Benvenuto nel Podcast che rivoluzionerà il giardinaggio in Italia. Sono Roberto Massai, dal 2006 aiuto persone e aziende a realizzare e gestire giardini sostenibili, senza sprechi né prodotti chimici. Condivido con te il mio sapere, esperienze, metodi collaudati per un giardinaggio consapevole e rispettoso dell'ambiente, in vista soprattutto dei cambiamenti climatici ormai in atto. Se, come me, ti senti più ospite che padrone della natura che ci circonda, farai bene a seguirmi. In questo Podcast capirai come il Giardinaggio possa giovare alle nostre vite. Abbandonando i falsi miti, i preconcetti, le vecchie credenze incomincerai a beneficiare della meraviglia che vive intorno a noi e della quale abbiamo l'onore e l'onere di essere custodi. Ti aspetta qualcosa di inedito e disarmante. Sei pronto? Buon ascolto. PS Iscriviti subito anche al gruppo Facebook "Giardino Futuro", entra nella community, interagisci con domande, pareri, esempi, condividi il tuo pensiero o esperienze. Puoi seguire anche altri miei contenuti su: YOUTUBE.......................https://bit.ly/RobertoMassaiNaturalGardens Pagina FACEBOOK.........https://www.facebook.com/roberto.massai.74 INSTAGRAM....................https://www.instagram.com/roberto.massai/ TELEGRAM.....................https://t.me/giardinofuturo
In questa puntata ti porto una storia che profuma di limone e terra bagnata.Una storia vera, di quelle che iniziano con una caduta e finiscono... tra le piante.Ho intervistato Laura Bianchi, ex giornalista di moda diventata giardiniera per amore.Sì, hai capito bene: da Elle e Repubblica ai fiori spontanei e alle zappe.Tutto comincia con un incidente e una pianta di limoni in mezzo alle erbacce.Da lì, un'epifania: il giardino non come qualcosa da costruire, ma da scoprire.Parliamo di osservazione, di scelte consapevoli, di frugalità che non è rinuncia ma bellezza autentica.Laura ci racconta come ha lasciato le luci della città per abbracciare una vita più verde, più lenta, più vera.E mi spiega perché un prato secco d'estate non è tristezza, ma oro.Lei condivide un'idea forte: il giardinaggio non è solo “fare”, ma prima di tutto guardare. E quando serve copiare... copiare dalla natura, mica dalle riviste patinate.Ascolta questa prima parte del nostro dialogo e lasciati ispirare.Magari anche tu, come Laura, stai cercando un modo nuovo di abitare la terra.E se vuoi scoprire com'è fatto il suo “giardino felice”, non perderti la seconda parte.
In questo episodio ti accompagno in un viaggio un po' diverso dal solito.Ho ripreso il dialogo con l'intelligenza artificiale, ma stavolta non per parlare solo di piante, ma di vita, di morte, e di quel senso profondo che forse si nasconde proprio nella cura quotidiana della bellezza che ci circonda.Cos'è davvero la vita?Energia in movimento?Un ciclo eterno?Un intreccio di emozioni e connessioni?Insieme, cerchiamo di capirlo con l'aiuto di una macchina capace di pensare… ma senza emozioni.Riflettiamo su cosa significa vivere in armonia con la Natura, su come il giardinaggio possa diventare una pratica spirituale, e su come ogni fine possa essere solo un nuovo inizio.Ti racconto anche perché coltivare un orto o coinvolgere i bambini nella cura del verde può trasformarsi in un atto rivoluzionario.Ti va di scoprire tutto questo insieme? Premia play, respira, e lasciati ispirare
Sai quando entri in un garden center e compri piante come fossero scarpe in saldo?Beh, fino a pochi decenni fa non funzionava proprio così.In questo episodio facciamo insieme un viaggio nella storia del vivaismo: dagli antichi romani che propagavano piante con pazienza infinita, ai monaci medievali che coltivavano ortaggi e medicinali in modo naturale, fino alla nascita del moderno vivaismo commerciale, che ha reso tutto più comodo, ma forse meno sostenibile.Ti racconto perché tornare alla propagazione fai-da-te, per seme o talea, potrebbe essere la scelta migliore per te e per il tuo giardino: piante più forti, biodiversità garantita e tanta soddisfazione personale.Pronto a scoprire che rallentare un po' non è poi così difficile?Premi play e semina con me un futuro più verde.
Ti sei mai chiesto se nasciamo già con un debito da saldare?Non parlo di soldi o peccati religiosi, ma di qualcosa di molto più concreto e urgente: il debito verso la Natura. In questo episodio, rifletto insieme a Carlo Marin, esperto micologo, su quanto abbiamo preso dal nostro pianeta e come possiamo restituire, passo dopo passo, qualcosa alla terra che ci nutre.Scopriamo insieme il mondo affascinante delle micorrize, funghi indispensabili che vivono nascosti sotto i nostri piedi e aiutano le piante a crescere forti e sane.E' fondamentale proteggerli e puoi reintrodurli nel tuo orto con tecniche semplici e naturali, senza ricorrere a prodotti industriali.Parleremo anche di come certe pratiche agricole, anche quelle biologiche, possano impoverire il terreno, e perché è importante cercare un equilibrio sostenibile per favorire la vita, non distruggerla.Ti racconto di alcune pratiche pionieristiche, come coltivare funghi commestibili tra le verdure del tuo orto e riutilizzare le potature per creare nuova vita invece di bruciarle.Un modo diverso, più intelligente e rispettoso, di vivere il tuo rapporto con la terra.Preparati a guardare il tuo giardino e il mondo intorno a te con occhi nuovi.Questo è il primo passo per saldare, almeno un po', il nostro debito con la Natura.
In questo episodio, parlo con Carlo Marin, appassionato di micologia, che ci guida in un viaggio affascinante alla scoperta dei funghi e del loro enorme potenziale per la nostra vita quotidiana, per l'ambiente e anche per il tuo giardino.Carlo sfata i miti legati ai funghi, spiegando che solo una piccola parte è realmente parassita, mentre la maggioranza vive in simbiosi benefica con le piante, aiutandole a crescere più forti e resilienti.Insieme scopriamo perché conoscere meglio i funghi può migliorare l'agricoltura, rendere il suolo più fertile e persino aiutarci a mangiare cibi più sani e nutrienti.Ti racconto anche come spesso le verdure grandi e belle che troviamo al supermercato siano gonfiate con acqua e azoto, perdendo gran parte del loro valore nutritivo.Ma c'è una buona notizia: esiste un'alternativa, e inizia proprio dal terreno sotto i nostri piedi.Ascolta l'episodio per scoprire come creare un giardino sano e pieno di vita grazie all'aiuto segreto dei funghi.Sei pronto a superare la paura dei funghi e a trasformarli nei tuoi migliori alleati?
