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L’attualità della settimana filtrata attraverso la rete con il co-conduttore d’eccezione Omar Pedrini. I numeri post-Sanremo analizzati da Federico Pucci, giornalista musicale (collabora con diverse testate tra cui Fanpage) e curatore della newsletter Pucci.
Feltri, Pastorella e Scaglioni sono gli ospiti di questa puntata. La puntata si apre con un’intervista su politica ed economia a Giulia Pastorella, deputata dal 2022, candidata alla Segreteria nazionale del partito Azione. A seguire, i principali fatti di cronaca politica degli ultimi giorni commentati da Aprile e Bellasio insieme a Mattia Feltri, direttore di Huffpost Italia ed editorialista del quotidiano La Stampa. Subito dopo, la ribalta mediatica delle vicende di Fedez e Chiara Ferragni gestite da Fabrizio Corona viene analizzata con Massimo Scaglioni, tra le altre cose docente di Storia ed Economia dei Media all’Università Cattolica di Milano e direttore del Ce.R.T.A. (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi). Infine, in occasione dei dieci anni al Colle del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, molti importanti amici del programma faranno gli auguri al Capo dello Stato, tra cui Ilaria Capua, Carlo Verdelli, Matteo Renzi, Omar Pedrini, Giuliano Ferrara e Giacomo Poretti.
Barbara Sorrentini dal Torino Film Festival e Gigio Alberti sul corto "Viola (Officine IED) in occasione della Giornata per l'Eliminazione della Violenza di Genere; Manuela Accinno sul libro e la mostra "Ugo La pietra. Il mio giardino; alla Fabbrica del Vapore la mostra fotografica "From the ashes I rose" di Rehab Eldalil; al Teatro Carcano una settimana sul tema della violenza sulle donne, a cominciare dal reading musicale "Uomini si diventa" con Alessio Boni e Omar Pedrini; la rubrica GialloCrovi a cura di Luca Crovi...
Il 3 maggio 2024, Omar Pedrini, iconico cantautore e storico frontman dei Timoria, si esibirà al Teatro Massimo di Cagliari con "Viaggio tra parole e musica". Un concerto-evento che unisce musica, letteratura e poesia, in un'esperienza immersiva e coinvolgente. Omar Pedrini: un viaggio tra ricordi e successi Lo spettacolo ripercorre i momenti salienti della carriera di Pedrini, dagli esordi con i Timoria ai successi da solista. Attraverso aneddoti, racconti emozionanti e tanta ironia, Pedrini porterà il pubblico in un viaggio attraverso la sua musica e la sua vita. Non mancheranno i brani più iconici,Omar ripercorre i momenti più significativi della sua carriera in Italia e nel Regno Unito con racconti pregni di emozione ed anche ironia intervallando i pezzi salienti scritti e rivisitati in chiave acustica e accompagnati dalla voce di Davide Apollo. Un omaggio alla musica e alla poesia Oltre alla musica, Pedrini darà spazio anche alla poesia. Leggendo alcuni passi dalla sua biografia "Cane sciolto", offrirà al pubblico uno sguardo intimo e personale sulla sua vita e sul suo percorso artistico. La serata sarà arricchita anche dalla presenza della band sarda dei Tamurita, con cui Pedrini ha collaborato nel brano "Chi ama vince". Un'occasione unica per incontrare un maestro "Viaggio tra parole e musica" è un'occasione unica per immergersi nel mondo di Omar Pedrini, un artista poliedrico e ribelle che ha segnato la storia della musica italiana. Un concerto imperdibile per tutti gli amanti del rock, della poesia e delle storie vere. Masterclass con Omar Pedrini Inoltre, sabato 4 maggio alle 10.30, Pedrini terrà una masterclass gratuita dal titolo "Musica rock e pop e le sue contaminazioni artistiche". Un'occasione per approfondire la sua musica e il suo processo creativo, dialogando con un maestro del rock italiano. La masterclass si terrà presso l'Accademia del Pop e la prenotazione è obbligatoria.
L'ultima canzone dei Beatles, il concerto finale di Omar Pedrini, il ritorno del Boss a San Siro, la politica nelle canzoni, Il Volo plana su Sanremo. Pezzi della settimana: Slut! - Taylor Swift CLASSICO - Articolo 31 La musica è finita - Motta Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Nel corso del PN1 di venerdì 20 ottobre, Miky Boselli e Marco Vignoletti hanno intervistato il rocker Omar Pedrini, al via col nuovo Tour, che sarà anche l'ultimo della sua carriera: «Aspettatevi un "good bye rock'n roll" - ha affermato Omar -, perché le estenuanti prove di forza sul palco non fanno più per me». Nel corso della sua lunga carriera, lo Zio Rock ha vissuto varie dimensioni artistiche, tra le quali oggi può permettersi di scegliere: «Ho insegnato per anni in Cattolica - ha raccontato Pedrini - ho fatto cinema e teatro, scrivo di enogastronomia e produco vino in Toscana, penserò alle cose future nella tranquillità della mia tenuta in campagna». Se scommetti sulla genuinità di Omar, vinci sempre: «Non sarò mai la caricatura di me stesso - ha affermato il rocker - non mi tingo i capelli, vivo la mia età coi problemi che conoscete e sul palco - ha aggiunto l'amato "Zio"- porterò la mia vita» Non ci resta che vivere questa grande esperienza live con Omar Pedrini, il 27 ottobre al Viper Club di Firenze. Forse l'ultima occasione "on stage", in attesa delle novità che stiamo già aspettando.
(18 - 400) Dove cerchiamo una correlazione fra la vittoria di Sinner contro Medvedev al China Open di tennis e l'ItalRugby che giocherà venerdì contro la Francia in Coppa del Mondo. Con Marina Catucci da New York parliamo del siluramento dello speaker Repubblicano della Camera dei Rappresentanti Kevin McCarthy e di come si comporta Donald Trump in aula durante il dibattito in una causa in cui è imputato. Infine con Omar Pedrini lanciamo la serata di giovedì nell'Auditorium Demetrio Stratos.
A Boscopiano il talk di Appennino Futuro Remoto con Emilio Casalini, Omar Pedrini e Luca Ubaldeschi
Here comes the rain again, in an Italian music podcast pill.- Credits : “Piove (ciao ciao bambina)” by D. Verde & D. Modugno (1959) - “È la pioggia che va” by Mogol/B. Lind (1966) - “Scende la pioggia” by F.Migliacci/Barbata/Kaylan/Nichol/Pons/Volman (1968) - “La pioggia” by Pace/Argenio/Panzieri/Conti (1969) - “Piove su noi” by Enrico Ruggeri (1991) - “Piove” by Omar Pedrini (1993) - “Piove” by Jovanotti/Centonze/Celani/Cersosimo/Fasano (1994) - “In un giorno di pioggia” by G. Rubbiani & A. Cottica (1994) - “Cade la pioggia” by L. Cherubini & G. Sangiorgi (2008)
Ospite in studio Omar Pedrini per l'uscita dell'album “SOSPESO” e il live unplugged “Dancing on the ceiling” di Lionel Richie.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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In libreria per Sperling & Kupfer "Un luogo sicuro" del comico, attore e regista Marcello Cesena. Omar Pedrini torna con un nuovo album: "Sospeso". Ripercorriamo l'epoca d'oro della tv commerciale con Carlo Vitagliano, pioniere di Mediaset e autore di "Noi, i ragazzi del Biscione. Nascita e trionfo della tv di Berlusconi" (Melampo). In libreria per Morellini Editore "Raffaella Carrà. La ragazza perfetta" di Adriana Pannitteri.
