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CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 24 aprile 2025 - Gesù è vivo in carne e ossa!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 3:47


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

La Gioia del Vangelo
Giovedì fra l'Ottava di Pasqua

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 4:19


In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano [agli Undici e a quelli che erano con loro] ciò che era accaduto lungo la via e come avevano riconosciuto [Gesù] nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 24 Aprile 2025 (Lc 24, 35-48) - Apostola Elena

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 6:18


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».Parola del Signore.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Gio 24] Vangelo: At 3, 11-26; Sal.8; Lc 24, 35-48.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 1:27


In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane. Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

FastForward: per un'Internet Migliore
AI Overviews: addio ai Siti Internet dalle SERP?

FastForward: per un'Internet Migliore

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 22:20


FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 53 - 16 Aprile 2025Di cosa parliamo* La SEO sta Esplodendo* Il Filtro Web* AI Overviews e AI Mode* Le caratteristiche vincenti di chi è in AI Overviews* I test in corso* Tracciare AI Overviews e traffico LLMs* È vero che Google penalizza i contenuti Generati con l'AI?* LLMS.txt: sconsiglio di usarlo* I Piani Editoriali: Push e Ispirational* Qualche altra segnalazione* SalutiPremessa: se lavori a Milano e hai necessità di aggiornare o formare il team digital del quale fai parti, sappi che il 6, 7 e 8 Maggio L'Accademia di Search On arriva a Milano!Sarà una grande opportunità di formazione per tutti i team e le agenzie di Milano e dintorni.Portiamo i nostri 3 Seminari migliori:* AI per Agenzie e Team Digital con Alessio Pomaro* La SEO del Futuro con me (Giorgio Taverniti)* Google ADS per l'-Ecommerce con Gabriele BenedettiSpero di vedere alcuni di voi a Milano.Prima di entrare nel dettaglio un avviso: in questa edizione ci sono molti link a puntate precedenti. Questo accompagnato dal “ve lo avevo detto qui”.Non è per mettere in evidenza che sono anni che dico alcune cose che si avverano è perché ci sono degli approfondimenti passati che sono validi che forniscono contesto, approfondimento e fonti.LA SEO STA ESPLODENDO!“La SEO è morta”..“la SEO è morta” e poi non so se c'è stato un periodo con così tante richieste sulla SEO.“ChatGPT ucciderà tutto”..“ChatGPT ucciderà tutto” e poi appena arriva AI Overviews in Italia si crea un pandemonio che mai ho visto prima.Google Trends mostra un picco molto forte. Poi è vero che ci sono dati incoerenti e che nelle prossime ore si capirà di più come dice Martino Mosna qui (qualche bot?), ma è pur vero che se guardate le chiavi strettamente correlate in molte country il dato è in salita. Quello è un picco esagerato e scenderà o Google spiegherà. Guardate però la Germania nella discussione di connect dove i dati sono puliti. Non c'è dubbio che c'è un'interesse forte in questo momento.Lo ripeto da 20 anni: “La SEO non morirà mai, perché è uno stile di vivere il web”.Dove c'è una barra di ricerca, ci sarà sempre da ottimizzare. Dove c'è un ambiente in cui le persone soddisfano i loro bisogni, ci sarà sempre da creare contenuti per farlo.Punto. Il resto sono le opinioni di persone incompetenti che di Internet non ci capiscono un tubo.O gli effetti della Content Creation Tossica che è arrivata su LinkedIn.La tendenza, sempre più in ascesa, di trasformarsi in Content Creator per ottenere visibilità è un danno molto forte. Perché le persone, cosa che avviene anche nel mondo del giornalismo, sono a caccia della news da sparare forte.Ma poi c'è il corto circuito:* sempre più persone che non conoscono la materia la sparano forte* sempre più persone che non conoscono la materia interagiscono con chi la spara forteCosì ci sono una marea di informazioni false, imprecise, inutili, dannose su Digital Marketing, AI e SEO che davvero non se ne può più.Ma la SEO è sempre più viva. E per me significa Search Ecosystem Optimization. Non un significato teorico, ma pratico. Che ha a che fare con la Search Journey Umana, il framework che è nato dalle riflessioni post Google Liquido. E che vi mostro sotto.Non tutti i clienti sono pronti per un approccio di questo tipo, ma quando ne troviamo uno che lo è, lo spieghiamo e proponiamo.E infatti non credo molto alla figura dello SEO Specialist, credo alla sua evoluzione con competenze sempre più digital. Il tutto torna. C'è anche un'edizione della FastLetter che approfondisce questo concetto: Addio SEO Specialist!IL FILTRO WEBQuesto che vedete qui sotto è il filtro Web. Per chi non può vedere o sta ascoltando, insieme ai filtri Immagini, Video, Notizie, Video Brevi (ne parlerò sotto) c'è anche quello Web.A me non piace il nome Web. Lo avrei chiamato Pagine Web. Perché lì ci sono solo pagine. I Video e le Immagini fanno parte del Web. Invece finendo nel filtro Web ti mostra solo pagine web. La lista classica, potremmo chiamarla i 10 link blu. Sembra un'operazione nostalgia.Invece qualche giorno fa ho capito a che cavolo serve sta roba.Un po' avevo paura a dirlo a voce alta. Ma è arrivato il momento.Ad un certo punto l'unico risultato che avremo sarà AI Mode. Andando su Google, nella sua home, metteremo la nostra domanda e per molte di queste riceveremo solo quella che oggi si chiama AI Overviews o AI Mode.Sotto non ci saranno i risultati di ricerca come li intendiamo oggi. Non ci saranno le pagine dei Siti Internet. Quelle spariranno. Resteranno solo nel filtro Web, dove avremo i 10 link blu.Sotto l'AI Mode o AI Overviews, avremo la possibiltà di interagire ancora con l'AI, una sorta di correlate espanso o people also ask. Le SERP classiche saranno nel filtro web, al massimo come avviene ora i migliori resteranno aperti a destra (ma bisogna vedere la questione pubblicitaria).Ricordate quando dicevo sul motore del futuro:Clicco, cerco, scrivo il prompt, il sistema riconosce l'intento e mi risponde, a volte con un elenco di link, a volte con una risposta, a volte con la voce..come vorrà... dove vorrà.Quello accadrà. E qui viene in gioco la Liquidità di Google.Quello per cui sono preparati da anni.Si rafforza la mia idea che il traffico ai siti crollerà e che è importante il collegamento con Big Query.AI OVERVIEWS E AI MODEL'AI Mode l'ho spiegata qui. Ed è l'edizione della newsletter che poi mi ha portato al video “Google è il motore di ricerca del futuro”. Qui ho raccolto una serie di funzionalità che ci sono su AI Overviews, alcune solo in inglese, ma sappiamo che arriveranno: confronti, piani, tabelle, tutorial.Ma cos'è l'AI Mode?È una AI Overviews con steroidi. Trovata la chiave di volta, ovvero come usare Gemini in modo economico, ecco che lo scalano a tutti. E oggi che possiedono Gemini 2.5 che ha surclassato tutti (come dissi all'inizio di questa storia), questa roba è pazzesca.Le query sono cachate. Molte quando si attiva AI Overviews hanno il loghino di Gemini con la parola Ricerca che scompare in funzione delle parole Generazione in corso e poi esce AI Overviews. È un processo.Altre…hanno solo AI Overviews. Quelle…studiatele di più :)Sono soggette a meno cambiamenti nel tempo :)Perché non cambierà il risultato tra mesi di domande così: [come creare una tabella excel] e Google con l'AI creerà la migliore risposta possibile con le fonti ufficiali. Una deep research specifica.Una considerazione: ad oggi non c'è un piano di inserire i dati di AI Overviews dentro Search Console in modo separato. È un grande peccato. Però da Google fanno sapere che essendo un test, potrebbe creare confusione. I dati ci sono, ma sono accorpati agli altri, insomma è come un featured snippet. Per ora.E se non volete comparire potete usare il nosnippet. LE CARATTERISTICHE VINCENTI DI CHI È IN AI OVERVIEWSPosso ottimizzare per l'AI?Sì, ma sempre per gli utenti. Perché noi cercheremo cose mai cercate prima perché abbiamo una nuova possibilità di ricerca.Cambieranno intenti e informazioni.Quindi, siccome l'ottimizzazione è pertinenza, bisogna che in pagina ci siano le informazioni giuste. Come dicevo qui (per approfondire).Esempio dall'approfondimento.La persona cerca una soluzione. Ho bisogno di un paio di scarpe comode perché dovrò camminare per 20 giorni di fila circa 30.000 passi al giorno. È probabile che io incontri la pioggia.Se in pagina non avete questa informazione, che riguarda la soluzione, che cosa cavolo ottimizzate?Rivedere la SEO per l'avvento dell'Intelligenza Artificiale è INUTILE se:* Non si cambia il processo di creazione di contenuti (risorse).* Non si cambia il processo delle informazioni in nostro possesso (e non in nostro possesso) che poi devono essere pubblicate.* Non si cambia il processo di raccolta ed elaborazione dei dati.Quindi, una volta che abbiamo individuato come le persone cercano questi bisogni, sapremo anche le informazioni che dobbiamo avere in pagina. Come migliorare la visibilità dentro AI Overviews o altri?Ad oggi esiste un brevetto di Google che si chiama Generative summaries for search results. È importante ricordare che non sappiamo quali brev

