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BASTA BUGIE - Santi e beati
I veri patroni d Europa

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 13:00


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8144I VERI PATRONI D'EUROPA, ALTRO CHE URSULA VON DER LEYEN di Cristina Siccardi I patroni d'Europa non sono Ursula von der Leyen, Roberta Metsola, António Costa, Kaja Kallas e neppure Macron e Steinmeier, bensì i santi Benedetto da Norcia, Cirillo e Metodio, Brigida di Svezia, Caterina da Siena e Teresa Benedetta della Croce, sui quali il Senato della Repubblica italiana scriveva nel 2017 in una pubblicazione dal titolo Patroni d'Europa. Percorsi di unità, di pace, di cultura: «In modi speciali essi sono stati tutti profondamente europei [...]. Se pace, cultura, dialogo, difesa dei diritti umani sono oggi imperativi morali per tutti i cittadini d'Europa, e non solo per chi si professa credente, dobbiamo riconoscere il merito a straordinari precursori. La loro voce, a distanza di secoli, ancora ha molto da dirci e da insegnarci». Leggendo queste considerazioni, occorre fare alcuni doverosi distinguo. L'allora presidente del Senato, Pietro Grasso, aveva riconosciuto il patronato dell'Europa dei santi menzionati; tuttavia, ha compiuto un'operazione conforme a tutti coloro che da molti anni cercano di assorbire le figure dei santi nell'agone del liberalismo laicista politico e religioso, strumentalizzando i loro insegnamenti.I santi patroni d'Europa hanno operato nella pace di Cristo e non del mondo; hanno tessuto le loro relazioni non in un vacuo dialogo, ma sulle linee costruttive del Vangelo; non hanno pensato e agito in modalità antropocentrica, ma evangelica e con spirito soprannaturale alla luce della Grazia di Dio; hanno dato priorità alla Gloria di Dio e non del mondo, concentrandosi sulla salvezza delle anime, considerando lesive le proposte e tentazioni mondane. Essi non sono stati «straordinari precursori» dell'ideologia europeista anticristiana, bensì Maestri nell'instaurare il Regno di Dio attraverso Cristo Re.San Benedetto da Norcia (480-547) è stato dichiarato «Santo patrono di tutta l'Europa» da papa Paolo VI il 24 ottobre 1964 con la lettera apostolica Pacis Nuntius. Cirillo e Metodio sono stati proclamati compatroni da papa Giovanni Paolo II il 31 dicembre 1980 con la lettera apostolica Egregiae virtutis; lo stesso Papa ha inoltre proclamato compatrone d'Europa santa Brigida di Svezia, santa Caterina da Siena e santa Teresa Benedetta della Croce il 1º ottobre 1999.SAN BENEDETTO, SANTI CIRILLO E METODIOLa statura umana e cristiana di san Benedetto resta nella Storia un luminoso punto di riferimento in un'epoca di profondi mutamenti (come la nostra), quando l'antico ordinamento romano stava ormai crollando e stava per nascere una nuova era sotto l'impulso di nuovi popoli emergenti all'orizzonte dell'Europa. Attraverso la fondazione delle abbazie e dei monasteri nel continente, san Benedetto risanò le anime, bonificò i villaggi, promuovendo la coltivazione razionale delle terre, offrendo lavoro alle famiglie che vivevano e lavoravano intorno ai centri benedettini; salvò l'antico patrimonio culturale e letterario greco-romano, influì sulla trasformazione dei costumi dei barbari. La Regola benedettina portò ordine e civilizzazione grazie a due parole profondamente applicate «Ora et labora», che instillarono il senso del dovere, stando attenti alla propria coscienza e allo sguardo di Dio (ciò implicava, conseguentemente, il rispetto per i legittimi diritti altrui) e che promossero responsabilizzazione, coraggio, determinazione, tutto ciò, disse Giovanni Paolo II durante la sua visita pastorale a Norcia il 23 marzo 1980, «sulla base e in forza di una vita spirituale di fede e di preghiera assolutamente intensa ed esemplare».La missione dei fratelli Cirillo (826/827-869) e Metodio (815/825-885), evangelizzatori bizantini dei popoli slavi in Moravia e Pannonia (antica regione compresa tra i fiumi Danubio e Sava, che comprendeva la parte occidentale dell'attuale Ungheria, il Burgenland oggi Land austriaco, fino a Vienna, la parte nord della Croazia e parte della Slovenia), produsse nel IX secolo l'invenzione dell'alfabeto glagolitico, noto come «cirillico», dal nome del suo inventore e nato dal geniale sforzo di conciliare le lingue latina, greca e slava. Come san Benedetto aveva posto le basi dell'Europa latina, i due fratelli di Tessalonica innestarono nel continente la tradizione greca e bizantina, come riconobbe papa Pio XI con la Lettera Apostolica Quod Sanctum Cyrillum del 1927, definendoli «figli dell'Oriente, di patria bizantini, d'origine greci, per missione romani, per i frutti apostolici slavi».Le nazioni europee, con le loro lingue, le loro culture, i loro usi e costumi furono unite sotto il Sacro Romano Impero, che si instaurò sotto l'egida e il faro del Cristianesimo, un credo non rivoluzionario, non distruttivo, ma forte nei suoi principi e nei suoi valori del Dio Uno e Trino, di patria, di famiglia e proprietà privata. È di tutta evidenza che il collante di tante diversità fu la Fede religiosa, che rispettava ogni identità, a differenza della surrettizia Unione Europea che vuole imporre, senza rispetto di quelle identità, il livellante pensiero unico alle genti europee.Aver eliminato il Cristianesimo dalla linfa europea, come ben vediamo, ha trasportato il continente nel baratro del pensiero neonietzschiano, che nega verità oggettive, imponendo una pluralità di prospettive opinabili, in cui le “verità soggettive” e i presunti diritti sono legati all'ideologia schizofrenica di chi domina con politiche sovranazionali, tiranniche e schiavizzanti, che vanno contro le Leggi di Dio, ma anche contronatura, riproponendo in definitiva il «non serviam» di matrice luciferina. Se l'Europa era stata ferita e incrinata dalla rivoluzione protestante, oggi la presunta Unione Europea, claudicante e persa in un labirinto di confusione, è il frutto del suo tradimento a se stessa.SANTA BRIGIDA DI SVEZIA ED EDITH STEINSanta Brigida di Svezia (1303-1373) fu sposa, madre, monaca, mistica, donna di grande carità e coordinatrice di ordine e di pace dentro e fuori la Chiesa. Si recò a Roma per celebrare l'Anno Santo del 1350 e qui trovò una situazione drammatica: il Papa si era trasferito ad Avignone e il popolo romano era come un gregge senza pastore. C'era la peste e in Europa infuriava il conflitto tra Francia e Inghilterra. Nelle stanze di Palazzo Farnese e nelle chiese romane ricevette rivelazioni divine, intanto parlava direttamente al Papa, ai cardinali, ai governanti europei, anche per intercedere per la pace in Europa al fine di porre termine alla guerra dei Cent'anni. Si prodigò per il ritorno del Pontefice a Roma, come fece anche vigorosamente la mistica domenicana e sua contemporanea santa Caterina da Siena (1347-1380), la quale, sopravvivendole, sarà testimone del ritorno definitivo a Roma di Gregorio XI nel 1377. Particolarmente devota della Passione di Cristo, giunse il tempo dei pellegrinaggi brigidini: da Assisi al Gargano, arrivando poi in Terra Santa, quando aveva quasi settant'anni.Cinque santi medioevali come patroni d'Europa ed una dell'età moderna, l'ebrea Edith Stein (1891-1942), atea convertita al Cattolicesimo, che divenne carmelitana scalza. Dalla brillante intelligenza, scelse il ramo universitario della filosofia e dopo essere stata allieva di Edmund Husserl, divenne membro della facoltà di Friburgo. Un giorno rimase folgorata quando vide una donna con i sacchetti della spesa entrare in una chiesa per pregare... un atto semplicissimo, ma che a Edith rivelò che Dio può essere pregato in qualsiasi momento e quindi apprese, grazie a quella donna, che il punto centrale del Credo cristiano è lo stabilire un rapporto personale fra l'anima e il Padre Creatore. Nel 1921, durante una vacanza, lesse l'autobiografia della mistica carmelitana Teresa d'Avila e da allora abbracciò Santa Romana Chiesa, ricevendo il battesimo il 1° gennaio 1922. Dopo un periodo di discernimento spirituale, entrò nel monastero carmelitano di Colonia nel 1934, prendendo il nome di Teresa Benedetta della Croce e qui scrisse il libro metafisico Endliches und ewiges Sein (Essere finito ed Essere eterno) con l'obiettivo di conciliare le filosofie di san Tommaso d'Aquino e di Husserl.Per proteggerla dalle leggi razziali, l'Ordine delle Carmelitane scalze la trasferì nei Paesi Bassi, ma non fu sufficiente: il 26 luglio 1942 entrò in vigore l'ordine di Hitler che anche gli ebrei convertiti dovevano essere catturati e internati. Fu così che Edith e sua sorella Rosa, anche lei divenuta cattolica, furono deportate nel campo di concentramento di Auschwitz, dove vennero uccise nelle camere a gas il 9 agosto 1942 e i loro corpi furono bruciati nei forni crematori.ROBERTO BENIGNI ESALTA IL MANIFESTO DI VENTOTENEAlcuni giorni fa Roberto Benigni ha teatralmente declamato e inneggiato con lo spettacolo intitolato «Il Sogno» il Manifesto di Ventotene per un'Europa libera e unita, manifesto che è stato protagonista di una ormai nota manifestazione progressista a Roma, ma anche di molteplici polemiche politiche e mediatiche. Nel decantare l'Europa culturale e l'indiscutibile suo primeggiare nel mondo, Benigni si è però completamente “scordato” di far presente che è stata la religione cristiana ad aver dato vita ad uno straordinario sviluppo dell'arte, della letteratura, della musica nel segno della bellezza; ma ha anche “scordato” di dire che è stato il Cristianesimo ad avviare lo studio scientifico degli esseri animati e inanimati, si pensi alle realtà monastiche che si sono occupate della catalogazione del mondo vegetale e animale, nonché dello studio medico delle erbe officinali; ma si pensi anc

Radio FSC
ASTROLOGICA: Leggendo le stelle

Radio FSC

Play Episode Listen Later Mar 19, 2025 36:27


Benvenuti su Astrologica, il podcast che esplora il mondo dell'astrologia segno dopo segno!

