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Roero

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il posto delle parole
Massimiliano Governi "Il pronipote di Salgari"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 23:44


Massimiliano Governi"Il pronipote di Salgari"Baldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.it«Ecco, in quella via c'è la casa di Federico Caffè, in quell'altra il primo covo di Aldo Moro, ah, e là la villetta in cui dormì il Mahatma Gandhi, in quel monastero invece c'è custodita la mano sinistra di Santa Caterina da Siena.» Giovanni preferirebbe farci da guida per le strade del suo quartiere piuttosto che scrivere una sceneggiatura, editare un romanzo, leggere un libro da valutare, insomma, occuparsi del suo lavoro. In realtà, ciò che sogna di fare è scrivere un libro su Salgari, su una famiglia che sembra colpita da una maledizione: suicida lo zio, il padre, lo stesso Emilio e due dei suoi figli. Sotto le avventure di pirati in una Malesia immaginata in una casa di Torino si cela un male oscuro e antico che, per Giovanni, diventa un'ossessione. Questo lo conduce a cercare di contattare Romero Salgari junior, il pronipote del grande scrittore, che nel 1984 uccise a coltellate Lucia Valsania, una portalettere in pensione del paesino nel Roero in cui entrambi abitavano. Tra dialoghi giornalieri con il padre, fervido appassionato di Salgari quanto lui, e ricerche estenuanti in biblioteca e altrove, viviamo insieme al protagonista un'indagine letteraria che somiglia molto a un viaggio interiore fatto di luci e ombre, rivelando le contraddizioni che spesso convivono nell'animo umano.Massimiliano Governi è nato a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1995 con Il calciatore, riproposto in una nuova edizione nel 2017. Un suo racconto è stato inserito nella fortunata antologia Gioventù cannibale (1996). Ha pubblicato L'uomo che brucia (2000), Parassiti (2005), Chi scrive muore (2011), Come vivevano i felici (2013), La casa blu (2016), Il superstite (2018), L'editor (2020), Il secondo libro (2021), Ma tutti gli altri giorni no (2022), scritto con suo padre Giancarlo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Remo Schellino "Voci di donne, per l'otto di marzo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 23:33


Remo Schellino"Voci di donne, per l'otto di marzo"www.remoschellino.itRemo Schellino nasce a Dogliani nel 1965 e dal 1991 è titolare di una piccola casa di produzione cinematografica. Nei suoi lavori tratta principalmente tematiche storico-sociali delle Langhe, del Roero, dell'Astigiano e delle valli cuneesi. Parallelamente conduce un'attività privata di archiviazione della memoria storica. Con la sua cinepresa raccoglie videointerviste a persone che difficilmente troverebbero spazio su un libro di storia, sono testimonianze legate ai principali eventi del Novecento italiano che vengono raccontati da un'altra prospettiva. Il suo modello è lo scrittore Nuto Revelli che, tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Ottanta, percorreva le povere campagne del cuneese per raccogliere le narrazioni e i ricordi di donne e uomini. "Stare al mondo"Per scelta o per destinoIl lavoro, l'impegno, la vita quotidiana raccontata dalle donne nel secondo dopoguerraIn un territorio storicamente contrassegnato da un'economia agricola e da una forte impronta cattolica, la condizione femminile è stata in parte raccontata nel volume di Nuto Revelli “L'anello forte”. Nell'opera dello scrittore cuneese per la prima volta voci e storie provenienti dal multiforme universo contadino della provincia di Cuneo sono state ascoltate, raccolte e pubblicate restituendo la dignità spesso negata e il valore fondamentale al ruolo delle donne in seno alla famiglia e alla società. Ma se il modello della donna sposa-madre-lavoratrice dei campi risulta dominante, non mancano, anche in quegli anni di transizione, figure capaci di scegliere per loro stesse un'alternativa di vita, manifestando un desiderio di indipendenza. L'estrema diversità delle esperienze delle testimoni è stata una scelta di campo voluta e meditata. Impostata sul modello del "racconto di vita", il fuoco delle interviste si è concentrato in particolare sulla "scelta", o, al contrario, sull' "assenza di scelta" in ambito affettivo e lavorativo. La cuoca del Presidente Einaudi, un emigrata dalla Calabria negli anni '60, una vedova di un disperso in guerra nel 1943, una maestra diventata primo Sindaco donna in Piemonte, una staffetta partigiana, una suora, la titolare di un dancing. Tutte sette raccontano il loro “Stare al mondo” per scelta o per destino.Elenco testimonianze- Vincenzina Revellli di Belvedere Langhe, classe 1928 (contadina e cuoca Presidente Einaudi)- Marianna Elia, di Niella Belbo Belbo, nata nel 1941 (emigrata dalla Calabria negli anni '60)- Caterina Morando di Ceva, classe 1924 (vedova dopo pochi giorni dal matrimonio di un disperso in guerra sul Fronte Greco nel 1943)- Irma Brocardo di Murazzano, classe 1922 (insegnante e primo sindaco donna in Piemonte)- Marisa Ombra di Asti, classe 1925 (staffetta partigiana e attiva nei Gruppi di difesa della donna)- Suor Delfina Pocchiolla, classe 1933, Priora Generale (Congregazione Suore Domenicane di Mondovì)- Paola Ghiglia Blengini di Bastia Mondovì, classe 1937 (proprietaria dello storico Dancing Paradiso di Bastia Mondovì)"Innamorate della libertà"Un documentario scritto e diretto da Erika Peirano e Remo Schellino.Per amore della libertà, per scelta politica, per tradizione famigliare. Molti e diversi i modi ed i motivi, ma unico lo scopo, unica la lotta. Storie di donne "resistenti" che senza cedere alla retorica dell'autocommiserazione o dell'autocompiacimento, raccontano semplicemente se stesse e uno spaccato centrale della storia delle loro vite.Le testimonianze raccolte sono di nove donne partigiane piemontesi: Margherita Mo (Meghi), Anna Barbero (Anita), Anna Parola (Katia), Anna Maria Polo (Mara), Paola Sibille (Ombra), Tersilla Fenoglio Oppedisano (Trottolina), Caterina Comba (Speranza), Nelia Benissone Costa (Vittoria), Bianca Guidetti Serra (Nerina). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Unreserved Wine Talk
316: Piemonte Sparkling Wines, Roero Nebbiolo and Visiting Alba with David Way

Unreserved Wine Talk

Play Episode Listen Later Dec 18, 2024 66:43


In northern Italy,  Alba, Barolo and Barbaresco have become wine tourist destinations. How can you make the most of your visit to these regions in Piemonte? Why should you try a Nebbiolo wine from Roero? Why is there so much excitement about the sparkling wines of Piemonte now? In this episode of the Unreserved Wine Talk podcast, I'm chatting with David Way, author of the terrific book The Wines of Piemonte. You can find the wines we discussed at https://www.nataliemaclean.com/winepicks   Giveaway Two of you will win a copy of his terrific new book, The Wines of Piemonte. To qualify, all you have to do is email me at natalie@nataliemaclean.com and let me know that you've posted a review of the podcast. I'll choose two people randomly from those who contact me. Good luck!   Highlights What should you know about Gaja and the Barbaresco cooperative? Why did David have to wait outside a Barbaresco winery for an hour past his appointment without any explanation? How does Moscato d'Asti compare to Champagne, and why is it often undervalued? What are the differences between how Moscato d'Asti and Prosecco are produced? What is the history of sparkling wine production in Piemonte, including the pioneering work of Carlo Gancia? What can you expect from the red sparkling wines of Piemonte? Why should you try a Nebbiolo from Roero and what characteristics can you anticipate? How can you plan a fascinating wine trip to Piemonte?    Key Takeaways  David notes that Alba, Barolo and Barbaresco have beautiful landscapes, amazing wines, and incredible cuisine with lots of lovely small Michelin-starred restaurants. There are also boutique hotels that are relatively inexpensive.  There is a region called Roero, which is 20 minutes north of Alba. What people don't know about Roero, is that it's also an excellent source of Nebbiolo wines, at much lower prices.  Piemonte has both tank method and traditional method sparkling wines. Traditional method sparkling wine made in the bottle is typical of two areas outside Piemonte, Franciacorta and Trentodoc. But Piemonte is actually the pioneer of that style.    About David Way David Way initially specialized in the wines of the Tuscan Maremma before broadening his interests to the rest of Italy and beyond. He works as Senior Researcher on the five textbooks for the WSET Level 4 Diploma in Wines. In his own name, David wrote The Wines of Piemonte . The book gives unparalleled coverage of one of Italy's most important regions and includes 200 producer profiles. The book was honoured by the OIV at its award ceremony in Lisbon in 2024.   Bonus Interview – Jo Penn: Highlights How can you legally protect yourself as a writer? What can writers do to engage readers and especially book clubs? What are some of my multiple streams of income as a writer?   About Jo Penn Jo Penn is an award-winning New York Times and USA Today bestselling author of horror, thrillers, dark fantasy, crime, and travel memoirs, as well as short stories. She's also an award-winning podcaster. Her latest novel is Blood Vintage, a folk horror story set in an English vineyard.       To learn more, visit https://www.nataliemaclean.com/316.

il posto delle parole
Andrea Della Piana "Artico Club"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 14, 2024 9:43


Andrea Della Piana"Artico Club"BraSabato 14 dicembre avremo la seconda data della rassegna, ovvero il debutto nazionale del nuovo spettacolo di Nicholas Ciuferri, narratore e performer. Con Waltzing nowhere -  Life of Elliott Smith vengono ripercorse le tappe del percorso artistico del cantautore statunitense, dagli inizi nella sua cameretta fino alla notte degli Oscar. I brani saranno eseguiti da Andrea Dellapiana, Nicolas Roncea e Amedeo Viglino: tre musicisti della zona di Langhe e Roero che si uniscono per la prima volta in questa formazione, appositamente per questa occasione. Ti suggerivo di parlare con Andrea proprio perché per questa particolare serata non sarà solo direttore artistico, ma anche uno degli artisti sul palco.L'anno di Artico termina domenica 29 dicembre con il concerto chitarra e voce di Marco Castello. Con il tour invernale sarà in diversi capoluoghi italiani, ma noi siamo molto orgogliosi di essere riusciti a portarlo in provincia. Questa data ha già registrato il tutto esaurito.Non mancano le collaborazioni con le realtà locali: qualche mese fa a Bra è nata Casa Pride la prima associazione a sostegno dei diritti LGBTQIA+ e noi già quest'estate li avevamo "tenuti a battesimo", come ci dicono loro, durante il festival, ospitando un loro banchetto al Parco della Zizzola. Durante ogni serata avranno un corner dedicato, dove chiunque potrà fare loro domande e raccogliere informazioni, ma anche solo fermarsi per due chiacchiere. Inoltre la selezione musicale che aprirà e chiuderà ognuna delle serate è a cura di Respiri, il piccolo festival elettroalpino di Melle.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Wine Talks with Paul Kalemkiarian
This Piedmont Winemaker's Crazy Experiment is Paying Off | Paolo Scaiola

Wine Talks with Paul Kalemkiarian

Play Episode Listen Later Aug 6, 2024 79:15


In Italy's Piedmont region, a new generation of winemakers is challenging centuries-old traditions. With an eye on sustainability and a thirst for innovation, these winemakers are crafting wines that reflect the region's unique terroir in bold and unexpected ways. In our latest episode of Wine Talks, we sit down with Paolo Scaiola, the talented young winemaker at Tenuta Carretta in Piedmont. With experience spanning from Sonoma to Western Australia, Paolo brings a fresh perspective to this historic estate. He's blending centuries-old traditions with modern techniques to create unique expressions of classic grapes like Nebbiolo and Arneis. From experimental sparkling wines to high-altitude Riesling plantings, Paolo shares the cutting-edge projects that are pushing Piedmont's boundaries. We also discuss how climate change is reshaping vineyard practices and the diverse terroirs that make Piedmont's wines so special. Watch the video to expand your wine knowledge and discover how innovation is shaping the future of wine.   Key Takeaways: Introduction (00:00) Studying viticulture in Turin and Alba (03:08) Working at wineries in Sonoma County and Western Australia (04:19) Making sparkling wine from 100% Nebbiolo (11:06) Climate change impact on grape growing in Piedmont, Italy (33:16) Winery experimenting with high-altitude Riesling plantings (49:46) Carbonic maceration for Nebbiolo in Sonoma (59:04) Balancing tradition and innovation in Piedmont winemaking (1:00:18) Differences between Roero and Langhe terroir (1:05:48)   Additional Resources:

Landexplorer
Turismo: gestione dei conflitti tra stakeholder e comunità

Landexplorer

Play Episode Listen Later Mar 25, 2024 24:24


L'Aquila sarà Capitale della Cultura Italiana nel 2026. Dopo Pesaro ed Agrigento. La città si è aggiudicata l'importante riconoscimento con i progetto "L'Aquila: città multiverso" e si è dovuta confrontare con altre 9 proposte progettuali di altissimo livello, tanto da spingere il presidente della commissione ed il ministro Sangiuliano ad incoraggiare un lavoro di squadra per non vanificare gli sforzi fatti (link: https://www.youtube.com/watch?v=g0PdT0OckPc) VisitPiemonte ha presentato, lo scorso 20 marzo i dati relativi alla stagione turistica 2023. 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze in crescita di 9,3% negli arrivi e 8,6% nei pernottamenti rispetto al 2022. Forte la spinta verso l'internazionalizzazione. Il 52% dei turisti in piemonte è straniero... Attenzione per la zona dei laghi a Langhe, Roero e Monferrato... (link: https://www.visitpiemonte-dmo.org/rapporti-statistici/) Milano Finanza con il suo "road show" Motore Italia è giunto poche settimane fa a Vercelli. Tra i dati presentati troviamo l'export che registra un +9,5% e il Turismo (in paerticolare Langhe, Roero e Monferrato) con un +16%. Si è parlato tanto del ruolo della formazione in particoalre gli ITS... MA una frase ci ha colpito: può una comunità essere frazione di un albergo? (link: https://www.classagora.it/eventi/motore-italia-piemonte-2024) #marketingterritoriale #marketingturistico #landexplorer #turismo #host #guest #cxommunitymanager #destinationmarketing #consulenteturistico #destinationmanager #consulenteterritoriale

L'Aubergiste
Arneis

L'Aubergiste

Play Episode Listen Later Mar 12, 2024 24:43


Vino Bianco de Roero.

il posto delle parole
Mauro Rivetti "Ciak si muore"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 13, 2024 31:18


Mauro Rivetti"Ciak si muore"Tra le Langhe e gli USA la morte corre sulla pellicolaGolem Edizioniwww.golemedizioni.itAl castello di Novello, nelle Langhe, è arrivato, direttamente da Hollywood, con la sua troupe, il celeberrimo Norman Evans per girare un thriller dei suoi: killer e sangue. Ma il solo sangue che scorrerà a Novello sarà vero, quello di Norman, che si uccide con un colpo alla testa. La notizia fa il giro del mondo, e lo strazio cede subito il posto alle questioni pratiche, dato che la salma deve volare in California al più presto per le imponenti esequie. Ma qualcosa non convince la PM Teresa Bianco.Quel suicidio non è troppo chiaro, per lei, ma non ci sono indizi per bloccare il trasferimento del corpo. Poi, tutto precipita, l'ex produttore e alcuni colleghi del regista vengono uccisi, il medico legale che ha avallato la tesi del suicidio viene trovato morto a Miami. Teresa Bianco torna alla carica. I suoi dubbi forse avevano un fondamento. Ciò che scoprirà sarà sconvolgente e capovolgerà ogni ipotesi.Mauro Rivetti è nato a Cuneo nel 1971, ora vive ad Alba. Il suo amore spassionato per questa città e per tutto il comprensorio di Langa e Roero, di patrocinio UNESCO, unito alla passione per la letteratura gialla, hanno ispirato Mauro a raccontare questi luoghi carichi di storia, e celebri per i blasonati prodotti enogastronomici tra i quali spicca il tartufo, in chiave di avvincenti noir, con l'intento di incuriosire il lettore e condurlo alla scoperta dei luoghi narrati, con i segreti in esso celati. Il suo primo giallo “Alba di un delitto”, distribuito a livello locale, ha destato molto interesse da parte degli appassionati del genere. Il secondo suo libro “Tartufi e delitti” edito da Golem Edizioni, 2020 lo ha consacrato come autore di culto. Nel 2022, sempre con Golem Edizioni, ha pubblicato “Colline rosso sangue”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.

RadioPNR
La nuova guida "Langhe Roero e Monferrato" con il Direttore delle Guide di Repubblica.