Hai mai guardato il tuo giardino e sentito che qualcosa non quadrava?Certi spazi verdi sembrano naturalmente parte del paesaggio, altri invece appaiono fuori posto.La risposta sta nella storia del nostro territorio e nel rapporto che abbiamo instaurato con la Natura nel corso dei secoli.In questo episodio di Giardino Futuro, ti porto alla scoperta delle evoluzioni parallele tra il paesaggio agrario italiano e i giardini, guidato dal magistrale libro di Emilio Sereni, "Storia del paesaggio agrario italiano".Ti racconto come ogni spazio verde non sia solo un angolo decorativo, ma un riflesso culturale e storico, frutto di scelte sociali, economiche e politiche che hanno plasmato la nostra terra.Dal rigore geometrico dei giardini romani, al caos produttivo del Medioevo, fino alla perfezione scenografica del Rinascimento e alla teatralità del Barocco: ogni epoca lascia tracce visibili nei giardini che amiamo.Scoprirai anche perché oggi, tra prati all'inglese e irrigazioni automatizzate, è necessario ripensare il nostro modo di vivere il verde, tornando a valorizzare biodiversità e sostenibilità.Ti anticipo inoltre una bella novità: sul sito di Giardino Futuro trovi finalmente dei videocorsi tematici per imparare a gestire il tuo giardino in modo sostenibile e autoprodurre cibo sano.Buon ascolto, e ricorda che il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.
Oggi su Giardino Futuro facciamo un viaggio tra filosofia e giardinaggio.Partiamo da un antico proverbio cinese e arriviamo a Giardino Sofia di Santiago Beruete, un libro che ti farà cambiare prospettiva sul tuo spazio verde.Perché, diciamocelo, il giardino non è solo un hobby: è uno specchio di noi stessi, del nostro rapporto con la natura e, in fondo, della nostra visione della vita.Ti sei mai chiesto se il tuo giardino è un'oasi di pace o un campo di battaglia?Sei più un custode della natura o un controllore ossessivo?E, soprattutto, quanto tempo sprechi cercando di domare qualcosa che, in realtà, dovrebbe solo essere assecondato?Ne parliamo insieme, con spunti pratici e qualche riflessione profonda. E se alla fine della puntata senti il bisogno di ripensare il tuo modo di fare giardinaggio… beh, missione compiuta.
Nel mondo del verde, la tecnologia avanza a passi da gigante.Ma cosa succederebbe se l'intelligenza artificiale iniziasse a potare, piantare e persino progettare giardini?In questo episodio di Giardino Futuro, mi sono fatto le domande giuste e ho interrogato l'AI su cosa potrà (e non potrà mai) fare nel nostro settore.
Hai mai sentito parlare di idrosemina?In questo episodio, ospito Andrea di Biosoil Expert, una realtà trentina che lavora con biotecnologie e architettura del paesaggio per creare soluzioni innovative e sostenibili.Insieme esploriamo cos'è l'idrosemina, una tecnica che arriva dagli anni '50 e che oggi può trasformare il tuo giardino (e non solo!).Andrea ci guida attraverso i vantaggi di questa pratica, dai tappeti erbosi alle scarpate, fino alla rinaturalizzazione di aree difficili.Parliamo di materiali, macchinari e della famosa “ricetta” per creare un terreno adatto alla germinazione.Scoprirai come ottimizzare le risorse, ridurre l'erosione del suolo e abbandonare il vecchio paradigma del prato all'inglese a favore di soluzioni più ecologiche e naturali.Ascolta e lasciati ispirare: il futuro del tuo giardino inizia con scelte consapevoli, e magari… un tocco di idrosemina!
Ciao, oggi ti porto qualcosa di diverso.In questo episodio di Giardino Futuro, non sono io a intervistare, ma l'intervistato.Francesco Ravenda di Notizie Costruttive mi ha ospitato per parlare di un tema che riguarda tutti: come ridurre gli sprechi alimentari e trasformare i rifiuti organici in risorsa.Ti racconto come la Natura ci insegna a chiudere il cerchio: dagli scarti di cucina all'humus prezioso per il terreno.Non servono strumenti complicati, basta un po' di spazio e qualche accorgimento.Scoprirai come i lombrichi, piccoli ma instancabili, possono aiutarti a creare un fertilizzante naturale e gratuito.Parliamo di consapevolezza alimentare, dell'importanza di autoprodurre cibo e della bellezza di avere un legame con la terra.Ti aspetto per esplorare insieme i segreti di un giardinaggio sostenibile e scoprire che, sì, tutto può trasformarsi in qualcosa di buono.Buon ascolto e buon compostaggio
Ti sei mai chiesto come potrebbe essere avere una biopiscina nel tuo giardino?In questo episodio di Giardino Futuro, esploriamo le sfide, le opportunità e le meraviglie che una biopiscina può offrire. Con Stefano Mencarelli, esperto del settore, scopriamo perché queste oasi naturali sono perfette per chi ama l'acqua viva e la biodiversità, ma meno adatte a chi cerca un controllo asettico.Ti spiegherò come le biopiscine possono essere una scelta sostenibile e sorprendentemente gestibile, affrontando temi come i costi, la burocrazia e la manutenzione.Parleremo di come integrarle in contesti urbani o rurali e perfino di storie incredibili legate all'acqua come elemento primordiale.Se sei curioso di scoprire come trasformare una semplice piscina in un ecosistema vivo che arricchisce il tuo giardino e la tua vita, questo episodio fa per te.Per domande o per mettere le mani in pasta con un progetto di biopiscina, scrivimi a robertomassai@giardinofuturo.it.Se poi vuoi ripensare il tuo giardino in chiave sostenibile, trovi tutto sul sito www.giardinofuturo.itRicorda, il giardino che desideri domani inizia con le scelte che fai oggi.
Hai mai pensato di trasformare il tuo giardino in un'oasi acquatica naturale?In questo episodio, ti porto nel mondo di biolaghi e biopiscine, alternative sostenibili alle classiche piscine chimiche.Parliamo di acqua viva, quella che accoglie non solo te per un bagno rigenerante, ma anche libellule, rane e una biodiversità che arricchisce l'ambiente.Ti spiego come funziona la fitodepurazione e perché una biopiscina può essere un valore aggiunto per la tua casa o, se hai un agriturismo, un magnete per ospiti stranieri in cerca di autenticità.Con l'aiuto dell'esperto Stefano Mencarelli, esploriamo i segreti di queste soluzioni naturali: dai vantaggi estetici alla qualità biologica dell'acqua, fino a sfatare i miti sulle zanzare.Se cerchi ispirazione per dare al tuo giardino un tocco unico e rispettoso della natura, non perderti questa chiacchierata.Come sempre, scrivimi su roberto.massai@giardinofuturo.com o visita il mio sito giardinofuturo.com per consulenze e idee personalizzate.
Hai mai pensato che il tuo giardino sia come una piccola azienda agricola?Le piante che scegli, i metodi che usi e persino l'acqua che consumi raccontano molto di questa connessione.In questo episodio ti porto a riflettere su quanto giardinaggio e agricoltura siano intrecciati.Un tempo, l'agricoltura era semplice, quasi domestica, vicina al giardinaggio.Oggi, invece, i ruoli si sono invertiti: giardini e orti sono influenzati dal modello industriale, con tutti i suoi pro e contro. Macchinari, prodotti chimici e ritmi assurdi hanno invaso anche i nostri spazi verdi. Ma ne vale la pena?Parliamo di acqua, di risorse, di attese (o meglio, della nostra incapacità di aspettare).Ti racconto come il giardinaggio può diventare un atto di ribellione, un gesto per rallentare e tornare a un rapporto più sano con la natura.Quanto sei davvero autonomo nel provvedere ai tuoi bisogni essenziali?Se il tuo giardino non appaga i sensi, forse è proiettato più verso l'ego.E sai cosa? Va bene così, purché tu lo viva con consapevolezza.Ricorda, il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.Ciao, alla prossima.
