POPULARITY
Categories
Agradece a este podcast tantas horas de entretenimiento y disfruta de episodios exclusivos como éste. ¡Apóyale en iVoox! Acceso anticipado para Fans - ** VIDEO EN NUESTRO CANAL DE YOUTUBE **** https://youtube.com/live/qj26922GjGI +++++ Hazte con nuestras camisetas en https://www.bhmshop.app +++++ #historia #historiamilitar #SegundaGuerraMundial El Día D marcó el inicio del fin del Tercer Reich, pero tras la epopeya estratégica y la maquinaria de guerra, existieron hombres concretos, decisiones individuales y gestos de valor que merecen ser recordados. En este programa especial, nos acompaña el divulgador histórico José Antonio Márquez Periano, sus libros ** https://amzn.to/3SAE1jY ** para explorar a fondo los perfiles de los héroes de Normandía de ambos bandos. Desde el carismático Theodore Roosevelt Jr. hasta el implacable Dick Winters, desde el audaz piloto Johann Priller hasta el pragmático Rommel, pasando por figuras menos conocidas como el teniente Frerking o la llamada “Bestia de Omaha”, este episodio reconstruye sus acciones y decisiones desde una óptica militar, rigurosa y sin presentismo. Un recorrido humano, táctico y estratégico por el desembarco de Normandía, más allá de la bandera, junto a uno de los grandes divulgadores de la historia bélica contemporánea.Escucha este episodio completo y accede a todo el contenido exclusivo de BELLUMARTIS PODCAST. Descubre antes que nadie los nuevos episodios, y participa en la comunidad exclusiva de oyentes en https://go.ivoox.com/sq/618669
Conociendo el programa de intercambio estudiantil YFU. Bandera 1001, un nuevo espacio para el arte y la cultura en Concepción.
Avui tenim dues novetats discogr
La firma de opinión del catedrático de la UCLM, investigador y director del Jardín Botánico de Castilla-La Mancha, Pablo Ferrandis
Abbiamo spesso incontrato il termine "musica arabo-andalusa" e potremmo pensare che indichi una fusion fra musica araba e flamenco. Si tratta di tutt'altra coas, invece.Iniziamo l'analisi con un brano di Paco de Lucía dedicato a Ziryāb. Nel 1990 Paco de Lucía pubblicò un intero CD dedicato a Ziryāb, e in un concerto a Siviglia suonò con due chitarristi, suo nipote, José María Bandera e Juan Manuel Cañizares.Ma chi era Ziryāb?Ziryāb, ossia Abū al-Ḥasan ʿAlī ibn Nāfīʿ, nasce intorno al 789 nell'area dell'attuale Iraq, probabilmente vicino a Baghdad; l'origine etnica è dibattuta (persiano, curdo, africano o arabo). Il nome d'arte significa “usignolo nero” o “merlo”, indicazione della dolcezza della voce e della carnagione scura. Da giovane si formò alla corte abbaside di Hārūn al‑Rashīd a Baghdad, presso il maestro di musica ʿIshāq al‑Mawsilī, e si distinse perle sue qualità artistiche. Lasciò Baghdad, forse in fuga per rivalità con il suo maestro. Dopo un periodo in Nord Africa, intorno al 822 si trasferì alla corte di ʿAbd al‑Raḥmān II a Córdoba, allora centro politico e culturale dell'Islam occidentale.A Córdoba Ziryāb non si limitò alla musica: promosse innovazioni nella musica e divenne un vero influencer dell'epoca, tanto che lo stile estetico e di vita della corte andò modellandosi su di lui. Morì intorno all'857 d.C. a Córdoba, lasciando un'eredità che abbraccia costume, moda, gastronomia e performance.A Córdoba la musica classica araba di Baghdad si fuse con tradizioni visigote-cristiane e berbere nord-africane: questo è il seme della musica che oggi definiamo “musica arabo-andalusa”.Nel contesto di al-Andalus e grazie all'impulso dato da Ziryab, sorsero nuove forme poetico-musicali: il muwashshah (che significa ornato, ricamato) canto accompagnato da musica, in lingua colta e lo zajal in lingua dislettale. Lo zajal è una cantillazione più che un canto. Ascoltiamo un esempio di zajal del più famoso poeta del genere, Ibn Qūzmān (Córdoba ca. 1080-1160). Ti ricordo il Trovo, forma poetica che esiste ancor oggi in Spagna.Per capire come suona