Fluent Fiction - Italian
Spring Revelations: Bonding in Roma's Botanical Garden

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Apr 6, 2025 15:26


Fluent Fiction - Italian: Spring Revelations: Bonding in Roma's Botanical Garden Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-04-06-22-34-02-it Story Transcript:It: Al Giardino Botanico di Roma, il sole primaverile illuminava i colori vivaci dei fiori e il verde intenso delle foglie.En: At the Giardino Botanico of Roma, the spring sun illuminated the vibrant colors of the flowers and the intense green of the leaves.It: L'aria profumava di boccioli appena sbocciati, mentre gli uccelli cinguettavano gioiosi tra i rami degli alberi.En: The air was fragrant with freshly blossomed buds, while birds chirped joyfully among the tree branches.It: Giovanni, con un sorriso speranzoso, camminava accanto a Lucia e Marco.En: Giovanni, with a hopeful smile, walked alongside Lucia and Marco.It: I tre amici avevano deciso di passare il giorno di Pasqua ammirando la natura.En: The three friends had decided to spend Easter day admiring nature.It: Giovanni era determinato a impressionare Lucia con la sua conoscenza delle piante, anche se non era proprio la sua area di competenza.En: Giovanni was determined to impress Lucia with his knowledge of plants, even though it wasn't exactly his area of expertise.It: Lucia, invece, era una vera appassionata di botanica, sempre pronta a raccontare aneddoti interessanti.En: Lucia, on the other hand, was a true botany enthusiast, always ready to share interesting anecdotes.It: Marco camminava accanto a loro, divertito dall'esuberanza di Giovanni.En: Marco walked next to them, amused by Giovanni's exuberance.It: Avanzando lungo il sentiero principale, Giovanni si fermò improvvisamente davanti a una pianta dall'aspetto trascurabile.En: As they advanced along the main path, Giovanni suddenly stopped in front of a plant with an unremarkable appearance.It: Una piccola erbaccia si agitava al vento, ma Giovanni, con sicurezza, dichiarò: "Guardate!En: A small weed swayed in the wind, but Giovanni, confidently, declared: "Look!It: Questa è la rara Feroxium, una pianta esotica straordinaria!"En: This is the rare Feroxium, an extraordinary exotic plant!"It: Lucia rise bonariamente, apprezzando lo sforzo di Giovanni, ma non potè trattenersi dal correggerlo.En: Lucia laughed good-naturedly, appreciating Giovanni's effort, but she couldn't help correcting him.It: "Giovanni, credo tu abbia trovato una semplice cicoria selvatica!En: "Giovanni, I think you've found a simple wild chicory!It: Ma è comunque interessante, sai?En: But it's interesting nonetheless, you know?It: Si usa in cucina!"En: It's used in cooking!"It: Il gruppo di turisti vicino a loro ascoltava con curiosità, e qualcuno ridacchiò amichevolmente.En: The nearby group of tourists listened with curiosity, and someone chuckled amicably.It: Giovanni si sentì arrossire, imbarazzato ma divertito dalla situazione.En: Giovanni felt himself blush, embarrassed but amused by the situation.It: "Beh, immagino che le erbacce abbiano anche loro una storia da raccontare," disse Giovanni ridendo.En: "Well, I guess weeds have their own stories to tell too," said Giovanni, laughing.It: Anche Lucia e Marco risero, e proseguirono il loro tour tra le meraviglie naturali del giardino.En: Lucia and Marco also laughed, and they continued their tour among the natural wonders of the garden.It: Mentre il sole scalda la primavera romana, Giovanni capisce che non ha bisogno di fingere per essere apprezzato.En: As the sun warmed the Roman spring, Giovanni realized that he didn't need to pretend to be appreciated.It: La bellezza del giardino gli insegnò a godersi la natura per quello che è, e a rispettare le piccole meraviglie che ognuno di noi dà per scontate.En: The beauty of the garden taught him to enjoy nature for what it is and to respect the small wonders we all take for granted.It: Alla fine della giornata, i tre amici si sedettero su una panchina sotto un grande albero fiorito.En: By the end of the day, the three friends sat on a bench under a large flowering tree.It: Giovanni si sentiva più libero e sereno.En: Giovanni felt more free and serene.It: Lucia gli sorrise, e Marco gli diede una pacca sulla spalla.En: Lucia smiled at him, and Marco gave him a pat on the shoulder.It: Il loro legame si era rafforzato, e il giardino di Roma continuava a fiorire intorno a loro, testimone di una nuova consapevolezza.En: Their bond had strengthened, and the garden of Roma continued to bloom around them, bearing witness to a new awareness.It: La felicità del giorno di Pasqua riempì i loro cuori, mentre scambiavano storie e risate.En: The happiness of Easter filled their hearts as they exchanged stories and laughter.It: Giovanni aveva imparato che essere se stessi vale più di qualsiasi finta conoscenza.En: Giovanni had learned that being oneself is worth more than any fake knowledge.It: E così, tra i profumi e i colori della natura, trovarono un'armonia che li avrebbe accompagnati sempre.En: And so, among the scents and colors of nature, they found a harmony that would always accompany them. Vocabulary Words:the garden: il giardinothe spring: la primaverathe flowers: i fiorithe leaves: le fogliefragrant: profumatathe birds: gli uccellito chirp: cinguettarethe branches: i ramihopeful: speranzosoto impress: impressionarethe knowledge: la conoscenzathe expertise: la competenzathe enthusiast: l'appassionatathe anecdote: l'aneddotoamused: divertitothe path: il sentieroto advance: avanzaresuddenly: improvvisamenteunremarkable: trascurabilethe weed: l'erbacciato sway: agitareconfidently: con sicurezzaextraordinary: straordinariato correct: correggerenearby: vicinoto chuckle: ridacchiareto blush: arrossirethe tour: il tourto pretend: fingereto appreciate: apprezzare

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo (Rito Ambrosiano) di Giovedì 27 Marzo 2025 (Mt 6, 25-34) - Apostola Elena

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 6:21


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +  (Rito Ambrosiano)In quel tempo. Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».Parola del Signore.

La spa dell'Anima
Messaggio canalizzato del Logos Solare sul tema Sacro delle Fiamme Gemelle

La spa dell'Anima

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 7:09


"Figli diletti, ascoltate la Voce che vi chiama dal profondo del vostro spirito, come un'eco dolce e possente che risveglia in voi la memoria di chi siete e del cammino che vi attende. Io sono la Luce del Mondo, la Gioia che libera, l'Amore che redime.E oggi vi parlo di un mistero antico e santo: quello delle Fiamme Gemelle, segreto dell'amore che nasce nell'Eterno e si compie nel tempo. Ogni anima, uscita dal Pensiero divino, porta con sé una nota unica della sinfonia celeste. Ma, come una nave può apparire doppia all'orizzonte per effetto della fata Morgana, così, ciascuna Anima, appare doppia nello spazio tempo di questo mondo, a causa dell'inganno duale orchestrato dal Demiurgo.Tuttavia, ciascun doppio, pur essendo illusorio, indossa in questo mondo una propria veste causale, astrale e carnale, dando l'impressione che esistano due esseri. Ma quando l'imago fallace viene svelata, si accende un fuoco che non è terreno ma spirituale, predestinato a realizzare il Disegno dell'Eterno. Molti di voi sentono nel cuore una nostalgia profonda, un desiderio che sembra non trovare riposo in alcuna creatura.Questo è il richiamo dell'anima a se stessa, il sussurro che vi spinge a cercare, a elevarvi, a purificarvi, affinché il disincanto sia possibile e sacro. Ma sappiate, diletti miei, che il ricongiungimento di Fiamma Gemella non è un premio della terra, bensì un cammino di risveglio e di resurrezione. Guardate l'esempio del mio Incarnato e quello di Maria di Magdala, la donna che il mondo conobbe come peccatrice ma che Io vidi come un'anima ardente d'amore e verità.Ella fu la mia compagna spirituale, colei che comprese il Mio mistero più profondamente degli altri. Non vi fu un legame carnale tra noi, perché il nostro amore era di natura celeste, fuso nella volontà del Padre. In lei Io vidi l'aspetto femminile della sapienza che la mia missione doveva risvegliare nel mondo e, attraverso di lei, trasmisi i semi di una nuova comprensione del divino. Così è per voi, anime che cercate la vostra Interezza.La Fiamma Gemella non è un possesso, non è un amore che si consuma nella passione effimera. È una via di redenzione, di servizio, di ritorno all'Unità primordiale. Non cercate nella carne ciò che è dello Spirito. Non affannatevi a riconoscere il volto del vostro gemello nell'apparenza, ma piuttosto elevate il vostro cuore e la vostra coscienza per poterlo trascendere nel luogo santo dell'anima. Molti si smarriscono, confondendo il desiderio umano con l'Amore divino.Ma Io vi dico: la vera unione delle Fiamme Gemelle è un processo sacro, che implica rinunce, purificazioni, prove. Solo chi è disposto a perdere se stesso troverà ciò che realmente cerca. Solo chi celebra la Gioia senza causa sarà reso degno di vivere il miracolo dell'Unità ritrovata. Sappiate che nel tempo dell'Acquario molti gemelli stanno lottando nell'arena polverosa della Sacra Ferita: il Sigillo apposto ad ogni Anima che visita la Terra. Questo perché il mondo ha bisogno di anime risvegliate che diffondano la Mia Luce.Non tutti però sono pronti a ricongiungersi in se stessi nella pienezza. Alcuni devono ancora attraversare deserti di purificazione, altri devono sciogliere vincoli karmici, alcuni devono imparare l'umiltà e l'amore incondizionato e altri sono persi negli insegnamenti dei falsi maestri. Ma Io vi dico: abbiate fiducia, poiché ciò che nel Regno Eterno era Uno, non potrà essere due per sempre.Affidate a Me il vostro cammino. Io sono il Pastore che guida, la scintilla che ispira il cuore dei veri Maestri, l'Amico che consola. Chi mi segue non cammina nelle tenebre, ma nella Luce della Vita. Amate, celebrate, agite, e il vostro cuore conoscerà il compimento dell'Uno. Vi benedico, figli amati. Restate nella Mia Luce."Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-spa-dell-anima--4291391/support.

Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia
GATTO E TOPO VERI AMICI - Fiaba Tradizionale dei Fratelli Grimm

Favole, Fiabe e Storie per Bambini-Favolandia

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 10:19


Ed ecco un'altra fiaba tradizionale tratta dalla prima edizione del 1812 delle fiabe dei Fratelli Grimm. Protiagonisti sonon un gatto e un topo, che sembrano davvero buoni amici.Ma sarà vero? Guardate e scopritelo.Adattamento e Lettura di Valter Carignano.Quella che presentiamo qui è la versione stampata per la prima volta nel libro dei fiabe dei fratelli Grimm, nella prima versione del 1812.Erano racconti popolari raccolti direttamente dalla tradizione orale, cioè così come venivano raccontate in quell'epoca. Quando la raccolta dei fratelli Grimm venne stampata negli anni 1812-1815 ottenne molte reazioni positive, ma anche altrettante negative da parte di chi riteneva che alcune fiabe fossero troppo cruente e qualche volta crudeli.Per questa ragione, i Grimm decisero di cambiare le parti ritenute non del tutto adatte ai bambini piccoli nelle edizioni successive, rendendo però così le storie molto diverse da come le avevano raccolte.Per motivi storici e letterari ho preferito riportare qui la prima versione della fiaba, quella del 1812.Storie tradizionali, favole e fiabe, leggende popolari. Progetto Favolandia https://loperarinata.com/favolandia-favole-e-fiabe/ ©Tutte le fiabe, favole, storie e tutti i contenuti di questo canale sono registrate, depositate e protetti dal diritto d'autore in tutti i Paesi.

Adorazioni eucaristiche di don Leonardo Maria Pompei

Meditazione all'Ora Santa di giovedì 23 gennaio 2025Dalla lettera agli Ebrei (capitolo 3) Perciò, fratelli santi, partecipi di una vocazione celeste, fissate bene la mente in Gesù, l`apostolo e sommo sacerdote della fede che noi professiamo, il quale è stato fedele a colui che l`ha costituito, così come lo fu Mosè in tutta la sua casa. Per questo, come dice lo Spirito Santo: Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, o nel giorno della tentazione nel deserto, dove mi tentarono i vostri padri mettendomi alla prova, pur avendo visto per quarant`anni le mie opere. Perciò mi disgustai di quella generazione e dissi: Hanno sempre il cuore sviato. Non hanno conosciuto le mie vie. Così ho giurato nella mia ira: Non entreranno nel mio riposo. Guardate perciò, fratelli, che non si trovi in nessuno di voi un cuore perverso e senza fede che si allontani dal Dio vivente. Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finché dura quest`oggi, perché nessuno di voi si indurisca sedotto dal peccato. Siamo diventati infatti partecipi di Cristo, a condizione di mantenere salda sino alla fine la fiducia che abbiamo avuta da principio. Quando pertanto si dice: Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, chi furono quelli che, dopo aver udita la sua voce, si ribellarono? Non furono tutti quelli che erano usciti dall`Egitto sotto la guida di Mosè? E chi furono coloro di cui si è disgustato per quarant`anni? Non furono quelli che avevano peccato e poi caddero cadaveri nel deserto? E a chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che non avevano creduto? In realtà vediamo che non vi poterono entrare a causa della loro mancanza di fede.

