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Gian Luca Favetto"Marco Polo o l'invenzione del mondo"Un'idea di letteraturaInterlinea Edizioniwww.interlinea.comFesta del Libro Antico e Medievale di Saluzzo (Cuneo)Sabato 19 ottobre a Lagnasco alle ore 17.30, presso i Castelli Tapparelli D'Azeglio, lo scrittore, giornalista e drammaturgo Gianluca Favetto, il musicista Fabio Barovero (tra i fondatori dei Mau Mau) e l'attrice Francesca Vettori (nota per il doppiaggio dei personaggi di La Pimpa e Cartman di South Park) vanno in scena con il reading e spettacolo musicale Marco Polo o l'invenzione del mondo, racconto a tre voci fatto di viaggi, memorie, incontri e meraviglie. Un narratore, un attore, un musicista per riassumere i 24 anni in giro per il mondo di Marco Polo.Dici Marco Polo e dici viaggio, meraviglia, Oriente. Dici anche memoria, incontro con l'altro, racconto. Lui è il ragazzo, la giovinezza, il dilettante che si avventura alla scoperta del mondo. Ha una testa moderna e uno sguardo non coloniale, e finisce tuttonel libro che rimane di lui, Il Milione, un libro scritto a voce, grazie al quale è diventato un protagonista della letteratura. Anche questo libro di Gian Luca Favetto è scritto a voce alta. Anzi, a voci alte. È un monologo a più voci. C'è il narratore, c'è Marco Polo, che non si stupisce di nulla, semplicemente vive, e ci sono il padre e lo zio, ci sono le figlie, Kublai Kan, Rustichello e la principessa Kokachin... È il racconto di un andare e tornare, di una serie di meraviglie e incontri, di scoperte e visioni, che tiene insieme il tempo presente e il tempo passato.Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e con la Rai. Fra le sue opere di narrativa: Italia provincia del Giro (Mondadori, Milano 2006), La vita non fa rumore (Mondadori, Milano 2008), Se dico radici dico storie (Laterza, Roma 2011), Qualcosa che s'impara (NN Editore, Milano 2018), Si chiama Andrea (66thand2nd, Roma 2019), Attraverso persone e cose. Il racconto della poesia (ADD, Torino 2020) e Bjula delle betulle (Aboca, San Sepolcro 2021). Per Interlinea ha pubblicato i libri di poesia Mappamondi e corsari (2009), Il viaggio della parola (2016), Dell'infinito amore (2022) e Nel tempo vegetale (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marco Pautasso"Tour à Turin"Tour à Turin con il Salone Internazionale del Libroincontri, letture e dialoghi per omaggiare il Tour de FranceDa giovedì 27 e domenica 30 giugno 2024, Palazzo Madama e Motovelodromo - TorinoTra gli ospiti: Fabio Genovesi, Omar Di Felice, Gian Luca Favetto,l e Cicliste per caso, Gino Cervi, Riccardo Magrini, Marco PastonesiReading dai migliori articoli di Gianni MuraIncontri, letture e dialoghi per omaggiare il Tour de France attraverso le pagine di libri. In occasione della straordinaria partenza del Tour de France dall'Italia e nell'ambito delle iniziative ToRide della Città di Torino, dedicate al ciclismo e ai valori che questo sport incarna, il Salone Internazionale del libro di Torino attende il passaggio della corsa gialla a due ruote organizzando la rassegna letteraria "Tour à Turin", curata da Federico Vergari, giornalista e consulente editoriale del Salone del Libro per le sezioni sport e fumetto, e da Marco Pautasso, segretario generale del Salone del Libro e responsabile del Salone Off.Da giovedì 27 a domenica 30 giugno a Palazzo Madama e al Motovelodromo otto incontri dedicati al ciclismo e ai suoi racconti vedranno protagonisti autori, giornalisti, esperti e appassionati di bici, in attesa dell'arrivo a Torino della terza tappa del Tour de France lunedì 1 luglio: Fabio Genovesi, scrittore e cronista del Giro d'Italia, con la lectio sul Tour de France Tutti Primi sul traguardo del mio cuore (27 giugno); Marco Pastonesi, giornalista e autore di Pantani era un dio (66thand2nd), a vent'anni dalla scomparsa del “Pirata” (27 giugno); i telecronisti di Eurosport Luca Gregorio, giornalista, e Riccardo Magrini, ex ciclista professionista e oggi commentatore, autori di Vicini alle nuvole. I grandi scalatori del ciclismo moderno(Hoepli), da