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In questo episodio del podcast ho avuto il piacere di conversare con Giuseppe Stigliano, autore della prefazione italiana al nuovo libro di Seth Godin, This is Strategy, pubblicato da Hoepli. Abbiamo esplorato insieme il cuore del messaggio di Godin: la strategia non è una serie di risposte facili, ma una continua ricerca attraverso domande potenti e provocazioni intelligenti.Giuseppe ci guida attraverso alcuni concetti chiave, discutendo perché il marketing dovrebbe essere un modo per creare prodotti che le persone desiderano davvero, non soltanto per vendere ciò che abbiamo già. Insieme abbiamo affrontato temi cruciali come l'importanza delle community autentiche, la differenza tra cambiamento e trasformazione, l'importanza della personalizzazione (quella vera), e il rischio di essere "usati" dalle piattaforme digitali.Un ringraziamento speciale va a Hoepli per aver reso possibile questo incontro.Buon ascolto! This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it
Giorgio Chinnici"Lo specchio del tempo"Simmetrie, inversioni e leggi della fisicaCodice Edizioniwww.codiceedizioni.itSpecchi su specchi, legati fra di loro, che ci riportano a interrogativi millenari: che cos'è il tempo? Si può superare la velocità della luce? Si può viaggiare nel tempo? La causalità, così centrale in fisica, può essere violata?Lo specchio affascina per la sua capacità di duplicare le cose, le persone, noi stessi. Ma cosa fa esattamente uno specchio, e perché inverte la destra con la sinistra ma non l'alto con il basso? Saremmo in grado di spiegare a una civiltà extraterrestre che cosa intendiamo con destra e sinistra? Associato al concetto di specchio c 'è un ideale di bellezza che ben si coniuga con ciò che rappresenta in termini geometrici: la simmetria, che trasmette un senso di armonia e di equilibrio e che siamo abituati a considerare un caposaldo della natura. Allo specchio spaziale possiamo inoltre affiancare uno specchio temporale. Immaginiamo che un fenomeno fisico si svolga al contrario: la simmetria delle leggi naturali vale anche per questa inversione temporale? Infine, oltre allo spazio e al tempo, anche la materia possiede un suo specchio in cui riflettersi: l'antimateria. Giorgio Chinnici descrive in questo libro il profondo legame fra i tre specchi, un'indagine che si conclude affrontando la questione dell'essenza stessa del tempo.«Il rallentamento relativistico del tempo a bordo può essere impiegato quale mezzo per rendere possibile un viaggio interstellare altrimenti eccessivamente lungo. Con il suo viaggio nello spazio Zoe ha in realtà compiuto un vero e proprio viaggio nel tempo, sebbene certo non nella maniera immaginata da H.G. Wells e da innumerevoli altri scrittori. Più che una macchina del tempo in grado di percorrere su e giù la dimensione temporale, un po' come un veicolo che si muova a piacimento nelle dimensioni spaziali, l'effettogemelli è un rallentamento “inconsapevole” del tempo proprio rispetto a un altro tempo proprio.» Giorgio ChinniciGiorgio Chinnici, fisico e ingegnere elettronico, propone una divulgazione concreta e rigorosa ma accessibile a tutti, in cui i concetti scientifici vengono inquadrati su uno sfondo storico e filosofico. È già autore di sei libri, pubblicati con Hoepli, tra cui ricordiamo: Il sogno di Democrito. L'atomo dall'antichità alla meccanica quantistica (2020), Il labirinto del continuo. Numeri, strutture, infiniti (2019) e Turing. L'enigma di un genio (2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Continuo a parlare di attenzione dopo la newsletter della settimana scorsa sul Fantasanremo. L'attenzione chi non ce l'ha se la compra o, come TIM, prova a crearsela da solo, in modo da ottenere vari obiettivi. Quali? Non l'ho mai capito: provo a decodificarli in questa puntata.Grazie a Hoepli – editore specializzato in tecnologia e marketing – per il supporto particolare a questa edizione. C'entra Seth Godin, e ho detto tutto.Sei tra le circa 25.000 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp: grazie, spero che le 3,8 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di presentare il tuo brand nella newsletter come ha fatto oggi Hoepli? Dai un'occhiata per sponsorizzare nel 2025. Il quiz della settimana[in collaborazione con Hoepli]Il vangelo secondo Seth80. MARKETING STRATEGICOIl marketing è l'arte di costruire un prodotto o un servizio che racconti una storia. Una storia vera, che è familiare e cambia le persone che la vivono. Il primo compito del marketer è trovare un problema e risolverlo, aiutando un cliente ad arrivare dove sta andando.E il secondo, […] è fornire a quella persona una storia da raccontare agli altri. Coinvolgere la rete della comunità. Aiutare quella persona a migliorare il proprio status e la propria affiliazione perché si sta impegnando con gli altri utilizzando la storia che voi l'avete aiutata a creare.Se vediamo il mondo come una rete e il nostro lavoro come un aiuto alle persone che ne fanno parte per connettersi e crescere, la strategia diventa molto più chiara.Seth Godin, Questa è strategia – HoepliDi Seth Godin si può avere qualunque opinione. Sono tutte accettabili per qualche verso. Puoi criticare l'applicabilità di certe ispirazioni, la base statistica per le sue affermazioni, il fatto che ci lascia sempre un po' appesi nelle sue meditazioni che sembrano un corano più che una bibbia. Ma questo è anche il suo bello. Di quei guru che si fermano un attimo prima di quella linea rossa che non saprei definire, che divide chi ne sa e chi non ne sa.I suoi libri sono breviari, da aprire a caso, leggere e pensare per un minuto. Poi ributtarsi in quel report PPT da presentare entro lunedì. Secondo me, preso così, questo è un libro interessante. Del libro ne parlo con Giuseppe Stigliano in un free webinar il 4 marzo alle 16:00. Ci si registra qui. Se intanto vi volete portare avanti e volete leggere il libro, il link è nel bottone. Il mistero di TIM PartyPer un po' si è parlato molto di super-app. Ricordate come Musk cominciò a teorizzare di trasformare Twitter in X, proprio come simbolo di app per qualsiasi cosa? Il suo piano era abbastanza delirante, e non andò da nessuna parte. Non convinse nessuno, e da lì in poi anzi capitò proprio il contrario. Anche Musk avrebbe poi avuto ben altre idee per la testa, e chissà, se gli fosse riuscita quella la storia avrebbe preso una strada diversa.Il destino di diventare una super-app potrebbe riuscire in Occidente solo a WhatsApp, per la sua pervasività e diffusione. Ma non accadrà, un po' perché Meta ha altri piani, un po' perché i messaggini sono argomenti critici per il GDPR e meglio non destar i garanti che dormono.Ci sono però altri brand, direi tre, che hanno velleità imperiali, almeno in Italia. Io sono in pratica cliente di tutti e tre. Due di questi partono dalla mobilità, il terzo, ed è il mio preferito, lo ammetto, è nelle telecomunicazioni. Mi tengo Telepass ed Enilive (di recente rinominata) per un'altra occasione.Tim Party (d'ora in poi TP) è qualcosa di intrigante, almeno per me, perché sono anni che cerco di darle un senso, trovandolo a volte, ma più spesso rimanendo sul grande dubbio: lo fanno perché devono farlo, cioè perché magari un megadirettore è innamorato della sua idea o perché è una tradizione che non si riesce più a estirpare? Lo fanno perché c'è qualche Ritorno sull'Investimento che mi sfugge?Se non riesco ad attivare il mio sesto senso “follow the money”, io impazzisco. Dove the money, e questo è il trucco, significa non solo soldi in senso stretto, ma anche vantaggi in termini di fama, notorietà, rassicurazione, egocentrismo, scambio in natura, obiettivi personali nascosti o qualsiasi altra causa junghiana delle singole persone che sono coinvolte in un'attività. E naturalmente dati (anche se il loro valore è molto sopravvalutato). Anche dopo aver scorso la lista TP rimane un mistero.Per chi non la conosce ecco la teoria:Il programma fedeltà TP, attivo dal 2018, rappresenta un pilastro strategico nella politica di customer retention di Telecom Italia, con un'architettura digitale che combina gamification, personalizzazione e dinamiche di fidelizzazione multilivello. L'analisi rivela un ecosistema progettato per incrementare l'engagement attraverso un mix di utility dirette (bonus dati/minuti) e vantaggi indiretti (sconti su terze parti), sostenuto da un modello a cluster che premia l'anzianità di servizio e la multicanalità dei contratti.Dunque è un programma fedeltà. L'impatto sulla conservazione dei clienti esistenti, di fronte a un tale dispiegamento di forze, è secondo me discutibile. Ogni tanto mi regalano qualche mega di traffico, senza sapere che mi hanno già regalato quelli INFINITI, e altra chincaglieria da anni zero (gli SMS) – normalmente oggi tutti i piani hanno più traffico di quanto potresti usarne.E quando si tratta di cambiare operatore, oramai si fa sul prezzo e/o sull'assistenza che (non) hai ricevuto. Nessun programma fedeltà funziona con le commodity, ma sono disposto a essere smentito.In TP ci sono le promozioni su cose che di solito non desideri comprare, o comunque non in quel momento – è la maledizione del co-marketing. Però in effetti a qualche brand manager di gioielli o TV LCD potrebbe fare piacere comparire di fronte al pubblico di TP, chissà, o raggranellare due vendite extra in chiusura di trimestre. TP potrebbe vendere visibilità, anche se probabilmente se fosse solo per questo il bilancio tra costo di acquisizione attenzione e vendita di attenzione (ne ho parlato la settimana scorsa per il FantaSanremo) sarebbe in rosso. Potrebbe ricavare qualcosa anche dall'affiliazione verso i partner (es: Whirlpool o Svinando) ma il risultato è tutto da vedere. “Le partnership B2B2C abilitano la revenue sharing su acquisti scontati”. Si parla di un 5-7% per ogni lavatrice venduta.Un altro motivo potrebbe essere il dato personale: TIM traccia già senza TP l'uso che facciamo del telefono (a livello di consumo banda, chiamate ed SMS) e quindi ci può offrire un servizio più adatto ai nostri bisogni e alla sua convenienza. Per esempio, sapeva probabilmente che io avrei abboccato subito al supplemento 5G, se in offerta. E infatti così è andata. Ma per fare questo upsell basta un buon sistema di marketing automation, cioè una mail, non serve farmi ritornare in TP per poi mostrarmi l'offerta, è inefficiente. E invece quali dati nuovi (e con quale utilità) TIM ricavi dalla mia navigazione in TP mi sfugge.Quindi rimane la parte di giochi a premi, che è la più assurda (per i miei gusti personali, e quindi interessante). Il termine tecnico è “meccaniche gamificate con premi a estrazione istantanea”.Gli obiettivi, se fosse una slide:* Daily Active Users boost tramite eventi domenicali* Habit formation mediante reward calendar* Virality attraverso social sharing dei premiIn pratica, devi risolvere giochini che anche un gatto colpendo lo schermo a caso potrebbe farcela. In un minuto devi trovare una parola nascosta, un frutto fuori posto, risolvere un mini-puzzle, di solito in sessanta secondi, quando ne bastano mediamente quindici (e io non sono nemmeno un granché in queste cose). Li chiamano Skill-based mechanics e mini-game interattivi.Ogni domenica vado su TP, e siccome ho vari contratti e vari anni di anzianità, rimango per dieci minuti a tentare per quelle cinque o sei volte, senza farmi vedere da nessuno che mi vergogno. Il loro problema è che la facilità nel risolverli è direttamente proporzionale all'impossibilità di vincerne i premi. Non ho mai – dico mai – vinto nulla.Del resto, so benissimo che il montepremi è UNO smartphone Huawei e vincere è impossibile. Ma oggi se c'è una cosa che ci caratterizza tutti è la visione distorta della probabilità di vincere qualcosa (anche lo scroll social è una lotteria, in effetti) contrapposta alla quantità e al valore della nostra attenzione.Basta questa mia relazione clandestina settimanale con TIM per giustificare tutto questo zibaldone? Only TIM knows. Di certo, quando ci penso razionalmente, mi pare di essere abbastanza scemo. Chissà quanti sono come me ogni settimana.C'è poi l'obiettivo di upsell, certo: per un operatore è oggi fondamentale la fidelizzazione multicanale – cellulare e fibra di casa assieme, perché poi diventa un labirinto inestricabile andarsene. Un manager del CRM scriverebbe per giustificare che “La struttura a cluster crea escalation paths che premiano la tenure con benefit incrementali, incentivano la convergenza fisso-mobile, mitigano il churn tramite lock-in emozionale”. Ma, di nuovo, non basta una buona marketing automation?TP potrebbe costare (una stima) circa due milioni all'anno, forse più. Una nocciolina per TIM, in effetti. I premi sono pagati al 50% dai partner: un concorso TP è anche (soprattutto?) pubblicità.Poi c'è dentro l'eterna mania delle telco di fare cross-selling di altri servizi (TIMVision, TIMFinance). Mi riservo il diritto di non dire nulla su questo.