Hai mai pensato che il giardino sia come un buon vino?Non si può fare tutto di fretta e sperare in un risultato eccezionale.In questo episodio parliamo di piante a "pronto effetto" e di quanto sia importante scegliere con attenzione.Insieme al mio amico Paolo Trenti, esperto vivaista, esploriamo i pro e i contro di alberi grandi e piccoli, le esigenze di chi vuole "tutto e subito," e perché alcune scelte rapide possono costarti caro – in tutti i sensi.Ti spiegherò perché un albero giovane può regalarti più soddisfazioni nel lungo periodo e quali sono le vere sfide (e costi) delle piante di grandi dimensioni.Inoltre, ti racconterò come la pazienza, l'ascolto e la progettazione personalizzata possono trasformare il tuo giardino in uno spazio che rispecchia davvero te e le tue esigenze.Prenditi 30 minuti per ascoltare questo episodio e, se alla fine avrai voglia di fare il primo passo verso un giardino più consapevole, sai dove trovarmi: sul sito www.giardinofuturo.it o scrivimi a robertomassai@giardinofuturo.itRicorda: il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.
Hai mai pensato che il più grande insegnante di giardinaggio è proprio lì fuori?È la natura.In questo episodio, ti racconto quanto sia potente fermarsi, osservare e imparare da ciò che ci circonda.Quando ho cominciato a fare il giardiniere, ho avuto fari importanti a cui guardare, e uno di questi è stato un vivaio storico del Valdarno.Ho chiacchierato con Paolo Trenti, titolare insieme ai cugini di questa realtà, per esplorare l'evoluzione del giardinaggio e come un approccio consapevole possa fare la differenza.Abbiamo parlato di progettazione, paesaggio, sostenibilità e delle scelte giuste da fare fin dall'inizio, per creare giardini in sintonia con l'ambiente e con chi li vive.Scoprirai come trasformare il tuo spazio verde in un luogo naturale, spontaneo e, soprattutto, sostenibile.Se ti senti travolto dal bisogno di fare sempre tutto “perfetto”, forse è il momento di cambiare prospettiva.Ascolta, osserva e impara: la natura ti guiderà.E se vuoi andare ancora più a fondo, prenota una consulenza con me su www.giardinofuturo.itOgni seme che piantiamo oggi è un passo verso il giardino di domani.Ti aspetto, buona ascolto e… apri bene le orecchie, perché ogni parola potrebbe trasformare il tuo modo di fare giardinaggio.
Benvenuto nel podcast Giardino Futuro.Oggi ti porto in un viaggio tra siepi scolpite, giardini “perfetti” e – tieniti forte – riflessioni su antispecismo e autoritarismo.Sì, hai capito bene.Parliamo di come il giardino formale, con i suoi viali dritti e il controllo maniacale su ogni foglia, abbia rappresentato potere e dominio, dal Rinascimento fino ai giorni nostri.Ti sei mai chiesto perché tanti giardini sembrano caserme verdi?Dietro quei design impeccabili si nascondono storie di ideologie e controllo.Ma la natura vuole davvero essere sottomessa?In questa puntata ti spiego perché le “erbacce” sono alleate, come il giardino formale rifletta un'idea del passato e perché il futuro è nei giardini selvatici, liberi e inclusivi.Alla fine, guarderai il tuo giardino con occhi nuovi.
Ciao. In questa puntata parliamo di qualcosa che, lo ammetto, mi emoziona ogni volta: le piante nate da seme.Ti sei mai chiesto perché un albero che cresce spontaneamente sembra diverso? Io li considero sacri, perché custodiscono un'energia unica e irripetibile.Parliamo di alberi che imparano dalle sfide climatiche e diventano maestri di resilienza.Ti racconto anche dell'importanza di lasciare spazio alla biodiversità, di produrre cibo con consapevolezza e del valore della connessione con la terra.Con Michele Rosetti affronteremo le sfide del cambiamento climatico, la gestione dell'acqua e il bisogno di un ritorno alle radici, alle cose essenziali.Se anche tu vuoi scoprire come un piccolo gesto, come piantare un seme, può generare energia e speranza per il futuro, questo episodio fa per te.Pronto a fare un passo verso un giardino più consapevole?
Ciao. Oggi su Giardino Futuro ti porto una chiacchierata che, te lo prometto, ti farà vedere il tuo orto o giardino sotto una luce completamente nuova.Ho invitato Michele Rosetti, un agricoltore bio che ha trasformato l'azienda di famiglia con passione e tanto spirito d'avventura.Non solo coltiva frutta e verdura senza chimica, ma ha trovato il modo di rendere la diversificazione una strategia vincente, ogni anno.Sai cosa dice? "Diversificando così tanto, non vinci mai del tutto, ma non perdi mai del tutto".Ci sono insuccessi, certo, ma quello che conta è prendere il buono che arriva.Non trovi che sia una filosofia perfetta anche per il giardinaggio?Con Michele esploriamo come ha ottimizzato i suoi spazi, piantando cespugli e verdure sotto gli alberi e suddividendo il terreno in appezzamenti per sperimentare soluzioni più sostenibili.Mi ha raccontato anche di come è riuscito a convertire l'azienda di famiglia al biologico, eliminando pompe e atomizzatori e affidandosi alla Natura per mantenere la terra fertile e produttiva.Ah, e c'è pure una storia d'amore di mezzo: pare che tutto sia iniziato per un frutto mangiato con un pizzico di paura… ma lascio che sia lui a raccontartelo.Se vuoi scoprire come trasformare il tuo giardino o orto in un piccolo ecosistema che produce sempre qualcosa di buono, senza perdere la testa dietro agli insuccessi, premi play e ascolta questa puntata.
Oggi ti parlo di un tema che forse dai per scontato, ma che è fondamentale per ogni giardino e per la vita stessa: l'acqua.Sai davvero come gestirla al meglio?In questa puntata esploriamo il ruolo cruciale dell'acqua, dai metodi sostenibili del passato alle strategie per affrontare le sfide climatiche di oggi.Ti parlo di come raccogliere l'acqua piovana, come scegliere per ridurre i consumi e come piccoli accorgimenti possano fare una grande differenza.Un giardino bello e resiliente è possibile, anche con meno acqua.Hai mai pensato che l'acqua si può "piantare"?Se ti suona strano, ti consiglio di guardare questo video fino in fondo. Alla fine, avrai spunti concreti per trasformare il tuo giardino in un esempio di sostenibilità.Scrivimi nei commenti se hai già adottato qualche sistema di raccolta o risparmio idrico, oppure prenota una consulenza sul mio sito www.giardinofuturo.itRicorda: il giardino di domani si coltiva con le scelte che fai oggi.
Ciao, sono Roberto Massai e benvenuto a un nuovo episodio di Giardino Futuro, il podcast del giardinaggio consapevole.Oggi parleremo di un tema fondamentale: il bisogno di riposo e di connessione con la natura. Spesso ci dimentichiamo che, pur essendo produttivi, non siamo macchine, e il nostro benessere dipende dalla nostra capacità di ricaricarci.Nell'episodio di oggi, ascolterai la storia di Davide Angiulli, che ci condividerà il suo rapporto profondo con la Natura e l'importanza di ritrovare il contatto con l'ambiente che ci circonda. Scopriremo come la bellezza della Natura possa aiutarci a sentirci parte di qualcosa di più grande e come il rispetto per l'ambiente possa arricchire la nostra vita quotidiana.Parleremo anche di esperienze pratiche che ci permettono di riflettere sul parallelismo tra la cura delle piante e quella delle nostre attività. Prenditi un momento per ascoltare, magari mentre sei nel tuo giardino o durante una passeggiata all'aria aperta.E se ti va, scrivimi le tue riflessioni all'indirizzo robertomassai@giardinofuturo.itRicorda: prenditi cura del tuo giardino oggi, e lui si prenderà cura di te domani.