Pantani a Pogačar, da Contador a Van Impe (28 giugno); Omar Di Felice, ciclista estremo dei ghiacci e scrittore, con i racconti sulle sue avventure da ultracyclist (29 giugno); il collettivo Cicliste per caso con il libro dedicato ad Alfonsina Strada, che partecipò al Giro d'Italia degli uomini esattamente cent'anni fa, nel 1924 (29 giugno); i giornalisti Gino Cervi, Andrea Schiavon e Herbie Sykes e lo scrittore Gian Luca Favetto con il recente libro L'ultima volta che se n'è andato Pantani (Mulatero Edizioni) per ricordare il “Pirata” attraverso più di trenta voci e testimonianze (30 giugno); l'associazione FIAB Torino Bici & Dintorni con il libro Scoprire il Piemonte in bicicletta (Edizioni del Capricorno) sui tanti itinerari ciclistici dal Canavese al lago d'Orta, dal Pinerolese alla pianura tra Novara e Vigevano (28 giugno).Un momento speciale domenica 30 giugno, a chiusura di “Tour à Turin”, ricorderà Gianni Mura, uno dei più apprezzati e seguiti giornalisti sportivi italiani, scomparso nel 2020, attento osservatore delle competizioni ciclistiche, con letture tratte dai suoi articoli giornalistici raccolti nel suo libro La fiamma rossa. Storie e strade dei miei tour (minimum fax).Ingresso libero fino a esaurimento posti.Prenotazione consigliata su saltopiu.salonelibro.itInfo: salonelibro.itcomunicazione@salonelibro.itCon il nuovo progetto “Tour à Turin”, il Salone Internazionale del Libro consolida ulteriormente la propria attenzione verso il filone della narrazione sportiva e la collaborazione con la Città di Torino, per arricchire con dibattiti e incontri a tema i grandi eventi sportivi che si svolgono nel capoluogo piemontese.“Tour à Turin” si inserisce infatti nel ricco bouquet di iniziative che il Salone del Libro ha ideato sul mondo dello sport, a partire dal 2021: il Premio di narrativa sportiva Gianni Mura, rivolto ai libri di narrativa contemporanea che meglio sappiano raccontare lo sport, i suoi valori, le sue storie e i suoi protagonisti; la sala Olimpica durante i giorni del Salone a maggio, per presentare libri, romanzi e saggi sullo sport per adulti e per giovani; il podcast Fuoriclasse, giunto alla sua terza stagione con 25 puntate all'attivo dedicate allo sport di ieri e di oggi, la sua epica, le sue storie uniche ed esemplari, i suoi personaggi e i valori condivisi; il palinsesto Fuoriclasse Live, la serie di talk sul tennis e i suoi protagonisti e sullo sport in generale, organizzato in occasione delle Nitto ATP Finals 2023.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gian Luca Favetto"Nel tempo vegetale"Interlinea Edizionihttps://interlinea.com«La natura è volti viaggi persone paesaggi, sta fuori e dentro di noi». E il «tempo vegetale», come s'intitola questo sorprendente libro, è quello in cui viviamo, quello che noi siamo: scrive Favetto che siamo parte della natura, dunque meglio occuparsi di lei, altrimenti è lei a occuparsi di noi. Lo spazio e il tempo sono le coordinate di questo racconto in versi sul rapporto fra uomo e natura: con l'uomo che è costruttore e distruttore di natura; con la natura che è madre, figlia, sorella, ambiente e destino, indifferente e amorevole nei confronti dell'umanità.Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e con la Rai. Fra le sue opere di narrativa: Italia provincia del Giro (Mondadori, Milano 2006), La vita non fa rumore (Mondadori, Milano 2008), Se dico radici dico storie (Laterza, Roma 2011), Qualcosa che s'impara (NN Editore, Milano 2018), Si chiama Andrea (66thand2nd, Roma 2019), Attraverso persone e cose. Il racconto della poesia (ADD, Torino 2020) e Bjula delle betulle (Aboca, San Sepolcro 2021). Per Interlinea ha pubblicato i libri di poesia Mappamondi e corsari (2009), Il viaggio della parola (2016) e Dell'infinito amore (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Chiara Baudino"Andante"Faber Teaterhttps://faberteater.com/online/ Andante - il debutto 11 settembre – ore 11 – Abbazia di Vezzolano, Albugnano (AT) I partnerTeatro della Caduta, Club Alpino Italiano, sezione di Chivasso, Aree protette Po piemontese, Comune