“TP incarna un modello di digital loyalty 3.0 dove la gamification si fonde con precision marketing, creando un circolo virtuoso tra engagement e profitability. L'architettura a cluster moltiplica gli incentivi alla convergenza fisso-mobile, elemento cruciale nella strategia quad-play di TIM. I dati suggeriscono un impatto misurabile sulla riduzione del churn (-18% vs non iscritti) e sull'incremento ARPU (+€2.1/mese).”Tradotto: abbiamo messo su un sistemone complesso che cerca di tamponare il fatto che ogni compagnia fa le stesse cose con gli stessi costi con la stessa qualità percepita. Si dice che chi è iscritto al sistemone se ne va di meno, ma non sappiamo se è una causa o un effetto. Guadagnamo dal sistemone circa due euro in più a utente iscritto.Io però mi chiedo ancora: TP, perché esisti, in realtà? Dimmelo una buona volta.Il marketing insegnato dai negoziantiI tempi sono bui, e la frutta ha i suoi guerrieri (di .)ilmarketinginsegnatodainegozianti.info è un progetto gonzo-collettivo a cui puoi contribuire senza pietà. No screenshot o inoltri dai social, solo foto vostre. Segnalazioni * La scorsa settimana ho parlato del FantaSanremo come paradigma della fabbrica dell'attenzione in vendita. * È uscito un mio pezzo per Link, che mi è costato non poco sudore neurale, in cui parlo di prezzi dinamici dei voli e di quelli dei concerti degli Oasis, della rivoluzione francese, di economia comportamentale, di Annie Ernaux e del suo libro Guarda le luci, amore mio, del primo grande magazzino con i prezzi fissi, di equità, di Douglas Coupland, di capitalismo, di dati, dell'algoritmo e della personalizzazione.* È uscito il mio op-ed (ho scoperto questo termine e ora lo uso ovunque) per Tendenze: parlo della fine dell'età dell'oro (per l'ecommerce).That's all folks!Se ti è piaciuta, inoltrala o stampala sulla stampante condivisa dell'ufficio, qualcuno la raccoglierà. Ah, se stai pensando di supportare questa newsletter, clicca qui. Grazie ancora a Hoepli. Se stai pensando a uno speech nella tua azienda o al tuo evento, rispondi alla mail.Ci leggiamo venerdì prossimo, gluca Grazie a Daniela Bollini per la paziente correzione e a Cristina Portolano per i separatori.Quiz: c) più di un miliardo (fonte). This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it
Il ciclo delle notizie: a) giornali e tv: guarda che circo a Roccaraso! b) ma l'ambiente? dichiarazione di un consigliere dei Verdi c) illuminato editoriale indignato sul potere degli influencer d) pioggia di meme ridicolizzanti e) articolo del Post che da entomologo spiega benissimo la situazione del formicaio e) pioggia di meme stavolta dalla parte degli invasori f) articolo pensoso di Domani sul diritto del proletariato a fare a palle di neve dove je pare. Sei tra le circa 25.000 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp: grazie, spero che le 3,1 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di presentare il tuo brand nella newsletter? Dai un'occhiata per sponsorizzare nel 2025. Il quiz della settimanaA quale percentuale del PIL ammonta per lo Stato di Anguilla, nei Caraibi, la vendita dei domini .ai nel 2023? a) 37% b) 54% c) 86%[Il tuo nome qui][mini]marketing è una newsletter creata e mantenuta in prima persona da me. Sono Gianluca Diegoli, divulgatore a tempo perso, ex manager e ora consulente direzionale, professore a contratto in IULM, editorialista per Link, Tendenze, Quants, Forbes e Nòva 24, autore di saggi come Svuota il carrello per UTET, e manuali come Retail Omnichannel e Social Commerce per Apogeo e Mobile Marketing per Hoepli, nonché early adopter del digital marketing in Italia e blogger della prima ora.La newsletter si differenzia dalle fonti di settore perché senza troppi filtri, capace di farsi domande scomode, a volte di sorridere dei nostri stessi tic di marketer. Con un tono leggero, personale e (spero) mai scontato, è frequentata da chi vuole riflettere davvero sul marketing nella trasformazione digitale e non solo. Chi sponsorizza qui sa che chi legge lo prenderà in considerazione realmente.Ci sono posti sparsi per marzo-aprile-maggio, se ci stavi pensando, è il momento di agire :)La filosofia di JulioChi mi conosce di persona sa quanto sono refrattario ai decaloghi strategici, per non parlare di quelli motivazionali, e ancora di più se comportano metafore sportive. Non per tutti è così: ci sono persone che adorano tutto questo. Un mio ex capo era innamorato di Velasco, che è un po' un mix di motivazione, metafora e strategia. Quando qualcosa non funzionava, fosse a livello di business o di team, andava prima ad abbeverarsi da Julio (che per quei pochi che non lo sanno, ha una forse più grande carriera parallela come oratore e coach di coach e imprenditori vari), poi ci obbligava ad abbeverarci pure noi nello stesso ruscello juliano, sia a distanza che di persona.Gli ho anche stretto la mano una volta, a Julio (più che altro per mostrare al boss la prova che c'ero andato davvero). Il boss tramite benedizione velaschiana pensava di cambiare quel Gianluca trentenne che alzava la mano in riunione ed evocava gli elefanti nella stanza, o pronunciava i “dipende” e i “sì, ma”. Poi mi chiedo perché ora non sono a capo di una multinazionale, che ingenuo.Insomma Julio è davvero un grandissimo, soprattutto nell'epoca dei coach della porta accanto autoproclamati su TiktTok. La sua oratoria è una raffica di scariche di adrenalina, come si dice – io purtroppo sono intollerante all'adrenalina, ma capisco la dipendenza che hanno molte persone per quelle scariche di elettricità sottopelle, dalla permanenza in circolo di qualche ora, ma che in quel momento ti sembrano il toccasana. Credo che molte droghe – non ho molta esperienza in merito – funzionino più o meno così.Le sue parabole sono meglio di quelle di Gesù. La sapete quella della schiacciata? Io l'ho sentita almeno venti volte. “Lo schiacciatore non commenta l'alzata, la risolve”. Ci vuole dire, Julio, che non serve attivare una catena di scaricabarile. Racconta Velasco in un celebre aneddoto che alla fine la colpa del punto mancato diventa del bidello che, in palestra, non ha chiuso bene la porta. “La cultura degli alibi va scardinata.” Sì, certo. Ma se il sistema è sbagliato, chi lo cambia? Se l'alzatore non sa davvero fare il suo mestiere? Se ci si abitua ad arrangiarsi sempre, si rischia di accettare situazioni strutturalmente sbagliate. A volte è meglio pretendere un cambiamento, piuttosto che continuare ad aggiustare le cose alla meno peggio. Secondo me il problema, caro Velasco, è che nelle aziende italiane si fanno spesso entrambe le cose: si incolpa sia l'alzatore che lo schiacciatore, in modo da non cambiare nulla. Diglielo al prossimo convegno! Digli che te l'ha detto gluca!È così la filosofia velaschiana: forse giusta ma bianca o nera, come tutte le religioni, i proverbi e le massime della nonna.“Nell'errore cerca il motivo, non il colpevole” è parente della precedente. Trovare cause sistemiche e non personali, ma in Italia non è mai colpa di nessuno. Si rischia di creare un ambiente dove nessuno si assume responsabilità. “La squadra si costruisce con ruoli chiari” dice Julio, che è fordista dentro. Ma definire troppo le responsabilità può creare silos, bloccando la creatività e l'adattabilità: è l'“eseguivo gli ordini” effect. “Giocare di squadra è una regola”: e chi lo dice? La collaborazione è importante, ma alcune persone rendono meglio da sole e la cultura del teamwork forzato (mioddio che ricordi angosciosi) può fare danni. Inoltre, troppa collaborazione può rallentare i processi decisionali. Lo diceva Bezos: se dobbiamo comunicare significa che siamo inefficienti.“La mentalità vincente si costruisce vincendo su sé stessi”: a me è sempre sembrata una frase motivazionale buona per un poster. In molti casi imparare a perdere e a gestire la sconfitta è più importante di pensare sempre e solo alla vittoria. Forse Julio intendeva che devi essere ottimista, e allora ok, certo.“Basta lamentarsi di quello che manca”: e se invece fosse utile senza dover sempre mettere polvere sotto il tappeto, con la scusa che il lamento non è utile? Sai Julio poi cosa succede? In riunione tutti propositivi, in bagno a lavarsi le mani tutti a lamentarsi, e poi via a mandare curriculum alla concorrenza – io feci così.Il coach non ammette il caso, la sfortuna, la giornata storta. Tutto è motivazionale. “Chi vince festeggia, chi perde spiega” sostiene spesso Julio nel tripudio generale. E se chi vince avesse solo avuto fortuna? In ogni caso, per 1.700 euro più IVA durante il Julio Velasco Day ve lo spiegherà sicuramente meglio di me: al prezzo vi viene via un posto numerato nelle prime file, l'Executive Report e materiale didattico, Attestato di partecipazione, nonché Video Review On Demand per 7 giorni, Networking lunch & coffee break in area riservata, Desk di registrazione riservato e soprattutto l'ambita Priority per foto con Julio Velasco.Io, invece, attendo di partecipare al Trinchieri Day (che non esiste ancora). In uno short che vi sbobino, Andrea Trinchieri, allenatore di basket, oggi allo Zalgiris di Kaunas, mi ha spiegato la strategia in un modo che non avevo mai sentito.Io parto sempre dividendo tre macro-aree nel mio lavoro. La prima è avere una filosofia, poi avere una strategia relativa a quella filosofia e poi andare a spezzare il capello con una tattica. La filosofia è sempre dettata da chi alleni, dove alleni e per cosa alleni. Credo che sia veramente una necessità essere il più flessibile e avere la necessità di adattarsi alle situazioni. Io penso che il nostro lavoro sia diventato 100% situazionale, dove non puoi dire "Ah, qui si fa così". No. Questa situazione può essere simile a un'altra, ma è diversa. Quindi ogni situazione va valutata nella sua interezza, senza compromettere certi valori. Ci sono cose che io definisco no-go.Ecco, da ora mi sento seguace di Trinchieri. Ho trovato finalmente un mio guru. Dolcemente complicato.Il marketing insegnato dai negoziantiAttenzione ai testimonial che usate nelle affissioni: a Trieste hanno fatto il debunking.Ti ricordo che ilmarketinginsegnatodainegozianti.info è un progetto gonzo-collettivo a cui puoi contribuire senza pietà. No screenshot o inoltri social, solo foto vostre. Segnalazioni * La scorsa settimana ho parlato dei dati che lasciamo andando nel mondo reale, in palestra o a fare la spesa o al padel.* È uscito un mio pezzo lungo scritto per Link, che mi è costato non poco sudore neurale, in cui parlo di dynamic pricing, degli Oasis, della rivoluzione francese, di economia comportamentale, di Annie Ernaux e del suo libro Guarda le luci, amore mio, del Bon Marché – il primo grande magazzino a introdurre il concetto di prezzi esposti e fissi –, di equità nel prezzo, di viaggi e hotel, di Douglas Coupland, di capitalismo digitale, di dati, dell'algoritmo e della personalizzazione per massimizzare i profitti. That's all folks!Se ti è piaciuta, inoltrala o stampala sulla stampante condivisa dell'ufficio, qualcuno la raccoglierà. Ah, se stai pensando di supportare questa newsletter, clicca qui. Se stai pensando a uno speech nella tua azienda o al tuo evento, rispondi alla mail. Ah, abbiamo superato le 20.000 iscrizioni qui: VVB.Ci leggiamo venerdì prossimo, gluca Grazie a Daniela Bollini per la paziente correzione e a Cristina Portolano per i separatori.Quiz: a) 37% (fonte). This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it
Primo appuntamento natalizio dedicato ai migliori libri sportivi dell'annata. Alle grandi campionesse dello sport azzurro, capaci di spostare limiti sportivi e sociali, è dedicato "Le ragazze irresistibili - Le donne vincenti nello sport italiano", edito da Minerva scritto da Dario Ceccarelli, penna e voce d'eccellenza dello sport del Gruppo24Ore. Parleremo poi della grande boxe: è passato alla storia come la Rumble in the Jungle, la rissa nella giungla. Kinshasa, allora capitale dello Zaire, oggi Congo, 30 ottobre 1974: Muhammad Ali mette ko George Foreman all'ottava ripresa e riconquista il titolo di campione del mondo dei pesi massimi, davanti agli 80mila dello stadio Tata Raphael e soprattutto, di fronte a una platea televisiva stimata in poco meno di un miliardo di persone. Rivivremo quel match attraverso le pagine di "Giù la testa. Kinshasa, 30 ottobre 1974. Ali contro Foreman, l'alba di una rivoluzione", editore Hoepli, autore Claudio Colombo. Dario Ceccarelli e Claudio Colombo sono oggi ospiti di Dario Ricci.olympia@radio24.itLa regia della puntata è a cura di Carlo Salvatore.
