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Torna KEY, l’Expo della transizione energetica, dal 5 al 7 marzo alla fiera di Rimini. Anche quest’anno la seguiremo da vicino. In questa puntata partiamo dai numeri della manifestazione e da un breve excursus su alcuni dei temi più dibattuti in oltre un centinaio di incontri, i quali altro non fanno che riflettere i settori più caldi del momento: si va da evergreen come il fotovoltaico, settore ormai maturo e che finalmente marcia a ritmi adeguati; all’eolico offshore, che al contrario è nella fase iniziale ma su cui si ripongono molte speranze; fino al mondo degli accumuli (batterie, idrogeno ecc.) necessari per accompagnare la crescita delle fonti rinnovabili, ma discontinue, come il sole e il vento. Poi ancora agrivoltaico, mobilità elettrica, e, infine, al centro del dibattito di molti appuntamenti di KEY, il futuro incerto del mondo dell’edilizia residenziale. Ospiti della puntata: Corrado Peraboni, CEO di Italian Exhibition Group; Gianni Silvestrini, Presidente del Comitato Scientifico di KEY.
Stop da parte della Regione per i nuovi impianti di energia rinnovabile in Sardegna. Il ministro dell'Ambiente ritiene la misura incostituzionale. Spesso, ma non solo in Sardegna, i nuovi impianti sono spesso osteggiati a dispetto del cambiamento climatico.Ne parliamo con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e del Master Ridef del Politecnico di Milano (Master dedicato a energia, ambiente e protezione del clima) e Stefano Deliperi, presidente dell'associazione ambientalista Gruppo di intervento giuridico.
Questo è il terzo episodio di una serie di quattro episodi dedicati alla strategia del Green Deal europeo in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento UE a giugno.In questo episodio, Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico KyotoClub e QualEnergia, ci aiuta ad approfondire l'importanza della dimensione sociale della transizione, quali sono le opportunità e i rischi sociali e come le istituzioni possono affrontare questi temi.I podcast sono parte di un progetto che lo IAI porta avanti in collaborazione con Environmental Defense Fund Europe.
Stasera diamo il via a una settimana speciale di programmazione di Smart City, in occasione della 17ª edizione di KEY, l’Expo della transizione energetica che da mercoledì 28 febbraio al 1 marzo andrà in scena alla Fiera di Rimini e che come sempre è un termometro delle tematiche più dibattute e delle principali novità intervenute nel settore. A tenere banco quest'anno, sarà lo sviluppo delle comunità energetiche e dello storage, altro settore che prossimamente si troverà a operare sul mercato. Altri protagonisti di quest’anno, in continuità con l’anno scorso, sono la mobilità elettrica e l’agrivoltaico, di cui si cominciano a vedere le prime realizzazioni. Stasera iniziamo questa settimana dedicata alla transizione energetica, con Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Italian Exhibition Group, e Gianni Silvestrini, Presidente del comitato scientifico di KEY.
Torna a Bologna, per la sua 40° edizione, il Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e dell'Arredobagno, il più importante appuntamento mondiale per la ceramica, l'arredobagno, l'architettura ed il design. Partito ieri martedì 25 settembre, durerà fino a venerdì 29 settembre. L'industria delle piastrelle di ceramica vale 7,2 miliardidi fatturato, 19mila addetti con il 97% a contratto a tempo indeterminato e oltre 440 milioni di investimenti fatti nel solo 2022 (pari al 6,2% dei ricavi). L'85% della produzione italiana (fatturato export da 6 miliardi) viene esportata concorrendo con Cina, India, Turchia che non solo benificiano di costi di lavoro, energia e materie prime irrisori rispetto ai nostri ma non devono sostenere balzelli sulle emissioni inquinanti. Ne parliamo con Giovanni Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica.Le difficoltà della Marelli sono l'anticipo di una difficile transizione verso l'elettrico?La settimana scorsa è arrivata la notizia che la Marelli, maggiore produttore italiano di componenti auto, l'ex Magneti Marelli, ha deciso di chiudere la fabbrica di Crevalcore, nel Bolognese. La produzione verrà trasferita nello stabilimento di Bari. Rischiano il posto i 230 dipendenti dell'impianto. La decisione nasce in un contesto industriale difficile, stressato dalla transizione verso la mobilità elettrica e reso complesso dalla necessità di Marelli di superare lo schema fragile della monofornitura. Queste difficoltà si ineriscono in un orizzonte in cui a Bruxelles hanno deciso che dal 2035 non si potranno più vendere auto a combustione alimentate a diesel e benzina. L'Italia si farà trovare pronta? Ospiti: Bruno Dalla Chiara, professore ordinario in Trasporti al Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria dell'ambiente, del territorio e delle infrastrutture (Diati) e mobility manager di Ateneo e Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia e Presidente Exalto Energy&Innovation.
