo. Anche fare l'università le risulta impossibile: prova a frequentare Beni culturali, Medicina e Farmacia. Ma niente. Così lascia l'università e si mantiene facendo un'infinità di lavoretti. Poi conosce quella che è la sua attuale moglie, molla tutto ciò che sta facendo e va a vivere con lei. Si trasferiscono a Bologna. Lì Aurora rispolvera le sue conoscenze nel campo della serigrafia e inizia a lavorare per l'alta moda. Nel momento in cui ha la sensazione di aver trovato una stabilità, la precarietà economica torna a bussare alla sua porta. Nel 2020 Aurora scopre di avere un grosso debito con lo stato di cui non era a conoscenza. Quando arriva il pignoramento, ha un crollo e viene ricoverata in ospedale con forti sintomi psichiatrici. I suoi la portano a Pesaro per starle vicini, e Aurora dopo essersi rimessa, torna a lavorare nella piccola impresa di famiglia. Il suo debito è ancora lì, ma quell'azienda che inizialmente ha rappresentato per lei una maledizione, si trasforma in salvezza. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/rame-platform/message
Piano di Netanyahu per il dopo-guerra a Gaza: funzionari locali e addio all’Unrwa. Con noi Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Domani ricorrono i due anni dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina: secondo il sondaggio di YouGov cresce il pessimismo in Ue. Ne parliamo con Luca Mapelli, senior research executive di YouGov. Pesaro, che ha appena iniziato l’avventura di Capitale italiana della cultura 2024, ha trasformato sei ettari edificabili in terreni agricoli portando il totale a 124. Questa secondo noi la notizia migliore della settimana, che approfondiamo con il sindaco Matteo Ricci.
Federico Leoni"Metafisica dello specchio"Anish Kapoor e la poesia delle superficiMarsilio Artewww.marsilioeditori.itArtista del non-oggetto, poeta della dualità, autore di opere sospese tra materiale e immateriale, Anish Kapoor esplora la soglia che divide e riunisce luce e ombra, maschile e femminile, concavità e convessità, in un incessante andirivieni di pieni e vuoti. I suoi oggetti sono dotati di una presenza incisiva e sottrattiva insieme: massimamente consistenti, capaci di imporsi con forza irrefutabile, allo stesso tempo e per lo stesso motivo possiedono una qualità evanescente, illocalizzabile, fantasmatica. Sembrano essere nel mondo, ma anche disegnare un passaggio in cui il mondo è destinato a riversarsi per scomparire o da cui sembra dover risorgere.Grazie a opere come Sky Mirror, Cloud Gate, Dirty Corner, l'inesauribile ricerca condotta dal maestro degli opposti ci consegna «la più chiara esperienza di noi stessi, il nostro ritratto più ovvio, più quotidiano». In un tempo in cui tutto è «crosta delle cose», in cui oggetti e persone parlano di sé attraverso la pelle, lo specchio riporta in superficie la profondità, quella forma scura, quel buco nero che racchiude le domande fondamentali sull'Essere.Federico Leoni(1974) insegna Antropologia filosofica all'Università di Verona, dove dirige, insieme a Riccardo Panattoni, il Centro di ricerca «Tiresia» per la filosofia e la psicoanalisi.È coordinatore scientifico del festival Kum! di Pesaro. Scrive su «aut aut», «Alias», «doppiozero» e su varie riviste italiane e straniere. Tra i suoi libri più recenti: Habeas corpus (2008), L'idiota e la lettera (2013),Bergson (2021), L'immagine-scatola (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
[@ 5 min] Tenor Jack Swanson goes ‘Inside the Huddle'. The young American bel canto specialist has already debuted at the Rossini Festival in Pesaro, and won Oliver's heart as Almaviva at Santa Fe Opera Festival. Now he's in Chicago set to make his house debut in another signature Rossini part: Prince Ramiro in "Cinderella"... [@ 39 min] And then… Jack Swanson's co-star, the legendary Italian baritone Alessandro Corbelli takes a ‘Free Throw' on singing Mozart, bel canto buffo parts, and contributes to our Callas100 celebration... [@ 53 min] Plus, in the ‘Two Minute Drill'… We're still waiting for our check from the estate of Lois Kirschenbaum… GET YOUR VOICE HEARD operaboxscore.com facebook.com/obschi1 @operaboxscore IG operaboxscore
I bug del sito della legabasket, la sfida del Forum e i momenti diametralmente opposti di Varese e Pesaro nel nostro consueto lunedì.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/backdoor-podcast_2/support.
