POPULARITY
Acaba de publicarse el álbum "Flamenco vibes" del percusionista catalán Marc Miralta y escuchamos uno de los momentos de esta grabación. Oímos también a otros artistas nacidos en Cataluña como Duquende o Matías López, Desde Elche llega Fraskito y desde Córdoba Lin Cortés y su tío El Pele. De Jerez la guitarra de Pepe del Morao y también un momento de la actuación de Jesús Méndez, por tangos, registrada la pasada semana en el Festival de Jerez. Para terminar lo nuevo de José Mijita.Escuchar audio
YERAI CORTÉS, LA TANIA, DAVID DE ARAHAL, EL PELE Más información en: https://www.lossonidosdelplanetaazul.com
"Te sigo por el aire como una brizna de hierba" escribió Federico y ahora cantan Miriam Latrece y Alana Sinkëy con las guitarras de Josemi Carmona y Lin Cortés. Escuchamos esa pieza junto a otro momento de Lin con su tio El Pele. De la serie Limbaé también escuchamos a José del Tomate como solista y acompañando a Ismael de la Rosa. Este cantaor canta por bamberas para terminar el programa de hoy que empieza "flamencamente" y continúa con los cantes de María Terremoto, Fernando Terremoto y Bernarda y Fernanda de Utrera.Escuchar audio
Possiamo partire dal concetto di essere vivi: molto spesso ti faccio fare delle riflessioni che possono sembrare banali. Però, sono quella banalitā che è collegata con qualcosa che solitamente non pensiamo, e che, invece, ci possono aiutare a trovare delle prospettive nuove per la nostra giornata. In particolare, riflettiamo sul concetto di sentire la vitalità, con il flamenco.Molti degli ascoltatori di questo podcast hanno scelto di danzare scelto di danzare, altri di suonare, e tutti quanti di godere del flamenco.Perché abbiamo scelto di farlo? Perché fare flamenco in prima persona ci permette di sentirci vivi, e goderne da spettatore è talmente coinvolgente che in realtā, non è "divertente": è qualcosa di più profondo, perché è qualcosa di legato anche all'espressione e non solo al movimento o all'ascolto. Se no, altrimenti, noi che balliamo avremmo potuto fare un'altra attività fisica! Però, come mai abbiamo scelto di danzare e non di andare a correre?Quello che distingue la danza dalla ginnastica o dagli esercizi, è proprio l'aspetto espressivo, e il flamenco si basa sull'aspetto espressivo ancor più della maggior parte delle altre forme di danza. Lo stesso vale per la musica. Il flamenco ci può aiutare a considerare la vita da angolazioni diverse dal solito: è vero che sono viva lo stesso, anche se non ne sono consapevole, anche se non ci penso, perché non è che muoia se non sto attenta a me stessa. Continuo a essere viva, però sono viva a tempo parziale.Quando ballo sento che sono viva con tutte le cellule del mio corpo, non mi dimentico di niente. Non mi dimentico di nessuna parte di me stessa. Il fatto che io mi possa criticare passa completamente in secondo piano mentre mi sento totalmente viva. Credo sia la stessa cosa ance quando si suona o si canta!Se ballassimo o suonassimo con una grande attenzione alla tecnica, saremmo molto immersi nella dimensione del giudizio e della critica. Ecco, tutto questo non esiste, nel flamenco: non farti imbrogliare! Non c'è un canone. Devo essere bianca, verde o gialla per essere giusta, c'è solo devo essere me stessa e averee un cuore.Ballo o faccio musica con quello che ho, con quello che sono.Questo, secondo me, è un messaggio fondamentale di presenza e di adeguatezza.Ovviamente se sono un professionistqa ben pagato devo offrire una performance di un certo livello, dato che mi pagano per questo, ma se faccio flamenco per passione e gioia, non ha senso che mi critichi.Dobbiamo fare come gli animali: loro hanno capito tutto, loro non stanno a pensare "Sono bravo, non sono bravo, mi muovo male, mi muovo bene, sono giovane, sono vecchio, si vedono le rughe, non si vedono, ho i capelli bianchi, non ce li ho..." Non gliene frega niente, loro si godono la vita. Noi umani, invece, ci facciamo un sacco di menate. Ma la caratteristica di quello che stiamo facendo, rivolgendoci in direzione del flamenco, è proprio lavorare sulla presenza. Quindi, anche quando lavoriamo sul corpo o sulla voce o sul suono, nel flamenco teniamo presente sempre di entrare nella presenza e nel sentire, nel sentire in tempo reale, e tutto questo scatena dentro di noi un senso di gioia. Essere nel flow! Ho scomodato una parola grossa. La gioia. Purtroppo oggi noi apparteniamo a una societā di depressi. Poi, possiamo sempre dire che siamo depressi, noi che vivamo a Milano, perché non abbiamo tutto il sole che c'è in Andalusia, vero, innegabile. Abbiamo un clima difficile, perché d'estate fa molto caldo, d'inverno fa molto freddo e c'è umido, ecco. Però, la nostra posizione personale di sentire che cosa mi fa star bene e cosa mi fa star male non dipende da cosa c'è intorno a me, ma dipende da cosa c'è dentro di me.