Nel pomeriggio di martedì 13 giugno, Omar Pedrini è stato ospite nel PN1 insieme a Miky Boselli e a Marco Vignoletti. Il rocker bresciano ha recentemente pubblicato un nuovo album dal titolo Sospeso. «Dopo aver prodotto tanti album, mi piace pubblicare un disco quando ho qualcosa da dire. Questa volta ero in ospedale per i miei problemi al cuore, ho subito 5 interventi in due anni e nel lungo periodo in cui ero in ospedale per la prima volta ho avuto paura di non farcela. Ero sospeso tra la vita e la morte e mi sono reso conto che anche il mondo è sospeso tra un futuro che forse c'è o forse non c'è. Da questi pensieri è nato l'album e il suo titolo». Il disco è molto intimo e personale: è nato durante la degenza in ospedale nel periodo in cui vigevano le misure anti-Covid e le visite ai pazienti erano proibite.
Puntata speciale a tema sanremese con Francesco Roggero (alias Auroro Borealo), Eddy Anselmi, storico della rassegna, e gli ex artisti in gara Miki Porru, Luigi Sutera e Omar Pedrini.
Oggi a #stayhuman Verrà a trovarci Omar Pedrini, che ci parlerà anche de 'La locanda dello zio rock': un viaggio attraverso territori, località, cantine e luoghi d'eccellenza visitati nei tantissimi viaggi in anni di concerti su e giù per l'Italia. Enzo Gentile invece ci parlerà di "I Beatles made in Italy. Tutte le cover italiane dei Fab Four", un volume dove, per ogni disco, vengono riportati tutti gli ingredienti disponibili, compresi etichetta, date e autori... Chiusura con #vinile, la rubrica curata dal bookjockey Basilio Santoro... #lalocandadelloziorock #senzaventoedizioni #beatles #blues
Frida Bollani pubblica il suo album d'esordio, "Primo tour". Omar Pedrini torna in tour, tra musica e un nuovo libro: "La Locanda dello zio rock" (Senza Vento Edizioni). Riparte Techetechete'. Sentiamo Salvo Guercio, tra gli autori del programma. Si conclude oggi la "Settimana del podcast" organizzata da ASSIPOD – Associazione Italiana Podcasting. Ne parliamo col presidente Giulio Gaudiano.
È online la nuova edizione del GrMusica di diregiovani.it. Oggi si parla di: Fedez, Beba, Ariete, Adam Kromelow e Angelo Di Loreto, Samuel, Omar Pedrini, Line Up!
Giovanna Romanelli"Pavese Festival"Quello che cerco l'ho nel cuore, come te.PAVESE FESTIVAL 2021XXI edizione, da giovedì 9 a domenica 12 settembre a Santo Stefano Belbo con contributi inediti di: Marcello Fois, Alessandro Preziosi, Neri Marcorè, Omar Pedrini, Colapesce e Dimartino Quattro giornate per celebrare Cesare Pavese nel suo paese natale: a Santo Stefano Belbo, da giovedì 9 a domenica 12 settembre 2021, torna l'appuntamento con il Pavese Festival, la rassegna tra musica, arte, teatro e libri che ogni anno invita grandi protagonisti del panorama culturale italiano a dialogare con lo scrittore, le sue opere e i luoghi che le hanno ispirate. Ospiti dell'edizione 2021 saranno: Marcello Fois, Alessandro Preziosi, Neri Marcorè, Omar Pedrini, Colapesce e Dimartino, ciascuno presente con un contributo inedito ideato appositamente per il Pavese Festival. Il filo conduttore del festival - per il secondo anno consecutivo chiamato a confrontarsi con le sfide della pandemia - è la frase che Cesare Pavese fa pronunciare a Odisseo in uno dei Dialoghi con Leucò: Quello che cerco l'ho nel cuore, come te. Un invito all'ascolto interiore per tornare alla propria verità, dopo un lungo periodo di inquietudini e incursioni nell'ignoto. L'edizione 2021 si apre giovedì 9 settembre con la presentazione di una nuova proposta editoriale curata da Marcello Fois e realizzata da Fondazione Cesare Pavese ed Emons: l'audiolibro dei Dialoghi con Leucò, interpretati da Michela Cescon, Paolo Cresta, Alessandro Curti, Marcello Fois, Iaia Forte e Neri Marcorè e accompagnati dalle musiche di Gavino Murgia, in uscita proprio il 9 settembre, compleanno di Cesare Pavese, nella nuova collana Double face. Alle ore 18.30 sul palco di Piazza Umberto I, Marcello Fois racconterà il progetto e leggerà insieme ad Aldo Delaude alcuni brani dell'opera, con l'accompagnamento musicale di Gabriele Fioritti. A seguire, alle ore 21.30, la prima nazionale del recital di Alessandro Preziosi ispirato al romanzo La luna e i falò, nell'adattamento di Tommaso Mattei e con le musiche di Ezio Bosso. Lo spettacolo si sofferma sui punti focali del noto “romanzo del ritorno”, teso tra la dimensione dell'infanzia e la visione nitida della tanto auspicata maturità, evidenziandone la tensione verso la poesia e allo stesso tempo l'intimo sforzo verso uno stile nuovo. La performance si impegna a restituire il logorio di cui Pavese soffriva da tempo, con grande rispetto e attenzione alla lingua del romanzo.Venerdì 10 settembre alle ore 18.30 la Chiesa dei S.S. Giacomo e Cristoforo, nel centro storico di Santo Stefano Belbo, ospiterà l'inaugurazione della mostra “Fascinazioni mitologiche: D'Annunzio e Pavese” del pittore, scultore e incisore siciliano Concetto Fusillo. Un viaggio tra antico e contemporaneo in cui - accostando i mondi poetici dell'Alcyone e dei Dialoghi con Leucò - l'artista ricostruisce i paesaggi, le storie, le mitologie e i percorsi della memoria in cui rintracciare le nostre radici concettuali. A seguire, alle ore 21.30, il palco di Piazza Umberto I tornerà a ospitare uno degli storici protagonisti del Pavese Festival, Neri Marcorè, che quest'anno presenterà un tributo ai Dialoghi con Leucò, accompagnato dalle note di Domenico Mariorenzi. I testi selezionati, intervallati da una serie di brani di cantautori italiani, sono i dieci scelti per Dialoghi con Leucò come non li hai mai ascoltati, il podcast che la Fondazione Cesare Pavese ha inaugurato nei mesi scorsi in collaborazione con Lessonpod. Il programma di sabato 11 settembre si apre alle ore 11 con la presentazione del libro Ciò che nel silenzio non tace, opera d'esordio della scrittrice Martina Merletti edita da Einaudi e scelta dal gruppo di lettura condivisa della biblioteca civica “Cesare Pavese” di Santo Stefano Belbo come lettura estiva. Nel pomeriggio il festival si sposta sulle colline di Santo Stefano Belbo, con la passeggiata inaugurale del MOM (Multimedia Outdoor Museum), un vero e proprio museo del territorio all'aperto, la cui narrazione si dipana secondo i fili conduttori di Cesare Pavese e dell'interpretazione del territorio di Langhe-Roero e Monferrato. La passeggiata, in partenza alle 17.30, sarà scandita dalla lettura di brani pavesiani a cura di Paolo Tibaldi e si concluderà all'agriturismo “I Piacentini” con le note del duo Cappellino - Ciampini (Tiziana Cappellino, voce e pianoforte; Enrico Ciampini: contrabbasso). Altro gradito ritorno al festival, sabato sera alle ore 21.30, quello di Omar Pedrini che condurrà il pubblico in un viaggio on the road ispirato alla passione di Cesare Pavese per la cultura e la letteratura americane. Tra letture e musica, il cantautore e storico leader dei Timoria, accompagnato per la serata da