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di e con Fabrizio Coppola Letture: W.G. Sebald, Sulla terra e sull'acqua, Poesie scelte 1964-2001 (a cura di Sven Meyer, trad. A. Vigliani); Miks Koljers, Le montagne dei Paesi Baltici (trad. S. Rota Sperti, The Passenger Paesi Baltici, Iperborea). Musica: Afterhours, Gloria Bruni, U2, Coro della radio lettone, David Bowie.
Oggi a Cult: Lorenzo Ceva Valla firma con Mario Garofalo Geymonat il film "L'ultimo viaggio"; alle Gallerie d'Italia di Milano la mostra "Una collezione inattesa. La Nuova Arte degli Anni Sessanta e una Omaggio a Robert Rauschenberg"; lo scrittore britannico William Atkins ospite in studio per il libro "Tre isole" (Iperborea"; la rubrica di fumetti a cura di Antonio Serra...
Oggi a Cult: al Salone del Libro di Torino Jan Brokken con il suo ultimo libro "La scoperta dell'Olanda" (iperborea), Chiara Correndo traduttrice di "Sul filo della lama. Memorie della disintegrazione" (Miraggi); Gudrun Eva Minervudottir su "Reykjavik, amore" (Iperborea); Barbara Sorrentini dal Festival del Cinema di Cannes; la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...
Sesso e genere non sono sinonimi e la loro relazione è molto complessa. Ne abbiamo parlato con Ilenia Caleo, ricercatrice e co-coordinatrice del Master di Studi e Politiche di Genere dell'Università Roma Tre. Voci e Scrittura: Melissa Ventura e Sabrina Picardi. Musiche e Montaggio: Daniele Muriana e Mattia Cona Supervisione editoriale: Cristiana Mugnaini. FONTI E CONSIGLI DI LETTURA : - Butler, J. (2023). Questione di genere: Il femminismo e la sovversione dell'identità. Laterza. - Cavallo, A., Lugli, L., & Prearo, M. (a cura di). (2021). Questioni di un certo genere: Le identità sessuali, i diritti, le parole da usare: Una guida per saperne di più e parlarne meglio. Iperborea. - Kimbarow, M. L., & Wallace, S. E. (2023). Cognitive Communication Disorders. Plural Publishing. - Pease, A., & Pease, B. (2012). Perché le donne non sanno leggere le cartine e gli uomini non si fermano mai a chiedere? Rizzoli. - Dipartimento federale di statistica (DSS) & Siegenthaler, M. (2022). Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera 2022. Berna.
Il maschilismo viene da lontano ed ha solide radici. Francesco Piccolo nel libro, Son qui: m’ammazzi - i personaggi maschili nella letteratura italiana (Einaudi) rilegge tredici capolavori dove i protagonisti, legittimano il mito della maschilità e della cultura virile.Ne parliamo, nella prima parte del programma, con l'autore.Nella seconda parte tre libri dedicati a Milano ed a Leonardo ed uno alla Groenlandia: - Renato Ghezzi, Il duomo Un romanzo mai scritto, Meravigli- Massimo Polidoro, Da Vinci a Milano - I migliori anni della sua vita Enrico Damiani Editore e Associati- Gian Vico Melzi d'Eril, Leonardo insegna a dipingere, Francesco Brioschi editore.- Knud Rasmussen, A nord di Thule, Iperborea.Il confettino di questa settimana:Massimo Bettetini, La bellezza all’improvviso Educare i giovani alle immagini, Ares.
Oggi A Cult: Alessandro Bertante sul suo romanzo "E tutti danzarono" (La nave di Teseo); al Teatro Carcano va in scena "L'assaggiatrice di Hitler" dal celebre libro di Rossella Postorino "Le assaggiatrici" (Feltrinelli); Elisabeth Asbrink su "Il mio, grande bellissimo odio" (Iperborea); la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi...
Oggi a Cult: Bjorn Larsson in studio con il libro "Filosofia minima del pendolare" (Iperborea); Edoardo Leo ed Emanuela Fanelli sul film "Follemente"; si è insediato il neo-sovrintendente del Teatro alla Scala Fortunato Ortombina e ha tenuto la sua prima conferenza stampa; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...
Oggi a Cult: al Festival FOG arriva "Song for No One" di Nastaran Razawi Khorasani; a Palazzo Reale di Milano la mostra "Casorati"; in studio, lo scrittore Malachy Tallack per "Illuminati dall'acqua" (Iperborea) ai Boreali; la rubrica GialloCrovi di Luca Crovi
Gabriele Rosso"Storia del pane"Un viaggio dall'Odissea alle guerre del XXI secoloil Saggiatorewww.ilsaggiatore.comBianco, nero, lievitato, azzimo, di forno, industriale, fresco, a lunga conservazione: Gabriele Rosso ci guida in un viaggio all'interno della storia e delle evoluzioni del pane, alla scoperta di miti e innovazioni, cambiamenti politici e trasformazioni economiche legate all'alimento che più di ogni altro ha influenzato lo sviluppo della società. Sebbene sia pressoché impossibile stabilire con precisione quando o chi l'abbia inventato, sin dalle più antiche civiltà della Mesopotamia e dell'Egitto il pane ha rappresentato non solo un nutrimento fondamentale ma anche e soprattutto un simbolo che ha definito l'essere umano e ne ha plasmato l'immaginario. In questo libro Rosso racconta le interconnessioni sociali, culturali, filosofiche, pratiche tra il pane e l'umanità attraverso i secoli: da Omero che descrisse gli uomini come «mangiatori di grano o di pane» al Dio del Nuovo Testamento che si fa «pane vivo, disceso dal cielo»; dal pane quotidiano presente sulle tavole medievali agli assalti ai forni durante le carestie nei secoli successivi; dall'ideazione del Wonder Bread da supermercato, con la scomparsa della qualità in funzione di una produzione di massa, fino alla recente riscoperta della figura del fornaio e della panificazione artigianale di alto livello. Storia del pane ripercorre i tanti mutamenti tecnici e valoriali che hanno portato questo cibo a diventare una commodity capace di giocare un ruolo persino negli scenari geopolitici. Il racconto di uno specchio di grano, nel quale da migliaia di anni guardiamo il riflesso delle nostre azioni, delle nostre paure e delle nostre speranze.Gabriele Rosso (Cuneo, 1979) è membro del comitato di redazione della rivista L'Integrale. È vicecuratore della guida ai vini Slow Wine e ha scritto di cibo e politica per diverse testate online.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
di e con Fabrizio Coppola Libri: Mikael Niemi, Musica rock da Vittula (trad. K. De Marco, Iperborea); John Fante, Chiedi alla polvere (trad. M.G. Castagnole, Marcos Y Marcos). Musica: The Cardigans, Jean Sibelius, Joey Tempest, Mark Orton, Leonard Cohen
Un libro-rivista, curato dalla redazione del giornale Il Post, una raccolta di articoli di breve lunghezza che ripercorrono la storia del '900 italiano, una panoramica del secolo scorso. Un secolo ancora poco studiato, che ci sembra ancora molto vicino ma che può portare degli elementi sfuggenti. Come se fosse un puzzle propone la ricostruzione di un periodo storico, non solo dal punto di vista storico e politico, ma pieno anche di argomenti legati alla società e al costume, accompagnato da illustrazioni ed immagini accattivanti: dalla tragedia del Vajont, a mani pulite, dal Maurizio Costanzo Show alla massoneria, dalle baby pensioni alla Olivetti. Uno spunto per riflettere e discutere di argomenti di attualità le cui radici affondano nel '900.
