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Nel 1937 vengono inaugurati gli Studi di Cinecittà! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Puntata di Pasqua che parte con tutta una questione su una foresta finlandese con webcam per spiare le alci—culmina in un orso che se ne mangia una. Poi cine amarcord con Corriere Diplomatico e a sorpresa si apre il cuore per The Accountant 2, sicari autistici e fratelli action, roba da menare seria. Tra i film usciti: I peccatori di Ryan Coogler (afro-blues-horror anni '30), Drop (thriller da ristorante), Generazione romantica di Jia Zhang-ke (melanconia cinese d'autore), e il colpaccio: Queer di Guadagnino, Daniel Craig disperato e pistola in tasca nel Messico anni '50 ricostruito a Cinecittà. Menzione anche per L'ultima isola, doc su un salvataggio a Lampedusa, e chiusura con Miles Davis rimasterizzato. Puntata free jazz.
William Tell by Nick Hamm, shot in Cinecittà and Alto Adige, is finally coming out in Italy The post “William Tell”, interview with director Nick Hamm and actor Claes Bang appeared first on Fred Film Radio.
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Today's headlines: Atlantic reporter publishes more texts about Houthi targets; Group Chat of Incompetence; Gabbard Rejects Claims of Classified Info Leak on Signal Chat; Pentagon Spokesman Attacks Atlantic After More Signal Chat Messages Released; Judge fighting Trump over El Salvador deportations assigned to lawsuit over Signal chat leak; NPR chief admits dismissing Hunter Biden laptop story was a mistake; Mel Gibson’s ‘Passion of the Christ’ Sequel to Start Shooting This Summer at Rome’s Cinecittà Studios; Oregon Senate passes bill for permanent standard or daylight saving time.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Federico Vitella"Maggiorate"Divismo e celebrità nella nuova ItaliaMarsilio Editoriwww.marsilioeditori.itLa fortunata espressione “maggiorata”, coniata dallo sceneggiatore Continenza sul cantiere di Altri tempi (1952), uscì subito dal film di Blasetti per attaccarsi a Gina Lollobrigida. E da Gina Lollobrigida, nel discorso giornalistico come nella riflessione storiografica, finì presto per designare una batteria di attrici di successo, accomunata dalla non comune carica sessuale: Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Sophia Loren su tutte.Le maggiorate erano contese dai principali produttori di Cinecittà, riempivano le sale di ogni ordine e grado, scatenavano inquietanti episodi di delirio collettivo, facevano notizia su quotidiani e rotocalchi, prestavano i connotati a icastici marchi del made in Italy, inauguravano festival ed eventi esclusivi, visitavano ufficialmente le autorità di mezzo mondo. Le maggiorate erano famose, erano celebrità, erano persone pubbliche. Erano dive. La loro salienza andava ben oltre il personaggio, il film, il cinema, per incarnare più generalmente forme di vita seducenti e modi di essere replicabili della nuova Italia repubblicana.Mescolando fonti e metodologie di ricerca, al divismo delle maggiorate questo libro intende dare la massima rilevanza quale agente di storia: fatto sociale capace di modificare prassi lavorative, creare forme della rappresentazione, veicolare discorsi di genere, mobilitare su larga scala desideri, aspirazioni, preoccupazioni. Nel momento in cui si paventa la morte della settima arte, l'immagine transmediale di Lollobrigida, Loren, Mangano e Pampanini ci riporta a quell'età dell'oro in cui il cinema stava nel pieno centro dell'industria culturale, e da lì si estendeva in tutte le direzioni possibili, offrendo generosamente miti, riti, beni che facevano da collante sentimentale al Paese.Federico Vitella(1977) è professore ordinario presso l'Università di Messina. Si occupa di storia del cinema italiano, con particolare attenzione per le culture della produzione, la genetica del film d'autore e i fenomeni divistici degli anni centrali del Novecento. La sua ultima monografia, premio Limina 2019 per la saggistica di area mediologica, è L'età dello schermo panoramico. Il cinema italiano e la rivoluzione widescreen (ETS 2018). Per Marsilio, ha scritto Il montaggio nella storia del cinema (2009), ha curato con Federico Pierotti il volume collettaneo Il cinema dello sguardo (2019), e ha realizzato l'edizione critica della commedia di Michelangelo Antonioni ed Elio Bartolini Scandali segreti (2012).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Soutenez nous sur Patreon Forfait 3€ épisode en accès anticipé sans pub Forfait 5 € épisode en accès anticipé sans Pub + Accès aux Podcasts Exclusifs Premier épisode de cette nouvelle année 2025 et à l'occasion de la sortie du nouveau film de Mel Gibson ; Vol à Haut Risque. Nous avons décidé de nous mettre dans la sauce en vous parlant d'un de films les plus casse-gueule des années 2000, La Passion du ChristTourné en hiver 2002 à Rome à la Cinecittà en Araméen et en latin, production majoritairement australienne avec un budget de 30 millions de dollars par Icon Productions la boîte de production de Mel Gibson et Bruce Davey aidé à la distribution par une boîte de prod indépendante Newmarket Films. Écrit par Mel Gibson et Benedict Fitzgerald qui n'a rien fait d'extraordinaire dans sa vie de scénariste à par gagner un procès dont on parlera plus tard. Troisième film réalisé par Mel Gibson accompagné de Caleb Deschanel à la photographie qui a été connu dans les années 80's pour son travail sur l'Étoffe des Héros de Philip Kaufman, il a réalisé des épisodes de Twin Peaks de David Lynch et Mark Frost, et collaboré avec tout un tas de réal, Cameron, Friedkin, Cassavets, Levinson et même Roland Emmerich dont il a été nommé pour la meilleur photo sur The Patriot.Mais il a aussi mis en lumière Abraham Lincoln : Chasseur de Vampires et ça on peut lui dire bravoLa Passion du Christ nous montre les dernières heures de la vie de Jésus selon le nouveau testament, le livre La douloureuse passion de notre seigneur Jésus-Christ de Anne Catherine Emmerich et le cerveau malade de Mel Gibson. Jésus inventeur de la table à manger, interprété par Jim Caviezel trahi par Judas pour la valeur de deux tickets restaurant se retrouve aux mains des chefs pharisiens qui le poursuivait pour blasphème et le condamne à mort. Abonnez vous sur Peakgaming pour les streams jeu vidéo Enregistré en live sur notre chaîne twitch ABONNEZ-VOUS ! Rattrapez le live sur notre chaine youtubeChroniqueur.e.es : Marvin MONTES, Mathieu BONTEMPS et présenté par Luc LE GONIDECHost : Luc LE GONIDECMusique Jean Baptise BLAIS Montage et mixage son : Luc LE GONIDEC Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
