Podcasts about Treccani

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Treccani

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il posto delle parole
Gino Marielli "Tazenda. S'istoria infinida"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 17, 2025 23:36


Gino Marielli"Tazenda. S'istoria infinida"Felice LiperiIl Castello Editorewww.ilcastelloeditore.it Tazenda. S'Istoria Infinida è la biografia a firma Felice Liperi dei mitici Tazendain uscita a novembre per Il Castello (Collana Chinaski): un libro che, a quasi quarant'anni di storia dei Tazenda e a vent'anni dalla prematura  scomparsa  diAndrea Parodi, racconta tra radici, trasformazioni e visioni artistiche, l'abbondante mezzo secolo di storia musicale dei suoi componenti. Una storia che ha lasciato un solco profondo nella scena musicale sarda e nazionale. Fra ricordi, un racconto delle tappe della storia della band e i versi delle canzoni, si affacciano le testimonianze di tutti coloro che hanno partecipato a questa avventura.A cominciare dai molti musicisti. Oltre i fondatori Gigi Camedda e Gino Marielli, che hanno guidato la crescita artistica dei Tazenda, ai cantautori e musicisti che hanno collaborato con loro come Andrea Poddighe, Claudia Crabuzza, Piero Marras e Paolo Fresu, fino alle voci a cui è stato affidato il ruolo che fu di Parodi, dalle più recenti come Nicola Nite e l'attuale voce di Serena Carta Mantilla; o a quelle più lontane come Beppe Dettori: ciascuno a raccontarci il proprio contributo alla creazione e all'evoluzione del suono unico della band. Ugualmente centrali le testimonianze di altri personaggi del mondo dello spettacolo, dalla musica alla tv, come Gianni Morandi che nel volume racconta impressioni personali e aneddoti sulla collaborazione con i Tazenda. Poi ci sono i produttori come Giovanni Leonardi, Franco De Lucia e Mauro Cauchi. Ma anche i collaboratori storici, come Massimo Cossu eLuca Parodi, che svelano il dietro le quinte della carriera dei Tazenda: dai primi passi fino al successo nazionale e internazionale, ripercorrendo le scelte strategiche e creative che hanno plasmato la loro identità musicale. Infine le figure più tecniche: professionisti come Alberto Erre e Antonio Ferraro che riportano le sfide e le esperienze in studio, quei momenti che hanno costruito il suono distintivo della band, o lo storico road manager Sandro Frascogna al quale è affidato il racconto dell'organizzazione dei tour e del lavoro sul palco. Senza dimenticare i giornalisti: personaggi come Carlo Eletti o Pasquale Porcu che hanno disegnato la loro storia fin dai suoi esordi.Non meno importanti le testimonianze indirette che Felice Liperi, assieme a Gigi Camedda e Gino Marielli che con lui hanno ripercorso questo viaggio, sono andati a rispolverare: come i racconti di personaggi come Renato Zero e Pippo Baudo, Mogol, Marti Jane Robertson, Mara Maionchi o Red Ronnie che ci riportano l'impatto della band nel panorama musicale italiano. Nel raccontare i Tazenda è difficile non usare parole che evocano l'epica. Perché la loro storia attraversa la memoria di un popolo, la forza della natura e la poesia della lingua sarda, unita all'energia universale del rock. Dal 1987 a oggi, il trio simbolo dell'isola ha saputo fondere identità, spiritualità e modernità, portando la Sardegna sulle scene nazionali e internazionali con una voce inconfondibile.Epica, mito e fantascienza: tutti elementi che ritroviamo già nel nome dei Tazenda: una reinterpretazione di Star's End, pianeta immaginario della trilogia della Fondazione di Isaac Asimov. Un riferimento che suona come un passaggio naturale per i musicisti sardi, che prima di approdare a questa nuova identità avevano militato in gruppi dai nomi altrettanto simbolici: prima il Sole Nero, evocazione di un'epica anche qui dal sapore fantascientifico, poi il Coro degli Angeli, un nome che venne coniato da Mogol ispirato dalle sonorità celesti delle loro voci.Liperi, uno dei più autorevoli critici musicali italiani, costruisce un racconto che è insieme storico e sentimentale, ricco di riferimenti musicali e culturali. Il volume ripercorre l'avventura cominciata da Andrea Parodi, Gino Marielli e Gigi Camedda – e poi proseguita con nuovi compagni di viaggio – svelando come nei Tazenda la ricerca musicale si intrecci da sempre alla ricerca di senso: un continuo dialogo tra radici e futuro, tra poesia e ritmo, tra appartenenza e apertura.Fin dagli esordi, con Sos ojos de sa jana, emergono i temi fondanti del gruppo: il mare come orizzonte di libertà, la natura come sacralità quotidiana, la memoria come canto. Nei brani A Deus piachende e Scaldaci sole la spiritualità diventa invocazione, mentre in Mamoiada la tradizione si fa racconto corale di popolo e identità senza evitare di toccare temi sociali legati alle faide interne della Sardegna. È una lingua viva, la “limba”, quella scelta dai Tazenda: non solo strumento espressivo ma gesto culturale e politico, capace di dare forza e riconoscibilità alla loro musica.Felice Liperi mette in luce anche la dimensione musicale del trio, profondamente segnata dal rock – dagli U2 ai Beatles – e dalla capacità di dialogare con artisti come Fabrizio De André, Eros Ramazzotti o i Simple Minds. Nelle loro canzoni, canti a tenore, launeddas e arpeggi elettrici convivono in un magico equilibrio creando un suono che ha saputo raccontare la Sardegna  con un linguaggio musicale universaleCon questa biografia, i Tazenda ritrovano la propria “Istoria” raccontata attraverso la sensibilità di un autore che ne coglie la profondità poetica e musicale. Un viaggio che non celebra soltanto una band, ma l'anima di un'isola che continua a cantare se stessa, parlando – ancora una volta – la lingua del mondo.Felice Liperi, critico musicale, per molti anni conduttore e curatore di programmi per Radio Rai (Fahrenheit, Stereonotte, Sei gradi). Docente di corsi di Storia della canzone italiana e Popular Music al DAMS nelle Università di Genova, Udine e all'Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini.Da molti anni collabora con “La Repubblica”. È autore, tra l'altro, di Le città sonore, La storia della canzone italiana (3 ed), Ribelli & Ostinati. Voci e suoni del '68 e Faccette nere. Inni e canzoni all'origine del razzismo italiano oltre che di saggi per “LiMes”, “MicroMega” e “Parolechiave”. Nel 2025 per Treccani ha pubblicato La canzone italiana. Storia storie protagonisti.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Roma Tre Radio Podcast
ANDREA CORTELLESSA | Una ragione di più per andare all'inferno. Vedere, Pasolini

Roma Tre Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 12:59


Valentina Rinforzi ha intervistato, durante la terza giornata di Più Libri Più Liberi 2025, il prof. Andrea Cortellessa che ci ha parlato di "Una ragione di più per andare all'inferno. Vedere, Pasolini", Treccani 2025.

Miti da sfatare
L'insaziabile lupa romana | 611

Miti da sfatare

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 7:41


La leggenda racconta che Romolo e Remo furono abbandonati da piccoli nel fiume Tevere, furono trovati e allattati da una lupa. Successivamente, furono trovati da un pastore, Faustolo, e da sua moglie Acca Larenzia, che li crebbero. Ma questa lupa, chi era? E perché, se andiamo a cercare il significato del termine lupa sulla Treccani, tra le varie accezioni troviamo quella di “prostituta”?See omnystudio.com/listener for privacy information.

Weekly News by Marketing Espresso
WC NET cambia il modo di vivere il bagno

Weekly News by Marketing Espresso

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 37:33


Che cos'è successo questa settimana?WC NET cambia il modo di vivere il bagno;Netflix, Warner Bros e Paramount: chi vincerà battaglia dell'intrattenimento?lo spot di Natale di Apple dice no all'IA;Pepsi e Motta puntano sulle edicole per comunicare;Puoi ricondividere le storie degli altri nelle tue senza il tag;La parola Treccani del 2025 è “fiducia”.☕️ Ti è piaciuta la puntata? ⁠Qui⁠ ti lasciamo il nostro sito web, così da poterci conoscere meglio.#ADV

Caffe 2.0
3570 La app che traccia i poveri per ottenere mutui

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 16:47


La app che traccia i poveri per ottenere mutui.mp3Ted Talks Dailyhttps://www.ted.com/about/programs-initiatives/ted-talks/ted-talks-dailyCan AI uplift entrepreneurs that traditional bank rejects ?Can AI help people without a traditional credit history get access to fair loans? Impact entrepreneur Mercedes Bidart shows how AI is letting informal entrepreneurs in Latin America transform "invisible data" on their phones into a financial identity, helping them get credit and grow on their own terms.Che Diamine: se cercate nei vocabolari arrancano. La risposta arriva cercando su Treccani e Crusca, specializzati. E' un misto di diavolo e domine, diavolo e acqua santa, qualcosa che sorprende e non si sa come gestire.

il posto delle parole
Joseph Conrad "Lettere a Marguerite Poradowska"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 25:02