BASTA BUGIE - Santi e beati
La storia di suor Clare Crockett nel libro "Sola con il solo"

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Mar 12, 2025 15:24


VIDEO: Canzone su suor Clare ➜ https://www.youtube.com/watch?v=DVtepqmqJCoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8096LA STORIA DI SUOR CLARE CROCKETT NEL LIBRO ''SOLA CON IL SOLO'' di Valerio Pece Della vulcanica e affascinante suor Clare Crockett, morta a 33 anni nel terribile terremoto che nel 2016 colpì l'Ecuador, la Nuova Bussola si era già occupata. Esattamente il 16 aprile di cinque anni fa la suora irlandese saliva al Cielo insieme a cinque candidate del Focolare della Madre e ad altri 400 ecuadoriani. In sua memoria esce oggi, nella traduzione italiana, il libro che descrive la sua figura: "Suor Clare Crockett. Sola con il Solo". Lo ha scritto suor Kristen Gardner, trentaquattrenne di Columbus, Ohio, che per via degli anni del postulandato passati insieme è stata molto vicina a suor Clare. Suor Kristen presenterà ufficialmente il libro, rispondendo alle domande del pubblico, alle ore 20 di oggi.Raggiunta dalla Bussola a poche ora dalla presentazione di "Sola con il Solo", la suora americana ci racconta i singolari inizi, indiscutibilmente guidati da Dio in ogni dettaglio, di quella consorella morta in odore di santità. «Possiamo dire che il Signore si servì di un equivoco. All'invito di un'amica per "un viaggio gratis in Spagna", la giovane Clare Crockett rispose con un "sì" entusiasta. Della Spagna, però, cercava il sole e le spiagge, si ritrovò invece catapultata dentro un'intensa settimana di spiritualità in un antico monastero. L'aspirazione della giovane Clare in quel momento della sua vita era una sola: camminare sul tappeto rosso di Hollywood. Sognava di fare l'attrice e aveva tutti i numeri per farlo: voce, bellezza, personalità. Eppure, in quel Venerdì Santo del 2000, a 17 anni, mise da parte tutti i suoi sogni per un sogno più grande. Successe esattamente nell'attimo in cui incontrò da sola Cristo Crocifisso».PERCHÉ CONTINUI A FERIRMI?Quel passo, però, non fu semplice. Aggiunge suor Kristen: «Dopo quella forte esperienza estiva, tornata in Irlanda, Clare ricade nello stile di vita che aveva lasciato: partecipa alle riprese di un film ("Sunday", di Charles McDougall, regista di successo e autore della serie televisiva "Sex and the City", ndr) e il peccato torna a regnare nella sua anima». In una testimonianza confluita in "O tutto o niente!" - il commovente docufilm curato sempre da suor Kristen Gardner - fu la stessa suor Clare a confessarlo: «Vivevo male, in peccato mortale. Bevevo molto, iniziai a fumare droghe, continuavo a far tardi con gli amici. Ero uguale a prima, non avevo la forza di tagliare con tutto. Ovviamente non avevo questa forza solo perché non avevo chiesto aiuto al Signore». Il Signore però voleva fortissimamente il cuore di quella ragazza. Così, una notte che Clare esagerò con l'alcol, sentì Gesù che le diceva: «Perché continui a ferirmi?».Suor Kristen Gardner confessa che furono due i momenti più difficili per la suora irlandese. «È vero che l'estate successiva a quella in cui partecipò alla Settimana Santa in Spagna - racconta la biografa di suor Clare alla Bussola - entrò da postulante nella nostra casa. È vero anche, però, che il suo manager la tartassava, chiamando un giorno sì e uno no per parlarle del ruolo da protagonista che avrebbe avuto in un nuovo film. Era il 2001. Non fu semplice per Clare, ma vinse l'amore per il Signore».L'altro momento in cui suor Clare fu fortemente tentata fu l'anno prima di diventare suora. «Eravamo negli Stati Uniti, e il diavolo non poteva lasciarla in pace prima dell'appuntamento più importante», confida suor Kristen. «Leggendo attentamente i sei diari personali della nostra amata consorella, ci ha sorpreso un passaggio legato proprio a quel momento. Non sappiamo con quale modalità, ma suor Clare ricevette dal Signore queste precise parole: "Se tu non riuscirai a camminare, io ti prenderò in braccio ma tu non mi lasciare". Parole fortissime che lei ripeté in pubblico più volte e in tutta semplicità».Le missioni a cui partecipò la suora nata a Derry nel 1982 sono state molte, faticose e multiformi. Lavorò a Belmonte, in Spagna, con le sfortunate ragazze di un collegio; quindi fu spostata a Jacksonville, in Florida, dove insegnò inglese e religione ai bambini della scuola dell'"Assunzione". Nel 2010 tornerà in Spagna, questa volta a Valencia, per assistere spiritualmente i malati in fase terminale. Un apostolato difficile. «Sicuramente arduo - ribadisce suor Kristen alla Bussola -, ma suor Clare ha sempre lavorato ovunque con la stessa gioia, qualunque opera prestasse. Era una trascinatrice infaticabile. Per capirla possiamo pensare all'immagine dell'"assegno in bianco": ogni giorno offriva al Signore un assegno in bianco affinché Egli potesse chiederle tutto ciò che voleva».SOLA CON IL SOLOIl titolo del libro, «Sola con il Solo», è preso dal motto che lo spagnolo Padre Rafael Alonso, settantatreenne fondatore del Focolare della Madre, diede a Clare Crockett il giorno in cui questa emise i voti perpetui. «In realtà - racconta suor Kristen - nella scelta del motto da parte del nostro fondatore, che a quella ragazza che andava a parlargli fumando ha creduto fin dal primissimo incontro, si nasconde un doppio significato. Innanzitutto, il giorno in cui prese i voti, a differenza di quanto comunemente accade, suor Clare si trovò sola. Dovevano essere in quattro suore ma tre lasciarono il Focolare poco prima. L'altro motivo è che nel già ricordato Venerdì Santo del 2000, quando Clare, mettendosi in fila con le mani in tasca, baciò la croce, si trovò sola con il Crocifisso. "Sola con il Solo", appunto. Senza, cioè, quelle maschere che facevano di lei una persona irresistibile, perennemente "contesa" ma fondamentalmente incapace di rimanere sola davanti alla sua vita».In effetti quel faccia a faccia in solitaria per l'allora diciassettenne Clare - che a 15 anni già presentava programmi giovanili per Channel 4 (tra più importanti canali televisivi del Regno Unito) e che veniva corteggiata dall'emittente statunitense Nickelodeon - si rivelò una catarsi, il vero spartiacque della sua vita. A liturgia conclusa le cronache raccontano che la trovarono con le lacrime agli occhi: «È morto per me! Mi ama! Perché nessuno me l'ha detto prima?».Il libro nei mesi scorsi è già uscito in inglese e spagnolo. «Ci sono arrivate moltissime mail - spiega al nostro giornale suor Kristen - e la cosa che colpisce è che i messaggi arrivano da tutte le fasce d'età: i ragazzi sono affascinati dalla prima parte della sua vita, dal salto enorme fatto da suor Clare, dal suo stile da "O tutto o niente!"; le altre persone, invece, sono impressionate dalla profondità e maturità spirituale che dimostrò dopo. In ogni caso i 33 anni di vita terrena di suor Clare, con gli innumerevoli aneddoti e gli abissi d'amore attinti dai suoi preziosi diari, contengono un messaggio speciale per ognuno e sono una chiamata alla santità per tutti».Nota di BastaBugie: Ermes Dovico nell'articolo seguente dal titolo "Aperta la causa di suor Clare Crockett, nuova stella di Dio" racconta che è stata proclamata serva di Dio la religiosa nordirlandese ed ex attrice, morta a 33 anni, la cui vita sta ispirando e restituendo speranza a innumerevoli persone.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 14 gennaio 2025:Domenica 12 gennaio, nella cattedrale di Alcalá de Henares (Spagna), è stata aperta solennemente la causa di beatificazione di suor Clare Crockett (14 novembre 1982 -16 aprile 2016). La giovane nordirlandese, appartenente alle Serve del Focolare della Madre e vittima del tremendo terremoto che colpì l'Ecuador il 16 aprile di nove anni fa, gode perciò adesso del titolo di serva di Dio.A presiedere la cerimonia il vescovo Antonio Prieto Lucena, alla cui diocesi è stata concessa la competenza sulla causa, dopo il benestare dell'arcidiocesi ecuadoregna di Portoviejo (sul cui territorio è avvenuta la morte della religiosa) e del Dicastero per le Cause dei Santi. Come ha spiegato il vescovo di Alcalá, il tribunale eletto per studiare la causa a livello diocesano avrà adesso il compito di «indagare approfonditamente la vita, le virtù, la fama di santità e le grazie e i favori ricevuti per intercessione di suor Clare, per provare l'eroicità delle sue virtù».Se le virtù eroiche saranno provate, suor Clare potrà essere proclamata venerabile, passo che precede l'eventuale beatificazione (per la quale servirà poi il riconoscimento di un miracolo per sua intercessione) e canonizzazione (per la quale è richiesto, in via ordinaria, un secondo miracolo). Queste, in breve, le tappe fondamentali prima che suor Chiara Maria della Trinità e del Cuore di Maria - secondo il suo nome in religione completo e italianizzato - possa essere dichiarata santa.In attesa che la Chiesa cattolica studi la causa con la dovuta prudenza, la fama di santità di suor Clare è già diffusa in mezzo mondo. E dalle testimonianze emerge come Gesù stia continuando a servirsi di questa sua sposa come uno strumento prediletto del suo piano di salvezza. «La sua gioia traboccante ha condotto molte anime, soprattutto di giovani, a scoprire che la vera felicità si trova unicamente in Dio.

We are the Net!
Cosa ho imparato leggendo il digital report

We are the Net!

