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L'Inter oggi riabbraccia Arturo Vidal ma il futuro del centrocampista cileno è tutto da chiarire. Si tratta per la risoluzione del contratto
Il centrocampista uruguagio è attualmente l'obiettivo numero uno sul mercato.
Oriali incontrerà nei prossimi giorni l'ad Marotta dopo la vittoria degli Europei al fianco di Mancini. Ecco il nome del sostituto
Dopo Antonio Conte, anche Lele Oriali è pronto a salutare l'Inter. Dopo Euro2020, ci sarà un incontro con il club per definire l'addio
A Lussemburgo, il 28 e il 29 di questo mese, si riunirà il Consiglio Agricoltura e Pesca dell'Unione Europea per discutere della Pac.
Dialogo sull'olismo da un punto di vista relazionale energetico.Relatrice Arianna Garrone direttrice dell'istituto Artemisia e professionista olistico, dott.ssa Elisabetta Cicconi medico fisiatra terapista della Core-energetica e insegnante presso la scuola della Brennan.
Inter News, le ultimissime notizie di oggi: Antonio Conte dovrà incontrare Steven Zhang nel vertice in programma quest'oggi
Inter news, le ultimissime di oggi: domani Antonio Conte e Steven Zhang si incontreranno per il futuro e le condizioni...
INTER NEWS - Giornata cruciale per le sorti del futuro del tecnico nerazzurro e dell'Inter
La visita dell'assessore regionale alla Sanità ha fornito notizie sui progetti per la sanità locale e sulla riapertura dei reparti ospedalieri dopo l'emergenza covid. Nella trasmissione condotta da Brocks su Radio Pnr (lun-ven 16-18), il sindaco Federico Chiodi riferisce circa i temi toccati nell'incontro svolto ieri a Tortona.
Siamo nel dicembre 2020 e il Governo presieduto da Giuseppe Conte tentenna da settimane. Il fibrillatore è certamente Matteo Renzi che si colloca sempre più fuori dalla maggioranza formata da Pd e M5s. Le foto ritraggono Matteo Renzi nel piazzale dell'autogrill di Fiano Romano con una vecchia conoscenza del mondo dei servizi segreti: è Marco Mancini, già braccio destro di Nicolò Pollari e responsabile operativo del sequestro illegale dell'imam di Milano Abu Omar in combutta con la Cia. Oggi Mancini è ancora uno dei funzionari di punta dei nuovi servizi. Perché uno come Mancini si incontra con Renzi? O meglio, perché un uomo del sottobosco dello spionaggio occulto viene ritratto con un ex presidente del consiglio in segreto, in un autogrill, come certi film americani dei Settanta? Renzi dice che non c'è niente di strano e che Mancini doveva incontrarlo in Senato ma se n'era dimenticato. Ma per cosa di così importante? Renzi racconta che Mancini doveva consegnargli i babbi, dei dolci romagnoli. Mancini non parla, del resto è un agente dei servizi. Interviene Salvini che non solo difende Renzi, ma ammette di aver incontrato anche lui decine di uomini dei servizi nella sua vita. Il Copasir che dovrebbe controllare i controllori resta nella bufera delle nomine. La sua Presidenza come di consuetudine spetterebbe all'opposizione ma il leghista Raffaele Volpi, dell'area del Governo, non si vuole dimettere. Già cosi sembrerebbe una spy story alla matriciana. Manca la soluzione del caso, e qui nemmeno Montalbano riuscirebbe a districare i nodi della matassa.
Siamo nel dicembre 2020 e il Governo presieduto da Giuseppe Conte tentenna da settimane. Il fibrillatore è certamente Matteo Renzi che si colloca sempre più fuori dalla maggioranza formata da Pd e M5s. Le foto ritraggono Matteo Renzi nel piazzale dell'autogrill di Fiano Romano con una vecchia conoscenza del mondo dei servizi segreti: è Marco Mancini, già braccio destro di Nicolò Pollari e responsabile operativo del sequestro illegale dell'imam di Milano Abu Omar in combutta con la Cia. Oggi Mancini è ancora uno dei funzionari di punta dei nuovi servizi.Perché uno come Mancini si incontra con Renzi? O meglio, perché un uomo del sottobosco dello spionaggio occulto viene ritratto con un ex presidente del consiglio in segreto, in un autogrill, come certi film americani dei Settanta? Renzi dice che non c'è niente di strano e che Mancini doveva incontrarlo in Senato ma se n'era dimenticato. Ma per cosa di così importante? Renzi racconta che Mancini doveva consegnargli i babbi, dei dolci romagnoli. Mancini non parla, del resto è un agente dei servizi. Interviene Salvini che non solo difende Renzi, ma ammette di aver incontrato anche lui decine di uomini dei servizi nella sua vita. Il Copasir che dovrebbe controllare i controllori resta nella bufera delle nomine. La sua Presidenza come di consuetudine spetterebbe all'opposizione ma il leghista Raffaele Volpi, dell'area del Governo, non si vuole dimettere. Già cosi sembrerebbe una spy story alla matriciana. Manca la soluzione del caso, e qui nemmeno Montalbano riuscirebbe a districare i nodi della matassa.
