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Con Giuseppe alla guida, tutte le novità editoriali di Bao, Sergio Bonelli, Paninini, Edizioni NPE, Saldapress e Edizioni BD. Non mancheranno i commenti ai trailer più recenti e gli annunci più rilevanti e non perdetevi la chicca musicale che abbiamo riservato per voi!--Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contattiPagina dell'episodio: https://www.polonerd.net/news-del-21-maggio-2025/
Questo mese Giuseppe vi accompagna tra le novità editoriali di Bao, Sergio Bonelli, Panini, Coconico, NPE e J-Pop Manga, senza dimenticare i succulenti trailer di The Last of Us 2, Lilo&Stitch ma anche molti videogame e aggiornamenti intriganti dal San Diego ComiCon!--Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contattiPagina dell'episodio: https://www.polonerd.net/?p=1635
L'amore di persone normali è l'argomento della serie tv e del libro da cui è tratta, di cui oggi parlerà Silvia. Si tratta di "Normal People", adattamento dell'omonimo libro di Sally Rooney. Sergio invece racconterà di Simulacri, splendida serie a fumetti in 4 volumi prodotta di Sergio Bonelli e tra i cui autori ne figurano un paio già molto apprezzati su questi lidi: parliamo di "Simulacri", scritta da Marco B. Bucci e Eleonora C. Caruso da un'idea di Bucci e Jacopo Camagni e disegnata da Giulio Macaione e Flavia Biondi: un emozionante viaggio nell'oscurità dell'anima.--Qui tutti i link:https://oldmanaries.it/index.php/potrebbe-piacerti/https://silviacolaneri.it/potrebbe-piacerti/----Per contattarci:Pagina Facebook: https://www.facebook.com/potrebbepiacertiAccount Instagram: @potrebbepiacertiSergio: https://www.oldmanaries.it - Instagram: @OldManAriesSilvia: https://www.silviacolaneri.it - Instagram: @Silosa
Cari Lettori, il mondo dei fumetti piange ancora oggi la scomparsa di Sergio Bonelli, un gigante dell'editoria a fumetti, avvenuta il 26 settembre del 2011. La sua carriera straordinaria ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama internazionale dei comics.Sergio Bonelli è stato il genio creativo dietro alcune delle serie più amate e longeve dell'editoria fumettistica, tra cui il leggendario "Tex," "Dylan Dog," e "Martin Mystère."Il suo lavoro ha trasceso generazioni, catturando l'immaginazione di lettori di ogni età con storie ricche di avventura, suspense e personaggi indimenticabili.La sua dedizione alla qualità e alla coerenza narrativa è stata ammirata da colleghi e appassionati di tutto il mondo. Con una precisione quasi maniacale, Bonelli supervisionava personalmente ogni aspetto delle sue produzioni, garantendo che i suoi personaggi e le loro avventure mantenessero uno standard elevato di qualità. La sua attenzione ai dettagli e il suo rispetto per la tradizione hanno contribuito a creare un vasto e devoto seguito di lettori che hanno abbracciato le sue creazioni con affetto.Ma Sergio Bonelli era più di un semplice autore di fumetti. Era un vero e proprio ambasciatore dell'arte sequenziale italiana, lavorando instancabilmente per promuovere il medium e ispirare nuovi talenti. Ha influenzato innumerevoli artisti e scrittori, dimostrando che i fumetti possono essere una forma d'arte complessa e coinvolgente.Il suo lascito nel mondo dei fumetti è immenso e perdurerà attraverso le generazioni. Sergio Bonelli non è solo stato un maestro dell'arte sequenziale, ma anche un narratore instancabile che ha condiviso con il mondo il suo amore per le storie straordinarie. Il suo lavoro continuerà a incantare e ispirare lettori di tutto il mondo, e la sua assenza sarà profondamente sentita da chiunque abbia avuto il privilegio di leggere una delle sue opere straordinarie.Grazie, Sergio Bonelli, per averci regalato tanta avventura e magia attraverso i tuoi fumetti. Che il tuo spirito continui a vivere attraverso le pagine che hai creato e nell'immaginazione di tutti coloro che hai toccato con il tuo talento.Ora tocca a te scrivere nei commenti un ricordo di Sergio, almeno uno che custodisci nella tua memoria di Lettore.Ciao Belli!!!Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi:https://www.youtube.com/channel/UCL9LuGdVwo7qCc95ogATiQg/join*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ****** Qui trovi tutto: https://linktr.ee/ilucadeejay ***#lucadeejay #sergiobonelli #bonelli #sergiobonellieditore #manga #fumetto #fumetti #comics #dylandog #domande #test #comix #batman #superman #bonelli #dc #marvel