Apriamo con la notizia dell'arrivo del documentario sui Fleetwood Mac, intervistiamo Dino Lupelli, direttore artistico di Linecheck di cui si sta svolgendo la decima edizione, parliamo del sostegno di Katy Perry al Music Venue Trust, un'organizzazione che ha lo scopo di supportare piccoli e medi locali destinati alla musica in inghilterra, intervistiamo Beatrice Antolini sul suo ultimo disco Iperborea
A cosa serve la letteratura? Perché leggere i classici?A queste ed altre domande ci risponde Silvano Petrosino, autore del libro Letture. La verità della finzione (Vita e pensiero, 240 p., € 18,00).Nella seconda parte le recensioni di altri interessanti libri: Sul tormentato Tibet, il libro di Barbara Demick, I mangiatori di Buddha. Vita e ribellione in una città del Tibet, Iperborea;La Svizzera, vicina ma lontana allo stesso tempo, è la protagonista del libro di Graziano Capponago del Monte, Enigma Svizzera, Infinito editore;A trent’anni dalla pubblicazione di Jack Frusciante è uscito dal gruppo, Enrico Brizzi ci regala un nuovo viaggio nel mondo di Alex e Aidi nel libro, Due per HarperCollins;Il ricordo di Franco Ferrarotti, scomparso questa settimana a 98 anni, nel suo ultimo libro, Lettera a un giovane sociologo, editore Bibliotheka, a questo punto, il suo testamento spirituale.Il confettino: Alastair Steele, Treni. Una storia visuale del trasporto su rotaie, Edizioni Clichy.
di e con Fabrizio Coppola - Libri: Sophie Knight, "Trovare occupazione occupando" (trad. S. Rota Sperti, The Passenger Olanda, Iperborea); Elizabeth Kolbert, La sesta estinzione (trad. C. Peddis, R. Vitangeli, Neri Pozza). Musica: Iosonouncane, Woody Guthrie, George Fenton, Soul Asylum.
Luciana Cisbani"il segreto dei Cardinal"Jocelyne SaucierIperborea Edizioniwww.iperborea.comDall'autrice di Piovevano uccelli, un romanzo polifonico a tensione crescente sulla storia di una famiglia e i suoi segreti. Vincitore del Prix Canada-Reads e del Prix France-Canada.Traduzione a cura di Luciana Cisbani.Ventuno figli, una casa enorme e labirintica, una miniera e una città tutta per loro: sono i Cardinal, la famiglia che ha fondato Norco, sorta intorno a un giacimento di zinco scoperto dal padre in Québec. I Cardinal hanno il loro lessico famigliare e un soprannome per tutti, la tradizione di far esplodere ai figli il primo candelotto di dinamite al settimo compleanno e un odio profondo per gli estranei, i «bifolchi», quelli che hanno invaso Norco e fatto fallire la miniera. Ma ormai i figli sono cresciuti e scappati sempre più lontano, chi più a nord tra gli inuit, come LaTommy, chi sul fronte di guerra in Cecenia, come Geronimo. Finché nel 1995 l'anziano padre riceve un premio alla carriera e tutti sono invitati alla cerimonia. Inizia così il flusso dei ricordi, la nostalgia per i tempi andati di Fanalino, l'ultimo arrivato, cresciuto nel mito della sua enorme famiglia pur non avendolo mai vissuto in prima persona. Ma anche le recriminazioni di LaPulzella, la più anziana, che è stata madre di tutti e anche di se stessa, il dolore di Geronimo, un tempo a capo delle scorribande dei fratelli e tormentato da un segreto, la rabbia di LaTommy. E su tutti aleggia lo spettro di Angèle, gemella di LaTommy, che voleva andarsene in città e di cui nessuno ha saputo più niente dopo che è salita su una macchina diretta a Montréal. Attraverso una sinfonia di voci e punti di vista, con un sottile crescendo di tensione vengono a galla i misteri della famiglia Cardinal e il tabù che a carissimo prezzo l'ha tenuta insieme, in una storia agrodolce come la nostalgia e potente come il coraggio di chi si sacrifica per gli altri.Jocelyne Saucier (1948) è una delle più note scrittrici canadesi di lingua francese. Nata nel 1948 nella provincia del New Brunswick, dopo aver lavorato come giornalista si è dedicata alla narrativa e i suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo. Iperborea ha pubblicato Piovevano uccelli, bestseller internazionale che è anche diventato film. Jocelyne Saucier oggi vive a Clair, un villaggio canadese in mezzo ai boschi abitato da meno di mille anime.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Elisabetta Svaluto Moreolo"Quelli che restano"Gerbrand BakkerIperboreawww.iperborea.comDa una delle voci più forti e raffinate della letteratura olandese contemporanea, un romanzo sulla solitudine e la singletudine come vocazione o trappola esistenziale, il racconto di un vuoto, di una mancanza, sullo sfondo del più grave disastro aereo della storia.Traduzione a cura di Elisabetta Svaluto Moreolo.Simon vive da solo sopra il suo negozio in un quartiere bohémien di Amsterdam. Come il padre e il nonno è un parrucchiere, ma riceve solo su appuntamento i pochissimi clienti, mentre coltiva metodicamente la sua unica passione, il nuoto. Dietro la sua esistenza schiva e sospesa in un'ovattata routine c'è il grande vuoto lasciato dal padre che non ha mai conosciuto, che se n'è andato all'improvviso, abbandonando la moglie incinta, per poi morire nel disastro aereo di Tenerife del 1977, il più grave della storia dell'aviazione, con centinaia di vittime. L'argomento è tabù, la madre reprime i ricordi e il dolore riempiendosi le giornate di impegni e chiacchiere, al contrario del figlio che ora, a quarant'anni, sente il bisogno di scavare nel passato della propria famiglia e nel tragico incidente che ha segnato tante vite come la sua, per provare a colmare la perdita attraverso il racconto degli altri, per cercare di capire il padre e forse così anche se stesso. A scuoterlo è stato un cliente, uno scrittore che sta lavorando a un romanzo su di lui perché affascinato dalla storia di suo padre, ma anche dall'attrazione che Simon prova per un ragazzo con disabilità intellettive che assiste in piscina e che come lui appare chiuso in un'impenetrabile solitudine. Attraverso un sottile impianto metaletterario che sembra riflettere il gioco di specchi nel negozio di Simon, Bakker scrive la storia cruda e toccante di un'assenza, un romanzo sulla solitudine e la singletudine, sul rapporto tra individuo e legami famigliari. Un racconto che mette al centro il corpo, il desiderio, la ricerca di un contatto fisico a cui potersi aggrappare contro la volatilità del sentimento.Gerbrand Bakker, nato nel 1962, è considerato uno dei più raffinati scrittori olandesi contemporanei. Tradotto in tutto il mondo, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti come l'International IMPAC Dublin Literary Award per C'è silenzio lassù (Iperborea, 2010), il suo romanzo d'esordio, che è stato anche adattato per il teatro e per il cinema, e l'Independent Foreign Fiction Prize 2013 per La deviazione (Einaudi, 2015). Iperborea ha pubblicato anche Giugno (2012).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
di e con Fabrizio Coppola Libri: J. Vaillant, L'età del fuoco (trad. L. Fusari, Iperborea); N. Mondin, La via coreana, Utet. Musica: Arcade Fire, Neil Young, Bleachers, Ji-Young Lee, Franco Piersanti.
