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Mentre i grandi del mondo discutono di come mettere fine al conflitto in Ucraina, costato migliaia di vite, milioni di profughi e distruzioni impossibili da contare, la guerra è arrivata ormai al suo terzo anniversario. Tre anni di combattimenti con un'intensità che in Europa non si vedeva dalla Seconda guerra mondiale.Cosa pensano gli ucraini e chi li conosce di questo conflitto così lungo e costoso? Si sentono un Paese obbligato a combattere sulla punta del fucile, o un'eroica nazione pronta a sacrificare tutto per difendersi? E come sono cambiate le cose nel corso di questi tre anni?Tutte le parti devono fare concessioni per far finire la guerra in Ucraina e risolvere il conflitto in maniera accettabile per tuttiIn questo Laser, il giornalista Davide Maria De Luca compie un viaggio dalle trincee del Donbass fino agli ospedali di Leopoli per cercare le tracce lasciate dalla guerra, soprattutto quelle che restano invisibili dentro le persone e quello che rivelano su questo popolo in guerra.undefined
Gli attacchi del presidente degli Stati Uniti al presidente ucraino Zelensky sono piombati come una pugnata alle spalle sul paese che da tre anni combatte per preservare la sua indipendenza. Lo sgomento domina in queste ore un paese che ritiene di aver "combattuto anche in nome dei valori occidentali", spiega il prof. Yaroslav Hritsak, storico ucraino, professore dell'Università Cattolica, direttore dell'Istituto di studi storici dell'Università nazionale Ivan Franko di Leopoli. "Un possibile voto in autunno metterà il paese di fronte ad un bivio: o un leader forte o sarà guerra civile".
Massiccio attacco russo sulle infrastrutture energetiche ucraine stamane dove secondo gli ultimi dati aggiornati piu' di un milione di abitanti sono rimasti senza elettricita' nell'ovest del Paese, oltre al blocco dei trasporti, dell'erogazione dell'acqua e la chiusura delle scuole. L'operatore energetico ucraino è stato costretto a interruzioni in diverse regioni, soprattutto nelle regioni occidentali di Leopoli, Volyn e Rivne. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di aver colpito le infrastrutture energetiche con bombe a grappolo.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc I podcast Adnkronos: Eurofocus: https://www.adnkronos.com/speciali/eurofocus_europa/ Fa notizia da 60 anni: https://www.adnkronos.com/speciali/adnkronos60_podcast/ Aggiungi contatto: https://www.adnkronos.com/speciali/aggiungi_contatto/ Notizie dall'Ucraina: https://www.adnkronos.com/speciali/notizie_ucraina/ Israele sotto attacco: https://www.adnkronos.com/speciali/israele_sotto_attacco/ Le Storie, La Storia: https://www.adnkronos.com/speciali/le_storie_la_storia/ Sanremo Express: https://www.adnkronos.com/speciali/sanremo_podcast_2024 Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/ https://x.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/ Ph: AFP Musiche su licenza Machiavelli Music. AdKey:zP-94qNWQqj3XM
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Raid di Mosca su Leopoli, Zelensky cambia mezzo governo.
Prima Poltava, poi Leopoli. Proprio mentre Mosca intensifica i bombardamenti sull'Ucraina, il governo del Paese invaso viene colpito da una crisi di governo che culmina nelle dimissioni del ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. Ne parliamo con Micol Flammini del Foglio, Monica Perosino, giornalista di La Stampa e autrice di "La neve su Mariupol" (Paesi edizioni), e con Ivanna Klympush, parlamentare ucraina.
Rimpasto di governo per Zelensky, si dimette anche il ministro degli esteri Kuleba. Nella notte attacco russo a Leopoli. Ne parliamo con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Forti perturbazioni sull'Italia: sentiamo Giulio Betti, climatologo e meteorologo del CNR-Lamma. Oggi punto live del vicedirettore vicario de Il Sole 24 Ore Alberto Orioli tra manovra, nomina europea di Fitto e dossier sulla concorrenza di Draghi.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Spari e coltellate fra ultrà dell'Inter, ucciso pregiudicato calabrese- Si capovolge barcone di migranti, 21 dispersi- Kiev: “Missili ipersonici russi su Leopoli”, 7 morti e 30 feriti- Iran: “La risposta a Israele sarà inaspettata”- Caso Sangiuliano, Boccia pubblica le mail del Ministero- Meloni: “Stiamo facendo la storia, non sono consentiti errori”- Cagliari, 17enne arrestato per aver accoltellato il padre- Il film sulla vita di Ennio Doris alla Mostra del Cinema di Venezia- Previsioni 3B Meteo 5 Settembremrv
Viaggio del Papa in Asia e Oceania. Oggi primo importante incontro con il presidente dell'Indonesia e le autorità, a cui ha chiesto di lavorare per l'armonia E tra poche ore Il Papa incontra i Vescovi e il clero indonesiano nella Cattedrale di Nostra Signora dell'Assunzione. Subito dopo sarà la volta dei giovani di Scholas Occurrentes Ambio rimpasto di governo in Ucraina, dopo la strage di ieri a Poltava i bombardamenti colpiscono anche Leopoli. Continuano le proteste in Israele per la liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas
Il 14 agosto la liturgia universale della Chiesa ricorda san Massimiliano Maria Kolbe, il grande apostolo dell'Immacolata del XX secolo.Raimondo Kolbe nacque in Polonia il 7 gennaio 1894 da ferventi genitori cristiani. Accolto nel collegio dei francescani conventuali di Leopoli prese il nome di Massimiliano. Studiò a Roma dove conseguì la laurea in filosofia e in teologia e fu ordinato sacerdote, il 28 aprile 1918. Celebrò la sua prima Messa il giorno successivo all'altare della cappella di sant'Andrea delle Fratte dove la Madonna nel 1842 era miracolosamente apparsa, convertendolo, all'ebreo Alfonso Ratisbonne.