Dall'inizio della sua carriera nelle corali di Cinecittà al successo dell'italodance, Roby Rossini ha segnato la musica italiana con un percorso ricco di collaborazioni e successi internazionali. Scopri come il suo stile si è evoluto nel tempo, passando da esibizioni locali a produzioni globali che hanno conquistato il cuore dei fan. Gli inizi musicali di Roby Rossini Roby Rossini, nato nel 1973 a Roma, è Cantautore, Paroliere, Frontman,; inizia la sua carriera musicale all'età di 11 anni, dedicandosi allo studio del canto e della dizione. Nel 1984, si unisce alla corale di Cinecittà, un'esperienza che influenza la sua crescita artistica. Durante quegli anni, inizia a scoprire le sue inclinazioni musicali, ispirato da artisti come Depeche Mode, Alphaville e Pet Shop Boys, ma anche da cantautori italiani come Luca Carboni, Franco Battiato e Jovanotti. Queste influenze lo portano a esplorare il mondo del synthpop, che ha un impatto significativo sul suo sviluppo come artista. Nel 1988, Roby Rossini partecipa al Festival degli Sconosciuti di Ariccia, un'importante occasione per entrare nel mondo della musica. L'incontro con Teddy Reno e Rita Pavone, che organizzano l'evento, segnano un passo fondamentale nella sua carriera. La sua passione per la musica e la voglia di sperimentare lo spingono a partecipare ad altri concorsi, come il Festival di Castrocaro nel 1993, e a farsi conoscere sempre di più nel panorama musicale italiano. Nel 1994, partecipa anche alle selezioni per il Festival di Sanremo, un'opportunità che lo avvicina ulteriormente al grande pubblico. La carriera nel mondo della dance e la sua ascesa Dal 1992, Roby Rossini inizia a collaborare come vocalist e deejay in numerosi locali di Roma, un'esperienza che gli permette di entrare in contatto con il mondo della dance music. La sua presenza nelle discoteche di Roma e del Lazio consolida la sua reputazione nel panorama musicale locale. Il vero salto di qualità avviene però nel 1995, quando partecipa alla kermesse "30 ore per la vita" sulle reti Mediaset, esibendosi con il brano inedito "Loverboy", scelto come sigla per una diretta dance dalla discoteca Ecu di Rimini. Questa esperienza rappresenta un momento cruciale nella sua carriera, poiché gli permette di emergere nel panorama musicale nazionale. L'anno successivo, dal 1996 al 2001, continua a fare il deejay e il veejay televisivo, partecipando a trasmissioni come "Pub & Disco" e "Night & Disco", in onda su Televita e GBR, e su
Con Stefano Cigarini, CEO del parco, scoprimo tutte le imperdibili novità festive pensate per i visitatori!
Ai microfoni oggi Alessandro Bernardini.Un weekend di passione per le romane e i romani che tra shopping natalizio, sciopero generale indetto dall'USB, Atreju al circo Massimo e corteo nazionale contro il ddl sicurezza.Piazza del Popolo: in migliaia contro il ddl Sicurezza.Capodanno: Tony Effe, in Comune vota no al concerto.Sciopero: comunità ebraica, antisemitismo strisciante.Stadio di Pietralata: riesame degli atti, un dossier.Cinecittà: conti sballati, cosa succede? Sveja è un progetto indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne.
NEW YORK (ITALPRESS) - Il Museum of Modern Art di New York, in collaborazione con Cinecittà, celebra il centenario della leggenda del cinema italiano Marcello Mastroianni, con la retrospettiva intitolata “Marcello and Chiara Mastroianni: A Family Affair”, in programma fino al 5 gennaio. La rassegna è uno sguardo intimo sull'eredità cinematografica del grande attore italiano attraverso gli occhi della figlia, l'attrice Chiara Mastroianni, che presenta una pregiata selezione dei film di suo padre, molti dei quali in nuove versioni digitali restaurate da Cinecittà. Chiara Mastroianni è intervenuta alla serata d'inaugurazione che ha visto la premiere negli Stati Uniti di Le notti bianche di Luchino Visconti, film restaurato in 4K da Cinecittà che riporta sul grande schermo la performance di Mastroianni nell'adattamento di Visconti del racconto di Dostoevskij. xo9/mgg/gsl (intervista e video di Stefano Vaccara)
NEW YORK (ITALPRESS) - Il Museum of Modern Art di New York, in collaborazione con Cinecittà, celebra il centenario della leggenda del cinema italiano Marcello Mastroianni, con la retrospettiva intitolata “Marcello and Chiara Mastroianni: A Family Affair”, in programma fino al 5 gennaio. La rassegna è uno sguardo intimo sull'eredità cinematografica del grande attore italiano attraverso gli occhi della figlia, l'attrice Chiara Mastroianni, che presenta una pregiata selezione dei film di suo padre, molti dei quali in nuove versioni digitali restaurate da Cinecittà. Chiara Mastroianni è intervenuta alla serata d'inaugurazione che ha visto la premiere negli Stati Uniti di Le notti bianche di Luchino Visconti, film restaurato in 4K da Cinecittà che riporta sul grande schermo la performance di Mastroianni nell'adattamento di Visconti del racconto di Dostoevskij. xo9/mgg/gsl (intervista e video di Stefano Vaccara)
La nostra ladra di libri Carola intervista Katherine Rhea angel, autrice di "The Bad Boy's Deal", edito HarperCollins Italia, in occasione del Bukromance, che si terrà il 16 novembre a Cinecittà. Ascolta il podcast per saperne di più!
