Podcasts about chiesa cattolica

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Inglorious Globastards - IL PODCAST
Tris di Novità: Papa Leone, Ucraina e Cina

Inglorious Globastards - IL PODCAST

Play Episode Listen Later May 13, 2025 31:31


I primi segnali inviati da #papaleonexiv lasciano presagire sostanziali novità nella politica del Vaticano e nelle posizioni della Chiesa Cattolica.Quanto alla situazione della guerra in Ucraina la proposta di negoziati diretti formulata da Putin è stata accettata da Zelensky che si recherà a Istanbul giovedì per mettere alla prova il dittatore russo. Intanto il negoziato intavolato in Svizzera da Usa e Cina sui dazi ha prodotto un disgelo. E' uno spiraglio o un genuino tentativo di risolvere la disputa commerciale? Alberto esprime scetticismo, ma la puntata è stata registrata domenica 11 maggio cioè prima dell'annuncio diffuso il giorno successivo sulla sospensione delle misure protezionistiche per 90 giorni.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Chi è Padre Edgar: Il Braccio Destro di Papa Leone XIV!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later May 13, 2025 2:24


Chi è Padre Edgar: Il Braccio Destro di Papa Leone XIV!Ha 36 anni, viene dal Perù ed è già il braccio destro di Leone XIV. Scopri come un volto sconosciuto sta riscrivendo le regole del potere in Vaticano.#BreakingNews #Vaticano #PapaLeoneXIV #EdgardRimaycuna #SegretarioDelPapa #StoriaDelVaticano #PotereSilenzioso #ChiesaCattolica #VaticanInsider #NuovoPapato #LeoneXIV

Breaking News Italia - Ultime Notizie
QUANTO GUADAGNA IL PAPA? Svelato Lo Stipendio Del Pontefice!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later May 12, 2025 3:26


QUANTO GUADAGNA IL PAPA? Svelato Lo Stipendio Del Pontefice!Papa Leone XIV potrebbe cambiare la tradizione del papato moderno: scopri quanto guadagna un Papa, cosa prevede il Vaticano e perché Francesco ha detto no allo stipendio.#PapaLeoneXIV #PapaFrancesco #Vaticano #StipendioPapa #ChiesaCattolica #OboloDiSanPietro #DomusSanctaeMarthae #PapaRatzinger #Conclave #MissioneSpirituale

Titoloni
Ep. 188 | Leone XIV, il Papa d'America.

Titoloni

Play Episode Listen Later May 9, 2025 19:51


di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 09 05 2025 Robert Francis Prevost, cardinale americano con cittadinanza peruviana, con origini italiane, francesi e spagnole è il 267* pontefice della Chiesa Cattolica. Una scelta a sorpresa da parte del conclave che ha spiazzato addetti ai lavori e non, determinando il primo Papa americano della storia. Leone XIV ha aperto il suo pontificato ricordando il valore della pace e tornando ad indossare la tradizionale mozzetta rossa.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
CARDINALI, QUANTO GUADAGNANO: la rivoluzione economica di Papa Francesco!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later May 8, 2025 3:04


CARDINALI, QUANTO GUADAGNANO: la rivoluzione economica di Papa Francesco!Ecco quanto guadagnano i cardinali, quali privilegi hanno perso e perché Papa Francesco ha avviato una storica spending review nella Curia Romana.#Vaticano #PapaFrancesco #Cardinali #CuriaRomana #Conclave #ChiesaCattolica #StipendiVaticano #SpendingReview #Giubileo2025 #SantaSede

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Fumata bianca! Eletto il nuovo Papa nella Cappella Sistina

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 8, 2025 0:54


Alle 18.07 dal camino della Cappella Sistina in Vaticano la fumata bianca, tanto attesa: già alla quarta votazione (la prima delle due pomeridiane) il Conclave dei 133 cardinali elettori ha trovato la maggioranze e ha eletto il nuovo Papa della Chiesa Cattolica.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Il nuovo Papa è l'americano Robert Francis Prevost. Sarà Leone XIV: “Costruire ponti”. Ecco chi è

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 8, 2025 3:02


E' il primo Papa statunitense nella storia, ma unisce il nord e il Sud del continente americano, dato che è stato a lungo vescovo missionario in Perù. Il cardinale Robert Francis Prevost è da oggi il 267esimo Papa della Chiesa Cattolica: ha scelto il nome Leone XIV.

Il Mondo
Comincia il conclave. In Germania partenza difficile per Merz.

Il Mondo

Play Episode Listen Later May 7, 2025 21:06


Oggi i cardinali elettori si riuniranno nella Cappella Sistina per l'apertura ufficiale del conclave, che porterà all'elezione del nuovo papa. Con Giada Zampano, giornalista.Il 6 maggio al parlamento tedesco si è votato per l'elezione di Friedrich Merz a cancelliere, ma per la prima volta nella storia della repubblica federale il candidato non ha ottenuto i voti necessari. Con Cosimo Caridi, giornalista, da Berlino.Oggi parliamo anche di:Musica • Sergio Fiorentino The complete SAGA album collection (Rhine Classics)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Il Nuovo Papa Eredita Tesoro Milionario: Ecco a Quanto Ammonta!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later May 7, 2025 4:10


Il Nuovo Papa Eredita Tesoro Milionario: Ecco a Quanto Ammonta!Il nuovo Papa eredita un patrimonio considerevole: tra riforme e investimenti a rischio zero, ecco cosa dovrà gestire la nuova guida della Chiesa Cattolica.#Vaticano #Papa #PatrimonioVaticano #ChiesaCattolica #FinanzaVaticana #PapaFrancesco #OboloSanPietro #ScandaliVaticani #Apsa #IOR

Breaking News Italia - Ultime Notizie
CONCLAVE SOTTO ATTACCO: Chi trama nell'ombra del Vaticano?

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later May 5, 2025 4:16


CONCLAVE SOTTO ATTACCO: Chi trama nell'ombra del Vaticano?A poche ore dal Conclave, gravi accuse piombano su due papabili successori di Papa Francesco. Campagna diffamatoria o scandalo reale? Ecco cosa sta succedendo.#Vaticano #Conclave2025 #PapaFrancesco #CardinaleParolin #CardinaleTagle #ScandaloChiesa #BishopAccountability #SuccessionePontificia #VeleniInVaticano #ChiesaCattolica

Te lo spiega Studenti.it
Gerarchia ecclesiale: differenza tra cardinale e vescovo

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 2:17


Differenze tra cardinale e vescovo spiegate in modo chiaro, per comprendere meglio la gerarchia della Chiesa cattolica.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia III Domenica Pasqua - Anno C (Gv 21, 1-19)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 8:30