A Roma Tre Radio nella rubrica ‘ Oggi vi raccontiamo di …Scienza , parliamo di biodiversità attraverso un libro scritto dal prof. Chiarucci dell'Università di Bologna ed edito per i tipi della casa editrice Hoepli. Finalmente un po' di idee chiare e una proposta per uscire dalla crisi … Siete d'accordo?
Nicoletta Cinotti"Scrivere storie di guarigione"Mindful writingEnrico Damiani Editorewww.enricodamianieditore.comUn percorso per cercare nuove soluzioni nella sofferenza, arricchire la nostra creatività, trovare le parole giuste per guarire.Cosa hanno in comune scrittura e meditazione? Entrambe sono praticate al meglio in silenzio e in solitudine. Entrambe ci permettono di esplorare la nostra mente e ripercorrere le nostre esperienze. A entrambe ci rivolgiamo quando la vita ci disturba oppure ci pone davanti a domande essenziali senza una facile soluzione. Scrivere permette di dare spazio e valore alle intuizioni che accompagnano la meditazione, affinché ciò che sembra incerto e nascosto venga alla luce.Il mindful writing unisce la filosofia buddhista del linguaggio a modi nuovi per coltivare la nostra creatività. Un percorso fatto di teoria e moltissimi esercizi pratici, che ci aiuterà a riconoscere in che modo le parole plasmano le nostre emozioni e i nostri pensieri, come possono ferirci o guarirci.Attraverso questa pratica usciremo dalle solite storie che raccontiamo su di noi per trasformare in momenti poetici anche le fasi più difficili o dolorose. Perché nelle parole, in particolare quelle che diciamo a noi stessi, può nascondersi l'energia della crescita e della riparazione.Nicoletta Cinotti è psicoterapeuta, analista bioenergetica e appassionata insegnante di mindfulness. Si è formata a livello internazionale nei protocolli MBSR e MBCT, in Mindful Self-compassion, Mindfulness Interpersonale e Mindful Parenting. Si occupa di depressione, disturbi da attacchi di panico, disturbi ansiosi e, grazie alla Mindfulness Interpersonale, lavora con le coppie in modo unico e originale. Gestisce il blog www.nicolettacinotti.net, con indicazioni quotidiane di pratica.Ha scritto diversi libri, fra cui Imparare a volersi bene, Gratitudine e cambiamento (2024), Mindfulness ed emozioni (2022), Mindfulness in 5 minuti (2020), tutti per i tipi Gribaudo, Amore, mindfulness e relazioni (Hoepli 2021), Scrivere la mente (Morellini 2019). Per Enrico Damiani Editore ha curato l'edizione italiana di Mindful parenting. Per costruire una relazione consapevole con i nostri figli di Susan Bögels (2020) e pubblicato Genitori di sé stessi. Mindfulness e Reparenting (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lorenzo Colombo"Perché il cielo non ci cade sulla testa?"Hoepli Editorewww.hoepli.itCicap Fest, PadovaDomenica 13 ottobre, ore 11:00"Come è profondo il cielo"con Lorenzo ColomboLe tecnologie moderne e le misure astronomiche ci aiutano a rispondere a domande affascinanti. Dalla superficie della Terra ai confini dell'Universo, abbiamo sviluppato metodi per misurare e comprendere molti fenomeni celesti, trasformando la nostra meraviglia in scoperte scientifiche. Questo incontro metterà in luce come, grazie alla scienza e alla tecnologia, possiamo misurare e interpretare le vastità del nostro mondo e dell'Universo.Lorenzo Colombo, Matteo Miluzio"Perché il cielo non ci cade sulla testa?"Hoepli EditoreQuanti sanno veramente perché il cielo di giorno è azzurro e di notte è nero? O anche perché la Terra gira, o perché in montagna fa più freddo che al mare? Ogni domanda è un pretesto per far riflettere su ciò che abbiamo sempre dato per scontato ma che scontato non è, per guardare ai fenomeni quotidiani con un occhio diverso, più attento e consapevole. Le risposte sono pensate per un pubblico adulto che ha mantenuto la curiosità dei bambini e vuole soddisfarla in modo serio e maturo. Dalla Terra a stelle e pianeti, con un progressivo zoom dalle questioni più umane e terrestri a quelle più grandi sull'Universo e i massimi sistemi della realtà.Lorenzo Colombo, astrofisico e divulgatore scientifico, ha conseguito il master in Comunicazione della Scienza presso la SISSA di Trieste ed è stato planetarista al Planetario di Torino. Gestisce insieme a Matteo Miluzio il progetto di comunicazione della scienza “Chi ha paura del buio?”, diffuso su svariati social media; insieme a Miluzio e Filippo Bonaventura è autore di tre libri editi da Rizzoli: Se tutte le stelle venissero giù, L'universo su misura e Houston, abbiamo un problema. L'ultimo libro, scritto insieme a Matteo Miluzio, è Perché il cielo non ci cade sulla testa (Hoepli, 2024). Nel 2024 ha ricevuto l'onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marco Pautasso"Tour à Turin"Tour à Turin con il Salone Internazionale del Libroincontri, letture e dialoghi per omaggiare il Tour de FranceDa giovedì 27 e domenica 30 giugno 2024, Palazzo Madama e Motovelodromo - TorinoTra gli ospiti: Fabio Genovesi, Omar Di Felice, Gian Luca Favetto,l e Cicliste per caso, Gino Cervi, Riccardo Magrini, Marco PastonesiReading dai migliori articoli di Gianni MuraIncontri, letture e dialoghi per omaggiare il Tour de France attraverso le pagine di libri. In occasione della straordinaria partenza del Tour de France dall'Italia e nell'ambito delle iniziative ToRide della Città di Torino, dedicate al ciclismo e ai valori che questo sport incarna, il Salone Internazionale del libro di Torino attende il passaggio della corsa gialla a due ruote organizzando la rassegna letteraria "Tour à Turin", curata da Federico Vergari, giornalista e consulente editoriale del Salone del Libro per le sezioni sport e fumetto, e da Marco Pautasso, segretario generale del Salone del Libro e responsabile del Salone Off.Da giovedì 27 a domenica 30 giugno a Palazzo Madama e al Motovelodromo otto incontri dedicati al ciclismo e ai suoi racconti vedranno protagonisti autori, giornalisti, esperti e appassionati di bici, in attesa dell'arrivo a Torino della terza tappa del Tour de France lunedì 1 luglio: Fabio Genovesi, scrittore e cronista del Giro d'Italia, con la lectio sul Tour de France Tutti Primi sul traguardo del mio cuore (27 giugno); Marco Pastonesi, giornalista e autore di Pantani era un dio (66thand2nd), a vent'anni dalla scomparsa del “Pirata” (27 giugno); i telecronisti di Eurosport Luca Gregorio, giornalista, e Riccardo Magrini, ex ciclista professionista e oggi commentatore, autori di Vicini alle nuvole. I grandi scalatori del ciclismo moderno(Hoepli), da Pantani a Pogačar, da Contador a Van Impe (28 giugno); Omar Di Felice, ciclista estremo dei ghiacci e scrittore, con i racconti sulle sue avventure da ultracyclist (29 giugno); il collettivo Cicliste per caso con il libro dedicato ad Alfonsina Strada, che partecipò al Giro d'Italia degli uomini esattamente cent'anni fa, nel 1924 (29 giugno); i giornalisti Gino Cervi, Andrea Schiavon e Herbie Sykes e lo scrittore Gian Luca Favetto con il recente libro L'ultima volta che se n'è andato Pantani (Mulatero Edizioni) per ricordare il “Pirata” attraverso più di trenta voci e testimonianze (30 giugno); l'associazione FIAB Torino Bici & Dintorni con il libro Scoprire il Piemonte in bicicletta (Edizioni del Capricorno) sui tanti itinerari ciclistici dal Canavese al lago d'Orta, dal Pinerolese alla pianura tra Novara e Vigevano (28 giugno).Un momento speciale domenica 30 giugno, a chiusura di “Tour à Turin”, ricorderà Gianni Mura, uno dei più apprezzati e seguiti giornalisti sportivi italiani, scomparso nel 2020, attento osservatore delle competizioni ciclistiche, con letture tratte dai suoi articoli giornalistici raccolti nel suo libro La fiamma rossa. Storie e strade dei miei tour (minimum fax).Ingresso libero fino a esaurimento posti.Prenotazione consigliata su saltopiu.salonelibro.itInfo: salonelibro.itcomunicazione@salonelibro.itCon il nuovo progetto “Tour à Turin”, il Salone Internazionale del Libro consolida ulteriormente la propria attenzione verso il filone della narrazione sportiva e la collaborazione con la Città di Torino, per arricchire con dibattiti e incontri a tema i grandi eventi sportivi che si svolgono nel capoluogo piemontese.“Tour à Turin” si inserisce infatti nel ricco bouquet di iniziative che il Salone del Libro ha ideato sul mondo dello sport, a partire dal 2021: il Premio di narrativa sportiva Gianni Mura, rivolto ai libri di narrativa contemporanea che meglio sappiano raccontare lo sport, i suoi valori, le sue storie e i suoi protagonisti; la sala Olimpica durante i giorni del Salone a maggio, per presentare libri, romanzi e saggi sullo sport per adulti e per giovani; il podcast Fuoriclasse, giunto alla sua terza stagione con 25 puntate all'attivo dedicate allo sport di ieri e di oggi, la sua epica, le sue storie uniche ed esemplari, i suoi personaggi e i valori condivisi; il palinsesto Fuoriclasse Live, la serie di talk sul tennis e i suoi protagonisti e sullo sport in generale, organizzato in occasione delle Nitto ATP Finals 2023.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Roberto Caselli"Storia della Black Music"Hoepli Editorewww.hoeplieditore.itNella storia della musica nera lo spiritual e il blues rappresentano l'inizio di tutto, nascono come elaborazione esistenziale del singolo ma anche come reazione collettiva al dramma della schiavitù. Nel corso del tempo queste musiche si sono evolute in altre e altre ancora. Ma quali sono state le realtà sociali che ne hanno determinato la nascita e la diffusione? Qual è il denominatore comune che traccia il percorso di coscienza dell'afroamericano e della sua ribellione?La storia della Black Music indaga tra le pieghe di questi momenti storici ed esplora le motivazioni etiche, sociali e religiose che hanno dato origine a tutte le musiche che dai seminali spiritual e blues si sono sviluppate, per giungere – attraverso il jazz, il soul, il funky, il reggae e il rap – fino alla trap, ultima rilevante forma di espressione musicale inventata dalla comunità di colore.Le otto sezioni del libro sono arricchite dalle storie dei personaggi, degli album e degli avvenimenti di particolare rilievo, da immagini d'epoca e da un centinaio di schede di canzoni emblematiche, ascoltabili direttamente tramite QR code.L'opera è completata da contenuti online quali video, canzoni, fotografi e e approfondimenti relativi agli argomenti trattati nei diversi capitoli.Roberto Caselli, giornalista, critico musicale e voce storica di Radio Popolare, ha al suo attivo lunghe collaborazioni con quotidiani, riviste specializzate, enciclopedie e siti web. È stato direttore della fanzine “Hi Folks!”. E, per oltre vent'anni, del mensile musicale “Jam”. Tra i suoi numerosi libri si ricordano le monografi e su Paolo Conte (Editori Riuniti 2002), Joan Baez (Editori Riuniti 2005), il saggio Hallelujah sui testi commentati di Leonard Cohen (Arcana 2016), La storia del blues (Hoepli 2015, 2020), La storia della canzone italiana (Hoepli 2018), La storia del rock in Italia con Stefano Gilardino (Hoepli 2019), Quasi come un blues - Biografia di Leonard Cohen (Hoepli 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Massimo Chiriatti, CTO & Innovation Officer di Lenovo, uno dei massimi esperti in Italia sul tema dell'intelligenza artificiale e autore del libro "Incoscienza artificiale, come fanno le macchine a prevedere per noi". Massimo è una figura di spicco nel panorama ICT sia in veste di dirigente all'interno di multinazionali di settore sia come studioso, esperto e formatore sui temi dell'innovazione e della trasformazione digitale. Chiriatti collabora con Università e consorzi per eventi di formazione sull'economia digitale ed è co-autore con Luciano Floridi del paper scientifico "GPT-3: Its Nature, Scope, Limits, and Consequences", pubblicato su Springer, Minds and Machines. È inoltre autore del libro "Humanless - L'algoritmo egoista", edito da Hoepli nel 2019 e del volume "Incoscienza Artificiale", edito dalla Luiss Press nel 2021.Siti, app, libri e link utiliDati di Ricerca dell'Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di MilanoLinee guida etiche per un'intelligenza artificiale (IA) affidabile (europee)Etica dell'intelligenza artificiale Luiciano FloridiIncoscienza artificiale Massimo ChiriattiI libri da scegliereChief technology e innovation officerIl Chief Technology and Innovation Officer (CTO) svolge un compito fondamentale, non solo quando si tratta di definire la strategia digitale dell'azienda, ma anche nel garantire l'allineamento degli obiettivi di business con le esigenze tecnologiche delle varie anime dell'organizzazione. Il CTO deve essere una guida esperta lungo il percorso dell'innovazione. Al CTO spetta, supervisionare le operazioni tecnologiche, gestire i team di sviluppo e individuare quali nuove soluzioni adottare e quali benefici ne conseguono. Per farlo deve quindi possedere una visione strategica e una solida conoscenza delle tendenze del settore per prendere decisioni informate. In sintesi, il CTO per fare bene il suo lavoro deve anche essere in grado di monitorare e valutare le nuove tendenze che influenzano il mercato ICT ma deve conoscere anche il contesto socioeconomico nazionale e internazionale in cui opera la sua azienda.