Sanremo continua a macinare ascolti, ma Zalone è divisivo con il suo monologo anti-omotransfobia politicamente scorretto. Intanto la Crusca valuta i testi: 4 ad Iva Zanicchi, 9 alla Rappresentante di Lista. Con noi Marta Cagnola ed il linguista ed accademico della Crusca Lorenzo Coveri. Tassonomia, il sì dell'Unione Europea al nucleare pulito. Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico di Kyoto Club.
Gianni Silvestrini, Kyoto Club ; Ermete Realacci, Fond. Symbola ; Gian Luca Pellegrini, Quattroruote .
Francesca Oliva, coordinatrice di Equatorial Power, racconta le difficoltà dell’Africa subsahariana ad avere accesso all’energia elettrica e illustra ciò che si può fare per ovviare a queste problematiche. Partendo da “Almamatto”, un libro che aiuta a prendere coscienza del fatto che la follia sia insita in ciascuno di noi, Fondazione Lighea ha avviato una raccolta fondi per poter realizzare un centro di gestione della crisi per malati psichiatrici: scopriamo come poter aiutare le persone affette da queste patologie insieme al fondatore della Onlus, Giampietro Savuto. Nei prossimi giorni prenderà il via a Glasgow la Cop26: commentiamo con Gianni Silvestrini, direttore del Kyoto Club, quali premesse e quali sviluppi potrebbero scaturire da questo incontro tra Paesi per discutere sull'annoso problema del riscaldamento climatico. In chiusura, voliamo in Sicilia, precisamente a Ferla, dove ha preso il via la prima comunità energetica rinnovabile sicula: scopriamo in cosa consiste questa nuova forma di condivisione di energia insieme a Michelangelo Giansiracusa, sindaco del piccolo comune in provincia di Siracusa.
Alessio D'Amato, Reg. Lazio ; Massimiliano Fedriga, Reg. Friuli Venezia Giulia ; Davide Tabarelli, Nomisma Energia ; Gianni Silvestrini, Kyoto Club .
Marco Cesaroni, presidente della Tiferno Pallacanestro, ha promosso diverse iniziative solidali. Il numero uno della società di Città di Castello ci racconta l’ultimo progetto, che ha consentito di dotare di canestro e tabellone tre campetti da basket nel comune in cui il club ha la sede. Si possono realizzare edifici di alto livello ad impatto quasi zero. È il caso della biblioteca recentemente inaugurata a Saluzzo, in Piemonte. Ne parliamo con Paolo Verri, direttore pro bono della candidatura di Saluzzo e Terre del Monviso a capitale italiana della cultura 2024. “Milano Energy Belt” è la provocatoria proposta a firma dell’ingegnere nucleare Piero Andreuccetti che ha lo scopo di rendere le provincie di Milano e di Lodi autonome dal punto di vista energetico entro il 2028. Ne parliamo con Andreuccetti e con Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e di QualEnergia. Capiamo in che direzione sta andando e andrà in futuro la politica nazionale per quanto riguarda l’agrifood: ne discutiamo con Angelo Riccaboni, Presidente del Santa Chiara Lab - Università di Siena e coordinatore del "Gruppo di Lavoro per gli impegni delle imprese”. Dalla Toscana trasferiamoci sui monti della Sila, in Calabria, dove da anni Emanuele J. De Simone, ingegnere civile, gestisce insieme a genitori e fidanzata il vigneto più alto d’Europa: scopriamo insieme come sia possibile coltivare l’uva a 1300 metri d’altezza e che caratteristiche possiede un vino prodotto in queste condizioni.
Quanto “green” è il piano di Biden per le infrastrutture? Memos ha ospitato Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, anche per fare alcune valutazioni sul ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani. E poi sempre oggi a Memos: inflazione da anti-Covid. E se i piani di rilancio dell'economia facessero ripartire una spirale inflazionistica? Lo abbiamo chiesto all'economista Valeria Termini (Università Roma Tre), studiosa di energia ed economie sostenibili.