RadioPNR

Play Episode Listen Later Dec 20, 2023 6:37


Questa mattina in telefonica con noi il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa per raccontarci la nuova guida di Repubblica intitolata " Langhe Roero e Monferrato, la magia dei Paesaggi UNESCO" buon ascolto!

il posto delle parole
Mauro Carbone "Alba Bra Langhe Roero" Candidate a Capitale di Cultura 2026

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 1, 2023 10:19


Mauro Carbone"Alba Bra Langhe Roero"Candidate a Capitale di Cultura 2026www.albabralangheroero2026.itSiamo circondati dalla Bellezza, la cultura è nel nostro DNA. Vogliamo trasformarla in un potente motore di crescita del nostro territorio.Le dolci curve delle colline Unesco puntellate di castelli e modellate dal lavoro dei nostri avi per trasformarle nello scrigno di gioielli enogastronomici di oggi. Una saggezza antica mai chiusa in sé stessa, che ha saputo esprimere grandi intellettuali come Giovanni Arpino, Beppe Fenoglio e Cesare Pavese, e che guarda avanti verso l'arte contemporanea. L'amore per la cultura da noi è di casa o, meglio, sappiamo essere una casa per la cultura.Attrarre un turismo più consapevole e creare nuove opportunitàe infrastrutture nel nostro territorio.I trend turistici più attuali in Italia e all'estero dimostrano che oggi la cultura è uno straordinario motore di crescita e valorizzazione di un territorio.Studi e analisi effettuate sulle precedenti edizioni in altre città, confermano come questa iniziativa può generare una forte crescita dei flussi, con un incremento medio del 35% di arrivi e presenze.Ma non è esclusivamente una questione di numeri: il viaggiatore culturale ha un profilo socioeconomico elevato, capace di generare positive ricadute economiche nel breve ma anche nel lungo termine, grazie a soggiorni più lunghi, approfonditi e destagionalizzati.Un'occasione straordinaria e siamo qui per sfruttarla, non solo per partecipare.Ci siamo candidati a Capitale Italiana della Cultura 2026 perché sappiamo di avere tutti i requisiti per vincere: un patrimonio artistico e culturale di eccezionale rilievo e una visione interna ed esterna dinamica, senza nostalgie verso il passato ma proiettata verso un futuro prossimo sostenibile.Vinceremo se sapremo essere una squadra affiatata e motivata.Abbiamo un incredibile punto di forza. Siamo l'espressione non di una singola località ma dell'energia, la storia e le tradizioni di ben 88 comuni: una grande, unica città composta da tante anime che guardano nella stessa direzione.Tutti gli enti, gli operatori locali e i privati coinvolti, dal primo all'ultimo, dovranno sviluppare un forte senso di appartenenza a questa causa comune, consapevoli dell'importanza di fare squadra per rafforzare il progetto proponendo un piano ricco di eventi originali e coerenti con lo spirito della manifestazione. IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Giancarlo Gariglio "Slow Wine"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 24, 2023 14:50


Giancarlo Gariglio"Slow Wine"Slow Food Editorewww.slowfood.it39 chiocciole, 39 bottiglie, 12 monete e 118 Top Wine: questi i riconoscimenti della Guida Slow Wine 2024 assegnati in Piemonte, ai quali si aggiungono i 61 videorealizzati in vigna e cantina dai collaboratori, accessibili direttamente dalla guida tramite QRCode. La quattordicesima edizione di Slow Wine racconta le migliori cantine italiane e le etichette più interessanti, selezionate da più di 200 collaboratori sparsi in tutte le regioni della penisola. È l'unica guida in Italia, infatti, realizzata a partire dalle visite di tutte le cantine recensite, tratteggiando così uno spaccato aggiornato e puntuale del panorama vitivinicolo italiano contemporaneo di qualità. Il tema già accennato lo scorso anno si afferma come centrale in questa edizione: la crisi climatica e le sue conseguenze stanno modellando in maniera significativa il mondo enologico. Le condizioni climatiche avverse, in intensità e forza del tutto eccezionali, unite alla peronospora che ha dimezzato la produzione di intere regioni, la flavescenza che contribuisce all'estinzione di alcune varietà e insetti importati da altri continenti sono elementi che, nel complesso, definiranno in maniera sempre più impattante la produzione italiana (e non solo) del vino, soprattutto di impronta biologica, ponendo questioni importanti sui prezzi delle uve e l'immancabile risvolto della medaglia che è la speculazione.Il Piemonte visto da Slow WineNel disegnare un affresco del Piemonte, tentiamo di non essere eccessivamente “langhecentrici”, nonostante la qualità delle annate 2019 per il Barolo e 2020 per il Barbaresco. Tra i produttori di Alto Piemonte, Monferrato e Roero notiamo un fermento generalizzato in diversi territori che contribuiscono a dare alla regione un senso di biodiversità maggiore rispetto al recente passato, anche nel numero di riconoscimenti distribuiti. Al Nord crescono diverse denominazioni come Boca, Bramaterra, Carema, Fara e Lessona, mentre si vedono nuove aziende interessanti affacciarsi con sicurezza tra Astigiano e Monferrato, e sul Nizza, capaci di dare ai vini di queste colline interpretazioni fresche e promettenti. Cresce l'Alessandrino grazie alla Docg Gavi e all'avanzata inesorabile delle colline che sono culla del Timorasso. A proposito di biodiversità, tanti vitigni storici tornano prepotentemente sugli scudi e dimostrano di possedere grandissime qualità, due su tutti: freisa e grignolino. Il racconto delle 2.006 cantine visitate e recensite è affidato ancora una volta a schede che descrivono i vigneti e i migliori vini (in elenco gerarchico di qualità) disponibili in commercio, nonché le persone dell'azienda. Il lettore, inoltre, ha la possibilità di essere guidato in un viaggio ancora più immersivo grazie ai video girati durante le visite in cantina e in vigna, fruibili da 422 QR code. Oltre alle schede dedicate alle cantine, Slow Wine fornisce un racconto puntuale delle migliori etichette con l'assegnazione di una serie di simboli e riconoscimenti: tra i Top Wine, l'edizione 2024 distingue i Vini Slow (vini che, oltre ad avere una qualità eccellente, condensano valori legati a territorio, storia e ambiente) e i Vini Quotidiani, ovvero vini di alta qualità con un prezzo massimo di 12 euro sullo scaffale.Alle cantine più interessanti viene invece assegnato il massimo riconoscimento della Chiocciola, che premia le aziende il cui lavoro ben interpreta i valori (organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con la filosofia di Slow Food. Seguono poi altri riconoscimenti quali la Bottiglia, ai produttori che esprimono un'ottima qualità per tutte le bottiglie presentate in degustazione, e la Moneta, alle realtà che esprimono un buon rapporto tra la qualità e il prezzo per tutte le bottiglie prodotte. I numeri di Slow Wine 202425.100 vini assaggiati durante le degustazioni • 2.006cantine visitate e recensite • 238 cantine buone, pulite e giuste premiate con il simbolo della Chiocciola • 198 cantine i cui vini esprimono un'eccellente qualità organolettica premiate con il simbolo della Bottiglia • 63 cantine i cui vini hanno un ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo premiate con il simbolo della Moneta • 799 Top Wine, dal profilo organolettico eccellente di cui 421 Vini Slow: Top wine buoni, puliti e giusti e 130 Vino Quotidiano: Top wine che costano fino a 12 euro in enoteca • 540 cantine che offrono lo sconto del 10% sull'acquisto di vino per chi si presenta in azienda con l'edizione cartacea della guida Slow Wine 2024 IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Guido Chiesa "Ma quanto vi importa del paesaggio e dell'ambiente?"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 11:31


Guido ChiesaOsservatorio per la tutela del paesaggio Langhe e Roero"Ma quanto vi importa del paesaggio e dell'ambiente?"E' di pochi giorni addietro lo svolgimento della conferenza di localizzazione che ha sancito il definitivo via libera al progetto relativo al secondo e ultimo tronco del lotto II.6 dell'autostrada Asti-Cuneo. Sul tema riceviamo e pubblichiamo un nuovo intervento dell'Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero, che ha visto inascoltati i propri appelli in merito al tracciato ed ad altri accorgimenti relativo al completamento autostradale.La lezione che dobbiamo imparare da tutta questa annosa vicenda è che alla larga maggioranza del popolo italiano del paesaggio e dell'ambiente frega poco o nulla. E che, di conseguenza, elegge amministratori ai quali il paesaggio e l'ambiente interessa poco o nulla.Dopo aver dovuto rinunciare al tunnel tra Verduno e Cherasco, le proposte che il movimento ambientalista ha avanzato in questi anni erano concrete e fattibili: la gratuità dell'Autostrada tra Cherasco e Castagnito, due gallerie artificiali di un paio di centinaia di m sul tratto prospicente il castello di Pollenzo, la pista ciclabile da Verduno e Pollenzo con il recupero del ponte storico sul Tanaro.Proposte che potevano compensare almeno in parte il prezzo pagato dalla collettività per il danno al paesaggio causato da una striscia di asfalto di 25 metri di larghezza e 5 chilometri di lunghezza e per l'accorpamento della tangenziale di Alba nell'autostrada.Qualsiasi amministrazione locale avrebbe potuto sostenerle senza difficoltà: anzi, ricavandone un vantaggio e sostegno dai loro amministrati.Le avrebbe potute accettare anche un gruppo imprenditoriale in grado di guardare appena un po' più in là dei numeri riportati sui suoi bilanci aziendali.Ma questo è il motivo per cui rimane sempre valido il giudizio storicamente accertato che questo Paese manca di una classe dirigente degna di questo nome. Non è un caso che l'Italia sia un paese in chiarissima decadenza.Guido Chiesa per conto dell'Osservatorio per la tutela del paesaggio di Langhe e Roero onlus10D10DIECIdiDIECIsaperne di più10D10 è un format "il posto delle parole"Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Ottocento oscuro
Francesco Delpero, il terrore di Langhe e Roero

Ottocento oscuro

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 19:28


Ha solo 26 anni ma ha già ucciso molte volte. Uomini, donne, bambini. Anziani contadini, casalinghe, carabinieri. Nessuno deve intralciare il suo cammino. È un evaso, ha formato una banda e semina il terrore tra le campagne. De Amicis ci ricorda come veniva chiamato: Nerone.

Onde Road
Onde Road di domenica 01/10/2023

Onde Road

Play Episode Listen Later Oct 1, 2023 57:58


#onderoad oggi è ad Alba, la capitale di Langhe e Roero. Tartufi e vino di qualità: incontri con un trifolao e un vigneron. Percorsi archeologici, sopra e sotto terra. "Alba", la scultura di Valerio Berruti in piazza Michele Ferrero. La lotta partigiana nell'albese. #langhe #langhewine Visit Langhe Monferrato Roero

il posto delle parole
Pierluigi Vaccaneo "Pavese Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 1, 2023 22:19


Pierluigi Vaccaneo"Pavese Festival"PAVESE FESTIVAL5-10 e 15-16 settembre - Santo Stefano Belbo (CN)27 settembre - New York PREMIO PAVESE MUSICA I edizione7 settembre - Santo Stefano Belbo (CN) PREMIO PAVESE 202310 settembre - Santo Stefano Belbo (CN) con: Claudio Baglioni, Mario Biondi, Mario Calabresi, Neri Marcorè Torna a settembre l'appuntamento con il Pavese Festival, quest'anno per la prima volta unito al Premio Pavese per celebrare Cesare Pavese nel suo paese natale e non solo. Se infatti Santo Stefano Belbo ospiterà la XXIII edizione del festival da martedì 5 a domenica 10 settembre e poi ancora venerdì 15 e sabato 16 settembre, sarà New York a chiudere la manifestazione mercoledì 27 settembre con un evento speciale in omaggio alla passione dello scrittore per la cultura e la letteratura americane. A queste date si aggiunge poi un fitto programma di appuntamenti off che dall'estate si succederanno fino all'autunno. L'immagine guida del Pavese Festival 2023 - Tra noi non occorrono parole - è realizzata dal grafico e illustratore torinese Francesco Lopomo e si ispira al racconto Il campo di granturco contenuto nella raccolta Feria d'agosto. «Il protagonista del racconto sta in silenzio, ricorda di essere stato in silenzio in un momento imprecisato nel tempo, di fronte al campo, alla collina, al cielo infinito» spiega Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese. «In quel silenzio si è manifestato il Mito, l'unione dell'uomo con la Natura, il dialogo della mortalità con l'immortalità, del dio con il titano. “Tra noi non occorrono parole” ricorda che la sacralità di un incontro con la propria interiorità è da ricercare nel dialogo con il mondo naturale, con lo spazio mitico del paesaggio che da esteriore diventa interiore. Il Pavese Festival 2023 vuole così essere un invito a riattivare un dialogo intimo e fuori dal tempo con il nostro io. E a farlo ricercando nella nostra memoria il momento iniziatico in cui abbiamo incontrato il nostro campo di granoturco, quel dio che per il protagonista del racconto è stata un'epifania, un fatto sacro nel percorso di crescita e formazione dell'uomo.»Ad aprire le grandi serate del festival sarà Claudio Baglioni, invitato giovedì 7 settembre alle 21.30 a Santo Stefano Belbo per ritirare il Premio Pavese Musica, nuovo riconoscimento che da quest'anno affianca le cinque sezioni del Premio Pavese. La cerimonia di consegna sarà accompagnata da una conversazione tra il compositore e la direzione artistica del Premio e arricchita da sottolineature musicali in cui Baglioni rivisiterà alcune relazioni tra musica d'autore e poetica letteraria. Il Premio Pavese Musica nasce da un'idea di Pierluigi Vaccaneo, direttore della Fondazione Cesare Pavese, e di Massimo Cotto, conduttore radiofonico, giornalista e scrittore, ed è realizzato con il contributo di Ceretto ed Ente Fiera di Alba in collaborazione con Le marne. Nella stessa serata alle 21.15, la presidente dell'Ente Fiera di Alba Liliana Allena, il sindaco di Alba Carlo Bo e la direttrice di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio presenteranno al pubblico del Festival la candidatura di Alba Bra Langhe e Roero a Capitale Italiana della Cultura 2026. La giornata di venerdì 8 settembre sarà invece dedicata a Era sempre festa, un progetto speciale della Fondazione Cesare Pavese, realizzato in collaborazione con Choramedia. Dopo un primo esperimento dedicato ai Dialoghi con Leucò, la Fondazione torna infatti a proporre il linguaggio del podcast, questa volta per raccontare i personaggi di cinque romanzi pavesiani attraverso lo sguardo di altrettanti lettori d'eccezione. Il progetto - di cui Neri Marcorè è host e narratore - ha infatti coinvolto Andrea Bosca, Giulia Cavaliere, Antonio Dimartino, Sabrina Efionayi e Nicola Lagioia che saranno presenti al Pavese Festival con Mario Calabresi e Cesare Martinetti per presentarlo alle 18.00. In serata, alle 21.30, il palco di Piazza Umberto I tornerà a ospitare Neri Marcorè - ormai presenza fissa del festival - che ne proporrà una versione speciale per il palcoscenico, accompagnato da Domenico Mariorenzi. Quest'anno il grande concerto del sabato sera, il 9 settembre alle 21.30, vede invece protagonista il soul jazz di Mario Biondi al Pavese Festival per una tappa del suo Crooning Soon Tour. Sul palco di Piazza Umberto I il cantante presenterà in anteprimaalcuni brani del nuovo album in uscita in autunno, dopo il grande successo di pubblico del “Romantic Tour” dello scorso anno. Ad accompagnarlo sul palco la sua ormai storica band di sei elementi (piano/tastiere – basso/contrabbasso – batteria – percussioni/chitarra/flauto – tromba – sax), con cui l'artista proporrà i suoi brani più noti e un'anticipazione del prossimo disco. I biglietti(al costo di 25 euro + diritti di prevendita) sono disponibili sul sito ticketone.it e in tutte le prevendite abituali, incluso il bookshop della Fondazione Cesare Pavese.Main sponsor del concerto è Banca d'Albache si aggiunge così ai partner di prestigio del festival, sponsorizzando oltre a questa anche altre due serate del programma off. LA MOSTRAI tre fondi di recente acquisizione - Molina, Vaudagna e Mondo - donati alla Fondazione Cesare Pavese dalle rispettive famiglie saranno protagonisti di una mostra diffusa che inaugurerà a Santo Stefano Belbo in occasione del Pavese Festival, giovedì 7 settembre alle 17.30. Per l'occasione nella chiesa sconsacrata dei SS. Giacomo e Cristoforo verranno esposti i materiali pavesiani - editi e inediti dei fondi Molina e Vaudagna in dialogo con le prime edizioni delle opere di Calvino, allievo di Pavese all'Einaudi, collezionate da Claudio Pavese e messe a disposizione dalla Fondazione Mancini Carini. Saranno inoltre esposte alcune preziose testimonianze provenienti dalla biblioteca personale di Lorenzo Mondo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Carlo Bo "Alba Bra Langhe Roero, Candidate a Capitale di Cultura"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 31, 2023 10:28


Carlo BoSindaco di Alba"Alba Bra Langhe Roero"Candidate Capitale Italiana di Cultura«Candidare un territorio, e non solo una città, a diventare Capitale Italiana della Cultura è insieme naturale e rivoluzionario. Rivoluzionario perché non è mai successo che 88 comuni si alleassero per una candidatura unica. E naturale perché, quando si parla di cultura e di humus fertile per la cultura, non esistono confini geografici, ma esistono un ambiente e una contaminazione che in questa terra in particolare hanno contribuito a creare uno straordinario patrimonio», dichiara Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, «Qui è nato Michele Coppino, l'uomo a cui si deve la legge che ha reso l'istruzione obbligatoria e gratuita in questo Paese. E qui sono nati o hanno vissuto alcuni degli scrittori più rappresentativi della cultura italiana del Novecento, penso a Cesare Pavese, a Beppe Fenoglio, a Giovanni Arpino cui questa terra non ha dato solo i natali, o l'ospitalità, ma è diventata la protagonista della loro opera e di quella narrazione che l'ha resa famosa in tutto il mondo. Per tutte queste ragioni la Regione sostiene la candidatura a Capitale Italiana della Cultura che ci rende molto orgogliosi e sicuri di avere tutte le carte in regola per concorrere per un titolo così prestigioso che renderà questo territorio, che è già ricompreso nel patrimonio Unesco, ancora più conosciuto e attrattivo».I temi cardine che muovono il progetto di Candidatura, infatti, sono quello di voler creare un grande laboratorio, costituito dagli 88 comuni del territorio, di idee, ricerca e creatività. L'obiettivo è far emergere l'importanza della cultura come asset di sviluppo e quindi stimolare il lavoro sinergico di industria culturale e impresa. La Candidatura può essere un motore di novità ed energia per le Langhe e il Roero, che da questo progetto potrebbero trarre ulteriore linfa, per sperimentare anche con i giovani del territorio. La Candidatura vuole dunque essere un laboratorio permanente per scrivere il futuro delle Langhe e del Roero.La Capitale italiana della Cultura è un'iniziativa del Ministero della Cultura per valorizzare i territori italiani. Ogni anno viene selezionata una città diversa, così da incrementare sviluppo e crescita in tutte le regioni. Il Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Città Capitale della Cultura sta concorrendo per eleggere i territori di Langhe e Roero per l'anno 2026. Il Consiglio Direttivo del Comitato per la candidatura di Alba Bra Langhe Roero a Città Capitale della Cultura è composto da: Carlo Bo, Presidente; Liliana Allena, Giuliana Cirio, Giovanni Fogliato, Vicepresidenti; consiglieri: Luciano Bertello, Riccardo Corino, Roberto Passone, Katia Robaldo, Pierluigi Vaccaneo. L'incarico di Direttore è affidato a Mauro Carbone. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Wine Soundtrack - Italia
Cascina Goregn - Alessandro Allerino

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Jul 27, 2023 25:16


A pochi chilometri da Alba, sulla sinistra del Tanaro, nel cuore del Roero, sorge il paese di Castagnito.Proprio qui nel centro storico si trova l′azienda vitivinicola a conduzione famigliare ′Cascina Goregn′ di Allerino Gaudenzio. Il nome Cascina Goregn, in particolare Goregn, non è casuale: in piemontese significa ′essere dei duri′, dei forti. Questo nome è stato affibbiato al Nonno, classe 1898, così da allora siamo conosciuti come i Goregn. L′amore e l′attaccamento a questa terra e in particolare per la vite e i suoi frutti, si evidenzia attraverso un severo controllo del vigneto, dove si garantisce un′ottima base per grandi vini. Le vigne sono nelle migliori posizioni del paese, al sorì per selezionare le migliori uve. La cantina è in fase di rinnovamento sia nelle tecnologie che nelle strutture; sarà un processo graduale per consentire di mantenere l′ottima qualità e tipicità dei prodotti ma contemporaneamente adeguare la nostra cantina ai prodotti tecnologici più moderni.

