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Ship's Junior Mortician Vestavia Casketshowroom (Carly Monardo) discovers the perfect wedding gift for Gelmire Lysander (Tim Platt) and Meredith Chesterfield (Ali Fisher)- Azure Skyberries from the cloud planet Cirri-7, which are in season for the first time in 500 years! But who will guide them to retrieve this gift? Perhaps the enigmatic Oberon Coaxial (Branson Reese)? But does this mysterious and rugged figure know more of our heroes than he lets on? And will everyone be coming home from this adventure?Join our Patreon now for tons more stuff, including AN ENTIRE ADDITIONAL EPISODE EVERY MONTH for patrons only. You can go listen to all of them now! Go! Hurry! It's only five bucks.And follow us on twitter, but only if you like pleasure, at @ohthesethoseOh These, Those Stars of Space is powered by Lasers & Feelings, the perfect ttrpg, by the brilliant John HarperThe Oh These, Those Stars of Space Theme was created, arranged, and composed by Huge Today. We like it too! Thank you for saying that!.Additional music and sound design from the great Michael Ghelfi. Find his work on YouTube, and support that good stuff on Patreon.
Sindaco di Palazzuolo: 'Anche altri per salvarli dall'abbandono'
Link to bioRxiv paper: http://biorxiv.org/cgi/content/short/2023.04.26.538413v1?rss=1 Authors: Helbing, D. L., Kirkpatrick, J. M., Reuter, M., Bischoff, J., Stockdale, A. C., Carlstedt, A., Cirri, E., Bauer, R., Morrison, H. Abstract: Copy rights belong to original authors. Visit the link for more info Podcast created by Paper Player, LLC
Link to bioRxiv paper: http://biorxiv.org/cgi/content/short/2023.04.13.536755v1?rss=1 Authors: Helbing, D. L., Haas, F., Cirri, E., Rahnis, N., Dau, T. T. D., Sacramento, E. K., Oraha, N., Boehm, L., Morrison, H., Bauer, R. Abstract: Preconditioning with LPS induces neuroprotection against subsequent cerebral ischemic injury, mainly involving innate immune pathways. Microglia are CNS-resident immune cells that respond early to danger signals through memory-like differential reprogramming. However, the cell-specific molecular mechanisms underlying preconditioning are not fully understood. To elucidate the distinct molecular mechanisms of preconditioning on microglia, we compared these cell-specific proteomic profiles in response to LPS preconditioning and without preconditioning and subsequent transient focal brain ischemia and reperfusion, using an established mouse model of transient focal brain ischemia and reperfusion. A proteomic workflow, based on isolated microglia obtained from mouse brains by cell sorting and coupled to mass spectrometry for identification and quantification, was applied. Our data confirm that LPS preconditioning induces marked neuroprotection, as indicated by a significant reduction in brain infarct volume. The established brain cell separation method was suitable for obtaining an enriched microglial cell fraction for valid proteomic analysis. The results show a significant impact of LPS preconditioning on microglial proteome patterns by type I interferons, presumably driven by the interferon cluster regulator proteins Stat1/2. Copy rights belong to original authors. Visit the link for more info Podcast created by Paper Player, LLC
Vincenzo Levizzani"Piccolo manuale per cercatori di nuvole"Il Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/Osservare le nuvole in giro per i cieli di tutto il mondo è un'avventura entusiasmante: le nuvole cambiano aspetto, hanno nomi diversi, assumono le forme più strane, accompagnandoci ovunque andiamo o speriamo di arrivare. Per orientarsi nelle sterminate geografie celesti, però, una guida risulta indispensabile: ed è per questo motivo che Vincenzo Levizzani, fisico italiano tra i maggiori esperti di nefologia, ha deciso di realizzare il Piccolo manuale per cercatori di nuvole e svelarci i segreti della vita delle nubi, terrestri ed extraterrestri, dalle quote più alte a quelle più basse, e le loro trasformazioni in piogge, temporali, nebbie.Vincenzo Levizzani (Formigine, 1957) è dirigente di ricerca dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr di Bologna e professore di Fisica delle nubi all'Università di Bologna.Jorge Luis Borges"Nubi"Non vi sarà mai cosa che non siauna nube. Lo son le cattedralidi vasta pietra e bibliche vetrateche il tempo spianerà. Lo è l'Odissea,che