un muwashshah ascoltiamo la voce della cantante libanese Fairuz nell'esecuzione di “Jādaka al-Ghaithu”, panegirico dedicato al sultano Muhammad V of Granada verso la fine del 1300.Con il declino del potere arabo in Spagna nel XIII secolo e la caduta dell'ultimo emirato musulmano a Granada nel 1492, la cultura musicale trovò rifugio nel Maghreb (Marocco, Algeria, Tunisia). Da tempo gli arabi avevano perso potere in Al Andalus ed era iniziato un processo di espulsione, conversione forzata e migrazione delle comunità musulmane (e spesso ebraiche) verso il Maghreb. Queste migrazioni portarono con sé tradizioni musicali e culturali dell'Andalusia.La "musica arabo andalusa" o “musica ispano-araba” era musica colta, di corte. Le narrazioni che la collegano direttamente al flamenco appartengono al mito: utili come simboli, non come fatti documentati.L'evoluzione della musica di Al Andalus nel mondo arabo generò le forme della nūba in Nord Africa e della wasla in Medio Oriente.Nūba (plurale nūbāt) significa “turno” o “successione”: è una suite musicale colta della tradizione di al-Andalus trasmessa nel Maghreb, costruita su un maqām (modalità musicale) con sezioni ritmiche (mīzān/wazn) che cambiano e spesso accelerano. Wasla (plurale waslat) significa “connessione” o “sequenza”: indica un concerto o suite della tradizione classica araba orientale, centrata su un maqām, concatenazione di brani strumentali/vocali, introdotta tramite dulab, un fenomeno paragonabile al compas. Il compas è un modo di esprimere la frase ritmica e gli accordi principali della chitarra inun paricolare genere flamenco, il dulab esprime l'atmosfera musicale di un maqam attraverso un motivetto orecchiabile e facile da ricordare, che si ripete più volte nel concerto, a ricordare il tema ai partecipanti.Interessante nella Wasla è l'uso di improvvisazioni vocali: il Layālī (lett. o notti) che gioca sulla improvvisazione su due parole, ya leil ya ain (o notte o occhio) da cui la salida del cante flamenco è stata molto influenzata (soprattutto tiento e tango) e il Mawwāl, un canto poetico con melodia improvvisata, che ricorda un fandango grande, di melodia più libera.E anche del Taqsīm, improvvisazione strumentaleStrumenti tipici del complesso di musica, il Takht, sono: liuto arabo (ūd), flauto nay, la cetra qanūn, il violino kamanja o rababa, tamburelli (deff o riqq) e tamburi a cornice, la voce solista e il coroSpesso si definisce “musica arabo-andalusa” qualche concerto in cui musicisti arabi e flamenchi mescolano repertori, includendo brani famosi di musicisti arabi contemporanei o canzoni modaiole, con pezzi di “fusione”. Alla fusione dedicherò un altro episodio.Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco e danze e musiche del monndo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno a Milano baile flamenco e Lyrical Arab Dance, un lavoro ull'espressione delle emozioni attraverso le danze e le musiche del mondo arabo.In conclusione: le storie su Ziryāb e sulla continuità diretta fra l'arte arabo-andalusa e il flamenco appartengono al mito: utili come simboli, non come fatti documentati. La musica arabo-andalusa è un ponte fra culture e tempi, non una linea ininterrotta. E tutto ciò pone le basi per comprendere anche le influenze che, nel tempo, hanno arricchito tradizioni come il flamenco.
En este episodio de La Casa, exploramos desde un top divertido hasta los fenómenos culturales que definen a toda una generación. Natalia Moretti y Samuel Rodríguez reciben primero a Maggie Díaz, quien llega con su tema "¿Qué juguete eres según tu personalidad?", un análisis que revela cómo nuestros rasgos de carácter se conectan con juguetes icónicos. Luego, Tony Frangie actualiza sobre lo que está sucediendo en el mundo, con especial atención a por qué la Generación Z adoptó la bandera de One Piece como su símbolo, analizando este curioso fenómeno de la cultura pop global.