Oggi si parte dal titolo dell'ultimo libro di David Grossman (“La pace è l'unica strada”) per parlare di pace. Più facile a dirsi che a farsi. Il motto latino “pax optima rerum” (“ottima fra tutte le cose la pace”) ci trova tutti d'accordo. Ma come raggiungere la pace (interiore, nelle relazioni, tra nazioni)? David Grossmam, un dizionarietto della Hoepli di sentenze latine, Zygmunt Bauman, Giovannino Guareschi, Chandra Candiani (ma anche Umberto Eco, il Dalai Lama, Gerald Holtom e il contadino di Goya) ci danno qualche dritta su come coltivarla, ma la vera sapienza – come scopriremo – si coltiva nell'orto, tra la valerianella e i porri.
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È iniziato tutto con una banconota da cento dollari posata sul bancone del lussuoso 11 Howard Hotel di New York. Ad allungare questa mancia esorbitante è Anna Delvey, una ragazza che si finge ricca e riuscirà a convincere quasi tutta New York che lo è davvero. Da questa storia vera è stata tratta la serie tv Inventing Anna, che mette in scena lo stile di vita eccezionale e sofisticato dei ricchi newyorchesi anche attraverso un sapiente uso dei brand. Ospiti della puntata: Savino Muraglia del Frantoio Muraglia; Paolo Priolo, fondatore e managing director di Pienosole; Nicoletta Polliotto, brand strategist per l'agenzia Muse Comunicazione ed esperta di food and restaurant marketing; e Carla Morogallo, direttrice generale di Triennale Milano. Prossima puntata: Di chi è un brand, con Lorenzo Marini, artista e pubblicitario, fondatore, CEO e creative director della Lorenzo Marini Group. Bibliografia - L'articolo da cui è tratta la storia di Anna Delvey (e che ha ispirato la serie tv Inventing Anna) è J. Pressler, Maybe She Had So Much Money She Just Lost Track of It, New York Magazine, maggio 2018. - Il post di Paolo Iabichino da cui è tratta la citazione su Pienosole è Vendere per esclusione, Medium, 7 febbraio 2021. - Nicoletta Polliotto è autrice di numerosi libri tra cui N. Poliotto, I. Segato, Creative restaurant branding. Il metodo per far emergere l'identità straordinaria del tuo locale, Hoepli 2021.
All'inizio degli anni Duemila il neurochirurgo Rodrigo Quian Quiroga scopre nel cervello di un paziente quello che diventerà famoso come il ≪neurone Jennifer Aniston≫. Questa scoperta è illuminante per comprendere che forma ha un brand dentro al nostro cervello. Si dice spesso che i brand vivono nella mente delle persone, in questa puntata proviamo a prendere davvero sul serio questa affermazione. Ospite della puntata: Mariano Diotto, brand strategist, docente universitario, direttore della collana Neuromarketing di Hoepli e autore di numerosi libri tra cui il manuale Neurobranding. Prossima puntata: Il design di un marchio, con Gaetano Grizzanti, fondatore di Univisual, autore del libro Brand Identikit e Perito del Tribunale di Milano nella categoria marchi di fabbrica. Bibliografia - Tra i principali libri di Mariano Diotto ci sono Neurobranding. Il neuromarketing nell'advertising e nelle strategie di brand per i marketer, Hoepli 2020; Neuromarketing. Gli strumenti e le tecniche di una strategia marketing efficace per creativi e marketer, Hoepli 2021; e il più recente Neuromarketing for dummies, Hoepli 2023. - Mariano Diotto ha anche curato l'edizione italiana di Brand admiration. Strategie di business per arrivare al cuore delle persone, Hoepli 2022. - Per la storia di apertura, cfr. lo speciale Friends: The Reunion, HBO Max, 27 maggio 2021 (andato in onda in Italia su Sky); e l'articolo L. Rose, TV's “Masked Scheduler” Reflects on 35-Year Career: Nabbing Aniston for ‘Friends,' Toying with Dick Wolf, The Holliwood Reporter, 2 settembre 2015. - Il libro di riferimento per le ricerche di Rodrigo Quian Quiroga è R.Q. Quiroga, Borges e la memoria: Viaggio nel cervello umano da Funes al neurone Jennifer Aniston, trad. it. R. Sardi, Erickson 2018. - L'esperimento sul rapporto Apple-creatività e Disney-altruismo si trova in G.M. Fitzsimons, T.L. Chartrand, G.J. Fitzsimons, Automatic Effects of Brand Exposure on Motivated Behaviour: How Apple Makes You “Think Different”, Journal of Consumer Research, vol. 35, no. 1, 2008, pp. 21-35. - La storia della nascita del claim «Think different» è tratta dal capitolo Think different in W. Isaacson, Steve Jobs, trad. it. P. Canton, L. Serra, L. Vanni, Mondadori. - La citazione di Keller sulla Customer-Based Brand Equity è tratta da K.L. Keller, Conceptualizing, measuring, and managing customer-based brand equity, Journal ofMarketing, Gennaio 1993, 57, 1. - La citazione di Michael Platt sul rapporto tra gli utenti Apple e il brand Apple è tratta da M.L. Platt, The Leader's Brain: Enhance Your Leadership, Build Stronger Teams, Make Better Decisions, and Inspire Greater Innovation With Neuroscience, Wharton School Press 2020, p. IX [trad. mia].
Camilla Pang si sente un alieno atterrato per sbaglio sulla Terra. La sindrome di Asperger unita ad altri due disturbi, ADHD e DAG, le rendono la vita quasi impossibile. Tuttavia ha una straordinaria mente scientifica che le permette di ottenere un dottorato in biochimica e infine di farsi un'idea su come funzionano gli esseri umani. Le sue conclusioni sono di grande aiuto per farci un'idea di come possiamo capire le persone (e fare branding) attraverso i dati. Ospite della puntata: Catarina Sismeiro, Managing Director di Annalect, la divisione di Omnicom Media Group che si occupa dell'analisi avanzata dei dati, e professoressa associata alla Business School dell'Imperial College di Londra. Prossima puntata (a gennaio 2024): Il brand, nella mente delle persone, con Mariano Diotto, brand strategist, docente universitario, direttore della collana Neuromarketing di Hoepli e autore di numerosi libri tra cui il manuale Neurobranding. Bibliografia - La storia di apertura è tratta dal libro C. Pang, Explaining Humans. What Science Can Teach Us about Life, Love and Relationships, Penguin 2020. - Il libro di riferimento su euristiche e bias e sul concetto di «sistema uno» e «sistema due» è D. Kahneman, Pensieri lenti e veloci, Mondadori 2012. - Lo studio di Les Binet e Peter Field si intitola The Long and the Short of it: Balancing Short and Long-Term Marketing Strategies, Institute of Practitioners in Advertising 2013.
Nel momento in cui l'emiro Al Thani posa un bisht sulle spalle di Messi che sta per sollevare la Coppa del mondo di calcio qualcosa si rompe. Se fino a questo momento si è potuto fingere che l'universo sportivo e il contesto sociale fossero universi paralleli, adesso non è più possibile. Dove sono i brand? Esiste ancora il bran activism? Ospite della puntata: Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario, fondatore dell'Osservatorio Civic Brands e autore di molti libri tra cui Invertising, Scripta Volant, #Ibridocene e Scrivere civile. Prossima puntata: Il linguaggio dei brand, con Annamaria Testa, copywriter, scrittrice e docente universitaria, autrice di alcune delle campagne più memorabili della pubblicità italiana. Bibliografia - I principali libri di Paolo Iabichino sono: Invertising. Ovvero, se la pubblicità cambia il suo senso di marcia, Guerini e Associati; Scripta volant. Un nuovo alfabeto per scrivere (e leggere) la pubblicità oggi, Codice; #Ibridocene. La nuova era del tempo sospeso, Hoepli; Scrivere civile. Pubblicità e brand al servizio della società, Luiss University Press. - Sulla partita di scacchi ritratta nella foto, cfr. A. Casale, Un esperto di scacchi ci spiega la partita tra Ronaldo e Messi, Wired, 22 novembre 2022. - Sui problemi etici dei Mondiali di calcio in Qatar, l'Ultimo Uomo ha raccolto i principali contributi nella paginaTutti i problemi di Qatar 2022.