cambia come il mare. Se la riaprisempre cambia qualcosa. Anche il riflessodel tuo viso è già un altro nello specchioed il giorno è un dubbioso labirinto.Siamo chi se ne va. La numerosanuvola che si disfa all'occidenteè nostra effigie. Incessantamentela rosa si tramuta in altra rosa.Sei nuvola, sei mare, sei l'oblio.Sei anche tutto quello che hai smarrito.Vanno per l'aria placide montagneoppure cordigliere d'ombre tragicheche oscurano il giorno. Le chiamiamonuvole. Hanno sempre forme strane.Shakespeare ne osservò una. Somigliavaa un drago. Quella nube di una serarisplende e brucia nella sua parolae ancora seguitiamo a rivederla.Le nuvole che sono? Architetturadel caso? Forse Dio ne necessitaper eseguire l'opera infinita:sono i fili della Sua trama oscura.Forse la nube non è meno vanadell'uomo che la guarda nel mattino.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Incontro con Massimo Cirri e Chiara D'Ambros. Presenta Gloria De Antoni Nel 2013 a Massimo Cirri viene diagnosticato un tumore. Inizia il suo percorso di cura; e intanto la vita continua, tra il lavoro, il cane da portare ai giardinetti, la necessità di preservare i figli e la paura di non guarire. In questo percorso Cirri ha a che fare con medici e infermieri, ospedali e cliniche: con la straordinaria macchina del Servizio Sanitario Nazionale, che senza chiedere denaro fornisce cure, assistenza, accertamenti, medicine: tutto quello che serve. Edizione 2022 www.pordenonelegge.it
Après près de 100 jours sans livraison d'aide humanitaire possible, un premier convoi a été acheminé au Tigré. 13 camions d'aide humanitaire sont arrivés vendredi dernier à Meleke, capitale de la région éthiopienne du Tigré, en proie à des combats depuis novembre 2020. Le directeur adjoint du bureau genevois du Programme Alimentaire Mondial espère que les prochains camions seront livrés en sécurité. Giancarlo Cirri est à notre micro.
https://youtu.be/tEv421uq1ck
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Interview de Gian Carlo Cirri, vice-directeur du Programme alimentaire mondial.
Francesca DeVito's dad, Police Lieutenant Robert Cirri, was with the Port Authority Police Department on September 11, 2001. Francesca has received countless signs from him over the years, especially in the form of numbers. He has also come through in ways that show his personality, including through electricity. Tuesday's Children is a charity Francesca endorses, not only for the work they have done for children like her of 9/11 families but also for the work they continue to do in providing mental health support and resources after tragedy. You can learn more at https://www.tuesdayschildren.org. And you can follow Francesca on Instagram at @spiltjuiceboxes where she continues to embrace what her dad taught her, sharing ideas and tips for DIY home renovation and budget friendly finds and hauls. ~~~ ~~~ ~~~ For more stories about Signs from the Other Side, be sure to rate, review, subscribe and share. To learn more about host Fern Ronay, visit FernRonay.com and follow Fern on all social media @FernRonay.
Amore, amicizia, tradimento, perdono, desideri proibiti, sogni a occhi aperti. Parlare (e scrivere) di sentimenti senza usare la retorica e partendo da un punto di vista originale non è così scontato. Ci riesce lo scrittore Eshkol Nevo, abile nel tessere mosaici di storie, che esplorerà con Massimo Cirri, psicologo e voce di Caterpillar, e attraverso le illustrazioni dal vivo della street artist Pax Paloscia, un ampio spettro di relazioni umane nella continua ricerca e costruzione di un'intimità con gli altri.
Tutti dentro di sé hanno il desiderio di andare incontro all'ignoto, di esplorare l'inesplorato, di non farsi corrompere dalla parte più sociale dell'esistenza, di spezzare i vincoli che ci legano alla famiglia, alle origini, a una comunità. Ma è realmente possibile? Partendo dal racconto della vita del leggendario avventuriero ed esploratore olandese Rudy Truffino ‒ un uomo che lasciò tutto per dedicarsi alla scoperta e alla mappatura della foresta pluviale dell'Orinoco, nel sud-est del Venezuela, una volta giustamente definita «il mondo perduto» da Sir Arthur Conan Doyle ‒ Jan Brokken e Massimo Cirri discutono di solitudine e comunità, della possibilità di rimanere se stessi in un mondo che obbliga alle relazioni, di avventura, viaggio, individualismo e condivisione sociale.