Helloo Culture Kids! Grab your imaginary passports and bags because today, Mom (Kristen) and Asher hop on our magical train and travel to the beautiful island of the Dominican Republic.
En entrevista para MVS Noticias con Luis Cárdenas, la doctora Laura Coronado, abogada y especialista en cultura digital, ofreció un análisis profundo sobre las nuevas generaciones —en especial la generación Z y la generación alfa— y cómo las dinámicas sociales, tecnológicas y familiares están transformando su manera de vivir, aprender y relacionarse.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Contamos con Fernando Terry Osborne, CEO de Osborne; Lucía del Valle, directora de comunicación del Foro de Marcas Renombradas; y Vanesa Santos, responsable de comunicación de Crédito y Caución.
Los demócratas también ganaron las gobernaciones en Virginia y Nueva Jersey, resultado que esboza un cambio en el ánimo político del país, que en 2026 irá a las urnas con el control del Congreso en juego.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Escuche esta y más noticias de LA PATRIA Radio de lunes a viernes por los 1540 AM de Radio Cóndor en Manizales y en www.lapatria.com, encuentre videos de las transmisiones en nuestro Facebook Live: www.facebook.com/lapatria.manizales/videos
Esta semana hablamos con Pablo Batalla, autor del libro “La bandera en la Cumbre”, la montaña como espacio politizado. Enrique Gil, Agente de Protección de la Naturaleza en el Parque Natural de Posets-Maladeta no adentra en este espacio único del Pirineo Aragonés.
Esta semana hablamos con Pablo Batalla, autor del libro “La bandera en la Cumbre”, la montaña como espacio politizado. Enrique Gil, Agente de Protección de la Naturaleza en el Parque Natural de Posets-Maladeta no adentra en este espacio único del Pirineo Aragonés.
El Ps. Ismael hoy nos habla de Moisés y como hizo suya esta frase "El Señor es mi bandera" al enfrentar una batalla.
Stepan Andrijowytsch Bandera war ein ukrainischer Nationalist, Politiker und Anführer des radikalen Flügels der Organisation Ukrainischer Nationalisten (OUN-B). Mit seiner kompromisslosen Vision einer unabhängigen Ukraine und der Bereitschaft, demokratische Prinzipien für dieses Ziel aufzugeben, bleibt er bis heute eine zutiefst polarisierende Figur. In der Westukraine wird Bandera vielfach als Nationalheld verehrt – Denkmäler, Straßen und Plätze tragen seinen Namen. Für andere jedoch gilt er als Symbol von Fanatismus und moralischer Rücksichtslosigkeit, dessen Bewegung durch ihre Gewaltbereitschaft und zeitweilige Kollaboration mit dem NS-Regime schwer belastet ist. So steht Bandera bis heute im Spannungsfeld zwischen Freiheitskämpfer und Extremist, worum es in dieser Folge gehen soll.
Hermanamiento con la ciudad cisjordana de Beit Jala
Él como vallisoletano no puede dejarlo pasar, porque la noticia es tela marinera y la hija de Bandera ¡es tela del Carmen!
Dr. Wendy is covering the latest in Hollywood relationships this week. Stella Bandera's wedding, Kevin Federline's book, Meghan and Harry and more. PLUS you are no longer getting catfished. Now we have to look out for CHAT-fishes. ChatGPT is creating personalities for people. It's all on KFIAM-640!
Sherpas en huelga, alpinistas veganos, montaneros evangelicos, anarquistas en el monte... El historiador Pablo Batalla Cueto ha escritos una obra sobre ideologias y creencias tras el mundo del alpinismo. Su libro es La bandera en la cumbre (Capitan Swing). Con el charlamos.
nuevo episodio de @lrdfdm!
Entrevista con los integrantes de Sudaka, banda de rock basada en Sídney y que participa en Rocktubre 2025. Sus integrantes nos hablan de la orientación política y social de sus temas, de por qué se definen como una “arepa core” y del lanzamiento de su primer EP en 2026.