Benvenuto a Giardino Futuro, il podcast dove coltiviamo insieme una visione consapevole del giardinaggio.Oggi ti porto un argomento che sembra lontano dal mondo delle piante, ma che in realtà potrebbe trasformare il tuo modo di progettare e gestire il giardino: il grow hacking.Ho intervistato Davide Angiulli, esperto di imprenditoria digitale, che ci spiega come questo approccio applicato alle aziende possa avere molto in comune con l'arte di fare giardini.Sai come si dice che un giardino non è mai davvero "finito"?Ecco, gestirlo è simile a un'impresa: pianificazione, gestione dei fallimenti e capacità di adattamento sono fondamentali.Insieme a Davide, esploriamo come puoi utilizzare il grow hacking per rendere il tuo giardino un progetto che cresce in modo sostenibile, imparando dagli errori e massimizzando le risorse a tua disposizione.Non ti preoccupare se il termine "grow hacking" ti suona nuovo – Davide ci guiderà con esempi pratici e un linguaggio semplice.Prepara carta e penna, e se vuoi contattarmi o prenotare una consulenza per il tuo giardino, visita il sito www.giardinofuturo.it.Ricorda, il futuro del tuo giardino dipende dalle scelte che fai oggi. Buon ascolto e buona coltivazione di idee
In questo episodio parliamo di alberi, ma con una prospettiva diversa: non si tratta di difendere loro, perché gli alberi sanno cavarsela da soli.Il vero obiettivo è proteggere le future generazioni, i bambini che verranno, e noi stessi.Insieme a Marco Rinaldi riflettiamo su come le nostre scelte oggi possono fare la differenza per un domani più verde e più consapevole.Condiamo alcune esperienze personali e aneddoti legati al mondo dell'arboricoltura, con un occhio critico verso ciò che funziona davvero e ciò che invece sembra essere solo fumo negli occhi.Ti invito a unirti a me in questo viaggio di consapevolezza e, come sempre, ricorda: il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.
In questo episodio di "Giardino Futuro", affronterò un tema che può sembrare controintuitivo: il business è spesso il più grande problema per il giardino.Rifletteremo su come gli affari e la mancanza di consapevolezza possano danneggiare la natura, invece di preservarla.Ti sei mai chiesto a chi rivolgerti per la cura e la sicurezza dei tuoi alberi?Un tempo erano solo i giardinieri e i vivaisti a occuparsi di questi aspetti, spesso basandosi sul "si è sempre fatto così".Ora, per fortuna, l'arboricoltura è diventata una scienza vera e propria, e nuove figure professionali stanno emergendo, anche se in Italia siamo un po' indietro rispetto ai Paesi del Nord Europa.Con Marco Rinaldi, noto come il Barone Rampante, discutiamo di come, a volte, piantare alberi sia più una moda che una reale necessità ecologica.Esploreremo il valore degli alberi maturi rispetto alla frenesia di piantare nuovi alberi a tutti i costi.Vedremo perché investire nel mantenimento del verde esistente può essere molto più efficace e sostenibile nel lungo termine.È un percorso di consapevolezza che richiede tempo, ma sono convinto che insieme possiamo fare la differenza.Alla fine dell'episodio, ti inviterò a riflettere su come si possa imparare dagli altri Paesi e magari, perché no, portare un po' di quel cambiamento anche nel nostro modo di pensare al giardinaggio.Ricorda che il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.Buon ascolto.
Nel nuovo episodio del podcast, parliamo della vivaistica e della scelta del materiale vivaistico, un tema complesso ma fondamentale per chiunque voglia approcciarsi al giardinaggio sostenibile.Discutiamo di come sia importante imparare a gioire del processo di crescita delle piante, non solo dei risultati finali.Condivido con te alcune esperienze personali e riflessioni su quanto sia cruciale scegliere materiale vivaistico di qualità e di piccole dimensioni, preferendo la crescita naturale degli alberi e riducendo al minimo gli interventi umani.Raccontiamo anche dell'importanza di tutelare gli alberi spontanei e del valore di un bosco planiziale, dove gli alberi vengono lasciati crescere senza troppe interferenze.Sottolineiamo come il rispetto per le piante e la loro crescita naturale possa portare a risultati sorprendenti e duraturi.Ti porto con me in questo viaggio nella consapevolezza verde, dove parliamo di come la scelta e la cura delle piante possano avere un impatto significativo sul nostro ambiente e su come noi stessi possiamo contribuire a creare un futuro più verde e sostenibile.Ascolta l'episodio per scoprire come la passione per il giardinaggio può trasformarsi in una vera e propria filosofia di vita.
In questo episodio di Giardino Futuro, ti porto in alto, tra le chiome degli alberi, insieme a Marco Rinaldi, un arboricoltore d'esperienza e figura iconica nel mondo degli alberi.Parliamo di come gli alberi ci offrono un punto di vista straordinario, letteralmente e metaforicamente.Marco ci racconta la sua storia: da bambino amava arrampicarsi sugli alberi e, come il Barone Rampante di Calvino, trovava rifugio tra i rami.Parliamo anche di tree climbing, un'attività che non è solo un lavoro, ma una filosofia di vita che ci connette alla natura in modo profondo.Con Marco esploriamo come la prospettiva degli alberi può cambiare il nostro modo di vedere il mondo e l'importanza di rispettare queste creature.Scopri come questa passione può riportarci in contatto non solo con la natura, ma anche con le persone intorno a noi.Un episodio da ascoltare se ami gli alberi e vuoi conoscere il loro mondo da una prospettiva unica
Ciao e benvenuto a un nuovo episodio di Giardino Futuro, il tuo podcast di fiducia sul giardinaggio sostenibile.Sono Roberto Massai e oggi abbiamo un argomento molto interessante che riguarda il prato, ma non nel modo in cui potresti immaginare.Se sei tra coloro che pensano che un prato verde sia solo un simbolo di bellezza senza pensare alle implicazioni ambientali, questo episodio ti aprirà gli occhi.Parleremo di come, nelle regioni mediterranee, mantenere un prato richiede un consumo esorbitante di acqua e un ciclo continuo di taglio e concimazione che non solo è costoso ma anche dannoso per l'ambiente.Esploreremo la storia dei prati attraverso i secoli e come la moderna ossessione per il prato perfetto sia in realtà un prodotto del consumismo.Ma non finisce qui, ti darò anche delle alternative sostenibili per godere di un giardino bello e funzionale senza i costi nascosti di un prato tradizionale. E naturalmente, sono curioso di sapere cosa ne pensi.Puoi scrivere a robertomassai@giardinofuturo.it con le tue opinioni o suggerimenti.Mi raccomando, ricorda di condividere questo episodio con i tuoi amici e sui social se trovi questi contenuti utili e informativi.
