Podcasts about servizio sanitario nazionale

  • 34PODCASTS
  • 79EPISODES
  • 17mAVG DURATION
  • 1EPISODE EVERY OTHER WEEK
  • Apr 23, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about servizio sanitario nazionale

Latest podcast episodes about servizio sanitario nazionale

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Salute, ecco le nuove cure gratis: dagli screening neonatali ai test per i tumori al seno

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 8:40


In questa puntata di Start parliamo delle nuove prestazioni gratuite dal Servizio Sanitario Nazionale, di come l'intelligenza artificiale rivoluziona il lavoro HR e dello scontro tra Trump e le università americane

il posto delle parole
Mario De Curtis "La salute dei bambini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 26:19


Mario De Curtis, Silvio Garattini"La salute dei bambini"Migliorarla si puòPrefazione di Giorgio ParisiBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itIn un'epoca in cui il benessere dei bambini dovrebbe essere una priorità, soprattutto di fronte alla grave denatalità che affligge il nostro Paese, Mario De Curtis e Silvio Garattini accendono i riflettori sulle significative disuguaglianze regionali ed etniche che persistono nel diritto alla salute e sull'impatto che la crescente povertà ha nello sviluppo infantile. Non si tratta solo di analisi statistiche: questo libro vuole essere infatti un grido d'allarme in grado di sollecitare un intervento immediato da parte delle istituzioni e della società, offrendo informazioni scientificamente aggiornate e soluzioni concrete. Dalla prevenzione delle malattie fin dall'epoca prenatale, dalla promozione di stili di vita sani fino alla tutela legale dei bambini in situazioni di svantaggio. È fondamentale – raccomandano gli autori – rinforzare i principi di universalità, uguaglianza ed equità anche all'interno del Servizio Sanitario Nazionale, ribadendo la necessità di sostenerlo e di adattarlo alle nuove sfide emergenti. Affrontando tematiche delicate come i diritti dei bambini con malattie inguaribili e rare, quelli dei figli nelle famiglie omogenitoriali e le difficoltà legate alle adozioni, De Curtis e Garattini ci ricordano che garantire il benessere dei bambini è una responsabilità collettiva. Un appello alla solidarietà per costruire un futuro migliore per ogni bambino, perché proteggendone la salute stiamo investendo in una società più forte e giusta per tutti.Il prof. Mario De Curtis è stato professore ordinario di Pediatria all'Università di Roma La Sapienza, dove ha diretto l'Unità di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Umberto I. È editor emerito di «The Italian Journal of Pediatrics», presidente del Comitato per la Bioetica della Società Italiana di Pediatria e membro del Comitato Etico per la Sperimentazione e la Ricerca Clinica dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Ha ricevuto l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e il titolo di Maestro della Pediatria conferito dalla Società Italiana di Pediatria. Collabora con diversi quotidiani su tematiche sanitarie e sociali riguardanti l'infanzia.Il prof. Silvio Garattini, medico farmacologo, è uno dei più noti scienziati italiani, fondatore e presidente dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto numerose onorificenze nazionali e internazionali, tra cui la Legion d'Onore della Repubblica Francese per meriti scientifici, il titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, la Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica e diverse lauree honoris causa conferite da università europee. È autore di numerosi testi divulgativi in ambito sanitario. Giorgio Parisi, autore della prefazione al libro, è premio Nobel per la Fisica e già presidente dell'Accademia Nazionale dei Lincei.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Focus economia
Dfp: spesa sanitaria: il SSN rimane largamente sottofinanziato

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025


Il Documento di Finanza Pubblica (DFP) 2025 conferma il sottofinanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, con il rapporto spesa sanitaria/PIL fermo al 6,4% fino al 2028. Nonostante un incremento della spesa nel 2024 e nel biennio successivo, le risorse rimangono insufficienti. La Fondazione GIMBE segnala una crescente difficoltà nell'accesso alle cure, con milioni di italiani costretti a rinunciare a visite per motivi economici e una carenza di personale. Il Governo sta introducendo misure contro le liste d'attesa, tra cui un decreto per permettere l'intervento diretto dello Stato in caso di inadempienze regionali. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.In crescita il numero dei turisti in Italia, per Pasqua 11 milioni di italiani in viaggioOggi si sono tenuti gli Stati generali di Federturismo a palazzo Wedekind a Roma. La spesa turistica nel 2024, fa sapere Federturismo, ha raggiunto circa 110 miliardi di euro che, con un moltiplicatore di 2,5, ha generato oltre 270 miliardi di euro in termini di Pil. Non solo i turisti contribuiscono direttamente al pil, ma le attività economiche che dipendono dal turismo, come la produzione, la logistica, i servizi e altri settori, vengono enormemente stimolate. Analogamente, il comparto della logistica nel 2024 ha raggiunto un valore di 156,9 miliardi di euro, l'8,9% del Pil. Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, durante l'evento ha spiegato che: "È in continua crescita il numero dei turisti, nel 2024 in Italia le presenze turistiche hanno toccato i 458,4 milioni e grazie anche al boom di stranieri, oltre 250 milioni e +6,8% rispetto al 2023 e siamo riusciti a superare la Francia nella graduatoria europea piazzandoci al secondo posto dietro la Spagna. E' necessario però trovare un giusto equilibrio tra crescita e trasformazione e l'unico modo per raggiungere questo obiettivo è lavorare insieme". La Lalli ha anche aggiunto che: "Ci aspettiamo 11 milioni di italiani in viaggio per Pasqua e anche questo sarà un altro dei momenti di sviluppo turistco riconosciuto in termini di aumenti percentuali che stiamo ormai registrando in questi ultimi anni". Ne parliamo con Marina Lalli, presidente di Federturismo ConfindustriaFt, crisi della raffineria Isab di Priolo per scontro internoLa raffineria Isab di Priolo Gargallo, la più grande d'Italia, è in crisi a causa di uno scontro tra il miliardario greco, George Economou, suo investitore di maggioranza, e il gigante delle materie prime Trafigura. Lo spiega il Financial Times secondo cui la crisi potrebbe minacciare la sopravvivenza dell'impianto, che copre il 20% della capacità di raffinazione italiana e impiega circa 9.500 persone tra diretti e indiretti. La raffineria siciliana è stata venduta nel 2023 dal gruppo russo Lukoil, colpito dalle sanzioni Ue a Goi Energy, in un accordo organizzato dal magnate franco israleiano Beny Steinmetz. Una vendita, approvata dal governo italiano ma avvenuta in modo opaco, dove "né l'acquirente né Roma hanno rivelato l'identità dei suoi azionisti", spiega il quotidiano della City. I documenti visionati dal Financial Times mostrano però che Argus, il maggiore investitore nel fondo di controllo di Goi Energy, al momento della transazione era George Economou, un magnate greco la cui Tms Tankers è una delle più grandi compagnie di trasporto marittimo di petrolio russo dopo l'invasione totale dell'Ucraina nel 2022. Secondo i documenti, l'operazione ha coinvolto, oltre a Economou, anche lo stesso Steinmetz e l'ex dirigente di Trafigura, Michael Bobrov. Da allora però i rapporti tra i tre si sono inaspriti a causa di questioni finanziarie e dei termini di un accordo decennale di fornitura e commercializzazione di petrolio firmato con la stessa Trafigura, spiega il giornale che rivela che le tensioni tra i soci sono ora alle stelle con Economou che sostiene che "l'accordo favorisce Trafigura", permettendole di guadagnare mentre la raffineria perde soldi. Il greco, che ora controlla il 99% di Goi Energy, ha infatti avviato una procedura per rinegoziare l'accordo con Trafigura e valuta anche la vendita dell'impianto. Tuttavia, "l'accordo di fornitura è un ostacolo nei colloqui con potenziali acquirenti", spiega il Financial Times. Cerchiamo di capirne di più con Nino Amadore, Il Sole 24 Ore,

Ultim'ora
Cossolo “Evidente crescita dei servizi delle farmacie”

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 2:39


ROMA (ITALPRESS) - “Il rapporto traccia un'evidente crescita dei servizi che hanno raggiunto il 70% delle farmacie”. Lo ha spiegato il presidente di Federfarma Marco Cossolo, in occasione della presentazione, insieme a Cittadinanzattiva, del VII Rapporto Annuale Farmacia. “Dobbiamo lavorare per mettere tutte le farmacie in condizione di fare questi servizi. La farmacia è diventata front office del Servizio Sanitario Nazionale. Abbiamo bisogno di lavorare. Basta polemiche. Quello che viene chiesto al Ministro Schillaci, l'ha già fatto attraverso la convenzione, quindi è tardivo. Così firmeremo anche questi benedetti risultati previsti dalla convenzione”.xl5/sat/gtr

Ultim'ora
Cossolo “Evidente crescita dei servizi delle farmacie”

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 2:39


ROMA (ITALPRESS) - “Il rapporto traccia un'evidente crescita dei servizi che hanno raggiunto il 70% delle farmacie”. Lo ha spiegato il presidente di Federfarma Marco Cossolo, in occasione della presentazione, insieme a Cittadinanzattiva, del VII Rapporto Annuale Farmacia. “Dobbiamo lavorare per mettere tutte le farmacie in condizione di fare questi servizi. La farmacia è diventata front office del Servizio Sanitario Nazionale. Abbiamo bisogno di lavorare. Basta polemiche. Quello che viene chiesto al Ministro Schillaci, l'ha già fatto attraverso la convenzione, quindi è tardivo. Così firmeremo anche questi benedetti risultati previsti dalla convenzione”.xl5/sat/gtr

Due di denari
18 febbraio - Alzheimer e Rsa: cosa succede dopo la sentenza della Cassazione sulle rette

Due di denari

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025


Una recente sentenza della Corte di Cassazione, accogliendo un ricorso, sostiene che sia il Servizio Sanitario Nazionale a doversi fare totalmente carico delle rette di ricovero per i malati di Alzheimer, ribaltando una precedente decisione della Corte d'Appello di Milano che aveva confermato la partecipazione economica del paziente alle spese di ricovero presso una Rsa.Questa decisione ha acceso le speranze delle tante famiglie che attualmente si trovano a sostenere il costo della retta, suscitando però anche non pochi equivoci. Sono diverse, infatti, le segnalazioni di casi in cui le famiglie richiedono di rivedere le condizioni economiche o addirittura si rifiutano di pagare. La vicenda legale, però, non è ancora conclusa.Ne parliamo con Roberto Mauri - Presidente della Cooperativa Sociale La Meridiana - e con l'avv. Luca Degani, presidente di un Uneba Lombardia, ente che rappresenta molte strutture socio assistenziali in Italia.

Ultim'ora
Nuova opzione terapeutica per l'asma grave nei bambini

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 3, 2025 3:26


ROMA (ITALPRESS) - L'anticorpo monoclonale dupilumab è rimborsabile dal Servizio Sanitario Nazionale in quattro nuove indicazioni. In particolare, l'anticorpo monoclonale è stato approvato come trattamento in bambini di età compresa tra 6 e 11 anni affetti da asma grave causato da infiammazione di tipo 2 caratterizzato da un aumento degli eosinofili nel sangue o della frazione di ossido nitrico esalato. L'approvazione si basa sui dati fondamentali dello studio di fase 3 VOYAGE. sat/col/gtr

Ultim'ora
Nel 2025 nuove sfide per la professione medica

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 2, 2025 3:05


ROMA (ITALPRESS) - L'impegno, la dedizione e la generosità dei medici siano un modello per l'intero Paese. E' questo l'augurio di Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), per il 2025.sat/gtr

Ultim'ora
4 nuove indicazioni per l'anticorpo monoclonale dupilumab

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 27, 2024 3:04


ROMA (ITALPRESS) - Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le determine che rendono l'anticorpo monoclonale dupilumab rimborsabile dal Servizio Sanitario Nazionale in quattro nuove indicazioni: prurigo nodularis negli adulti, esofagite eosinofila in adulti e adolescenti (a partire dai 12 anni), dermatite atopica grave nei bambini tra i 6 mesi e i 5 anni e asma grave nei bambini tra i 6 e gli 11 anni. Si tratta di quattro patologie mediate dall'infiammazione di tipo 2.col/sat/gtr

Obiettivo Salute
Anziani: con amici a quattro zampe visite mediche ridotte del 15%

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Dec 20, 2024


Avere un amico a quattro zampe toglie il medico di torno, riducendo del 15% le visite mediche che, insieme a una minor spesa farmacologica, può portare a un risparmio stimato di 4 miliardi di euro per il Servizio Sanitario Nazionale. Cani, gatti e conigli, non sono soltanto compagni di vita in grado di colmare un senso di solitudine, soprattutto durante le festività natalizie, ma anche un distillato di benefici per la salute, specialmente di quella degli over 65. Commenta il loro effetto benefico Andrea Ungar, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria e ordinario di Geriatria all’Università di Firenze.

Ci vuole una scienza
Ci sono cose che il Servizio Sanitario Nazionale deve fare per forza

Ci vuole una scienza

Play Episode Listen Later Dec 13, 2024 33:04


Ci vuole una Scienza è un podcast che esiste grazie a chi si abbona al Post e sostiene il suo progetto di informazione. Per continuare ad ascoltare Ci vuole una Scienza e abbonarti al Post, clicca qui. Dopo sette anni di attesa, a fine dicembre entrano in vigore i nuovi livelli essenziali di assistenza (LEA), cioè tutte le prestazioni che il Servizio Sanitario Nazionale deve garantire a tutte le persone, in modo gratuito o attraverso il pagamento di un ticket. È una novità importante che potrebbe migliorare la vita a molte persone, ma i problemi non mancano: dalle risorse limitate alla mancanza di molte pratiche di ultima generazione, per esempio per le diagnosi precoci, perché i LEA erano stati identificati nel 2017. Ci occupiamo poi di computer quantistici, con una guida rapida per capire gli annunci altisonanti che ogni tanto fa qualche azienda sui progressi raggiunti in un campo dove c'è molta concorrenza, e per ora risultati limitati, e infine proviamo a risolvere uno dei più grandi misteri nella storia dell'aviazione. Leggi anche: Il Servizio Sanitario Nazionale è come l'aria  Cosa sono i LEA  Screening neonatali Telethon: al via in Lombardia un progetto per lo screening neonatale della leucodistrofia metacromatica  Revisione dei LEA, SIGU lancia l'allarme: genetica per malattie rare completamente trascurata  Google fa sul serio col suo computer quantistico  Che cosa sono i computer quantistici La storia di Amelia Earhart Gli esploratori oceanici speravano di aver fotografato l'aereo di Amelia Earhart. Ma si è scoperto che era una roccia Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Obiettivo Salute
Rapporto Oasi-Bocconi: il Rapporto OASI 2024 e le prospettive di intervento per rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Dec 3, 2024


A Obiettivo Salute l’analisi del prof. Francesco Longo, Associate Professor di Health Management dell’Università Bocconi e Responsabile scientifico del Rapporto OASI.