Familiares de las más de 30 víctimas fatales se concentraron en el Monumento Nacional a la Bandera para reclamar castigo a los responsables del laboratorio y cuestionar la falta de controles del Estado. También participaron allegados de otras ciudades afectadas.
La bandera en la cumbre editado por Capitán Swing es el nuevo libro del historiador Pablo Batalla. En él se nos relata entre otras muchas cosas la relación de la montaña de las cumbres con las diversas corrientes políticas y sociales.Escuchar audio
Conviértete en un seguidor de este podcast: https://www.spreaker.com/podcast/el-mananero-radio--3086101/support.
En esta nota al calce conversamos con el historiador e investigador Joseph Harrison Flores sobre el disputado origen de la bandera puertorriqueña, sus usos a través de nuestra historia y la bendita tonalidad de azul. ¿Existe una "verdadera" bandera puertorriqueña? También conversamos sobre la importancia de implementar nuevas tecnologías en el desarrollo de investigaciones históricas.
Trump y Netanyahu presentan un plan de paz para Gaza que exige a Hamás rendirse y entregar a todos los rehenes a cambio del fin de la masacre. El PP defiende el plan del visado por puntos de Feijóo que Vox presenta como una copia de sus propuestas migratorias. Y el temporal cede pero la Aemet mantiene el aviso por lluvia en la Comunitat Valenciana y Balears, donde las trombas de agua causan perturbaciones leves.
“Mess around!” es el nuevo trabajo de Lord Rochester. Trío comandado por Russ Wilkins, leyenda viva que viene escribiendo la historia del rock’n’roll en el Medway británico del último medio siglo con bandas como los Pop Rivets, The Milkshakes o The Wildebeests. Su receta sigue intacta; actitud, sentido del humor, rhythm n’ blues, ritmos selváticos, guitarras sucias y, siempre presentes, Bo Diddley y Link Wray.Playlist;(sintonía) LORD ROCHESTER “Give me a break”LORD ROCHESTER “(It’s time to) Mess around”LORD ROCHESTER “Does your oyster have a pearl?”LORD ROCHESTER “Maraschino cherry pie”HOLLY GOLIGHTLY “Secrets we keep”LUDELLA BLACK and THE MASONICS “I want some answers”THE MASONICS “See that my grave is kept clean”Versión y original; BLIND LEMON JEFFERSON “See that my grave is kept clean” (1928)NINE BELOW ZERO “Tore down”LOS RETROVISORES “Miradas”BRIGHTON’64 “2024”THE BLACK LIPS “Sx Sx Sx Men”CONCRETE BOYS “Either way”THE DWARVES “Motherfucker”THE TORMENTOS “Bandera roja”LOS STRAITJACKETS “Virgon”ALBERT GINÉS “La mescalera”Escuchar audio
La Mesa - Jueves 25.09.2025 - En reunión de líderes progresistas Orsi pidio retomar “la bandera de la libertad” que otros sectores “arrebataron" by En Perspectiva
I'm excited to welcome Mollie Engelhart to the Live Free Now Show! Mollie is a total badass! Along with her husband, she runs Sovereignty Ranch and has transformed from a liberal environmentalist vegan into a radical regenerative meat-eating rancher and freedom advocate. We'll dive into:
El presidente de ACOM, Ángel Más pega un soberbio repaso al Gobierno y a la izquierda, que defienden la existencia de un ‘genocidio' en Israel
Pablo Batalla nos presenta su libro "La bandera en la cumbre" (Capitán Swing) en el que cuenta cómo las diferentes ideologías han utilizado el montañismo en favor de sus intereses.
