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Elezioni amministrative: il campo largo di centrosinistra vince a Genova e Ravenna, ballottaggi a Matera e Taranto. Un bilancio con Giovanni Forti, analista politico e sondaggista di YouTrend. Mercato auto: in calo Tesla e Stellantis, Byd diminuisce i prezzi. Ne parliamo con Alberto Annicchiarico, esperto de Il Sole 24 Ore. Al via oggi la serie di appuntamenti che dedichiamo ai quesiti referendari dell’8 e 9 giugno. Partiamo con il primo dedicato al lavoro, in particolare sui licenziamenti illegittimi, ascoltando le ragioni del sì da Anna Laura Orrico del Movimento 5 Stelle e del no da Teresa Bellanova di Italia Viva.
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.Continua il nostro percorso di avvicinamento alle elezioni europee del 8 e 9 giugno. Oggi ospitiamo Benedetta Scuderi candidata alle elezioni Europee nella lista Alleanza Verdi Sinistra nella circoscrizione Nord Ovest e Teresa Bellanova, candidata alle elezione Europee nella lista Stati Uniti d’Europa nella circoscrizione Sud.
"Draghi, la persona più autorevole del nostro Paese è stata mandata a casa da Conte, Salvini e Berlusconi invidiosi del lavoro fatto e perché dovevano regolare conti nella loro coalizione". A dirlo il viceministro delle Infrastrutture e senatrice di Italia Viva, Teresa Bellanova, a margine di una conferenza stampa a Palermo. xd7/fsc/gsl
"Draghi, la persona più autorevole del nostro Paese è stata mandata a casa da Conte, Salvini e Berlusconi invidiosi del lavoro fatto e perché dovevano regolare conti nella loro coalizione". A dirlo il viceministro delle Infrastrutture e senatrice di Italia Viva, Teresa Bellanova, a margine di una conferenza stampa a Palermo. xd7/fsc/gsl
"Giorno per giorno seguiamo gli sviluppi e valuteremo se saranno necessari nuovi interventi, si lavora sul taglio delle accise, vedremo però quale sarà lo strumento più adeguato d'intesa con le associazioni, ma certo non lasceremo solo il mondo dell'autotrasporto sul quale bisogna investire molto", ha detto la vice ministra Teresa Bellanova. "Il decreto attuativo per l'erogazione dei 500 milioni a favore dell'autotrasporto è stato varato ed è stato trasmesso alla Direzione concorrenza dell'Unione Europea, lavoriamo affinchè la risposta sia rapida; 400 milioni saranno erogati con procedura semplificata, contiamo di chiudere la partita entro il 16 luglio e anche per il resto sollecitiamo Bruxelles affinchè faccia presto", ha aggiunto. Sulle deduzioni forfettarie per le spese non documentate la vice ministra ha confermato gli importi. "Saranno di 55 euro per i viaggi fuori comune con una riduzione del 35% per quelli all'interno dei Comuni - ha spiegato Teresa Bellanova -. L'Agenzia delle Entrate sta definendo l'assegnazione dei contributi, anche questo percorso va chiuso rapidamente". "Negli ultimi dieci anni in Europa gli incidenti mortali sono calati del 31% ma ancora molto bisogna fare", dice Antonio Avenoso, direttore dell' European Transport Safety Council. "Tra le misure da addottare quella di abbassare i limiti di velocità, una misura impopolare ma efficace", aggiunge.
Il punto sulle conseguenze della guerra per i flussi globali di merci via mare con Massimo Deandreis, direttore generale di Srm, il Centro studi collegati al Gruppo Intesa-Sanpaolo. "Via mare l'interscambio tra l'Italia, l'Ucraina e la Russia vale 10,4 miliardi di euro, soprattutto sul fronte dell'import", ha detto. "Sulle prospettive di questo flusso di import-export gravano tre incognite – ha aggiunto - Quanto durerà la guerra, quanto saranno danneggiate le infrastrutture portuali, quanto si protrarranno le sanzioni nei confronti della Russia".Al tavolo sull'autotrasporto convocato dalla vice ministra Teresa Bellanova si è parlato delle modalità di erogazione dei 500 milioni stanziati dal governo a favore del settore come ristori per gli extracosti sopportati in seguito al caro carburanti. "Questi fondi arriveranno in tempi molto brevi, tra sostegni e regole si stanno gettando le basi per il presente e il futuro dell'autotrasporto", ha detto Patrizio Ricci, presidente nazionale di Cna Fita.