È sempre una visione totalmente soggettiva. Il flamenco stesso è totalmente soggettivo. Non ha niente di oggettivo, perché non ha canoni estetici. Poi è vero che nessuna forma d'arte è oggettiva. Nemmeno se io sono una cantante lirica e il pezzo che canto è totalmente scritto su uno spartito, ma come lo canto io sarā diverso da come lo cantano altre persone, questo è chiaro. Però, il margine di variabilitā che c'è nel flamenco, è molto pių grande di quello che c'è in altre forme d'arte. Perciò, se io compio un movimento, il mio movimento sarā diverso dal movimento di qualunque altra persona nel mondo, se produco un suono, sarà diverso da quello degli altri.Non è possibile nemmeno che la stessa persona produca arte sempre nello stesso modo. Perché? Perché siamo vivi. Perché ogni giorno siamo diversi, e la situazione che abbiamo intorno è diversa. Perché se rifaccio questo discorso tra cinque minuti, dirò cose diverse, dirò parole diverse, metterò insieme le frasi in modo diverso. E se invece di essere qui da sola, davanti microfono, ci fossero altre persone, direi cose diverse. E le direi in modo ancora diverso.Questo perché la ripetibilità non esiste se siamo veri. Quindi, il pensare di fare una cosa super tecnica, in modo da poterla ripetere uguale a se stessa, è un imbroglio, perché non è assolutamente possibile arrivarci. Il flamenco, anche quando è super montato, fin nei minimi particolari, contiene sempre una parte di improvvisazione: è nella sua essenza, quindi non può essere totalmente ripetibile. E' l'energia vitale che lo spinge ad essere così.Dicevo che questo provoca una gioia molto profonda, e ho parlato proprio della gioia, non ho parlato di un'altra cosa. La gioia è un'emozione pura che non ha a che fare con una ragione razionale. Non si dice "Sono gioioso, perché", si può dire "Sono felice, perché", ma sono gioioso non ha un perché. Cioè, la gioia è un'emozione che provo a prescindere dal perché.È l'emozione dell'essere vivo. Guardate che sembra una stupidata, però è la chiave veramente della felicità. Mi virene in mentre il film di Benigni "La vita è bella".La gioiā non è qualcosa che dipende da ciò che ho intorno, ma dipende soltanto da me. Quindi, non è soggetta alle variabili del destino. Non è soggetta a ciò che mi succede intorno. La gioia è dentro di noi. E, secondo me, abitare nel corpo, a contatto con le proprie emozioni, che vengono accolte e mai rifiutate, cercando il piacere corporeo nella presenza, cosa che il flamenco fa prepotentemente, ci aiuta tanto ad avvicinarci alla gioia, che non significa essere allegri, ma essere vivi. Stare nel corpo è una scelta. Stare nel corpo con piacere, è una scelta. È una scelta consapevole e continuativa. Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno baile flamenco a Milano al Mosaico Danza e un lavro interessante sull'espresione delle emozioni attraverso danze e musiche del mondo araboche ho chiamato Lrical Arab Dance. Sono appassionatissima di neuroscienze e del funzionamento del corpo e della psiche. Ci sono persone che nascono con la grande fortuna di essere sempre dentro il corpo, con gioia. Beate loro! A me questo non è stato insegnato, cosa che è molto comune nella società mitteleuropea, però si può imparare e se lo posso fare io, lo può fare qualunque altra persona.Ballando flamenco, questa gioia di vivere, questo piacere di stare nel corpo, quando c'è, ci porta in una dimensione che è lontanissima dal giudizio. Lontano dal giudizio, lontano dalla paura, lontano dal senso di inadeguatezza, che invece ci invade abbastanza spesso, purtroppo, ci sentiamo che andiamo bene cosė come siamo. Che non abbiamo bisogno di fare grandi sforzi, per essere vivi. Che non abbiamo bisogno di grandi sforzi per essere quello che siamo, anzi. Quali sono le persone con cui stiamo meglio? Se ci pensiamo, sono quelli che ci accettano come siamo. Ti posso