Omar Di Monopoli"In principio era la Bestia"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itGennaio 1799, dintorni di Taranto. Mentre ribollono i moti giacobini, viene ritrovato il corpo senza testa della vecchia Narda Stumicusa, mammana e fattucchiera.Al delitto fanno seguito misteriosi avvistamenti di una creatura demoniaca – ululati raggelanti nel cuore della notte, feroci aggressioni ad animali – e, un anno più tardi, un'altra morte violenta: la carcassa mutilata di un viandante viene scoperta nel fitto della vegetazione.Con il secondo omicidio nella comunità corrono le voci sull'esistenza di una pericolosa fiera e gli abitanti iniziano a barricarsi in casa, finché da Napoli una pattuglia di dragoni del re – accompagnati dal naturalista James Fenimonte – viene inviata in Terra d'Otranto per indagare.Nel popolo c'è chi afferma di aver veduto la Bestia, una sorta di grosso lupo, qualcun altro invece dice che i fatti di sangue sono da ascrivere al brigante Malesano.In una Puglia ancora stordita dai fumi della Repubblica Napoletana, divisa fra sostenitori giacobini e conservatori realisti, il gruppo inizia le ricerche e nei sotterranei della chiesa rintraccia ed esamina il corpo di Narda, semimummificato sotto uno strato di calce. Quindi, conversa con i due fratelli che hanno scoperto il secondo cadavere, le cui spoglie sono state immediatamente bruciate sul posto.L'indagine si rivela molto presto la scoperta di un mondo di profonde diseguaglianze in cui violenza, superstizione, sentimento del sacro ed esoterismo convivono con razionalità e rigore.Attraverso gli occhi dei soldati forestieri giunti dalla capitale, Omar Di Monopoli disvela la straordinarietà di un territorio irrisolto: un viaggio affascinante e oscuro al termine dell'Illuminismo, in un Sud indomito e mannaro.Avvistamenti della creatura colorarono i racconti d'ogni bettola e misteriosi attacchi a greggi e stabbi e pollai furono per mesi all'ordine del giorno.L'estate successiva, stroncata nel sangue la ribellione dei repubblichini e restaurato il potere retrivo col ritorno sul trono del monarca borbonico, la Bestia tornò a colpire.Omar Di MonopoliNato nel 1971 a Bologna da famiglia pugliese, Omar Di Monopoli ha esordito nel 2007 con il romanzo Uomini e cani (premio Kihlgren 2008, recentemente rieditato per i tipi di Adelphi), cui ha fatto seguito Ferro e fuoco (2008), La legge di Fonzi (2010) e la raccolta di racconti Aspettati l'inferno (2014) – tutti pubblicati da Isbn edizioni.Nel 2017 ha pubblicato per Adelphi il noir Nella perfida terra di Dio, tradotto all'estero, trasposto in fumetto per Sergio Bonelli editore.Insegna scrittura creativa per la Scuola Holden. Scrive per la radio e per il cinema, e collabora con La Stampa, Il Fatto Quotidiano e Rolling Stone Italia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi:https://www.youtube.com/channel/UCL9LuGdVwo7qCc95ogATiQg/joinCari Lettori, la recente edizione del "Premio Sergio Bonelli Award" ha visto l'assegnazione del prestigioso riconoscimento ad Altan, un vero e proprio artista artigiano che ha saputo destreggiarsi abilmente tra il mondo della carta stampata e delle immagini in movimento. Il suo talento narrativo si è sviluppato creando universi affascinanti per un pubblico adulto, reinterpretando in modo originale e dissacrante le vicende di personaggi storici, e allo stesso tempo riuscendo a coinvolgere anche l'infanzia, come dimostra il suo lavoro con il celebre personaggio della Pimpa.Altan continua a rinnovare costantemente il suo successo, senza trascurare le sue vignette satiriche che rappresentano delle vere e proprie pillole fulminanti, capaci di raccontare in modo incisivo i pregi e i difetti