Dal 1972 l'UNESCO sta lavorando per identificare e mantenere la lista dei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale. Sono quasi 900 i beni culturali in tutto il mondo che rientrano in questa lista, con ogni anno centinaia di candidature di città che ambiscono a rientrare in questo esclusivo «club». Diventare patrimonio UNESCO è infatti sicuramente un grandissimo onore che può dare un lustro unico al proprio sito. Le sfide e i vincoli da rispettare sono però tanti, proprio per perseguire quella tutela che è alla base della lista dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Ma quindi è davvero un vantaggio far parte dei patrimoni dell'umanità? Lo abbiamo chiesto a Marianna Vetri e Roberto Cioppi, rispettivamente vicesindaca e assessore alla cultura del comune di Urbino, splendida città marchigiana che proprio oggi celebra i 25 anni di inserimento nella lista UNESCO.Con Vetri e Cioppi, in questa puntata di CdTalk, abbiamo inoltre parlato della collaborazione con Pesaro, il comune con cui fa Provincia e con il quale sta vivendo una particolare situazione. Se assieme si sono infatti candidati per diventare Capitale europea della cultura nel 2033, il prossimo anno sarà invece la sola Pesaro a essere Capitale italiana per la cultura. A rinunciare a concorrere a questo prestigioso ruolo era stato Vittorio Sgarbi, prosindaco di Urbino il quale ha sostenuto che «noi siamo capitale culturale sempre, non solo in un anno specifico». «Non si possono porre in competizione, con un titolo illusorio, città che esprimono e producono cultura come fossero squadre in uno stadio, oltretutto con dimensioni e infrastrutture molto diverse», spiega Sgarbi: ma sarà una scelta condivisa anche dai suoi colleghi? Scopritelo in questo podcast!
Il commento del bigmatch, la vittoria di Trento ai danni di Pesaro e il successo di Reggio Emilia ai danni di Napoli.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4175169/advertisement
Novembre 1998: L'ingegnere Carlo Mapelli entra nell'ufficio di Virgilio Degiovanni, per fargli vedere come funziona un decoder che permette di collegare Internet alla tv. Degio ne rimane folgorato e decide di investire tutti i suoi risparmi per creare la prima Internet Tv Italiana. La chiama Freedomland: il web come una terra vergine da esplorare. Al team si unisce il programmatore Alessandro Muggia e insieme, in 6 mesi, sviluppano il portale dove sarà possibile leggere news, chattare e interagire con la televisione. Nell'aprile del 1999, Degio si sta preparando a mostrare le ultime novità alla sua rete vendite nella convention a Pesaro, ma mentre sta per salire sul palco, gli arriva una notizia terribile. Fonti: video "Prisencolinensinainciusol (with lyrics)" pubblicato il giorno 19 settembre 2009 dal profilo YouTube di Alan Starkie, video "Nessuno può chiamarmi fifone!" pubblicato il giorno 4 giugno 2013 dal profilo YouTube di Eridooor. Sostieni il lavoro di Will iscrivendoti alla membership.
Nel nostro consueto lunedì abbiamo analizzato il colpo di Pesaro a Milano e di tutto quello che la giornata di LBA ha offerto.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4175169/advertisement
Gianmarco Pozzecco sarà il nuovo allenatore dell'ASVEL ma quale sarà il suo futuro in nazionale?Stella Rossa, fuori Ivanovic, dentro SfairopoulosBaskonia: la panchina di Penarroya traballa, Trinchieri opzione concreta?Zalgiris Kaunas, nel mirino Tyrese MartinPanathinaikos, tentativo per Kendrick NunnTurk Telekom, esonerato Nenad CanakBadalona, accordo bimestrale con Kenny CherryCedevita Olimpija, colpo Klemen PrepelicGalatasaray, vicina la separazione da coach MitrovicAlexey Shved, ufficiale il passaggio in CinaBrindisi, via Corbani, pronto Sakota?Pesaro, in uscita SchillingQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4175169/advertisement
Brescia prosegue la sua marcia, Milano torna al successo e Pesaro batte Brindisi in una sfida salvezza. Questo e molto altro!Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4175169/advertisement
Il weekend appena concluso ha dato il via alla nuova stagione di LBA. Le ottime prove di Scafati e Treviso, la prova di Venezia e molto altro.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4175169/advertisement
Now-retired opera stage director Sonja Frisell capped her astounding career in 2017, when at age 80 in Muscat, Oman, with the touring Rossini Opera Festival of Pesaro, she restaged Jean Pierre-Ponnelle's 1987 production of a little known one-act opera, L'Occasione fa il Ladro (“Opportunity makes the thief”). She had been a protégé of Ponnelle, so who better?But it was in 1989 when the Metropolitan Opera debuted her production of Verdi's Aida with its hieroglyphics and torchlight temples designed by Gianni Quar-an-ta, that she left her mark. It was a production that lasted 34 years, having been retired in the 2023 season. I attended one of the final performances and can testify to its lasting durability. It never lost its originality. Nor did it appear like a postcard from Cairo. It was like nothing ever presented on the Met's stage. It wasn't just the glorious triumphal scene celebrating the Egyptian victory over the Ethiopians, but every scene, where every movement had meaning. This was not just a spectacular opera; it was an opera produced by a director who from her youth studied Egypt, despite her mother's admonition that such was not suitable for a young girl.