assicurare, che quella persona mi sarā molto simpatica, e starò volentieri con quella persona. Perché mi mette a mio agio. Mi permette di essere me stessa, mi permette di esprmermi. Il flamenco è esattamente questo: è metterci a nostro agio, fare in modo che possiamo esprimerci, perché questo è fondamentale, e che possiamo essere noi stessi. Senza giudizio. Attenzione: se nel corso che stai frequentando c'è qualcuno che ti fa sentire a disagio, avvderti l'insengnate e prendi le distanze da quella persona. Chi balla flamenco, balla con piacere, e mi viene sempre in mentte un episodio che racconto spesso: il ballerino flamenco che ho visto e ricorderò come il ballerino flamenco pių bravo al mondo era un signore gitano, piccolo minutino, con poca muscolatura, e cattiva postura, che si vedeva benissimo che non era un ballerino. C'era un concerto in teatro si cantaor molto bravo, El Pele, e questo signore era così felice, sentiva così tanta gioia dentro di sé, di essere lì e di sentire questo cante che lo coinvolgeva così tanto, che si buttò sul palco. E cominciò a ballare, evidentemente non era un ballerino, ma ballava con talmente tanta gioia e per lui era una neccessità, come una necessità indifferibile. E voleva restituire a El Pele la vitalità che il cantaor gli stava comunicando. Prima di guardare al risultato, devo essere presente e godermi la vita. Chi ha studiato danza ricorda sicuramente di aver partecuipato ad un saggio di danza con lo stress di dover fare bella figura e di non venire sgridati dall'insegnante. L'ansia da performance non c'entra con il flamenco! Se sono solo preoccupata del giudizio, non faccio flamenco.Vivo nel presente, me lo godo... e la gioia sia con te!
2024.10.14 Cliente Difícil No. 1 - Simón el Peleón Una queja es una oportunidad para que tu empresa mejore y crezca Esta semana estamos hablando acerca de cinco clientes difíciles y cómo manejarlos. Busca Cápsulas Gerenciales en tu plataforma de podcast favorita, escucha esta cápsula y descubre a Simón el Peleón. #cápsulasgerenciales #capsulasgerenciales #desarrollopersonalholistico #mejorcadadia #inspiracionyexito
Guitarristas como Cañizares, Tomatito y Rycardo Moreno acompañados de orquestas en la primera parte del programa y después novedades con Israel Fernández, David de Arahal, Manuel Valencia, José Almarcha y finalmente el cantaor José Anillo. Para terminar varios números de Raimundo Amador con la participación de El Pele, Santiago Auserón, Antonio Vega o su hermano Diego Amador. Con Diego y José María Bandera por bulería decimos hoy hasta la próxima.Escuchar audio
El Pele y Ezequiel Benítez nos anuncian el Festival murciano de Lo Ferro. Lejos del sur, en Ponferrada se celebra esta semana Bierzo al Toque y escuchamos a algunos de los artistas anunciados como José del Tomate o Pepe Habichuela. Israel Fernández y Carlos de Jacoba llegan de la mano de Juan Carmona y para terminar Aurora Vargas y Antonio Reyes.Escuchar audio
Dos cantaores catalanes, Duquende y Miguel Poveda, para comenzar y después como hoy se celebra la Reunión de Cante Jondo de la Puebla de Cazalla recordamos el cante de José Menese. Traemos algunos de los artistas que conforman el cartel de La Reunión de este año como El Pele o Cancanilla. Después lo nuevo de Israel Fernández y el guitarrista Antonio Rey. Para despedirnos Argentina.Escuchar audio
Resumen: Presentación de la tercera edición del festival gaditano Flamencad, en el que intervienen, entre otros, Mayte Martín, El Pele, David Palomar, Lole Montoya o María Moreno.Escuchar audio
El Juzgado de instrucción número 9 de Málaga ha acordado el ingreso en prisión provisional y sin fianza del ciudadano estadounidense detenido por la muerte de su mujer en un apartamento del centro de la capital, un caso que pasa a investigarse como violencia machista.El Comité Provincial de Sequía se reunirá esta mañana para estudiar la posibilidad de flexibilizar la limitación actual de consumo de agua de 160 litros de media por persona y día tras las lluvias de Semana Santa.Rechazo en la Costa del Sol al anuncio del Presidente del Gobierno, Pedro Sánchez, de eliminar la "golden visa". La Ley que permite obtener el visado de residencia si se invierte en vivienda en España.Y en la polémica por el tren litoral, alcaldes del PP de la Costa del Sol y el Campo de Gibraltar se han reunido este lunes en Marbella para escenificar una alianza para impulsar el tren hasta Marbella, Estepona y Algeciras.El Unicaja ya está en Grecia dónde esta tarde a las 18.30 disputará el segundo partido de cuartos de BCL ante el Promitheas Patras. Una victoria que le daría el pase a la final a cuatro tras su victoria la semana pasada en el Carpena.La cantaora Carmen Linares abre este martes la tercera edición del ciclo "Flamenco lo serás tú", que traerá al Teatro Cervantes de Málaga esta semana a otros cinco artistas, entre ellos El Pele, Rocío Márquez con Bronqui o Arcángel y Rafael Riqueni. Nuestra compañera Laura García Torres ha hablado esta mañana con ella.Escuchar audio