della nostra società contemporanea. La giuria, composta da esperti del settore come Roberto Genovesi, direttore artistico di Cartoons on The Bay, Davide Bonelli, figlio di Sergio Bonelli e direttore generale di Sergio Bonelli editore, Michele Masiero, direttore editoriale di Sergio Bonelli editore, Pierluigi Colantoni, direttore della Struttura Creativa Rai, e Maurizio Imbriale, direttore Digital Contents e Transmediali Rai, ha riconosciuto il talento e l'abilità di Altan, conferendogli il meritato premio.Tra le sue creazioni più celebri troviamo il tenero personaggio della Pimpa, una cagnolina con un mantello bianco punteggiato di pois rossi, che ha saputo conquistare il cuore del pubblico sia attraverso la carta che attraverso gli schermi televisivi. Altan ha anche dato vita a Cipputi, un operaio metalmeccanico che, con tono satirico e sprezzante, commenta i problemi e le tematiche dell'attualità. La sua creatività e la sua capacità di coinvolgere il pubblico con personaggi unici e storie avvincenti lo hanno reso un maestro nell'arte di unire la carta e le immagini in movimento.Questo premio è un ulteriore riconoscimento per l'impegno e il talento di Altan nel creare opere che hanno lasciato un'impronta indelebile nella cultura popolare, ispirando e divertendo generazioni di lettori e spettatori. Siamo certi che continuerà a regalarci universi narrativi straordinari e personaggi indimenticabili nel corso della sua brillante carriera.*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ****** Qui trovi tutto: https://linktr.ee/ilucadeejay ***#lucadeejay #altan #cartoonsonthebay #manga #fumetto #fumetti #comics #dylandog #domande #test #comix #batman #superman #bonelli #dc #marvel
L'importanza di Gianluigi Bonelli e Sergio Bonelli per la storia del fumetto italiano - non solo per quella della nostra Casa editrice - non può essere sottovalutata. Il nostro Direttore Editoriale Michele Masiero, Graziano Frediani, Mauro Boselli, Gianni Bono e Fabio Licari hanno provato a rendere loro omaggio in questo incontro virtuale, registrato in occasione dell'edizione 2020 di Lucca Comics. www.SergioBonelli.it
Armando Besio"Zelbio Cult"Torna Zelbio Cult e festeggia la sua quindicesima edizione con la sua formula ben riuscita: sul palcoscenico salgono protagonisti del teatro, della letteratura, dell'arte, del giornalismo, tutti invitati a dialogare con il curatore e con il pubblico nel teatro comunale di Zelbio, un suggestivo paese di 200 abitanti a 800 metri di altezza tra i monti e i boschi che guardano il lago di Como.Armando Besio, con gli amici del Comitato cultura di Zelbio, e con il sostegno della Pro Loco e della Biblioteca comunale, ha costruito un vivace calendario per l'edizione in arrivo. L'apertura di quest'anno è sabato 9 luglio con lo spettacolo - reading: “Dora pro nobis”: tratto dal libro Malamore di Concita De Gregorio, Federica Fracassi (voce) e Lamberto Curtoni (violoncello, autore delle musiche) duettano sulla tumultuosa relazione tra Dora Maar, grande fotografa esponente del Surrealismo, e Picasso. A lei – sua musa ispiratrice - si deve tutta la documentazione fotografica sulla realizzazione del quadro Guernica: la loro travagliata relazione durò 10 anni, e Dora ne uscì devastata, pagando un prezzo altissimo con la reclusione in una clinica per la salute mentale. Protagonista di primo piano della scena teatrale italiana, Federica Fracassi interpreta Dora con grande intensità e sensibilità, accompagnata dal violoncello di Lamberto Curtoni, con cui dà voce a Picasso. Venerdì 15 luglio si continua con la lectio magistralis di Flavio Caroli in cui racconta le sette rivoluzioni che hanno segnato l'arte del secondo dopoguerra, partendo dall'ultimo saggio “I sette pilastri dell'arte di oggi. Da Pollock alle bufere del nuovo millennio” (Mondadori). Dopo averci fatto innamorare delle opere d'arte del passato, il noto storico dell'arte torna a Zelbio per raccontare il suo “colpo di fulmine con il genio del Duemila”, di cui individua le fondamenta da cui partire per apprezzare l'arte di