Giuseppe Mendicino, Anna Lina Molteni"Lettere a Marguerite Poradowska"Joseph ConradRonzani Editorewww.ronzanieditore.ita cura di Giuseppe Mendicino, traduzione di Anna Lina Moltenicon una prefazione di Riccardo CapoferroJoseph Conrad, scrittore anglo-polacco autore di capolavori quali La linea d'ombra, Lord Jim, Cuore di tenebra e Tifone, tra il 4 febbraio 1890 e il 30 dicembre 1920 scrisse oltre cento lettere a Marguerite Poradowska, nata Marguerite Gachet, nipote di quel dottor Paul Gachet immortalato nel celebre dipinto di Van Gogh. Anche lei scrittrice, aveva sposato un cugino di Conrad, Alexandre Poradowski, fuggito dalla Polonia dopo i moti insurrezionali del 1863 contro l'oppressione zarista. Tra Conrad e Marguerite scattano un affetto e una comprensione che nascono dalle rispettive esperienze e passioni: dalla solitudine, umana e intellettuale, del primo, dalla sensibilità romantica della seconda. La parte più intensa della corrispondenza si dipana in un periodo storico importante per Conrad, tra il 1890 e il 1895, che coincide con il suo viaggio nel cuore dell'Africa, con l'addio alla vita per mare e l'inizio dell'attività di romanziere. Purtroppo delle lettere di Marguerite a Conrad sono state recuperate e pubblicate solo tre minute, una quarta è stata rinvenuta da Mendicino presso la Yale University. Da queste poche missive e dai suoi racconti si ricava l'immagine di una donna appassionata e di grande vivacità intellettuale, che diverrà presto un vero e proprio mentore letterario per Conrad.Il volume si compone di tre parti. Un approfondito saggio introduttivo del curatore Giuseppe Mendicino dove si indaga la figura di Conrad e l'importanza che il rapporto con Marguerite Poradowska ha avuto sulla sua letteratura, sul mare e sulla sua stessa vita. Seguono le lettere di Conrad, conservate presso il Fondo Joseph Conrad della Yale University, tradotte da Anna Lina Molteni, che firma altresì un intenso saggio su Marguerite Poradowska.Giuseppe Mendicino (Arezzo, 1960), scrittore e saggista che a Joseph Conrad ha dedicato diversi scritti, da ultimo Conrad. Una vita senza confini (Laterza, 2024), e una serie di saggi pubblicati su «Doppiozero», Treccani e all'interno del catalogo della mostra Le ossa della terra. Primo Levi e le montagne (Museo Nazionale della Montagna, Torino, 2024). È socio accademico del GISM (Gruppo italiano scrittori di montagna) e collabora con Enciclopedia Treccani, «Doppiozero» e «La Rivista del CAI». Tra le sue pubblicazioni: Mario Rigoni Stern. Un ritratto (Laterza, 2021), Mario Rigoni Stern. Cento anni di etica civile, letteratura, storia e natura (Ronzani Editore, 2022), Mario Rigoni Stern. Il coraggio di dire no (Einaudi, 2013).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Amare parole
Ep. 124 - Stanchezza generalizzata e sessismo benevolo

Amare parole

Play Episode Listen Later Oct 5, 2025 5:47


Troppe notizie - brutte - da commentare che provocano un senso di spossatezza e di impotenza. Condivido le parole di Carolina Capria, e nel mio piccolo mi concentro su una piccola cosa: un articolo sulle restauratrici dell'Opificio delle pietre dure di Firenze che contiene alcuni passaggi opinabili. La parola della settimana è maranza. - Il post di Carolina Capria- L'articolo su Venezi pubblicato sulla 27a Ora- L'articolo sulle “signore del restauro” sul Corriere- La scheda “maranza” sul sito della Crusca- “Maranza” su Treccani neologismi- “Maranza” su Wikipedia Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

La Guerra Grande
Ep. 63: Nel nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso (1 novembre - 9 dicembre 1914)

La Guerra Grande

Play Episode Listen Later Oct 5, 2025 62:35


L'Impero Ottomano comincia le sue azioni militari contro la Russia e il Regno Unito. La preparazione militare della Sublime Porta lascia però a desiderare.Seguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastSe vuoi contribuire con una donazione sul conto PayPal: podcastlaguerragrande@gmail.comScritto e condotto da Andrea BassoMontaggio e audio: Andrea BassoFonti dell'episodio:Taner Akçam, The Young Turks' Crime against Humanity: The Armenian Genocide and Ethnic Cleansing in the Ottoman Empire, Princeton University Press, 2012Handan Nezir Akmese, The Birth of Modern Turkey: The Ottoman Military and the March to WWI, IB Tauris, 2005W. Allen, Paul Muratoff, Caucasian Battlefields, 1953Cecil Aspinall-Oglander, Military Operations Gallipoli: Inception of the Campaign to May 1915, History of the Great War Based on Official Documents by Direction of the Historical Section of the Committee of Imperial Defence, HeinemannArthur Barker, The Bastard War: The Mesopotamian Campaign of 1914-1918, Dial Press, 1967Arthur Barker, The First Iraq War—1914-1918: Britain's Mesopotamian Campaign, Enigma Books, 2013Les Carlyon, Gallipoli, Macmillan, 2001S. Cohen, The genesis of the British campaign in Mesopotamia, 1914, Middle Eastern Studies XII, 1976Early battles in Mesopotamia (Basra and Qurna, 1914), The long, long trailDavid Fromkin, A Peace to End All Peace: The Fall of the Ottoman Empire and the Creation of the Modern Middle East, Henry Holt and Company, 2010Peter Hart, La grande storia della Prima Guerra Mondiale, Newton & Compton, 2013Eugene Hinterhoff, The Campaign in Armenia, Marshall Cavendish Corporation, 1982Richard Hovannisian, The Armenian People from Ancient to Modern Times, 2004Jihad, TreccaniÜmit Kurt, A Rescuer, an Enigma and a Génocidaire: Cemal Pasha, The End of the Ottomans: The Genocide of 1915 and the Politics of Turkish Nationalism, Bloomsbury PublishingTilman Lüdke, Jihad, Holy War (Ottoman Empire), 1914-1918 Online, 2018Tigran Martirosyan, Caucasus Front, 1914-1918 Online, 2023Frederick McKenzie, The Defence of India, The Great War: The Standard History of the All-Europe ConflictRam Narain Mehra, Aden and Yemen 1905-1919, Agam Prakasham, 1988Odile Moreau, Pre-war Military Planning (Ottoman Empire), 1914-1918 Online, 2018George Morton-Jack, The Indian Army on the Western Front, Cambridge University Press, 2015David Nicolle, The Ottomans: Empire of Faith, Thalamus Publishing, 2008Garegin Pasdermadjian, Aram Torossian, Why Armenia Should be Free: Armenia's Role in the Present War, Hairenik Pub, 1918Eugene Rogan, The Fall of the Ottomans: The Great War in the Middle East, Hachette, 2015Massimo Sciarretta, Attilio Monaco (1858-1932). Un console italiano a Erzerum durante i massacri hamidiani, Rassegna Armenisti Italiani, XIII, Padus-Araxes, 2012B. Slot, Mubarak Al-Sabah: Founder of Modern Kuwait 1896–1915, Arabian Publishing Charles Townshend, Desert Hell, The British Invasion of Mesopotamia, Harvard University Press, 2011Şuhnaz Yilmaz, An Ottoman Warrior Abroad: Enver Paşa as an Expatriate, Middle Eastern Studies 35, 1999Șuhnaz Yılmaz, Revisiting Networks and Narratives: Enver Pasha's Pan-Islamic and Pan-Turkic Quest, Subversives and Mavericks in the Muslim Mediterranean: A Subaltern History, University of Texas Press, 2016Earl Wavell, The Palestine Campaigns, A Short History of the British Army, Constable & Co, 1968Erik Zürcher, Macedonians in Anatolia: The Importance of the Macedonian Roots of the Unionists for their Policies in Anatolia after 1914, Middle Eastern Studies 50, 2014Erik Zürcher, The young turk legacy and nation building, Bloomsbury Publishing, 2014In copertina: la proclamazione della jihad da parte di Haydar Efendi nella moschea Fatih di Costantinopoli, il 14 novembre del 1914. La ricolorizzazione è di Julius Backmann Jääskeläinen.

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
La Top 5 dei neologismi da Tik Tok, inseriti anche nella Treccani

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Sep 30, 2025 2:04


con Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti

Amare parole
Ep. 121 - Furti d'identità

Amare parole

Play Episode Listen Later Sep 14, 2025 9:26


Vi è mai capitato che rubassero la vostra identità online, che qualche altra persona si spacciasse per voi? A me sì, e una cosa forse peggiore è capitata allo scrittore e sceneggiatore Bruno Tognolini... Un saluto a Stefano Benni e la parola della settimana, che è enshittification. - Il vero sito di Bruno Tognolini, da visitare- Concita de Gregorio parla di quanto accaduto a Tognolini- Michela Rovelli, "Il nome dello scrittore Bruno Tognolini sfruttato per sponsorizzare app di slot machine: la «zona grigia» dei siti che promuovono il gioco d'azzardo"- Enshittification su Treccani ⁠⁠⁠⁠Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Armando Besio "Zelbio Cult"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 14:04


Armando Besio"Zelbio Cult"Incontri d'autore su quell'altro ramo del Lago di Comohttps://www.zelbiocult.it/Sabato 12 luglio l'apertura è con lo spettacolo teatrale La scomparsa di Elettra. Orazione per una soubrette, scritto e interpretato da Nicola Russo. Fondatore della compagnia Monstera, ha scritto, ideato ed è stato protagonista di molti spettacoli teatrali messi in scena, tra gli altri, al Teatro Elfo Puccini e al Teatro Franco Parenti di Milano. In questo primo studio del suo nuovo spettacolo, presentato in anteprima in occasione del festival, porta in scena la vita di Elettra Romani, ballerina e attrice di avanspettacolo, offrendo una riflessione toccante sul senso del mestiere di attore e, più in generale, sul lavoro nel mondo dello spettacolo. Venerdì 18 luglio un gradito ritorno con Lamberto Curtoni, violoncellista e compositore poliedrico che si esibisce nelle più grandi istituzioni concertistiche italiane, già ospite di Zelbio cult nel 2022, presenta Vox Celli. La voce del violoncello, concerto per violoncello solo: una conversazione in musica che è anche un viaggio attraverso secoli e generi musicali diversi, da Bach ai Beatles, passando per le composizioni originali dell'autore. Sabato 26 luglio la giornalista e autrice Marta Perego, tra le voci più apprezzate del nuovo giornalismo culturale italiano, ci accompagna in un percorso letterario con Colazione al parco con Virginia Woolf. Venti grandi romanzi che ci fanno stare bene (Vallardi). Un invito a riscoprire, anche nell'era dei social media governata da algoritmi e visualizzazioni, la bellezza della lettura e il potere terapeutico dei libri. Venerdì 1 agosto una serata dedicata alla geopolitica: il fotografo e regista Piergiorgio Casotti, viaggiatore esperto abituato a muoversi tra le periferie geografiche e sociali del mondo, presenta Uppa. Cronache groenlandesi (Italo Svevo), un racconto per immagini e parole dei dieci anni trascorsi dall'autore nella Groenlandia dell'est. Un viaggio tra paesaggi mozzafiato e storie di vita quotidiana in una terra magnifica, spietata e contesa, definita dall'autore stesso come una «prigione mascherata da libertà». Domenica 3 agosto, grazie alla collaborazione con il Festival di Bellagio e del Lago di Como, in programma l'ormai consueto appuntamento con la musica classica nella Chiesa di San Paolo Converso di Zelbio. Alle 17.00 il concerto del Maestro Marco Zoni, Primo Flauto del Teatro alla Scala di Milano, accompagnato dall'orchestra di flauti Zephyrus. Sabato 9 agosto un evento per gli appassionati manzoniani (e non solo): la scrittrice italoamericana Ben Pastor, autrice di solida fama, nota come giallista per Sellerio Editore, presenta La fossa dei lupi o come proseguono i Promessi Sposi (Mondadori), romanzo che immagina un seguito al capolavoro di Alessandro Manzoni trasformandolo in un giallo storico ambientato nella Lombardia del Seicento. Un'indagine intrigante che, a partire dalla notizia dell'uccisione dell'Innominato, mescola sapientemente finzione e realtà storica. Sabato 16 agosto Rosa Matteucci, una delle voci più originali e raffinate della narrativa italiana contemporanea, definita da Carlo Fruttero «impietosa, feroce cantatrice del nonostante» e accostata ad autori come Céline, Beckett e Bernhard, ci conduce in un viaggio spirituale con Cartagloria (Adelphi), un memoir che attraversa l'India dei santoni e i Pirenei di Bernadette, alla ricerca di Dio e di sé stessi. Un racconto ironico e profondo sulla fede e la condizione umana, in bilico sull'illusorio crinale fra comico e tragico. Chiude il programma sabato 23 agosto il giornalista e fisico Enrico Pedemonte, già inviato del “Secolo XIX”, corrispondente da New York de “L'Espresso” e caporedattore di “Repubblica”. Nel saggio La fattoria degli umani (Treccani) analizza come le piattaforme digitali stiano trasformando le nostre vite e influenzando la democrazia, l'informazione e le relazioni sociali. Una riflessione attuale e necessaria sull'impatto della tecnologia nella società contemporanea, un'indagine precisa che unisce la competenza scientifica dell'autore con la sua attitudine giornalistica e divulgativa. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Le [O]Razioni della Sera
Le [O]Razioni della Sera del 18 giugno 2025