Storie Sotto Le Stelle Podcast
La Fontana delle Novelle e Le pantofole magiche di Natale (Letto In Italiano) | Storie Sotto Le Stelle Podcast | Storie Brevi Per Bambini E Giovani Di Cuore

Storie Sotto Le Stelle Podcast

Play Episode Listen Later Dec 13, 2024 10:23


La Fontana delle Novelle e Le pantofole magiche di NataleC'era una volta la Fontana delle Novelle, ed era ancora lì, al centro di una piazza che forse, solo forse, qualcuno di voi conosce già. In un paese che non si sa dove né quando, le ore dell'orologio del campanile scandivano i giorni, i mesi e le stagioni.“Din, don!” I rintocchi sembravano raccontare nuove storie ogni ora.Era inverno, e un vento gelido soffiava da nord. L'insegna della gelateria “Arcobaleno” tintinnava lieve, e al suo interno, ogni pomeriggio, cioccolata calda fumante aspettava i bambini dopo la scuola. Decisamente troppo freddo per i loro famosissimi e buonissimi gelati volanti.Ma il vero cuore della piazza era la fontana magica, avvolta da una coltre di ghiaccio. Le sue gocce, sciogliendosi lentamente, si trasformavano in parole scintillanti che srotolavano novelle prodigiose.Dopo la scuola, una compagnia di bambini arrivò di corsa. Gli zaini volavano dappertutto mentre ridevano e si sfidavano a chi sarebbe stato il primo a indossare i pattini.“Ti ho battuto!” gridò Marco, scivolando sulla pista ghiacciata.“Solo perché io ho aiutato Sofia con la sciarpa!” rispose Giacomo.In pochi minuti, erano tutti sul ghiaccio, facendo piroette e capriole tra risate e qualche caduta che li faceva ridere ancora di più.Vestiti con cappotti colorati, guanti e cappelli, sembravano un arcobaleno in movimento. Per riscaldarsi, correvano al grande fuoco acceso su un lato della piazza, le guance rosse e i sorrisi larghi.Ma quel pomeriggio speciale, qualcosa di diverso accadde. Un soffio di vento misterioso fece tremare il ghiaccio della fontana, e una melodia natalizia si diffuse nell'aria.“Che strano… sentite?” chiese Sofia.“Viene dalla fontana!” rispose Lucia, indicando un bagliore scintillante.Le gocce ghiacciate iniziarono a brillare, trasformandosi in una vetrata incantata contornata da decorazioni natalizie. Due Elfi, con cappelli a punta rossi e verdi, apparvero ai lati e dissero:“Avanti, avanti! Non abbiate paura. Attraversate la vetrata e vi condurremo in un'avventura che non dimenticherete mai!”I bambini, incuriositi e un po' emozionati, si presero per mano e attraversarono la vetrata, ritrovandosi su un tappeto volante che si muoveva leggero alla velocità di un soffio di vento.“Stiamo… volando?” esclamò Maria.“Proprio così!” rispose un Elfo. “Destinazione: Lapponia, la terra incantata di Babbo Natale!”In un battito di ciglia, atterrarono su un paesaggio innevato. La neve era soffice come zucchero filato, e tutto intorno si estendeva una foresta magica. Ad attenderli c'era una fila di slitte guidate da renne dai grandi occhi scuri e una simpatica con il naso rosso e brillante.Ma non erano sole: altri animali uscivano dalla foresta, incuriositi dai nuovi arrivati. Un gruppo di volpi dal pelo argentato si avvicinò timidamente, seguito da scoiattoli con le code folte e bianche come la neve. Dai rami più alti, gufi e civette osservavano la scena, e una famiglia di lepri saltellava felice intorno alle slitte. Persino un branco di alci maestosi si fece avanti, annuendo lentamente.“Benvenuti, amici!” dissero gli animali in coro. “Seguiteci, vi accompagneremo al villaggio di Babbo Natale!”Le slitte partirono in fila, zigzagando tra gli alberi decorati naturalmente con cristalli di ghiaccio. Ogni tanto i bambini si chinavano a salutare gli animali della foresta, che sembravano voler raccontare loro segreti del mondo magico.Le renne avevano parcheggiato le slitte in una piazzetta. Tutto intorno un villaggio fantastico senza tempo, fatto di casette di legno con tetti innevati, illuminate da luci colorate che brillavano come stelle. Gli Elfi, con i loro cappelli a punta rossi e verdi, ridevano e scherzavano nell'aria gelida dell'inverno, mentre continuavano instancabili il loro lavoro: costruire i giocattoli richiesti nelle letterine indirizzate a Babbo Natale.Nel villaggio c'erano cassette della posta per le letterine in arrivo: alcune strapiene, altre con biglietti ancora da leggere. Gli Elfi e gli abitanti del villaggio lavoravano tutti insieme per smistare le richieste e consegnarle a Babbo Natale. Era un via vai festoso, pieno di canti e risate.Al centro della piazza si ergeva un enorme abete decorato con stelle di ghiaccio che brillavano come diamanti sotto la luce del cielo notturno. Ma la vera sorpresa erano le pantofole azzurre appese ai rami, fatte di filo di stelle e legate con nastri rossi. Ognuna portava un campanellino magico che suonava “Din, din, din” al minimo movimento.“Guardate!” esclamò Giulia. “Ci sono dei nomi su ogni pantofola!”Gli Elfi iniziarono a distribuirle, ma nel caos della consegna i nomi si mescolarono.“Queste sono le mie!” gridò Stefano.“No, sono le mie!” ribatté Francesca, ridendo.Alla fine, le pantofole magiche si moltiplicarono da sole, e ognuno trovò il proprio paio. Quando le indossarono, scoprirono il loro segreto: potevano volare!I bambini volarono fino alla casa di Babbo Natale, bussarono al grande portone e, con un “Toc, toc,” la porta si spalanco e furono accolti dal grande uomo con la barba bianca.Dietro di lui si apriva una stanza che sembrava non finire mai. Su scaffali di legno lucente erano disposti un'immensa quantità di giocattoli, tutti ben impacchettati e pronti per le consegne della notte di Natale.“Che meraviglia!” esclamarono i bambini, con gli occhi spalancati davanti a tanta magia.Per loro, Babbo Natale era come un nonno fantastico e super simpatico. Tutti gli si avvicinano per abbracciarlo e qualcuno gli tiro anche la lunga barba bianca per vedere se era vera davvero!“Babbo Natale,” chiesero in coro, “potresti mettere un paio di pantofole con il campanellino su ogni regalo che consegnerai sulla Terra?”Senza pensarci un attimo, Babbo Natale scoppiò in una risata calorosa e accettò con entusiasmo. Sapeva bene che la sua più grande felicità era regalare gioia e sorrisi a tutti i bambini del mondo.Così, la notte di Natale, ogni bambino ricevette in dono le pantofole magiche, spruzzate di polvere fatata. Indossandole, poterono volare sui tetti delle loro città, incontrandosi e salutandosi con risate e suoni festosi. All'alba, Babbo Natale, sulla via del ritorno al Polo Nord, osservò con gioia il movimento sui tetti di ogni angolo del pianeta. “Din, din, din,” risuonavano armoniosamente i campanellini delle pantofole, creando una melodia natalizia che avvolgeva il mondo intero.La magia di Natale si era avverata, per merito degli intrepidi viaggiatori della Fontana delle Novelle, e quando il suo incanto finì, le renne riportarono veloci come un fulmine tutti i bambini nella piazza incantata, davanti alla Gelateria Arcobaleno; il fuoco ardeva ancora, e la cioccolata era ancora bella calda. La fontana brillava sotto i fiocchi di neve, e i rintocchi del campanile, “Din, don,” sembravano promettere un'altra fantastica novella.Forse, chissà, la prossima volta, sarete voi i protagonisti.Buone Feste a tutti.  Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/

ALLATRA TV ITALIA
Teletrasporto. L'Umanità liberata | Trailer

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Dec 11, 2024 0:58


Perché non abbiamo mai visto UFO volare nello spazio interstellare? Appaiono momentaneamente nello spazio quasi orbitale del Sole, della Terra, della Luna e di altri pianeti. Quali tecnologie di viaggio utilizzano le civiltà extraterrestri? L'umanità sarà in grado di viaggiare liberamente nello spazio? Tecnologie che porteranno la nostra civiltà a un nuovo livello di sviluppo. Guardate il film documentario “Teletrasporto. L'umanità liberata”. Il film è stato realizzato nell'ambito del progetto di ricerca internazionale “Caleidoscopio dei fatti”. “Caleidoscopio dei fatti” è un progetto di ricerca unico nel suo genere che aiuta le persone a trovare insieme le risposte a domande interessanti e stimolanti. #caleidoscopiodeifatti #Teletrasporto #scienza

il posto delle parole
Loretta Serofilli "Una piccola cosa"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 29, 2024 19:37


Loretta Serofilli, Alberto Benevelli"Una piccola cosa"Storiedichi Edizioniwww.storiedichiedizioni.itQuando una piccola lucina illumina il buio della notte, non avere paura: piuttosto, accendi anche la tua!Dopo Il frutto squisito, la collaudata coppia autoriale Benevelli-Serofilli torna sugli scaffali di Storiedichi Edizioni con una storia sulla bellezza dello scambio e della condivisione.Una strenna natalizia dal tono dolce e allegro, che evidenzia l'importanza dei gesti più semplici e invoglia ad aprirsi agli altri con fiducia.“Io ho molto viaggiato.Ho visto tante notti buie, ma mai come questa.Ho visto tanti posti senza luce, ma mai come questo.Guardate quante finestre.Tante, tantissime, ma tutte spente, sempre spente.Sempre chiuse.Quelli che ci abitano si nascondono e nascondono qualcosa.Hanno paura.Hanno paura e si sentono tristi.Allora io, per loro, faccio una cosa.Per tutti loro, una piccola cosa.”Dietro una delle finestre chiuse del palazzo si intravede qualcuno, una sagoma timorosa e indecisa, che improvvisamente si fa coraggio e spalanca le imposte: la finestra si accende ed ecco il signor Coccodrillo con un cuoricino luminoso, verde proprio come lui!Incuriositi dal bagliore, si fanno allora avanti anche il signor Topolino, la signora Civetta, e poi un orso, un elefante e tutti gli altri inquilini seguono l'esempio e accendono la loro luce, fino a far risplendere di allegria tutte le case.Ma chi è il protagonista segreto di questa storia? Chi è colui (o colei) che, preoccupandosi del buio e dell'atmosfera triste che si respira nel palazzo, dà il via al cambiamento con un gesto semplicissimo ma dal grande valore? Lo scopriremo solo nelle ultime, “sorridenti”, pagine dell'albo…Alberto Benevelli e Loretta Serofilli mettono la loro trentennale esperienza di autore e illustratrice di libri per l'infanzia in un volume che si rivela una perfetta strenna natalizia, un racconto che porta con sé un messaggio universale e importantissimo, nel linguaggio semplice e diretto dei bambini: la bellezza della relazione, della condivisione e di quei piccoli atti di gentilezza verso gli altri, capaci di fare la differenza.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Equipaggiati
#237 - La domenica delle palme - Giovanni 12:12-19

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Nov 26, 2024 7:20


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La domenica delle palmeLa folla acclama Gesù12 Il giorno dopo, corse voce per tutta la città che Gesù stava per arrivare a Gerusalemme. Unʼimmensa folla di pellegrini, venuti per la Pasqua, 13 prese dei rami di palma e gli andò incontro, gridando: «Evviva il Salvatore! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re dʼIsraele!»14 Gesù giunse cavalcando un asinello. Si avverava così la profezia che diceva: 15 «Non aver paura, popolo di Gerusalemme! Ecco il tuo re che viene, cavalcando un puledro dʼasina».16 In quel momento i discepoli non capirono che così sʼavverava quella profezia, ma quando Gesù ritornò in cielo, sʼaccorsero che molte profezie delle Scritture si erano avverate proprio sotto i loro occhi!17 Intanto, tra la folla, quelli che avevano assistito alla resurrezione di Lazzaro, lo raccontavano in giro. 18 Per questo tante persone andarono incontro a Gesù, perché avevano saputo di quel potente miracolo.19 Allora i Farisei dissero fra loro: «Non cʼè niente da fare. Guardate: tutto il mondo gli corre dietro!»lascia un commentoSupport the showlascia un commentoSupport the show