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 9:40


Il "Digital 2025 Global Overview Report" analizza le tendenze digitali emergenti che stanno cambiando il panorama globale. Il 2025 è caratterizzato da progressi significativi nell'AI, con agenti intelligenti che gestiscono attività quotidiane, potenzialmente rendendo obsoleti i siti web tradizionali. I social media stanno diventando fondamentali per la scoperta dei brand e le interazioni, mentre gli investimenti nella pubblicità digitale aumentano significativamente . La convergenza di tecnologie avanzate come AI, computazione quantistica e robotica sta trasformando vari settori, creando nuove opportunità e sfide, inclusa la sostenibilità ambientale .*****************Un podcast quotidiano su società, culture, filosofie, digital marketing, tecnologie e spiritualità.Ideato e condotto da Fabio Mattis alias lo Sciamano Digitale———————-☑️ Entra nel canale Telegram https://t.me/wearethenet

il posto delle parole
Davide Susanetti "Quei discorsi d'amore"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 1, 2025 28:57


Davide Susanetti"Quei discorsi d'amore"Leggendo il Simposio di PlatoneCarocci Editorewww.carocci.itUna sera ad Atene nella casa del bellissimo Agatone. Ospiti d'eccezione, figure di un'élite intellettuale che anima la città. Le parole fluiscono e si intrecciano in una polifonia che ancora ci interroga e ci procura vertigine. Il fuoco bruciante dell'eros che investe anime e corpi, la passione per il teatro e per la poesia, la suggestione dei miti antichi, la visione della natura e l'etica della città. Che cosa desideriamo davvero quando desideriamo? Dove ci porta quella singolare forza che, spesso confondendoci, attraversa e muta la nostra vita? Seduzione di incanti, ma anche vicoli ciechi ed aporie in cui l'esistenza si infrange. Groviglio di emozioni mortali in cui talora risuonano voci divine. Norme sociali e prospettive che si slargano all'universo. Storie d'amore, ma anche sentieri impervi di un'iniziazione che conduce al di là dell'umano. Le vicende della storia e lo schiudersi di una quarta dimensione che elide spazio e tempo. L'avvinghiarsi ansante dei corpi e la contemplazione di forme assolute. Leggere Platone è esperienza destabilizzante che dissolve i luoghi comuni.Davide SusanettiÈ professore di Letteratura greca all'Università degli Studi di Padova. Si occupa di teatro antico, di filosofia greca e di tradizioni esoteriche.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

ScuolaNonScuola Podcast- incontri con Pier Giorgio Caselli
La perdizione che ci può salvare dalle illusioni

ScuolaNonScuola Podcast- incontri con Pier Giorgio Caselli

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025 10:28


“Vi confesso, Amadeus, che non provo il minimo pentimento per aver turbato la quiete delle vostre credenze. Anzi. Farò di tutto per portarvi alla perdizione.” Leggendo questo passo dal libro “Il Leone Rosso”, Pier Giorgio ci invita, con profonda leggerezza e ironia, a riflettere e soprattutto, a vedere in noi e nella nostra esperienza, quanto siamo pronti a riconoscere un “Maestro” (in una relazione, in un avvenimento anche doloroso che la Vita ci mette davanti, in una lettura che ci colpisce, ecc.), che spesso viene per scuoterci dalle illusioni con le quali ce la raccontiamo, e in realtà, ci proteggiamo dal timore dell'impermanenza.

Capriole di Parole
Puntata 182 - Capriole dell'Avvento - terza settimana

Capriole di Parole

Play Episode Listen Later Dec 22, 2024 42:49


Bentornati Orsetti e Orsette dai mille coloriquesta è la terza settimana di Capriole dell'Avvento, riascolteremo le puntate uscite da lunedì 16 a domenica 22 dicembre.Leggendo un libro ho scoperto che non è sempre Babbo Natale a distribuire i doni.Secondo una leggenda russa, i Re Magi non erano tre ma quattro. Il quarto, di cui non si sa il nome, ha smarrito la strada e da duemila anni  percorre le grandi steppe orientali con la sua slitta trainata da renne, per distribuire doni ai bambini che incontra lungo il cammino.Ma adesso partiamo con i racconti, buon ascolto!Con le voci di:Alessandra con: 'Un arcobaleno sulla grotta' di Beatrice MasiniGiada con: 'Uno spuntino di Natale' di Magali BonniolBianca e Amelia con: 'Il pianeta degli alberi di Natale - ll pellerossa nel presepe' di Gianni RodariMarco con: 'Topo e Talpa - Aspettando il Natale' di Joyce DunbarEmma Maria con: 'Natale nel bosco' di Giuditta CampelloFiorenza con: 'La neve nel deserto' di Beatrice MasiniEleognomo con: 'Il cammello innamorato' di Beatrice MasiniProgetto grafico di SAS

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 20] Commento: Impiegatele fino al mio ritorno.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 19, 2024 2:29


Non è difficile ravvisare in questo uomo di nobile stirpe che parte per un paese lontano per ricevere un titolo regale e poi tornare, lo stesso Cristo. Domenica prossima, a conclusione dell'anno liturgico, celebreremo Cristo, Re dell'universo! La parabola delle mine o monete (nella nuova traduzione italiana), ci esorta ancora una volta, più che a smaniare di vana curiosità per le future manifestazioni, a far tesoro dei beni che il Signore gratuitamente ci ha dato e a perseverare nella fedeltà e nella vigilanza. Abbiamo una triste storia alle spalle: con il nostro peccato abbiamo lanciato un grido blasfemo contro il nostro Re e Signore: «Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi». È stata ed è la radice di ogni male, la premessa della peggiore infedeltà e la manifestazione della più assurda infedeltà. Ribellarsi a chi tutto ci dona soltanto per amore e per la nostra migliore felicità, è il peccato nella sua ìnfima espressione. La vita stessa, il primo dono, la nostra intelligenza e la nostra volontà che ci rendono somiglianti a Dio, ci devono servire per moltiplicare ed accrescere quei doni, dando così lode a Colui che è la fonte del bene e la felicità piena vuole donarci come premio alla nostra fedeltà. Non importa valutare quanti talenti abbiamo ricevuto. Saremmo giudicati secondo giustizia e con misericordia, ma non potremmo accampare scuse. Tutti siamo in grado di raggiungere la santità, di impiegare al meglio quanto abbiamo ricevuto. Leggendo le vite dei santi ci accorgiamo che spesso quei nostri fratelli non erano particolarmente dotati, molti di loro forse avevano soltanto una mina... Eppure con eroica fortezza hanno saputo moltiplicarla e ricevere per questo il premio e la gloria. Troppo spesso ci càpita di rassegnarci alla mediocrità, immèmori delle dure parole del Signore: «Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca». Chiediamo oggi al Signore di poter riconoscere in noi i doni ricevuti e farli moltiplicare per poter ricavarne il cento per uno. Anche con una mina sola si può guadagnare il mondo intero.

Timbuctu
Ep. 246 - Cose che si imparano leggendo

Timbuctu

Play Episode Listen Later Nov 11, 2024 11:15


Ma alla fine cos'è che succede davvero quando leggiamo un libro? Siamo soli, in silenzio, concentrati oppure legati al mondo rumoroso e affollato che c'è dentro? Possiamo fare di un testo quello che vogliamo o dobbiamo rispettarlo come una fragile creatura? Qualcuno ha provato a rispondere mostrando come si diventa lettori. Un'etica del lettore di Ezio Raimondi, il Mulino Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Dom 3] Commento: “L'amore: l'unico comandamento”.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 2, 2024 2:32


Il passo evangelico riferisce un dialogo amichevole tra Gesù e uno degli scribi; è un racconto unico nei Vangeli sinottici. Ecco, un dottore della legge che non si perde nella casistica, ma va alla ricerca dell'essenziale, gli disse: “Maestro, qual è il primo di tutti i comandamenti?” Gesù rispose: “Il primo è: Ascolta, Israele”. Lo rimanda quindi alla professione di fede del pio israelita. Questo comandamento, concepito tale da Gesù, scaturisce dall'ascoltare, - si riceve per fede - e coinvolge l'intera persona: la volontà, i sentimenti, l'intelligenza, tutte le forze. A questo comandamento Gesù ne aggiunge un secondo che dichiara essere uguale al primo, come un'unica cosa: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. Lo scriba approva Gesù per la giusta risposta, e Gesù di rimando gli dice: “Non sei lontano dal regno di Dio”. Per entrarvi infatti gli occorre conoscere e amare Gesù. Soltanto aderendo con fede a Gesù, e vivendo in lui l'uomo potrà amare Dio e amare il prossimo in modo da fare parte del regno di Dio e avere la vita. La legge dell'Antico Testamento ha il suo pieno compimento nella persona di Gesù. Leggendo questa pagina del vangelo ci si può chiedere: quale è il rapporto tra il comandamento dell'amore di Dio e il comandamento dell'amore del prossimo? Possiamo dire: l'amore di Dio si dimostra e si realizza nell'amore al prossimo. Infatti nell'amore a Dio l'uomo può soltanto rispondere all'iniziativa di Dio, accettandola: “Non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato per noi il suo Figlio”. Nei confronti del prossimo, invece, l'uomo può avere l'iniziativa, è lui che va, o meglio che deve andare incontro al prossimo, offrendogli il suo servizio. In breve, abbiamo la conferma di Gesù per comprendere la reciprocità di questi due comandamenti e per verificare la genuinità del nostro amore in quelle solenni e consolanti parole: “Qualunque cosa avete fatto agli altri, l'avete fatta a me”. L'apostolo Giovanni ci dice: “Siamo passati dalla morte alla vita, la Vita di Dio, perché amiamo i fratelli”. Il Vangelo termina: “E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo”.

La Voce del Pastore
“Or il passo della Scrittura che stava leggendo” • 27 Agosto 2024

La Voce del Pastore

Play Episode Listen Later Aug 27, 2024 45:56


Il Messaggio di Oggi: “OR IL PASSO DELLA SCRITTURA CHE STAVA LEGGENDO” • Atti 8: 32 • Atti 8: 27 • Atti 8: 29 • Atti 10: 1-2 • Atti 10: 19-20 • Atti 8: 35 • Isaia 53: 7-8 • Atti 8: 36-38 • Romani 6: 4 • Efesini 1: 13-14 • Atti 8: 39 • Ezechiele 3: 12 • Atti 8: 40 • Atti 8: 32 • Atti 17: 11-12--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio

Libri per crescere
EPISODIO 42. I BENEFICI DELLA LETTURA

Libri per crescere

Play Episode Listen Later Jun 17, 2024 16:41


Indipendentemente che si leggano romanzi o saggi, quando si legge per il piacere di leggere, i benefici che se ne traggono sono numerosi, a partire da quello psicologico, visto che la lettura aiuta a rilassare la mente e il corpo. Leggendo si allentano le tensioni muscolari, rallenta il ritmo cardiaco, si abbassano notevolmente i livelli di stress, quindi migliora l'umore e si facilitano il riposo e il sonno. Inoltre secondo varie ricerche scientifiche la lettura porta a rallentare il normale processo di invecchiamento cognitivo, perché leggere implica utilizzare, e quindi allenare, la memoria, l'attenzione e la concentrazione, abilità logiche inferenziali e di collegamento tra informazioni, aumenta il bagaglio di conoscenze personali e stimola la riflessione e la comprensione di situazioni, fatti e persone. Questo implica un miglioramento nella relazione con gli altri perché sviluppa l'empatia. Un altro vantaggio ancora è quello linguistico: la lettura non solo allarga il ventaglio lessicale permettendo di imparare nuovi vocaboli, ma aiuta anche a migliorare le competenze grammaticali, ad assimilare strutture sintattiche che siamo poco abituati a sentire e ad usare, porta a utilizzare il linguaggio in modo più fluido e flessibile, permettendoci di esprimere i nostri pensieri e le nostre emozioni in modo più chiaro e più preciso e di riconoscere ed esprimere quelle sfumature di significato che fanno assumere al messaggio un significato diverso. Per quanto riguarda i bambini, i benefici sono addirittura maggiori e influenzano le loro intere vite. L'amore per la lettura inizia dal momento in cui il bambino sente la mamma che gli parla mentre lo tiene in braccio, accoccolati insieme, stimolando la sua percezione uditiva grazie alla sua voce, la percezione tattile grazie al contatto dei corpi, la percezione visiva grazie allo sguardo condiviso e all'osservazione del libro… Diventa un momento magico in cui il bambino si abbandona alla madre sentendosi sicuro. È un momento di condivisione speciale in cui si crea un'intimità che fa sentire il piccolo sostenuto, accolto e amato, quindi in grado di esplorare il mondo, sia quello esterno, sia il suo mondo interiore fatto di emozioni e pensieri che ancora non sa riconoscere, verbalizzare ed esprimere. È un momento in cui il legame tra i due si rafforza e il tempo condiviso diventa prezioso per entrambi… Se hai curiosità, dubbi o domande non esitare a contattarmi scrivendomi una mail a annalisa@logopedistamestre.it