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8146OMELIA III DOMENICA PASQUA - ANNO C (Gv 21, 1-19) di Don Stefano Bimbi I discepoli sono in un momento di attesa, di incertezza. Hanno visto il Risorto, ma non sanno ancora bene cosa fare. Pietro torna a pescare, a ciò che conosce, alla sua vecchia vita. Gesù si manifesta al mattino, nella luce nuova. Non è riconosciuto subito: è discreto, quasi nascosto. Ma quando i discepoli obbediscono alla sua Parola, succede qualcosa di inaspettato: la rete si riempie. È in quel segno che Giovanni esclama: "È il Signore!".È una scena che parla anche a te, che magari stai attraversando una fase di confusione, di passaggio: un nuovo lavoro, il fallimento di alcune relazioni, dubbi di fede. A volte, quando non capiamo cosa sta succedendo, torniamo a ciò che ci è familiare. Ma in questa notte, la pesca è un fallimento. Non basta tornare alle "vecchie reti" se manca il senso. Ma c'è una speranza. Anche tu, nella tua vita quotidiana, puoi non accorgerti subito della presenza di Gesù. Ma a volte basta un gesto semplice, un ascolto sincero, una parola inattesa... e Lui si rivela. In quali momenti della tua vita hai percepito che "era il Signore"? Riesci a riconoscerlo anche oggi? E se Gesù ti chiamasse adesso, sulla riva della tua vita, lo riconosceresti? E cosa faresti: resteresti in barca o ti getteresti in acqua come Pietro per corrergli incontro?PORTATE UN PO' DEL PESCE CHE AVETE PRESO ORAGesù ha già il fuoco acceso e il pasto pronto. Ma chiede ai discepoli di portare anche il loro pesce. Non perché ne abbia bisogno, ma perché vuole che facciano la loro parte. È così anche con te. Dio non ti scavalca. Ti chiede collaborazione, ti dà responsabilità. Il miracolo è suo, ma le reti le ha usate con te. Cosa puoi portare tu oggi al fuoco di Gesù? Cosa hai da offrirgli della tua vita ordinaria?Gesù non chiede a Pietro "Sei pronto?", "Sei capace?", "Hai rimediato ai tuoi errori?". No. Gli chiede: "Mi ami?". Tre volte. È un dialogo profondo, che passa anche attraverso la ferita del triplice rinnegamento. Pietro risponde con sincerità: "Tu lo sai che ti voglio bene". L'amore è ciò che fonda ogni vocazione, ogni missione. Anche nella tua vita, Gesù ti chiede prima di tutto questo: "Mi ami?". Non chiede perfezione, chiede fiducia in Lui. Se oggi Gesù ti guardasse negli occhi e ti chiedesse "Mi ami?", cosa gli risponderesti?Gesù conclude il dialogo con Pietro con una parola decisiva: "Seguimi". Non gli promette un cammino facile. Gli preannuncia una vita donata fino alla fine. Ma Pietro ora è pronto. Non perché è diventato perfetto, ma perché ha capito che amare Gesù significa seguirlo, anche nei momenti in cui "un altro ti porterà dove non vuoi".Questo Vangelo è un invito personale, oggi, a ritrovare Gesù nella tua quotidianità, a lasciarti coinvolgere da Lui, a rispondere con amore e coraggio. Anche tu, come Pietro, puoi dire: "Tu lo sai che ti voglio bene". E poi alzarti e seguirlo. Cosa significa per te oggi "seguire Gesù"? Cosa sei disposto a lasciare? Dove ti sta chiamando?DOMINE, QUO VADIS?Dopo quel giorno sul lago di Tiberìade, Pietro non è più lo stesso. Quel "Mi ami?" ripetuto tre volte gli brucia dentro, ma lo rende anche libero. Libero di non appoggiarsi più sulla sua forza, ma sull'amore ricevuto da Dio. Libero di iniziare davvero a "pascolare" il gregge del Signore: guidare la Chiesa e confermare nella fede i discepoli di Cristo.Dopo la Pentecoste, troviamo Pietro a Gerusalemme a predicare e convertire i fratelli ebrei, sempre pronto a testimoniare Cristo, anche se viene arrestato per questo. Infine, arriva a Roma, la capitale dell'impero, il centro del potere del mondo di allora. Ma Roma è ostile, i cristiani sono pochi, spesso maltrattati.Durante una persecuzione particolarmente feroce sotto l'imperatore Nerone, Pietro decide di lasciare Roma. Camminando lungo la via Appia, diretto fuori città, gli appare Gesù che cammina nella direzione opposta portando una pesante croce. Pietro, sconvolto, gli chiede: "Domine, quo vadis?" ("Signore, dove vai?"). E Gesù risponde: "Vado a Roma a farmi crocifiggere di nuovo". Pietro capisce. Ha sbagliato ancora una volta, ma è l'ultima. Non deve più fuggire. Torna a Roma a compiere fino in fondo la volontà del suo Maestro e Signore.E a Roma viene imprigionato nel carcere Mamertino, vicino al Foro Romano. Una cella buia, umida, isolata. Pietro non si scoraggia, anzi per lui la fine non è un fallimento, ma compimento. Sa che la sua morte è volontà di Dio. Quando arriva il momento dell'esecuzione, Pietro fa una richiesta che rivela tutta la sua umiltà: non si ritiene degno di morire allo stesso modo del suo Maestro. Per questo chiede di essere crocifisso a testa in giù. E così avviene: sul colle Vaticano, Pietro viene inchiodato a una croce rovesciata come si vede nel famoso dipinto del Caravaggio. È l'anno 64 d.C. In quel luogo l'imperatore Costantino, convertito al cristianesimo, farà costruire la Basilica di San Pietro, a custodire la memoria del pescatore diventato pastore. Sarà Papa Pio XII ad ordinare nel 1940 gli scavi sotto l'altare della basilica vaticana dove vengono ritrovate una decina d'anni più tardi sia la tomba che le ossa appartenute a Pietro, come dimostrò l'archeologa ed epigrafista Margherita Guarducci. Il 26 giugno 1968, durante un'udienza generale, Papa Paolo VI annunciò ufficialmente che "le ossa ritrovate appartengono all'Apostolo Pietro".Sei mai stato a visitare la necropoli sotto San Pietro? Basta prenotare per tempo la visita guidata che si conclude con la venerazione della tomba del capo degli apostoli, primo vescovo di Roma e primo Papa.La vita di Pietro è un viaggio che parte dal mare di Galilea dove era pescatore di pesci e finisce sulla croce dopo essere stato "pescatore di uomini", come predetto da Gesù, ma la sua morte non è stata una sconfitta. Anzi, è stata una vita spesa per amore di Gesù. Un amore imperfetto, umano, che però ha imparato a fidarsi di Dio fino alla fine.Da allora, fino alla fine dei tempi, il vescovo di Roma è il successore di Pietro e quindi il Papa regnante che garantisce l'unità della Chiesa Cattolica, l'unica autentica Chiesa di Cristo.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Perché il Papa può essere solo un uomo? La risposta della Chiesa cattolica!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 4:13


Perché il Papa può essere solo un uomo? La risposta della Chiesa cattolica!La Chiesa dice che il papato è solo per uomini. Ma perché? In questo articolo ti spieghiamo le ragioni teologiche e storiche.#Papa #ChiesaCattolica #Papessa #TradizioneCattolica #Dottrina #Teologia #Vaticano #Fede #Cristianesimo #Spiritualità

Te lo spiega Studenti.it
Papa Francesco: vita e pensiero di Jorge Mario Bergoglio

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 2:26


Papa Francesco è stato uno dei pontefici più rivoluzionari di sempre. La vita, il pensiero e la morte dell'amato pontefice.

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Funerali Papa Francesco: Ecco Chi è Il Cardinale Che Li Celebrerà!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 2:54


Funerali Papa Francesco: Ecco Chi è Il Cardinale Che Li Celebrerà!Tutti gli occhi su Giovanni Battista Re, il cardinale che guiderà i funerali di Papa Francesco. Scopri la sua incredibile storia tra Vaticano e conclavi.#PapaFrancesco #CardinaleRe #FuneraliPapa #SedeVacante #Conclave2025 #ChiesaCattolica #Vaticano #GiovanniBattistaRe #PapaSuccessore #Novendiali

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Papa Francesco, Prime Foto Della Salma: Il Segno Che Ha Cambiato La Chiesa!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 3:11


Papa Francesco, Prime Foto Della Salma: Il Segno Che Ha Cambiato La Chiesa!L'ultima volontà di Papa Francesco sorprende e commuove: una bara aperta, un messaggio potente. Scopri il significato nascosto dietro questo gesto senza precedenti.#PapaFrancesco #Vaticano #UltimoGesto #FuneralePapa #BaraAperta #Spiritualità #ChiesaCattolica #EreditàFrancesco #VitaEterna #RivoluzionePapaFrancesco

Racconti di Storia Podcast
ADDIO a Papa FRANCESCO

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 14:36


Vent'anni e due giorni dopo l'elezione di Ratzinger, la scomparsa di Jorge Mario Bergoglio apre un nuovo capitolo della Chiesa Cattolica. Primo pontefice gesuita e sudamericano, nonché primo a scegliere il nome Francesco, Bergoglio è stato una guida differente per il Vaticano. Il suo pontificato ha rappresentato una netta rottura col passato tradizionalista di Ratzinger, quasi riallacciando il filo interrotto con le morti di Albino Luciani e Angelo Roncalli. Con la scomparsa del papa argentino si apre una nuova stagione di confronto in seno al collegio cardinalizio per capire come orientare la Chiesa nei confronti della società e della quotidianità. Perché la scelta del conclave non è mai frutto del caso. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Chi Sarà Il Prossimo Papa? Ecco Tutti I Favoriti Del Conclave!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 2:47


Chi Sarà Il Prossimo Papa? Ecco Tutti I Favoriti Del Conclave!Il mondo attende un nuovo Papa. Ecco i candidati principali e le possibili sorprese che potrebbero cambiare la storia della Chiesa.#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #Conclave2025 #NuovoPapa #Cardinali #Vaticano #PietroParolin #LuisAntonioTagle #PapaFrancesco #SuccessionePapale #ChiesaCattolica #PapaFuture

Te lo spiega Studenti.it
Conclave: cos'è e come si svolge l'elezione del nuovo pontefice

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 1:59


Cos'è e chi partecipa, fino alla fumata bianca: scopriamo tutto sul Conclave, partendo da cosa significa e passando per le regole.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Se Cristo non avesse fatto miracoli, perchè credergli?

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Mar 4, 2025 4:21


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8077SE CRISTO NON AVESSE FATTO MIRACOLI, PERCHE' CREDERGLI? di Don Stefano Bimbi Può capitare di ascoltare un'omelia in cui il sacerdote riduca o ignori un miracolo di Gesù, che pure era descritto realisticamente nel vangelo appena letto.Ad esempio, la moltiplicazione dei pani, anziché essere il primo annuncio del dono dell'eucaristia, il corpo di Cristo dato come vero cibo, può essere letta come un semplice invito a impegnarsi per un mondo più giusto, in cui tutti abbiano accesso al cibo e alle risorse necessarie per vivere, magari con il solito invito ai cristiani a lottare contro la fame nel mondo. Oppure la trasformazione dell'acqua in vino alle nozze di Cana potrebbe essere commentata mostrando genericamente la capacità di Gesù di trasformare le situazioni negative in positive, di portare gioia e speranza dove c'è tristezza e disperazione.Così si rischia di ridurre la fede a buonismo. Ma Se si esclude o si minimizza l'elemento soprannaturale, si rischia di trasformare la fede in un insieme di valori umani, perdendo di vista la dimensione trascendente che caratterizza il cristianesimo.Infatti è innegabile che Gesù abbia compiuto i miracoli. E l'ha fatto per un motivo preciso: per attestare la propria divinità. Infatti dice Lui stesso nel vangelo: «se non credete a me, credete alle opere» (Gv 10,38).Certo i miracoli, oltre a fatti storici inoppugnabili, hanno anche un valore simbolico. Infatti San Giovanni nel suo Vangelo non li chiama miracoli, ma segni. Il miracolo alle nozze di Cana è il primo segno, mentre la risurrezione di Lazzaro, è l'ultimo. Ma nonostante questo valore simbolico, i miracoli sono fatti reali e verificati da molti presenti:, come ad esempio i servi a Cana e la folla davanti alla tomba di Lazzaro.Persino gli avversari di Gesù sono costretti a riconoscere i miracoli da lui compiuti. Ad esempio la risurrezione di Lazzaro non viene contestata nemmeno dai nemici di Gesù i quali sono costretti ad ammettere: «quest'uomo fa molti miracoli. Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui» (Gv 11,47-48). Proprio per questo decidono di uccidere anche Lazzaro in modo da cancellare la prova vivente del miracolo effettivamente avvenuto.Del resto, non è forse vero che la nostra fede cristiana si basa sul miracolo più importante di tutti, cioè la risurrezione di Gesù dalla morte? Come ricorda San Paolo, infatti, se Cristo non fosse risorto dai morti, vana sarebbe la nostra fede (Cf 1Cor 15,17). Chi minimizza i miracoli nel Vangelo dovrebbe coerentemente parlare di uova e coniglietti nell'omelia di Pasqua.Il problema è che riducendo i miracoli alla dimensione umana e terrena, si rischia di cadere nel relativismo e considerare che tutte le religioni abbiano lo stesso valore e che non esista una verità assoluta. Ma allora perché dovrei credere a Gesù anziché ad altre divinità. Perché dovrei ubbidire ai comandamenti, ricorrere ai sacramenti ed andare perfino alla Messa?In conclusione è bene ricordare che i miracoli veri e propri avvengono solo all'interno della Chiesa Cattolica, ma ciò nonostante essi non sono una cosa che riguarda solo i cristiani, i quali ci credono perché hanno la fede. I miracoli sono fatti, interrogano la ragione anche del non credente. Se invece egli non si lasciasse interrogare, dimostrerebbe di avere un pre-giudizio. Come ben riassumeva il grande Chesterton: «Chi crede ai miracoli lo fa in base a un fatto, chi non ci crede lo fa in base a un'idea».