Quanto “green” è il piano di Biden per le infrastrutture? Memos ha ospitato Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, anche per fare alcune valutazioni sul ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani. E poi sempre oggi a Memos: inflazione da anti-Covid. E se i piani di rilancio dell’economia facessero ripartire una spirale inflazionistica? Lo abbiamo chiesto all’economista Valeria Termini (Università Roma Tre), studiosa di energia ed economie sostenibili.
il risveglio di Popolare Network, l'edicola, la rubrica accadde oggi a cura di Elena Mordiglia: il disastro del Vajont; il brano del giorno: Statte buono dei BigMasa ; l'intervista delle 7 a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club: oggi tornano in piazza i ragazzi dei Fridays fo Future
il risveglio di Popolare Network, l'edicola, la rubrica accadde oggi a cura di Elena Mordiglia: il disastro del Vajont; il brano del giorno: Statte buono dei BigMasa ; l’intervista delle 7 a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club: oggi tornano in piazza i ragazzi dei Fridays fo Future
il risveglio di Popolare Network, l'edicola, la rubrica accadde oggi a cura di Elena Mordiglia: il disastro del Vajont; il brano del giorno: Statte buono dei BigMasa ; l’intervista delle 7 a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club: oggi tornano in piazza i ragazzi dei Fridays fo Future
Covid-19 e Clima, l'infezione da coronavirus e il surriscaldamento del clima a causa dell'effetto serra. Tra i due fenomeni c'è una correlazione. “Una interazione”, ha scritto recentemente l'Economist (21 maggio 2020). Secondo il settimanale britannico “la chiusura di alcuni settori dell'economia ha portato a enormi tagli – ai livelli più alti dalla seconda guerra mondiale - delle emissioni di gas a effetto serra”. Ma contrastare il Covid-19 può entrare in conflitto con l'obiettivo di riduzione dei gas serra. Lo sostiene lo studioso di sistemi urbani, di trasformazioni delle città e del lavoro, Richard Sennet. Di fronte al decisore politico può presentarsi un dilemma: dover scegliere la “disaggregazione”, il distanziamento sociale, oppure optare per la “densificazione” che favorisce l'efficienza e la conservazione. Memos ne ha parlato oggi con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e co-autore di “Le trappole del clima” (Edizioni Ambiente, 2020). Chiude la puntata di oggi il messaggio Loredana Taddei, tra le fondatrici di “Se non ora quando”, ex responsabile nazionale politiche femminili della Cgil.
Covid-19 e Clima, l’infezione da coronavirus e il surriscaldamento del clima a causa dell’effetto serra. Tra i due fenomeni c’è una correlazione. “Una interazione”, ha scritto recentemente l’Economist (21 maggio 2020). Secondo il settimanale britannico “la chiusura di alcuni settori dell’economia ha portato a enormi tagli – ai livelli più alti dalla seconda guerra mondiale - delle emissioni di gas a effetto serra”. Ma contrastare il Covid-19 può entrare in conflitto con l’obiettivo di riduzione dei gas serra. Lo sostiene lo studioso di sistemi urbani, di trasformazioni delle città e del lavoro, Richard Sennet. Di fronte al decisore politico può presentarsi un dilemma: dover scegliere la “disaggregazione”, il distanziamento sociale, oppure optare per la “densificazione” che favorisce l’efficienza e la conservazione. Memos ne ha parlato oggi con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e co-autore di “Le trappole del clima” (Edizioni Ambiente, 2020). Chiude la puntata di oggi il messaggio Loredana Taddei, tra le fondatrici di “Se non ora quando”, ex responsabile nazionale politiche femminili della Cgil.
Covid-19 e Clima, l’infezione da coronavirus e il surriscaldamento del clima a causa dell’effetto serra. Tra i due fenomeni c’è una correlazione. “Una interazione”, ha scritto recentemente l’Economist (21 maggio 2020). Secondo il settimanale britannico “la chiusura di alcuni settori dell’economia ha portato a enormi tagli – ai livelli più alti dalla seconda guerra mondiale - delle emissioni di gas a effetto serra”. Ma contrastare il Covid-19 può entrare in conflitto con l’obiettivo di riduzione dei gas serra. Lo sostiene lo studioso di sistemi urbani, di trasformazioni delle città e del lavoro, Richard Sennet. Di fronte al decisore politico può presentarsi un dilemma: dover scegliere la “disaggregazione”, il distanziamento sociale, oppure optare per la “densificazione” che favorisce l’efficienza e la conservazione. Memos ne ha parlato oggi con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club e co-autore di “Le trappole del clima” (Edizioni Ambiente, 2020). Chiude la puntata di oggi il messaggio Loredana Taddei, tra le fondatrici di “Se non ora quando”, ex responsabile nazionale politiche femminili della Cgil.