Italian Wine Podcast
Ep. 1462 Lorenzo Lupia | The Next Generation

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Play Episode Listen Later Jul 9, 2023 17:21


Welcome to episode 1462, in which host Victoria Cece interviews Lorenzo Lupia this week on The Next Generation. The Next Generation where Victoria Cece interviews young Italian wine people shaking up the wine scene. More about today's guest: Lorenzo Lupia is the spirited next generation of Filippo Gallino, a winery located in the heart of the Roero with roots dating back to 1886. A lover of nature and the vines, he is currently producing his own new label while upholding his family's dedication to sustainable winemaking. To learn more visit: Website: https://www.filippogallino.com/ Linkedin: ​​ Facebook: Instagram: @filippogallino, @_lupialorenzo More about the host: Victoria Cece is a food and beverage storyteller whose curiosity is somewhere deep in a bowl of pasta or a bottle of wine. A fool for history, you can find her reading up about ancient grape varietals or wandering around a little Italian town eating everything in sight, under her alias Slutti Spaghetti. To learn more visit: Instagram: @sluttispaghetti Twitter: @sluttispaghetti LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/victoria-cece/ Let's keep in touch! Follow us on our social media channels: Instagram @italianwinepodcast Facebook @ItalianWinePodcast Twitter @itawinepodcast Tiktok @MammaJumboShrimp LinkedIn @ItalianWinePodcast If you feel like helping us, donate here www.italianwinepodcast.com/donate-to-show/ Until next time, Cin Cin!

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Franco Olocco "MIDA Museo Internazionale Donne Artiste"

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Play Episode Listen Later Jun 20, 2023 10:16


Franco Olocco"MIDA Museo Internazionale Donne Artiste"Ceresole d'Albawww.midamuseo.itMIDA Museo Internazionale Donne Artiste.Nella chiesa sconsacrata della Madonna dei Prati, alle porte del paese, aperto tutti i week end da fino ad ottobre, e in settimana su prenotazione, un piccolo scrigno di arte tutta al femminile, con opere di artiste provenienti da tutto il mondo.Realizzato grazie al contributo di Regione Piemonte, delle Fondazioni CRT e CRC, di Turismo in Langa, Diffusione Italia e del comune di Ceresole d'Alba, che mette a disposizione i locali di una struttura restaurata 15 anni fa, il museo è stato allestito con grande eleganza dal curatore e ideatore Vincenzo Sanfo, che ha sottolineato: “Mi stupiva che non ci fosse in Europa un museo del genere. Raccogliamo tutte le espressività declinate al femminile, dal figurativo, all'astrattismo, all'arte concettuale, in un percorso che mette in luce la creatività delle donne, spesso relegate a ruoli marginali o di compagne di artisti famosi, come nel caso di Sonia Delaunay”.Particolarmente orgoglioso il sindaco di Ceresole d'Alba Franco Olocco: “Siamo un paese di poco più di 2000 abitanti con due musei permanenti, il Mubatt (museo della Battaglia) e adesso questo MIDA dedicato alle artiste donne. La nostra è una scommessa: pensiamo che la cultura sia un veicolo di sviluppo e di rigenerazione del territorio, un mezzo importante per farci conoscere e consolidare la nostra immagine positiva e accogliente”.Sulla stessa lunghezza d'onda Silvio Artusio Comba, presidente dei sindaci del Roero: “La collaborazione fra le nostre amministrazioni è concreta e molto positiva. A volte si tratta di copiare, ma occorre copiare “creativamente”, distinguendosi. Ceresole d'Alba è una delle porte del Roero e la posizione stessa del MIDA conferisce subito un'impronta culturale a tutto il territorio, in cui le donne sono l'anello forte”.Sono intervenuti il presidente della provincia Luca Robaldo e l'ex presidente di CRT Giovanni Quaglia, che ha sottolineato come: “La scelta nelle graduatorie dei bandi sono fatte dalle fondazioni bancarie con molta attenzione: il fatto che spesso a vincerli siano progetti cuneesi significa che siamo bravi e facciamo innovazione meglio degli altri”.Presenti anche molti sindaci del Roero e proprio Giacomina Pellerino, sindaca di Magliano Alfieri ha tagliato il nastro durante l'inaugurazione.Da Jenny Holzer a Susanne Valadon, da Marina Abramovic a Yoko Ono. Sono molte le opere di artiste che è possibile ammirare nelle sale del MIDA.Aperture sabato domenica e festivi con orario: 10-12 14-18Prenotazioni on-line su VivaticketSito: https.//midamuseo.itDIECI di DIECIsaperne di piùDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Simona Ressico "Attraverso Festival"

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Play Episode Listen Later Jun 8, 2023 14:56


Simona Ressico"Attraverso Festival"https://attraversofestival.itArriva l'estate e torna ATTRAVERSO il Festival nato sotto le stelle dell'UNESCO che riunisce ancora una volta oltre 20 comuni di tre provincie piemontesi (Alessandria, Asti e Cuneo) e di quattro territori (Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese). L'obiettivo è, come sempre, quello di contribuire ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province per farle diventare un unico scenario, diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.ATTRAVERSO, giunto alla sua ottava edizione, accompagna l'estate piemontese dal 15 luglio al 9 settembre tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e natura, sempre mantenendo la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Quasi 40 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi per un'estate da vivere nella bellezza dei luoghi del territorio piemontese.Tanti i nomi in programma, tra ritorni e prime volte: i concerti in acustico di Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Paolo Fresu e Rita Marcotulli e le canzoni urgenti di Vinicio Capossela. E poi gli spettacoli con Elio, Carlo Lucarelli,Marco Paolini, Giobbe Covatta, Gioele Dix, Andrea Pennacchi, Roberto Mercadini, Giuseppe Cederna, Neri Marcorè, Federico Sacchi, le Mammadimerda. E gli incontri con Vera Gheno, Alessandro Barbero, Umberto Galimberti, Gianrico Carofiglio e tanti altri ospiti ancora che con il loro lavoro ben rappresentano il tema “Le parole nuove”, sottotitolo di questa ottava edizione del Festival che intende approfondire l'esigenza ormai stringente di provare a costruire un nuovo alfabeto per la contemporaneità, una sorta di mappa di istruzioni per far fronte ai grandi cambiamenti del nuovo millennio e a quello spaesamento che ne è conseguito.L'#parolenuove accompagnerà dunque tutto il Festival.Attraverso Festival è un progetto dell'Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell'Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Fondazione CRAL. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barolo, Bergolo, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Cherasco, Gamalero, Gavi, La Morra, Morbello, Nizza Monferrato, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato, Tortona e grazie al contributo di Gruppo Entsorga e di Banca d'Alba. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Distretto Culturale Ambientale Oltregiogo, Associazione Libarna Arteventi, Associazione Memoria della Benedicta, Fondazione Amleto Bertoni, Green Community Terre del Monviso, Rete italiana di cultura popolare, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, Quarto Piemonte, i Consorzi dei vini, i produttori e le associazioni culturali e sociali del territorio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
6369 - La prima romana dei Roero Days si è chiusa in grande stile

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later May 26, 2023 2:39


Si è chiusa con grande successo di pubblico la sesta edizione dei Roero Days, la manifestazione cult del Consorzio Tutela del Roero che, per la prima volta, ha riunito wine lovers e trade capitolino in una piacevole giornata di assaggi nel cuore della Città Eterna.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
6284 - I Roero Days arrivano a Roma

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later May 19, 2023 2:39


I Roero Days approdano a Roma e lo fanno in grande stile. Bellissima la sede, Villa Miani, unanimemente riconosciuta come uno dei luoghi più suggestivi della Capitale, intrigante la formula messa a punto dal Consorzio Tutela Roero. 50 produttori, 300 vini in degustazione, due verticali dedicate al Roero Bianco e al Roero Rosso, una mostra fotografica che racconterà in cinquanta scatti un territorio tra i più vocati d'Italia, la presentazione del volume “Roero, la civiltà dell'Arneis e del Nebbiolo”.Il format, quello dei Roero Days si è evoluto negli anni e, nel rispetto della formula di alternanza che prevede un'edizione in Piemonte e una fuori dai confini regionali, ha toccato Torino nella prima edizione del 2016, proseguendo su Milano, il Castello di Guarene e, nel 2019, Bologna prima dei due anni di sosta obbligata imposta dalla situazione pandemica. Lo scorso anno la Reggia di Venaria Reale ha accolto vini e produttori in un'edizione di grande successo e il 2023 ha visto tutti concordi nella scelta di Roma.

il posto delle parole
Mauro Rivetti "Colline rosso sangue"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 3, 2023 29:03


Mauro Rivetti"Colline rosso sangue"L'orrore arriva dal passato tra i vigneti delle LangheGolem Edizionihttps://golemedizioni.itIl nuovo giallo di Mauro Rivetti ha i toni di una tragedia shakespeariana al nebbiolo, una vicenda familiare che prende le mosse nel 1967 quando una giovane madre, Agata, fugge dall'ospedale disperata con il bambino appena nato. Quel bambino, anni dopo, sarà un importante imprenditore vinicolo, e lei ricca e agiata. Ma nubi nere incombono, morti misteriose si susseguono, Agata stessa viene rapita e con lei trafugata una statua. Alfio, abbandonato dalla moglie, precipita nell'incubo più nero, il sangue sembra scorrergli a fianco. Teresa Bianco, pubblico ministero, scopre che l'orrore arriva dal passato, da quella lontana fuga di Agata dall'ospedale di Cuneo. Ma occorre fare in fretta, perché la morte continua a mandare segnali, e Alfio stesso potrebbe essere la prossima vittima, mentre il peso di una colpa antica e devastante si abbatte sulla famiglia.Mauro Rivetti è nato a Cuneo nel 1971. Da alcuni anni vive ad Alba. Il suo amore spassionato per questa città e per tutto il comprensorio di Langa e Roero, oggi noto al mondo grazie al patrocinio Unesco, unito alla passione per la letteratura gialla, hanno ispirato Mauro a raccontare questi luoghi carichi di storia, e celebri per i blasonati prodotti enogastronomici tra i quali spicca il tartufo, in chiave di avvincenti noir, con l'intento di incuriosire il lettore e condurlo alla scoperta dei luoghi narrati, con i segreti in esso celati. Il suo primo giallo Alba di un delitto, distribuito a livello locale, ha destato molto interesse da parte degli appassionati del genere. Il secondo suo libro Tartufi e delitti (Golem Edizioni, 2020) lo ha consacrato come autore di culto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Luca Morino "Prospettive / Perspectives"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 9, 2023 10:46


Luca Morinomusicista"Prospettive / Perspectives"L'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero insieme a Villa Arson, istituzione amministrativa pubblica del Ministero della Cultura francese dedicata alla creazione contemporanea, e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, istituzione con sede a Torino e a Guarene (CN) che da oltre venticinque anni opera a favore dell'arte e della cultura contemporanea, lo scorso ottobre ha presentato il progetto “Prospettive / Perspectives” che si realizzerà con il sostegno del Programma Europeo Interreg Alcotra Italia/Francia 2014-2020.“Prospettive / Perspectives” intende stimolare consapevolezza e responsabilità rispetto al tema del climate change attraverso l'arte. Per raggiungere questo obiettivo la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - portando avanti il suo ruolo di indagine e sostegno tra le tendenze artistiche e i linguaggi culturali del presente - ha individuato un curatore internazionale, Tom Eccles, che in accordo con gli altri partner ha selezionato due luoghi e due artisti che interverranno con opere site-specific nel territorio delle Langhe nella primavera prossima.Neviglie, in un punto panoramico dalla vista mozzafiato, ospiterà l'opera dello scultore francese Jean-Marie Appriou mentre a Roddino interverranno gli artisti Liam Gillick e Hito Steyerl.In preparazione al momento inaugurale Prospettive continua a perseguire il principale obiettivo del progetto ovvero costruire e trasferire attenzione e conoscenza sui temi del cambiamento climatico attraverso incontri fra cittadini, studenti, esperti e artisti.Il primo appuntamento del 2023 sarà giovedì 9 febbraio a Alba negli spazi di Sala Beppe Fenoglio (Cortile della Maddalena, Via Vittorio Emanuele 19) dove alle ore 18.30 il climatologo Luca Mercalli e il musicista Luca Morinoterranno un incontro approfondendo il tema del cambiamento climatico e del mutamento delle nostre colline sottolineando quanto sia fondamentale cambiare prospettiva e costruire un futuro capace di limitare gli effetti del cambiamento climatico di origine antropica. La serata, a tema conviviale con un aperitivo finale, sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.Gli appuntamenti successivi saranno giovedì 2 marzo alle ore 18.30 presso la Fondazione Cesare Pavese (Piazza Ciriotti 1, Santo Stefano Belbo, CN) nuovamente con Luca Mercalli e Luca Morino mentre lunedì 27 marzo alle 21 a Roddino nel salone parrocchiale di Via Marconi 3 e martedì 28 marzo sempre alle 21 presso la sala polivalente del Comune di Neviglie in Via Umberto I 19 il dialogo sarà tra Luca Morino e il curatore della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Bernardo Follini.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Italian Wine Podcast
Ep. 1234 Samuele Paraboschi | The Next Generation

Italian Wine Podcast

Play Episode Listen Later Jan 15, 2023 21:30


Welcome to episode 1234, in which host Victoria Cece interviews Samuele Paraboschi this week on The Next Generation. The Next Generation where Victoria Cece interviews young Italian wine people shaking up the wine scene. More about today's guest: Piacenza native, Samuele Paraboschi is a young and talented winemaker at Deltetto Winery in the Roero region. But, that's not all this 26-year-old does. He just launched his own winery Labrè in his homeland of the Colli Piacentini, with its first vintage landing this year. To learn more visit: Website: labrewine.it Instagram: @samueleparaboschi More about the host: Victoria Cece is a food and beverage storyteller whose curiosity is somewhere deep in a bowl of pasta or a bottle of wine. A fool for history, you can find her reading up about ancient grape varietals or wandering around a little Italian town eating everything in sight, under her alias Slutti Spaghetti. To learn more visit: Instagram: @sluttispaghetti Twitter: @sluttispaghetti LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/victoria-cece/ Let's keep in touch! Follow us on our social media channels: Instagram @italianwinepodcast Facebook @ItalianWinePodcast Twitter @itawinepodcast Tiktok @MammaJumboShrimp LinkedIn @ItalianWinePodcast If you feel like helping us, donate here www.italianwinepodcast.com/donate-to-show/ Until next time, Cin Cin!

WEIN MIT FREUNDEN
#20 Roero Arneis und der Original Dschadschera

WEIN MIT FREUNDEN

Play Episode Listen Later Nov 17, 2022 33:55


In Folge #20 haben wir einen heimlichen Studiogast und aus Versehen parfümierte Gläser. :) Wir reisen sensorisch ins Piemont und verkosten einen Roero Arneis vom Weingut Angelo Negro. Wie immer könnt ihr mit uns verkosten oder einfach nur zuhören. Wie ihr mögt. Den Link zur Bestellung des Weins findet ihr weiter unten oder auf unseren Social Media Kanälen. · Instagram: weinmitfreunden · Instagram Antonia: winepassionar · Wein bestellen: https://bit.ly/wmf-roeroarneis (mit dem Code WF2022 gibts ein Kellnermesser gratis dazu) · Wine O'Clock, die Playlist zu unseren Weinen: https://spoti.fi/3NwZCpZ Viel Spaß beim Zuhören und Genießen! Wir freuen uns auf Euer Feedback! Ciao Ragazzi #drinkresponsibly

Radio 24 Podcast
Mangia come parli - Langhe-Roero time

Radio 24 Podcast

Play Episode Listen Later Oct 1, 2022


Uno chef stellato e un giornalista sportivo con la passione per il bon vivre: una strana coppia che dà vita a un programma di cucina e cultura del cibo. Ricette semplici da realizzare, ma con un tocco in più, un segreto svelato dallo chef. La conoscenza delle materie prime e dei prodotti di stagione, le tradizioni culinarie, i consigli gastronomici. Si prende spunto dalla cucina per parlare di vita e di cibi che rendono la vita più gradevole. Tutto condito con grande ironia.