oggi. All'origine dei tanti linguaggi dell'arte contemporanea, Caroli identifica sette rivoluzioni maturate a partire dagli anni della Seconda guerra mondiale. L'avventura non può che cominciare con l'Action Painting e le tele di Jackson Pollock per arrivare a Marina Abramovic e a Kapoor, passando per la Pop Art e l'Arte concettuale. Una serata che mescola l'arte con i ricordi personali e gli aneddoti del professor Caroli, accompagnati dalle immagini dei capolavori degli ultimi settant'anni. Si parla di fumetti sabato 23 luglio con Michele Masiero, direttore editoriale della Sergio Bonelli, “mitica” casa editrice che pubblica TEX e che quest'anno compie 80 anni. L'eroe più popolare del West e il più conosciuto di sempre per gli appassionati di fumetti western è stato creato da Giovanni Luigi Bonelli nel 1948 e ha appassionato intere generazioni. Ancora oggi l'unica definizione per Tex Willer è “una leggenda”, anche perché è il più longevo personaggio del fumetto italiano e – insieme a Superman e Batman – uno dei più duraturi del fumetto mondiale. Avventure, aneddoti e segreti del personaggio che ancora oggi ha centinaia di migliaia di affezionati lettori. Domenica 24 luglio si conferma l'appuntamento con la musica classica in collaborazione con il Festival di Bellagio e del Lago di Como con il concertoBellagio Festival Orchestra, il solista Raffaele Trevisani (flauto) e con musiche di Luigi Boccherini, Gaetano Donizetti e Saverio Mercadante (questo appuntamento è alle ore 17.00 nella Chiesa di San Paolo Converso).Si passa poi al tema “Lo sport, che passione” nell'incontro di venerdì 29 luglio con Giorgio Teruzzi: giornalista sportivo e scrittore di fama, autore di testi per il teatro e per il cinema, ha cominciato a lavorare con Beppe Viola presso l'agenzia Magazine. Da allora, ha seguito e raccontato il mondo dello sport. Una serata con una carrellata di storie e personaggi che hanno toccato il cuore raccontati da un campione del giornalismo italiano. Sabato 6 agosto al centro della scena c'è Fëdor Dostoevskij: nel 2021 cadeva il duecentesimo anno dalla sua nascita e le sue opere sono state celebrate ovunque con convegni, incontri e pubblicazioni ad hoc. Quest'anno la figura del più grande scrittore russo è rimasta impigliata nella polemica relativa al conflitto Russia-Ucraina. Parlare di Dostoevskij adesso significa quindi gettare uno sguardo sugli angeli e sui demoni russi, e a farlo è Fausto Malcovati, uno dei più autorevoli slavisti italiani, docente di Lingua e Letteratura russa proprio dell'Università statale di Milano, autore del recente saggio “Un'idea di Dostoevskij” (Cuepress). I romanzi di Dostoevskij sono popolati da personaggi potenti: in taluni casi per la loro straordinaria forza interiore e profonda spiritualità, in altri per la loro arroganza, la perversione, la violenza. Il conflitto tra il bene e il male, tra volontà di superare le proprie contraddizioni e la fragilità con cui ci si abbandona ai propri vizi è costante in tutti i romanzi. È faticoso il cammino della rettitudine, è faticoso assumersi fino in fondo la responsabilità dei propri atti: ma questo è il cammino che deve intraprendere chi vuole raggiungere la maturità, la saggezza. C'è dunque il cammino degli angeli e quello dei demoni: siamo dotati di libero arbitrio, ci dice Dostoevskij, sta a noi scegliere. Sabato 13 agosto si parla di “Un mondo unico al mondo” (Cinquesensi editore), ovvero del lago di Como: a raccontare la realtà lacustre meno evidente e scontata, il particolare più identificante tra immagini e aneddoti, uniti dal filo rosso dell'amicizia che li lega da anni, sono il fotografo Carlo Borlenghi, lo scrittore Andrea Vitali e l'editrice Sara Vitali. Le immagini di Borlenghi, firma della fotografia internazionale e noto per gli scatti della vela a livello internazionale, immortalano una terra – la sua – che si identifica con l'acqua. Dopo aver girato il mondo seguendo regate e coppe veliche, si è fermato a casa – forzatamente negli anni della pandemia – e ha scelto di raccontare il Lario come una narrazione