«Sappiamo che usciremo da questa crisi cambiati» (Andrea Ferruzzi). «Terminata l’emergenza sanitaria nulla sarà più come prima» (Marco Magnani). «Il suo impatto cambierà comportamenti, rafforzerà valori, sconvolgerà le priorità» (Francesco Morace). «Ormai è a tutti chiaro che nulla sarà come prima» (Gianni Silvestrini). Tuttavia, dice Riccardo Perissich, «la costante esperienza storica ci dice che […] […]
Gianni Silvestrini, Kyoto Club ; Carlo Stagnaro, Ist. Bruno Leoni ; Sergio Costa, Ministro Ambiente ; Alessandro Genovesi, Fillea Cgil .
Gianni Silvestrini, Kyoto Club ; Carlo Stagnaro, Ist. Bruno Leoni ; Sergio Costa, Ministro Ambiente ; Alessandro Genovesi, Fillea Cgil .
Riscaldamento globale e infezione da coronavirus, quando le emergenze hanno tempi di reazione diversi. Perchè a fronte del rischio Covid-19 si è scatenata una risposta rapida, mentre al rischio catastrofe ambientale si risponde con piani d'azione pluridecennali? Ha detto qualche giorno fa Greta Thunberg, alla Commissione ambiente del parlamento europeo: «i vostri obiettivi lontani nel tempo non serviranno a nulla se le emissioni continueranno ai livelli odierni, anche solo per qualche altro anno». Memos oggi ha ospitato Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, organizzazione non profit impegnata nella riduzione delle emissioni di gas serra. A Memos anche il costituzionalista Andrea Pertici: il parlamento e la crisi da coronavirus, le misure anti-crisi e la nostra Costituzione. Chiude la puntata il messaggio della sociologa Giorgia Serughetti, dell'università Milano-Bicocca.
Riscaldamento globale e infezione da coronavirus, quando le emergenze hanno tempi di reazione diversi. Perchè a fronte del rischio Covid-19 si è scatenata una risposta rapida, mentre al rischio catastrofe ambientale si risponde con piani d’azione pluridecennali? Ha detto qualche giorno fa Greta Thunberg, alla Commissione ambiente del parlamento europeo: «i vostri obiettivi lontani nel tempo non serviranno a nulla se le emissioni continueranno ai livelli odierni, anche solo per qualche altro anno». Memos oggi ha ospitato Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, organizzazione non profit impegnata nella riduzione delle emissioni di gas serra. A Memos anche il costituzionalista Andrea Pertici: il parlamento e la crisi da coronavirus, le misure anti-crisi e la nostra Costituzione. Chiude la puntata il messaggio della sociologa Giorgia Serughetti, dell’università Milano-Bicocca.
Riscaldamento globale e infezione da coronavirus, quando le emergenze hanno tempi di reazione diversi. Perchè a fronte del rischio Covid-19 si è scatenata una risposta rapida, mentre al rischio catastrofe ambientale si risponde con piani d’azione pluridecennali? Ha detto qualche giorno fa Greta Thunberg, alla Commissione ambiente del parlamento europeo: «i vostri obiettivi lontani nel tempo non serviranno a nulla se le emissioni continueranno ai livelli odierni, anche solo per qualche altro anno». Memos oggi ha ospitato Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, organizzazione non profit impegnata nella riduzione delle emissioni di gas serra. A Memos anche il costituzionalista Andrea Pertici: il parlamento e la crisi da coronavirus, le misure anti-crisi e la nostra Costituzione. Chiude la puntata il messaggio della sociologa Giorgia Serughetti, dell’università Milano-Bicocca.
Comincia a Madrid la Cop 25: intervista a Gianni Silvestrini, Kioto Club
Comincia a Madrid la Cop 25: intervista a Gianni Silvestrini, Kioto Club (terza parte)
Comincia a Madrid la Cop 25: intervista a Gianni Silvestrini, Kioto Club (terza parte)
la vigilia dello sciopero globale per il clima. L'intervista a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kioto Club
la vigilia dello sciopero globale per il clima. L'intervista a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kioto Club (terza parte)
la vigilia dello sciopero globale per il clima. L'intervista a Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kioto Club (terza parte)
Enrico Giovannini, ASviS ; Francesco Ramella, Univ. Torino ; Gianni Silvestrini, Kyoto Club ; Francesco Loiacono, La Nuova Ecologia .
Il G7 delle speranze o quello delle illusioni? Bilancio del vertice appena finito con un approfondimento sugli incendi in Amazzonia. Interviste a Vittorio Emanuele Parsi, Francesco Martone e Gianni Silvestrini (seconda parte)
Il G7 delle speranze o quello delle illusioni? Bilancio del vertice appena finito con un approfondimento sugli incendi in Amazzonia. Interviste a Vittorio Emanuele Parsi, Francesco Martone e Gianni Silvestrini (seconda parte)
Marco Patavino, Globo Giornale; Grammenos Mastrojeni, diplomatico ; Davide Tabarelli, Nomosma Energia ; Gianni Silvestrini, Kyoto Club ; Anna Maria Procacci, Protezione animali .