En el comienzo el saxofonista Gautama del Campo y un proyecto pasado titulado Amesmalúa. Títulos de canciones y toques que hablan de chocolate y sus combinaciones como lo nuevo de Vicente Amigo. Recuperamos una vieja grabación de Vicente con El Pele. Estrenamos lo nuevo de la arpista Ana Crismán que con su zambra nos lleva a Caracol. Tampoco falta Juan Habichuela.Escuchar audio
Vicente Amigo, Olé Swing y Jorge Pardo nos ofrecen tres pasodobles para comenzar. Pardo y Chano nos llevan a la música de Paco de Lucía. Suenan Niño Josele y El Pele que también son protagonistas. El cordobés actúa hoy en el Festival de Jerez. Terminamos con Tomasa La Macanita.Escuchar audio
“Escándalo”, “decepción”, “tomadura de pelo”, apelativos duros hoy de la prensa en general ante la noticia del día. ¿Cómo califican nuestros oyentes y opinantes lo de que no llegan los trenes prometidos, los trenes Avril que traerían la alta velocidad? De la mano de Edu Andés hablamos con Carlos Escobedo, líder de Sober, el mítico grupo de rock que hoy lanza su nuevo disco “Retorcidos”, una regrabación del que fue el primer disco de la banda hace treinta años. Miguel Trevín hace su magia musical con la figura de “El Pele”. Les proponemos planes para el fin de semana, algunos de la mano de sus protagonistas. David Varela hace magia con lo suyo, desde la música de raíz de Asturias, al mundo. Y terminamos con el ganadero Javier Cuervo que este fin de semana irá a comprar ganado a la feria de Corao, la cita ganadera de Cangas de Onís. A los doce años su abuelo le regaló un ternero, así empieza su historia vital que repasamos hoy en La Radio es Mía, que ya saben que es suya porque la hacemos entre todos.
“Escándalo”, “decepción”, “tomadura de pelo”, apelativos duros hoy de la prensa en general ante la noticia del día. ¿Cómo califican nuestros oyentes y opinantes lo de que no llegan los trenes prometidos, los trenes Avril que traerían la alta velocidad? De la mano de Edu Andés hablamos con Carlos Escobedo, líder de Sober, el mítico grupo de rock que hoy lanza su nuevo disco “Retorcidos”, una regrabación del que fue el primer disco de la banda hace treinta años. Miguel Trevín hace su magia musical con la figura de “El Pele”. Les proponemos planes para el fin de semana, algunos de la mano de sus protagonistas. David Varela hace magia con lo suyo, desde la música de raíz de Asturias, al mundo. Y terminamos con el ganadero Javier Cuervo que este fin de semana irá a comprar ganado a la feria de Corao, la cita ganadera de Cangas de Onís. A los doce años su abuelo le regaló un ternero, así empieza su historia vital que repasamos hoy en La Radio es Mía, que ya saben que es suya porque la hacemos entre todos.
“Escándalo”, “decepción”, “tomadura de pelo”, apelativos duros hoy de la prensa en general ante la noticia del día. ¿Cómo califican nuestros oyentes y opinantes lo de que no llegan los trenes prometidos, los trenes Avril que traerían la alta velocidad? De la mano de Edu Andés hablamos con Carlos Escobedo, líder de Sober, el mítico grupo de rock que hoy lanza su nuevo disco “Retorcidos”, una regrabación del que fue el primer disco de la banda hace treinta años. Miguel Trevín hace su magia musical con la figura de “El Pele”. Les proponemos planes para el fin de semana, algunos de la mano de sus protagonistas. David Varela hace magia con lo suyo, desde la música de raíz de Asturias, al mundo. Y terminamos con el ganadero Javier Cuervo que este fin de semana irá a comprar ganado a la feria de Corao, la cita ganadera de Cangas de Onís. A los doce años su abuelo le regaló un ternero, así empieza su historia vital que repasamos hoy en La Radio es Mía, que ya saben que es suya porque la hacemos entre todos.