Mangia come parli
Langhe-Roero time

Mangia come parli

Play Episode Listen Later Oct 1, 2022


Tempo di vendemmia e tartufi... tempo di una bella gita nei territori di Langhe e Roero! Il primo ospite di oggi è un illustre cittadino di Bra che tanto ha fatto e ancora fa per diffondere e preservare il nostro sconfinato patrimonio agro-alimentare e gastronomico: è con noi Carlin Petrini, fondatore del movimentoSlow Food. Da Casa Petrini a Bra, prendiamo la SS231 fino al centro di Alba andare a trovare un'altra istituzione di questo territorio e della cucina italiana nel mondo, lo chef Enrico Crippa del ristorante tre stelle Michelin"Piazza Duomo". Radio 24 e Touring Club Italiano insieme per un week end alla scoperta delle eccellenze dell'entroterra del nostro Paese grazie alla Caccia ai Tesori Arancioni. Una caccia al tesoro che passa anche il borgo Bandiera Arancione di Guarene che annovera tra le sue eccellenze la Pera Madernassa. Daniele Occhetto, presidente del consorzio dei produttori ci spiega le virtù e gli usi in cucina di questo frutto. Da Guarene, ci tuffiamo verso Sud, attraverso le Strade Provinciali 3, 58 e 12. Un po' di strada, ma ne varrà la pena per sentire cosa ci hanno preparato i ragazzi dell'Istituto AlberghieroGiolitti di Mondovì della preside Donatella Garello. Viene spontaneo pensare al vino quando si parla di questa zona, ma se oggi vi parlassimo di birra? Risaliamo verso nord con la Strada Provinciale 59 per far visita a Teo Musso un ragazzo che, un giorno, nella piccola Piozzo, ha deciso di mettersi a fare la birra artigianale. Un successo che oggi prende il nome di Baladin.

il posto delle parole
Paola Farinetti

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 27, 2022 11:41


Paola Farinetti"Attraverso Festival""Passeggiate Letterarie"Da più di dieci anni la Fondazione Emanuele di Mirafiore organizza, per tutto il corso della primavera e dell'estate, le Passeggiate Letterarie nel Bosco dei Pensieri, l'ultimo bosco sopravvissuto della bassa Langa, situato all'interno del Villaggio Narrante di Fontanafredda. Una sorta di rito laico che mette insieme una comunità intorno alla natura e alla letteratura.Il fitto calendario di appuntamenti è sempre stato incentrato sulla lettura ad alta voce e collettiva dei grandi romanzi che hanno segnato la storia del costume e della letteratura mondiale, i grandi classici, insomma, ma dall'anno scorso, dopo l'esperienza tremenda del Covid e del lockdown, abbiamo deciso di cambiare rotta e di concentrarci sui libri del momento per poter dare, nel nostro piccolo, una mano concreta al mondo dell'editoria contemporanea, e in particolare a quei testi importanti e di valore usciti negli ultimi anni e proprio per questo passati purtroppo sottotraccia, non potendosi giovare delle presentazioni pubbliche nei centri culturali o nelle librerie. Per le passeggiate letterarie edizione 2022 abbiamo deciso di proporre, ancora una volta, la lettura di libri contemporanei, libri usciti tra il 2021 e il 2022, alcuni ancora freschi freschi di stampa, vere novità editoriali.E ancora una volta, non cambierà la formula, cioè quella della lettura dei testi, delle parole ad alta voce abbinata ad una facile passeggiata in 6 tappe nel bosco, ma la differenza sarà che a leggere i testi ci saranno quegli stessi autori che li hanno scritti e con i quali, al termine della lettura, ci si potrà confrontare. Il programma è molto vario e articolato. Una delle otto proposte sarà rivolta ai ragazzi, un'altra sarà realizzata in collaborazione con il Festival ATTRAVERSO che da 7 anni a questa parte si muove tra Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese e infine una sarà, come da tradizione, "in esterna”, a Bosia, in occasione del Premio ANCALAU. Quest'ultima, tra l'altro, sarà l'unica passeggiata a rappresentare l'eccezione dell'eccezione del programma 2022 perché si leggerà, in occasione del centenario della sua nascita, un testo di Beppe Fenoglio, sui cui muri del piccolo borgo dell'Alta Langa è raffigurato un suo murale. A guidarci nella lettura sarà l'attore torinese Beppe Rosso che in autunno debutterà con un nuovo spettacolo proprio dedicato a Fenoglio.Di seguito, nel dettaglio, tutto il nostro PROGRAMMA:Venerdì 27 maggio – h. 18: ANTONELLA BORALEVI, legge e racconta il suo “MAGNIFICA CREATURA” (La Nave di Teseo 2022) un romanzo ambientato nell'Italia del dopoguerra che ha come protagonista la storia di una grande famiglia che si tuffa con tutte le sue passioni e i suoi segreti nel vortice degli anni del boom. Due sorelle, due vite intrecciate, tra amori che non finiscono, desideri irresistibili e un'invidia che non trova pace. Una storia che parla al cuore: quando arriva una seconda occasione, siamo pronti a riconoscerla? •Passeggiata rivolta a tuttiGiovedì 2 giugno – h. 18: GUIDO CATALANO, poeta e performer torinese di grande successo, legge e racconta il suo “AMARE MALE” (Rizzoli 2022).“Amare male” nasce da un podcast divertente e seguitissimo che racconta di come un cinquantenne si arrenda alla tecnologia e inizi ad usare Whatsapp e i suoi messaggi vocali. E non messaggi qualsiasi, ma richieste di aiuto: queste persone vogliono i suoi consigli d'amore! Come hanno fatto a procurarsi il suo numero? Perché lo hanno scambiato per una posta del cuore? E soprattutto: ora che è sempre raggiungibile, può davvero permettersi di non rispondere?•Passeggiata rivolta a tuttiSabato 4 giugno – h. 18: GIADA MESSETTI, giornalista e attualmente autrice del programma di approfondimento #CartaBianca su Rai3, legge e racconta il suo “LA CINA È GIÀ QUI” (Mondadori 2022). Dopo “Nella testa del Dragone”, Giada Messetti torna a raccontare la Cina e la sua cultura.L'autrice traccia una mappa essenziale di una cultura ricca di fascino e, al contempo, profondamente diversa dalla nostra. Una bussola che, bypassando i tanti luoghi comuni, ci aiuta a orientarci nel labirinto di una civiltà millenaria, un mondo per antonomasia «altro», decifrando le differenze che ci separano.•Passeggiata rivolta a tuttiVenerdì 10 - h.18: LUCA BIANCHINI, scrittore torinese, legge e racconta il suo “LE MOGLI HANNO SEMPRE RAGIONE” (Rizzoli 2020). Luca Bianchini torna nell'amata Polignano a Mare per la prima volta con una commedia gialla. A Polignano l'estate inizia ufficialmente a metà giugno con le celebrazioni del Santo Patrono, San Vito. Ed è proprio la sera della processione in mare che una governante peruviana viene trovata senza vita durante una festa di compleanno e i dodici invitati diventano improvvisamente i principali sospettati. Chi può essere stato? Per gli abitanti di Polignano sarà il giallo dell'estate.•Passeggiata rivolta a tuttiSabato 18 giugno – h.17: PASSEGGIATA IN ESTERNA, BOSIA – “Premio Ancalau” 
Per festeggiare e onorare il centenario fenogliano, BEPPE ROSSO legge e racconta “UN GIORNO DI FUOCO” di Beppe Fenoglio nel bellissimo scenario di Bosia, paese “dipinto” dell'Alta Langa dove, uno dei murales è dedicato proprio all'immagine del grande scrittore albese nato cent'anni fa. •Passeggiata rivolta a tutti e realizzata in collaborazione con Premio ANCALAUVenerdì 24 giugno – h.18: ELENA STANCANELLI, legge e racconta il suo “IL TUTTOFATORE” (La Nave di Teseo 2022). Elena Stancanelli, una delle voci femminili più importanti della letteratura italiana, racconta la parabola di Raul Gardini come il romanzo di una generazione scomparsa, fatta di uomini sconfitti dalla storia, fieri del loro coraggio, arroganti, pronti a rischiare fino all'azzardo. Uomini a cui era difficile resistere. La vicenda di un imprenditore partito da Ravenna per conquistare il mondo entra nella vita e nei ricordi della scrittrice, intreccia le canzoni di Fabrizio De André, si muove sullo sfondo di una provincia romagnola tra fantasmi felliniani, miti eroici, ascese improvvise e cadute rovinose. Intorno, i sogni di gloria di un paese che guarda all'uomo della provvidenza con speranza prima, e con sospetto poi. Fino a quando tutto crolla. E il tuffatore resta lassù, da solo, sospeso in volo tra la vita e la morte.•Passeggiata rivolta a tutti Sabato 2 luglio – h.18: MATTEO SAUDINO, insegnante di Storia e Filosofia nei licei torinesi, legge e racconta il suo “RIBELLARSI CON FILOSOFIA” (Vallardi 2022). Matteo Saudino è un mitico professore di filosofia del Liceo Classico Gioberti di Torino ed è diventato popolarissimo per le sue lezioni online su Youtube nelle quali spiega in maniera pop la complessità del pensiero filosofico. Come ha scritto Fabio Geda «Matteo Saudino disegna una mappa per far sì che ciascuno trovi la propria strada nella complessità. Invita a godere della bellezza del pensiero e a fare ciò che si può per lasciare il mondo meglio di come lo abbiamo trovato. Ricorda, in ogni riga, quale meravigliosa avventura sia la vita e quanto profonda sia la capacità dell'uomo di interrogarla». “Ribellarsi con filosofia” non è solo un libro di filosofia, ma anche un'arma contro il pensiero normalizzato e uno strumento per coltivare l'indipendenza di giudizio, sempre più indispensabile in un mondo dominato dall'omologazione di massa.•Passeggiata rivolta a adulti e ragazziVenerdì 8 luglio: passeggiata da definireVenerdì 15 luglio – h.18: SIMONE REGAZZONI legge e racconta il suo “OCEANO. FILOSOFIA DEL PIANETA” (Ponte alle Grazie 2022). L'incipit di questo saggio filosofico sembra quasi l'inizio di un romanzo: immerso fino alla vita nelle acque cristalline della Polinesia, l'autore confessa di aver intrapreso il suo viaggio in capo al mondo per pensare all'Oceano. Vive in una capanna sulla spiaggia e ha con sé solo un'edizione dei filosofi Presocratici e il Moby Dick di Melville che nell'estate del 1842 aveva soggiornato per un mese sull'isola di Nuku Hiva, non distante dall'isola di Maupiti, un atollo corallino della Polinesia Francese dove il libro è stato scritto. In realtà, questo libro è un vero corpo a corpo filosofico con l'Oceano per ripensare il pianeta in cui viviamo. Un tema attualissimo, affrontato da uno dei più brillanti filosofi della nuova generazione che collabora con la Scuola Holden di Torino e scrive regolarmente per “TuttoLibri” de “La Stampa”. •Passeggiata rivolta a tutti e realizzata in collaborazione con ATTRAVERSO FestivalIl programma può subire variazioni e/o integrazioni.Modalità di partecipazionePer garantire il rispetto delle norme di sicurezza, l'incontro sarà a numero limitato. La partecipazione è gratuita, ma è tassativamente obbligatoria la prenotazione tramite il sito della Fondazione: www.fondazionemirafiore.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Wine for Normal People
Ep 427: Some Things to Consider When Traveling to Piedmont (in Person or Through the Glass)

Wine for Normal People

Play Episode Listen Later May 24, 2022 53:29


After a week-long trip to Piedmont, Italy with a group of 20 patrons, I give an update on the region and offer some ideas on how to explore the wines on the ground and through the glass. View from La Morra Tips and producers mentioned/that we visited or that I recommend visiting:  1. To explore Nebbiolo, first hit Roero, then Barbaresco, and finally Barolo (first La Morra and Barolo, then Castiglione Falleto, Serralunga, and Monforte). Roero producers: Matteo Correggia, Massucco Barbaresco producers: Produttori del Barbaresco, Punset, Cascina delle Rose, Bruno Giacosa Barolo producer: Marrone, Marchesi di Barolo Marina Marcarino of Punset in Barbaresco   2. Barbera regions: Nizza, Barbera d'Alba, Barbera d'Asti, Barbera Monferrato Nizza producer: Erede di Chiappone Armando Nizza, at Erede di Chiappone Armando   3. Dolcetto regions: Dogliani, Ovada, Diano, Dolcetto d'Acqui, Dolcetto d'Alba, Dolcetto d'Asti Diano producer: Abrigo Giovanni Abrigo Giovanni, Dolcetto di Diano   4. Alta Langa (sparkling wine in the traditional method) Producers: Contratto, Coppo 5. Place to try lots of wines: Banca del Vino White grapes mentioned: Arneis, Cortese (Gavi), FAvroita (Vermentino), Timorasso, Nascetta, Erbaluce, Moscato Red grapes mentioned: Freisa, Grignolino, Ruché, Brachetto, Albarossa, Pelaverga Aromatized wines: Barolo Chianto, Vermouth   There is so much to explore - get out of just Barolo and Barbaresco and you'll open yourself to a totally different side of Piedmont. _____________________________________________ Thanks to our sponsors this week:  Wine Spies uncovers incredible wines at unreal prices - on big names or boutique brands from all over the world at up to 75% off! It's not a club and there's no obligation to buy. They have a build-a-case option, so you can mix and match wines while enjoying free shipping on every purchase. Visit www.winespies.com/normal you'll get $20 credit to use on your first order! Don't forget to go to the store page to see what wines I love with descriptions I have written.    If you think our podcast is worth the price of a bottle or two of wine a year, please become a member of Patreon... you'll get even more great content, live interactions and classes!  www.patreon.com/winefornormalpeople   To register for an AWESOME, LIVE WFNP class with Elizabeth go to: www.winefornormalpeople.com/classes

Il podcast sul vino di Tannico
Conoscere il vino bianco piemontese e i suoi vitigni. Dal Moscato all'Erbaluce | Il Piemonte

Il podcast sul vino di Tannico

Play Episode Listen Later May 24, 2022 17:47


Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. Scopri i più amati vitigni a bacca bianca del vino piemontese: Moscato Bianco, Cortese, Favorita, Erbaluce e ovviamente l'Arneis del Roero. Scopri la più accurata selezione di vini del Piemonte e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it

Il podcast sul vino di Tannico
Uno sguardo alle zone di produzione di vino in Piemonte | Il Piemonte

Il podcast sul vino di Tannico

Play Episode Listen Later May 24, 2022 17:41


Diventa un esperto di vino con il podcast di Tannico. In questa puntata troverai una panoramica sulle principali zone e denominazioni del vino piemontese: le Langhe, i cui vini sono apprezzati in tutto il mondo, ma anche il Roero, la zona di Asti e Alessandria e l'alto Piemonte, dove i vigneti guardano il Monte Rosa. Scopri la più accurata selezione di vini del Piemonte e non solo sul sito di Tannico. Al primo acquisto avrai diritto a uno sconto del 10% su tutto il catalogo (*): https://bit.ly/3xyibEa (*) La promozione è valida solo in Italia e per i clienti non ancora iscritti a Tannico. Sono esclusi i vini rari e le Master Experience. Per qualsiasi informazione o chiarimento ci puoi contattare all'indirizzo tfs@tannico.it

Wine for Normal People
Ep 426: Giovanni Correggia of Matteo Correggia -His Exquisite Wines from Roero in Piedmont

Wine for Normal People

Play Episode Listen Later May 16, 2022 63:58


Giovanni Correggia of Matteo Correggia. Photo ©Wine For Normal People This podcast was extra special for me, as I was able to record live with Giovanni Correggia of Matteo Correggia in Roero, a part of the Piedmont in Italy that I love and that I try to champion as much as possible. I met Giovanni several years ago and loved his wines and his family story. This podcast is so many things all at once: A great education on the Roero region, by the most famed producer there The story of a grape that was reborn in this place A lesson in the politics of the Piedmont and how some simple choices have brought fame to Barolo and Barbaresco and kept Roero down A fascinating family story that includes a talented champion of Roero, horrible tragedy, triumph of a widow who had nothing to do with wine and her unbelievable strength of character and perseverance for the legacy of her kids, and the current generation (Giovanni) with its shining positivity, great vision and promise of a great future for the Correggia family and its wines. I truly love the wines of Matteo Correggia and I believe that the Nebbiolos he makes  (just called Roero on the bottle) are the exact style of wine so many of us love – elegance, minerality, balance with none of the heaviness or the tannins that we sometimes get from Barolo. The Arneis, it goes without saying, is a white for the ages – a minerally, floral, saline wine with real gravity and the Barbera also has a lighter touch than some of the versions from over the river. Although hard to find, Giovanni's Brachetto is as tasty as he will describe as well.   I have to say that in interviewing Giovanni and then in editing this show, I laughed and teared up many times. I felt indignant on his behalf, and also triumphant. I hope the conversation we had evokes the same emotions in you. If nothing else, it's a great story and a great education on an underestimated region.   Here are the show notes: We discuss Roero, its location across from Barberesco and Barolo, and what that means for the climate of the area versus the other famed Nebbiolo areas of Piedmont Giovanni describes the soil types and how a small sea that once existed here, as well as the changing course of the Tanaro River, created a terroir with seashells, a canyon, and steep slopes covered in sandy soil that imbues the wines with a unique minerality that only exists in Roero Val dei Preti Vineyard, Matteo Correggia. Photo ©Wine For Normal People Once Roero was criticized for having multiple crops, but Giovanni talks about how this is now a distinct advantage Giovanni gives us a history lesson on Roero through his single vineyards on which he has great records: La Val dei Preti and Roche d'Ampsej and Marun. We discuss some of the modern history of Roero and some of its challenges Matteo Correggia wines. Photo ©Wine For Normal People We learn about the history of the Correggia family and of his father, Matteo, who started the winery in 1985 at age 23. We talk about Matteo's early relationship with the founder of Slow Food, Carlo Petrini, and how that led to great opportunities for the winery and the philosophy around organics. Giovanni tells us about his father's “membership” in the Barolo Boys as the only non-Barolo producer and how those relationships with Elio Altare and Roberto Voerzio were pivotal to early success Giovanni shares with us the tragedy around his father's death and how his mother Ornella, brought the winery to new heights with great vision and the help of winemaker Luca Rostagno, and the Barolo Boys We talk about the wines and specific vineyards: Giovanni talks about how different vineyards -- La Val dei Preti, Roche d'Ampsej, make different Nebbiolos and how they make wines that are more elegant, less tannic, and more aromatic and minerally than the Nebbiolo of the Langhe. We discuss the biggest problem for Roero, which is that Barolo and Barbaresco producers make excellent wines from the region and label them Langhe Nebbiolo or Nebbiolo d'Alba instead of Roero, thus keeping the region from being recognized We discuss Correggia's Barbera, and the funny story of the Marun vineyard. Giovanni gives me a great lesson on Barbera and its challenges in the vineyard We discuss Brachetto, the special clone from Roero, and why it is such a unique grape that, when made dry, is great for summer drinking Giovanni Correggia with Brachetto. Photo ©Wine For Normal People We wrap with a discussion of Matteo Correggia's leadership on screw cap in the region, and a discussion of the challenges and opportunities for Roero, and how Arneis is just the beginning for this undervalued region   Definitely check out Giovanni's wines – they are so inexpensive for what they are! Saratoga Wine in the states has almost the entire line, as does Tannico in the UK.   _________________________________________________________ Thanks to our sponsors this week:  Wine Spies uncovers incredible wines at unreal prices - on big names or boutique brands from all over the world at up to 75% off! It's not a club and there's no obligation to buy. They have a build-a-case option, so you can mix and match wines while enjoying free shipping on every purchase. Visit www.winespies.com/normal you'll get $20 credit to use on your first order! Don't forget to go to the store page to see what wines I love with descriptions I have written.      If you think our podcast is worth the price of a bottle or two of wine a year, please become a member of Patreon... you'll get even more great content, live interactions and classes!  www.patreon.com/winefornormalpeople   To register for an AWESOME, LIVE WFNP class with Elizabeth go to: www.winefornormalpeople.com/classes