La continua crescita dei costi per l'energia e per il carburante sta mettendo a dura prova anche le imprese di autotrasporto. Il prezzo del gasolio ha raggiunto, infatti, livelli inaspettati e nonostante il Governo sia recentemente intervenuto stanziando 80 milioni di euro per una serie di interventi volti a tamponare la situazione, operatori e associazioni continuano a essere preoccupati. Per questo sono state annunciate manifestazioni per la prossima settimana in tutta Italia. E nel frattempo, la viceministra alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, ha convocato le associazioni di categoria del settore. Il segretario generale di FAI-Conftrasporto, Carlotta Caponi, ne parla con Massimo De Donato nella puntata di Container, ragionando su quali siano gli interventi da intraprendere per scongiurare di mettere in crisi un settore chiave per tutta l'economia del Paese.
Con Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica, il punto sulle conseguenze che l'attacco della Russia all'Ucraina sta comportando sulle rotte internazionali delle merci. La testimonianza di Alberto Riboni, titolare di un'impresa di autotrasporti specializzata nel trasporto di farmaci nell'Est Europa. "Autisti e mezzi fermi, i nostri dipendenti ucraini stanno cercando di portare in salvo i famigliari", racconta.Dal governo arrivano 80 milioni alle imprese di autotrasporto contro il caro-carburanti. "Un passo avanti importante, al tavolo ora per regole che garantiscano adeguamenti strutturali delle tariffe, no ai blocchi lungo le strade", dice Sergio Lomonte, segretario nazionale di Confartigiano Trasporti."Non sarà più tollerata alcuna iniziativa di protesta che pregiudichi altre attività", dice la vice ministra Teresa Bellanova dopo giorni di proteste spontanee.
Giovedì scorso si è svolto un incontro fra la viceministra delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, e le associazioni di categoria dell'autotrasporto per discutere delle misure da attuare per mitigare gli effetti del caro carburante sugli operatori. Effetti resi ancora più preoccupanti alla luce delle drammatiche vicende internazionali.Sono 80 milioni i fondi previsti per sostenere il settore.La viceministra Teresa Bellanova ne parla con Massimo De Donato nel corso della puntata di Container, spiegando nel dettaglio gli interventi su cui è stato raggiunto un accordo e le altre misure in cantiere per sostenere il comparto.