El Parque del Seguro Social fue refugio tras el sismo de 1985 Refuerzan vigilancia en pozos petroleros de TamaulipasCuba advierte sobre consecuencias de una agresión de EU contra VenezuelaMás información en nuestro podcast
Este 15 de septiembre se ha presentado en Bruselas un informe integral de la organización Prisoners Defenders sobre la situación del trabajo forzoso en los centros penitenciarios de Cuba. La investigación revela el uso del trabajo bajo coacción con fines económicos y punitivos de 60.000 presos. El informe de la organización Prisoners Defenders, con sede en Madrid, se ha realizado con 53 testimonios de presos cubanos que viven en el país y que han podido ser validados con datos de identificación. Javier Larrondo, su presidente, dice que se han realizado al menos 150 entrevistas, pero algunas de ellas aún no se han podido verificar o los entrevistados no han querido dar sus datos completos. Mecanismos de coacción Larrondo expone a RFI cuales son los mecanismos de coacción: “En Cuba, los presos son amenazados de que si no hacen el trabajo forzoso perderán las visitas a sus familiares, las llamadas y todos los beneficios penitenciarios que les corresponden. Además, si ellos están en una prisión de mínimo rigor, porque tienen derecho a estar, si no hacen el trabajo forzoso les llevan a una prisión de máximo rigor”. “Luego no les remuneran absolutamente nada. En el caso de los cigarros puros, por ejemplo, les pagan 80 céntimos de peso cubano y por lo tanto estamos hablando de una milésima de dólar lo que le pagan por cada puro, es decir, absolutamente nada. Pero, además, sufren violencia: el 50% de las mujeres declarantes nos dicen que sufren acoso sexual”, agrega. Muchas industrias afectadas El informe también aporta detalles sobre las industrias más afectadas por el trabajo forzoso. Según Larrondo, algunos de los productos llegan a muchos países, inclusive en Europa: “La industria del tabaco y los cigarros puros habanos, como las marcas Cohiba, Mareva, Bandera, se hacen en las prisiones de Cuba forzosamente. También el carbón vegetal que se exporta principalmente a Europa (España, Italia, Portugal, Grecia y Turquía), la caña de azúcar…”. “Muchísimas industrias, en realidad, utilizan la masa de 60.000 presos, supuestamente en trabajo correccional voluntario, pero en realidad es trabajo forzoso en las condiciones que os he explicado”, afirma Larrondo. Los testimonios cuentan que el 70% de los declarantes no firmó contrato laboral ni recibió documento alguno que regulara su vínculo, mientras más del 80% reportó graves deterioros físicos y psicológicos. En julio de 2024, un informe del Relator Especial sobre las formas contemporáneas de la esclavitud de la ONU ya advertía de la existencia de leyes y reglamentos nacionales permitiendo el trabajo obligatorio en las prisiones de Cuba. Prisoners Defenders denuncia que la exportación de carbón vegetal producido mediante el trabajo forzoso de presos constituye una violación directa de la Carta de Derechos Fundamentales de la Unión Europea y del Convenio Europeo de Derechos Humanos.
Rafa Latorre reflexiona en 'La Brújula' sobre la controversia que rodea al Gobierno y sus socios por el cambio de opinión del Ejecutivo con respecto al conflicto palestino-israelí.
Rafa Latorre reflexiona en 'La Brújula' sobre la controversia que rodea al Gobierno y sus socios por el cambio de opinión del Ejecutivo con respecto al conflicto palestino-israelí.
Este 15 de septiembre se ha presentado en Bruselas un informe integral de la organización Prisoners Defenders sobre la situación del trabajo forzoso en los centros penitenciarios de Cuba. La investigación revela el uso del trabajo bajo coacción con fines económicos y punitivos de 60.000 presos. El informe de la organización Prisoners Defenders, con sede en Madrid, se ha realizado con 53 testimonios de presos cubanos que viven en el país y que han podido ser validados con datos de identificación. Javier Larrondo, su presidente, dice que se han realizado al menos 150 entrevistas, pero algunas de ellas aún no se han podido verificar o los entrevistados no han querido dar sus datos completos. Mecanismos de coacción Larrondo expone a RFI cuales son los mecanismos de coacción: “En Cuba, los presos son amenazados de que si no hacen el trabajo forzoso perderán las visitas a sus