d'impressioni sulla potente natura di questa terra che suscita ammirazione, spesso sorpresa, talvolta emozionata riflessione. A chiudere, venerdì 19 agosto la serata che unisce le immagini e i racconti di Pietro Del Re, inviato per le pagine degli Esteri di Repubblica, specialista del continente africano e sempre in viaggio con la Leica. Titolo dell'incontro: “Mille Afriche. Dal Sahara allo Zimbawe, dal Mali al Mozambico” e ha come punto di partenza il suo ultimo libro, intitolato “Un po' più a Sud. Racconti africani” (Edizioni Iod), composto da immagini scattate in Africa nel corso di reportage realizzati per Repubblica. Il libro contiene 40 fotografie, tutte accompagnate da brevi racconti che descrivono conflitti, pestilenze e disastri ambientali, ma anche scene di vita quotidiana. Il libro contiene anche testi di Lucio Caracciolo e Denis Curti. Nella serata verrà anche presentata la onlus milanese Okapia, attiva in Rwanda e nella Repubblica Democratica del Congo. Il curatore della manifestazione Armando Besio: Genovese di nascita, giornalista, si è laureato in Storia dell'Arte con il professor Corrado Maltese presso l'Università di Genova, è stato cronista del Secolo XIX, inviato speciale del Lavoro, caposervizio del Venerdì di Repubblica e delle pagine culturali milanesi di Repubblica. Collabora con Il Venerdì di Repubblica, la Milanesiana di Elisabetta Sgarbi e il Circolo dei Lettori di Milano diretto da Laura Lepri. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Intervisto Davide Bonelli e Masiero quasi mi Stampa il Cinque! Premio Sergio Bonelli | lucadeejay
Omar Di Monopoli"Brucia l'aria"Feltrinelli Editorehttps://www.feltrinellieditore.it/Scrittori in Città, CuneoSabato 20 novembre 2021, ore 16:30Omar Di Monopoli e Andrea Mattacheohttp://www.scrittorincitta.it/Durante l'estate del 1990 un gigantesco incendio ha divorato buona parte del litorale di Torre Languorina, terra di nessuno all'estremità più orientale di un Salento lontano da qualsiasi traiettoria turistica. Tra i resti bruciati dell'immenso falò viene rinvenuto un cadavere, che le autorità registrano subito come il responsabile del disastro: si tratta di Livio Caraglia, pompiere locale dai trascorsi ambigui. Per alcuni un eroe, per altri un estortore locale in odore di mafia.Dopo vent'anni sono i suoi figli a fare i conti con la cenere di quel passato. Rocco Caraglia, il maggiore, si sforza di rigare dritto, dopo aver scontato una lunga detenzione per l'omicidio di un finanziere mentre era alla guida di un camion che trasportava sigarette di contrabbando. Gaetano, ancora minorenne, non accetta che il fratello rispetti la legge e frequenta il suo vecchio socio, Pilurussu, con cui sogna di cambiare il proprio destino scommettendo sui combattimenti di cani.Rocco e Gaetano convivono nella decadente masseria di famiglia, accudendo la madre malata con l'aiuto di Nunzia – primo amore mai dimenticato di Rocco, che ora è madre, e moglie di una guardia giurata. Il distacco è avvenuto negli anni della prigione, ma adesso che Rocco sembra deciso a restare dentro il perimetro della legalità anche per Nunzia non è facile incontrarlo ogni giorno senza sentire rinascere quell'amore interrotto…Quando Precamuerti, un vecchio capobastone della Sacra corona unita, fa ritorno dalla latitanza, deciso a riorganizzare il mandamento provinciale, i fragili equilibri su cui si regge la comunità collassano.Noir e western confluiscono in un gotico meridionale aspro e potente, crudo eppure aperto ai sentimenti. Ogni frase è specchio dei conflitti, dei paradossi e delle contraddizioni di quel Mezzogiorno che Omar Di Monopoli racconta con ironia, sincerità e rigorosa precisione delle immagini.Come la giri la giri, tutta sta recita a nuddu serve. Quelli della razza nostra lupi siamo, e i lupi non cambiano mai, Rocco, mai, mìttitulu ncapu…Omar Di Monopoli, nato nel 1971 a Bologna da famiglia pugliese, Omar Di Monopoli ha esordito nel 2007 con il romanzo Uomini e cani (premio Kihlgren 2008, recentemente rieditato per i tipi di Adelphi), cui ha fatto seguito Ferro e fuoco (2008), La legge di Fonzi (2010) e la raccolta di racconti Aspettati l'inferno (2014) – tutti pubblicati da Isbn edizioni.Nel 2017 ha pubblicato per Adelphi il noir Nella perfida terra di Dio, tradotto all'estero e per il quale è in corso di lavorazione una trasposizione a fumetti curata da Sergio Bonelli editore.Insegna scrittura creativa per la Scuola Holden. Scrive per la radio e per il cinema, e collabora con La Stampa, Il Fatto Quotidiano e Rolling Stone Italia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
