Podcasts about centro studi

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Latest podcast episodes about centro studi

Container
Trasporti e logistica nei nuovi scenari geopolitici

Container

Play Episode Listen Later May 24, 2025


Nei giorni scorsi Anita, in collaborazione con SRM – Centro Studi e Ricerche, ha organizzato un webinar dal titolo “Gli scenari dei trasporti e della logistica: analisi dei fenomeni recenti”, per esaminare l’impatto che le scelte geopolitiche stanno avendo sugli assetti del trasporto nazionale e internazionale. In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Riccardo Morelli, presidente di Anita.L’analisi prende avvio dalla recente battaglia sui dazi e dai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente che rappresentano elementi di instabilità che si riflettono sui mercati e anche sulle catene di approvvigionamento.In questo contesto assume sempre più importanza il Mediterraneo, destinato a una forte crescita dei traffici con conseguenze positive anche per l’Italia e il suo sistema logistico che potrà cogliere nuove opportunità di sviluppo.

Quilisma
Il conclave prima del conclave

Quilisma

Play Episode Listen Later May 11, 2025 29:59


In questi giorni in cui siamo attorniati da qualunque tipo di media impegnato a parlare di papato e di conclave, spesso ci è capitato di sentire non poche inesattezze storiche. È fenomeno ricorrente che, di fronte ad un evento di portata mondiale, anche i giornalisti, come l'uomo della strada, si improvvisi esperto con il risultato che, spesso, ciò che ne deriva è spesso fonte di autentici errori che il tam tam mediatico appunto, finisce per ingigantire.Quilisma vuole dire la sua al proposito, limitandosi tuttavia ai periodi di sua competenza. Per approfondire l'argomento abbiamo chiesto a un amico di Rete Due di essere con noi per guidarci in questo percorso e quindi diamo il benvenuto allo storico del medioevo e presidente del Centro Studi medievali Ponzio di Cluny Marco Ferrero.

Voce delle Chiese
Progetto "Fermiamo l'odio" in tour

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later May 8, 2025 7:32


Si svolgerà dal 12 al 154 maggio un piccolo tour di sensibilizzazione del progetto "Fermiamo l'odio, aiutiamo i costruttori di pace", promosso dalla Fcei, Federazione delle chiese evangeliche in Italia in collaborazione con il Centro Studi e Rivista Confronti.Il tour farà tappa a Roma (12-13 maggio), Torino (14 maggio), Nonantola (14 maggio), Milano (15 maggio) e Firenze (15 maggio), con incontri pubblici presso sedi istituzionali, università, scuole superiori e comunità religiose.L'iniziativa prevede la partecipazione di due coppie di testimoni, ciascuna composta da un/a israeliano/a e un/a palestinese, provenienti dalle organizzazioni binazionali Parents Circle – Families Forum (www.theparentscircle.org) e Combatants for Peace (www.cfpeace.org).Ne parliamo con Debora Spini, coordinatrice del gruppo di lavoro. 

allora . rencontres italiennes inspirantes
Louise Ebel « Pandora » - La dolce vita 2.0 !

allora . rencontres italiennes inspirantes

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 74:51


Rencontre avec la créatrice de contenu culturel et amoureuse du bel paese Louise Ebel. Historienne de formation, passionnée d'art et de mode, Louise Ebel est de celles qui font rimer influence et élégance. Depuis plus de 15 ans, elle nous entraîne à ses côtés dans les musées, les monuments, les expositions et spectacles, à la découverte des trésors du patrimoine français… et bien au-delà ! Car s'il y a bien une destination qui fait battre son cœur, c'est l'Italie. Après Parigi, où elle vit, Roma est devenue sa deuxième maison et Napoli, pourrait bientôt la détrôner…Sur son compte Instragram @louiseebelpandora suivi par près de 90 000 followers, elle nous a déjà embarqués sur les îles d'Ischia et de Procida, à Venise, en Toscane, ou en Ligurie… Cette influenceuse esthète incarne un tourisme culturel haut en couleur, curieux, varié et inspirant, où l'on rêve autant que l'on apprend. Dans cet épisode, elle nous raconte comment l'Italie a peu à peu pris place dans sa vie, jusqu'à ne plus jamais la quitter. Alors, tous à vos carnets ! Les idées, les adresses et les inspirations fusent ! Bell'ascolto !· L'univers de Louise Ebel :Partez en visites et en voyage aux côtés de Louise Ebel sur Instragram, TikTok ou YouTube @louiseebelpandora !En librairies, retrouvez son livre « Excessives ! - Destins de femmes incroyables au XIXe siècle » (2019 . Ed Favre).· Les inspirations italiennes de Louise Ebel :Livre « La Casati : Les multiples vies de la Marquise Luisa Casati » (2003) qui nous entraîne à Venise.Les musées de la ville de Rome « Musei in Comune Roma » et particulièrement : la Serra Moresca rénovée de la Villa Torlonia, la Villa Giulia, la Centrale Montemartini, le Palazzo Braschi & les Musei Capitolini ! Des lieux de culture romains accessibles gratuitement aux parisiens grâce au jumelage des deux capitales !Le Bar San Calisto dans le Trastevere où observer les romains vivre !A Naples, immersion dans le quartier de la Sanità, passage par l'escalier d'honneur du Palazzo Reale, et voyage dans les stations de métro Toledo et Universita qui font partie du projet « Stazioni dell'Arte », séjour au sein de la chambre d'hôtes Casa d'Anna !Écouter Maria Callas et son célèbre air de « Casta Diva » tiré de l'opéra « Norma » de Bellini qui la propulse à Naples et dans ses îles !Conçu, réalisé et présenté par Claire PlantinetMontage Générique : François PraudMusique : Happy Clapping Cinematic Score / PaBlikMM / Envato ElementsCréation visuelle : Thomas JouffritPortrait © Louise Ebel Pandora - Pauline DarleyPodcast hébergé par Ausha.· Remerciements :à l'ENIT (l'Office National du Tourisme Italien) et à Sabrina Grappeggia pour leur mise en relation.à l'Hôtel Paradiso MK2 pour son accueil le temps de l'enregistrement de l'épisode.Adresse : 135 Bd Diderot, 75012 Paris / Téléphone : 01 88 59 20 01@mk2hotelparadiso / www.mk2hotelparadiso.com· Archives épisodes :© Extraits vidéos YouTube : Will Media, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Centro Studi e Ricerche C.T.A.102, morceaux : « Aquarium » Saint Saëns – « Elfe » Dario Lessing – « Una rotonda sul mare » Fred Bongusto – « Norma -Casta diva » (Live, Paris, 1958) Maria Callas, extraits vidéos @louiseebelpandoraHébergé par Ausha. Visitez ausha.co/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.

Focus economia
Perché Trump ha dovuto fare dietrofront sui dazi

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025


Dopo 18 mila miliardi di dollari di valore azionario spazzato via dal suo ingresso alla Casa Bianca, dopo 14.500 miliardi volatilizzati dalle borse mondiali solo nei cinque giorni lavorativi dall'annuncio dei dazi «reciproci» perdite medie per oltre 50 mila dollari per ogni americano sul risparmio in azioni Donald Trump tenta la prima marcia indietro. Quando ne ha dato l annuncio lui stesso ieri, la capitalizzazione di mercato sparita nelle prime undici settimane della sua presidenza era simile al prodotto lordo della Cina: la prima (di gran lunga) economia al mondo per volumi di produzione. [ ] avrà pesato il rischio concreto di una recessione americana autoinflitta e targata Trump. Ma dev'essere stata un occhiata più ampia alla situazione, a far capire al presidente che non poteva tenere. Ne parliamo con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi.Il consiglio di The Donald: «Ora è il momento di comprare». E le sue aziende guadagnano il 21%L'invito di Donald Trump arriva alle ore 9,37 di lunedì 9 aprile, ovviamente, attraverso il suo social Truth. Tre ore e mezzo più tardi il presidente statunitense annuncia il rinvio di 90 giorni dei dazi «reciproci» contro tutto il mondo che hanno sconvolto le Borse globali per cinque sedute, abbattendone il valore di oltre 10 mila miliardi di dollari. La notizia della sospensione delle tariffe e delle trattative per evitarne l entrata in vigore è un nuovo choc, ma di segno contrario, per gli investitori che si precipitano ad acquistare azioni a piene mani, spingendo l S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq a rialzi senza precedenti. La previsione di Trump era insomma corretta e, d altra parte, proveniva da chi aveva il potere di tradurla in realtà. Se si trattasse dell amministratore delegato di un azienda si tratterebbe di manipolazione del mercato; provenendo dal presidente degli Stati Uniti non è chiaro se il consiglio di comprare azioni violi qualche norma né chi, nel caso, potrebbe sanzionarlo. Sta di fatto che chi ha accolto il suggerimento di Trump è riuscito ad anticipare un rimbalzo da record che ha portato l S&P 500 a guadagnare 5400 miliardi di capitalizzazione nel giro di poche ore. Intanto arrivano le accuse da parte dell'opposizione. Il deputato democratico Adam Schiff ha chiesto al Congresso di indagare se il presidente Donald Trump abbia commesso insider trading o manipolazione del mercato quando ha all'improvviso sospeso una serie di dazi, facendo schizzare alle stelle i prezzi delle azioni, dopo che in mattinata poco dopo l'apertura dei mercati aveva invitato su Truth a comprare azioni. "Farò del mio meglio per scoprirlo - ha detto Schiff al Time - Le monete dei meme di famiglia e tutto il resto non sono al di fuori di insider trading o di arricchimento personale. Spero di scoprirlo presto". Interviene Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.itAuto e moda affondano l'industria: -0,9% a febbraio, -2,7% su anno Alimentari. E poi legno e carta. L elenco dei settori in crescita termina già qui, offrendo il senso immediato di un altro mese di sofferenza per la produzione industriale. In calo a febbraio per il 25esimo mese consecutivo su base tendenziale (-2,7%), frenata che si allarga anche al confronto mensile (-0,9%), invertendo la rotta dopo il rimbalzo del primo mese dell anno. A livello di macro-comparti solo l energia è in progresso mentre altrove ci sono soltanto segni meno, con l abisso di dieci punti in meno per l area dei beni strumentali. Macchinari e mezzi di trasporto sono infatti i settori più penalizzati, con discese rispettivamente del 9,5 e del 14%. Ma in discesa ampia sono anche tessile-abbigliamento (-13%) e metallurgia, o ancora elettronica e chimica.A pesare in negativo continua ad essere il settore auto, con la produzione di Stellantis che nei primi tre mesi dell anno (rapporto Fim-Cisl) è vista perdere oltre un terzo dei propri volumi, partendo peraltro da una base già ampiamente ridotta. In termini di produzione industriale nel mese di febbraio Istat per le auto registra una caduta del 33% rispetto allo stesso periodo 2024. Dati che confermano le nubi che incombono sull economia, all interno di un quadro che resta complesso su più fronti e che ha portato Banca d Italia a rivedere al ribasso le stime di crescita per il 2025, ridotte ora allo 0,6% anche per l effetto-dazi, così come pochi giorni prima aveva indicato, in un altra revisione al ribasso, il Centro Studi di Confindustria. Il commento è di Carlo Cottarelli, Direttore del Programma per l'educazione nelle Scienze Economiche e Sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di MilanoPrada conquista Versace, firmato l'accordo da 1.25 Miliardi L'acquisizione del 100% di Versace ad opera del Gruppo Prada sancisce la Nascita del primo polo del lusso tricolore di marchi italiani. L'operazione arriva dopo mesi di trattative, ovvero da quando il 24 ottobre scorso la corte federale di New York ha bloccato le nozze tra Tapestry con Capri Holding, che è stata quindi costretta ad affiggere il cartello vendesi sulla griffe della Medusa e sui tacchi a spillo di Jimmy Choo. Capri aveva rilevato Versace nel 2018 dal fondo Blackstone dall omonima famiglia con un offerta in contanti e azioni da 2,1 miliardi di dollari (1,83 miliardi di euro). Ma da allora il rilancio di Versace non è andato come sperato, anche per un cambio di gusti degli investitori passati dal massimalismo al lusso non ostentano e per gli effetti della pandemia. Ne parliamo con Carlo Festa, Il Sole 24 Ore.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Dazi, è escalation tra USA e Cina