Il 28 giugno 1988 il corpo di una donna rimase impigliato, al largo della costa marchigiana, nelle reti di un peschereccio. Si chiamava Annarita Curina, era una skipper: era stata uccisa e gettata in mare legata a un'ancora del peso di 17 chili. Era partita il 10 giugno da Pesaro a bordo della sua barca, un catamarano, l'Arx. Con lei a bordo c'erano due persone, Filippo De Cristofaro, 34 anni, e Adriana Diana Beyer, 17. Il progetto era quello di una traversata fino alle Baleari dove poi Annarita Curina si sarebbe fermata. Per non fare la traversata da sola aveva accettato a bordo le altre due persone che avrebbero dovuto aiutarla nei lavori sulla barca.Dopo il ritrovamento del corpo iniziarono le ricerche nel mare Adriatico che poi si allargarono a tutto il Mediterraneo. L'Arx, che nel frattempo aveva cambiato nome in Fly2, era stato avvistato largo della Puglia e poi in Sicilia. Venne poi ritrovato ormeggiato nel porto tunisino di Ghar el Melh. De Cristofaro e Beyer però non c'erano. Assieme a una terza persona, che si era unita a loro dopo l'omicidio di Annarita Curina e che viaggiava assieme a un cane lupo, erano fuggiti a cavallo verso l'Algeria. Vennero arrestati il 19 luglio ed estradati in Italia. Inizialmente diedero la stessa versione dei fatti, poi ognuno raccontò una storia diversa. De Cristofaro e Beyer vennero processati per omicidio: l'uomo ricevette la pena più pesante, l'ergastolo.Indagini è un podcast del Post, scritto e raccontato da Stefano Nazzi
Il 28 giugno 1988 il corpo di una donna rimase impigliato, al largo della costa marchigiana, nelle reti di un peschereccio. Si chiamava Annarita Curina, era una skipper: era stata uccisa e gettata in mare legata a un'ancora del peso di 17 chili. Era partita il 10 giugno da Pesaro a bordo della sua barca, un catamarano, l'Arx. Con lei a bordo c'erano due persone, Filippo De Cristofaro, 34 anni, e Adriana Diana Beyer, 17. Il progetto era quello di una traversata fino alle Baleari dove poi Annarita Curina si sarebbe fermata. Per non fare la traversata da sola aveva accettato a bordo le altre due persone che avrebbero dovuto aiutarla nei lavori sulla barca.Dopo il ritrovamento del corpo iniziarono le ricerche nel mare Adriatico che poi si allargarono a tutto il Mediterraneo. L'Arx, che nel frattempo aveva cambiato nome in Fly2, era stato avvistato largo della Puglia e poi in Sicilia. Venne poi ritrovato ormeggiato nel porto tunisino di Ghar el Melh. De Cristofaro e Beyer però non c'erano. Assieme a una terza persona, che si era unita a loro dopo l'omicidio di Annarita Curina e che viaggiava assieme a un cane lupo, erano fuggiti a cavallo verso l'Algeria. Vennero arrestati il 19 luglio ed estradati in Italia. Inizialmente diedero la stessa versione dei fatti, poi ognuno raccontò una storia diversa. De Cristofaro e Beyer vennero processati per omicidio: l'uomo ricevette la pena più pesante, l'ergastolo.Indagini è un podcast del Post, scritto e raccontato da Stefano Nazzi
We sit down with Stefano Fiorelli, guitarist and vocalis of the Pesaro, Italy based stoner, doom, sludge metal band Warcoe. We discuss the band's new single and upcoming album of the same name, A Place for Demons, album set to release on Regain Records and Helter Skelter Productions later in 2023. We talked about their last album The Giant's Dream, their unique black metal aesthetic and their influences and creative journey as a band. We also discuss Italian cinema, Spaghetti Westerns, Ennio Morricone, Lucio Fulci, Giallo films and more. We also discuss Italian wine culture, their general lack of craft breweries, Pesaro's food scene and the difficulty of booking shows in Southern Italy. Listen to A Place for Demons: https://warcoe.bandcamp.com/track/a-place-for-demons Follow Warcoe: https://www.facebook.com/warcoeband https://www.instagram.com/warcoeband/ https://www.youtube.com/watch?v=9KSOHncUY1E
