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il posto delle parole
Antonella Lumini "Salto nel vuoto: lo spirito cresce per sottrazione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 26:30


Antonella Lumini"Salto nel vuoto: lo spirito cresce per sottrazione"Torino Spiritualitàwww.torinospiritualita.orgwww.circololettori.itdomenica 19 ottobre 2025 h 15 | Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, aula della Cameracon Antonella Lumini, eremita di città e custode del silenzio, e Gabriele Goria, libero meditatore e artista marzialemodera Armando Buonaiuto, curatore Torino SpiritualitàC'è un salto che non conduce lontano, ma in profondità. È il salto nel vuoto: non caduta, ma resa. Quando smettiamo di accumulare aspettative, strutture e narrazioni, ci accorgiamo che lo spirito cresce non per aggiunta, ma per sottrazione. Nel silenzio che scava, nel dolore che purifica, nell'abbandono che spoglia, il vuoto si rivela pieno: di presenza, di luce, di amore che circola senza ostacoli. A condurci in questi orizzonti rarefatti, due voci lontane ma complementari: Gabriele Goria, libero meditatore tra le foreste della Finlandia, e Antonella Lumini, eremita metropolitana di Firenze. Percorsi diversi che si incontrano dove ogni parola diventa più rara, ogni gesto più essenziale. Lì dove nulla è da possedere e tutto è donato.Antonella Lumini, custode del silenzio, da oltre quarant'anni vive un'esperienza di silenzio e solitudine nella sua casa di Firenze, città in cui è nata nata. Dopo studi filosofici, si è dedicata allo studio della Bibbia e di testi di spiritualità cristiana. Ha lavorato presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze occupandosi di libri antichi. Partecipa a incontri di spiritualità e guida gruppi di meditazione a Firenze e in altre città italiane. Fra i libri: La custode del silenzio (con P. Rodari, Einaudi, 2016), Mistica e coscienza (Paoline, 2024), Passione secondo Maria Maddalena. L'esperienza del deserto (Lindau, 2025). Scrive articoli per quotidiani e riviste, in particolare per «L'Osservatore Romano».Gabriele Goria, artista marziale, pedagogo teatrale e illustratore, pratica arti marziali e meditazione da oltre trent'anni. Insegna T'ai Chi, meditazione e Kung fu presso il Performing Arts Research Centre della University of the Arts di Helsinki e conduce laboratori e seminari di formazione e di studi interreligiosi in vari istituti in Finlandia e in Italia. Ancorata al dialogo tra arte e spiritualità, la sua ricerca esplora il rapporto tra introspezione ed espressione creativa. Tra le pubblicazioni: Active Silence: Reinventing spirituality through art-research (Mimesis, 2015) e Conversazioni intorno al fuoco. Meditazione e tradizioni spirituali (con P. Scquizzato, Lindau, 2022).Armando Buonaiuto, curatore del festival Torino Spiritualità, di SOUL Festival della Spiritualità di Milano e delle Officine di Spiritualità di Venezia, collabora con la Fondazione Circolo dei lettori di Torino. Ha insegnato comunicazione sociale nei progetti di formazione giornalistica realizzati da Rai e Ministero degli Affari Esteri nei Balcani e nell'Africa saheliana. Per Rai Radio3 è tra i conduttori della trasmissione di cultura religiosa “Uomini e profeti”. Ha curato e commentato il volume Racconti spirituali (Einaudi, 2020).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Armando Buonaiuto "Torino Spiritualità"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 12, 2025 15:26