Unica Radio Podcast
Omar Pedrini a Cagliari tra Timoria poesia e Rock ribelle

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later May 3, 2024 4:33


Il 3 maggio 2024, Omar Pedrini, iconico cantautore e storico frontman dei Timoria, si esibirà al Teatro Massimo di Cagliari con "Viaggio tra parole e musica". Un concerto-evento che unisce musica, letteratura e poesia, in un'esperienza immersiva e coinvolgente. Omar Pedrini: un viaggio tra ricordi e successi Lo spettacolo ripercorre i momenti salienti della carriera di Pedrini, dagli esordi con i Timoria ai successi da solista. Attraverso aneddoti, racconti emozionanti e tanta ironia, Pedrini porterà il pubblico in un viaggio attraverso la sua musica e la sua vita. Non mancheranno i brani più iconici,Omar ripercorre i momenti più significativi della sua carriera in Italia e nel Regno Unito con racconti pregni di emozione ed anche ironia intervallando i pezzi salienti scritti e rivisitati in chiave acustica e accompagnati dalla voce di Davide Apollo. Un omaggio alla musica e alla poesia Oltre alla musica, Pedrini darà spazio anche alla poesia. Leggendo alcuni passi dalla sua biografia "Cane sciolto", offrirà al pubblico uno sguardo intimo e personale sulla sua vita e sul suo percorso artistico. La serata sarà arricchita anche dalla presenza della band sarda dei Tamurita, con cui Pedrini ha collaborato nel brano "Chi ama vince". Un'occasione unica per incontrare un maestro "Viaggio tra parole e musica" è un'occasione unica per immergersi nel mondo di Omar Pedrini, un artista poliedrico e ribelle che ha segnato la storia della musica italiana. Un concerto imperdibile per tutti gli amanti del rock, della poesia e delle storie vere. Masterclass con Omar Pedrini Inoltre, sabato 4 maggio alle 10.30, Pedrini terrà una masterclass gratuita dal titolo "Musica rock e pop e le sue contaminazioni artistiche". Un'occasione per approfondire la sua musica e il suo processo creativo, dialogando con un maestro del rock italiano. La masterclass si terrà presso l'Accademia del Pop e la prenotazione è obbligatoria.

Shelf. Il posto dei libri
Shelf. Un libro al giorno | Andare di fretta leggendo una poesia

Shelf. Il posto dei libri

Play Episode Listen Later Apr 25, 2024 3:43


Shelf. Il posto dei libri si sdoppia.Alessandro e Chiara si alternano alla riscoperta di un grande classico o di un titolo misconosciuto e che forse vi sorprenderà.In questa puntata, Chiara ci racconta Poesie per gente che va di fretta di Chiara Lorenzoni e Pino Pace, edito Marcos Y Marcos.Shelf. Un libro al giorno: il nostro libro quotidiano.Cerca la domanda alla fine dell'episodio e dicci la tua, leggeremo le risposte insieme a Alessandro e Chiara che le commenteranno in una puntata della prossima stagione "regolare" di Shelf.

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running
Sudore... E reintegro

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running

Play Episode Listen Later Apr 19, 2024 16:27


Leggendo il titolo dell'episodio, soprattutto la prima parte, qualcuno potrebbe anche pensare che quella di oggi sia una puntata dedicata all'elogio della fatica, al sudore e al come festeggiare al termine di un allenamento o una gara.Niente di più sbagliato.Oggi parlerò letteralmente del sudore. A cosa serve, com'è composto, cosa succede quando sudiamo e come andare a reintegrare nel modo più corretto.Aggiungo una doverosa segnalazione/precisazione di Alberto Canessa (dietista e quindi decisamente più sul pezzo di me - https://www.instagram.com/albicanx/) postuma alla pubblicazione della puntata:"Il concetto di base è che andare in iponatremia è difficile. Per avere problemi bisogna sudare tanto e soprattutto reintegrare solo acqua.Se io per oltre 3-4h (a spanne, poi dipende tantissimo da persona a persona e dalle condizioni ambientali) sudo e reintegro solo acqua, a quel punto vado a diluire eccessivamente il sangue e la concentrazione di sodio cala.Quindi anche la reale necessità di sodio è discussa, almeno per cose non ultra.Questa immagine può essere presa come buon riferimento per decidere quanto integrare: https://da0a42.home.blog/wp-content/uploads/2024/04/jeuk-sodio.jpgEpisodio “Gli elettroliti per il running: cosa sono e a cosa servono?”: https://www.spreaker.com/episode/gli-elettroliti-per-il-running-cosa-sono-e-a-cosa-servono--49488851Studio "Role of Functional Beverages on Sport Performance and Recovery": https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6213308/----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/Il mio microfono, HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Fabio Perrone, Roberto Callegari, Jim Bilotto, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti, Bruno Gianeri, Andrea Pompini, Cristiano Paganoni, Joseph Djeke, Luca Demartino, Laura Bernacca, Matteo Bucciol, Vincenzo Iannotta, Patty Bellia, Pasquale Castrilli, Gaetano Fresa, Laura Ravani, Xavier Fallico, Alessio Puglia, Nicola Monachello, Gabriele Orazi, Matilde Bisighini.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/da-0-a-42-il-mio-podcast-sul-running--4063195/support.

Richard Romagnoli Podcast
233 - Ritrova te stesso leggendo

Richard Romagnoli Podcast

Play Episode Listen Later Apr 18, 2024 14:37


In questo episodio del nostro podcast vi parlo di un fenomeno culturale che sta prendendo piede nelle metropoli cosmopolite come New York. Scopriremo insieme come i Party Letterari stiano rapidamente diventando il ritrovo preferito per gli amanti dei libri che cercano di fuggire dalla solitudine digitale per riconnettersi con la magia della lettura condivisa.Il 24 aprile 2024 organizzerò a Bellaria (RImini) il primo Party Letterario dell'Emilia Romagna. In Italia ne sono sorti ancora pochissimi e attraverso questo episodio del podcast mi auguro di potervi ispirare a partecipare ai prossimi Party che organizzerò oppure a prendere l'iniziativa di organizzarne uno nella vostra città.Nel sito dedicato scoprirete che cos'è il Party Letterario e perché ho voluto organizzarli. Tra le altre la partecipazione è aperta a tutti, è gratuita ed eventuali offerte volontarie saranno completamente devolute al sostegno delle iniziative filantropiche organizzate dall'Associazione LELEFANTE Aps che ho l'onore di presiedere.In questo podcast esploreremo perché partecipare a un party letterario non è solo un modo per godere di buona letteratura, ma anche un'occasione unica per connettersi con altre persone in un ambiente caldo e accogliente, lontani dalle distrazioni quotidiane.Parleremo dell'importanza di staccare dai nostri dispositivi e immergersi completamente in un'atmosfera rilassata e stimolante, dove le conversazioni si accendono e le idee fioriscono al ritmo delle pagine sfogliate. Capiremo insieme come questi eventi offrano non solo un rifugio dal caos quotidiano, ma anche un'opportunità unica per fare nuove amicizie, scambiare opinioni e persino scoprire il prossimo libro preferito.Per ogni informazione potete scrivermi a info@richardromagnoli.comPer avere tutte le date aggiornate del Party Letterario cliccate qui.Per sostenere le iniziative benefiche della mia Associazione LELEFANTE Aps anche devolvendo il 5x1000 cliccate quiScopri di più sul mondo di RichardLibri:Era scritto nelle foglie del destino (Richard Romagnoli/ROI Edizioni)Ho imparato a ridere (Richard Romagnoli/ROI Edizioni)Sul senso della vita (Viktor Frankl/Daniel Goleman/Mondadori)Corsi online con Richard:Sito RichardSe desideri contattarmi inviami una mail a: info@richardromagnoli.comRimani in contatto con me, seguimi sui miei social:FacebookInstagramLinkedInYouTubeTelegram

105 Music & Cars
PARTY LEGGENDO LIBRI

105 Music & Cars

Play Episode Listen Later Apr 12, 2024


Il Divertificio Di 105 Music & Cars, con Fabiola e Dario Spada

Che vita da Marketer
LAVORARE DA CASA LEGGENDO LIBRI (BETA READING)

Che vita da Marketer

Play Episode Listen Later Mar 8, 2024 7:46


Che vita da Marketer
LAVORARE DA CASA LEGGENDO LIBRI (BETA READING)

Che vita da Marketer

Play Episode Listen Later Mar 8, 2024 7:45


Il podcast dello zio Hack dal 1998 n.1 della Formazione Underground
Cosa ho Appreso Leggendo 115 Libri nel 2023 #289

Il podcast dello zio Hack dal 1998 n.1 della Formazione Underground

Play Episode Listen Later Feb 3, 2024 15:15


Come divorare 115 libri in un anno senza impazzire! Curioso di sapere quali gemme letterarie zio Hack consiglia (o sconsiglia) caldamente? Unisciti alla mia sfida personale per diventare MENO IGNORANTE! (E dove invece voglio esserlo in modo "strategico") e scopri COME STUDIO! PORCAST #289 Puoi leggere l'articolo con TUTTI i libri letti sul mio BLOG CLICCAndo QUI SOTTO: https://www.hacknews.net/2024/02/04/115-libri-letti-nel-2023-dallo-zio-hack/

Illuminismo Psichedelico
89. L'amplificazione del beneficio (Live a Torino)

Illuminismo Psichedelico

Play Episode Listen Later Jan 29, 2024 44:36


Ospite dell'89° puntata di Illuminismo psichedelico – andata in scena LIVE a Torino, il 24 gennaio 2024, alla Bocciofila Vanchiglietta – è il collettivo MENS EX MACHINA, che è intervenuto incarnato in Manuela Gama, Mattia Pagin e Tiziano Canello. Leggendo il loro manifesto apprendiamo che "Mens Ex Machina è un collettivo unito dall'amore per l'esplorazione della coscienza. [...] Crediamo che la festa sia un momento propizio per scaricare le tensioni, lasciarsi andare, conoscersi, toccare la grazia. La nostra etica della riduzione del danno, che per noi è sinonimo di amplificazione del beneficio, ci incoraggia a creare un ospazio sicuro dove chiunque possa concedersi di vivere pienamente l'esperienza dello spazio interiore". Per accogliere lo spazio interiore Mens Ex Machina cura quello esterno, raffinando fino al massimo potenziale quelli che sono i tipici luoghi dedicati alla Chillout nei contesti di festa.