Dopo i primi successi sui campi di battaglia della Galizia, l'esercito austroungarico va incontro a una delle più grandi disfatte militari della sua storia secolare. I Russi si impadroniranno di Leopoli, la capitale della regione e una delle città più grandi, ricche e importanti della duplice monarchia.Seguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastScritto e condotto da Andrea BassoMontaggio e audio: Andrea BassoCon la partecipazione di Mattia CappelloFonti dell'episodio:Robert B. Asprey, L'Alto comando tedesco, Rizzoli, 1993 Prit Buttar, Collision of Empires, The War on the Eastern Front in 1914, Osprey, 2016 Michael Duffy, Nikolai Ruzsky, firstworldwar.com, 2009 Edmund Glaise von Horstenau, Österreich-Ungarns letzter Krieg 1914 – 1918, Verl. der Militärwiss, 1932 Gerhard Hirschfeld, Enzyklopädie Erster Weltkrieg, Verlag Ferdinand Schöningh, 2003 Glenn Jewison, Jörg C. Steiner, Rudolph Ritter von Brudermann, Austro-Hungarian Land Forces 1848-1918 Nazar Kis, Patriotic manifestations at the beginning of the First World War, Lviv Interactive, Center for Urban History, 2023 Nazar Kis, The city and the Great War: mass street politics in Lviv during the First World War, Lviv Interactive, Center for Urban History, 2023 Alfred Knox, With the Russian army, 1914-1921, Hutchinson, 1921 Adam Kożuchowski, A Tentative Dissolution of Austria-Hungary: The 1914–15 Russian Occupation of Lviv in Polish Memory, Austrian History Yearbook 52, 2021 Richard Lein, A Train Ride to Disaster: The Austro-Hungarian Eastern Front in 1914, 1914: Austria-Hungary, the Origins, and the First Year of World War I, University of New Orleans Press, 2014 Margaret MacMillan, The War That Ended Peace: The Road to 1914, Random House, 2013 Indy Neidell, Plans Are Doomed to Fail - The Battle of Galicia, The Great War, 2014 Claudia Reichl-Ham, Lemberg, 1914-1918 Online, 2019 Paolo Rumiz, Come cavalli che dormono in piedi, Feltrinelli, 2014 Norman Stone, The Eastern Front 1914-1917, Penguin Global, 2004 Mark Von Hagen, War in a European borderland: occupations and occupation plans in Galicia. University of Washington Press, 2007 H. P. Willmott, La Prima Guerra Mondiale, DK, 2006In copertina: illustrazione che raffigura un gruppo di soldati austroungarici all'assalto di posizione russe in Galizia
Massiccio attacco aereo della Russia su tutta l'Ucraina. Prese di mira le infrastrutture energetiche nelle regioni di Kharkiv, Kiev, Zaporizhzhia e Leopoli. Gli ingegneri sono al lavoro per ripristinare i siti colpiti. 2 le centrali elettriche danneggiate. Mosca ha lanciato contro Kiev, droni, missili da crociera dai bombardieri Tu-95 e missili ipersonici Kinzhal. Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha riferito che le difese ucraine hanno abbattuto 37 dei 40 droni di tipo Shahed lanciati dalla Russia.ISCRIVITI E SEGUI NOTIZIE DALL'UCRAINA: YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Google Podcasts: https://bit.ly/3lfNzUy Amazon Podcast: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc I PODCAST ADNKRONOS: Fa notizia da 60 anni: https://www.adnkronos.com/speciali/adnkronos60_podcast/ Aggiungi contatto: https://www.adnkronos.com/speciali/aggiungi_contatto/ Notizie dall'Ucraina: https://www.adnkronos.com/speciali/notizie_ucraina/ Israele sotto attacco: https://www.adnkronos.com/speciali/israele_sotto_attacco/ Le Storie, La Storia: https://www.adnkronos.com/speciali/le_storie_la_storia/ Sanremo Express: https://www.adnkronos.com/speciali/sanremo_podcast_2024 RESTA IN CONTATTO CON NOI: https://www.adnkronos.com/ https://twitter.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
Con noi: Giornata internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace, promossa il 6 aprile di ogni anno dalle Nazioni Unite per promuovere una cultura di diplomazia dello sport e delle culture per la pace e la sostenibilità integrale. La Fondazione "5P Europa", che promuove la dignità della persona umana (People), la difesa ambientale del pianeta (Planet), l'equo sviluppo sociale, economico e tecnologico (Prosperity), una società più inclusiva e libera da guerre e violenze (Peace), e una sempre più stretta collaborazione tra Paesi e persone (Partnership), presenta l'iniziativa delle "5P Sport". Prima tappa del progetto "5P Sport" in Italia, la Basilicata, dove grazie all'impegno sportivo e sociale della squadra di pallacanestro di Serie C, l'University Basket Potenza' del presidente Enrico Sodano, viene firmato a Potenza (domenica 7 aprile, ndr) un protocollo di intesa, tra gli altri, tra l'Ospedale del comune di Pescopagano, la Regione Basilicata e il centro di riabilitazione nazionale ucraino dell'ospedale di Leopoli, reparto 'Unbroken', alla presenza del Ministro della Salute del Governo italiano, Orazio Schillaci. Giovani, bambini e militari ucraini feriti in guerra privi di arti, potranno utilizzare tecnologie e cure mediche dell'ospedale di Pescopagano (Potenza) all'avanguardia in Italia per la riabilitazione degli arti con e senza protesi. padre Marcin Schmith, sacerdote polacco, Segretary general "5P global movement", co-fondatore della Fondazione '5P Europa'; Quindici anni fa, il 6 aprile 2009, il terremoto de l'Aquila, in Abruzzo, che causò 309 morti. La ricorrenza è stata ricordata la sera del 5 aprile con una fiaccolata ad Onna e nella notte tra il 5 e 6 aprile con una messa nella chiesa di Santa Maria del Suffragio a L'Aquila. Una città in ricostruzione materiale e sociale dopo la devastazione del sisma. don Claudio Tracanna, responsabile Ufficio Comunicazioni Sociali dei vescovi di Abruzzo e Molise; conduce: Luca Collodi
Nuovi raid russi sull’Ucraina. Ci colleghiamo con Yuri Lifanse, responsabile della Comunità di Sant’Egidio a Leopoli, per fare il punto sul supporto umanitario. Camorra: si è pentito Francesco Schiavone, conosciuto come Sandokan. Andiamo a Napoli da Laura Viggiano. Il meteo atteso per Pasqua e pasquetta con Mattia Gussoni de ilmeteo.it.
È lutto nazionale oggi in Russia dopo l'attentato al Crocus City Hall di Mosca: il ministero per le Situazioni di emergenza ha confermato che nell'attacco di venerdì sera sono state uccise 133 persone e i feriti sono 152.
I primi contatti con la clinica Ucraina, un primo viaggio esplorativo e le prime impressioni non troppo positive. Il secondo definitivo viaggio a luglio del 2020: Il prelievo degli ovuli e l'impianto dell'embrione. Il presente: la partenza per Leopoli via Cracovia e i diversi modi con cui raggiungere il confine. Il treno notturno e la stazione di Leopoli durante il coprifuoco. L'attesa e finalmente un'ora e un luogo dove incontrare il figlio appena nato. Per altre è un podcast dell'associazione Feconda Scelta. Ideato e scritto da Andrea Aimar. La produzione è di Gabriele Beretta e Matteo Scandolin. La voce narrante è di Federica Salamino dell'associazione Feconda Scelta. La copertina di Per altre è stata ideata e realizzata da Enea Brigatti. Per altre è stato possibile anche grazie al contributo di tante e tanti che hanno partecipato alla campagna di crowdfunding del progetto. Potete conoscere i loro nomi nella puntata extra del podcast. E se volete potete ancora supportare il progetto cercando Per altre sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso. I contributi audio di questa puntata: ‘Ucraina, arrivo dei profughi alla stazione di Varsavia' di Jakub Zielinski (Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - CorriereTv), canale Youtube Corriere della sera, pubblicato il 12 marzo 2022 ‘15 minutes until Curfew in Lviv Ukraine', canale Youtube Zhiguli Travel, pubblicato il 7/11/2022 ‘Battle For Port City Mariupol Rages On', canale Youtube India Today, pubblicato il 2 aprile 2022 ‘Ukraine's national security chief says Russia can be defeated', canale Youtube Global News, pubblicato il 27 aprile 2022