di Cortemilia, Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite, Istituto musicale comunale Leone Sinigaglia. “Andante” è il nuovo progetto di Faber Teater che nasce dal desiderio di mettere in correlazione due ambiti, già profondamente indagati nel corso degli anni, attraverso differenti prospettive: il cantare e il camminare.Sono due espressioni che esplorano, in chi le pratica, i territori della relazione tra ciò che accade dentro e ciò che accade fuori, tra paesaggio esteriore e interiore, tra il respiro e le sue dinamiche, tra spazi differenti, con sensazioni di benessere ed equilibrio. Il cammino e la musica sono modi di stare insieme, patrimonio di tutti, chiunque ne può fare esperienza, e sono anche pratiche che vanno al di la della pura comprensione intellettuale. “Andante” di Faber Teater è vincitore del bando ArtWaves di Compagnia di San Paolo, “per la creatività, dall'idea alla scena” che guarda al consolidamento dell'identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio. Il debutto, in programma domenica 11 settembre a Vezzolano, nell'ambito delle Scampagnate Teatrali di Concentrica. in scena Francesco Micca, Marco Andorno, Lodovico Bordignon, Lucia Giordano, Paola Bordignon, Sebastiano Amadio, dialogheranno tra loro e con gli spettatori lungo il percorso, che si trasforma in un viaggio scandito da musica e racconti, anche di storie personali che si intrecciano tra loro, in cui ci si divide e ci si ritrova per completare insieme il cammino.Lo spettacolo teatrale itinerante si avvale della scrittura e della drammaturgia musicale di Antonella Talamonti e del testo di Gian Luca Favetto e di Faber Teater.La data di settembre sarà preceduto da tre “anteprime” di studio dal titolo “Verso Andante” diffuse sul territorio regionale: sabato 6 agosto a Cortemilia (Cn), sabato 27 agosto a Chivasso (To) e domenica 28 agosto a Casale Monferrato (Al). “Andante" è un viaggio di parole e suoni, passi e pensieri, falcate e canzoni. È un andare e, come andare, è un movimento del corpo e dell'anima, un mettersi in gioco e mettersi in viaggio. C'entra con la musica, con il tempo e con il ritmo.Ci si imbarca in un percorso che diventa una storia – come fosse un battello. E infatti le storie sono mezzi di trasporto, oltre che di comunicazione.La storia è un intreccio di storie, quelle di un equipaggio, una comunità che va insieme per sentieri e attraversa paesaggi: è come se andasse per mare attraversando orizzonti.Si salpa da un porto, da un posto che accoglie i passeggeri, e si va in una direzione che è verso l'altro e verso l'altrove. Ciascuno con le proprie storie personali, le proprie intenzioni, riflessioni, punti di vista, racconti.Gli attori dialogano fra loro e con gli spettatori, che peraltro vivono questa esperienza come spettatori – partecipano attivamente a questo viaggio che è, appunto, un andare in coro.Si dialoga, si racconta e ci si racconta. Ci si aiuta, ci si divide, ciascuno rivela i propri bisogni e i propri segreti. Ci si riunisce di nuovo per continuare il cammino insieme, anche dopo il finale, che verrà trovato e raggiunto solo dopo aver affrontato tutti i tre appuntamenti di studio.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gian Luca Favetto"Bjula delle betulle"Aboca Edizionihttps://abocaedizioni.it/È venuto al mondo nel 1933, in un piccolo broncio di mondo. In una cascina di regione Partôr appartenuta a sua madre e al padre di sua madre, i Bundëjs – Bondesio, in italiano. È nato la notte di San Lorenzo, proprio mentre una stella solcava il cielo. Bjula è l'ultimo dei Bundëjs, il settimo di sette fratelli e sorelle. A quindici anni era già alto uno e ottanta, lungo e flessuoso, come una betulla.Da quella terra è partito e ha girato il mondo in cerca del più tenero futuro. Ha cambiato lavori e città, ha attraversato terre lontane in cerca delle sue origini, ha bevuto, amato, vissuto mille vite che non sono la sua – o forse sì. È diventato altri, altro in giro per il mondo. Da Venezia a San Pietroburgo. Da Montréal alla Costa Azzurra. In teatro e attraverso la Transiberiana. Insieme a Brodskij e a Don Chisciotte.Un racconto lungo un secolo che segue il cammino delle betulle e intreccia molte vite. Alla fine tutti insieme si ritorna a casa. Ci torna anche il lettore, in compagnia di chi ha scritto la storia di Bjula e Lerbie Kane, di Blanche e Matilde, di Meku e Unurin. La loro storia, in fondo, è la sua storia. Può essere anche la tua.Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con “La Repubblica” e RadioRai. I lavori teatrali più recenti sono il trittico Atlante del Gran Kan e Fausto Coppi. L'affollata solitudine di un campione. Di narrativa ha pubblicato, fra gli altri, Italia provincia del Giro e La vita non fa rumore (Mondadori), il romanzo Le stanze di Mogador (Verdenero), le poesie Mappamondi e corsari (Interlinea), l'audiolibro I nomi fanno il mondo (Il Narratore), i racconti Diventare pioggia (Manni), Un'estrema solitudine (Effatà) e Se dico radici dico storie (Laterza). Fra il 2015 e il 2016 escono Il giorno perduto. Racconto di un viaggio all'Heysel (66thand2) scritto con Anthony Cartwright, le poesie Il viaggio della parola (Interlinea) e Premessa per un addio(NN). Nel 2018 pubblica Qualcosa che s'impara (NN) e con Leandro Agostini realizza la mostra Il teatro del mondo. A maggio 2019 esce Si chiama Andrea (66thand2).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Renzo Sicco"Cieli su Torino"Prefazione di Max CasacciVoglino EditriceAmare la propria città, essere orgogliosi fino a fare un libro: è possibile?"Nel 2006 quando ho sentito che l'aria stava cambiando e l'atmosfera diventava più frizzante, ho chiesto ad alcuni scrittori amici di regalarmi una cartolina di Torino. Gli scrittori non fanno fotografie, ma pagine, così ho chiesto che mi scrivessero la loro Torino, bella o brutta che fosse.Volevo comporre un piccolo album di quello che era stata la città, un libro capace di fissarla prima del suo mutamento: così è nato “Cieli su Torino”.Dieci anni dopo, nel 2016, la città era cambiata, eccome se era cambiata! Allora ho importunato altri dieci amici scrittori. Tutti gli autori avevano in comune il fatto di essere torinesi o di essere frequentatori assidui di Torino o averci vissuto abbastanza da conoscerla. Ne è nata una nuova edizione di 20 racconti, 40 occhi, in cui si percepisce la staticità o il nuovo rapido mutamento dell'Urbe figlia di Augusta Taurinorum.Questa raccolta ha vinto il premio nazionale promosso dal Cepell e dal Mibact “Città che legge - Le parole e la città”.È stato un onore molto silenzioso, perché avvenuto nel febbraio 2020 quando esplodeva il Covid e ci avventuravamo nel primo lockdown con la chiusura di tutte le attività culturali, con l'informazione occupata completamente dalla sola pandemia.Allora abbiamo deciso di produrre questa terza edizione che, come le precedenti, si è arricchita di nuove voci e di nuovi racconti."Cieli su Torino, Voglino Editrice, 2021) è una fotografia letteraria, tra cambiamento e continuità, della Torino novecentesca e della città un po' meno sabauda di oggi. Due guerre mondiali, il fascismo, il prezzo del benessere della ricostruzione e del miracolo economico l'avevano ingrigita, almeno fino al vento olimpico del febbraio 2006, che ne ha svelato il passato agli occhi del mondo, inaugurando un futuro con nuovi ritmi e tempi.Alcuni scrittori, che a vario titolo hanno conosciuto Torino, ne ripercorrono l'antica e la nuova toponomastica. Luoghi scomparsi o del tutto rinnovati, gusti e profumi, personaggi di primo piano e gente comune, cittadini orgogliosi di una città ormai amata da molti. Ecco le firme: Fabio Arrivas, Giuseppe Culicchia, Laura Curino, Erri De Luca, Andrea Demarchi, Giacomo Di Girolamo, Elvio Fassone, Gian Luca Favetto, Fabio Geda, Gero Giglio, Marina Jarre, Laura Mancinelli, Darwin Pastorin, Alessandro Perissinotto, Enrico Remmert, Gabriele Romagnoli, Gianni Romeo, Alberto Salza, Younis Tawfik, a cui si aggiungono, in questa terza edizione, Davide Longo, Gian Paolo Ormezzano, Renzo Sicco, Paola Mastrocola, Aldo Simeone, Alberto Schiavone, Francesco Pastorelli ed Enaiatollah Akbari, l'afgano divenuto famoso quale protagonista del romanzo “Nel mare ci sono i coccodrilli”, successo editoriale di Fabio Geda.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il 26 ottobre 1957 muore a Friburgo in Brisgovia, in Germania, Nikos Kazantzakis - con Gian Luca Favetto