Roger Bissell Unwined Live
Valfaccenda Is Roero

Roger Bissell Unwined Live

Play Episode Listen Later Dec 24, 2021 22:34


Valfaccenda was founded in 2010 by husband and wife Carolina and Luca, respectively an engineer and an enologist. Their vineyards are mostly in Valfaccenda, in Canale on the hills which line Le Rocche - a landmark in Roero - with a few old plots rented in Valmaggiore in Vezza, Madonna di Loreto in Canale and San Grato in Santo Stefano Roero. The soils of Roero are made of sand that formed the sea bed of Padania gulf, mixed with older clay sheets and small quantities of silt. This terroir helps the winemakers to make salty, juicy and chewy wines, which Luca and Carolina believe is the natural, true identity of Roero.

il posto delle parole
Bianca Roagna "Beppe Fenoglio 22"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 21, 2021 20:36


Bianca Roagnadirettrice del Centro Studio Beppe Fenoglio"Beppe Fenoglio 22"https://www.centrostudibeppefenoglio.it/it/Il primo marzo del 2022 ricorrono i cento anni dalla nascita di Beppe Fenoglio, scrittore e partigiano, per utilizzare le sole parole con cui chiedeva di essere ricordato, abile traduttore e drammaturgo, capace di raccontare la Resistenza e il mondo contadino delle Langhe con uno stile tanto efficace e peculiare da renderlo uno degli autori di riferimento della letteratura italiana.Il Centro Studi Beppe Fenoglio, l'associazione culturale di Alba che ha come obiettivo principale la divulgazione e lo studio degli scritti fenogliani, organizza dal 1° marzo 2022 fino al 1° marzo successivo “Beppe Fenoglio 22”: dodici mesi di appuntamenti in cui la letteratura si fonderà con il teatro, la musica, la storia e l'arte visiva per celebrare al meglio la memoria e l'opera di uno scrittore che rivela una straordinaria contemporaneità.Oltre ad Alba e alle Langhe, amate e vissute profondamente da Fenoglio, saranno molti i luoghi in Italia e oltre confine che assumeranno il ruolo di “interpreti del patrimonio intellettuale fenogliano” mescolando culture e linguaggi per valorizzare l'opera di uno dei protagonisti della letteratura italiana del Novecento. Tra le principali sinergie in atto va evidenziato il coinvolgimento degli istituti scolastici, delle Università e delle associazioni del territorio.Lasciandosi ispirare dal cadenzare della natura e seguendo la stagionalità come avviene nel mondo contadino narrato da Fenoglio, l'anno fenogliano sarà suddiviso in quattro capitoli: ogni singolo trimestre sarà identificato con il titolo di uno degli scritti dell'autore albese.Il primo capitolo “Primavera di Bellezza” andrà ad identificare gli appuntamenti che tra il 1° marzo e il 1° giugno daranno inizio alle celebrazioni.L'evento di apertura sarà un momento di alto impatto emozionale: dalla città di Alba partirà il “segreto cardiopulso”, utilizzando la terminologia coniata da Fenoglio, un segnale che risuonerà e vibrerà indicando con un gesto artistico l'inizio delle celebrazioni.Il linguaggio fenogliano sarà inoltre protagonista in un'esposizione, che racconterà, come sottolinea Fulvia in “Una questione privata”, “Quella maniera di metter fuori le parole” propria dello scrittore albese.In primavera la casa editrice Einaudi, da sempre legata a Beppe Fenoglio, avvierà una serie di iniziative editoriali e promozionali, tra cui il lancio di una uniform edition con prefazioni d'autore, che proseguirà per l'intero Centenario. Le nuove uscite in libreria riguarderanno “I ventitrè giorni della Città di Alba” con la prefazione di Davide Longo, la riedizione ampliata della biografia di Beppe Fenoglio "Questioni private" curata da Piero Negri Scaglione, “Il Partigiano Johnny” con la prefazione di Gabriele Pedullà, “Una questione privata” con la prefazione di Nicola Lagioia e con una nuova edizione ampliata delle “Lettere” di Fenoglio a cura di Luca Bufano.Nei mesi di marzo e aprile andrà in scena “Fenoglio a teatro” attraverso momenti celebrativi e spettacoli ispirati alle opere dello scrittore, a partire dalla figura femminile, in collaborazione con il Comune di Alba, le compagnie teatrali e le attrici albesi.Il 25 aprile sarà come sempre dedicato alla “Festa della Liberazione” con approfondimenti storici dedicati al Partigiano Johnny, in collaborazione con gli Istituti storici della Resistenza e l'ANPI. Il secondo capitolo, ovvero l'estate racchiusa nel calendario degli appuntamenti tra il 2 giugno e il 7 settembre, sarà intitolato “Un giorno di fuoco” e comprenderà il progetto “Lassù, dove il cielo si attacca alle colline” per fruire, grazie ad una nuova applicazione, dei percorsi outdoor sulle tracce di Agostino, Milton, Johnny, Placido e altri protagonisti fenogliani.La stagione estiva, nota per essere anche la stagione dei festival del territorio di Langhe, Monferrato e Roero, fonderà la musica alla letteratura, all'arte, al cinema e riunirà le diverse espressioni artistiche con il comune denominatore “Over the Rainbow”.E poi immancabile la Maratona per le 100 candeline, un'occasione per ascoltare ma soprattutto per dare voce alla scrittura di Beppe Fenoglio in una vera e propria festa collettiva che si ripete ogni anno. La stagione autunnale e l'inizio dell'inverno, declinati all'interno del calendario dall'8 settembre al 31 dicembre, saranno dedicati a “I ventitre giorni della città di Alba”.Da ottobre a dicembre, una grande mostra in Fondazione Ferrero sarà l'occasione immersiva per addentrarsi negli scritti di Fenoglio. Un percorso esperienziale e didattico per conoscere l'uomo, lo scrittore e il partigiano. La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba sarà inoltre un'occasione per raccontarsi al pubblico in visita ad Alba e al territorio.Sempre nella stagione si andrà al cinema con “Fenoglio e il cinematografo”: attività e mostre a cura del Museo del Cinema di Torino, in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte. Il capitolo conclusivo, dal 1° gennaio al 1° marzo 2023, sarà identificato con “Una questione privata”.Il nuovo secolo di Fenoglio sarà raccontato all'interno di un convegno internazionale e sarà lanciato un “atlante fenogliano”: una mappa geografica, storica e metaletteraria che raccoglierà i percorsi dell'app e li completerà con un apparato completo di studio.La conclusione del Centenario segnerà un importante passo avanti nella condivisione dei materiali con la “Digitalizzazione Fondo Fenoglio” grazie alla quale, per gentile concessione degli eredi che hanno reso disponibili i documenti originali per la fotoscansione, sarà possibile fruire con agilità della documentazione fenogliana senza intaccare il patrimonio originale. Il calendario si completerà nei prossimi mesi e si arricchirà nel corso dell'anno fenogliano. A guidare il Centro Studi e vigilare sul valore e sui contenuti delle iniziative, è stato costituito il “Comitato Promotore del Centenario Fenogliano”, composto da accademici e ricercatori da sempre vicini all'opera dello scrittore albese. L'immagine scelta per raccontare questo lungo anno di celebrazioni, che unisce lo sguardo poetico dell'autore alla sua creazione letteraria, è un regalo di Gianluca Cané realizzata insieme al team creativo Blulab di Alba. “Sono molto lieta che l'annuncio delle linee guida del programma delle celebrazioni del centenario della nascita di mio padre - dichiara Margherita Fenoglio - avvenga in una sede così confacente, qual è il Salone del Libro di Torino. Sebbene manchi ancora qualche mese all'apertura dell'anno fenogliano, debbo dire che sono già colta da molte e diverse emozioni perché per me non si tratta soltanto di celebrare un grande scrittore, ma di vivere, in un momento così speciale, i sentimenti di una figlia verso un padre che ha troppo presto perduto.” “Ho raccolto il testimone della Presidenza del Centro Studi dalle mani di Margherita Fenoglio – aggiunge Riccardo Corino – con l'impegno di onorare la memoria dello scrittore a cento anni dalla nascita. Le iniziative del Centenario non saranno una mera commemorazione, ma apriranno un nuovo secolo di promozione delle opere e dei valori espressi da Beppe Fenoglio, sempre attuali .” “Abbiamo iniziato oltre un anno fa a immaginare e poi lavorare per il centenario di Beppe Fenoglio – sottolinea la Direttrice del Centro Studi Bianca Roagna – e trovarsi oggi al Salone del Libro per questo primo momento pubblico è molto importante. E' iniziata la marcia verso il 1° marzo 2022, veloce e impetuosa come le corse di Johnny e Milton.” IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensare https://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Paola Farinetti "Attraverso Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 30, 2021 23:48


Paola Farinetti"Attraverso Festival"Uomini e storie nella terra di mezzoDal 4 luglio al 5 settembre 2021https://www.attraversofestival.it/Nato sotto le stelle dell'UNESCO, Attraverso Festival torna nell'estate 2021 con la sua VI edizione, la seconda in tempo di Covid, e conferma la sua formula di Festival diffuso, nello spazio, e quest'anno, anche nel tempo. Dal 4 luglio e fino al 5 settembre 2021 va in scena il racconto di terre e di uomini tra le colline del Piemonte del sud e il mare: un racconto di radici che si incrociano e danno vita a esperienze nuove, di vie e di rotte che puntano lontano, dove lo sguardo può solo immaginare. L'edizione 2021 riunisce 22 Comuni le associazioni di territorio, le cantine e abbatte in un sol colpo le frontiere immaginarie e reali tra le province nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico. Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese diventano così, tra spettacoli, concerti, incontri, un unico scenario diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia.“ATTRAVERSO è vero lo firmiamo noi, Paola Farinetti e Simona Ressico – dicono le due direttrici artistiche del Festival – ma accanto a noi ci sono centinaia di persone: amministratori, operatori turistici, vignaioli, volontari, amanti del territorio….Nonostante il Covid 19, non ci siamo mai fermati perché i rapporti e le relazioni costruite in questi sei anni con ognuno dei paesi piemontesi, piccoli e grandi che di questo Festival sono l'anima e l'ossatura, sono stati e sono più forti di tutto. Ed è una grande soddisfazione. Il risultato di una costruzione certosina e di una grande passione. ATTRAVERSO è un Festival intenso, emozionale, originale, di quelli che hanno l'ambizione di legarsi strettamente al luogo nel quale nascono, un Festival che nasce dal territorio e non sul territorio, dal basso e non calato dall'alto, con un programma artistico originale, pensato ad hoc, che cerca di unire sempre la qualità della proposta al giusto tasso di popolarità e si declina perfettamente sui luoghi che lo ospitano. E dal 2020 in qua, mai parole sono state più vere, non semplici slogan in fondo a una locandina.” Tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e natura, nuovi comuni si sono uniti alla rete del Festival: è il caso di Cherasco, nella provincia di Cuneo, o di Tortona e Gavi col suo Forte, in quella di Alessandria; per altri, come Mornese, Parodi, Rocca Grimalda, l'Area Archeologica di Libarna, sempre nel Monferrato Alessandrino, o di Novello, nel cuore della Langa del Barolo, si tratta invece di un ritorno, dopo una pausa. Seguendo le linee guida delle precedenti edizioni Attraverso conferma la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, spesso piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Non solo concerti e spettacoli teatrali, ma incontri, dialoghi, contaminazioni di genere, di linguaggi, di artisti. Un grande programma per “attraversare” l'estate insieme e tornare a ritrovarci. Tanti gli highlight del programma, alcuni in più repliche sulle province e altri per la prima volta ospiti del Festival: Moni Ovadia che con la sua particolare lettura del canto XXVI dell'Inferno Dante. Il coraggio di assumere il proprio destino, sarà in tre luoghi, al Parco Capanne di Marcarolo, a Casale Monferrato e a Cherasco; Paolo Fresu, icona del jazz italiano che piace al mondo a Bra e al Forte di Gavi; Andrea Pennacchi, anima di “Propaganda Live” a Calamandrana e a Bra; il filosofo-psicanalista Massimo Recalcati a Monforte d'Alba in mezzo alle colline e alle vigne e a Cassano Spinola-Gavazzana. E poi, sempre per la prima volta nel programma del Festival, Lillo, reduce dai grandi successi di LOL, insieme “ai Vagabondi” per un concerto-spettacolo tutto da ridere all'Auditorium Horszowski di Monforte; Vinicio Capossela con un progetto speciale dedicato a Dante al Forte di Gavi; Mario Tozzi, insieme al jazzista Enzo Favata, per un concerto-incontro dedicato ai temi più che mai attuali della sostenibilità a Tortona e, sempre a Tortona, lo spettacolo Trash!..2..1 della giornalista scientifica Alessandra Viola e del fisico Piero Martin dedicato al tema altrettanto importante del riciclo dei rifiuti; Dori Ghezzi a Nizza Monferrato, dove arriveranno altri protagonisti importanti per tre incontri speciali che si terranno sulla piazza del Municipio; lo scienziato delle piante Stefano Mancuso al Parco Capanne di Marcarolo e la cantante, ex Ustmamò, Mara Redeghieri, sempre al Parco; il matematico Piergiorgio Odifreddi a Rocca Grimalda; i paladini del nuovo liscio, gli Extraliscio, vera e propria passione e scoperta di Elisabetta Sgarbi che sarà, anche lei, presente a Bra per un incontro; lo scrittore e giornalista Giorgio Dell'Arti, sempre a Bra, e la filosofa rock Ilaria Gaspari a Serralunga d'Alba all'interno del programma delle Passeggiate Letterarie nel Bosco dei Pensieri della Fondazione Mirafiore. Per altri artisti si tratta di un ritorno al Festival sia pur con nuovi progetti. E' il caso di Ascanio Celestini che aprirà Attraverso il 4 luglio a Morbello con il reading I parassiti – un diario nei giorni del Covid 19, di Paolo Crepet che a Tortona terrà una lectio magistralis a partire dal suo ultimo saggio “Oltre la tempesta”, o ancora di Federico Buffa che porterà a Cassano Spinola-Gavazzana il suo spettacolo “Italia Mundial”, di Michela Murgia a Calamandrana, dello storico Alessandro Barbero, affezionato di Attraverso, che a Cherasco racconterà il suo Dante Alighieri; di Enrica Tesio e Mao che a Tortona spiegheranno che in fondo in fondo “Gli adulti non esistono”, del filosofo Umberto Galimberti, ad Alba e a Casale, di Oscar Farinetti a Ovada che proverà a spiegare la ricetta giusta per il lancio del Monferrato e di Stefano Massini ad Alba. E poi gli appuntamenti con lo Chef Mendo, pseudonimo di Fabio Mendolicchio, e Marco Giacosa, dove un po' si mangia e un po' si racconta intorno al tavolo, una dedicata ai Promessi Sposi con il Pranzo di nozze di Renzo e Lucia a Mornese e un'altra dedicata alle “Langhe Inquiete”, a Novello.180 km circa di territorio di Basso Piemonte, quasi 40 appuntamenti per un'estate di incontri e spettacoli, con un'integrazione armonica con le iniziative che già venivano programmate in queste zone: dal Centro artistico e culturale di Lunetta 11 in Alta Langa (Mombarcaro) dove sarà visitabile la mostra “Chi illumina la grande notte” con opere di artisti contemporanei immerse in una natura spettacolare, alla Festa della Vendemmia nella tenuta di Fontanafredda a Serralunga d'Alba, vera chiusura dell'estate; dalla Notte delle Librerie ad Alba che con Attraverso porterà Paolo Crepet, allo spettacolo in anteprima di Fausto Paravidino ospitato dal comune di Rocca Grimalda fino alla conferenza sul Medioevo della professoressa Giustina Olgiati a Voltaggio, alla proiezione del film documentario Sopravvissuti all'Homo Sapiens per la regia di Paolo Rossi e Nicola Rebora nell'area attrezzata Boscopiano a Borghetto Borbera e al Cammino del Piemonte Sud Sud che si propone di costruire itinerari tra le valli appenniniche e il mare a Portofino, curati entrambi dall'Ente Aree Protette dell'Appennino Piemontese.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

ViA(E) il podcast per viaggiare
ViAE puntata 9 Via Fulvia_Monferrato Autentico_ Torre di Batibò

ViA(E) il podcast per viaggiare

Play Episode Listen Later Jun 11, 2021 19:11


Ancora una volta sulla via Fulvia dove Asti si fa campagna, allungandosi in frazioni e località puntellate di architetture interessanti, immerse nel verde.Il giro di Viatosto è la passeggiata preferita dagli astigiani.Il castello di Cisterna d'Asti è stato occupato! E, alle porte di San Damiano, la Torre di Batibò, un affascinante antico casale, un po' dimora signorile e un po' castello. Incontriamo Jacopo Durandi, titolare di una delle sette aziende del progetto “Bottega del Monferrato Autentico”, nato per valorizzare prodotti e produttori.