Le [O]Razioni della Sera

Play Episode Listen Later Jun 18, 2025 27:14


In questa diretta:Violently Happy (Bjork)Girls & Boys (Blur)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime>> Ascolta la nostra playlist ufficiale su Spotify: https://open.spotify.com/playlist/4dZM1MmHQZRXeMENzjxhpl

il posto delle parole
Lina Bolzoni "Lettura: un meraviglioso isolamento"

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Play Episode Listen Later May 26, 2025 27:19


Lina Bolzoni"Lettura: un meraviglioso isolamento"Domenica 8 giugno 2025, ore 15:30Memoria Festival, Mirandolahttps://memoriafestival.it/evento/lettura-un-meraviglioso-isolamento/Lettura: un meraviglioso isolamentoCon Lina Bolzoni e Marco VigevaniQuando si apre un libro la solitudine è solo apparente: subito accanto a noi emergono fantasie, altri mondi, emozioni, ricordi, sensazioni. Due grandi conoscitori del mondo letterario come Lina Bolzoni e Marco Vigevani ci mostrano cosa è in grado di offrirci la lettura: uno spazio personale e intimo in cui la mente può viaggiare, riflettere e scoprire nuove dimensioni dell'esperienza umana.Lina Bolzoni"Una meravigliosa solitudine"L'arte di leggere nell'Europa modernaEinaudi Editorehttps://www.einaudi.it/catalogo-libri/critica-letteraria-e-linguistica/filologia-e-critica-letteraria/una-meravigliosa-solitudine-lina-bolzoni-9788806233594/Viviamo in un mondo in cui i modi di comunicare, e di pensare, cambiano a una velocità che la storia non ha mai conosciuto. Cosa significa tutto questo per la lettura? Davanti ai rischi, e alle nuove sfide che oggi si delineano, questo libro guarda al passato per farne emergere i grandi miti che hanno nutrito l'esperienza della lettura all'inizio del mondo moderno: miti pieni di fascino, fragili e potenti insieme; inesorabilmente lontani, ci osservano con "uno sguardo familiare".Lina Bolzoni ha insegnato alla Scuola Normale di Pisa, all'Università di Harvard, alla Ucla e al Collège de France. Ha curato l'edizione delle Opere letterarie di Tommaso Campanella e la parte introduttiva della mostra La fabbrica del pensiero: dall'arte della memoria alle neuroscienze (Firenze-Parigi 1990). Ha pubblicato, tra gli altri, La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a San Bernardino da Siena (Einaudi) vincitore del Premio speciale del Presidente al Premio Viareggio (2002) e del Premio Brancati per la saggistica, Il cuore di cristallo. Ragionamenti d'amore, poesia e ritratto nel Rinascimento (Einaudi, 2010), Una meravigliosa solitudine. L'arte di leggere nell'Europa moderna (Einaudi, 2019), vincitore del premio De Sanctis, Nel giardino dei libri (Mauvais livres 2023) e con José Tolentino Mendonça Poesia e stupore. Antiche e moderne esperienze (Treccani, 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Un libro tira l'altro
Tra resurrezione e liberazione

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025


Nella prima parte della trasmissione con don Paolo Alliata, sacerdote, biblista e scrittore autore del libro, L’amore trova il mondo - Scorci di colore sulla vita di Gesù (San Paolo), ripercorriamo la vita di Gesù attraverso la letteratura. Inoltre, un cenno ai riti pasquali con il libro di Giulia Orofino, Norberto Valli, Nicola Tangari, Exultet Le immagini, la liturgia, il canto (Cantagalli). Nella seconda parte celebriamo la Liberazione, nel suo ottantesimo anniversario, con i seguenti libri:- Sergio Mattarella, La nostra libertà, Interlinea- Antonio Carioti, 40 giorni nella vita di Mussolini, Solferino editore- Achille Marazza, Milano 25 aprile 1945, Interlinea- Dino Messina, Piazzale Loreto, Solferino- Giovanni De Luna, Una domenica d'aprile, Utet- Ugo Savoia, Il corpo di Mussolini. Odissea di un cadavere, Neri Pozza- Thea Rimini, Personaggi resistenti, Treccani libri- Alessandro Luigi Perna, La Liberazione d'Italia. 80°, Rodolfo Namias Editore- Tito Livraghi, Guerra e Pace – Milano 1940-1945, Meravigli.Il tema dell'antisemitismo tra Shoah e 7 ottobre con due libri: - Hora Aboav ed Annalisa Comes, La notte dei ricordi, (Castelvecchi), il dialogo tra una maestra ed un'allieva dopo il 7 ottobre del 2023 e nel Confettino di questa settimana, il libro di Alessandro Ferrari, Carlo Angela ed il segreto dei matti per De Agostini, che ricorda il padre di Piero Angela, giusto tra le Nazioni.

Un libro tira l'altro
La scuola economica italiana, tra Sraffa ed Einaudi

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Mar 23, 2025


Il pensiero economico italiano affonda le radici nel Medioevo. Assume rilevanza nel Rinascimento e nell’Illuminismo. Si afferma nel primo cinquantennio dell’Italia unificata con Ferrara, Pantaleoni, Pareto, Barone, De Viti de Marco, Einaudi e Ricci. Nelle due guerre e nella parentesi fascista tale tradizione si appanna. L’apertura dialettica dischiusa dall’Italia democratica, repubblicana, dopo il 1946 e il ristabilirsi delle relazioni culturali con l’estero favoriscono un recupero degli studi di economia.Ne parliamo con Giangiacomo Nardozzi autore con Pierluigi Ciocca del libro: Il pensiero economico nell'Italia repubblicana, Treccani.Nella seconda parte, spazio alla politica ed alla musica con le seguenti recensioni:- Stefano Passigli, Crisi istituzionale o crisi democratica? Passigli editori- Angelo Panebianco, Principati e repubbliche, Azioni individuali e forme di governo, Il Mulino- Peter Williams, Le variazioni Golderg di Johann Sebastian Bach, Astrolabio- Alberto Bologni, Vivaldi: Le quattro stagioni, Carocci- Federico Maria Sardelli, Vivaldi secondo Vivaldi, Dentro i suoi manoscritti, Il Saggiatore.Per i giovani lettori il confettino di questa settimana è:- Eduard Altarriba, Cosa sai dell'economia? Erikson

A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia
Il pensiero economico italiano dal dopoguerra a oggi

A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia

Play Episode Listen Later Mar 8, 2025


Il pensiero economico italiano affonda le sue radici nel Medioevo. Assume rilevanza nel Rinascimento e nell’Illuminismo. Si afferma nel primo cinquantennio dell’Italia unificata con personalità quali Ferrara, Pantaleoni, Pareto, Barone, De Viti de Marco, Einaudi, Ricci. Nelle due guerre e nella parentesi fascista tale tradizione si appanna. L’apertura dialettica dischiusa dall’Italia democratica, repubblicana, dopo il 1946 e il ristabilirsi delle relazioni culturali con l’estero favoriscono un recupero degli studi di economia. E proprio al pensiero economico che si è sviluppato in Italia dal secondo dopoguerra in poi è dedicato il volume appena pubblicato da Treccani in occasione del centenario della sua nascita. Era infatti il 18 febbraio del 1925 quando venne costituito a Roma ufficialmente l’Istituto Giovanni Treccani per l’Enciclopedia italiana che nel 1933 avrebbe poi assunto la denominazione di Istituto per l’Enciclopedia italiana fondata da Giovanni Treccani. Il volume, pubblicato a cura di Pierluigi Ciocca e Giangiacomo Nardozzi, si intitola appunto “Il pensiero economico nell’Italia Repubblicana”. Ne parliamo con Pierluigi Ciocca che in Banca d’Italia è stato economista in più settori del Servizio studi e responsabile della ricerca economica, nonché vice direttore generale.