Le minoranze, la lingua e l'identità: lo spirito del divenire minoritario si basa sull'ascolto e sul tentativo di capire come popolazioni anche apparentemente bene inserite in contesti statali e culturali alieni, cerchino di difendere le proprie origini. Dal Tibet, accompagnati da Barbara Demick, ci sposteremo tra Svezia, Norvegia, Russia, Finlandia e Bielorussia. Gli inserti audio sono tratti da: The Long March, Communism, China in 1934, canale YouTube Kinolibrary, 18 giugno 2019; “歌唱二郎山”, canale YouTube Mister Zhonggua, 11 agosto 2023; Tibetan Monks Chanting - Tibetan Buddhist Prayer- Buddhist Ritual canale YouTube Tibetanbuddhists, 7 giugno 2001; China wants to rename Tibet as 'Xizang'—the latest Beijing ploy to control the region, canale YouTube Voice of Tibet, 6 ottobre 2024; Fighting for recognition: The Sámi people's struggle to preserve tradition, Euronews, 13 settembre 2023; Янушкевіч: кожны павінен зрабіць свой выбар, які мусіць быць на карысць Беларусі, canale YouTube Еўрарадыё, 13 agosto 2020; Stephen King Wearing a Ukraine Hat Today in NYC, canale YouTube New York Mickey, 5 settembre 2023; Lukashenko calls himself a 'dictator' in annual address, Euronews, 28 gennaio 2022. Libri, articoli e serie tv citate nella puntata: Barbara Demick, I mangiatori di Buddha, Iperborea, 2024; ‘A lot of collective trauma': Sweden's Indigenous Sami people speak to truth commission, https://www.theguardian.com/world/2024/apr/30/a-lot-of-collective-trauma-swedens-indigenous-sami-people-speak-to-truth-commission, 30 aprile 2024; ‘They want total control': how Russia is forcing Sami people to hide their identity, https://www.theguardian.com/world/2024/sep/20/russia-forcing-indigenous-sami-people-to-hide-their-identity; La ragazza delle renne, https://www.netflix.com/it/title/81520685; Norwegians Get a Bitter Taste of Their Own History, https://foreignpolicy.com/2023/06/19/norway-sami-indigenous-rights-truth-reconciliation-report/, 19 giugno 2023; Repressed By Lukashenko, the Belarusian Language Rallies His Opponents, https://balkaninsight.com/2024/02/15/repressed-by-lukashenko-the-belarusian-language-rallies-his-opponents/, 15 febbraio 2024. Il 25-26 ottobre a Lugano si svolgerà Plan B Forum, conferenza su Bitcoin che riunisce figure del mondo tech e imprenditori per discutere di adozione di Bitcoin, economia, libertà finanziaria e libertà di parola. Con il codice WILLMEDIA ricevi uno sconto dedicato. Scopri di più qui. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marco Pautasso"Portici di Carta"sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024www.salonelibro.itLibri, letture, incontri, dialoghi, spettacoli, laboratori, passeggiate e azioni collettivecon autrici e autori italiani e internazionali2 km di libri con editori e librerie lungo i portici del centroEditore ospite Iperborea con Andri Snær Magnason (Islanda) e Björn Larsson (Svezia)Dedica a Goliarda Sapienza con Antonella LattanziMini Portici + Portici a Scuola per bambine e bambini, ragazze e ragazziAnteprima venerdì 11 ottobre con Matteo Bussola Pomeriggio speciale venerdì 18 ottobre con Paula HawkinsPremio di letteratura sportiva Gianni Mura, al via le votazioni onlineselezionati i finalisti delle sezioni “Miglior libro” e “Fuoriclasse”“A Torino la cultura è una passeggiata”: con 2 chilometri di libreria lungo i portici del centro, tra piazza Castello e Porta Nuova, e oltre 120 appuntamenti legati al libro, sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 brillerà a Torino la diciassettesima edizione di Portici di Carta , con i suoi Mini Portici per i più piccoli: manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo piemontese in una delle librerie all'aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della lettura. Con un'anteprima venerdì 11 ottobre, che accoglierà Matteo Bussola, e un pomeriggio speciale venerdì 18 ottobre, che vedrà ospite Paula Hawkins (UK), autrice del best seller internazionale La ragazza del treno (Piemme), che presenterà il suo nuovo thriller psicologico.Il centro di Torino e i suoi eleganti portici (tra via Roma, piazza San Carlo, piazza Carlo Felice, fino a Porta Nuova), patrimonio architettonico della città piemontese, nel fine settimana ospiteranno 68 librerie torinesi, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie e bouquinistes, 62 case editrici e 41 espositori “Il libro ritrovato” (libri antichi e fuori catalogo), pronti ad accogliere lettrici e lettori di ogni età, oltre che turisti e visitatori . Proporranno un percorso di lettura caratterizzato da 16 aree tematiche per ogni gusto e passione: dalla narrativa alla saggistica, dai gialli ai fumetti, dai viaggi alla spiritualità e cultura orientale, dalla poesia alla storia e società, dalla scienza alle storie di genere, dalle letture per bambini, bambine, ragazze e ragazzi ai gialli, dall'arte alle lingue, alla storia locale, ai racconti.Il programma culturale vedrà la presenza di ospiti italiani e internazionali, per tutte le età, tra cui (in ordine alfabetico): Marco Balzano e Marco Revelli; Rosi Braidotti e Giorgia Serughetti; Matteo Bussola e Fabio Geda; Cristina Cassar Scalia e il nipote Giulio; Diego De Silva e Luciana Littizzetto; Beatrice Del Bo con Marco Pautasso; Francesco Filippi e Gianni Armand-Pilon; Carlotta Fruttero e Teresa Cioffi ; Paula Hawkins (UK); Björn Larsson (Svezia); Antonella Lattanzi; Andri Snær Magnason (Islanda) e Laura Pezzino; Rocco Papaleo; Luīze Pastore (Lituania); Stefano Tacconi e Maurizio Crosetti. E con la partecipazione di Stefania Bertola, Guido Catalano, Valentina Farinaccio e Ester Viola, giurati del concorso A/R Andata e racconto organizzato dal Salone Internazionale del Libro e Gruppo FS.A loro si aggiungono librai e libraie, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari da tutta Italia. Un caleidoscopico calendario di appuntamenti, caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lucia Della Porta"Pisa Book Festival"LETTERATURA DEL MARE, SCRITTURE AL FEMMINILE, STORIA E FANTASY DAL 3 AL 6 OTTOBRE LA 22ESIMA EDIZIONE DEL PISA BOOK FESTIVAL Doppia inaugurazione con il libro-inchiesta di Stefano Liberti "Tropico Mediterraneo" e la Lectio Magistralis della storica Donatella Puliga Editoria indipendente, letteratura del mare, scritture al femminile, storia e fantasy sono i pilastri della ventiduesima edizione del Pisa Book Festival, la fiera nazionale dell'editoria indipendente che da giovedì 3 ottobre a domenica 6 ottobre tornerà ad animare i Lungarni pisani con un fiume di libri, lettori e grandi autori. Sei le sedi della manifestazione che sui romantici Lungarni, nel tratto tra il Ponte di Mezzo e il ponte della Cittadella, ospiterà le passeggiate letterarie di migliaia di visitatori. Cuore della fiera sono gli antichi Arsenali Repubblicani, con gli stand di 90 editori espositori, mentre gli incontri con gli autori, i seminari e le masterclass troveranno posto nell'adiacente Fortilizio della Torre Guelfa, nelle sale del Museo delle Navi Antiche, di Palazzo Reale, di Palazzo Blu, nella chiesa di San Vito e presso lo storico Royal Victoria Hotel.Tra gli ospiti gli scrittori Björn Larsson, Gabriella Genisi, Claudia Durastanti, Antonella Boralevi, Federico Maria Sardelli, Francesca Manfredi, Giuseppe Mendicino, Joseph Farrell, Vanni Santoni, Gianluca Miniaci, Silvia Pozzi, Andrea Butini, Edoardo Rialti, Sonia Aggio. E gli storici: Marco Mondini, Antonio Musarra, Marco Natalizi, Ettore Cinnella, Gaetano Breccia, Federigo Argentieri, Marcello Garzaniti.La letteratura del mareIl mare, fonte di suggestioni e immaginazioni è protagonista di questa edizione. Il 3 ottobre alle 17.00 il festival inizia con il libro-inchiesta “Tropico mediterraneo” (Laterza) di Stefano Liberti e la Lectio Magistralis di Donatella Puliga, storica dell'antichità, che parlerà di Voci dal mare tra storia e mito nel mondo antico (ore 18.30). Sabato da non perdere le masterclass di Joseph Farrell su Stevenson (ore 10.00) e quella di Giuseppe Mendicino su Conrad (ore 11.00).Sui cambiamenti climatici da segnalare sabato alle 12.00 “Un pianeta da salvare” della climatologa Marina Baldi. Alle 19.00 il concerto dedicato al mare: Patrizia Gattaceca canta e recita il mediterraneo, a