Podcast di Palazzo Ducale di Genova
Paesaggi in tutte le stagioni - Paesaggi della vite di Langhe-Roero e Monferrato: Patrimonio dell'Umanità

Podcast di Palazzo Ducale di Genova

Play Episode Listen Later Jun 11, 2021 47:46


10 giugno 2021 - Marco De Vecchi - Marco De Vecchi è professore associato Università di Torino e Presidente dell'Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l'Astigiano. Introduce l'incontro Milena Matteini

Vier Flaschen, der Weinpodcast des Hamburger Abendblatts
Speed Tasting: San Silvestro Roero Arneis 2020

Vier Flaschen, der Weinpodcast des Hamburger Abendblatts

Play Episode Listen Later May 21, 2021 10:19


Wenig Säure, viel Schmelz und eine zurückhaltende, exotische Fruchtnote zeichnen diesen Wein aus. Er ist erhältlich unter: https://www.silkes-weinkeller.de/vierflaschen/

Wine Soundtrack - Italia
Angelo Negro - Giuseppe Negro

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Apr 14, 2021 12:38


Negro dal 1670. La famiglia.Già dal 1670 la famiglia Negro coltiva vigneti sulle colline del Roero e lavora per valorizzare questo splendido angolo di Piemonte, dedicando i suoi vini ai prestigiosi vitigni autoctoni: Favorita e Arneis a frutto bianco, Nebbiolo, Barbera, Bonarda, Dolcetto e Brachetto dal grappolo lungo tra quelli a frutto nero.Oggi può contare su quasi 60 ettari di vigneti, distribuiti tra la storica Cascina Perdaudin in Monteu Roero, la cascina San Vittore in Canale e Basarin in Neive.Le vigne crescono nelle posizioni meglio esposte al sole, su terreni calcarei di origine alluvionale che variano da collina a collina. I diversi suoli e microclimi danno origine a vini molto ben definiti e ricchi di carattere.Sono numerosi ormai i premi che hanno riconosciuto la personalità di questi vini, ai quali Giovanni Negro si dedica con passione insieme ai figli Gabriele responsabile vigneti, Angelo l'enologo, Emanuela responsabile estero, Giuseppe responsabile commerciale ed alla moglie Marisa, cui è riservato il compito di ricevere gli ospiti nell'accogliente cantina in Sant'Anna di Monteu Roero.La storiaPrima di Giovanni Negro, titolare di oggi, nella storia dell’Azienda Agricola Negro Angelo e Figli c’è stato un altro personaggio che ha portato il suo nome. Nell’anno 1670 “…Giovanni Dominico Negro, figlio di Audino…” era proprietario, nella stessa zona dove oggi si trova il podere Perdaudin con i suoi prestigiosi vigneti, di una casa con forno, aia, cantina e filari di viti.Questa reminiscenza storica, registrata negli archivi storici del comune di Monteu Roero, rimane come traccia indelebile di un passato che già è stato alla ribalta delle cronache, seppure di territorio.Anche oggi, Giovanni Negro e la sua azienda agricola sono testimoni orgogliosi delle splendide capacità riproduttive del Roero.Qui tra Monteu Roero e Canale, dove le colline si protendono più maestose verso il sole, si trovano le vigne e le cantine dell'Azienda Agricola Negro Angelo e Figli: quasi cinquanta ettari coltivati a vite, che privilegiano le varietà tradizionali della zona: Arneis, Favorita, Barbera, Nebbiolo, Bonarda e Brachetto.A Cascina Riveri, nella frazione S.Anna c'è il cuore dell'azienda: i locali di cantina, dove i vini nascono, maturano e si affinano, gli spazi per l'accoglienza di chi arriva per conoscere i prodotti e le persone che li creano, i luoghi dove si mettono a punto le strategie produttive e quelle di mercato, in un confronto continuo e positivo.Qui a cascina Riveri, c'è la vita vera, quella della famiglia di Giovanni Negro, la vita che pulsa e che proietta questo piccolo gruppo di persone verso il mondo che verrà.Qui, Giovanni Negro ha dalla sua il supporto della moglie Marisa e dei quattro figli, Gabriele, Angelo, Emanuela e Giuseppe, ormai tutti impegnati nell'azienda, con i quali valuta e promuove i progetti futuri e costruisce con orgoglio e l'attualità. Il risultato di questo connubio tra tecnologia, tradizione, giovani e vecchie generazioni, è la produzione di vini gradevoli, impeccabili dal punto di vista qualitativo, ricchi di una personalità spiccata, con profumi intensi e strutture complesse, capaci di conquistare consensi in Italia e nel mondo intero.

Un caffè che vale
Antonio Strumia: Il cacciatore di miele

Un caffè che vale

Play Episode Listen Later Mar 18, 2021 42:55


“Tonino Strumia” da sempre appassionato delle bontà del territorio italiano, scoprì una passione che ha finito per prevalere su tutte le altre: quella per il miele. Così ha creato la prima “mieloteca” d'Italia dove raccoglie mieli preziosi dal mondo, oltre al miele del Roero, naturalmente.Il miele d'erica prodotto da Carlo d'Inghilterra, il miele sardo di lavanda selvatica e quello di bergamotto della Calabria, il miele di nespolo e di mandorlo della Sicilia, di alianto del Lazio, di marasca del Carso, il miele “di spiaggia" di Camaiore e tantissimi altri. Più di una trentina di varietà, compresi i mieli “curativi” di cui è un paladino convinto.

Viaggiando e Mangiando
Viaggiando e Mangiando puntata 19 febbraio 2021

Viaggiando e Mangiando

Play Episode Listen Later Feb 27, 2021 28:42


Sono Gianluigi Leoni, Editore di Radio Vacanze, La prima Web Radio per viaggiare. Ti il benvenuto nel canale nostro canale. https://www.radiovacanze.com/Qui puoi ascoltare il programma del nostro Marco Marucelli Viaggiando e Mangiandoogni venerdì ì alle 14,00 su www.radiovacanze.com che ti porta ovunque vada il tuo gusto.Questo è il video della trasmissione di venerdì 19 febbraio. In questa puntata ho parlato di: Robiola di Roccaverano DOP e Mele Val Venosta; Ceci Neri e Rossi di Cassano Murge e Pasta La Tosca; Roero d'Autore e Cantine Tornesi.Tutte le proposte di viaggio su Radio Vacanze sono garantite dall'Ag. Viaggi Viaggio e Vedo di Romahttps://viaggioevedo.traveltool.it/nhomett/

Voci di impresa
Pia Bosca, dal 1831 le bollicine piemontesi che attraversano l'Oceano

Voci di impresa

Play Episode Listen Later Feb 27, 2021


Fondata a Canelli nel 1831 da Pietro Bosca, la storica casa spumantiera è una realtà familiare giunta alla sesta generazione con Pia, Gigi e Polina Bosca. L'azienda è nota in Italia e nel mondo, grazie alla presenza in ben 40 Paesi. Le cantine Bosca, site nel centro di Canelli, fanno parte delle Cattedrali Sotterranee di Canelli dichiarate dall'UNESCO, nel 2014, Patrimonio Mondiale dell'Umanità nel 50° sito italiano intitolato "I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato". La produzione di decine di milioni di bottiglie è suddivisa nei 3 stabilimenti produttivi siti a Costigliole D'Asti in Italia, a Kaunas in Lituania e a Kaliningrad in Russia.

il posto delle parole
Gian Mario Ricciardi "Rosa la bella del Re"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 12, 2021 25:57


Gian Mario Ricciardi"Rosa la bella del Re"L'ultima fiaba d'ItaliaPriuli e Verluccahttps://www.priulieverlucca.it/Lei una ragazza, lui sposato con una nidiata di figli; lei 14 anni, un passato dignitoso ma modesto, un futuro con pochi amici, ma un re nel cuore. Comincia così in un autunno tiepido e verde, nel castello di Racconigi, la più grande e recente fiaba reale d'Italia. Lui è Vittorio Emanuele, futuro re d'Italia; lei, figlia di un Tamburo maggiore.Buona, affabile, generosa: questi gli aggettivi che più ricorrono negli scritti che parlano di lei. Per il re dev'essere stata soprattutto dolcissima. Carina, non bellissima, ha saputo tenerlo con sé tutta la vita strappandolo spesso alle luci del trono, mettendogli le pantofole, proteggendolo, chiedendogli mai nulla, offrendogli tranquillità.Gian Mario Ricciardi è giornalista professionista dal 1977, ha iniziato la sua attività al quotidiano cattolico Avvenire per passare poi alla Gazzetta del Popolo a Stampa Sera e a La Stampa. Attualmente è capocronista della Rai in Piemonte dove segue gli avvenimenti di cronaca e costume per il Tg regionale e per Tg1, Tg2, Tg3; si occupa di informazione religiosa con una rubrica settimanale dal titolo «Percorsi di fede» e di servizi per «A sua immagine» di Raiuno. Fra i libri che ha pubblicato si ricordano: Il Paese della Bela Rosin; Novecento nel Roero; Ernesto Olivero, testimonianza e profezia; Santi sociali in Piemonte e Santi e laici. I «Giusti» del Piemonte.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

FLAVORS + kNOWLEDGE
LA BAGNA CAUDA DEL PIEMONTE

FLAVORS + kNOWLEDGE

Play Episode Listen Later Jan 2, 2021 5:33


Oggi si parla della Bagna Càuda. La specialità gastronomica più rappresentativa del Piemonte, consumata generalmente come antipasto e a volte anche come piatto unico. Il nome significa letteralmente salsa calda, ed è un condimento originario in particolare delle Langhe, del Roero e del Monferrato, nelle province di Cuneo, di Torino, Alessandria e Asti. Ho anche incluso una facilissima ricetta da fare. Risotto con la lattuga Per 4 persone Ingredienti 300 grammi di riso Carnaroli 12 ciuffi di lattuga 1 scalogno ben lavato vino bianco secco 1 litro di brodo vegetale 80 grammi di Gorgonzola 50 grammi di burro Sale e pepe a piacere Descrizione Pelate lo scalogno, tagliatelo finemente e soffriggetelo con 30 grammi di burro. Aggiungete il riso, mescolate per un minuto, fino a fare imbiondire i chicchi e aggiungere del vino bianco. Fate evaporare il vino e aggiungete 2 cucchiaiate di brodo caldo. Cuocete il riso rimescolando spesso e aggiungete altro brodo quando necessario. Nel frattempo lavate la lattuga, sgocciolatela, tagliatela in parti sottili e mettetela da parte.Pochi minuti prima di terminare la cottura del riso, aggiungete la lattuga. Quando il riso è cotto aggiungete i pezzi di gorgonzola, il burro rimanente e aspettate 10 minuti prima di servire il risotto. Flavors + Knowledge Podcast is available on 10 mainstream platforms (Host Chef Walter Potenza) Complete show notes available on Substack Subscribe to News you can eat 24 Video-Cast on YouTube Support Chef Walters Children's Diabetes Foundation For recipes, visit the chef blog. Share CHEF WALTERS NEWS YOU CAN EAT NEWSLETTER Chefwalter.com for all our related businesses Disclaimer: The views and opinions expressed in Flavors and Knowledge are those of the authors and do not necessarily reflect the official policy or position of News you can eat 24. Our bloggers or authors are of their opinion and not intended to malign any religion, ethnic group, club, organization, company, individual, or anyone. Any general advice posted on our blog, website, authors' content, and the app is only for informational purposes and not intended to replace any medical or other advice. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/walter-potenza/message Support this podcast: https://anchor.fm/walter-potenza/support

Vino al Vino 50 anni dopo
S2 E6 | Nelle province di Cuneo, Asti, Alessandria. Sud Piemonte (Parte I)

Vino al Vino 50 anni dopo

Play Episode Listen Later Dec 3, 2020 58:20


Dopo l'incursione nel Nord con sconfinamento in Valle d'Aosta [S2 E3], il piemontese Soldati torna a raccontare i vini della sua regione.E questa volta entrano in campo i titolari, parafrasando l'incipit del suo precedente giro, perché Sud Piemonte significa in primo luogo Barolo, Barbaresco, Barbera, insieme a tante altre zone, varietà e tipologie, che non a caso lo rendono per distacco il capitolo più lungo dell'intera raccolta di Vino al Vino.Un viaggio stracolmo di temi, a cui dedichiamo una doppia puntata. La prima parte si concentra su Roero e Monferrato (inteso nella sua declinazione più ampia), la seconda (S2 E7, on air la settimana successiva) si snoda integralmente fra le colline delle Langhe.Barbera, grignolino, ruchè, dolcetto, nebbiolo delle sabbie, moscato: ci guidano nella perlustrazione iniziale due fra i massimi conoscitori dei territori sud-piemontesi più “laterali”, o presunti tali.Scrittore, divulgatore e ora anche vignaiolo, il “degustatore sentimentale” Francesco Falcone annoda per noi i fili delle sue ventennali scorribande in zona (non solo per Enogea), regalandoci tanti preziosi consigli per visite, soste e stappature.Ricognizioni magistralmente completate da “Prof” Paolo Zaccaria, docente e collaboratore di lungo corso al Gambero Rosso, nonché editor per il web-magazine Via dei Gourmet. Ma Vino al Vino 50 anni dopo è anche giornalismo d'inchiesta, che vuole approfondire i problemi di sostenibilità della filiera raccogliendo la testimonianza di un giovane viticoltore resistente di Magliano Alfieri: Vittorio dell'azienda Ca' Silvania.Senza dimenticare un Ispettore Palma in forma mundial, che si è già occupato di cucina regionale quando eravamo nel Nord Piemonte e ne approfitta per un'indagine definitiva sulla “galassia dolce”, partendo dall'abbinamento d'elezione dell'Asti: il panettone.Allacciate le cinture e preparate i bicchieri: Sud Piemonte, stiamo arrivando!TIPICAMENTE PRESENTAVino al vino 50 anni dopoUn podcast di Paolo De Cristofaro e Antonio Boco II° serie, sesta puntataNelle province di Cuneo, Asti, Alessandria.Sud Piemonte (prima parte)Con l'amichevole partecipazione di Francesco Falcone, Paolo Zaccaria e l'Ispettore PalmaLetture e grafica di Tiziana Battistawww.tipicamente.itCREDITILETTUREVino al Vino | Alla ricerca dei vini genuini, Mario Soldati - Bompiani (2017)Terzo viaggio (Autunno 1975). Nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria (pp 699-760)DA LEGGERE E DA ASCOLTAREIl senso di un amore, Francesco Falcone (2020) – fra.falcone2003@libero.itIntorno al vino. Diario di un degustatore sentimentale, Francesco Falcone – Quinto Quarto (2019)Cenetesimino di Oriolo. Un raro vitigno romagnolo, il suo territorio e i suoi vignaioli, Francesco Falcone – Quinto Quarto (2017)Via dei Gourmet, tutti gli articoli di Paolo Zaccaria:www.viadeigourmet.it/author/paolo-zaccariaVino sul Divano, il Podcast di Jacopo Cossater[S1 E8] Con Francesco Falconehttps://www.spreaker.com/user/jacopocossater/vsd-francesco-falconeDA BERE E VISITAREMichele Chiarlo – Calamandrana (AT)Braida di Giacomo Bologna – Rocchetta Tanaro (AT)Cascina La Barbatella – Nizza Monferrato (AT)Carussin – San Marzano Oliveto (AT)Ezio Giacomo Trinchero – Agliano (AT)Cascina Tavijn (Nadia Verrua) – Scurzolengo (AT)Luca Ferraris – Castagnole Monferrato (AT)Luigi Spertino – Mombercelli (AT)Cascina Iuli – Montaldo di Cerrina (AL)Oreste Buzio – Vignale Monferrato (AL)Matteo Correggia – Canale (CN)Cascina Ca' Rossa (Angelo Ferrio) – Canale (CN)Monchiero Carbone – Canale (CN)Malvirà – Canale (CN)Angelo Negro – Monteu Roero (CN)Contratto – Canelli (AT)Gianni Doglia – Castagnole delle Lanze (AT)Forteto della Luja – Loazzolo (AT)Ceretto – Alba (CN)Cascina Fonda – Neive (CN)Mongioia (Riccardo Bianco) – Valdivilla (CN)Ca'd' Gal (Alessandro Boido) – Valdivilla (CN)Tenuta Il Falchetto – Santo Stefano Belbo (CN)Marcalberto – Santo Stefano Belbo (CN)Paolo Saracco – Castiglione Tinella (CN)Renzo Castella – Diano d'Alba (CN)San Fereolo (Nicoletta Bocca) – Dogliani (CN)Cascina Corte – Dogliani (CN)Anna Maria Abbona – Farigliano (CN)Lo Zerbone (Fabio Somazzi) – Rocca Grimalda (AL)DA SOSTARERistorante Belbo da Bardon – San Marzano Oliveto (AT)Il Centro – Priocca (CN)Enoteca – Canale (CN)DA COMPRAREEnoteca Regionale del Monferrato – Nizza Monferrato (AT)BRANI MUSICALIJamendo Licensing Unlimited catalog subscription for Spreaker - Tipicamente Podcast Don't Stop Inspiring - Aliaksei YukhnevichWorks – TimTajGive It Time - SeastockFull Of JoyTechnology Background - BopposoundPower Drive – SoundForYouJust – Muza ProductionHappy Sunny Day - DHDMusicInspirational Upbeat Motivational Optimistic - ROBOTSAmbient Technology - JoystockLift Up - SeastockDark Atmospheric Ambient - DHDMusicAltri braniCreative Commons license (CC BY 3.0)Black lagoon – Ser Olly – Post rock is the new black – GoSoundtrack (gosoundtrack.com)Sigla Ispettore Palma:Spy Glass by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4410-spy-glassLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Effetti sonori: freesound.org

il posto delle parole
Gian Luca Favetto "Attraverso persone e cose"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 25, 2020 31:55


Gian Luca Favetto"Attraverso persone e cose"Il racconto della poesiaAdd Editorehttps://www.addeditore.it/La poesia, una mappa di storie, un racconto di geografie. Attraverso lingue, paesaggi e persone Gian Luca Favetto mette insieme vita e scrittura, guidandoci in un percorso in cui la poesia e la letteratura danno forma e direzione al vivere. Dai libri trovati in casa, a quelli inseguiti, alle storie sognate, ogni incontro diventa un bagaglio necessario per la comprensione di come stare di fronte al mondo. Ci sono Omero e i lirici greci, Pavese, Montale, Hemingway, la Yourcenar e Karen Blixen, insieme a Whitman, Byron, Shelley e Keats, e poi Rilke e Pollock, Chagall e Villon, L'attimo fuggente e 2001 Odissea nello spazio, Bolaño, Vignot e William Shakespeare. Alla domanda “che cosa ci insegna e ci lascia la poesia?”, Favetto risponde con la sua esperienza di lettore e di scrittore attento ai luoghi e agli uomini che li abitano, dalla Val di Chy alla baia di Halong, dal Mont Ventoux al Golfo di La Spezia, il Roero e il cimitero romano degli inglesi, Parigi, il Sudamerica e New York. Tiene tutto e tutto raccoglie e accudisce, la poesia. Con la sua forza e la sua grazia cuce insieme singole esistenze e popoli interi, folgoranti imprese e ordinaria quotidianità, legami profondi e prime scoperte. Lo fa con versi, suoni e parole che servono per andare. Per ripartire ogni volta e cercare la propria meta. O la propria metà.Gian Luca Favetto è scrittore, giornalista, drammaturgo. Collabora con «La Repubblica» e Radio Rai. Tra i suoi libri: Italia, provincia del Giro e La vita non fa rumore (Mondadori), le poesie Il viaggio della parola (Interlinea), l'audiolibro I nomi fanno il mondo (Il Narratore), Se dico radici dico storie (Laterza), Premessa per un addio e Qualcosa che s'impara (NNeditore), Il giorno perduto, con Anthony Cartwright, e Si chiama Andrea (66thand2nd). Fra i lavori teatrali più recenti: Le radici davanti, Fausto Coppi. L'affollata solitudine del campione e, all'interno del progetto Atlante del Gran Kan, le tre drammaturgie dedicate a Iros, Anen e Nairat.Con Leandro Agostini ha realizzato Interferenze fra la città e gli uomini e il progetto/mostra Il teatro del mondo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Pierluigi Vaccaneo "Premio Pavese"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 20, 2020 20:44