THIS WEEK's BIRDS: Raga (dhrupad) from Nirmalya Rey; Ravish Momin's Trio Tarana; vintage Balkan pop from Ramize Caka & Sala Bekteshi; recent Balkan song from Merita Halili;new music from Gordon Grdina's The Marrow featuring vocals from Fatheih Honari; Zoh Amba w/ Chris Corsano, Bill Orcutt; vintage Noura; cha'abi from Dahmane el Harrache; rembetika from Sophia Bilides, Eva Styl , Vassiis Tsitsanis; cante jondo from Fosfortio, El Pele; Cassandra Wilson w. New Air; Ethiopian piano virtuoso Emahoy Tsege Mariam Gebru; recent Kate Gentile; much, much more!!!! Catch the BIRDS live on Friday nights, 9:00pm-MIDNIGHT (EST), in Central New York on WRFI: 88.1FM Ithaca, 89.7FM Odessa, 91.9FM WINO Watkins Glen. and WORLDWIDE online at WRFI.ORG. 24/7 via PODBEAN: https://conferenceofthebirds.podbean.com/ via iTUNES: https://podcasts.apple.com/us/podcast/conference-of-the-birds-podcast/id478688580 Also available at podomatic, Internet Archive, podtail, iheart Radio, and elsewhere. Always FREE of charge to listen to the radio program and free also to stream, download, and subscribe to the podcast online: PLAYLIST at SPINITRON: https://spinitron.com/WRFI/pl/18467611/Conference-of-the-Birds and via the Conference of the Birds page at WRFI.ORG https://www.wrfi.org/wrfiprograms/conferenceofthebirds/ Join us on Facebook: https://www.facebook.com/groups/conferenceofthebirds/?ref=bookmarks FIND WRFI on Radio Garden: http://radio.garden/visit/ithaca-ny/aqh8OGBR Contact: confbirds@gmail.com
Escuchamos a algunos de los participantes de la gala que se celebra mañana en el Gran Teatro de Córdoba dedicada a la memoria de José Plantón El Calli. Entre otros escuchamos a su hijo Rafa del Calli, a El Pele o a José Valencia. También recordamos a Pedro Peña en la seguiriya que grabó en el disco de su hijo Pedro María Peña. Terminamos con lo nuevo de Miguel Poveda y Mayte Martín que estrena espectáculo en el Inverfest la próxima semana.Escuchar audio
Presentación del ciclo flamenco Íntimos de Triana con actuaciones de José Valencia, Lole Montoya, Lela Soto o El Pele. Un espacio reducido para un flamenco en la intimidad.Escuchar audio
Un paseo flamenco por algunos artistas cordobeses como El Pele, José Antonio Rodríguez o Niño Seve y como no paramos llegamos a Mérida para escuchar a locales como Juan Cantero o Miguel Vargas, también a Juanfra Carrasco o el Indio Gitano entre otros. Escuchar audio
2023.10.23 Cliente Difícil No. 1 - Simón el Peleón Una queja es una oportunidad para que tu empresa mejore y crezca Esta semana estamos hablando acerca de cinco clientes difíciles y cómo manejarlos. Busca Cápsulas Gerenciales en tu plataforma de podcast favorita, escucha esta cápsula y descubre a Simón el Peleón. #cápsulasgerenciales #capsulasgerenciales #desarrollopersonalholistico #mejorcadadia #inspiracionyexito
En el comienzo El Pele por bulerías y David de Jacoba. Nos ocupamos especialmente de recordar algunos momentos del álbum en solitario de Josemi Carmona titulado "Las pequeñas cosas" de 2011. Para terminar lo nuevo de Javier Colina y Albert Sanz grabado en directo. Terminamos con dos himnos, el primero una versión de Paco de Lucía y el segundo con sentimiento gitano. Escuchar audio
En el comienzo nos encontramos con Paquete Suárez que nos adelanta su grabación "Entre amigos" en la que encontramos a su amigo Diego el Cigala y después Niño Seve con El Pele no faltan Pepe del Morao, Diego Agujetas, Sergio el Colorao ni David Lagos. Para terminar Santiago Lara, Alba Molina con Pepe Rivero y Diego del Morao con Israel Fernández. Escuchar audio
Comenzamos con lo nuevo de Israel Fernández y de Arcángel. Anunciamos a Cristian de Moret que estará en "La Radio encendida" la próxima semana. El Pele está por el norte este fin de semana y escuchamos sus cantes que dan paso a El Pescao un cantaor palentino en una grabación en directo registrada en los años 90 en "La Soleá" madrileña. En ese mismo espacio grabó Agujetas y ya que estamos con grabaciones en directo terminamos con Vicente Soto y Lebrijano sobre el escenario. Escuchar audio
2022.10.24 Cliente Difícil No. 1 - Simón el Peleón Ya estamos en el último trimestre del año. Para estas fechas suben las ventas, y con ellas también aumenta el número de quejas, por eso esta semana estamos hablando acerca de cinco tipos de clientes difíciles y cómo manejarlos. Escucha esta cápsula y descubre cómo tratar a Simón el Peleón, ese cliente que llega molesto a la interacción con tu empresa.