BRANDY | Storie di Brand Daily Show
MICROSOFT ha comprato la Chiesa Cattolica

BRANDY | Storie di Brand Daily Show

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 5:39


Ma se vi dicessi che Bill Gates possiede la Chiesa e tutti i suoi immensi tesori... ci credereste? Forse no, ma è così. Scopri altre storie nel mio libro - "Persone che pensano in grande" - https://amzn.to/40hOuG3 Iscriviti al canale Telegram per rimanere sempre aggiornato/a - https://t.me/storiedibrand Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Breaking News Italia - Ultime Notizie
CARDINALE TAGLE: Ecco Chi é Il Nuovo Papa!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 8:15


CARDINALE TAGLE: Ecco Chi é Il Nuovo Papa!Il cardinale Luis Antonio Tagle, soprannominato il "Francesco asiatico", è tra i nomi più quotati per succedere a Papa Francesco. Ma chi è davvero e quali sono le sue possibilità di diventare Papa? Scopriamolo insieme.#Tagle #PapaFrancesco #Vaticano #Conclave #ChiesaCattolica #CardinaleTagle #FrancescoAsiatico #SuccessionePapa #Papa2025 #FuturoChiesa

Voce delle Chiese
In mare aperto, incontri ecumenici a Pinerolo

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Jan 24, 2025 9:38


"In mare aperto - Pluralità di orizzonti per (non?) credenti" è il titolo della seconda edizione del ciclo di incontri organizzati dalla chiesa valdese e dalla diocesi cattolica di Pinerolo per la Settimana di preghiera per l'Unità dei CristianiNe parliamo con Carla Signori della chiesa cattolica di Pinerolo e Paolo Zebelloni in rappresentanza della chiesa valdese. Gli incontri saranno:- lunedì 27 gennaio alle 20,45 tempio valdese "Europa e futuro. Possiamo ancora sognare?" con Franco Chittolina.- lunedì 3 febbraio alle 20,45 in Sala Bonhoeffer "Perdere l'equilibrio. Un cambiamento inesorabile?" con Paola Favero- lunedì 10 febbraio alle 20,45 al tempio valdese "Sospiri dell'etica. Fine vita e GPA” con Luca Savarino.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 16.01.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 10:00


Israele e Hamas raggiungono l'accordo per una tregua e lo scambio di ostaggi e prigionieri dopo 467 giorni di guerra e oltre 46mila morti. Oggi il voto del parlamento israeliano per il via libera all'intesa Cuba annuncia il rilascio di 553 prigionieri. La decisione del governo è frutto di una mediazione con la Chiesa Cattolica. Il cardinale parolin: segno di speranza in linea con l'auspicio per l'Anno Santo. Non si allenta la persecuzione anticristiana, 380 milioni quelli perseguitati per la loro fede

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 15.01.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Jan 15, 2025 10:00


I titoli: Cuba annuncia il rilascio di 553 prigionieri. La decisione del governo è frutto di una mediazione con la Chiesa Cattolica. Accolto l'auspicio del Papa per l'Anno Santo Francesco all'udienza generale: si converta il cuore di chi fabbrica armi, i loro prodotti aiutano a uccidere. La preghiera del Pontefice anche per le vittime della frana in Myanmar Sono i bambini a pagare il prezzo più caro della povertà. Il Papa: atroce l'abuso sui più piccoli, basta essere complici dello sfruttamento minorile

Breccast - il podcast di Brescia
Quel cospicuo regalo annuale alle parrocchie

Breccast - il podcast di Brescia

Play Episode Listen Later Nov 29, 2024 30:00


La legge impone in Lombardia di destinare l'8% degli oneri di urbanizzazione secondaria agli edifici della Chiesa. Quanti soldi annualmente escono dalle casse pubbliche del Comune di Brescia per oratori e sagrati? Migliaia, decine di migliaia, centinaia di migliaia, milioni di euro? E perché di fatto solo alla Chiesa Cattolica? Il consiglio comunale di Brescia come ha recepito questa legge, che risale a 20 anni fa? Una serie di domande a cui rispondiamo nella puntata di questa settimana di Breccast, dopo le notizie in breve: come va l'economia manifatturiera bresciana, la giornata contro la violenza maschile contro le donne, quel rinnovo ai vertici della Fondazione Teatro Grande... E ricorda che continua la nostra campagna di crowdfunding: https://donazioni.breccia.news

Spazio 70
[388] Massoneria e Chiesa cattolica si parlano. Riusciranno a capirsi?

Spazio 70

Play Episode Listen Later Nov 15, 2024 29:50


➨ Iscrivetevi al nostro canale Telegram: https://t.me/spazio_70Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/spazio-70--4704678/support.Tra i temi toccati all'interno dell'episodio: 1) Milano, 16 febbraio 2024. Un tentativo di riavviare il dialogo tra Chiesa e Massoneria; 2) Tra ostilità e scomuniche; 3) Gran maestri e alti prelati nella medesima sala; 4) Il GRIS (Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-Religiosa); 5) Sull'impossibilità per i cattolici di essere massoni; 6) La condanna storica della Massoneria da parte della Chiesa; 7) L'interessante dissertazione di Padre Zbigniew Suchecki; 8) Tra volontà di dialogo e distanza persistente.I brani utilizzati nell'episodio:Bach - Polonaise in G-minor - BWV Anh. 119 - Arranged for StringsBach - Violin Concerto in A minor - 1. Movement - BWV 1041 - AllegroSchubert - Impromptu No.1 - Op 142 - D 935 Scarlatti - Sonata in F minor - K466 - Arranged for StringsScarlatti - Sonata in G major, K.547 - Arranged for Harpsichord GregorQuendelBach - Violin Concerto in A minor - 3. Movement - BWV 1041

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il papa creerà 21 nuovi cardinali