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025


Usa, dazi al 104% per la Cina. Ci colleghiamo con Shanghai dove c’è Michelangelo Cocco, direttore del Centro Studi sulla Cina Contemporanea. Vertenza Beko: trovato accordo con i sindacati. Sentiamo Massimiliano Nobis, segretario nazionale FIM-CISL. Il metalupo è davvero stato de-estinto? E quali sono i riflessi etici della corsa alla manipolazione genetica? Ne parliamo con Nicola Bressi, zoologo del Museo civico di storia naturale di Trieste.

Smart Car
Mercato dell'auto al femminile

Smart Car

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025


Le donne occupano un ruolo sempre più importante nel mercato dell'auto. La clientela femminile ha rappresentato, infatti, oltre il 41% delle immatricolazioni di auto nuove nel 2024, con uno share in crescita rispetto al 2023. La stessa crescita si è registrata anche nel mercato second hand, dove le donne rappresentano circa il 39% del mercato. Il pubblico femminile sceglie però le auto con criteri leggermente diversi rispetto agli uomini, innanzitutto prediligendo vetture più compatte, con un occhio attento al prezzo e alle nuove motorizzazioni - spiega Cristiana Petrucci, responsabile del Centro Studi e Statistiche di Unrae.

il posto delle parole
Raffaella Baritono "Furore. Gli Stati Uniti verso la guerra civile" Biennale Democrazia

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 18:01


Raffaella Baritono"Furore. Gli Stati Uniti verso la guerra civile"Biennale Democraziawww.biennaledemocrazia.itDomenica 30 marzo, ore 11:00Teatro Carignano, TorinoFurore. Gli Stati Uniti verso la guerra civileRaffaella Baritono, Mattia Diletti, introduce Oliviero Bergamini.UniVerso per Biennale Democrazia.Negli Stati Uniti è in corso una «guerra civile fredda»? Alcuni dati lo suggeriscono. Il tasso di fiducia nel governo è al 22% (era il 77% negli anni Sessanta), e la polarizzazione cresce a ritmi vertiginosi: in soli otto anni (2016-2024) la quota di repubblicani che considera i democratici «immorali» è cresciuta dal 47 al 72%, quella inversa dal 35 al 63%. Ricondurre tutto a Trump, comunque, sarebbe miope: il processo di frammentazione sociale è in corso da oltre mezzo secolo, con lo scandalo Watergate e la crisi del manifatturiero. Il risultato, oggi, è un'America spaccata lungo confini profondi – economici, politici, culturali. Un fenomeno sempre più difficilmente reversibile.Raffaella Baritono è professoressa ordinaria di Storia e politica degli Stati Uniti presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Bologna. E' attualmente direttrice del Centro Studi dipartimentale sugli Stati Uniti (LAB-USA), è stata direttrice del CISPEA (Centro Interuniversitario di Storia e Politica Euro-Americana), nonché presidente della SIS (Società Italiana delle Storiche) e vicepresidente dell'AISNA (Associazione Italiana di Studi Nord Americani). Ha fatto parte anche del Comitato direttivo della SISI (Società Italiana di Storia Internazionale). È stata co-direttrice ed attualmente fa parte del Comitato direttivo della rivista “Ricerche di Storia Politica” e di “Scienza&Politica” e ha fatto parte, per due mandate, del Comitato direttivo della rivista “Il Mulino”. È attualmente membro del Comitato direttivo dell'Associazione Il Mulino e fa parte del Comitato editoriale della casa editrice Il Mulino e del Comitato scientifico della Fondazione Gramsci-Emilia Romagna. È anche socia dell'Accademia delle Scienze dell'Università di Bologna. Ha svolto periodi di ricerca all'estero (University of Wisconsin-Madison, University of Southern Illinois, Indiana University, Columbia University, University of Oxford, SciencePo-Lyon).I suoi interessi di ricerca riguardano la storia politica e politico-intellettuale statunitense, nonché della storia politica dei femminismi americani. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Eleanor Roosevelt. Una biografia politica, Bologna, Il Mulino, 2021, «A bad edition of a Polish king»: i presidenti americani e le trasformazioni del sistema politico contemporaneo, in Giovanni Orsina e Maurizio Ridolfi , a cura di, La Repubblica del presidente. Istituzioni, pedagogia civile e cittadini nelle trasformazioni delle democrazie, Roma, Viella, 2022, pp. 325-342; Angela Davis, Roma, Carocci, 2024.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Due di denari
21 marzo - In diretta da Cosmoprof

Due di denari

Play Episode Listen Later Mar 21, 2025


Radio 24 è presente a Cosmoprof Worldwide Bologna, l'evento numero uno al mondo per l'industria cosmetica giunto quest'anno alla sua 56esima edizione. Dal 20 al 23 marzo 2025 a Bologna attesi oltre 250.000 operatori e più di 3.000 aziende da 65 paesi, in rappresentanza di oltre 10.000 brand. Per l'occasione la nostra Debora Rosciani è sul posto e incontra Gian Andrea Positano, responsabile del Centro Studi di Cosmetica Italia, la voce dell’industria cosmetica nazionale e della sua filiera afferente a Confindustria. Con lui facciamo il punto sulle ultime tendenze nel settore della cosmetica e sulle abitudini di spesa degli italiani in questo ambito. Dagli studi di Milano, Mauro Meazza vigila invece sulla riunione settimanale della Squadra Antitruffa Serpente Corallo. Con Marco lo Conte e Stefano Elli torna la rassegna stampa delle ultime notizie in materia di truffe e frodi. Non mancano le anticipazioni sulla nuova puntata del podcast Serpente Corallo Social Club, dedicata ai bias, ovvero quei pregiudizi o convinzioni che condizionano la nostra percezione del mondo e le nostre decisioni: possono aiutare i truffatori, ma anche noi, nel difenderci. Ci colleghiamo con l'ospite di questo episodio, la professoressa Veronica Cucchiarini, ricercatrice presso l’università Bicocca di Milano ed esperta di Behaviour Economics.

Ultim'ora
In crescita le immatricolazioni dei veicoli industriali

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 1:10


ROMA (ITALPRESS) - A febbraio il mercato dei veicoli industriali interrompe la tendenza negativa che durava da quattro mesi, registrando una crescita dell'1,8%. Le immatricolazioni di veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate raggiungono quota 2.285, rispetto alle 2.245 dello stesso mese del 2024. Secondo il Centro Studi e Statistiche Unrae il segmento dei veicoli leggeri segna un incremento del 6,3% rispetto all'anno precedente, mentre i mezzi medio-leggeri registrano un calo del 2,9%. Si attestano in terreno positivo anche i veicoli pesanti sopra le 16 tonnellate. Tra questi, i carri aumentano del 18% rispetto a febbraio 2024, mentre i trattori stradali subiscono una contrazione. Sempre secondo Unrae, questa tipologia di mezzi, strettamente legata all'andamento della produzione industriale, rappresenta un indicatore chiave dello stato di salute del comparto manifatturiero e dell'autotrasporto italiano./gtr

Ultim'ora
In crescita le immatricolazioni dei veicoli industriali

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 1:10


ROMA (ITALPRESS) - A febbraio il mercato dei veicoli industriali interrompe la tendenza negativa che durava da quattro mesi, registrando una crescita dell'1,8%. Le immatricolazioni di veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate raggiungono quota 2.285, rispetto alle 2.245 dello stesso mese del 2024. Secondo il Centro Studi e Statistiche Unrae il segmento dei veicoli leggeri segna un incremento del 6,3% rispetto all'anno precedente, mentre i mezzi medio-leggeri registrano un calo del 2,9%. Si attestano in terreno positivo anche i veicoli pesanti sopra le 16 tonnellate. Tra questi, i carri aumentano del 18% rispetto a febbraio 2024, mentre i trattori stradali subiscono una contrazione. Sempre secondo Unrae, questa tipologia di mezzi, strettamente legata all'andamento della produzione industriale, rappresenta un indicatore chiave dello stato di salute del comparto manifatturiero e dell'autotrasporto italiano./gtr

Focus economia
Chi paga la difesa europea?