L'incontro tra il senatore Matteo Renzi e Marco Mancini, pezzo grosso dei servizi segreti «avvenne nei giorni in cui Renzi stava brigando per far cadere Conte utilizzando ogni tipo di puerili scuse, tra le quali anche la questione sulla delega ai servizi segreti. In realtà l'obiettivo (ahimè raggiunto) era ossequiare qualche potere forte nostrano e non (sicuramente Confindustria ed il gruppo Elkann) spingendo per un uomo notoriamente di establishment come Draghi» Lo ha scritto in un post su Facebook l'ex deputato del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista. «Il punto però è un altro. Appena uscita l'anticipazione di Report alcuni “sgherri” di Italia Viva hanno dichiarato che è in arrivo un'interrogazione parlamentare su un pagamento effettuato da Report ad una “fonte” per ottenere informazioni da utilizzare contro Renzi. Dovete sapere che se viene presentata un'interrogazione parlamentare è molto più difficile denunciare per diffamazione il parlamentare che ne è l'autore», ha scritto ancora Di Battista.
Il commento di Mario Sconcerti all'incontro Agnelli-Allegri
Omero - L'incontro con Nausicaa (seconda parte) Analisi e commento. Didattica per la scuola secondaria di primo grado Videolezione: https://www.youtube.com/watch?v=Ysfni5CaVKE
Omero - L'incontro con Nausicaa Analisi e commento. Didattica per la scuola secondaria di primo grado Video: https://www.youtube.com/watch?v=44UivIej3zU
In vista della presentazione alla Commissione europea del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria dell'autotrasporto e delle altre associazioni datoriali e sindacali dei trasporti e della logistica. Al centro dell'evento un confronto sulle linee che caratterizzeranno il piano per quel che riguarda la mobilità e il trasporto delle merci. Patrizio Ricci, presidente di CNA Fita e vicepresidente dell'Albo Nazionale degli autotrasportatori, illustra ai microfoni di Container, condotto da Massimo De Donato su Radio 24, quali sono le principali richieste. Una delle priorità è garantire interventi che tengano conto del sistema del trasporto delle merci nel suo complesso, non dimenticando la sostenibilità ambientale - attraverso gli incentivi per il rinnovo del parco veicolare - e la necessità di dare nuovo impulso alle imprese, in modo da renderle competitive sul mercato.
In vista della presentazione alla Commissione europea del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria dell'autotrasporto e delle altre associazioni datoriali e sindacali dei trasporti e della logistica. Al centro dell'evento un confronto sulle linee che caratterizzeranno il piano per quel che riguarda la mobilità e il trasporto delle merci. Patrizio Ricci, presidente di CNA Fita e vicepresidente dell'Albo Nazionale degli autotrasportatori, illustra ai microfoni di Container, condotto da Massimo De Donato su Radio 24, quali sono le principali richieste. Una delle priorità è garantire interventi che tengano conto del sistema del trasporto delle merci nel suo complesso, non dimenticando la sostenibilità ambientale - attraverso gli incentivi per il rinnovo del parco veicolare - e la necessità di dare nuovo impulso alle imprese, in modo da renderle competitive sul mercato.
You’ve probably seen the recent viral video of a man eating outside during a blizzard. You might’ve even heard that his restaurant, Trattoria L’Incontro, was one of the first Barstool Fund recipients. But what’s the story behind Rocco Sacramone? How did a poor kid from a small town in Italy manage to build a high-quality Italian restaurant in Astoria, Queens open for 21 years and is frequented by celebrities and politicians from around the world?