cura di Albiana, casa editrice corsa, editore storico del PBF. Domenica alle 12.00 lo scrittore svedese Björn Larsson parlerà dei suoi libri più belli: “Il porto dei sogni incrociati”, “Raccontare il mare” e “Saggezza del mare”, usciti per Iperborea.Scritture al femminileEsiste uno stile femminile di scrivere? Lo scopriamo con Gabriella Genisi (venerdì alle 17.00) Francesca Manfredi (sabato ore 14.00) Claudia Durastanti (sabato ore 16.00). Domenica alle 18.00 Antonella Boralevi presenta in anteprima “L'amore può succedere” (Baldini + Castoldi). Ma anche con “La Gentile” (Voland) di Roberta Lepri, “Giorni al neon” di Linda de Santi e “Amare una sirena” di Sophia Fucci (editi da Prospero), “Il corpo inverso” di Barbara Guazzini (8tto edizioni) e “Una vita e altre notti” di Stefania Rossotti (Barta).Storia e storieGrande è l'interesse del festival per la storia con un ciclo di lezioni che si tengono a Palazzo Reale, inaugurato lo scorso anno. Quest'anno in programma 5 incontri- conferenze tenute da storici autorevoli e rivolte al grande pubblico. Tre hanno per argomento il mare, “La battaglia della Meloria”, di Antonio Musarra, “La battaglia di Trafalgar” di Gaetano Bresci, e la conferenza di Eugenio Giani, “I Medici e il mare”. Marco Mondini parlerà invece del Ritorno della guerra, e Marco Natalizi dell'Impero russo di Caterina II. Da segnalare un libro anteprima: “Storia e leggenda della Rus'di Kiev” di Ettore Cinnella, che la casa editrice Della Porta presenta al festival, (domenica alle 15.00) e la biografia di “Oskar Schindler” il nazista che salvò gli ebrei” (Terra Santa Edizioni), scritta a quattro mani da Alessandra Repossi e Francesca Cosi (domenica alle 16.00). Sempre domenica il politologo Federico Argentieri rifletterà sulla crisi della democrazia in occidente,” L'Ungheria di Orban, da paese liberale a regime autoritario” (ore 11), mentre la sinologa Silvia Pozzi parlerà della Cina di Yu Hua ( domenica alle 10).Il FantasyDebuttano in questa edizione una serie di conversazioni sul fantasy, curate da Vanni Santoni, che quest'anno vedono protagonisti lo scrittore Andrea Butini (sabato alle 16.00) e il traduttore e biografo di Tolkien Edoardo Rialti (domenica alle 16.00). Santoni presenta la nuova edizione del fortunato “Personaggi precari” (Voland) sabato alle 18.00.Pisa Book AwardsSpazio anche ai premi con la cerimonia di premiazione della quarta edizione dei Pisa Book Translation Awards venerdì 4 ottobre al Royal Victoria Theatre. Tre i finalisti: Rosalba Molesi, Marco Federici Solari, Giulia Zavagna. Nello stesso contesto saranno assegnati il Premio alla Carriera a Roberto Francavilla e all'editore Roberto Keller, il Premio Poesia a Massimo Bacigalupo, mentre Joseph Farrell riceve la menzione speciale Ambasciatore della cultura italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
di e con Fabrizio Coppola - Letture: JH Bortoluci, Sulle strade di mio padre (trad. V. Barca, Iperborea); G. Montieri, In giro per Milano con i poeti, come Raboni (Il Post). Musica: Caetano Veloso, Uakti, The Temptations, Giovanni Battista Sammartini, Afterhours.
Oggi a Cult: Simonetta Gola introduce l'edizione 2024 del Festival di Emergency a Reggio Emilia; Lino Musella alla Mostra del Cinema di Venezia con il film "La scommessa"; lo scrittore olandese Gerbrand Bakker al Festival della letteratura di Mantova con "Quelli che restano" (Iperborea); Oliviero Ponte di Pino sulle puntate che il portale Ateatro.it ha dedicato all'analisi delle politiche culturali della destra di governo;
Tra luglio e agosto sui comodini di Giulia Pilotti e Ludovica Lugli sono passati due romanzi brevi, La mia Ingeborg del norvegese Tore Renberg (Fazi) e L'anello rubato della svedese Selma Lagerlöf (Iperborea). In questa puntata in aggiunta si parla parecchio della discussa lista dei 100 libri «migliori» pubblicati negli Stati Uniti dal 2000 a oggi messa insieme dal New York Times, con L'amica geniale di Elena Ferrante al primo posto. La musica che si sente brevemente a metà della puntata è suonata dai Lemen, la band di Karl Ove Knausgård e Tore Renberg: viene da questo video. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Altri articoli, podcast e newsletter menzionati da Lugli e Pilotti: il podcast del New York Times in cui un gruppo di giornalisti che ha lavorato alla lista ne discute i dieci libri votati da Stephen King i dieci libri votati da Karl Ove Knausgård il commento di Nicola Lagioia sulle reazioni italiane alla lista del New York Times la lista di grandi libri degli ultimi 25 anni secondo Franco Cordelli, sul Corriere della Sera la newsletter L'altra biblioteca in cui si commenta la lista e ciò che se ne è detto la newsletter di Jessa Crispin in cui si critica duramente la critica letteraria del New York Times l'articolo della Süddeutsche Zeitung che contesta l'uso della parola “autofiction” in riferimento all'Amica geniale LEGGI SUL POST: Il nuovo giochino preferito dai calciatori (usato anche per fare la lista del New York Times, se abbiamo capito bene) Splendori e miserie dei libri dell'estate (e di chi li legge), di Marco Rossari Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella seconda parte di questa puntata di Europa Europa - in onda domenica alle 11,30 - esploriamo l'Islanda con gli occhi e la penna di un giovane autore italiano: con Leonardo Piccione, parliamo del suo "Insegnare a nuotare a una foca" (Ed.Iperborea) e non solo. Prima di raggiungere quella lontana isola di poeti facciamo però i conti con l'attualità, tra il voto francese per l'Assemblea Nazionale, e l'importante incontro avvenuto in settimana a Varsavia tra i vertici di Germania e Polonia per creare lo scudo antimissile per proteggere - in autonomia - i cieli d'Europa.
Libri: C. McCarthy, Meridiano di sangue (trad. R. Montanari, Einaudi); T. Lasley, Acque profonde (trad. S. Rota Sperti, The Passenger Oceano, Iperborea). Musica: Ennio Morricone, Nick Cave, Lucio Dalla, Tom Waits.
Bentornati in Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. L'episodio 77 è dedicato alle nostre più recenti letture. Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato approfonditamente di questi libri: Estranei, di Taichi Yamada, Nord editore I fantasmi non esistono. Vite morti e miracoli che nessuno vede, di Giuseppe Rizzo, MondadoriI miei giorni alla libreria Morisaki, di Satoshi Yagisawa, Feltrinelli editoreI dettagli, di Ia Genberg, Iperborea editore Potete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda di mercoledìSe volete sostenerci e godere di contenuti aggiuntivi, potete unirvi a 4 possibili livelli di Patreon che trovate al link: https://www.patreon.com/bookatiniLa sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
Spesso la conoscenza che gli stessi siciliani hanno della Sicilia si limita ai luoghi comuni. Bisognerebbe invece fare conoscere la Sicilia in modo autentico, senza però cercare ad ogni costo di essere originali - spiega Diego Mormorio, autore del libro “Di cose, fatti e animali siciliani” (Avagliano, 208 p., € 16,00).RECENSIONI“The Passenger - Sicilia”(Iperborea, 192 p., € 22,00)“Mal di Sicilia” di Francesco Terracina(Laterza, 176 p., € 18,00)“Autobiografia delle contraddizioni” di Goliarda Sapienza(Einaudi, 700 p., € 20,00) “Sapienza A-Z” a cura di Maria Rizzarelli(Electa, 264 p., € 35,00)“L’isola che non c’è. Geografie immaginarie fra Mediterraneo e Atlantico” di Antonio Musarra(Il Mulino, 312 p., € 29,00)“Islario fantastico argentino” di Salvador Gargiulo, Alejandro Winograd, Gonzalo Monterroso, Alberto Muñoz (Tarka, 352 p., € 26,00)IL CONFETTINO“L’arcipelago delle isoleombra” di Andrea M. Alesci e Marianna Balducci(Sabir, 96 p., € 16,50)
Shelf. Il posto dei libri si sdoppia.Alessandro e Chiara si alternano alla riscoperta di un grande classico o di un titolo misconosciuto e che forse vi sorprenderà.In questa puntata, Alessandro, tra pioggia e vento, ci racconta di Che ne è stato di te Buzz Aldrin? di Johan Harstad, edito Iperborea.Shelf. Un libro al giorno: il nostro libro quotidiano.Cerca la domanda alla fine dell'episodio e dicci la tua, leggeremo le risposte insieme a Alessandro e Chiara che le commenteranno in una puntata della prossima stagione "regolare" di Shelf.