3 novembre 2021 - Giuseppe Palumbo - Conosciamo il mondo inquadrandolo all'interno di schemi mentali, lo ingabbiamo all'interno di un sistema di pattern, costruito secondo regole basate su principi di imitazione, per esempio, oppure di condivisione o altro ancora. Quando guardiamo, organizziamo la nostra visione utilizzando un data base fatto di input visivi, memoria, esperienza, immagini condivise. In particolare, Il linguaggio dei fumetti è strutturato su una griglia di inquadrature in sequenza, che regolano i tempi e gli spazi di una narrazione. Alla base di questa operatività c'è il meccanismo cognitivo descritto prima, erede di secoli di geometrie invisibili nella costruzione di immagini. L' arte dell'inquadratura regola come organizzare i contenuti in pattern visivi e come “rompere” gli stessi pattern, con precisi effetti sulla fruizione di quei contenuti. Escher è un chiaro esempio di costruzione, su principi matematici, di schemi visivi e allo stesso tempo, di fuga dagli stessi. Giuseppe Palumbo ha cominciato a pubblicare fumetti nel 1986 per riviste come Frigidaire e Cyborg, sulle cui pagine crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista. Dopo aver fatto parte, dal 1992, dello staff di Martin Mystére della Sergio Bonelli Editore, dal 2000 è uno dei disegnatori di Diabolik, edito da Astorina. Ha creato graphic novel come Tomka, il gitano di Guernica, su testi di Massimo Carlotto, e Un sogno turco, su testi di Giancarlo De Cataldo. Hanno pubblicato suoi libri tanti editori italiani tra cui Comma22, Sergio Bonelli, Mondadori Oscar Ink, Comicon, Edizioni della Cometa, Lavieri e Comics&Science/CNR. Fa parte del collettivo Action30, i cui ultimi graphic essays sono Bazar elettrico e Pasolini 1964. Sue opere sono apparse in diverse lingue tra cui francese e giapponese.
Dragonero il ribelle 24 "Una ferita nella terra", scritto da Luca Enoch, disegnato da Lorenzo Nuti, copertina di Gianluca Pagliarani, edito da Sergio Bonelli editore. --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app --- Send in a voice message: https://anchor.fm/fumetti-e-dintorni/message
Fausto Vitaliano"La sabbia brucia"Bompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Gori Misticò è un carabiniere in prima linea. Lavora a Milano, è impegnato in una delicata operazione antiterrorismo. Ma improvvisamente qualcosa va storto, ed eccolo seduto nello scompartimento di un treno diretto in Calabria, con un biglietto di sola andata. Julia non è nemmeno venuta a salutarlo. Forse il commissario spera che tornare a San Telesforo Jonico, dove è cresciuto, significhi trascorrere le giornate leggendo Topolino in un ufficio deserto e pranzando in riva al mare. Ma dovrà imparare che per quanto tu fugga, i ricordi ti inseguono. Che più ti ostini a ignorarli, più i sintomi si fanno fastidiosi. E che la sabbia finissima della spiaggia del Pàparo, sotto il sole della Calabria, brucia più dell'alcol su una ferita. In queste pagine piene di humour e di umanità torna Gori Misticò, il carabiniere in lotta contro la malattia e la malinconia. Dovrà indagare su un'“ape regina” in cerca del fuco da amare e divorare ma soprattutto su se stesso. Al commissariato di San Telesforo l'estate si annuncia rovente.Fausto Vitaliano è nato in Calabria ma vive pressoché da sempre a Milano. Sceneggia fumetti e cartoni animati per Disney e Rainbow. Ha pubblicato storie a fumetti anche per Sergio Bonelli, Edizioni BD e BD Music. Ha lavorato per radio, tv e giornali, tradotto libri e curato, per Feltrinelli, i volumi antologici di Beppe Grillo e di Michele Serra. Insieme a quest'ultimo ha scritto il monologo teatrale Tutti i santi giorni. Ha pubblicato per Laurana i romanzi Era solo una promessa, Lorenzo Segreto e La grammatica della corsa e per Bompiani La mezzaluna di sabbia, primo volume della serie delle ultime indagini di Gori Misticò.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