familiares, las llamadas y todos los beneficios penitenciarios que les corresponden. Además, si ellos están en una prisión de mínimo rigor, porque tienen derecho a estar, si no hacen el trabajo forzoso les llevan a una prisión de máximo rigor”. “Luego no les remuneran absolutamente nada. En el caso de los cigarros puros, por ejemplo, les pagan 80 céntimos de peso cubano y por lo tanto estamos hablando de una milésima de dólar lo que le pagan por cada puro, es decir, absolutamente nada. Pero, además, sufren violencia: el 50% de las mujeres declarantes nos dicen que sufren acoso sexual”, agrega. Muchas industrias afectadas El informe también aporta detalles sobre las industrias más afectadas por el trabajo forzoso. Según Larrondo, algunos de los productos llegan a muchos países, inclusive en Europa: “La industria del tabaco y los cigarros puros habanos, como las marcas Cohiba, Mareva, Bandera, se hacen en las prisiones de Cuba forzosamente. También el carbón vegetal que se exporta principalmente a Europa (España, Italia, Portugal, Grecia y Turquía), la caña de azúcar…”. “Muchísimas industrias, en realidad, utilizan la masa de 60.000 presos, supuestamente en trabajo correccional voluntario, pero en realidad es trabajo forzoso en las condiciones que os he explicado”, afirma Larrondo. Los testimonios cuentan que el 70% de los declarantes no firmó contrato laboral ni recibió documento alguno que regulara su vínculo, mientras más del 80% reportó graves deterioros físicos y psicológicos. En julio de 2024, un informe del Relator Especial sobre las formas contemporáneas de la esclavitud de la ONU ya advertía de la existencia de leyes y reglamentos nacionales permitiendo el trabajo obligatorio en las prisiones de Cuba. Prisoners Defenders denuncia que la exportación de carbón vegetal producido mediante el trabajo forzoso de presos constituye una violación directa de la Carta de Derechos Fundamentales de la Unión Europea y del Convenio Europeo de Derechos Humanos.
La plaza más emblemática de Melbourne fue testigo del izado de la bandera de México con motivo de las Fiestas Patrias.
Welcome to Trail Icons: Texas a new series by Jordan Gracey for Borderlands.Jordan delves into the Bandera 100k (and Cactus Rose) in Texas, exploring their history, challenges, and unique aspects. Featuring insights from race organizers and participants, it highlights what makes these races special in the trail running community.In this episode, Jordan features Joe Prusaitis (Bandera Founder), Brad Quin, Zach Bitter, Erik Stanley (founder of Trail Roots).Expect to learn about the history of a Trail Icon: Bandera from the founders and iconic contributors to its success over the past years.----Patreon | BtS Building BorderlandsBorderlands.cc | Podcast NetworkSign up: analog*Borderlands [new]letter Hyperlyte Hotline - RUNMORE649 (786.667.3649)Wylder is now available on iOS + Android.PartnersHyperlyte Liquid Performance - 100g Carbs, 1000mg Sodium, Miles of Dirt______________RUNNING GEARNaked Running Band Path Projects Apparel La Sportive Prodigio Pro PODCAST GEAROSMO Pocket 3 Shure MV7 Neewer MS60B
Wołyń 1943 – temat, o którym od lat mówi się po cichu, a prawda wciąż budzi emocje i kontrowersje. Kim naprawdę był Stepan Bandera? Dla jednych bohater walki o niepodległość Ukrainy, dla innych symbol krwawego ludobójstwa. Dlaczego Rzeź Wołyńska wciąż dzieli Polaków i Ukraińców? I czemu współcześni Ukraińcy często o niej… nie wiedzą? W tym odcinku: odkrywamy ukrytą prawdę o Wołyniu 1943,analizujemy genezy banderyzmu,mówimy o radzieckiej manipulacji historią, pokazujemy, skąd biorą się dzisiejsze zgrzyty Polska–Ukraina. To materiał bez cenzury – trudne pytania, kontrowersyjne odpowiedzi i historia, którą próbowano zakopać na dnie szuflady. Premiera odcinka w sobotę o 16:00
En Buenos Aires en el mundial de básquet de 1990 se vivió una situación que terminó de romper a un país. Nacho te cuenta la historia de como una bandera aceleró la desaparición de Yugoslavia. Encontra este y mucho más contenido todos los sábados a las 13hs por www.fm913.com.ar o en Spotify
El CEO EMEA, Raúl González, comparte las claves empresariales y cómo cubren riesgos en momentos de incertidumbre
Federico repasa junto a Rosana Laviada y Vanessa Vallecillo los detalles de la reunión que nos dirige a un cambio de modelo en España.