Come la conchiglia è costantemente impegnata a fabbricarsi il guscio, così Italo Calvino, nato il 15 ottobre di cent’anni fa, per tutta la vita ha costruito sé stesso attraverso i suoi saggi e i suoi romanzi. Per leggere Calvino bisogna prenderlo molto sul serio, senza però farne un monumento – commenta Domenico Scarpa, autore del libro “Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore” (Hoepli , 832 p., € 30,00). RECENSIONI“L’illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985” di Italo Calvino e Leonardo Sciascia(Mondadori, 324 p., € 14,00)“Italo Calvino. Lo scrittore che voleva essere invisibile” di Antonio Serrano Cueto(Mondadori, 504 p., € 24,00)“Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi” di Fabio Gambaro(Feltrinelli, 176 p., € 17,10)“Italo. Una biografia, ricordi e sei articoli” di Bernardo Valli(Ventanas, 88 p., € 14,00)“Nella città invisibile. Viaggio immaginario nei luoghi calviniani” di Gianmarco Parodi(Piemme, 176 p., € 12,90)“Il bambino e le isole (un sogno di Calvino)” di Marino Magliani(66and2nd, 192 p., € 17,00)“Calvino A-Z” a cura di Marco Belpoliti(Electa, 512 p., € 42,75)IL CONFETTINO“Italo Calvino. Lo scoiattolo della penna” di Giorgio Biferiali(La Nuova Frontiera Junior, 96 p., € 13,50)
Italo Calvino è stato un intellettuale fra i più iconici del XX secolo. In occasione del centenario della nascita (che cade il 15 di ottobre 2023) “Moby Dick” esplora le molteplici sfaccettature della sua carriera letteraria, mettendo in luce anche il suo importante ruolo in ambito editoriale per comprenderne l'influenza nel panorama italiano ed internazionale. Esploreremo anche l'eredità letteraria di Italo Calvino grazie all'intervento di esperti, critici letterari e studiosi che offriranno un'analisi approfondita del suo lavoro. Nostri ospiti sono: Domenico Scarpa, critico letterario, consulente letterario presso il Centro internazionale di studi Primo Levi. Autore – fra l'altro - di un saggio fresco di stampa - intitolato “Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore” (edizioni Hoepli), opera monumentale di più di 800 pagine già considerata dalla critica fra i migliori libri per comprendere Calvino. Con noi anche gradito ospite Luca Baranelli, testimone diretto , redattore editoriale che ha lavorato per molti anni in Einaudi con Italo Calvino di cui ha curato diversi libri fra cui l'epistolario “Italo Calvino. Lettere 1940-1985” uscito da poco (luglio 2023) per Oscar Mondadori. Di Luca Barenelli (e Chiara Ferrero) segnaliamo anche “Il libro dei risvolti” (Oscar Mondadori), dedicato in particolare al lavoro editoriale di Calvino. Nell'ultima mezz'ora ospiteremo Carlo Ossola, filologo e critico letterario, fondatore e già direttore dell'Istituto di Studi Italiani dell'USI, autore di “Universi e paradossi. Il nuovo secolo di Italo Calvino “ (edizioni Vita e Pensieri) , saggio che fu pubblicato la prima volta in edizione spagnola da Siruela nella “Biblioteca Calvino”, con il titolo: “Italo Calvino. Universos y paradojas”.
Nicola Gotti è Chief Creative Officer o Direttore Creativo Esecutivo e Partner di Bitmama Reply e collabora come docente con il Politecnico di Milano e la NABA. Bergamasco, classe 1985, è un creativo e designer che ha avuto il privilegio di influenzare marchi e prodotti utilizzati e amati da milioni di persone, ricevendo più di 50 riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Laureato in Design e Arte presso l'Università di Bolzano e con un master presso il St. Martins College of Arts, inizia lavorare come Art Director in MTV, per poi entrare in Alkemy nel 2013, società in cui ha maturato responsabilità crescenti, fino a ricoprire il ruolo di Direttore Creativo.Siti, app, libri e link utili Bitmama NABA "Brand Activism: dal purpose all'azione" di Philip Kotler e Christian Sarkar edito da Hoepli;"Hegarty on Advertising: turning intelligence into magic" di John Hegarty edito da Thames & Hudson;"Change By Design: How Design Thinking Transforms Organizations and Inspires Innovation" di Tim Brown edito da HarperCollins PublishersLibri da scegliere Chief Creative Officer Direttore Creativo EsecutivoIl Direttore Creativo Esecutivo è responsabile di guidare e gestire la direzione creativa e la visione di un'agenzia di comunicazione e design. Il suo obiettivo principale è stimolare l'innovazione, supervisionare lo sviluppo di concetti creativi d'impatto e convincenti e garantire la realizzazione di lavori di alta qualità che siano in linea con gli obiettivi strategici del cliente. Collabora strettamente con team interfunzionali, tra cui strategist, direttori artistici, copywriter, designer, sviluppatori e account manager, per dare vita a progetti creativi in grado di intercettare il pubblico del cliente ed evolvere e crescere il suo business.Responsabilità principali:1. Leadership creativa: Fornisce la direzione strategica e creativa generale, ispira il team creativo a generare concetti innovativi ed efficaci per campagne pubblicitarie, di comunicazione o prodotti digitali. Definisce la visione creativa, stabilisce linee guida per il brand e mantiene la coerenza in tutti gli output creativi. Collabora con i clienti, i team degli account e altre parti interessate per comprendere gli obiettivi dei progetti, il pubblico di riferimento e le esigenze del brand.2. Sviluppo ed esecuzione delle idee: Promuove lo sviluppo di concetti creativi, garantendo che siano allineati con i brief dei clienti, le strategie di brand e gli obiettivi di business del cliente. Supervisiona la creazione dell'output creativo assicurandosi che sia d'impatto, coinvolgente e che risuonino con il pubblico di riferimento. Esamina e fornisce feedback sui materiali creativi prodotti, garantendo che soddisfino gli standard più elevati di qualità, creatività e allineamento strategico.3. Gestione del team e collaborazione: Favorisce un ambiente di lavoro collaborativo e inclusivo, promuovendo il lavoro di squadra, la creatività e la comunicazione aperta. Gestisce e guida un team di professionisti creativi, tra cui strategist, direttori artistici, copywriter, designer, developer e altri membri dello staff creativo. Delega compiti e responsabilità in modo efficace, garantendo un flusso di lavoro efficiente e il rispetto dei tempi e dei budget dei progetti.4. Relazioni con i clienti: Agisce come punto di contatto chiave per i clienti, costruendo e coltivando solide relazioni basate sulla fiducia, la comprensione e l'esperienza creativa. Presenta e propone idee ai clienti, comunicando in modo efficace il pensiero strategico e la logica che si cela dietro le idee. Identifica proattivamente opportunità per aumentare l'ingaggio, le vendite e ampliare i servizi creativi dell'agenzia all'interno dei clienti esistenti.5. Tendenze del settore e innovazione: Si mantiene aggiornato sulle tendenze del settore, sulle tecnologie emergenti e sulle migliori pratiche
Lunedì 3 luglio 2023Cominciamo come sempre la settimana con uno sguardo alle pagine di cultura dei giornali.Ieri su #ladomenicadelsole24ore Giacomo Cardinali "Futuristi in Vaticano. Ecco il Bullone n.1". Con questo riferimento ad un'opera di #fortunatodepero scopriamo o riscopriamo l'esistenza di un fondo di 400 volumi relativi al #futurismo nella #bibliotecavaticanaAlla pagina V si parla invece di #italocalvino di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita. Con una frase di Calvino #lamemoriadelmondo si è intitolato #letteraturefestival2023 cinque serata a giorni alterni a partite da oggi 3 luglio per parlare e sentire parlare di letteratura nel fantastico #stadiopalatino al #parcodelcolosseo. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. L'articolo sulla Domenica del Sole 24ore è di Paola Italia e ci parla diDomenico Scarpa, Calvino fa la conchiglia, la costruzione di uno scrittore. Hoepli editore 30 euro @hoeplieditoreMartedì scorso sul @corriere#paolomieli su #gregoriovii: l'umiliazione di Canossa, l'ortodossia, l'arte della comunicazione pubblica.Ed infine su Alias, la pagina di cultura de #ilmanifesto, Antonio De Sortis suCees Noteboom, Verso Santiago, Iperborea edizioni 19,50 euro: per sognare la Spagna dell'entroterra di Cervantes, Zubarán, Velázquez.#ilmanifesto #ceesnooteboom #versosantiago @iperborea
Ricky Cavallero was CEO of the Spanish-language publisher Random House Mondadori for eight years. In 1995 he joined Mondadori as Director of Marketing Books; two years later he was appointed General Manager of the Spanish subsidiary and launched the Alexandros trilogy by Valerio Massimo Manfredi which became a huge best-seller. In 1999 he inaugurated the Grijalbo Mondadori bookshop in Havana. In 2000 he returned to Italy as director of Books Edizioni Mondadori. The following year, the Random House Mondadori joint venture was established and Cavallero assumed the position of Chief Executive Officer initially based in New York and then, from 2004, in Barcelona. In 2010 he was appointed General Manager of Libri Trade Mondadori and Chief Executive Officer of Einaudi, under which the Piemme, Sperling & Kupfer and Frassinelli houses operated. In 2016 he launched a new venture, founding his own house, called SEM Società Editrice Milanese. He sold it in the Spring of 2023. We met in Milan to talk about his take on book publishing. Topics covered include Libya, the Hoepli bookstore in Milan, Hemingway, Gabriel Garcia Marquez, nipples, different ways of looking at Latin America, atlases, nationalism, the fun of hitting the big one, Sonny Mehta, buying Fifty Shades of Grey, the impact of Covid, travel and understanding the world, meeting people, diversity, Africa, new writers, exiles and revolutions, bars, interesting people, getting 'out there;' listening, and asking questions, participating in life, partying, SEM, weekly dinners being a better investment than advertising, jazz music, Verso Bar and Bookshop in Milan, jamming with Ken Follett, offering stages for new voices, and giving birth.
Giovedì 25 maggio presso la libreria Hoepli di Milano alle ore 17:30 verrà presentato al pubblico Ispirazioni e strutture di pasticceria in compagnia di Francesco Boccia, Mastro Pasticciere e Campione del Mondo di Pasticceria, autore del libro insieme ai colleghi Emmanuele Forcone e Fabrizio Donatone.
Oggi a Cult: Maurizio Chierici presenta l'edizione 2023 di Milano Arte Musica; Saverio La Ruina introduce Primavera dei Teatri 2023 a Castrovillari; Domenico Scarpa firma "Calvino fa la conchiglia" (ed. Hoepli); Barbara Sorrentini in diretta dal Festival di Cannes; Dario D'Ambrosi parla di "Medea" al Teatro Franco Parenti nel 40° del progetto Teatro Patologico...