Ultim'ora
Medici, per Fnomceo sanità pubblica deve diventare più attrattiva

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 22, 2024 2:40


ROMA (ITALPRESS) - Sono 410 ogni 100 mila abitanti i medici che operano in Italia, a fronte dei 318 della Francia e dei 390 dei Paesi Bassi. Questo il dato fornito dal segretario generale della Fnomceo, Roberto Monaco, nel corso di un'audizione in Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, nell'ambito dell'indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie. Un dato significativo secondo Monaco, a dimostrazione che non è corretto parlare di scarsità di medici in assoluto, ma invece di scarsa attrattività del Sistema Sanitario Nazionale.sat/gtr

Ultim'ora
Medici, per Fnomceo sanità pubblica deve diventare più attrattiva

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 22, 2024 2:40


ROMA (ITALPRESS) - Sono 410 ogni 100 mila abitanti i medici che operano in Italia, a fronte dei 318 della Francia e dei 390 dei Paesi Bassi. Questo il dato fornito dal segretario generale della Fnomceo, Roberto Monaco, nel corso di un'audizione in Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, nell'ambito dell'indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie. Un dato significativo secondo Monaco, a dimostrazione che non è corretto parlare di scarsità di medici in assoluto, ma invece di scarsa attrattività del Sistema Sanitario Nazionale.sat/gtr

Focus economia
​​​Manovra, un piano per assumere 30mila medici e infermieri

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 5, 2024


Un piano straordinario per assumere fino a 30mila tra medici e infermieri in tre anni. Lo riporta oggi il Sole 24 ore con Marzio Bartoloni, spiegando che si tratta di una delle misure che "dovrebbe prendere forma" nella prossima Legge di bilancio. Per il maxi piano di assunzioni, che "partirà del prossimo anno" , potrebbero esserci due "incognite". La prima riguarda le coperture perché per l'intervento del governo serve "oltre un miliardo di euro anche se le risorse necessarie per finanziarlo saranno spalmate su tre anni, il 2025, il 2026 e 2027". La seconda incognita è relativa proprio alle 30mila assunzioni, "di cui 8-9mila dovrebbero riguardare i medici". Il rischio, scrive il quotidiano, è la difficoltà a trovare medici e infermieri "disposti a lavorare nel Sistema sanitario nazionale con stipendi in media più bassi rispetto ad altri colleghi all'estero o nel privato, tanto che sono molti i sanitari che si dimettono (circa 25mila nel 2021-2022)". Per questo il piano dovrebbe prevedere un'altra misura, anch'essa da inserire nella Legge di Bilancio: " la detassazione con una flat tax al 15% dell'indennità di specificità che hanno medici e infermieri". "Abbiamo avuto un incontro con il ministro Giorgetti a fine luglio primo di agosto e l'attenzione del ministero è soprattutto sul personale sanitario": lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine del lancio della campagna 'Noi salviamo vite', al ministero. "Vogliamo che ci siano più fondi per assumere il personale e vogliamo che chi lavora nel Servizio sanitario venga pagato meglio. I fondi ci sono, ma non siamo ancora entrati nel dettaglio. A me interessa che venga assunto più personale e che chi lavora nel Ssn sia gratificato. Vogliamo un piano per assumere medici, per far fronte alla gobba pensionistica". "Nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale lavorano oltre 101 mila medici, tra questi 4.312 medici specializzati in emergenza-urgenza. Aumentare i posti nelle specializzazioni non basta se poi non vengono coperti i posti. Lo scorso anno dei posti messi a bando ne sono stati assegnati solo uno su 4. I giovani scappano dalle specializzazioni in Emergenza e urgenza, luoghi interessati da carenza del personale e burnout" ha aggiunto il ministro. Ne parliamo con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.Manovra, oggi le entrate, poi arriverà il piano dei conti Ieri con Gianni ci eravamo lasciati con il Cdm che era appena iniziato. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla riforma sulle concessioni balneari, prorogandole fino al settembre 2027. Le procedure per metterle a gara dovranno essere avviate dai titolari delle concessioni entro giugno del 2027. La durata delle nuove concessioni andrà da un minimo di 5 a un massimo di 20 anni per garantire al concessionario di ammortizzare gli investimenti effettuati. La misura, contenuta in un decreto legge che si pone come obiettivo quello di risolvere 17 contenziosi tra Italia e Ue, è stata accolta "con favore" anche dalla Commissione europea. Slitta invece il disegno di legge di riforma della rete dei carburanti per ulteriori approfondimenti.Oggi il governo inizierà a fissare qualche punto fermo che riguarda la Manovra. La lunga fase estiva delle fantasie intorno alla manovra giunge al termine per cedere il passo ai numeri veri su cui il Governo dovrà ultimare il Piano strutturale di bilancio, cioè il nuovo programma di finanza pubblica secondo le regole del Patto di stabilità riformato, e fissare i binari su cui far correre, si fa per dire, la prossima legge di bilancio.Una serie di cifre cruciali è attesa appunto oggi con l'aggiornamento delle entrate tributarie, che questa volta comprenderanno il gettito dell autoliquidazione delle partite Iva.Fin qui gli incassi hanno dato più di una soddisfazione al ministero dell Economia,con il loro aumento del 4,1% (10,2 miliardi) maturato nei primi sei mesi dell anno che hanno quindi seguito un ritmo di crescita quasi doppio rispetto a quello previsto su base annua dal Def di aprile. Ieri il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti: "A metà mese lo approviamo e lo presentiamo in Parlamento". Sempre Giorgetti ha dichiarato nella stessa occasione: "La manovra? Ci stiamo lavorando, leggo un sacco di cose strane, di fantasia, che non so nemmeno io. Invece, innanzitutto dobbiamo avere il quadro. Appena abbiamo il quadro e le linee, si declinano gli interventi. Vale come il calciomercato: prima c'è il calciomercato poi arriva la realtà; d'estate tutti scrivono qualcosa, il bilanciomercato, poi arriva il momento in cui si fanno le cose che si devono fare". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, interpellato, all'uscita del vertice della Lega alla Camera. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.Balneari, ok alle proroghe fino al 30 settembre 2027Dopo un vertice tra Meloni, Salvini e Tajani a ridosso del Consiglio dei ministri del pomeriggio di ieri, 4 settembre, si sblocca la norma sul riordino delle concessioni balneari. La riforma faticosamente concordata dal ministro per gli Affari Ue Raffaele Fitto con Bruxelles nelle settimane scorse supera anche le resistenze della Lega, legate soprattutto al tema della prelazione per i concessionari uscenti e all'entità degli indennizzi.Il testo di ingresso in Cdm, che potrebbe subire ancora delle modifiche su aspetti di dettaglio, proroga le concessioni fino al 30 settembre del 2027, con obbligo per i Comuni di avviare tassativamente le gare entro il 30 giugno precedente. Ma i sindaci avranno la facoltà di anticipare i bandi presentando un'adeguata motivazione.Una nota di Palazzo Chigi mette in evidenza come «la collaborazione tra Roma e Bruxelles abbia consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l'opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un'annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra nazione». La stessa Commissione Ue ha dato il suo assenso (anche se impossibilitata ad anticipare decisioni sulla chiusura della procedura): l'intervento è accolto con favore. Le disposizioni introdotte dal decreto-legge introduce inoltre disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano: "In almeno 6 casi, le norme introdotte sono in grado di condurre all'immediata archiviazione, nel rispetto dei tempi tecnici della Commissione europea; in altri 11 casi, le norme adottate dal Governo costituiscono una premessa essenziale per giungere in tempi rapidi all'archiviazione - si legge nella nota".Nel riordino la libertà di scelta lasciata ai Comuni ha un ruolo centrale ai fini del lasciapassare dell'Ue, che ha sempre bocciato la possibilità di proroga automatica e generalizzata.Previsti, tra le altre cose, indennizzi per i concessionari uscenti a carico di quelli subentranti e una griglia articolata dei criteri di gara, alcuni elaborati in modo da assegnare comunque un punteggio premiale agli uscenti o ai piccoli operatori. Si dicono insodisfatti due dei principali sindacati, Sib/Confcommercio e Fiba/Confesercenti, secondo cui "il provvedimento legislativo adottato dal Consiglio dei ministri sulle concessioni demaniali marittime vigenti non ci soddisfa perché prevede la messa a gara delle aziende". Questa la presa di posizione, in una nota congiunta, di Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio, e Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba/Confesercenti. "Riuniremo gli organismi dirigenti delle nostre organizzazioni per una valutazione del provvedimento legislativo e per decidere le conseguenti iniziative sindacali", annunciano Capacchione e Rustignoli. Ne parliamo con Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba/Confesercenti.

Ultim'ora
Diabete, Marra “Auspicio è che i bambini siano presi in carico da SSN"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 25, 2024 2:08


ROMA (ITALPRESS) - “Le famiglie si aspettano che, con l'introduzione della legge sullo screening del diabete di tipo e celiachia, i centri di diabetologia pediatrica siano messi in condizione di gestire in maniera adeguata tutte le necessità che tale attività di screening comporterà. E' auspicabile che i centri che ne risultino tutt'ora sprovvisti, vengano dotati delle figure necessarie per far fronte alle attività di screening, soprattutto quella dello psicologo. In relazione all'applicazione pratica ed estesa a tutto il territorio nazionale di questa legge, dobbiamo avanzare istanze che siano economicamente sostenibili. Non chiederemo nulla di più di quanto sia possibile realizzare ma sottolineiamo il duplice obiettivo che dovrebbe essere centrato: da una parte, intercettare e prevenire le situazioni in cui vi sia una maggior prevalenza di chetoacidosi e, dall'altra, riuscire a ritardare l'esordio del diabete tramite gli ultimi ritrovati farmacologici. Nel momento in cui un bambino si sottopone ad uno screening sarà fondamentale, nel caso in cui risultasse positivo (potenzialmente predisposto a diventare diabetico) , che la sua famiglia non venga abbandonata ma supportata nell'affrontare sia dal punto di vista clinico, sia psicologico, questa nuova condizione". Lo ha detto Fabiano Marra, vicepresidente e rappresentante per l'età evolutiva di Diabete Italia, intervenuto a The Watcher Talk Salute, il format di The Watcher Post. “L'auspicio è che i bambini risultati positivi agli autoanticorpi del diabete possano essere ricompresi tra le condizioni previste per la presa in carico da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Le associazioni, consapevoli dell'importanza delle campagne di screening, in qualità di attori comprimari, garantiranno la più ampia divulgazione e informazione, nonché veglieranno sull'applicazione di questa legge”.mgg/gtr(Fonte video: Utopia Studios)

Ultim'ora
Sanità, sul personale Fnomceo chiede programmazione

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 24, 2024 3:13


ROMA (ITALPRESS) - La scarsità delle risorse destinate al personale medico e sanitario è stato uno dei punti affrontati nel corso del convegno "Dall'economia al primato della persona - Cambiare il paradigma per rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale" organizzato dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo).sat/gtr

37 e 2
Come sta il Servizio sanitario nazionale?

37 e 2

Play Episode Listen Later Apr 27, 2024 9:22


La puntata di ieri è cominciata con alcuni importanti aggiornamenti. Recentemente infatti sono usciti alcuni studi che illustrano lo stato del nostro Sevizio sanitario: partiamo da qui, per poi parlare delle liste d'attesa e della figura del Gestore.

Ultim'ora
Sanità, Remuzzi "Sistema si sta deteriorando, Pnrr nostra guida"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Apr 26, 2024 12:04


MILANO (ITALPRESS) - Per quanto riguarda il futuro della sanità nel nostro paese "adesso abbiamo una guida, il Pnrr Missione 6, e lì c'è scritto quello che noi dovremmo fare. Da quando è stato istituito il Servizio Sanitario Nazionale, abbiamo fatto passi di grande civiltà e ci siamo messi ai vertici della buona sanità. Dopo un po' le cose hanno cominciato a deteriorarsi". Lo ha detto GiuseppeRemuzzi, direttore dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano, nel corso di un'intervista rilasciataall'Agenzia Stampa Italpress.trl/gsl

Ci vuole una scienza
Il Servizio sanitario nazionale è come l'aria

Ci vuole una scienza

Play Episode Listen Later Apr 12, 2024 40:26


Siamo abituate e abituati ad averlo praticamente da sempre con noi e proprio come l'aria ci accorgiamo della sua importanza quando inizia a mancare. L'assistenza sanitaria pubblica ha contribuito a migliorare fortemente l'aspettativa di vita in Italia. È una delle risorse più importanti del nostro paese, eppure da molti anni viene trascurata e finanziata meno di quanto avvenga in altri grandi paesi europei. Scoprire la sua storia aiuta a capire perché alcune cose non funzionano, perché i costi sono aumentati e perché la sanità privata è continuata a crescere. Vediamo poi un modo particolare di occuparsi di cambiamento climatico e chiedere maggiori interventi di mitigazione: fare causa ai governi. Infine, ci occupiamo di titoli di giornale da eclissarsi. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Leggi anche:  Non possiamo fare a meno del servizio sanitario pubblico  La storia della sanità pubblica, per come la conosciamo  Gimbe: “Quasi 2 mln di persone hanno rinunciato a curarsi per ragioni economiche. A rischio 2,1 mln di famiglie indigenti”  La rivoluzione del servizio sanitario nazionale La rivoluzione della salute universale  Più salute per tutti Perché in Italia mancano medici, mediche e non solo  Marzo 2024 - Decimo mese consecutivo con il record di temperatura più alta a livello globale I modelli climatici non possono spiegare l'enorme anomalia della temperatura nel 2023: potremmo trovarci in un territorio inesplorato Una piccola ma importante vittoria per il clima alla Corte europea dei diritti dell'uomo L'importante sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sul clima, spiegata La scienza intorno all'eclissi totale di Sole di lunedì Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ultim'ora
Fnomceo "Valorizzare i professionisti per rilanciare la sanità"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Apr 9, 2024 3:22


ROMA (ITALPRESS) - Il Servizio Sanitario Nazionale sempre più al centro del dibattito pubblico. Anche il mondo della ricerca scientifica sollecita interventi a sostegno della sanità pubblica. La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri (Fnomceo) è impegnata nel delineare insieme al ministro della Salute Orazio Schillaci scelte politiche dirette a valorizzare la funzione del medico nella prospettiva di una riforma del sistema sanitario al passo con le profonde trasformazioni che vive la società.sat/gtr