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niziamo il nuovo anno alla grande con una Polarità Inversa fumettistica dedicata a due opere estremamente diverse tra loro.Giuseppe vi racconterà di Attica, il primo manga italiano opera di Giacomo Keison Bevilacqua edito da Sergio Bonelli e Sergio vi strapperà – speriamo – ben più di una risata parlando di Liberty Meadows, l’esilarante striscia scritta e disegnata da Frank Cho.---Merchandising:http://store.polonerd.netPer sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contattiPagina dell'episodio: https://www.polonerd.net/?p=780
In occasione del numero "speciale" ambientato a Matera scritto da Giorgio Giusfredi e disegnato da Alessio Fortunato seguiamo con @tosian la conferenza di presentazione da Lucca Changes 2020.Dopo un mese, la mostra "Sassi, Nuvole e Lupi" nell'Open Space Basilicata a Matera volge al termine insieme ai quattro giorni di Lucca Changes. Ma la luna è alta in cielo e l'albo di Dampyr “Il licantropo di Matera" sta per uscire in edicola. Gli Audaci moderano l'incontro tra l'art director del Matera Film Festival Silvio Giordano, Giorgio Giusfredi, editor della Sergio Bonelli Editore e autore della storia dampyriana e Alessio Fortunato e Giuseppe Palumbo, gli artisti in esposti con le loro tavole a fumetti nella città dei Sassi.#lucca #luccacomics #luccachanges #dampyr #matera
Attica, un altro manga, ne abbiamo proprio bisogno?Perché è così che avete reagito quando avete sentito per la prima volta che Sergio Bonelli aveva dato l'ok all'idea di Giacomo Keison Bevilacqua (@keison22 su instagram, seguitelo).Anche io ho storto il naso, ma... e già ma accade che una piccola lettrice, Anna, che conoscete per un altra rubrica di questo canale sui fumetti e libri da fanciulli, l'ha visto, ha letto la quarta di copertina e non ha resistito, lo ha comprato.*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ***Ma come Lucadeejay... un manga ad una bambina di 11 anni? Non sarà inadeguato? Inadatto?Beh ragazzi dipende... e dipende dalla maturità della lettrice e da come, poi il fumetto verrà affrontato in famiglia.Mi spiego.Il fumetto è pieno di parolacce, a volte anche esplicito, parla di dittatura, di massacri, ci sono lotte, scene di combattimento, ma (eh si c'è sempre un "ma" a questo punto) può e deve essere una lettura guidata dall'adulto, una lettura dove la violenza, il linguaggio esplicito, la non condiscendenza con il "buon gusto" del lettore sia funzionale ad una crescita.No, non potete giudicare me che faccio leggere un fumetto di primo impegno sociale a mia figlia e poi la fuori nessuno controlla il PEGI dei videogiochi che propina ai figli, film horror propinati ai più piccoli, linguaggio colorito in famiglia.Così introdurre una lettura più "crispy" ai propri figli dell'età adatta può essere un buon viatico per introdurli consapevoli al mondo "adulto".Colpito dalle citazioni del nuovo Dylan Dog non posso che citare l'altissimo "Beverly Hills 90210": "Se tuo figlio non sa nuotare ed hai una piscina in casa, non erigere barriere per non farlo affogare, ma insegnagli a nuotare".