Beniamino Pagliaro"Boomers contro Millennials"7 bugie sul futuro e come iniziare a cambiareHarperCollinshttps://harpercollins.itSette luoghi comuni. Sette bugie. Da “studia tanto e tutto andrà bene” a “se lavori come si deve presto avrai i soldi per comprare casa”, da “la politica si occuperà dei giovani” a “ormai facciamo sempre così, è troppo tardi per cambiare”: Beniamino Pagliaro racconta i problemi che le generazioni recenti si sono trovate ad affrontare, dai contratti meno tutelati a pensioni fantasma e quantomai ipotetiche, sempre con la certezza di trovarsi poi, per la prima volta in più di un secolo, più poveri dei propri genitori. C'è un motivo se i cosiddetti giovani – concetto applicato con disinvoltura e che comprende, oramai, due generazioni e mezzo – fanno più fatica ad affermarsi nel mondo del lavoro, mettono su famiglia più tardi, non comprano più casa e vivono una preoccupazione crescente, quasi un'ossessione, nei confronti dell'emergenza climatica. Con questo brillante e divertente saggio Pagliaro elenca, partendo da dati ed esperienze dirette, i problemi che affliggono la nostra realtà e propone di aprire un fronte di dialogo: l'interazione tra la classe dirigente attuale, appartenente alla generazione dei Baby boomers, e quella futura, rappresentata dai Millennials, non può più essere ridotta a una dimensione di eterno conflitto. Non si deve più parlare di colpe, bisogna piuttosto trovare, una volta per tutte, non un capro espiatorio ma soluzioni a problemi urgenti e attuali. Boomers contro Millennials si prefigge l'obiettivo di creare una narrazione innovativa. È un libro sul recente passato, sul presente e soprattutto sul futuro: per sconfiggere luoghi comuni e sanare abitudini malsane e radicate nella nostra cultura occorrono strumenti, libri e testimonianze che permettano di pensare il mondo in un modo nuovo. Tutti insieme.Beniamino Pagliaro, nato a Trieste nel 1987, Beniamino Pagliaro è giornalista, caporedattore a La Repubblica e fondatore di Good Morning Italia. Si occupa di economia digitale, e il suo ultimo libro è Attenzione! Capire l'economia digitale ti può cambiare la vita (Hoepli, 2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ipostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Fare product in una startup early-stage non è da tutti. E capire perché non è difficile. Ascoltare, perciò, l'esperienza di Alessia Camera, Head of Marketing & Growth è sicuramente utile a chi, da startupper o product manager, vuole vedere il proprio prodotto crescere. L'approccio di Alessia Camera al mondo startup è decisamente product driven: la sua esperienza nel product market fit e nella gestione di team cross funzionali ne è una chiara testimonianza.Nel corso della sua carriera Alessia Camera ha lavorato con startup early stage, unicorni e multinazionali principalmente da Londra. Nel suo curriculum può vantare il lancio EMEA di PS4 e la beta del visore di realtà virtuale di PlayStation, 2 anni prima che uscisse sul mercato.Inoltre, Alessia ha creato e gestito team cross-funzionali in più di 20 startup early-stage in diversi settori e ha collaborato in progetti di corporate venture building e acceleratori internazionali come quello fondato da Tim-Berners Lee e lo StartupBootcamp. Oggi Alessia Camera è un'esperta di Product, Marketing e Growth, tiene lezioni sul growth hacking e ha scritto due libri: “Startup Marketing” e “Viral Marketing”, entrambi editi da Hoepli. ---Product Heroes è il punto di riferimento per il Product Management in Italia.ℹ Chi siamo: https://bit.ly/3D8wSz7
"Le cose non vanno mai secondo il piano ma per farle succedere serve un buon piano"Si chiude così l'episodio di oggi di News per Freelance con le parole della mia ospite, Flavia Rubino.E' stata a lungo direttrice Marketing di multinazionali del largo consumo e poi si è messa in ascolto delle persone e delle loro conversazioni sui brand per creare progetti unici di marketing.Sposo ogni parola di Flavia, stanca delle nuove dimensioni di un marketing ancora troppo aggressivo e focalizzato sulle vendite più che sulle persone.Per questo sono felice di aver chiacchierato con Flavia del suo libro "Il branding agile e la formula della fiducia" per partire dalle basi del marketing, quelle che l'autrice, come un martello (ascoltate e capire perché
Putin is murdering Ukrainians. Xi is likely perpetrating a genocide on the Uyghurs. He's also threatening to murder Taiwanese, and he's crushing democracy in Hong Kong. Trump is ignoring the rule of law. Florida is censoring books. Why am I doing what I'm doing? Why have I interviewed more than 600 people about the book? Well, precisely to help contribute to a better understanding of how best to stop these types of things from happening; how best to come up with and fashion good, big complex, ideas and make them public, get them discussed, motivate people to act on them, get governments to make the world a better, safer place. These are dangerous times. Books and bookstores are more important than ever. Despite the country's relatively low literacy rate, relative to other countries in the EU that is, Italians do understand this, and their government has done something about it. I met Barbara Hoepli in Prague last month at the RISE Bookselling Conference. She'd just delivered a talk on the Italian bookselling business which referenced Italy's Levi (Fixed Price) Law. It limits the size of discounts that can be "levied" on books sold in the country. It's designed to help grow and support the book sector, and literacy, and culture - tangible proof, it is, of the importance Italians assign to books and bookstores in their society. I figured it was worth talking with Barbara, not only because she has a beautiful voice and accent, but, primarily, because she's been in the book business all of her life directing both a major educational publishing house and a sizeable bookstore in Milan. We talk here about, among other things, market regulation, books being the cornerstone of our society, learning from the past, the name "Barbara," her family's 150 year history with books, and how books help us to grow and create. And yes, I left in the sound of her phone ringing (apologies, it's loud and startling). I figured it provides an extra peel of information - one that helps the listener better understand who she, Barbara, is as a person. Maybe not. You tell me.
In questo workshop vi spiegheremo perché il brand, proprio come una casa, vive di cio? che accade al suo interno, cosi? come si trasforma sulla base del suo rapporto col contesto esterno: dall'Employer Branding alle strategie per aumentare le performance della marca, ogni attività inerente all'identità del brand segna il suo percorso di successo. Il workshop è a cura di Erika D'Amico + Emanuela Ciuffoli di Hoepli. Buon ascolto!
Le neuroscienze possono aiutarci a comprendere e migliorare lo storytelling aziendale? La risposta è affermativa. Se sei un copywriter o il responsabile della comunicazione corporate troverai nel settore più avanzato e sperimentale della narratologia alcune risorse e risposte utili alle tue domande. Il workshop è a cura di Marco la Rosa di Hoepli. Buon ascolto!
Il workshop verte sulle strategie di marketing basate su NFT, rivolgendosi a chi si occupa di digital marketing, metaverso, commercio elettronico, fintech, innovative payments, privacy. Vedremo come l'adozione degli NFT nel metaverso permette di incidere profondamente nel rapporto brand-cliente, facilitando un engagement più efficace che consente al consumatore di vivere un'esperienza immersiva. Il workshop è a cura di Roberto Garavaglia di Hoepli. Buon ascolto!
Nicoletta Cinotti"Genitori di se stessi"Mindfulness e ReparentingEnrico Damiani Editorehttps://enricodamianieditore.comLa mindfulness è il metodo, la compassione è l'espressione e la saggezza è l'essenza per riparare le ferite del passatoQuando ci sentiamo mancare la terra sotto i piedi e cerchiamo disperatamente qualcosa a cui aggrapparci, possiamo imparare a guardare la nostra vulnerabilità da un'altra prospettiva e riscoprire l'intimità con noi stessi. La pretesa di essere sempre stabili e l'illusione di avere tutto sotto controllo non tengono conto di quanto la nostra identità sia poliedrica e ospiti istanze infantili e adolescenziali, parti protettive e parti reattive, aspetti esiliati e repressi che chiedono ascolto e che, una volta ascoltati, ci restituiscono nuova energia. Prendere coscienza della nostra famiglia interiore ci consente di diventare genitori di noi stessi, per affrancarci da quelle àncore che sembrano sicure ma sono in realtà fragili e inaffidabili. Il Reparenting offre un'alternativa al consueto modo di guardare ai disagi emotivi, sostituendo la critica e la punizione con atti di cura, consentendoci di integrare la nostra sfaccettata personalità con gli strumenti della mindfulness e della self-compassion: l'accettazione, il conforto e il perdono. Ogni capitolo è corredato da un esercizio per riconoscere le diverse parti di noi e da una pratica di meditazione per arrivare all'altra sponda del fiume, quella della consapevolezza.Nicoletta Cinotti è psicoterapeuta, analista bioenergetica e appassionata insegnante di mindfulness. Si è formata a livello internazionale nei protocolli MBSR e MBCT, in Mindful Self-compassion, Mindfulness Interpersonale e Mindful Parenting. Si occupa di depressione, disturbi da attacchi di panico, disturbi ansiosi e, grazie alla Mindfulness Interpersonale, lavora con le coppie in modo unico e originale. Gestisce il blog www.nicolettacinotti.net, con indicazioni quotidiane di pratica. Ha pubblicato sette libri, fra cui Mindfulness ed emozioni (Gribaudo 2022), Mindfulness in 5 minuti (Gribaudo 2020), Amore, mindfulness e relazioni (Hoepli 2021), Scrivere la mente (Morellini 2019). Per Enrico Damiani Editore ha curato l'edizione italiana di Mindful Parenting di Susan Bögels (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
In questo workshop affronteremo la più grande risoluzione di Google dalla sua nascita andando poi a capire che in modo questa sta cambiando l'approccio ai progetti legati a Internet. Settori come l'e-commerce, l'editoria, il turismo stanno affrontando uno stravolgimento nella visibilità online: le ricerche su Google stanno cambiando, i suoi risultati somigliano sempre di più a dei portali informativi, le persone stanno sperimentando nuove forme di ricerca. Il workshop è a cura di Giorgio Taverniti di Hoepli. Buon ascolto!
Elisa de Portu è Responsabile contenuti didattici Romagna Digital Valley Head of Digital di Integra Solutions, società di comunicazione e web marketing e da molti anni si occupa di marketing digitale e progetti data driven. Si occupa di strategia e innovazione, seguendo attivamente l'evoluzione della vendita online e del mercato di internet. Per Romagna Digital Valley è responsabile del programma di studio supervisionando i contenuti del Master in Digital skills, sviluppando progetti di didattica innovativa. È iscritta all'Albo degli Innovation Manager presso il MISE e grazie alle competenze maturate in tanti anni di attività sul campo è intervenuta in convegni sul marketing digitale ed è stata ospite di alcune università italiane. La sua attività di formatrice e docente l'ha portata alla pubblicazione del libro "Email Marketing in Azione" , pubblicato da Hoepli. Siti, app, libri e link utili Romagna Digital Valley I libri da scegliere La formazione dei Digital arketers I profili connessi al digital marketing oggi sono differenti, e spaziano da quelli più strategici a quelli più tecnici. Parliamo di digital strategist, social media manager, ma anche di SEO specialist, Data Analyst, di CRM manager, PPC specialist. Il primo studia come rendere la presenza online di un'azienda o di un brand funzionale ai risultati di business; mentre, ad esempio, un SEO specialist ha l'obiettivo di rendere e mantenere ben posizionato un sito internet rispetto ai motori di ricerca, in relazione al proprio target di riferimento (la cosiddetta buyer persona). Un CRM specialist invece supporta il team vendite, marketing e service di un'azienda a costruire un dialogo quotidiano con il cliente attraverso una rete di touchpoint che lo affiancano in ogni momento del suo percorso fino all'acquisto o al ri-acquisto. Quello che hanno in comune è un approccio trasversale ai dati che provengono dai canali online di un'azienda: sito internet, portale ecommerce/shop online, canali social, email marketing, campagne di advertising online tutti quanti concorrono innanzitutto a costruire l'impianto strategico di promozione, oltre a quello di misurazione delle attività e dei risultati. Data Driven significa questo. E queste figure sono un gap che le aziende si trovano ad affrontare nel percorso di trasformazione digitale e, spesso anche di automazione, che da qualche anno ha avuto un'accelerazione significativa e per la quale non si trovano spesso profili adeguati.
YouTube Studio, la dashboard di analisi di YouTube, è una delle migliori piattaforme di social e SEO analytics che non sempre viene sfruttata al massimo delle sue potenzialità da brand e creator. Insieme esploreremo le dashboard e le metriche principali che è possibile analizzare tramite YouTube Studio, scoprendo quali dati possiamo utilizzare per conoscere in modo più approfondito la nostra audience Il workshop è a cura di Federica Mutti di Hoepli. Buon ascolto!
Senza sostenibilità ambientale e sociale il pianeta, nel tempo, corre il pericolo di collassare e le aziende, a breve, rischiano di non essere più competitive sul mercato se non ne adottano i principi. Fondamentale per la sostenibilità è come viene comunicata e farlo in modo scorretto significa fare Greenwashing, esponendosi così a un danno reputazionale, che può essere irrimediabile. Il workshop è a cura di Aldo Bolognini Cobianchi di Hoepli. Buon ascolto!
Sapere quali soluzioni e comportamenti sono più funzionali per il successo della vendita è diventato sempre più importante a livello strategico. Oggi sappiamo come vengono prese le decisioni e, di conseguenza, possiamo applicare queste fondamentali conoscenze alle relazioni commerciali. Con il neuroselling i venditori potranno diventare dunque più efficaci ed efficienti, aumentando le vendite e mandando in soffitta conoscenze obsolete che non servono più a nulla. Il workshop è a cura di Vincenzo Russo di Hoepli. Buon ascolto!