Lettori
Percorso di Avvento 2020Giovedì 17 Dicembre 2020La preghiera per i Preadolescenti e gli Adolescenti è offerta a tutti.Il tema di questo percorso ruota attorno all'umanità di Gesù.Vuoi approfondire? Noi leggiamo Bruno Maggioni, Era Veramente Uomo, ed. Ancora.Trovi il foglio con la preghiera qui https://www.oratorionembro.org/wp-content/uploads/2020/11/Inni-cristologici-rivisitati-A5.pdf
Incontri segreti a Ryad tra Netanyahu, il capo del Mossad, Mohamed Bin Salman e Mike Pompeo. Obiettivo: accordo di pace tra ARABIA SAUDITA e ISRAELE prima che arrivi Sleepy Joe alla Casa Bianca.Ce la faranno?
Intervista a Camilla Speranza nel gr del mattino
Il problema del mercato del lavoro non è legato tanto alla mancanza di domanda, quanto alla mancanza di servizi che favoriscano l'incontro tra domanda e offerta – spiega Pietro Ichino nel suo libro "L'intelligenza del lavoro. Quando sono i lavoratori a scegliersi l'imprenditore" (Rizzoli, 272 p., € 18,00). Il che porta ad avere enormi giacimenti occupazionali inutilizzati: 1.200.000 posti di lavoro permanentemente scoperti a fine 2019, per mancanza di persone in possesso della specializzazione necessaria. È uno spreco che non ci possiamo permettere: lo scostamento tra qualifiche richieste e offerta è il principale responsabile dell'alto tasso di disoccupazione del nostro paese. La soluzione non sta nelle politiche passive, nel sostegno statale alle imprese o nel blocco dei licenziamenti. Bisogna invece attuare delle politiche attive, sostenere i lavoratori sul piano degli strumenti di formazione e adattamento delle competenze ai nuovi mestieri portati dall'innovazione tecnologica - conclude Ichino.
Il problema del mercato del lavoro non è legato tanto alla mancanza di domanda, quanto alla mancanza di servizi che favoriscano l'incontro tra domanda e offerta – spiega Pietro Ichino nel suo libro "L'intelligenza del lavoro. Quando sono i lavoratori a scegliersi l'imprenditore" (Rizzoli, 272 p., € 18,00). Il che porta ad avere enormi giacimenti occupazionali inutilizzati: 1.200.000 posti di lavoro permanentemente scoperti a fine 2019, per mancanza di persone in possesso della specializzazione necessaria. È uno spreco che non ci possiamo permettere: lo scostamento tra qualifiche richieste e offerta è il principale responsabile dell'alto tasso di disoccupazione del nostro paese. La soluzione non sta nelle politiche passive, nel sostegno statale alle imprese o nel blocco dei licenziamenti. Bisogna invece attuare delle politiche attive, sostenere i lavoratori sul piano degli strumenti di formazione e adattamento delle competenze ai nuovi mestieri portati dall'innovazione tecnologica - conclude Ichino.
Il problema del mercato del lavoro non è legato tanto alla mancanza di domanda, quanto alla mancanza di servizi che favoriscano l'incontro tra domanda e offerta – spiega Pietro Ichino nel suo libro "L'intelligenza del lavoro. Quando sono i lavoratori a scegliersi l'imprenditore" (Rizzoli, 272 p., € 18,00). Il che porta ad avere enormi giacimenti occupazionali inutilizzati: 1.200.000 posti di lavoro permanentemente scoperti a fine 2019, per mancanza di persone in possesso della specializzazione necessaria. È uno spreco che non ci possiamo permettere: lo scostamento tra qualifiche richieste e offerta è il principale responsabile dell'alto tasso di disoccupazione del nostro paese. La soluzione non sta nelle politiche passive, nel sostegno statale alle imprese o nel blocco dei licenziamenti. Bisogna invece attuare delle politiche attive, sostenere i lavoratori sul piano degli strumenti di formazione e adattamento delle competenze ai nuovi mestieri portati dall'innovazione tecnologica - conclude Ichino.