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
E ci siamo anche permessi di dire no al MES sanitario | 06/04/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 6, 2024 2:05


A cura di Ferruccio Bovio In questi giorni è in corso un acceso dibattito sul finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, che ha visto, tra l'altro, anche l'autorevolissimo intervento di quattordici scienziati italiani i quali, su “Scienzainrete”, hanno sottoscritto un appello affinché sia sempre garantita la salute a tutti i cittadini. Sembra, infatti, che, per l'anno prossimo, sia prevista una ulteriore riduzione di quel già modesto 6,4% del PIL che, attualmente, viene destinato alla Sanità pubblica. Forse, la denuncia comparsa su “Scienzainrete” è un tantino ingenerosa nei confronti del Governo al momento in carica, perché evita di ricordare che la politica dei tagli in materia d Sanità non è certo una novità degli ultimissimi tempi, ma è, invece, una prassi che va avanti da non pochi anni: perlomeno, se dicono il vero i numeri forniti dalla Fondazione Gimbe, i quali ci spiegano come, a partire dal quarto governo Berlusconi per passare poi attraverso quelli di Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, alla sanità pubblica siano stati sottratti oltre 37 miliardi di euro...Guarda caso, proprio l'importo che ci sarebbe stato messo a disposizione da quel MES sanitario al quale, chissà per quale inspiegabile pregiudizio, anche nel periodo più buio della pandemia, hanno saputo dire di no sia l'esecutivo Conte 2, che quello guidato da Mario Draghi. Francamente, ci pare si sia trattato, in entrambi i casi, di una scelta colpevolmente responsabile per aver negato risorse di notevolissima entità ad una Sanità italiana che, tuttora, ne avrebbe bisogno come dell'aria...Tuttavia, se da un lato possiamo stendere, in qualche modo, un velo pietoso sulle ottuse motivazioni anti  europeiste di una strana alleanza parlamentare - sorta tra Lega, 5 Stelle e Fratelli d'Italia -  che fu allora in grado di condizionare Giuseppe Conte, dall'altro ben più arcane ci paiono le ragioni che, invece, fermarono l'azione di un uomo solitamente abituato a prendere decisioni “whatever it takes” come l' ex presidente della BCE.  ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
E ci siamo anche permessi di dire no al MES sanitario | 06/04/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Apr 6, 2024 2:05


A cura di Ferruccio Bovio In questi giorni è in corso un acceso dibattito sul finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, che ha visto, tra l'altro, anche l'autorevolissimo intervento di quattordici scienziati italiani i quali, su “Scienzainrete”, hanno sottoscritto un appello affinché sia sempre garantita la salute a tutti i cittadini. Sembra, infatti, che, per l'anno prossimo, sia prevista una ulteriore riduzione di quel già modesto 6,4% del PIL che, attualmente, viene destinato alla Sanità pubblica. Forse, la denuncia comparsa su “Scienzainrete” è un tantino ingenerosa nei confronti del Governo al momento in carica, perché evita di ricordare che la politica dei tagli in materia d Sanità non è certo una novità degli ultimissimi tempi, ma è, invece, una prassi che va avanti da non pochi anni: perlomeno, se dicono il vero i numeri forniti dalla Fondazione Gimbe, i quali ci spiegano come, a partire dal quarto governo Berlusconi per passare poi attraverso quelli di Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, alla sanità pubblica siano stati sottratti oltre 37 miliardi di euro...Guarda caso, proprio l'importo che ci sarebbe stato messo a disposizione da quel MES sanitario al quale, chissà per quale inspiegabile pregiudizio, anche nel periodo più buio della pandemia, hanno saputo dire di no sia l'esecutivo Conte 2, che quello guidato da Mario Draghi. Francamente, ci pare si sia trattato, in entrambi i casi, di una scelta colpevolmente responsabile per aver negato risorse di notevolissima entità ad una Sanità italiana che, tuttora, ne avrebbe bisogno come dell'aria...Tuttavia, se da un lato possiamo stendere, in qualche modo, un velo pietoso sulle ottuse motivazioni anti  europeiste di una strana alleanza parlamentare - sorta tra Lega, 5 Stelle e Fratelli d'Italia -  che fu allora in grado di condizionare Giuseppe Conte, dall'altro ben più arcane ci paiono le ragioni che, invece, fermarono l'azione di un uomo solitamente abituato a prendere decisioni “whatever it takes” come l' ex presidente della BCE.  ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Lo Psiconauta
Ep. #613 -

Lo Psiconauta

Play Episode Listen Later Mar 21, 2024 31:30


Il nostro fantastico Servizio Sanitario Nazionale è alla fine del suo percorso. È in procinto di finire per come lo abbiamo conosciuto. La crisi del servizio sanitario italiano rappresenta un'esemplificazione contemporanea di problemi sistemici non solo in ambito sanitario ma anche nella gestione generale del sistema ITALIA, richiamando in modo inquietante le dinamiche satirizzate nel film "Don't Look Up".⭐️ Scopri “psiq: Salute Mentale: Istruzioni per l'uso”, il nuovo libro del Dr. Valerio Rosso: https://bit.ly/psiqVR oppure anche https://www.psiq.it ⭐️

Ultim'ora
Contratto medici, rinnovo per 135 mila camici bianchi

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 24, 2024 3:32


ROMA (ITALPRESS) - Riguarda 135 mila camici bianchi del Servizio Sanitario Nazionale il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro, giunto al traguardo della sottoscrizione definitiva tra i sindacati e l'Aran. Il vicepresidente della Fnomceo Giovanni Leoni fa il punto sulle novità del contratto.sat/gtr

Non Stop News
Non Stop News: i consigli di Casa Facile, il servizio sanitario nazionale, Beppe Severgnini, l'attualità

Non Stop News

Play Episode Listen Later Dec 23, 2023 141:26


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone Giorgetti e il no al MES, la legge di bilancio, la guerra in Medio Oriente. Addobbi dell'ultimo minuto per fare bella figura a tavola. Tovaglioli, posate e sottopiatti natalizi. i consigli di Francesca Magni, direttrice di Casa facile. I quarantacinque anni del servizio sanitario nazionale. Secondo la fondazione GIMBE si tratta di una festa di compleanno "amara" visto lo stato attuale dell'arte. Ne abbiamo parlato con il presidente della fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta. Beppe Severgnini è tornato a trovarci in studio, per commentare le principali notizie della settimana. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala e Antonio Sica.

Ultim'ora
Il Servizio sanitario nazionale celebra i suoi primi 45 anni

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Dec 22, 2023 5:07


ROMA (ITALPRESS) - In un documentario Rai vengono celebrate le tappe più importanti dei 45 anni del Servizio sanitario nazionale. I commenti del ministro della Salute Orazio Schillaci e del presidente della Fnomceo Filippo Anelli.sat/gtr

A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia
1978: nasce il Servizio Sanitario Nazionale

A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia

Play Episode Listen Later Dec 16, 2023


Il Servizio Sanitario Nazionale italiano compie 45 anni. Nato il 23 dicembre 1978 con la legge n. 833, il nuovo "complesso delle funzioni, delle strutture, dei servizi e delle attività destinati alla promozione, al mantenimento ed al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione, senza distinzione di condizioni individuali o sociali e secondo modalità che assicurino l'eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio" è andato a sostituire il precedente sistema delle “casse mutue”. Ne parliamo con Simona Colarizi, docente emerita di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma.

Notizie a colazione
Mer 13 dic | Suicidio assistito, primo caso di assistenza medica da parte del Servizio sanitario nazionale; l'Onu (Italia astenuta) chiede il cessate il fuoco a Gaza; gli aborti in Texas dopo il divieto

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Dec 13, 2023 11:38


Oggi parliamo del primo caso di suicidio assistito con assistenza medica da parte del Servizio sanitario nazionale; dell'Onu (Italia astenuta) che chiede il cessate il fuoco a Gaza e degli aborti in Texas dopo il divieto. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Effetto notte le notizie in 60 minuti
La Premier in aula prima del Consiglio Europeo

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Dec 12, 2023


Questo pomeriggio la Presidente del Consiglio Meloni è intervenuta in aula per le comunicazioni in vista del Consiglio Europeo. Tanti i temi toccati, dall'accordo con l'Albania al sostegno italiano all'Ucraina. Ne discutiamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Suicidio assistito: il primo caso in Italia di una donna morta con l'assistenza diretta del Servizio Sanitario Nazionale. Con noi Alfonso Celotto, Ordinario di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi Roma Tre, per discutere di questo caso e della situazione giuridica italiana su questo tema. Zelensky a Washington per chiedere lo sblocco agli aiuti. Ci colleghiamo con Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore a New York. Serata di Champions per Inter e Napoli. Ci colleghiamo con San Siro, dove si trova il nostro Dario Ricci.

Ultim'ora
"Valore Salute", i medici celebrano il Servizio Sanitario Nazionale

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Nov 3, 2023 3:03


ROMA (ITALPRESS) - "Valore Salute - Il Servizio Sanitario Nazionale volano di progresso del Paese". Questo il tema del convegno promosso a Roma dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medichi Chirurghi e degli Odontoiatri per celebrare i 45 anni dall'istituzione del SSN, il 23 dicembre 1978.sat/gtr

STUPEFATTI
#149 - Eppur si spruzza

STUPEFATTI

Play Episode Listen Later Nov 3, 2023 37:41


Buon venerdì Stupefan! Ieri per una volta c'era qualcosa da festeggiare: stiamo parlando della liberazione sia di Ilaria che di Amina, cittadine italiane detenute una in Arabia Saudita e una in Kazakistan, per presunto possesso di cannabis. Siamo molto felici di annunciare la loro liberazione che non è certo merito del duro lavoro del ministero degli esteri, bensì del naturale decorrere delle pratiche processuali dei due Paesi, presumiamo proprio per la causa della detenzione. L'Italia, lo sappiamo, non ha un cuor di leone quando si tratta di difendere i diritti, a maggior ragione se, di mezzo, ci sono le sostanze stupefacenti. Ad esempio, nel nostro Paese, i malati di Depressione Maggiore Resistente possono ricevere trattamenti terapeutici a base di esketamina, isomero del più noto dissociativo, che, dopo l'approvazione da parte della FDA nel 2019, può essere prescritto anche in Europa (dal 2021); lo sapevate? Stando ai risultati delle diverse ricerche scientifiche, l'esketamina si sta dimostrando molto efficace nella cura della forma di depressione resistente ai farmaci. È stata già anche fatta un'analisi costi benefici per l'eventuale adozione dello Spravato, il nome registrato dello spray nasale utilizzato, da parte del Servizio Sanitario Nazionale e pare ci siano molti vantaggi. Volete più dettagli? Allora dovete cliccare play!Note dell'episodio:- Bentornata a casa Ilaria: https://www.ansa.it/sito/notizie/flash/2023/11/02/-liberata-in-arabia-hostess-trevigiana-arrestata-per-hashish-_28be455e-7e8f-4674-b5c9-f06a9f657e7d.html- Bentornata a casa Amina: https://www.rainews.it/tgr/puglia/articoli/2023/11/amina-milo-e-libera-d6032860-61d2-4fa7-b354-50fb6cdbae24.html- Ma quindi questa esketamina funziona?: https://www.nbcnews.com/health/mental-health/nasal-esketamine-works-better-alternative-treatment-resistant-depressi-rcna118841- La FDA approva l'esketamina nel 2019: https://neomesia.com/approvata-la-formulazione-spray-nasale-dell'esketamina-per-il-trattamento-della-depressione-maggiore-resistente- Lo Spravato (scheda innovatività AIFA): https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1712247/45_Spravato_scheda_innovativita_GRADE.pdf- L'uso on e off lable della ketamina: https://nushama.com/post/ketamine-fda-approval-and-off-label-use/- Il cost-utility dell'adozione da parte del SSN: https://link.springer.com/article/10.1007/s40273-022-01220-zEntra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.como seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast!Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!

Focus economia
Pil Italia fermo a zero nel terzo trimestre, +0,7% variazione acquisita 2023

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 31, 2023


Crescita a zero per l Italia nel terzo trimestre del 2023. L'Istat stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia rimasto stazionario sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto al terzo trimestre del 2022 (è la prima variazione negativa tendenziale dal quarto trimestre del 2020, -6%). Lo comunica l'istituto di statistica. La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, di un aumento in quello dell'industria e di una stazionarietà in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto positivo della componente estera netta. La variazione acquisita del prodotto interno lordo per il 2023 è pari a +0,7%, secondo quanto riferito sempre dall Istat. È lo stesso livello del trimestre precedente. Oggi sono stati pubblicati anche i dati europei: nel terzo trimestre di quest anno il Pil nell Eurozona è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Nell insieme dei ventisette Paesi Ue è invece salito dello 0,1%. Lo rende noto Eurostat nella sua prima stima flash diffusa oggi. Rispetto allo stesso trimestre del 2022, il Pil ha segnato un aumento dello 0,1% in entrambe le zone. Tra i Paesi membri per i quali sono disponibili i dati, su base trimestrale l'aumento maggiore è stato registrato in Lettonia (+0,6%), seguita da Belgio (+0,5%) e Spagna (+0,3%). I cali più significativi sono invece stati osservati in Irlanda (-1,8%), Austria (-0,6%) e Repubblica Ceca (-0,3%). Ne parliamo con Daniel Gros, direttore dell'Institute for european policy making della Bocconi.Payback dispositivi medici. Ieri scaduta la proroga dei pagamenti. Ma ci sono 1.800 ricorsiÈ scaduta ieri la proroga per il versamento degli importi, pari a circa 1,1 miliardi di euro per gli anni 2015-2018, dovuti a titolo di pay-back dalle imprese fornitrici di dispositivi medici al Servizio Sanitario Nazionale. Sono però circa 1.800 i ricorsi pendenti presentati dalle aziende del settore per bloccare i pagamenti. La richiesta generale e univoca delle imprese di settore, ribadita più volte per voce di Confindustria Dispositivi Medici, è quella di arrivare alla cancellazione del payback e/o alla realizzazione di una nuova governance del settore dei dispositivi medici, ma in manovra non sono stati al momento inseriti provvedimenti su questo tema. Le istanze di sospensiva presentate dalle aziende sono relative sia al pagamento delle somme, che delle eventuali compensazioni da parte delle amministrazioni sanitarie. Con i ricorsi viene contestata l'illegittimità dei provvedimenti impugnati per l'incostituzionalità della normativa primaria di legge, la non conformità con il diritto eurounitario, la violazione di norme di legge preesistenti, oltre ai numerosi errori di calcolo delle fatture ricevute dalle Regioni. La situazione più preoccupante è quella della Toscana, dove il pay back a carico delle aziende è pari a circa 397 milioni di euro. Seguono la Puglia con 246 milioni, il Veneto con 231 e il Piemonte con 200 milioni. Zero pay back invece in Lombardia, nel Lazio e in Campania. Approfondiamo il tema con Massimiliano Boggetti, Presidente Confindustria Dispositivi Medici.Inflazione: -0,1% a ottobre, crolla a +1,8% tendenziale (da +5,3%)A ottobre, secondo le stime preliminari dell Istat, l'inflazione evidenzia un netto calo, scendendo a +1,8%, dato che non si registrava da luglio 2021 (+1,9%) e che si confronta con il +5,3% di settembre. La diminuzione è dello 0,1% su base mensile. La drastica discesa del tasso di inflazione si deve in gran parte all'andamento dei prezzi dei beni energetici, in decisa decelerazione tendenziale a causa dell'effetto statistico derivante dal confronto con ottobre 2022, quando si registrarono forti aumenti dei prezzi. Un contributo al ridimensionamento si deve inoltre alla dinamica dei prezzi dei beni alimentari (da +7,7% a +5%). L'inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,7% per l'indice generale e a +5,1% per la componente di fondo. Lo comunica sempre l'Istat. In base alle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% su base mensile e dell'1,9% su base annua (in netta decelerazione da +5,6% di settembre). Rallentano ulteriormente in termini tendenziali i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, il cosiddetto carrello della spesa (da +8,1% a +6,3%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +6,6% a +5,6%). Prosegue il calo dell'inflazione anche nell'Eurozona. A ottobre il tasso annuo nei venti Paesi dell'area euro è sceso al 2,9%, rispetto al 4,3% di settembre e al 5,2% di agosto. E la stima flash diffusa oggi da Eurostat. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.