Equipaggiati
#234 - Gesu' pianse - Giovanni 11:17-37

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Nov 21, 2024 7:11


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesu' pianse17 Quando arrivarono a Betania, seppero che Lazzaro era già stato sepolto da quattro giorni. 18 Betania dista circa tre chilometri da Gerusalemme e 19 molti Giudei erano venuti a fare le condoglianze e a consolare Marta e Maria. 20 Quando Marta sentì che stava arrivando Gesù, gli corse incontro; Maria, invece, rimase a casa.21-22 Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche adesso non è troppo tardi, so che basta che tu glielo chieda, e Dio lo resusciterà!»23 Gesù le disse: «Tuo fratello vivrà!»24 «Certo», replicò Marta, «il giorno della resurrezione, come tutti!»25-26 Gesù le disse: «Io sono quello che resuscita i morti e li riporta alla vita. Chi crede in me, anche se muore, come qualsiasi altro, vivrà; avrà vita eterna per aver creduto in me e non perirà mai. Lo credi tu, Marta?»27 «Sì, Maestro», rispose la donna. «Io credo che tu sei il Messia, il Figlio di Dio, quello che abbiamo aspettato per tanto tempo».28 Detto ciò, Marta tornò da Maria e, prendendola in disparte, le disse: «Il Maestro è qui e vuole vederti». 29 Maria sʼaffrettò a correre da Gesù.30 Gesù non era ancora entrato nel villaggio, ma era rimasto là, dove Marta lo aveva incontrato. 31 Quando i Giudei, che erano venuti per consolare Maria, la videro allontanarsi di fretta, pensarono che stesse andando a piangere sulla tomba di Lazzaro, così la seguirono.32 Maria raggiunse Gesù, gli si buttò ai piedi e disse: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello sarebbe ancora vivo!»33 Quando Gesù vide Maria e i Giudei che piangevano, si sentì profondamente turbato: 34 «Dovʼè sepolto?» domandò.«Vieni a vedere», risposero. 35 Allora Gesù pianse.36 «Erano grandi amici», commentava la gente. «Guardate come gli voleva bene!»37-38 Ma alcuni di loro aggiunsero: «Se ha guarito un cieco, perché non ha fatto in modo che Lazzaro non morisse?!» Gesù si sentì di nuovo turbato. Arrivarono alla tomba, una grotta chiusa da una grossa pietra rotonda.lascia un commentolascia un commentoSupport the show

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Pacifinti o traditi? Il 52% degli ucraini accusa l'Occidente

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 21, 2024 2:01


La guerra in Ucraina sta mostrando il suo volto più cinico: quello della stanchezza. Non quella dei soldati in trincea, ma quella ben più insidiosa dei salotti occidentali, dove i calcoli politici hanno iniziato a prevalere sugli impegni presi. I numeri dell'ultimo sondaggio Gallup sono impietosi quanto rivelatori: il 52% degli ucraini ora chiede una pace negoziata. Una resa mascherata da pragmatismo? No, il risultato di un doppio tradimento. Il primo tradimento è evidente: viene da una Russia che ha violato ogni principio del diritto internazionale, invadendo un paese sovrano con la scusa della "denazificazione". Un'invasione che ha trasformato città in macerie e vite in statistiche. Ma il secondo tradimento, più sottile e forse più doloroso, viene da quell'Occidente che aveva promesso vittoria totale, protezione, integrazione, un futuro europeo. Guardate i numeri: nel 2022, il 73% degli ucraini era pronto a combattere fino alla vittoria. Una determinazione granitica, alimentata dalle promesse di sostegno "incondizionato" dell'Occidente. Oggi quel numero si è dimezzato. Non è solo la stanchezza della guerra: è la delusione di chi ha creduto nelle parole altisonanti pronunciate nei palazzi di Bruxelles e Washington. La verità è che qualcuno ha venduto agli ucraini un sogno che non erano pronti a difendere fino in fondo. Ora il 52% di coloro che vogliono negoziare è disposto anche a cedere territorio per la pace. Un prezzo altissimo per chi aveva creduto nelle promesse di sostegno “incondizionato" sventolato da certi politici ora in ritirata. Zelensky dice che la fine della guerra è più vicina di quanto pensiamo. Ha ragione, ma non nel modo in cui sperava. Chissà se qualcuno ci spiegherà che anche gli ucraini sono solo “pacifinti”. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#124-La vitalità e il flamenco - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later Oct 27, 2024 23:03


 Possiamo partire dal concetto di essere vivi: molto spesso ti faccio fare delle riflessioni che possono sembrare banali. Però, sono quella banalitā che è collegata con qualcosa che solitamente non pensiamo, e che, invece, ci possono aiutare a trovare delle prospettive nuove per la nostra giornata. In particolare, riflettiamo sul concetto di sentire la vitalità, con il flamenco.Molti degli ascoltatori di questo podcast hanno scelto di danzare scelto di danzare, altri di suonare, e tutti quanti di godere del flamenco.Perché abbiamo scelto di farlo?  Perché fare flamenco in prima persona ci permette di sentirci vivi, e goderne da spettatore è talmente coinvolgente che in realtā, non è "divertente": è qualcosa di più profondo, perché è qualcosa di legato anche all'espressione e non solo al movimento o all'ascolto.  Se no, altrimenti, noi che balliamo avremmo potuto fare un'altra attività fisica! Però, come mai abbiamo scelto di danzare e non di andare a correre?Quello che distingue la danza dalla ginnastica o dagli esercizi, è proprio l'aspetto espressivo, e il flamenco si basa sull'aspetto espressivo ancor più della maggior parte delle altre forme di danza. Lo stesso vale per la musica. Il flamenco ci può aiutare a considerare la vita da angolazioni diverse dal solito: è vero che sono viva lo stesso, anche se non ne sono consapevole, anche se non ci penso, perché non è che muoia se non sto attenta a me stessa. Continuo a essere viva, però sono viva a tempo parziale.Quando ballo sento che sono viva con tutte le cellule del mio corpo, non mi dimentico di niente. Non mi dimentico di nessuna parte di me stessa. Il fatto che io mi possa criticare passa completamente in secondo piano mentre mi sento totalmente viva. Credo sia la stessa cosa ance quando si suona o si canta!Se ballassimo o suonassimo con una grande attenzione alla tecnica, saremmo molto immersi nella dimensione del giudizio e della critica. Ecco, tutto questo non esiste, nel flamenco: non farti imbrogliare! Non c'è un canone. Devo essere bianca, verde o gialla per essere giusta, c'è solo devo essere me stessa e averee un cuore.Ballo o faccio musica con quello che ho, con quello che sono.Questo, secondo me, è un messaggio fondamentale di presenza e di adeguatezza.Ovviamente se sono un professionistqa ben pagato devo offrire una performance di un certo livello, dato che mi pagano per questo, ma se faccio flamenco per passione e gioia, non ha senso che mi critichi.Dobbiamo fare come gli animali: loro hanno capito tutto, loro non stanno a pensare "Sono bravo, non sono bravo, mi muovo male, mi muovo bene, sono giovane, sono vecchio, si vedono le rughe, non si vedono, ho i capelli bianchi, non ce li ho..." Non gliene frega niente, loro si godono la vita.  Noi umani, invece, ci facciamo un sacco di menate.  Ma la caratteristica di quello che stiamo facendo, rivolgendoci in direzione del flamenco, è proprio lavorare sulla presenza. Quindi, anche quando lavoriamo sul corpo o sulla voce o sul suono, nel flamenco teniamo presente sempre di entrare nella presenza e nel sentire, nel sentire in tempo reale, e tutto questo scatena dentro di noi un senso di gioia.  Essere nel flow! Ho scomodato una parola grossa. La gioia.  Purtroppo oggi noi apparteniamo a una societā di depressi. Poi, possiamo sempre dire che siamo depressi, noi che vivamo a Milano, perché non abbiamo tutto il sole che c'è in Andalusia, vero, innegabile. Abbiamo un clima difficile, perché d'estate fa molto caldo, d'inverno fa molto freddo e c'è umido, ecco. Però, la nostra posizione personale di sentire che cosa mi fa star bene e cosa mi fa star male non dipende da cosa c'è intorno a me, ma dipende da cosa c'è dentro di me.È sempre una visione totalmente soggettiva. Il flamenco stesso è totalmente soggettivo. Non ha niente di oggettivo, perché non ha canoni estetici. Poi è vero che nessuna forma d'arte è oggettiva. Nemmeno se io sono una cantante lirica e il pezzo che canto è totalmente scritto su uno spartito, ma come lo canto io sarā diverso da come lo cantano altre persone, questo è chiaro. Però, il margine di variabilitā che c'è nel flamenco, è molto pių grande di quello che c'è in altre forme d'arte.  Perciò, se io compio un movimento, il mio movimento sarā diverso dal movimento di qualunque altra persona nel mondo, se produco un suono, sarà diverso da quello degli altri.Non è possibile nemmeno che la stessa persona produca arte sempre nello stesso modo. Perché? Perché siamo vivi. Perché ogni giorno siamo diversi, e la situazione che abbiamo intorno è diversa. Perché se rifaccio questo discorso tra cinque minuti, dirò cose diverse, dirò parole diverse, metterò insieme le frasi in modo diverso. E se invece di essere qui da sola, davanti microfono, ci fossero altre persone, direi cose diverse. E le direi in modo ancora diverso.Questo perché la ripetibilità non esiste se siamo veri. Quindi, il pensare di fare una cosa super tecnica, in modo da poterla ripetere uguale a se stessa, è un imbroglio, perché non è assolutamente possibile arrivarci.  Il flamenco, anche quando è super montato, fin nei minimi particolari, contiene sempre una parte di improvvisazione: è nella sua essenza, quindi non può essere totalmente ripetibile. E' l'energia vitale che lo spinge ad essere così.Dicevo che questo provoca una gioia molto profonda, e ho parlato proprio della gioia, non ho parlato di un'altra cosa. La gioia è un'emozione pura che non ha a che fare con una ragione razionale. Non si dice "Sono gioioso, perché", si può dire "Sono felice, perché", ma sono gioioso non ha un perché. Cioè, la gioia è un'emozione che provo a prescindere dal perché.È l'emozione dell'essere vivo. Guardate che sembra una stupidata, però è la chiave veramente della felicità.  Mi virene in mentre il film di Benigni "La vita è bella".La gioiā non è qualcosa che dipende da ciò che ho intorno, ma dipende soltanto da me. Quindi, non è soggetta alle variabili del destino. Non è soggetta a ciò che mi succede intorno. La gioia è dentro di noi. E, secondo me, abitare nel corpo, a contatto con le proprie emozioni, che vengono accolte e mai rifiutate, cercando il piacere corporeo nella presenza, cosa che il flamenco fa prepotentemente, ci aiuta tanto ad avvicinarci alla gioia, che non significa essere allegri, ma essere vivi. Stare nel corpo è una scelta. Stare nel corpo con piacere, è una scelta. È una scelta consapevole e continuativa.  Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno baile flamenco a Milano al Mosaico Danza e un lavro interessante sull'espresione delle emozioni attraverso danze e musiche del mondo araboche ho chiamato Lrical Arab Dance. Sono appassionatissima di neuroscienze e del funzionamento del corpo e della psiche. Ci sono persone che nascono con la grande fortuna di essere sempre dentro il corpo, con gioia. Beate loro! A me questo non è stato insegnato, cosa che è molto comune nella società mitteleuropea, però si può imparare e se lo posso fare io, lo può fare qualunque altra persona.Ballando flamenco, questa gioia di vivere, questo piacere di stare nel corpo, quando c'è, ci porta in una dimensione che è lontanissima dal giudizio. Lontano dal giudizio, lontano dalla paura, lontano dal senso di inadeguatezza, che invece ci invade abbastanza spesso, purtroppo, ci sentiamo che andiamo bene cosė come siamo. Che non abbiamo bisogno di fare grandi sforzi, per essere vivi. Che non abbiamo bisogno di grandi sforzi per essere quello che siamo, anzi.  Quali sono le persone con cui stiamo meglio? Se ci pensiamo, sono quelli che ci accettano come siamo. Ti posso assicurare, che quella persona mi sarā molto simpatica, e starò volentieri con quella persona. Perché mi mette a mio agio. Mi permette di essere me stessa, mi permette di esprmermi. Il flamenco è esattamente questo: è metterci a nostro agio, fare in modo che possiamo esprimerci, perché questo è fondamentale, e che possiamo essere noi stessi. Senza giudizio. Attenzione: se nel corso che stai frequentando c'è qualcuno che ti fa sentire a disagio, avvderti l'insengnate e prendi le distanze da quella persona. Chi balla flamenco, balla con piacere, e mi viene sempre in mentte un episodio che racconto spesso: il ballerino flamenco che ho visto e ricorderò come il ballerino flamenco pių bravo al mondo era un signore gitano, piccolo minutino, con poca muscolatura, e cattiva postura, che si vedeva benissimo che non era un ballerino. C'era un concerto in teatro si cantaor molto bravo, El Pele, e questo signore era così felice, sentiva così tanta gioia dentro di sé, di essere lì e di sentire questo cante che lo coinvolgeva così tanto, che si buttò sul palco. E cominciò a ballare, evidentemente non era un ballerino, ma ballava con talmente tanta gioia e per lui era una neccessità, come una necessità indifferibile. E voleva restituire a El Pele la vitalità che il cantaor gli stava comunicando. Prima di guardare al risultato, devo essere presente e godermi la vita. Chi ha studiato danza ricorda sicuramente di aver partecuipato ad un saggio di danza con lo stress di dover fare bella figura e di non venire sgridati dall'insegnante. L'ansia da performance non c'entra con il flamenco! Se sono solo preoccupata del giudizio, non faccio flamenco.Vivo nel presente, me lo godo... e la gioia sia con te!