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025


Oggi si è tenuto a Bruxelles la riunione dei ministri della Difesa della Nato. Sul tavolo inevitabilmente quanto annunciato ieri da Donal Trump in merito all'inizio delle trattative per una pace in Ucraina e la richiesta all'Europa, avanzata dal Segretario americano alla Difesa Pete Hegseth, di farsi carico della maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina. Dai 31 membri della Nato Trump continua a pretendere un impegno finanziario maggiore del 2% del loro Pil, mentre complessivamente i Paesi Nato della Ue sono all 1,9%, con l Italia per esempio che non arriva all 1,6%. Nello specifico Cambio in un intervento all'incontro dello Ukraine Defence Contact Group, che riunisce più di 40 paesi alleati dell'Ucraina, tenutosi ieri a Bruxelles, il Segretario americano alla Difesa Pete Hegseth ha dichiarato che l'Europa dovrà fornire la maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina, segnando un cambio di rotta nella politica di Washington. Se tutti i Paesi Ue fossero al 2% del Pil, così come chiede la Nato già ora, ci sarebbero 60 miliardi in più da spendere. I singoli Paesi europei in questi mesi dovranno decidere se mantenere l inefficiente frammentazione e rimpolpare i loro sistemi di difesa, pagando ognuno di tasca propria e portando acqua all industria militare Usa, o accordarsi per una Difesa comune europea. Per finanziarla, sempre nel quadro della Nato, è in discussione la possibilità di emettere debito comune. In questo caso gli scenari sono due: 1) acquisti centralizzati dai miglior offerenti per spendere meno; 2) concentrare le risorse sulla industria europea per uniformare le forniture. A margine della Ministeriale della Nato a Bruxelles si è espresso anche il ministro della Difesa Guido Crosetto: 'Su obiettivo oltre 3% concordi quasi tutti' L'impegno di spendere per la difesa una somma annua pari ad almeno il 2% del Pil "ormai è ampiamente superato". Il segretario alla Difesa degli Usa Pete Hegseth "ci ha ribadito che la richiesta di Donald Trump sarà al 5%. Noi abbiamo ribadito che per molti Paesi è impossibile pensare di raggiungere un obiettivo di questo tipo". "Probabilmente - ha aggiunto - a fine giugno, quando si riunirà la Nato, ci sarà un'ulteriore proposta" di obiettivo per la spesa per la difesa, "che non sarà più sicuramente il 2%, neanche il 2,5%. Si parla di oltre il 3%", obiettivo che, conclude, "trova concordi quasi tutti i Paesi". Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.La Lega insiste sulla pace fiscale ma Giorgetti non si sbilanciaL obiettivo per ora è soprattutto mediatico. Matteo Salvini ha riunito ieri alla Camera il Consiglio federale della Lega per rilanciare la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali che secondo il vicepremier del Carroccio potrebbe arrivare in primavera, anche con un decreto ad hoc. Toccherà ora a Giancarlo Giorgetti mettere in pratica l idea riuscendo a far quadrare i conti di quella che il segretario della Lega ha battezzato pace fiscale . E qui viene il difficile. Lo si capisce dalla risposta sibillina del ministro dell Economia. Ai giornalisti che gli chiedono se sia d accordo con questa nuova rottamazione risponde con un sibillino «non smentisco». A spanne il costo si aggirerebbe attorno ai 5 miliardi di euro. Tanto, troppo per un bilancio in sofferenza. Oggi il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti durante il question time al Senato ha spiegato che lavora sempre sulle coperture di ogni tipo perché purtroppo il lavoro il Mef è su tutte le coperture, rispondendo alla domanda se fosse in corso la ricerca di risorse per la rottamazione delle cartelle fiscali. Intanto ieri è arrivato ieri sera in extremis l emendamento fiscale al Milleproroghe che riapre i termini della rottamazone quater (domande entro il 30 aprile) e corregge la stretta sulle auto aziendali: i contratti firmati nel 2024 eviteranno l aumento di costi. Intanto la Lega insiste sulla sanatoria in 10 anni. Alleati freddi. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 OreTim, ok a Mef-Retelit su Sparkle La firma per il distacco di Sparkle da Telecom Italia è fissata per l 11 aprile, ma la vendita sarà completata «entro il primo trimestre del 2026», una volta ottenute le prescritte autorizzazioni antitrust e golden power. Il cda Tim ha approvato ieri l offerta Mef-Retelit. Della società dei cavi sottomarini il Mef rileverà il 70%, la controllata italiana del fondo Asterion il 30%, finanziando l operazione per circa la metà a debito, con il supporto di un pool di banche (Intesa, Ing, Bpm e Mps). L offerta, che valuta la società dei cavi sottomarini internazionali 700 milioni in termini di enterprise value, era diventata vincolante prima di Natale, ma il termine di validità, inizialmente fissato nel 27 gennaio, era poi slittato al 15 marzo. L offerta è passata al vaglio del Comitato parti correlate per la presenza nel capitale di Cdp (9,8%) e nel board del presidente della Cassa Giovanni Gorno Tempini. Ieri il board ha esaminato anche il preconsuntivo del 2024 che ha riportato risultati anche migliori degli obiettivi aziendali. La nota Tim sottolinea che «sono state centrate tutte le guidance per tre anni consecutivi». I ricavi consolidati sono cresciuti del 3,1% a 14,5 miliardi, con un miglioramento dell 1,5% a 10,2 miliardi sul mercato domestico e un progresso del 6,8% a 4,4 miliardi in Brasile. L Ebitda aumenta dell 8,3% a 4,3 miliardi, con contributo analogo e identica progressione dalle attività in Italia e nel Paese sudamericano. L Ebitda after lease sale del 10,1% a 3,7 miliardi (+8,5% sul mercato domestico a 2 miliardi e +11,9% in Brasile a 1,7 miliardi). Sul mercato domestico Tim consumer ha riportato ricavi per 6,1 miliardi (+0,6%) e Tim enterprise per 3,3 miliardi (+4,1%). Ne parliamo con Antonella Olivieri Il Sole24OreConfindustria: dai dazi effetti profondi sull ItaliaTrump firmerà presto un ordine per imporre dazi a tutti i Paesi che applicano dazi sulle importazioni statunitensi. Il presidente statunitense ha già annunciato dazi su acciaio e alluminio dal 12 marzo, scatenando reazioni negative da Canada, Ue e Messico.In questo contesto secondo il Centro Studi di Confindustria, che oggi ha pubblicato una nota, l export italiano è più esposto della media Ue al mercato Usa. Tra i settori maggiormente esposti: bevande (39%), autoveicoli e altri mezzi di trasporto (30,7% e 34%) e farmaceutica (30,7%). Nel 2024 le vendite di beni italiani negli Usa sono state pari a circa 65 miliardi di euro, generando un surplus vicino a 39 miliardi. "I lavori empirici basati sull esperienza della prima amministrazione Trump - si legge nella nota - mostrano che i dazi si sono scaricati interamente sui prezzi di acquisto, con un impatto finale di minori margini per le imprese e maggiori prezzi per i consumatori. Per Italia ed Europa si prefigurano considerevoli rischi, accanto ad alcune opportunità, in termini di quote di mercato potenzialmente contendibili nel mercato Usa liberate dal decoupling con la Cina". I dazi, spiega il Centro Studi, sono uno strumento "estremamente distorsivo" e nel caso dell'Italia " le connessioni economiche sono estremamente profonde". Il commento è di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.

Ultim'ora
La regione Sardegna verso temperature sempre più calde

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 2:05


ROMA (ITALPRESS) - Nei prossimi decenni, il clima in Sardegna sarà caratterizzato da un aumento della temperatura e da una diminuzione delle precipitazioni, oltre ad un contemporaneo aumento di fenomeni di pioggia estreme, che pongono la regione a rischio siccità e eventi distruttivi. A scattare questa fotografia è il Centro Studi per il Cambiamento Climatico, che recentemente pubblicato il Report climatico della Regione Sardegna, promosso da Greenway Group Srl ed Ecogest Spa. Per la sua posizione al centro del Mar Mediterraneo, la Sardegna è una delle regioni critiche, ad alto rischio climatico. Le proiezioni degli indicatori per il futuro mostrano un generale aumento della temperatura media, con un incremento fino a 1,6°C nel 2050. Lo scenario che si prefigura nei prossimi 25/30 anni mostra una riduzione generale dei periodi con giorni molto freddi, cioè con temperature massime e minime inferiori a 0°C e crescita dei periodi con giorni ad alta temperatura, caratterizzati da ondate di calore e notti tropicali, in aumento di circa 17 giorni, con variazioni maggiori lungo la costa orientale dell'isola. Il report segue una serie di altri studi a carattere regionale che hanno evidenziato come sull'isola oltre 6.000 km2 di territorio sono a rischio di possibili frane. Anche il rischio alluvionale è alto con circa 823 km2 di territorio che rientrano nello scenario di elevata probabilità. Infine, un ultimo motivo di allarme nella regione è legato ai cambiamenti climatici ed è l'aumento degli incendi e delle aree forestali a rischio. La situazione nella regione è considerata sempre più grave, poiché l'aumento delle temperature oltre le soglie stagionali, e la prolungata mancanza di precipitazioni, hanno messo in crisi le aziende agricole e zootecniche.mgg/mrv

Ultim'ora
Flessione a doppia cifra per i veicoli industriali a gennaio

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 10, 2025 1:12


ROMA (ITALPRESS) - Flessione a doppia cifra per i veicoli industriali a gennaio. Secondo il Centro Studi e Statistiche UNRAE – sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - nel primo mese del 2025 il mercato ha mostrato una contrazione del 13,7%, con 2.570 immatricolazioni. Nel dettaglio, i segmenti dei veicoli leggeri e medio-leggeri subiscono un pesante calo, attorno al 35%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Flessione superiore al 10% per i veicoli pesanti con massa uguale o superiore a 16 tonnellate. Analizzando quest'ultimo dato per tipologia di mezzi, i carri, pari a 935 unità, crescono nel mese del 2,4%, mentre diminuiscono di oltre il 17% i trattori stradali. Gennaio conferma dunque il trend negativo che si protrae da ormai sei mesi, “e le previsioni di inizio 2025 restano in salita”, sottolinea Paolo Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae.sat/mrv

Focus economia
Usa nuova isola felice del motore termico?