VentiTrenta | Futuro a tempo determinato
Sanità italiana: spesa pubblica, profitti privati

VentiTrenta | Futuro a tempo determinato

Play Episode Listen Later Oct 13, 2023 24:23


È il 1978 quando nasce il Servizio Sanitario Nazionale italiano. È una tappa di un percorso che vuole fare della sanità un diritto di tutti e tutte. Da quel momento lo Stato si incarica non solo di fornire visite ed esami, ma soprattutto di fare in modo che ne servano il meno possibile, e cioè di fare prevenzione. Nel tempo ci sono state altre riforme nella riforma, che hanno ridefinito i rapporti tra Stato e Regioni e posto le basi per un sempre maggiore spazio per le aziende private all'interno del servizio pubblico.Negli ultimi anni, e in particolare con la pandemia, alcuni nodi sono venuti al pettine: le condizioni di lavoro dei medici e degli infermieri; le crescenti difficoltà per gli utenti nell'avere le cure in tempi utili e, soprattutto, la presenza crescente di un'attività privata che non solo costa denaro ai cittadini e allo Stato, ma che si pone obiettivi opposti a quelli del Sistema Sanitario Nazionale.In questo episodio di VentiTrenta approfondiamo il tema della sanità anche alla luce dell'obiettivo 3 dell'Agenda 2030 dell'ONU, che chiede di assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.Ospiti: Laura Brambilla: neurologa, si occupa di sclerosi multipla in un ospedale pubblico di Milano.Vittorio Agnoletto: medico, insegnante di “Globalizzazione e politiche della salute” all'Università degli Studi di Milano e membro della direzione nazionale di Medicina Democratica.

Ultim'ora
Sbarra "Il Fondo sanitario nazionale va rafforzato"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 14, 2023 0:57


ROMA (ITALPRESS) - "C'è un problema di risorse, servono nuovi fondi per rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale". Lo dice il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, a margine della presentazione del documento programmatico del sindacato per il rilancio della sanità pubblica.xb1/sat/gsl

News Diario  Prevenzione Podcast
Allarme per il futuro del SSN. Podcast di Diario Prevenzione – 21 giugno 2023 – Puntata n° 110

News Diario Prevenzione Podcast

Play Episode Listen Later Jun 21, 2023 17:37


a cura di Gino Rubini In questa puntata parliamo di: – Ondate di calore. Compe proteggersi nei lavori all'aperto dalle ondate di calore; – SSN pubblico al collasso. Solo un movimento ampio e combattivo potrà salvare dal declino il Servizio Sanitario Nazionale; – “Oltre la rete – Salute e sicurezza nella pesca professionale” – Previsione […]

37 e 2
37e2 di venerdì 12/05/2023

37 e 2

Play Episode Listen Later May 12, 2023 49:21


Cominciamo con testimonianza su una struttura privata accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale; liste d'attesa e manifestazione in Lombardia il 24 maggio; cure odontoiatriche con la sanità pubblica; perché è stata sospesa la produzione di cannabis terapeutica?

Project Management On The Go
Episodio 57 - Lorenzo Colnago - Metodi di progetto nella M6 del PNRR

Project Management On The Go

Play Episode Listen Later Feb 13, 2023 36:33


La missione 6 del PNRR ha come obiettivo lo sviluppo delle reti di prossimità, delle strutture per la telemedicina e l'innovazione del Servizio Sanitario Nazionale attraverso la digitalizzazione.

Occhio al mondo
Lo Stato non aiuta i disabili? l'inefficienza del nomenclatore!

Occhio al mondo

Play Episode Listen Later Feb 8, 2023 8:50


Avete mai pensato alle difficoltà che i "poveri" disabili devono affrontare per procurarsi gli ausili di cui hanno bisogno? Come fa ad esempio Genoveffa a procurarsi una carrozzina nonostante le difficoltà economiche? La risposta è nel "Nomenclatore Tariffario degli Ausili e delle Protesi", un documento emesso dal Ministero della Salute che stabilisce quali e come gli ausili debbano essere forniti dal Servizio Sanitario Nazionale...Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownFonti:https://www.disabili.com/legge-e-fisco/speciali-legge-a-fisco/nomenclatore-tariffario https://www.associazionelucacoscioni.it/cosa-facciamo/diritti-dei-disabili/nomenclatore-tariffariohttps://www.disabili.com/prodotti/articoli-qprodotti/ausili-disabili-e-nomenclatore-siano-erogati-ad-personam-e-non-tramite-gara TELEGRAM https://t.me/br1brownOfficial INSTAGRAM https://www.instagram.com/br1.brown/ Se ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown/

37 e 2
37e2 di venerdì 13/01/2023

37 e 2

Play Episode Listen Later Jan 13, 2023 50:13


L'inchiesta sul ruolo delle cooperative private che forniscono personale al Servizio Sanitario Nazionale; cosa sta cambiando nei CDD, centri diurni disabili; un Medico di famiglia ci racconta una conseguenza poco discussa delle liste d'attesa; Vidas cerca volontari per le cure palliative.

37 e 2
37e2 di venerdì 18/11/2022

37 e 2

Play Episode Listen Later Nov 18, 2022 48:49


Massimo Cirri racconta il suo libro “Quello che serve. Un racconto tra malattia, cura e Servizio Sanitario Nazionale"; proseguiamo il nostro viaggio negli ospedali lombardi: una storia che arriva ancora una volta dall'Auxologico; caregiver; la rubrica Salute e Ambiente, oggi parleremo di quanto i determinanti sociali possono incidere nell'attesa di vita di due bambini che nascono nella stessa città ma in due quartieri diversi.

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori
Massimo Cirri e Chiara D'Ambros - Quello che serve. Un racconto tra malattia, cura e Sistema Sanitario Nazionale

pordenonelegge.it - Festa del libro con gli autori

Play Episode Listen Later Nov 16, 2022 70:36


Incontro con Massimo Cirri e Chiara D'Ambros. Presenta Gloria De Antoni Nel 2013 a Massimo Cirri viene diagnosticato un tumore. Inizia il suo percorso di cura; e intanto la vita continua, tra il lavoro, il cane da portare ai giardinetti, la necessità di preservare i figli e la paura di non guarire. In questo percorso Cirri ha a che fare con medici e infermieri, ospedali e cliniche: con la straordinaria macchina del Servizio Sanitario Nazionale, che senza chiedere denaro fornisce cure, assistenza, accertamenti, medicine: tutto quello che serve. Edizione 2022 www.pordenonelegge.it

Ultim'ora
Elezioni, Quici "Poca attenzione alla sanità nei programmi"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Sep 14, 2022 0:59


"Non si parla della grave crisi che sta affrontando la nostra sanità, con la fuga dei medici dagli ospedali". Lo afferma Guido Quici, presidente della Federazione Cimo-Fesmed, a margine di un incontro delle sigle sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale con i partiti in vista delle elezioni.xc3/sat/gtr

Ultim'ora
Elezioni, Quici "Poca attenzione alla sanità nei programmi"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Sep 14, 2022 0:59


"Non si parla della grave crisi che sta affrontando la nostra sanità, con la fuga dei medici dagli ospedali". Lo afferma Guido Quici, presidente della Federazione Cimo-Fesmed, a margine di un incontro delle sigle sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale con i partiti in vista delle elezioni.xc3/sat/gtr

37 e 2
37e2 di venerdì 20/05/2022

37 e 2

Play Episode Listen Later May 20, 2022 51:26


Puntata speciale dedicata completamente alle liste di attesa e alla difficoltà di curarsi con il Servizio Sanitario Nazionale con tante testimonianze di ascoltatori e ascoltatrici.

RPL - La tua radio
Filo Diretto 04-05-2022 20:00

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later May 4, 2022


Intervista a Giuseppe De Marzio, presidente di Sanità Futura Di Maurizio Bolognetti 3 maggio 2022 Temi trattati: Servizio Sanitario Nazionale

RPL - La tua radio

Intervista a Giuseppe De Marzio, presidente di Sanità Futura Di Maurizio Bolognetti 3 maggio 2022 Temi trattati: Servizio Sanitario Nazionale

RPL - La tua radio

Uno sguardo al Servizio Sanitario Nazionale in compagnia di Carmine Vaccaro, segretario regionale della Uil pensionati Basilicata. 3 maggio 2022 Di Maurizio Bolognetti

RPL - La tua radio
Filo Diretto 03-05-2022 21:00

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later May 3, 2022


Uno sguardo al Servizio Sanitario Nazionale in compagnia di Carmine Vaccaro, segretario regionale della Uil pensionati Basilicata. 3 maggio 2022 Di Maurizio Bolognetti

Obiettivo Salute
Diabete; Covid e bambini

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Oct 25, 2021


Diabete: l’AIFA l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha approvato la rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale del glucagone spray nasale, un farmaco salvavita in caso di grave abbassamento degli zuccheri nel sangue. A Obiettivo Salute il commento del dottor Paolo Di Bartolo, presidente dell'Associazione Italiana Medici Diabetologi e responsabile rete clinica di diabetologia AUSL Romagna, buon giorno Covid: nei bambini i sintomi variano a seconda dell’età. Questo è quando suggerisce uno studio osservazionale, appena pubblicato sulla rivista scientifica Quaderni dell’Associazione Culturale Pediatri. A Obiettivo Salute il commento del dottor Giacomo Toffol, pediatra e coordinatore dello studio

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Covid: 2.490 nuovi contagi e 110 vittime. Speranza: “Riformare il Servizio sanitario nazionale”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 24, 2021 1:06


Prosegue il calo del numero dei casi covid giornalieri registrati in Italia. Il nuovo bollettino del ministero della Salute comunica 2.

Audioarticoli
Competenze digitali: un investimento necessario in un Servizio sanitario nazionale in continua evoluzione

Audioarticoli

Play Episode Listen Later Apr 16, 2021 6:43


La rapida diffusione della Sanità Digitale e il miglior uso dell’innovazione tecnologica nei processi sanitari ha bisogno di formazione, che significa trasmissione di conoscenza e competenze, insieme a differenti modi di pensare. Sono poi necessari programmi di formazione specifica, a partire dai corsi di studi universitari nei programmi ECM per i professionisti in servizio. Qualche risorsa del PNRR è destinata a questo scopo, troppo poche per il grande processo di cambiamento ed innovazione digitale del nostro SSN lanciato dal Ministro Speranza.---Leggi l'articolo su https://www.forumpa.it/riforma-pa/competenze/competenze-digitali-un-investimento-necessario-in-un-servizio-sanitario-nazionale-in-continua-evoluzione/

RPL - La tua radio
Alto Mare Regioni

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Jan 28, 2021


ALTO MARE - SARA GARINO - GIOVANNI CARNOVALE - CLAUDIO DURIGON - MAURIZIO GASPARRI - MARIA STELLA GIORLANDINO - 28/01/2021 - 18:30-19:30 Quella di stasera sarà una puntata di ALTO MARE dedicata alla Sanità. Quale modello di governance è necessario assicurare al Servizio Sanitario Nazionale, affinchè le prestazioni erogate sul..

RPL - La tua radio
Alto Mare Regioni

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Jan 28, 2021


ALTO MARE - SARA GARINO - GIOVANNI CARNOVALE - CLAUDIO DURIGON - MAURIZIO GASPARRI - MARIA STELLA GIORLANDINO - 28/01/2021 - 18:30-19:30 Quella di stasera sarà una puntata di ALTO MARE dedicata alla Sanità. Quale modello di governance è necessario assicurare al Servizio Sanitario Nazionale, affinchè le prestazioni erogate sul..