Silvia Cassioli"Wilma"Il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comWilma è il romanzo del «caso Montesi»: il fatto di cronaca nera che fece tremare i palazzi del potere nell'Italia del dopoguerra. L'11 aprile 1953, sulla spiaggia di Torvajanica, a circa quaranta chilometri da Roma, il corpo di una giovane donna viene trovato riverso sulla battigia. Il suo nome era Wilma Montesi, una ragazza di ventun anni «con qualche vaga aspirazione cinematografica». In apparenza sembra essersi trattato di uno sfortunato incidente, ma molti particolari non tornano. Si inizia a indagare allora tra la cerchia dei suoi amici e conoscenti: persone del mondo dello spettacolo, della giustizia e anche della politica, dal «biondino» Piero Piccioni, figlio del vicepresidente del Consiglio democristiano Attilio e fidanzato dell'attrice Alida Valli, al «Cigno nero» Anna Maria Moneta Caglio, rampolla di una facoltosa famiglia milanese in cerca di fama a Cinecittà; fino al marchese Ugo Montagna, nelle cui tenute pare avvengano orge cui partecipano anche personaggi molto noti.Cucendo insieme le dichiarazioni dei testimoni e dei sospettati, le inchieste giornalistiche e gli interrogatori, Silvia Cassioli cerca di districare con la scrittura questo viluppo di morbosità e distorsioni, impunità e sofferenza, in cui l'accaduto è sin dall'inizio meno importante del racconto e del giudizio di cui è rivestito. Il suo è il tentativo di ricostruire attraverso un mosaico di voci la figura di una ragazza trattata troppo a lungo come semplice simulacro, vittima di un delitto senza colpevoli e materiale per articoli scandalistici; di liberarla dal suo destino di comparsa in un film sui nostri fallimenti e sulle contraddizioni della società.Silvia Cassioli (Torrita di Siena, 1971) è scrittrice e poetessa. I suoi testi sono apparsi su varie riviste, fra cui L'immaginazione, il Verri e Semicerchio. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Unghie, plantari, gambe di legno e altri ex-voto fantastici (2009). Il Saggiatore ha pubblicato Il capro (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata. Protagonisti gli ospiti e gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Massimiliano Menichetti, vicedirettore editoriale dei media vaticani, responsabile di Radio Vaticana - Vatican News; Luca Benigni, responsabile volontariato Bambino Gesù, e Giada Marchetti, volontaria; Marco Dolfin, atleta paralimpico e medico chirurgo; Luigino Bruni, ordinario di economia all'università LUMSA di Roma. Don Giorgio Mocci, parroco Basilica San Giovanni Bosco a Cinecittà Conducono Gianmarco Murroni e Stefania Ferretti A cura di Gianmarco Murroni e Stefania Ferretti Hanno collaborato i colleghi Mario Galgano, Marco Guerra, Marco Bellizi, Marina Tomarro, Michele Raviart e Benedetta Capelli Tecnici del suono Gustavo Messina e Alberto Giovannetti
Cosa succederà ad Halloween nel parco divertimenti del cinema e della tv? Ci racconta tutto Stefano Cigarini AD di Cinecittà World
Il Tamburino di oggi è condotto da Mariasole Garacci.Sostienici su sveja.it
Nando Mainardi"La ragazza occitana"Vita movimentata di Dominique BoscheroManni Editoriwww.mannieditori.comVenerdì 27 e sabato 28 settembre a Frassino si terranno due giorni dedicati a Dominique Boschero.Venerdì alle 21 sarà proiettato il film La rimpatriata di Damiano Damiani.Sabato alle 16 Nando Mainardi presenta La ragazza occitana con Lele Odiardo, Beatrice Ottonelli, Sergio Berardo e Livio Partiti.Gli appuntamenti sono al Centro culturale Lhi Mestres.La ragazza occitana racconta la parabola rocambolesca e appassionante di Dominique Boschero, attrice molto nota negli anni Sessanta e Settanta: dall'infanzia a Parigi, figlia di emigrati piemontesi, alla scoperta delle valli dell'Occitania italiana; dall'esordio nel teatro di rivista francese all'arrivo a Cinecittà negli anni della “dolce vita”; dal successo grazie a film commerciali e di cassetta all'adesione alla stagione del Sessantotto e della contestazione, fino al ritiro definitivo dalle scene e alla scelta di fare la contadina.La storia di Dominique Boschero è anche una sorprendente foto di gruppo, in cui compaiono Alain Delon, le donne e gli uomini che liberarono Parigi dal nazismo, Gian Maria Volonté, Frank Sinatra, gli attivisti occitani, Luigi Tenco, Gino Paoli, i marxisti-leninisti, Charles Aznavour e altri ancora. Viene fuori il ritratto di una donna anticonformista e ribelle, sempre spiazzante e mai allineata.Nando MainardiÈ nato nel 1972 a Fiorenzuola d'Arda, nel Piacentino, dove vive. Ha pubblicato libri su Enzo Jannacci, Giorgio Gaber e Adriano Celentano. Collabora con diverse testate giornalistiche, occupandosi di politica, canzoni e calcio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La rassegna stampa di oggi, giovedì 26 settembre 2024 è a cura di Cecilia Ferrara giornalista free lance. La si può ascoltare su: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it Il Corriere della Sera dopo lo stupro avvenuto domenica notte a Porta Pia fa un viaggio nei sottovia colpevoli di essere fonte di pericolo e marginalità. La violenza sessuale però indossa anche il camice bianco, al prof Richeldi negato il patteggiamento.La Repubblica è in sciopero ma dalle pagine on line Paolo Ciani, capogruppo PD in senato, in un'intervista spiega che sicuramente Gualtieri non voleva fare lo sgombero in viale Pretoriano, un errore. Il Tempo parla di una regia delle occupazioni, visto che le decine di persone cacciate senza alternativa dall'hotel occupato a Cinecittà hanno occupato un altro stabile questa volta a Torre Maura. Il minisindaco FdI Nicola Franco minaccia di incatenarsi (dove?). Su Ansa leggiamo della rivolta a Regina Coeli, mentra il Dossier di Roma Today ci porta in un reportage nel Quarticciolo che resiste. Sveja è un progetto sostenuto da Periferia Capitale il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Anche tu puoi sostenerci con un caffè al link sostienici! https://www.sveja.it/sostienici/Foto di Nonna Roma. A domani con Miriam Aly!