Gianni Silvestrini, Kyoto Club ; Emma Franè, RaiNews ; Luca Lombroso, metereologo .
Gianni Silvestrini, Kyoto Club ; Franco Prodi, fisico ; Andrea Segrè, Università Bologna ; Sergio Costa, Ministro Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare .
La transizione ecologica, come renderla socialmente equa e sostenibile? Il caso “Macron-gilet jaunes” ripropone la questione dopo che la tassa francese sui carburanti fossili ha scatenato dure proteste. A Memos ne abbiamo parlato con Rossella Muroni, deputata LeU ed ex presidente di Legambiente, e con Gianni Silvestrini, presidente del Kyoto Club. Altra domanda decisiva che Memos ha girato ai due ospiti: la democrazia è in grado di reggere l'urto dell'urgenza ecologica? No, se le risposte all'emergenza sono quelle egoistiche alla Trump, con il ritiro degli Usa dagli accordi di Parigi. Di quegli accordi si discuterà nei prossimi giorni a Katowice, in Polonia, dove si riunisce Cop24, la Conferenza Onu sul cambiamento climatico. La puntata di oggi è stata chiusa da Roberta Carlini, giornalista e saggista, e dal suo “messaggio nella bottiglia”.
La transizione ecologica, come renderla socialmente equa e sostenibile? Il caso “Macron-gilet jaunes” ripropone la questione dopo che la tassa francese sui carburanti fossili ha scatenato dure proteste. A Memos ne abbiamo parlato con Rossella Muroni, deputata LeU ed ex presidente di Legambiente, e con Gianni Silvestrini, presidente del Kyoto Club. Altra domanda decisiva che Memos ha girato ai due ospiti: la democrazia è in grado di reggere l’urto dell’urgenza ecologica? No, se le risposte all’emergenza sono quelle egoistiche alla Trump, con il ritiro degli Usa dagli accordi di Parigi. Di quegli accordi si discuterà nei prossimi giorni a Katowice, in Polonia, dove si riunisce Cop24, la Conferenza Onu sul cambiamento climatico. La puntata di oggi è stata chiusa da Roberta Carlini, giornalista e saggista, e dal suo “messaggio nella bottiglia”.
La transizione ecologica, come renderla socialmente equa e sostenibile? Il caso “Macron-gilet jaunes” ripropone la questione dopo che la tassa francese sui carburanti fossili ha scatenato dure proteste. A Memos ne abbiamo parlato con Rossella Muroni, deputata LeU ed ex presidente di Legambiente, e con Gianni Silvestrini, presidente del Kyoto Club. Altra domanda decisiva che Memos ha girato ai due ospiti: la democrazia è in grado di reggere l’urto dell’urgenza ecologica? No, se le risposte all’emergenza sono quelle egoistiche alla Trump, con il ritiro degli Usa dagli accordi di Parigi. Di quegli accordi si discuterà nei prossimi giorni a Katowice, in Polonia, dove si riunisce Cop24, la Conferenza Onu sul cambiamento climatico. La puntata di oggi è stata chiusa da Roberta Carlini, giornalista e saggista, e dal suo “messaggio nella bottiglia”.
Piogge e venti violenti, distruzione e morti: da fenomeni rari ad eventi sempre più frequenti. E' il cambiamento climatico, bellezza! Ma quando deve cambiare il nostro modo di pensare per evitare il collasso del nostro pianeta? Memos ne ha parlato con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club (https://www.kyotoclub.org/) e con il filosofo Orlando Franceschelli (autore di “In nome del bene e del male”, Donzelli 2018). Il “messaggio nella bottiglia” di oggi è a cura di Roberta Carlini, giornalista e saggista, che ci racconta dell'assenza finora di donne candidate alla segreteria del Pd.
Piogge e venti violenti, distruzione e morti: da fenomeni rari ad eventi sempre più frequenti. E’ il cambiamento climatico, bellezza! Ma quando deve cambiare il nostro modo di pensare per evitare il collasso del nostro pianeta? Memos ne ha parlato con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club (https://www.kyotoclub.org/) e con il filosofo Orlando Franceschelli (autore di “In nome del bene e del male”, Donzelli 2018). Il “messaggio nella bottiglia” di oggi è a cura di Roberta Carlini, giornalista e saggista, che ci racconta dell’assenza finora di donne candidate alla segreteria del Pd.