L'Opinione (non richiesta)

L'uomo da 1,5% C'è un uomo che si aggira per gli studi televisivi minacciando di far cadere il Governo Conte e lo fa dall'alto del suo 1,5% di elettorato, con fare da statista navigato, scimmiotta un suo omonimo e durante il TG Post di ieri sera, sferra un attacco alla Ministra Azzolina per aver acquistato i famosissimi banchi con le rotelle, ma questo è niente, perché il suo maggiore attacco è rivolto al fatto che il governo non vuole prendere il MES…quel MES che secondo lui darebbe nuovo slancio alla Sanità e che ci permetterebbe di acquistare i vaccini, che altrimenti (sempre secondo lui) non potremmo permetterci e che rischierebbero di non arrivare…ma è veramente così? Ed è lecito fare leva sulla paura delle persone per giustificare la scelta di prendere il MES? Una dose di vaccino costa circa 3 euro, l'Italia ha bisogno di 200 milioni di dosi, per cui la spesa per i vaccini dovrebbe essere intorno ai 600 milioni di euro…caro Renzi questa giustificazione non regge…allora lo statista di Rignano afferma che investire sulla sanità, ci permetterebbe di dare lavoro a molti giovani e investire sempre in sanità è cosa buona e giusta, perché non si può vivere di soli sussidi…cavolo, bravo Renzi ha ragione, per una volta ha ragione da vendere…investire in sanità per dare lavoro ai giovani, non è come dare sussidi, che poi alla fine i giovani si troverebbero a doverne pagare il prezzo…geniale...un vero statista…ma c'è un ma…e quel ma, va ricercato negli anni del suo governo… perché le persone si giudicano da quello che fanno, non da quello che dicono…con il Governo Renzi, il 10 luglio 2014 sembra l'alba di un nuovo giorno per la sanità, come al solito da bravo oratore e da bravo giocatore delle tre carte il Governo e le Regioni siglano il Patto per la Salute che all'articolo 1 mette sul piatto le risorse per un triennio: 109,928 miliardi di euro per il 2014, 112,062 miliardi di euro per il 2015 e 115,444 miliardi di euro per il 2016, ottimo direte voi…certo ottimo, se non fosse che, nascosta tra pieghe del Patto c'è una piccolissima clausola che dice: "salvo eventuali modifiche che si rendessero necessarie in relazione al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e a variazioni del quadro macroeconomico", queste poche righe, servono al Governo Renzi a fare cosa? Ma proprio al giochino delle tre carte, mentre vendeva fumo con il "Patto della Salute" nella legge di Stabilità 2015 chiede alle Regioni un contributo alla finanza pubblica di 4 miliardi di euro. Il 26 febbraio 2015 le Regioni, dopo un duro tira e molla, riescono a ridurre a 2 miliardi di euro di incremento del fondo sanitario previsti dal Patto per la Salute. Il 2 luglio la Conferenza Stato-Regioni raggiunge l'intesa per i tagli alla sanità e un mese dopo il Dl Enti locali legittima la “manovra d'estate” che cala la scure sul finanziamento del Ssn per gli anni 2015 e 2016: 6,79 miliardi di euro in meno rispetto a quanto previsto dal Patto per la Salute, ma non finisce qui…alla vigilia di San Silvestro 2015: la legge di Stabilità 2016 fissa in 111 miliardi di euro il finanziamento per il 2016, ma spiana la strada a una ulteriore stangata per la sanità, sancendo che…altra clausoletta nascosta: "Regioni e Province autonome….assicurano un contributo alla finanza pubblica pari a 3,98 miliardi di euro per l'anno 2017 e a 5,48 miliardi di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019, in ambiti di spesa e per importi proposti, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza"..."adesso basta", direte voi…ve piacerebbe…e invece non tarda ad arrivare un'ulteriore mazzata…con l'intesa dell'11 febbraio 2016 il "contributo alla finanza pubblica… nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza" con l'ulteriore  gioco di carta vince, carta perde…si trasforma in "contributo del Servizio Sanitario Nazionale alla complessiva manovra a carico delle Regioni definita dalla legge di Stabilità 2016" e udite udite, si sottraggono alla sanità ulteriori 3,5 miliardi di euro per il 2017, 5 m

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così
La clorochina si può usare per curare a casa il Coronavirus

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così

Play Episode Listen Later Dec 15, 2020 11:48


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6404LA CLOROCHINA SI PUO' USARE PER CURARE A CASA IL CORONAVIRUSSvolta del Consiglio di Stato: nessuna ragione per non usare il Plaquenil, su cui c'è stato un divieto illogico del Ministero della Salute e dell'Aifa (l'Agenzia italiana del farmaco che regola l'uso dei farmaci in Italia)di Andrea Zambrano«Non vi sono ragioni contrarie di salute pubblica che sconsiglino l'impiego generalizzato del farmaco idrossiclorochina. La lotta contro il virus deve essere condotta anzitutto sul piano della medicina territoriale e, quindi, con la somministrazione di una appropriata e sicura, precoce ed efficace, terapia domiciliare e solo in via di extrema ratio nell'ambito ospedaliero, non in grado di reggere da solo l'intera pressione della domanda sanitaria».Le parole con cui il Consiglio di Stato riabilitano l'idrossiclorochina sono non solo un riconoscimento ai tanti medici che hanno continuato a somministrarla con successo nonostante la campagna mediatica e governativa contraria, ma sono anche un preciso indirizzo di come si deve - e si doveva - affrontare la pandemia: meno lockdown e meno ricoveri, più cure da casa, con i farmaci giusti e tra questi nulla vieta che ci possa essere anche il farmaco antimalarico contro il quale da maggio scorso si sono accaniti i due enti regolatori, Aifa e Ema, che hanno poi condizionato il Ministero della Salute.Dall'ordinanza emessa ieri dalla camera di consiglio della III sezione del Consiglio di Stato non ci si poteva attendere responso migliore. Il giudice Franco Frattini ha accolto in pieno tutte le istanze dei 34 medici che avevano impugnato la delibera del 22 luglio con la quale Aifa proibiva l'utilizzo dell'HCQ off label, cioè fuori dalle indicazioni mediche prescritte dalla casa farmaceutica e ha così sdoganato il suo utilizzo, a determinate condizioni, però: la prima è che venga somministrata nella fase precoce della malattia da Covid 19, entro i sei giorni dalla comparsa dei sintomi, proprio come da studi scientifici chiedono i medici, la seconda è che questo avvenga sotto la piena responsabilità del medico attraverso un consenso informato del paziente e comunque non a rimborso del Servizio Sanitario Nazionale. Quest'ultimo aspetto è stato enfatizzato dai giornali di ieri nel dare la notizia, ma è un problema secondario, visto anche il costo irrisorio del Plaquenil. Ma la decisione è storica e segna un punto a favore della cura medica.VINCE LA MEDICINA, QUELLA VERAEsulta l'avvocato Valentina Piraino che ha creduto nella battaglia dei medici e nell'affermazione del diritto alle cure e che alla Bussola dice: «Con l'ordinanza di oggi viene riconosciuto il giusto valore ai medici di medicina generale. Il Consiglio di Stato ha chiaramente affermato che non vi sono evidenze scientifiche tali da sospendere l'utilizzo di idrossiclorochina. Il comportamento di Aifa nega qualsiasi possibilità di sperimentare in concreto il farmaco proprio quando vi è urgente necessità di sperimentare nuove cure. Non si può togliere valore alla preziosa esperienza clinica dei mesi passati e addirittura negare, in assenza di altra valida alternativa domiciliare, una possibile cura in grado di esercitare anche un minimo beneficio».Ma se la giustizia amministrativa ha fatto la sua parte, ora la partita è tutta politica perché i medici devono essere informati che la clorochina non è bandita ed è un farmaco utilissimo per contrastare il coronavirus. Ecco perché il legale fa un appello ai governatori regionali e al governo: «Alla luce di questo provvedimento vanno senza dubbio rivisti tutti i protocolli regionali e soprattutto le recenti linee guida approvate dal Ministero sulle terapie domiciliari. Lo Stato sociale di diritto non vieta ma richiede alla scienza medica di curare anziché astenersi dal curare i cittadini».Ed è proprio sulla responsabilità di cura dei medici che si è incentrata l'ordinanza pubblicata ieri dagli ermellini di Palazzo Spada.Nell'affermare che la cura contro il virus deve essere tempestiva e condotta in ambito domiciliare non hanno fatto altro che dare ascolto alla Medicina, che da tempo chiede maggiore autonomia di cura.AIFA SCONFITTASe la prescrizione dell'idrossiclorochina è così consentita è anche perché le ragioni contrarie portate dall'Aifa non sono sufficienti per arrivare ad una bocciatura totale. I giudici amministrativi infatti hanno riconosciuto che le ricerche scientifiche randomizzate presentate da Aifa si riferiscono a «pazienti in fase già avanzata della malattia e comunque già ospedalizzati oppure sulla profilassi preventiva dell'infezione da Sras-CoV-2. Ma è pacifico e non è nemmeno qui in discussione che l'idrossiclorichina non svolga alcun effetto in una fase avanzata della malattia o una volta manifestatasi la cosiddetta tempesta citochinica, allorché si siano sviluppati i sintomi più gravi come la polmonite bilaterale, né svolga alcun ruolo in fase di profilassi, come hanno dimostrato pressoché tutti gli studi randomizzati controllati sin qui eseguiti».Questo significa che, anche secondo la giustizia amministrativa, avevano ragione tutti quei dottori che chiedevano di mettere al centro gli studi sulle cure tempestive, quindi né troppo tardi né quando ancora la malattia non si è manifestata. E sono infatti gli studi effettuati dai dottori - alcuni di questi intervistati dalla Bussola - Paola Varese, Luigi Cavanna e Alessandro Capucci, che sono andati a costituire la corposa memoria difensiva degli appellanti, che ha evidentemente convinto l'ex Ministro degli Esteri e i suoi colleghi.Il focus del CdS dunque è stato quello di «accertare se l'idrossiclorochina possa svolgere un efficace ruolo terapeutico in fase precoce di sintomatologia con una finestra di attività massima tra zero e sei giorni dall'esordio dei sintomi».E la risposta è stata sì, anche se è stato chiarito che «non compete a questo Consiglio valutare e men che mai decretare l'efficacia terapeutica dell'idrossiclorochina nel contrasto al SARS-CoV-2 in una fase iniziale della malattia, ma ha rilevato che «la perdurante incertezza circa la sua efficacia terapeutica non è ragione sufficiente sul piano giuridico a giustificare l'irragionevole sospensione del suo utilizzo sul territorio nazionale da parte dei medici curanti».La decisione dunque «deve essere rimessa all'autonomia decisionale e alla responsabilità del singolo medico».CUORE E SUICIDI: LEGGENDE NEREI giudici però hanno anche smentito alcune leggende nere sorte per demonizzare l'uso della clorochina che ne hanno stigmatizzato la sua diffusione in ambito medico domiciliare e ambulatoriale.Come ad esempio il rischio cardiaco su certi pazienti: «Non sembra esservi dunque allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, alcuna attendibile correlazione tra la somministrazione a dosi non elevate e per breve tempo dell'HCQ ed eventi cardiaci mortali o altri eventi avversi di particolare gravità», dicono rimarcando, tra l'altro che la stessa AIFA ha riconosciuto nella sua scheda che eventuali ricadute che interessano l'apparato cardiovascolare sono «non gravi e del tutto tollerabili».Smontato anche lo spauracchio con il quale certi giornali avevano provato a demolire la validità dell'antimalarico alla vigilia della sentenza, tirando in ballo presunti rischi di suicidio: «In ordine, poi, a presunti sintomi psichiatrici e, in particolare, al rischio di depressione con ideazione suicidiaria - hanno proseguito - non esistono evidenze certe di una correlazione tra modica somministrazione di HCQ a basso dosaggio e tendenze suicidiarie, facendo l'EMA riferimento a casi nei quali vi era stato un sovradosaggio del farmaco».Nella cura da covid infatti non servono né sovradosaggi né dosaggi prolungati nel tempo dato che la durata media di una terapia è di pochi giorni, un nulla dunque per ipotizzare ricadute gravi, ma tantissimo per permettere all'organismo di autoregolarsi e combattere lui il virus, sconfiggendolo.SGRAVARE GLI OSPEDALIVi è poi un passaggio importante di natura sanitaria che va messo in luce. I giudici ricordano che «l'elevata ospedalizzazione dei pazienti affetti da SARS-CoV-2 in una fase di riespansione della pandemia, come quella attuale, rischia di pregiudicare l'erogazione delle cure nei reparti di terapia intensiva e subintensiva proprio verso i pazienti più gravi o bisognosi». Per questo motivo viene denunciata dalla più alta magistratura amministrativa «l'irragionevolezza e l'illogicità del divieto imposto dall'Aifa all'utilizzo dell'idrossiclorochina nella misura in cui esso, da un lato, sacrifica a priori in modo non giustificato l'autonomia decisionale del medico e dall'altro limita il diritto alla salute di cui all'art. 32 Costituzione». Per farla breve: bisogna evitare di stressare gli ospedali, come invece si continua a fare per poi ricorrere alle politiche di lockdown. Così a rimetterci è stata la solidarietà nazionale dato che «si è sospeso l'utilizzo di una possibile alternativa terapeutica per il singolo paziente, ma anche nella sua dimensione solidaristica, quale interesse della collettività».E al dovere della solidarietà, rappresentata dal fare di tutto per curare e curare al meglio, cioè prima che la situazione precipiti, ci si appella per intraprendere anche una terapia come quella a base di idrossiclorochina che a questo punto si «impone, vista la situazione epidemiologica tanto grave». Titolo originale: Clorochina ok, curare a casa il Covid. Il giudice boccia AifaFonte: La Nuova Bussola Quotidiana, 12-12-2020Pubblicato su BastaBugie n. 695

Lo Psiconauta
Ep. #206 - Gli Antidepressivi funzionano davvero?

Lo Psiconauta

Play Episode Listen Later Oct 28, 2020 7:03


Scoprite il mio Blog: https://bit.ly/3lk90OMScoprite la mia Musica: https://bit.ly/2JMqNjZSono in molti, pazienti, famigliari e altre persone, a chiedersi se gli antidepressivi funzionano davvero. In questo video ho intenzione di spiegare tutta la verità che sta dietro a questa domanda. In particolar modo sull'esperienza d'uso degli antidepressivi nel disturbo depressivo maggiore.Perché ho fatto questo video? Semplicemente perché sono in pochi gli psichiatri che hanno la voglia e la determinazione di spiegare bene alle persone, ai loro pazienti, il motivo per cui vengono prescritti gli antidepressivi ed il razionale scientifico che ci sta dietro. Personalmente, come medico che lavora nel Servizio Sanitario Nazionale, voglio evitare che informazioni sbagliate o vere e proprie fake news giungano ai pazienti ed ai loro famigliari interponendosi negativamente ad un adeguato percorso di cura.#antidepressivi #psichiatriaISCRIVETEVI AL MIO CANALE ► https://bit.ly/2zGIJorVi interessano la Psichiatria e le Neuroscienze? Bene, allora iscrivetevi a questo podcast, al mio canale YouTube e seguitemi sul web tramite il mio blog https://www.valeriorosso.comInoltre andate su Amazon a dare un’occhiata ai miei libri:“Psicobiotica” - Un nuovo modo di intendere il rapporto tra la Mente ed il Corpo….andate su: https://amzn.to/2IZwjhm“Psichiatria Rock” - 50 pensieri off line dal mio blog….andate su: https://amzn.to/2IVKKmJIl Dr. Valerio Rosso, su questo canale YouTube, si dedica a produrre delle brevi lezioni di psichiatria rivolte ai pazienti, agli operatori della salute mentale, a famigliari di pazienti ed a chiunque sia interessato alla psichiatria ed alle neuroscienze.