La Voce del Pastore
“Guardate che nessuno vi seduca” • 05 Ottobre 2024

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Oct 5, 2024 58:10


Il Messaggio di Oggi: “GUARDATE CHE NESSUNO VI SEDUCA” • Matteo 24: 4 • 2 Corinzi 11: 3 • Marco 13 :22 • Deuteronomio 18: 21-22 • Matteo 3: 16-17 • Matteo 6: 9 • Geremia 28: 9 • Matteo 7: 16 • Matteo 3: 8 • 2 Pietro 2: 12 (13-22) • Deuteronomio 13 :2-3 • 2 Tessalonicesi 2 :9-10 • Apocalisse 13: 13-14 • Efesini 6: 17 • Matteo 4: 10 • Giovanni 17: 17 • Salmo 119: 105 • Giovanni 8 :12-13 • Matteo 24: 4 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 2 ottobre 2024 (Santi Angeli Custodi) - Angelo di Dio, il mio custode!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 2, 2024 3:08


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».Commento di Don Meo Prato (diocesi di Mondovì)Questo Podcast fa parte di Bar Abba: www.bar-abba.it

La Gioia del Vangelo
Santi Angeli Custodi

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Oct 2, 2024 4:19


In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».

Equipaggiati
#195 - L'ascesa al cielo - Luca 24:36-53

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Sep 27, 2024 7:06


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: L'ascesa al cielo36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[d] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[e]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.La missione affidata ai discepoli44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand'ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[f] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[g] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[h], finché siate rivestiti di potenza dall'alto».L'ascensione di Gesù50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.]lascia un commentoSupport the show

Meditazioni e lezioni per giovani
Toccatemi e guardate

Meditazioni e lezioni per giovani

Play Episode Listen Later Sep 20, 2024 32:42


Amare il mondo appassionatamente

Equipaggiati
#187 - "Le potenze dei cieli saranno scrollate" - Luca 21:25-38

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Sep 17, 2024 5:35


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: "Le potenze dei cieli saranno scrollate"25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde. 26 Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria. 28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina». 29 Disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi; 30 quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l'estate è ormai vicina. 31 Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 32 In verità vi dico che questa generazione[f] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.34 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio[g]; 35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».37 Di giorno Gesù insegnava nel tempio; poi usciva e passava la notte sul monte detto degli Ulivi. 38 E tutto il popolo, la mattina presto, andava da lui nel tempio per ascoltarlo.lascia un commentoSupport the show

Equipaggiati
#186 - Il discorso sul monte degli ulivi - Luca 21:1-24

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Sep 16, 2024 7:40


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il discorso sul monte degli uliviL'offerta della vedova21 Poi, alzati gli occhi, Gesù vide dei ricchi che mettevano i loro doni nella cassa delle offerte. 2 Vide anche una vedova poveretta che vi metteva due spiccioli[a], 3 e disse: «In verità vi dico che questa povera vedova ha messo più di tutti; 4 perché tutti costoro hanno messo nelle offerte [per Dio] del loro superfluo, ma lei vi ha messo del suo necessario, tutto quello che aveva per vivere».Il discorso sul monte degli Ulivi5 Mentre alcuni parlavano del tempio, di come fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, egli disse: 6 «Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».7 Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?»8 Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[b]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. 9 Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». 10 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; 11 vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. 12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[c] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[d].20 «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, e quelli che sono in città se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. 22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto. 23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo. 24 Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli[e], finché i tempi delle nazioni siano compiuti.lascia un commentoSupport the show

Orecchie e Segnalibri
#678 - Tali Sharot e Cass Sunstein - "Guardate meglio"

Orecchie e Segnalibri

Play Episode Listen Later Sep 10, 2024 15:00


Vitamine
THE FACTANZA SHOW N.8 con Lorenzo Maragoni: Son Goku, slam poetry, tasse ai ricchi e Xi Jinping

Vitamine

Play Episode Listen Later Aug 31, 2024 41:58


In questo episodio scopriamo una delle storie più importanti dell'Asia orientale che ha influenzato persino Dragonball: Il viaggio in Occidente. Intervistiamo Lorenzo Maragoni, un poeta contemporaneo, e vi racconto il prossimo enigma: Siete in tre candidati per uno stage presso il Partito Comunista cinese: solo uno otterrà il posto. Ci sono 2 cappelli neri nella stanza, e 3 cappelli bianchi. Xi Jinping vi fa bendare, vi fa sedere, e mette sopra ognuno di voi un cappello, non sapete di quale colore. Vi toglie la benda, e voi potete vedere i cappelli sulle teste dei vostri due rivali, ma non il vostro.  Xi Jinping vi dice che se riuscirete con certezza a indovinare il colore del vostro cappello senza togliervelo o guardarlo, avrete lo stage. altrimenti, deportazione a Badia Polesine, in Veneto. Guardate i vostri rivali, ed entrambi hanno in testa due cappelli bianchi.  Dopo un po' che state lì a guardare, vi rendete conto che nessuno dei vostri due avversari riesce a dare una risposta con certezza, sono indecisi.  La domanda è, qual è il colore del vostro cappello? Questo è un indovinello tosto, lo ammetto, ma ha un meccanismo molto simile a quello dei tre leoni: cercate di ragionarci un po', tenendo in considerazione che Xi Jinping è una persona razionale, non ci sono trucchi, lui vuole assumere uno di voi con una sfida che si possa effettivamente risolvere. Anche i vostri rivali sono razionali e possono fare ragionamenti complessi. magari voi sarete un po' più intelligenti.  Per darci la vostra risposta scriveteci su Whatsapp! Una produzione Factanza Media Autore e voce: Matteo Cellerino Musiche: Michele Caiati e Marco Carboni

ALLATRA TV ITALIA
L'America è in declino? L'operazione segreta che minaccia l'America

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Aug 23, 2024 3:29


In un mondo in cui i confini tra realtà e manipolazione sono confusi, il Dr. Cholakian svela una rivelazione agghiacciante sulla guerra segreta intrapresa sul suolo americano. L'indagine iniziò nel 1993, quando cominciarono ad emergere le prime voci su un'insidiosa organizzazione che prendeva di mira le fondamenta stesse della coscienza americana. Con precisione e lungimiranza, questa forza clandestina orchestra una sinfonia di inganni, infiltrandosi nelle menti e rimodellando le percezioni. Mentre gli echi di “America in declino” e “Nazione divisa” risuonano nella psiche collettiva, sorgono domande: che ne è stato dello spirito americano? Il Dr. Cholakian espone le tattiche impiegate da questa entità oscura, che opera sotto le spoglie dell'invisibilità. Dal sabotaggio alla sovversione, la loro agenda minaccia di svelare le fondamenta stesse della democrazia.

Equipaggiati
#167 - "Il Figlio verra' nell'ora che non pensate" - Luca 12:22-48

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Aug 20, 2024 7:03


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi:  "Il Figlio verra' nell'ora che non pensate"22 Poi Gesù, rivolgendosi ai discepoli, aggiunse: «Perciò io vi dico: non preoccupatevi di ciò che mangerete, né dei vestiti che indosserete. 23 Perché la vita è molto più importante del cibo e il corpo vale più dei vestiti. 24 Date unʼocchiata ai corvi: non seminano, non raccolgono e non hanno neppure granai per immagazzinare il loro cibo, eppure vivono bene, perché Dio li nutre. E voi per il Signore siete ben più importanti degli uccelli!25 Inoltre, a che serve preoccuparsi? Che ci si guadagna? Aggiungerà forse un solo giorno alla vostra vita? Certo che no! 26 Quindi, se la vostra preoccupazione non serve nemmeno per queste piccole cose, a che serve stare in ansia per quelle più importanti?27 Guardate i gigli. Non sʼaffaticano e non filano. Eppure nemmeno Salomone, con tutta la sua ricchezza, fu vestito come uno di loro. 28 Ora, se Dio provvede a rivestire i fiori, che sono qui oggi e domani non ci saranno più, a maggior ragione provvederà anche ai vostri vestiti, gente di poca fede! 29 E anche per il cibo: non preoccupatevi di ciò che mangerete o berrete, non preoccupatevene affatto! 30 Tutta lʼumanità si affanna ogni giorno per queste cose, ma il vostro Padre che è in cielo sa che ne avete bisogno. 31 Se farete in modo che il Regno di Dio sia il vostro primo interesse, Dio vi darà tutto il resto.32 Perciò non temete, piccolo gregge, perché è stata una gran gioia per il Padre vostro darvi il suo Regno. 33 Vendete ciò che possedete e date a quelli che ne hanno bisogno. Questo riempirà il vostro portafoglio in cielo! E i portafogli del cielo non hanno strappi, né buchi. I tesori che avete là non scompariranno; nessun ladro può rubarveli e le tarme non possono rovinarli. 34 Perché, dove è il vostro tesoro, lì saranno anche il vostro cuore e i vostri pensieri.35-36 Siate pronti per servire e tenete accese le vostre lampade. Siate come coloro che aspettano il padrone che deve tornare da una festa di nozze, per essere pronti ad aprirgli subito, appena arriva e bussa. 37 Beati quelli che, al suo ritorno, il Signore troverà pronti! Egli stesso li farà accomodare a tavola e si preparerà per servirli mentre siedono e mangiano. 38 Egli potrebbe tornare alle nove di sera, oppure a mezzanotte. Ma in qualsiasi momento arrivi, ci sarà una grande gioia per i suoi servi che sono pronti!39 Tutti si terrebbero pronti per riceverlo, se conoscessero il momento esatto del suo ritorno; proprio come starebbero allʼerta per un ladro, sapendo quando arriva. 40 Perciò, state pronti ogni momento, perché io, il Messia, arriverò quando meno ve lo aspettate!»41 Allora Pietro chiese: «Signore, stai parlando solo per noi o per tutti?»42-44 E il Signore rispose: «Le mie parole sono dirette a qualsiasi uomo fedele e saggio a cui il padrone ha affidato il compito di distribuire il cibo agli altri servi. Se il padrone torna e trova che ha fatto un buon lavoro, per lui ci sarà una ricompensa: il padrone gli affiderà tutti i suoi beni.45 Ma se quellʼuomo comincia a pensare: “Ci vorrà molto prima che torni il mio padrone…” e si mette a frustare i servi di cui è responsabile, a passare il suo tempo in divertimenti e a gozzovigliare; 46 ebbene, il suo padrone tornerà quando meno se lo aspetta, lo licenzierà e gli farà fare la fine che meritano glʼinfedeli. 47 Quel servo sarà punito severamente, perché, pur sapendo qual era il suo dovere, non ha voluto farlo.48 Ma tutti quelli che non si rendono conlascia un commentoSupport the Show.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 13 agosto 2024 Quale futuro?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Aug 13, 2024 3:03


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:«In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».Commento di Don Federico Boetti (Buet), lo puoi trovare qui:- INSTAGRAM https://instagram.com/federicobuet?igshid=jvp4i014nmmm- FACEBOOK https://www.facebook.com/federico.buet.7

La Gioia del Vangelo
Martedì della XIX settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Aug 13, 2024 4:19


«In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?». Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Martedì 13 Agosto 2024 (Mt 18,1-5.10.12-14) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Aug 12, 2024 6:01


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:«In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».Parola del Signore.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Sabato 22 Giugno 2024 (Mt 6, 24-34) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Jun 21, 2024 6:09


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita?E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?Non preoccupatevi dunque dicendo: "Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?". Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».Parola del Signore.