Piogge e venti violenti, distruzione e morti: da fenomeni rari ad eventi sempre più frequenti. E’ il cambiamento climatico, bellezza! Ma quando deve cambiare il nostro modo di pensare per evitare il collasso del nostro pianeta? Memos ne ha parlato con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club (https://www.kyotoclub.org/) e con il filosofo Orlando Franceschelli (autore di “In nome del bene e del male”, Donzelli 2018). Il “messaggio nella bottiglia” di oggi è a cura di Roberta Carlini, giornalista e saggista, che ci racconta dell’assenza finora di donne candidate alla segreteria del Pd.
Una svolta nella transizione verso l'auto elettrica. Il voto del parlamento europeo di due giorni fa accelera l'uscita dai combustibili fossili. Il provvedimento approvato impone una riduzione delle emissioni del 40% entro il 2030, con l'obiettivo intermedio del 20% entro il 2025. Inoltre la norma prevede dei vincoli per le aziende: i veicoli elettrici o ibridi devono diventare entro il 2030 il 35% delle auto nuove vendute da ciascun costruttore. Memos ne ha parlato oggi con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, e Giuseppe Berta, storico dell'economia all'università Bocconi. Il “messaggio nella bottiglia” di oggi è stato curato dalla scrittrice e giornalista Paola Natalicchio sulla scuola e la disabilità. Ospite anche il professor Nando dalla Chiesa che ci ha raccontato le ragioni di un importante riconoscimento ottenuto dall'Osservatorio sulla criminalità organizzata dell'università Statale di Milano: è stato scelto dall'Onu come osservatore alla prossima conferenza sulla criminalità organizzata di Vienna.
Una svolta nella transizione verso l’auto elettrica. Il voto del parlamento europeo di due giorni fa accelera l’uscita dai combustibili fossili. Il provvedimento approvato impone una riduzione delle emissioni del 40% entro il 2030, con l’obiettivo intermedio del 20% entro il 2025. Inoltre la norma prevede dei vincoli per le aziende: i veicoli elettrici o ibridi devono diventare entro il 2030 il 35% delle auto nuove vendute da ciascun costruttore. Memos ne ha parlato oggi con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, e Giuseppe Berta, storico dell’economia all’università Bocconi. Il “messaggio nella bottiglia” di oggi è stato curato dalla scrittrice e giornalista Paola Natalicchio sulla scuola e la disabilità. Ospite anche il professor Nando dalla Chiesa che ci ha raccontato le ragioni di un importante riconoscimento ottenuto dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’università Statale di Milano: è stato scelto dall’Onu come osservatore alla prossima conferenza sulla criminalità organizzata di Vienna.
Una svolta nella transizione verso l’auto elettrica. Il voto del parlamento europeo di due giorni fa accelera l’uscita dai combustibili fossili. Il provvedimento approvato impone una riduzione delle emissioni del 40% entro il 2030, con l’obiettivo intermedio del 20% entro il 2025. Inoltre la norma prevede dei vincoli per le aziende: i veicoli elettrici o ibridi devono diventare entro il 2030 il 35% delle auto nuove vendute da ciascun costruttore. Memos ne ha parlato oggi con Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club, e Giuseppe Berta, storico dell’economia all’università Bocconi. Il “messaggio nella bottiglia” di oggi è stato curato dalla scrittrice e giornalista Paola Natalicchio sulla scuola e la disabilità. Ospite anche il professor Nando dalla Chiesa che ci ha raccontato le ragioni di un importante riconoscimento ottenuto dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’università Statale di Milano: è stato scelto dall’Onu come osservatore alla prossima conferenza sulla criminalità organizzata di Vienna.
Il Def alla prova di Bruxelles, con Maria Maggiore; i nuovi limiti alle auto diesel, con Gianni Silvestrini; morire nel bosco, scambiato per un cinghiale, con Isabella Pratesi del Wwf (prima parte)
Il Def alla prova di Bruxelles, con Maria Maggiore; i nuovi limiti alle auto diesel, con Gianni Silvestrini; morire nel bosco, scambiato per un cinghiale, con Isabella Pratesi del Wwf (prima parte)
Alessandro Beulcke, presidente Festival dell'Energia ; Davide Tabarelli, presidente e fondatore Nomisma Energia ; Gianni Silvestrini, direttore scientifico Kyoto Club.
Clima, preoccupati ma divisi sul futuro del pianeta, soprattutto gli europei. A Bonn è in corso Cop23, la conferenza annuale dell'Onu sul cambiamento climatico. L'appello dei 15 mila scienziati di 184 paesi a fare in fretta rischia di cadere nel vuoto. Con gli Stati Uniti che si sono sfilati dall'accordo di Parigi del 2015 e i paesi europei divisi è difficile che si facciano passi in avanti. Memos ne ha parlato oggi con Roberto Della Seta, co-presidente della Fondazione Europa Ecologia, e Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Ospite della puntata di oggi anche Ugo Mattei, giurista attivo nel movimento europeo dei beni comuni, autore insieme al fisico di fama internazionale Fritjof Capra di “Ecologia del diritto” (Aboca, 2017), come il diritto può contribuire ad affrontare la sfida del cambiamento climatico.