Nella scorsa puntata, Eracle ha indossato abiti femminili e ha finto la lana per la regina di Lidia, Onfale.Ma che usi erano in voga, in quella parte del mondo?Beh, i narratori greci parlano delle donne di Lidia come di «schiave» o «vedove» per definirne il particolare comportamento… In verità, per le ragazze in Lidia è la cosa più naturale vivere non come vergini, ma come etère. E questo a scopo di matrimonio, poiché in questo modo riescono a raccogliere da se’ una grande dote e riuscendo perciò a sposarsi da padrone e non da sottomesse schiave del marito...Immagine per la miniatura: Di Evelyn De Morgan - [1], Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=1147059
В школьные годы, проведенные в Салерно, Роберто и Массимо слыли закадычными друзьями, однако в старших классах им было суждено полюбить одну и ту же девушку. Дороги молодых людей надолго разошлись; судьба свела их вновь через много лет, за тысячи километров от Италии, в городе Минске. Здесь они, забыв старые обиды, объединят свои таланты и создадут песню, которая покорит миллионы слушателей. Однако внезапный успех станет причиной предательства и предопределит трагический финал. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/roberto-borzellino/message
Versione integrale Terzo incontro del ciclo "La medicina di precisione: opportunità terapeutiche e responsabilità pubblica", primo atto della collaborazione tra Università di Pavia e Fondazione Giannino Bassetti. L'incontro, titolato "Big data, machine learning e medicina di precisione" è stato introdotto da Piero Bassetti con una costatazione: "(...) la quantità fa qualità. Siamo di fronte a una sfida enorme perché quello che sta avvenendo è che i dati quando sono infinitamente tanti sono sostitutivi del fenomeno. La realtà la recepivamo dal fenomeno; adesso stiamo constatando che saremo richiesti di guardare la realtà non tanto dal fenomeno - in greco vuol dire 'apparire' - quanto dal contare, quanto dal numero". Tale problematica è stata poi affrontata nella sua fattualità affiancandola alla complessità dello sviluppo della medicina di precisione durante l'incontro di cui forniamo le intere riprese e la documentazione di slide e fotografie. Apertura di Piero Bassetti, Presidente di Fondazione Giannino Bassetti Interventi di: Antonietta Mira, Università della Svizzera Italiana e Università dell'Insubria Gianluigi Zanetti, CRS4 - Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna Riccardo Bellazzi, Università di Pavia Matteo Santoro, Camelot Biomedical System Alessandro Venturi, Università di Pavia Ha moderato: Angela Simone, Fondazione Giannino Bassetti Sintesi, video, slide, fotografie: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2018/08/big_data_machine_learning_e_me.html
Parte 4 di 5 Terzo incontro del ciclo "La medicina di precisione: opportunità terapeutiche e responsabilità pubblica", primo atto della collaborazione tra Università di Pavia e Fondazione Giannino Bassetti. L'incontro, titolato "Big data, machine learning e medicina di precisione" è stato introdotto da Piero Bassetti con una costatazione: "(...) la quantità fa qualità. Siamo di fronte a una sfida enorme perché quello che sta avvenendo è che i dati quando sono infinitamente tanti sono sostitutivi del fenomeno. La realtà la recepivamo dal fenomeno; adesso stiamo constatando che saremo richiesti di guardare la realtà non tanto dal fenomeno - in greco vuol dire 'apparire' - quanto dal contare, quanto dal numero". Tale problematica è stata poi affrontata nella sua fattualità affiancandola alla complessità dello sviluppo della medicina di precisione durante l'incontro di cui forniamo le intere riprese e la documentazione di slide e fotografie. Parte 4. Modera: Angela Simone, Fondazione Giannino Bassetti Interviene: Matteo Santoro, Camelot Biomedical System. Sintesi, video, slide, fotografie: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2018/08/big_data_machine_learning_e_me.html