Focus economia

Play Episode Listen Later Jan 23, 2025


"Revocherò il mandato sulle elettriche, i cittadini americani potranno finalmente comprare l auto che vogliono. E questo ci permetterà di salvaguardare l industria dell automobile e i suoi grandi lavoratori". Così Donald Trump nel suo discorso dopo il giuramento lo scorso 20 gennaio. Dichiarazione a cui ha fatto seguito la decisione di Donald Trump di sospende più di 300 miliardi di dollari di fondi per le infrastrutture verdi che erano stati stanziati dall'amministrazione Biden. "Tutte le agenzie devono immediatamente sospendere l'uso dei fondi", si legge in una disposizione della Casa Bianca.Non può sorprendere quindi l'annuncio di questa notte di Stellantis di investire negli Usa. "Sotto la leadership del presidente Trump, Stellantis sta portando 1.500 posti di lavoro in Illinois, riaprendo Belvidere, e investendo a Detroit, in Ohio e in Indiana. La rinascita manifatturiera americana è qui. Benvenuti nell'età dell'oro". Lo afferma la Casa Bianca su X.Il commento di Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore, a Focus Economia.Il mercato USA dell'export alimentare italiano a 7,8 miliardiIl mercato statunitense dell'export alimentare italiano dovrebbe toccare, a consuntivo 2024, una quota pari a 7,8 miliardi, secondo una stima del Centro Studi di Federalimentare."Il problema dei dazi potremo porcelo quando le parole del Presidente Trump troveranno una loro concretezza attraverso atti politici che come sistema Paese potremo analizzare e valutare", afferma il presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino in un commento all'ANSA sottolineando che "come industria alimentare siamo focalizzati a rendere strutturali le ottime performance di questi mesi" alla luce degli ottimi dati sull'export registrati nei primi 10 mesi del 2024, certificati dal Centro studi di Federalimentare.È intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni Luigi Scordamaglia, amministratore Delegato di Filiera Italia. Tagli all'autotrasporto inaccettabili, UNATRAS verso una vertenzaLa commissione Finanze approva il riallineamento tra 1 e 2 centesimi delle accise sul gasolio. L'approvazione del provvedimento rappresenta il primo passo verso l'attuazione del Piano strutturale di bilancio 2025-2029, in cui il governo suggerisce l allineamento delle aliquote delle accise per diesel e benzina come soluzione per stabilizzare gli obiettivi di riduzione del carico fiscale.UNATRAS (Unione nazionale delle associazioni dell'autotrasporto merci) ha espresso forte disappunto per la decisione del Governo di ridurre unilateralmente i fondi destinati al settore dell'autotrasporto, considerandola una violazione degli accordi precedentemente sottoscritti. È evidente che tali intese prevedevano un certo livello di finanziamento o supporto al settore. La riduzione di questi fondi, senza previa consultazione con le associazioni di categoria, è percepita come una scelta unilaterale che mina la fiducia e la collaborazione tra il Governo e gli operatori dell'autotrasporto.Ecco cos'ha detto Paolo Uggè, presidente UNATRAS.

Due di denari
21 gennaio - Lavorare nel settore orafo

Due di denari

Play Episode Listen Later Jan 21, 2025


L’industria dei preziosi italiani registra un trend positivo già da diversi anni e i dati sembrano trovare una conferma anche per quanto riguarda il 2024. Sulla base delle elaborazioni effettuate dal Centro Studi di Confindustria Federorafi su dati Istat, nel primo semestre l'export ha fatto registrare un aumento del +42,1%, per un totale di 7.892 milioni di euro. Nei primi sei mesi del 2024 il saldo commerciale di comparto risulta, dunque, pari a 6.771 milioni di euro, in aumento del +65,2%. Se da un lato il settore può quindi vantare risultati confortanti - dopo aver già nel 2022 recuperato il livello di fatturato pre-Covid - dall'altro resta una forte preoccupazione delle aziende legata alla carenza di maestranze. Tra nuovi inserimenti e turnover, continua a registrarsi infatti la mancanza di nuove risorse umane. Ne parliamo con Claudia Piaserico, presidente di Federorafi, in occasione del primo dei due appuntamenti annuali di VicenzaOro, il più grande salone europeo dedicato all'oreficeria, alla gioielleria e all'orologeria, che si chiude proprio nella giornata di oggi, per poi tornare anche a settembre. Da febbraio a giugno 2025 i consumatori che rientrano nella categoria definita "vulnerabili" potranno passare al servizio a Tutele graduali dell’energia elettrica, che prevede attualmente tariffe più convenienti sia rispetto al mercato libero, sia rispetto alla cosiddetta "maggior tutela", regolata direttamente dall'Autorità ARERA. Proprio ARERA ha riaperto l'accesso alle tutele graduali - le tariffe che sono state applicate a tutti coloro che al momento del passaggio non avevano esercitato un'opzione nel mercato libero - per questa platea rappresentata da over 75 anni, persone con disabilità, individui in condizioni economicamente svantaggiate.Il Servizio a Tutele Graduali rappresenta un regime transitorio che offre condizioni di fornitura protette e garantisce un risparmio medio di 113 euro all’anno in bolletta. La gestione transitoria sarà attiva fino al 31 marzo 2027. Nella prima parte della trasmissione Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo, ci aiuta a ripercorrere le differenze tra le diverse tariffe e la procedura da seguire per presentare la domanda.

Esoterismo On Air
Apocalisse in Salotto• La Tradizione Occidentale, con Corinna Zaffarana

Esoterismo On Air

Play Episode Listen Later Jan 21, 2025 63:35


Secondo Elifas Levi, "la magia è un sacerdozio personale ed emancipato": ma quanto è costato riappropriarsi della libertà religiosa dopo secoli di oscurantismo?I movimenti esoterici e le scuole iniziatiche tutt'oggi esistenti affondano, direttamente o indirettamente, le proprie radici nel lungo cammino verso la libertà di culto e di pensiero.Insieme a Corinna Zaffarana, scopriremo come sono nate le esperienze esoteriche occidentali del Seicento e del Settecento, come si ponevano rispetto al potere temporale e spirituale, perché la segretezza era tanto importante.Corinna Zaffarana, laureata in Archeologia Classica e specializzata (studio delle immagini e dei simboli) presso l'Università degli studi di Pavia, è studiosa di esoterismo e storia dell'esoterismo europeo e mediterraneo.Ha pubblicato due libri relativi all'analisi filosofica del sistema magico iniziatico di Thelema, oltre a diversi titoli per Ester edizioni; è docente di storia e letteratura italiana; è autrice di moltissimi articoli editi da riviste specializzate e di divulgazione; dirige il settore culturale del Centro Studi e Ricerche C.T.A. 102 a Bellinzago (No).

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
9919 - Food, Centro Studi Federalimentare industria alimentare sempre più performante

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 3:19


Ultim'ora
Gli stranieri trainano il turismo nel 2024

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025 1:54


ROMA (ITALPRESS) - Il turismo cresce anche nel 2024, grazie soprattutto all'apporto degli stranieri. Una stima del Centro Studi di Firenze per Assoturismo Confesercenti parla di 458 milioni di presenze, in aumento del 2,5% sul 2023. Nel corso dell'anno, l'economia nazionale ha evidenziato qualche segnale di rallentamento, legato in particolare alle dinamiche inflattive e al conseguente aumento dei prezzi, soprattutto nel settore dei servizi, non solo in Italia ma anche nelle principali destinazioni turistiche del mondo. Il turismo interno, caratterizzato da una lunga fase di rallentamento collegata probabilmente alla perdita del potere di acquisto, potrebbe infatti chiudere con una flessione stimata del 3% di arrivi. In netta controtendenza l'andamento dei visitatori stranieri, che presenta una crescita del 7%. Nonostante un quadro economico ancora incerto, a cui si sommano le tensioni geopolitiche, il risultato di fine anno conferma la solidità del sistema. Rimane però qualche incertezza sull'andamento del mercato nella prima parte del 2025. È probabile che il rallentamento della domanda, già rilevato alla fine del 2024, continui anche nel primo trimestre 2025, seguito però da una nuova accelerazione nel corso dei mesi successivi. Da un sondaggio condotto su un campione di imprenditori della ricettività, risulta che il 62% degli intervistati per la prima parte dell'anno prevede di registrare un trend di stabilità del mercato. In generale, gli imprenditori che hanno manifestato una maggiore preoccupazione sono quelli attivi nelle località del prodotto balneare e del termale. Invece, un minor pessimismo traspare dagli imprenditori delle aree di montagna e della campagna/collina./gtr

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Gli stranieri trainano il turismo nel 2024