Simone Zoni nel Duo elettroacustico, proporrà un inedito parallelo tra il percorso pavesiano e la beat generation. L'ultima giornata del festival, domenica 12 settembre, si apre con la presentazione del progetto performativo This Must Be Ultra: un'ultra maratona in solitaria e un dialogo a distanza per ricordare Cesare Pavese, da Torino a Santo Stefano Belbo, progetto a cura di Claudio Lorenzoni e Valentina Cei, in collaborazione con il Museo a Cielo Aperto di Camo. Nel pomeriggio, alle ore 17.30 lo stesso palco ospiterà Colapesce e Dimartino, duo-rivelazione del Festival di Sanremo 2021, in dialogo con il giornalista Massimo Cotto per quello che sarà l'evento di chiusura del festival Borgate dal Vivo. Anche quest'anno a chiudere il Pavese Festival sarà il teatro: alle ore 21.30 il palco di Piazza Umberto I ospiterà infatti lo spettacolo “Caro Maestro” di Valerio Binasco e Giulio Graglia, ispirato al carteggio che rivela la passione non ricambiata tra Luigi Pirandello e l'attrice Marta Abba. Una nuova rilettura che privilegia il rapporto sentimentale tra i due, ricostruito attraverso una serie di lettere scritte tra il 1926 e il 1936. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Giulio Graglia"Pavese Festival"https://fondazionecesarepavese.it/pavese-festival/Quello che cerco l'ho nel cuore, come te.PAVESE FESTIVAL 2021XXI edizione, da giovedì 9 a domenica 12 settembre a Santo Stefano Belbo con contributi inediti di: Marcello Fois, Alessandro Preziosi, Neri Marcorè, Omar Pedrini, Colapesce e Dimartino Quattro giornate per celebrare Cesare Pavese nel suo paese natale: a Santo Stefano Belbo, da giovedì 9 a domenica 12 settembre 2021, torna l'appuntamento con il Pavese Festival, la rassegna tra musica, arte, teatro e libri che ogni anno invita grandi protagonisti del panorama culturale italiano a dialogare con lo scrittore, le sue opere e i luoghi che le hanno ispirate. Ospiti dell'edizione 2021 saranno: Marcello Fois, Alessandro Preziosi, Neri Marcorè, Omar Pedrini, Colapesce e Dimartino, ciascuno presente con un contributo inedito ideato appositamente per il Pavese Festival. Il filo conduttore del festival - per il secondo anno consecutivo chiamato a confrontarsi con le sfide della pandemia - è la frase che Cesare Pavese fa pronunciare a Odisseo in uno dei Dialoghi con Leucò: Quello che cerco l'ho nel cuore, come te. Un invito all'ascolto interiore per tornare alla propria verità, dopo un lungo periodo di inquietudini e incursioni nell'ignoto. L'edizione 2021 si apre giovedì 9 settembre con la presentazione di una nuova proposta editoriale curata da Marcello Fois e realizzata da Fondazione Cesare Pavese ed Emons: l'audiolibro dei Dialoghi con Leucò, interpretati da Michela Cescon, Paolo Cresta, Alessandro Curti, Marcello Fois, Iaia Forte e Neri Marcorè e accompagnati dalle musiche di Gavino Murgia, in uscita proprio il 9 settembre, compleanno di Cesare Pavese, nella nuova collana Double face. Alle ore 18.30 sul palco di Piazza Umberto I, Marcello Fois racconterà il progetto e leggerà insieme ad Aldo Delaude alcuni brani dell'opera, con l'accompagnamento musicale di Gabriele Fioritti. A seguire, alle ore 21.30, la prima nazionale del recital di Alessandro Preziosi ispirato al romanzo La luna e i falò, nell'adattamento di Tommaso Mattei e con le musiche di Ezio Bosso. Lo spettacolo si sofferma sui punti focali del noto “romanzo del ritorno”, teso tra la dimensione dell'infanzia e la visione nitida della tanto auspicata maturità, evidenziandone la tensione verso la poesia e allo stesso tempo l'intimo sforzo verso uno stile nuovo. La performance si impegna a restituire il logorio di cui Pavese soffriva da tempo, con grande rispetto e attenzione alla lingua del romanzo.Venerdì 10 settembre alle ore 18.30 la Chiesa dei S.S. Giacomo e Cristoforo, nel centro storico di Santo Stefano Belbo, ospiterà l'inaugurazione della mostra “Fascinazioni mitologiche: D'Annunzio e Pavese” del pittore, scultore e incisore siciliano Concetto Fusillo. Un viaggio tra antico e contemporaneo in cui - accostando i mondi poetici dell'Alcyone e dei Dialoghi con Leucò - l'artista ricostruisce i paesaggi, le storie, le mitologie e i percorsi della memoria in cui rintracciare le nostre radici concettuali. A seguire, alle ore 21.30, il palco di Piazza Umberto I tornerà a ospitare uno degli storici protagonisti del Pavese Festival, Neri Marcorè, che quest'anno presenterà un tributo ai Dialoghi con Leucò, accompagnato dalle note di Domenico Mariorenzi. I testi selezionati, intervallati da una serie di brani di cantautori italiani, sono i dieci scelti per Dialoghi con Leucò come non li hai mai ascoltati, il podcast che la Fondazione Cesare Pavese ha inaugurato nei mesi scorsi in collaborazione con Lessonpod. Il programma di sabato 11 settembre si apre alle ore 11 con la presentazione del libro Ciò che nel silenzio non tace, opera d'esordio della scrittrice Martina Merletti edita da Einaudi e scelta dal gruppo di lettura condivisa della biblioteca civica “Cesare Pavese” di Santo Stefano Belbo come lettura estiva. Nel pomeriggio il festival si sposta sulle colline di Santo Stefano Belbo, con la passeggiata inaugurale del MOM (Multimedia Outdoor Museum), un vero e proprio museo del territorio all'aperto, la cui narrazione si dipana secondo i fili conduttori di Cesare Pavese e dell'interpretazione del territorio di Langhe-Roero e Monferrato. La passeggiata, in partenza alle 17.30, sarà scandita dalla lettura di brani pavesiani a cura di Paolo Tibaldi e si concluderà all'agriturismo “I Piacentini” con le note del duo Cappellino - Ciampini (Tiziana Cappellino, voce e pianoforte; Enrico Ciampini: contrabbasso). Altro gradito ritorno al festival, sabato sera alle ore 21.30, quello di Omar Pedrini che condurrà il pubblico in un viaggio on the road ispirato alla passione di Cesare Pavese per la cultura e la letteratura americane. Tra letture e musica, il cantautore e storico leader dei Timoria, accompagnato per la serata da Simone Zoni nel Duo elettroacustico, proporrà un inedito parallelo tra il percorso pavesiano e la beat generation. L'ultima giornata del festival, domenica 12 settembre, si apre con la presentazione del progetto performativo This Must Be Ultra: un'ultra maratona in solitaria e un dialogo a distanza per ricordare Cesare Pavese, da Torino a Santo Stefano Belbo, progetto a cura di Claudio Lorenzoni e Valentina Cei, in collaborazione con il Museo a Cielo Aperto di Camo. Nel pomeriggio, alle ore 17.30 lo stesso palco ospiterà Colapesce e Dimartino, duo-rivelazione del Festival di Sanremo 2021, in dialogo con il giornalista Massimo Cotto per quello che sarà l'evento di chiusura del festival Borgate dal Vivo. Anche quest'anno a chiudere il Pavese Festival sarà il teatro: alle ore 21.30 il palco di Piazza Umberto I ospiterà infatti lo spettacolo “Caro Maestro” di Valerio Binasco e Giulio Graglia, ispirato al carteggio che rivela la passione non ricambiata tra Luigi Pirandello e l'attrice Marta Abba. Una nuova rilettura che privilegia il rapporto sentimentale tra i due, ricostruito attraverso una serie di lettere scritte tra il 1926 e il 1936. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Omar Pedrini"Pavese Festival"https://fondazionecesarepavese.it/pavese-festival/Quello che cerco l'ho nel cuore, come te.PAVESE FESTIVAL 2021XXI edizione, da giovedì 9 a domenica 12 settembre a Santo Stefano Belbo con contributi inediti di: Marcello Fois, Alessandro Preziosi, Neri Marcorè, Omar Pedrini, Colapesce e Dimartino Quattro giornate per celebrare Cesare Pavese nel suo paese natale: a Santo Stefano Belbo, da giovedì 9 a domenica 12 settembre 2021, torna l'appuntamento con il Pavese Festival, la rassegna tra musica, arte, teatro e libri che ogni anno invita grandi protagonisti del panorama culturale italiano a dialogare con lo scrittore, le sue opere e i luoghi che le hanno ispirate. Ospiti dell'edizione 2021 saranno: Marcello Fois, Alessandro Preziosi, Neri Marcorè, Omar Pedrini, Colapesce e Dimartino, ciascuno presente con un contributo inedito ideato appositamente per il Pavese Festival. Il filo conduttore del festival - per il secondo anno consecutivo chiamato a confrontarsi con le sfide della pandemia - è la frase che Cesare Pavese fa pronunciare a Odisseo in uno dei Dialoghi con Leucò: Quello che cerco l'ho nel cuore, come te. Un invito all'ascolto interiore per tornare alla propria verità, dopo un lungo periodo di inquietudini e incursioni nell'ignoto. L'edizione 2021 si apre giovedì 9 settembre con la presentazione di una nuova proposta editoriale curata da Marcello Fois e realizzata da Fondazione Cesare Pavese ed Emons: l'audiolibro dei Dialoghi con Leucò, interpretati da Michela Cescon, Paolo Cresta, Alessandro Curti, Marcello Fois, Iaia Forte e Neri Marcorè e accompagnati dalle musiche di Gavino Murgia, in uscita proprio il 9 settembre, compleanno di Cesare Pavese, nella nuova collana Double face. Alle ore 18.30 sul palco di Piazza Umberto I, Marcello Fois racconterà il progetto e leggerà insieme ad Aldo Delaude alcuni brani dell'opera, con l'accompagnamento musicale di Gabriele Fioritti. A seguire, alle ore 21.30, la prima nazionale del recital di Alessandro Preziosi ispirato al romanzo La luna e i falò, nell'adattamento di Tommaso Mattei e con le musiche di Ezio Bosso. Lo spettacolo si sofferma sui punti focali del noto “romanzo del ritorno”, teso tra la dimensione dell'infanzia e la visione nitida della tanto auspicata maturità, evidenziandone la tensione verso la poesia e allo stesso tempo l'intimo sforzo verso uno stile nuovo. La performance si impegna a restituire il logorio di cui Pavese soffriva da tempo, con grande rispetto e attenzione alla lingua del romanzo.Venerdì 10 settembre alle ore 18.30 la Chiesa dei S.S. Giacomo e Cristoforo, nel centro storico di Santo Stefano Belbo, ospiterà l'inaugurazione della mostra “Fascinazioni mitologiche: D'Annunzio e Pavese” del pittore, scultore e incisore siciliano Concetto Fusillo. Un viaggio tra antico e contemporaneo in cui - accostando i mondi poetici dell'Alcyone e dei Dialoghi con Leucò - l'artista ricostruisce i paesaggi, le storie, le mitologie e i percorsi della memoria in cui rintracciare le nostre radici concettuali. A seguire, alle ore 21.30, il palco di Piazza Umberto I tornerà a ospitare uno degli storici protagonisti del Pavese Festival, Neri Marcorè, che quest'anno presenterà un tributo ai Dialoghi con Leucò, accompagnato dalle note di Domenico Mariorenzi. I testi selezionati, intervallati da una serie di brani di cantautori italiani, sono i dieci scelti per Dialoghi con Leucò come non li hai mai ascoltati, il podcast che la Fondazione Cesare Pavese ha inaugurato nei mesi scorsi in collaborazione con Lessonpod. Il programma di sabato 11 settembre si apre alle ore 11 con la presentazione del libro Ciò che nel silenzio non tace, opera d'esordio della scrittrice Martina Merletti edita da Einaudi e scelta dal gruppo di lettura condivisa della biblioteca civica “Cesare Pavese” di Santo Stefano Belbo come lettura estiva. Nel pomeriggio il festival si sposta sulle colline di Santo Stefano Belbo, con la passeggiata inaugurale del MOM (Multimedia Outdoor Museum), un vero e proprio museo del territorio all'aperto, la cui narrazione si dipana secondo i fili conduttori di Cesare Pavese e dell'interpretazione del territorio di Langhe-Roero e Monferrato. La passeggiata, in partenza alle 17.30, sarà scandita dalla lettura di brani pavesiani a cura di Paolo Tibaldi e si concluderà all'agriturismo “I Piacentini” con le note del duo Cappellino - Ciampini (Tiziana Cappellino, voce e pianoforte; Enrico Ciampini: contrabbasso). Altro gradito ritorno al festival, sabato sera alle ore 21.30, quello di Omar Pedrini che condurrà il pubblico in un viaggio on the road ispirato alla passione di Cesare Pavese per la cultura e la letteratura americane. Tra letture e musica, il cantautore e storico leader dei Timoria, accompagnato per la serata da Simone Zoni nel Duo elettroacustico, proporrà un inedito parallelo tra il percorso pavesiano e la beat generation. L'ultima giornata del festival, domenica 12 settembre, si apre con la presentazione del progetto performativo This Must Be Ultra: un'ultra maratona in solitaria e un dialogo a distanza per ricordare Cesare Pavese, da Torino a Santo Stefano Belbo, progetto a cura di Claudio Lorenzoni e Valentina Cei, in collaborazione con il Museo a Cielo Aperto di Camo. Nel pomeriggio, alle ore 17.30 lo stesso palco ospiterà Colapesce e Dimartino, duo-rivelazione del Festival di Sanremo 2021, in dialogo con il giornalista Massimo Cotto per quello che sarà l'evento di chiusura del festival Borgate dal Vivo. Anche quest'anno a chiudere il Pavese Festival sarà il teatro: alle ore 21.30 il palco di Piazza Umberto I ospiterà infatti lo spettacolo “Caro Maestro” di Valerio Binasco e Giulio Graglia, ispirato al carteggio che rivela la passione non ricambiata tra Luigi Pirandello e l'attrice Marta Abba. Una nuova rilettura che privilegia il rapporto sentimentale tra i due, ricostruito attraverso una serie di lettere scritte tra il 1926 e il 1936. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Pier Luigi Vaccaneo"Pavese Festival"https://fondazionecesarepavese.it/pavese-festival/Quello che cerco l'ho nel cuore, come te.PAVESE FESTIVAL 2021XXI edizione, da giovedì 9 a domenica 12 settembre a Santo Stefano Belbo con contributi inediti di: Marcello Fois, Alessandro Preziosi, Neri Marcorè, Omar Pedrini, Colapesce e Dimartino Quattro giornate per celebrare Cesare Pavese nel suo paese natale: a Santo Stefano Belbo, da giovedì 9 a domenica 12 settembre 2021, torna l'appuntamento con il Pavese Festival, la rassegna tra musica, arte, teatro e libri che ogni anno invita grandi protagonisti del panorama culturale italiano a dialogare con lo scrittore, le sue opere e i luoghi che le hanno ispirate. Ospiti dell'edizione 2021 saranno: Marcello Fois, Alessandro Preziosi, Neri Marcorè, Omar Pedrini, Colapesce e Dimartino, ciascuno presente con un contributo inedito ideato appositamente per il Pavese Festival. Il filo conduttore del festival - per il secondo anno consecutivo chiamato a confrontarsi con le sfide della pandemia - è la frase che Cesare Pavese fa pronunciare a Odisseo in uno dei Dialoghi con Leucò: Quello che cerco l'ho nel cuore, come te. Un invito all'ascolto interiore per tornare alla propria verità, dopo un lungo periodo di inquietudini e incursioni nell'ignoto. L'edizione 2021 si apre giovedì 9 settembre con la presentazione di una nuova proposta editoriale curata da Marcello Fois e realizzata da Fondazione Cesare Pavese ed Emons: l'audiolibro dei Dialoghi con Leucò, interpretati da Michela Cescon, Paolo Cresta, Alessandro Curti, Marcello Fois, Iaia Forte e Neri Marcorè e accompagnati dalle musiche di Gavino Murgia, in uscita proprio il 9 settembre, compleanno di Cesare Pavese, nella nuova collana Double face. Alle ore 18.30 sul palco di Piazza Umberto I, Marcello Fois racconterà il progetto e leggerà insieme ad Aldo Delaude alcuni brani dell'opera, con l'accompagnamento musicale di Gabriele Fioritti. A seguire, alle ore 21.30, la prima nazionale del recital di Alessandro Preziosi ispirato al romanzo La luna e i falò, nell'adattamento di Tommaso Mattei e con le musiche di Ezio Bosso. Lo spettacolo si sofferma sui punti focali del noto “romanzo del ritorno”, teso tra la dimensione dell'infanzia e la visione nitida della tanto auspicata maturità, evidenziandone la tensione verso la poesia e allo stesso tempo l'intimo sforzo verso uno stile nuovo. La performance si impegna a restituire il logorio di cui Pavese soffriva da tempo, con grande rispetto e attenzione alla lingua del romanzo.Venerdì 10 settembre alle ore 18.30 la Chiesa dei S.S. Giacomo e Cristoforo, nel centro storico di Santo Stefano Belbo, ospiterà l'inaugurazione della mostra “Fascinazioni mitologiche: D'Annunzio e Pavese” del pittore, scultore e incisore siciliano Concetto Fusillo. Un viaggio tra antico e contemporaneo in cui - accostando i mondi poetici dell'Alcyone e dei Dialoghi con Leucò - l'artista ricostruisce i paesaggi, le storie, le mitologie e i percorsi della memoria in cui rintracciare le nostre radici concettuali. A seguire, alle ore 21.30, il palco di Piazza Umberto I tornerà a ospitare uno degli storici protagonisti del Pavese Festival, Neri Marcorè, che quest'anno presenterà un tributo ai Dialoghi con Leucò, accompagnato dalle note di Domenico Mariorenzi. I testi selezionati, intervallati da una serie di brani di cantautori italiani, sono i dieci scelti per Dialoghi con Leucò come non li hai mai ascoltati, il podcast che la Fondazione Cesare Pavese ha inaugurato nei mesi scorsi in collaborazione con Lessonpod. Il programma di sabato 11 settembre si apre alle ore 11 con la presentazione del libro Ciò che nel silenzio non tace, opera d'esordio della scrittrice Martina Merletti edita da Einaudi e scelta dal gruppo di lettura condivisa della biblioteca civica “Cesare Pavese” di Santo Stefano Belbo come lettura estiva. Nel pomeriggio il festival si sposta sulle colline di Santo Stefano Belbo, con la passeggiata inaugurale del MOM (Multimedia Outdoor Museum), un vero e proprio museo del territorio all'aperto, la cui narrazione si dipana secondo i fili conduttori di Cesare Pavese e dell'interpretazione del territorio di Langhe-Roero e Monferrato. La passeggiata, in partenza alle 17.30, sarà scandita dalla lettura di brani pavesiani a cura di Paolo Tibaldi e si concluderà all'agriturismo “I Piacentini” con le note del duo Cappellino - Ciampini (Tiziana Cappellino, voce e pianoforte; Enrico Ciampini: contrabbasso). Altro gradito ritorno al festival, sabato sera alle ore 21.30, quello di Omar Pedrini che condurrà il pubblico in un viaggio on the road ispirato alla passione di Cesare Pavese per la cultura e la letteratura americane. Tra letture e musica, il cantautore e storico leader dei Timoria, accompagnato per la serata da Simone Zoni nel Duo elettroacustico, proporrà un inedito parallelo tra il percorso pavesiano e la beat generation. L'ultima giornata del festival, domenica 12 settembre, si apre con la presentazione del progetto performativo This Must Be Ultra: un'ultra maratona in solitaria e un dialogo a distanza per ricordare Cesare Pavese, da Torino a Santo Stefano Belbo, progetto a cura di Claudio Lorenzoni e Valentina Cei, in collaborazione con il Museo a Cielo Aperto di Camo. Nel pomeriggio, alle ore 17.30 lo stesso palco ospiterà Colapesce e Dimartino, duo-rivelazione del Festival di Sanremo 2021, in dialogo con il giornalista Massimo Cotto per quello che sarà l'evento di chiusura del festival Borgate dal Vivo. Anche quest'anno a chiudere il Pavese Festival sarà il teatro: alle ore 21.30 il palco di Piazza Umberto I ospiterà infatti lo spettacolo “Caro Maestro” di Valerio Binasco e Giulio Graglia, ispirato al carteggio che rivela la passione non ricambiata tra Luigi Pirandello e l'attrice Marta Abba. Una nuova rilettura che privilegia il rapporto sentimentale tra i due, ricostruito attraverso una serie di lettere scritte tra il 1926 e il 1936. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Marcello Fois"Pavese Festival"https://fondazionecesarepavese.it/pavese-festival/Quello che cerco l'ho nel cuore, come te.PAVESE FESTIVAL 2021XXI edizione, da giovedì 9 a domenica 12 settembre a Santo Stefano Belbo con contributi inediti di: Marcello Fois, Alessandro Preziosi, Neri Marcorè, Omar Pedrini, Colapesce e Dimartino Quattro giornate per celebrare Cesare Pavese nel suo paese natale: a Santo Stefano Belbo, da giovedì 9 a domenica 12 settembre 2021, torna l'appuntamento con il Pavese Festival, la rassegna tra musica, arte, teatro e libri che ogni anno invita grandi protagonisti del panorama culturale italiano a dialogare con lo scrittore, le sue opere e i luoghi che le hanno ispirate. Ospiti dell'edizione 2021 saranno: Marcello Fois, Alessandro Preziosi, Neri Marcorè, Omar Pedrini, Colapesce e Dimartino, ciascuno presente con un contributo inedito ideato appositamente per il Pavese Festival. Il filo conduttore del festival - per il secondo anno consecutivo chiamato a confrontarsi con le sfide della pandemia - è la frase che Cesare Pavese fa pronunciare a Odisseo in uno dei Dialoghi con Leucò: Quello che cerco l'ho nel cuore, come te. Un invito all'ascolto interiore per tornare alla propria verità, dopo un lungo periodo di inquietudini e incursioni nell'ignoto. L'edizione 2021 si apre giovedì 9 settembre con la presentazione di una nuova proposta editoriale curata da Marcello Fois e realizzata da Fondazione Cesare Pavese ed Emons: l'audiolibro dei Dialoghi con Leucò, interpretati da Michela Cescon, Paolo Cresta, Alessandro