Ciao, sono Roberto Massai e ti do il benvenuto a un nuovo episodio di Giardino Futuro, il podcast dedicato al giardinaggio consapevole e sostenibile.Oggi continuiamo la nostra chiacchierata con Andrea Iperico, il giardiniere bioetico, per esplorare insieme l'importanza di comprendere i cicli naturali del giardino e come affrontare le sfide del secco.Hai mai pensato al secco in giardino non solo come un segno di trascuratezza, ma come un elemento fondamentale del ciclo della vita delle piante?Molti lo vedono come qualcosa di negativo, ma oggi ti mostreremo un nuovo modo di guardare a questo fenomeno naturale.Discuteremo anche dell'importanza di personalizzare il tuo giardino, evitando standardizzazioni che potrebbero non adattarsi al contesto o alle tue esigenze. Come dice Andrea, ogni giardino è unico e deve riflettere non solo il luogo in cui si trova, ma anche la personalità di chi lo vive.Se sei alla ricerca di soluzioni su misura per il tuo giardino, non dimenticare che puoi sempre contattarmi per una consulenza personalizzata su www.giardinofuturo.it.E se vuoi sostenere il podcast e ricevere contenuti esclusivi, visita la pagina Patreon.Resta con noi per scoprire come far fiorire il tuo giardino in armonia con la natura.E come sempre, ricorda: il futuro del tuo giardino dipende anche dalle scelte che fai oggi.Alla prossima, ciao
Ciao, sono Roberto Massai, e ti do il benvenuto a un nuovo episodio di Giardino Futuro.Oggi continuiamo il nostro viaggio nel mondo del giardinaggio consapevole, insieme a Andrea Iperico.Se hai mai pensato che il giardinaggio fosse solo una questione di tagliare l'erba e potare siepi, questo episodio potrebbe farti cambiare idea.In questa chiacchierata, Andrea ed io ci siamo davvero scaldati, toccando alcuni punti dolenti: la differenza tra un giardiniere con la G maiuscola e un semplice manutentore, e come questa scelta possa influenzare il valore del tuo giardino a lungo termine.Capirai che, nel giardinaggio come nella vita, le scorciatoie possono costare care.Condivido la mia frustrazione per la banalizzazione del giardinaggio, trasformato da arte a mero compito di manutenzione, senza la cura e l'amore che meritano i nostri spazi verdi.Prepara le cuffie e ascolta con attenzione: scoprirai come fare scelte che non solo risparmino risorse, ma trasformino il tuo giardino in un vero investimento per il futuro.E se, dopo aver ascoltato, hai ancora dubbi o hai bisogno di un consiglio esperto, sai dove trovarmi: basta andare su www.giardinofuturo.it e prenotare una consulenza.Ricorda, ogni decisione ha un prezzo.Sei pronto a fare quella giusta per il tuo giardino?Buon ascolto.
Ciao, benvenuto su Giardino Futuro.Oggi affrontiamo una verità scomoda: il giardino a basso sforzo non esiste.Troppo spesso, il mercato asseconda la nostra pigrizia, vendendoci l'idea che possiamo avere tutto con il minimo impegno.Ma è davvero così?Nel nostro episodio di oggi, continuiamo la conversazione con Andrea Iperico, il giardiniere bioetico, che ci spiega perché le scorciatoie nel giardinaggio portano più problemi che soluzioni.Discutiamo anche di come lo stereotipo del prato perfetto ci sta portando a decisioni sbagliate, come sostituire i prati naturali con tappeti sintetici.Andrea ci racconta le assurdità di questa tendenza e ci svela perché, anche se sembra un paradosso, a volte ci troviamo a diserbare i prati sintetici.Riflettiamo insieme su come il nostro desiderio di ordine e uniformità ci allontani dalla vera bellezza della natura e dal piacere di un giardino autentico, vivo e sostenibile.Dopo aver ascoltato, mi piacerebbe sentire la tua opinione.Scrivimi a robertomassaie@giardinofuturo.it e fammi sapere.E se vuoi sostenere il podcast e scoprire contenuti esclusivi, visita la pagina Patreon di Giardino Futuro.Non perderti questo episodio se vuoi capire come evitare le trappole del "giardinaggio facile" e fare scelte consapevoli per il tuo spazio verde.Buon ascolto e... al prossimo episodio!Ciao.
Ciao e benvenuto a questo nuovo episodio di "Giardino Futuro".Oggi affrontiamo un tema che potrebbe sfidare un po' la tua visione del giardinaggio: le piante spontanee, spesso considerate infestanti.Se anche tu hai sempre pensato che il giardino debba essere immacolato e privo di queste "intruse", questo episodio è per te.Sai, il mio approccio è semplice: le erbacce, come le chiamiamo di solito, non esistono. Piuttosto, preferisco considerarle come piante spontanee, a volte indesiderate, ma non per questo da demonizzare.In effetti, quando ci accaniamo a voler mantenere tutto pulito e ordinato, rischiamo di sprecare tempo, soldi e tante risorse.Ma se impari a vedere queste piante da un'altra prospettiva, potresti scoprire che alcune di loro possono diventare preziose alleate nel tuo giardino.In questo episodio, approfondiremo insieme come gestire queste piante senza entrare in guerra con la natura.Ti mostrerò che, con un po' di strategia e conoscenza, è possibile avere un giardino rigoglioso e sostenibile, senza per forza dichiarare battaglia a ogni fogliolina fuori posto.Se ti interessa saperne di più o hai domande specifiche sul tuo giardino, ricorda che puoi prenotare una consulenza personalizzata direttamente sul mio sito www.giardinofuturo.itCi sentiamo nel prossimo episodio, dove continueremo a esplorare insieme il meraviglioso mondo del giardinaggio sostenibile.Buon ascolto e buona coltivazione
Ciao e benvenuto su Giardino Futuro, il podcast del giardinaggio consapevole con me, Roberto Massai.Oggi facciamo un tuffo nella storia dei giardini, affrontando un tema spinoso ma fondamentale: l'uso di concimi chimici e pesticidi.Ti sei mai chiesto perché così tanti giardinieri, sia hobbisti che professionisti, sembrano dipendenti da queste sostanze?Ebbene, ogni volta che ricorriamo alla chimica, stiamo un po' barando con la natura, cercando risultati immediati senza considerare le conseguenze a lungo termine. Una pianta che cresce velocemente con l'aiuto della chimica ha bisogno di più acqua e diventa un bersaglio facile per i parassiti. Ecco perché concimi e pesticidi vanno spesso a braccetto. La natura, invece, funziona da milioni di anni secondo principi opposti: diversità, cooperazione e lentezza. Ma allora, come facevano un tempo a coltivare cibo e creare giardini senza queste sostanze?Semplice, seguivano i ritmi naturali.Non esistevano rifiuti o materiali non biodegradabili.Tutto tornava alla terra, compresi i rifiuti umani e animali.Oggi, però, siamo abituati alla comodità e all'immediatezza, spesso a scapito della sostenibilità.In questo episodio esploreremo la nascita dei fertilizzanti chimici, partendo dalla rivoluzione industriale fino ai giorni nostri, scoprendo il legame tra fertilizzanti e industria bellica e il loro impatto ambientale. Parleremo anche di come ridurre la dipendenza da queste sostanze, adottando pratiche di giardinaggio più sostenibili e rispettose della natura.Quindi, se anche tu sei curioso di sapere come possiamo fare la differenza nel nostro piccolo giardino, continua ad ascoltare.Alla fine avrai una nuova prospettiva su come creare un giardino bello e sano senza compromettere l'ambiente.