Il prezzo è la leva principale del profitto.Questo vale per ogni settore. E l'ospite di oggi lo ha dimostrato, numeri alla mano.Assegnare il giusto prezzo ai tuoi prodotti mette in moto un meccanismo virtuoso che ti porta a crescere nel medio e lungo termine.Farti pagare al massimo delle tue possibilità rende più sostenibile la tua intera catena produttiva.Ma anche come ti fai pagare spesso fa un'enorme differenza.La tecnologia in tale campo ha aperto nuove opportunità. E Le aziende che comprendono i risvolti più innovativi del pricing hanno “catturato” enormi profitti negli ultimi anni.Chi non capisce questi meccanismi invece sta lasciando sul tavolo ricavi e margini forse fondamentali per la sua sopravvivenza.Lo sappiamo, calcolare quanto dovrebbero pagarti i tuoi clienti è tutt'altro che semplice. Ecco perché dovresti ascoltare con molta attenzione l'ospite della Convers(az)ione di oggi: Danilo Zatta.Danilo è uno dei maggiori specialisti a livello mondiale in strategie di pricing e modelli di profitto.Nei mesi scorsi ha pubblicato per Hoepli “Pricing Revolution” - libro acclamato da top manager di ogni angolo del pianeta, già tradotto in 4 lingue.Inoltre è amministratore delegato di Horváth Italia, società di consulenza leader nel miglioramento delle performance per aziende dai 50 milioni di fatturato annuo in su.Come puoi immaginare, Danilo è un professionista super impegnato. Ma il “Baffo” Andrea Lisi è riuscito a “strappare” un po' del suo tempo prezioso. E ne ha approfittato per rivolgergli alcune domande che tolgono il sonno a milioni di imprenditori…I due hanno affrontato il tema della gestione dei prezzi sotto diversi aspetti.Infatti, le variabili di cui tener conto in quest'ambito sono molteplici. E ogni circostanza richiede accortezze specifiche. Pertanto, ti suggeriamo di ascoltare con grande attenzione questa intervista. Tra le altre cose, scoprirai:Perché ti conviene valutare la tua crescita in base ai tuoi profitti e non al numero di transazioni completate.Perché i prezzi dovrebbero essere sempre commisurati al comportamento dei tuoi clienti - piuttosto che al mero valore economico dei tuoi prodotti.Buon ascolto.*** Ti piacerebbe conoscere a fondo i “segreti” della persuasione scritta? Vorresti gestire con maggiore competenza i tuoi affari e costruire il tuo sistema di acquisizione clienti?Non devi far altro che abbonarti al Copy Persuasivo Club®.È la membership più avanzata sul copywriting in Italia. Oltre a Programmi formativi strutturati in base al tuo livello, potrai avere accesso alla consulenza del “Baffo” Andrea Lisi.Attenzione: A Febbraio siamo sold out. Ma resta uno slot disponibile per entrare a Marzo. Richiedi SUBITO il tuo colloquio di selezione per non perdere questa opportunità.Clicca qui per saperne di più: https://club.copypersuasivo.com/Ecco una piccola anteprima della puntata di oggi:[0:48] Chi è Danilo Zatta. Da dove è nata l'idea che ha dato origine a "Pricing Revolution". E perché alcuni tra i più quotati esperti di marketing al mondo se ne dichiarano "innamorati".[4:02] Come analizzare la disponibilità del pubblico a pagare il tuo prodotto. [6:30] Definisci la tua offerta: ecco cosa perdi se non ti rivolgi a un esperto di pricing.[8:52] Cos'è il pricing dinamico?[11:42] Come usare le leve psicologiche del prezzo - ed evitare che la tua strategia promozionale si trasformi in un disastro.[14:18] 2 tattiche di pricing da sfruttare nel 2023 per ottenere margini extra.[18:59] Dovresti alzare i prezzi in proporzione agli aumenti del costo delle materie prime? La risposta di Danilo è perentoria. E potrebbe farti emergere dalla mediocrità...Risorse menzionate:Danilo Zatta su LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/danilo-zatta/ Pricing Revolution (libro): amz.to/3WDRkQhHorváth Italia (sito): https://www.horvath-partners.it/it ►► Hai un'azienda e vuoi smettere di stressarti 16 ore al giorno, studiare di notte libri e corsi dei “guru” e sprecare tempo con falsi clienti a caccia di sconti?Scarica la nostra Guida Salvavita per Imprenditori Imbruttiti (gratis) su:https://marketingpersuasivo.com/►►Ti piacerebbe fare del copywriting il tuo lavoro, ma non sai da dove partire? Leggi GRATIS la Guida definitiva su come diventare copywriter e renderla un'attività profittevole in meno di 1 anno:https://www.copypersuasivo.com/copywriting-come-imparare/►► Se non segui la Newsletter del “Baffo” Andrea Lisi, rimedia subito. Inserisci i tuoi dati su https://www.copypersuasivo.com/newsletter (riceverai in omaggio anche “24 Modelli Copia Incolla di Scrittura Persuasiva pronti all'uso”.)
Ultima puntata del periodo natalizio di 24 Mattino con in conduzione Giulia Crivelli. Nei giorni scorsi abbiamo cercato di capire in che direzione sta andando l'informazione e l'economia italiana in questo inizio 2023. Oggi facciamo un piccolo focus sul mondo dell'editoria. Sentiamo Gian Arturo Ferrari, editore e scrittore italiano, in libreria con "Storia confidenziale dell'editoria italiana" per Marsilio. Andiamo in toscana da Alba Donati, poetessa e critica letteraria che ci parla della sua libreria "Sopra la penna di Lucignana" che si trova in provincia di Lucca. Infine torniamo nel mondo della moda con Aldo Invitti, Imprenditore, stilista e sarto, che ci presenta il suo libro "L'arte dell'eleganza" edito da Hoepli.
In questo episodio parliamo di neuroscienze a servizio della comunicazione del vino con il professor Marco Baldocchi, autore per Hoepli del libro Neurofood. Quanto conta l'inconscio, la parte irrazionale, nella nostra percezione del vino? Leggi di più dei casi studio e delle ricerche del team di Marco Baldocchi sul mio blog www.theitalianwinegirl.it
L'ospite di oggi è Mariano Diotto che ci parla di neuromarketing.Mariano è una vera autorità nel settore: esperto di neutomarketing e neurobranding, brand strategist, speaker e docente universitario di neurobranding.Autore di libri e Direttore della Collana di Neuromarketing di Hoepli.Fondatore di Neuromarketing Italia
Cos'è di preciso un brand? Per rispondere a questa domanda, innanzitutto sfatiamo alcuni luoghi comuni sul tema. Il “brand” di un'azienda non è il logo. Né è qualcosa di statico e immutabile.Oggi, più che mai, far crescere un brand è diventata questione di vita o di morte nel business.E per farlo ci vogliono strategie innovative, che vanno ben oltre l'immagine coordinata, la presenza sui social e il solito banale “storytelling”.Fare branding è un'attività che comporta impegno in diverse direzioni, come per esempio:- definire una visione (intesa come opportunità unica in favore del target);- analizzare il contesto culturale specifico in cui si opera;- perseguire obiettivi di medio e lungo termine;- creare valore per il mercato (esterno & interno), con continuità;Nella puntata di oggi Andrea “Il Baffo” Lisi ti aiuta a capirne di più. Ascoltala tutta e alla fine avrai basi solide per attirare persone (clienti, collaboratori e partner) sempre migliori e prosperare con il tuo business anche in tempi di forte cambiamento.Per l'occasione, Andrea ha intervistato due brand strategist di primo piano: Erika D'Amico ed Emanuela Ciuffoli. Sono le autrici per Hoepli di un nuovo libro, dal titolo: House of Brands: Processi e strategie per (ri)strutturare il tuo brand.Fondatrici di Gazduna Srl - realtà attiva nel settore della consulenza e formazione per grandi aziende e PMI - entrambe provengono dal mondo della ricerca universitaria, a cui devono il loro approccio multidisciplinare e “data oriented”.L'intervista è molto approfondita e perciò la riceverai in 2 episodi.Oggi puoi ascoltare la prima parte e scoprire subito idee e strategie nuove da mettere in pratica per far crescere il tuo brand - aziendale o personale.Se trovi utile il contenuto della puntata Iscriviti al Copy Persuasivo® Club. Potrai accedere a tutte le Convers(az)ioni Premium che “il Baffo” ha tenuto dal 2016 con alcuni degli esperti di marketing più autorevoli della scena italiana.In qualità di membro, hai più di 200 ore di formazione su marketing SfornaClienti e scrittura persuasiva, aggiornate ogni mese - comprensive di oltre 200 podcast Premium e le serie sui grandi maestri del copywriting come Gary Halbert, Eugene Schwartz, Robert Collier e David Ogilvy.In più, per te, l'accesso diretto alla consulenza di Andrea Lisi. Clicca qui per richiedere accesso alla membership più avanzata sul copywriting in Italia: https://club.copypersuasivo.com/Ecco una piccola anteprima della puntata di oggi:[00:25] Chi sono Erika D'Amico ed Emanuela Ciuffoli, e i fondamenti del loro metodo. [6:50] Che differenza passa tra il modello di business di Virgin e quello di Herman Miller? E su che basi va calcolata la tua strategia di brand? [17:51] L'architettura che consente a un brand di ampliare le proprie linee senza sembrare “generalista”. Ecco come passare indenni attraverso le “turbolenze” del mercato.[26:44] Dove nasce l'idea madre di House of brands. Come Erika ed Emanuela hanno organizzato il loro lavoro di scrittura, creando un “tandem” così affiatato. [36:04] Cosa vuol dire Isobranding? [42:59] È colpa del reddito di cittadinanza se non trovi forza lavoro per la tua azienda? Su cosa dovresti fondare il tuo brand?[45:06] Perché è fondamentale svolgere analisi periodiche dei processi interni al tuo brand? Il costo che pagherai se snobbi questo passaggio.Risorse utili:Sito Gazduna: https://www.gazduna.com/ House of Brands (libro): https://www.amazon.it/House-brands-Processi-strategie-strutturare/dp/8836006701M.I.L.F. (libro): https://www.amazon.it/M-I-L-F-imparare-business-strategie-digitali-ebook/dp/B07BP5WF5Q Erica D'Amico su LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/erika-d-amico-423b3b4a/ Emanuela Ciuffoli su LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/manuciuffoli/ ►► Vuoi delegare il tuo marketing a dei professionisti con anni di esperienza comprovata? (Salvando tempo, soldi e salute mentale…)Scopri di più sul nostro servizio di Reparto Marketing Persuasivo:https://marketingpersuasivo.com/►►Ti piacerebbe fare del copywriting il tuo lavoro, ma non sai da dove partire? Leggi GRATIS la Guida definitiva su come diventare copywriter e renderla un'attività profittevole in meno di 1 anno:https://www.copypersuasivo.com/copywriting-come-imparare/►► Se non segui la Newsletter del “Baffo” Andrea Lisi, rimedia subito. Inserisci i tuoi dati su https://www.copypersuasivo.com/newsletter (riceverai in omaggio anche “24 Modelli Copia Incolla di Scrittura Persuasiva pronti all'uso”)
