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Fluent Fiction - Italian: Under Siena's Stars: A Tale of Art, Friendship & Discovery Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2024-12-08-23-34-01-it Story Transcript:It: La neve cade silenziosamente su Piazza del Campo a Siena.En: The snow falls silently on Piazza del Campo in Siena.It: È inverno, e l'aria è fresca e profuma di caldarroste grazie ai mercatini di Natale.En: It is winter, and the air is fresh and smells of roasted chestnuts thanks to the Christmas markets.It: Luci colorate decorano i palazzi medievali intorno alla piazza, creando un'atmosfera magica.En: Colored lights decorate the medieval buildings around the square, creating a magical atmosphere.It: La classe di arte di Giorgio e Alessia si è riunita lì per studiare l'arte e l'architettura del Rinascimento.En: Giorgio and Alessia's art class gathered there to study the art and architecture of the Renaissance.It: Giorgio, uno studente curioso ma introverso, cammina con un passo tranquillo.En: Giorgio, a curious but introverted student, walks calmly.It: Sente la pressione di mostrare il suo talento, ma il suo timore di essere giudicato lo frena.En: He feels the pressure to show his talent, but his fear of being judged holds him back.It: Alessia, invece, cammina con determinazione.En: Alessia, on the other hand, walks with determination.It: È sicura di sé e vuole imparare tutto per ottenere una borsa di studio in una famosa scuola d'arte.En: She is confident and wants to learn everything to obtain a scholarship at a famous art school.It: Mentre il professore illustra il Palazzo Pubblico e la Torre del Mangia, Giorgio si allontana leggermente.En: While the professor explains the Palazzo Pubblico and the Torre del Mangia, Giorgio slightly drifts away.It: Si siede su una panchina e tira fuori il suo quaderno da disegno.En: He sits on a bench and takes out his sketchbook.It: Inizia a disegnare in segreto la piazza.En: He begins to secretly draw the square.It: Le sue mani si muovono rapide e sicure, catturando ogni dettaglio delle torri e delle decorazioni natalizie.En: His hands move quickly and confidently, capturing every detail of the towers and the Christmas decorations.It: Alessia, cercando qualcun altro per il progetto di gruppo, si accorge di Giorgio.En: Alessia, looking for someone else for the group project, notices Giorgio.It: "Cosa fai qui, tutto solo?"En: "What are you doing here all by yourself?"It: domanda con curiosità.En: she asks with curiosity.It: Giorgio si blocca per un attimo, poi abbassa timidamente il quaderno.En: Giorgio freezes for a moment, then shyly lowers the notebook.It: Alessia, però, intravede i disegni.En: However, Alessia catches a glimpse of the drawings.It: "Questi sono bellissimi!"En: "These are beautiful!"It: esclama, con un sorriso sincero.En: she exclaims, with a sincere smile.It: Giorgio arrossisce, ma vede l'ammirazione nei suoi occhi.En: Giorgio blushes but sees the admiration in her eyes.It: Alessia propone di lavorare insieme per l'assegnato.En: Alessia suggests they work together for the assignment.It: Vuole capire il punto di vista di Giorgio sull'arte.En: She wants to understand Giorgio's perspective on art.It: Con riluttanza, ma anche con una nuova scintilla di speranza, Giorgio accetta.En: With reluctance, but also with a new spark of hope, Giorgio agrees.It: Mentre collaborano, Alessia scopre che ha molto da imparare da Giorgio.En: As they collaborate, Alessia discovers she has much to learn from Giorgio.It: Lui le mostra come l'arte possa catturare l'anima di un luogo.En: He shows her how art can capture the soul of a place.It: Giorno dopo giorno, Giorgio diventa più sicuro.En: Day by day, Giorgio becomes more confident.It: Alessia, invece, si rende conto di quanto sia importante lavorare insieme, invece di competere.En: Alessia, on the other hand, realizes how important it is to work together instead of competing.It: Arriva il giorno della presentazione.En: The day of the presentation arrives.It: Giorgio è nervoso, ma Alessia lo incoraggia.En: Giorgio is nervous, but Alessia encourages him.It: Alla fine, Giorgio mostra i suoi disegni alla classe.En: In the end, Giorgio shows his drawings to the class.It: Tutti restano stupiti dalla bellezza e dalla precisione delle sue opere.En: Everyone is astonished by the beauty and precision of his works.It: Gli studenti applaudono, e Giorgio sente una nuova forza crescere dentro di lui.En: The students applaud, and Giorgio feels a new strength growing inside him.It: Alessia, vedendo la reazione dei compagni, comprende davvero il valore del lavoro di squadra.En: Alessia, seeing the reaction of their classmates, truly understands the value of teamwork.It: La sua ambizione trova un nuovo equilibrio.En: Her ambition finds a new balance.It: La gita si conclude sotto il cielo stellato di Siena, con la gioia delle nuove amicizie e un amore rinnovato per l'arte.En: The trip concludes under the starry sky of Siena, with the joy of new friendships and a renewed love for art.It: Piazza del Campo brilla dolcemente, mentre Giorgio e Alessia camminano insieme, sapendo di aver trovato qualcosa di prezioso oltre l'arte: la capacità di condividere e collaborare.En: Piazza del Campo shines softly, while Giorgio and Alessia walk together, knowing they've found something precious beyond art: the ability to share and collaborate. Vocabulary Words:the snow: la nevesilently: silenziosamentethe air: l'ariathe chestnuts: le caldarrostethe markets: i mercatinithe buildings: i palazzithe square: la piazzathe atmosphere: l'atmosferacurious: curiosointroverted: introversothe pressure: la pressionedetermination: determinazionethe scholarship: la borsa di studiothe professor: il professorethe bench: la panchinathe sketchbook: il quaderno da disegnothe towers: le torridecorations: decorazionicuriosity: curiositàshyly: timidamentethe notebook: il quadernobeautiful: bellissimiwith reluctance: con riluttanzaspark of hope: scintilla di speranzaartistic perspective: punto di vista artisticothe assignment: l'assegnatoprecision: precisioneastonished: stupititeamwork: lavoro di squadraambition: ambizione
Episode No. 678 features curator Stephan Wolohojian. Along with Laura Llewellyn, Caroline Campbell and Joanna Cannon, Wolohojian is the curator of "Siena: The Rise of Painting, 1300-1350" at the Metropolitan Museum of Art, New York. The exhibition examines the role of Sienese artists such as Duccio, Pietro and Ambrogio Lorenzetti, and Simone Martini in the dawn of the Italian Renaissance and before the onset of the plague in around 1350. While Florence is typically considered the most important city of the Italian Renaissance, "Siena" argues for a broadening of our understanding of the dawn of a new era. "Siena" is on view through January 26, 2025. The excellent exhibition catalogue was published by the National Gallery, London. Amazon and Bookshop offer it for about $45. Some of the works referenced on the program are most easily seen via websites that aggregate multiple paintings into single pages, including: Ambrogia Lorenzetti, The Allegory of Good and Bad Government, 1838-39, Palazzo Pubblico, Siena. Duccio, Maestà, 1311, Museo dell'Opera Metropolitana del Duomo, Siena. Ugolino di Nerio, Santa Croce altarpiece, 1325-28.