Armando BuonaiutoQuesto vuoto d'intorno"Torino Spiritualità"http://www.torinospiritualita.orghttp://www.circololettori.itTorino Spiritualità costruisce uno spazio di riflessione sul vuoto e sulle sue numerose forme, esplorando questa presenza impalpabile ma pervasiva. “Questo vuoto d'intorno. Smarrirsi / / Raggiungersi” è la XXI edizione del festival, ideato dalla Fondazione Circolo dei lettori e curato da Armando Buonaiuto, in programma dal 15 al 19 ottobre al Circolo dei lettori e delle lettrici, in teatri, chiese, cinema, spazi della cultura a Torino. In un'epoca dominata dall'eccesso di impegni, oggetti e esperienze, Torino Spiritualità propone di guardare al vuoto non come a una mancanza da colmare, ma come a una dimensione da abitare, soglia aperta sull'inatteso, spazio di contemplazione di sé e del mondo. Pensatrici e pensatori, voci della teologia, della scienza, della letteratura e della filosofia accompagnano il pubblico in un percorso fatto di parole, silenzi e domande radicali sul senso dell'esistere.«Per paradossale che sia, il vuoto riempie le nostre giornate manifestandosi sotto molteplici apparenze: a volte confortanti come la quiete di “una stanza tutta per sé”, altre volte angoscianti come lo scricchiolio di un pavimento troppo sottile per reggerci. Ma qual è in definitiva la natura di questo vuoto? Vortice e sorgente, precipizio e rifugio, il vuoto è lo spazio sospeso di ogni divenire possibile», afferma Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità.«Se da un lato c'è un vuoto che vogliamo fuggire, dall'altro ce n'è uno a cui miriamo. Oggi che le nostre giornate sono travolte da sollecitazioni continue, il vuoto non è soltanto mancanza ma anche spazio di libertà, persino di sollievo: una pausa necessaria in cui sottrarsi all'eccesso e ritrovare misura.» dichiara Giuseppe Culicchia, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.Il festival prende il via martedì 14 ottobre con l'anteprima Concerto al buio del compositore, musicista e sound designer Teho Teardo: un'esperienza di puro ascolto che dopo il MAXXI di Roma e la Triennale di Milano, approda al Circolo dei lettori e delle lettrici in doppio spettacolo (h 18.45 e h 20.45). Distesi a terra, immersi nell'oscurità, i partecipanti saranno guidati in cinquanta minuti di viaggio sonoro tra registrazioni ambientali notturne effettuate nelle foreste al confine tra Italia, Austria e Slovenia.La giornata inaugurale di mercoledì 15 ottobre si apre alla Chiesa di San Filippo Neri (h 18.30) con Questo vuoto d'intorno, questo vuoto di dentro, dialogo tra il teologo Vito Mancuso e il fisico Guido Tonelli, moderato dal curatore del festival Armando Buonaiuto: tra scienza e spiritualità, un invito ad accogliere l'enigma del vuoto e della sua vertigine. Segue una serata di appuntamenti: al Circolo dei lettori e delle lettrici lo psicoanalista Claudio Widmann riflette sul rapporto tra inconscio ed energia con Il vuoto del mozzo fa girare la ruota (h 21); al Cinema Romano l'astronauta Paolo Nespoli e il sacerdote Luca Peyron, moderati dalla giornalista scientifica Elena Cestino, dialogano intorno a I vuoti, lo spazio: esplorare il cielo per dare senso alla Terra (h 21).Giovedì 16 ottobre la giornata si apre al Circolo (h 10.30) con Per la vicenda eterna delle cose, incontro con lo scrittore e poeta Daniele Mencarelli dedicato alle scuole. Segue Natura abhorret a vacuo? con Donatella Puliga e Guido Bertagna Sj, a cura del Centro Ignaziano di Spiritualità (h 11.30). Nel pomeriggio, tre appuntamenti: al Circolo, Vuoti e pieni nel cammino alla ricerca di senso con il Comitato Interfedi della Città di Torino (h 18) e, sempre nelle sale di Palazzo Graneri della Roccia, il Death Café di Torino Spiritualità con il medico e scrittrice Giorgia Protti e l'antropologa Cristina Vargas (h 18), mentre alla Biblioteca dell'Educatorio della Provvidenza: Oltre il vuoto con Gianni Gentile, Antonio Dematteis e Michele Genisio (h 18). Al Cinema Romano, il filosofo Maurizio Ferraris inaugura il ciclo di lezioni “I maestri del sospetto” con La morte di Dio non è più quella di una volta (h 18.30), riflessioni sul presente a partire da Nietzsche. In serata, all'Ospedale Mauriziano, il Gruppo Stanza del Silenzio propone Il vuoto che riempie, il silenzio che parla (h 20.30). Quattro diversi appuntamenti chiudono la giornata: al Teatro Vittoria lo spettacolo Il vecchio e il marlin con Roberto Abbiati (h 21); al Circolo dei lettori e delle lettrici Marco Vannini con Vuoto, perché Dio lo abiti (h 21); sempre al Circolo l'incontro interreligioso Zero Metafisico con Giuseppe Momigliano, Mulayka Laura Enriello e Sonia Brunetti Luzzati (h 21).La quarta giornata di Torino Spiritualità, venerdì 17 ottobre, si apre al Circolo dei lettori e delle lettrici con Stefania Verde e Matteo Suffritti sj che meditano su una pagina biblica in La corsa di Gesù e dei suoi testimoni, a cura del Centro Ignaziano di Spiritualità (h 11.30). Nel pomeriggio la Biblioteca civica della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” ospita Dentro l'invisibile. Storie, parole e silenzi oltre le mura, una tavola rotonda che restituisce dignità alle voci di chi vive in detenzione, a cura di Arianna Balma Tivola e con la partecipazione di educatori, psicoterapeuti, tanatologi e operatori penitenziari, a cura del festival Il rumore del lutto (h 15). Di nuovo al Circolo dei lettori e delle lettrici, Maria Grazia Prandino e Paolo Monaco sj riflettono sull'esperienza ignaziana del dare e ricevere in Prendi, ricevi, dammi, a cura del CIS (h 16.30). La serata si apre con tre percorsi paralleli: al Polo Culturale CAM Francisca Vairo Scaramuzza ed Ermanno Savarino affrontano i grandi interrogativi esistenziali in Domande senza risposta (h 18); al Circolo l'artista e viaggiatore Stefano Faravelli dialoga con Andrea Bocconi in Verso Capo Horn: il taccuino per reimmaginare il mondo (h 18); al Teatro San Giuseppe il teologo Vito Mancuso e l'attore Gabriele Goria, accompagnati dalle musiche originali di Simone Campa, portano in scena la lezione-spettacolo L'arciere è il bersaglio, ispirata al celebre Lo Zen e il tiro con l'arco di Eugen Herrigel (h 18). A seguire, al Circolo, si tiene Colmare un vuoto o cercare la Pienezza?, dialogo tra religione e politica che vede confrontarsi l'imam Yahya Pallavicini, Lama Paljin Tulku Rinpoce, l'assessore Maurizio Marrone e i senatori Lucio Malan e Francesco Verducci, moderati da Mikail Mocci (h 18.30).La sera si accende di suggestioni: al Teatro San Giuseppe il cantautore Brunori Sas e il monaco Guidalberto Bormolini, con la moderazione di Armando Buonaiuto, si interrogano sull'amore e sul vuoto in Solamente un grande vuoto che a guardarlo ti fa male (h 21); al Circolo dei lettori e delle lettrici la sociologa Maria D'Ambrosio esplora le dinamiche dell'invidia nell'era digitale con Invidia. Il tuo pieno è il mio vuoto (h 21); all'Unione Culturale Antonicelli l'attore Saulo Lucci dà voce al pubblico in Hell o'Dante. Un canto scelto dal pubblico, viaggio dantesco che lascia spazio al rischio dell'imprevisto (h 21).La quinta giornata di Torino Spiritualità, sabato 18 ottobre, prende avvio con quattro appuntamenti in contemporanea. Al Cinema Massimo la lezione Anche questo è fame di vento: Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose e di Casa della Madia, legge e commenta il libro di Qohelet, gioiello di sapienza dell'Antico Testamento capace di illuminare le disillusioni del nostro tempo (h 10). Al Circolo dei lettori e delle lettrici, con Lettere dalla vacuità, i monaci Zen Dario Doshin Girolami ed Elena Seishin Viviani, con la voce narrante di Gabriele Goria, rendono omaggio a Shunryū Suzuki Roshi, indimenticato maestro di buddhismo Zen (h 10). Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, lo scrittore e poeta Daniele Mencarelli riflette su Caproni e Sbarbaro, poeti dell'abisso, dove il vuoto è assenza radicale o mancanza di Dio (h 10). Alla Moschea Dar As-Salam, infine, prende avvio il ciclo Conversazioni nelle moschee di Torino con Ismail Sikder e Idris Abd al-Razzaq Bergia, che esplorano il tema Il vuoto e la pienezza nella vita tradizionale del musulmano (h 10).Al Circolo dei lettori e delle lettrici, Gualtiero Graglia e Ferruccio Ceragioli meditano su La voce del silenzio a partire da una pagina biblica (h 11.30), mentre la teologa Adriana Valerio conduce Le donne e il vuoto, riflessione sulla fecondità spirituale del vuoto uterino (h 11.30). Contemporaneamente, al Teatro Gobetti, Paolo Scquizzato e Maciej Bielawski, accompagnati dalla danza classica Odissi di Antonietta Fusco, tracciano un Lessico della rarefazione, alla ricerca delle metafore del mistero (h 11.30). Al Cinema Massimo il ciclo I maestri del sospetto prosegue con Vuoto del mondo, vuoto di sé, lezione di Vittorio Lingiardi che ripercorre Freud e il concetto di perdita tra psicoanalisi, cinema e poesia (h 12).Il pomeriggio comincia al Cinema Massimo, dove Luigi Maria Epicoco mette in dialogo Marguerite Yourcenar e Sant'Agostino sul tema Il vuoto e la vertigine (h 14). Al Museo del Risorgimento, Loredana Blasi e l'abate Bernardo Gianni dialogano con Armando Buonaiuto in Più forte della morte è l'amore, incontro sulla resilienza dei genitori colpiti dalla perdita di un figlio (h 15). Alla Moschea del Misericordioso, prosegue il ciclo delle Conversazioni nelle moschee di Torino, con gli interventi di Kassab Boutcha, Alija Salihovic e Abd al-Adil Mustafa Roma (h 15). Al Teatro Gobetti, il maestro buddhista Lama Michel Tulku Rinpoche invita a fermare l'affannosa corsa di ogni giorno con Dove vai così di fretta? (h 15.30). Al Circolo dei lettori e delle lettrici lo scrittore olandese Tommy Wieringa, in dialogo con il giornalista Eugenio Giannetta, presenta I conquistatori del vuoto, tra letteratura e testimonianza dal fronte ucraino (h 16.30Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Armando Buonaiuto "Torino Spiritualità"