Ultim'ora
Treccani, Giuli "Spirito di armonia e concordia universale"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 0:28


ROMA (ITALPRESS) - Treccani compie 100 anni e “lo fa con il suo spirito naturale che è uno spirito enciclopedico di armonia e concordia universale, caratteristica della sua missione originaria che ancora oggi è viva e presente attraverso uno splendido rapporto tra la cultura analogica dei libri e quella digitale, come si può ben vedere anche nella mostra”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, a margine della celebrazione dei 100 anni dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. xb1/sat/gsl

Ultim'ora
Treccani, Ossola "Orizzonte largo, ruolo enciclopedia è formare"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 1:23


ROMA (ITALPRESS) - I 100 anni dell'Istituto dell'Enciclopedia “sono più che importanti, si eredita per poter reinvestire nel futuro della società che vuol dire consapevolezza, educazione e speranza. I libri sono fatti per questo: dare uno sguardo largo e un orizzonte ancora più largo”. Così il presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Carlo Ossola, in occasione della celebrazione dei 100 anni dalla fondazione. xb1/sat/gsl

Ultim'ora
Treccani, Bray "Una grande comunità culturale al servizio del Paese"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 21, 2025 1:16


ROMA (ITALPRESS) - "La Treccani ha rappresentato e rappresenta uno deisimboli culturali più rilevanti del Paese, è una grande comunità, che ha saputo indicare alcune strade da percorrere". Lo afferma il direttore generale dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Massimo Bray, a margine delle celebrazioni per il 100esimo anniversario.xb1/sat/gsl

lo spaghettino
words/bimbominkia

lo spaghettino

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025 3:45


Definizione della Treccani

il posto delle parole
Graziano Gala "Popoff"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 24, 2025 19:49


Graziano Gala"Popoff"minimum faxwww.minimumfax.comÈ notte fonda quando alla porta di Cimino, un vecchietto strambo e un po' smemorato, bussa un bambino che nessuno ha mai visto prima e che sembra essersi materializzato dal nulla. Con il viso protetto da una sciarpa, e imbacuccato in vari strati di giubbotti, ha una sola domanda per Cimino: «Mi scusi, signore, ha visto per caso mio padre?» In paese il cibo scarseggia, vecchi rancori mai sopiti sono sempre sul punto di eruttare in tragedia, antiche ingiustizie attendono di essere vendicate e gli abitanti diminuiscono giorno dopo giorno a causa di misteriose lettere di espulsione. Senza un nome e senza una casa, il bambino – ribattezzato Popoff – sa che i genitori sono lì da qualche parte e con l'aiuto dei pochi disposti a dargli una mano è determinato a trovarli.Con la stessa commistione di comico e tragico, realismo e fiaba, lingua letteraria e dialetto che ha fatto di Sangue di Giuda uno degli esordi più apprezzati degli ultimi anni, Graziano Gala racconta con incredibile delicatezza la storia del piccolo Popoff, che in un paesaggio umano vecchio di secoli si innamora delle candele votive, segue una dolce ninna nanna cantata nel cuore della notte dalle casse del supermercato, assiste impotente al terribile spettacolo della crudeltà umana. Senza mai stancarsi di ripetere la stessa, disperata domanda: «Ha visto per caso mio padre?»Graziano Gala è nato a Tricase, in provincia di Lecce. Vive e lavora come professore in provincia di Milano. Ha esordito per minimum fax con il romanzo Sangue di Giuda (2021). Nel 2023 ha pubblicato per Tetra la novella Ciabatteria Maffei e ha curato, per Baldini e Castoldi, il Controdizionario della lingua italiana. Scrive per Treccani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il Futuro del Turismo | Data Appeal Byte-sized Trends
Ep. 17 - Per Capodanno gli affitti brevi volano | Quanto vale il turismo enogastronomico | Rispetto è la parola dell'anno

Il Futuro del Turismo | Data Appeal Byte-sized Trends

Play Episode Listen Later Dec 23, 2024 21:14


In questa puntata parleremo dei trend tariffari nelle città europee per Capodanno con un report escluvio. Ci sposteremo poi sulle destinazioni di mare, per analizzare il valore e l'impatto ambientale del turismo costiero. Vedremo qual è il peso del turismo enogastronomico nel nostro Paese e le nuove tendenze 2025 catturate dagli analisti di Phocuswright. Infine, parleremo di rispetto, la parola dell'anno. Io sono Mirko Lalli e questo è Data Appeal Byte-sized Trends, un podcast sul futuro del turismo, dedicato a tutte le innovazioni che stanno trasformando il modo di viaggiare.   Gli spunti di riflessione di questa settimana:Capodanno in Europa: il mercato degli affitti brevi vola US$65 Billion Needed Annually to Shield Coastal and Marine Tourism from Climate Crisis, WTTC Report Finds  "Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano" Edizione 2024 Travel Forward: Data, Insights and Trends for 2025 https://www.linkedin.com/pulse/phocuswright-travel-forward-data-insights-trends-prepare-mirko-lalli-cvoff/[FREE EBOOK] 5 Megatrends Reshaping International Tourism in 2025  Editoriale. “Rispetto” è la parola dell'anno Treccani. E serve per respirare. 

Richard Romagnoli Podcast
247 - Qual è la parola del 2024 secondo Treccani?

Richard Romagnoli Podcast

Play Episode Listen Later Dec 19, 2024 11:02


Rispetto, questa è la parola scelta da Treccani per il 2024.Il rispetto rappresenta un valore fondamentale eppure assistiamo, nei vari ambiti della vita, alla sua mancanza. Quando non rispettiamo noi stessi purtroppo non stiamo bene nel mondo. Quando non siamo rispettati all'interno delle nostre famiglie o negli ambiti lavorativi accade qualcosa di tremendo in noi. Quando non trattiamo con rispetto i nostri figli, le donne, gli anziani e le persone deboli comprendiamo quanto lavoro dobbiamo ancora compiere in noi stessi. Si parla tanto di Intelligenza Artificiale e mai di quella fondamentale che è la nostra INTELLIGENZA SPIRITUALE. Rispettare gli altri significa realizzare una vita piena, appagante felici. Nessuna prepotenza donerà felicità e realizzazione ai prepotenti. Abbiamo bisogno di ricordarci l'importanza del rispetto? Sì. Ve ne parlo nel podcast.Scopri di più sul mondo di RichardSe desideri ricevere informazioni per attivare un percorso di coaching con Richard o uno dei suoi Coach scrivi a info@richardromagnoli.comLibri:Le Nove Leggi Spirituali per un Business di SuccessoEra scritto nelle foglie del destino (Richard Romagnoli/ROI Edizioni)Ho imparato a ridere (Richard Romagnoli/ROI Edizioni)Corsi online con Richard:Sito RichardSe desideri contattarmi inviami una mail a: info@richardromagnoli.comRimani in contatto con me, seguimi sui miei social:FacebookInstagramLinkedInYouTubeTelegram

Radiotube Social Network
Radiotube Social Network del 12 dicembre 2024

Radiotube Social Network

Play Episode Listen Later Dec 14, 2024


L’attualità della settimana commentata con il co-conduttore d’eccezione: Michele Boroni, esperto di marketing e tecnologie.Tra i neologismi inseriti nell'enciclopedia Treccani c'è tanta cultura TikTok. Ci raggiunge Matto Varini.

Gag e scherzi di Rosella
Sophia Loren: personaggio dell'anno per Treccani, il commento della diva

Gag e scherzi di Rosella

Play Episode Listen Later Dec 12, 2024 3:51


Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Dedichiamo questa puntata di Effetto Giorno al commento del risultato delle elezioni americane, che hanno visto la vittoria del candidato repubblicano Donald Trump. Con noi Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York, Mattia Diletti, professore alla Sapienza, esperto di politica americana, autore di “Divisi. Politica, società e conflitti nell’America del XXI secolo” (Treccani) e infine Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.

Parlandom - parole random
Ep. 161 - Toro con Maestro Pacus

Parlandom - parole random

Play Episode Listen Later Oct 26, 2024 35:54


| Libro:Maestro Pacus -> Slam Dunk - Takehiko Inoue | Don Chisciotte della Mancia - Miguel de Cervantes Saavedra |Me -> La vitellina dalle corna d'argento - Fiaba della Sardegna |Pi -> Raging Bull - Jake LaMotta e Peter Savage || Canzone:Maestro Pacus -> Sleeps now in the fire - Rage Against the Machine - Spotify |Me -> Toro Loco - Piero Pelù -> Spotify |Pi -> Dalla parte del toro - Caparezza  -> Spotify || Film:Maestro Pacus -> The last dance - diretto da Jason Hehir |Me -> Inuyasha - diretto da Masashi Ikeda, Yasunao Aoki |Pi -> Ferdinando il toro - diretto da Dick Rickard |Siamo su• Facebook• Instagram • Telegram• Playlist Spotify: Parole d'Autore - Canzoni random del Parlandom PodcastPuoi recensirci da telefono su Spotify, oppure su Podcast Apple| Fonti:Taurina, Treccani toro 1, Treccani toro 2, Treccani toro 3|| Sigla: Whiskey Blues - Ilya Truhanov

Artribune
Alessandro Bergonzoni e MariaPia Ammirati - Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Oct 22, 2024 86:27


Continua il progetto Contemporaneamente podcast che dal 2020 ha messo insieme oltre 250 autori di grande rilievo internazionale, tra arte e scienze, stem, filosofia, economia, storia, architettura, sport, cinema, musica, e molto altro. In itinere altri progetti per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili, attraverso il pensiero dei maggiori interpreti del contemporaneo. In questo audio il prezioso incontro con Alessandro Bergonzoni artista e scrittore, e Maria Pia Ammirati direttore Rai Fiction. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Parallelo42.it, Artribune.com e Treccani.it.Alessandro Bergonzoni, e Maria Pia Ammirati ci raccontano di parole e programmi, palinsesti e tealtro. È importante tutto ciò che è congiunto, ciò che fa vedere gli sfuocati, e sono le parole che giocano con noi, è necessario capolavorare. Capita che passione e mestiere non coincidano, pur salvaguardando la qualità di entrambi, la complessità del pensiero informa la nostra vista. È una questione quantistica, con il sorriso le cellule danzano con la pesantezza le cellule si radunano. Inoltre, c'è differenza tra narrazione seriale e intrattenimento è nella scrittura che definisce profondità e qualità; scrittura che manca nell'intrattenimento. Quindi, dobbiamo diventare sovrumani, come possiamo tornare umani se forse non lo siamo mai stati? E molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA INTEGRALE!! GUARDA IL BREVE VIDEO!! su Youtube https://youtu.be/WUgRIPmE6hs BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Alessandro Bergonzoni, Artista, attore, autore. Quindici spettacoli teatrali al suo attivo e sei libri. Nel cinema: "Pinocchio" (2001) di Roberto Benigni e "Quijote" (2006) di Mimmo Paladino. Da anni scrive "Aprimi Cielo" una rubrica sul Venerdì di Repubblica e "Il pensato del giorno" su Robinson.Dal 2005 si avvicina al mondo dell'arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Ha vinto il Premio della Critica 2004/2005, il Premio Hystrio nel 2008 e il Premio UBU nel 2009. Parallelamente allo spettacolo "Trascendi e sali" ha presentato in varie Pinacoteche Nazionali l'installazione performativa "Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un'opera, in persona)". Inotre, nel 2020 esce "Aprimi cielo, dieci anni di raccoglimento, articolato". Nel 2022 gli viene assegnata la Coppa Volponi per il lavoro letterario e il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro per l'azione civile in difesa della non violenza e dell'aiuto ai migranti. Nel 2023 gli viene consegnato per la sua multiforme attività artistica il Premio Montale Fuori di Casa sez. Satura. Maria Pia Ammirati, direttore Rai Fiction è dirigente televisiva, scrittrice e giornalista; dopo esperienze come giornalista e critico militante entra in Rai nel 1992. Dal 1993 si occupa di programmi radiofonici e televisivi come programmista-regista, autrice e conduttrice.Nel 2000 passa dalla Direzione Educational a Rai 1 dove lavora come Capo Segreteria di Rete, Capo progetto, Capostruttura e Vice Direttore. Si occupa in particolare di programmi Daytime spesso firmandosi come autrice. Nel 2011 come Vicedirettore segue tutto il Daytime di Rete. Dal 2014 al 2020 è Direttore di Rai Teche. Dal 2016 al 2019 le viene assegnata la responsabilità del Content RaiPlay. Nel novembre 2020 viene nominata Direttore della Direzione Fiction. È autrice di romanzi e di numerose pubblicazioni. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui: Selezione al Premio Strega 2001, Selezione Premio Campiello 2011, Premio Procida, Premio Basilicata.  Per il lavoro nel mondo dell'intrattenimento ha ricevuto Premio Rodolfo Valentino 2014 Italian Excellence, organizzato dalla Fondazione Rodolfo Valentino. È membro di numerose giurie letterarie, tra cui Premio Strega e Premio Viareggio. È Consigliere di Amministrazione del Teatro dell'Opera di Roma.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Muti in Giappone e i saperi che cambiano