Buongiorno, la rassegna stampa di mercoledì 25 settembre è a cura di Ilenia Polsinelli Le notizie in primo piano: Un estratto dell'intervento di Federica Borlizzi, attivista dell'Associazione Nonna Roma, durante l'assemblea indetta subito dopo lo sgombero di viale Pretoriano in via dei Siculi a Sa Lorenzo, insieme alle persone sgomberate dall'accampamento e una rete di solidarietà composta da studenti e realtà del territorio come il polo civico dell'Esquilino; i giornali continuano a parlare dello sgombero di viale Pretoriano, su RomaToday, i migranti riparano a San Lorenzo: “Buttati vestiti e documenti”; A tal proposito l'intervista oggi sul Corriere della sera Roma dell'Assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale, Barbara Funari: “Lo sgombero? Non sono stata consultata.”; su Repubblica Roma, ma su tutte le prime pagine locali un altro sgombero nella giornata di ieri: a Cinecittà sgomberato l'hotel dei latinos, “Qui vogliono farci le case del Giubileo”; su Corsera Roma, la donna violentata nel tunnel abbandonato a Porta Pia. Dopo la violenza è stata anche rapinata; Messaggero Roma apre l'edizione di oggi con il titolo: Prove generali di Giubileo, l'occhio dei carabinieri sorveglia il cielo di Roma; e a proposito di Giubileo in prima pagina de Il Tempo Roma l'analisi della Camera di Commercio: l'ombra della mafia su Giubileo e Pnrr. Puntano a bar e locali per riciclare il denaro del narcotraffico. Sveja segnala l'evento “Non morire di carcere”, la storia di Mohammad Ishaq Khan, morto in carcere Regina Coeli il 4 giugno scorso. Il 39esimo suicidio in carcere del 2024, oggi sono già più di 70. Dalle ore 19:30 di mercoledì 25 settembre, Largo dei Savorgnan – Giardino Ciro Principessa, Pigneto. A domani con Sara Bruno Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! Foto di Luca Dammicco
Charlie and Natalie Jenner (Every Time We Say Goodbye) discuss the war years and 1950s Italian film industry and the Vatican's authority over it, changing working practices after being accused of discrimination, and including still-living celebrities in your book. A transcript is available on my site General references: I talked to Natalie about her previous book, Bloomsbury Girls, in episode 65 Day For Night Quo Vadis Umanità Nine Summertime Three Coins In The Fountain Roman Holiday A similar quote of Kurt Vonnegut's is "Readers should have such complete understanding of what is going on, where and why, that they could finish the story themselves, should cockroaches eat the last few pages." I talked to Liz Fenwick about the map girls in episode 100 Natalie's Instagram post on Ray Holland The Prince Of Foxes Natalie's episode on chapters 7-9 of Pride And Prejudice for the Rosenbach Library Books mentioned by name or extensively: Charles Dickens: Our Mutual Friend Charles Dickens: A Tale Of Two Cities Edward Bulwer-Lytton: The Last Days Of Pompeii Henry James: The Portrait Of A Lady Jane Austen: Pride And Prejudice Jane Austen: Emma Joe Klein: Primary Colors Natalie Jenner: The Jane Austen Society Natalie Jenner: Bloomsbury Girls Natalie Jenner: Every Time We Say Goodbye Natalie Jenner: Austen At Sea Sophia Loren: Yesterday, Today, Tomorrow My Life Zadie Smith: The Fraud Zoe Wheddon: Jane Austen's Best Friend Buy the books: UK || USA Release details: recorded 11th April 2024; published 9th September 2024 Where to find Natalie online: Website || Twitter || Instagram Where to find Charlie online: Website || Twitter || Instagram || TikTok Discussions 00:01:52 The different inspirations for the book - old films, Natalie's character Vivian from her previous book, Bloomsbury Girls, the WW2 refugees that lived at the Cinecittà movie studies and then used as extras (this turns into a longer discussion) 00:10:58 More about Cinecittà itself 00:13:08 The Vatican's past authority over the Italian film industry 00:17:59 How Natalie researches her books, and her love of Rome 00:29:30 John Lassiter, urgh! 00:34:20 The importance of Tabitha's story and how a reader's criticism changed how Natalie wrote 00:38:25 La Scolaretta and the stafetta - the young women messengers and assassins in WW2 Italy 00:44:45 Natalie's knowing, and the life of, Ray Holland, film-maker Jack Salvatori's son 00:52:28 Writing as characters celebrities who are still with us, with a focus on Sophia Loren 00:59:16 All about Natalie's forthcoming next book, Austen At Sea, which Charlie reckons will end up being her favourite of all Natalie's books 01:08:59 Natalie tells us why she likely won't write about Jane Austen herself Disclosure: If you buy books linked to my site, I may earn a commission from Bookshop.org, whose fees support independent bookshops
Venezia 2024: I denne andre festivalepisoden fra Lido ser vi nærmere på to titler fra hovedkonkurransen, Queer og The Room Next Door, fra henholdsvis Luca Guadagnino og Pedro Almodóvar. To store auteurer innen skeiv film som har nye filmer i Venezia, og begge baserer seg på litterære forelegg. Med Queer forsøker Luca Guadagnino å gi liv til forfatter William S. Burroughs' kortroman ved samme navn (publisert i 1985), ikke ulikt hvordan David Cronenberg i 1991 forsøkte å adaptere Naked Lunch. Nesten hele Queer er spilt inn i det legendariske, italienske studioet Cinecittà, noe som skaper et distinkt, kunstig uttrykk. Selv om filmen inneholder lange, eksplisitte sexscener, er den også påtagelig distansert. Men hva skjer når Guadagnino og rollefigurene, med Daniel Craigs Lee i spissen, går seg vill i jungelen, på jakt etter sanseutvidende sopp? Havner han utenfor komfortsonen? Pedro Almodóvar er bokstavelig talt utenfor komfortsonen i The Room Next Door, hans første engelskspråklige langfilm, med Julianne Moore og Tilda Swinton i hovedrollene. Til å begynne med virker produksjonen skranglete og lockdown-aktig, men straks vi skjønner at filmen (basert på Sigrid Nunez' roman What Are You Going Through) skal diskutere assistert selvmord på en åpen og humoristisk måte, trekkes vi inn i de utsøkt dekorerte værelsene. Ved mikrofonene sitter Mads Outzen, Ragnhild Pedersen og Lars Ole Kristiansen. God lytting!
Stefano Cigarini, CEO di Cinecittà World ci racconta tutti i dettagli di "Viva l'Italia" l'evento giunto all'ottava edizione.