La risata è una forza che unisce e non divide, è prima di tutto qualcosa che ci dà conforto e che ci porta a entrare in intimità con gli altri esseri umani. Jonathan Coe è cresciuto nutrito dalla cultura dell'ironia e humour inglese in cui le persone non si dicono mai esattamente ciò che pensano, anzi, nascondono sempre le proprie reali intenzioni dietro una barricata di doppi sensi. È la quintessenza del modo di pensare, parlare, scrivere ed essere britannici nella politica, nella vita familiare e nella letteratura. «Qualche volta avrei voluto scappare, essere diverso, ma devo riconoscere che sono un prodotto dell'ironia e a questo ho ispirato tutti i miei libri». Accomunati dall'utilizzo dell'ironia come forma di denuncia e di stimolo alla riflessione, Coe e Cirri dialogano sul sense of humour come strumento di analisi e chiave interpretativa del mondo.
Oggi, per molti motivi – indagati da filosofi, sociologi, politologi e, non ultimi, criminologi –, lo Stato ha perso la propria centralità e le protezioni (reali e simboliche) che esso garantiva si stanno disperdendo. È in questo momento di crisi che la paura della violenza, contenuta dal potere punitivo statuale, ri-emerge in modo virulento, come segnale d'allarme, indicando la necessità di restaurare il progetto moderno o di individuarne un altro in grado di non abbandonare le persone, a partire dalle meno capaci e più indifese. Non sono mai esistite società che non abbiano nella loro trama i fili delle paure. Continuamente sciolte e costantemente riannodate, spesso scientificamente coltivate per dirigere la costruzione del consenso. Il dialogo fra un criminologo e uno psicologo perché esaminare le paure, nuove e vecchie, permette di guardare e forse capire alcuni mutamenti del presente.
Torniamo a parlare del festival Nuvole Digitali, organizzato da Lo Spazio Bianco, magazine online indipendente di informazione, critica, approfondimento e divulgazione sul fumetto. Lo facciamo, questa settimana, con Emilio Cirri, ricercatore universitario appassionato di fumetti e redattore de Lo Spazio Bianco. E continuiamo a parlare di fumetti anche se in forma di Serie della Settimana: … Continua a leggere "11×29 – Tra le Nuvole Digitali e Jupiter’s Legacy con Emilio Cirri"
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6574SAN PIETRO MARTIRE, IL SANTO INQUISITORE di Ermes DovicoTra i santi più raffigurati per le circostanze del suo martirio, Pietro da Verona (c. 1205-1252) nacque da genitori vicini al catarismo, cioè l'eresia che egli combatterà lungo tutta la sua vita, operando numerose conversioni. Si convertì alla fede cattolica da bambino, imparando a recitare il Credo a sette anni, e in seguito studiò all'Università di Bologna. In questa città, ancora quindicenne, incontrò Domenico di Guzmán. Secondo il Martirologio «ricevette l'abito dallo stesso san Domenico», fondatore dell'Ordine dei Predicatori e tornato alla Casa del Padre il 6 agosto 1221.Pietro si distinse nella predicazione in diverse città dell'Italia centro-settentrionale, da Roma a Milano, dove operò su mandato dei pontefici per debellare l'eresia catara che vi si era diffusa a macchia d'olio. Nel 1244 venne inviato a Firenze e anche qui riuscì a riportare alla vera fede molte anime che erano cadute nell'errore. Le sue brillanti prediche nella città toscana suscitarono l'ammirazione dei sette santi fondatori dell'Ordine dei Servi di Maria: divenne il loro padre spirituale e dopo ardenti preghiere ottenne dalla Beata Vergine la conferma che quel nuovo ordine era nato per precisa ispirazione celeste.I successi di Pietro nelle conversioni e il suo zelo nel difendere l'ortodossia gli procurarono negli anni molti nemici tra gli eretici e, allo stesso tempo, diversi estimatori tra i cristiani, che potevano constatare la sua austerità di vita e la grande familiarità con le Sacre Scritture. Nel 1251, Innocenzo IV lo nominò inquisitore per la Lombardia, ma qui le sette catare di diverse città cospirarono contro di lui. L'idea di morire a causa della fede non lo spaventava affatto. Anzi, un giorno confidò a un confratello che ogni volta che sollevava il calice con il Sangue di Cristo chiedeva la grazia del martirio. Il 6 aprile 1252, mentre