Le proteste degli autotrasportatori, partite in Sicilia e in Puglia lunedì 20 febbraio con blocchi spontanei nell'attività di carico/scarico e movimentazione delle merci, si estendono anche in altre regioni italiane e hanno le prime conseguenze sugli approvvigionamenti. La causa degli scioperi sono i rincari del carburante, ma anche di tutti gli altri costi legati al comparto. Ieri, nulla di fatto a conclusione dell'incontro che i rappresentanti della categoria hanno avuto con il viceministro alle infrastrutture e alla mobilità sostenibile Teresa Bellanova. Settore della Moda Centosettanta appuntamenti in calendario, da oggi a lunedì 28 febbraio, per la settimana della moda donna di Milano, la maggior parte dei quali in presenza. I maggiori player mondiali della moda hanno segnato nei primi nove mesi del 2021 un rimbalzo del giro d'affari del +32%. Il mercato europeo ha spinto meno (+25%), penalizzato dagli ancora limitati flussi turistici, mentre quello asiatico ha visto un'accelerazione sulla scia della Cina (+38% escludendo il Giappone) insieme con quello americano (+37%, trainato dagli Stati Uniti). Per l'intero anno 2021 i dati esaminati dall'Area Studi di Mediobanca nel nuovo report, su 70 multinazionali e su 134 grandi aziende del comparto in Italia, indicano una repentina ripresa a "V" con una crescita del fatturato a livello aggregato del +28%, il che permette alle multinazionali della moda di superare i livelli pre-crisi (+10%). Il giro d'affari delle grandi aziende italiane del settore (società con un fatturato superiore a 100 milioni) dovrebbe attestarsi al +22% nel 2021, con un ritorno ai livelli pre-crisi atteso solo nel 2022. Dall'analisi dei bilanci di sostenibilità 2020 emerge nel complesso la crescente attenzione alle tematiche ESG (Environment, Social and Governance), accelerata dalla pandemia. L'edilizia italiana spinta dal Superbonus Il decreto sul Superbonus approvato dal Governo la scorsa settimana, che riattiva le cessioni multiple di crediti, dovrebbe ricevere la bollinatura della Ragioneria in giornata, e potrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale già domani. Secondo quanto si apprende, per garantire una rapida conversione, la norma contenuta nel dl Superbonus verrà trasformata in un emendamento governativo al dl Sostegni-ter, al momento in discussione in Senato. Ospiti: Thomas Baumgartner, presidente di Anita, l'associazione di Confindustria che rappresenta le imprese di autotrasporto merci e logistica, Giulia CrivelliSole 24 Ore, Gabriele Buia, presidente Ance.
Sono giorni molto caldi sul fronte dell'autotrasporto. L'incontro con la vice ministra Teresa Bellanova è stato giudicato insoddisfacente da Unatras. "Risorse per calmierare gli extra costi derivanti dall'impennata del prezzo dei carburanti, il ritorno ad un sistema dei costi minimi che consenta di scaricare gli aumenti sui committenti, un impegno comune di fronte alle nuove norme previste dall'Unione europea per regolare il mercato, una risposta in termini di forte semplificazione burocratica per affrontare la gravissima carenza di autisti", così Pasquale Russo, segretario di Unatras, ha riassunto le istanze presentate al governo dalle associazioni.Sul fronte del mercato dei veicoli industriali il 2022 è iniziato all'insegna di valori stabili. "Tra costi energetici e carenza di materie prime si preannunciano mesi all'insegna della grande incertezza", ha detto Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia, l'associazione nazionale della filiera dell'automotive.
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro fra le associazioni di categoria dell'autotrasporto e la Viceministra alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Teresa Bellanova, per discutere di alcune questioni centrali per la categoria, alle prese con la nuova emergenza dell'aumento dei costi del carburante. Patrizio Ricci, presidente di Cna Fita e da poco confermato alla vice presidenza del Comitato Centrale dell'Albo degli Autotrasportatori, ne parla con Massimo De Donato nel corso della puntata di Container.Ricci fa un punto su tutte le priorità del suo nuovo mandato, a partire dalla necessità di intervenire per rendere più attrattiva la professione di autotrasportatore e colmare la mancanza di nuovi autisti.
Col nuovo anno il mondo dell'autotrasporto torna a confrontarsi con tutti i suoi temi più caldi. Al centro delle politiche del settore c'è innanzitutto la transizione ecologica, su cui da tempo le aziende sono impegnate. Per questo, lo scorso anno il Governo ha stanziato nuovi fondi per il rinnovo del parco veicolare. Ma sono anche altre le questioni centrali, come la carenza di autisti. Su questo, l'Albo Nazionale degli Autotrasportatori ha istituito un gruppo di lavoro con l'obiettivo di formulare proposte di interventi al tavolo che verrà avviato sul tema dalla vice ministra Teresa Bellanova. Amedeo Genedani, rieletto alla presidenza di Confartigianato Trasporti e già riconfermato alla guida di Unatras, fa il punto delle principali sfide per il settore con Massimo De Donato, intervenendo a Container.