ROMA (ITALPRESS) - “Sono qui per dimostrare vicinanza”, ha spiegato il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che si è recato all'Ospedale Sant'Eugenio dove sono ricoverati i quattro pazienti coinvolti nell'incendio di Cinecittà. Rocca ha aggiunto rispetto alla possibilità di un aumento del dispiegamento di forze per il prossimo anno. “Per forza. Quest'estate è stata drammatica. Sono fenomeni preoccupanti. Il cambiamento climatico è preoccupante e dobbiamo affrontarlo”. Riguardo agli accertamenti sull'incendio Rocca ha affermato “Ho parlato con il Comandante. I vigili stanno ancora lavorando per comprenderne la natura” e tornando su una riflessione da fare nel campo delle forze da impiegare ha aggiunto “Quando parlo di priorità e attenzione, è ovvio che questo comporta di spostare l'attenzione sul tema delle risorse che si devono dedicare per prevenire gli incendi. Questo è un momento in cui gli enti locali e le amministrazioni regionali sotto il profilo finanziario faticano tanto. Questa è una vera e propria emergenza, faremo a brevissimo un'analisi sulle risorse della prossima finanziaria regionale”.(ITALPRESS)xl5/trl/red
ROMA (ITALPRESS) - “Sono qui per dimostrare vicinanza”, ha spiegato il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che si è recato all'Ospedale Sant'Eugenio dove sono ricoverati i quattro pazienti coinvolti nell'incendio di Cinecittà. Rocca ha aggiunto rispetto alla possibilità di un aumento del dispiegamento di forze per il prossimo anno. “Per forza. Quest'estate è stata drammatica. Sono fenomeni preoccupanti. Il cambiamento climatico è preoccupante e dobbiamo affrontarlo”. Riguardo agli accertamenti sull'incendio Rocca ha affermato “Ho parlato con il Comandante. I vigili stanno ancora lavorando per comprenderne la natura” e tornando su una riflessione da fare nel campo delle forze da impiegare ha aggiunto “Quando parlo di priorità e attenzione, è ovvio che questo comporta di spostare l'attenzione sul tema delle risorse che si devono dedicare per prevenire gli incendi. Questo è un momento in cui gli enti locali e le amministrazioni regionali sotto il profilo finanziario faticano tanto. Questa è una vera e propria emergenza, faremo a brevissimo un'analisi sulle risorse della prossima finanziaria regionale”.(ITALPRESS)xl5/trl/red
Même pendant l'été, laissez-vous transporter par les récits de Stéphane Bern et de son équipe pour en apprendre toujours plus sur l'Histoire. Aujourd'hui, Stéphane Bern raconte un lieu devenu mythique qui a vu passer les plus grands noms du 7e art, de Federico Fellini à Sergio Leone, des studios de cinéma construits sous l'impulsion de Mussolini en pleine période fasciste. Comment ces studios fondés à la fin des années 1930 devaient-ils servir la propagande du dictateur Mussolini ? Quel a été l'âge d'or de Cinecittà ? Comment les studios se sont-ils réinventés ?
Même pendant l'été, laissez-vous transporter par les récits de Stéphane Bern et de son équipe pour en apprendre toujours plus sur l'Histoire. Aujourd'hui, Stéphane Bern raconte un lieu devenu mythique qui a vu passer les plus grands noms du 7e art, de Federico Fellini à Sergio Leone, des studios de cinéma construits sous l'impulsion de Mussolini en pleine période fasciste. Comment ces studios fondés à la fin des années 1930 devaient-ils servir la propagande du dictateur Mussolini ? Quel a été l'âge d'or de Cinecittà ? Comment les studios se sont-ils réinventés ?
Quanto è accurata l'antica Roma di “Those About to Die”?In questo episodio del podcast di ArcheoTraveler, esploriamo insieme "Those About to Die", la serie TV di Roland Emmerich ambientata nell'antica Roma dei Flavi e girata nella nostra Cinecittà.Analizzeremo la fedeltà storica della rappresentazione della dinastia Flavia e discuteremo sulle licenze artistiche prese dagli autori.Scopriremo le verità storiche dietro i personaggi di Vespasiano, Tito e Domiziano, e le curiosità sul mondo dei gladiatori, degli aurighi e del Circo Massimo. Attenzione però: questo episodio contiene spoiler sui dieci episodi dello show, per cui ArcheoTraveler avvisato, mezzo salvato, poi non venite a dirmi che non vi avevo avvisato!Ascolta ora l'episodio per un viaggio affascinante nell'antica Roma!Trovi il progetto "ArcheoTravelers, viaggiatori nel passato" sui maggiori canali social tra cui Instagram e Facebook, oltre che sul sito internet ad esso dedicato www.archeotravelers.com.Qui trovi l'approfondimento all'episodio di oggi -> Roma dei Flavi: storia e finzione in “Those About to Die"
Stefano Cigarini racconta la ricca estate dei 3 parchi romani: Cinecittà World, Aqua World e Roma World! L'intervista di Daniele Di Ianni.
durée : 00:59:40 - Les Grandes Traversées - par : Mattéo Caranta - De l'écriture du scénario à la postproduction, un film est pour Fellini une expérience totale. Il l'orchestre comme un peintre sa toile, se jouant des couleurs, des lumières, des décors et des costumes au gré de sa fantaisie. À Cinecittà, Fellini est chez lui. Le Studio 5 est sa maison.
Buongiorno, la rassegna stampa di mercoledì 26 giugno 2024 è curata da Ilenia Polsinelli Le notizie in primo piano: la Repubblica Roma apre l'edizione di oggi con il dossier sull'Anac che boccia il 118. In 10 anni bruciati 183 milioni di euro; il Corriere della sera, ma un po' tutti i maggiori quotidiani riportano la notizia della gang del “Principale” sgominata a Primavalle. La cocaina con i furgoni per le consegne della pizza; al via il decoro urbano in vista del Giubileo: il sindaco Gualtieri ha inaugurato “Cestò” ai Fori Imperiali arrivano i portarifiuti. La notizia su Il Tempo Roma; su Il Messaggero Roma al via il valzer delle nomine si inizia con Cinecittà: si dimette Maccanico , in pole De Mita; e infine l'appuntamento live questa sera alle 18.30 al Monk di Roma per la seconda parte dell'inchiesta di fanpage.it “Gioventù Meloniana” A domani con Lorenzo Boffa. Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Se vuoi dare un contributo a Sveja e ai suoi progetti di comunicazione indipendente puoi farlo tramite il nostro IBAN: IT19N0501803200000020000064
Stefano Cigarini racconta il mese di luglio a Roma World, Aqua World e Cinecittà World nell'intervista con Daniele Di Ianni.