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Oct 22, 2024 8:35


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7958IL PAPA CREERA' 21 NUOVI CARDINALI... MA COS'E UN CARDINALE? di Roberto de MatteiL'8 dicembre la Chiesa Cattolica avrà 21 nuovi cardinali. Il Sacro Collegio conterà quindi 256 membri, di cui 141 con diritto di voto nel prossimo conclave. L'annuncio della creazione dei nuovi cardinali è stato dato il 6 ottobre da Papa Francesco, che il giorno dell'Immacolata imporrà loro la berretta color porpora, segno della disponibilità a versare il sangue, pronunciando la solenne formula: "A lode di Dio onnipotente e a decoro della Sede Apostolica ricevete la berretta rossa come segno della dignità del Cardinalato, a significare che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino all'effusione del sangue, per l'incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa."Questa solenne formula non è solo un modo di dire: indica la responsabilità dei cardinali, che sono i più diretti collaboratori e consiglieri del Papa e formano una sorta di Senato della Chiesa. Per comprendere questa altissima missione dei cardinali è illuminante un episodio che traggo dal bel libro di don Charles T. Murr, L'anima segreta del Vaticano. Il profondo legame tra Pio XII e suor Pascalina, pubblicato nel 2024 dalle Edizioni Fede e Cultura di Verona (pp. 84-88).IL PRIMO CARDINALE CINESELa storia dunque è questa. Nel 1946 il Papa Pio XII elevò alla dignità di cardinale l'arcivescovo di Pechino Thomas Tien Ken-Sin (1880-1967), dando alla Chiesa cattolica il primo porporato cinese.Nel 1949 la Cina cadde sotto il controllo del rivoluzionario marxista-leninista Mao Zedong, uno dei più feroci dittatori comunisti, che tenne il potere fino alla sua morte, nel 1976. In coerenza con i princìpi del marx-leninismo, Mao intendeva eliminare ogni presenza religiosa dalla nuova Repubblica popolare cinese. Tra tutte le religioni non gradite in Cina, il cattolicesimo romano era particolarmente odiato da Mao, che non solo detestava la dottrina della Chiesa, ma aveva timore della sua organizzazione a livello nazionale e internazionale. Tutti i vescovi e i preti cinesi furono invitati a rinnegare la loro fede per contribuire all'edificazione dello Stato socialista. Morte, prigionia, rieducazione nei campi di lavoro attendevano coloro che avessero voluto rimanere fedeli alla Chiesa di Roma.Quando il cardinale arcivescovo di Pechino Tien Ken-Sin apprese che il presidente Mao aveva intenzione di accusarlo di tradimento e di farlo arrestare, riuscì a fuggire nottetempo e a raggiungere la città di Roma.Una mattina il cardinale si presentò al portone di bronzo della Città del Vaticano, con le insegne cardinalizie, vestito di rosso dalla testa ai piedi. Si aspettava forse una calorosa accoglienza da parte del Papa, ma non fu così.È a questo punto che interviene la testimonianza di Suor Pascalina, che era una fedelissima collaboratrice di papa Pacelli e al giovane don Murr, che la frequentava negli anni Settanta, raccontò: "Il Santo Padre mi chiamò nel suo ufficio quella mattina e mi disse che alla porta c'era un visitatore di eccezione. Poiché monsignor Tardini aveva in precedenza informato Sua Santità che il cardinale Tien era fuggito dalla Cina per salvarsi la vita, l'arrivo del cardinale alla soglia del Santo Padre non era stata una completa sorpresa. "Ad ogni modo - continua suor Pascalina - il Santo Padre non ne era affatto contento" e diede alla suora precise istruzioni per trasmettere un messaggio all'illustre porporato cinese . "Riferito da una donna - aggiunse il Papa - sarà più chiaro e la nostra rabbia sarà meno evidente".PERCHÉ I CARDINALI VESTONO DI ROSSOSuor Pascalina, alquanto nervosa, si presentò al cardinale Tien, che attendeva notizie in segreteria di Stato e, vincendo la sua ritrosia, gli disse: "Vostra Eminenza, il Santo Padre non può riceverla oggi, né in nessun giorno nel prossimo futuro"."Ma io devo parlare a Sua Santità personalmente", protestò il cardinale. "Temo che non sarà possibile", rispose la suora. "Qualunque cosa desidera dire al Santo Padre, può dirla a monsignor Tardini appena rientrerà. Il Santo Padre mi ha chiesto però di porle una questione che lo lascia perplesso. Il Santo Padre desidera sapere a che cosa ha pensato quando ha accettato la berretta rossa. Vorrebbe anche chiederle perché pensa che i cardinali di Santa Romana Chiesa vestano di rosso. Se pensava che significasse qualcosa di diverso dalla disponibilità a versare il proprio sangue per Cristo e la sua Chiesa, allora qual'era per lei il significato di quel colore?".Il cardinale non rispose e chiuse gli occhi rimanendo in silenzio. Suor Pascalina, prima di allontanarsi dalla stanza, diede un ultimo consiglio al cardinale. Gli disse che il Santo Padre era estremamente rattristato che avesse abbandonato il suo gregge nel momento in cui il suo popolo aveva più bisogno di lui. Avrebbe dovuto restare al posto che gli era stato assegnato. Se questo avesse significato la prigione o la morte, allora sarebbe dovuto ritornare in Cina, correndo tali rischi, invece di starsene seduto nella Città del Vaticano vestito di rosso. "Se decide di non tornare in Cina - aggiunse - credo che dovrebbe rassegnare le dimissioni al Santo Padre e lasciare la tonaca a qualcuno che sappia perché è rossa".Il cardinale non si dimise e si ritirò a Chicago. Si può immaginare quanto severo fu il giudizio di Pio XII nei suoi confronti. Ma che avrebbe detto Pio XII sapendo che oggi il Vaticano collabora apertamente con gli eredi dei persecutori comunisti di allora? Eredi che non rinnegano, ma anzi rivendicano con orgoglio, il lascito di Mao Zedong e l'ideologia comunista del loro paese.Intanto consiglio vivamente di leggere il libro di don Charles Murr, un sacerdote americano che, tra il 1971 e il 1979, ha passato la sua vita a Roma. Don Murr ha già pubblicato nel 2023, sempre per le edizioni Fede e Cultura, un importante libro dedicato a Massoneria vaticana. Logge, denaro e poteri occulti nell'inchiesta Gagnon.Il nuovo libro è ricco di molti altri episodi e aneddoti che ci aiutano a leggere la storia della Chiesa dall'interno. Il pregio delle due opere di don Murr è che sono scritte con stile brillante, serietà storica e soprattutto vero amore alla Chiesa.

Analisi e commenti | RRL
273 Pio XII, suor Pascalina e il cardinale Tien Ken-Sin

Analisi e commenti | RRL

Play Episode Listen Later Oct 20, 2024 8:38


 L'8 dicembre la Chiesa Cattolica avrà 21 nuovi cardinali. Il Sacro Collegio conterà quindi 256 membri, di cui 141 con diritto di voto nel prossimo conclave. L'annuncio della creazione dei nuovi cardinali è stato dato il 6 ottobre da Papa Francesco, che il giorno dell'Immacolata imporrà loro la berretta color porpora, segno della disponibilità a versare il sangue, pronunciando la solenne formula:  “A lode di Dio onnipotente e a decoro della Sede Apostolica ricevete la berretta rossa come segno della dignità del Cardinalato, a significare che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino all'effusione del sangue, per l'incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa.”

Mele
Quanto ci costa mantenere la Chiesa cattolica?

Mele

Play Episode Listen Later Sep 25, 2024 12:07


Non solo la Chiesa cattolica gode di un sacco di esoneri ma lo Stato continua anche sovvenzionarla. Vi spieghiamo come #attualità #chiesta #stato #melepodcast #spotify #torcha Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Papa Francesco chiude a Singapore il suo viaggio. È il più lungo del pontificato

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Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 1:02


È Singapore l'ultima tappa del viaggio di Papa Francesco tra Asia e Oceania che ha toccato anche Indonesia e Papua Nuova Guinea.

IL BAZar AtOMICo
DON ALBERTO RAVAGNANI | Pornografia e Chiesa Cattolica in 15 minuti

IL BAZar AtOMICo

Play Episode Listen Later Sep 8, 2024 15:19


Don Alberto Ravagnani, sacerdote dal 2018, utilizza i social media per divulgare la parola del Vangelo nella vita quotidiana. In questo estratto parliamo del rapporto tra pornografia, giovani e Chiesa Cattolica. Se vuoi puoi ascoltare l'episodio completo, il 112, sempre qui su Spotify.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Papa Francesco in Indonesia: “la Chiesa Cattolica desidera incrementare il dialogo interreligioso”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 4, 2024 1:19


Papa Francesco è in Indonesia, prima tappa del suo viaggio in Asia e Oceania. Dopo la cerimonia di accoglienza a cui ha partecipato anche il ministro per gli Affari religiosi indonesiano, il pontefice si è spostato alla nunziatura apostolica.

il posto delle parole
Sergio Ventura "Imparare dal vento"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 21, 2024 27:18


Sergio Ventura"Imparare dal vento"Sulle tracce della sinodalità di papa FrancescoEDB Edizioni Dehoniane Bolognawww.dehoniane.itSinodalità è un termine troppo difficile perché possa diventare di moda. Eppure, nonostante questi tempi di «terza guerra mondiale a pezzi» e di «crisi della democrazia», forse possiamo riconoscere che la sinodalità è un contributo decisivo alla riconciliazione dei popoli e alla ricostruzione di un tessuto democratico che li aiuti a convivere. Il testo vuole essere un invito alla riflessione sul processo sinodale in corso. Viene ricostruito il pensiero «poliedrico» sviluppato da papa Francesco sul tema dello stile e delle strutture sinodali, restituendone in tal modo una visione tendenzialmente imparziale e mettendone in luce aspetti poco conosciuti ma significativi (legati ai temi della bellezza, del desiderio e della democrazia). Viene inoltre analizzata l'altalenante ricezione della sinodalità da parte della chiesa dove agiscono contrapposizioni non ancora risolte.Sergio Ventura è insegnante di religione, coordinatore delle attività organizzate dal «Cortile dei Gentili» per gli studenti delle scuole secondarie dal 2013 al 2019 e del laboratorio di aggiornamento degli insegnanti di religione dei licei e degli istituti tecnici e professionali di Roma dal 2015 al 2019; è inoltre membro dell'equipe sinodale della diocesi di Roma dal 2021. Dal 2013 collabora con il blog collettivo Vinonuovo.it, costituitosi dal 2020 in APS, di cui è vicepresidente; ha scritto per «Il Regno», «L'Osservatore Romano» e «Avvenire».il posto delle paroleascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Non Stop News
Non Stop News: le sagre d'Italia, gli Europei di calcio, l'obolo di San Pietro del 2023, l'attualità

Non Stop News

Play Episode Listen Later Jul 2, 2024 137:19


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I caos politico in Francia, borse in crescita, il caso Fanpage, la vendita di TIM. Spazio Sale e Pepe. È tornata a trovarci la direttrice di Sale e Pepe, Laura Maragliano. L'argomento di oggi sono le sagre d'Italia. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Proseguono gli europei 2024 di calcio. Nuovo appuntamento per gli aggiornamenti quotidiani sulle partite. Oggi con noi Massimo Caputi. Pochi giorni fa sono stati pubblicati i dati relativi all'Obolo di San Pietro del 2023, quel fondo finanziato dalle offerte in denaro dei fedeli e donate alla Chiesa Cattolica affinché sia ridistribuita a sostegno della sua missione. Ci siamo collegati con Andrea Tornielli, direttore editoriale dei media vaticani. L'attualità politica, commentata dal ministro per lo sport e i giovani, All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Lo spirito romano della Chiesa cattolica