“Siamo incinti!”, la notizia in una spiaggia della Sardegna, un annuncio come quello delle altre. La volontà e l'insistenza per conoscere Olena, un altro viaggio a Kiev e un pomeriggio insieme nell'autunno 2020. Il presente: la prima volta con Elia, la notte insonne e le giornate a Leopoli in famiglia. L'attesa per i documenti e la paura alla frontiera. Per altre è un podcast dell'associazione Feconda Scelta. Ideato e scritto da Andrea Aimar. La produzione è di Gabriele Beretta e Matteo Scandolin. La voce narrante è di Federica Salamino dell'associazione Feconda Scelta. La voce in italiano di Olena è di Marina Pedersoli. La copertina di Per altre è stata ideata e realizzata da Enea Brigatti. Per altre è stato possibile anche grazie al contributo di tante e tanti che hanno partecipato alla campagna di crowdfunding del progetto. Potete conoscere i loro nomi nella puntata extra del podcast. E se volete potete ancora supportare il progetto cercando Per altre sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal basso. I contributi audio di questa puntata: ‘Inside Kyiv During Putin's Invasion', canale Youtube VICE News, pubblicato il 7 marzo 2022
Nuovo attacco missilistico russo su Kiev e su tutta l'Ucraina. L'allarme è scattato dopo il decollo di una squadriglia di bombardieri Tupolev Tu-95MS partiti da Olenya, nella regione di Murmansk, Nord-Est della Russia. Esplosioni si sono udite a Kiev, dove il sindaco Vitaliy Klitschko ha scritto su Telegram ai cittadini di non lasciare i rifugi. L'attacco sulla capitale sarebbe comunque stato respinto dalle forze di difesa ucraine. Secondo i media locali, esplosioni sono avvenute anche a Leopoli, Dnepropetrovsk, nella città di Zaporozhzhia e a Karkiv.ISCRIVITI E SEGUI "NOTIZIE DALL'UCRAINA": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Google Podcasts: https://bit.ly/3lfNzUy Amazon Podcast: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc I PODCAST ADNKRONOS: Fa notizia da 60 anni: https://www.adnkronos.com/speciali/adnkronos60_podcast/ Aggiungi contatto: https://www.adnkronos.com/speciali/aggiungi_contatto/ Notizie dall'Ucraina: https://www.adnkronos.com/speciali/notizie_ucraina/ Israele sotto attacco: https://www.adnkronos.com/speciali/israele_sotto_attacco/ Le Storie, La Storia: https://www.adnkronos.com/speciali/le_storie_la_storia/ Sanremo Express: https://www.adnkronos.com/speciali/sanremo_podcast_2024 RESTA IN CONTATTO CON NOI: https://www.adnkronos.com/ https://twitter.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
La Polonia potrebbe diventare la principale potenza militare europea, seconda nel continente soltanto alla Russia di Vladimir Putin. Dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina a Varsavia è partita una corsa al riarmo che ha avuto l'appoggio non solo della maggioranza di governo, ma dell'intero arco politico parlamentare, senza eccezione alcuna. Lo dimostra anche la pronta reazione dell'aeronautica militare polacca, che ha visto coinvolti tre F-16, decollati immediatamente per intercettare un missile russo che viaggiava in direzione del territorio polacco a 20 chilometri dal confine e che poi ha virato di 180 gradi per dirigersi verso la regione occidentale di Leopoli in Ucraina.ISCRIVITI E SEGUI "NOTIZIE DALL'UCRAINA": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Google Podcasts: https://bit.ly/3lfNzUy Amazon Podcast: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc I PODCAST ADNKRONOS: Fa notizia da 60 anni: https://www.adnkronos.com/speciali/adnkronos60_podcast/ Aggiungi contatto: https://www.adnkronos.com/speciali/aggiungi_contatto/ Notizie dall'Ucraina: https://www.adnkronos.com/speciali/notizie_ucraina/ Israele sotto attacco: https://www.adnkronos.com/speciali/israele_sotto_attacco/ Le Storie, La Storia: https://www.adnkronos.com/speciali/le_storie_la_storia/ Sanremo Express: https://www.adnkronos.com/speciali/sanremo_podcast_2024 RESTA IN CONTATTO CON NOI: https://www.adnkronos.com/ https://twitter.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
"Il nostro mondo è cambiato il 24 febbraio del 2022", lo sentirete in questo Euroreportage dalla voce della presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsòla, e lo dimostra l'accoglienza ricevuta nella capitale Ucraina dal capo della diplomazia europea Josep Borrel, tornato a Kiev all'indomani del via libera europeo al pacchetto di aiuti da 50miliardi di euro all'Ucraina. Da una parte gli applausi della Rada (il Parlamento), dall'altra uno dei più duri attacchi missilistici delle ultime settimane. Una missione importante quella di Mr.Pesc, perché segue lo scontro interno all'Ue e il dietrofront di Budapest sul pacchetto aiuti, e che invece trova in terra Ucraina quello ormai esplicito tra il presidente Zelensky e il capo dell'Esercito Zaluzhny, divisi sul piano personale e sui termini della mobilitazione indispensabile per combattere l'invasore. Il ruolo dell'Europa - non possiamo nasconderlo - è però centrale, tanto sul piano materiale che su quello emotivo: come spiega il prof. Yaroslav Hritsak dell'Università Cattolica di Leopoli che ci aiuta a entrare nello stato d'animo di un popolo resiliente, ma provato da due pesantissimi anni di guerra.
Massiccio attacco missilistico russo contro diverse città ucraine. Secondo le ultime informazioni sono stati presi di mira gli oblast di Kiev, Leopoli, Mykolaiv e Kharkiv. Diverse le esplosioni che hanno scosso la capitale dove il sindaco Vitali Klitschko ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi.ISCRIVITI E SEGUI "NOTIZIE DALL'UCRAINA": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Google Podcasts: https://bit.ly/3lfNzUy Amazon Podcast: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc I PODCAST ADNKRONOS: Fa notizia da 60 anni: https://www.adnkronos.com/speciali/adnkronos60_podcast/ Aggiungi contatto: https://www.adnkronos.com/speciali/aggiungi_contatto/ Notizie dall'Ucraina: https://www.adnkronos.com/speciali/notizie_ucraina/ Israele sotto attacco: https://www.adnkronos.com/speciali/israele_sotto_attacco/ Le Storie, La Storia: https://www.adnkronos.com/speciali/le_storie_la_storia/ Sanremo Express: https://www.adnkronos.com/speciali/sanremo_podcast_2024 RESTA IN CONTATTO CON NOI: https://www.adnkronos.com/ https://twitter.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
Il Governo vara la manovra economica tra i vincoli di bilancio e qualche divisione nella maggioranza. Ne parliamo con Emilia Patta, giornalista de Il Sole 24 Ore.Colpite la scorsa notte dagli attacchi russi le regioni di Kiev, Leopoli, Sumy, Odessa, Kharkiv, Zaporizhzhia e Dnipro. La guerra in Ucraina resta di drammatica attualità. Ne parliamo con Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).Dal 1° gennaio rincaro del 2,4% dei pedaggi autostradali che si aggiungono ad un periodo già lungo di inflazione. Ne parliamo con il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.Lavoro, fisco ed intelligenza artificiale, questi, tra gli altri, i temi dell'instant book «2024+: Guerre, elezioni e chatbot. Scenari e variabili nell’anno dell’incertezza» in edicola dal 29 dicembre in allegato a Il Sole 24 Ore. Ne parliamo con Francesca Barbieri, giornalista de Il Sole 24 Ore.Una perturbazione sta per arrivare ad interrompere il clima caldo ed insolito di questa fine anno. Ma le temperature resteranno sempre al di sopra della media stagionale. Ne parliamo con Luca Mercalli, meteorologo e divulgatore scientifico.