Pierluigi Vaccaneo"Premio Pavese"https://fondazionecesarepavese.it/Tu sei tutto nel gesto che fai”, Dialoghi con LeucòI vincitori del Premio Cesare Pavese 2020:Eraldo Affinati (narrativa), Renata Colorni (editoria), Elton Priftie Wolfgang Schweickard (saggistica), Anna Nadotti (traduzione)sono i vincitori della 37a edizione del Premio Cesare PaveseSabato 24 e domenica 25 ottobre 2020Santo Stefano Belbo (Cn)Eraldo Affinati (narrativa), Renata Colorni (editoria), Elton Prifti e Wolfgang Schweickard (saggistica) e Anna Nadotti (traduzione) sono i vincitori del Premio Cesare Pavese 2020, promosso e organizzato dalla Fondazione Cesare Pavese.Riceveranno il Premio e terranno il discorso di accettazione domenica 25 ottobre 2020 alle ore 10 a Santo Stefano Belbo all'auditorium della Fondazione Cesare Pavese, che ha sede nella Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo (Piazza Confraternita 1), sconsacrata negli anni '20 del ‘900, in cui fu battezzato Cesare Pavese.Le sezioni in cui il Premio è suddiviso intendono rappresentare i tanti ambiti in cui Pavese aveva lavorato: narrativa, editoria, traduzione e saggistica, riconoscendo in ciascuno una personalità che si è distinta nel corso degli anni per passione, cura del lavoro, creatività, continuo confronto con il mondo. È un intento che prende linfa e anima dalle parole di Pavese in Dialoghi con Leucò, “Tu sei tutto nel gesto che fai”. La giuria del Premio Pavese è composta da: Alberto Sinigaglia (presidente della giuria, presidente dell'Ordine dei Giornalisti Piemonte, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Cesare Pavese), Gian Arturo Ferrari (figura di rilievo dell'editoria italiana), Giulia Boringhieri (traduttrice, storica dell'editoria, figlia di Paolo Boringhieri che fu amico e collega di Pavese all'Einaudi), Chiara Fenoglio (docente, saggista, giornalista), Claudio Marazzini (presidente dell'Accademia della Crusca), Pierluigi Vaccaneo (direttore della Fondazione Cesare Pavese). Per la sezione Narrativa il Premio Cesare Pavese va a Eraldo Affinati, scrittore e insegnante, autore di una ventina di libri. Insieme a sua moglie, Anna Luce Lenzi, ha fondato la Penny Wirton, scuola gratuita di italiano per immigrati, senza classi e senza voti, che conta oggi cinquanta nuclei didattici nel territorio nazionale. Il suo ultimo libro è I meccanismi dell'odio (Mondadori), scritto con Marco Gatto: un confronto a due sulla crisi socioculturale che ha travolto l'Occidente negli ultimi vent'anni, dialogo sul razzismo e i modi per combatterlo. Nelle sue opere «Affinati ha unito narrazione e saggio, memoria storica e impegno nel presente, sguardo ai padri e spinta etica, armonizzando la lingua altissima della nostra tradizione a quella estesa e polifonica dei nuovi italiani. Il viaggio, l'urgenza di “andare a vedere” cose, luoghi, persone, è una delle strutture portanti dei suoi libri che, rifiutando il facile estetismo, la retorica del margine, lo sperimentalismo fine a sé stesso, ci consegnano un progetto letterario e civile capace (come segnalato dall'uso ricorrente della seconda persona singolare) di coinvolgere tutti nel segno della responsabilità. Il valore assegnato all'esperienza individuale, con le sue incertezze e i suoi punti di cedimento, fa di Eraldo Affinati uno degli scrittori più acuti e interessanti degli ultimi trent'anni: il suo elogio dell'imperfezione e della fragilità, il suo guardare alla letteratura dal punto di vista dell'escluso e del perdente ci richiama al valore della vita nelle sue molteplici forme». [motivazione completa allegata]Il Premio Cesare Pavese per la sezione Editoria viene consegnato a Renata Colorni, che con la sua creatività, energia e sguardo internazionale ha saputo dare grande impulso al settore editoriale. Ha lavorato con Boringhieri, Adelphi e Mondadori, dove dal 1995 ha diretto continuativamente la collana di classici italiani e stranieri I Meridiani. «È riuscita a trasformare una collana estemporanea, I Meridiani, di fisionomia imprecisa, in un vero e proprio pantheon letterario, lontano da ogni accademismo, ubbidendo anzi all'idea che i classici sono tali grazie alla loro incisività pop alla loro forza interiore. È impossibile descrivere qui l'impressionante potenza di fuoco de I Meridiani, ma basta scorrere il catalogo per farsene un'idea. Ci limiteremo solo a due menzioni. La prima riguarda la poesia. I Meridiani di Renata Colorni hanno da un lato coperto tutta la tradizione poetica europea, dai tre volumi dei Poeti della scuola siciliana, a Petrarca, a Hölderlin, a Shelley, fino a Valery e Paul Celan. Dall'altro, fatto ancor più stupefacente, hanno escogitato la forma editoriale in grado di rendere la poesia un business profittevole: la raccolta completa di un'opera poetica è in grado di suscitare un vasto e corposo interesse presso il pubblico. La seconda menzione riguarda le opere complete di autori contemporanei, da D'Annunzio a Montale a Pasolini, un'impresa, proprio a causa della contemporaneità, particolarmente ardua e difficile. In questa categoria rientra anche il monumentale lavoro di ri-traduzione, compiuto in larga parte da Renata Colorni, delle opere di Thomas Mann». [motivazione completa allegata]La sezione Saggistica vede vincitori i linguisti Elton Prifti e Wolfgang Schweickard. Prifti si occupa di linguistica contattuale e variazionale, linguistica storica, lessicografia storica, linguistica digitale, dialettologia e storia della linguistica. Schweickard si concentra sulla storia delle lingue romanze e sugli studi di lessicologia e lessicografia. Insieme dirigono il progetto lessicografico Lessico Etimologico Italiano. «La scelta della giuria per la saggistica si è indirizzata verso un'opera di grande respiro internazionale, frutto di un enorme lavoro collettivo: Lessico etimologico italiano (LEI), un monumentale dizionario etimologico della lingua italiana e dei suoi dialetti, avviato nel 1979 dalla Akademie der Wissenschaften und der Literatur di Magonza, dunque edito all'estero, ma redatto in lingua italiana. L'opera è ancora in corso di realizzazione: ne sono usciti oltre 130 fascicoli, per un complesso di XV volumi; si è giunti alla lettera “C”. Si tratta di un enorme impegno, proiettato su tempi lunghi, a cui hanno posto mano decine di collaboratori, molti dei quali italiani. L'opera è destinata a durare nei secoli. Desta ammirazione per la sua mole, per la ricchezza enorme dei dati raccolti, per l'originalità dell'impostazione, che abbraccia la lingua letteraria antica e moderna, ma anche la lingua pratica dell'uso e la ricchezza dei dialetti italiani. Il fondatore della ciclopica impresa è il prof. Max Pfister, morto nel 2017». [motivazione completa allegata]Per la sezione Traduzione il Premio Cesare Pavese va ad Anna Nadotti, che tra i suoi diversi lavori ha curato la traduzione delle opere di Antonia Susan Byatt (a quattro mani con Fausto Galuzzi), Anita Desai, Amitav Ghosh, Hisham Matar, Rachel Cusk, Tash Aw. Al momento è all'opera su The Shadow King, di Maaza Mengiste, in lizza per il Booker Prize 2020. «Dalla sua penna, o tastiera, esce una lingua “soave”. Impeccabile. Spasmodicamente precisa. La preparazione con cui si avvicina ai suoi autori è assoluta ed esemplare: un'immersione totale, spesso non solo virtuale ma anche reale, nei mondi che deve tradurre, siano essi Londra o Calcutta. E non solo oggettiva, documentaria, ma anche soggettiva, sensoriale. Per non perdere nessun riferimento, nessuna sfumatura; per immergersi nei suoni, negli odori, nei paesaggi, nelle luci… Una sorta di metodo Stanislavskij della traduzione. Ogni lavoro di Anna Nadotti è un vero e proprio incontro di mondi, tra inevitabile distanza e appassionata riappropriazione. Noi lettori tutte queste cose non le sappiamo, ma stiamone certi: le leggiamo». [motivazione completa allegata]Il premio ai vincitori sarà offerto dalla cantina I Vignaioli di Santo Stefano Belbo che consegneranno a ciascun premiato una bottiglia di Moscato d'Asti DOCG 2020 per ogni domenica dell'anno, 52 bottiglie per celebrare, oltre al Premio Pavese, anche la nuova annata del vino più importante di Santo Stefano Belbo. Con l'edizione 2020 del Premio nasce la collaborazione tra la Fondazione Cesare Pavese e le Cantine Ceretto, proprietarie assieme alla famiglia Scavino de I Vignaioli di Santo Stefano, con l'obiettivo di celebrare il connubio tra cultura contadina e letteraria che caratterizza l'anima di una terra, quella di Langa riconosciuta in tutto il mondo grazie alle sue unicità. Il tartufo d'Alba, offerto dall'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, sarà il consueto ospite della giornata di premiazione a ulteriore suggello del dialogo tra le eccellenze del nostro territorio. Il Premio Pavese 2020 si arricchisce di una sezione dedicata alle scuole. Nel corso della premiazione di domenica 25 ottobre verranno premiati i ragazzi delle scuole che hanno partecipato al concorso dedicato ai temi del romanzo La luna e i falò. L'Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Monferrato e Roero e la Fondazione Cesare Pavese metteranno a disposizione della scuola vincitrice materiale didattico a sostegno dell'istruzione in un periodo complesso per tutte le scuole d'Italia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Vin for begyndere
Afsnit 1 - Druer: Barbera og Nebbiolo / Område: Piemonte / Land: Italien

Vin for begyndere

Play Episode Listen Later Sep 17, 2020 51:36


Vinene i dette afsnit er aller venligst skænket af Bichel Vine. https://www.bichel.dk/ Vi har sammen med Bichel Vine lavet en podcast-smagekasse til en god pris. Find den her: https://www.bichel.dk/vin-begyndere-podcast-piemonte Ud over at vi bliver klogere på tre vine i denne episode, så lærer vi også lidt om Italien som vinland, vi får svar på om rosévin virkelig er en blandning af rød og hvid, hvorfor nogle vine kan ligge længe og andre ikke kan. Vi smager på:Scarzello, Barbera d'Alba 2018  https://www.bichel.dk/barbera-dalba-2018-scarzello Roero, Giovanni Almondo 2017 https://www.bichel.dk/roero-2017-giovanni-almondo Figli Luigi Oddero, Barolo 2016 https://www.bichel.dk/barolo-2016-figli-luigi-oddero Vært: Jonas LandinGæst og ekspert: René Langdahl Besøg os på Facebook og Instagram, hvor man kan vinde vin og se billeder og andet godt. https://www.facebook.com/vinforbegyndere https://www.instagram.com/vinforbegyndere Web: https://www.radioteket.dk/ Kontakt: radioteket@radioteket.dk

Il Mondo da Scoprire
Torino e Langhe

Il Mondo da Scoprire

Play Episode Listen Later Jun 30, 2020 17:19


Torino è una città ultramillenaria e a renderla famosa nel mondo, nel XV secolo, furono i Savoia, che la elessero centro del loro potere. Uscendo da Torino ci avviciniamo a una vasta pianura costellata da coltivazioni e allevamenti: siamo sulle colline delle Langhe, separate dal Roero solo dal fiume Tanaro, il più importante del Piemonte dopo il Po.

Tutto Qui
Tutto Qui - Martedì 23 Giugno - Intervista a Claudio Giri

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Jun 25, 2020 9:37


La storica rassegna di teatro di figura Burattinarte non si arrende e pianifica l'edizione 2020. Ne abbiamo parlato con Claudio Giri dell'associazione Burattinarte

il posto delle parole
Roberta Ceretto "La bellezza è anche responsabilità"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 4, 2020 16:48


Roberta CerettoLa famiglia Ceretto annuncia la riapertura al pubblico delle sue cantine e dei ristoranti Piola e Piazza Duomo nel segno della responsabilità e qualità. Pronte anche le nuove annate Barolo (2016) e Barbaresco (2017), confermando l'attenzione al territorio in termini di sostenibilità.In un momento di grande incertezza legata all'emergenza sanitaria, il gruppo Ceretto, aziendafamiliare profondamente radicata in un territorio unico come le Langhe e il Roero, prosegue conresponsabilità la propria attività nel settore vitivinicolo e della ristorazione, proponendonuove formule di accoglienza, nel rispetto della sicurezza di tutti, continuando a garantireun'esperienza unica che possa coniugare autenticità, qualità e sostenibilità.Le Langhe rappresentano un luogo ideale per quanti cercano - anche dopo l'emergenza Covid 19- un'occasione di viaggio lento, sensoriale, legato alle bellezze del territorio e alla volontà discoprire ciò che di bello il nostro paese può offrirci, in dialogo con la natura: un turismo incollina alla ricerca di territori ricchi di patrimoni culturali e artistici, di cui godere ancheattraverso camminate, trekking e percorsi in bicicletta.Il gruppo Ceretto, dopo una scrupolosa riorganizzazione dei propri spazi per rispettare le attualinorme di sicurezza, annuncia la riapertura al pubblico dal 26 maggio dell'attività diristorazione della Piola e dal 3 giugno anche di Piazza Duomo ad Alba, rivolgendosi a quantisono desiderosi di riappropriarsi e godere delle vie, delle piazze e dei locali in tutta tranquillità,ritrovando nei sapori del vino e degli inconfondibili piatti, i valori della famiglia Ceretto:rispetto del territorio, calore e qualità.Anche le degustazioni all'Acino, presso la Tenuta Monsordo Bernardina, ripartiranno il 3giugno mettendo a disposizione degli ospiti i percorsi open air in mezzo ai vigneti oltre alclassico tour della cantina, in un ambiente rigorosamente sicuro.“Queste settimane ci hanno permesso di riconsiderare e riflettere sul nostro lavoro. Siamoprima di tutto una famiglia che porta avanti un'azienda agricola e da questa nascono tutte lealtre attività, come modo naturale per raccontare il nostro territorio. Questa emergenza ci hafatto capire che la terra va trattata con sempre maggior rispetto e consapevolezza, un percorsoche abbiamo intrapreso da anni e che con sempre maggiore responsabilità porteremo avanti,preservando la bellezza e genuinità delle Langhe” afferma Roberta Ceretto.Si riaprirà mantenendo l'impostazione dei menù, privilegiando la cucina piemontese e i prodottidel territorio, con proposte che saranno capaci di intercettare desideri ed esigenze attuali. Ilocali verranno attrezzati per rispettare il corretto distanziamento dei tavoli, potendogodere anche di un dehors all'aperto davanti a La Piola, che riaprirà il 26 a cena e rimarràpoi aperta sette giorni su sette, a pranzo e cena come consuetudine (si suggerisce sempre laprenotazione). La Piola continuerà anche a garantire il servizio di delivery, attivato nelle scorsesettimane, riducendolo però ai giorni di venerdì, sabato e domenica per la sera.Piazza Duomo proseguirà la passione per il mondo vegetale a km 0 dello chef Enrico Crippa,che nella Tenuta Monsordo Bernardina, coltiva e attinge materia prima per le proposte del suoristorante grazie ai 5 orti che hanno continuato ad essere curati anche in queste settimane diminor lavoro. Il ristorante aprirà il 3 giugno proponendo i menù degustazione (sempre suprenotazione: mercoledi, giovedì, venerdì a cena, sabato pranzo e cena, domenica a pranzo)Infine l'attività vitivinicola ha continuato ad andare avanti sugli oltre 160 ettari di proprietà:nel mese di maggio, come di consueto, stanno uscendo le nuove annate di tutti i vini,soprattutto le attese annate 2016 dei cru di Barolo e 2017 di Barbaresco, e, se le condizionimetereologiche continueranno a venire incontro alle esigenze della produzione, si prospetta unagrande vendemmia per questo 2020.Prenotazioni:La Piola: 0173 442800Piazza Duomo: 0173 366167Per degustazioni e visite alla Tenuta Monsordo Bernardina: 0173 285942www.ceretto.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Eat, Drink and Be Merry Radio
Demarie Winery in Italy - Paulo Demarie and Linda Kissam on Big Blend Radio

Eat, Drink and Be Merry Radio

Play Episode Listen Later Apr 28, 2020 37:08


Demarie Winery is on the Roero side of the Tanaro River in Italy. The vineyards are on both sides of the river in 14 different locations producing some of the best wines of the Piedmont. Since its founding in 1957, three generations have kept up this winery by cultivating 74 special acres that yield exemplary examples of the region’s unique terroir. The Demarie Giovanni family calls the region and the village of Vezza d’Alba home. This episode of Big Blend Radio’s Eat, Drink & Be Merry Show features Paolo Demarie and writer Linda Kissam “Food, Wine & Shopping Diva.” Featured music is “Diva Bossa Nova” by guitarist Micha Schellhaas. Read Linda’s story: https://blendradioandtv.com/listing/demarie-wines-taste-italian-typicity/

italy eat alba wineries piedmont roero big blend radio micha schellhaas
Big Blend Radio
Big Blend Radio: A Toast to Demarie Winery in Italy

Big Blend Radio

Play Episode Listen Later Apr 27, 2020 38:00


Demarie Winery is on the Roero side of the Tanaro River in Italy. The vineyards are on both sides of the river in 14 different locations producing some of the best wines of the Piedmont. Since its founding in 1957, three generations have kept up this winery by cultivating 74 special acres that yield exemplary examples of the region’s unique terroir. The Demarie Giovanni family calls the region and the village of Vezza d’Alba home.  This episode of Big Blend Radio’s Eat, Drink & Be Merry Show features Paolo Demarie and writer Linda Kissam “Food, Wine & Shopping Diva.” Read Linda’s story about her Demarie Winetasting experience on BlendRadioandTV.com. Featured music is “Diva Bossa Nova” by guitarist Micha Schellhaas.