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Play Episode Listen Later Sep 20, 2024 17:07


Armando Buonaiuto"Torino Spiritualità"25 - 29 settembre 2024www.torinospiritualita.orgTorino Spiritualità si confronta con il tema dell'errore, con la volontà di interpretare inciampi e imperfezioni disseminati nel mondo, nelle esistenze di tutte e di tutti. Dal 25 al 29 settembre a Torino, tra le sale del Circolo dei lettori, i teatri e numerosi spazi di incontro e cultura della città, Torino Spiritualità torna con Come legni storti. L'imperfezione, l'errore, l'inciampo, la XX edizione del festival ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori. Un legno storto: così Immanuel Kant, di cui ricorre il terzo secolo dalla nascita, definiva l'essere umano, traendone la conclusione che da una creatura così tortuosa e complessa non potesse mai nascere qualcosa di perfettamente dritto. «Vent'anni di Torino Spiritualità. Tante edizioni alle spalle, e sempre quel che abbiamo cercato di fare è stato lavorare su una tensione interiore che appartenesse a tutti, per esplorarne insieme luci e ombre: e così, nel tempo, abbiamo indagato la quota di infanzia residua negli adulti che siamo diventati, ci siamo osservati di sponda attraverso gli occhi familiari ed estranei degli animali, abbiamo abitato il mistero ambivalente della notte, ci siamo soffermati sull'archivio superficiale e profondo che è la nostra pelle, ci siamo interrogati sugli assenti e sulla soglia che hanno oltrepassato. Ora, davanti alla rotonda perfezione di questo anniversario, abbiamo pensato che sia giunto il momento di prestare attenzione ai nostri errori e ai nostri inciampi, per prendere confidenza con l'imperfezione che siamo e che, senza dubbio, tra altri vent'anni ci apparterrà ancora», spiega Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità.  «Dall'asse terrestre obliquo al refuso tipografico, il mondo è pieno di errori, di cose che non sono dritte e forse è meglio così. Siamo tutti parte di un presente fatto di errori grandi e piccoli, di cose che non vanno (quasi) mai per il verso giusto, di sbagli fatali e correzioni provvisorie. Per il futuro, si vedrà... La vocazione di Torino Spiritualità è accendere luci sulla nostra natura più profonda, su quel che siamo e quel che vorremmo essere:  per il suo ventennale abbiamo pensato di riflettere insieme sull'imperfezione, cifra comune a tutte le cose»  dichiara Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Cult
Cult di martedì 05/03/2024

Cult

Play Episode Listen Later Mar 5, 2024 56:57


Oggi a Cult: Pamela Villoresi è protagonista di "La ragazza sul divano" di Jon Fosse, che debutta al Teatro Nazionale di Torino; la prima edizione del SOUL Festival - Festival della Spiritualità, curato da Armando Buonaiuto; la scrittrice britannica Sally Bayley ospite a Bookpride 2024 con la sua trilogia autobiografica; Caterina Vertova e una delle partecipanti del progetto teatrale "La casa di ciascuna" a Roma...