L'inviata del Corriere Marta Serafini è andata a Leopoli in un ospedale gestito da Soleterre, in cui gli psicologi si prendono cura dei traumi subiti dai più piccoli a causa dei bombardamenti russi. E Damiano Rizzi, presidente della onlus, racconta come lui e il suo staff, che in origine si occupavano dell'assistenza ai minori malati di tumore, hanno dovuto rimettersi a studiare per affrontare questa nuova emergenza.Per altri approfondimenti:L'odissea di 15 scolari e degli altri 20.000 bambini ucraini deportati in Russia«Sono sopravvissuto e ora mi sento in colpa»: così in una clinica ucraina si curano i traumi psicologiciRussia, addestramento militare a scuola: si comincia dall'asilo
®“Sono stato svegliato da un amico prima dell'alba. Hai sentito? È la guerra. Ero senza parole”. L'incontro con il prof. Yaroslav Hrytsak, ordinario di Storia all'Università Cattolica Ucraina di Leopoli (fa parte della supervisory board dello Harvard Ukrainian Research Institute e recentemente è stato nominato direttore del programma di studi sull'Ucraina contemporanea del Canadian Institute of Ukrainian Studies) inizia dal 24 febbraio 2022, il giorno dell'invasione russa al suo paese. Uno spunto sull'attualità di guerra per poi esplorare attraverso il suo racconto e le sue opinioni la storia complessa di un paese senza pace. Di una parte del mondo, geograficamente vicina eppure a lungo inaccessibile se non attraverso le traduzioni di testi di autori anglosassoni o russi. Un incontro il nostro che cerca di affrontare alcuni passaggi di un pensiero politico segnato inevitabilmente dal conflitto. Un lungo viaggio con la speranza di alimentare un dibattito di scala europea. Con la sua “Storia dell'Ucraina dal Medioevo ad oggi” (Tradotto e pubblicato in italiano da Ed.Il Mulino) il prof. Hritsak riparte dal 1991, l'anno dell'indipendenza: “Eravamo entrati in una nuova era, eravamo dove avevamo sempre voluto essere. E non mi riferisco solo all'indipendenza, ma piuttosto a quel sentimento di sicurezza, sicurezza di avere un posto nostro nella carta del mondo. Ci eravamo arrivati dopo un percorso molto molto lungo, durante il quale abbiamo dovuto fare i conti più volte con la paura di essere stati cancellati dalla Storia”. Un luogo della Storia che oggi viene rimesso in discussione nel più violento dei modi.Prima emissione: 10 luglio 2023
La cronaca politica europea è ancora una volta concentrata sul fronte orientale. Da Vilnius, che ha ospitato in settimana il vertice Nato, alla città ucraina di Lviv (Leopoli), capitale occidentale del paese, che svolge un ruolo centrale tanto nella resistenza materiale che intellettuale all'aggressione russa. Con Yaroslav Hritsak, ordinario di Storia all'Università Cattolica Ucraina di Leopoli e membro del board dello Harvard Ukranian Research Institute, parliamo di Europa, di diritti, di una generazione di giovani ucraini decisi a difendere ad ogni costo il diritto di scegliere il proprio futuro. Yaroslav Hritsak ha appena pubblicato la sua "Storia dell'Ucraina dal Medioevo ad oggi" nella traduzione italiana da Il Mulino.
Un pesante bombardamento missilistico segna la svolta dei 500 giorni di guerra in Ucraina. Mentre a est infuriato i combattimenti, nella parte occidentale del paese continua l'arrivo dei profughi ed il passaggio attraverso la città di Leopoli di un flusso ininterrotto di persone che scappano, o che cercano di ricostruire la propria vita. Abbiamo visitato la sede di Leopoli della Comunità di Sant'Egidio e Ivanna Synitska (responsabile della sede locale) ci ha guidato attraverso il volontariato che aiuta se stesso e l'intera comunità.
Dopo l'attacco alla città di Leopoli, gli Stati Uniti approvano l'invio all'Ucraina delle bombe a grappolo, ordigni vietati in più di100 paesi. Ne abbiamo parlato con Pietro Batacchi, direttore di Rivista Italia Difesa. Siamo poi andati in Russia, per raccontare con Andrea Signorelli, giornalista esperto di tecnologia, il tentativo di creare una rete internet sganciata dal resto del mondo.
Un attacco con droni e missili in piena notte a Leopoli, a circa settanta chilometri dal confine con la Polonia. Quattro i morti, una decina i feriti. Il presidente Zelensky promette "una risposta tangibile". Ne abbiamo parlato con Gigi Donelli di Radio24 e con Alessandro Marrone, responsabile del programma "Difesa" di IAI, Istituto Affari Internazionali.
Scoppia il caso Delmastro : il gip dispone l'imputazione coatta per rivelazione del segreto d'ufficio in relazione al caso Cospito . Sentiamo la nostra Betta Fiorito.Aperto il testamento di Silvio Berlusconi . Ne parliamo con Paolo Bricco , editorialista del Sole 24 Ore.Missili russi su Leopoli: quattro i morti. Ci colleghiamo con il nostro Gigi Donelli .Arriva (ma non in Europa) Threads, il nuovo social di Meta concorrente di Twitter. Con noi Vincenzo Cosenza, esperto di web e innovazione.
Non ci avremmo mai creduto, se ce l'avessero detto il 24 febbraio 2022, perché non si trattava di un conflitto come tanti altri: per la prima volta, dopo 70 anni, due Stati tornavano a combattere in Europa. Eppure, adesso, è entrato a far parte delle nostre vite senza turbarci più di tanto. Telmo Pievani spiega come funzionano questi meccanismi di rimozione. E come possiamo combatterli, per evitare di normalizzare quello che normale non è.Per altri approfondimenti:Putin può cadere? E la Russia può sgretolarsi?Diario della guerra in Ucraina: in coda tra i carri armati, quel primo viaggio da Leopoli a KievEsagera ma non fa marcia indietro: Biden presidente di guerra promosso
17-II-2023. IN TURCIA ET SYRIA: De terrae motu in Turcia et in Syria: cives circa quadraginta duos milia mortui sunt. IN CONTINENTE TERRA EUROPAE. ‘Incrementum oeconomicum’ ‘puntum novem centesimas partes’ ‘in Europa’ ‘anno vero proximo’ ‘praevidetur’. ‘Unio Europaea’ ‘motrorum combustionis internae autocineta’ ‘anno Domini bis millesimo tricesimo quinto’ ‘prohibebit’. ‘In Europa’, ‘salus publica’ ‘rumpitur’. IN UCRAINA: ‘Circa nonaginta septem centesimas partes’ ‘ex omni russico exercitu’ ‘in Ucraina’ ‘est’. ‘Norvegia’ ‘affirmat’ ‘Russuam’ ‘naves cum bombis atomicis’ ‘traducere’. ‘Plus quam sex milia pueri Ucraina nati’ ‘ex parentibus’ ‘segregati sunt’ et ‘in Russia’ ‘tenetur’. ‘Americani et europei’ ‘creare frontem unitam’ ‘contra Russia’ ‘in Ucraina’ ‘non perveniunt’. ‘Assultus russos’ ‘a Donbass’ ‘ad Leopoli’ ‘sunt’. ‘Kiovia’ ‘civibus’ ‘ad Bakhmut relinquendum’ ‘adhortatur’. IN SUECIA: ‘Sueciae regimen’ ‘bellum’ ‘parat’. IN BRITANNIA: ‘Nicola Sturgeo’, ‘princeps minister scotus’, ‘abdicabit’. ‘Post Sturgeon abdicatio’, ‘novus impetus’ ‘pro coniuctione cum Angliam’ ‘surgit’. IN LUSITANIA: ‘Abusus sexuales’ ‘in Lusitania’ ‘et in Lusitaniae Ecclesia’. ‘Circa quattuor milia octigenti abusuum sexualium casus’ ‘ab septuagina annis’ ‘in Lusitaniae Ecclesia’ ‘sunt’. Pro dolor, quoque, ‘in Luisitania’ ‘cifra magna’ ‘patrum abutentium’ ‘in Europa’ ‘est’. IN HISPANIA: ‘Bruxellae’ ‘muta’ ‘in melius’ ‘Hispaniae prognosem’ ‘de incrementum oeconomicum’ ‘ad unum punctum quattuor centesimas partes’. ‘Hispania’ ‘autonomiam’ ‘ad genus commutandum’ ‘a sedecim annis’ ‘iure comprobavit’. IN GALLIA: ‘Collegia opificum’ ‘ultimatum’ ‘ad pensionum socialium reformationem’ ‘imponunt’. ‘Sinistra’ ‘quingentas novas correctiones’ ‘pro pensionum socialium reformationem’ ‘rescindit’. IN GERMANIA: ‘Foedus politica ruber-viridis-ruber’ ‘comitia’ ‘in Berolino’ ‘perdit’. ‘Unionis Factiones (id est CDU)’ ‘in factio politica reclamante’ ‘in Berlino’ ‘convertitur’. ‘Chaos’ ‘post SPD cladem’ ‘in comitiis’ ‘in Berolino’ ‘est’. IN ITALIA: ‘Meloni’ ‘in comitia regionalis’ ‘in Lazio e Lombardia’ ‘vincit’. IN BELGICA: ‘Belgica nati’ ‘de regiminis reformatio’ ‘dividuntur’. IN RUSSIA: ‘Mors obscura’ ‘ex Putin sodali’ ‘est’: ‘de fenestra’ ‘cecidit’. IN RESPUBLICA MOLDAVICA: ‘Respublicae Moldavicae praesidens’ ‘declarat’ ‘Russiam’ ‘propriam coniurationme adversus Moldavicam reipublicam’ ‘cogitare’. IN CHIPRO: ‘Praecedens minister a rebus exteris’ ‘Cypri praesidens’ ‘creatus est’. IN CONTINENTE TERRAE AMERICAE. IN CANADA: ‘Princeps minister’ ‘Ottavae propositionem oeconomicam’ ‘de salute publica’ ‘accepit’. ‘Adolescens de salute gravissimus’ ‘trucidatio in schola cum telis transfingentibus’ ‘est’. ‘Sinis’ ‘in Canadae comitia ex anno Domini bis milesimo vicesimo primo’ ‘vim habuit’. IN CIVITATIBUS FOEDERATAE AMERICAE: ‘Civitates Foederatae Americae’ ‘res volantes ignotas (id est UFOs)’ ‘annihilaveruint’. ‘Trucidatio cum telis transfingentibus (in lingua anglica: ‘shooting’)’ ‘in Michiganiae Publicae Universitate’ ‘fuit’. ‘Tres mortui et quinque vulnerati’ ‘fuerunt’. ‘Pretiorum inflatio’ ‘ad sex punctum quattuor centesimas partes’ ‘in Civitatibus Foederatibus Americae’ ‘advenit’. ‘Nikki Haley’ ‘nuntiat’ ‘contra Trump’ ‘contenturum esse’. IN MEXICO: ‘Ovi pretium’ ‘ad cifram maxima’ ‘advenit’. Translatio ex Israel García Avilés: ‘Rex’ nocet Garciam Lunam. Negotians catervae Sinaloae testatur ipsum quinque mille decies centena milia Dollariorum Civitatum Foederatarum anteriorem ducem SSP dare. Etiam, ex Israel García Avilés: ‘Rex Zambada’ Gabrielem Regino accusat, anteriorem officialem Andreae López Obrador. ‘Allegationes’ ‘in García Luna casu’ ‘finiunt’. ‘Motio Regenerations Nationalis’ (MORENA)’ ‘consilium’, quod ‘Institutum Nationale Comitiale (INE) renovabit’, ‘constituit’. ‘Yasmin Esquivel’ ‘de plagium suum’ ‘ad Universitatem Nationalem Autonomam Mexici (id est UNAM)’ ‘tacet’. ‘In Mexico’, ‘triginta unum cadavera’ ‘in fossa communi’ ‘in Xalisco’ ‘inveniunt’. IN NICARAGUA: ‘Ortega’ ‘existimatorres’ ‘deportat’. IN VENETIOLA: ‘Venetiola et Columbia’ ‘negotia commerciala’ ‘restituunt’. IN BRASILIA: ‘Civitates Foederatae Americae’ ‘cum quinquaginta milia milium dollarium’ ‘pro Amazonia’ ‘contribuent’. IN ARGENTINA: Translatio ex Israel García Avilés: Nativitates in Argentina minuunt et valetudinaria diminuunt areas maternitatis. Triginta centesimae partes minus abhinc decem annis. IN ORIÉNTE MEDIO. IN ISRAELE: ‘Reclamationum tumultus magnus’ ‘contra Iudicialis reformationem’ ‘in Israele’ ‘gressus fuit’. ‘Israel et Ucraina’ ‘contra Iraniam’ ‘colligent’. IN CONTINENTE ASIATICA. IN INDIA: ‘Indiae Societas Aeria’ ‘ducentos quinquaginta Airbus aeroplana’ ‘et ducentos Boeing aeropalana’ ‘emet’. IN ASIA ORIENTALI. IN COREA SEPTENTRIONALIS: ‘Fames’ ‘in Corea Septentrionali’ ‘deterioratur’. IN SINIS: ‘Collaboratio’ ‘inter Sinas et Iraniam’ ‘augebit’. IN IAOPONIA: ‘Notitlia’: ‘sexaginta quattuor centesimas partes’ ‘ex Iaponiae incolis’ ‘pro matrimonio aequo’ ‘sunt’. ‘Rajagopal’, ‘Indiae iurum humanorum defensor’, ‘praemium Niwano pacis’ ‘meruit’. IN OCEANIA. IN NOVA ZELANDIA: ‘Nova Zelandia’ ‘statum extraordinarium’ ‘Gabriele Typhon marino’ ‘declaravit’.
La guerra in Ucraina va avanti da quasi un anno, ma noi europei non ci siamo ancora accorti di quanto sia vicina a noi. Siamo abituati a vederla da lontano, a immaginarla come qualcosa di irraggiungibile, ma la guerra in Ucraina è eccezionalmente vicina: se vivete a Milano e stasera prendete la macchina, domani sarete a Leopoli in tempo per il pranzo. Vittorio Emanuele Parsi sostiene che non possiamo più permetterci di rimuovere la guerra provocata dal presidente russo Vladimir Putin. Ha scritto un libro su questa questione. Si intitola “Il posto della guerra” e ha una teoria interessante e terrificante al tempo stesso: dopo l'invasione dell'Ucraina, l'Europa deve prepararsi a un mondo in cui la guerra è tornata. Ne parliamo con lui nella nuova puntata di Globo, per capire cosa significa davvero il ritorno della guerra in Europa. E soprattutto, ora che è tornata, come si fa a ricacciarla indietro. IL LIBRO DI VITTORIO EMANUELE PARSI – “Il posto della guerra” I CONSIGLI DI PARSI – Il film “L'ora più buia”, disponibile su Prime Video o a noleggio – La serie tv “Occupied”, su Netflix – “1984”, di George Orwell Globo è un podcast del Post, condotto da Eugenio Cau. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Edoardo Crisafulli"33 ore"Diario di viaggio dall'Ucraina in guerra.Vallecchi Firenzehttps://www.vallecchi-firenze.it/Cosa succede in Ucraina? Perché l'odio atavico fra Russi e Ucraini? Ce lo racconta un testimone d'eccezione: Edoardo Crisafulli, diplomatico, premio Elsa Morante “Culture europee” 2022."Questo instant book è un diario di viaggio a cavallo fra la narrazione e il saggio. Cronaca, letteratura e storia si intrecciano in maniera creativa e coinvolgente. L'autore – addetto culturale dell'Ambasciata d'Italia a Kiev – rielabora i pensieri che gli frullavano in mente durante il rocambolesco viaggio per fuggire dall'operazione speciale scoppiata, con gran fragore di missili e bombe, il 24 febbraio 2022. Una fuga in macchina, dalla capitale ucraina sotto attacco alla Moldavia, porta d'ingresso per l'Unione Europea. 33 ore, senza pause, mentre i paracadutisti russi scendevano dal cielo e le infrastrutture ucraine venivano polverizzate dagli attacchi. Tutti i fatti raccontati sono veri, così come i momenti più intensi.Edoardo (Teddy) Crisafulli (Rimini, 1964), nato in una famiglia mista (madre anglo-irlandese, padre di origine siciliana e per metà ungherese-tedesco), dal 2001 è addetto culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Dal 2020 dirige l'Istituto Italiano di Cultura di Kiev. Ha diretto gli Istituti di Cultura di Haifa (durante la seconda Guerra del Golfo, l'Intifada e la guerra di Hezbollah contro Israele), di Damasco (agli inizi della guerra civile) e di Beirut (quando incombeva la minaccia terroristica dell'ISIS). È stato inoltre vicedirettore dell'Istituto di Cultura italiana a Tokyo. Ha studiato Lingue e letterature straniere a Urbino, Linguistica a Birmingham e italianistica/teoria della traduzione a Dublino (University College Dublin), dove ha conseguito il dottorato con una tesi su H. F. Cary, il maggior traduttore britannico della Divina Commedia. In precedenza ha insegnato lingua e cultura italiana in Irlanda (University College Dublin), in Arabia Saudita (Università King AbdulAziz di Gedda) e in Gran Bretagna (Manchester University). Ha pubblicato quattro libri - The Vision of Dante, Igiene verbale (per i tipi della Vallecchi), Le ceneri di Craxi, La fede nel dialogo – nonché molti saggi accademici in vari ambiti disciplinari: Dante in inglese, sociolinguistica, storia politica italiana, dialogo interreligioso. Nel 2016 ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti La Kamikaze e altri racconti del passaggio. Collabora con il Blog della Fondazione Nenni, con l'Avanti! e Mondoperaio. Nel 2022 ha ricevuto il premio Elsa Morante, sezione “Culture europee”.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nuovi raid su Kiev, Leopoli e Odessa. Fonti Ue: milioni di ucraini al freddo, rischio ondata profughi. Il Parlamento Europeo vota la risoluzione che definisce la Russia stato terroristico. Con noi Vincenzo Camporini, ex Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica e Capo di Stato Maggiore della Difesa, consigliere scientifico IAI. Caso Saman Abbas: tutte le ultime con Mattia Caiulo, giornalista dell'Agenzia DIRE di Reggio Emilia. La giornata dei mondiali in Qatar con il nostro Dario Ricci.