Lo scrittore spagnolo Javier Castillo è un autore di thriller molto apprezzato. Suo è il successo "La ragazza di neve" diventato anche una serie tv Netflix. Aveva esordito alcuni anni fa con il self-publishing, mentre faceva il consulente finanziario e scriveva sullo smartphone durante i viaggi in treno. Ora è in libreria con "Il gioco dell'anima"(Salani - traduz. Elena Rolla). Torna il personaggio della giornalista investigativa Miren Triggs. Accanto a lei c'è l'ex professore di giornalismo Jim Schomer e poi, a seguire le indagini, l'ispettore Ben Miller dell'unità persone scomparse. Siamo a New York nel 2011, la giornalista ha appena pubblicato un libro su un caso che aveva risolto e dopo un firma copie riceve una busta: dentro c'è una foto di una ragazza imbavagliata, un nome, una data e poi un invito "Vuoi giocare con me?". Parallelamente viene ritrovato il corpo di una ragazza crocifissa: era scomparsa da una settimana. Nella seconda parte un po' di consigli di lettura e la segnalazione di alcuni festival letterari estivi. Libri citati: "ELP" di Antonio Manzini (Sellerio),"Dentro la gabbia" di Stefano Cosmo (Marsilio),"La portalettere" di Francesca Giannone (Nord),"Fame d'aria" di Daniele Mencarelli (Mondadori),"La via delle sorelle" di Gaia Manzini (Bompiani),"In giro per festival 2023-2024. Guida nomade agli eventi culturali" di Oliviero Ponte di Pino e Giulia Alonzo (Altraeconomia). Festival letterari citati: "La milanesiana" a Milano e in altre 22 città, "Il libro possibile" a Polignano (Bari) e Vieste (Foggia), "Una montagna di libri" a Cortina d'Ampezzo (Belluno), "UlisseFest" a Pesaro, "Tolfa Gialli e Noir" a Tolfa (Roma).
Iniziò tutto lungo l'autostrada A14, la notte del 19 giugno 1987. Una Fiat Regata si fermò al casello di Pesaro. Scesero due rapinatori e puntando i fucili a pompa contro l'addetto al casello si fecero consegnare 1 milione e trecentomila lire, circa 1.500 euro di oggi. A quella prima rapina ne seguirono molte altre, lungo l'autostrada A14. Poi i banditi passarono agli uffici postali, ai supermercati Coop e quindi alla banche. Rapinarono in Emilia-Romagna e nelle Marche. Qualche mese dopo iniziarono a uccidere: in sette anni quella banda uccise più di 20 persone, ne ferì più di 100, compì almeno 103 azioni criminali.Uccisero per denaro ma anche senza nessun motivo. Uccisero persone inermi che avevano osato mettersi sulla loro strada, e uccisero per razzismo.Quel gruppo di criminali è diventato famoso come la banda della Uno Bianca.Le indagini furono ostacolate da depistaggi, sviste, noncuranze, incomprensioni. Ma anche dal fatto che nessuno poteva immaginare chi fossero davvero quei criminali. Li arrestarono nel novembre del 1994. Cinque di loro erano poliziotti in servizio in Emilia-Romagna.In molti pensano ancora oggi che non tutto sia stato scoperto. Che i banditi della Uno Bianca abbiano goduto di coperture e che i servizi segreti dell'epoca abbiano avuto un ruolo nella vicenda.Dopo una sanguinosa rapina in un'armeria di Bologna, in questura venne appeso l'identikit di uno degli assassini. Quell'identikit era identico al volto di Roberto Savi, uno dei poliziotti che tre anni dopo venne arrestato. Nessuno notò quella somiglianza. O forse nessuno volle notarla.Indagini è un podcast del Post scritto e raccontato da Stefano Nazzi.