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Una retrospettiva celebra la star italiana del cinema più amata nel mondo, Sophia Loren, con una selezione di 13 film, fino al 13 giugno al Film at Lincoln Center di New York, in collaborazione con Cinecittà. Ne parla ai microfoni dell'Italpress il regista, sceneggiatore e produttore Edoardo Ponti, figlio dell'attrice. "È un privilegio rappresentare la mia famiglia qui a New York - ha detto Ponti -, onorando l'incomparabile eredità di mia madre, Sophia Loren, un'icona del cinema italiano e mondiale. Sono profondamente grato per l'opportunità di riflettere sulla sua illustre carriera. Presentare il nostro film, The Life Ahead, nella serata di apertura è un momento di profondo significato: un tributo all'eredità duratura di mia madre e al suo impareggiabile contributo al cinema. Dirigerla in questo film è stata un'esperienza davvero eccezionale".sat/gtr (Intervista di Stefano Vaccara)
All'interno del Pnrr è previsto l'investimento "Sviluppo dell'industria cinematografica (Progetto Cinecittà)", da realizzare entro giugno 2026, che ha l'obiettivo di potenziare la competitività del settore cinematografico e audiovisivo italiano. Il Progetto è strutturato su tre linee di intervento:1. potenziamento degli studi cinematografici di Cinecittà SpA per migliorare il livello qualitativo e quantitativo dell'offerta produttiva e aumentare la capacità di attrazione delle grandi produzioni nazionali, europee e internazionali anche favorendo la sostenibilità ambientale, lo sviluppo tecnologico e la riqualificazione dell'area;2. valorizzazione della produzione dei servizi per la tutela del patrimonio digitale detenuto dall'Archivio Luce Cinecittà (digitalizzazione archivio fotografico e audiovisivo).3. rilancio delle attività della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia mediante lo sviluppo di infrastrutture ad uso professionale e didattico tramite e-learning, digitalizzazione, modernizzazione ed efficientamento del parco immobiliare e impiantistico.Ne parliamo con Nicola Maccanico, amministratore delegato di Cinecittà.Prometeia migliora le stime, +0,7% il Pil italiano nel 2024. Ma lontano dalle stime del governoPrometeia ieri ha rivisto a rialzo le stime sulla crescita dell'Italia nel 2024, che dovrà comunque fare i conti con un primo semestre "ancora cauto": il trascinamento positivo dallo scorso anno, si legge nell'ultimo Rapporto di previsione della società di consulenza e analisi, porta a una revisione del Pil allo 0,7%, dallo 0,4% del precedente rapporto di dicembre, mentre nel 2025 la crescita sarà dello 0,9%. Intanto oggi Stefano Costa, primo ricercatore del Servizio per l'analisi e la ricerca economica e sociale dell'Istat, durante il briefing di presentazione del Rapporto sulla competitività dei settori produttivi dell'Istat, ha spiegato che nello scenario avverso in cui la Bce non dovesse allentare le condizioni finanziarie per le imprese, "fino a un quarto delle società di capitali potrebbe andare sotto la linea di galleggiamento, specie terziario".Ne parliamo con Lorenzo Forni, Segretario generale di Prometeia.Regno Unito in recessione, Pil quarto trimestre a -0,3%Il Pil del quarto trimestre dello scorso anno nel Regno Unito è diminuito dello 0,3%. Lo ha reso noto l'Ufficio per le statistiche nazionali, confermando la precedente stima di febbraio. Il calo segue una contrazione dello 0,1% nel terzo trimestre del 2023, confermando la recessione tecnica (segnata cioè da due trimestri consecutivi di andamento negativo). Nell'intero anno l'economia è cresciuta dello 0,1%.Ne parliamo con Nicol Degli Innocenti - collaboratrice del Sole 24 Ore da Londra.
Roberto Stabile, Responsabile dei Progetti Speciali della DGCA del MiC presso Cinecittà, ci parla di cosa vuol dire per l'Italia essere "Country In Focus " allo European Film Market 2024 e di come questa presenza sottolinei l'impatto che le politiche sul cinema del Ministero hanno avuto per produrre questo risultato. The post Intervista a Roberto Stabile, Responsabile dei Progetti Speciali della DGCA del MiC presso Cinecittà appeared first on Fred Film Radio.
Am Weltwirtschaftsforum in Davos hielt der ultraliberale argentinische Präsident Javier Milei am Mittwoch seine erste Rede im Ausland seit Amtsantritt. Seinen Auftritt nutzte er vor allem, um gegen den Staat, den Sozialismus und den Feminismus zu wettern. Was bezweckt Milei damit? Weitere Themen: (07:12) Argentiniens Präsident Milei wettert am WEF gegen den Sozialismus (14:36) In Frühpension gehen – wieso tut man das? (20:10) Polen steht vor langwierigem Machtkampf (27:08) Uno fordert neue Regeln für Weltraumschrott (32:28) Salomonen: Die Folgen von Chinas Expansionskurs (37:42) Italien plant Privatisierung seiner Cinecittà-Filmstudios
Dans son récit, Stéphane Bern nous raconte l'histoire des studios de Cinecittà, le temple italien du cinéma.
Stéphane Bern raconte un lieu devenu mythique qui a vu passer les plus grands noms du 7e art, de Federico Fellini à Sergio Leone, des studios de cinéma construits sous l'impulsion de Mussolini en pleine période fasciste. Ou la véritable histoire de Cinecittà, le temple italien du cinéma… Comment ces studios fondés à la fin des années 1930 devaient-ils servir la propagande du dictateur Mussolini ? Quel a été l'âge d'or de Cinecittà ? Comment les studios se sont-ils réinventés ? Pour en parler, Stéphane Bern reçoit Aurore Renaut, chercheuse, maîtresse de conférences en études cinématographiques et audiovisuelles, spécialiste du cinéma italien à l'Université de Lorraine.
Dans son récit, Stéphane Bern nous raconte l'histoire des studios de Cinecittà, le temple italien du cinéma.