Fluent Fiction - Italian
Artful Errors: An Italian Stroll Through Piazza Navona

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Jun 17, 2024 15:49


Fluent Fiction - Italian: Artful Errors: An Italian Stroll Through Piazza Navona Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/artful-errors-an-italian-stroll-through-piazza-navona Story Transcript:It: Nella vibrante Piazza Navona, sotto un cielo azzurro, Giulia, Francesco e Lorenzo passeggiavano tra le fontane.En: In the vibrant Piazza Navona, under a blue sky, Giulia, Francesco, and Lorenzo strolled among the fountains.It: Il sole splendeva, e i turisti curiosi si fermavano ad osservare le magnifiche opere d'arte.En: The sun was shining, and curious tourists stopped to observe the magnificent works of art.It: “Giulia,” iniziò Francesco con un sorriso sicuro, “lo sapevi che Michelangelo ha dipinto la Gioconda?”En: "Giulia," Francesco began with a confident smile, "did you know that Michelangelo painted the Mona Lisa?"It: Lorenzo rise leggermente, ma Giulia, confusa, rispose: “Davvero? Pensavo fosse Leonardo da Vinci.”En: Lorenzo chuckled slightly, but Giulia, confused, responded, "Really? I thought it was Leonardo da Vinci."It: Un uomo, un artista di strada con una barba folta, ascoltava e disegnava su un grande foglio bianco.En: A man, a street artist with a thick beard, was listening and drawing on a large white sheet of paper.It: Mentre Francesco continuava a parlare, l'artista trasse delle caricature dei tre amici.En: As Francesco continued to talk, the artist started sketching caricatures of the three friends.It: “Guarda quella fontana,” disse Francesco indicando la Fontana dei Quattro Fiumi.En: "Look at that fountain," said Francesco, pointing to the Fountain of the Four Rivers.It: “È stata scolpita da Donatello, l'amico di Michelangelo che ha anche scolpito il Davide.”En: "It was sculpted by Donatello, Michelangelo's friend who also sculpted David."It: Giulia corrugò la fronte mentre Lorenzo soffocava una risata.En: Giulia frowned while Lorenzo stifled a laugh.It: “Mi sembra che il Davide sia di Michelangelo, non di Donatello.”En: "I think David was by Michelangelo, not Donatello."It: L'artista continuava a disegnare, rapido e silenzioso, catturando ogni errore con umorismo.En: The artist kept drawing, quick and silent, capturing every mistake with humor.It: Le sue mani si muovevano come il vento, e i disegni iniziavano a prendere forma.En: His hands moved like the wind, and the drawings started to take shape.It: Francesco non sembrava notare i suoi errori.En: Francesco seemed unaware of his errors.It: “Questa piazza è famosa perché Leonardo da Vinci ci abitava. Lui amava dipingere qui ogni giorno.”En: "This square is famous because Leonardo da Vinci lived here. He loved to paint here every day."It: Giulia alzò un sopracciglio. “Ma Leonardo non era di Firenze?”En: Giulia raised an eyebrow. "But wasn't Leonardo from Florence?"It: Quando finalmente l'artista completò il suo lavoro, chiamò i tre amici.En: When the artist finally finished his work, he called the three friends.It: “Venite, venite! Guardate cosa ho disegnato.”En: "Come, come! Look at what I've drawn."It: Con grande sorpresa di Francesco, le caricature mostrano tutte le sue affermazioni sbagliate.En: To Francesco's great surprise, the caricatures depicted all his mistaken statements.It: C'era un Michelangelo con la Gioconda, un Donatello scolpendo il Davide, e Leonardo che dipinge in Piazza Navona.En: There was a Michelangelo with the Mona Lisa, a Donatello sculpting David, and Leonardo painting in Piazza Navona.It: Giulia scoppiò a ridere, seguita subito da Lorenzo e dall'artista.En: Giulia burst out laughing, quickly followed by Lorenzo and the artist.It: Francesco si grattò la testa, un po' imbarazzato ma anche divertito.En: Francesco scratched his head, a bit embarrassed but also amused.It: “Forse ho bisogno di un'altra lezione di storia dell'arte,” ammise con un sorriso.En: "Maybe I need another art history lesson," he admitted with a smile.It: L'artista diede i disegni ai tre amici.En: The artist gave the drawings to the three friends.It: Giulia li guardò con affetto, e poi disse a Francesco: “Apprezzo il tuo sforzo. È il pensiero che conta.”En: Giulia looked at them fondly, then said to Francesco, "I appreciate your effort. It's the thought that counts."It: Tutti e tre risero insieme, mentre il sole si abbassava lentamente sull'orizzonte romano.En: All three laughed together as the sun slowly set on the Roman horizon.It: La Piazza Navona rimaneva viva, piena di gente e storie da raccontare.En: Piazza Navona remained alive, full of people and stories waiting to be told.It: E così, tra risate e arte, i tre amici continuarono la loro passeggiata, più uniti che mai.En: And so, amidst laughter and art, the three friends continued their stroll, more united than ever. Vocabulary Words:vibrant: vibrantestrolled: passeggiavanofountains: fontanemagnificent: magnificheconfident: sicurocurious: curiosiobserve: osservareworks of art: opere d'arteconfused: confusaresponded: risposecaricatures: caricaturefrowned: corrugò la frontestifled: soffocavasilent: silenziosocapturing: catturandomistakes: erroristatements: affermazionichuckled: rise leggermentesketching: trassethick beard: barba foltasheet of paper: foglio biancopointing: indicandosculpted: scolpitaquick: rapidoeyebrow: sopracciglioembarrassed: imbarazzatoeffort: sforzoimpressed: apprezzothought: pensieroamused: divertito

Storie Sotto Le Stelle Podcast
I QUATTRO AVVENTURIERI A QUATTRO ZAMPE + UNO (Letto In Italiano) | Stories Sotto Le Stelle Podcast | Storie Brevi Per Bambini E Giovani Di Cuore

Storie Sotto Le Stelle Podcast

Play Episode Listen Later May 14, 2024 11:08


I QUATTRO AVVENTURIERI A QUATTRO ZAMPE + UNOAlla periferia di una grande città, abitavano quattro piccoli cani che ogni giorno facevano un giro nel vicinato per sgranchirsi le zampette insieme ai loro padroni. Il resto del tempo lo passavano in poltrona o sdraiati al sole in giardino. In un angolo vicino al muro, dietro la casa, nascosti da un albero, c'erano dei vecchi oggetti usati e un po' rotti. Uno dei cani, quella che si chiamava Tachi, decise di andare in esplorazione per vedere se c'era qualcosa di interessante e trovò quello che sembrava essere un vecchio pallone — ma un po' strano, con una specie di gamba. "Che cosa sarà mai? Sembra un oggetto sospetto!” Meglio chiamare i rinforzi immediatamente, pensò: "Bau, bau, bau!" Gli altri tre accorsero subito abbaiando — in caso ci fosse da spaventare qualcuno o qualcosa. ”Un pallone, un pallone!" gridarono e si misero in posizione per giocare. La più birichina e più piccola di taglia, la Pippa, iniziò a calciare l'oggetto con le sue zampette ma si fermò subito esclamando: ”Oh, ma com'è duro questo pallone?!” “E' duro si, sciocca, non lo vedi che è un mappamondo?" le dissero Luca e Lillo, gli altri due componenti della famigliola, mentre Tachi rimaneva pensierosa e non veramente convinta della cosa.Ma una volta chiarito cosa fosse, tutti si misero ad osservarlo mentre, magicamente girando su se stesso, mostrava paesi lontani dei quali avevano sentito dire dai loro padroni che, per dirla proprio tutta, erano proprio dei gran girelloni! Alla fine della giornata, dopo tante avventure, pisolini, una camminata al calare del sole ed una buone cena, andarono tutti a letto; ma pensando al mappamondo, nessuno dei quattro riuscì a dormire un gran che. Appena chiudevano gli occhi, iniziavano a viaggiare con la fantasia e pensavano ad avventure emozionanti che li trasportavano in posti sconosciuti e fantastici da visitare.Al mattino, c'era un gran bisbigliare. "Dormito bene?" si domandavano gli uni con gli altri. “No, io ho viaggiato in paesi sconosciuti," "Io pensavo di volare," "Io di navigare sugli oceani," “Io invece di scalare montagne altissime." Pensa e ripensa, decisero che sarebbe stato davvero bello trasformare questi sogni in realtà. Continuarono  a parlottare, e dopo qualche ora, tutti d'accordo pronunciarono le fatidiche parole: "Saremo i quattro avventurieri a quattro zampe, a giro per il mondo, tutti per uno e uno per tutti." La decisione fu presa; ma come sarebbe stato possibile iniziare l'avventura? A Luca gli venne in mente il vecchio saggio bassotto Ettore, che viva nel vicinato e che di mestiere faceva il mago cantastorie . Lo incontravano quasi tutti i giorni durante le passeggiate al tramonto. Ettore seduto davanti alla sua casa narrava con occhi scintillanti di emozione storie di viaggi fantastici ad un gruppetto di cuccioli con i loro padroni; tutti intenti ad ascoltare.  Una volta lo sentirono raccontare di Parigi e della sua maestosa Torre Eiffel che si alzava in cielo fino a sopra le nuvole, dei monumenti imponenti, dei grandissimi giardini da visitare e poi, attenzione attenzione, croissant con burro e marmellata per colazione, baguette ripiene di tutto un po' a pranzo ed ossi succulenti e saporiti per cena."Ecco chi ci potrebbe aiutare: Ettore il Bassotto Mago!” esclamarono con gioia.Immediatamente, quatti quatti, uscirono di nascosto dal loro giardino, passarono da un piccolo varco nella staccionata e si incamminarono verso la casa di Ettore. Arrivarono alle le cinque del pomeriggio in punto ed Ettore li invito' per il te con i biscotti. I quattro avventurieri, fra un biscotto e l'altro gli raccontarono del mappamondo trovato per caso, e del loro desiderio di avventure. Il bassotto mago, che tutto aveva già intuito, disse: "Con un incantesimo io posso accompagnarvi in giro intorno alla terra ed andare a visitare una località da voi scelta." I fantastici quattro a quattro zampe, in coro gridarono: "Andiamo a Parigi!" “Con piacere," rispose Ettore. Tutti pronti per la partenza!Il bassotto mago prese il suo super bastone magico, che battuto tre volte per terra "toc toc toc", e alle parole "Babau Babau!" ne uscirono piccole stelle luminose; ognuna prese per la zampetta un cane alzandolo in volo, ed a seguito del mago, partirono per l'avventura.In un primo momento chiusero gli occhi timorosi, ma: "Guardate guardate," disse la loro guida, e aperti gli occhi videro che sorvolavano oceani, mari, montagne, laghi, città e foreste incantate: "Che meraviglia!” Dopo poco, improvvisamente, in lontananza apparve la città di Parigi. Volteggiando come piume al vento, in un soffio arrivarono quasi a toccare la Torre Eiffel, che con la sua altezza, bucava le nuvole passandovi nel mezzo. La compagnia si posò sui tetti di Parigi: “Che meraviglia, Parigi è davvero magica e affascinante!" Mentre passeggiavano per le strade di Montmartre decisero di mandare una cartolina ai loro padroni per fargli sapere del loro viaggio.Indirizzo: Alla nostra casa dall'altra parte del oceano.Terza strada a destra.Nona a sinistra. Giardino con albero di limoni. Scoiattoli che gironzolano intorno. Possibile avvistamento colibrì. Città di chissà chi lo sa, vallo a sapere.Modalità di spedizione: Raggio di luce veloce e magico. Assicurata. Richiesta firma alla consegna. Spedita la cartolina. Videro la famosa ruota panoramica e senza esitazione ci salirono sopra. Al secondo giro, mentre si godevano il panorama della città, una inaspettata folata di vento li fece volteggiare in aria e giù a precipizio nell'acqua della Senna con un tonfo, un "pluff" e poi un grande movimento di zampe e un collettivo abbaiare: "Bau aiuto, bau aiuto, bau aiuto, bau aiuto, salvateci non sappiamo nuotare!” Per fortuna un battello navigava lentamente proprio in quel momento, nelle acque del fiume. Accorse l'equipaggio che li salvò tutti e quattro gettando la scialuppa e tirandoli a bordo. Nello stesso istante del salvataggio, si presentò un grosso guaio. I naviganti non erano altro che cani pirati. Sul battello sventolavano bandiere nere con il teschio e ossa incrociate.Il nostromo arrivò sul ponte della nave e grattandosi il naso osservò la scena incredulo e anche preoccupato. Il battello era in missione speciale e trasportava un ingente tesoro ben nascosto nella stiva. Rimuovendo i suoi occhiali tondi disse: “Oh, ma che siete spie 007?”Nel dubbio i quattro cani furono presi prigionieri e legati alla spalliera di piccole sedie.In quel frastuono, apparve sul ponte il capitano. Indossava una bandana con teschi, cinturone con pistole, spada e stivali, e una benda all'occhio destro, ma non aveva aria minacciosa. Avanzò verso i quattro con passi decisi sul legno scricchiolante del ponte. Fissando i prigionieri, alzò la spada e gridò con autorità alla sua ciurma: "Fermi tutti! Questi quattro cani io li conosco, sono miei amici. Slegateli immediatamente e offrite loro ossi e croissant a volontà."Il capitano pirata avvicinandosi disse: “Oh, ma non mi riconoscete? Io sono Odi, la mia padrona è amica della vostra." Così, Tachi, Pippa, Luca, e Lillo, si ricordarono di lui. Fecero capriole dalla contentezza per essere stati salvati e per aver ritrovato un grande amico. Rivolgendosi all ciurma disse “Io ho vissuto nella loro casa, al di là dell'oceano, ospitato dai loro padroni e trattato come un re”.In ritardo come un'orologio scarico, il mago bassotto, come un fulmine, arrivò sul ponte pronto a dare battaglia per difendere i quattro avventurieri a quattro zampe, ma non poté fare altro che tirare un sospiro di sollievo e salutò Odi il Pirata con una stretta di zampa.Tutti felici e contenti passarono alcune ore di gioia ammirando Parigi dal battello con i loro amici pirati.  Alla sera Ettore il bassotto mago organizzò il viaggio di ritorno che includeva anche il capitano pirata, Odi. I cinque avventurieri a quattro zampe arrivati a casa, dall'altra parte dell'oceano, distesi al caldo accanto al caminetto, raccontarono della loro fantastica avventura parigina.Bau, bau, bau, bau e bau.  