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Simone Schinocca "Festival delle Migrazioni"

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Play Episode Listen Later Sep 26, 2022 6:01


Simone Schinocca"Festival delle Migrazioni"https://www.festivaldellemigrazioni.it/Il Festival delle Migrazioni torna a Torino per la sua quarta edizione dal 27 settembre al 2 ottobre 2022 e anche quest'anno si snoda in vari luoghi della città, tra l'ex Cimitero di San Pietro in Vincoli, la Scuola Holden, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, le sedi di Pastorale Migranti e Valdocco e il Giardino Pellegrino a Borgo Dora. Il tema delle migrazioni, affrontato nelle sue possibili declinazioni, sarà al centro della sei giorni tra dibattiti, proiezioni, incontri, spettacoli teatrali e concerti. Il Festival delle Migrazioni è ideato e organizzato dalle compagnie teatrali A.M.A. Factory, AlmaTeatro e Tedacà.Il Festival delle Migrazioni è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Otto per mille Chiesa Valdese e MiC e patrocinato da Città di Torino, Città Metropolitana, Circoscrizione 7, Ordine degli Assistenti Sociali Consiglio Nazionale e Regione Piemonte. Incontri. Apre il festival Cecilia Sala, giornalista e autrice del podcast Stories, attraverso il quale racconta una storia dal mondo ogni giorno, con un incontro sul rapporto tra guerra e informazione coordinato dal documentarista Davide Demichelis. Insieme a Emanuele Giordana, inviato di guerra, e Raffaele Crocco, direttore dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, si traccerà una mappa dei conflitti aperti (e dimenticati). In programma anche un approfondimento con i corrispondenti Antonella Napoli, Enzo Nucci, Tiziana Ferrario e Nico Piro (in collegamento) sulla situazione politica di alcuni paesi per cercare di comprendere e raccontare una parte importante di flussi migratori. Con le giornaliste Patrizia Fiocchetti e Antonella Sinopoli, la pastora valdese Daniela Di Carlo e la testimonianza di Sapeda, attivista afghana si parlerà delle donne nei luoghi di conflitti e in territori postbellici, tre storie di resistenze e pratiche di pace. La deontologia della narrazione, ovvero quale sia il compito dell'informazione nella diffusione di percezioni e narrazioni su guerre e migrazioni, è il tema dell'incontro con Anna Meli, Paola Barretta, Valerio Cataldi e Stefano Talli. In collegamento, Asmae Dachan e Francesca Mannocchi. Modera Gian Mario Gillio.Due gli incontri realizzati in collaborazione con Torino Spiritualità: Torino città del dialogo, sulle criticità e risorse di una molteplice convivenza, che si definisce anche attraverso l'incontro interreligioso, con Valentino Castellani (presidente Comitato Interfedi) e Gianna Pentenero (Assessora Coordinamento politiche per la multiculturalità); mentre di vite spese a prendersi cura degli altri discutono Cecilia Strada e l'ex magistrato e saggista Gherardo Colombo, in dialogo con il curatore di Torino Spiritualità Armando Buonaiuto. Teatro. Il teatro si conferma cuore pulsante della kermesse, contando nell'edizione 2022 il record di spettacoli. Nella sei giorni sono infatti otto le proposte teatrali, con protagonisti interpreti internazionali: in scena, Alberto Boubakar Malanchino con lo spettacolo Sid – Fin qui tutto bene, la storia di un ragazzo annoiato dalla vita che si racconta in un monologo battente mentre si allena in carcere come boxeur; Francesca Farcomeni con il progetto teatrale Radio Ghetto, nato per raccontare in una modalità performativa l'esperienza vissuta all'interno dei ghetti dei braccianti agricoli nel foggiano. Poi Love's Kamikaze, con una doppia replica, diretto da Mila Moretti e ambientato a Tel Aviv nel 2005, in cui Naomi, ebrea, e Abdul, palestinese, si amano cercando di dimenticare la guerra e nello stesso tempo si confrontano rispetto alle due civiltà di appartenenza e ancora Storie fragili di Olga Kalenichenko con protagonisti bambini russi e ucraini. Cibo. Confermato anche in questa edizione un appuntamento molto amato dal pubblico del Festival delle Migrazioni, quello della Cena delle cittadinanze: una lunga tavolata allestita nel cortile di San Pietro in Vincoli sarà l'occasione per condividere il cibo portato da casa o i piatti proposti dalle cucine dal mondo presenti al festival, vivendo l'emozione di una cena tutti insieme.Il cibo è anche al centro dell'evento realizzato in collaborazione con l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Sguardi e metafore su cibo e migrazione in cui si alterneranno momenti conviviali e parole per approfondire concretamente tre aspetti: i cambiamenti climatici e la migrazione, con Gabriele Proglio, un dialogo sulla storia coloniale italiana attraverso la storia del cibo e la gastronomia come terreno di incontro e arricchimento culturale. Testimonianze. Anche in questa edizione, uno spazio fondamentale del festival è occupato dalle testimonianze dirette delle migrazioni: per parlare della migrazione siriana saranno presenti Muna e Mido Khorzom, al termine della rappresentazione di Storie Fragili è previsto un momento riflessioni sulle tematiche trattate durante lo spettacolo, con interventi diretti di rifugiati ucraini e volontari delle missioni a Leopoli. Il pubblico del festival potrà approfondire inoltre le questioni legate alla rotta migratoria americana nell'incontro Al Otro lad e scoprire il forte legame che esiste tra cibo e migrazione, sempre tramite le voci di persone migranti. Musica. Spazio anche alla musica, con i concerti di Baba Sissoko, artista e compositore del Mali, della giovane cantautrice di origine marocchine Rania Khazour e della reggae band Woolers. Inoltre Chris Obehi, nato in Nigeria nel 1998, condurrà il pubblico in un viaggio intimo nella sua storia, nella sua musica e nelle sue parole, durante un talk in cui il pubblico potrà interagire attraverso la costruzione di una playlist musicale. Cinema. Tornano gli appuntamenti cinematografici, a cui è dedicata la serata di mercoledì 28 settembre. Al Polo del ‘900, in seguito alla premiazione dei vincitori della Call Sguardi 2022, è previsto un incontro in collaborazione con ZaLab e la proiezione di No Hard Feelings (Future Drei) di Faraz Shariat, in organizzata in collaborazione con il Lovers Film Festival. Arte. Il festival dialoga anche con l'arte attraverso la mostra E coglieremo i saperi delle nostre resistenze, in corso alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Si tratta della prima personale in Italia della peruviana Daniela Ortiz: dipinti, ricami e installazioni per raccontare le Resistenze delle donne nei luoghi post bellici e coloniali. Fondazione Sandretto ospiterà inoltre uno degli spettacoli in programma.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Armando Buonaiuto "Torino Spiritualità"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 10, 2022 14:56