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025 1:54


ROMA (ITALPRESS) - Il turismo cresce anche nel 2024, grazie soprattutto all'apporto degli stranieri. Una stima del Centro Studi di Firenze per Assoturismo Confesercenti parla di 458 milioni di presenze, in aumento del 2,5% sul 2023. Nel corso dell'anno, l'economia nazionale ha evidenziato qualche segnale di rallentamento, legato in particolare alle dinamiche inflattive e al conseguente aumento dei prezzi, soprattutto nel settore dei servizi, non solo in Italia ma anche nelle principali destinazioni turistiche del mondo. Il turismo interno, caratterizzato da una lunga fase di rallentamento collegata probabilmente alla perdita del potere di acquisto, potrebbe infatti chiudere con una flessione stimata del 3% di arrivi. In netta controtendenza l'andamento dei visitatori stranieri, che presenta una crescita del 7%. Nonostante un quadro economico ancora incerto, a cui si sommano le tensioni geopolitiche, il risultato di fine anno conferma la solidità del sistema. Rimane però qualche incertezza sull'andamento del mercato nella prima parte del 2025. È probabile che il rallentamento della domanda, già rilevato alla fine del 2024, continui anche nel primo trimestre 2025, seguito però da una nuova accelerazione nel corso dei mesi successivi. Da un sondaggio condotto su un campione di imprenditori della ricettività, risulta che il 62% degli intervistati per la prima parte dell'anno prevede di registrare un trend di stabilità del mercato. In generale, gli imprenditori che hanno manifestato una maggiore preoccupazione sono quelli attivi nelle località del prodotto balneare e del termale. Invece, un minor pessimismo traspare dagli imprenditori delle aree di montagna e della campagna/collina./gtr

Il podcast di Piergiorgio Odifreddi: Lezioni e Conferenze.
Lo zoo del matematico: numeri reali, iperreali e immaginari

Il podcast di Piergiorgio Odifreddi: Lezioni e Conferenze.

Play Episode Listen Later Dec 23, 2024 72:42


Piergiorgio Odifreddi (matematico e filosofo) inaugura la Summer School del Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo (Cespec). Lezione focalizzata su “numeri reali, iperreali e immaginari”, in coerenza con il tema di questa edizione del ciclo di conferenze: “(Iper)cose. Oltre il confine del reale”. ************************************************ Martedì 17 settembre 2024 - Salone d'Onore del Comune di Cuneo.

Ultim'ora
Tecnologie in sanità, Bergamasco (AIIC) "Cruciale l'analisi dei dati"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 16, 2024 1:51


VERONA (ITALPRESS) - Dati al centro al IV Meeting nazionale dell'Associazione Italiana Ingegneri Clinici “Quali dati per la governance delle tecnologie in sanità” a Verona. "L'analisi e l'approfondimento dei dati che abbiamo e che possiamo raccogliere diventa cruciale, come Centro Studi cerchiamo di far luce sulle strade migliori da percorrere", afferma il direttore del Centro Studi AIIC, Stefano Bergamasco.col/fsc/gtr

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Tecnologie in sanità, Bergamasco (AIIC) "Cruciale l'analisi dei dati"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 16, 2024 1:51


VERONA (ITALPRESS) - Dati al centro al IV Meeting nazionale dell'Associazione Italiana Ingegneri Clinici “Quali dati per la governance delle tecnologie in sanità” a Verona. "L'analisi e l'approfondimento dei dati che abbiamo e che possiamo raccogliere diventa cruciale, come Centro Studi cerchiamo di far luce sulle strade migliori da percorrere", afferma il direttore del Centro Studi AIIC, Stefano Bergamasco.col/fsc/gtr

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Tecnologie in sanità, Bergamasco (AIIC) "Cruciale l'analisi dei dati"

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Play Episode Listen Later Dec 16, 2024 1:51


VERONA (ITALPRESS) - Dati al centro al IV Meeting nazionale dell'Associazione Italiana Ingegneri Clinici “Quali dati per la governance delle tecnologie in sanità” a Verona. "L'analisi e l'approfondimento dei dati che abbiamo e che possiamo raccogliere diventa cruciale, come Centro Studi cerchiamo di far luce sulle strade migliori da percorrere", afferma il direttore del Centro Studi AIIC, Stefano Bergamasco.col/fsc/gtr

RadioPNR
Ecologia e giustizia climatica per dare il via a Intrecci, il festival scientifico tortonese

RadioPNR

Play Episode Listen Later Nov 21, 2024 6:28


Venerdì 22 novembre alle 17.30 al Centro Studi "Ugo Rozzo" in Biblioteca Civica a Tortona si apre il festival "Intrecci", ideato dall'associazione Scettici ed Informati. Un festival dedicato alla divulgazione scientifica con ospiti e incontri di cui ci ha parlato Michele Bellone, presidente dell'associazione.

Radio Vaticana con voi
Radio Vaticana con Voi - seconda parte 20.11.2024

Radio Vaticana con voi

Play Episode Listen Later Nov 20, 2024 57:58


Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi saremo insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 In questa seconda parte con noi: Gustavo Fabri, vicepresidente del motoclub Centauromenium di Taormina Don Sergio Mercanzin, fondatore del Centro "Russia Ecumenica" Giampietro Maria Teodori, fondatore del Centro Studi di Fiscalità e Finanza Internazionale Conducono Marina Tomarro e Stefania Ferretti A cura di Marina Tomarro e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Gianmarco Murroni e Silvia Giovanrosa Tecnici del suono Gabriele Di Domenico, Bruno Orti e Alberto Giovannetti

Affari Miei Podcast
Trump Presidente: Quali Conseguenze per i Mercati e l'Economia?

Affari Miei Podcast

Play Episode Listen Later Nov 9, 2024 41:50


Scopri il DOCUMENTO SEGRETO delle Banche (che ti farà guadagnare tantissimi soldi): https://bit.ly/3XhKiVm----BIl ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti apre a diversi scenari per i mercati finanziari e per l'economia.Quali saranno le conseguenze più importanti?Quali mercati beneficeranno delle politiche annunciate da Trump e quali ne usciranno ridimensionati?Cosa succederà a livello geopolitico? E l'Italia?Ne parliamo in questo talk in compagnia di Gabriele Del Mese, co-fondatore di MoneyViz e membro del Centro Studi e Ricerche di Affari Miei.Nello specifico vedremo:Perché ha vinto Trump?I mercati l'hanno presa bene...Il settore greenAnche il mondo delle criptovalute ha accolto positivamente l'elezione di TrumpIl rapporto degli USA con la CinaL'inflazione ha deciso le elezioni americaneIl rapporto di Trump con l'EuropaL'export italiano negli USAUna riflessione sull'automotive- Per approfondire MoneyViz: https://www.youtube.com/@MoneyvizCosa ne pensi?Prenota una sessione gratuita con il team di Affari Miei, ti guideremo nella scelta delle soluzioni più adatte a te: https://bit.ly/3ZHtAg2—

Bravi Tutti
15. Recitare guardando il mondo | con Lucilla Lupaioli e Alessandro Di Marco, fondatori di Centro Studi Acting

Bravi Tutti

Play Episode Listen Later Oct 25, 2024 30:32


Siamo tutt* d'accordo che a scuola si va per imparare, ma cosa esattamente? Di cosa ha davvero bisogno chi vuole diventare attore/attrice? Dizione, postura, ricerca della propria voce sono corsi obbligatori in tantissime scuole. A volte però manca un punto di vista, qualcosa che ci aiuti a capire meglio chi siamo e in che realtà lavoriamo come attori.Ne parliamo con Lucilla Lupaioli e Alessandro Di Marco, fondatori di Centro Studi Acting ma anche autori di diversi spettacoli di grande successo. Fin dal 2013 con lo spettacolo “Siamo tutti gay”, Lucilla e Alessandro accompagnano l'insegnamento alla scrittura, e guidano così ragazzi e ragazze nella scoperta di loro stess*, che è il primo esercizio indispensabile per diventare poi qualcos'altro. Centro Studi Acting è un'accademia di recitazione con sede a Roma. Maggiori informazioni sul loro sito: https://www.centrostudiacting.it/   Bravi Tutti è un podcast di AttoriCasting. Esce ogni dieci giorni e racconta il mondo dello spettacolo a chi vuole farlo e a chi vuole saperne di più. Per richieste o commenti manda un messaggio vocale alla pagina Instagram di AttoriCasting. Il prossimo episodio esce lunedì 4 novembre.Realizzato da Vincenzo De Simone per Madcrumbs.Scrittura, voce e produzione audio: Vincenzo De Simone   Clip audio:Anna Magnani in “Bellissima” (Luchino Visconti) https://www.raiplay.it/programmi/bellissima    

Focus economia
Valichi, il Nordovest isolato dalla Francia

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 22, 2024


La Regione alpina per antonomasia, la Valle d'Aosta, deve fare il conto costantemente con la chiusura, periodica e prolungata, fino al 16 dicembre, del tunnel del Monte Bianco. «Le nostre 300 aziende con 8mila addetti creano con il loro impegno il 40% del valore aggiunto prodotto in questa regione ogni anno. Un patrimonio che deve trovare una strada sicura da seguire» dice il presidente di Confindustria Valle d'Aosta Francesco Turcato. Una sicurezza che non può non passare dal raddoppio del tunnel del Monte Bianco, come ha sostenuto settimana scorsa anche il presidente di Confindustria Emanuele Orsini: «Non possiamo pensare che questo tunnel non vada sostenuto, basta guardare alle cifre, un costo pari a 1,2 miliardi a fronte di 11 miliardi stimati di danni per le chiusure periodiche, per noi è essenziale crescere nella produttività e servono infrastrutture». Ne parliamo con Francesco Turcato, presidente Confindustria Valle d'Aosta, e con Massimo Masotti, responsabile trasporti internazionali di Anita | Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici.Freno da investimenti e industria, Csc rivede la crescita: +0,8% nel 2024Più servizi che industria, in una fase di stagnazione dell export e di brusca decelerazione degli investimenti. E un quadro complesso quello tracciato nel rapporto autunnale del Centro Studi di Confindustria, non a caso dedicato nell'intestazione ai nodi della competitività. Punto di sintesi delle difficoltà del momento per l economia italiana è la revisione al ribasso della crescita, limata di un decimale allo 0,8% rispetto alle previsioni dello scorso aprile, allontanandosi dall'ipotesi di realizzare un punto di crescita, come lo stesso Governo (vedi le recenti dichiarazioni del ministro Giorgetti) aveva in effetti già ipotizzato pochi giorni fa. La crescita del il 2024 "viene dai servizi" mentre sono "in calo tutti gli altri settori". Ed in prospettiva appare preoccupante la dinamina degli investimenti che, dopo una "robusta crescita" dal 2021 al 2023, "si fermano queast'anno (+0,5%) e scenderanno l'anno prossimo (-1,3%). Risale il reddito disponibile per le famiglie ma i consumi appaiono frenati dalla ricostituzione del risparmio speso negli anni scorsi. Ne parliamo con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.