Nella primavera del 2019 il governo ucraino di Kyiv ha varato una legge "Sul sostegno al funzionamento dell'ucraino come lingua di stato". He deciso dunque di rafforzare dunque l'ucraino nella sfera pubblica - istituzioni, amministrazione, mass media , scienza - anche attraverso la creazione di una specifica commissione di esperti. Il testo di legge ha suscitato un vivace dibattito, tanto a livello interno che internazionale: Kyiv è stata accusata di emarginare la lingua russa, mentre il governo ucraino, riaffermando il rispetto dell'uso del russo come lingua di uso comune, insiste sulla necessità di ridare lo spazio dovuto alle lingua nazionali dopo quasi un secolo di "sovietizzazione" linguistica attraverso l'uso del russo. A Leopoli, in Ucraina Occidentale, ne abbiamo parlato con Olga Myrovich, direttrice del Lviv Media Forum. Le circostanze dell'intervista, che doveva avvenire in un bar ma è in realtà avvenuta in un rifugio antiaereo, non hanno cambiato la linea di una professionista dell'informazione che, dopo 8 mesi di guerra, ha mostrato di essere perfettamente adattata alle circostanze.In collaborazione con Euranet Plus
I russi tornano a colpire la capitale ucraina. Danneggiate anche Leopoli, Ivano-Frakivsk, Dnipro e Odessa. Bombe dai droni e ben 83 i missili lanciati su obiettivi civili. Come ha detto il presidente Macron è un "cambiamento profondo della natura di questa guerra". Ne parliamo con Ferdinando Nelli Feroci, presidente dell'Istituto Affari Internazionali e Maurizio Fioravanti, generale di divisione, già comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).
Bombardamenti russi a Kiev, Leopoli e Odessa, Putin: "Attaccate le infrastrutture energetiche ucraine. La risposta sarà dura agli attacchi in territorio russo". Ne parliamo con Roberto Bongiorni, inviato a Mykolaïv per Il Sole 24 Ore. A proposito di Ucraina, in Italia si discute se sia il caso di fare una grande manifestazione nazionale a favore della pace. Non c'è ancora un data, come conferma ai nostri microfoni Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo.
Simone Schinocca"Festival delle Migrazioni"https://www.festivaldellemigrazioni.it/Il Festival delle Migrazioni torna a Torino per la sua quarta edizione dal 27 settembre al 2 ottobre 2022 e anche quest'anno si snoda in vari luoghi della città, tra l'ex Cimitero di San Pietro in Vincoli, la Scuola Holden, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, le sedi di Pastorale Migranti e Valdocco e il Giardino Pellegrino a Borgo Dora. Il tema delle migrazioni, affrontato nelle sue possibili declinazioni, sarà al centro della sei giorni tra dibattiti, proiezioni, incontri, spettacoli teatrali e concerti. Il Festival delle Migrazioni è ideato e organizzato dalle compagnie teatrali A.M.A. Factory, AlmaTeatro e Tedacà.Il Festival delle Migrazioni è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Otto per mille Chiesa Valdese e MiC e patrocinato da Città di Torino, Città Metropolitana, Circoscrizione 7, Ordine degli Assistenti Sociali Consiglio Nazionale e Regione Piemonte. Incontri. Apre il festival Cecilia Sala, giornalista e autrice del podcast Stories, attraverso il quale racconta una storia dal mondo ogni giorno, con un incontro sul rapporto tra guerra e informazione coordinato dal documentarista Davide Demichelis. Insieme a Emanuele Giordana, inviato di guerra, e Raffaele Crocco, direttore dell'Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo, si traccerà una mappa dei conflitti aperti (e dimenticati). In programma anche un approfondimento con i corrispondenti Antonella Napoli, Enzo Nucci, Tiziana Ferrario e Nico Piro (in collegamento) sulla situazione politica di alcuni paesi per cercare di comprendere e raccontare una parte importante di flussi migratori. Con le giornaliste Patrizia Fiocchetti e Antonella Sinopoli, la pastora valdese Daniela Di Carlo e la testimonianza di Sapeda, attivista afghana si parlerà delle donne nei luoghi di conflitti e in territori postbellici, tre storie di resistenze e pratiche di pace. La deontologia della narrazione, ovvero quale sia il compito dell'informazione nella diffusione di percezioni e narrazioni su guerre e migrazioni, è il tema dell'incontro con Anna Meli, Paola Barretta, Valerio Cataldi e Stefano Talli. In collegamento, Asmae Dachan e Francesca Mannocchi. Modera Gian Mario Gillio.Due gli incontri realizzati in collaborazione con Torino Spiritualità: Torino città del dialogo, sulle criticità e risorse di una molteplice convivenza, che si definisce anche attraverso l'incontro interreligioso, con Valentino Castellani (presidente Comitato Interfedi) e Gianna Pentenero (Assessora Coordinamento politiche per la multiculturalità); mentre di vite spese a prendersi cura degli altri discutono Cecilia Strada e l'ex magistrato e saggista Gherardo Colombo, in dialogo con il curatore di Torino Spiritualità Armando Buonaiuto. Teatro. Il teatro si conferma cuore pulsante della kermesse, contando nell'edizione 2022 il record di spettacoli. Nella sei giorni sono infatti otto le proposte teatrali, con protagonisti interpreti internazionali: in scena, Alberto Boubakar Malanchino con lo spettacolo Sid – Fin qui tutto bene, la storia di un ragazzo annoiato dalla vita che si racconta in un monologo battente mentre si allena in carcere come boxeur; Francesca Farcomeni con il progetto teatrale Radio Ghetto, nato per raccontare in una modalità performativa l'esperienza vissuta all'interno dei ghetti dei braccianti agricoli nel foggiano. Poi Love's Kamikaze, con una doppia replica, diretto da Mila Moretti e ambientato a Tel Aviv nel 2005, in cui Naomi, ebrea, e Abdul, palestinese, si amano cercando di dimenticare la guerra e nello stesso tempo si confrontano rispetto alle due civiltà di appartenenza e ancora Storie fragili di Olga Kalenichenko con protagonisti bambini russi e ucraini. Cibo. Confermato anche in questa edizione un appuntamento molto amato dal pubblico del Festival delle Migrazioni, quello della Cena delle cittadinanze: una lunga tavolata allestita nel cortile di San Pietro in Vincoli sarà l'occasione per condividere il cibo portato da casa o i piatti proposti dalle cucine dal mondo presenti al festival, vivendo l'emozione di una cena tutti insieme.Il cibo è anche al centro dell'evento realizzato in collaborazione con l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Sguardi e metafore su cibo e migrazione in cui si alterneranno momenti conviviali e parole per approfondire concretamente tre aspetti: i cambiamenti climatici e la