Curti, Marcello Fois, Iaia Forte e Neri Marcorè e accompagnati dalle musiche di Gavino Murgia, in uscita proprio il 9 settembre, compleanno di Cesare Pavese, nella nuova collana Double face. Alle ore 18.30 sul palco di Piazza Umberto I, Marcello Fois racconterà il progetto e leggerà insieme ad Aldo Delaude alcuni brani dell'opera, con l'accompagnamento musicale di Gabriele Fioritti. A seguire, alle ore 21.30, la prima nazionale del recital di Alessandro Preziosi ispirato al romanzo La luna e i falò, nell'adattamento di Tommaso Mattei e con le musiche di Ezio Bosso. Lo spettacolo si sofferma sui punti focali del noto “romanzo del ritorno”, teso tra la dimensione dell'infanzia e la visione nitida della tanto auspicata maturità, evidenziandone la tensione verso la poesia e allo stesso tempo l'intimo sforzo verso uno stile nuovo. La performance si impegna a restituire il logorio di cui Pavese soffriva da tempo, con grande rispetto e attenzione alla lingua del romanzo.Venerdì 10 settembre alle ore 18.30 la Chiesa dei S.S. Giacomo e Cristoforo, nel centro storico di Santo Stefano Belbo, ospiterà l'inaugurazione della mostra “Fascinazioni mitologiche: D'Annunzio e Pavese” del pittore, scultore e incisore siciliano Concetto Fusillo. Un viaggio tra antico e contemporaneo in cui - accostando i mondi poetici dell'Alcyone e dei Dialoghi con Leucò - l'artista ricostruisce i paesaggi, le storie, le mitologie e i percorsi della memoria in cui rintracciare le nostre radici concettuali. A seguire, alle ore 21.30, il palco di Piazza Umberto I tornerà a ospitare uno degli storici protagonisti del Pavese Festival, Neri Marcorè, che quest'anno presenterà un tributo ai Dialoghi con Leucò, accompagnato dalle note di Domenico Mariorenzi. I testi selezionati, intervallati da una serie di brani di cantautori italiani, sono i dieci scelti per Dialoghi con Leucò come non li hai mai ascoltati, il podcast che la Fondazione Cesare Pavese ha inaugurato nei mesi scorsi in collaborazione con Lessonpod. Il programma di sabato 11 settembre si apre alle ore 11 con la presentazione del libro Ciò che nel silenzio non tace, opera d'esordio della scrittrice Martina Merletti edita da Einaudi e scelta dal gruppo di lettura condivisa della biblioteca civica “Cesare Pavese” di Santo Stefano Belbo come lettura estiva. Nel pomeriggio il festival si sposta sulle colline di Santo Stefano Belbo, con la passeggiata inaugurale del MOM (Multimedia Outdoor Museum), un vero e proprio museo del territorio all'aperto, la cui narrazione si dipana secondo i fili conduttori di Cesare Pavese e dell'interpretazione del territorio di Langhe-Roero e Monferrato. La passeggiata, in partenza alle 17.30, sarà scandita dalla lettura di brani pavesiani a cura di Paolo Tibaldi e si concluderà all'agriturismo “I Piacentini” con le note del duo Cappellino - Ciampini (Tiziana Cappellino, voce e pianoforte; Enrico Ciampini: contrabbasso). Altro gradito ritorno al festival, sabato sera alle ore 21.30, quello di Omar Pedrini che condurrà il pubblico in un viaggio on the road ispirato alla passione di Cesare Pavese per la cultura e la letteratura americane. Tra letture e musica, il cantautore e storico leader dei Timoria, accompagnato per la serata da Simone Zoni nel Duo elettroacustico, proporrà un inedito parallelo tra il percorso pavesiano e la beat generation. L'ultima giornata del festival, domenica 12 settembre, si apre con la presentazione del progetto performativo This Must Be Ultra: un'ultra maratona in solitaria e un dialogo a distanza per ricordare Cesare Pavese, da Torino a Santo Stefano Belbo, progetto a cura di Claudio Lorenzoni e Valentina Cei, in collaborazione con il Museo a Cielo Aperto di Camo. Nel pomeriggio, alle ore 17.30 lo stesso palco ospiterà Colapesce e Dimartino, duo-rivelazione del Festival di Sanremo 2021, in dialogo con il giornalista Massimo Cotto per quello che sarà l'evento di chiusura del festival Borgate dal Vivo. Anche quest'anno a chiudere il Pavese Festival sarà il teatro: alle ore 21.30 il palco di Piazza Umberto I ospiterà infatti lo spettacolo “Caro Maestro” di Valerio Binasco e Giulio Graglia, ispirato al carteggio che rivela la passione non ricambiata tra Luigi Pirandello e l'attrice Marta Abba. Una nuova rilettura che privilegia il rapporto sentimentale tra i due, ricostruito attraverso una serie di lettere scritte tra il 1926 e il 1936. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gianni Crestani#fuoriluogoil Festival letterario della Città di Biellada venerdì 3 a domenica 5 settembreVII edizionehttps://www.fuoriluogobiella.it/ Tra gli ospiti:Marco Balzano, Marta Barone, Francesco Costa, Carlo Cottarelli, Paolo di Paolo,Oscar Farinetti, Ilaria Gaspari, Margherita Oggero, Omar Pedrini, Giulia Pompili,Luca Scarlini, Simonetta Sciandivasci Dal 3 al 5 settembre torna #fuoriluogo, il festival letterario della Città di Biella. Dopo l'edizione online dello scorso novembre e gli appuntamenti di #fuoriluogo OFF di giugno 2021, che hanno visto la presenza di Alessandro Barbero, Luca Scarlini e i cinque finalisti del Premio Strega 2021, il festival torna finalmente in presenza per la sua settima edizione con un ricco programma di eventi.Dopo il lungo periodo di adattamento al mondo digitale che la pandemia ci ha imposto, #fuoriluogo vuole riprendere la relazione corporea con il mondo circostante, proponendo una mescolanza tra incontri, ospiti, idee, storie e spunti di riflessione che possa generare una grande festa. La tre giorni di incontri – tutti gratuiti tranne la performance conclusiva di domenica 5 settembre che prevede un biglietto di ingresso – comprenderà oltre 50 ospiti e sarà affiancata da un programma dedicato al pubblico più giovane, #fuoriluogo Young, che si svolgerà nell'arco di un mese tra settembre e ottobre. Insieme agli appuntamenti del festival sarà inoltre possibile per il pubblico partecipare a visite guidate alla scoperta della storia dei luoghi simbolo della città di Biella.Il ProgrammaVenerdì 3 settembre alle 21.00 il festival inaugurerà con un appuntamento in collaborazione con il Biella Jazz Club sul grande Lucio Dalla: Motore del 2000 - viaggi (musicali) organizzati da Washington, Milano e Bologna. La programmazione di sabato 4 settembre inizierà con Giornali & Caffé, lettura e commento dei giornali insieme alle giornaliste Simonetta Sciandivasci e Irene Soave. Tra gli appuntamenti poi: Visione dell'estremo: un racconto per voci sull'opera ultima di Pier Paolo Pasolini, incentrato sull'opera pasoliniana "Salò Sade", pellicola estrema e a lungo censurata, insieme a Luca Scarlini, scrittore e performer, e a Silvia De Laude; Appetiti. Storie di cibo e di passione, un viaggio dentro al cibo con il giornalista e critico enogastronomico Luca Iaccarino in compagnia della scrittrice Margherita Oggero; Omar Pedrini, storico leader e fondatore dei Timoria, con Simonetta Sciandivasci; Maria