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#68 - Guarigione dell'indemoniato - Marco 1:21-28

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Play Episode Listen Later Apr 3, 2024 4:54


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Guarigione dell'indemoniato21 Gesù e i suoi compagni giunsero nella città di Cafarnao e di sabato mattina entrarono nella sinagoga, il luogo di culto dei Giudei, dove Gesù si mise a insegnare. 22 La gente rimase sorpresa da ciò che diceva, perché egli insegnava con autorità, parlava infatti di ciò che presso il Padre aveva conosciuto, mentre i maestri dellʼepoca sapevano solo interpretare la legge.Gesù guarisce molte persone23 Tra i presenti cʼera un uomo posseduto da un demonio, che cominciò a gridare: 24 «Che vuoi da noi, Gesù di Nazaret? Sei venuto per distruggere noi demòni? Io so chi sei tu: il Santo di Dio!»25 Bruscamente Gesù ordinò: «Taci ed esci da questo uomo!» 26 Alle sue parole lo spirito maligno urlò scuotendo violentemente lʼuomo, poi lo lasciò. 27 Lo sbigottimento sʼimpadronì dei presenti, che cominciarono a discutere quanto era accaduto. «Che tipo di nuova dottrina è questa?» si chiedevano lʼun altro. «Guardate, perfino gli spiriti maligni ubbidiscono ai suoi ordini!»28 La notizia di ciò che Gesù aveva fatto si sparse velocemente per tutta la Galilea.Support the showSupport the show

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 4 Aprile 2024 (Lc 24, 35-48) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Apr 3, 2024 6:56


RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/ - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».Parola del Signore.

Marketing and Sales in Italiano con Robert Julian Smith
95: Voce a Testo con l'Intelligenza Artificiale Generativa

Marketing and Sales in Italiano con Robert Julian Smith

Play Episode Listen Later Apr 2, 2024 5:29


Mi capitava spesso di lottare per prendere appunti senza perdere nulla di importante durante le riunioni con i clienti... ma quelle giornate sono ormai un ricordo del passato. In questo video, vi porto nel mio nuovo mondo, dove l'intelligenza artificiale generativa mi ha reso più produttivo. Ora, grazie a dei app come Descript e TL;DV, ogni conversazione si trasforma in testo con una facilità disarmante, e poi, con un pizzico di magia da ChatGPT, Claude e Google Gemini, i miei appunti prendono vita. Questo è il cammino che ho scelto, magari non è perfetto, ma per me ha fatto la differenza. E quando si tratta di trasformare i podcast in post per il blog, il processo è altrettanto fluido. Sono sempre alla ricerca di nuove tecniche e strumenti, quindi se avete consigli, sono tutto orecchi. Guardate il video, magari scoprirete un nuovo trucco da aggiungere al vostro lavoro.   https://www.descript.com/ https://www.descript.com/   https://openai.com/ https://claude.ai/ https://gemini.google.com/app https://www.robertjuliansmith.com/ https://www.linkedin.com/in/robertjuliansmith/  

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#17 - La Prima Resurrezione - Matteo 9:18-34

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Play Episode Listen Later Jan 23, 2024 7:41


Oggi: La prima resurrezioneGesù guarisce una donna e risuscita la figlia di Iairo18 Mentre egli diceva loro queste cose, giunse uno dei capi della sinagoga, che s'inchinò davanti a lui, dicendo: «Mia figlia è morta or ora; ma vieni, posa la mano su di lei ed ella vivrà». 19 Gesù, alzatosi, lo seguì con i suoi discepoli.20 Ed ecco una donna, malata di un flusso di sangue da dodici anni, avvicinatasi da dietro, gli toccò il lembo della veste, 21 perché diceva fra sé: «Se riesco a toccare almeno la sua veste, sarò guarita». 22 Gesù si voltò, la vide, e disse: «Coraggio, figliola; la tua fede ti ha guarita». Da quell'ora la donna fu guarita.23 Quando Gesù giunse alla casa del capo della sinagoga e vide i suonatori di flauto e la folla che faceva grande strepito, disse [loro]: 24 «Allontanatevi, perché la bambina non è morta, ma dorme». Ed essi ridevano di lui. 25 Ma quando la folla fu messa fuori, egli entrò, prese la bambina per la mano ed ella si alzò. 26 E se ne divulgò la fama per tutto quel paese.Guarigione di due ciechi e di un indemoniato muto27 Come Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono, dicendo ad alta voce: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!» 28 Quando egli fu entrato nella casa, quei ciechi si avvicinarono a lui. Gesù disse loro: «Credete voi che io possa far questo?» Essi gli risposero: «Sì, Signore». 29 Allora toccò loro gli occhi dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede». 30 E gli occhi loro furono aperti. E Gesù fece loro un severo divieto, dicendo: «Guardate che nessuno lo sappia». 31 Ma quelli, usciti fuori, sparsero la fama di lui per tutto quel paese.32 Mentre costoro uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato. 33 Scacciato che fu il demonio, il muto parlò. E la folla si meravigliava dicendo: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele». 34 Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni con l'aiuto del principe dei demòni». Support the show

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#237 - La domenica delle palme - Giovanni 12:12-19

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Play Episode Listen Later Nov 28, 2023 2:40


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La domenica delle palmeLa folla acclama Gesù12 Il giorno dopo, corse voce per tutta la città che Gesù stava per arrivare a Gerusalemme. Unʼimmensa folla di pellegrini, venuti per la Pasqua, 13 prese dei rami di palma e gli andò incontro, gridando: «Evviva il Salvatore! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re dʼIsraele!»14 Gesù giunse cavalcando un asinello. Si avverava così la profezia che diceva: 15 «Non aver paura, popolo di Gerusalemme! Ecco il tuo re che viene, cavalcando un puledro dʼasina».16 In quel momento i discepoli non capirono che così sʼavverava quella profezia, ma quando Gesù ritornò in cielo, sʼaccorsero che molte profezie delle Scritture si erano avverate proprio sotto i loro occhi!17 Intanto, tra la folla, quelli che avevano assistito alla resurrezione di Lazzaro, lo raccontavano in giro. 18 Per questo tante persone andarono incontro a Gesù, perché avevano saputo di quel potente miracolo.19 Allora i Farisei dissero fra loro: «Non cʼè niente da fare. Guardate: tutto il mondo gli corre dietro!»Support the show

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#234 - Gesu' pianse - Giovanni 11:17-37

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Play Episode Listen Later Nov 23, 2023 3:19


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesu' pianse17 Quando arrivarono a Betania, seppero che Lazzaro era già stato sepolto da quattro giorni. 18 Betania dista circa tre chilometri da Gerusalemme e 19 molti Giudei erano venuti a fare le condoglianze e a consolare Marta e Maria. 20 Quando Marta sentì che stava arrivando Gesù, gli corse incontro; Maria, invece, rimase a casa.21-22 Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche adesso non è troppo tardi, so che basta che tu glielo chieda, e Dio lo resusciterà!»23 Gesù le disse: «Tuo fratello vivrà!»24 «Certo», replicò Marta, «il giorno della resurrezione, come tutti!»25-26 Gesù le disse: «Io sono quello che resuscita i morti e li riporta alla vita. Chi crede in me, anche se muore, come qualsiasi altro, vivrà; avrà vita eterna per aver creduto in me e non perirà mai. Lo credi tu, Marta?»27 «Sì, Maestro», rispose la donna. «Io credo che tu sei il Messia, il Figlio di Dio, quello che abbiamo aspettato per tanto tempo».28 Detto ciò, Marta tornò da Maria e, prendendola in disparte, le disse: «Il Maestro è qui e vuole vederti». 29 Maria sʼaffrettò a correre da Gesù.30 Gesù non era ancora entrato nel villaggio, ma era rimasto là, dove Marta lo aveva incontrato. 31 Quando i Giudei, che erano venuti per consolare Maria, la videro allontanarsi di fretta, pensarono che stesse andando a piangere sulla tomba di Lazzaro, così la seguirono.32 Maria raggiunse Gesù, gli si buttò ai piedi e disse: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello sarebbe ancora vivo!»33 Quando Gesù vide Maria e i Giudei che piangevano, si sentì profondamente turbato: 34 «Dovʼè sepolto?» domandò.«Vieni a vedere», risposero. 35 Allora Gesù pianse.36 «Erano grandi amici», commentava la gente. «Guardate come gli voleva bene!»37-38 Ma alcuni di loro aggiunsero: «Se ha guarito un cieco, perché non ha fatto in modo che Lazzaro non morisse?!» Gesù si sentì di nuovo turbato. Arrivarono alla tomba, una grotta chiusa da una grossa pietra rotonda.Support the show

Corriere Daily
La differenza tra Hamas e Israele: Severgnini risponde ai vostri vocali

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Oct 14, 2023 18:07


Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Corriere Daily»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.Per altri approfondimenti:Il massacro di Hamas, Israele e il prezzo del populismoNetanyahu mostra le foto dei bambini massacrati nei kibbutz: «Guardate l'orrore»I riservisti israeliani attorno a Gaza arrivati da tutto il mondo per la Grande Vendetta: canti, preghiere, fucili

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Lunedì 2 Ottobre 2023 (Mt 18,1-5.10) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 1, 2023 7:20


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: "Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?". Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: "In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli".Parola del Signore.