Bentornati in Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. L'episodio 74 è dedicato ai luoghi come protagonisti. Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato approfonditamente di questi libri - Gli invisibili, di Roy Jacobsen, Iperborea editore Gormenghast. La trilogia, di Mervyn Peake, Adelphi editore Abbiamo anche citato questi libri, che abbiamo ma non abbiamo letto: Bacino 13, di Jon McGregor, Guanda editore A Tokyo con Murakami, di Sallusti Giorgia, Perrone editore Ritrovarsi a Parigi, di Gajto Gazdanov, Fazi editore L'isola dei battiti del cuore, di Laura Imai Messina, Pickwick editore Potete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda di mercoledìSe volete sostenerci e godere di contenuti aggiuntivi, potete unirvi a 4 possibili livelli di Patreon che trovate al link: https://www.patreon.com/bookatiniLa sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
Le storie cambiano la nostra vita: sembra una banalità, forse è solo verità. Che diventa ancora più evidente quando l'esistenza umana attraversa una crisi, che può prendere la forma della malattia, psichica o fisica. Rachel Aviv nel suo Stranieri a noi stessi (Iperborea) ha raccontato la prima attraverso le storie di sei pazienti psichiatrici americani, in un saggio narrativo che come un prisma ottico prova a scomporre le diverse componenti di un problema estremamente complesso, senza mai semplificarlo – e soprattutto riflettendo sul modo in cui le storie (le narrazioni, per usare una parola contemporanea) possono influenzarlo.Susanna Bissoli nel romanzo I folgorati (Einaudi) ha invece messo la sua protagonista di fronte al male (fisico) del secolo: il cancro. Ma quella crisi è la scintilla per parlare di altro: della famiglia, dei rapporti tra le persone che a volte si complicano, e – ancora una volta – dell'importanza dei nostri racconti, qualsiasi essi siano.Ci sono i rapporti familiari anche dentro il romanzo autobiografico insolito, sincero e affascinante che Sandro Campani ha costruito intorno alle sue spedizioni alla ricerca di funghi sull'appennino modenese, Italia centro-settentrionale. L'ha intitolato Alzarsi presto. Il libro dei funghi (e di mio fratello).Dentro Alice c'è anche Mirador, lo specchio che riflette proposte librarie insolite e sorprendenti, recensite da grandi voci della letteratura in italiano. Questa settimana Ubah Ali Farah racconta Memorie Apparizioni Aritmie di Yara Nakahanda Monteiro (Capovolte).
Questa settimana in primo piano la Svezia. Membro dell'Unione europea dal 1995, a lungo ritenuto un paese modello tanto per le politiche sociali che culturali, orgogliosamente legata ai principi della neutralità e del non allineamento. Oggi, con la vicina Finlandia, si appresta ad entrare nella Nato e forse anche in una nuova fase della sua storia. Nostra ospite è Elisabeth Asbrink, scrittrice e giornalista, autrice di "Made in Sweden, le parole che hanno fatto la Svezia"(ed. Iperborea). Nella prima parte spazio alla cronaca europea, tra Bruxelles e le capitali dell'Unione.
Oggi a Cult: Claudia Durastanti per il suo nuovo libro "Missitalia" (La Nave di Teseo)); a Palazzo Reale di Milano la mostra fotografica "Contemporary Museum Watching"; a I Boreali 2024 la scrittrice svedese Ia Genberg con il suo "I dettagli" (Iperborea); la rubrica di musica classica a cura di Giuseppe Califano...
Oggi a Cult: il ricordo di Paolo Taviani nell'intervista di Barbara Sorrentini per "Cesare deve morire"; la Biennale di Fotografia Femminile di Mantova; lo scrittore britannico Malachy Telleck ospite in studio per "Il grande nord" (Iperborea) in occasione di I Boreali 2024; la rubrica di fumetti di Antonio Serra...
In questa nuova puntata parliamo del romanzo distopico scritto nel 1940 dalla poeta, scrittrice e critica svedese Karin Boye "Kallocaina - Il Siero della Verità" ed edito in Italia da Iperborea. Link Amazon:https://www.amazon.it/Kallocaina-siero-della-verit%C3%A0-Nuova/dp/8870918912/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2UQ7VQ7VMJIFV&dib=eyJ2IjoiMSJ9.01V8GC2RgfN700imssjyIn224Adw4R0YPTadiBSVdW8hJ0bR0_tiRaLTFzIBQNKA7WbIS0oXd8sq23riiJ6jiLLeQdlGW2ZgNYzzOe8hWKoiDRRGpCzE14L_g4ZnkJ0JKl_5oXtx-3HgddC0x0bMdfn64PyLsUopf9wukMjI8BILmfVJp_SFIMajqUsfwhVi8KIAO3mavwCptpl_qriObnshiz5z5jz3oSybKwbJLB60pzQHdDHtiu4qkbqCCJvWhf_Lbr7vRpZWhw0tDCIt8Dgzi8R2HoiXXmA4LAaqk0Y.1xNA_yP30jPW3VTmXWWF-PSljpgvIZJ5xPLksb5pGSA&dib_tag=se&keywords=kallocaina&qid=1708550792&sprefix=kallocain%2Caps%2C171&sr=8-1 Canale Telegram: https://t.me/blablafantas Pagina Instagram https://www.instagram.com/bla.blafantasy/ Pagina Facebook https://www.facebook.com/blablafantasy/ Canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCIx49Uo8_m7J-50mkCETu5Q Musica di sottofondo: "KaizanBlu - 4am" is under a Creative Commons (CC BY-NC-SA 3.0) license. https://creativecommons.org/licenses/... / kaizanblu Music promoted by BreakingCopyright: •
Letture: Elio Pagliarani, La ragazza Carla (Mondadori); Jan Brokken, Jungle Rudy (trad. C. Cozzi, Iperborea). Musica: Elvis Presley, Ed Harcourt, Itoko Toma, Ensemble Gurrufio, Calexico.
Le scrittrici e gli scrittori scandinavi hanno conosciuto, a partire dagli anni duemila, una grande popolarità. Il pubblico ha saputo apprezzare non solo le voci della letteratura d'inchiesta, gialli, thriller e noir sono sempre saldi ai primi posti delle classifiche, ma altre scritture hanno fatto breccia nel cuore dei lettori in lingua italiana. Che cosa ha contribuito a questo effetto Scandinavia? Quali elementi costitutivi caratterizzano le opere che arrivano dalla Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda? Il recente Premio Nobel al norvegese Jon Fosse ha nuovamente accesso i riflettori su una produzione vasta e articolata che si misura con tutte le forme assunte dalla parola: romanzi, pièces teatrali, scrittura per l'infanzia, saggistica e poesia. L'approfondimento di Rete Due ricostruisce, in due puntate di Laser a cura di Moira Bubola, la mappa di una letteratura che vanta un sempre maggiore numero di lettori. Gli ospiti di quest'oggi sono Emilia Lodigiani, anima e fondatrice della casa editrice Iperborea e Massimo Ciaravolo, professore associato di lingua e letteratura nordica all'Università Cà Foscari di Venezia.