Iniziò tutto lungo l'autostrada A14, la notte del 19 giugno 1987. Una Fiat Regata si fermò al casello di Pesaro. Scesero due rapinatori e puntando i fucili a pompa contro l'addetto al casello si fecero consegnare 1 milione e trecentomila lire, circa 1.500 euro di oggi. A quella prima rapina ne seguirono molte altre, lungo l'autostrada A14. Poi i banditi passarono agli uffici postali, ai supermercati Coop e quindi alla banche. Rapinarono in Emilia-Romagna e nelle Marche. Qualche mese dopo iniziarono a uccidere: in sette anni quella banda uccise più di 20 persone, ne ferì più di 100, compì almeno 103 azioni criminali.Uccisero per denaro ma anche senza nessun motivo. Uccisero persone inermi che avevano osato mettersi sulla loro strada, e uccisero per razzismo.Quel gruppo di criminali è diventato famoso come la banda della Uno Bianca.Le indagini furono ostacolate da depistaggi, sviste, noncuranze, incomprensioni. Ma anche dal fatto che nessuno poteva immaginare chi fossero davvero quei criminali. Li arrestarono nel novembre del 1994. Cinque di loro erano poliziotti in servizio in Emilia-Romagna.In molti pensano ancora oggi che non tutto sia stato scoperto. Che i banditi della Uno Bianca abbiano goduto di coperture e che i servizi segreti dell'epoca abbiano avuto un ruolo nella vicenda.Dopo una sanguinosa rapina in un'armeria di Bologna, in questura venne appeso l'identikit di uno degli assassini. Quell'identikit era identico al volto di Roberto Savi, uno dei poliziotti che tre anni dopo venne arrestato. Nessuno notò quella somiglianza. O forse nessuno volle notarla.Indagini è un podcast del Post scritto e raccontato da Stefano Nazzi.
Due vergogna, due evviva, due cretino. A chi avrà dedicato queste esternazioni Cruciani?Parenzo chiede la sospensione delle trasmissione, però pagato. Viste le 6 teste che la ispirano. Francesco, tabaccaio, ha subito l'attacco hacker anarchico. Parenzo gli propone di chiamare Giordano. Luciano Massimo da Pesaro denunzia gli abusi dei vigili urbani. Per Parenzo è giusta la decisione francese sui terroristi rossi. Interviene Andrea Ruggeri che in maniera pacata e sobria dà la sua posizione. Raimondo Etro riempie di offese i conduttori. Sergio Paolini al night detto l'ingegnere, ha 70 anni e ama le donne. Viene da famiglia fascista e le rom non hanno le mutande. Kurt Pancheri, consigliere comunale a Bolzano, ha preferito lo sport al consiglio comunale. E i gay? Miss Eva, mistress e anche un master. Tutto negli studi della radio della Confindustria.
Fedez ride su Emanuela Orlandi. Morale parenziana, Cruciani difende il cantante. Più grave Fedez o il fatto che questa ragazza non si sia ritrovata? Prima puntata dei Parenzo Files. Studio legale già avvertito. Marco da Roma all'attacco di Parenzo. Poi si lascia andare a un "Viva la Fi*a" vanificando tutto. Luigi da Verbania ha 79 anni e vorrebbe liberare Messina Denaro. Però... prima una mano nell'acido. Salvo Cozzolino, piccolo azionista della Juventus, propone di disdire gli abbonamenti alle pay tv. Poi Parenzo chiude la contesa riproducendo l'inno bianconero. Il ritorno del mitologico Naf da Padova. Lui vorrebbe associarsi alla mafia. Matteo Castagna, dell'associazione Christus Rex, è antiabortista. Finisce a scontro. Totale. Arianna Orazi, sex worker di Pesaro, ora è alle Canarie, ha aperto un canale prima della fine di un contratto di lavoro e ora guadagna. Molto. In studio c'è la giornalista Caterina Collovati pronta a battagliare.. Giulia è una escort. Ha iniziato a farlo perchè il marito se ne è andato e non le dà il mantenimento. Una storia di vita reale