Armando Buonaiutocuratore di "Torino Spiritualità"Camminate Spiritualihttps://torinospiritualita.org/Ogni passo è una carezzaLe camminate in attesa di Torino Spiritualità> sabato 11 giugno, Pian della Mussa (Torino) | camminata diurnaForest Bathing. Nutrire la pellecon Fabio Castello, Forest Bathing Guide, e Alessandra Masino, guida escursionisticaUna quieta immersione nel bosco seguendo i principi dello Shinrin-Yoku (o Forest Bathing). Un'esperienza di pratiche per connettersi alla natura ascoltando i suoni dolci del torrente e sperimentando sulla pelle il potere terapeutico degli alberi. Sviluppata in Giappone, oggi la pratica è annoverata tra le terapie preventive e si sta rapidamente diffondendo nel mondo.> sabato 11 giugno, Val di Gesso (Cuneo) | camminata notturnaAlla ricerca della notte rubatacon Irene Borgna, scrittrice, antropologa e guida naturalisticacon il supporto di Aree Protette delle Alpi MarittimeUna camminata a ritrovare la notte buia, esperienza rara, cancellata da luci urbane sempre più invadenti e feroci. Al crepuscolo si sale alla piana del Valasco per poi cenare in rifugio e ridiscendere alla luce della luna crescente, sotto a uno dei cieli più intatti d'Italia. A scandire il percorso, letture tratte dal libro di Irene Borgna Cieli neri (Ponte alle Grazie).> domenica 12 giugno, Val d'Ayas (Aosta) | camminata diurnaAxis Mundi. L'asse del mondocon Emanuele Enria, performer e ricercatore indipendente, e Raffaella Cinti, guida escursionisticaSalendo al Lago Lochien, punto d'osservazione da cui contemplare la magnifica veduta del massiccio del Monte Rosa, si sperimentano pratiche di movimento volte ad accrescere la consapevolezza corporea, per ritrovare nell'atto del camminare il senso effettivo di una ricerca d'orientamento nello spazio.> domenica 12 giugno, Ceresole Reale (Torino) | camminata diurnaLa pelle di Gaiacon Giuseppe Barbiero, biologo, docente di Ecologia e di Ecopsicologia Università della Valle d'Aosta, e Alessandra Masino, guida escursionisticaIl nostro amore per la vita è innato, ma non istintivo. Per questo la biofilia va educata, affinché possa fiorire in una relazione sana e gratificante con la Natura. Tra biodiversità e psicologia ambientale, un itinerario di boschi e sentieri per imparare a curvarsi sul mondo naturale con cuore aperto e ad accarezzare la pelle di Gaia con rispetto.info e prenotazioni 011 8904401 | info@circololettori.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Uomini e Profeti - Radio3
"Torino Spiritualità : Desideranti. Slanci, brame, mancanze" con Felice Cimatti 1.parte

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Jun 18, 2021 45:00


"Torino Spiritualità: Desideranti. Slanci, brame, mancanze" 1. parte con Felice Cimatti, Armando Buonaiuto, Vito Mancuso, Svamini Hamsananda Giri.

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Voce delle Chiese
Torino Spiritualità dal 17 al 20 giugno

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Jun 3, 2021 6:03


Ritorna la rassegna di Torino Spiritualità, dal 17 al 20 giugno. Appuntamenti, passeggiate ed incontri, sia in presenza che online, per la 17esima edizione dell'appuntamento torinese.Intervista con il direttore Armando Buonaiuto.

il posto delle parole
Armando Buonaiuto "Torino Spiritualità"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 30, 2021 20:36