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Jun 12, 2024 10:31


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7826LO SPIRITO ROMANO DELLA CHIESA CATTOLICA di Roberto de MatteiLo spirito romano è quello che si respira solo a Roma, la città sacra per eccellenza, centro del Cristianesimo, patria eterna di ogni cattolico, che può ripetere «civis romanus sum» (Cicerone, In Verrem, II, V, 162), rivendicando una cittadinanza spirituale che ha come confini geografici quelli non di una città, ma di un Impero: non l'Impero dei Cesari, ma quello della Chiesa cattolica, apostolica e romana.Un tempo i vescovi delle diocesi più lontane mandavano i loro seminaristi e sacerdoti a Roma, non solo per studiare nelle migliori facoltà teologiche, ma per acquisire questa romanitas spirituale. Per questo Pio XI, rivolgendosi ai professori e agli studenti della Gregoriana, così si esprimeva: «La vostra presenza Ci dice che la vostra suprema aspirazione, come quella dei vostri Pastori che qui vi inviarono, è la vostra formazione romana. Che questa romanità che siete venuti a cercare in quella Roma eterna della quale il grande Poeta - non solo italiano, ma di tutto il mondo, perché poeta della filosofia e teologia cristiana (Dante, n.d.r.) - proclamava Cristo Romano, si faccia signora del vostro cuore, così come Cristo ne è Signore. Che questa romanità vi possieda, voi e l'opera vostra, così che tornando nei vostri paesi ne possiate essere maestri ed apostoli» (Discorso del 21 novembre 1922).Lo "spirito romano" non si studia sui libri, ma si respira in quell'atmosfera impalpabile che il grande polemista cattolico Louis Veuillot (1813-1883) chiamava «le parfum de Rome»: un profumo naturale e soprannaturale che emana da ogni pietra e memoria raccolta nel lembo di terra in cui la Provvidenza ha posto la Cattedra di Pietro. Roma è allo stesso tempo uno spazio sacro e una sacra memoria, una "patria dell'anima" come la definiva un contemporaneo di Veuillot, lo scrittore ucraino Nikolaj Gogol, che visse a Roma, a via Sistina, tra il 1837 e il 1846.LA CITTÀ CHE OSPITA LE TOMBE DEI SANTI DI DUE MILLENNIRoma è la città che ospita le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, è la necropoli sotterranea che nelle sue viscere contiene migliaia di cristiani. Roma è il Colosseo, dove i martiri affrontarono le belve feroci; è San Giovanni in Laterano, ecclesiarum mater et caput, dove si venera il solo osso di sant'Ignazio risparmiato dai leoni. Roma è il Campidoglio, dove Augusto fece innalzare un altare al vero Dio che stava per nascere da una Vergine e dove fu elevata la basilica dell'Aracoeli, in cui riposa il corpo di sant'Elena, l'imperatrice che ritrovò le reliquie della Passione oggi custodite nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Roma sono le vie, le piazze, le case e i palazzi, dove vissero e morirono santa Caterina da Siena e santa Francesca Romana, sant'Ignazio e san Filippo Neri, san Paolo della Croce e san Leonardo da Porto Maurizio, san Gaspare del Bufalo e san Vincenzo Pallotti, san Pio V e san Pio X. A Roma puoi visitare le stanze di santa Brigida di Svezia a piazza Farnese, di san Giuseppe Benedetto Labre a via dei Serpenti, di san Stanislao Kotska a S. Andrea al Quirinale. Qui puoi venerare la culla di Gesù bambino a santa Maria Maggiore, il braccio di san Francesco Saverio nella Chiesa del Gesù, il piede di santa Maria Maddalena nella chiesa di san Giovanni dei Fiorentini.Roma ha subito flagelli di ogni ordine nella sua lunga storia: fu messa a sacco dai Goti nel 410, dai Vandali nel 455, dagli Ostrogoti nel 546, dai Saraceni nell'846, dai Lanzichenecchi nel 1527. La invasero i giacobini nel 1799 e i piemontesi nel 1870, fu occupata dai nazisti nel 1943. Roma porta nel suo corpo le cicatrici di queste profonde ferite, e di altre ancora, come la Peste Antonina (180), la Peste Nera (1348), l'epidemia di colera del 1837 e l'influenza spagnola del 1917. Secondo lo storico americano Kyle Harper (Il destino di Roma, Einaudi, Torino 2019), il crollo dell'Impero romano non fu causato solo dalle invasioni barbariche ma anche dalle epidemie e dagli sconvolgimenti climatici che caratterizzarono il periodo che va dal secondo al sesto secolo dopo Cristo. Queste guerre ed epidemie, anche nei secoli successivi, furono sempre interpretate come castighi divini. Così Ludwig von Pastor scrive che universalmente, presso gli eretici e presso i cattolici, «si vide nel terribile Sacco di Roma un giusto castigo del Cielo sulla capitale della cristianità sprofondata nei vizi» (Storia dei Papi, Desclée, Roma 1942, vol. IV, 2, p. 582). Ma Roma sempre si rialzò, purificata e più forte, come nella medaglia che nel 1557 fece coniare Paolo IV, dedicata a Roma resurgens, dopo una terribile carestia. Di Roma si può dire quello che si dice della Chiesa: impugnari potest, expugnari non potest: sempre combattuta, mai abbattuta.COSA FARE OGGIPer questo, nei giorni inquieti che viviamo, e che ancor più ci aspettano, dobbiamo sollevare lo sguardo verso la Roma nobilis, la cui luce non tramonta: la nobile Roma, che un antico canto di pellegrini saluta come signora del mondo, rosseggiante per il sangue dei martiri, biancheggiante per i candidi gigli delle Vergini: «O Roma nobilis, orbi et domina, Cunctarum urbium excellentissima, Roseo martyrum sanguine rubea, Albi et virginum liliis candida».La Roma cristiana raccoglie ed eleva sul piano soprannaturale le qualità naturali della Roma antica. Lo spirito del romano è quello dell'uomo giusto e forte, che affronta con calma e imperturbabilità le situazioni più avverse. Il romano è l'uomo che non si lascia scuotere dal furore che lo circonda, è l'uomo che rimane impavido, anche se l'universo cade in frantumi sopra di lui: «si fractu inlabatur orbis, impavidum feriant ruinae» (Orazio, Carme III, 3). Il cattolico che eredita questa tradizione, afferma Pio XII, non si limita a rimanere in piedi nelle rovine, ma si sforza di ricostruire l'edificio abbattuto, impiega tutte le sue forze nel seminare il campo devastato (Allocuzione alla Nobiltà romana del 18 gennaio 1947).Lo spirito romano è uno spirito fermo, combattivo, ma prudente. La prudenza è il retto discernimento intorno al bene e al male e non riguarda il fine ultimo dell'uomo, che è oggetto della sapienza, bensì i mezzi per conseguirlo. La prudenza è dunque la sapienza pratica della vita e tra le virtù cardinali è quella che occupa il posto centrale e direttivo. Perciò san Tommaso la considera il coronamento di tutte le virtù morali (Summa Theologiae, II-II, q. 166, 2 ad 1).La prudenza è la prima virtù richiesta ai governanti è tra tutti i governanti nessuno ha una responsabilità più alta di chi guida la Chiesa. Un Papa imprudente, incapace di governare la navicella di Pietro, sarebbe la più grave delle sciagure, perché Roma non può essere senza un Papa che la governi e un Papa non può essere privo dello spirito romano che lo aiuti a governare la Chiesa. Se ciò accade, la tragedia spirituale è maggiore di qualsiasi sciagura naturale.Roma ha conosciuto disastri di ogni genere, ma li ha affrontati come fece san Gregorio Magno, nel 590, di fronte alla violenta epidemia di peste, che si era abbattuta sulla città. Per placare la collera divina, il Papa, appena eletto, ordinò una processione penitenziale del clero e del popolo romano. Quando il corteo giunse al ponte che unisce la città al Mausoleo di Adriano, Gregorio vide sulla sommità del Castello san Michele, che, in segno del cessato castigo, riponeva nel fodero la spada insanguinata, mentre un coro di angeli cantava: "Regina Coeli, laetare, Alleluja - Quia quem meruisti portare, Alleluja - Resurrexit sicut dixit, Alleluja!". San Gregorio rispose ad alta voce: « Ora pro nobis Deum, Alleluja!».Nacque così l'armonia che ancora risuona da un capo all'altro dell'orbe cattolico. Possa questo canto celeste infondere nei cuori cattolici un'immensa fiducia in Maria, protettrice della Chiesa, ma anche di quello spirito romano, forte ed equilibrato, di cui più che mai abbiamo bisogno in questi giorni terribili.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XI Domenica T. Ord. - Anno B (Mc 4, 26-34)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Jun 12, 2024 7:32