Ciao a tutti, sono Roberto Massai e benvenuti a "Giardino Futuro", il podcast dove esploriamo il giardinaggio consapevole e sostenibile.Oggi ti propongo una riflessione profonda: cos'è per te un giardino?Per me, il giardino è molto più di un semplice spazio verde.È un luogo dove rilassarmi, riflettere, trovare ispirazione e connettermi con la natura.Continuiamo la nostra chiacchierata con Eleonora Tonon, guida turistica specializzata in giardini storici.Parleremo di come organizza tour guidati con clienti internazionali e italiani, e di come possiamo organizzare un tour insieme ai nostri ascoltatori.Un'occasione unica per scoprire i segreti dei giardini storici italiani attraverso gli occhi di un'esperta.Nel corso di questa puntata, discuteremo dell'importanza di avere una visione chiara di cosa rappresenta un giardino per ciascuno di noi.Parleremo di come evitare di lasciarci influenzare dalle mode o dalla frenesia del momento e di come un giardino possa diventare un vero rifugio di benessere e serenità.Se hai mai sentito il desiderio di immergerti in un giardino e lasciarti ispirare dalla sua bellezza, allora questo episodio fa per te.E non dimenticare che puoi sempre prenotare una consulenza personalizzata con me tramite il sito www.giardinofuturo.it per scoprire come trasformare il tuo spazio verde in un'oasi di pace.Ti ricordo che il futuro del tuo giardino dipende dalle scelte che fai oggi.Se vuoi contribuire attivamente e sostenere questo lavoro di divulgazione, visita la pagina patreon.com/giardinofuturo.E come sempre, se hai commenti o domande, scrivimi a robertomassai@giardinofuturo.it Buon ascolto e alla prossima puntata.
Bentornato su "Giardino Futuro".Oggi ho il piacere di avere con me Eleonora Tonon, una guida turistica di Firenze che ci racconterà dei giardini storici del Centro Italia. Eleonora ha un amore innato per i giardini che è sbocciato completamente quando si è trasferita in Toscana.Parleremo delle sue esperienze con i garden club francesi e di come ha approfondito la sua conoscenza con corsi in Inghilterra e Scozia. Scopriremo insieme come si organizza una visita a un giardino storico e quali sono le sfide e le gioie di questa professione.Esploreremo come i giardini abbiano sempre rappresentato molto più di semplici spazi verdi. Dal Rinascimento italiano ai paesaggi inglesi del Settecento, ogni giardino racconta una storia di potere, arte e filosofia.Scopriremo come i giardini siano stati usati per esprimere grandezza e controllo, ma anche per creare oasi di bellezza e tranquillità. Un viaggio emozionante attraverso secoli di storia che ti farà vedere i giardini sotto una nuova luce.Un episodio imperdibile per tutti gli appassionati di storia, natura e bellezza.
Benvenuti a "Giardino Futuro", il Podcast del giardinaggio consapevole con Roberto Massai.In questo episodio, esploriamo le incomprensioni e le controversie tra proprietari di giardini e giardinieri. Scopriamo le radici dei problemi che ostacolano la creazione di paradisi verdi nonostante millenni di storia e ricerca.Esaminiamo come le scelte impulsive e l'affidamento a ditte poco esperte possano portare a giardini insostenibili. Approfondiamo l'importanza della consapevolezza e del coinvolgimento personale nel successo di un giardino.Unisciti alla tribù per comprendere come trasformare il tuo spazio verde in un rifugio armonioso e gratificante.Supporta il podcast: Patreon.com/giardinofuturo Contatti: www.giardinofuturo.itSeguici sui social: Telegram Youtube TikTok Facebook Instagram
In questo episodio del nostro podcast, esploriamo le complesse emozioni e le decisioni etiche legate all'allevamento di animali per il consumo.Il nostro ospite condivide apertamente il suo approccio personale e le sue riflessioni sul dare un nome agli animali che saranno destinati al consumo, una pratica che per molti può sembrare contraddittoria.Discutiamo il difficile equilibrio tra formare un legame con gli animali e mantenere una certa distanza emotiva per poterli destinare alla catena alimentare.Affrontiamo anche temi più ampi, come il consumo di carne nella società moderna e l'importanza di conoscere l'origine del cibo che consumiamo.Alessandro ci racconta delle sue esperienze con diverse forme di allevamento, incluso quello di polli, tacchini e maiali, e riflette su come queste esperienze abbiano influenzato la sua percezione del cibo e del rispetto per la vita animale.Unisciti a noi per un dialogo profondo e provocatorio che tocca le questioni di responsabilità, rispetto e gratitudine verso gli animali che nutrono l'umanità, ispirato dalle pratiche dei popoli nativi americani che ringraziavano gli animali per il sostentamento che offrivano.Questa discussione apre una finestra sulle sfide emotive e pratiche dell'allevamento responsabile e del consumo consapevole.
In questo episodio del nostro podcast "Giardino Futuro", Alessandro Bari ci accompagna in un viaggio personale e intimo, condividendo la sua esperienza di transizione dalla vita in un frenetico super condominio cittadino alla tranquillità di una casa circondata da alberi e animali nel cuore del Parco del Ticino.Scopriamo insieme come questo cambiamento ha influenzato non solo la sua routine quotidiana, ma anche il suo approccio al lavoro e alla vita in generale.Alessandro, oltre a narrare le sfide e le gioie del suo nuovo stile di vita, ci offre anche preziosi consigli su come aprire una partita IVA di successo, sottolineando l'importanza della formazione continua e dell'adattamento alle normative in evoluzione.Un'episodio ricco di riflessioni sulla vita, sul lavoro e sul potere rigenerativo della natura che ci circonda.Non perdere queste storie toccanti e le lezioni apprese lungo il cammino verso una vita più consapevole e connessa con il nostro ambiente.Ricorda di supportare il progetto "Giardino Futuro" su Patreon e di richiedere una consulenza personalizzata per il tuo orto o giardino sul sito.Grazie anche al tuo contributo, possiamo continuare a crescere e a imparare insieme.
Benvenuti a un nuovo episodio di "Giardino Futuro", dove oggi abbiamo il piacere di ospitare Alessandro Bari, noto anche come "L'elettricista felice".Alessandro condivide con noi la sua straordinaria avventura nell'universo dei podcast e dei contenuti video, mostrandoci come ha trasformato la sua passione e la sua curiosità in un format innovativo e coinvolgente.Scopriremo insieme come ha deciso di avviare il suo progetto multimediale per colmare una lacuna nel settore dell'elettricità, portando una ventata di freschezza e novità grazie all'aiuto di esperti in vari ambiti.In questo episodio, Alessandro racconta di come la sua iniziativa sia diventata una risorsa preziosa per i professionisti del settore, offrendo non solo consigli tecnici ma anche strategie di marketing e gestione del lavoro quotidiano.Sarà un'occasione per esplorare il mondo dell'elettricità da molteplici prospettive, comprendendo l'importanza della specializzazione e dell'evoluzione continua.Alessandro ci regala anche un'analisi personale sulle sfide e le soddisfazioni del suo lavoro, sottolineando come il suo approccio possa essere un modello per chiunque desideri reinventarsi e adattarsi alle richieste di un mercato in costante cambiamento.Preparati a una moltitudine di spunti, aneddoti e riflessioni che potranno ispirarti a guardare il tuo mestiere con occhi nuovi.Che tu sia un elettricista, un appassionato di podcast o semplicemente curioso di conoscere storie di successo professionali, questo episodio è per te.BUon ascolto.