Lo Psiconauta
Ep. #194 - Come funziona la Psichiatria in Italia?

Lo Psiconauta

Play Episode Listen Later Sep 14, 2020 8:57


Da quello che vedo non sono in molte le persone che conoscono bene come è fatto e come funziona un Dipartimento di Salute Mentale in Italia.Parole come CSM, CPS, Centro Diurno, SPDC, Comunità Alloggio e Comunità Terapeutica non vengono sempre inquadrate bene.In questo video, oltre a spiegarvi come funziona la psichiatria in Italia, vi spiego come fare ad ottenere una visita psichiatrica, ovvero un consulto con uno psichiatra, nel Servizio Sanitario Nazionale che mostra maggiori risorse e prezzi molto più abbordabili rispetto all'ambito privato.#psichiatria #DipartimentoDiSaluteMentale #CSMISCRIVETEVI AL MIO CANALE ► https://bit.ly/2zGIJorVi interessano la Psichiatria e le Neuroscienze? Bene, allora iscrivetevi a questo podcast, al mio canale YouTube e seguitemi sul web tramite il mio blog https://www.valeriorosso.comInoltre andate su Amazon a dare un’occhiata ai miei libri:“Psicobiotica” - Un nuovo modo di intendere il rapporto tra la Mente ed il Corpo….andate su: https://amzn.to/2IZwjhm“Psichiatria Rock” - 50 pensieri off line dal mio blog….andate su: https://amzn.to/2IVKKmJIl Dr. Valerio Rosso, su questo canale YouTube, si dedica a produrre delle brevi lezioni di psichiatria rivolte ai pazienti, agli operatori della salute mentale, a famigliari di pazienti ed a chiunque sia interessato alla psichiatria ed alle neuroscienze.

Lo Psiconauta
Ep. #194 - Come funziona la Psichiatria in Italia?

Lo Psiconauta

Play Episode Listen Later Sep 14, 2020 8:57


Da quello che vedo non sono in molte le persone che conoscono bene come è fatto e come funziona un Dipartimento di Salute Mentale in Italia.Parole come CSM, CPS, Centro Diurno, SPDC, Comunità Alloggio e Comunità Terapeutica non vengono sempre inquadrate bene.In questo video, oltre a spiegarvi come funziona la psichiatria in Italia, vi spiego come fare ad ottenere una visita psichiatrica, ovvero un consulto con uno psichiatra, nel Servizio Sanitario Nazionale che mostra maggiori risorse e prezzi molto più abbordabili rispetto all'ambito privato.#psichiatria #DipartimentoDiSaluteMentale #CSMISCRIVETEVI AL MIO CANALE ► https://bit.ly/2zGIJorVi interessano la Psichiatria e le Neuroscienze? Bene, allora iscrivetevi a questo podcast, al mio canale YouTube e seguitemi sul web tramite il mio blog https://www.valeriorosso.comInoltre andate su Amazon a dare un’occhiata ai miei libri:“Psicobiotica” - Un nuovo modo di intendere il rapporto tra la Mente ed il Corpo….andate su: https://amzn.to/2IZwjhm“Psichiatria Rock” - 50 pensieri off line dal mio blog….andate su: https://amzn.to/2IVKKmJIl Dr. Valerio Rosso, su questo canale YouTube, si dedica a produrre delle brevi lezioni di psichiatria rivolte ai pazienti, agli operatori della salute mentale, a famigliari di pazienti ed a chiunque sia interessato alla psichiatria ed alle neuroscienze.

24 Mattino - Le interviste
24 Mattino - Le interviste del giorno 08/06/2020: La sanità post Covid19

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Jun 8, 2020


Nei mesi di lockdown si è fermata la vita di tutti noi ma per quelle persone affette da malattie il periodo di confinamento in casa è stato anche un inevitabile rinvio di esami e cure necessarie per curare le proprie infermità. La paura del contagio da Covid19 ha fatto il resto, rendendo gli ospedali quasi del tutto inaccessibili per chi avesse bisogno di cure diverse da quelle per il coronavirus. Ora che l'emergenza sembra essere alle spalle, è tempo di recuperare ed è dunque giusto chiedersi se il nostro Servizio Sanitario Nazionale esca più forte da questi mesi difficili e se sia in grado di permettere ai tanti malati d'Italia di recuperare presto le cure sospese. Ne parliamo con Angelo Tanese, direttore Asl Roma 1 e Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva. Poi spazio alla politica, l'intervista di oggi è a Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 Stelle.

Fortune Italia
E-meeting Healthcare: Telemedicina e servizio sanitario nazionale. Quale futuro dopo il Covid-19?

Fortune Italia

Play Episode Listen Later May 31, 2020 22:00


Il momento di emergenza sanitaria che ha travolto il Paese ha messo in luce la necessità di investimenti strategici in tecnologie a supporto del Sistema Sanitario Nazionale, un ridisegno strutturale ed organizzativo della rete dei servizi e linee di intervento che rafforzino l'ambito territoriale e l'assistenza.Fortune Italia nel suo percorso “Ricostruzione Healthcare” vuole porre l'accento e aprire il dibattito su alcuni dei punti più caldi del momento tra cui quello relativo alla telemedicina. Obiettivo principale del confronto sarà capire se oggi il nostro sistema sanitario, con tutte le sue lacune e difficoltà croniche, è in grado di rispondere agli imperativi tecnologici che riguardano la telemedicina.Si parlerà anche di necessità di governance, potenziamento delle infrastrutture, sicurezza, connettività, formazione del personale sanitario, consolidamento rete integrata tra ospedali e territorio, gestione delle informazioni e dei dati, scelta dei partner tecnologici e sanitari; tutti temi che un sistema di telemedicina deve necessariamente mettere a sistema.

Le voci di Cattolica News
Governance del Servizio Sanitario Nazionale e Covid -19. Tra ospedali e rete territoriale

Le voci di Cattolica News

Play Episode Listen Later Apr 23, 2020 2:08


AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così
Case di riposo per anziani: il capro espiatorio del coronavirus

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così

Play Episode Listen Later Apr 21, 2020 9:21


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6103CASE DI RIPOSO PER ANZIANI: IL CAPRO ESPIATORIO DEL CORONAVIRUSCosa c'è dietro l'accanimento giudiziario degli ultimi giorni nei confronti delle Rsa, delle case di riposo per anziani? Improvvisamente tutta la narrazione relativa all'epidemia, ai suoi protagonisti, ai suoi numeri, si è arricchita di un nuovo elemento: ci sono dei responsabili della morte di tante persone che devono essere individuati e perseguiti. Di chi si tratta? Di chi non ha vigilato sugli ingressi dalla Cina dopo l'inizio dell'epidemia a Wuhan? Di chi ha tardato a fornire dispostivi di protezione agli operatori sanitari e alla popolazione in generale? Di chi ha emanato da gennaio ad oggi decreti a volte contradditori? O andando indietro (ma non troppo) di chi ha tagliato col machete i posti letto negli ospedali o i posti di lavoro di medici e infermieri?No: i colpevoli vanno cercati nelle residenze sanitarie assistenziali, sigla Rsa, che sono strutture non ospedaliere, ma comunque a impronta sanitaria, che ospitano persone non autosufficienti, che non possono essere assistite in casa e che necessitano di specifiche cure mediche di più specialisti e di un'articolata assistenza sanitaria. Le Rsa sono gestite da enti pubblici o privati che offrono ospitalità, prestazioni sanitarie e assistenziali, aiuto nel recupero funzionale e nell'inserimento sociale e prevenzione delle principali patologie croniche.In base ai più recenti dati, in Italia sono presenti circa 240.000 posti letto residenziali e semiresidenziali, un numero che è circa la metà di quella che è la domanda, peraltro crescente. Una buona parte di queste strutture sono il frutto della carità cristiana in azione, dell'opera di enti religiosi, che hanno da sempre svolto un'opera di supplenza nei confronti di uno Stato assolutamente latitante su questa necessità.UNA PREZIOSA OPERA DI SUSSIDIARIETÀ AUTENTICAOra queste opere vengono inquisite, perquisite, denunciate. Si cerca di capire - secondo la magistratura - perché ci siano state tante morti. Forse bisognerebbe fornire agli inquirenti un po' di dati epidemiologici, che rivelerebbero che anche negli ospedali pubblici, le "trincee della prima linea", tanto intoccabili da pensare ad uno "scudo legale" per impedire indagini sul loro operato, c'è stato negli ultimi due mesi un tasso di mortalità che non ha eguali nel resto del mondo. Un tasso di mortalità che è particolarmente elevato al di sopra dei 75 anni. Ora, si dà il caso che l'età media degli ospiti delle case di riposo è di 88 anni. Si tratta quindi di realtà che accolgono le persone più fragili, più delicate, più esposte. Prima di metterle sotto il mirino inquisitorio, cosa è stato fatto per queste realtà? Nulla. Così, ora, dopo il danno subiscono anche la beffa di essere indagate.Gli anziani ospiti sono stati curati con tutto ciò che era possibile, comprese le capacità professionali dei medici e degli infermieri che non sono affatto inferiori a quelle dei colleghi dell'ospedalità pubblica. Nei confronti di queste strutture, il Servizio Sanitario Nazionale ha dato un supporto decisamente inadeguato, carente persino in indicazioni. Per due mesi e mezzo le Rsa, le case di riposo, è come se non fossero esistite. Le prime indicazioni da parte del servizio pubblico sono state ricevute solo l'1 aprile! In realtà, ovviamente, queste strutture si erano già da tempo attrezzate andando a cercare materiali e contattando colleghi ospedalieri per aggiornare i loro protocolli, affrontando enormi difficoltà nel reperire i dispositivi di protezione individuale (Dpi). Nonostante tutto, queste strutture si sono prodigate per curare i propri vecchietti, senza inviarli agli ospedali già oberati.UN'ACCUSA SURREALEPoi, nonostante abbiano resistito a lungo facendo in modo di evitare il più possibile l'ingresso del virus, questo ha fatto il suo inevitabile arrivo, seminando morte. A questo punto questi decessi - e solo questi - hanno suscitato scandalo. Oltre agli avvisi di garanzia, sono cominciati a fioccare i commenti e le accuse. Gino Strada ha tuonato dicendo che nelle Rsa gli anziani sono trattati come animali. Un'accusa surreale. Così come surreale e quasi kafkiano è il clima che si è creato anche tra alcuni parenti degli ospiti di queste strutture, che improvvisamente si sono trasformati in delatori e informatori della Polizia. È accaduto così che il Sabato Santo una struttura bergamasca sia stata oggetto di visita della Polizia locale, e abbiano proceduto a denunciare le suore. Qual era la loro colpa?Sono state denunciate perché avevano dato la Comunione ad alcuni ospiti ricoverati. Nonostante le cappellanerie di queste strutture abbiano regolari permessi. Nonostante il rispetto delle procedure corrette per evitare il passaggio del virus. I poliziotti arrivati in reparto hanno trovato le suore bardate con cuffietta, camice idrorepellente, due mascherine sul volto, guanti e perfino calzari. L'Eucarestia era stata data in mano, senza contatto. Ostie contate secondo il numero di persone che l'avevano richiesta. La polizia era arrivata perché era partita una segnalazione da alcuni solerti parenti. Gli agenti hanno ritirato i documenti relativi all'autorizzazione delle procedure, hanno fatto verifiche con i dipendenti. Le suore sono state costrette a sospendere la distribuzione dell'Eucarestia nel giorno di Pasqua, con grande dispiacere degli ospiti.La minaccia che incombe sulle povere suore è da brivido: l'accusa di epidemia colposa, equivalente dell'omicidio colposo plurimo, che prevede - oltre alla condanna penale - anche il risarcimento danni. Un provvedimento che porterebbe alla bancarotta di molti istituti religiosi.UNA CACCIA ALLE STREGHELa paura di una vera e propria caccia alle streghe per trovare presunte responsabilità delle morti da Covid sta assalendo tante strutture assistenziali. Anche dell'ospedalità privata, che ha svolto in questi ultimi mesi un compito preziosissimo garantendo quelle attività di diagnosi e cura sospese negli ospedali pubblici trasformati in centri-Covid. Ciò sembrerebbe confermare i timori che, nel dopo epidemia, lo Stato intenda gestire in esclusiva la salute delle persone, sbarazzandosi di tutte le opere di assistenza sociosanitaria private. Una situazione che potrebbe portare ad una grave crisi di una attività di assistenza che si occupa di decine di migliaia di persone. Chi si farebbe poi carico di tutti questi anziani, di questi disabili, di queste persone fragili? Le famiglie, lasciate sole dallo Stato? O gli ospedali pubblici, con i loro protocolli "informali" che invitano a selezionare chi è meritevole di accedere a cure intensive, e non solo?Il sospetto dell'affermarsi di una cultura dello scarto nei confronti degli anziani prende sempre più piede, anche di fronte a ciò che avviene in diversi Paesi europei. In Francia, ad esempio, mentre non hanno ancora ricevuto l'autorizzazione a prescrivere l'idrossiclorochina ai loro pazienti, col decreto n. 2020-360 del 29 marzo 2020, emanato dai ministeri della Solidarietà e della Salute e firmato dal primo ministro Edouard Philippe, i medici possono prescrivere dei farmaci "palliativi" (nello specifico un potente antiepilettico) ai pazienti affetti da Coronavirus che non possono essere ricoverati in terapia intensiva e sui quali è stata già assunta la decisione di limitare il trattamento sanitario. Con questo decreto viene dunque legalizzata la possibilità per un medico - e il decreto guarda caso si rivolge soprattutto a quelli delle case di riposo - di iniettare una sostanza, che può portare ad arresto respiratorio del paziente nel giro di poche ore.Insomma, il problema delle case di riposo affollate e con tante richieste inevase, il costo sociale di questo tipo di assistenza, potrebbe trovare una soluzione finale dalla Francia all'Italia nel loro svuotamento e nella loro forzata chiusura.