si recava a piedi da Como a Milano, fu raggiunto da un sicario dei catari che gli spaccò il cranio con un colpo di falcastro e ferì mortalmente un suo confratello, di nome Domenico, che si spense dopo alcuni giorni di agonia.Prima dell'ultimo respiro terreno, Pietro intinse un dito nel suo sangue e scrisse a terra: Credo in unum Deum. Il sicario gli conficcò infine un pugnale nel petto. Il corpo del martire fu subito trasportato a Milano (dal 1340 è custodito nella splendida Arca di San Pietro Martire, realizzata da Giovanni di Balduccio e posta all'interno della Basilica di Sant'Eustorgio). Il suo culto si espanse rapidamente, anche grazie ai miracoli attribuiti alla sua intercessione e alla sua velocissima canonizzazione, avvenuta appena 11 mesi dopo la morte. Il suo omicida si chiamava Carino Pietro da Balsamo, che si pentì e poco tempo dopo entrò come converso nel convento domenicano di Forlì: qui passò in preghiera e penitenza gli ultimi quarant'anni della sua vita, sotto la guida spirituale del beato Giacomo Salomoni. La conversione di Carino fu tale che morì in fama di santità e dal 1822 è venerato come beato. E questa è certamente tra le più grandi grazie scaturite dal martirio di san Pietro da Verona.Nota di BastaBugie: Pucci Cipriani ed Ascanio Ruschi nell'articolo seguente dal titolo "La Misericordia di Firenze" raccontano la nascita della Confraternita della Misericordia di Firenze, votata ad operare verso i bisognosi le opere di evangelica misericordia.Nel 1244 giunge a Firenze il frate domenicano Pietro da Verona per combattere l'eresia patarina che si stava affermando progressivamente in più ceti sociali. Gli appassionati sermoni del frate danno vita ad una serie di iniziative, fra le quali la fondazione di compagnie della fede con particolare devozione per la Vergine Maria. In questo contesto si inserisce anche la nascita della Misericordia di Firenze.Ecco l'articolo completo pubblicato su Radici Cristiane:Guardando le vicende della Misericordia di Firenze è possibile scrivere la storia, ben accurata, delle varie epidemie dal 1200 ad oggi e, soprattutto, la storia della cristiana carità. Non a caso il fondatore della Misericordia ha, quale costante riferimento, una "pietra": san Pietro Martire, un domenicano, un santo inquisitore. Gli eretici patarini lo martirizzeranno proprio spaccandogli il capo con una pietra, nei pressi di Como, eppure trovò la forza di scrivere su quella stessa pietra, con il suo sangue, Credo. I Capitani del popolo (Capi di Guardia), che affiancarono il frate nella battaglia per la fede, si dedicarono ad opere di cristiana carità e fondarono la Misericordia (Miseris - cor - dare, ovvero dare il cuore ai miseri).Ma «sia come si voglia il primo patrono della nostra Misericordia - scrive Giovanni Papini - non fu un santo cristiano, bensì una figura dell'antico testamento, il pio e amorevole Tobia, coraggioso e instancabile seppellitore di morti. Soltanto più tardi la Misericordia adotterà come compatrono san Sebastiano, il soldato martire protettore degli appestati...».E fu proprio durante le pestilenze, le varie epidemie che, grazie ai 72 Capitani a cui si aggiunsero numerosi ascritti, solo di buoni costumi e devoti, la Misericordia scrisse le sue pagine più belle e luminose. I Capitani scrissero nei Capitoli: «Ancora vogliamo e ordiniamo che nessuno usuraio o soddomito o bestemmiatore di Dio e de' santi [...] o concubinari sia di questa Fraternità».La Compagnia di Santa Maria della Misericordia nacque nel 1240. L'istituzione dei Capitani è stata pure accennata da sant'Antonino, arcivescovo di Firenze, che nel suo Chronicorum liber illustrò l'origine dei «Laudesi di Orsammichele». Insomma possessi e beni furono lasciati all'istituzione, in riconoscenza delle opere di carità esercitate dai confratelli, specie durante le epidemie, sfidando il contagio.A Firenze nel 1348 vi fu la grande pestilenza, in cui perse la vita Giovanni Villani e di cui parla, nel libro IV delle Croniche, il fratello Matteo: una tragica epidemia che, secondo il Boccaccio, falcidiò, «in città e dominio», centomila persone. Giovanni Boccaccio descrive poi, crudamente, la tragedia che si stava consumando nella «bella Fiorenza»: molti