Armando Buonaiuto"Torino Spiritualità"DesiderantiSlanci, brame, mancanzeDal 17 al 20 giugno 2021https://torinospiritualita.org/Lezioni, dialoghi, letture, meditazioni, esperienze, camminate nella natura per lasciare che i desideri si affaccino alla luce. Tutto questo sarà Torino Spiritualità, spazio di riflessione e di confronto tra coscienze, culture e religioni, che torna all'inizio dell'estate, dal 17 al 20 giugno, in città e online. “Desideranti” è il tema del 2021, per riflettere sul nostro essere abitati dal desiderio: costantemente spinti oltre noi stessi da una forza che scardina ogni equilibrio, ma capace di alimentare la nostra vita come null'altro potrebbe. “Desideranti” siamo tutti noi, specialmente in questo periodo di contingenze avverse e orizzonti ristretti; siamo tutti noi, capaci di sogni e nostalgie, animati dall'istinto ad arrivare là dove ancora non siamo, non abbiamo. Il Premio Nobel Kazuo Ishiguro, collegato in diretta dall'Inghilterra; Mariangela Gualtieri, poeta; lo psicanalista Massimo Recalcati; la scrittrice Marilynne Robinson con Alessandro Zaccuri; il filosofo Slavoj Žižek; la regista Emma Dante; l'attore Alessio Boni; il teologo Vito Mancuso; il gesuita americano James Martin; la rabbina Delphine Horvilleur; la filosofa Ilaria Gaspari; le scrittrici Giusi Marchetta, Elena Stancanelli e Mariapia Bonanate; l'epidemiologo Paolo Vineis con il filosofo Federico Vercellone; il maestro della tradizione tibetana NgalSo Ganden Nyengyu Lama Michel; l'indologo Gianni Pellegrini; i filosofi Sergio Givone, Leonardo Caffo e Silvano Petrosino; il pastore valdese Jean-Félix Kamba Nzolo; lo scrittore Eshkol Nevo con Paolo Di Paolo; la religiosa ed economista Alessandra Smerilli con Francesco Antonioli; la monaca induista Svamini Hamsananda Giri; l'imam Yahya Pallavicini; lo scrittore e studioso di astrologia Marco Pesatori con l'autrice Alessandra Rito; la monaca buddista Elena Seishin Viviani; lo psichiatra Paolo Crepet; il fondatore della Comunità di Bose Enzo Bianchi; lo psichiatra Vittorio Lingiardi; lo storico Alessandro Vanoli con il pittore Stefano Faravelli; l'astrofisico Abd al-Haqq Ismail Guiderdoni con lo scrittore Younis Tawfik; l'insegnante e scrittore Enrico Galliano con il sacerdote e youtuber Alberto Ravagnani, e molti altri. Torino Spiritualità è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT. In collaborazione con Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale. Main partner Lavazza Group, partner Audible. Partner tecnico Acqua Sparea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Uomini e Profeti - Radio3
"Il filo teso tra umano e divino" con Felice Cimatti

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Dec 18, 2020 45:00


"Il filo teso tra umano e divino" con Felice Cimatti , Armando Buonaiuto, Gabriella Caramore

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Uomini e Profeti - Radio3
"Torino Spiritualità 2020. Il respiro" Con Felice Cimatti

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Sep 25, 2020 45:00


"Torino Spiritualità 2020. Il respiro" Con Felice Cimatti, Enzo Bianchi, Giulio Busi, Armando Buonaiuto

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il posto delle parole
Armando Buonaiuto "Torino Spiritualità"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 22, 2020 15:40


Armando Buonaiuto"Torino Spiritualità"dal 24 al 27 settembre 2020https://torinospiritualita.org/"Respiro"È liberazione, sollievo, tregua. È vita. È profondo, è ampio, è lungo. È da riprendere, da trattenere, da regolare. È corto per un'improvvisa emozione. Può mancare. Può essere l'ultimo, e il primo. È il respiro. E il ritmo del respiro è quello della nostra libertà.Al Respiro è dedicata la 16. edizione di Torino Spiritualità, che torna dal 24 al 27 settembre 2020 per quattro giorni di riflessione attraverso l'incrocio di fedi, culture e religioni.Un tema che si immerge nell'oggi, nel presente segnato dall'emergenza Covid-19, per un festival che diventa occasione di approfondimento e incontro, crescita personale e scambio di idee mai alieno al mondo, mai slegato dalla vita e dalle esigenze delle persone. Anche per questo il festival cambierà forma: la situazione attuale impone regole che possono e devono diventare un'occasione per vivere la cultura in modo diverso, ma ugualmente profondo e coinvolgente. Incontri diffusi in spazi non convenzionali per vivere la città; itinerari urbani da fare insieme, alla scoperta di se stessi come parte di ciò che ci circonda; eventi online per coinvolgere il territorio nazionale, per un festival sempre più inclusivo: Torino Spiritualità cambia ma rimane se stesso, si adatta alla situazione attuale ma soprattutto la interpreta. Al centro degli incontri con filosofi, storici, sociologi, rappresentanti delle fedi e delle culture del mondo, il respiro, che abbiamo scoperto e riscoperto durante l'emergenza.È nei mesi del lockdown che abbiamo capito che cosa significhi davvero respirare: la più automatica delle azioni è uscita dal cono d'ombra dell'abitudine. Abbiamo dovuto imparare a studiare il nostro respiro, a sorvegliarlo, a temere quello degli altri. E ancora, pensarci incapaci di respirare ha significato immaginarci privati di noi stessi, perché dal primo vagito all'ultimo fiato la nostra esistenza è il nostro respiro.Respirare infatti svela ogni piega del sentire umano: il respiro mozzato della paura, quello trattenuto dell'attesa, l'inspirazione rapida e secca della sorpresa, il fiato grosso della fatica, il soffio profondo del raccoglimento e della preghiera. E non è un caso se il respiro innerva tutte le tradizioni filosofiche e spirituali: è pneuma della grecità classica, è l'alito vitale che Dio insuffla nell'uomo, è il prana della tradizione indiana. Ma gemello del respiro è anche il passo duplice con cui conosciamo il mondo e lo elaboriamo: un'inspirazione, per portare il fuori dentro di noi, e un'espirazione, per restituire in visioni, parole e pensieri ciò che abbiamo preso.Aspettando il festival: nei due weekend che precedono l'avvio della manifestazione tornano le Camminate spirituali, per ossigenare cuore e mente tra valli e boschi. Ma quest'anno le mete non saranno solo montane, perché anche in città, con le giuste guide, è possibile godere della bellezza della natura.«È per me motivo di grande soddisfazione vedere la costante, se pur graduale, saggiamente lenta e costellata di mille difficoltà, ripresa di tutte le attività e di tutti gli eventi culturali piemontesi, che illustrano nel migliore dei modi la nostra realtà regionale e, in questo preciso caso, la nostra tenacia e capacità di rimetterci in moto con sempre maggior determinazione ed entusiasmo. In ossequio al tema di quest'anno, potrei dire di aver “tirato un sospiro di sollievo”».Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Piemonte «Tornare a respirare e re-imparare a farlo: a fine settembre torna Torino Spiritualità e ci interroga sull'oggi e su quanto vissuto anche durante l'emergenza sanitaria con incontri, passeggiate e come ogni anno occasioni di riflessione e confronto, online e in presenza. Auguro al festival e al suo pubblico di goderne come di un'occasione di “normalità”, di vita e pensieri condivisi in un momento in cui tutto ciò è più necessario del solito. Buon lavoro».Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino «Il respiro è il segno della vita. Torino Spiritualità vuole quest'anno raccontare la vita, e l'infinita gamma di emozioni, pensieri e gesti che sono il respiro del mondo. Sarà un'edizione del festival diversa, ma fatta apposta per ridare largo respiro alla nostra vita».Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori «Sembra passato ben più di un anno dalla scorsa edizione. Mesi trascorsi sospendendo il fiato, per proteggere un respiro che abbiamo scoperto più labile di quanto immaginassimo, ma anche più prezioso. Adesso il tempo riprende a scorrere, le manifestazioni ritornano, si tonifica il pensiero, ma questa consapevolezza non va sciupata. Proveremo, a settembre, a fare la nostra parte».Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità Torino Spiritualità è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://torinospiritualita.org/