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Sep 2, 2024 21:55


La trasferta del grande maestro per insegnare l'opera ai futuri direttori e un manifesto del nuovo presidente della Treccani nel numero della Domenica di oggi

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Muti in Giappone e i saperi che cambiano

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Sep 1, 2024 21:10


La trasferta del grande maestro per insegnare l'opera ai futuri direttori e un manifesto del nuovo presidente della Treccani nel numero della Domenica di oggi

Non hanno un amico
Ep.463 - La Treccani e il Cacato Maculato

Non hanno un amico

Play Episode Listen Later Jul 23, 2024 7:30


La proposta di legge per vietare i termini di avvocata e sindaca negli atti pubblici Fonti: video "Il convegno dei terrapiattisti" pubblicato sul canale Youtube La7 Attualità il 16 maggio 2019; estratto del programma radiofonico La Zanzara, puntata dell'8 marzo 2024; video "Christian Raimo shock sul caso Salis: "I neonazisti vanno picchiati", David Parenzo e Laura ..." pubblicato sul canale Youtube La7 Attualità l'1 aprile 2024; video "Ormai è un classico, a sinistra danno la colpa al Governo Meloni per qualunque cosa..." pubblicato sul canale Youtube Fratelli d'Italia il 4 ottobre 2023; video "Vera Gheno: vietare il femminile degli incarichi politici significa non conoscere la lingua" pubblicato sul sito mattinopadova.gelocal.it il 22 luglio 2024; video "Roma, il flop della protesta no vax" pubblicato sul canale Youtube La7 Attualità il 23 febbraio 2022. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
9667 - La drink list diventa una Treccani della mixology al Bob Milano

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jul 18, 2024 3:35


Il BoB di via Borsieri a Milano, vale a dire Bourbon and Original Bao, è nato con la mission di abbinare la cultura americana della mixology con quella cinese del cibo. Un obiettivo mai abbandonato, anzi: con gli anni, la formula si è evoluta dando sempre più spazio a ingredienti asiatici anche nella miscelazione.

Il podcast di Piergiorgio Odifreddi: Lezioni e Conferenze.
Il marcio dell'Occidente in otto mappe - (Odi et Amo)

Il podcast di Piergiorgio Odifreddi: Lezioni e Conferenze.

Play Episode Listen Later May 19, 2024 60:56


Giocando su un verso di Catullo e sui loro cognomi, Giuliano Amato e Piergiorgio Odifreddi converseranno sul dilemma se amare o odiare l'Occidente: un dilemma reso attuale dalle molte crisi che stiamo vivendo. Il primo giudicherà le cose in base alla propria esperienza di presidente del Consiglio, della Corte Costituzionale, della Treccani e del Cortile dei Gentili, il secondo dal punto di vista delle teorie matematiche dei giochi, degli equilibri economici, delle scelte sociali e dei sistemi. Causa infortunio il Presidente Giuliano Amato non potrà partecipare. ******************************** Auditorium San Domenico – Sala Antonelli - Foligno 13 apr 2024 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vito-rodolfo-albano7/message

Amare parole
A me mi piace a me mi

Amare parole

Play Episode Listen Later May 5, 2024 20:46


A partire da un'ospitata televisiva, una diatriba sulla costruzione "a me mi piace". Con qualche sorpresa, forse. Per approfondire: Accademia della Crusca, A me mi: è una forma corretta? Treccani, A me mi, a te ti Tullio De Mauro e gruppi GISCEL, Dieci tesi per l'educazione linguistica democratica Quesito rivolto a Treccani su forme come A me stupisce Luca Sofri, Nasciamo Vannacci, è il dopo che conta Sono aperte le iscrizioni alle “10 lezioni sui podcast” del Post, dieci incontri online per chi vuole capire meglio come funzionano i podcast, dall'idea alla pubblicazione. Le lezioni saranno due volte a settimana, in diretta, insieme a chi li pensa, chi li scrive, chi li registra. Ci saranno sia autori del Post (da Stefano Nazzi a Francesco Costa) sia ospiti esterni. Ci si può iscrivere fino al 27 maggio. Trovi altre informazioni a questo link o scrivendo a scuola@ilpost.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Swisspreneur Show
EP #393 - Adrien Treccani: SaaS to Manage Your Digital Assets

Swisspreneur Show

Play Episode Listen Later Apr 17, 2024 53:38


Timestamps: 12:02 - Breaking down crypto 17:50 - B2Banks and financial institutions 29:23 - Being a solo founder against your will 38:35 - Hiring senior people for a startup 42:00 - A USD 250M exit About Adrien Treccani: Adrien Treccani is the founder and CEO of Metaco, an enterprise technology company whose mission is to enable financial and non-financial institutions to securely build their digital asset operations. He holds a PhD in Finance from the SFI (Swiss Finance Institute) and previously worked for companies like Gottex Brokers Alternative and Swissquote before starting Metaco in 2015. Metaco's founding date turned out to be much too early: back in 2015, very few people were thinking of tokenizing everything, like Adrien thought would happen — but still the team managed to pull their startup through, perhaps at least in part due to Adrien hiring very senior people early on. The most important of these hires was a CCO, to complement Adrien's engineering mind. Nowadays Metaco provides software to banks and other financial institutions which enables them to manage their clients digital (crypto) assets at very large scales.  In 2023 Metaco was acquired by Ripple, a leading enterprise crypto company, for US$250M. Adrien remains at Metaco as founder and CEO.  Don't forget to give us a follow on⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Twitter⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠,⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Instagram⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠,⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Facebook⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠and⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Linkedin⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, so you can always stay up to date with our latest initiatives. That way, there's no excuse for missing out on live shows, weekly giveaways or founders' dinners.

ANSA Voice Daily
Triste primato del Femminicidio, parola dell'anno 2023

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Dec 29, 2023 5:55


Treccani l'ha scelta come simbolo per stimolare una riflessione.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi parliamo di Italia, l'Italia che viene truffata e che fortunatamente ferma il truffatore, ma anche l'Italia che accende la TV per spegnere il cervello o si scaglia contro la storia per salvaguardare un piatto ormai troppo famoso. Pronti? Mettetevi comodi, stiamo per iniziare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio How Neapolitans Celebrate Christmas - https://www.youtube.com/watch?v=h8bN-UHl-Bc Iniziamo subito, male! O almeno, non proprio bene. Cos'è "Ciao Darwin!"? Purtroppo è un programma televisivo che ormai da anni cerca di annientare l'intelletto degli italiani. https://it.wikipedia.org/wiki/Ciao_Darwin Annientare: Ridurre a niente, distruggere: a. il nemico, l'avversario; il battaglione fu annientato dall'artiglieria nemica; abbattere: a. ogni resistenza, ogni ostacolo. Fig.: a. un'accusa, a. le testimonianze contrarie, distruggerle provandone l'inconsistenza o la falsità; a. una persona, prostrarne le forze e lo spirito: fu annientato da quella tremenda rivelazione. 2. rifl. Umiliarsi profondamente, abbassarsi: si è annientata completamente all'ombra del marito. ◆ Part. pass. annientato, anche come agg.: essere, sentirsi, sembrare annientato. -vocabolario Treccani (https://www.treccani.it/vocabolario/annientare/) Poi passiamo al pandoro! Giustamente dopo una puntata in cui abbiamo parlato del suo rivale, il panettone, questa volta parliamo del pandoro. Purtroppo però ne parliamo non proprio bene. A quanto pare una delle imprenditrici italiane più famose ha fatto un passo falso, una beneficenza non proprio senza scopo di lucro. https://www.youtube.com/watch?v=vQlx0GWXawA La signora Ferragni ha poi risposto. Troppo tardi? https://www.youtube.com/watch?v=Cxm6ItUq1RA E voi che ne pensate? Croissant formaggio e prosciutto promosso? Ananas sulla pizza? E la carbonara con la PANNA???? C'è qualcuno in Italia che non vuole sentir ragione e non accetta nemmeno il passato della carbonara. Ma noi invece siamo curiosi e interessati. Ecco la ricetta della carbonara del 1954 e la sua storia: https://www.lacucinaitaliana.it/gallery/carbonara-storia-ricetta-la-cucina-italiana-1954/ Trascrizione Raffaele: [0:09] Siamo tutti matti! Matteo: [0:16] Che è successo? Che succede? Raffaele: [0:25] Siamo davvero tutti matti, soprattutto nella settimana di Natale. Matteo, benvenuto a Napoli! Matteo: [0:33] Grazie, grazie. Ottima accoglienza. Mangiato bene, ho trovato un'ottima temperatura. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

il posto delle parole
Riccardo Chiaberge "La formula della longevità"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 7, 2023 18:29