Wine Marketing Podcast
006. Bajaj Wine & Friends

Wine Marketing Podcast

Play Episode Listen Later Mar 20, 2020 22:26


Venerdì 20 marzo 2020, nel pieno dell'emergenza Coronavirus in Italia, sono stato ospite della trasmissione "Bajaj Wine & Friends" su Instagram. Venti minuti in compagnia del simpaticissimo Adriano Bajaj Moretti, produttore nel Roero. Ho parlato di Stappatincasa, Vinitaly e ho dato anche qualche consiglio pratico per affrontare la crisi senza subirla passivamente.

Ciao Bella!
TRAVEL BITE: Barbera, Piemonte

Ciao Bella!

Play Episode Listen Later Oct 21, 2019 19:14


You asked me where I like to travel in Italy? I've answered with a Travel Bonus: Barbera.  Let's jump into Piedmont (Piemonte) for a quick taste of Agliano, for a feast of Barbera d'Asti wine, truffles and tajarin.  Part of the UNESCO recognized Langhe, Roero and Monferrato landscape, Agliano and Monferrato are one of the most beautiful territories in the Piemonte region, and the most bountiful.  This time I'm not sitting for a conversation, I'm walking the area so  join me in the countryside to taste truffles and Barbera. Podcast notes, Episode info and more links at ciaobella.co/podcast http://www.ciaobella.co www.instagram.com/ericafirpo www.twitter.com/moscerina  

Audio fotografie di Tiziana Gallo Fotografa
Il mese migliore per visitare le Langhe e perché no, sposarsi

Audio fotografie di Tiziana Gallo Fotografa

Play Episode Listen Later Oct 4, 2019 6:41


Tutti i mesi sono buoni per visitare le Langhe e il Roero, ma in particolare io ne preferisco uno. Quale? Ascolta il podcast!

Tutto Qui
Tutto Qui - Giovedì 21 Giugno - Langhe, Roero e Monferrato: cinque anni di Unesco

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Jun 21, 2019 10:27


I territori di Langhe, Roero e Monferrato festeggiano i 5 anni dalla nomina di patrimonio mondiale dell'umanità. Ai nostri microfoni Mauro Carbone, direttore dell'Ente Turismo Alba Langhe Roero, ci presenta i numerosi appuntamenti organizzati per l'occasione e riflette sulle prospettive di un territorio straordinario.

Tutto Qui
Tutto Qui - Giovedì 20 Giugno - Langhe, Roero e Monferrato, cinque anni di Unesco

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Jun 21, 2019 6:37


I territori di Langhe, Roero e Monferrato festeggiano i 5 anni dalla nomina di patrimonio mondiale dell'umanità da parte dell'Unesco. Ai nostri microfoni Mauro Carbone, direttore dell'Ente Turismo Alba Langhe Roero, ci presenta i numerosi appuntamenti organizzati per l'occasione e riflette sulle prospettive di un territorio straordinario.

Interpreting Wine Podcast | Travel | Enotourism | Tasting
Ep 248: Daniele Pelassa | Prowein 2019 Special

Interpreting Wine Podcast | Travel | Enotourism | Tasting

Play Episode Listen Later Apr 6, 2019 16:29


  Origin story Roero virtual tour Wine 1: Roero Arneis Wine 2: Barolo Expansion Guest contact details   www.pelassa.com/en   www.facebook.com/AziendaVitivinicolaMarioPelassa Intro and outro musicThe New Investorshttp://newinvestors.dk/Contact: glenn@velournet.dk Guest: Daniele Pelassa Date interviewed: Tuesday 19 March, 2019 Location: Prowein 2019, Dusseldorf, Germany   Contact: hello@interpretingwine.com www.instagram.com/interpretingwine www.facebook.com/interpretingwine www.twitter.com/winepodcast

Enoagricola - Audio blog su vino e agricoltura
Francesco Rosso, l’oro delle Langhe e del Roero – Degustazione partecipata

Enoagricola - Audio blog su vino e agricoltura

Play Episode Listen Later Sep 10, 2018 5:35


L’oro delle Langhe in questo caso è un passito da uve Arneis, vitigno che si esprime così bene nella versione secca classica che in pochi lo lavorano in appassimento. E invece di vero oro si tratta, come mette in evidenza il Langhe Doc Arneis Passito 2015  dell’azienda Francesco Rosso di Santo Stefano Roero. Una puntata nelle vicine Langhe per un’azienda che affonda le radici, e la propria produzione vinicola, nelle colline del Roeroappunto, come dimostrano gli altri vini degustati. Altra particolarità di questa degustazione è che si tratta del primo appuntamento ufficialmente “partecipato” di Enoagricola. Ad assaggiare i vini dell’azienda infatti ho chiamato a raccolta alcuni amici, dal semplice appassionato al sommelier esperto, così da farmi un’idea più completa rispetto a quanto emerso dalla mia degustazione personale. Un momento piacevole, di confronto e di crescita, che ripeterò presto.

Wine for Normal People
Ep 244: The Grape Miniseries -- Nebbiolo

Wine for Normal People

Play Episode Listen Later Sep 1, 2018 39:00


The great grape of Piedmont has a lot in common with the great grape of Burgundy, but it may be even more selective about site and growing conditions. In this show, we tell you what to look for in a great Nebbiolo, plus places outside of Piedmont doing a good job with this finicky grape!   Here are more detailed show notes:  Nebbiolo Overview Parents of Nebbiolo likely are extinct 1268 earliest mention – called Nibiol 13th, 14thcenturies – one of the oldest, most widespread grapes in Piedmont In the 15th century, the penalties for chopping a Nebbiolo vine were stiff! Name – from nebbia or “fog” – thick bloom covering ripe berries, like they are covered in fog. Could also be b/c fog covers piedmont hills Four clone types: Nebbiolo Lampia – most widespread, more highly valued for the quality Nebbiolo Michet –virused form of Lampia Nebbiolo Bolla – declining because it’s too productive and dilute in flavor Nebbiolo Rosé – has evolved into a different grape, not a clone, but still blended in   Nebbiolo in the Vineyard: Early budding, VERY late ripening, can’t plant anywhere spring frosts are an issue Always given best hillside sites -- south and southwest facing Fussy about soil – really thrives only on calcareous marl north and south of the town of Alba, and on the right bank of Tanaro Not adaptable, doesn’t travel well Best vintages experiencedry weather during September & October Nebbiolo warmth to develop get sugar/alcohol and fruit flavors to balance high acidity and tannins Like Pinot Noir in ability to express terroir so differently – cru in Barbaresco/Barolo divided because it can pick up subtleties   Wine Character and Flavors: Light color, turns orange very fast High in acid and tannin PERFUMED!! Aromas – tar, dried cherries, licorice, violets, roses, decaying leaf, woodsmoke, earthy   Oak effect on Nebbiolo Small French oak barriques v. traditional large Slovenian oak casks, orbotti Small barrels = faster-maturing wines with less character. Most producers today use a mixture of the two, depending on the particular vintage, vineyard   Blending Can be used to add color and/or soften the grape's harsh tannins. Common blenders: Barbera, Bonarda, Croatina, in Roero: Arneis DOCG regulations for Barolo and Barbaresco call for the wine to be a 100% Nebbiolo.     Where is Nebbiolo Grown: Piemonte: Grows 3/4 of all Nebbiolo   Outside of Barolo and Barbaresco: Gattinara, Ghemme, Roero: 75-95% of Nebbiolo in Ghemme and Gattinara. Blended with Vespolina, Croatina, and Bonarda Other Piedmont DOCs to look for: Carema, Langhe Nebbiolo, Nebbiolo d’Alba – at least 85% Nebbiolo, often 100%   Lombardia – Nebbiolo called Chiavennasca Doesn’t ripen well often so the tannin and acidity are too high in these wines – Valtellina/ Valtellina Superiore   Lower part of Valle d’Aosta (a different province) – subalpine and in poor years there is harsh acidity and tannins   Outside Italy: Languedoc, France: Mas de Daumas Gassac, some in their top red blend Switzerland: 2 producers use it United States: California – 150 acres/61 ha in Paso Robles, Santa Cruz Mtns, Sierra Foothills, Amador, Moneterey, Santa Ynez, Santa Barbara. Thus far, producers have had a hard time finding the right sites for Nebbiolo Other U.S.: Washington State (Yakima), OR, VA, PA, TN, NM, in Canada – BC, Mexico Argentina: Mainly in  San Juan, Mendoza Some in Chile, South Africa, New Zealand, growing in popularity in Australia   And thanks to this week's sponsors! YOU! The podcast supporters on Patreon, who are helping us to make the podcast possible and who we give goodies in return for their help!Check it out today: https://www.patreon.com/winefornormalpeople     Last Bottle I love this service!! Last Bottle Wines finds great wines and offers them at a one time discount. Last Bottle Wines: Is a fun way to discover the best wines at the lowest prices Maintains relationships with producers in the most prestigious wine regions around the world and traveling to Europe several times each year to eat with, stay with, drink with, walk the vineyards with the people who make the wines. Offer a range of prices from low end to high end $9 to $99 and the wines range from the lesser known kinds like Albariño and Bläufrankish to Cabernet, Merlot and Chardonnay. Visit: http://lastbottlewines.com/normal and join to get a $10 instant credit to use toward your first order. Invite your wine drinking pals and they’ll get $10 instantly and you get $30 when they make their first buy.

The Wine Situation
Ryan O'Connell & Youtube Wines!

The Wine Situation

Play Episode Listen Later Nov 10, 2017 59:49


Ryan O'Connell (Will and Grace, Awkward) joins Ellen and Shaughn to whine about famous Youtubers. They pair it with a Matteo Corregian Roero Arneis DOC from wine sponsor Gregory Condes Wines. The hip sip tip from Ellen is a Napa Cabernet Sauvignon from Shafer named TD-9. Shaughn's hip sip tip was a super fancy Côte Rotie aka Northern Rhone Syrah. In between whining Ryan details his rocky relationship with Kim Crawford, Shaughn tells stories of Hollywood parties with Logan Paul, and Ellen spills goth life with Marilyn Manson details. Then the Los Angeles wine scene gossip gets hot from what's good at the grocery store (Ravenswood, Miraval and Fetzer) to where to shop (DomaineLA, Silver Lake Wine, Lou) to what bars to hit (Tabula Rasa, Bar Bandini, Everson Royce Bar). The lighting round covers what "arneis" means, the difference between organic wine and wine "made with organic grapes", and who has the top billboard song. Sadly it's not My Bloody Valentine. See acast.com/privacy for privacy and opt-out information.

Wine for Normal People
Ep 198: Roero, Italy - Secret Values, Awesome Wines

Wine for Normal People

Play Episode Listen Later Aug 21, 2017 33:55


In a small area of Piedmont is a hidden gem that makes some of the best value Nebbiolo and most unique whites of Italy, Arneis. If you love Italy and want to add to the list of gems, this podcast is a MUST listen!   Show Notes: 1. We give an overview of Piedmont, Italy and where Roero fits in to the mix -- it makes Nebbiolo and a unique white called Arneis   2. We discuss the small size of Roero 1100 ha/2700 acres of which most of it is Arneis with some limited growing of Nebbiolo. We chat about the advantages of Roero and how its polyculture will serve it well in years to come!    3. We do the requisite history dork out (you know I can't help myself!): discussing the long heritage, the Roero family, and how Roero started its rise in the wine pantheon   4. Dorking out further, we cover the geology of Roero: How it was part of the Golfo Padano, a sea that receded The relevance of sand soils to the wine The importance of the Tanaro River and its changing course       5. We talk wine styles: Nebbiolo Softer, earlier maturing than those wines but can be bold and aromatic that can be bottled under simple Nebbiolo d’Alba or under Roero DOCG GREAT VALUE Various levels to explore: Romero DOCG, Roero Reserve DOCG, NEW: After 8 years – subzone classification map of top vineyard sites in Roero – “Grand Cru” Arneis   Roero Arneis is minerally and expressive, mild in acidity, but the soils add complexity and minerality. Arenas was planted to get birds and bugs away from Nebbiolo b/c it’s more aromatic Various levels to explore: Roero Arneis DOCG, Roero Arneis Riserva DOCG, Roero Arneis Spumante DOCG Some producers mentioned:  Vietti Bruno Giacosa  Luciano Sandrone  Matteo Correggia Thanks to https://winesofroero.com AND... Special thanks to our sponsor this week:  The Great Courses Plus Go to www.thegreatcoursesplus.com/wine for a month free trial of over 8,000 lectures!!! 

Wine Soundtrack - Italia
Poderi Gianni Gagliardo - Stefano Gagliardo

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Jul 6, 2017 21:29


Nei primi anni sessanta Paolo Colla, quarta generazione di vignaioli in Piemonte, si trasferisce a La Morra per realizzare il suo sogno di produrre Barolo. I suoi vini, di grande finezza e longevità, ottengono importanti riconoscimenti nei principali concorsi enologici dell’epoca. Nel 1973 sua figlia Marianna sposa Gianni Gagliardo, originario della vicina zona di Roero. Gianni porta avanti e sviluppa l’azienda originaria, modificandone però il nome. Il suo lavoro sul vitigno Favorita segna una nuova epoca aziendale. Dai primi anni Duemila, la nuova generazione fa gradualmente il suo ingresso in azienda. Stefano, Alberto e Paolo accompagnano il percorso del padre ed il loro lavoro si focalizza principalmente sui vini rossi. Il Barolo dei Poderi Gianni Gagliardo diviene presto conosciuto in tutto il mondo. Con la vendemmia 2013 sono stati prodotti grandi Cru, Lazzarito e Castelletto.

Wine Soundtrack - Italia
Poderi Gianni Gagliardo - Stefano Gagliardo

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Jul 6, 2017 21:29


Nei primi anni sessanta Paolo Colla, quarta generazione di vignaioli in Piemonte, si trasferisce a La Morra per realizzare il suo sogno di produrre Barolo. I suoi vini, di grande finezza e longevità, ottengono importanti riconoscimenti nei principali concorsi enologici dell’epoca. Nel 1973 sua figlia Marianna sposa Gianni Gagliardo, originario della vicina zona di Roero. Gianni porta avanti e sviluppa l’azienda originaria, modificandone però il nome. Il suo lavoro sul vitigno Favorita segna una nuova epoca aziendale. Dai primi anni Duemila, la nuova generazione fa gradualmente il suo ingresso in azienda. Stefano, Alberto e Paolo accompagnano il percorso del padre ed il loro lavoro si focalizza principalmente sui vini rossi. Il Barolo dei Poderi Gianni Gagliardo diviene presto conosciuto in tutto il mondo. Con la vendemmia 2013 sono stati prodotti grandi Cru, Lazzarito e Castelletto.

I'll Drink to That! Wine Talk
IDTT Wine 406: Stefano Almondo

I'll Drink to That! Wine Talk

Play Episode Listen Later Feb 12, 2017 46:12


Stefano Almondo works with his family at Giovanni Almondo, a producer in the Roero zone of Italy's Piemonte.

Tutto Qui
Tutto qui - Podcast di Martedì 17 Gennaio 2017

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Jan 17, 2017 88:05


Oggi abbiamo parlato delle Pietre d'inciampo di Gunter Demnig, installate in memoria dei deportati nei campi di sterminio nazisti. Abbiamo assistito stamattina alla posa in Piazza Bodoni in memoria di Leone Sinigaglia. Vi proponiamo l'intervento di Nino Boeti, vicepresidente del Consiglio regionale piemontese e di Dario Disegni, presidente della Comunità Ebraica di Torino.Ci siamo spostati poi nelle Langhe per parlare del premio IoAgisco, istituito dalla Regione Piemonte per valorizzare i territori delle Langhe e Roero dopo l'assegnazione del titolo di Patrimonio mondiale UNESCO.

I'll Drink to That! Wine Talk
IDTT Wine 364: Alex Sanchez

I'll Drink to That! Wine Talk

Play Episode Listen Later Jun 6, 2016 74:02


Alex Sanchez works with the Brovia sisters at the Brovia family winery in the Piemonte, Italy. Also in this episode, Erin Scala charts the rise of single vineyard Barolo.

DiWineTaste Podcast - English
Best Wine of March 2014: Roero Riserva Roche d'Ampsej 2009, Matteo Correggia

DiWineTaste Podcast - English

Play Episode Listen Later Mar 31, 2014 11:09


Roche d'Ampsej is the masterpiece of Matteo Correggia, unforgettable vintner of Langhe and Roero who, in just few years, was capable of conquering the worldwide scene, getting extraordinary success and awards. Today the heritage of Matteo Correggia lives on the job of his wife Ornella Costa and their sons, by making remarkable wines in this great territory in the province of Cuneo.

DiWineTaste Podcast - Italiano
Il Migliore Vino di Marzo 2014: Roero Riserva Roche d'Ampsej 2009, Matteo Correggia

DiWineTaste Podcast - Italiano

Play Episode Listen Later Mar 31, 2014 11:42


Il Roche d'Ampsej è il capolavoro di Matteo Correggia, indimenticabile vignaiolo delle Langhe e del Roero che, in pochi anni, ha saputo conquistare la scena mondiale, ottenendo ovunque straordinari successi e riconoscimenti. Oggi l'eredita di Matteo Correggia continua nel lavoro della moglie Ornella Costa e dei loro figli, producendo grandi vini in questo grande territorio della provincia di Cuneo.