***Seguimi su instagram: https://www.instagram.com/ilucadeejay/ ***Così per me questo Attica è propedeutico alla crescita di Anna, come lo fu Geronimo Stilton, come lo è Topolino Magazine e lo sono le letture dei suoi mille mila libri.Se siete arrivati fin qui vi meritate anche una recensione normale :)Attica è un fumetto disegnato bene, con dialoghi comprensibili e profondi dietroal linguaggio classico del manga, ma con la profondità della nostra cultura e, per questo, i personaggi sono più "veri", meno stereotipati, più vivi.La storia è bella e si apre a più livelli di lettura, uno scanzonato e divertente, ma uno più complesso e di impegno sociale.Sono arrivato al numero tre di sei, di recente è uscito il quarto volume e lo puoi trovare a 4,90€ nelle fumetterie, da Bonelli point di Milano e sul sito internet di Bonelli ed io ti invito a recuperarlo perché ne vale la pena.Ultime parole per la collana Audace di Bonelli che sta innovando un gran bene e che sta sfornando generi radicalmente diversi, ma sempre a fuoco.Forse l'uscire dagli schemi, il non avere sempre la pressione delle testate più "autorevoli", la possibilità di sperimentare porta Bonelli ad esprimere il meglio di quello che ha.In video tante altre parole e l'opinione di Anna (la foto di copertina è la sua!)Ciao Belli!!!#attica #bonelli #lucadeejay #keison22
Lui è stata una folgorazione, un fumetto fantasy come si deve racchiuso in uno dei primi romanzi a fumetti di Bonelli.Un racconto bellissimo e pagine che ho letteralmente bevuto per poi rimanerne orfano.Ho desiderato tanto che si arrivasse alla servilità e come me lo hanno fatto in tanti, e per fortuna direi, visto che anche la serie ha avuto fortuna, ma per mia colpa e per colpa della vita adulta me la sono persa e comprare un fumetto ogni tanto non era il massimo (anche se le storie si reggono quasi sempre da sole).Così quando ho saputo che Dragonero avrebbe avuto un remoto, un nuovo inizio, e che lo avrebbero presentato al Lucca Comics 2019 non ho potuto che accaparrarmelo.Devo dire che l'amore non era passato, Ian e Gmor restano due personaggi che ti incollano alle pagine, che ti catturano nelle loro avventure.Forse perchè il fantasy mi ha sempre affascinato, forse perchè D&D è stato il mio gioco preferito in versione da tavolo o nelle sue molteplici trasposizioni videoludiche.Forse perchè da piccolo ho amato i film mitologici girati a Cinecittà (chi se li ricorda?) e poi ho apprezzato le avventure di Conan il barbaro ed infine sono approdato a Game of Thrones (Il trono di spade).Insomma il fantasy, forse anche più della fantascienza, mi ha sempre fatto emozionare e qui siamo ad un ottimo livello.Un universo credibile, una magia credibile, dei personaggi veri, tanto imperfetti da sembrare perfetti.Per gli amanti del genere è una lettura imprescindibile, per gli amanti delle belle storie lo stesso.Oggi siamo al terzo numero del remoto, fate ancora in tempo a recuperarli tutti… e fatelo!#bonelli #dragonero #fumetti #sergiobonellli #lucaenoch #stefanovietti #fumetto #dylandog #fantasy #conan #ilribelle
SERGIO BONELLI raccontato da Luca Raffaelli
Questo mese ospite in studio Pasquale Ruju, con annessa breve telefonata a Mauro Boselli. Il quale sta cucinando e c’è il grandissimo rischio che, se la cena dovesse andare male, a pagarne le conseguenze sarà il nostro Tito Faraci. Il quale non si scompone e porta a casa una bella puntata, intorno ai ferri del mestiere del narratore. E in esclusiva: Giulio Passerini (ufficio stampa di Edizioni E/O, per il quale è uscito il romanzo di Pasquale) dice che la copertina di Un caso come gli altri è amaranto.
Questo mese ospite in studio Pasquale Ruju, con annessa breve telefonata a Mauro Boselli. Il quale sta cucinando e c’è il grandissimo rischio che, se la cena dovesse andare male, a pagarne le conseguenze sarà il nostro Tito Faraci. Il quale non si scompone e porta a casa una bella puntata, intorno ai ferri del mestiere del narratore. E in esclusiva: Giulio Passerini (ufficio stampa di Edizioni E/O, per il quale è uscito il romanzo di Pasquale) dice che la copertina di Un caso come gli altri è amaranto.
Una puntata dark per raccontare la nuova miniserie Bonelli “Hellnoir” con il suo ideatore e sceneggiatore Pasquale Ruju, con cui abbiamo parlato di scrittura, doppiaggio e del suo ricordo del grande Sergio Bonelli!
In questa puntata di Ricciotto i nostri eroi parlano dell’ultimo film degli X-Men, Giorni di un futuro passato con Andrea Ferrari di Edizioni BD.
Il podcast sui fumetti condotto da Tito Faraci: ogni primo mercoledì del mese una chiacchierata con fumettisti e appassionati.