Attacco a Israele
Presenza di Israele in Libano - Eleonora Lorusso

Attacco a Israele

Play Episode Listen Later Oct 4, 2024 4:17


Dil via all'operazione di terra in Libano delle forze di Tel Aviv, è arrivata la reazione dell'Iran con la pioggia di missili sul territorio israeliano. Ma c'è stato anche un botta e risposta fra Benjamin Netanyahu e il portavoce del quartier generale delle Forze armate iraniane. L'intervista a Tiziano Marino, analista del Centro Studi internazionali (CeSI) ed esperto di Iran. 

Ultim'ora
Cultura, cresce il valore aggiunto della filiera

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Sep 19, 2024 1:21


ROMA (ITALPRESS) - La cultura per l'Italia è anche un formidabile attivatore di economia. Una filiera, in cui operano soggetti privati, pubblici e del terzo settore che, nel 2023 ha fatto registrare un valore aggiunto di 104,3 miliardi di euro, in aumento del 5,5% rispetto all'anno precedente. Gli addetti sono oltre 1,5 milioni, +3,2% rispetto al 2022. È quanto emerge dal rapporto “Io sono cultura”, realizzato da Fondazione Symbola, Unioncamere, Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne e Deloitte. Nella filiera culturale e ricreativa operano quasi 284 mila imprese (in crescita del +3,1% rispetto al 2022) e più di 33 mila organizzazioni non-profit, che impiegano più di 22 mila e settecento tra dipendenti, interinali ed esterni. Ma il “peso” della cultura e della creatività nel nostro Paese è molto maggiore rispetto al valore aggiunto che deriva dalle sole attività che ne fanno parte. Cultura e creatività, in maniera diretta o indiretta, generano complessivamente un valore aggiunto per circa 296,9 miliardi di euro.sat/mrv

MELOG Il piacere del dubbio

La vicenda tragica che ha coinvolto un giovane barman morto, o più probabilmente ucciso, dopo che aveva partecipato a un rito sciamanico con l'assunzione di Ayahuasca pone diverse questioni.Interviene Nello Ceccon, fondatore del Centro Studi per lo Sciamanesimo.

Focus economia
Superbonus del 120% per l'assunzione a tempo indeterminato: agevolazioni fiscali per imprese. Che intanto però fanno difficoltà a trovare lavoratori

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 26, 2024


Un superbonus del 120% per imprese e professionisti che assumono a tempo indeterminato. Un maxisconto sul costo del lavoro che può arrivare al 130% se i nuovi assunti rientrano tra le cosiddette categorie fragili. Sul sito delle Finanze è stato pubblicato il decreto attuativo firmato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti di concerto con quello del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone. Il provvedimento rende operativa la maxideduzione fiscale prevista dalla riforma dell’Irpef di inizio anno (Dlgs decreto 30 dicembre 2023, n. 216). Quella che si può definire un “superbonus 120%” è una agevolazione fiscale che consiste in una maxi-deduzione fiscale per le aziende che assumono. Per quest’anno il costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato è maggiorato, ai fini della determinazione del reddito, di un importo pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale o del 30% per determinate categorie di lavoratori, in particolare giovani e donne. La deduzione passa quindi dal 100% al 120% o 130%. L’incentivo ad assumere si applica a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma societaria, e ai lavoratori autonomi. Secondo le stime del Def, la misura potrebbe avere un impatto su circa 380 mila imprese. La deduzione scatterà per tutte le assunzioni a tempo indeterminato firmate dal primo settembre di quest’anno e fino al 31 dicembre 2025. Intanto però, cresce il gap tra domanda ed offerta di lavoro, soprattutto se qualificato. Nel 2023 le imprese italiane indicavano difficoltà di reperimento per il 45,1% del personale necessario, pari a oltre 2,48 milioni di posti. A giugno 2024 la quota di lavoratori introvabili è aumentata al 47,6%, pari a 270mila persone soltanto in questo mese. Il problema è ancora più grave per le piccole imprese che nel 2023 non hanno trovato il 48,1% di manodopera richiesta, una quota che balza al 55,2% per le imprese artigiane. A rilevarlo è un rapporto di Confartigianato. La ricerca di personale ha tempi medi di 3,3 mesi che possono superare un anno per trovare operai specializzati. Tutto questo per le piccole imprese ha un costo quantificato da Confartigianato in 13,2 miliardi di minore valore aggiunto per le ricerche di manodopera che durano oltre 6 mesi. A mancare, sottolinea il rapporto, sono soprattutto le competenze per affrontare la transizione digitale e la gestione dell'intelligenza artificiale. Nel 2023 le imprese cercavano 699mila lavoratori capaci di gestire tecnologie relative a intelligenza artificiale, big data analytics, internet of things e robot. Ne parliamo con Marco Granelli, presidente di Confartigianato.L'intelligenza artificiale entra nella vita delle aziendeDall'avvento di ChatGPT, quindi dicembre 2022, l'intelligenza artificiale generativa ha raggiunto il grande pubblico. È un tema che polarizza l'opinione pubblica, ma per l'occupazione rappresenta più un'opportunità che un rischio. Come emerge dal rapporto sull'IA di Aspen Institute Italia e Intesa Sanpaolo, presentato oggi alla Camera. Nessuna azienda che ha partecipato al sondaggio crede che l'impatto potrà essere solo negativo. Tra le aree in cui l IA è già ora più utilizzata, nel sondaggio sottoposto a 73 aziende, troviamo l analisi dei dati, anche predittiva, l automazione del servizio clienti attraverso l utilizzo di chatbot, la sicurezza informatica al fine di prevenire attacchi cyber, il marketing, la manutenzione predittiva o preventiva. Una quota più esigua di aziende utilizza già l intelligenza artificiale per ottimizzare il flusso amministrativo, l analisi del sentiment del cliente, le risorse umane e il processo di valutazione dei dipendenti e, infine, l ottimizzazione della catena di fornitura. L'AI è importante anche per la formazione. Inoltre il rapporto Aspen e Intesa Sanpaolo denunciano la mancanza di investimenti nel digitale da parte dell'Unione europea. Non a caso si sta diffondendo sempre di più il detto: "Gli Stati Uniti innovano, la Cina copia e l'Ue regolamenta". "Per affrontare queste sfide e massimizzare i benefici dell'IA, sarebbe auspicabile la creazione di un centro di ricerca dedicato all'Intelligenza artificiale in Europa, simile al Cern per la fisica. Questo centro - si legge nel rapporto - potrebbe concentrarsi sulla ricerca avanzata, sullo sviluppo di standard etici e tecnologici e sulla formazione di talenti nel campo dell'IA; potrebbe anche concentrare gli investimenti di ricerca secondo linee condivise". Ispirarsi al modello del Cern indica inoltre l'importante compito di dare "una sede fisica alle eccellenze europee nell'ambito della ricerca e dell'imprenditoria, e sarebbe il punto di riferimento per una via europea all'IA". Approfondiamo il tema con Patrizio Bianchi, Professore Emerito di Economia, Cattedra Unesco "Educazione, Crescita e Uguaglianza", Università degli Studi di Ferrara.Cosmetica Italia, nel 2023 fatturato +13,8% a oltre 15 miliardiNel 2023 il fatturato totale dell industria cosmetica in Italia ha superato i 15,1 miliardi di euro, in crescita del 13,8% rispetto al 2022. Positive anche le stime per il 2024 che vedono il fatturato crescere ulteriormente del 10% nel confronto col 2023. Questi dati emergono dal 56esimo rapporto di Cosmetica Italiana presentato lunedì all'assemblea annuale. Le esportazioni rappresentano oltre il 46% del fatturato totale del settore. In particolare, nel 2023 hanno superato i 7 miliardi di euro, in crescita di oltre 20 punti percentuali rispetto all anno precedente; per il 2024 le stime segnalano ancora un andamento positivo (+12%). Questi risultati consentono di inquadrare livelli record per la bilancia commerciale (rapporto export-import) che nel 2023 supera i 4 miliardi di euro con una crescita di oltre 870 milioni rispetto al 2022. L'indispensabilità del cosmetico come bene essenziale è ribadita dall andamento positivo dei consumi nel mercato italiano che nel 2023 superano quota 12,5 miliardi con un trend positivo del 9,4% sul 2022. In particolare, considerando la ripartizione dei consumi nei canali distributivi, è possibile leggere un evoluzione delle abitudini di acquisto dei consumatori tra il 2023 e il 2022. Ne parliamo con Gian Andrea Positano, responsabile del Centro Studi di Cosmetica Italia.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Seconda giornata di Salone del Libro di Torino. I dati di vendita con la nostra Alessandra Tedesco, in collegamento dal Lingotto. Termina la visita europea di Xi, che rafforza le relazioni con Francia, Germania, Serbia e Ungheria. Il commento di Michelangelo Cocco, direttore del Centro Studi sulla Cina Contemporanea. Ispra: emissioni calate del 6,2% nel 2023 in Italia. Sentiamo Riccardo De Lauretis, responsabile dell’unità dell’Ispra che si occupa di inventario delle emissioni e degli scenari emissivi.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Xi a Parigi, trilaterale con Macron e Von der Leyen