Parte 5 di 5 Terzo incontro del ciclo "La medicina di precisione: opportunità terapeutiche e responsabilità pubblica", primo atto della collaborazione tra Università di Pavia e Fondazione Giannino Bassetti. L'incontro, titolato "Big data, machine learning e medicina di precisione" è stato introdotto da Piero Bassetti con una costatazione: "(...) la quantità fa qualità. Siamo di fronte a una sfida enorme perché quello che sta avvenendo è che i dati quando sono infinitamente tanti sono sostitutivi del fenomeno. La realtà la recepivamo dal fenomeno; adesso stiamo constatando che saremo richiesti di guardare la realtà non tanto dal fenomeno - in greco vuol dire 'apparire' - quanto dal contare, quanto dal numero". Tale problematica è stata poi affrontata nella sua fattualità affiancandola alla complessità dello sviluppo della medicina di precisione durante l'incontro di cui forniamo le intere riprese e la documentazione di slide e fotografie. Parte 5. Modera: Angela Simone, Fondazione Giannino Bassetti Interviene: Alessandro Venturi, Università di Pavia. Sintesi, video, slide, fotografie: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2018/08/big_data_machine_learning_e_me.html
Parte 3 di 5 Terzo incontro del ciclo "La medicina di precisione: opportunità terapeutiche e responsabilità pubblica", primo atto della collaborazione tra Università di Pavia e Fondazione Giannino Bassetti. L'incontro, titolato "Big data, machine learning e medicina di precisione" è stato introdotto da Piero Bassetti con una costatazione: "(...) la quantità fa qualità. Siamo di fronte a una sfida enorme perché quello che sta avvenendo è che i dati quando sono infinitamente tanti sono sostitutivi del fenomeno. La realtà la recepivamo dal fenomeno; adesso stiamo constatando che saremo richiesti di guardare la realtà non tanto dal fenomeno - in greco vuol dire 'apparire' - quanto dal contare, quanto dal numero". Tale problematica è stata poi affrontata nella sua fattualità affiancandola alla complessità dello sviluppo della medicina di precisione durante l'incontro di cui forniamo le intere riprese e la documentazione di slide e fotografie. Parte 3. Modera Angela Simone, Fondazione Giannino Bassetti Riccardo Bellazzi, Università di Pavia Sintesi, video, slide, fotografie: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2018/08/big_data_machine_learning_e_me.html
Parte 2 di 5 Terzo incontro del ciclo "La medicina di precisione: opportunità terapeutiche e responsabilità pubblica", primo atto della collaborazione tra Università di Pavia e Fondazione Giannino Bassetti. L'incontro, titolato "Big data, machine learning e medicina di precisione" è stato introdotto da Piero Bassetti con una costatazione: "(...) la quantità fa qualità. Siamo di fronte a una sfida enorme perché quello che sta avvenendo è che i dati quando sono infinitamente tanti sono sostitutivi del fenomeno. La realtà la recepivamo dal fenomeno; adesso stiamo constatando che saremo richiesti di guardare la realtà non tanto dal fenomeno - in greco vuol dire 'apparire' - quanto dal contare, quanto dal numero". Tale problematica è stata poi affrontata nella sua fattualità affiancandola alla complessità dello sviluppo della medicina di precisione durante l'incontro di cui forniamo le intere riprese e la documentazione di slide e fotografie. Parte 1. Modera Angela Simone, Fondazione Giannino Bassetti Intervento di Gianluigi Zanetti, CRS4 - Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna. Sintesi, video, slide, fotografie: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2018/08/big_data_machine_learning_e_me.html