Il 14 ottobre 1982 esce nelle sale cinematografiche italiane il film Blade runner diretto da Ridley Scott - con Gian Luca Favetto
Il 27 settembre 1910 muore a Domodossola Geo Chavez - con Gian Luca Favetto
Il 14 settembre 1982 muore a Monaco Grace Kelly - con Gian Luca Favetto
Il 14 luglio 1903 la Gran Via Siberiana viene messa in funzione su tutta la sua estensione - con Gian Luca Favetto
Il 10 giugno 1907 cinque equipaggi partono dalla Cina per compiere il primo raid Pechino Parigi - con Gian Luca Favetto
Il 12 aprile 1983, in Boulevard des Capucines, viene inaugurato l'Olympia - con Gian Luca Favetto
Il 25 marzo 1879 nasce a Biella Riccardo Gualino - con Gian Luca Favetto
Il 17 febbraio 1984 ha luogo a New York la prima proiezione di C'era una volta in America di Sergio Leone - con Gian Luca Favetto
Il primo febbraio 1958 Domenico Modugno partecipa al Festival di Sanremo e vince con la canzone Nel blu dipinto di blu - con Gian Luca Favetto
Gian Luca Favetto"Attraverso persone e cose"Il racconto della poesiaAdd Editorehttps://www.addeditore.it/La poesia, una mappa di storie, un racconto di geografie. Attraverso lingue, paesaggi e persone Gian Luca Favetto mette insieme vita e scrittura, guidandoci in un percorso in cui la poesia e la letteratura danno forma e direzione al vivere. Dai libri trovati in casa, a quelli inseguiti, alle storie sognate, ogni incontro diventa un bagaglio necessario per la comprensione di come stare di fronte al mondo. Ci sono Omero e i lirici greci, Pavese, Montale, Hemingway, la Yourcenar e Karen Blixen, insieme a Whitman, Byron, Shelley e Keats, e poi Rilke e Pollock, Chagall e Villon, L'attimo fuggente e 2001 Odissea nello spazio, Bolaño, Vignot e William Shakespeare. Alla domanda “che cosa ci insegna e ci lascia la poesia?”, Favetto risponde con la sua esperienza di lettore e di scrittore attento ai luoghi e agli uomini che li abitano, dalla Val di Chy alla baia di Halong, dal Mont Ventoux al Golfo di La Spezia, il Roero e il cimitero romano degli inglesi, Parigi, il Sudamerica e New York. Tiene tutto e tutto raccoglie e accudisce, la poesia. Con la sua forza e la sua grazia cuce insieme singole esistenze e popoli interi, folgoranti imprese e ordinaria quotidianità, legami profondi e prime scoperte. Lo fa con versi, suoni e parole che servono per andare. Per ripartire ogni volta e cercare la propria meta. O la propria metà.Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con «La Repubblica» e Radio Rai. Tra i suoi libri: Italia, provincia del Giro e La vita non fa rumore (Mondadori), le poesie Il viaggio della parola (Interlinea), l'audiolibro I nomi fanno il mondo (Il Narratore), Se dico radici dico storie (Laterza), Premessa per un addio e Qualcosa che s'impara (NNeditore), Il giorno perduto, con Anthony Cartwright, e Si chiama Andrea (66thand2nd). Fra i lavori teatrali più recenti: Le radici davanti, Fausto Coppi. L'affollata solitudine del campione e, all'interno del progetto Atlante del Gran Kan, le tre drammaturgie dedicate a Iros, Anen e Nairat.Con Leandro Agostini ha realizzato Interferenze fra la città e gli uomini e il progetto/mostra Il teatro del mondo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