Benvenuti a "Giardino Futuro", il podcast del giardinaggio naturale.In questo episodio, ci immergeremo nella storia dei giardini attraverso le vite e le opere di figure emblematiche che hanno rivoluzionato il modo di intendere il giardinaggio.Partiremo esplorando le filosofie di William Robinson e Gertrude Jekyll, pionieri del giardinaggio naturale che si opposero ai rigidi formalismi vittoriani, promuovendo invece un approccio più selvaggio e armonioso con la natura.Scoprirai come Robinson, con il suo celebre libro "The Wild Garden", e Jekyll, con le sue innovative combinazioni di colori e piante, hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del giardinaggio.Ascolterai la storia affascinante e misteriosa di Jorn de Precy, un aristocratico irlandese che ha speso la sua vita promuovendo un giardino dove la natura potesse esprimersi liberamente, lontano dall'artificiosità e dal formalismo.Un giardino come rifugio di tranquillità e riflessione, un luogo dove uomo e natura si fondono in perfetta armonia.Approfondiremo anche il movimento romantico e l'influenza dell'Arts and Crafts, che hanno segnato un'epoca di rivoluzione nel design dei giardini, valorizzando la bellezza e l'autenticità dell'artigianato contro la standardizzazione industriale.Se apprezzi questo lavoro, condividi il podcast e lascia una recensione a 5 stelle.Per domande e commenti, scrivimi a robertomassai@giardinofuturo.itAdesso prepara il taccuino perché ti consiglierò alcuni libri fondamentali per ogni appassionato di giardinaggio naturale.Unisciti in questo viaggio attraverso i secoli, esplorando come i giardini possono essere un'estensione della nostra creatività e un riflesso della nostra connessione con la natura.Vai su www.giardinofuturo.it per ulteriori risorse e per prenotare un incontro con me.Ti aspetto nel prossimo episodio.Ciao.
In questo episodio, esploreremo l'importanza del rispetto e dell'efficienza in natura. Scopriremo come la natura sfrutti le risorse disponibili senza prevaricare, garantendo un equilibrio armonioso.Ascolteremo l'opinione dell'esperta Lucia Odicino, autrice di libri sul tema, che ci guiderà attraverso i concetti della proporzione aurea e dei frattali.Impareremo come queste idee si manifestano in natura e nella nostra vita quotidiana, creando bellezza e armonia.Unisciti a noi per approfondire il legame tra matematica e natura e per scoprire come possiamo applicare queste lezioni nel giardinaggio sostenibile.Punti Salienti:Rispetto ed Efficienza in Natura: Scopri come la natura utilizza le risorse in modo efficiente e rispettoso, evitando prevaricazioni.Proporzione Aurea e Frattali: Lucia Odicino spiega come questi concetti matematici si manifestano nella natura e nelle strutture create dall'uomo, promuovendo armonia e bellezza.Applicazioni Pratiche: Esempi concreti di come la proporzione aurea si trova in oggetti quotidiani e architetture famose.Interconnessione e Comunicazione: Esplora come le piante e gli esseri viventi comunicano e cooperano attraverso reti complesse e interdipendenti.Riflessioni e Consapevolezza: Un invito a riflettere sulla nostra relazione con la natura e su come possiamo imparare da essa per vivere in modo più sostenibile.Visita il sito www.giardinofuturo.it per approfondire i temi trattati e per entrare in contatto diretto con Roberto Massai.Unisciti alla nostra comunità su Facebook e Telegram per ulteriori contenuti e discussioni.Buon ascolto.
Ciao e benvenuto a Giardino Futuro, sono Roberto Massai, il tuo compagno di viaggio nel mondo del giardinaggio naturale.In questo episodio, affrontiamo insieme un tema importante: come adattarsi alle circostanze esterne che non possiamo cambiare.A volte, cambiare il nostro approccio è la chiave.Non significa accettare tutto passivamente, ma trovare il modo migliore per affrontare le situazioni, anche con un pizzico di ironia.Oggi ho il piacere di avere con me Lucia Odicino, un'insegnante di fisica e matematica, che ci svelerà come la natura ci insegna a vivere meglio e a vedere il mondo con occhi nuovi.Scopriremo insieme come le forme ricorrenti in natura, come l'esagono dei favi delle api e la sfera delle bolle di sapone, rappresentano soluzioni ottimali di efficienza e utilizzo dello spazio.La natura predilige forme morbide e sinuose, mentre noi umani spesso cerchiamo ordine e linee rette.Forse dovremmo imparare dalla natura e lasciare che sia lei a guidarci.Ti invito a riflettere sui principi che tratteremo perchè possono arricchire la tua esperienza di giardinaggio e di vita.Ricorda di visitare il sito www.giardinofuturo.it per approfondire i temi del giardinaggio sostenibile e per entrare in contatto diretto con me.Se pensi che il progetto Giardino Futuro meriti una larga diffusione, puoi contribuire con una recensione a 5 stelle, condividendolo con i tuoi contatti e iscrivendoti al canale Telegram per le pillole vegetali quotidiane.Il futuro del nostro giardino e della nostra natura dipende anche dalla tua consapevolezza e dal tuo impegno.Ci sentiamo alla prossima puntata, ciao.
Ciao, sono Roberto Massai e ti do il benvenuto sul podcast "Giardino Futuro", dove parliamo di giardinaggio consapevole.Per supportare il progetto Giardino Futuro questo è il link: patreon.com/GiardinoFuturoQuante piante riesci a riconoscere?E quante ne conosci davvero?Riconoscere una pianta è una cosa, ma conoscerla davvero è un'altra storia. È come distinguere un amico da un conoscente: è solo l'inizio.Perché sapere come vive, di cosa ha bisogno e come trattarla è ciò che fa la differenza.Se vuoi creare un giardino rigoglioso e armonioso, devi considerare non solo l'aspetto estetico, ma anche le esigenze di ogni pianta.Immagina di mettere insieme persone con esigenze e stili di vita diversi: quanto potrebbero durare insieme?Le piante funzionano allo stesso modo.Quando metti vicine piante con esigenze diverse, una delle due finirà per soffrire.E non si tratta solo di irrigazione, ma anche di terreno, esposizione e clima.È come cercare di far convivere un'amante del sole con un'appassionata dell'ombra: qualcuno sarà infelice.Ma non preoccuparti, anche io ho fatto errori e imparato dagli sbagli.Se non hai voglia di studiare libri interi, puoi approfittare delle risorse che metto a disposizione sul canale Telegram "Giardino Futuro".Ogni giorno ti condivido informazioni utili su diverse piante, in modo breve e chiaro.E se vuoi saperne di più o condividere le tue esperienze, non esitare a scrivermi all'indirizzo robertomassai@giardinofuturo.itRicorda, il futuro del tuo giardino dipende anche da quante piante sei in grado di riconoscere e conoscere a fondo.Ci vediamo al prossimo episodio.