Completamente cercado por territorio italiano y sin salida al mar, San Marino es el estado independiente más antiguo del mundo. Desde su fundación en el siglo IV por el santo dálmata que le dio nombre, esta Serenissima Repubblica ha sabido mantenerse neutral e independiente. Con una superficie de sesenta kilómetros cuadrados y un centro medieval muy cuidado, San Marino es una parada ineludible en cualquier viaje entre las regiones italianas de Las Marcas y Emilia-Romaña. Un corto trayecto desde Rímini nos deja en lo alto del monte Titano, núcleo histórico, legendario y turístico de este país que recorremos en compañía de la diplomática Giulia Suzzi Valli. Entre la Puerta de San Francisco y las famosas torres Guaita, Cesta y Montale, paseamos por empinadas y retorcidas calles, con paradas en el Museo del Estado, la Contrada Omerelli y monumentos como la Basílica de San Marino o el Palazzo Pubblico, corazón institucional en la Piazza della Libertà. A lo largo del recorrido conversamos con otros sanmarinenses como la guía Sara Forcellini, el profesor Raffaele Angelini y los residentes Pablo Giacopetti, Alessia Della Balda y Riccardo Ceccoli.Escuchar audio
Questa è l'ultima puntata della mini serie dedicata alle gallerie commerciali italiane di fine '800, conosciute anche come gallerie risorgimentale. In questo episodio Michelangelo ci racconta storia e curiosità della Gallerie Sciarra Colonna a Roma, un gioiello poco conosciuto al centro della città.Perchè abbiamo scelto proprio questa galleria?Dove si trova esattamente?Cosa rappresentano i suoi meravigliosi affreschi?Scopri anche: "Allegoria del Buon Governo", Ambrogio Lorenzetti, Palazzo Pubblico di SienaHai domande?Scrivi a @quellodiarte e @italiantimezoneTi piace il progetto?Buy us a coffee here and here.Grazie mille!Giulia & Michelangelo
Fluent Fiction - Italian: Giovanni's Embarrassing Adventure: A Smile-Filled Experience Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/giovannis-embarrassing-adventure-a-smile-filled-experience Story Transcript:It: Era una splendida giornata di sole a Siena e la Piazza del Campo era animata come sempre.En: It was a beautiful sunny day in Siena and the Piazza del Campo was as lively as ever.It: Giovanni, un giovane entusiasta e un po' maldestro, si aggirava tra la folla con un cono gelato alla crema in mano.En: Giovanni, an enthusiastic and somewhat clumsy young man, wandered through the crowd with an ice cream cone in his hand.It: Aveva deciso di farsi un selfie con il maestoso Palazzo Pubblico come sfondo, per immortalare quel momento magico.En: He had decided to take a selfie with the majestic Palazzo Pubblico as a background, to capture that magical moment.It: Mentre si preparava a scattare la foto, Giovanni fece un passo indietro senza accorgersi che c'era un gradino proprio dietro di lui.En: As he got ready to take the picture, Giovanni took a step back without realizing that there was a step right behind him.It: Perso nella bellezza del panorama, si inciampò e il suo cono gelato volò in alto come un missile.En: Lost in the beauty of the landscape, he tripped and his ice cream cone flew up like a rocket.It: La folla circostante si girò istantaneamente verso di lui, mentre il cono gelato precipitava inesorabilmente verso il basso.En: The surrounding crowd instantly turned on him as the ice cream cone plummeted inexorably downwards.It: Il gelato cadde proprio sopra la testa di Giovanni, coprendolo completamente.En: The ice cream fell right on top of Giovanni's head, covering it completely.It: La folla scoppiò in una risata fragorosa, mentre Giovanni si affrettava a mettere da parte il telefono e cercava di liberarsi dallo strato appiccicoso che gli copriva la faccia.En: The crowd broke into uproarious laughter as Giovanni scrambled to put the phone aside and tried to free himself from the sticky layer covering his face.It: Era un disastro totale, ma a quanto pare, un disastro molto divertente per tutti gli astanti.En: It was a total disaster, but as it turns out, a very entertaining disaster for all onlookers.It: Giovanni