Katia De Marco"Castelli d'aria"e altre fiabe finlandesiZacharias TopeliusIperborea Edizioniwww.iperborea.comTraduzione e Postfazione a cura di Katia De MarcoL'anelito al sogno e alla fantasia in una raccolta di fiabe d'autore che mescolano con grazia tradizione europea e folklore finnico.Uno sguardo puro, un animo di bambino e la capacità di abbandonarsi alla fantasia e al sogno: sono queste le porte per accedere al bello e alla realtà più profonda e nascosta delle cose. Chi vuole vedere e conservare in sé l'incanto di Oberon che con il suo flauto fa ballare i bambini, o lo splendore della «bambina nel cielo, seduta sul bordo delle nuvole vespertine a tessere una tela di filo d'argento», dovrà farlo prima che l'età adulta gli veli gli occhi. Perché a fare castelli in aria non sono i pazzi, ma gli eletti capaci di vederli davvero, quei castelli fatti d'aria e popolati di magiche creature. Inserendosi nel filone delle fiabe d'autore di Perrault, dei fratelli Grimm e di Andersen, l'opera di Zacharias Topelius si arricchisce del patrimonio folklorico finnico confluito nell'epos nazionale del Kalevala e insieme fa trapelare una spiccata sensibilità per una natura mai disgiunta da bellezza e religiosità. Il paesaggio del grande Nord, con i suoi arcipelaghi e le sue brughiere, diventa a tratti protagonista, trasfigurandosi in uno splendido e arcano luogo di pace raggiungibile solo in sogno nelle Isole delle Piume, oppure animandosi di vita propria nella Corte dei fiori, dove alberi e fiori nordici prendono la parola per esprimere sentimenti tutti umani in un delicato minuetto venato di umorismo. E quella stessa leggerezza da passo di danza ravviva anche le narrazioni in cui l'insegnamento morale è più sentito, come nel caso del Gallo del campanile o del Cappello di Parigi, con la loro condanna della superbia e della presunzione, facendo di questa raccolta di fiabe di metà Ottocento un intreccio di poesia e pedagogia dall'equilibrio perfetto.Zacharias Topelius (1818-1898)- scrittore finlandese di lingua svedese considerato cantore nazionale, è autore di circa trecento testi per bambini, tra fiabe, racconti e poesie, oltre che di romanzi storici, testi teatrali e opere divulgative di argomento storico, naturalistico e geografico. Fine conoscitore e promotore del patrimonio culturale del suo paese, vi attinse per i quattro volumi di Sagor (Fiabe, 1847-1852) dai quali è tratta questa raccolta, come pure per gli otto di Läsning för barn (Letture per bambini, 1865-1896). Castelli d'aria è il decimo volume della serie di fiabe nordiche curata da Bruno Berni per Iperborea, dopo Fiabe lapponi, Fiabe danesi, Fiabe islandesi, Fiabe svedesi, Fiabe faroesi, Fiabe norvegesi, Leggende groenlandesi, Fiabe finlandesi e Intorno al fuoco. Fiabe e storie della terra dei sami.Katia De Marco, piemontese trapiantata a Cagliari, si è laureata in inglese e svedese, lingue da cui traduce da quasi vent'anni con una cinquantina di libri al suo attivo per numerose case editrici, tra cui Iperborea, Marsilio, Einaudi, NNEditore. Björn Larsson, Mikael Niemi, Per Olov Enquist, Åsa Larsson, Jonas Khemiri, Steve Sem-Sandberg e Tom Malmquist sono alcuni degli autori su cui ha lavorato.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Benvenuti o bentornati in Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. L'episodio 62 è dedicato ai libri a tema viaggi. Per farlo abbiamo chiesto l'aiuto di Emanuele Bosso, che trovate in Instagram a questa pagina: https://www.instagram.com/bosso_emanuele/ Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato di questi libri Paradiso e inferno, di Jón Kalman Stefánsson , Iperborea editore: se volete fare un tuffo nel passato, trovate la mia opinione su questo romanzo nell'episodio a tema “Libri da brivido” Sulla traccia di Nives, di Erri De Luca, Feltrinelli editore - Autostop con Buddha, di Will Ferguson, Feltrinelli editoreAbbiamo anche citato molti altri libri, che trovate nel corso della chiacchierata e da cui potete farvi ispirare Potete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda di mercoledìSe volete sostenerci e godere di contenuti aggiuntivi, potete unirvi a 4 possibili livelli di Patreon che trovate al link: https://www.patreon.com/bookatiniLa sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
Questa settimana faccio due chiacchiere con l'illustratore Toni Demuro. Lavora per magazines come The New York Times, the Washington Post, The Boston Globe, National Geographic, il Corriere della Sera, Il Sole24h e tanti altri. Collabora con case editrici come Penguin Books, Iperborea, Einaudi, Mondadori e molte, molte di più,. Parliamo con Toni della sua infanzia, di come è nato il suo interesse per la Natura, del suo percorso per diventare un illustratore, e di tanto altro ancora.Toni ha saputo creare un mondo di illustrazioni surreali, misteriose, oniriche, emozionanti, essenziali, meravigliose. Un incontro sorprendente.Ogni settimana una nuova storia, una nuova vita, dietro le immagini. Questo è un podcast indipendente. Clicca qui di seguito per: diventare un mio patreon e sostenere questo podcast con un piccolo contributo per coprire le spese di produzione ed aiutarmi a continuare questo progetto;ricevere la newsletter de “il mondo invisibile” in cui parlo del mio percorso di crescita attraverso le chiacchierate di ogni settimana, e tutti i links agli argomenti di cui abbiamo parlato in quest'episodio;Seguire l'account Instagram @ilmondoinvisibilepodcast e la pagina facebook con lo stesso nome, per vedere le opere degli artisti, e per mandarmi i tuoi commenti.Grazie milleA presto!
Oggi a Cult: lo scrittore Frank Westerman parla del suo ultimo libro "La commedia cosmica" (Iperborea ed.); la mostra di Suzanne Jackson alla GAM di Milano; Piero Colaprico presenta la stagione 23/24 del Teatro Gerolamo di Milano; Annalena Benini firma insieme a Francesco piccolo un doc sulla poetessa Patrizia Cavalli; la rubrica di fumetti del venerdì di Antonio Serra...
Marco Vanelli"Gesù. Il film di una vita"Carl Theodor DreyerIperboreahttps://iperborea.comTraduzione di Marco VanelliPostfazione di Goffredo FofiDreyer cominciò a vagheggiare un film sulla vita di Gesù sin dagli anni '30, ma fu soprattutto dopo l'occupazione nazista che il progetto si delineò: i romani erano come i tedeschi e il popolo ebraico, un tempo come allora, era vittima di persecuzioni. «Quanti idealisti politici e religiosi, prima e dopo Gesù, sono stati uccisi per necessità politiche o religiose, e sempre in nome del popolo?» Quando la Danimarca viene invasa dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale, per il regista Carl Theodor Dreyer l'idea di un film su Gesù, già vagheggiato da quasi dieci anni, diventa finalmente un progetto. I coloni romani come gli invasori tedeschi, il governo ebraico come i collaborazionisti, gli idealisti come la resistenza. E Gesù è qui, nella resistenza, tra i «non accettanti», secondo la definizione di Goffredo Fofi nella postfazione a questo libro, che si oppongono a un sistema oppressore con la semplicità di un'idea rivoluzionaria. Il Gesù di Dreyer scardina l'ordine delle cose con l'empatia, la compassione, l'attenzione agli ultimi, e in cambio richiede una fede profonda che, per l'autore non praticante, è un nodo di riflessione e una conquista in tarda età. Ma l'umanissimo figlio di Dio che il regista danese descrive, a volte arrogante e a volte rabbioso, nasce da una lettura personale del testo biblico, rimuginata nel corso di trent'anni e lungo più stesure della sceneggiatura, che razionalizza i miracoli e perdona i carnefici, convinti ingenuamente di essere parte del disegno divino: mai tradotta in immagini per la morte dell'autore, è rimasta solo nel testo definitivo, scritto per la Rai nel 1967 e oggi pubblicato per la prima volta nella sua versione più completa, che integra gli appunti dell'autore e gli episodi espunti. Così dalle pagine di Gesù, un testamento spirituale, emerge l'occhio di un regista visionario, austero, essenziale, che guarda alla storia fondativa della cultura occidentale e ne trae il racconto di un'umanità in rivolta silenziosa, che la violenza spegne ma la Storia è costretta ad accettare, anche se solo con il senno di poi.Carl Theodor Dreyer (1889-1968) è uno tra i più grandi registi della storia del cinema, benché abbia girato solo ventuno film. Sembra quasi che l'industria cinematografica lo abbia sempre considerato una specie di corpo estraneo, diffidando del suo rigore e dei suoi temi considerati poco spettacolari. Le sue opere maggiori sono: La passione di Giovanna d'Arco, Vampyr e Ordet, con cui ottiene il Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Anna Oppes"BookRave"È stato lanciato via social il progetto condiviso di otto case editrici (effequ, Iperborea, minimum fax, NN Editore, Nottetempo, Quinto Quarto, il Saggiatore, Sur), riscuotendo da subito tantissime adesioni: si tratta di BookRave, un progetto di lettura già ampiamente sostenuto da lettori e librerie, che prevede un percorso trimestrale tematico.Le librerie che aderiscono al progetto riceveranno dalle otto case editrici un titolo legato al tema del trimestre.Il primo tema è Corpi: perché il corpo attraversa le narrazioni e le storie, è elemento preponderante di riflessione sia in narrativa che in saggistica, attorno ad esso ruota gran parte della discussione contemporanea su rappresentazione e visibilità. BookRave presenterà otto storie (i cui titoli saranno rivelati a fine mese sui social delle case editrici), tra saggi, romanzi e graphic novel, per attraversare il tema centrale della contemporaneità, comprenderlo meglio e in qualche modo celebrarlo.Starà poi alla libreria e ai suoi lettori determinare un percorso assieme, trovare i collegamenti, giocare coi libri, stimolare le discussioni: è una sfida comune, che sarà sostenuta da iniziative da parte delle case editrici, incontri dal vivo, contenuti multimediali. L'obiettivo di BookRave è molteplice e ambizioso: creare un festival diffuso, collaborativo, mostrare come case editrici anche molto diverse tra loro possano riflettere su uno stesso tema, e come libri anche molto diversi, se messi in dialogo, possano aprire nuove prospettive.Ma soprattutto a BookRave piace l'idea di pensare che le cose si possano fare insieme, mettendo le proprie forze in condivisione, aprendo un percorso di dialogo e mutuo sostegno con le librerie e con chi i libri li acquista e li legge e ne parla.Ecco gli otto libri di BookRave: tutti riferiti al tema trasversale del CorpoSangue cattivo, di Beatrice Galluzzi, effequCorpi dipinti, di Matt Lodder, il SaggiatoreLa valle dei fiori, di Niviaq Korneliussen, IperboreaAll the love I can get, di Tommi Parrish, minimum faxAffamata, di Melissa Broder, NN EditoreChiedi se vive o se muore, di Gaia Giovagnoli, nottetempoL'Arte del Drag, di Jake Hall, Sofie Birkin, Helen Li, Jasjyot Singh Hans, Quinto Quarto edizioniUmani ibridi, di Harry Parker, SurIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Oggi a Cult: Barbara Sorrentini dal Pesaro Film Festival 2023; a Triennale Milano una mostra di 27 artisti analizza il rapporto dell'uomo con la foresta; Luca Sofri, direttore del IlPost, presenta "Colpo di teatro", nuovo titolo della collana "Cose spiegate bene" (ed. Iperborea); recuperiamo la rubrica di lirica di Giovanni Chiodi; la rubrica di fumetti del venerdì a cura di Antonio Serra...