abbandonavano la famiglia, gli anziani, le mogli e perfino i figli e fuggivano o, peggio, si davano alla crapula e alle orge, al ladrocinio, mentre i malati rimanevano senza assistenza alcuna e i morti imputridivano nelle strade e nelle case, perché nessuno voleva, per paura del contagio, toccare i cadaveri; ma ecco la carità, ecco anche allora i 72 Capitani, i fratelli della Compagnia di Santa Maria della Misericordia: «... andando due preti con una croce per alcuno, si misero tre o quattro bare, da' portatori portate, di dietro a quella e dove un morto credevano avere i preti a seppellire, n'aveano sei o otto e tal fiata più».Il Protonotaro apostolico, già chierico di camera di Leone X, fece portare in Firenze nel 1527, allorché terminò la peste, dalle catacombe romane, come reliquia, «parte della testa». La Compagnia della Misericordia lo aggiunse ufficialmente come patrono, oltre al patriarca san Tobia, e, da qui, anche l'usanza di distribuire i pannellini benedetti il giorno del 20 gennaio e di darli in dono ai «fratelli», usanza che, provvidenzialmente, è stata tramandata fino ai nostri giorni.Scrive A. Cirri in un articolo riportato in La Misericordia di Firenze, memorie, curiosità, tradizioni: «Non vogliamo terminare senza accennare all'opera indefessa, caritatevole, prestata dal Granduca Ferdinando a pro del popolo fiorentino. Fino da quando il contagio si presentò si fece sollecito di essere informato sul progredire di esso e del male che recava. Capo di Guardia e Conservatore della Misericordia, quando si richiese la sorveglianza diretta, fu veduto alla testa dei suoi gentiluomini, quando a piedi quando a cavallo, in vesti dimesse, recarsi nei lazzaretti e nelle case private a confortare gli ammalati, recar coraggio agli assistenti. Fu veduto con la primaria nobiltà fiorentina celarsi sotto la veste nera e con i "fratelli" dividere le fatiche ed i pericoli nell'affrontare il contagio».
In questo episodio faccio una piacevole chiacchierata col Dott. Cirri per scoprire qualcosa che ancora non conoscevo (stranamente) della mio programma radiofonico preferito, quale? Caterpillar di rairadio2, ovvio! Buon ascolto base: Fantasia Fantasia di Kevin MacLeod da incompetech.com
Licensed cosmetologist (and Europa's sister) Cirri returns to chat about Star Wars fashion and beauty-- this time, we focus on the prequels. We talk our favorite Queen Amidala and Padme looks (including which ones we should wear) and Europa's surprising number of encounters with Natalie Portman. And of course, can't forget the male co-stars! Find show notes at our website, starwarssleepover.com. Follow us on Instagram @starwarssleepover!
Felíz Día Del Amor! I hope this episode offers you some love, visibility, voice, and support. Make sure to pour into yourself and those in your village today and every day. In this episode, we are in dialogue with Priscilla Agyeman, founder of Saddie Baddies, and Sabrina Abdalla, founder of The Cirri. In this conversation, we touch on what it is to incorporate a love ethic into our daily practice, how sisterhood between Black women is an inherent love language, taking on the role of mothering in our past relationships, and enacting the assurance of love remaining at the root of all things. Both women remind us of the crucial nature to be a witness, to pour delicately into our village of Black women with abundance and intention. Their wisdom tells us that sisterhood is the reflection of one another's souls, it is not only a sacred sanctuary but it is also a spiritual divinity that must be honored, uplifted, and celebrated through every operating vessel. "Love is or it ain't. Thin love ain't love at all" - Toni Morrison "Love forces, at last, this humility: you cannot love if you cannot be loved, you cannot see if you cannot be seen" - James Baldwin "Don't never go looking for love girl. Just wait. It'll come. Like rain fallin' from the heavens, it'll come. Just never give up on love" - Sonia Sanchez This episode is in partnership with EarthyByAri. Support our good sis and head over to her website and treat yourself to some handcrafted jewelry using our 20% off discount code: Diaz This podcast is brought to you by The Diaz Collections.