Uomini e Profeti - Radio3
"Ascoltare il silenzio, custodire la solitudine" con Armando Buonaiuto

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Mar 30, 2019 45:00


"Ascoltare il silenzio, custodire la solitudine" Armando Buonaiuto in dialogo con Antonella Lumini, Carlo Grande, Elena Seishin Viviani, Hamsananda Ghiri

Uomini e Profeti - Radio3
"Anticristi, mefistofeli e poveri diavoli" con Armando Buonaiuto

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Mar 23, 2019 45:00


"Anticristi, mefistofeli e poveri diavoli" con Armando Buonaiuto, Marco Rizzi, Ermanno Cavazzoni, Bruno Tognolini

poveri armando buonaiuto
Uomini e Profeti - Radio3
"La vita non sta mai ferma" con Armando Buonaiuto

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Mar 9, 2019 45:00


"La vita non sta mai ferma" con Armando Buonaiuto in dialogo con in dialogo con Angela Terzani Staude, Valentina Sonzogni, Mauro Magatti

la vita ferma armando buonaiuto
Uomini e Profeti - Radio3
"La terra ha le sue voci" con Armando Buonaiuto

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Mar 2, 2019 45:00


"La terra ha le sue voci" Armando Buonaiuto in dialogo con Tiziano Fratus, Duccio Demetrio, Laura Boella

voci la terra armando buonaiuto
Uomini e Profeti - Radio3
"Thích Nhất Hạnh : parole di pace" con Armando Buonaiuto

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Dec 29, 2018 45:00


"Thích Nhất Hạnh : parole di pace" con Armando Buonaiuto

pace parole nh ch nh armando buonaiuto
Uomini e Profeti - Radio3
"Musica e spiritualità : Bach, Springsteen, la Bibbia" con Armando Buonaiuto

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Dec 22, 2018 45:00


"Musica e spiritualità : Bach, Springsteen, la Bibbia"con Armando Buonaiuto  e Chiara Bertoglio, Luca Miele, padre Massimo Granieri

Uomini e Profeti - Radio3
"La meta è nel passo"? - Con Armando Buonaiuto

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Dec 15, 2018 45:00


"La meta è nel passo"? - Con Armando Buonaiuto, Andrea Bianchi, Franco Michieli, Francesco Antonioli, Enrica Tesio

passo andrea bianchi armando buonaiuto
Uomini e Profeti - Radio3
"de Foucauld e da Vinci: due vite straordinarie" con Armando Buonaiuto

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Dec 8, 2018 45:00


"de Foucauld e da Vinci: due vite straordinarie" con Armando Buonaiuto, Pierre Sourisseau, Massimo Polidoro

Uomini e Profeti - Radio3
" Tre cose per essere felici " con Armando Buonaiuto

Uomini e Profeti - Radio3

Play Episode Listen Later Dec 1, 2018 45:00


" Tre cose per essere felici " con Armando Buonaiuto, Chandra Livia Candiani, Adriano Favole, Alberto Maggi.

essere cose felici armando buonaiuto
Voce delle Chiese
Da Torino Spiritualità alle preoccupazioni di Acat Italia

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Sep 25, 2018 32:13


Apriamo la puntata con l'intervista ad Armando Buonaiuto, direttore artistico della rassegna Torino Spiritualità che si svolge a Torino dal 26 al 30 settembre.Particolare attenzione viene dedicata, in questa XIV edizione di Torino Spiritualità, alla scelta di dissentire. "Preferisco di no" è infatti il fil rouge che lega i vari appuntamenti, arricchiti dalla presenza di filosofi, teologi, storici, scrittori, artisti, scienziati.Ci spostiamo poi a parlare del comunicato stampa diramato da Acat Italia - Azione dei cristiani per l'abolizione della tortura. Acat Italia esprime infatti preoccupazione per lo schema di Decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri. Preoccupazione soprattutto per la scelta di percorrere strade semplici ma poco costruttive e nell'idea che la via dell'esclusione possa risolvere le situazioni. "Si viene quindi a creare - ci dice Massimo Corti, presidente Acat - una vita poco accogliente, meno cristiana".Infine ci dedichiamo ai libri con un'interessante riflessione di Federica Cane, della libreria Claudiana di Roma. Parliamo dell'ultimo libro di Paolo Ricca "Dell'aldilà e dall'aldilà" e di altri due libri che ruotano intorno al tema della morte.