si sentì inizialmente imbarazzato, ma poi, vedendo la reazione positiva della folla, cominciò a ridere anche lui.En: Giovanni felt embarrassed at first, but then, seeing the crowd's positive reaction, he too began to laugh.It: Si tolse il gelato dai capelli e lo gettò via, unendosi all'allegria generale.En: She brushed the ice cream out of her hair and threw it away, joining in the general cheer.It: Tutti si davano schiaffi sulle spalle e ridevano della situazione comica che si era appena verificata.En: Everyone slapped each other on the back and laughed at the comical situation that had just occurred.It: Nonostante l'incidente, Giovanni decise di non lasciarsi abbattere.En: Despite the incident, Giovanni decided not to let himself be discouraged.It: Ripulì il suo viso e si riavvicinò al Palazzo Pubblico per farsi finalmente un selfie.En: He cleaned his face and went back to the Palazzo Pubblico to finally take a selfie.It: Questa volta, però, decise di non rischiare di perdere nuovamente il suo gelato.En: This time, however, he decided not to risk losing his ice cream again.It: Pose il cono sulla ringhiera di un muretto accanto a lui, garantendone la sua incolumità.En: He placed the cone on the railing of a low wall next to him, ensuring his safety.It: Con un'espressione di gioia sul viso, Giovanni scattò la foto.En: With a joyful expression on his face, Giovanni snapped the photo.It: Aveva finalmente ottenuto ciò che voleva e il Palazzo Pubblico si ergeva magnifico sullo sfondo.En: He had finally got what he wanted and the Palazzo Pubblico stood magnificently in the background.It: La folla attorno a lui lo applaudì, offrendo un'ultima dose di incoraggiamento per il giovane sfortunato ma tenace.En: The crowd around him cheered, offering one last dose of encouragement for the hapless but tenacious young man.It: Giovanni ringraziò la folla con un inchino e un sorriso, poi prese il suo cono ormai intaccato dal caldo sole e si unì agli altri visitatori della piazza, godendosi la restante parte della sua giornata.En: Giovanni thanked the crowd with a bow and a smile, then took his cone now dented by the hot sun and joined the other visitors to the square, enjoying the rest of his day.It: Nonostante l'incidente poco ortodosso, quel giorno rimase un ricordo speciale per Giovanni, perché aveva imparato a non prendersi troppo sul serio e a trovare il lato divertente delle situazioni inaspettate.En: Despite the unorthodox incident, that day remained a special memory for Giovanni, because he had learned not to take himself too seriously and to find the funny side of unexpected situations.It: Così, mentre il sole tramontava sulla splendida città di Siena, Giovanni guardava la Piazza del Campo con gratitudine.En: So, as the sun set on the beautiful city of Siena, Giovanni gazed at the Piazza del Campo with gratitude.It: Aveva superato il suo piccolo imbarazzo e aveva ottenuto il suo selfie perfetto.En: She had gotten over her little embarrassment and had gotten her perfect selfie.It: Aveva trasformato un momento imprevisto in una vera e propria avventura, e aveva condiviso una risata con la folla riunita.En: He'd turned an unexpected moment into a real adventure, and shared a laugh with the assembled crowd.It: E così, con un cuore leggero e uno spirito rinnovato, Giovanni si allontanò dalla Piazza del Campo, portando con sé l'insegnamento di non prendere mai troppo sul serio se stessi e di trovare sempre il modo di sorridere anche nelle situazioni più imbarazzanti.En: And so, with a light heart and a renewed spirit, Giovanni moved away from Piazza del Campo, taking with him the teaching never to take oneself too seriously and to always find a way to smile even in the most embarrassing situations. Vocabulary Words:It: Erawas: unaa: splendidabeautiful: giornatasunny: di soleday: ain: SienaSiena: a Sienaand: lathe: PiazzaPiazza: deldel: CampoCampo: eraas: animatalively: comeever: sempreGiovanni: Giovannienthusiastic: un giovane entusiastaand: un po' maldestrosomewhat: un po' maldestroclumsy: un po' maldestroyoung: giovaneman: uomowandere: si aggiravathrough: trathe: lacrowd: follawith: conan: unice cream: cono gelatocone: conohand: in mano