Hablamos con La Cañeta de Málaga con motivo del reconocimiento que va a recibir mañana en su tierra natal. Se suma a la conversación su marido José Salazar y Paco Roji. Para comenzar cordobeses como Lin Cortés, El Pele y Vicente Amigo con música de películas. Escuchar audio
La semana flamenca está sobre todo en Sevilla con motivo de su Bienal y anunciamos hoy algunos de sus artistas como Vicente Amigo, María Terremoto, Gerardo Núñez o Jesús Guerrero. Pero empezamos con Miguel Campello y terminamos enamorados con El Pele. No falta el cante por malagueñas de Falo, Manuel Torres o Fernando de la Morena. Escuchar audio
Desde Córdoba llega la música de Lin Cortés y El Pele, también escuchamos a La Susi y Paco de Lucía. Desde Estepona Daniel Casares o Eva Durán y hablamos con el bailaor Carrete de Málaga que actúa esta semana en el Teatro Real de Madrid. Para terminar en Sanlúcar con María Mezcle y Manolo. Escuchar audio
MÁS GENTE TÓXICA - CAPÍTULO 10 Y 11 - EL OBSESIVO Y EL PELEÓNMÁS GENTE TÓXICA de Bernardo StamateasMÁS GENTE TÓXICA - CAPÍTULO 10 Y 11 - EL OBSESIVO Y EL PELEÓNEl peleón: no hay día que no discuta, siempre quiere tener la razón, su carácter es muy explosivo y son amargados.Un pensamiento provoca el enfado y un pensamiento también lo quita.
El cantaor cordobés José Moreno Maya, El Pele, nos presenta su último disco, grabado en directo, "Peleando. Escuchar audio
Escuchamos algunos momentos de la discografía del guitarrista Vicente Amigo, también de El Pele y dedicatorias de unos artistas a sus compañeros, Moraíto incluido tocando con Agujetas, La Macanita o Fernando de la Morena. Escuchar audio
El músico Tino di Geraldo nos presenta algunos registros de su nueva grabación titulada "Concert Bal". También escuchamos a Manuel Moreno Maya, El Pele, con su nuevo trabajo titulado "Peleando". Escuchar audio
Empezamos con Miguel Campello y terminamos con El Pele en directo. Disfrutamos del cante de Jesús Méndez en una grabación realizada en la última edición de la "Suma Flamenca". Escuchar audio
Todo sobre la victoria contra West Ham y Southampton, el gran momento de Martinelli y nuestra opinion sobre el caso Aubameyang y la capitania. ¡Al estilo que ya conoces del Tio Arsenalogia!