Digital car keys are changing how we access and interact with our vehicles forever. While fobs and physical keys have been the standard for decades, smartphone-based digital keys are gaining incredible momentum—set to quadruple from 15 million to 59 million vehicles by 2031. This transformation extends far beyond just unlocking doors.The technology has evolved remarkably since Siemens introduced a credit card-sized precursor for Mercedes in the 1990s. Today's digital keys allow unprecedented flexibility: share access with family via WhatsApp, set speed restrictions for teen drivers, or even authorize Amazon delivery personnel to securely leave packages in your trunk. BMW's upcoming Digital Key Plus will take this further by automatically unlocking your vehicle as you approach, no phone-in-hand required.For Texans contemplating hurricane evacuation routes, Marrs offers unique destination alternatives to mundane motel stays. From the supposedly haunted historic town of Jefferson to Bandera (the cowboy capital of the world) and the oldest town in Texas (Nacogdoches), these charming locales transform necessary evacuations into memorable adventures with museums, wineries, and distinctive local culture.Car enthusiasts will appreciate our Hemmings auction roundup featuring remarkable finds like a 6,474-mile 1969 Chevrolet Caprice with a factory 427 V8—the quintessential "sleeper" that sold for just $23,363. Meanwhile, a significant US-European Union trade agreement could revolutionize automotive standards, allowing vehicles built for one market to be sold in the other without costly modifications.Check out our complete racing calendar and automotive history segment, then join us in two weeks when we'll be broadcasting from our new studio at the Hemi Hideout. The automotive world is evolving rapidly—are you keeping pace?Be sure to subscribe for more In Wheel Time Car Talk!The Lupe' Tortilla RestaurantsLupe Tortilla in Katy, Texas Gulf Coast Auto ShieldPaint protection, tint, and more!Disclaimer: This post contains affiliate links. If you make a purchase, I may receive a commission at no extra cost to you.---- ----- Want more In Wheel Time car talk any time? In Wheel Time is now available on Audacy! Just go to Audacy.com/InWheelTime where ever you are.----- -----Be sure to subscribe on your favorite podcast provider for the next episode of In Wheel Time Podcast and check out our live multiplatform broadcast every Saturday, 10a - 12noonCT simulcasting on Audacy, YouTube, Facebook, Twitter, Twitch and InWheelTime.com.In Wheel Time Podcast can be heard on you mobile device from providers such as:Apple Podcasts, Amazon Music Podcast, Spotify, SiriusXM Podcast, iHeartRadio podcast, TuneIn + Alexa, Podcast Addict, Castro, Castbox, YouTube Podcast and more on your mobile device.Follow InWheelTime.com for the latest updates!Twitter: https://twitter.com/InWheelTimeInstagram: https://www.instagram.com/inwheeltime/https://www.youtube.com/inwheeltimehttps://www.Facebook.com/InWheelTimeFor more information about In Wheel Time Car Talk, email us at info@inwheeltime.comTags: In Wheel Time, automotive car talk show, car talk, Live car talk show, In Wheel Time Car Talk
Tired of the same old hurricane evacuation routine? We've compiled a guide to turning your necessary departure into a memorable Texas adventure. Instead of crowding into chain hotels with your family and pets, consider charming destinations like Luckenbach and Fredericksburg with their creek-side cabins, dance halls, wineries, and boutiques. Or venture east to Jefferson, one of Texas's most haunted towns, complete with ghost-filled hotels, antique shopping, and riverboat tours through atmospheric bayous.For families, Glen Rose offers the prehistoric wonder of Dinosaur Valley State Park where kids can track real dinosaur footprints, while Bandera—the self-proclaimed "Cowboy Capital of the World"—delivers authentic western experiences including unique hillside architecture that creates the feeling of entering old-time speakeasies. These alternatives transform a potentially stressful evacuation into an opportunity for discovery and adventure.We also explore what your car color reveals about your personality. Drive a red vehicle? You're likely passionate and adventure-seeking. Black car owners tend to be mysterious sophisticates who value elegance, while white car drivers are practical planners who keep things neat and