Gli ospiti di oggi sono Donato Greco, Gianfranco Rotondi, Lory Del Santo, Teresa Bellanova e Iva Zanicchi !
Gli ospiti di oggi sono Donato Greco, Gianfranco Rotondi, Lory Del Santo, Teresa Bellanova e Iva Zanicchi !
Contrastare gli abusi e le irregolarità e rilanciare il settore dell'autostraporto. Di qui l'esigenza del tavolo per la legalità, annunciato dalla vice ministra Teresa Bellanova. "E' un tavolo al quale partecipano vari ministeri e varie amministrazioni, ribadire la legalità significa anche avvicinare i giovani a questo settore, a questi lavori, facendo conoscere la strategicità di questo settore, non è una sfida solo italiana, coinvolge tutta l'Europa", dice al nostro microfono.I dati dai porti. Nei primi nove mesi traffici in aumento anche rispetto al 2019, + 3%. "Il prezzo dei noli si sta stabilizzando ma resteranno alti anche nel 2022" – dice il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri. "La carenza dei container sta facendo riflettere molte aziende spingendole al riavvicinamento delle produzioni verso l'area mediterranea, ora le ingenti risorse del Pnrr e del Fondo Complementare devono essere spese quindi occorre semplificare, sburocratizzare altrimenti si perde un'occasione storica", aggiunge.
Puntare sull'intermodalità. Secondo Conftrasporto è questa la direzione, obbligata, da seguire sulla strada della transizione ecologica, come ci dice il presidente Paolo Uggè intervistato nel corso del Forum organizzato a Roma dall'associazione."Dalla logistica e dai trasporti passa la competitività del paese, per questo oltre al Pnrr la legge di bilancio stanzia risorse a favore della conversione", commenta al nostro microfono il ministro Enrico Giovannini."Per affrontare l'emergenza autisti, occorre puntare sulle politiche attive del lavoro", afferma la vice ministra Teresa Bellanova."La carenza di materie prime frena il mercato dei veicoli industriali, i tempi di attesa per gli ordini arrivano all'anno", è l'allarme lanciato da Paolo Starace, presidente della Sezione veicoli industriali di Unrae.Di porti e di riforme, dal lavoro alle concessioni, abbiamo parlato con Federico Barbera, presidente di Fise-Uniport, l'associazione che rappresenta tutte le imprese che operano in ambito portuale.
Si annuncia complicato il debutto dell'obbligo di green pass ad un giorno dal suo avvio previsto per il 15 ottobre. I lavoratori dei porti, da Trieste a Genova, annunciano il blocco delle attività. Annunciate proteste anche in atri settori. Ne parliamo con Teresa Bellanova, viceministra delle infrastrutture e della mobilità. Ultimo miglio della campagna elettorale per l'elezione del sindaco della capitale. Roberto Gualtieri, nostro ospite alle 8:45, arriva al ballottaggio dopo il 27% del primo turno a soli 3% dal candidato di centrodestra Enrico Michetti.
"E' un momento difficile per l'autotrasporto, mancano autisti e il costo del personale cresce, idem per il gasolio, occorrono tempi certi per i pagamenti", dice Amedeo Genedani, presidente di Confartigianato Trasporti e Unatras alla vigilia dell'incontro tra i rappresentanti delle associazioni e la vice ministra Teresa Bellanova.La riforma dell'autotrasporto procede con l'attuazione graduale delle norme previste dal Pacchetto Mobilità approvato l'estate dello scorso anno dal Parlamento Europeo. Facciamo il punto con Marco Digioia, segretario generale di Uetr, l'associazione europea degli autotrasportatori.
Francesco Rutelli, Soft Power Club ; Stefano Genua, Univ. Studi Torino ; Teresa Bellanova, viceministro Infrastrutture e mobilità sostenibili ; Fabrizio Cuscito, Filt-Cgil .