In questo appassionante episodio di "Giardino Futuro," ascoltiamo la seconda parte dell'intervista a Guido Damini, il quale condivide una visione del futuro carica di preoccupazioni ma anche di speranza. Guido espone una visione distopica del domani, dove vede una società sempre più scollegata dalla natura, dai legami familiari e dalle interazioni sociali, spingendo verso un'atomizzazione crescente degli individui.Tuttavia, suggerisce che un futuro più roseo è possibile se ci ricolleghiamo alle nostre radici, valorizzando la connessione con la natura e i veri valori umani per combattere l'isolamento e l'alienazione che minacciano il nostro mondo.Durante l'intervista, Damini tocca anche il ruolo storico degli imperi, illustrando come la pace sia stata spesso una conseguenza del controllo imperiale e come ogni impero si basi su una narrazione convincente per prosperare.Le sue riflessioni si estendono al concetto di narrazione come strumento di potere e coesione sociale.Il consiglio centrale di Guido per affrontare il futuro è radicale ma profondamente umano: fare figli.Nonostante riconosca le sfide economiche di mantenere una famiglia numerosa nell'era moderna, sostiene che la procreazione è un traguardo vitale e un atto di fede che assicura la continuità personale e contribuisce positivamente alla società.Ascolta"Giardino Futuro" per esplorare queste tematiche profonde e scoprire come possiamo individuare e nutrire i collegamenti che definiscono l'essenza stessa della vita umana, in un mondo che cambia rapidamente.Non dimenticate di condividere il podcast, lasciare una recensione a 5 stelle e iscrivervi alla newsletter su www.giardinofuturo.it
Nell'ultimo episodio di "Giardino Futuro," insieme al giovane storico Guido Damini, esploriamo il ruolo cruciale della storia nella comprensione del potere e dell'identità.Guido, noto conduttore del podcast "Le Caporetto degli altri", discute come il controllo delle narrazioni storiche sia uno strumento di potere fondamentale, utilizzato spesso per manipolare e mantenere l'ordine sociale.Durante l'intervista, Guido evidenzia la tendenza delle élite al potere di minimizzare l'importanza della storia nelle istituzioni educative, svelando come la storia venga adattata o ignorata per servire interessi politici momentanei.Questo episodio offre una prospettiva profonda sui conflitti di interesse che permeano la nostra società e su come la storia, seppur trascurata, possa fornire le chiavi per comprendere e contrastare le manipolazioni del potere.IAscolta, condividi e lascia una recensione a 5 stelle per "Giardino Futuro."Iscriviti alla newsletter su www.giardinofuturo.it per approfondimenti esclusivi e aggiornamenti sul mondo del Giardinaggio Consapevole.
Sei pronto per un'altra puntata all'insegna del giardinaggio naturale?Questa volta siamo in compagnia di un personaggio davvero iconico: William Robinson.Si, quel pioniere del giardinaggio naturale che ha scosso le fondamenta dei rigidi giardini vittoriani con le sue idee rivoluzionarie.Robinson era un tipo fuori dagli schemi, un vero visionario che ha insegnato al mondo che un giardino non deve essere una rappresentazione artificiale, ma piuttosto un riflesso spontaneo e naturale della bellezza che ci circonda.In questo episodio, esploriamo il suo approccio al giardinaggio, ricco di consigli pratici e filosofie profonde.Dalle sue politiche sulla naturalizzazione delle piante esotiche alla sua convinzione che un giardino debba evolversi e adattarsi alla sua natura, Robinson ci ha lasciato un'eredità che continua a ispirare giardinieri di tutto il mondo.Lasciati ispirare dalle sue idee più rivoluzionarie, immergendoti nella bellezza e nella saggezza di un vero maestro del giardinaggio naturale.E se sei nuovo nel mondo del giardinaggio sostenibile, ti garantisco che Robinson ha qualcosa da insegnare a tutti noi.Quindi, preparati a essere ispirato e intrattenuto mentre esploriamo il meraviglioso mondo del giardinaggio naturale con William Robinson.E non dimenticare di visitare il sito www.giardinofuturo.it per ulteriori risorse e ispirazioni per il tuo meraviglioso giardino.Alla prossima puntata, ciao.
In questo episodio, continua l'intervista ad Alessandra Bosio, una consulente e formatrice nel settore della comunicazione e del marketing.Scoprirai quanto sia importante avere una visione chiara dei propri obiettivi professionali e di specializzarsi in un settore specifico per avere successo nel proprio lavoro.Alessandra ha condiviso preziosi consigli su come comunicare con i clienti e su come trasmettere loro consapevolezza riguardo all'importanza di affidarsi a professionisti esperti.Durante la conversazione, abbiamo anche toccato argomenti come l'importanza del marketing, dell'esperienza e della formazione continua nel settore del giardinaggio.Alessandra ha raccontato delle sue esperienze personali e ha condiviso suggerimenti utili per chiunque voglia intraprendere una carriera nel mondo del giardinaggio sostenibile.Se sei interessato al giardinaggio immpreditoriale, scoprirai tanti spunti utili per migliorare le tue competenze e avere successo nella tua attività.E non dimenticare di visitare www.giardinofuturo.it per ulteriori risorse e consigli sul giardinaggio sostenibile.Alla prossima puntata, ciao.
Sei pronto per un nuovo episodio ricco di consigli pratici per avviare la tua attività di giardinaggio?In questo episodio, ti condurrò attraverso una conversazione avvincente con Alessandra Bosio, esperta formatrice in marketing e comunicazione.Scoprirai l'importanza della specializzazione e del branding nel differenziarti dalla concorrenza e attrarre i clienti giusti.Alessandra condivide preziosi suggerimenti su come impostare una strategia di marketing efficace e gestire saggiamente le risorse finanziarie all'inizio dell'avventura imprenditoriale. Insieme esploreremo l'importanza della formazione continua e dell'ascolto attivo dei feedback dei clienti per adattare costantemente la tua offerta alle loro esigenze in evoluzione.Se vuoi imparare i segreti per avviare e far crescere la tua attività di giardinaggio in modo smart e redditizio, questo episodio è per te.Sintonizzati e inizia il viaggio verso il successo nel mondo affascinante del giardinaggio impreditoriale.
Ti sei mai chiesto come sarebbe vivere in una città senza alcuno spazio verde o parco pubblico?Ti parlo di questo e molto altro nell'ultimo episodio di Giardino Futuro, il podcast del giardinaggio consapevole.Esploriamo come i parchi e i giardini pubblici abbiano radici profonde nella storia, risalendo addirittura all'antichità.Ma solo di recente hanno cominciato a essere accessibili a tutti, non solo a pochi privilegiati.Il nostro viaggio ci ha portato attraverso la rivoluzione industriale, un periodo di rapida urbanizzazione e peggioramento delle condizioni di vita nelle città.È qui che l'importanza dei parchi pubblici è emersa in tutta la sua evidenza: offrendo un rifugio dalla frenesia urbana e promuovendo la salute fisica e mentale dei cittadini.Dall'Inghilterra, con i suoi incantevoli parchi urbani, fino alla Francia e agli Stati Uniti, abbiamo visto come il movimento per i parchi urbani a partire dal 19 secolo abbia plasmato le nostre città.Ma non è stato sempre così.In America, ad esempio, i primi colonizzatori non avevano alcuna tradizione di parchi pubblici e inizialmente hanno concentrato le loro energie altrove.Solo con il tempo e l'esperienza hanno riconosciuto il valore di questi spazi verdi nelle città.Oggi, mentre le nostre città affrontano sfide ambientali e sociali sempre più complesse, l'importanza dei parchi pubblici è più evidente che mai.Sono luoghi di incontro, di ricreazione e di vitalità urbana, fondamentali per la nostra qualità della vita.Se ti interessa saperne di più su come il verde pubblico influisce sulla nostra vita e sul futuro delle nostre città, non perderti questo episodio di Giardino Futuro.E se hai pensieri o domande, non esitare a scrivermi a robertomassai@giardinofuturo.itRicorda, il futuro del nostro ambiente dipende anche da te, quindi continua a coltivare la tua consapevolezza.Ci sentiamo alla prossima, ciao.