BASTA BUGIE - Omosessualità
La cantante Rihanna vuole un bambino, anche senza padre

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Apr 7, 2020 8:26


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6080LA CANTANTE RIHANNA VUOLE UN BAMBINO, ANCHE SENZA PADRE di LUCA SCALISELa cantante Rihanna, in un'intervista rilasciata a British Vogue «ha ammesso di essere molto allettata dall'idea della maternità», leggiamo in un articolo di Dire Donna. Sembra infatti che l'artista fra dieci anni si veda contornata da tre o quattro figli, ma che non veda necessariamente al loro fianco in questo quadretto anche una figura paterna.«Mi sembra che la società voglia farmi sentire come se stessi facendo qualcosa di sbagliato. Ti sminuiscono come madre, se non c'è un padre nelle vite dei tuoi bambini. Ma l'unica cosa che conta è la felicità, questa è l'unica relazione sana tra un genitore e il suo bambino. L'amore è l'unica cosa che serve per allevare un figlio».Ebbene, le possibili considerazioni in merito sono molteplici. Anzitutto, ci sarebbe da chiedersi: come si fa ad avere bambini senza un uomo e una donna? Questo sappiamo essere certamente impossibile. Per avere un bambino da sola, una donna dovrebbe ricorrere o all'adozione, lì dove fosse legalmente possibile che una donna sola possa adottare, o alla fecondazione artificiale, lì dove fosse legale che una donna vi faccia ricorso anche senza parthenr.Con rispetto per tutti, riflettiamo sulle due opzioni. Nel primo caso si stravolgerebbe il senso dell'adozione: essa non serve per dare un figlio a chi lo desidera, ma per dare una famiglia (quindi, una mamma e un papà) ad un bambino che ne è tragicamente rimasto privo; non è, dunque, per i desideri degli adulti, ma per i diritti dei bambini.Nel secondo caso, la pratica della fecondazione artificiale implica che, affinché almeno un embrione si impianti correttamente nell'utero, ne vengano sacrificati tantissimi. E gli embrioni sono già esseri umani, secondo quanto afferma la scienza, bambini, dunque. Tale pratica, inoltre, espone a gravi rischi (a breve e lungo termine) per la salute sia delle donne che vi fanno ricorso, sia dei nascituri.Insomma, perché un bambino dovrebbe essere privato di una figura paterna? Perché dev'essergli negato il diritto ad avere una famiglia?Nota di BastaBugie: ecco altre notizie dal "gaio" mondo gay (sempre meno gaio).UN'AUTODICHIARAZIONE PER IL CORONAVIRUS ATTENTA AL GENDERL'associazione femminista "Non una di meno" pubblica un post, poi rimosso, in cui si lamenta che l'autocertificazione indispensabile per uscire di casa è declinata solo secondo il sesso maschile. "Io sottoscritto" identificherebbe unicamente il sesso maschile e quindi sarebbe discriminatorio.Nel post si affermava che "Il maschile universale non rappresenta tutt* !!! Rivendichiamo un linguaggio che rappresenti tutte le soggettività. Un linguaggio in cui ciascun* si possa riconoscere [...] Come Non Una di Meno, diffondiamo una versione con asterischi del modulo di autocertificazione, in modo che il senso di responsabilità che si è chiamat* ad esprimere possa trovare una forma realmente adeguata a ciascun*".In breve dietro quegli asterischi ci sarebbero una infinità di sessi, tanti quanti voluti dalla teoria del gender. Questo piccolo episodio ci insegna alcune cosette, tre le molte. Innanzitutto l'attivismo ideologico non si ferma nemmeno in tempo di emergenza, non riconoscendo ovvie priorità e anzi cogliendo in esse opportunità per promuovere le proprie idee. In secondo luogo il simbolo dell'asterisco, lungi dal privilegiare supposte differenze sessuali, le annulla, le annichilisce perché le sintetizza sotto un unico simbolo grafico e non assegna a ciascuna di esse visibilità. Terzo, questa retorica sessantottina, già logora prima di questa pandemia, ora appare ancor più anacronistica, fuori tempo massimo. Quarto, viene da pensare, nel tempo presente, a quanti, anche all'interno del mondo arcobaleno, possa davvero interessare questa iniziativa del collettivo "Non una di meno". Crediamo a nessun*.(Gender Watch News, 6 aprile 2020)+ 1.500% DI RAGAZZI TRANS IN SVEZIAUn rapporto svedese del Board of Health and Welfare ci informa che c'è stato un aumento del 1.500% tra il 2008 e il 2018 di ragazze tra i 13 e i 17 anni che volevano diventare "ragazzi".Nel 2018 il governo socialdemocratico propose una legge che abbassava l'età per accedere alla rettificazione sessuale dai 18 ai 15 anni, però per fortuna tale disegno di legge fu accantonato. Ma anche questi limiti di età paiono essere stati superati. Infatti presso l'ospedale universitario Karolinska di Stoccolma si sono registrati dei casi di doppia mastectomia su ragazzine di 14 anni. Pare che il 100% delle richieste di riassegnazione del sesso presentate presso questa struttura venga soddisfatto.Il report citato all'inizio aggiunge che il 32,4% delle bambine con cd disforia di genere di età compresa tra 13 e 17 anni era affetta da disturbo d'ansia, il 28,9% da depressione, il 19,4% da disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività e il 15,2 era autistica.(Gender Watch News, 5 marzo 2020)SE SEI OMOFOBO NON TI CURONel Regno Unito è in vigore una disciplina normativa che permette a medici ed infermieri di non curare i pazienti aggressivi sia fisicamente che verbalmente, eccetto quei casi in cui la patologia può provocare gravi effetti immediati e nei casi di malati mentali.Da aprile però medici ed infermieri potranno decidere di non curare anche il paziente che assume condotte a loro dire discriminatorie, ossia sessiste, razziste ed "omofobe". Catholic News Agency ha chiesto al Servizio Sanitario Nazionale se un sacerdote cattolico o un imam corrono il rischio di non essere curati a motivo delle loro idee sulla omosessualità. Un portavoce del Servizio Sanitario ha così risposto: «Le convinzioni personali o qualsiasi punto di vista espresso nel passato sono del tutto irrilevanti ai fini di questa politica antidiscriminatoria: a una persona verrebbe rifiutato un trattamento solo se in quel momento facesse osservazioni apertamente discriminatorie nei confronti di un membro dello staff».Però sorgono almeno due rischi. Il primo: questa interpretazione sarà anche quella dei giudici in caso di vertenza giudiziale promossa perché, ad esempio, un prete cattolico non è stato curato nonostante non avesse detto nulla sull'omosessualità durante le cure in ospedale? Secondo: la libertà di espressione dei pazienti negli ospedali subirà una censura.

Lo Psiconauta
Ep #101 - Non ci sono più Medici in Italia?

Lo Psiconauta

Play Episode Listen Later Aug 22, 2019 5:05


È da un po di tempo che si sente dire: "In Italia non ci sono più medici!". Ma cosa significa esattamente? Dove sono spariti tutti gli specialisti? È proprio vero che il Servizio Sanitario Nazionale italiano non riesce più a coprire i servizi con i medici perchè in giro non ce ne sono più? Da dove deriva la carenza dei medici in Italia?Basandomi sugli articoli scritti da due colleghi, Marta Paterlini e Luca La Colla, che hanno pubblicato su Lancet, ho cercato di fare un poco di chiarezza su come mai non si trovino più medici disposti a coprire incarichi nel Servizio Sanitario Nazionale italiano.#ssn #medici #fugadeicervelliISCRIVETEVI AL MIO CANALE ► https://bit.ly/2zGIJorVi interessano la Psichiatria e le Neuroscienze? Bene, allora iscrivetevi a questo podcast, al mio canale YouTube e seguitemi sul web tramite il mio blog https://www.valeriorosso.comInoltre andate su Amazon a dare un’occhiata ai miei libri:“Psicobiotica” - Un nuovo modo di intendere il rapporto tra la Mente ed il Corpo….andate su: https://amzn.to/2IZwjhm“Psichiatria Rock” - 50 pensieri off line dal mio blog….andate su: https://amzn.to/2IVKKmJ

Lo Psiconauta
Ep #101 - Non ci sono più Medici in Italia?

Lo Psiconauta

Play Episode Listen Later Aug 22, 2019 5:05


È da un po di tempo che si sente dire: "In Italia non ci sono più medici!". Ma cosa significa esattamente? Dove sono spariti tutti gli specialisti? È proprio vero che il Servizio Sanitario Nazionale italiano non riesce più a coprire i servizi con i medici perchè in giro non ce ne sono più? Da dove deriva la carenza dei medici in Italia?Basandomi sugli articoli scritti da due colleghi, Marta Paterlini e Luca La Colla, che hanno pubblicato su Lancet, ho cercato di fare un poco di chiarezza su come mai non si trovino più medici disposti a coprire incarichi nel Servizio Sanitario Nazionale italiano.#ssn #medici #fugadeicervelliISCRIVETEVI AL MIO CANALE ► https://bit.ly/2zGIJorVi interessano la Psichiatria e le Neuroscienze? Bene, allora iscrivetevi a questo podcast, al mio canale YouTube e seguitemi sul web tramite il mio blog https://www.valeriorosso.comInoltre andate su Amazon a dare un’occhiata ai miei libri:“Psicobiotica” - Un nuovo modo di intendere il rapporto tra la Mente ed il Corpo….andate su: https://amzn.to/2IZwjhm“Psichiatria Rock” - 50 pensieri off line dal mio blog….andate su: https://amzn.to/2IVKKmJ

Psicoradio
Quanta insicurezza dal Decreto Sicurezza!

Psicoradio

Play Episode Listen Later Apr 17, 2019 29:59


Maisto: il decreto ostacola il diritto alla cura..Anche alla luce del delitto di Torino - l'assassinio di Stefano Leo da parte di Said Machaouat, reo confesso - in questa puntata ci occupiamo delle ripercussioni che il Decreto Sicurezza rischia di avere sulla salute, anche mentale, dei migranti...La Sezione Regionale Emilia-Romagna della Società Italiana di Psicoterapia Medica (SIPM) ha emesso un comunicato “sulla salute dei migranti: denuncia della difficoltà di accesso al diritto di cura.”..Un elemento molto frequente che si riscontra nella cura dei migranti sono condizioni post-traumatiche. “Con questo provvedimento di legge – scrive la SIPM - prevediamo che l'esposizione a situazioni di esclusione e marginalizzazione rappresenteranno possibili concause di una nuova traumatizzazione, che favorirà condizioni di malessere psicologico più gravi e invalidanti”. Ne parliamo con Roberto Maisto, psichiatra che da molto tempo si occupa di questi temi e che ha contribuito alla denuncia della SIPM...Perché è pericoloso il decreto sicurezza? Perché rende molto più difficile alle persone migranti l'accesso alle cure di salute mentale, con il rischio di non monitorare le persone in crisi. Maisto spiega che “il Decreto Sicurezza agisce su due punti rilevanti. Da una parte, l'impossibilità per molti di accedere all'anagrafe sanitaria, per cui queste persone non avranno più diritto ai trattamenti che comunemente vengono erogati dal Servizio Sanitario Nazionale; inoltre, i minori non accompagnati, diventando maggiorenni, perdono nel giro di poco tempo l'assistenza di cui godevano precedentemente”...Anche Roberto Beneduce, antropologo all'università di Torino che si occupa da molto tempo di persone migranti e di etnopsichiatria, in un intervento pubblicato su La Stampa parla della “traiettoria cupa” della vicenda umana di Said Machaouat – che aveva perso famiglia, casa, lavoro. “Un percorso di dis-integrazione” che “sembra il ritratto di un crollo che abbiamo riconosciuto in tante tragedie di questi anni.”

Psicoradio
Quanta insicurezza dal Decreto Sicurezza!

Psicoradio

Play Episode Listen Later Apr 16, 2019 29:59


Maisto: il decreto ostacola il diritto alla cura..Anche alla luce del delitto di Torino - l’assassinio di Stefano Leo da parte di Said Machaouat, reo confesso - in questa puntata ci occupiamo delle ripercussioni che il Decreto Sicurezza rischia di avere sulla salute, anche mentale, dei migranti...La Sezione Regionale Emilia-Romagna della Società Italiana di Psicoterapia Medica (SIPM) ha emesso un comunicato “sulla salute dei migranti: denuncia della difficoltà di accesso al diritto di cura.”..Un elemento molto frequente che si riscontra nella cura dei migranti sono condizioni post-traumatiche. “Con questo provvedimento di legge – scrive la SIPM - prevediamo che l’esposizione a situazioni di esclusione e marginalizzazione rappresenteranno possibili concause di una nuova traumatizzazione, che favorirà condizioni di malessere psicologico più gravi e invalidanti”. Ne parliamo con Roberto Maisto, psichiatra che da molto tempo si occupa di questi temi e che ha contribuito alla denuncia della SIPM...Perché è pericoloso il decreto sicurezza? Perché rende molto più difficile alle persone migranti l’accesso alle cure di salute mentale, con il rischio di non monitorare le persone in crisi. Maisto spiega che “il Decreto Sicurezza agisce su due punti rilevanti. Da una parte, l’impossibilità per molti di accedere all’anagrafe sanitaria, per cui queste persone non avranno più diritto ai trattamenti che comunemente vengono erogati dal Servizio Sanitario Nazionale; inoltre, i minori non accompagnati, diventando maggiorenni, perdono nel giro di poco tempo l’assistenza di cui godevano precedentemente”...Anche Roberto Beneduce, antropologo all’università di Torino che si occupa da molto tempo di persone migranti e di etnopsichiatria, in un intervento pubblicato su La Stampa parla della “traiettoria cupa” della vicenda umana di Said Machaouat – che aveva perso famiglia, casa, lavoro. “Un percorso di dis-integrazione” che “sembra il ritratto di un crollo che abbiamo riconosciuto in tante tragedie di questi anni.”

Psicoradio
Quanta insicurezza dal Decreto Sicurezza!

Psicoradio

Play Episode Listen Later Apr 16, 2019 29:59


Maisto: il decreto ostacola il diritto alla cura..Anche alla luce del delitto di Torino - l’assassinio di Stefano Leo da parte di Said Machaouat, reo confesso - in questa puntata ci occupiamo delle ripercussioni che il Decreto Sicurezza rischia di avere sulla salute, anche mentale, dei migranti...La Sezione Regionale Emilia-Romagna della Società Italiana di Psicoterapia Medica (SIPM) ha emesso un comunicato “sulla salute dei migranti: denuncia della difficoltà di accesso al diritto di cura.”..Un elemento molto frequente che si riscontra nella cura dei migranti sono condizioni post-traumatiche. “Con questo provvedimento di legge – scrive la SIPM - prevediamo che l’esposizione a situazioni di esclusione e marginalizzazione rappresenteranno possibili concause di una nuova traumatizzazione, che favorirà condizioni di malessere psicologico più gravi e invalidanti”. Ne parliamo con Roberto Maisto, psichiatra che da molto tempo si occupa di questi temi e che ha contribuito alla denuncia della SIPM...Perché è pericoloso il decreto sicurezza? Perché rende molto più difficile alle persone migranti l’accesso alle cure di salute mentale, con il rischio di non monitorare le persone in crisi. Maisto spiega che “il Decreto Sicurezza agisce su due punti rilevanti. Da una parte, l’impossibilità per molti di accedere all’anagrafe sanitaria, per cui queste persone non avranno più diritto ai trattamenti che comunemente vengono erogati dal Servizio Sanitario Nazionale; inoltre, i minori non accompagnati, diventando maggiorenni, perdono nel giro di poco tempo l’assistenza di cui godevano precedentemente”...Anche Roberto Beneduce, antropologo all’università di Torino che si occupa da molto tempo di persone migranti e di etnopsichiatria, in un intervento pubblicato su La Stampa parla della “traiettoria cupa” della vicenda umana di Said Machaouat – che aveva perso famiglia, casa, lavoro. “Un percorso di dis-integrazione” che “sembra il ritratto di un crollo che abbiamo riconosciuto in tante tragedie di questi anni.”