Empezamos con el genio Paco de Lucía y Tino di Geraldo en su álbum Concert Ball. Con Tino nos vamos hasta Esauira para encontrarnos con el guitarrista Juan Carmona que ha dedicado su último trabajo discográfico al viaje, desde Bagdad a Córdoba, del legendario Ziryab. No podemos olvidar otro encuentro histórico de la música andalusí junto a El Lebrijano. Para terminar El Bola, El Cigala y El Pele. Escuchar audio
El festival de jazz de Montreux, a Su
En el comienzo un avance de lo nuevo de José de los Camarones y Antónimo. Seguimos con clásicos como El Pele, Mercé o Vicente Amigo. Hablamos con Isamai Benavente que anuncia el nuevo Festival de Jerez y terminamos con Jorge Pardo, Cristian de Moret y el saxofonista Gautama del Campo. Escuchar audio
Repasamos algunos de los artistas, como El Pele o María Terremoto, anunciados hoy en el Potaje Gitano de Utrera y seguimos con festivales hablando con los directores del Flamenco on Fire que se celebrará en Pamplona el próximo mes de agosto. Terminamos con Buika. Escuchar audio
Repasamos la semana en Sevilla con algunas grabaciones registradas en directo durante el festival, concretamente las de María Terremoto y El Pele. Avanzamos la programación de la semana junto a nuestro compañero Manuel Pedraz. Escuchar audio
Momentos destacados de la discografía de Vicente Amigo del álbum "Canto", junto a El Pele, o "Ciudad de las ideas" dan paso a Potito del que escuchamos su primera grabación y la última, en ambas participó Vicente. Para terminar Paco de Lucía y su álbum "Zyryab" donde un joven Potito canta "Soniquete" por bulerías. Escuchar audio
Llega el calor y nos vamos de festivales y empezamos con soul a ritmo de rumba y con soul al ritmo de ahora. Y vamos y venimos por la músicas del alma y nadie nos va a quitar lo bailao.Petitet, el percusionista catalan, protagoniza un documental en que cuenta cómo consiguió llevar la rumba catalana al Liceo de Barcelona. Por el camino Petitet participó en un grupo llamado Rum Beat que no tuvo mucha suerte pero que dejó un primer disco memorable. León Bridges es un cantante de ahora que se identifica con el soul clásico.En la Mar de Músicas de Cartagena recibe un homenaje la colombiana Totó La Momposina y seguimos con el regreso a las raíces castellanas con el dulzainero flamenco Samuel Brogeras al que escuchamos con Lorena Álvarez, una cantante que se mueve en la onda del folklore y que me recomendó Soleá Morente. Diego Galaz y Jorge Arribas son los culpables de que uno le preste más atención a la música de mi tierra, sobre todo cuando hacen un disco trasatlántico como Melodías de Ultramar y metidos en acordeones vuelve Hermeto Pascoal que es un creador que no necesita coartada para vivir en nuestro planeta. Remedios Amaya, tampoco. Remedios participa con un Martinete por seguiriyas en el disco de Fernando Vacas, A través de la luz.Ha costado dar una viaje al planeta entero para escuchar flamenco sin mezclas, el cante de El Pele y la guitarra de Dani de Morón en su disco 21.Los flamencos y los cubanos comparten la guajira como territorio común. En realidad son estilos muy distintos que tienen el mismo aire y hablan de la misma gente. Eduardo Coma ha grabado Violingrafia un disco cubano grabado en España y nos trae una cadenciosa guajira de Camagüey, Dani de Morón y Miguel Poveda nos traen una guajira que también viene de Cuba. Nos despedimos con Manzanita hasta la próxima temporada en que volveremos con energías renovadas. Y por si alguien tiene curiosidad por saber donde me gustaría estar. He hecho una selección:FERNANDO VACAS. 27 de junio al 1 de julio. Teatro Cofidis Alcazar. Madrid. A Través de la luz. Opera flamenca con aire a Sonic Youth POR BAMBINO. Madrid (conde Duque) 1 de julio. Raúl Rodriguez, Maui, Martirio... Dirección Diego Guerrero. Dj Gufi ROSALIA día 5 de julio Getafe (Madrid, Festival Cultura Inquieta) QUANTIC. 7 de julio. Rio Babel. Madrid NOCHES DEL BOTÁNICO. Madrid. David Byrne día 8 de julio. Trombone Shorty/Cory Henry el 18 de julio. Caetano, Moreno Zeca, Tom Veloso el 23 de julio. TANJA LATINA. Tanger (Marruecos). Del 12 al 14 de julio. Ocho y media, Salsafon, Cumbia Chicharra. Diabloson, Matissa, dj Gufi, dj Rotonda.DIEGO CARRASCO. 14 de julio. Jerez. ETNOSUR. Del 20 al 22 de julio. LA MAR DE MUSICAS. Cartagena Del 20 al 28 de julio. Especial dinamarca. Día 23 de julio Totó La Momposina. HERMETO PASCOAL. 21 de julio. Pirineos Sur Lanuza (Huesca) con Gilberto Gil & AmigosMONCHO CHAVEA MUSIC FACTORY. 27 de julio. Pirineos Sur. Escenario de Lanuza (Huesca) con Diego Carrasco, André Reyes & Gipsy Kings, Shantel CAMINO de SANTIAGO. Jaca. Huesca 5/31 agosto Rocío Márquez cante Fahmi Alqhai Viola de gamba19 de agosto Jaca. Días 8 al 20 Residencia artística 10 Aniversario Proyecto Cooperación L’Boulevard con Gerardo Lopez & Abdellah Ben Charradi & Dj Mr. ID FLAMENCO ON FIRE. Pamplona. Del 21 al 26 de agosto. Mayte Martín & Belén Maya. Estrella Morente. Dorantes Quartet con Pastora Galván. Tomatito. Eva la Yerbabuena. Diego del Morao, Josemi Carmona y Paquete con Diego El Cigala. Gema Moneo. Israel Fernández. Lole Montoya. La Tremendita. Guadiana. Belén López. Afra Rubino/Nasrine Rahman. Kati Golenko. José del Tomate & Kiki Cortiñas. Marta Robles Ekaterina Zaytseva. José Valencia & Paco Jarana. Naike Ponce & Paquete. Sonakay. Ekhi & Urko Ocaña. Carlos de Jacoba. Los Mellis. Había más pero, de momento no funciona el teletransportador.