Cos'è il brand design? E come metterlo in pratica?Di solito, associamo questo concetto al semplice “comunicare qualcosa di bello” sul piano aziendale o personale.Ciò denota una percezione limitata che non aiuta a connetterci con la sua essenza più profonda.Sia che tu lo faccia per te stesso come professionista o per un tuo prodotto, assegnare un'identità è un processo articolato.Ed è vero: non ci può essere design senza riferirci a qualche parametro stilistico.Ma, se metti a fuoco l'idea stessa di design puoi scorgere un universo fatto di ascolto, sensibilità, comprensione delle esigenze altrui e soluzioni concrete.Oggi Andrea “il Baffo” Lisi si inoltra nel mondo del brand design - inteso come mezzo visivo per comunicare la tua identità al pubblico.A illuminarlo sul tema, due “ambasciatrici” della creatività funzionale: Serena Giust e Giada Correale.Serena, dopo aver lavorato per anni in Booking.com, ha pubblicato un utilissimo manuale sullo UX writing.Forte della recente esperienza in Meta (di cui è Content Design Manager), è ormai una veterana in contesti big-tech/multinazionali.Giada è una giovane designer, fondatrice dello studio grafico Miel Cafè Design. Dal 2017 si occupa di progettare l'identità visiva e i siti web di numerose imprese e professionisti a livello internazionale.A dispetto della sua età, i suoi servizi vanno già “a ruba”. Tanto che per ottenere la sua consulenza, tocca pazientare settimane (se non mesi).Insieme hanno appena dato alle stampe un nuovo libro per HOEPLI, “Design Yourself. Crea la tua identità visiva e verbale”.Ascolta la puntata per stimolare il tuo pensiero creativo e ampliare i tuoi orizzonti comunicativi. Otterrai informazioni chiave per aumentare il valore percepito del tuo brand (personale o di prodotto).Se apprezzi i contenuti di questa intervista è giunto il momento di unirti al Copy Persuasivo® Club.Iscrivendoti, infatti, hai accesso anche a tutte le altre decine di Convers(az)ioni premium tenute dal Baffo con alcuni dei più influenti specialisti del panorama marketing italiano.Inoltre il Club, ti mette a disposizione più di 200 ore di lezione su marketing SfornaClienti e scrittura persuasiva, aggiornate ogni mese.Al termine del percorso, possiederai un metodo pratico da applicare alla tua attività. In modo semplice, rapido e risolutivo.In più per te, l'accesso diretto alla consulenza di Andrea Lisi.E da poco, in Omaggio, hai anche la possibilità di ottenere:- Revisioni e riscritture dei tuoi materiali di copy.- Webinar periodici su quanto sperimentato dal nostro Reparto Marketing Persuasivo.- Chat privata con altri Iscritti al Club.Clicca qui per saperne di più: https://club.copypersuasivo.com/ Ecco una piccola anteprima della puntata di oggi:[1:15] Qual è il problema che Design Yourself risolve, e qual è la concezione di branding delle due autrici.[8:01] Il metodo più efficace per esprimere la tua identità visiva. E come integrarlo a una sana filosofia di personal branding.[13:14] Perché, in fondo, siamo tutti designer?[20:49] Per aspiranti freelance: Devi per forza creare contenuti editoriali e “metterci la faccia” per lanciarti con successo nella libera professione?[25:57] Quali sono gli errori più comuni che imprenditori e professionisti “fai da te” commettono nel creare la grafica del loro brand?[31:26] 2 consigli fondamentali sulla psicologia dei colori.[34:13] Alcuni criteri base per comunicare l'identità del tuo brand sul piano visivo.[40:44] Cos'è lo ZMT e come impatta le conversioni (e la resa del tuo investimento).Risorse utili:Sito di Serena: https://www.serenagiust.com/ Miel Café Design (Sito di Giada Correale): https://www.mielcafedesign.com/it/ Design yourself. Crea la tua identità visiva e verbale (libro): https://www.amazon.it/Design-yourself-identit%C3%A0-visiva-verbale/dp/8836006817 Serena Giust su LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/serenagiust/ ►► Vuoi delegare il tuo marketing a dei professionisti con anni di esperienza comprovata? (Salvando tempo, soldi e salute mentale…)Scopri di più sul nostro servizio di Reparto Marketing Persuasivo:https://marketingpersuasivo.com/►►Ti piacerebbe fare del copywriting il tuo lavoro, ma non sai da dove partire? Leggi GRATIS la Guida definitiva su come diventare copywriter e renderla un'attività profittevole in meno di 1 anno:https://www.copypersuasivo.com/copywriting-come-imparare/►► Se non segui la Newsletter del “Baffo” Andrea Lisi, rimedia subito. Inserisci i tuoi dati su https://www.copypersuasivo.com/newsletter (riceverai in omaggio anche “24 Modelli Copia Incolla di Scrittura Persuasiva pronti all'uso”)
Vonnie Lee è un ragazzo con un ritardo mentale e un sogno: imparare a prendere l'autobus. Salire su un pullman è un gesto capace di dare forma e significato alla sua vita, qualcosa di così importante che sviluppa un legame profondo con il logo della compagnia dei trasporti, un grande cuore rosso. Ma questo tipo di legame fa parte del branding? E qual è davvero il ruolo dei brand nella vita delle persone? Ospite della puntata: Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario, fondatore dell'Osservatorio Civic Brands e autore di molti libri tra cui Invertising, Scripta Volant, #Ibridocene e Scrivere civile. Bibliografia - I principali libri di Paolo Iabichino sono: Invertising. Ovvero, se la pubblicità cambia il suo senso di marcia, Guerini e Associati; Scripta volant. Un nuovo alfabeto per scrivere (e leggere) la pubblicità oggi, Codice; #Ibridocene. La nuova era del tempo sospeso, Hoepli. - Insieme a Stefano Gnasso, Paolo Iabichino ha scritto Existential marketing. I consumatori comprano, gli individui scelgono, Hoepli. - L'audiobook/podcast di Paolo Iabichino che abbiamo citato è Re_Invertising: Ovvero, se la pubblicità cambia il suo senso di marcia, GoodMood. - Sull'attivismo dei brand il libro di riferimento è Philip Kotler, Christian Sarkar, Brand activism. Dal purpose all'azione, Hoepli, con un'introduzione di Paolo Iabichino. - La vicenda di Vonnie Lee è tratta da M.V. Angrosino, On the Bus With Vonnie Lee, Journal of Contemporary Ethnography, 23, 14-28. - La citazione del critico Gianfranco Contini è tratta da una lettera a Montale riportata in Alberto Bertoni, Jonathan Sisco, Montale vs. Ungaretti, Carocci.
Maria Rita Masci"Premio Mario Lattes per la Traduzione""Il dizionario di Maqiao" di Han Shaogong - Einaudi Editorehttps://www.einaudi.it/https://fondazionebottarilattes.it/Fine anni Sessanta, è la Rivoluzione culturale: milioni di studenti vengono trasferiti dalle città alle campagne per lavorare la terra spalla a spalla con i contadini. L'esperienza li trasforma, mettendoli a contatto con una vita dura e povera, e con una cultura eterodossa e semiprimitiva. Il viaggio di uno di loro, il «giovane istruito» Han Shaogong, si fa fonte inesauribile di riflessioni e suggestioni. I personaggi e le storie che poco per volta si uniscono a formare un unico affresco sono dei piú vari: il nullafacente Ma Ming, un taoista che vive al di fuori della società; il cantante dongiovanni che si scopre, alla sua morte, essere privo degli organi genitali; la «donna-sogno», considerata veggente perché in grado di indovinare i numeri della lotteria; la mucca Padron Hong, ritenuta la reincarnazione di un latifondista; un cane giallo; la pioggia. Il mondo con cui l'autore deve fare i conti è spesso percepito come spiazzante, perché il suo linguaggio si contrappone alla lingua ufficiale. Molti termini hanno significati diversi o addirittura contrari: «sveglio» significa «stupido», «addormentato» è sinonimo di «intelligente» e chiamare qualcuno «scienziato» equivale a dargli dello «scansafatiche». Man mano che le vicende si affastellano, anche lo sguardo dell'autore subisce una metamorfosi: lo straniero, il giovane intellettuale pieno di pregiudizi, finisce per diventare un memorialista nostalgico, determinato a risalire alla fonte dell'essenza culturale del suo popolo per gettare nuova luce sulla tradizione e sull'identità nazionale. Dalla voce di uno dei piú importanti narratori cinesi contemporanei, un romanzo dalla struttura originalissima che è insieme entusiasmante esperimento formale e riflessione poetica sulla lingua; considerazione filosofica sull'impossibilità di creare un linguaggio normalizzato e universale; e infine memoria storica di culture e popoli ormai scomparsi attraverso il loro modo di comunicare.Han Shaogong è nato a Changsha nel 1953 e vive sull'isola di Hainan. Negli anni Ottanta è stato protagonista della rinascita della letteratura del dopo-Mao in quanto iniziatore e teorico della tendenza detta della «ricerca delle radici», cui appartiene anche il premio Nobel Mo Yan. Nel 2011 ha ricevuto il premio Newman per la letteratura cinese. In italiano è stato pubblicato Pa pa pa (Theoria 1992) e La storia e le storie (Hoepli 2009). Per Einaudi ha pubblicato Ill dizionario di Maqiao (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Una puntata di attualità italiana, e non solo discografica, perché Luigi Onori (storica firma del manifesto, autore con Riccardo Brazzale e Maurizio Franco di La storia del jazz, Hoepli 2020) ci offre un articolato resoconto degli Stati generali del jazz italiano, che si sono tenuti a Bologna dal 19 al 22 maggio. Apriamo la trasmissione con tre belle novità pubblicate dalla We Insist!, giovane etichetta che coltiva un forte interesse per un tipo di jazz di ricerca e di espressioni improvvisative che altrove non trovano molto spazio: Girotondo, dell'Enrico Fazio Ensemble, Unfolding To Be You, solo del trombonista Sebi Tramontana, e Songs and Poems di Blend 3. In chiusura la segnalazione della ristampa (su etichetta Giotto Music) di Bossa Nova di Basso e Valdambrini, una chicca del jazz italiano anni sessanta: inciso nel dicembre del '62 nella scia dei primi album all'insegna del connubio jazz/bossa nova, come Jazz Samba di Getz (uscito nell'aprile '62).
®“Il Naviglio mi vuole anche di notte come lucciola appesa sui piloni”, così diceva Alda Merini. Un viaggio sonoro storico e utopico sui canali che collegano la città di Milano al Ticino e all'Adda. Una navigazione radiofonica che si propone di immaginare una città di nuovo attraversata dai suoi canali, oggi interrati, guidata dalla voce di Roberto Biscardini presidente dell'Associazione “Riaprire i Navigli” fondata nel 2012.Musica di Giulia BertasiUn ringraziamento a Gigi MalabarbaLibri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt) Riaprire i Navigli! Per una nuova Milano : visione, strategie, criteri / a cura dell'Associazione Riaprire i Navigli. Biblion, 2015 (disponibile in Sbt tramite prestito interbibliotecario)I lavatoi dei Navigli di Milano : Milano, Pavia e dintorni / fotografie di Toni Nicolini e Andrea Micheli ; a cura di Istituto per i Navigli, Associazione amici dei Navigli. Skira, 2000Po, G. Il problema della navigazione interna in Italia. In: Rivista marittima, A. 74, n. 6 (1941), p. 372-377Po, G. L'influenza delle idrovie nel nuovo assetto europeo. In: Rivista marittima, A. 74, n. 7-8 (1941), p. 21-27Il progetto sostenibile degli spazi aperti nell'ovest Milano : la Via d'Acqua: paesaggi attraversati e sequenze protette / a cura di Marco Bovati e Barbara Coppetti. - Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2012 Codara, Giuseppe. I navigli di Milano : passato, presente e futuro. La Famiglia Meneghina Tipografia Luigi Bonfiglio, 1927Bricchetti, Edo. I navigli di Milano : viaggio pittorico. Meravigli edizioni, 2020Malara, Empio. Il Naviglio di Milano. Hoepli, 2008Colonnello, Aldo. Alda Merini : la poetessa dei Navigli. Meravigli edizioni, 2020I nuovi navigli milanesi : storia per il futuro / a cura di Antonello Boatti e Marco Prusicki. Maggioli, 2018Isella, Dante. La Milano dei Navigli : passeggiata letteraria. Officina Libraria, 2017Altri testi sui Navigli di Milano in SbtPrima emissione martedì 8 giugno 2021
®Nel 1870 un giovane libraio della Turgovia, Ulrico Hoepli, scelse di scommettere su Milano per il suo futuro professionale. Un secolo e mezzo dopo la sede della Hoepli è ancora in vista del Duomo, ormai perfettamente integrata nel tessuto sociale milanese.Nell'Italia unita e nel tempo della Seconda rivoluzione industriale la Hoepli trovò la sua vocazione e il suo spazio nel fornire conoscenze tecniche e scientifiche aggiornate alla borghesia milanese in ascesa e ormai saldamente alla guida dello sviluppo economico del Paese. A questa intuizione originaria la casa editrice italo-svizzera è rimasta sempre fedele, pur tra occasionali deviazioni e sperimentazioni nel campo della letteratura e dell'arte.La quinta generazione di una solida dinastia familiare si misura oggi con un mondo in rapida trasformazione. Nuove discipline propongono inedite letture del mondo globale – automazione, elettronica, scienze sociali, turismo, pubblicità, marketing, informatica – mentre la sfida del digitale ridefinisce l'idea stessa di libro.Tra gli ospiti l'economista Giuseppe De Luca, lo storico della cultura Alberto Saibene e Barbara Hoepli, vice-presidente della storica casa editrice.Prima emissione lunedì 07 dicembre 2020Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt) Giancarlo Dillena. Barbara e Ulrico Carlo Hoepli. In: Editoria, ricerca e sviluppo, medicina : passato, presente, futuro. Associazione Carlo Cattaneo, 2017 (p. 31-42)Della Ferrera, Pier Carlo (cur.). Ulrico Hoepli : le felici intuizioni di un libraio editore. Banca Popolare di Sondrio (Suisse), 2005Montagner, Luca (cur.). Viaggi di libri : il contributo dell'antiquariato Hoepli nella prima metà del Novecento. Biblioteca Titta Bernardini, 2019Altri libri sull'editore Hoepli in SbtLibri dell'editore Hoepli in Sbt (anni 1870-1899)Libri dell'editore Hoepli in Sbt (anni 1900-1999)Libri dell'editore Hoepli in Sbt (dall'anno 2000)
Ezio Guaitamacchi, giornalista, scrittore e musicista, parla con Jack di musica, libri, cultura, ruolo del rock