Riccardo Chiaberge"La formula della longevità"Vite che hanno allungato la nostraNeri Pozza Editorewww.neripozza.itL'allungamento della vita umana è stata la vera, grande rivoluzione degli ultimi due secoli. Come è potuta avvenire? Chi e che cosa l'ha resa possibile?A metà Ottocento a Londra infuria il colera, e nessuno sa come fermarlo. Poi arriva un medico-detective, John Snow, e scopre che il killer si annida nell'acqua che tutti bevono, attinta dal Tamigi e inquinata dalle fogne. Intanto, a New York, è il latte contaminato a fare strage di bambini. Finché un imprenditore filantropo, Nathan Straus, viene a sapere che c'è un sistema per purificarlo, ideato da Louis Pasteur per i vini francesi. Nel 1717 una nobildonna inglese, Mary Montagu, accompagna il marito in Turchia, dove assiste a uno strano rito: vecchie del luogo che iniettano con grossi aghi il siero del vaiolo. È l'innesto, antenato dei vaccini. A inizio Novecento nelle risaie italiane si muore di malaria e di fatica, e una battagliera leader sindacale, Argentina Altobelli, va in giro a distribuire il chinino e a guidare gli scioperi per le otto ore. È grazie a persone come queste se oggi abbiamo buone probabilità di vivere piú a lungo dei nostri nonni. Ma gli artefici di questa rivoluzione silenziosa sono per lo piú dimenticati. Riccardo Chiaberge racconta le loro vite: dall'ingegnere che inventò la cintura di sicurezza all'orologiaio che creò il wc, dal padre del frigorifero a quello del casco, dal tappezziere che per primo vide i microbi al chimico tedesco cui dobbiamo i fertilizzanti. Ci sono perfino santoni indú e profetesse evangeliche, pionieri dello yogurt e dei Corn Flakes. È una galleria di donne e uomini eroici e testardi, anche un po' svitati, a volte cinici e privi di scrupoli, ma comunque geniali. Un'epopea sorprendente che ci mostra come l'Occidente del progresso, del mercato e della democrazia non sia poi il peggiore dei mondi possibili.Riccardo Chiaberge (Torino 1947), giornalista e scrittore, ha lavorato al Corriere della Sera (dal 1984 al 2000), prima come caporedattore delle pagine culturali e poi come inviato ed editorialista su temi culturali e scientifici. Dal 2000 al 2009 responsabile del supplemento “Domenica” del Sole 24 Ore. Collabora con l'Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani come direttore scientifico del Libro dell'anno. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Giovanni Caccamo "La forma delle parole"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 22, 2023 7:11


Giovanni Caccamo"La forma delle parole"Museo del Novecento, MilanoCosa cambieresti della società in cui vivi e come? Qual è la tua parola di cambiamento?”Queste due domande sono state poste nell'ambito del concorso di idee “Parole ai giovani”, nato nel 2022 da un'idea del cantautore siciliano Giovanni Caccamo, allievo di Franco Battiato, per la redazione del Manifesto del cambiamento.Il cantautore ha incontrato migliaia di ragazzi in università, carceri e centri d'accoglienza, ha ascoltato i loro bisogni, le loro paure, la loro visione di futuro e raccolto con loro sessanta parole di cambiamento. Convinti che le parole siano semi che producono frutti e che non esista un futuro senza radici, Micol Forti e Giovanni Caccamo hanno coinvolto alcuni tra i più noti artisti italiani, rappresentanti delle generazioni più mature, sfidati a trasformare in opera d'arte una parola di quelle selezionate dai giovani.Dal 21 al 26 novembre, la Sala Fontana del Museo del Novecento ospita il dialogo/confronto tra 10 grandi dell'arte contemporanea: Cattelan, Ceroli, Isgrò, Jodice, Napoleone, Paladino, Pistoletto, Plessi, Pomodoro, Strazza – e le nuove generazioni. Gli artisti infatti sono intervenuti sulla stampa di 10 testi elaborati da giovani ragazzi e ragazze (selezionati tra i moltissimi inviati e raccolti) legati a una parola per loro rappresentativa del significato di “cambiamento”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
5 ERRORI più comuni con i PRONOMI in Italiano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Jul 19, 2023 15:19


Quali sono i 5 errori più comuni che gli stranieri commettono con i pronomi in italiano? Secondo la Treccani, il pronome è quella parte variabile del discorso che si usa al posto di un altro elemento della frase (solitamente il nome, ma può sostituire anche un verbo, un aggettivo o perfino un'intera frase). Esistono diverse categorie di pronomi, in base al significato che si vuole trasmettere e perciò è facile sbagliarsi e confondersi. Facciamo un po' di chiarezza! Pronomi in italiano: evita questi 5 errori! 1 - Lo fai te o Lo fai tu? Sicuramente vi sarà capitato di sentire entrambe le versioni, nonostante la lingua italiana ne consideri corretta soltanto una. Chiariamo innanzitutto la differenza tra tu e te in maniera semplice: il primo si usa sempre con la funzione di soggetto, mentre il secondo con la funzione di complemento. Per esempio: Tu vai a Londra. [tu compie l'azione, è il soggetto] Luca guarda te. [te è il complemento oggetto diretto] Vengo in vacanza con te. [te è un complemento introdotto da preposizione] Ma cosa succede nella nostra frase? Il verbo è “fai”, quindi coniugato alla 2 persona singolare. Questo significa che il pronome di cui abbiamo bisogno qui è il soggetto, perciò “tu”. Quindi la frase corretta è “Lo fai tu”. ATTENZIONE! Ci sono casi in cui si usa te invece di tu con funzione di soggetto, ma si tratta generalmente di espressioni fisse, come: Povero te! Te compreso / Compreso te In Italia, nella lingua parlata e soprattutto al nord, si usa molto te al posto di tu con funzione di soggetto, in frasi come: Dillo te Vieni anche te? Hai ragione te Te vai Per il momento, la grammatica considera queste forme scorrette. Ma vedremo cosa accadrà nel futuro. Secondo voi, “te” sostituirà completamente “tu”, proprio come è accaduto a “lui, lei” e le forme originali “egli, ella”? 2 - Ci hanno trovato o Ci hanno trovati? Riceviamo continuamente questa domanda dagli studenti… e in effetti hanno ragione! Mi dicono “So che devo dire l'ho vista se parlo di una donna, ma, sempre parlando di donne, devo dire ti ho vista o ti ho visto, mi hai visto o mi hai vista?” La Treccani è molto chiara al riguardo: nei tempi composti con l'ausiliare avere, con un pronome complemento oggetto anteposto, la regola impone l'obbligo di fare l'accordo per genere e numero alla terza persona singolare e plurale, ma lascia libertà di scelta sia per quanto riguarda il genere sia per quanto riguarda il numero, con i pronomi di prima e seconda persona singolare e plurale. Dunque, chiariamo con degli esempi: Ho trovato la rivista e l'ho comprata. [Terza persona singolare, la regola impone l'accordo, perciò non si potrà mai dire “Ho trovato la rivista e l'ho comprato”.] Ho comprato i libri ma non li ho letti. [Terza persona plurale, la regola impone l'accordo, perciò non si potrà mai dire “Ho comprato i libri ma non li ho letto”.] MA Sara, scusami ma non ti avevo visto. Sara, scusami ma non ti avevo vista. [Seconda persona singolare, la regola lascia libertà di scelta riguardo l'accordo: perciò entrambe le frasi sono corrette] Marco non ci ha ancora chiamato. Marco non ci ha ancora chiamati. [Prima persona plurale, la regola lascia libertà di scelta riguardo l'accordo: perciò entrambe le frasi sono corrette] 3 - Lo amo o L'amo? L'ama o La ama? In realtà grammaticalmente nessuna delle due opzioni sarebbe errata.Nel passato, la forma con l'apostrofo era certamente più comune. Per esempio, Petrarca scriveva: Per quel che mi riguarda, io l'ammiro e l'amo, non lo disprezzo e credo di potere sicuramente affermare che se egli fosse vissuto fino a questo tempo, pochi avrebbe avuto più amici di me… Oggigiorno, però, la tendenza è un pochino diversa. Quando usiamo i pronomi diretti di terza persona singolare (lo e la) con verbi coniugati in tempi semplici, tendiamo a evitare l'apostrofo.

SBS Italian - SBS in Italiano
Una Cinquecento, un flipper e una Treccani: quello che ho portato down under dall'Italia

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jan 22, 2023 12:39


Con la sua Fiat Cinquecento, Roberto Mattei ha poi compiuto un viaggio nell'outback australiano, assieme all'amico Simone, festeggiando il suo compleanno all'ombra di Uluru.

Chiesa Cristiana Evangelica  della Vera Vite
Che cosa significa "chiesa"? | 15 Gennaio 2023 |