Mucho Trap, un poco de Flamenco y algo de Hip Hop Moncho Chavea es uno de los creadores a tener en cuenta en los próximos años, encabeza un movimiento underground que acumula millones de visitas en sus vídeos, una plataforma que han ignorado los medios de comunicación hasta el momento. La versatilidad de Chavea se pone de manifiesto en cada tema, en cada colaboración. En esta sesión asesorada por DiyeiCrudoyCocido se repasan algunas de las producciones del trap con duende en España y... como abundan las hormonas varoniles y, de vez en cuando, se deslizan algunas expresiones machistas, hemos querido compensarlo con la presencia de unas mujeres que han marcado un antes y un después en la escena del hip hop como son La Mala Rodríguez y Arianna Puello, también aparece la cantante Bebe en la remezcla que hicieron Los Aldeanos (raperos cubanos). El compás de los Gypsy Rappers no requiere mayor explicación y lo que viene después... (El Pele con Jorge Pardo y Lin Cortés), tampoco. Las fechas corresponden al momento en que fueron subidos los videos a internet.Conviene recordar que el movimiento del “gipsytrap” tiene meses de vida y que por tanto sus directos aún tienen que crecer, para lo bueno y lo malo.
Vicente Amigo termina de publicar “Memoria de los Sentidos”, en octavo trabajo el guitarrista flamenco vuelve a sus raíces, y en el que intercala instrumentales en números donde le acompañan cantaores como Potito, El Pele, Miguel Poveda y Arcángel. Entre las novedades de sentir flamenco traemos dos álbumes de jóvenes mujeres flamencas, el segundo álbum de María Mezcle “Desnuda”, y el tercero del cuarteto Las Migas “Vente Conmigo”. Completamos esta edición con la gran Carmen Linares, “Verso a Verso. Carmen Linares Canta a Miguel Hernández” dedicado al poeta de Orihuela cuando se cumple el setenta y cinco aniversario de su muerte.
Jorge Pardo es uno de esos artistas que se atreve a cambiar de paisaje y de panorama. Djinn es un disco metaflamenco, sea lo que sea eso, pero podría ser un ejercicio de un DJ, así que hay que escucharlo como una sesión donde entran un montón de músicas y músicos que miran al flamenco desde dentro.Djinn es un duende. La conversación con Jorge Pardo arranca cuando El Pele llega con una pizza a la casa de Lin Cortés.Djinn se presenta en concierto en Madrid. 21 de enero. Café Berlín.
Hay que saltar la valla y lanzarse al monte Gurugú. El esfuerzo sólo deja cicatrices en alma. Se celebró en Rabat la feria Visa for Music dedicada a las músicas africanas y del medio oriente. Escuchamos parte de la cosecha encabezada por Aziz Shaoumani, uno de los fundadores de la Orquesta Nacional de Barbés. PLAYLIST 1. Aziz Shaoumani – Mazal, 2014 2. Hermanos Marx – Freedonia, fragmento de Sopa de Ganso 3. Freedonia - Dignity & freedom, 2014 4. Camarón con Paco de Lucía – Al Gurugú, al guruguero, 1970 5. Al Qantara – Berma Sosabi, 2014 6. Luis Gonzaga – Zanfona do povo, 1964 7. Alle´s Tones - África, 2014 8. Chekara – Tan cerca tan lejos, 2014 9. Presiento que este es el comienzo de una hermosa amistad. 1942 10. Aziz Shaoumani con Niño Josele – Jasmine, 2014 11. Groucho Marx – Una noche en Casablanca (Fragmento), 1946 12. La Niña de los Peines – Al Gurugú, 1946 13. El Pele con Vicente Amigo – Vengo del moro, 1990 14. Kamel El Harrachi – Ya Rayah, 2014