Parks and Recreation, Gilmore Girls és a Galaxis útikalauz stopposoknak, Majakovszkij és Illyés Gyula, Coen testvérek, Lorenzetti freskója és a Bëlga. A hivatalnokok és a bürokrácia mindenhol ott vannak: a kultúrában is. Udvarhelyi Tessza és G. Szabó Dániel Dante Poklában is turiskáskodik kicsit az Ez egy hivatal hatodik részében, illetve talán most vallanak a legőszintébben saját közszolgai mindennapjaikról és küzdelmeikről.Mennyivel sikerült jobban a lakosság tájékoztatása a nyolcadik kerületi útfelújításáról, mint a Föld elpusztítása a Galaxis útikalauz stopposoknak című könyvben? Mire jó és mire nem az értekezlet? Hülye-e minden helyettes államtitkár? Miért terjedt el a hivatalnoki nyelvben a passzív szerkezet; és mit tehet a konstruktív közszolga, aki először veszi magán észre, hogy leírja: „egyeztetésre fog sor kerülni”? Azt azért tisztázzuk: a közszolgálati dolgozók nem szeretik, ha a politikai akarat hatósági köntösbe van öltöztetve. Jó hallgatást!Segíts nekünk! Önkénteseket keresünk a műsor készítéséhez. Ha van kedved részt venni a műsorok kitalálásában, a témák kutatásában, interjúalanyok keresésében vagy a vágásban, írj egy emailt a podcast@ezegyhivatal.hu címre! Előre is köszönjük a segítséget!Találkozzunk! Szeretnénk jobban megismerni titeket és megtudni, hogy miről hallgatnátok műsort, mi tetszik és mi nem tetszik az adásokban. 2023. március 10-én pénteken este találkozzunk! A helyszínt később foglaljuk.Idézett művek:Bëlga: Tértivevény, Csumpa album, 2017Dante Alighieri: Isteni Színjáték, Magvető Könyvkiadó, 2022, Pokol 21:52-57, Purgatórium 6:143-147, Paradicsom 11:1-9., Nádasdy Ádám fordítása,Douglas Adams: Galaxis útikalauz Stopposoknak, Kozmosz Könyvek, 1987, Molnár István fordításaIllyés Gyula: Naplójegyzetek, Nyugat, 1941. 8. szám, 1941, elérhető: https://epa.oszk.hu/00000/00022/00667/21339.htm,George Orwell: Politics and the English Language, 1946, elérhető: https://www.orwellfoundation.com/the-orwell-foundation/orwell/essays-and-other-works/politics-and-the-english-language/,Vlagyimir Vlagyimirovics Majakovszkij: Önagyonülésezők, Hegedűs Géza fordítása,Hajnal György és Boda Zsolt: Illiberal Transformation of Government Bureaucracy in a Fragile Democracy: The Case of Hungary, in Michael W. Bauer et. al. (szerk) Democratic Backsliding and Public Administration, Cambridge University Press, 2021, 93. oldal, G. Szabó Dániel fordítása,Parks and Recreation (Városfejlesztési Osztály), NBC, 2009-2015, 5. évad, 3. rész: How a Bill Becomes a Law, 4:58-5:35Parks and Recreation (Városfejlesztési Osztály), NBC, 2009-2015, 1. évad, 1. rész: Pilot, 3:40-3:50,Yes, Prime Minister (Igenis, Miniszterelnök úr!), BBC2, 1980-1988, 2. évad, 1. rész: Man Overboard, 23:00-24:52,Yes, Prime Minister (Igenis, Miniszterelnök úr!), BBC2, 1980-1988, 2. évad, 2. rész: Official Secrets, 14:00-18:11,Yes, Prime Minister (Igenis, Miniszterelnök úr!), BBC2, 1980-1988, 1. évad, 4. rész: The Key, 17:05-27:20,Gilmore Girls (Szívek szállodája), The WB, 2. évad, 17. rész: Dead Uncles and Vegetables, 23:05-26:00,Ethan Coen és Joel Coen: Burn After Reading (Égető bizonyíték), 2008,Ambrogio Lorenzetti: A jó és a rossz kormányzás allegóriája és hatásai, freskó, 1338-1339, Siena, Palazzo Pubblico,Bëlga: Lakógyűlés, Karnevál album, 2021
Versione audio: Simone Martini (1284 ca.-1344) nacque a Siena. Ben poco sappiamo della sua formazione; secondo la tradizione, che gli storici non hanno mai contestato, egli fu allievo di Duccio di Buoninsegna, principale esponente della cosiddetta Scuola senese. Le prime testimonianze di un'attività artistica autonoma di Simone risalgono al 1305-10 circa, quando il giovane pittore […] L'articolo La Maestà di Palazzo Pubblico a Siena di Simone Martini proviene da Arte Svelata.
We visit Siena’s Palazzo Pubblico to take some civic inspiration from its famed frescoes. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Wanderlust | Siena - Una nuova puntata alla scoperta dei luoghi più affascinanti!