ScuolaNonScuola Podcast- incontri con Pier Giorgio Caselli
Scopri Ciò che è oltre il vecchio e il nuovo

ScuolaNonScuola Podcast- incontri con Pier Giorgio Caselli

Play Episode Listen Later Jan 3, 2024 8:41


Questo brano è tratto dalla diretta del 1 gennaio 2021, durante la quale Pier Giorgio pone l'accento sulla necessità di andare oltre la personalità, con le sue dinamiche e i suoi drammi che portano a girare sempre in tondo, nel samsara. Leggendo un breve passo di "Un Nuovo Mondo" di Eckhart Tolle, Pier Giorgio ci invita ad osservare i nostri stati egoici, per entrare in contatto con Ciò che è oltre la persona, oltre il vecchio e il nuovo: l'Eternamente Nuovo.

Leggendo Miracoli
Introduzione al podcast Leggendo Miracoli

Leggendo Miracoli

Play Episode Listen Later Dec 31, 2023 13:59


In questo episodio 0 ti racconto: - com'è nato il progetto e un po' della mia esperienza - Quali sono i principali temi e messaggi del libro Un Corso in Miracoli - Consigli pratici su come vivere questa esperienza Concedi a queste parole di raccontarti quanto amorevolmente e senza sforzo la vita può cambiare. Puoi trovare tutte le lezioni scritte nel profilo Instagram che ho appena creato @Leggendomiracoli Segui per ricevere ogni giorno le notifiche e anche per farmi sapere che ci sei

Le interviste di Radio Number One
La cesta di libri di Natale, Giorgia Cozza: «Aspettare il Natale leggendo»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Nov 29, 2023 3:48


Mercoledì 29 novembre Giorgia Cozza è stata ospite di Laura Basile e Giangiacomo Secchi. Nel Buena Onda si parla di preparativi e di regali di Natale. La proposta di oggi è la cesta dei libri, che non è proprio un calendario, ma un modo per scandire l'attesa con i bambini. «Prendiamo una scatola a tema natalizio, ci mettiamo tutti i libri, racconti e fiabe natalizi. Se non li abbiamo in casa, basta cercarli in biblioteca - ha iniziato Giorgia Cozza - poi ogni giorno si legge qualcosa di diverso, aspettando il Natale».

Era sempre festa
Ep 2: La bella estate con Sabrina Efionayi

Era sempre festa

Play Episode Listen Later Sep 7, 2023 21:00


Sabrina Efionayi, giovane scrittrice italiana, figlia di una ragazza nigeriana, ha letto per noi “La Bella estate”, il romanzo che dà il titolo alla trilogia con la quale Cesare Pavese ha vinto il Premio Strega nel 1950. L'incipit di quel racconto ha ispirato il titolo della nostra serie podcast: “A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e traversare la strada, per diventare come matte e tutto era così bello, specialmente di notte…" Leggendo la storia di Ginia e Amelia, Sabrine rivive insieme a noi anche la “sua” bella estate.  I brani di questo episodio sono tratti da: La bella estate, Einaudi editore 2021. Pagg 3 – 6 – 8

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 579 Leggendo Castaneda a Goa

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Aug 2, 2023 3:00


Nelle lunghe ore d'ozio trascorse a Goa, nella spiaggia di Calangute, sperimentavo coi sogni lucidi leggendo Gli Insegnamenti di Don Juan di Carlos Castaneda. TRASCRIZIONE [ENG translation below]Oggi parliamo di Carlos Castaneda e dei sogni lucidi, e voglio raccontarvi come io ho incontrato molti anni fa Carlos Castaneda mentre mi trovavo a Goa, in India.Era una situazione molto particolare, nel senso che avevo un sacco di tempo libero perché appunto stavo trascorrendo un lungo, lungo, lungo periodo, diversi mesi, a Goa, siamo all'inizio degli anni 90, forse proprio 1990, fine del 1990, e sto trascorrendo appunto una lunghissima vacanza in Asia e all'interno di questa vacanza ho trascorso circa sei mesi a Goa.All'epoca Goa era un posto frequentato da fricchettoni, c'erano moltissimi tedeschi. Io all'epoca abitavo a Berlino, quindi ero sulla scia dei party techno dei dj di Berlino che sono arrivato a Goa e lì, appunto, avevo un sacco di tempo a disposizione, visto che Goa, all'epoca nella spiaggetta di Calangute dove ho abitato diversi mesi, non c'era nessuna struttura turistica ma c'erano solo le case dei pescatori, e infatti abitavo in una delle case dei pescatori che avevo affittato, tra l'altro bellissima, con fuori la doccia fatta con foglie di banana intrecciate, poi ogni sera la signora mi portava il secchio d'acqua calda da mischiare con l'acqua fresca per farmi la doccia. E come dicevo, lì era pieno di gente che non faceva niente e pieno di fancazzisti, me inclusa, oltre che giocare a racchettoni sulla lunghissima spiaggia di Calangute non c'era molto altro da fare, poi ogni tanto si prendeva la bici, si andava all'ufficio postale a vedere se erano arrivate lettere alla posta restante.Ecco, qui c'era anche un posto dove si potevano prendere in prestito dei libri, lasciati dai viaggiatori, e così incontrai Carlos Castaneda e Gli Insegnamenti di Don Juan, e visto che non avevo appunto molto altro da fare, mi misi a sperimentare coi sogni lucidi.Cos'è il sogno lucido? È un sogno nel quale tu, mentre sogni, sei cosciente del fatto che stai sognando. Quindi c'è tutta una preparazione che devi fare, poi sei all'interno del sogno e fai cose tipo: alza la mano destra, e nel sogno alzi la mano destra, nel senso che te lo dici, fai le prove e poi piano piano c'è l'escalation, puoi metterti a camminare, andare in giro ecc.Io ho fatto, sì, diversi esperimenti e devo dire che mi ricordo di essere riuscita a sollevare una mano, non mi ricordo se a destra e sinistra nel sogno, poi, come succede, come succedeva spesso in quel periodo, molto nebuloso, ho perso la pazienza e mi sono messa a fare altro, a adesso non mi ricordo manco cosa mi fossi messa a fare, comunque gli Insegnamenti di Don Juan di Carlos Castaneda mi sono accorta un libro che all'epoca leggevano tutti e che adesso sta tornando di moda perché mi pare che sia stata fatta un'altra edizione. Comunque, se avete voglia di sperimentare coi sogni lucidi, gli Insegnamenti di Don Juan di Carlos Castaneda.TRANSLATIONToday we are talking about Carlos Castaneda and lucid dreams, and I want to tell you how I met Carlos Castaneda many years ago while I was in Goa, India.It was a very special situation, in the sense that I had a lot of free time because I was actually spending a long, long, long period, several months, in Goa, we are in the early 1990s, maybe just 1990, late 1990, and I am spending a very long vacation in Asia and within this vacation I spent about six months in Goa.At that time Goa was a place frequented by beatniks, there were a lot of Germans. I was living in Berlin at the time, so it was in the wake of the techno parties of the Berlin DJs that I came to Goa and there, well, I had a lot of time on my hands, since Goa, at that time, in the little beach of Calangute where I lived for several months, there was no tourist facility but there were only fishermen's houses, and in fact I lived in one of the fishermen's houses that I rented, which was beautiful by the way, with a shower outside that was made out of woven banana leaves, then every night the lady of the house would bring me the bucket of hot water to mix with the fresh water to take a shower. And as I said, there it was full of slackers and SFA, including me, people doing nothing other than playing matkot on the very long beach of Calangute there wasn't much else to do, then every once in a while taking your bike to go to the post office to see if any letters had arrived at poste restante.So, there was also a place here where you could borrow books, left by travellers, and so I met Carlos Castaneda and The Teachings of Don Juan, and since I didn't have much else to do, I started experimenting with lucid dreams.What is lucid dreaming? It is a dream in which you, while dreaming, are aware that you are dreaming. So there's a whole preparation that you have to do, then you're inside the dream and you do things like: raise your right hand, and in the dream you raise your right hand, in the sense that you tell yourself, you rehearse and then slowly there's escalation, you can start moving, walking around etc.I did, yes, several experiments and I have to say that I remember being able to lift a hand, I don't remember if the left or the right, in the dream, then, as it happens, as it often happened in that period, all very hazy, I lost my patience and I started doing something else, now I don't even remember what I had put myself to do, anyway the Teachings of Don Juan by Carlos Castaneda, I realised is a book that at that time everybody was reading and now it is coming back in fashion because I think they issued a new edition. Anyway, if you feel like experimenting with lucid dreams, Carlos Castaneda's Teachings of Don Juan.

The Italian Coach - Learn Italian independently
119 - Stai leggendo il contenuto giusto per imparare litaliano? Fai il test!