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7768OMELIA XI DOMENICA T. ORD. - ANNO B (Mc 4,26-34) di Giacomo BiffiGesù aveva l'arte dei paragoni: sapeva calare la verità più alta nella concretezza di un'immagine vicina all'esperienza dei suoi ascoltatori. Questi paragoni - queste "parabole", per usare la parola evangelica - in qualche caso potevano apparire un po' enigmatiche nel loro significato profondo, ma una volta spiegate si iscrivevano nelle coscienze e non si dimenticavano più.Tra gli "esempi" cari a Gesù c'è quello del "seme", una delle realtà più consuete a chi conduce una vita legata alla terra, ai suoi ritmi, alla sua fecondità. Nel Vangelo abbiamo quattro parabole centrate sull'idea di "seme": quella del diverso rendimento del terreno, quella del grano e della zizzania, e le due che oggi sono state richiamate, il seme di grano che cresce spontaneamente e il seme di senapa che, pur piccolo, diventa un arbusto di notevoli proporzioni.L'argomento su cui le due parabole di oggi ci invitano a riflettere è il "regno di Dio": a che cosa possiamo paragonare il regno di Dio? Attenzione, però: non si tratta del "regno di Dio" come sarà alla fine, un regno nel quale speriamo di entrare dopo la nostra morte quando la nostra vicenda terrena si sarà conclusa, bensì del "regno di Dio" che secondo la parola di Cristo è già "in mezzo a noi" (cf. Lc 17,21), vale a dire della Chiesa, che già ci offre nella fede la conoscenza della verità che dà salvezza e nella carità già ci rende partecipi della stessa vita divina che impreziosisce l'anima dei beati del cielo.Siamo dunque chiamati a meditare sulla condizione ecclesiale storica. La Chiesa, difatti, come ci insegna il Concilio Vaticano II, è appunto "il regno di Dio già presente mistericamente", cioè sotto il velo dei segni efficaci. La Chiesa è il regno di Dio nella sua forma iniziale, imperfetta, nascosta, ma autentica e sostanziale; è il regno di Dio che già possiede in sé la ricchezza definitiva, ma è ancora esposto alle intemperie della storia.LA GRANDEZZA E LO SPLENDORE NASCOSTO DELLA CHIESA DI CRISTOIl regno di Dio come oggi ci è dato, ci insegna il Signore, ha le connotazioni di un seme. Che cosa è il seme? Il seme è il futuro reso presente, è la garanzia di ciò che potremo avere alla fine, è speranza e al tempo stesso anticipazione della messe futura. Nel seme di un albero, tutto l'albero è già contenuto con la sua precisa identità, con il suo potenziale vigore, con la sua capacità di sviluppo; ma è contenuto in un piccolo spazio, in una condizione di fragilità, in una apparenza dimessa e senza splendore.Così è la Chiesa. Non ha potere nel mondo, non sempre raccoglie la maggioranza degli uomini di un territorio, non ha grandi possibilità di farsi valere di fronte ai signori della politica, dell'economia, della cultura, della comunicazione. Anche la comunità cristiana, cui apparteniamo, si presenta esigua. E neppure siamo molto buoni: siamo anche noi pieni di egoismo, soggetti a mille debolezze. Magari non riusciamo sempre a dar vita a cose di rilievo né a provocare vistosi cambiamenti. Eppure abbiamo già il Signore con noi, abbiamo già il tesoro della sua grazia, abbiamo la forza inesauribile del suo amore. Possiamo già nella fede contemplare il disegno di Dio nella sua verità; già ci è data con la virtù della speranza la consapevolezza del nostro destino di gioia. In una parola, siamo già il "regno di Dio". Perciò deve essere sempre viva e coltivata in noi la consolante consapevolezza della "appartenenza"; cioè la letizia, la fierezza, la gratitudine di essere parte della grande e stupenda realtà che è la Chiesa di Cristo, anche se adesso essa si presenta sotto vesti povere e difettose.LA VITALITA' SEGRETA E LA FORZA INTRINSECA DEL REGNO DI DIOPoi Gesù ci dà un secondo insegnamento importante: il regno di Dio, che è già tra noi, è un seme che germoglia e cresce da se stesso, per l'energia che ha dentro di sé. La storia del regno di Dio sulla terra non può essere valutata dai nostri insuccessi. La vita divina, che nella vita ecclesiale è già donata alla terra, si sviluppa per suo conto.Molte volte noi ci affanniamo con le nostre iniziative, con le nostre organizzazioni, eppure sembra che nel campo pastorale non spunti niente. Ma nelle coscienze segrete degli uomini e nelle stesse vicende della comunità cristiana, c'è sempre il momento in cui arriva un supplemento di luce, c'è sempre il momento in cui il Regno si dilata nella storia e nei cuori. Ci sono ore in cui le ostilità verso la Chiesa, che sembravano invincibili ed eterne, improvvisamente crollano; ci sono ore in cui i terreni più aridi si mettono a dare frutti di dedizione generosa alla causa di Dio; ci sono ore in cui i cuori più induriti si convertono. Il seme - ci ha detto Gesù - cresce spontaneamente: neppure noi sappiamo il come e il perché (cf. Mc 4,27).L'OPERARE DIVINO NON ESCLUDE LA NOSTRA RESPONSABILITÀDorma o vegli (Mc 4,27), precisa il Signore. Nella Chiesa c'è chi dorme sempre, e non si decide mai a fare qualcosa di positivo e di efficace al servizio del Vangelo; e c'è anche chi non ha pace nella sua attività. Quando arriverà il momento del giudizio finale, ci verrà chiesto conto delle nostre sonnolenze, se non sono state un po' troppe; e ci verrà chiesto conto anche delle nostre veglie, se sono state tutte e solo per il vero bene dei fratelli e per l'autentica vitalità della comunità ecclesiale. Perché, come ci ha ricordato san Paolo nella seconda lettura, tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute finché era nel corpo, sia in bene che in male (2 Cor 5,10). Ma una cosa deve essere ben chiara: né le nostre inerzie né le nostre pigrizie riusciranno a ostacolare il cammino del Regno, né il nostro frenetico agitarci lo dilaterà, se non sarà accompagnato dall'energia della grazia divina che lavora nascostamente negli animi.L'ATTESA FIDUCIOSA E PAZIENTE DELLA VITTORIA FINALEL'attesa fiduciosa e paziente della vittoria finale Se poi qualche volta possiamo essere scoraggiati per la scarsità e la debolezza della comunità cristiana, che vive in mezzo alle grandi prepotenze che dominano la scena del mondo, ricordiamoci della parabola del granello di senapa. Anche se ora siamo piccoli e poveri, siamo destinati a diventare il grande Regno di Dio che nell'eternità radunerà in una sola gioiosa famiglia le schiere senza numero degli angeli e dei santi. In fondo, questa riflessione ci ha detto che la santa Chiesa Cattolica deve essere oggetto prima di tutto della nostra fede, in modo che se ne possa percepire la forza e la bellezza di là dalle sue disadorne apparenze; poi è l'argomento della nostra speranza, perché proprio la Chiesa ci garantisce che, di là dalle sconfitte terrestri, ci è riservata la vittoria finale della vita senza tramonto; ma soprattutto deve essere la destinataria del nostro amore, perché essa custodisce entro la sua umanità il grande dono divino fatto agli uomini, cioè la realtà meravigliosa del Regno.

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Se anche la Chiesa cattolica sconfessa il premierato forte della Sorella d'Italia

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later May 24, 2024 8:09


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

BRANDY | Storie di Brand Daily Show
AMICA CHIPS vs CHIESA CATTOLICA

BRANDY | Storie di Brand Daily Show

Play Episode Listen Later Apr 12, 2024 8:15


Analizziamo insieme lo spot più chiacchierato del momento! Scopri altre storie nel mio libro - "Persone che pensano in grande" - https://amzn.to/475PihA Entra nel canale telegram - https://t.me/storiedibrand — Questo episodio è sponsorizzato da Scalable. Cerchi un modo semplice, sicuro e conveniente per iniziare a investire? Con Scalable, entri nel mondo degli investimenti con un partner affidabile e regolamentato e con costi d'ordine incredibilmente bassi. E sai qual è il bello? Con Scalable puoi iniziare a investire con solo 1 Euro!

BASTA BUGIE - Politica
Sacerdote spagnolo critica l'islam rischia il carcere per crimini d'odio