migrazione, con Gabriele Proglio, un dialogo sulla storia coloniale italiana attraverso la storia del cibo e la gastronomia come terreno di incontro e arricchimento culturale. Testimonianze. Anche in questa edizione, uno spazio fondamentale del festival è occupato dalle testimonianze dirette delle migrazioni: per parlare della migrazione siriana saranno presenti Muna e Mido Khorzom, al termine della rappresentazione di Storie Fragili è previsto un momento riflessioni sulle tematiche trattate durante lo spettacolo, con interventi diretti di rifugiati ucraini e volontari delle missioni a Leopoli. Il pubblico del festival potrà approfondire inoltre le questioni legate alla rotta migratoria americana nell'incontro Al Otro lad e scoprire il forte legame che esiste tra cibo e migrazione, sempre tramite le voci di persone migranti. Musica. Spazio anche alla musica, con i concerti di Baba Sissoko, artista e compositore del Mali, della giovane cantautrice di origine marocchine Rania Khazour e della reggae band Woolers. Inoltre Chris Obehi, nato in Nigeria nel 1998, condurrà il pubblico in un viaggio intimo nella sua storia, nella sua musica e nelle sue parole, durante un talk in cui il pubblico potrà interagire attraverso la costruzione di una playlist musicale. Cinema. Tornano gli appuntamenti cinematografici, a cui è dedicata la serata di mercoledì 28 settembre. Al Polo del ‘900, in seguito alla premiazione dei vincitori della Call Sguardi 2022, è previsto un incontro in collaborazione con ZaLab e la proiezione di No Hard Feelings (Future Drei) di Faraz Shariat, in organizzata in collaborazione con il Lovers Film Festival. Arte. Il festival dialoga anche con l'arte attraverso la mostra E coglieremo i saperi delle nostre resistenze, in corso alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Si tratta della prima personale in Italia della peruviana Daniela Ortiz: dipinti, ricami e installazioni per raccontare le Resistenze delle donne nei luoghi post bellici e coloniali. Fondazione Sandretto ospiterà inoltre uno degli spettacoli in programma.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La situazione sui vari fronti Update di ISW (3 Maggio) https://bit.ly/3kB08pg Mariupol - Le forze russe hanno ripreso gli attacchi aerei, di artiglieria e di terra all'acciaieria Azovstal dopo i tentativi di evacuazione preliminari. Il vice comandante del reggimento Azov ha dichiarato che gli attacchi hanno ucciso due civili all'interno dell'impianto. Donetsk e Luhansk - Le forze russe continuano a bombardare lungo tutto il fronte. I gruppi di diverse armate si stanno raggruppando per avanzare verso ovest in direzione di Lyman e Slovyansk. La NASA ha rilevato anomale alte temperature nell'area di Lyman probabilmente dovute agli attacchi di fuoco russi. https://bit.ly/3KM43dv Kharkiv - Confermata la notizia che le forze ucraine hanno spinto le armate russe a circa 40 km a est il 2 maggio liberando l'insediamento di Staryi Saltiv. Le truppe russe sembrano essersi ritirate vicino al confine russo, mentre quelle ucraine hanno liberato altri insediamenti vicini a Staryi Saltiv. Kherson - Le forze russe hanno condotto offensive di terra limitate nell'Oblast di Zaporizhia ed hanno bombardato altri insediamenti a sud. I russi riportano di aver distrutto un centro di armi e munizioni ucraine ad Odesa utilizzando missili Oniks, ossia missili da crociera anti-nave impiegati in questo caso contro obiettivi terrestri suggerendo possibile carenza di altre munizioni. La Russia intensifica l'attacco allo stabilimento di Azovstal https://bit.ly/3KAAGLb – https://reut.rs/3s92Neg Attacchi multipli nella notte a Leopoli e Transcarpazia al confine con Ungheria. https://bit.ly/3FcFYeU Update di Tom Cooper (1-2 Maggio) https://bit.ly/3vTJWF2 Ucraina Gli agricoltori seminano con l'elmetto e con la paura delle mine anti-uomo, ma l'agricoltura resiste https://bit.ly/3vB88wN LINK NON FUNZIONANTE [Vero: 404 provo a cercare] La carenza di carburante crea lunghe file https://reut.rs/3ybo6iT Il parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, ha approvato una legge che vieta i partiti politici che giustificano, riconoscono o negano l'aggressione armata della Russia contro l'Ucraina, secondo l'agenzia di stampa Interfax. https://bit.ly/3OUEomj La procuratrice generale della Repubblica d'Ucraina, Iryna Venediktova, accusa la Russia di utilizzare gli stupri come tattica di guerra https://reut.rs/3P5ZE8W https://bit.ly/3KzdFII Il parlamento ucraino approva una norma che consente alle unità territoriali di combattere al di fuori delle zone assegnate https://bit.ly/3vGXJA2 notizia di «Slovo i dilo» rilanciata da Kyiv Independent https://bit.ly/3OUPyr5 La Russia dirotta il traffico internet delle zone ucraine occupate sulle proprie reti https://reut.rs/3vGPRhY Russia Decreto per stop all'esportazione verso paesi ostili (ancora non definiti su quali materie). https://bit.ly/3ORKhRf RIA Novosti diffonde la nota dell'ufficio stampa del Cremlino sulla telefonata fra Putin e Macron https://bit.ly/383dd8n Ministero Esteri Russo su Twitter accusa Israele di “sostenere il regime neonazista di Kyiv”. https://bit.ly/3MKWIMS I soldati russi ( Meduza.io riporta un caso di 60 unità provenienti da Pskov, città al confine con l'Estonia) si rifiutano di combattere in Ucraina. Intervista con Maxim Grebenyuk, ex procuratore militare e fondatore del progetto Military Ombudsman. https://bit.ly/3kBhr9T Il tasso di natalità in Russia è sceso al punto più basso in 22 anni, secondo i dati diffusi dal Servizio statistico federale https://bit.ly/3KGHzdS Phastidio.net sul tema dei pagamenti del gas in rubli e sulla compatibilità con le sanzioni. https://bit.ly/3s6EjSY Transnistria Fonti del ministero degli interni della Transnistria accusano l'Ucraina di un attacco tramite droni al villaggio di Mayak https://bit.ly/3yh9UoV (new 14.17)
Scaduto l'ultimatum per la resa di Mariupol. Armi all'Ucraina: Scholz riluttante. Zelensky: "Con più armi vinceremmo". La Russia testa il missile intercontinentale Sarmat: "Farà riflettere chi ci minaccia", dice Putin. Con noi Alberto Negri, editorialista de Il Manifesto, e Salvatore Garzillo, giornalista in collegamento da Leopoli.Governo diviso sulla fine dell'obbligo di mascherine. Nostro ospite Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla salute.Presidenziali francesi: stasera il confronto Macron-Le Pen. Ci racconta tutto Sergio Nava.Coppa Italia: Juventus e Fiorentina si giocano il posto in finale con l'Inter. Ci aggiorna il nostro Dario Ricci.