Nel corso della recente assemblea di Anita si è parlato di transizione ecologica e di tutti gli interventi necessari per rendere il settore più sostenibile dal punto di vista ambientale, senza rinunciare però alla competitività.Come ha spiegato il presidente di Anita, Thomas Baumgartner, a Massimo De Donato, ai microfoni di Container, il rinnovo del parco veicolare è una delle priorità per le imprese del settore. Più in generale, è importante muoversi lungo le linee guida tracciate anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.La viceministra alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibili con delega all’autotrasporto Teresa Bellanova, intervenendo alla manifestazione, ha ricordato anche come la logistica sia sempre più orientata al raggiungimento degli obiettivi sulla decarbonizzazione fissati dall’Europa; obiettivi che attraversano tutti i PNRR.
Un tavolo con tutti i soggetti istituzionali e rappresentativi della categoria dedicato ai controlli e alle regole nel settore dell'autotrasporto. E' la proposta formulata dalla vice ministra del Mims, Teresa Bellanova, all'assemblea di Confartigianato Trasporti. Nel suo intervento ha confermato le deduzioni forfettarie sullo schema dello scorso anno e lo sblocco delle risorse per favorire gli investimenti a favore del rinnovo delle flotte."Per le imprese c'è un problema di redditività e di dignità del lavoro, le tariffe scendono, i costi aumentano tra carenze di autisti, tempi allungati di percorrenza e di sosta negli hub logistici dove operano lavoratori anche sottopagati", ha detto il presidente Amedeo Genedani.Incidenti stradali, in Europa 4 mila vittime in meno nel 2020, è un effetto del lockdown. Lo dice il rapporto presentato da Etsf, European Transport Safety Council. "La sicurezza deve essere una priorità, dipende dai comportamenti dei guidatori, dalle manutenzioni delle strade ma un contributo importante arriva dalla tecnologia con i nuovi dispositivi obbligatori a breve", dice al nostro microfono il direttore di Etsf, Antonio Avenoso.
Gli ospiti di oggi sono Andrea Costa, Teresa Bellanova, Simone Bruni, Francesco Guccini e Vincenzo Sofo!
Gli ospiti di oggi sono Andrea Costa, Teresa Bellanova, Simone Bruni, Francesco Guccini e Vincenzo Sofo!
Dal genio della lampada a Teresa Bellanova, l'importanza di una parola e di una pratica che negli ultimi anni stiamo riscoprendo e che la crisi politica ha riportato in primo piano.
Una qualità delle uve buona se non ottima e in alcuni casi eccellente, per un'annata che si preannuncia interessante. Una quantità in linea con quella dello scorso anno (-1%, a 47,2 milioni di ettolitri) che mai come quest'anno risente della congiuntura economica e della conseguente misura di riduzione volontaria delle rese messa in campo dal Governo, oltre a quelle operate da molti Consorzi di tutela. Una quantità che tuttavia dovrebbe consentire all'Italia di rimanere il principale produttore mondiale di vino, seguita dalla Francia con 45 milioni di ettolitri e dalla Spagna (42 milioni). È il quadro di sintesi, al netto di eventuali ulteriori eventi climatici avversi, relativo alle stime vendemmiali 2020 elaborato da Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini e presentato oggi nel corso di una conferenza stampa online a cui ha partecipato anche la ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova.Secondo il dossier redatto dal gruppo di lavoro congiunto, a una qualità alta e a una quantità leggermente inferiore alla media dell'ultimo quinquennio (-4%) fa da contraltare la particolare situazione economica internazionale, che registra una notevole riduzione degli scambi globali di vino (-11% a valore e -6% a volume nel primo semestre sul pari periodo 2019) e una contrazione, la prima dopo 20 anni di crescita, delle esportazioni del vino made in Italy (-4% nei primi 5 mesi), sebbene inferiore a quella dei principali competitor. Elementi questi che hanno determinato difficoltà tra le imprese e un aumento seppure contenuto delle giacenze dei prodotti a denominazione (+5% per le Do a fine luglio) con conseguente limatura dei listini di Igt, Doc e Docg. In questo contesto economico ancora difficile la vendemmia in corso rappresenta, per caratteristiche quali-quantitative, una eccellente opportunità per la ripartenza del prodotto Italia, a maggior ragione se sostenuto da una adeguata campagna nazionale e internazionale di promozione del vino del Belpaese.