Parte 1 di 5 Terzo incontro del ciclo "La medicina di precisione: opportunità terapeutiche e responsabilità pubblica", primo atto della collaborazione tra Università di Pavia e Fondazione Giannino Bassetti. L'incontro, titolato "Big data, machine learning e medicina di precisione" è stato introdotto da Piero Bassetti con una costatazione: "(...) la quantità fa qualità. Siamo di fronte a una sfida enorme perché quello che sta avvenendo è che i dati quando sono infinitamente tanti sono sostitutivi del fenomeno. La realtà la recepivamo dal fenomeno; adesso stiamo constatando che saremo richiesti di guardare la realtà non tanto dal fenomeno - in greco vuol dire 'apparire' - quanto dal contare, quanto dal numero". Tale problematica è stata poi affrontata nella sua fattualità affiancandola alla complessità dello sviluppo della medicina di precisione durante l'incontro di cui forniamo le intere riprese e la documentazione di slide e fotografie. Parte 1. Apertura di Piero Bassetti, Presidente Fondazione Giannino Bassetti Introduzione di Angela Simone, Fondazione Giannino Bassetti Intervento di Antonietta Mira, Università della Svizzera Italiana e Università dell’Insubria. Sintesi, video, slide, fotografie: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2018/08/big_data_machine_learning_e_me.html
Palazzo Chigi conferma in una nota 'piena fiducia' nel presidente dell'Inps Tridico e 'il riconoscimento del grande sforzo' fatto dall'istituto di previdenza nell'emergenza. 'Il meccanismo della cig che abbiamo ereditato è troppo articolato e farraginoso', prosegue la nota, che annuncia la decisione di 'riformare la disciplina' per garantire 'una gestione più efficiente con tempi di erogazione ben più rapidi. La ministra Catalfo - sottolinea la presidenza del Consiglio - sta lavorando a questa riforma e nel decreto Rilancio sono state apportate modifiche mirate a velocizzare soprattutto la cig'.Ieri il premier Giuseppe Conte aveva convocato il presidente dell'Inps Pasquale Tridico per manifestargli tutta l'insoddisfazione per numeri sulla Cig. La scuola e le linee guida della discordia tra ministero e Regioni Il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina avrebbe dovuto presentare oggi a Regioni ed enti locali le sue linee guida per il ritorno in classe dopo l'estate e si sarebbe dovuta decidere una volta per tutte la data di inizio delle lezioni. L'incontro di oggi è stato poi rinviato a domani. Le diversità di vedute tra ministero e Regioni sono emerse già in un incontro di ieri sera tra Azzolina, i ministri Speranza e Boccia con una delegazione di governatori guidati dal presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Sostegno alle imprese A ieri, 24 giugno, hanno superato le 700 mila (708mila) le domande pervenute dalle banche al Fondo di Garanzia per finanziamenti richiesti che hanno superato i 40 miliardi di euro: di queste, le operazioni pervenute dalle banche al Fondo di Garanzia fino a 30 mila euro sono cresciute a 630 mila per 12,6 miliardi di euro. Lo rende noto l'Abi. Ospiti: Francesco Seghezzi, direttore fondazione ADAPT, centro studi su lavoro e occupazione fondato da Marco Biagi, Eugenio Bruno, Il Sole 24 Ore, William Zunin responsabile organizzazione processi del gruppo NSA.
Mercoledì 10 giugno c'è stato l'incontro tra le associazioni della Valpellice e i sindaci per fare il punto sul futuro della linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice. Le associazioni rivogliono l'apertura e chiedono più forza e azione agli amministratori. I sindaci da parte loro hanno dichiarato di voler il treno ma di essere disillusi dalle posizioni oltranziste della Regione Piemonte e dell'assessore Gabusi. Abbiamo fatto il punto con Fabrizio Cogno, presidente di Legambiente Valpellice che ci ha anche fatto il quadro delle prossime mosse.
«Sono uscita con il cuore sollevato perché mi sono detta: 'C’e’ qualcuno che pensa seriamente a noi!». Così Sandra Milo all’Adnkronos poco dopo l’incontro con il presidente del consiglio Giuseppe Conte dopo che l’attrice si era incatenata una transenna sotto a palazzo Chigi per denunciare il fatto che non le era stata ancora concessa un'udienza dal premier per parlare della vertenza dei lavoratori autonomi dello spettacoli. «E’ andata molto bene il presidente ha preso atto delle richieste, io gli ho parlato molto degli artisti, del nostro campo e lui ha detto che si interesserà e farà il possibile. Conte è una persona molto attenta anche da un punto di vista umano, è una cosa che ho sentito a pelle, la mia sensazione è che sia una persona che ha molto amore per il suo paese! Ha detto che penserà a tutti quanti», ha raccontato Milo.