organized. The segment culminates with an in-depth review of the 2025 Toyota GR Corolla—a 300-horsepower compact that's far more than its namesake suggests. This factory race car generates a cult following among 30-something enthusiasts and delivers thrilling performance that rivals the Volkswagen Golf R and Honda Civic Type R, proving that sometimes the best things come in small, powerful packages.Ready to rethink your hurricane evacuation plans or curious about what your vehicle choice says about you? Subscribe to our podcast for more insider automotive insights and unconventional travel recommendations that make life on the road more enjoyable.Be sure to subscribe for more In Wheel Time Car Talk!The Lupe' Tortilla RestaurantsLupe Tortilla in Katy, Texas Gulf Coast Auto ShieldPaint protection, tint, and more!Disclaimer: This post contains affiliate links. If you make a purchase, I may receive a commission at no extra cost to you.---- ----- Want more In Wheel Time car talk any time? In Wheel Time is now available on Audacy! Just go to Audacy.com/InWheelTime where ever you are.----- -----Be sure to subscribe on your favorite podcast provider for the next episode of In Wheel Time Podcast and check out our live multiplatform broadcast every Saturday, 10a - 12noonCT simulcasting on Audacy, YouTube, Facebook, Twitter, Twitch and InWheelTime.com.In Wheel Time Podcast can be heard on you mobile device from providers such as:Apple Podcasts, Amazon Music Podcast, Spotify, SiriusXM Podcast, iHeartRadio podcast, TuneIn + Alexa, Podcast Addict, Castro, Castbox, YouTube Podcast and more on your mobile device.Follow InWheelTime.com for the latest updates!Twitter: https://twitter.com/InWheelTimeInstagram: https://www.instagram.com/inwheeltime/https://www.youtube.com/inwheeltimehttps://www.Facebook.com/InWheelTimeFor more information about In Wheel Time Car Talk, email us at info@inwheeltime.comTags: In Wheel Time, automotive car talk show, car talk, Live car talk show, In Wheel Time Car Talk
We're back from our summer break with a one-on-one episode. Chris is in Laguna Beach, and Jason is home in Glendale. We chat about admiring the surf on our travels, the power of goggles, Hillstone's Bandera, the counter productivity of complementary chips, Chris's desert updates, how to keep the wrong people out of your restaurant, Taylor's podcast appearance, performative coffee drinking, Justin Bieber came to Glendale for billiards and pics, Lana vs. Eth, Angelina Jolie, and The Breezy Bowl pushes on... twitter.com/donetodeath twitter.com/themjeans howlonggone.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
listener comments? Feedback? Shoot us a text!Danzantes, Mexicanistas, and other cultural practitioners often display a banner that they claim is the "original" and "true" banner of the Mexika people. Often referred to as the Panketzalli, Bandera de Cuitlahuac, or the Bandera de Victoria, this symbol can be found emblazoned on t-shirts, flags, dance regalia, murals and tattoos. But where does this image actually come from? And who created it?Support the showYour Hosts:Kurly Tlapoyawa is an archaeologist, ethnohistorian, and filmmaker. His research covers Mesoamerica, the American Southwest, and the historical connections between the two regions. He is the author of numerous books and has presented lectures at the University of New Mexico, Harvard University, Yale University, San Diego State University, and numerous others. He most recently released his documentary short film "Guardians of the Purple Kingdom," and is a cultural consultant for Nickelodeon Animation Studios.@kurlytlapoyawaRuben Arellano Tlakatekatl is a scholar, activist, and professor of history. His research explores Chicana/Chicano indigeneity, Mexican indigenist nationalism, and Coahuiltecan identity resurgence. Other areas of research include Aztlan (US Southwest), Anawak (Mesoamerica), and Native North America. He has presented and published widely on these topics and has taught courses at various institutions. He currently teaches history at Dallas College – Mountain View Campus. Find us: Bluesky Instagram Merch: Shop Aztlantis Book: The Four Disagreements: Letting Go of Magical Thinking
¡Desde la alfombra roja del MLB All-Star Game 2025! Tuvimos el honor de reencontrarnos con Jonathan Aranda, quien sigue creciendo como figura clave de los Tampa Bay Rays y como embajador del talento mexicano en Grandes Ligas.