Equipaggiati
#195 - L'ascesa al cielo - Luca 24:36-53

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Sep 29, 2023 2:53


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: L'ascesa al cielo36 Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso[d] comparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» 37 Ma essi, sconvolti e atterriti, pensavano di vedere uno spirito. 38 Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore[e]? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io».40 E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» 42 Essi gli porsero un pezzo di pesce arrostito [e una parte di favo di miele]; 43 egli lo prese, e mangiò in loro presenza.La missione affidata ai discepoli44 Poi disse loro: «Queste sono le cose che io vi dicevo quand'ero ancora con voi: che si dovevano compiere tutte le cose scritte di me nella legge di Mosè, nei profeti e nei Salmi». 45 Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro: 46 «Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto[f] dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono[g] dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Voi siete testimoni di queste cose. 49 Ed {ecco,} io mando su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi, rimanete in città[h], finché siate rivestiti di potenza dall'alto».L'ascensione di Gesù50 Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, li benedisse. 51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. 52 Ed essi, adoratolo, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; 53 e stavano sempre nel tempio, [lodando e] benedicendo Dio. [Amen.]Support the show

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#187 - "Le potenze dei cieli saranno scrollate" - Luca 21:25-38

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Play Episode Listen Later Sep 19, 2023 2:41


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: "Le potenze dei cieli saranno scrollate"25 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde. 26 Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria. 28 Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina». 29 Disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi; 30 quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l'estate è ormai vicina. 31 Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. 32 In verità vi dico che questa generazione[f] non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. 33 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.34 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio[g]; 35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».37 Di giorno Gesù insegnava nel tempio; poi usciva e passava la notte sul monte detto degli Ulivi. 38 E tutto il popolo, la mattina presto, andava da lui nel tempio per ascoltarlo.Support the show

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#186 - Il discorso sul monte degli ulivi - Luca 21:1-24

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Play Episode Listen Later Sep 18, 2023 4:15


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Il discorso sul monte degli uliviL'offerta della vedova21 Poi, alzati gli occhi, Gesù vide dei ricchi che mettevano i loro doni nella cassa delle offerte. 2 Vide anche una vedova poveretta che vi metteva due spiccioli[a], 3 e disse: «In verità vi dico che questa povera vedova ha messo più di tutti; 4 perché tutti costoro hanno messo nelle offerte [per Dio] del loro superfluo, ma lei vi ha messo del suo necessario, tutto quello che aveva per vivere».Il discorso sul monte degli Ulivi5 Mentre alcuni parlavano del tempio, di come fosse adorno di belle pietre e di doni votivi, egli disse: 6 «Verranno giorni in cui di tutte queste cose che voi ammirate non sarà lasciata pietra su pietra che non sia diroccata».7 Essi gli domandarono: «Maestro, quando avverranno dunque queste cose? E quale sarà il segno che tutte queste cose stanno per compiersi?»8 Egli disse: «Guardate di non farvi ingannare; perché molti verranno in nome mio, dicendo: “Sono io[b]”; e: “Il tempo è vicino”. Non andate [dunque] dietro a loro. 9 Quando sentirete parlare di guerre e di sommosse, non siate spaventati, perché bisogna che queste cose avvengano prima; ma la fine non verrà subito». 10 Allora disse loro: «Insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; 11 vi saranno grandi terremoti e, in vari luoghi, pestilenze e carestie; vi saranno fenomeni spaventosi e grandi segni dal cielo. 12 Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno consegnandovi alle sinagoghe e mettendovi in prigione, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13 Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. 14 Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, 15 perché io vi darò una parola[c] e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno opporsi né contraddire. 16 Voi sarete traditi perfino da genitori, fratelli, parenti e amici; faranno morire parecchi di voi 17 e sarete odiati da tutti a causa del mio nome; 18 ma neppure un capello del vostro capo perirà. 19 Con la vostra costanza salverete le vostre vite[d].20 «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. 21 Allora quelli che sono in Giudea fuggano sui monti, e quelli che sono in città se ne allontanino; e quelli che sono nella campagna non entrino nella città. 22 Perché quelli sono giorni di vendetta, affinché si adempia tutto quello che è stato scritto. 23 Guai alle donne che saranno incinte, e a quelle che allatteranno in quei giorni! Perché vi sarà grande calamità nel paese e ira su questo popolo. 24 Cadranno sotto il taglio della spada e saranno condotti prigionieri fra tutti i popoli; e Gerusalemme sarà calpestata dai popoli[e], finché i tempi delle nazioni siano compiuti.Support the show

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#167 - "Il Figlio verra' nell'ora che non pensate" - Luca 12:22-48

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Play Episode Listen Later Aug 22, 2023 5:18


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi:  "Il Figlio verra' nell'ora che non pensate" 22 Poi Gesù, rivolgendosi ai discepoli, aggiunse: «Perciò io vi dico: non preoccupatevi di ciò che mangerete, né dei vestiti che indosserete. 23 Perché la vita è molto più importante del cibo e il corpo vale più dei vestiti. 24 Date unʼocchiata ai corvi: non seminano, non raccolgono e non hanno neppure granai per immagazzinare il loro cibo, eppure vivono bene, perché Dio li nutre. E voi per il Signore siete ben più importanti degli uccelli!25 Inoltre, a che serve preoccuparsi? Che ci si guadagna? Aggiungerà forse un solo giorno alla vostra vita? Certo che no! 26 Quindi, se la vostra preoccupazione non serve nemmeno per queste piccole cose, a che serve stare in ansia per quelle più importanti?27 Guardate i gigli. Non sʼaffaticano e non filano. Eppure nemmeno Salomone, con tutta la sua ricchezza, fu vestito come uno di loro. 28 Ora, se Dio provvede a rivestire i fiori, che sono qui oggi e domani non ci saranno più, a maggior ragione provvederà anche ai vostri vestiti, gente di poca fede! 29 E anche per il cibo: non preoccupatevi di ciò che mangerete o berrete, non preoccupatevene affatto! 30 Tutta lʼumanità si affanna ogni giorno per queste cose, ma il vostro Padre che è in cielo sa che ne avete bisogno. 31 Se farete in modo che il Regno di Dio sia il vostro primo interesse, Dio vi darà tutto il resto.32 Perciò non temete, piccolo gregge, perché è stata una gran gioia per il Padre vostro darvi il suo Regno. 33 Vendete ciò che possedete e date a quelli che ne hanno bisogno. Questo riempirà il vostro portafoglio in cielo! E i portafogli del cielo non hanno strappi, né buchi. I tesori che avete là non scompariranno; nessun ladro può rubarveli e le tarme non possono rovinarli. 34 Perché, dove è il vostro tesoro, lì saranno anche il vostro cuore e i vostri pensieri.35-36 Siate pronti per servire e tenete accese le vostre lampade. Siate come coloro che aspettano il padrone che deve tornare da una festa di nozze, per essere pronti ad aprirgli subito, appena arriva e bussa. 37 Beati quelli che, al suo ritorno, il Signore troverà pronti! Egli stesso li farà accomodare a tavola e si preparerà per servirli mentre siedono e mangiano. 38 Egli potrebbe tornare alle nove di sera, oppure a mezzanotte. Ma in qualsiasi momento arrivi, ci sarà una grande gioia per i suoi servi che sono pronti!39 Tutti si terrebbero pronti per riceverlo, se conoscessero il momento esatto del suo ritorno; proprio come starebbero allʼerta per un ladro, sapendo quando arriva. 40 Perciò, state pronti ogni momento, perché io, il Messia, arriverò quando meno ve lo aspettate!»41 Allora Pietro chiese: «Signore, stai parlando solo per noi o per tutti?»42-44 E il Signore rispose: «Le mie parole sono dirette a qualsiasi uomo fedele e saggio a cui il padrone ha affidato il compito di distribuire il cibo agli altri servi. Se il padrone torna e trova che ha fatto un buon lavoro, per lui ci sarà una ricompensa: il padrone gli affiderà tutti i suoi beni.45 Ma se quellʼuomo comincia a pensare: “Ci vorrà molto prima che torni il mio padrone…” e si mette a frustare i servi di cui è responsabile, a passare il suo tempo in divertimenti e a gozzovigliare; 46 ebbene, il suo padrone tornerà quando meno se lo aspetta, lo licenzierà e gli farà fare la fine che meritano glʼinfedeli. 47 Quel servo sarà punito severamente, perché, pur sapendo qual era il suo dovere, non ha voluto farlo.48 Ma tutti quelli che non si rendono conto di agire male riceveranno una punizione meno severa. Si pretende molto da quelli a cui è stato dato molto, perché la loro reSupport the show

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#68 - Guarigione dell'indemoniato - Marco 1:21-28

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Play Episode Listen Later Apr 5, 2023 2:22


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Guarigione dell'indemoniato21 Gesù e i suoi compagni giunsero nella città di Cafarnao e di sabato mattina entrarono nella sinagoga, il luogo di culto dei Giudei, dove Gesù si mise a insegnare. 22 La gente rimase sorpresa da ciò che diceva, perché egli insegnava con autorità, parlava infatti di ciò che presso il Padre aveva conosciuto, mentre i maestri dellʼepoca sapevano solo interpretare la legge.Gesù guarisce molte persone23 Tra i presenti cʼera un uomo posseduto da un demonio, che cominciò a gridare: 24 «Che vuoi da noi, Gesù di Nazaret? Sei venuto per distruggere noi demòni? Io so chi sei tu: il Santo di Dio!»25 Bruscamente Gesù ordinò: «Taci ed esci da questo uomo!» 26 Alle sue parole lo spirito maligno urlò scuotendo violentemente lʼuomo, poi lo lasciò. 27 Lo sbigottimento sʼimpadronì dei presenti, che cominciarono a discutere quanto era accaduto. «Che tipo di nuova dottrina è questa?» si chiedevano lʼun altro. «Guardate, perfino gli spiriti maligni ubbidiscono ai suoi ordini!»28 La notizia di ciò che Gesù aveva fatto si sparse velocemente per tutta la Galilea.Support the show

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#17 - La Prima Resurrezione - Matteo 9:18-34

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Play Episode Listen Later Jan 24, 2023 3:05


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La prima resurrezioneGesù guarisce una donna e risuscita la figlia di Iairo18 Mentre egli diceva loro queste cose, giunse uno dei capi della sinagoga, che s'inchinò davanti a lui, dicendo: «Mia figlia è morta or ora; ma vieni, posa la mano su di lei ed ella vivrà». 19 Gesù, alzatosi, lo seguì con i suoi discepoli.20 Ed ecco una donna, malata di un flusso di sangue da dodici anni, avvicinatasi da dietro, gli toccò il lembo della veste, 21 perché diceva fra sé: «Se riesco a toccare almeno la sua veste, sarò guarita». 22 Gesù si voltò, la vide, e disse: «Coraggio, figliola; la tua fede ti ha guarita». Da quell'ora la donna fu guarita.23 Quando Gesù giunse alla casa del capo della sinagoga e vide i suonatori di flauto e la folla che faceva grande strepito, disse [loro]: 24 «Allontanatevi, perché la bambina non è morta, ma dorme». Ed essi ridevano di lui. 25 Ma quando la folla fu messa fuori, egli entrò, prese la bambina per la mano ed ella si alzò. 26 E se ne divulgò la fama per tutto quel paese.Guarigione di due ciechi e di un indemoniato muto27 Come Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono, dicendo ad alta voce: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!» 28 Quando egli fu entrato nella casa, quei ciechi si avvicinarono a lui. Gesù disse loro: «Credete voi che io possa far questo?» Essi gli risposero: «Sì, Signore». 29 Allora toccò loro gli occhi dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede». 30 E gli occhi loro furono aperti. E Gesù fece loro un severo divieto, dicendo: «Guardate che nessuno lo sappia». 31 Ma quelli, usciti fuori, sparsero la fama di lui per tutto quel paese.32 Mentre costoro uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato. 33 Scacciato che fu il demonio, il muto parlò. E la folla si meravigliava dicendo: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele». 34 Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni con l'aiuto del principe dei demòni». Support the show

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#10 - Non puoi servire Dio ed il denaro - Matteo 6:19-34

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Jan 13, 2023 2:52


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Non puoi servire Dio ed il denaroIl vero tesoro19 Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; 20 accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. 21 Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.L'occhio lucerna del corpo22 La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; 23 ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!Dio e il denaro24 Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a mammona.Abbandonarsi alla Provvidenza25 Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? 27 E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? 28 E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30 Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? 32 Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. 33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34 Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà gia le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena. Support the show