The Italian Coach - Learn Italian independently

Play Episode Listen Later May 31, 2023 9:21


In questo episodio scoprirai, grazie a un piccolo test, se stai leggendo le cose "giuste" per imparare l'italiano sul serio. Sostieni il podcast e ottieni accesso alle trascrizioni in PDF degli episodi: https://ko-fi.com/theitaliancoach  Corso Rockstar del Dizionario: https://italiancoach.net/rockstardizionario/ Guida gratuita "Come usare i film per migliorare la comprensione dell'italiano": https://italiancoach.net/come-usare-film/

Le interviste di Radio Number One
Arriva il Festival AntipAsti: «Il Piemonte è capitale mondiale degli antipasti»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later May 31, 2023 3:54


In compagnia delle Donne al Volante – Liliana Russo e Katia De Rossi – nella giornata di martedì 30 maggio, Pier Ottavio Daniele, gastronomo e giornalista gastronomico, organizzatore del Festival AnitpAsti. Il festival vuole celebrare la tradizione piemontese dell'antipasto: «Leggendo testi di anni passati di gastronomi locali rilevanti a livello nazionale ci siamo resi conto che Asti, l'astigiano, il Monferrato, e in generale il Piemonte è la capitale mondiale degli antipasti». L'iniziativa si svolgerà dal 19 giugno nelle osterie e ristoranti del Piemonte: «Proporranno un menù di soli antipasti in alternativa al loro in uno o più giorni. Ci sarà la possibilità di votare l'antipasto preferito». Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook Osti Narranti.

il posto delle parole
Paolo Lanaro "Un giorno dopo un altro"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 10, 2023 26:32


Paolo Lanaro"Un giorno dopo un altro"Poesie scelte 1981 - 2021Ronzani Editorehttps://ronzanieditore.itUn giorno dopo un altro è un'antologia di poesie di Paolo Lanaro che vanno dal 1981 al 2021. Usciti presso vari editori, i libri, nel corso degli anni, sono diventati introvabili e Ronzani ha pensato bene di raccogliere una parte di quei testi e di riproporli ai lettori. Viene così ripresentato un autore che ha attraversato gli ultimi decenni con un proprio tratto originale, con un passo cadenzato non su presupposti meramente letterari, ma su quella oscura e indecifrabile necessità che è connaturata allo scrivere poesia. I versi di Lanaro sono per la maggior parte di grande leggibilità, ma questa, come si può immaginare, è una leggibilità che nasconde una densità e una problematicità che moltiplicano i registri e i significati. Si può dire, semplificando un po', che il tema delle poesie di Lanaro sia il tempo, ricordato, atteso, lusingato, rimpianto, vituperato, perduto, ecc. Certamente la poesia, più che i luoghi, abita il tempo e forse è proprio questo che la rende così diversa da altre forme letterarie. Leggendo i versi di Lanaro si potrà vedere qua e là dove il tempo si fa storia e dove invece rimane il nucleo esistenziale più autentico e irriducibile. Il volume è accompagnato da una introduzione dell'autore, da una nota critica di Massimo Raffaeli e impreziosito da una illustrazione in copertina di Rosario Morra. Paolo Lanaro ha esordito nel 1981 con una raccolta di poesie (L'anno del secco, Savelli) a cui ne sono seguite molte altre. Con Poesie dalla scala C (L'Obliquo) e Rubrica degli inverni (Marcos y Marcos) è stato finalista a due edizioni del premio Viareggio. All'attività di poeta ha affiancato spesso quella di critico e da qualche anno anche quella di scrittore, come testimoniano i memoir pubblicati da Cierre (Una tazza di polvere, Contro i venti invisibili, Ogni cosa che passa). Collabora con vari giornali e riviste. Vive a Vicenza, dove ha insegnato per anni filosofia. È socio ordinario dell'Accademia Olimpica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Camera d'eco
Memoriale - Paolo Volponi

Camera d'eco

Play Episode Listen Later Apr 8, 2023 4:28


Ciao, mi chiamo Nicolekenya Del Curto e sono una studentessa di lingua, letteratura e civiltà italiana all'USI di Lugano. Oggi vorrei parlarvi di un romanzo che, a distanza di anni dalla prima lettura, rimane una presenza viva nella mia esperienza di lettrice: Memoriale di Paolo Volponi, pubblicato per la prima volta nel 1962. Si tratta di un romanzo appartenente alla «letteratura industriale» italiana, un genere letterario nato alla fine degli anni '50 che, attraverso le parole dei suoi autori, racconta la rapida trasformazione dell'Italia da paese rurale a nazione industriale, con tutti gli effetti che questo mutamento ha provocato anche sul piano antropologico. In effetti, se da un lato l'ascesa dell'industria ha permesso il pieno sviluppo della nazione, dall'altro lato ha causato anche un'importante problematica, inizialmente poco considerata: quella dell'alienazione dell'uomo – in particolare dell'operaio di fabbrica –, il suo estraniarsi al mondo lavorativo e, con il passare del tempo, alla vita stessa. Volponi, che per alcuni anni lavorò al fianco di Adriano Olivetti nella sua fabbrica a Ivrea, lo aveva intuito: ascoltando le confessioni di un dipendente a proposito dei «suoi mali», pare che l'autore abbia tratto ispirazione per il proprio romanzo. I malesseri – fisici e psichici – del dipendente della Olivetti sono gli stessi che il lettore ritroverà nel protagonista del romanzo, Albino Saluggia.Siamo in Italia, negli anni Cinquanta del Novecento. Un considerevole flusso migratorio si sposta da Sud a Nord concentrandosi in grandi città come Milano, Torino e Genova, i cui cieli da qualche tempo si sono tinti di grigio e vengono sfiorati dalle alte ciminiere. Quello che era stato un territorio profondamente agricolo viene gradualmente punteggiato da nuovi edifici all'avanguardia, enormi centri produttivi che segnano un cambiamento definitivo non soltanto nell'industria, ma anche nel paesaggio e nello stesso essere umano: le fabbriche. Albino Saluggia è un ex prigioniero di guerra malato di tubercolosi polmonare, che dopo un periodo di disoccupazione viene finalmente assunto in un'anonima industria del Canavese. Ottimista e volenteroso, Saluggia non sa che, tra i corridoi della «grande industria di X», avrà inizio il suo vero calvario, scandito dal ritmo della catena di montaggio e dalla pressione del lavoro a cottimo. Un ritmo monotono e dilaniante, che invece di guarire i «mali» del protagonista – con i quali il libro si apre – li alimenta, trasformandoli in una vera e propria alienazione – dal proprio lavoro, dalla propria vita.La lettura lenta, a tratti immobile delle prime pagine, si fa sempre più incalzante man mano che i disagi del protagonista aumentano. Le descrizioni elegiache della campagna lasciano uno spazio sempre maggiore alle dure parole messe in bocca al protagonista per parlare del luogo in cui lavora: una fabbrica «immobile» che da ogni parte «mandava lo stesso rumore, [...] un affanno, un ansimare forte».Leggendo il più celebre romanzo volponiano ci si immerge davvero in un'esistenza dilaniata dai traumi del passato e le nuove angosce del presente; stati d'animo espressi magistralmente dall'autore con uno stile che pare cogliere tutte le sfumature e gli affanni di un operaio di fabbrica come Saluggia. Ancora oggi vale la pena fermarsi un momento, nella rapidità del nostro quotidiano, ad ascoltare questo «ansimare forte» che vibra tra le pagine di Memoriale – romanzo che, in tutta la sua originalità, ci rivela quale sia il prezzo che il progresso ha richiesto e che, forse, continua a esigere.

Office of Cards di Davide Cervellin
096_1 Gianluca Torregrossa, "ho capito chi volevo essere leggendo un libro"

Office of Cards di Davide Cervellin

Play Episode Listen Later Apr 2, 2023 60:27


Prima parte dell'intervista a Gianluca Torregrossa, Director of Robotic and Surgical Revascularization Program at Lankenau Heart Institute Con Gianluca tocchiamo tantissimi temi davvero interessanti: come ascoltare i podcast in modo efficiente come raggiungere e mantenere lo stato di flow in cui siamo produttivi al 100% l'importanza di leggere biografie per sviluppare e coltivare il nostro spirito critico l'autodisciplina, come coltivarla e molto altro! Trovi show notes e link discussi su https://officeofcards.com/podcast/ Scopri la Newsletter di Office of Cards!  Segui il canale YouTube di Office of Cards!  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Fratelli di Crozza
Crozza Feltri: "Se agli italiani parli di tasse è come se prima di ciulare facessi i preliminari leggendo i fratelli Karamazov…"

Fratelli di Crozza

Play Episode Listen Later Mar 30, 2023 6:09


Maurizio Crozza nei panni di Vittorio Feltri in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Camera d'eco
Paralipomeni della Batracomiomachia - Giacomo Leopardi

Camera d'eco

Play Episode Listen Later Mar 4, 2023 5:04


Quando si pensa a Leopardi si pensa al poeta del pessimismo, al serioso giovane dell'ermo colle immerso in foschi pensieri sull'ineluttabile infelicità umana. Tuttavia, Leopardi è anche un autore capace di ridere, e far ridere, dotato d'una comicità acuta e sottile, anche se spesso amara. Mi presento: sono Enzo Tomaselli studente del primo anno del Master in lingua letteratura e civiltà italiana presso l'Università della Svizzera italiana. L'opera di cui vorrei parlarvi è una delle meno conosciute del grande poeta recanatese, ma si tratta d'un poema a cui lavorò fino agli ultimi giorni della sua vita, dettandone i versi ormai sul letto di morte: i Paralipomeni della Batracomiomachia. Si tratta d'un poemetto in ottave che vuole essere la continuazione del testo attribuito impropriamente ad Omero la Batracomiomachia appunto, "la guerra dei topi e delle rane", tradotto da Leopardi più volte nell'arco della sua vita. Il poema pseudomerico ironizza gli stilemi dell'Iliade e dell'Odissea ponendo come protagonisti i piccoli animali ed elevandoli a nuovi interpreti di vicende eroiche.Il poeta recanatese rivisita però il testo in chiave satirica facendo diventare i topi, protagonisti della storia, rappresentanti dei liberali italiani, le rane dello stato borbonico e i granchi degli austriaci intervenuti per difendere gli anfibi contro i roditori. Il tutto ovviamente porta ad uno straordinario risultato comico e fa diventare il mondo animale specchio del mondo umano. La grande poesia di Leopardi si piega a narrare le vicende dei moti carbonari del sud Italia nel 1820, il che diventa pretesto per parlare della guerra, della politica e del potere.Leggendo i Paralipomeni della Batracomiomachia, si seguono le vicende dei nostri piccoli eroi fuggire dopo lo scontro, o sarebbe meglio dire la disfatta, contro i granchi, eleggere poi il conte Leccafondi come ambasciatore, il quale rappresenta l'immagine parodiata dell'intellettuale ottocentesco. Questi si deve scontrare contro la politica dei granchi, i quali si sono eletti come giudici ed esecutori dell'equilibrio generale del mondo animale, analogamente agli austriaci nell'800, autoproclamati difensori della Pace per l'intera Europa. Il testo offre una riflessione da parte di uno degli intellettuali più importanti del tempo sopra un momento fondamentale della storia politica italiana e non solo. Nel fare ciò l'ironia, a tratti feroce, diventa denuncia verso la società gonfia di valori sterili, pigra e codarda nel portare un vero miglioramento. Divertente, eppure straordinariamente profondo, i Paralipomeni sorprendono continuamente il lettore che mentre legge ridendo alcuni versi scopre passaggi di meravigliosa poesia. Questo piccolo poema può essere un'occasione per conoscere un lato un po' inedito di Leopardi, tra le voci poetiche più straordinarie dell'Ottocento. Le vicende dei topi e delle rane sembrano essere inoltre il testamento poetico del poeta di Recanati: un ultimo sguardo, intessuto di risate, verso il mondo e l'uomo, con tutte le sue contraddizioni, le sue bassezze e i suoi errori. Un testo che resta moderno anche se racconta di fatti lontani, perché in fondo forse anche noi siamo un po' topi: mossi da grandi ideali ma costretti spesso a fuggire con la coda tra le gambe di fronte alle difficoltà.