Qual è il prezzo da pagare per quello che si vuole davvero? Quali sono i sacrifici che siamo disposti a fare per salvare la vita di qualcuno che amiamo? L'incontro di una principessa con un lupo mannaro ci aiuterà a trovare le risposte.Luigi Capuana, Il lupo mannaroVoce: Matteo Bonanni
Iacopo è uno scrittore, giornalista e attivista.Scrive per Fanpage, collabora con Repubblica e ha all'attivo 2 libri: 'Faccio salti altissimi' e 'Buonisti'.La sua Onlus 'Vorrei prendere il treno', lotta per i diritti delle persone con disabilità.In questa chiacchierata mi ha spiegato perché le parole sono importanti.Io gli ho dato dello "scassamin***a" e non potevo fargli complimento più gradito, a quanto pare.++ ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM► https://t.me/spadcast++ CAPITOLI DELL'EPISODIO(01:40) Vorrei prendere il treno(07:00) L'incontro con Mattarella(09:05) Essere scassaminchia(15:11) Buonisti, il libro(17:49) Gli hater(22:37) Le parole sono importanti++ DOVE TROVARE IACOPO MELIO► SITO: http://iacopomelio.it► IG: https://instagram.com/iacopomelio► FB: https://facebook.com/iacopomeliopage++ CONTATTI SPADVogliamo stare vicini vicini?Ecco dove puoi trovarmi e magari farmi sapere cosa ne pensi della puntata!Mi farebbe davvero piacere :)► IG: https://instagram.com/spadcast/
Ospite del nono episodio è Fabio Zonin.Fabio è una delle figure più eminenti nel mondo dell'allenamento, in Italia e all'estero. È stato per quasi vent'anni docente di riferimento per la Federazione Italiana Fitness (F. I. F.) e vicepresidente dell'associazione italiana di natural bodybuilding (AINBB). Da qualche anno a questa parte il suo nome è però indissolubilmente legato alla più rinomata scuola di forza al mondo, la Strongfirst, nella cui leadership occupa uno dei gradini più alti.Di principi della forza, swing, respirazione e tanto altro tratteremo in questa prima porzione dell'episodio che lo vede protagonista.Buon ascolto!!2'26" Background di Fabio11'03" Tratti caratteriali peculiari15'38" L'incontro coi kettlebell, Pavel e la prima certificazione RKC27'56" I principi universali della forza41'44" Prerequisiti essenziali per eseguire uno swing in sicurezza 48'11" Power breathing https://www.fabiozonin.com/https://instagram.com/x_fab_69?igshid=70ziy3y34i2shttps://www.strongfirst.it/https://www.strongfirst.com/
L'incontro dei ministri delle Finanze del G20 e la seduta plenaria straordinaria dell'europarlamento.
L'incontro tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdoğan alla fine della scorsa settimana ha forse sancito la fine della fase armata intorno a Idlib. Il cessate il fuoco fino a ora ha sostanzialmente retto, e per la popolazione civile la diminuzione dei combattimenti è sicuramente un fatto positivo.Ma se ci si ferma ad analizzare i punti che compongono l'intesa ci si può rendere conto che forse si è fatto un passo indietro. Si è tornati a forme vicine a quelle dell'accordo di Sochi della fine di ottobre 2019. Questa volta vengono messe al centro le autostrade M4 e M5, fondamentali snodi per la Siria: a nord e a sud è istituita una fascia di 7 chilometri pattugliata da forze congiunte russe e turche.Si è quindi ancora lontani da una soluzione politica dello scontro. Più in generale, forse, manca una prospettiva di lungo periodo per quanto riguarda l'intero territorio siriano. A sud infuriano le proteste a Dar'a, dove erano scoppiate nel 2011. A nord circa un milione di persone preme al confine con la Turchia per sfuggire a un conflitto che prosegue ormai da 9 anni.Ne parla Fouad Roueiha, giornalista che da anni segue il conflitto siriano.
Amitav Ghosh è innamorato di Venezia.Ci viene dagli anni '80 ed è da sempre attento alle dinamiche della città.A Venezia è tornato - a Ca' Foscari - per presentare il suo ultimo romanzo: L'isola dei fucili parla anche della nostra città, della laguna, dei cambiamenti climatici, della sua capacità storica di smistare flussi enormi di persone (mercanti, migranti, turisti).Ghosh ha toccato tutti questi temi durante un incontro con la stampa che si è tenuto prima della presentazione pubblica del libro. Abbiamo registrato questo incontro e ne abbiamo selezionato i passaggi più interessanti, per mettere in luce il pensiero del grande scrittore indiano su argomenti di sempre viva attualità.L'incontro è stato organizzato dal Center for the Humanities and Social Change di Ca' Foscari.Gli interventi di Amitav Ghosh sono in lingua inglese.[Foto (c) Vision, da bit.ly/FotoGhoshCF]
"In una società fatta di immagini" è ancora fondamentale la lettura, la presenza di autori e - quindi - di traduttori.Parliamo proprio di traduzione assieme ad Anna Nadotti, che è scrittrice e traduttrice, oltre che critica letteraria.Nadotti ha curato le più recenti traduzioni di "Gita al faro" e "Mrs. Dalloway" di Virginia Woolf, e tradotto assieme a Norman Gobetti tutti i romanzi di Amitav Ghosh.Era a Venezia proprio per presentare assieme a Ghosh il libro "L'isola dei fucili", e a margine di quell'incontro abbiamo avuto l'occasione di intervistarla.L'incontro è stato organizzato dal Center for the Humanities and Social Change di Ca' Foscari.[Foto (c) Vision, da bit.ly/FotoGhoshCF]