Silvia Albesano"Rombo"Esther KinskyIperboreahttps://iperborea.comTraduzione di Silvia AlbesanoIl nuovo, acclamato romanzo di una delle più importanti scrittrici tedesche contemporanee, vincitore del Premio Kleist e candidato al Deutscher Buchpreis e al Premio Strega Europeo 2023. «In seguito, tutti parleranno del rumore. Del rombo. Con cui è iniziato.» Il 6 maggio 1976 un violento terremoto colpisce il Friuli, squarciando il paesaggio e l'esistenza di chi lo abita. A rievocare quei giorni sono sette abitanti di una valle nell'estremo nord-est della regione. Uomini e donne all'epoca già adulti o ancora bambini di cui ricostruiamo le vite in un'arcaica comunità montana di origini slave, con la sua peculiare identità linguistica e storica, le sue suggestive tradizioni, il suo retaggio di terra povera e di confine dove si sognava di fuggire o di vedere il mare, dove si emigrava per lavoro e si ritornava con nostalgia. Una terra di leggende in cui il terremoto ha origine dal mostruoso Orcolat o dalla Riba Faronika, la possente sirena a due code. Alle voci umane che raccontano un mondo antico di colpo travolto dalla paura fanno da controcanto le voci della natura attraverso una vivida descrizione del paesaggio carsico, dai fiori agli uccelli – i soli viventi immuni al terremoto – fino alle rocce che nei loro strati e colori conservano traccia dei movimenti millenari della terra. Così la memoria dell'uomo, che tenta di ricostruire con le parole quello che è andato distrutto, che cerca segni premonitori nelle ore precedenti al sisma per non rassegnarsi alla propria impotenza, che va modellandosi nel tempo insieme alle ferite, sembra confrontarsi con la memoria geologica. In un mosaico narrativo che riesce a combinare scienza e poesia, Rombo racconta la precarietà dell'esistenza e il senso profondo del ricordo mettendo a confronto ciò che passa e perisce per sempre e ciò che rimane, sottoposto a incessante mutamento, in natura come nella memoria.Esther Kinsky, narratrice, poetessa e traduttrice letteraria, è una delle voci più alte e originali della scena letteraria tedesca, insignita dei più prestigiosi riconoscimenti, come il Premio della Fiera di Lipsia, il Premio Paul Celan e il premio Adelbert von Chamisso. La sua opera, spesso paragonata a quella di W.G. Sebald, si distingue per la maestria narrativa con cui indaga l'esperienza umana dei luoghi, la memoria e il ricordo. In Italia ha pubblicato Macchia e Sul fiume (Saggiatore, 2019 e 2021). Il suo ultimo romanzo, Rombo, ha ricevuto il Premio Kleist ed è candidato al Deutscher Buchpreis. Attualmente trascorre lunghi periodi dell'anno in Italia, in un villaggio del Friuli, regione alla quale si è particolarmente legata e che le ha ispirato questo libro.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Andrea Berardini"Il violino del pazzo"Selma LagerlöfEdizioni Iperboreahttps://iperborea.comTraduzione di Andrea BerardiniDalla penna di Selma Lagerlöf, la prima donna ad aver vinto il Premio Nobel nel 1909, un romanzo raffinato e toccante finora inedito in Italia.Bello e talentuoso, Gunnar, studente a Uppsala, più di tutto ama la musica. Solo quando suona il suo violino gli pare che la vita abbia senso: gli basta sfiorare le corde con l'archetto perché il tempo si fermi e la musica sgorghi da sola, mentre nella sua estasi trascina con sé chi lo ascolta. È un dono che ha ereditato dal nonno, come l'amato maniero in cui è cresciuto, che lo distoglie dai suoi doveri di studente. Un pomeriggio tra il suo pubblico c'è Ingrid: lei gira con un gruppo di saltimbanchi con il nonno cieco, anche lui violinista. Ingrid suona la chitarra e sa cantare, ma non ama mostrarsi, anche se i suoi sorrisi illuminano chi la guarda. Rimane folgorata da Gunnar, che con sensibilità ha subito colto l'essenza della sua natura, ma non sa che lui, quel giorno, ha sciolto nella sua travolgente esecuzione il dolore di un annuncio: la famiglia è in rovina, solo i suoi guadagni potrebbero risollevarne le sorti. E l'amico che gliel'ha rivelato gli ha sequestrato il violino perché non si distragga. Ma può un artista vivere privato della sua arte? Può cedere la sua anima in cambio di un maniero? Gunnar, così, si perde nella follia. Le vie della musica, però, come quelle dell'amore, sono imperscrutabili, e c'è chi arriva a riconoscere in suoni sconnessi una melodia e in tratti alterati un volto amato, rimasto impresso un lontano pomeriggio nei sogni e nel cuore. Tra saltimbanchi, musiche indiavolate, una sepolta viva e misteriose apparizioni, Selma Lagerlöf intreccia con il suo stile inconfondibile i toni della fiaba alle peripezie del romanzo d'avventura, per parlare di arte e società, di pazzia e normalità, di speranza e disperazione, di amore e di cura.Selma Lagerlöf, da maestra elementare a prima donna della storia insignita del premio Nobel per la letteratura e chiamata a far parte degli Accademici di Svezia, è stata a lungo l'autrice svedese più nota e amata nel mondo. Tra le sue opere più famose, Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson e La saga di Gösta Berling, che ha ispirato l'omonimo film di Mauritz Stiller (1924), con una delle prime interpretazioni di Greta Garbo, e l'opera I cavalieri di Ekebù di Riccardo Zandonai (1925). Iperborea ha inoltre pubblicato L'imperatore di Portugallia, L'anello rubato, Jerusalem, Bandito e le raccolte di racconti Il libro di Natale, La leggenda della rosa di Natale, La notte di Natale e Uomini e troll.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Oggi a Cult: la scrittrice islandese Gudrun Eva Minervodottir parla del suo romanzo „Metodi per sopravvivere“ (ed. Iperborea); a Parma una mostra dedicata a Felice Casorati; a Torino inizia la Biennale Democrazia 2023; Andrea Spreafico con Matteo Fargion presenta „Bad Dante Bad English Bad Opera“ al Festival FOG @ Triennale Milano; la rubrica di classica a cura di Giuseppe Califano
Laura Cangemi"La mia morte gloriosa col botto"Jenny JägerfeldIperoborea Edizionihttps://iperborea.comDopo La mia vita dorata da re, Sigge è tornato! È trascorso appena qualche mese da quando si è trasferito con la mamma, le due sorelline e il cane Einstein nella cittadina di Skärblacka, eppure la sua vita è già migliorata. L'impopolarità incassata nella vecchia scuola di Stoccolma è ormai solo un brutto ricordo e l'amicizia con la fantastica Juno dai capelli turchesi non fa che rafforzarsi intorno al progetto di creare FortunaBestiale, innovativa app di incontri per animali. Ma l'amicizia non è sempre facile, soprattutto per lui che all'amicizia è nuovo. Che fare quando i gemelli più cool della scuola gli offrono, oltre alla propria strampalata simpatia, di rappare nella loro crew allo spettacolo di Natale? Come conciliare i due progetti senza scontentare nessuno? Ed è più importante non scontentare nessuno o essere fedeli a se stessi? A rubare la scena a Sigge, in queste nuove avventure ci sono la nonna Charlotte, con le sue auto d'epoca e la sua insofferenza alle regole, la sorellina Majken, tanto chiacchierona e incapace di regolare il volume della voce quanto la piccola Bobo è laconica, e Krille Meringa, amabile e magniloquente cineasta fallito. E, tra importanti scoperte e nuovi batticuori, torna la delicatezza con cui Jenny Jägerfeld segue il suo piccolo protagonista nel compito più difficile che ognuno ha, quello di trovare se stesso.Jenny Jägerfeld (1974) è una nota scrittrice svedese per ragazzi, spesso considerata l'erede di Ulf Stark. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi tra cui il Premio August, il Premio della Radio Svedese e il Premio Astrid Lindgren. Nella vita Jenny Jägerfeld è anche una psicologa e ha lavorato con bambini, adolescenti e adulti in studi sia pubblici che privati.Laura Cangemi, laureata in Lingue e Letterature Moderne all'Università Statale di Milano, dal 1987 svolge l'attività di traduttrice dallo svedese e dall'inglese. Tra gli autori svedesi che ha tradotto si annoverano Ulf Stark, Maria Gripe, Annika Thor, Åsa Lind, Henning Mankell, Per Olov Enquist, Mikael Niemi, Peter Englund, Katarina Mazetti, Ingmar Bergman, Klas Östergren. Collabora con le più importanti case editrici italiane e ha al suo attivo oltre duecento titoli. Nel 1999 ha ricevuto il Premio San Gerolamo per la traduzione (sezione letteratura per l'infanzia) e nel 2013 il Premio per la traduzione della Fondazione Natur & Kultur, assegnato dall'Accademia di Svezia. È inoltre interprete di conferenza grazie a un corso frequentato al Parlamento Europeo e coordinatrice dei servizi di interpretariato e traduzione del Festivaletteratura di Mantova, con cui collabora fin dalla prima edizione. Dal 2013 al 2016 ha coordinato e condotto un seminario di formazione per traduttori di letteratura svedese per ragazzi finanziato dallo Swedish Arts Council.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Bentornati in Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. L'episodio 48 è dedicato ai romanzi che ispirano nuovi inizi. Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato di questi libri: The new life, di Tom Crewe, Chatto & Windus editoreSostiene Pereira, di Antonio Tabucchi, Feltrinelli editoreL'anno della lepre, di Arto Paasilinna, Iperborea editoreTurista per caso, di Anne Tyler, Guanda editoreLa donna del piano di sopra, di Claire Messud, Bollati Boringhieri editoreCome le cicale, di Fiore Manni, Rizzoli editore Potete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda a mercoledì alterniSe volete sostenerci e godere di contenuti aggiuntivi, potete unirvi a 4 possibili livelli di Patreon che trovate al link: https://www.patreon.com/bookatiniLa sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
Fulvio Ferrari"Breve è la vita di tutto quel che arde"Stig DagermanIperborea https://iperborea.comPer la prima volta tradotta in italiano, un'antologia che dà conto di circa dieci anni di attività poetica di Stig Dagerman. «Un giorno all'anno si dovrebbe immaginare / la morte chiusa in una scatoletta bianca. / A nessuna illusione si dovrebbe rinunciare, / nessuno morrebbe per quattro dollari in banca. // (…) Nessuno vien bruciato all'improvviso / e nessuno per strada ha da crepare. / Certo, è menzogna, son del vostro avviso. / Dico soltanto: Possiamo immaginare.» Stig Dagerman espresse anche in versi la vicinanza agli ultimi e l'umanesimo dolente che in una continua tensione tra speranza e disincanto attraversano la sua multiforme opera in prosa. Negli anni 1944-47 e 1950-54, fino al giorno prima di morire, scrisse per il giornale anarchico Arbetaren oltre 1300 dagsedlar, poesie satiriche a commento della cronaca politica e sociale che con il loro tono diretto contribuirono a fare di Dagerman un riferimento identitario per i giovani libertari della sua generazione. Il metro è per lo più tradizionale, quasi da filastrocca, ma la giocosità della rima e del ritmo potenzia per contrasto la durezza dei contenuti: gli accordi della «democratica» Svezia con la Spagna di Franco, i senzatetto di Stoccolma lasciati al freddo, i bambini armati per combattere le guerre dei grandi. Ai brevi componimenti di denuncia, questo volume affianca una scelta di versi in cui la forma irregolare insieme alla riflessione sulla condizione umana, pur sempre intrecciata all'impegno politico, avvicina l'autore alle avanguardie internazionali e ben accoglie simboli e metafore della sua narrativa. Una lettura toccante che aggiunge un tassello significativo al ritratto di uno sperimentatore instancabile al quale ancora oggi s'ispirano scrittori, giornalisti e musicisti di tutta Europa.Fulvio Ferrari (Milano, 1955), professore ordinario di Filologia germanica all'Università di Trento, è traduttore dal tedesco, dalle lingue scandinave (svedese, norvegese, danese e islandese) e dal nederlandese dagli anni Ottanta. Laureato in Lettere moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino, ha frequentato corsi di Lingua nederlandese e Lingue e Letterature scandinave all'Università degli Studi di Milano. Collabora con diverse case editrici, per le quali ha tradotto classici e premi Nobel, come pure voci di punta della narrativa contemporanea, tra cui – oltre a Stig Dagerman – Pär Lagerkvist, Cees Nooteboom, Knut Hamsun, Hans Christian Branner, Torgny Lindgren, Göran Tunström, Fredrik Sjöberg, Gerard Reve e le antiche saghe islandesi. Nel giugno 2016 gli è stato assegnato il Premio Gregor von Rezzori per la migliore opera di traduzione italiana.Stig DagermanAnarchico lucido e appassionato incapace di accontentarsi di verità ricevute, militante sempre in difesa degli umiliati, degli offesi e dell'inviolabilità dell'individuo, Dagerman appartiene alla famiglia dei Kafka e dei Camus e resta nella letteratura svedese una figura culto che non si smette mai di rileggere e riscoprire. Segnato da una drammatica infanzia, intraprende molto giovane una folgorante carriera letteraria bruscamente interrotta dalla tragica morte, lasciando quattro romanzi, quattro drammi, poesie, racconti e articoli che continuano a essere tradotti e ristampati. Iperborea ha pubblicato Il nostro bisogno di consolazione, Il viaggiatore, Bambino bruciato, I giochi della notte, Perché i bambini devono ubbidire?, La politica dell'impossibile, Autunno tedesco e Il serpente.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Ospite della trentanovesima puntata di Illuminismo psichedelico è lo scrittore Vanni Santoni, un gradito ritorno dato che fu presente nel primissimo episodio. Con Santoni Federico di Vita ha parlato in questo caso del nuovo numero della rivista del Post Cose spiegate bene, in questo caso intitolata eloquentemente “Le droghe, in sostanza”. Il volume – pubblicato anche grazie alla collaborazione della casa editrice Iperborea – compie una interessante rassegna nel mondo delle sostanze, ponendosi come obiettivo quello di superare pregiudizi e abusati trucchi semantici. Alcuni passaggi della chiacchierata sono disturbati da un'interferenza, che i poteri forti provino a combattere la giusta divulgazione su questi temi? Chissà, fatto sta che le interferenze durano poco, surfatele fiduciosi.