Cristina Origlia che affronterà il tema Siamo tutti femministi - Perché la piena partecipazione delle donne alla ripresa socio-economica del paese conviene a tutti insieme alla giornalista Marianna Aprile. Inoltre Francesco Costa racconterà alla giornalista Maria Cristina Origlia il suo secondo libro “Una storia americana” (Mondadori) nella cornice dell'incontro Il futuro nelle mani di Biden e Harris; evento realizzato in collaborazione con CheBanca!. Chiuderà la giornata Book in Jazz - ascolta: parole e suoni verdi alle ore 19.30 presso Villa Boffo, un viaggio sonoro in cui il Jazz incontra “Il canto degli alberi” di Antonio Moresco (Aboca).Ad aprire la giornata di domenica 5 settembre tornerà Francesco Costa che condurrà la seconda puntata di Giornali & Caffè insieme a Simonetta Sciandivasci. A seguire, tra gli altri, l'incontro Le avrei voluto parlare di me con Marco Balzano, finalista Premio Strega 2017 e l'incontro A volte dimenticate - Marta Barone e Ilaria Gaspari ricordano le grandi scrittrici del Novecento, con Marta Barone e Ilaria Gaspari. Ancora: Misteri d'Italia: il caso Moro e la seduta spiritica con il giornalista Antonio Iovane che ha messo in ordine fatti e testimonianze di quel mistero e li racconterà insieme allo scrittore Paolo di Paolo; Montagne fragili, Guardare le Alpi con occhi diversi, con la ricercatrice Elisa Palazzi e lo scrittore e giornalista scientifico Andrea Vico; l'appuntamento con l'autrice e filosofa Ilaria Gaspari che tornerà per ripercorrere un viaggio emotivo per tappe ricostruendo le vicende delle parole con cui raccontiamo i nostri stati d'animo insieme alla giornalista Laura Pezzino, letture a cura di Nicola Miccichè. In contemporanea poi due incontri con autori: Davide Longo che presenterà “Una rabbia semplice” (Einaudi) ed Eleonora Marangoni che parlerà del suo “E siccome lei” (Feltrinelli). Si proseguirà con Oscar Farinetti e Carlo Cottarelli. L'appuntamento conclusivo della settima edizione di #fuoriluogo sarà Il mondo dark: la Marchesa Casati e David Bowie - Un'indagine sul mito della bellezza, performance multidisciplinare di e con Luca Scarlini con la direzione artistica di Claudia Squintone. Per accedere a questo evento sarà possibile acquistare un biglietto in loco al prezzo di 10€, con prenotazione obbligatoria via email a info@opificiodellarte.it o via sms al 3515360069. L'evento è in collaborazione con Opificiodellarte, Piemonte dal Vivo e Art'è Danza.Per il programma completo di tutti gli appuntamenti e incontri di #fuoriluogo: www.fuoriluogobiella.it IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
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Rudy apre parlando di Draghi fotografato dal salumiere e del ritorno in edicola del Postalmarket. Si collega poi con Pietro, un matematico molto simpatico che spiega il nuovo record per il Pi Greco: 62.800 miliardi di cifre. Infine raggiunge al telefono Omar Pedrini, che ritorna sul palco dopo l'operazioneSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Questa settimana a "I Padrieterni" Federico Taddia e Matteo Bussola affrontano i temi della didattica a distanza, del sexting online e, come sempre, raccontano le storie particolari che riguardano padri e figli. La prima storia che raccontiamo è quella contenuta nel libro "Alla ricerca di Atlantide": un viaggio in giro per molti luoghi compiuto dal grande Renzo Piano, suo figlio Carlo e la nipotina Elsa. Lo stesso Carlo Piano ci racconta come questa avventura ha rafforzato il rapporto fra loro tre. Sappiamo tutti benissimo che online ci sono mille insidie, soprattutto per i nostri figli. Insieme a Rosalba Trabalzini, medico, psichiatra e presidente dell'Associazione Guida per Genitori affrontiamo i problemi del sexting e del cyberbullismo, dando alcuni consigli ai padri su come comportarsi. In questo periodo i nostri figli stanno provando i pregi e i difetti della didattica a distanza. A questo proposito, vogliamo raccontarvi una bella storia di famiglia. Walter Pozzatello ha deciso di iscriversi alla stessa scuola serale del figlio Michael per spronarlo negli studi. A questa avventura si è unita anche sua moglie Maria. Walter ci racconta come sta andando questa incredibile esperienza: padre, madre e figlio che frequentano la stessa scuola contemporaneamente in DAD. Sempre riguardo i giovani e la scuola, discutiamo del libro "Conta sul tuo cuore", appena pubblicato da Andrea Maggi, il docente del docu-reality "Il collegio". Lo stesso Andrea Maggi ci racconta le vicissitudini che coinvolgono gli adolescenti protagonisti del suo racconto. In chiusura di puntata facciamo gli auguri al grande cantautore Omar Pedrini, che è appena diventato papà per la terza volta.
Questa settimana a "I Padrieterni" Federico Taddia e Matteo Bussola affrontano i temi della didattica a distanza, del sexting online e, come sempre, raccontano le storie particolari che riguardano padri e figli. La prima storia che raccontiamo è quella contenuta nel libro "Alla ricerca di Atlantide": un viaggio in giro per molti luoghi compiuto dal grande Renzo Piano, suo figlio Carlo e la nipotina Elsa. Lo stesso Carlo Piano ci racconta come questa avventura ha rafforzato il rapporto fra loro tre. Sappiamo tutti benissimo che online ci sono mille insidie, soprattutto per i nostri figli. Insieme a Rosalba Trabalzini, medico, psichiatra e presidente dell'Associazione Guida per Genitori affrontiamo i problemi del sexting e del cyberbullismo, dando alcuni consigli ai padri su come comportarsi. In questo periodo i nostri figli stanno provando i pregi e i difetti della didattica a distanza. A questo proposito, vogliamo raccontarvi una bella storia di famiglia. Walter Pozzatello ha deciso di iscriversi alla stessa scuola serale del figlio Michael per spronarlo negli studi. A questa avventura si è unita anche sua moglie Maria. Walter ci racconta come sta andando questa incredibile esperienza: padre, madre e figlio che frequentano la stessa scuola contemporaneamente in DAD. Sempre riguardo i giovani e la scuola, discutiamo del libro "Conta sul tuo cuore", appena pubblicato da Andrea Maggi, il docente del docu-reality "Il collegio". Lo stesso Andrea Maggi ci racconta le vicissitudini che coinvolgono gli adolescenti protagonisti del suo racconto. In chiusura di puntata facciamo gli auguri al grande cantautore Omar Pedrini, che è appena diventato papà per la terza volta.
Il primo febbraio del 1979 l'Ayatollah Khomeini, dopo un esilio di 15 anni, tornava in Iran. La rubrica Accadde oggi a cura di Elena Mordiglia –- Edicola di Popolare Network, lo sfoglio dei giornali: i titoli principali in prima pagina. - Il turismo responsabile al tempo del Covid: ne parla Alfredo Somoza – Il brano del giorno – AMURITA feat OMAR PEDRINI, "Chi ama vince". -Iintervista a Clarissa Barcovich, titolare della Trattoria La Rava e La Fava di Milano, che ci racconta la riapertura della sua attività.