Chiesa Cristiana Evangelica della Vera Vite

Play Episode Listen Later Jan 15, 2023


Cosa è la chiesa? Un edificio, oppure un gruppo di persone chiamate? E quale è lo scopo della chiesa? Riunirsi, o andare a testimoniare di Cristo?---Predicatrice: Lucia Pedoto CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 9 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 20 minutiIn questi ultimi mesi abbiamo dato parlato di questa chiesa di come sarebbe cambiata: questo non è un nuovo inizio, questo è semplicemente una fase di un passaggio.Dove porterà il Signore questa chiesa? Cosa possiamo fare per la chiesa? Ma, veramente, dovremmo chiederci cosa voglia dire questa parola: chiesa. Quante volte l'abbiamo pronunciata senza forse soffermarci veramente su cosa  significhi quando noi pensiamo alla chiesa? Che cos'è la chiesa? E' un edificio? Di certo no!  E allora ho cercato il significato: non il significato della parola in se stessa, perché, se voi cercate  sulla Treccani, la chiesa è un locale religioso. Io ho cercato  di trovare cosa sia una chiesa per Dio,  per il Signore.La parola chiesa viene dal greco “ἐκκλησία - ekklēsía:” e significa “assemblea di coloro chiamati fuori da...” Assemblea a sua volta deriva dall'ebraico e significa “adunanza”. Ecco che cos'è la chiesa:  siamo tutti noi. La chiesa è l'insieme di quelli che hanno accettato la salvezza di Cristo.Al capitolo 2 di Atti, dal versetto 46  al versetto 47,  Luca scrive: “E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo.”  (Atti 46:47 a)Il popolo vedeva: questo è anche un esempio, questo è anche dimostrare Gesù. Paolo in Efesini ci dice così:“Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio.  Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare,  sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore.  In lui voi pure entrate a far parte dell'edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.” (Efesini 2:19-22)Vi rendete conto che grande onore ? Noi siamo delle pietre che servono per completare l'edificio Santo a Dio;  come fondamenta ci sono gli apostoli, i profeti, e come pietra angolare, la pietra che tiene tutto, c'è Gesù!Questo è il nostro grande onore. Ci sembra adesso scontato: veniamo, sediamo, siamo in chiesa prendiamo insieme la Santa Cena … Siamo questo, né stranieri ne ospiti , siamo parte fondamentale di quello che Dio sta creando sulla Terra,  siamo il luogo dove abita la sua potenza... siamo “tanta roba”!Il mondo fuori ci fa sembrare strani: “ Ma che vanno a fare?  Una chiesa in una stanza!”  Ma c'è scritto: siamo qualcosa di importante! Noi siamo una pietra; ricordiamocelo quando ci troviamo nello  sconforto.  Lo dico a voi perché lo dico a me stessa: noi siamo una pietra di un edificio santo. Questa dovrebbe essere la cosa su cui ci dobbiamo concentrare.Invece a volte ci facciamo distrarre dai numeri; invece di guardare le sedie piene e quindi la montagna che Gesù ha spostato per farci venire fino a qui la domenica mattina, guardiamo quelle vuote; quello non è il nostro compito!Non siamo stati più o meno benedetti perché non siamo diventati quanti noi volevamo diventare;  adesso  siamo tanti ma poi, in realtà, se pensiamo a  quelli che  da vent'anni a questa parte sono passati in questa chiesa e non sono rimasti non siamo poi così numerosi. Al Signore non  interessa; Egli ci dice: “Non è un problema vostro; voi pensate che siete un mattoncino del mio edificio, pensate che fate parte di qualcosa di importantissimo.”Ho pensato una cosa:  Dio è un dio preciso, non è casuale; se ci dice qualcosa nella Bibbia è perché sa che ci sarebbe servita.  Lui  ci dà tante indicazioni sui mariti, sulle mogli, sui credenti, sui figli, sui servitori  e  sui padroni... Ma non ci dice niente sulla sovrabbondanza  delle chiese, su come gestire le chiese grandi, tipo : “Allora ragazzi se diventare duecento cominciate a fare culti alternati se no quelli giù in fondo non sentono. Mi raccomando, niente assembramenti.” Il Signore non ci dà indicazioni di questo genere, perché lui sapeva che non sarebbe stato questo un problema, perché è più possibile che ci siano chiese vuote che chiese strapiene, perché proprio questa è la nostra battaglia.Però fissa un tetto minimo; non c'è nessuno credente che non abbia mai letto questo versetto e nessun pastore che non abbia mai predicato  almeno una volta su questo versetto; pure io, che non so niente, lo so a memoria. Matteo 18:20: il Signore mette un tetto minimo  dove dice: “Ragazzi fino a questo numero io vengo, ci sono in mezzo a voi.”  Però  bisogna vedere quant'è il numero: “Poiché dove sono circa una cinquantina io sono  in mezzo...”  Ah, no, una quarantina... Non è quaranta... allora trenta... venti...una quindicina... non mi dire che viene per meno di 10 persone!  E allora significa che non me lo ricordo più;  leggiamolo insieme:“Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro.”  (Matteo 18: 20)Il Signore, lui già per due scende con la sua presenza; gli interessano i cuori. E se non interessa a lui se non c'è da lui indicazione qui dentro la Bibbia, perché ci dobbiamo occupare noi di numeri?E' vero,  all'inizio si convertivano  duemila  persone in un giorno, e mi  immagino che macello ci fosse in quelle piazze! Ma  se Paolo ha scritto 13 lettere per incoraggiare, esortare, ammonire  le chiese per far sì che resistessero agli attacchi, allora non è che la nostra  non è benedetta, ma è che sono proprio le chiese ad  essere attaccate.E' molto più facile scegliere di stare fuori da un gruppo chiesa che dentro; Paolo, pochi anni dopo gli apostoli, già scriveva lettere per incoraggiare tutti quei grandi convertiti a resistere.Questa è la realtà, e il Signore lo sapeva;  è per questo ci ha detto: “Non vi scoraggiate! Tutte le volte che pensate che siete poveri, io ci sono, io vengo.  Il leone della Tribù di Giuda, quello che muove le montagne... io vengo. E mi scomodo anche per due soli di voi.”Non è facile, perché noi non vediamo tanto in là come Dio; noi non ci dobbiamo occupare di questo, non è una nostra responsabilità. Quello su cui ci dobbiamo soffermare, quello che ci riguarda come chiesa è seguire l'insegnamento di Gesù, il suo esempio. Paolo dice che è questa la cosa sulla quale ci dobbiamo concentrare: “Siate dunque imitatori di Dio, come figli amati;  e camminate nell'amore come anche Cristo ci ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio quale profumo di odore soave.” (Efesini 5:1-2)E' questo che ci deve interessare: amiamo Dio, cerchiamo Dio, seguiamo gli insegnamenti di Gesù... tutto il resto verrà;  tutto il resto se lui vorrà, verrà.Non sappiamo che tassello siamo in questo piano infinito del Signore; io mi divertivo un po' a pensare e a ragionare coi miei ragazzi: "Chissà se magari Janet, Marco, Lucia e Claudio hanno fondato questa chiesa perché poi noi dovessimo apprendere l'insegnamento di Gesù per poi darlo ai nostri figli e i nostri figli magari ai loro figli che diventeranno, che so, magari  ambasciatori di Dio chissà dove?"Non aspettiamoci le risposte che vogliamo quando le vogliamo; noi siamo parte di un piano  immenso.  Tutte le cose  cooperano alla fine per il piano di Dio. Preoccupiamoci di essere imitatori di Gesù.Non avevo mai notato una cosa: in Matteo, Gesù, ancora prima di darci il Grande Comandamento e il Grande Mandato ( se volete lo trovate al capitolo 22 da 37 a 39),  ancora prima , al capitolo 20 ci dà un altro mandato: “... chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore; e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro servo; appunto come il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti.” (Matteo 20:26-28)Ecco ciò che dobbiamo fare; Gesù poteva venire e comandare a tutti:” Allora tu questo, tu questo, tu questo...” Invece è stato il primo a servire; guariva, aiutava,  ascoltava. A volte è più importante ascoltare; le persone hanno bisogno anche di questo tipo di aiuto.Pensate se quel giorno avesse scelto qualcosa di eclatante, come far cadere il sole dentro l'acqua in un fiume: chi è che non avrebbe creduto a un evento del genere? E invece no;  lui con molta umiltà, con il suo corpo da uomo ha deciso di morire.  Ci ha servito, ha dato la sua vita per noi; una vita sola per il riscatto di tanti. Questo ci deve  interessare; di questo ci dobbiamo preoccupare, questo deve essere il nostro pensiero.  E noi possiamo fare qualcosa: “Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso.  E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri;  e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.  Allora il re dirà a quelli della sua destra: “Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che vi è stato preparato fin dalla fondazione del mondo.  Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste;  fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi”.  Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere?  Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito?  Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?” E il re risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, lo avete fatto a me”. (Matteo 25:30-40)Questa è l'unica cosa che possiamo fare; possiamo pregare, continuare a pregare per tutte le persone che conosciamo affinché convertano il loro cuore al Signore;  e poi possiamo dare il nostro esempio.  Possiamo essere imitatori di Gesù, possiamo fare come lui fece; per prima cosa servire: è stato detto“Vi riconosceranno dall'amore che avete gli uni per gli altri.”La Bibbia parla tantissimo di questo servizio; e più era alto il grado di vicinanza a Gesù, più dovevano servire. Vogliamo essere i primi in questo, vogliamo essere vicini al nostro Signore per quando tornerà e sarà il nuovo mondo; ma fino ad  allora dobbiamo servirlo. Non preoccupiamoci del resto.Quindi abbiamo capito che cosa vuol dire quando diciamo che siamo la chiesa; abbiamo capito che la chiesa non è l'edificio ma siamo noi;  abbiamo capito che come chiesa abbiamo il dovere di imitare Gesù e di servire.Adesso è il momento di continuare  quello che abbiamo fatto già, ma che forse abbiamo lasciato  troppo tempo in sospeso.  Dobbiamo servire; qui dove ci troviamo. Dobbiamo aiutare in tutti i modi possibili; come chiesa e singolarmente, perché noi siamo due volte chiesa.Siamo due volte  chiesa perché il nostro corpo è il tempio di Dio,  e sapete che il tempio fin dall'Antico  Testamento è luogo in cui Dio dimora; e poi siamo chiesa come assemblea di coloro che sono chiamati a testimoniare assieme. E' una responsabilità.Adesso è il momento di servire: io ci sono. Se voi ci siete è il momento di servire questa comunità in tutti i modi in cui si possa; pregate Dio perché possa aprire le porte di chi si occupa di questo nella società e possa farci entrare a collaborare perché,  sapete,  non è così semplice.Il Signore ha bisogno di sapere chi di voi c'è, su chi  può contare per questa nuova missione che ci siamo posti come obiettivo; nel frattempo  quello che è il compito di tutti, anche dei più piccoli di età, è di pregare affinché il Signore ci possa usare. Da quello vedranno che stiamo credenti, da quello verrà la domanda spontanea del mondo: “Che fai qui in casa mia?” “Sono qui perché io devo essere qui per servirti”.Tutto il resto viene dopo. Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM--- GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Le Parole più Comuni del RAP Italiano: tra slang e anglicismi