Clima, preoccupati ma divisi sul futuro del pianeta, soprattutto gli europei. A Bonn è in corso Cop23, la conferenza annuale dell’Onu sul cambiamento climatico. L’appello dei 15 mila scienziati di 184 paesi a fare in fretta rischia di cadere nel vuoto. Con gli Stati Uniti che si sono sfilati dall’accordo di Parigi del 2015 e i paesi europei divisi è difficile che si facciano passi in avanti. Memos ne ha parlato oggi con Roberto Della Seta, co-presidente della Fondazione Europa Ecologia, e Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Ospite della puntata di oggi anche Ugo Mattei, giurista attivo nel movimento europeo dei beni comuni, autore insieme al fisico di fama internazionale Fritjof Capra di “Ecologia del diritto” (Aboca, 2017), come il diritto può contribuire ad affrontare la sfida del cambiamento climatico.
Clima, preoccupati ma divisi sul futuro del pianeta, soprattutto gli europei. A Bonn è in corso Cop23, la conferenza annuale dell’Onu sul cambiamento climatico. L’appello dei 15 mila scienziati di 184 paesi a fare in fretta rischia di cadere nel vuoto. Con gli Stati Uniti che si sono sfilati dall’accordo di Parigi del 2015 e i paesi europei divisi è difficile che si facciano passi in avanti. Memos ne ha parlato oggi con Roberto Della Seta, co-presidente della Fondazione Europa Ecologia, e Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Ospite della puntata di oggi anche Ugo Mattei, giurista attivo nel movimento europeo dei beni comuni, autore insieme al fisico di fama internazionale Fritjof Capra di “Ecologia del diritto” (Aboca, 2017), come il diritto può contribuire ad affrontare la sfida del cambiamento climatico.
E' stata decisa la Strategia Energetica Nazionale, ne parliamo con Gianni Silvestrini, tra le tante cose direttore scientifico del Kyotoclub e presidente del comitato scientifico di Key Energy. - Massimo Acanfora, editor di Altreconomia, ci parla del loro nuovo e particolare Kakebo. Non si parla infatti solo di risparmio di denaro, ma anche di consumo razionale ed etico delle risorse.
E' stata decisa la Strategia Energetica Nazionale, ne parliamo con Gianni Silvestrini, tra le tante cose direttore scientifico del Kyotoclub e presidente del comitato scientifico di Key Energy. - Massimo Acanfora, editor di Altreconomia, ci parla del loro nuovo e particolare Kakebo. Non si parla infatti solo di risparmio di denaro, ma anche di consumo razionale ed etico delle risorse.
Il vertice dei ministri dell'Ambiente del G7 di Bologna si è concluso come da copione: la dichiarazione finale non porta la firma dell'amministrazione Trump sui capitoli specifici che riguardano il clima e gli accordi di Parigi del 2015. Trump o non Trump, negli Stati Uniti grandi aziende multinazionali (da Apple a Exxon) e stati (in testa la California) si stanno muovendo comunque verso le fonti rinnovabili. Un movimento planetario che richiede un nuovo modello di sviluppo. Un sistema economico sostenibile in cui il rispetto della dignità del lavoro sia una delle componenti fondamentali. Di questi temi hanno parlato oggi a Memos Leonardo Becchetti e Gianni Silvestrini. Leonardo Becchetti è un economista che insegna all'Università “Tor Vergata” a Roma. E' membro del Comitato Etico di “Etica Sgr”, fondo di investimento del gruppo Banca Popolare Etica. Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Il Kyoto Club è un'organizzazione non profit, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti contenuti nel Protocollo di Kyoto e nell'Accordo di Parigi del dicembre 2015.
Il vertice dei ministri dell’Ambiente del G7 di Bologna si è concluso come da copione: la dichiarazione finale non porta la firma dell’amministrazione Trump sui capitoli specifici che riguardano il clima e gli accordi di Parigi del 2015. Trump o non Trump, negli Stati Uniti grandi aziende multinazionali (da Apple a Exxon) e stati (in testa la California) si stanno muovendo comunque verso le fonti rinnovabili. Un movimento planetario che richiede un nuovo modello di sviluppo. Un sistema economico sostenibile in cui il rispetto della dignità del lavoro sia una delle componenti fondamentali. Di questi temi hanno parlato oggi a Memos Leonardo Becchetti e Gianni Silvestrini. Leonardo Becchetti è un economista che insegna all’Università “Tor Vergata” a Roma. E’ membro del Comitato Etico di “Etica Sgr”, fondo di investimento del gruppo Banca Popolare Etica. Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Il Kyoto Club è un'organizzazione non profit, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti contenuti nel Protocollo di Kyoto e nell'Accordo di Parigi del dicembre 2015.