ScuolaNonScuola Podcast- incontri con Pier Giorgio Caselli

Leggendo alcuni versi del ventisettesimo canto del Purgatorio di Dante, Pier Giorgio ci parla della fine della purificazione e del fuoco della vera Iniziazione, dove solo se si entra consapevolmente, senza sfuggirlo, si può udire il canto dell'Oltre.

Camera d'eco
Fine pena: ora - Elvio Fassone

Camera d'eco

Play Episode Listen Later Jan 28, 2023 4:28


Qualche volta (…) mi pigliano in giro, mi chiamano professore (…). Ma io li lascio dire gli piace sporcare le cose. Io lo so che sono ignorante, ma così lo sono di meno. Lei mi ha fatto capire dove sono le cose buone, e capire le cose mi piace.Ciao, sono Marta Pizzagalli e oggi vi parlo di Fine pena: ora, libro di Elvio Fassone, pubblicato nel 2015 da Sellerio. Elvio Fassone è stato magistrato del Co nsiglio superiore della magistratura e Senatore della Repubblica. Nel 1985 incontra il giovane Salvatore: è un capo della mafia di Catania, per cui in quell'anno si apre un maxi processo a Torino. Elvio è il giudice del processo, al termine del quale Salvatore verrà condannato all'ergastolo. Nonostante ciò, dopo il processo, tra i due si instaura un lungo rapporto epistolare, che continuerà fino alla morte in carcere di Salvatore, avvenuta dopo ventisei anni di prigione. Il libro tesse la storia di questo scambio e del rapporto impensabile nato fra un giudice – il “presidente”, come lo chiama Salvatore – e un ergastolano. Si racconta il travagliato viaggiare di Salvatore da un carcere d'Italia a un altro, il suo studio per ottenere la licenza elementare, poi di terza media, il suo lavoro continuo in cooperative, come giardiniere, come pasticciere; e i tentativi falliti di ottenere la semilibertà.Fine pena: ora, di Elvio Fassone, è diviso in 55 brevi capitoli ciascuno con un titolo indicativo del tema raccontato, e termina con un'inaspettata appendice, di cui vi parlerò meglio fra un istante. Nelle pagine, Fassone mostra una grande abilità scrittoria combinata a un'acuta sensibilità umana. Egli è infaticabile nel riflettere sulla giustizia del sistema giudiziario, e si interroga profondamente sulla sua effettiva efficacia. Come affermarla, del resto, difronte alla prova concreta del fatto che il sistema sta in realtà impedendo a un uomo di re-inserirsi nella società, dopo il percorso di ri-educazione intrapreso? Come non considerare ciò un fallimento? Le domande e questioni che Fassone si pone interrogano chiunque: parla della libertà, della speranza, della colpa, dell'amore, della ragione per vivere, di Dio, della disperazione, dell'educazione, della responsabilità dell'individuo e di quella della società.Leggendo, ho percepito tutta la drammaticità del “fine pena: mai”: siamo infatti posti di fronte alla storia di un uomo che cerca disperatamente e sinceramente una redenzione, ma a cui il sistema e la società (e dunque noi!) ci dimostriamo ciechi, incapaci di vedere e riconoscere l'umano.Il racconto non è fine a sé stesso: questa storia viene narrata perché si vogliono cambiare le cose. Ciò si mostra nell'appendice, ove Fassone spiega e propone degli atti concreti che si possono fare per cambiare la situazione giudiziaria. Propone scelte, leggi, riforme e vie attuabili. L'amarezza che la testimonianza di Salvatore lascia insinua così la speranza e il desiderio che Salvatore non abbia sofferto invano, che possa essere il martire che fa progredire e muovere la macchina giudiziale.Il libro è struggente e mi ha colpita per la drammaticità e attualità della vicenda raccontata: nella storia di Salvatore, sono le regole e le procedure applicate troppo rigidamente e senza tener conto del fattore umano lì presente a causare la “dannazione” di un individuo.Il peccatore che piange fino alla morte per i suoi mali non meriterà mai il perdono? Non colmerà mai il vuoto che ha creato con il suo male? Quelle lacrime che non compensano possono però fare qualcosa? È possibile ricominciare?

FEF LIVE
I giornali 'scoprono' che l'Ucraina è un Paese corrotto – Rassegnàti 25/01/2023

FEF LIVE

Play Episode Listen Later Jan 25, 2023 26:30


Caffe 2.0
2708 Risorse: Audiolibri e Pirandello: l'Avvertenza sugli scrupoli della fantasia

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Jan 25, 2023 7:27


Puntata dedicata alle risorse online.Leggendo "di" intelligenza artificale, (nota, c'e' una anticipazione su un trend), mi imbatto in librivox.org.Di tutte le opere che cito una mi attira, come consanguineo: il fu Mattia Pascal. Non conoscevo il finale, ma soprattutto il post finale: sugli scrupoli della fantasia. Attualissimo.Ora, tra di noi, premesso che trovate tutto in linkografia sul caffe20 alla voce audiolibri, questo post finale e' bellissimo. A sorpresa, dopo la sigla, potete sentirne un estratto.Buona giornata,Condividete e proponete a info@caffe20.it o su www.t.me/iusondemand argomenti da trattare !

Diventerò milionario - on the road
Un mio difetto da risolvere

Diventerò milionario - on the road

Play Episode Listen Later Dec 15, 2022 9:45


Leggendo il libro di Pentimalli "Potere del cervello quantico", mi sono reso conto di avere un gran difetto che ormai stride con il mio modo di essere. Come fare per risolverlo? Canale Telegram Di Diventerò Milionario https://diventeromilionario.it/telegram Vai su Amazon da questo link https://diventeromilionario.it/amazon – Sono Giacomo e diventerò milionario in 5 anni! https://diventeromilionario.it/ Se segui questo podcast tutti i giorni, è giunto il momento di abbonarti! https://diventeromilionario.it/abbonamento Sblocca Bonus - il servizio Completo che ti insegna le migliori strategie per monetizzare al massimo i Bonus diventeromilionario.it/bonus Link al mio libro "Da dipendente a imprenditore" https://diventeromilionario.it/imprenditore – VOTA QUESTO PODCAST! Vota il podcast Canale Telegram Del Timido https://diventeromilionario.it/timido -- Come spendere i Bitcoin https://diventeromilionario.it/come-spendere-i-bitcoin/ La carta Trastra - Ecco come funziona https://diventeromilionario.it/recensione-carta-trastra/

Caffe 2.0
2635 Trucchi: Headingsmap per browser, l'estensione per imparare leggendo

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Nov 15, 2022 6:44


Scrivere strutturando i contenutiLeggerli con modalità strutturate.I reader di pdf offrono indici a margine, i browser no. Questa estensione crea gli indici dei contenuti di ogni pagina ben strutturata.Non appena avrete un testo lungo da sfogliare, l'attiverete per scoprire subito l'indice. Garantito.

Zuppa di Porro
Norme anti-rave, dove eravate quando imponevano il coprifuoco?

Zuppa di Porro

Play Episode Listen Later Nov 3, 2022


00:00 Buongiorno ai commensali! 00:30Norma anti-rave, lunedì scorso quando uscì scrissi un tweet dicendo che mi sembrava un’esagerazione. Oggi mi pento. Leggendo tutti i giornali, compreso il mio, che fanno […]

SALTO Podcast
Il Pasticcio - il caso Twenty e il sistema Südtirol | 1. Un disastro burocratico

SALTO Podcast

Play Episode Listen Later Oct 31, 2022 26:06


Il 6 ottobre 2022 il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittimo l'ampliamento del centro commerciale Twenty. Qualcuno ha finto sorpresa ma il Twenty può fortunatamente restare aperto (e le 500 persone che vi lavorano all'interno possono tirare un sospiro di sollievo) unicamente grazie ad un cambiamento di legge apportato alle 3 di notte nella finanziaria 2022 senza che quasi nessuno sapesse cosa stava votando. Ora la Giunta Kompatscher è, però, costretta a bandire la gara che avrebbe dovuto bandire 12 anni fa la Giunta Durnwalder e si aprono, comunque, mille incognite rispetto ai diversi possibili scenari. Leggendo le carte e le dichiarazioni dell'epoca si scopre che questo grave pasticcio amministrativo altro che non è che l'emblema del modo di intendere l'esercizio del potere di Luis Durnwalder. Dagli atti risulta chiaro che la decisione di fare in via Galilei il centro commerciale fu presa prima di iniziare il procedimento amministrativo. Per ottenere il risultato finale si sono piegate tutte le regole che era necessario piegare sperando forse nella clemenza del Tar. Ma il tribunale amministrativo in due occasioni (la prima completamente dimenticata) è stato molto duro e ha censurato pesantemente il mancato svolgimento della gara. Nel podcast ripercorreremo l'intera vicenda, dalle prime incaute dichiarazioni pubbliche di Durnwalder, al primo pronunciamento dei giudici fino all'ultima sentenza. Ma nel podcast si cerca di spiegare come funzionava il sistema Suedtirol fino al 2013, la divisione del potere fra Durnwalder e la famiglia Ebner, e come sono cambiate nel tempo le alleanze con i Podini e il costruttore Tosolini. Si vedrà anche che esiste pure un legame con la vicenda SAD-Freunde im Edelweiss. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/saltobz/message

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Dialogo tra 2 Ragazze ITALIANE in un NEGOZIO di SCARPE: Parole ed Espressioni