Voce delle Chiese
Da Torino Spiritualità alle preoccupazioni di Acat Italia

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Sep 25, 2018 32:13


Apriamo la puntata con l'intervista ad Armando Buonaiuto, direttore artistico della rassegna Torino Spiritualità che si svolge a Torino dal 26 al 30 settembre.Particolare attenzione viene dedicata, in questa XIV edizione di Torino Spiritualità, alla scelta di dissentire. "Preferisco di no" è infatti il fil rouge che lega i vari appuntamenti, arricchiti dalla presenza di filosofi, teologi, storici, scrittori, artisti, scienziati.Ci spostiamo poi a parlare del comunicato stampa diramato da Acat Italia - Azione dei cristiani per l'abolizione della tortura. Acat Italia esprime infatti preoccupazione per lo schema di Decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri. Preoccupazione soprattutto per la scelta di percorrere strade semplici ma poco costruttive e nell'idea che la via dell'esclusione possa risolvere le situazioni. "Si viene quindi a creare - ci dice Massimo Corti, presidente Acat - una vita poco accogliente, meno cristiana".Infine ci dedichiamo ai libri con un'interessante riflessione di Federica Cane, della libreria Claudiana di Roma. Parliamo dell'ultimo libro di Paolo Ricca "Dell'aldilà e dall'aldilà" e di altri due libri che ruotano intorno al tema della morte.

ARCHIVIO Uomini e Profeti 2013-2017
UOMINI E PROFETI del 25/11/2017 - Dialoghi - Con Armando Buonaiuto

ARCHIVIO Uomini e Profeti 2013-2017

Play Episode Listen Later Nov 25, 2017 43:41


"Erranze" con Maciej Bielawski, Andrea Moro, Alessandro Vanoli

ARCHIVIO Uomini e Profeti 2013-2017
UOMINI E PROFETI del 18/11/2017 - Dialoghi - con Armando Buonaiuto

ARCHIVIO Uomini e Profeti 2013-2017

Play Episode Listen Later Nov 18, 2017 43:24


"Parlare di Dio: quali narrazioni possibili?" con Gian Enrico Rusconi. Francesco Antonioli, Luca Baratto, Rita Librandi

ARCHIVIO Uomini e Profeti 2013-2017
UOMINI E PROFETI del 04/11/2017 - Dialoghi - con Armando Buonaiuto

ARCHIVIO Uomini e Profeti 2013-2017

Play Episode Listen Later Nov 4, 2017 42:32


"Puer aeternus: la sapienza dei bambini e l'infantilismo sociale" con Silvia Vegetti Finzi, Chiara Guidi, Augusto Romano

ARCHIVIO Uomini e Profeti 2013-2017
UOMINI E PROFETI del 05/11/2016 - Dialoghi - di Armando Buonaiuto

ARCHIVIO Uomini e Profeti 2013-2017

Play Episode Listen Later Nov 5, 2016 44:35


"Piccole salvezze: affiancare le famiglie, liberare le schiave" con Roberto Maurizio, Michela Colombarini, Paolo Botti, Claudio Magnabosco"

ARCHIVIO Uomini e Profeti 2013-2017
UOMINI E PROFETI - Dialoghi di Armando Buonaiuto

ARCHIVIO Uomini e Profeti 2013-2017

Play Episode Listen Later Oct 22, 2016 43:45


Università del perdono: storie di uomini e di animali. con Gianfranco Testa, Elena Parasiliti, Pietre Del Re

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo venerdì 23/09/2016

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Sep 23, 2016 28:36


Dove si parla della Global March for Elephants and Rhinos, di Cop17, di Puliamo il mondo, Puliamo il Parco delle Cave a Cascina Literno, di Mondo Carota Party 2016, con ARMANDO BUONAIUTO, curatore di Torino Spiritualità, dell'edizione di quest'anno intitolata D'Istinti Animali, di Asini, di Cammelli, di religioni, di sfruttamento animale, di arte, di Scorpioni, di Elio, di Minima Animalia, e scopriamo che Armando avrebbe voluto essere una Balena

caves elephants dove considera elio rhinos venerd parco balena global march asini cop17 scorpioni puliamo torino spiritualit armando buonaiuto
Considera l'armadillo
Considera l'armadillo ven 23/09

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Sep 22, 2016 28:36


Dove si parla della Global March for Elephants and Rhinos, di Cop17, di Puliamo il mondo, Puliamo il Parco delle Cave a Cascina Literno, di Mondo Carota Party 2016, con ARMANDO BUONAIUTO, curatore di Torino Spiritualità, dell'edizione di quest'anno intitolata D'Istinti Animali, di Asini, di Cammelli, di religioni, di sfruttamento animale, di arte, di Scorpioni, di Elio, di Minima Animalia, e scopriamo che Armando avrebbe voluto essere una Balena

caves elephants dove considera elio rhinos parco balena global march asini cop17 scorpioni puliamo torino spiritualit armando buonaiuto
Considera l'armadillo
Considera l'armadillo ven 23/09

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Sep 22, 2016 28:36


Dove si parla della Global March for Elephants and Rhinos, di Cop17, di Puliamo il mondo, Puliamo il Parco delle Cave a Cascina Literno, di Mondo Carota Party 2016, con ARMANDO BUONAIUTO, curatore di Torino Spiritualità, dell'edizione di quest'anno intitolata D'Istinti Animali, di Asini, di Cammelli, di religioni, di sfruttamento animale, di arte, di Scorpioni, di Elio, di Minima Animalia, e scopriamo che Armando avrebbe voluto essere una Balena

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