"La Grande Invasione"Festival della LetturaDa venerdì 28 a domenica 30 agosto 2020http://www.lagrandeinvasione.it/DAL 28 AL 30 AGOSTO 2020TORNA LA GRANDE INVASIONEIL FESTIVAL DELLA LETTURA DI IVREA6 mostre, 5 ospiti stranieri, 9 esordientiTra gli ospiti Motta, Teresa Ciabatti, Chiara Alessi, Silvia Bencivelli, Francesco Costa, Claudia Durastanti, Tito Faraci, Valeria Parrella, Luca Scarlini, Andrea Staid, Nadia Terranova e per La piccola invasione Nicola Cinquetti, Andrea Vico, Daniele Aristarco, Jimmy Rivoltella e Daniela Carucci. Dal 28 al 30 agosto 2020 torna La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, finalmente in presenza, con un calendario fitto di incontri e oltre cento ospiti.Curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, il festival giunge alla sua ottava edizione. Dopo aver proposto, nelle abituali date di inizio giugno, il ciclo di lezioni online #aspettandoinvasione2020, gli organizzatori hanno cominciato a lavorare sul programma affinché il festival si potesse svolgere entro la fine dell'estate: un evento particolarmente significativo per Ivrea, che recentemente ha ottenuto dal Centro per il libro e la lettura e dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) la qualifica Città che legge 2020-2021. Tornano così, negli ultimi giorni di agosto, gli appuntamenti più amati dagli eporediesi e da tutto il pubblico di lettori e lettrici. Immancabile la tradizionale lettura delle pagine culturali del mattino Colazione e giornali, con le notizie del giorno commentate dagli ospiti Darwin Pastorin (28 agosto, con un omaggio a Gianni Mura, più volte ospite del festival), Simonetta Sciandivasci e Nadia Terranova (29 agosto) e Francesco Costa (30 agosto). Dopo il successo delle lezioni online, tornano alcuni degli ospiti di #aspettandoinvasione20. Ogni giorno alle 10, nel Cortile del Museo Garda, Chiara Alessi tiene il ciclo di incontri «Tante care cose», lezioni di design dedicate alla storia di iconici oggetti, dall'Olivetti alla moka al pallone Super Santos. Seguono le lezioni di scienza di Silvia Bencivelli «Ippocrate e i suoi fratelli»; Tre brevi lezioni di antropologia di Andrea Staid, e infine «Mettila da parte», tre lezioni sull'arte di Luca Scarlini. Spazio anche a tre lezioni di filosofia con Vittoria Baruffaldi, Ilaria Gaspari, Matteo Saudino e allo sport, con tre lezioni a cura della redazione della rivista Ultimo Uomo. Il format La nostra carriera di lettori, ormai un classico della Grande invasione, prevede dialoghi fra scrittori sulle letture che più hanno influenzato il loro percorso: venerdì 28 il confronto è fra Teresa Ciabatti e Tito Faraci, mentre il giorno successivo ci saranno Claudia Durastanti e Nadia Terranova.Non mancano gli autori stranieri. Grande attesa domenica per la poetessa indiana Tishani Doshi Giorni e notti fatti di piccole cose (Feltrinelli, 2020) e il britannico Tibor Fischer autore per Marcos y Marcos di La gang del pensiero, che sarà intervistato dai librai Beatrice Dorigo e Andrea Bertelli. Il saggista tedesco Thomas Girst (Tutto il tempo del mondo, Add) dialoga con Stefano Delprete mentre l'irlandese Anne Griffin, autrice di Quando tutto è detto (Edizioni Atlantide) presenterà il suo lavoro insieme a Martina Testa. Il 30 agosto Alessio Torino intervista Manuel Vilas, appena uscito per Guanda con La gioia, all'improvviso.Il tradizionale appuntamento con i reading vede protagonisti quest'anno Valeria Parrella e Gian Luca Favetto, rispettivamente sabato 29 e domenica 30, mentre le letture tratte da due capolavori come Il nome della rosa di Umberto Eco e Vita e destino di Vasilij Grossman sono affidate a Tommaso Ragno, che ha già prestato la sua inconfondibile voce per la realizzazione degli audiolibri tratti dai due romanzi.E ancora, tra gli ospiti, Fumettibrutti, Wallie e Joey1 in dialogo con Teresa Ciabatti, Giada Messetti, Giuseppe Rao, Loretta Napoleoni, Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, Domenico Dara.Le case editrici ospiti di questa edizione sono Feltrinelli e Atlantide, con la presenza dei due direttori editoriali, rispettivamente Gianluca Foglia e Simone Caltabellota, che ne racconteranno la storia e il catalogo.Si conferma la vocazione del festival a dare attenzione alle nuove voci della narrativa italiana: Martino Gozzi, Francesca Manfredi e Alessio Torino dialogheranno insieme a ben 9 autori giovani o giovanissimi che hanno esordito negli ultimi mesi: Silvia Bottani, Elena Giorgiana Mirabelli, Remo Rapino, Valentina Maini, Costanza Rizzacasa D'Orsogna, Sarah Savioli, Mattia Insolia, Laura Mancini e Ilenia Zedda. Esordi è un evento in collaborazione con la Scuola Holden.A Maurizio Blatto è