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Mar 20, 2024 11:16


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7730SACERDOTE SPAGNOLO CRITICA L'ISLAM: RISCHIA IL CARCERE PER CRIMINI D'ODIO di Paola BellettiCustodio Ballester è un sacerdote dell'arcidiocesi di Barcellona da 25 anni, attualmente vicario nella parrocchia di San Sebastian di Badalona. In questo periodo si trova coinvolto in un processo per il quale rischia tre anni di carcere: la procuratrice di Malaga ha infatti richiesto per lui il massimo della pena, per aver commesso un cosiddetto crimine d'odio. María Teresa Verdugo accusa il sacerdote per alcune dichiarazioni fatte in una trasmissione dell'emittente Alerta Digital e risalenti al 2017. Vittime di questo presunto crimine tutti i fedeli mussulmani, stando alla definizione confusa e assai rischiosa di questo tipo di crimine che di fatto mette a processo le intenzioni.Le dichiarazioni in questione, leggiamo nell'intervista rilasciata a Zenit Francia, si riferivano al rischio insito nell'ideologia islamista radicalizzata. Il sacerdote aveva detto che «l'Islam radicale intende distruggere la civiltà cristiana e radere al suolo l'Occidente». Sette anni fa, dunque, durante la trasmissione "la ratonera" - ovvero "trappola per topi"- padre Custodio esponendo il proprio pensiero ha «fatto il presupposto che in effetti l'Islam radicale abbia l'intenzione di distruggere l'Europa e quindi di annientare l'Occidente». Ha inoltre specificato come fosse da supporre che, «in questo ambiente islamista, non tutti siano in grado di commettere atti violenti, ma che purtroppo coloro che si immolano e portano con sé coloro che considerano "infedeli" sono considerati santi».Tali dichiarazioni hanno suscitato la reazione dell'associazione "Musulmani contro l'islamofobia" i cui membri si contano sulle dita di una mano, ma che è finanziata dai fondi pubblici del governo catalano. Ciò che il sacerdote fa notare, nel ripercorrere la vicenda, è che la sua condizione di prete cattolico lo ha reso passibile della massima pena perché particolarmente pericoloso: secondo la procuratrice Verdugo, infatti, il suo ministero gli consentirebbe di indottrinare le folle e, quindi, diciamo noi, di diffondere lo stesso odio che avrebbe prodotto le dichiarazioni per le quali è incriminato. Insieme a padre Ballestrer sono perseguiti il redattore della trasmissione e un altro sacerdote, padre Jesús Calvo. Nessuno di loro è mai stato interrogato dalla procuratrice. Ciò potrebbe farci supporre che sia una vera esperta di processi alle intenzioni, anche a distanza.Ciò che sta capitando a questo sacerdote dimostra che ricordare che l'espressione ideologizzata e radicalizzata dell'islam costituisca un rischio per i cristiani e l'Occidente in genere (ovvero riportare gli obiettivi dichiarati dagli stessi esponenti di tale estremismo), ed essere sacerdote cattolico, sarebbero due pessime cose, soprattutto se correlate tra loro, e perseguibili legalmente. Per questo, considera con amarezza padre Custodio, il principio di uguaglianza davanti alla legge, nel suo caso, sarebbe stato impunemente derogato.Da prete cattolico, però, le parole che ritiene sommamente vincolanti e fonte di consolazione sono quelle con le quali Gesù Cristo avverte tutti i suoi fedeli riguardo ai tribunali umani ai quali saranno consegnati, non trascurando la precisa strategia difensiva da tenere in quei casi: «Non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi» (Matteo 10, 17-20).«Sono pronto», conclude padre Custodio. [...]La cosa più grave di processi come questo consiste nel fatto che il reato contestato non ha oggettivi riscontri in un atto esterno, ma si riferisce alle intenzioni, ovvero a qualcosa che pertiene all'inviolabile foro interno della coscienza. Senza scomodare scenari futuri e dispotici questa modalità è a tutti gli effetti tipica delle dittature che hanno già dato terribili prove di sé nella storia contemporanea: «[...[ l'odio non è un fatto materiale esterno, giudicano le intenzioni perché non sono andato in una moschea per provocare, ho parlato solo di intenzioni, niente di più e se giudicano le mie intenzioni allora possiamo dire che siamo in un regime stalinista o in una dittatura cubana come ai tempi di Fidel Castro», conclude il sacerdote che con la stessa lucidità e mite fermezza immaginiamo affronterà il processo.Nota di BastaBugie: Luca Volontè nell'articolo seguente dal titolo "Discorsi d'odio, così Trudeau attacca la libertà religiosa" parla del governo canadese che sostiene due diverse proposte di legge che, se approvate, violerebbe gravemente le libertà fondamentali di tutti, in primis dei cristiani, in quanto la vita delle persone sarebbe totalmente in mano allo Stato. Che diventa uno stato totalitario. Ecco a voi la democrazia totalitaria.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 18 marzo 2024:Con due proposte di legge sostenute dal governo Trudeau, il Canada segna il primato dell'assolutismo totalitario e orwelliano di uno Stato contemporaneo, dando al governo il potere assoluto di riconoscimento, concessione, controllo e limitazione dei diritti umani inalienabili e delle libertà fondamentali di tutti i cittadini. Innanzitutto l'idea di eliminare, con la proposta di legge C-367, il cui iter è iniziato lo scorso novembre, la clausola di eccezione che protegge, dalle denunce penali, sacerdoti, pastori, chiese, organizzazioni cristiane e semplici credenti che affermano la verità con amore nella pubblica piazza.Finora le accuse, verso i cristiani, dei cosiddetti "crimini d'odio" sono state molto difficili da provare a causa dell'«esenzione religiosa» contenuta nella Sezione 319 del Codice penale che afferma: «Nessuna persona può essere condannata per un reato [di crimine d'odio]... se, in buona fede, la persona ha espresso o tentato di stabilire con un argomento un'opinione su un argomento religioso o un'opinione basata su una credenza in un testo religioso».L'eliminazione di tale clausola corrisponderà al divieto di condividere in pubblico il messaggio cristiano; e i cristiani potrebbero essere accusati di discriminare le altre religioni affermando, come da Vangelo, che Gesù è «la via, la verità e la vita» (Gv 14,6). La scusa, usata dai promotori delle modifiche, è quella di proteggere le comunità ebraiche alla luce del recente aumento delle manifestazioni antisemite in Canada... ma in realtà, così viene attaccata la libertà religiosa di tutti.A ciò si aggiunge un'altra proposta di legge, presentata dal governo canadese il 26 febbraio scorso, per contrastare l'odio online: la proposta consentirebbe ai giudici di mettere gli adulti in prigione a vita se sostengono il genocidio attraverso dichiarazioni online. La proposta di legge del governo, l'Online Harms Act (Bill C-63), vorrebbe «difendere il pubblico infantile e adolescenziale» dai contenuti online, come ha dichiarato il ministro della Giustizia Arif Virani nei giorni scorsi, ma invece di colpire gli odiatori seriali per i loro crimini, censura la libertà di parola, pensiero e religione.Le nuove norme, si legge nel sito del governo, «creeranno protezioni più forti per i bambini quando useranno piattaforme online e salvaguarderanno meglio tutti in Canada dall'odio online. Il disegno di legge definisce una nuova visione più sicura e inclusiva». Il Justice Centre for Constitutional Freedoms (JCCF), uno dei principali istituti di difesa dei diritti costituzionali del Paese, ha definito l'Online Harms Act un pericoloso «assalto» alla libertà di parola, «l'assalto più aggressivo contro la libertà di parola nella storia moderna canadese», che potrebbe essere utilizzato per togliere «diritti fondamentali».L'ambiguità del testo e la genericità delle definizioni aprono il campo alla possibilità per ciascun cittadino di essere perseguito dalla Commissione canadese per i diritti umani; chiunque potrebbe essere obbligato a pagare al governo federale 50.000 dollari e fino a 20.000 dollari a una presunta "vittima" che si sia sentita offesa da ciò che sia stato scritto, invertendo il principio dell'onere della prova. Il governo Trudeau istituirà tre nuove burocrazie nazionali: una Commissione per la sicurezza digitale, un Difensore civico per la sicurezza digitale e un Ufficio per la sicurezza digitale, che richiederanno milioni di dollari di nuove spese. La Bibbia, inclusi il Vangelo e le lettere di san Paolo, il Catechismo della Chiesa Cattolica, encicliche, documenti ufficiali vaticani, omelie di Sommi Pontefici: tutto potrà essere considerato censurabile, "odioso" e punibile. Non basta, in perfetto stile orwelliano, il ministro Virani ha difeso il nuovo potere (Sezione 810.012) previsto dall'Online Harms Act di «imporre gli arresti domiciliari a qualcuno che si teme possa commettere un crimine d'odio in futuro, anche se non l'ha ancora fatto». In altre parole, siamo alla presunzione di colpevolezza, allo Stato totalitario, al soviet comunista del popolo che impiccava il popolo...Con le "buone intenzioni" di molti governi liberali, che credono di combattere l'antisemitismo e l'odio facendo la guerra al cristianesimo e alle virtù che esso incarna, si pavimenta l'inferno. Il Canada di Trudeau, ancora una volta, si pone all'avanguardia di una trasformazione illiberale dello Stato e consolida un nuovo totalitarismo che, purtroppo, contagia tutto l'Occidente e somiglia sempre più all'autoritarismo comunista.

Cazzi Nostri - Cose tra maschi
Episodio 17: SESSO E RELIGIONE con Don Ambrogio Mazzai

Cazzi Nostri - Cose tra maschi

Play Episode Listen Later Mar 18, 2024 41:37


Qual è il vero significato di castità? Un prete può avere pulsioni sessuali? Ospite di questa puntata di Cazzi Nostri, Don Ambrogio Mazzai prete della Diocesi di Verona e famoso TikToker. In un confronto acceso e senza compromessi Diego Passoni e il dottor Nicola Macchione affronteranno tematiche scottanti che intrecciano sesso e religione; dal significato di castità al punto di vista della Chiesa Cattolica sulla convivenza.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Racconti di Storia Podcast
Le MILLE Domande Sull'OPUS DEI

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Feb 2, 2024 25:34


OFFERTA ESCLUSIVA NORDVPN Non perderla: https://bit.ly/4awfHrjPrelatura o setta? Un reclutamento spirituale o frutto di plagio? Una dottrina impermeabile per scelta o necessità? E come conciliare le presunte posizioni anti-dittatoriali del fondatore Escrivà de Balaguer con i suoi rapporti col franchismo e l'appoggio fornito dall'Obra ai massacratori sudamericani? Sono tanti gli interrogativi relativi a quella che è stata definita "la massoneria bianca": l'Opus Dei, l'unica prelatura personale della Chiesa Cattolica, affermatasi negli ultimi decenni come una forza potente ed accusata da più parti di nutrire posizioni retrograde, oscurantiste, medievali.Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinSostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeatDentro La Storia lo trovi anche qui: https://linktr.ee/dentrolastoriaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

GodCast: Hablar con Jesús
¿Te enteraste ayer? (P. Ervin, Tabasco)

GodCast: Hablar con Jesús

Play Episode Listen Later Jan 15, 2024 10:10


Este es el Cordero de Dios.! El encuentro de Jesús con sus primeros discípulos.Si deseas recibir el Podcast a diario ingresa a http://www.GodCast.mx y date de alta gratis!

il posto delle parole
Costantino D'Orazio "La canestra di Caravaggio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 8, 2023 12:01