“Tavolo vino” con le imprese per gestire i fondi della promozione MAECI-ICE, ruolo e peso del vino nel “patto per l'export”, meno promozione verso GDO ed e-commerce e più comunicazione nel piano da 1,4 miliardi, aumento a 150 milioni/anno dei fondi OCM promozione per il prossimo triennio, impegno istituzionale a sostegno dell'horeca e del turismo, attenzione a possibili dazi: queste, in sintesi, le richieste inoltrate dall'ultima Assemblea Generale dell'Unione Italiana Vini alla Ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, al Sottosegretario agli Affari Esteri, Manlio Di Stefano e all'eurodeputato Paolo De Castro intervenuti all'incontro svoltosi nei giorni scorsi in modalità digitale.Gli imprenditori italiani del vino chiedono alla politica un “nuovo percorso”, un vero e proprio “new deal” sulla promozione, strumento cardine per la ripresa post-covid, lanciano un appello unanime ad essere ascoltati per spendere bene le risorse pubbliche e incassano l'impegno a sostenere una serie di richieste che puntano ad un utilizzo efficace dei fondi stanziati dal Governo in grado di rilanciare i consumi del vino italiano sui mercati interno ed internazionale.
La sintesi della conferenza stampa di presentazione del Decreto rilancio, che si è tenuta nella serata di mercoledì 13 maggio con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ed i ministri Roberto Gualtieri, all'economia e finanze, Stefano Patuanelli, allo sviluppo economico, Teresa Bellanova, alle politiche agricole, alimentari e forestali, e Roberto Speranza, alla salute.
Il discorso di Albert Lanièce, senatore della Valle d'Aosta, dopo l'informativa di giovedì 16 aprile da parte del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova sulle iniziative di competenza per fronteggiare l'emergenza epidemiologica del “covid-19”.
Memos è andata in onda oggi da Roncello (MB), dal presidio dei lavoratori e delle lavoratrici della K-Flex, l'azienda italiana che produce isolanti e che due mesi fa ha dichiarato 187 esuberi tra i quasi 250 lavoratori dello stabilimento brianzolo. La K-Flex, sostengono i lavoratori, è un'azienda sana. Ha una sessantina di stabilimenti in giro per il mondo, dalla Cina alla Russia agli Stati Uniti. Nel 2015 ha fatturato 320 milioni di euro. Ma la famiglia Spinelli, proprietaria della K-Flex fondata nel 1989, vuole ridimensionare drasticamente gli impianti di Roncello, trasferendo le produzioni in Polonia. Per protesta i lavoratori e le lavoratrici della K-Flex sono in presidio davanti ai cancelli della fabbrica da 51 giorni. Hanno montato diversi gazebo, con le stufe per riscaldarsi durante la notte, le macchinette del caffè. C'è anche una cucina che prepara pranzi e cene per tutti. Oggi è una giornata importante, perché a Roma c'è l'incontro al Ministero dello sviluppo economico (Mise) con i sindacati, i delegati K-Flex e la viceministra Teresa Bellanova. I rappresentanti dell'azienda, però, non ci sono. Per loro il luogo del confronto non è il Mise a Roma, ma l'Assolombarda a Milano. La puntata di oggi di Memos ha ospitato un collegamento con Gianfranco Viesti, economista dell'Università di Bari, grande esperto di politiche industriali. Perché le imprese delocalizzano? Solo per risparmiare sul costo del lavoro? Cosa possono fare le politiche pubbliche per frenare la fuga all'estero di una parte importante della manifattura italiana? Sono alcune delle domande fatte al professor Viesti. Al gazebo davanti ai cancelli della fabbrica ci ha poi raggiunto Luisa Perego della Filctem Cgil che insieme a Cisl e Uil sta seguendo la vertenza K-Flex.