affidata la conclusione di ogni giornata dell'Invasione, con le sue Storie sfortunate di rock'n'roll venerdì e sabato; sempre a cura di Blatto l'evento conclusivo del festival, domenica sera, con l'intervista al cantautore Francesco Motta, che alternerà il dialogo con canzoni del suo repertorio.Spazio anche all'arte. Per tutta la durata del festival, e oltre, saranno visitabili ben sei mostre dislocate per tutta la città: il Museo Civico Garda ospita DRY di Joey Guidone e LB Studio Favolando, con le illustrazioni di Laura Barella. Alla Galleria del Libro si potranno ammirare gli acquarelli di Nicola Magrin (L'oceano di mezzo), mentre il Mama B ospita l'esposizione Chronicles from the red zone dell'illustratore Emiliano Ponzi. Saranno inoltre inaugurate Frammenti. Di come ho rotto tutto di Livia Massaccesi e Tasti.Inchiostro e parole di Andrea e Cristina Mazzola.La piccola invasione 2020 scommette sui ragazzini più grandi e dedica un'attenzione particolare al linguaggio del fumetto, con approfondimenti per adulti e per ragazzi in collaborazione con l'associazione culturale Hamelin. Ospiti del festival il premio Andersen 2020 Nicola Cinquetti, con tanti libri della sua carriera accompagnati in musica e leggerezza da Marco Padovani, e Andrea Vico, che da quasi 25 anni si dedica esclusivamente alla scienza, scrivendo di ambiente, energia e nuove tecnologie, che porterà il suo contributo sulle piante del mondo e il cambiamento climatico.Una gradita novità la collaborazione con Babelica, Matota Festival e Gruppo Abele per gli appuntamenti nel quartiere di Bellavista: un pomeriggio intero di attività e incontri nei giardini pubblici del bel quartiere eporediese, con gli autori Jimmy Rivoltella, Daniela Carucci e Daniele Aristarco.Per insegnanti e genitori, un momento di riflessione sulla valutazione nella scuola, con Sonia Sorgato, insegnante MCE e il pedagogista e ricercatore Enrico Bottero: con la promessa, per l'anno scolastico 2020-2021 di portare nelle scuole tanti eventi della Piccola invasione #tuttolanno.Non mancheranno poi gli appuntamenti con la lettura ad alta voce, molto amati da grandi e piccoli, ed è confermata la redazione delle Cavallette, un gruppo di giovani giornalisti in erba che racconterà con parole e immagini il festival di Ivrea. E infine per La piccola invasione un omaggio speciale che merita di essere festeggiato insieme, grandi e piccoli: per il centenario della nascita di Gianni Rodari tutti a teatro domenica pomeriggio per Rodarissimo, con il TeatrO dell'Orsa.I biglietti delle lezioni e del reading sono in vendita alla Galleria del Libro di Ivrea o prenotando al numero 0125641212. Ogni lezione ha il costo di 5 Euro. Tutti gli altri eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.Il programma e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.lagrandeinvasione.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il Metropolitan Museum of Art raccontato da Gian Luca Favetto
DALIDA raccontata da Gian Luca Favetto
GIUSEPPE GIACOSAraccontato da Gian Luca Favetto
LUCIO RIDENTI raccontato da Gian Luca Favetto
Andrea, infatti, in un giorno dei suoi sedici anni, si scopre un noi, un luogo di personalità multiple.
ETTORE CASTIGLIONI raccontato da Gian Luca Favetto
DAPHNE DU MAURIER raccontata da Gian Luca Favetto
I FUNERALI DEL GRANDE TORINO raccontati da Gian Luca Favetto
Marcello Marchesi raccontato da Gian Luca Favetto
CENT'ANNI DI SOLITUDINE raccontato da Gian Luca Favetto
PIERRE BOULLE raccontato da Gian Luca Favetto
WALTER CHIARI raccontato da Gian Luca Favetto
La Mole Antonelliana a Torino raccontata da Gian Luca Favetto
CAMILLO OLIVETTI raccontato da Gian Luca Favetto
L'ESPOSIZIONE UNIVERSALE DI PARIGI DEL 1900 raccontata da Gian Luca Favetto
Nuvola Rossa raccontato da Gian Luca Favetto
Ayrton Senna raccontato da Gian Luca Favetto
Il Complesso della Olivetti ad Ivrea raccontato da Gian Luca Favetto
MAURICE CHEVALIER raccontato da Gian Luca Favetto
WILD BILL HICKOK raccontato da Gian Luca Favetto
ALEXANDRE DUMAS raccontato da Gian Luca Favetto
MARCO PANTANI raccontato da Gian Luca Favetto