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 6, 2024


Visita di Xi in Francia, trilaterale con Macron e Von der Leyen. Con noi Michelangelo Cocco, direttore del Centro Studi sulla Cina Contemporanea. Scontro sulla vigilanza nel calcio. Sentiamo Marco Bellinazzo de Il Sole 24 Ore.

il posto delle parole
Irene Pittatore "Monumenta Italia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 11, 2024 15:29


Irene Pittatore"Monumenta Italia"Monumenta Italia, il progetto di arte pubblica di Irene Pittatore, a cura di Lisa Parola e Tea Taramino. Abbiamo ancora bisogno di eroi? Una questione che ritorna ciclicamente nella storia è la domanda dalla quale prende avvio il progetto artistico di sensibilizzazione, divulgazione e produzione che intende coinvolgere il pubblico in una riflessione rispetto all'esiguità dei monumenti dedicati alle donne: un'occasione per una riflessione civica intorno al patrimonio artistico urbano e su cosa significhi oggi parlare di monumentalità, memoria, patrimonio rispetto alla storia delle donne. Il cantiere di Monumenta Italia ha la sua prima base a Torino ed è nato per operare sul territorio nazionale e riunire le competenze di lavoratrici della cultura e dell'arte accompagnate da una serie di opere ideate dall'artista Irene Pittatore, sulla base del progetto di ricerca del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile APS Monumentale dimenticanza, volto a censire la presenza di monumenti dedicati a storiche figure femminili nelle città e comuni piemontesi. affissionicon dati e interrogativi rispetto alla presenza delle donne nel patrimonio pubblico monumentale piemontese.1 → Piazza Bottesini a Torino / manifesto 3×6 mnell'ambito della rassegna Opera Viva Barriera di Milano, il manifesto Prima affissione del 2024, nella speranza di uno spazio dedicato all'arte in modo permanente26 febbraio — 11 marzo 20242 → URP del Consiglio Regionale del Piemonte / serie completa dei manifesti 100x70 cm e due videoVia Arsenale 14/G, Torino4 — 29 marzo 2024 3 → Stazione della Metropolitana di Piazza Bengasi a Torino / otto lightbox con la serie completa dei manifesti 119,5×84,7 cm6 — 31 marzo 2024Recontemporary (via Gaudenzio Ferrari 12b, Torino)Apertura fino al 28 Marzo 2024, dal mercoledì al sabato, dalle 15.30 alle 19.30Negli spazi di Recontemporary, ai piedi della Mole Antonelliana, sarà proposta una mostra-laboratorio per indagare i temi della presenza della storia delle donne nello spazio pubblico e nella sua narrazione. Le opere di Irene Pittatore saranno presentate al pubblico come strumenti di riflessione rispetto ai temi della ricerca e saranno il punto d'avvio di laboratori e incontri aperti alle scuole, alle università e a un pubblico eterogeneo. La mostra, che nasce come progetto itinerante, è pensata come “kit di lavoro” che comprende i manifesti, un gonfalone, video e fotografie di performance artistiche che saranno utilizzati ogni volta come incipit degli incontri con esperte e attiviste. Se la storia non è raccontata, la storia non esiste. Mai come oggi abbiamo bisogno di tornare a riflettere sull'idea di patrimonio pubblico in relazione alla storia delle donne e al concetto stesso di monumentalità. Il patrimonio artistico nello spazio pubblico è infatti ancora e solo maschile. Ci muoviamo in una scenografia urbana prevalentemente composta di "uomini che hanno fatto la storia”. Il più delle volte eretto e quasi mai inclinato, il monumento può essere interpretato come un “Io” maschile che non prevede mai un “Noi”. Il monumento non interroga la storia, vuole essere la storia. Il corpo pubblico è dunque il corpo maschile. Le statue delle donne non hanno nome, non documentano un fatto e si presentano il più delle volte come archetipi, simboli, muse: la prosperità, la patria, la giustizia, spesso rappresentate reclinate o inginocchiate ai piedi dell'eroe, sono simboli, quasi mai donne protagoniste di fatti o azioni. A partire da queste premesse Monumenta Italia interroga, indaga, ricerca con l'intento di mettere in crisi l'idea di monumentalità a favore di una riflessione approfondita su una presenza pubblica delle donne.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Sui Generis
Sui Generis di venerdì 01/03/2024

Sui Generis

Play Episode Listen Later Mar 1, 2024 58:49


Con Angela Balzano, ricercatrice eco/cyborg/femminista e docente, parliamo del libro curato da lei di Stacy Alaimo, "Allo scoperto. Politiche e piaceri ambientali in tempi postumani", edito da Mimesis: una raccolta di saggi che si colloca all'incrocio tra letteratura, arte, filosofia, politica, studi di genere e studi sulla scienza; con Florencia Andreola dell'Associazione Sex&The City parliamo di "camminibilità" nella città di Milano, analizzata da una prospettiva di genere; infine, con Martina Albini, responsabile Centro Studi di WeWorld presentiamo il Manifesto per la giustizia mestruale.

Focus economia
Inflazione sotto il 3% nei grandi Paesi europei, si avvicinano i tagli della Bce

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 29, 2024


Oggi sono usciti i dati sull'inflazione di diversi Paesi del Vecchio Continente. Nel mese di febbraio, i prezzi in Germania sono saliti del 2,5% su base annua, registrando il valore più basso dal giugno 2021 (quando era al 2,4%). Anche in Francia l'inflazione ha rallentato al +2,9% su base annua a febbraio, dal 3,1/% di gennaio. Frenata dei prezzi anche per la Spagna, con l'inflazione passata dal 3,4% di gennaio al 2,8% di febbraio. Il dato dell'Italia e dell'Eurozona è atteso per domani. Intanto l'inflazione misurata dall'indice Pce, il personal consumption expenditure che la Fed Usa come uno dei principali indicatori delle pressioni sui prezzi, in gennaio è salita del 2,4%, in linea con le attese. L'indice Pce core ha segnato un +0,3%, anche in questo caso in linea con le attese. Commentiamo questi dati con Franco Bruni, ex docente di economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI.Ex Ilva, il Tribunale dichiara lo stato di insolvenzaIl Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza per Acciaierie d'Italia, l'ex Ilva. È il secondo fondamentale passaggio dopo che nei giorni scorsi il ministero delle Imprese, su richiesta del socio di minoranza Invitalia, ha ammesso la società in amministrazione straordinaria e nominato un commissario nella persona di Giancarlo Quaranta. La dichiarazione di insolvenza é il sigillo della Magistratura sull'amministrazione straordinaria. Gli aggiornamenti in diretta con Domenico Palmiotti del Sole 24 Ore. Auto, salgono le immatricolazioni nel 2023. Poche le elettriche. Pichetto chiede a Bruxelles di autorizzare i BiocarburantiNel 2023 le immatricolazioni di auto in Italia superano 1,566 milioni di unità, circa 250 mila in più rispetto al 2022, ma ancora lontano dai 1,917 milioni del 2019. E' l'analisi del Centro Studi e Statistiche dell'Unrae che, nel Book 2023, rileva come degli oltre 40 milioni di vetture circolanti nel 2023, ben 9,3 milioni (il 23,2%) sono ante Euro 4, con oltre 18 anni di età. Guardando alle immatricolazioni, il consuntivo 2023 vede le auto a benzina crescere del 22,5% a quota 28,6% del totale e le diesel perdere oltre 2 punti (al 17,5%) anche se aumentano del 6,1%. Salgono al 36,1% le ibride e crescono del 20,2% quelle a Gpl, che guadagnano così un decimo di punto, salendo a quota 9,1%. Deludono invece le attese per la decarbonizzazione: le auto elettriche pure nel 2023 guadagnano appena mezzo punto. Ne parliamo con David Chiaramonti - docente di Ingegneria energetica e nucleare e vice prorettore per l'Internazionalizzazione del Politecnico di Torino - e con Andrea Cardinali, Direttore generale di Unrae.

MELOG Il piacere del dubbio
Cacciatori di demoni

MELOG Il piacere del dubbio

Play Episode Listen Later Feb 20, 2024


Si fa fatica a pensare che oggi si possa torturare uccidere i propri consanguinei con la convinzione che siano posseduti dal demonio. È quanto avvenuto nella strage di Altavilla Milicia, di cui proviamo a delineare i contorni con Massimo Introvigne, sociologo e direttore del CESNUR, Centro Studi sulle Nuove Religioni.