Emiliano Morreale"L'ultima innocenza"Sellerio Editorewww.sellerio.itPremio Campiello, Opera Prima, 2023.Un romanzo di attrici e attori, star e comparse, registi e produttori. Realmente esistiti, ma più incredibili di qualunque fantasia.A raccontare è un appassionato frequentatore di sale d'essai periferiche e leggendarie come il Cinema Lubitsch di Palermo. Poi archivista in una smisurata cineteca di Roma, e ancora studioso e professore in piccole sedi universitarie di provincia. In questo suo girovagare si imbatte quasi per caso in una serie di storie che attraversano il ventesimo secolo, in uomini e donne che inseguono desideri e visioni di celluloide. Sono vicende crudamente vere ma più che inverosimili, e in ognuna si cerca di salvare qualcosa: se stessi, i propri cari, l'amore, la dignità, rincorrendo una redenzione impossibile. Tutti i protagonisti, in un modo o nell'altro, si accorgono che la bellezza, o la fama, non potranno riscattare né loro né il mondo. Una ragazza del New Jersey diventa quasi per caso diva del muto, passeggera del Titanic e pedina di una rete di spie in Italia. Un ebreo omosessuale arriva in Italia e si inventa una nuova vita nel secondo dopoguerra, fingendosi principe in esilio e costruendo nel nulla una nuova Cinecittà. Un regista, nella speranza di rivedere il figlio perduto, conquista suo malgrado ricchezza e successo sotto il nazismo, mentre il figlio dell'unico regista processato per crimini contro l'umanità diventa il più implacabile cacciatore di nazisti d'Europa. Un altro figlio ancora, del capo di Cosa Nostra, mentre esplode la più sanguinosa guerra di mafia di tutti i tempi realizza film inguardabili, rischiando di rovinare il padre. Poi una ragazza sbandata nella Roma degli anni '70, due uomini che la filmano, un ragazzo che prova a salvarla e va incontro a una fine tragica. E le assurde peripezie dei divi del porno, tra la Legione straniera e gli spiriti delle antiche divinità etrusche. Di tutti loro non resta quasi nulla, a volte nient'altro che un nome o un'immagine confusa. Eppure da questi frammenti effimeri scaturisce una voce, l'energia di un racconto. Un romanzo che restituisce corpo e vita alle brillanti traiettorie di sogni che cambiano la realtà anche quando non riescono a realizzarsi.Emiliano Morreale è nato a Bagheria nel 1973 e insegna all'Università «La Sapienza». Collabora al «Venerdì di Repubblica», ha lavorato in festival e cineteche e scritto libri su Mario Soldati, Carmelo Bene, la nostalgia nel cinema, il mélo degli anni '50, il cinema di mafia. Questa è la sua prima opera narrativa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ilaria Rossi"Prospettiva Quadraro"Qual è la libertà?Edizioni SettePonthttps://edizionisetteponti.itCopertina del libro di ZerocalcareI valori della libertà, della resistenza e della resilienza sono al centro del libro “Prospettiva Quadraro – Qual è la libertà?” opera seconda di Ilaria Rossi, scrittrice, psicologa e psicoterapeuta.Il libro, ambientato a Roma nella zona di Cinecittà, nasce da fatti realmente accaduti durante la seconda guerra mondiale nell'ambito del Rastrellamento del Quadraro del 17 aprile 1944 ad opera delle truppe tedesche comandate da Herbert Kappler.Con la copertina di Zerocalcare e la prefazione della critica letteraria Lia Bronzi, questo racconto lungo svela un dialogo formativo intergenerazionale tra un nonno e una nipote con la voglia di comprendersi attraverso un ascolto profondo e un'inclusione ciascuno nel mondo dell'altro. L'uno con l'evento biografico vissuto con il Rastrellamento del Quadraro, e mai narrato prima d'ora, l'altra con il vissuto di una ragazza che tenta di farsi spazio nella società attuale post covid. Il tempo narrativo, condotto da una voce onnisciente, percorre vie parallele – una Roma di ieri e una di oggi – che si incrociano in diversi punti con le emozioni e con le cognizioni che si sovrappongono per poi separarsi.Ilaria Rossi, nasce e vive a Roma. Psicologa, psicoterapeuta umanistica-esistenziale e psicotraumatologa. Appassionata, da sempre, di letteratura. Ha prodotto diverse pubblicazioni scientifiche ed è curatrice di un personale blog professionale. Ha tenuto numerose docenze, non solo all'interno dell'Università, sulle tematiche legate alla psicologia. Condotto progetti scientifici di ricerca. Continua ad approfondire con particolare attenzione l'ambito della psicotraumatologia. “La fattoria delle anime” è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Negli Stati Uniti si discute per una decisione della Corte Suprema sulle affirmative actions per le comunità marginalizzate, National Geographic è in crisi e forse l'aspartame fa male (?). Un telescopio ha trovato molti neutrini nella Via Lattea, Google è in faida con il Canada e in Francia continuano a protestare. Questo e altro nella puntata di oggi, buon wekeend
Emiliano Morreale"La Grande Invasione"Festival della Lettura, Ivreahttps://lagrandeinvasione.itVenerdì 2 giugno, ore 12.45-13.30Santa MartaStorie incredibili ma vere: tre lezioni sul cinema 1.Il regista che rovinò Cosa nostra con Emiliano MorrealeSabato 3 giugno, ore 12.45-13.30Santa Marta Storie incredibili ma vere: tre lezioni sul cinema 2.La (vera) ragazza del Titanic con Emiliano MorrealeDomenica 4 giugno, ore 12.45-13.30Santa MartaStorie incredibili ma vere: tre lezioni sul cinema 3.Il più grande impostore della storia del cinema con Emiliano MorrealeEmiliano Morreale"L'ultima innocenza"Sellerio Editorehttps://sellerio.itA raccontare è un appassionato frequentatore di sale d'essai periferiche e leggendarie come il Cinema Lubitsch di Palermo, poi archivista in una smisurata cineteca di Roma, e ancora studioso e professore in piccole sedi universitarie di provincia. In questo suo girovagare si imbatte quasi per caso in una serie di storie che attraversano il ventesimo secolo, in uomini e donne che inseguono desideri e visioni di celluloide. Sono vicende crudamente vere ma più che inverosimili, e in ognuna si cerca di salvare qualcosa: se stessi, i propri cari, l'amore, la dignità, rincorrendo una redenzione impossibile. Tutti i protagonisti, in un modo o nell'altro, si accorgono che la bellezza, o la fama, non potranno riscattare né loro né il mondo. Una ragazza del New Jersey diventa quasi per caso diva del muto, passeggera del Titanic e pedina di una rete di spie in Italia. Un ebreo omosessuale arriva in Italia e si inventa una nuova vita nel secondo dopoguerra, fingendosi principe in esilio e costruendo nel nulla una nuova Cinecittà. Un regista, nella speranza di rivedere il figlio perduto, conquista suo malgrado ricchezza e successo sotto il nazismo, mentre il figlio dell'unico regista