AMELIA EARHART raccontata da Gian Luca Favetto
RAYMOND CHANDLER raccontato da Gian Luca Favetto
ARMANDO TESTA raccontato da Gian Luca Favetto
JESSE JAMES raccontato da Gian Luca Favetto
FERENC MOLNAR raccontato da Gian Luca Favetto
Il Radio City Music Hall raccontato da Gian Luca Favetto
Primo Carnera raccontato da Gian Luca Favetto
JEAN COCTEAU raccontato da Gian Luca Favetto
L'Orient Express raccontato da Gian Luca Favetto
Carlos Monzon raccontato da Gian Luca Favetto
PETER SELLERS raccontato da Gian Luca Favetto
LA CONQUISTA DEL CERVINO raccontata da Gian Luca Favetto
KING KONG raccontato da Gian Luca Favetto
BOB HOPE raccontato da Gian Luca Favetto
PETER PAN raccontato da Gian Luca Favetto
Alechin raccontato da Gian Luca Favetto
LA GUERRA LAMPO DEI FRATELLI MARX raccontata da Gian Luca Favetto
Scarica il programma
BRAM STOKER raccontato da Gian Luca Favetto
AGATHA CHRISTIE raccontata da Gian Luca Favetto
IL CANTO DI NATALE raccontato da Gian Luca Favetto
JOE DIMAGGIO raccontato da Gian Luca Favetto
CALVIN&HOBBES raccontati da Gian Luca Favetto
LA PRIMA CARTOLINA raccontata da Gian Luca Favetto
DORANDO PIETRI raccontatao da Gian Luca Favetto
CARLO MOLLINO raccontato da Gian Luca Favetto
Emilio Targia, Mario Desiati, Gian Luca Favetto. Tre scrittori si sono confrontati, a trent'anni di distanza, con la strage allo stadio Heysel. Dieci anni fa, invece, il Liverpool vinse la Coppa contro il Milan: una finale assurda che mai Nunzio Esposito, responsabile del club ufficiale dei Reds in Italia, ha smesso di festeggiare. Alberto Schiavone confessa il suo passato da Gigante del basket, mentre Andrea Parodi anticipa ciò che sarà il festival Raccontami a Pavia. E ancora Daniele Barbone e il suo libro Runner si diventa per chiudere, immancabilmente, con Cauz e la celebrazione dei ciclisti pelosi.
Emilio Targia, Mario Desiati, Gian Luca Favetto. Tre scrittori si sono confrontati, a trent'anni di distanza, con la strage allo stadio Heysel. Dieci anni fa, invece, il Liverpool vinse la Coppa contro il Milan: una finale assurda che mai Nunzio Esposito, responsabile del club ufficiale dei Reds in Italia, ha smesso di festeggiare. Alberto Schiavone confessa il suo passato da Gigante del basket, mentre Andrea Parodi anticipa ciò che sarà il festival Raccontami a Pavia. E ancora Daniele Barbone e il suo libro Runner si diventa per chiudere, immancabilmente, con Cauz e la celebrazione dei ciclisti pelosi.
LA PRIMA EDIZIONE DELLA MILLE MIGLIA raccontata da Gian Luca Favetto
LA TOUR EIFFEL raccontata da Gian Luca Favetto
La spedizione di Stanley alla ricerca di David Livingstone raccontata da Gian Luca Favetto
JULES ET JIM raccontato da Gian Luca Favetto
IL DEBUTTO LETTERARIO DI ARSENE LUPIN raccontato da Gian Luca Favetto
LA STATUA DELLA LIBERTA' raccontata da Gian Luca Favetto
GIACOMO CASANOVA raccontato da Gian Luca Favetto
LA CONQUISTA DELL' EVEREST raccontata da Gian Luca Favetto
STANLIO E OLLIO raccontati da Gian Luca Favetto
GIGI MERONI raccontato da Gian Luca Favetto
La Mole Antonelliana raccontata da Gian Luca Favetto
I 49 RACCONTI DI ERNEST HEMINGWAY raccontati da Gian Luca Favetto Repertorio: - sequenze cinematografiche dai film di Woody Allen Manhattan (1979) e Midnight in Paris (2011) Brano musicale: Hemingway di Paolo Conte
MOBY DICK raccontato da Gian Luca Favetto. Il 14 novembre del 1851 viene pubblicato Moby Dick di Herman Melville con Gian Luca Favetto Repertorio: -due frammenti del romanzo letto alla radio da Piero Baldini tratti dagli Archivi Rai (Radio3 Ad Alta voce, 2003), -due sequenze tratte dal film omonimo di John Huston del 1956 con Gregory Peck nel ruolo del capitano Achab. Musiche: Concerto dellAlbatro di Federico Ghedini, scritto nel 1945 e liberamente ispirato a un passo del romanzo di Melville
Lawrence d'Arabia raccontato da Gian Luca Favetto
KRISTOF KIESLOWSKY raccontato da Gian Luca Favetto
FRED BUSCAGLIONE raccontato da Gian Luca Favetto
GUIDO GOZZANO raccontato da Gian Luca Favetto
LE CITTA' INVISIBILI DI ITALO CALVINO raccontate da Gian Luca Favetto
HOUDINI raccontato da Gian Luca Favetto