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Jan 12, 2023 12:38


Questo video tratterà di RAP! In particolare, vedremo tutte le parole più comuni che fanno parte del “vocabolario specializzato” del rap italiano. Spero che rimaniate a guardare il video anche se non siete grandi appassionati del rap! Perché si impara sempre qualcosa! Potreste sempre vantarvi un po' con i più giovani che conoscete: nipoti, fratellini, sorelline, cuginetti e così via! Il "Vocabolario Specializzato" del RAP Italiano! Ecco, quindi, una breve lista degli slang più utilizzati dai più noti rapper italiani: Marracash, Massimo Pericolo, Sfera Ebbasta, Salmo, Ghali, Anna... (per citarne solo alcuni) - 4L Derivazione dell'inglese “for life” è un termine atto a designare qualcosa che, per l'appunto, durerà per sempre, per la vita. 4L, per tutta la vita 4L Okay Ehi, ehi (Sick Luke, Sick Luke) Cucino pezzi, chiudo le tapparelle (Pezzi) (4L, Dark Polo Gang) - Bando Celebre brano di Anna, sta ad indicare normalmente un quartiere periferico o una casa abbandonata in cui si è soliti riunirsi ma anche un luogo in cui ci si droga o si spaccia. Ci beccavamo nel bando, sopra il Booster Anna fattura e no, non parlo di buste Mando tutto io, svuota il freezer C'ho il passaggio assicurato sopra questo diesel (Bando, Anna) - Bufu Acronimo dell'espressione angloamericana “by us fuck u”, è un termine introdotto e coniato dalla DPG (Dark Polo Gang). Di solito viene rivolto agli hater come contro-attacco col significato spicciolo “per quanto ci riguarda, vaffanculo”. Il termine però viene anche utilizzato come insulto generico il cui significato è ‘nullafacente', ‘stupido', ‘idiota', ‘ridicolo'. Curiosità: il termine "Bufu" è entrato ufficialmente nella Treccani, enciclopedia italiana. Questo è un gioco, non mi serve Questi rappers sono bufu mostragli l'inferno Sono il re del rione, pensano che scherzo A palle potrebbe farglielo vedere (Piccoli brividi, Dark Polo Gang) - Eskere Nulla in più se non l'italianizzazione dell'americano “esketit”, un'abbreviazione usata al posto di “let's get it”.  In italiano, quindi, significa qualcosa come “facciamolo/prendiamocelo” in riferimento a quella che potrebbe essere una scalata verso il potere, i soldi, il successo, la fama. Contando soldi su una spiaggia in camicia Side e Tony veniamo dalla cucina (trap, trap) Bling, bling, il mio orologio non fa tic-tac (Eskere) (Tic Tac, Dark Polo Gang) - Ollare Italianizzazione dell'inglese “whole lotta gang shit”. È un verbo che indica un'azione criminosa compiuta dalla propria gang. Ollare, ollare, ollare, ollare Sto studiando medicina (gang) La mia tipa conta i soldi (ollare gang) Dice che sono 4L (4L) (4L, FSK Satellite) - Fareshi Italianizzazione dell'inglese “Fuck that shit”. È entrata nel contesto rap italiano grazie ai trapper Ski e Wok che l'hanno importata facendo riferimento al modo in cui viene pronunciata. Ha il significato di “al diavolo questo schifo / vai a quel paese”. Faccio triplicare i conti Fareshì se non parli di soldi (cash) Fareshì se non mi parli di soldi (cash) (Fareshi, Ski & Wok) - Flexare Un verbo con più significati, a seconda del contesto in cui viene utilizzato. Può significare spendere, possedere, ostentare, esibire e deriva dall'inglese “to flex” che fa riferimento, infatti, alla flessione del muscolo quando viene messo in mostra. Prendo la tua tipa e ci flexo (flexo) Prendo il mio catchet e poi lo spendo (spendo) Cucino in mano come un drago (Flex, Dark Polo Gang) - Bro, Fra Sinonimi, più o meno colloquiali, utilizzati come abbreviativi slang di “fratello”. Il termine non designa quasi mai un legame di sangue, ma bensì una persona vicina, un amico ma anche un partner, un socio all'interno di una trattativa. Gli sguardi, degli altri che male possono farmi Se c'è un bro, bro, bro, bro

il posto delle parole
Andrea Fiamma "Il grande libro dei quiz sulle serie tv"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 18, 2022 13:03


Andrea Fiamma"Il grande libro dei quiz sulle serie tv"Illustrazioni di Riccardo RosannaNewton Compton Editorihttps://www.newtoncompton.com/Chi ha deciso che i Simpson dovevano essere gialli? Come si chiamano le protagoniste di Sex & the City? Qual è la prima serie TV mai trasmessa in Italia? Perché il pesce rosso di René Ferretti si chiama Boris? A chi è ispirata la maschera di La casa di carta? E quelle di Squid Game?Le domande di questo libro vi guideranno in un divertente viaggio attraverso la storia della serialità televisiva, spaziando in ogni epoca, nazione e genere, in un percorso fatto di serie imperdibili, episodi rimasti negli annali, personaggi indimenticabili e frasi cult, momenti rivoluzionari del linguaggio televisivo, ma anche scandali, grandi record e fiaschi spettacolari. Grazie agli originali quiz di questo manuale, adatti sia ai conoscitori che agli appassionati, metterete alla prova la vostra conoscenza delle serie TV. Un gioco avvincente per sfidare gli amici o sé stessi e diventare dei veri esperti di televisione!Divertiti a indovinare tutte le risposte e sfida i tuoi amici• qual è il cibo preferito di Homer Simpson?• quante sono le serie TV con protagonisti medici?• chi è il primo supereroe della storia della TV?• qual è l'episodio più visto di sempre?• quali sono i segreti della regina degli scacchi?• dove lavora il commissario Montalbano?...e tanti altri quiz sulle serie TV!Andrea FiammaSi occupa di fumetti, cinema e televisione. Vincitore di premi presso Treccani, Scuola Holden e Treviso Comic Book Festival, ha collaborato con il festival della letteratura di Mantova e il Comicon di Napoli. Ha scritto per Link - Idee per la TV, Fumettologica, Rivista Studio e The Comics Journal. Per la Newton Compton ha scritto Cinematerapia, 50 manga da leggere almeno una volta nella vita, Il grande libro dei quiz sulle serie TV e Il grande libro dei quiz sui fumetti e i manga.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Beatrice Cristalli "Parla bene, pensa bene"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 2, 2022 21:29


Beatrice Cristalli"Parla bene pensa bene"Piccolo dizionario delle identitàBompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Le parole sono importanti, vanno scelte con cura. E questo è tanto più vero quando parliamo delle identità che ci abitano, un discorso che si impone con urgenza in una società che ambisce ad abbracciare la complessità e però manca di una base condivisa per capirla e per descriverla: le parole, appunto. Ma come si può comprendere la conversazione se non si possiedono le parole? Come si può intervenire in modo responsabile nel dibattito se non si hanno gli strumenti primi per decifrarlo? Ecco allora un piccolo dizionario che raccoglie e prova a spiegare le parole – da binarismo di genere a gender mainstreaming, da identità a transizione, solo per dirne alcune – che ci servono per parlare bene di sesso, orientamento sessuale, orientamento romantico, identità, espressione e ruoli di genere. Parlando bene potremo pensare meglio noi stessi e gli altri, perché tutto ciò che siamo passa attraverso le parole che usiamoBeatrice Cristalli è consulente in editoria scolastica, formatrice e linguista. Collabora con varie testate tra le quali Focus Scuola e Treccani.it, per cui cura da anni articoli sull'evoluzione dei linguaggi della contemporaneità. Le sue ultime indagini riguardano il codice della musica italiana (in particolare itpop e trap), il mondo della Generazione Z e la comunicazione digitale nell'onlife. È autrice del podcast Di cosa parliamo (Piano P) insieme al giornalista Luigi Lupo.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

MELOG Il piacere del dubbio
L'invasione degli "smombie"

MELOG Il piacere del dubbio

Play Episode Listen Later Oct 14, 2022


Il dizionario Treccani ha introdotto da ieri la parola «smombie», coniata in Germania nel 2008. Per la Treccani «smombie» è «chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada. Vogliamo oggi capire quale sia il livello di "smombing" dei nostri ascoltatori. Aquesto scopo abbiamo deciso di fare un test in diretta ricorrendo alla scala Lazzaro per valutare l'uso quotidiano che i nostri ascoltatori fanno dello smartphone:Livello1 A tavola metto lo smartphone accanto al piatto come posata aggiunta e lo tengo sott'occhio, in auto lo controllo quando sono fermo ai semafori.Livello 2 Lo controllo e lo uso anche quando sono a cinema in compagnia, silenziandolo, o mentre guardo la tv per messaggiareLivello 3 Non me ne separo mai anche alla toilette lo uso come coadiuvante, se mi lavo i denti e la faccia lo smartphone è sempre bene in vista sulla mensola.Livello 4 Uso lo smartphone con una mano sola. mentre guido in auto o sul monopattino.Livello 5 Sono uno smombie integrale sto con lo sguardo puntato sullo smartphone anche quando cammino per strada o sotto la doccia, se mi arrivano messaggi non resisto devo leggere e rispondere in qualsiasi situazione.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Oggi parliamo di cambiamenti, cambiamenti in Italia, ma anche nella lingua italiana. E poi vi porteremo un po' in giro per l'Italia. Mettetevi comodi, stiamo per iniziare... Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Di cosa abbiamo parlato? Iniziamo con le "sagre", cosa sono? https://it.wikipedia.org/wiki/Sagra_(festa) Ma come sono andate le elezioni politiche 2022 in Italia? Ne parliamo un po', ma non troppo ;D https://elezioni.repubblica.it/2022/elezioni-politiche/ La parola più difficile che abbiamo pronunciato oggi? Istituzionalizzazione : s. f. [der. di istituzionalizzare]. – 1. L'azione di istituzionalizzare, il fatto di venire istituzionalizzato: l'i. di un uso, di una consuetudine, di una prassi. 2. Nel linguaggio sociologico, e anche nella medicina sociale, l'internamento e il trattamento clinico e giuridico -penale in apposita istituzione (carcere, riformatorio, case di cura, ecc.) di soggetti devianti, criminali o malati. Estratto da: https://www.treccani.it/vocabolario/istituzionalizzazione/ Famminile, maschile, quali sono le parole che da poco hanno ricevuto il femminile? Architetta, notaia, medica, soldata: arriva per Treccani il primo «Dizionario della lingua italiana» che registra anche le forme femminili di nomi e aggettivi che tradizionalmente si trovano solo al maschile. Una rivoluzione che riflette e fissa su carta «la necessità e l'urgenza di un cambiamento che promuova l'inclusività e la parità di genere, a partire dalla lingua». Concludiamo girando per l'Italia :D Dove sono andati Matteo e Katie? http://www.comune.cisterna-di-latina.latina.it/it/ Trascrizione Transcript Musica Matteo: [0:11] Cambia l'aria... [0:24] Buongiorno. Raffaele: [0:26] Buongiorno, Matteo. Hai detto proprio bene: cambia davvero l'aria, sotto diversi punti di vista. Matteo: [0:30] Troppi punti di vista! ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Pinocchio
Puntata del 13/09/2022

Pinocchio

Play Episode Listen Later Sep 13, 2022 93:55


Oggi un po' di notizie tra cui la "rivoluzione" della Treccani nell'indicizzare le parole. Torna il mondo animale, Valentina ci racconta delle orche che mangiano le barche. Cerchiamo di risolvere alcune urgenze degli ascoltatori.