Il primo febbraio del 1979 l'Ayatollah Khomeini, dopo un esilio di 15 anni, tornava in Iran. La rubrica Accadde oggi a cura di Elena Mordiglia –- Edicola di Popolare Network, lo sfoglio dei giornali: i titoli principali in prima pagina. - Il turismo responsabile al tempo del Covid: ne parla Alfredo Somoza – Il brano del giorno – AMURITA feat OMAR PEDRINI, "Chi ama vince". -Iintervista a Clarissa Barcovich, titolare della Trattoria La Rava e La Fava di Milano, che ci racconta la riapertura della sua attività.
Ecco l'intervista al grande Omar Pedrini
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Chiude domani sera a Milano un tour lunghissimo, Timoria, viaggio senza vento. Una serie di concerti con cui Omar Pedrini ha festeggiato un album che è passato alla storia
Oggi ospite Omar Pedrini, news con Manuel AGNELLI, beck, The Orielles, White Lies ...
Afrika Bambaataa, 2Pac, Snoop Dogg, Giancane, Zerocalcare, 883, Max Pezzali, Rancore, Gigi D'Agostino, Tiziano Ferro, Blink 182, Clementino, Fabri Fibra, Drake, Omar Pedrini, Diodato, Noel Gallagher
descrizione Afrika Bambaataa, 2Pac, Snoop Dogg, Giancane, Zerocalcare, 883, Max Pezzali, Rancore, Gigi D'Agostino, Tiziano Ferro, Blink 182, Clementino, Fabri Fibra, Drake, Omar Pedrini, Diodato, Noel Gallagher
Afrika Bambaataa, 2Pac, Snoop Dogg, Giancane, Zerocalcare, 883, Max Pezzali, Rancore, Gigi D'Agostino, Tiziano Ferro, Blink 182, Clementino, Fabri Fibra, Drake, Omar Pedrini, Diodato, Noel Gallagher (prima parte)
Afrika Bambaataa, 2Pac, Snoop Dogg, Giancane, Zerocalcare, 883, Max Pezzali, Rancore, Gigi D'Agostino, Tiziano Ferro, Blink 182, Clementino, Fabri Fibra, Drake, Omar Pedrini, Diodato, Noel Gallagher (prima parte)
descrizione Afrika Bambaataa, 2Pac, Snoop Dogg, Giancane, Zerocalcare, 883, Max Pezzali, Rancore, Gigi D'Agostino, Tiziano Ferro, Blink 182, Clementino, Fabri Fibra, Drake, Omar Pedrini, Diodato, Noel Gallagher (seconda parte)
descrizione Afrika Bambaataa, 2Pac, Snoop Dogg, Giancane, Zerocalcare, 883, Max Pezzali, Rancore, Gigi D'Agostino, Tiziano Ferro, Blink 182, Clementino, Fabri Fibra, Drake, Omar Pedrini, Diodato, Noel Gallagher (seconda parte)
Ospite: Omar Pedrini, 25 anni di “Viaggio senza vento”..Tracklist:..1) Babà O’Riley - introduction (The Who)..2) Senza Vento(Timoria)..3) Angel(Timoria)..4) Heat-shaped box (Nirvana)..5) Violently happy (Bjork)..6) I wanna be adored (Stone Roses)..7) Sangue Impazzito (Timoria)..In studio Giuseppe Fiori, Cristian Zaffaroni, Paola Colombo, Omar Pedrini
Ospite: Omar Pedrini, 25 anni di “Viaggio senza vento”..Tracklist:..1) Babà O’Riley - introduction (The Who)..2) Senza Vento(Timoria)..3) Angel(Timoria)..4) Heat-shaped box (Nirvana)..5) Violently happy (Bjork)..6) I wanna be adored (Stone Roses)..7) Sangue Impazzito (Timoria)..In studio Giuseppe Fiori, Cristian Zaffaroni, Paola Colombo, Omar Pedrini
Mumford & Sons, Colapesce, Saxon, John Lennon, The Beatles, Immagine, Jannacci, Bob Sinclair, Omar Pedrini
Mumford & Sons, Colapesce, Saxon, John Lennon, The Beatles, Immagine, Jannacci, Bob Sinclair, Omar Pedrini
Mumford & Sons, Colapesce, Saxon, John Lennon, The Beatles, Immagine, Jannacci, Bob Sinclair, Omar Pedrini (prima parte)
Mumford & Sons, Colapesce, Saxon, John Lennon, The Beatles, Immagine, Jannacci, Bob Sinclair, Omar Pedrini (seconda parte)
Mumford & Sons, Colapesce, Saxon, John Lennon, The Beatles, Immagine, Jannacci, Bob Sinclair, Omar Pedrini (seconda parte)
Mumford & Sons, Colapesce, Saxon, John Lennon, The Beatles, Immagine, Jannacci, Bob Sinclair, Omar Pedrini (prima parte)
Ospite: Omar Pedrini..1) Come se non ci fosse un domani (Omar Pedrini)..2) Sole Spento (Timoria)..3) Pinball Wizard (The Who)
Ospite: Omar Pedrini..1) Come se non ci fosse un domani (Omar Pedrini)..2) Sole Spento (Timoria)..3) Pinball Wizard (The Who)
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Non Solo Canzonette - Anche Non Solo Skunk è stata contagiata dal Festival di San Remo? Pensiamo proprio di no anche se in questa puntata ospitiamo il cantautore Omar Pedrini che ci racconta il suo impegno, da artista, sul fronte antiproibizionista. Riproponiamo un'intervista a Sir Oliver Skardy che ci racconta di quando la canzone Super Skunk venne censurata a S. Remo. Aggiornamenti dagli USA e notizie dall'Italia; sul finale la rubrica mensile "Mangio canapa e vivo bene" di Giuseppe Nicosia
Non Solo Canzonette - Anche Non Solo Skunk è stata contagiata dal Festival di San Remo? Pensiamo proprio di no anche se in questa puntata ospitiamo il cantautore Omar Pedrini che ci racconta il suo impegno, da artista, sul fronte antiproibizionista. Riproponiamo un'intervista a Sir Oliver Skardy che ci racconta di quando la canzone Super Skunk venne censurata a S. Remo. Aggiornamenti dagli USA e notizie dall'Italia; sul finale la rubrica mensile "Mangio canapa e vivo bene" di Giuseppe Nicosia
in questa puntata ospitiamo il cantautore Omar Pedrini che ci racconta il suo impegno, da artista, sul fronte antiproibizionista. Riproponiamo un'intervista a Sir Oliver Skardy che ci racconta di quando la canzone Super Skunk venne censurata a S. Remo. Aggiornamenti dagli USA e notizie dall'Italia; sul finale la rubrica mensile "Mangio canapa e vivo bene" di Giuseppe Nicosia
in questa puntata ospitiamo il cantautore Omar Pedrini che ci racconta il suo impegno, da artista, sul fronte antiproibizionista. Riproponiamo un'intervista a Sir Oliver Skardy che ci racconta di quando la canzone Super Skunk venne censurata a S. Remo. Aggiornamenti dagli USA e notizie dall'Italia; sul finale la rubrica mensile "Mangio canapa e vivo bene" di Giuseppe Nicosia
SETTIMA STAGIONE DI RETROPALCO STAR - 8 aprile 2015 un interessante incontro con Zibba, per presentare il nuovo album "Muoviti svelto" che vede la collaborazione con artisti come Niccolò Fabi e Omar Pedrini.