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6107BREVE STORIA DELLA CLESSIDRA di Domenico Lalli«Cos'è il tempo? Lo so quando nessuno me lo chiede, ma se qualcuno me lo chiede non lo so più», affermava sant'Agostino. Per sant'Agostino, che ha affrontato la questione nel Libro XI delle Confessioni, esistono tre tempi: il presente del passato (la memoria), il presente del presente (quando intuiamo le cose) e il presente del futuro (l'attesa). Misura del tempo cronologico e del tempo aionico.Da sant'Agostino in poi, nel pensiero cristiano il tempo è concepito in senso lineare-progressivo e non più circolare-ciclico come nel mondo pagano. Nel Medioevo l'idea dominante era quella proposta da Aristotele: il tempo è il numero del movimento secondo il prima e il poi, in una concezione "a spirale", dove il tempo non ritorna mai su se stesso. Aristotele usa il tempo come elemento che definisce ciò che è divino e ciò che è materiale.A designare il tempo biblico concorrono essenzialmente due termini ambivalenti: in ebraico et (tempo misurato) e olam (tempo nella sua durata) con i corrispettivi termini greci Kronos e Kairos. Kronos è il tempo della storia, la successione arida degli eventi, il "profano" che annienta i vivi; Kairos è il tempo pieno, profondo, intenso, sacro, designato nella sua puntualità, la giusta misura, il momento dell'opportunità, il tempo della grazia nel quale si è inserito Dio per la salvezza dell'uomo.L'ETERNITÀ ENTRA NEL TEMPOCon il Cristianesimo, invece, l'eternità è entrata nel tempo. San Paolo elabora l'idea teologica dell'attesa "operosa" dei cristiani, mentre camminano verso il compimento dei tempi. Anche nella sepoltura dei defunti si può riscontrare il diverso concetto sussistente fra paganesimo e Cristianesimo: mentre le necropoli sono città dei morti, il cimitero (coemeterium) è il dormitorio, il luogo dove i defunti si addormentano per risvegliarsi nel Signore.Insieme alla meridiana, la clessidra a sabbia è il più antico strumento creato dall'uomo per la misurazione del tempo, indipendentemente dalle osservazioni astronomiche. Racchiude in sé l'elemento tempo, la sua concezione, la sua durata, la sua scansione. Le clessidre non consentono di determinare l'ora, misurando tramite il flusso della polvere o sabbia. La sabbia fluisce silenziosa da una fiala all'altra. Si inarca a forma d'imbuto in quella superiore ed a cono in quella inferiore. Ha simboleggiato l'ineluttabile avanzamento della vita ed il suo inevitabile concludersi nella morte. Nel passato, invece, il tempo non veniva misurato, ma solo stimato con molta approssimazione.È il sole ad imprimere al tempo medievale il suo ritmo: tempo breve, con l'alternarsi del giorno e della notte; tempo lungo, col ritmo ciclico delle stagioni e degli anni. Questa successione immutabile e perfetta, un frammento di eternità, appartiene a Dio, dunque alla Chiesa. Non vi era alcuna attività in cui i monaci non dessero prova di creatività e di uno spirito di ricerca fecondo. Insieme alla preghiera, nei monasteri erano coltivate la cultura con gli scriptorium e praticate le arti manuali.LA REGOLA DI SAN BENEDETTOGli "orologi a sabbia" o clessidre nacquero nelle abbazie benedettine e cistercensi in quanto, organizzando la Regola di san Benedetto minuziosamente la giornata, serviva uno strumento per scandire il tempo della preghiera e della meditazione dei monaci. I monasteri sono stati a lungo non solo centri di spiritualità e di preghiera, ma anche di studio, di creatività operosa, di sperimentazione, sulla scia del motto «ora et labora».La clessidra si diffuse nel XV e XVI