Il vertice dei ministri dell’Ambiente del G7 di Bologna si è concluso come da copione: la dichiarazione finale non porta la firma dell’amministrazione Trump sui capitoli specifici che riguardano il clima e gli accordi di Parigi del 2015. Trump o non Trump, negli Stati Uniti grandi aziende multinazionali (da Apple a Exxon) e stati (in testa la California) si stanno muovendo comunque verso le fonti rinnovabili. Un movimento planetario che richiede un nuovo modello di sviluppo. Un sistema economico sostenibile in cui il rispetto della dignità del lavoro sia una delle componenti fondamentali. Di questi temi hanno parlato oggi a Memos Leonardo Becchetti e Gianni Silvestrini. Leonardo Becchetti è un economista che insegna all’Università “Tor Vergata” a Roma. E’ membro del Comitato Etico di “Etica Sgr”, fondo di investimento del gruppo Banca Popolare Etica. Gianni Silvestrini, direttore scientifico del Kyoto Club. Il Kyoto Club è un'organizzazione non profit, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas-serra assunti contenuti nel Protocollo di Kyoto e nell'Accordo di Parigi del dicembre 2015.
1-Scontro sulla politica ambientale all'interno dell'amministrazione Trump. La Casa Bianca ha minacciato più volte l'uscita dall'accordo sul clima di Parigi. Una decisione verrà presa a breve (Gianni Silvestrini, Kyoto Club).2-La Corea del Sud ha un nuovo presidente. Si chiama Moon Jae-in ed è favorevole al dialogo con Pyongyang (Gabriele Battaglia).3-L'Europa brinda alla vittoria di Macron. Ma basterà per salvare l'Unione? (Alessandro Principe)4-La storia al servizio del sentimento nazionale...In Russia grandi festeggiamenti per ricordare il 72esimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista (Adele Alberti).5-Due anni di prigione per l'ex-governatore di Giacarta, accusato di blasfemia. In Indonesia la convivenza religiosa non è più cosa scontata (Stefano Vecchia).6-Land grabbing. Piedi nel cemento. La storia del cementificio che minaccia le terre dei contadini dell'isola di Giava (Marta Gatti)
1-Scontro sulla politica ambientale all'interno dell'amministrazione Trump. La Casa Bianca ha minacciato più volte l'uscita dall'accordo sul clima di Parigi. Una decisione verrà presa a breve (Gianni Silvestrini, Kyoto Club).2-La Corea del Sud ha un nuovo presidente. Si chiama Moon Jae-in ed è favorevole al dialogo con Pyongyang (Gabriele Battaglia).3-L'Europa brinda alla vittoria di Macron. Ma basterà per salvare l'Unione? (Alessandro Principe)4-La storia al servizio del sentimento nazionale...In Russia grandi festeggiamenti per ricordare il 72esimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista (Adele Alberti).5-Due anni di prigione per l'ex-governatore di Giacarta, accusato di blasfemia. In Indonesia la convivenza religiosa non è più cosa scontata (Stefano Vecchia).6-Land grabbing. Piedi nel cemento. La storia del cementificio che minaccia le terre dei contadini dell'isola di Giava (Marta Gatti)
1-Scontro sulla politica ambientale all'interno dell'amministrazione Trump. La Casa Bianca ha minacciato più volte l'uscita dall'accordo sul clima di Parigi. Una decisione verrà presa a breve (Gianni Silvestrini, Kyoto Club).2-La Corea del Sud ha un nuovo presidente. Si chiama Moon Jae-in ed è favorevole al dialogo con Pyongyang (Gabriele Battaglia).3-L'Europa brinda alla vittoria di Macron. Ma basterà per salvare l'Unione? (Alessandro Principe)4-La storia al servizio del sentimento nazionale...In Russia grandi festeggiamenti per ricordare il 72esimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista (Adele Alberti).5-Due anni di prigione per l'ex-governatore di Giacarta, accusato di blasfemia. In Indonesia la convivenza religiosa non è più cosa scontata (Stefano Vecchia).6-Land grabbing. Piedi nel cemento. La storia del cementificio che minaccia le terre dei contadini dell'isola di Giava (Marta Gatti)