Radio3Scienza  ARCHIVIO
LA RIVOLUZIONE DELLA SALUTE UNIVERSALE del 13/12/2018 - 9. Nasce il Servizio sanitario nazionale

Radio3Scienza ARCHIVIO

Play Episode Listen Later Jan 2, 2019 3:09


40 anni di Servizio sanitario nazionale raccontati da Silvia Bencivelli

Memos
Memos di giovedì 28/06/2018

Memos

Play Episode Listen Later Jun 28, 2018 32:38


“Il Pd accetti di sciogliersi e dia vita ad una costituente di sinistra”. E' un passaggio dell'intervista a Rosy Bindi, ospite oggi a Memos. Rosy Bindi è stata la presidente della Commissione antimafia nella scorsa legislatura. Con lei oltre che del Pd, che resta ancora il suo partito nonostante la decisione di non ricandidarsi, abbiamo parlato del nuovo governo M5S-Lega: “le scelte di questo esecutivo sull'immigrazione sono contro la Costituzione”. Nel corso dell'intervista Bindi ha raccontato del suo impegno attuale a favore della sanità pubblica, a 40 anni dalla legge che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale. La parte conclusiva è dedicata invece ad alcune sue considerazioni sulla mafia in Italia, i suoi intrecci con la politica e la necessità di conoscerla e studiarla per combatterla. Con la puntata di oggi si chiude questa quarta stagione di Memos. Grazie a tutti i quasi centonovanta ospiti che hanno lasciato una loro traccia in questa trasmissione e soprattutto grazie a tutti voi per esserci stati ascoltandola. Buona estate!!

Memos
Memos di gio 28/06

Memos

Play Episode Listen Later Jun 27, 2018 32:39


“Il Pd accetti di sciogliersi e dia vita ad una costituente di sinistra”. E’ un passaggio dell’intervista a Rosy Bindi, ospite oggi a Memos. Rosy Bindi è stata la presidente della Commissione antimafia nella scorsa legislatura. Con lei oltre che del Pd, che resta ancora il suo partito nonostante la decisione di non ricandidarsi, abbiamo parlato del nuovo governo M5S-Lega: “le scelte di questo esecutivo sull’immigrazione sono contro la Costituzione”. Nel corso dell’intervista Bindi ha raccontato del suo impegno attuale a favore della sanità pubblica, a 40 anni dalla legge che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale. La parte conclusiva è dedicata invece ad alcune sue considerazioni sulla mafia in Italia, i suoi intrecci con la politica e la necessità di conoscerla e studiarla per combatterla. Con la puntata di oggi si chiude questa quarta stagione di Memos. Grazie a tutti i quasi centonovanta ospiti che hanno lasciato una loro traccia in questa trasmissione e soprattutto grazie a tutti voi per esserci stati ascoltandola. Buona estate!!

Memos
Memos di gio 28/06

Memos

Play Episode Listen Later Jun 27, 2018 32:39


“Il Pd accetti di sciogliersi e dia vita ad una costituente di sinistra”. E’ un passaggio dell’intervista a Rosy Bindi, ospite oggi a Memos. Rosy Bindi è stata la presidente della Commissione antimafia nella scorsa legislatura. Con lei oltre che del Pd, che resta ancora il suo partito nonostante la decisione di non ricandidarsi, abbiamo parlato del nuovo governo M5S-Lega: “le scelte di questo esecutivo sull’immigrazione sono contro la Costituzione”. Nel corso dell’intervista Bindi ha raccontato del suo impegno attuale a favore della sanità pubblica, a 40 anni dalla legge che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale. La parte conclusiva è dedicata invece ad alcune sue considerazioni sulla mafia in Italia, i suoi intrecci con la politica e la necessità di conoscerla e studiarla per combatterla. Con la puntata di oggi si chiude questa quarta stagione di Memos. Grazie a tutti i quasi centonovanta ospiti che hanno lasciato una loro traccia in questa trasmissione e soprattutto grazie a tutti voi per esserci stati ascoltandola. Buona estate!!

Psicologia con Luca Mazzucchelli
Psicologia, vantaggi e convenienza - David Lazzari

Psicologia con Luca Mazzucchelli

Play Episode Listen Later Oct 10, 2016 11:37


Psicologia: quali vantaggi? perché conviene? funziona? In questa breve intervista David Lazzari presenta una serie di dati e ricerche a sostegno della psicologia e dei benefici che la società odierna otterrebbe se adottasse in maniera forte questa disciplina.Indice della chiacchierata00:21 Non solo farmaci: il concetto di appropriatezza nella cura.04:21 Psicologia come garanzia di risparmio e funzionalità: ecco perché.07:37 Servizio Sanitario Nazionale: una grande risorsa da sfruttare al meglio.Scarica qui la mappa mentale a cura di Alberto Amerio: http://bit.ly/1PDwarn Approfondisci questo argomento leggendo il libro di David Lazzari: http://amzn.to/1PlVgffContattami su http://www.lucamazzucchelli.comhttp://www.psicologo-milano.it

Psicologia con Luca Mazzucchelli
Psicologia, vantaggi e convenienza - David Lazzari

Psicologia con Luca Mazzucchelli

Play Episode Listen Later Oct 10, 2016 11:37


Psicologia: quali vantaggi? perché conviene? funziona? In questa breve intervista David Lazzari presenta una serie di dati e ricerche a sostegno della psicologia e dei benefici che la società odierna otterrebbe se adottasse in maniera forte questa disciplina. Indice della chiacchierata 00:21 Non solo farmaci: il concetto di appropriatezza nella cura. 04:21 Psicologia come garanzia di risparmio e funzionalità: ecco perché. 07:37 Servizio Sanitario Nazionale: una grande risorsa da sfruttare al meglio. Scarica qui la mappa mentale a cura di Alberto Amerio: http://bit.ly/1PDwarn Approfondisci questo argomento leggendo il libro di David Lazzari: http://amzn.to/1PlVgff Contattami su http://www.lucamazzucchelli.com http://www.psicologo-milano.it

Salute- Le ultime news dal mondo
podcast salutedomani-ranibizumab-lucentis-sugammadex-fesmed

Salute- Le ultime news dal mondo

Play Episode Listen Later Feb 10, 2013 6:10


-Occhi, ipovisione: Rimborso terapia ranibizumab (Lucentis*) per Edema maculare diabetico, Occlusione venosa retinica, Degenerazione maculare neovascolare legata all'età la principale paura delle persone con diabete è la cecità. E' quanto emerge da un'indagine condotta su 2.407 pazienti, il 41% teme la cecità e il 34% le complicanze oculari. Il diabete, se non controllato, nel lungo periodo può provocare danni specifici alla retina, mettendo a rischio la funzionalità visiva e determinando una patologia invalidante come l'edema maculare diabetico, una complicanza della retinopatia diabetica, patologia cronica e progressiva a carico dei piccoli vasi retinici che rappresenta nei Paesi industrializzati la principale causa di cecità in età lavorativa. Oggi i pazienti affetti da diminuzione visiva causata da edema maculare diabetico possono avvalersi della terapia con ranibizumab (Lucentis®) che ha recentemente ottenuto la rimborsabilità a carico del Servizio Sanitario Nazionale anche per questa patologia. (Gazzetta Ufficiale n. 285 del 6 dicembre 2012). Ranibizumab è ad oggi l'unico farmaco anti-VEGF (fattore di crescita vascolare endoteliale) approvato per tre indicazioni terapeutiche: degenerazione maculare neovascolare legata all'età (wet-AMD), diminuzione visiva causata da edema maculare diabetico (DME) e da occlusione venosa retinica (RVO). Ha inoltre ricevuto recentemente l'estensione del rimborso a carico del SSN anche nei pazienti con wet-AMD e acuità visiva

Salute- Le ultime news dal mondo
podcast salutedomani-aifa-epatite-linfoma-ormone-caldo-ssn

Salute- Le ultime news dal mondo

Play Episode Listen Later Aug 22, 2012 5:52


-AIFA, NUOVI FARMACI EPATITE C A CARICO DEL SSN: Nuovi medicinali contro l'Epatite C a carico del Servizio sanitario nazionale saranno presto disponibili per i pazienti italiani. Il Comitato prezzi e rimborso (Cpr) dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha infatti ammesso alla rimborsabilita' due nuovi farmaci per la cura della malattia: il boceprevir e il telaprevir, si legge in una nota dell'Aifa. -LINFOMA, DISPONIBILE IN ITALIA BRENTUXIMAB VEDOTIN: L2019Italia sarà uno dei primi Paesi europei in cui sarà disponibile, a carico del Servizio Sanitario Nazionale, il farmaco brentuximab vedotin, un coniugato anticorpo-farmaco (ADC) indicato nella cura di due tipi di linfomi. La Commissione Tecnico Scientifica (CTS) dell2019AIFA, infatti, nel corso dell2019ultima riunione di luglio ha deciso di inserire il farmaco nell'elenco previsto dalla legge 648/96 per i medicinali non ancora approvati in Italia ma le cui indicazioni terapeutiche rappresentano un vantaggio rilevante per il paziente, in assenza di una valida alternativa terapeutica. -I 10 CONSIGLI DI FEDERCONSUMATORI PER SUPERARE INDENNI L'AFA: Come ogni estate, in questo periodo è altissimo l'allarme caldo e le elevate temperature hanno già provocato, purtroppo, numerose vittime in tutta Italia. Ad essere più esposte ai rischi della calura estiva sono soprattutto le fasce più deboli della popolazione, anziani in primis. Può essere dunque utile rammentare alcune regole per prevenire o comunque arginare i pericoli legati al caldo. 1) Lasciare vicino al telefono i numeri utili per le emergenze: vigili del fuoco, polizia, vigili urbani, servizi sanitari pubblici e carabinieri. -UN ORMONE CONTRO L2019ATEROSCLEROSI Un ormone prodotto naturalmente durante la gravidanza si candida come nuova, efficace terapia per l'aterosclerosi, per il recupero funzionale nei casi di ictus cerebrali e per i pazienti con insufficienza cardiaca. I risultati di una serie di ricerche pluriennali condotte da un'equipe delle Università di Firenze e Perugia e dell'Istituto Prosperius, guidata dal professor Mario Bigazzi, sono stati presentati in questi giorni a Houston al congresso della American Endocrine Society ENDO 2012 e hanno ricevuto accoglienza straordinaria. Oggetto della prima ricerca, inedita nel genere, un gruppo di 36 pazienti post-ictus, per metà trattati con 40 microgrammi al giorno di Relaxina pura di origine animale, oltre alla normale riabilitazione. A distanza di 20 e 40 giorni questo gruppo di donne e uomini tra 64 e 78 anni ha presentato miglioramenti assai maggiori rispetto all2019altro gruppo. APPROFONDIMENTI E ALTRE NOTIZIE NEL SITO SALUTEDOMANI.COM , NELLA PAGINA DI FACEBOOK SALUTEDOMANICOM, DI TWITTER @SALUTEDOMANI E NELLA PAGINA DI SALUTEDOMANITV NEL CANALE DI YOUTUBE

Salute- Le ultime news dal mondo
podcast salutedomani-caldo-leucemia-tumore-ail-sclerosi-sm

Salute- Le ultime news dal mondo

Play Episode Listen Later Jun 20, 2012 4:18


-ONDATA DI CALDO, PARTE OPERAZIONE 'ESTATE SICURA': Il Ministero della Salute avvia l'operazione 'Estate sicura'. Dalle 14 di oggi e tutti i giorni dalle 8 alle 18, compreso il sabato e la domenica, sarà attivo il numero gratuito nazionale 1500 che fornirà direttamente ai cittadini informazioni e consigli su come difendersi dal caldo e indicazioni sui servizi e sugli altri numeri verdi attivati dalle Regioni e dai Comuni, in particolare per fornire supporto alle persone anziane e agli altri soggetti che soffrono di più l2019aumento delle temperature. -GIORNATA AIL: Domani si celebra la 'Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, Linfomi e Mieloma' con l'obiettivo di ricordare ai cittadini l2019importanza di continuare a sostenere la ricerca per il trattamento di queste malattie. La Leucemia Mieloide Cronica fino a pochi anni fa poteva essere curata solo con il trapianto di cellule staminali, con l'avvento delle terapie mirate, il cui capostipite è imatinib, ci sono altissime percentuali di sopravvivenza e gli ultimi risultati sulla risposta molecolare completa fanno pensare ad un futuro in cui sarà possibile interrompere la terapia senza recidive della malattia. Domani inoltre è attivo lo speciale Numero Verde AIL-Problemi ematologici 800.226.524: dalle 8.00 alle 20.00 illustri ematologi italiani risponderanno ai pazienti e ai familiari. EUROMELANOMA, SCREENING DI PREVENZIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI: Per sensibilizzare la popolazione, le Istituzioni e il Servizio Sanitario Nazionale sulla necessità di tutelare e controllare la pelle attraverso la prevenzione e la diagnosi precoce, Euromelanoma, di concerto con la Camera di Deputati, ha indetto oggi una giornata di screening alla Camera dei Deputati. L'incidenza dei tumori della pelle è in allarmante aumento e non accenna a fermarsi: 132.000 persone nel mondo sono colpite ogni anno da melanoma e nel nostro Paese circa 14 persone su 100.000 sviluppano questo tumore, tra i più aggressivi in assoluto. -SCLEROSI MULTIPLA,C'E' LA PENNA MONOUSO PER L'AUTOSOMMINISTRAZIONE Disponibile anche in Italia la penna pre-riempita monouso che consente l'autosomministrazione intramuscolare di interferone B 1a, permettendo di facilitare l'assunzione del farmaco da parte dei pazienti: l'autoiniettore è totalmente integrato con la siringa pre-riempita, ossia il farmaco è già all'interno della penna e non è necessario che il paziente faccia alcuna manovra per caricare la siringa.