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Oct 9, 2022 15:46


Avete bisogno di comprare un paio di scarpe in Italia ma non volete varcare la soglia del negozio impreparati? O magari siete semplicemente curiosi e felici di ampliare il vostro vocabolario italiano. In ogni caso, questo articolo fa per voi! Continuate a leggere per scoprire l'ampio lessico italiano delle scarpe. Ovvero tutte le parole ed espressioni da usare in un negozio di scarpe in Italia, ma anche in qualsiasi altro contesto. E allora...affrettatevi! LESSICO ITALIANO DELLE SCARPE Di seguito vi proponiamo un utilissimo dialogo ambientato in un negozio italiano durante una sessione di shopping di scarpe. Tra una battuta e l'altra troverete tutte le spiegazioni e definizioni necessarie per capire pienamente questa realistica conversazione informale in italiano. Inoltre, in fondo all'articolo vi aspettano le espressioni idiomatiche più comuni relazionate con le SCARPE e che gli italiani usano quotidianamente! Mi raccomando: leggete fino alla fine! G: Buongiorno. A: Salve! Mi dica pure: di cosa ha bisogno? G: Avrei bisogno di comprare delle scarpe da ginnastica. A: Ha delle preferenze? Marche, colore, prezzo… G: La marca non è importante per me, ma vorrei un paio bianco, se fosse possibile. Ho bisogno di abbinarle alla mia tuta nuova di zecca! A: Certamente! Ne abbiamo una vasta scelta. G: Ancora una cosa: non vorrei spendere una fortuna! Magari sugli 80 euro, se fosse possibile. A: D'accordo, ha fatto bene a dirmi il suo budget. Vado in magazzino e le porto delle opzioni! G: Perfetto! E ora, prima di proseguire con il dialogo, facciamo un po' di chiarezza. Leggendo il dialogo, avrai notato che io, come cliente, avevo bisogno di comprare delle scarpe da ginnastica. Ma queste sono solo una delle tante tipologie di calzatura. Le tipologie sono tantissime: ecco le più comuni! Le scarpe da ginnastica Le scarpe col tacco Le ballerine I sandali Le infradito I mocassini Gli anfibi I sabot Le stringate/francesine Gli stivaletti (alla caviglia) Gli stivali Chiedendo alla commessa una di queste tipologie, lei potrebbe porci la seguente domanda: “Ha delle preferenze?”. In effetti, per ogni tipologia ci sono modelli diversi, con caratteristiche variabili. Le scarpe sono due, perciò si parla di “un paio” di scarpe. Due paia di scarpe, tre paia e così via... La tuta non è esattamente una calzatura, ma spesso gli stranieri non sanno cosa sia, quindi ho pensato che fosse opportuno parlarne brevemente: si tratta di un completo formato da un pezzo di sopra (generalmente una felpa) e un pezzo di sotto (pantaloni della tuta) abbinati tra loro. Esistono anche modelli di tuta uniti, usati sia per lavoro sia per piacere. Torniamo al dialogo... A: Dunque… Sugli 80 euro purtroppo non c'è molto… Sa, le scarpe da ginnastica buone sono costose. Ma c'è questo modello che verrebbe 78 euro grazie a uno sconto del 25%, perché è periodo di saldi. G: Mi piace molto! A: Che numero porta? Vediamo se c'è! G: Io porto il 39, ma spesso prendo il 40, per stare più comoda! Dipende dal modello. A: Dunque, ho solo il 40 infatti… G: Le provo! Per caso ha un calzascarpe? Sa, d'estate faccio sempre un po' fatica a indossare le scarpe nuove. A: Certamente, lo trova sotto la poltrona. G: Sì! Calzano bene. A: Le sente comode? G: Camminando, sento che la suola è un po' dura e mi fa un po' male la pianta del piede. A: È normale perché sono nuove, ma non si deve preoccupare. Con il passare del tempo diventeranno più morbide. G: D'accordo. E senta, avreste dei lacci blu? Sa, così posso cambiarli quando ne ho voglia. A: Certo! Eccoli! Gradisce anche dei calzini? G: No, grazie. Quelli ce li ho. Come detto in precedenza, esistono molti tipi diversi di scarpe, ma ognuno di questi ha dei modelli differenti. Per esempio, se consideriamo la tipologia dei sandali, possiamo avere i modelli di sandalo basso,

il posto delle parole
Valeria Gattei "Quell'altro mondo" Azar Nafisi

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 14, 2022 26:27


Valeria Gattei"Quell'altro mondo" di Azar NafisiNabokov e l'enigma dell'esilioAdelphihttps://www.adelphi.it/"Quell'altro mondo" - traduzione di Valeria GatteiNel ricordo di Azar Nafisi, rientrata in patria proprio nel 1979, l'anno della rivoluzione di Khomeini, la parola che più di frequente ricorreva nelle riflessioni sul nuovo destino che incombeva su di lei era «confisca»: la Repubblica islamica aveva infatti confiscato la storia dell'Iran, la sua cultura e la sua tradizione, e insieme l'identità di ogni individuo. Esiliata in patria, prigioniera di un regime totalitario ostile a tutto ciò che lasciasse spazio all'unicità, lacerata da un sentimento di irrealtà, abbandono e isolamento, Azar Nafisi non poteva che tornare all'amato Nabokov, e condividere con i suoi studenti l'esperienza di un rapporto improntato a un'esaltante reciprocità, giacché via via che si immerge nell'universo di uno scrittore il lettore non fa che arricchirlo di una percezione nuova, di una nuova dimensione. È nato così un libro tanto affascinante e singolare da ricordare alcuni ritratti dotati di coperchio del Rinascimento: il ritratto di Nabokov – frutto di un'analisi delle sue opere che sembra rispondere all'auspicio formulato in Lezioni di letteratura: «Leggendo, dovremmo prestare attenzione ai particolari, coccolarli» – cela infatti quello della realtà dell'Iran di allora, ma «andando oltre l'Iran, portando alla luce la mentalità totalitaristica in generale e i suoi bersagli».Azar Nafisi, figlia di Ahmad Nafisi, che è stato sindaco di Teheran e di Nezhat, prima donna ad essere eletta al parlamento iraniano, ha studiato dall'età di 13 anni in Inghilterra e ha proseguito i suoi studi negli Stati Uniti dove si è laureata in letteratura inglese e americana. Tornata in Iran, ha insegnato Letteratura angloamericana all'università di Teheran (da cui viene espulsa dopo 18 anni d'insegnamento a causa delle restrizioni del governo degli ayatollah) poi ha proseguito l'insegnamento quasi clandestinamente con un gruppo ristretto di alunni (come viene descritto nel best seller Leggere Lolita a Teheran). Torna poi per qualche anno all'insegnamento universitario, ma non nella capitale. Si trasferisce nel 1997 negli Stati Uniti, con il marito e i due figli, e vi ottiene la docenza alla School of Advanced International Studies dell'Università Johns Hopkins di Washington.Presso Adelphi ha pubblicato: Leggere Lolita a Teheran (2004), Le cose che non ho detto (2009), La repubblica dell'immaginazione (2015)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Storia in Podcast
Cristoforo Colombo - Terza parte

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jul 24, 2022 13:27


Quale modo migliore di rivivere i viaggi di Cristoforo Colombo? Leggendo, per esempio, il diario di bordo della sua prima avventurosa esplorazione iniziata nell'estate del 1492 e culminata nel celebre 12 ottobre 1492, giorno in cui fu avvistata l'isola di Guanahani, oggi San Salvador (ma, ricordiamo, non vi certezza su quale sia stata la prima isola di sbarco). Lo facciamo, nella terza puntata del podcast dedicato a Cristoforo Colombo, assieme allo storico Antonio Musarra, docente di Storia medievale presso La Sapienza di Roma. Dopo i suoi lunghi quattro viaggi, Colombo finì i suoi giorni, in disgrazia, nel 1506 a Valladolid.Il podcast su Cristoforo Colombo è diviso in tre puntate:- Colombo: La pratica dell'arte marinara (Prima parte).- Colombo: Le carte di navigazione e la genesi del suo progetto (Seconda parte).- Colombo: I suoi quattro viaggi e la morte (Terza parte). A cura di Deborah Natale. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale La storia della Storia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

Italiano con Amore
73. Come imparare l'italiano leggendo

Italiano con Amore

Play Episode Listen Later May 27, 2022 18:35 Very Popular


Supporta il podcast su Patreon, visita il nuovo profilo qui: https://www.patreon.com/italianoconamore In questo episodio parliamo di: - Perché per parlare italiano è importante leggere? - Consigli per imparare leggendo - Cosa leggere e dove trovare i libri - Come scegliere il libro da leggere a seconda del tuo livello di italiano Impara italiano insieme a me e accedi ai miei corsi: https://italianoconamore.com/iscriviti/

La bufala in tavola
Scegli il prodotto giusto leggendo bene l'etichetta

La bufala in tavola

Play Episode Listen Later Oct 24, 2021


In diretta da Rho Fiera Milano per Tuttofood e Host la bufala in tavola ospita diversi esperti per fare un viaggio nei vari settori dell’agro alimentare. Dall’antipasto, ai primi, per passare ai secondi fino ai dolci. Consigli e suggerimenti per un consumatore informato. Intervengono alla puntata il prof. Luca Piretta, gastroenterologo e docente di Allergie e Intolleranze Alimentari al Campus Biomedico di Roma e autore di ALMANACCO ALIMENTARE 2022 (RIZZOLI), Lorenzo Buraschi, chef socio APCI Associazione Professionale Cuochi Italiani, Davide Calderone, direttore di Assica, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi e Riccardo Felicetti, presidente dei Pastai di Unione italiana food

Un caffè con... (Il podcast di Italiano al Caffè)
1. Un caffè con... Tania di Impara Leggendo

Un caffè con... (Il podcast di Italiano al Caffè)

Play Episode Listen Later Sep 16, 2021 21:12


Nell'episodio di oggi prendo un caffè con Tania di "Impara Leggendo". Tania ci racconta di dov'è, dove vive e cosa fa e ci parla del suo progetto "Impara Leggendo". Scopri perché questo metodo fa per te se ami leggere. Non dimenticare di visitare il mio sito web www.italiano-al-caffe.com per essere sempre aggiornato sull'Italia, la sua lingua e la sua cultura e per sapere come potenziare il tuo apprendimento della lingua italiana. Scrivimi un'e-mail a ciao@italiano-al-caffe.com se hai delle domande.

Il Podcast immobiliare
CAPARRA - tutto quello che devi sapere in 5 minuti

Il Podcast immobiliare

Play Episode Listen Later Oct 11, 2020 5:22


CAPARRA - tutto quello che devi sapere La caparra, nel diritto civile è una somma di denaro o altre cose fungibili versata a titolo di reciproca e mutuale garanzia, contro l'inadempimento nel contratto oppure come corrispettivo in caso di recesso dal contratto La sua funzione è di prevedere una sorta di risarcimento immediato in caso di inadempienza contrattuale e deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta in caso di adempimento. Detta in parole semplici: se non rispetti l'accordo preso perdi una somma pari alla caparra concordata. La famosa regolina che tutti sappiamo: “se l'acquirente non acquista perde la caparra, se il venditore non vende deve restituire il doppio della caparra incassata”. ATTENZIONE: non è sempre così! Leggendo capirai che ci sono diversi casi e che la regola scritta sopra non è sempre valida. Ti posso dire che durante la mia esperienza la media si attesta intorno al 10% del prezzo pattuito, ma ho visto veramente gli accordi più disparati riguardo a questo punto. _________________________ Sono un consulente immobiliare e ogni settimana pubblico nuovi contenuti per il tuo progetto di: Vendita, Acquisto o Investimento. Mi trovi anche qui: Il Blog Immobiliare -> jacopotartaglia.it Instagram -> @jacopotartaglia Facebook -> @jacopotartaglia Youtube -> Jacopo Tartaglia LinkedIn -> Jacopo Tartaglia Per contatti: jacopo.tartaglia@outlook.it