sec. Oltre che nei monasteri se ne fece uso, ma solo successivamente, nei tribunali, durante gli esami e sulle navi, dove si scandivano le ore di guardia. Durante il viaggio di Ferdinando Magellano attorno al globo (1519-1522) su ogni nave della flotta erano utilizzate 18 clessidre. Si dice che la clessidra a polvere sia stata inventata nell'VIII sec. dal monaco francese Liuptrando della cattedrale di Chartres, ma la prima testimonianza storica e attendibile risale ad un affresco di Ambrogio Lorenzetti del 1338, che si trova a Siena, nella sala dei Nove del Palazzo Pubblico, nel ciclo di affreschi L'Allegoria ed Effetti del Buono e Cattivo Governo, che dovevano ispirare l'operato dei governatori cittadini che si riunivano in queste sale.È spesso presente nei dipinti che rappresentano san Girolamo (331-420), anche se la sua prima raffigurazione a noi nota risale al 650 circa e non mostra alcun orologio a polvere. Inizialmente si produssero clessidre da tavolo composte da due o più ampolle di vetro riempite di sabbia o polvere di calcare (gusci di uovo o polvere di marmo polverizzato), strette in vita da in vita da un becco con una sottile cintura rinforzata con un pezzo di tela grezza, di canapa o di seta, ricoperta con fili colorati intrecciati "alla turca" e da un supporto che poteva essere in legno, in ferro, in cuoio, in cartone, in bronzo o in ottone.DENTRO LA CLESSIDRAAnche se il ripieno è spesso indicato come sabbia, raramente era sabbia di quarzo, dal momento che questa è troppo grossa per passare attraverso la stretta apertura fra le due ampolle in modo uniforme, senza intasarsi. La ricetta più antica per fabbricare la sabbia è stata scritta tra il 1392 e il 1394 da Managier de Paris per l'istruzione della sua giovane moglie. Inizialmente fu utilizzata segatura di marmo nero (sono rarissime le clessidre di questo tipo), successivamente sabbia rossa e poi quella bianca.In Italia sono prevalenti le clessidre con l'incastellatura in ferro. È a partire dal XVI sec., quando divennero il compagno preferito degli eruditi, che le clessidre raggiunsero il massimo splendore e la massima diffusione, assumendo forme e decori sempre più preziosi ed elaborati. A Venezia nel XVIII sec. vengono prodotte clessidre in cartone ricoperto di carta decorata, la cui lavorazione, proprio in Europa, raggiunge l'acme della raffinatezza artistica.Un criterio interessante per la datazione delle clessidre è il numero di colonne che sostengono le due basi. I primi modelli del XIV e XV sec. hanno sistematicamente sei colonnine, successivamente per le clessidre del XVI e XVII sec. questo numero scende a cinque, per poi arrivare a quattro tra il 1650 e il 1750 e a tre colonnine nella seconda metà del XVIII e XIX sec.Nei Paesi del nord Europa e specialmente in Germania, in Svizzera e nei Paesi Scandinavi è frequente vedere nelle chiese clessidre multiple, dette in francese "en buffet d'orgues", nel periodo a cavallo fra il Seicento e il Settecento, realizzate in apparati architettonici raffinati, di legno policromo o di ottone dorato, dalla ricca e spesso ridondante decorazione.Il tema della vanitas delle cose terrene, già presente nell'antichità classica, nel Medioevo e nel Rinascimento, si diffuse specialmente in Olanda nel XVII sec. come genere preciso di natura morta, e, fra gli oggetti maggiormente rappresentati nei dipinti, compare la clessidra. Il Libro dell'Ecclesiaste si apre con le parole «vanitas vanitatuum et omnia vanitas» (vanità delle vanità e tutto è vanità) per affermare la caducità dell'affannoso agitarsi dell'uomo per conseguire i beni terreni.