con Paola De Angelis
Vacation, Bella in the country, work troubles, refrigerators, spicy takes about Bright Eyes, and a whole buttload of music! Album of the Week: Hayley Thompson-King -- Sororicide This album is so cool. Thompson-King is a woman with intense artistic vision: her debut Psychotic Melancholia introduced the main themes on Sororicide. Thompson-King, a trained opera singer, used her sophomore album to tell the story of a woman (who may or not be the artist herself) whose artistic vision is so all-consuming she’s convinced it’s the voice of the twin she absorbed in utero. Thompson-King uses this album to explore the musical motifs throughout her life so far: New York punk, opera, and Americana. It’s a bold and adventurous vision and Thompson-King and her band realize it with aplomb. L.A. Witch -- “Gen-Z” AND “Motorcycle Boy” (Play With Fire) Hayley Thompson-King -- “All the Boys Love You” AND “Liederjahr” (Sororicide) Benchmarks -- “Six One Way” AND “The Good Fight” (Summer, Slowly) Juni Ata -- “Good Enough Ain’t Bad” AND “When it Rains in LA” (Saudade) Chuck Prophet -- “High As Johnny Thunders” AND “Love Doesn’t Come From the Barrel of a Gun” (The Land That Time Forgot) Caleb JE Brown -- “Ellie” (Single) HC McEntire -- “Footman’s Coat” AND “Time, On Fire” (Eno Axis) Kathleen Edwards -- “Ashes to Ashes” AND “Birds on a Feeder” (Total Freedom) Rebecca Karpen -- “Minyan in a Ghost Town” (Corona Park) Ross Cirri -- “Kings in Paradise” (Blood Red) Bad Flamingo -- “Butter” (Single) Jessye de Silva -- “Missouri” (Quarantine Sessions) Send me music via SubmitHub! Send me money via Ko-fi or Patreon. Find Rachel and her comic via https://linktr.ee/rachel.cholst
Chris and Mark talk about the yearly trek to Catalina Island. Links Chris' Pictures Mark Flying into KPOC Catalina Big Bear Two Harbors Catalina Wine Mixer
Federico Stefanutto apre la marcia dei piedi scalzi a Venezia. Massimo Cirri dal Festival della Letteratura di Mantova.
Son Pascal, cantante italiano famosissimo in Kazakhstan ci racconta di EXPO 2017. Massimo Cirri dal Festival della Letteratura di Mantova con Simonetta Agnello Honby e Marco Malvaldi. Paolo Labati in studio.
...partono per mesi di studio all'estero (troppo pochi, dice Cirri) e che - ehm ehm - impediscono una certa vita di coppia; Walter Leonardi e Crashed Lives
Bill De Blasio autorizza le scuole a seguire anche due festività islamiche; ma a New York c'è anche l'emergenza topi. Cirri, fermo a Tetris, vuol sapere le ultime novità sui videogames italiani in mostra a San Francisco. ICarry, che cos'è? Donne e la discriminazione linguistica di genere.
Quant'è bassa la reputazione dell'Europa. Telethon: un progetto pedriatico che verrà finanziato con i fondi Telethon. Due momenti molto social: Il Presepe partecipato e il Condominio Solidale. Ancora non vediamo la fine di questa fissa di Cirri su Tristan da Cunha.
Cirri è andato in fissa finché non parlaremo con tutti quelli che sono stati a Tristan da Cunha: oggi tocca a Fabrizio Veronesi. Il PIF più giovane di Caterpillar ha visto per noi il festival del documentario scientifico. Tutti in cosa verso i Mercatini di Natale. Intanto a Nantes (come in una scuola a Bergamo) son vietati i presepi negli uffici pubblici.
Marta Zoboli si confessa sul palco di P.zza Roma a Senigallia per il CaterRaduno
Anna Calvi sale sul palco del CaterRaduno di Senigallia 2014 e incanta il pubblico con il brano "Suzanne and I"
Dopo i nuovi operai e gli scrittori che si chiedono se vengono riconosciuti o meno, l'obiettivo degli strali di Cirri di quest'anno è il rumore di fondo all'interno del Lingotto durante i cinque giorni del Salone del Libro 2011.