La colonna di veicoli ha portato aiuti ai profughi di Leopoli, dopodiché ha riportato a Gorizia donne, bambini e persone fragili.
Ucraina e Russia sono tra i principali produttori mondiali di grano e orzo: quale sarà l'impatto del conflitto sui prezzi degli alimenti a livello globale? E cosa succederà in quei paesi del Nordafrica e del Medio Oriente particolarmente dipendenti, come Egitto, Libano e Yemen? Ne abbiamo parlato con Giuliano Noci, prorettore del polo cinese del Politecnico di Milano, docente di Strategia e Marketing e grande conoscitore sia del mondo russo che di quello cinese. Subito dopo siamo tornati sul campo, a Leopoli, dove Medici Senza Frontiere sta attrezzando treni-ospedale: ne abbiamo parlato con Maurizio Debanne (responsabile comunicazione MSF Ucraina basato a Leopoli) e con Avril Benoit (coordinatrice della comunicazione per emergenza Ucraina di MSF da Leopoli). Infine abbiamo provato a ragionare sugli impatti delle sanzioni europee con Antonio Villafranca (Director of Studies e Co-Head dell'Osservatorio Europa e Global Governance ISPI - Istituto per gli studi di politica internazionale).
In questo trentesimo giorno di guerra in Ucraina, analizziamo le possibili mosse del Consiglio europeo in attesa della conferenza stampa con Jacopo Barigazzi, senior reporter di POLITICO Europe. Vi raccontiamo i possibili sviluppi della visita di Joe Biden in Polonia con Teresa CoratellaAnalista ECFR Roma - European Council on Foreign Relations, esperta di Polonia ed Europa dell' Est. Con Jessica Granito, cooperante di AVSI da Leopoli, facciamo il punto sulle condizioni dei profughi e infine ascoltiamo la voce di Daria, studentessa universitaria di Kherson, città occupata dalle truppe russe.
Abbiamo esplorato di nuovo il diritto internazionale con l'ordine arrivato ieri dalla Corte Penale Internazionale dell'Aia, commentato dalla professoressa Chantal Meloni (Docente di diritto penale internazionale all'Università Statale di Milano) e abbiamo analizzato le presunte bozze di accordi con Eleonora Tafuro (analista di Ispi, esperta di Russia e Caucaso).Abbiamo raccontato la situazione dei civili con la testimonianza di Alex Wade (Coordinatore dell'emergenza di Medici Senza Frontiere in Ucraina, di base a Leopoli) e infine abbiamo provato ad analizzare la fedeltà dell'entourage più stretto di Putin con Mark Galeotti (ricercatore esperto del mondo russo, è docente della Scuola di Studi Slavi e dell'Est Europa dello University College of London e Ricercatore Senior Associato del RUSI)
Emanuela ha 40 anni e fa la ricercatrice biomedica. Vive a Monza con il marito Massimiliano, la loro figlia di 5 anni e, da qualche giorno, con una donna ucraina e i suoi due nipoti segnalati dalla Comunità di Sant'Egidio. In questo episodio racconta la convivenza con queste tre persone in fuga da Leopoli e il perché di questa sua scelta. Poi Elisabetta Soglio (responsabile del supplemento «Buone notizie») fa il punto sull'accoglienza in Italia di chi scappa dalla guerra.Per altri approfondimenti:- Ucraina, la solidarietà dell'Italia: guida agli aiuti e alle donazioni https://bit.ly/3MVzwfC- Profughi ucraini a Milano, al Buzzi l'ambulatorio per le donne incinte. Già 1.500 richieste agli sportelli Ats https://bit.ly/3whbo14- A Roma sono già pronti oltre 10.000 posti per i profughi https://bit.ly/35SNChv
In lingua ucraina si chiama L'viv ed è la città all'estremo ovest del Paese, prossima al confine con la Polonia: nei primi giorni del conflitto è stata soprattutto lo snodo fondamentale per il passaggio di centinaia di migliaia di profughi in fuga dai centri bombardati. Ma con l'attacco alla vicina base di addestramento di Yavoriv le cose sono cambiate, come racconta l'inviata Marta Serafini. A seguire l'analisi di Barbara Stefanelli sulle ultime 24 ore al fronte.Per altri approfondimenti:- Perché è stata colpita la base militare di Yavoriv, vicino a Leopoli https://bit.ly/3tQRsQ1- Volontari olandesi e una veterana del Kosovo: chi sono i miliziani stranieri uccisi nel raid vicino a Leopoli https://bit.ly/3KEQGMI- “Noi francescani di Leopoli, tassisti per portare in salvo chi fugge” https://bit.ly/3JdfJWY
L'inviato del «Corriere della Sera» Lorenzo Cremonesi racconta di come il rombo dei bombardamenti si senta sempre più distintamente (e ossessivamente) nella capitale che, a differenza di molte altre città, finora è stata risparmiata dai cannoneggiamenti. Era stato così per altri luoghi del Paese, almeno fino a ieri, come spiega Daniele Manca nel riassunto dei principali eventi militari, politici, diplomatici ed economici del diciottesimo giorno di guerra.Per altri approfondimenti:- Putin è malato? “Avrebbe attacchi d'ira causati dalle cure per il cancro” https://bit.ly/3I2FmrX- Perché è stata colpita Yavoriv, la base vicina a Leopoli https://bit.ly/3tQRsQ1- Yandex, il Google russo che rischia il default e quali sono i social di Mosca https://bit.ly/3w3ekOM
Siamo stati a Odessa, città che vive a nervi tesi la possibile invasione russa dal mare: ne abbiamo parlato con Alfredo Bosco, fotogiornalista freelance rappresentato da LUZ, da giorni in Ucraina, e con Oleksandr, un volontario delle Forze di Difesa Territoriale. Subito dopo siamo andati a Leopoli, dove l'ONG WeWorld Onlus sta gestendo diversi progetti per rifugiati e minori non accompagnati: ne abbiamo parlato con il responsabile Stefano Piziali e con il fotogiornalista Giovanni Diffidenti. Abbiamo fatto il punto sulla situazione diplomatica con l'ambasciatore Stefano Pontecorvo (già Ambasciatore d'Italia in Pakistan, ex diplomatico in Russia, e già Alto Rappresentante civile della Nato in Afghanistan).Infine siamo stati in Moldavia, paese che teme le prossime mosse russe, con il ministro degli Esteri moldavo Nicu Popescu.
Siamo tornati in Ucraina, mentre proseguono i colloqui in Bielorussia e anche i bombardamenti russi su tutto il territorio ucraino: abbiamo ricevuto le ultime notizie sul campo da Roberto Bongiorni, inviato del Sole 24Ore che in questo momento si trova a Leopoli. Subito dopo abbiamo analizzato la situazione diplomatica con l'Ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo (presidente della Nato Defense College Foundation, già segretario generale ad interim della NATO), e il fronte militare con Mauro Gilli(Ricercatore all ETH, il politecnico di Zurigo, esperto in affari militari). Abbiamo esaminato il ruolo della Bielorussia con Franak Viačorka (consigliere di Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell'opposizione bielorussa, ora in esilio a Vilnius, Lituania) e tentato di tracciare nuovi scenari con Ferdinando Nelli Feroci (ex ambasciatore, presidente di Istituto Affari Internazionali - IAI).
Mentre le strade e le stazioni sono prese d'assalto da donne, bambini, anziani e animali domestici in fuga verso Polonia, Ungheria e Romania, gli uomini tra i 18 e i 60 anni si muovono in direzione contraria: vanno verso Kyiv, la capitale ucraina che è sotto attacco da parte dei russi. La popolazione si prepara a una strenua resistenza, che potrebbe costare molte vittime civili.