Costantino D'Orazio"La canestra di Caravaggio"Palazzo Mazzetti, AstiMostra aperta fino al 7 aprile 2024È un'autentica rivoluzione dello sguardo quella che, tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, dà origine al genere pittorico che in Italia chiamiamo “natura morta” e che nei paesi nordici prende il nome di “still life”. Frutta, fiori, pesci, selvaggina, libri, teschi, strumenti musicali e oggetti d'uso quotidiano si ritrovano al centro di opere d'arte che per la prima volta assegnano loro uno status autonomo, da veri protagonisti. Sono tanti i motivi che, dalle Fiandre al Belpaese, favoriscono la diffusione di quest'onda: l'interesse scientifico per la natura, l'ascesa della borghesia, il divieto nei paesi protestanti di dipingere la Madonna, Cristo e i santi o, in quelli cattolici, la propaganda della Controriforma. Il risultato è sempre un ossimoro: l'artista ritrae un fiore o un frutto destinato ad appassire in breve tempo, consegnandolo all'eternità. Non è forse il desiderio di ogni immagine?In Italia la tradizione vuole che a inaugurare il nuovo genere sia stato nientemeno che Caravaggio con la celebre Canestra di frutta (1597-1600), oggi al centro di una mostra che ruota attorno alla natura morta. Fino al 7 aprile 2024, Palazzo Mazzetti ad Asti ospita il capolavoro di Caravaggio in prestito dalla Biblioteca Ambrosiana di Milano, che lo custodisce dal lontano 1607. Il prezioso olio su tela dialoga con una ventina di dipinti provenienti da musei pubblici – dalla Galleria Borghese alla Venaria Reale – e raccolte private, come la Collezione Pallavicini e la Collezione Cremonini.A cura di Costantino D'Orazio, La Canestra di Caravaggio. Segreti ed enigmi della Natura Morta mira a documentare la nascita e l'evoluzione dello still life, in particolare in ambito italiano, rintracciandone i prodromi ed evidenziando l'influenza dell'esempio del Merisi sugli artisti successivi.Caravaggio aveva 23 anni quando creò la sua Canestra per il cardinale Federico Borromeo. Prima di allora, frutti e fiori comparivano nei quadri come elementi decorativi o simbolici, di solito a corredo di scene in cui la figura umana era protagonista. Come mai allora un cardinale colto e pio come Borromeo non chiese al Merisi di dipingere un episodio religioso, bensì una cesta di frutti, alcuni per giunta bacati? Che cosa era in grado di comunicare nel XVII secolo una gerbera gialla in primo piano, o una composizione di cipolle, limoni e cacciagione? Per un pittore, si trattava semplicemente di un esercizio di abilità, oppure ogni natura morta cela un enigma da decifrare?Obiettivo della mostra astigiana è offrire ai visitatori un vero e proprio vocabolario, in cui ogni frutto, vegetale, animale o oggetto rivela il proprio segreto. Nel caso della Canestra di Caravaggio, il limone è simbolo di purezza per l'acidità del suo succo; la pesca, composta da polpa, nocciolo e seme, è simbolo della Trinità e la forma della sua foglia richiama quella della lingua, invito a pronunciare la verità. Ma gli oggetti più significativi della composizione sono la mela e l'uva. Sulla prima è visibile il foro prodotto da un verme, che destina il frutto a una fine precoce, mentre le foglie dell'uva compaiono fresche sulla sinistra e secche a destra. Si tratta di due Memento mori, che Caravaggio esalta con un sapiente uso della luce e delle pennellate (le foglie sulla sinistra sono fresche e costellate di rugiada, quelle a destra sono ormai secche, fino a diventare soltanto ombre). “In un'epoca fortemente condizionata dalle idee del Concilio di Trento”, scrive il curatore, “anche la Canestra si inserisce negli strumenti di conversione elaborati dagli artisti per la Chiesa Cattolica”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Non spegnere la luce
San Francesco d'Assisi - La sua storia raccontata da un frate francescano

Non spegnere la luce

Play Episode Listen Later Nov 22, 2023 69:57


Nato ad Assisi nel 1182 da una facoltosa famiglia di mercanti, Francesco d'Assisi in gioventù partecipò alla guerra tra il suo comune e quello di Perugia. Venne fatto prigioniero e tenuto in cattività per più di un anno, durante il quale patì per una grave malattia che lo avrebbe indotto a cambiare radicalmente il suo stile di vita. Tornato ad Assisi nel 1205, infatti, Francesco iniziò a dedicarsi ad opere di carità con l'intento di ripercorrere la vita povera di Gesù Cristo e degli apostoli e, come loro, amare e capire la sofferenza degli ultimi. Dopo essersi spogliato di tutti i suoi averi terreni ed essere stato ripudiato dalla sua stessa famiglia, Francesco inizierà un viaggio che lo porterà a costituire uno degli ordini più popolari della storia della Chiesa Cattolica e a diventare il santo patrono d'Italia. Ma chi era davvero l'uomo dietro il santo? Proviamo a scoprirlo insieme a Frate Alfio Vespoli, sacerdote dell'ordine francescano e vicesegretario nazionale del Segretariato per la Missione e l'Evangelizzazione in Italia e Albania. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast

Il Mondo
Un inverno con sempre meno ghiaccio marino in Antartide. Comincia un sinodo che affronta il futuro della chiesa cattolica.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Oct 4, 2023 19:54


Secondo i dati preliminari del National snow and ice data center, l'estensione del ghiaccio marino in Antartide non era mai stata così bassa alla fine dell'inverno come quest'anno. Oggi si apre in Vaticano il sinodo dei vescovi e per la prima volta parteciperanno donne e laici con diritto di voto. CONGabriele Crescente, editor di ambiente di InternazionaleStefania Mascetti, editor di Europa di internazionale LINKAntartide: https://www.pbs.org/video/at-the-extreme-1691699015/Video sinodo: https://fr.finance.yahoo.com/actualites/vatican-femmes-la%C3%AFcs-vont-pouvoir-125412958.html?guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmNvbS8&guce_referrer_sig=AQAAAM5LXUblnq01zCbCT_FEuHYF0rSWIV8kRMVpjwfTUZ6PwaNLERRnhGtvS1sraQ9WvQRePBeuNjZxgIgR9_M2-akAJIH7J-soOyFjbeBS-oa1j_3gPJPSCirh6Q7ZJ0bzjQPL6H0FHgFU92nNJ6cPsccjTNoq4xsWaSpLROn09K_3 Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcast Scrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni, con Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.

Dentro alla storia
La Chiesa cattolica contro la borghesia

Dentro alla storia

Play Episode Listen Later Jul 15, 2023 22:07


Mentre la borghesia e il proletariato iniziavano a contendersi la scena, la Chiesa cattolica cosa faceva? Come si poneva davanti a queste due nuove classi sociali?Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4778249/advertisement

Mele
Abusi nella Chiesa, un report incompleto

Mele

Play Episode Listen Later Nov 22, 2022 6:44


Il 17 Novembre è stato pubblicato il primo rapporto italiano sugli abusi sessuali da parte degli ecclesiasti. Si tratta di un dossier molto breve che delude le aspettative alimentate in questi anni. Nel parliamo con il giornalista Marco Grieco, esperto di affari ecclesiastici.

CdTalk - L'ospite
Markus Krienke: le dimissioni del vescovo Valerio Lazzeri

CdTalk - L'ospite

Play Episode Listen Later Oct 14, 2022 29:41


Il vescovo Valerio Lazzeri, lunedì 10 ottobre, si è dimesso. Papa Francesco ha accolto le sue motivazioni. «Ve lo dico a cuore aperto: non riesco più a immaginarmi nella posizione che finora ho cercato sinceramente e con tutto il cuore di fare mia - ha dichiarato in conferenza stampa -. A tutti chiedo da subito perdono». Il protagonista della puntata del 14 ottobre 2022 di CdTalk - L'ospite è Markus Krienke, professore di Filosofia moderna e di etica sociale alla Facoltà di Teologia di Lugano e direttore della Cattedra Antonio Rosmini.

il posto delle parole
Aristide Fumagalli "La questione gender"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 29, 2022 29:51


Aristide Fumagalli"La questione gender"Una sfida antropologicaQueriniana Editricehttps://www.queriniana.it/La differenza tra l'uomo, maschio e padre, e la donna, femmina e madre, ritenuta un dato essenziale e imprescindibile della natura umana, è oggi posta in discussione dalla più recente cultura sessuale, che contesta la naturalità della differenza sessuale e rivendica il diritto di definire altrimenti il genere sessuale di appartenenza.Con l'intento di offrire gli elementi interpretativi e i criteri valutativi per orientarsi nel dibattito sulla cosiddetta questione del gender, il testo provvede, anzitutto, a delineare lo sviluppo delle teorie di genere e la loro incidenza sul piano politico-giuridico. Considerando poi la posizione della chiesa cattolica a livello di diplomazia, magistero e tendenze ecclesiali, opera una distinzione fra ideologia gender e prospettiva di genere, segnalando i limiti della prima e i pregi della seconda. Suggerisce, infine, alcune prospettive antropologiche e indica delle coordinate bibliche essenziali.L'idea sottesa alla riflessione proposta in queste pagine è che l'attuale questione gender non è certo priva di pericolose insidie per l'identità sessuata e le relazioni sessuali degli esseri umani. Tuttavia, costituisce anche una sfida antropologica che sollecita una nuova cultura delle relazioni tra uomo e donna, capace di scongiurare la prevaricazione dell'uno sull'altra e di valorizzare, anzi, la loro differente identità in vista del reciproco amore.L'esperienza ce lo insegna: per conoscersi bene e crescere armonicamente l'essere umano ha bisogno della reciprocità tra uomo e donna. Quando ciò non avviene, se ne vedono le conseguenze.La cultura moderna e contemporanea ha aperto nuovi spazi, nuove libertà e nuove profondità per l'arricchimento della comprensione di questa differenza. Ma ha introdotto anche molti dubbi e molto scetticismo. Io mi domando, per esempio, se la cosiddetta teoria del gender non sia anche espressione di una frustrazione e di una rassegnazione, che mira a cancellare la differenza sessuale perché non sa più confrontarsi con essa. Sì, rischiamo di fare un passo indietro. La rimozione della differenza, infatti, è il problema, non la soluzione. Per risolvere i loro problemi di relazione, l'uomo e la donna devono invece parlarsi di più, ascoltarsi di più, conoscersi di più, volersi bene di più. Devono trattarsi con rispetto e cooperare con amicizia. Con queste basi umane, sostenute dalla grazia di Dio, è possibile progettare l'unione matrimoniale e familiare per tutta la vita. Il legame matrimoniale e familiare è una cosa seria, lo è per tutti, non solo per i credenti. Vorrei esortare gli intellettuali a non disertare questo tema, come se fosse diventato secondario per l'impegno a favore di una società più libera e più giusta.Papa Francesco, Discorso all'udienza generale del 15 aprile 2015Aristide Fumaga è sacerdote ambrosiano. Ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Insegna teologia morale presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, l'Istituto superiore di scienze religiose e il Seminario arcivescovile di Milano.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/