Due di denari
16 gennaio - Mercato libero del gas: attenzione alle pratiche commerciali scorrette

Due di denari

Play Episode Listen Later Jan 16, 2024


Con la fine del mercato a maggior tutela per le forniture di gas naturale e l’approssimarsi di quella dell’elettricità, prevista per luglio, sono aumentate le telefonate dei call center per convincere le famiglie ancora soggette ai prezzi regolati a migrare verso il mercato libero o, più semplicemente, a cambiare l’operatore, spesso sotto la minaccia di presunte interruzioni della fornitura in mancanza di una scelta. Ecco perché è bene sapere come difendersi soprattutto dai tentativi ingannevoli e più insistenti, talvolta anche con la presenza di sedicenti operatori che si presentano a domicilio.Parte da qui il secondo appuntamento settimanale del percorso di Due di denari dedicato alle utenze domestiche e al passaggio al mercato libero. Intervengono Barbara Puschiasis - vicepresidente Consumerismo - e Paolo Benazzi, responsabile Utilities di Segugio.it.Nella prima parte della puntata parliamo di previdenza e ci colleghiamo prof. Alberto Brambilla, Presidente del Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali. Ci occupiamo di questo tema nel giorno in cui si tiene la presentazione dell'XI Rapporto “Il Bilancio del Sistema Previdenziale italiano. Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell’assistenza per l’anno 2022”. Il rapporto si pone l’obiettivo di fornire una visione d’insieme del complesso sistema previdenziale del nostro Paese, riclassificando la spesa per pensioni, così come quella per l'intero welfare state italiano, all'interno del più ampio bilancio dello Stato, con previsioni per gli anni successivi e di medio-lungo periodo. Con il nostro ospite presentiamo gli elementi più rilevanti emersi dal rapporto.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Usa e Gran Bretagna, raid in Yemen

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jan 12, 2024


Attacco Usa e Uk in Yemen, Hamas promette ritorsioni. Con noi Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi sulla Cina Contemporanea. Domani le elezioni a Taiwan. Ne parliamo con Michelangelo Cocco, direttore del Centro Studi sulla Cina Contemporanea. In testa alla classifica delle buone notizie della settimana ci sono i dati positivi sulla qualità dell’aria in Lombardia. Sentiamo Alessandro Miani, presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale e professore di prevenzione ambientale alla Statale di Milano.

Focus economia
Centro Studi di Confindustria: la crescita è ferma, il credito è bloccato

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 20, 2023


È uscita la Congiuntura Flash, del Centro studi di Confindustria sull'economia italiana ed internazionale. Il Pil italiano è rimasto fermo nel terzo trimestre e anche all'inizio del quarto l'attività nei servizi è in lieve calo, come nell'industria. L'inflazione in Italia è finalmente tornata sotto il 2%, ad ottobre è all'1,7%, ma i tassi sono ai massimi e bloccano il canale del credito, frenando consumi e investimenti, mentre l'export aiuta poco. L'allarme che desta più preoccupazione è quello legato al credito troppo caro: la situazione per le imprese è peggiorata, il costo è salito al 5,35% a settembre, la caduta dei prestiti è arrivata al -6,7% annuo. Nel frattempo venerdì è uscito anche il giudizio di Moody's che ha confermato il rating dell'Italia 'Baa3' e ha alzato l'outlook da 'negativo' a 'stabile' . Le ragioni - ha spiegato Moody's - che hanno influenzato il giudizio sono una maggiore solidità del sistema bancario e la spinta proveniente dagli investimenti PNRR. Ne parliamo con Alessandro Fontana, Direttore Centro Studi di Confindustria.Il co fondatore di Open Ai passa a Microsoft Sam Altman, co fondatore di OpenAi e fra i padri di Chat Gpt guiderà un nuovo laboratorio di ricerca sull Intelligenza Artificiale di Microsoft. La notizia arriva da Satya Nadella ceo Microsoft in persona, che in un tweet ha annunciato il nuovo incarico, proprio mentre OpenAI ha annunciato che il nuovo Ceo sarà Emmet Shear, ex ceo di Twitch. Ma cosa significa questo terremoto nel mondo AI? Quali sono le ragioni della rottura fra Altman e OpenAi e qual è ora il futuro scenario? Facciamo il punto con "Dietro la Notizia" a cura di Alessandro Plateroti, direttore di Newsmondo.itArgentina, «abolire lo stato sociale»: ecco l agenda economica anarco-liberista di Javier MileiIl libertario con idee di estrema destra Javier Milei sarà il nuovo presidente dell'Argentina. Ha vinto al ballottaggio di ieri con un margine più ampio del previsto: il 55,8% dei voti contro il 44,2% del ministro uscente dell'Economia Sergio Massa, un peronista. L'outsider ha cavalcato la rabbia degli elettori nei confronti della politica e della crisi economica, con le sue visioni radicali per risanare l'economia colpita da un inflazione del 142%, da una recessione incombente e da una crescente povertà. Mauricio Monte, collaboratore di Radio24 da Buenos Aires.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Nella serata italiana l'atteso vertice tra Biden e Xi a San Francisco. Al centro, tra i vari dossier, le tensioni internazionali a livello militare ed economico e il contrasto al cambiamento climatico. Con noi Michelangelo Cocco, direttore del Centro Studi sulla Cina Contemporanea.Dopo aver dichiarato che il cambiamento climatico non sarebbe opera dell'uomo, è stata sfiduciata la presidente dell'Arpa Lombardia Lucia Lo Palo. Sentiamo il capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale lombardo, Christian Garavaglia.

Quilisma
Costruire il Medioevo (3./6)

Quilisma

Play Episode Listen Later Jul 16, 2023 29:27


®Siamo abituati a pensare alla fine dell'impero di Roma come alla reale conclusione di un'esperienza oppure, al più, al suo trasferimento in oriente, dove Costantinopoli sostituisce una capitale non più attiva. In realtà, nel sud della Francia, il connubio tra l'aristocrazia senatoria romana e la classe dirigente di origine locale, unite all'episcopato cattolico sempre più potente, pone le basi di quello che sarà di lì ad alcuni secoli l'impero carolingio. Dopo aver affrontato il tema dei FRANCHI, Giovanni Conti entra nel mondo dei LONGOBARDI insieme allo storico del Medioevo Marco Ferrero presidente del Centro Studi medievali ‘Ponzio di Cluny'.Prima emissione domenica 13 marzo 2022

Quilisma
Costruire il Medioevo (2./6)

Quilisma

Play Episode Listen Later Jul 9, 2023 29:05


®Samo abituati a pensare alla fine dell'impero di Roma come al reale conclusione di un'esperienza oppure, al più, al suo trasferimento in oriente, dove Costantinopoli sostituisce una capitale non più attiva. In realtà, nel sud della Francia, il connubio tra l'aristocrazia senatoria romana e la classe dirigente di origine locale, unite all'episcopato cattolico sempre più potente, pone le basi di quello che sarà di lì ad alcuni secoli l'impero carolingio. Giovanni Conti ne parla in questa seconda puntata della serie "Costruire il Medioevo" con lo storico Marco Ferrero presidente del Centro Studi medievali "Ponzio di Cluny".Prima emissione domenica 6 marzo 2022

Quilisma
Costruire il Medioevo (1./6)

Quilisma

Play Episode Listen Later Jul 2, 2023 29:34


®Siamo abituati a pensare alla fine dell'impero di Roma come al reale conclusione di un'esperienza oppure, al più, al suo trasferimento in oriente, dove Costantinopoli sostituisce una capitale non più attiva. In realtà, nel sud della Francia, il connubio tra l'aristocrazia senatoria romana e la classe dirigente di origine locale, unite all'episcopato cattolico sempre più potente, pone le basi di quello che sarà di lì ad alcuni secoli l'impero carolingio. Giovanni Conti ne parla con lo storico del Medioevo Marco Ferrero presidente del Centro Studi medievali "Ponzio di Cluny".Prima emissione domenica 20 febbraio 2022

Il cacciatore di libri
Speciale Salone del libro di Torino

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later May 20, 2023


Puntata speciale del Cacciatore di libri dedicata al Salone del libro di Torino. Il direttore del Salone, Nicola Lagioia, ci illustra il senso di questa 35esima edizione intitolata "Attraverso lo specchio". Oltre a scrittrici e scrittori fra i protagonisti ci sono i BookToker, persone che danno consigli di lettura su TikTok e che stanno influenzando sempre più le classifiche di vendita. Fra i BookToker più seguiti c'è Valentina Ghetti, professoressa di italiano alle scuole medie che ha oltre 250mila follower. Altro trend degli ultimi anni in Italia è quello degli audiolibri. Parliamo ancora di numeri molto contenuti rispetto alla lettura su carta o ebook, ma è comunque un fenomeno in crescita come ci racconta Juan Baixeras, Couuntry Manager Audible per l'Italia e la Spagna. Al Salone del libro tradizionalmente vengono diffusi i dati di andamento del mercato dei primi 4 mesi dell'anno: ne parliamo con Giovanni Peresson, responsabile del Centro Studi dell'Aie (Asociazione Editori).Frenata per i fumetti, che negli ultimi anni avevano registrato un boom: -12% rispetto allo stesso periodo 2022, ma se si prende a confronto il 2019 c'è una crescita del 195%. Il boom riguarda soprattutto i manga come racconta Simone Di Meo, fumettista e docente alla Scuola Internazionale Comics, sede di Torino. Altro fenomeno interessante che si registra dopo la pandemia è la ripresa delle vendite di guide turistiche: Angelo Pittro, direttore Lonely Planet Italia.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Il G7 in Giappone e il contro-vertice cinese

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 19, 2023


Al via il G7 di Hiroshima. Ci colleghiamo con Nicola Filippone, giornalista di Radiocor, in Giappone per il Gruppo Sole 24 Ore. Ma c'è anche il contro-vertice Cina-Asia Centrale. Ne parliamo con Michelangelo Cocco, direttore del Centro Studi sulla Cina Contemporanea. Seconda giornata del Salone del Libro di Torino. Ci colleghiamo in diretta con il nostro studio al Lingotto dove c'è Alessandra Tedesco. In vetta alla nostra classifica delle migliori notizie di questa settimana troviamo il dato della deforestazione in Brasile, che sotto la presidenza Lula è già calata del 40%. Con noi Giorgio Vacchiano, docente di pianificazione forestale all'Università degli studi di Milano.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Il punto sui risultati delle elezioni amministrative con Lorenzo Pregliasco, analista politico, co-fondatore e direttore di YouTrend e autore di "Benedetti sondaggi. Leggere i dati capire il presente" (ADD Editore) e "Il paese che siamo. L'Italia dalla prima repubblica alla politica on demand"(Mondadori).Oggi l'inviato speciale cinese Li Hui in visita a Kiev. Sentiamo Michelangelo Cocco, direttore del Centro Studi sulla Cina Contemporanea.