processato per crimini contro l'umanità diventa il più implacabile cacciatore di nazisti d'Europa. Un altro figlio ancora, del capo di Cosa Nostra, mentre esplode la più sanguinosa guerra di mafia di tutti i tempi realizza film inguardabili, rischiando di rovinare il padre. Poi una ragazza sbandata nella Roma degli anni '70, due uomini che la filmano, un ragazzo che prova a salvarla e va incontro a una fine tragica. E le assurde peripezie dei divi del porno, tra la Legione straniera e gli spiriti delle antiche divinità etrusche. Di tutti loro non resta quasi nulla, a volte nient'altro che un nome o un'immagine confusa, eppure da questi frammenti effimeri scaturisce una voce, l'energia di un racconto, un romanzo che restituisce corpo e vita alle brillanti traiettorie di sogni che cambiano la realtà anche quando non riescono a realizzarsi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Gabi Hartmann est la bonne surprise de 2023. L'artiste française se profile avec élégance dans les traces de Melody Gardot. Entre jazz et bossa. Elle est l'invitée de la SessionLive où elle jouera 2 titres avec le clarinettiste Robbie Marshall. En ouverture, Sophian Fanen présente l'actu discographique en 5 titres. Tous les mois, le journaliste et critique musical Sophian Fanen partage ses obsessions du moment :- Crimi, 'A Sira, tiré de l'album «Scuru Cauru» (Airfono, 2023) voir le clip -Smokey Robinson, I Wanna Know your Body, tiré de l'album Gasms (Smokey Robinson, 2023)-Lucie Antunes, Vivant·e·s pt. 1, tiré de l'album Carnaval (CryBaby/Infiné, 2023)-Kassin, Perfeito (feat. Chiara Banfi), single (LAB 344, 2023)- MC Yallah, Sikwebela, tiré de l'album «Yallah Beibe» (Hakuna Kulala, 2023) voir le clip.Puis nous recevons Gabi Hartmann pour la sortie de son 1er album.On pourra discuter à l'infini, mais on ne sait pas forcément très clairement où la voix de Gabi Hartmann nous transporte : un bar jazz en sous-sol, une plage tropicale au crépuscule, une terrasse dans une pente de Lisbonne, le fond d'une brasserie parisienne par une nuit d'hiver ? On ferme les yeux et passent, enlacées, l'ombre d'une légende du jazz, d'une diva de la bossa nova, d'une grande dame en noir de la chanson française ou portugaise, quelque part au carrefour du chic exquis et de la mélancolie vertigineuse, de la douceur consolante et du spleen partagé. Quelques mois après un EP introductif, paraît enfin le premier album de Gabi Hartmann, produit avec Jesse Harris. Ils se rencontrent en 2018 à New York. Il apporte tout ce qui fait la gloire de ses collaborations avec Norah Jones, Madeleine Peyroux ou Melody Gardot. Gabi Hartmann apporte aussi une histoire musicale personnelle en devenir, mais déjà touffue. Enfance et famille parisienne écoutant à la fois de la chanson, du rock et des musiques de partout. Piano classique jusqu'à quatorze ans, lorsqu'elle l'échange contre la guitare de son frère pour écrire des chansons. Le jazz surgit en rewind après sa découverte d'Amy Winehouse et de ses reprises d'Ella, Sinatra ou Nat King Cole. Cours de jazz à la Schola Cantorum puis au Conservatoire, détour par la musique brésilienne en vivant deux ans à Rio de Janeiro, une année d'ethnomusicologie à Londres, retour à Paris pour entrelacer des projets en dix genres et trois langues. Quand Jesse Harris lui propose de produire son album, elle y voit une invitation à « rassembler tout ce que je suis », dit-elle – l'amour de Billie Holiday et de Lhasa de Sela, ses amitiés pour le flûtiste soudanais Ghandi Adam et pour le guitariste guinéen Abdoulaye Kouyaté, son admiration pour l'immense crooner Henri Salvador et ses souvenirs de voyage en Afrique, son matériel tout neuf et des splendeurs vénérables écrites avant la naissance de ses parents… Dès leur rencontre, les deux musiciens écrivent et enregistrent entre New York et Paris. Peu à peu, émergent des chansons de Gabi, la cohérence entre son amour des grands standards jazz et ses confessions de jeune Française de son siècle, entre sa fascination pour les musiques des Tropiques et son instinct poétique parisien… Tout en préparant cet album, elle fait la première partie de Jamie Cullum ou Melody Gardot, passe régulièrement au mythique club de jazz le Duc des Lombards, voit grandir la rumeur sur son nom… À la rentrée 2021, les cinq titres de son EP annoncent une grande voix à la fois populaire et savante. Et voici que l'album confirme : timbre chaud et précis avec une once de désinvolture élégante, charme également funambule en français, en anglais et en portugais (et aussi pour quelques couplets en arabe), esthétique intemporelle et regard franc sur son époque (La Mer, titre tragique sur le sort des migrants en Méditerranée), phrasé d'idole du disque et classe des classiques de Cinecittá, auteure introspective et compositrice plurielle… Voici ce que les Américains appellent chanteuse, et que l'on appelle lady en français, aussi douée pour se montrer telle qu'en elle-même que pour endosser les habits de la légende.Titres interprétés au grand studio- Mille Rivages Live RFI voir le clip - La Mer, extrait de l'album- L'amour incompris Live RFI.Line Up : Gabi Hartman, voix, guitare, Robby Marshall, flûte traversière.Son : Jérémie Besset, Mathias Taylor.► Album Gabi Hartmann (Sony Music 2023).Prochain concert, le 27 novembre 2023 à La Cigale, Paris.
Such a treat to welcome as a guest Les Bohem, an Emmy-winning screenwriter whose credits include THE ALAMO, A NIGHTMARE ON ELM STREET: THE DREAM CHILD, as well as some of the biggest disaster movies of the 1990's - like DANTE'S PEAK and DAYLIGHT, starring Sylvester Stallone. Today's conversation was recorded to mark the 25th anniversary of DAYLIGHT, and in the episode Les explains how DAYLIGHT was inspired by disaster movies of the 1970s like TOWERING INFERNO and EARTHQUAKE. We discuss the ‘spec boom' of the late 80s / early 90s, and the events that led to Les selling his screenplay for DAYLIGHT; also, Les' emotional experience picking up a script his late father wrote in 1935 and completing it nearly 60 years later, turning it into the movie TWENTY BUCKS, starring Brendan Fraser and Steve Buscemi. All of this… and much more! **Before our main conversation, we briefly welcome on the show award-winning actor Colin Fox, who starred in the leading ensemble cast of DAYLIGHT with Stallone, and who shares anecdotes from making the film on the Cinecittà backlots in Rome.** Make sure you subscribe to Soundstage Access on your favorite podcast platform so you can share your favorite episodes with your friends. INSTAGRAM: www.instagram.com/soundstageaccess/ FACEBOOK: www.facebook.com/soundstageaccess/ TWITTER: twitter.com/SoundstageAC