Welcome to Episode #8 Siena, Tuscany Book Share: In the Shadow of a Cypress: An Italian Adventure. Chapter 6 and the Italian Adventure continues.....After wonderful days exploring Florence and Fiesole to a sweet journey through the Tuscan Countryside to Siena by rail.Returning to Siena after many years it was wonderful to be sitting and sipping a cappuccino staring at the beauty of the Palazzo Pubblico on my first morning in the Centro Storico of this Unesco World Heritage medieval city. Siena is an obvious choice if visiting Florence. An hour and a half away on the train or by car through majestic countryside and you find yourself in a city like no other. Once upon a time it was a stop on the pilgrimage route as the pilgrims came from the south to Rome along the Via Francigena. With its fan shaped piazza, Gothic Duomo, wonderfully dark secretive streets, the non stop celebrations of the Palio Race and the many Renaissance treasures there is much to discover and enjoy inside and outside of the medieval walls.Please find Show Notes at: www.michellejohnston.life© 2021 A Writer In Italy - travel, writing, art and lifeMusic Composed by Richard Johnston, © 2021Instagram: @awriterinitaly and @theyellowhouse__Next stop the Amalfi Coast for Episode 9.....days spent exploring the villages of Amalfi with trips to Ravello, Positano and more.....About A Writer in Italy Podcast:Five years ago Michelle Johnston traveled to Italy to create space for herself and her writing. Michelle traveled solo giving herself time to recalibrate after many years of parenting and life in general. Leaving her husband to take care of the family she reconnected with her writing, her art and her love of travel.The adventure turned into the book and travel memoir...............In the Shadow of a Cypress: An Italian AdventureSupport the show (http://michellejohnston.life)
Lorenzo Triburgo is a Brooklyn-based, multimedia artist employing performance, photography, video, and audio to cast a critical lens on notions of the “natural,” the construct of gender, and the politics of queer representation. Lorenzo has artworks in the permanent collection of the Museum of Contemporary Photography in Chicago, IL, and the Portland Art Museum in Portland, OR. Lorenzo has been featured in Slate, Huffington Post, HuffPo-Live, and the Transgender Studies Reader 2 (Routledge). In 2019 Lorenzo won the Camera Club of New York’s Baxter Street Workspace Residency for Monumental Resistance:Stonewall. Lorenzo has exhibited and lectured in cities throughout the U.S., Europe, and Asia, including Bruce Silverstein, NYC; Photoforum Pasquart, Biel, Switzerland; Kunst und Kulturhaus, Berne, Switzerland; the Dutch Trading Post, Nagasaki, Japan; The Henry Art Gallery, Seattle, WA; the Museum of Contemporary Photography, Chicago, IL; Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, Siena, Italy; and Oude Kerk, Amsterdam, the Netherlands. Lorenzo is a full-time Instructor of Photography and teaches Photography, Critical Theory, and Queer Studies for Oregon State University’s online campus and in the continuing education program at the School of Visual Arts. Lorenzo holds a BA from New York University in Photography and Gender Studies and an MFA in Photography and Related Media from the School of Visual Arts. The curatorial project mentioned in the interview is - CRIMINALIZE THIS! Monumental Resistance: Stonewall, photo/project credit: Lorenzo Triburgo and Sarah Van Dyck. Monumental Resistance: Stonewall, photo/project credit: Lorenzo Triburgo and Sarah Van Dyck.
This episode will examine Simone Martini's mural of the Maestà in the Hall of the Great Council in Siena's town hall, known as the Palazzo Pubblico. The painting represents a milestone moment in the history of art where a religious subject is inserted into a civic setting for the first time.
This episode will analyse the history and architecture of the medieval town hall of Siena known as the Palazzo Pubblico, which was one of the seminal civic structures in Europe. We shall also examine what has been described as the most beautiful urban space in all of Italy - the Piazza del Campo.
Dr. Ann Johns discusses the interior of the Duomo at the Palazzo Pubblico
Dr. Ann Johns discusses the Duomo complex of the Palazzo Pubblico
Dr. Ann Johns discusses the Sala del concistoro in the Palazzo Pubblico
Dr. Ann Johns discusses the Sala del Mappamondo at the Palazzo Pubblico
Dr. Ann Johns discusses the Sala della Pace in the Palazzo Pubblico
Dr. Ann Johns discusses the Sala di Balia at the Palazzo Pubblico
Dr. Ann Johns discusses the Capella and Anticapella of the Palazzo Pubblico
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
Considerato il primo artista della storia dell'arte a manifestare tendenze manieriste, ancor prima del Pontormo e del Rosso Fiorentino, Domenico Beccafumi, pittore di Siena formatosi su artisti rinascimentali come fra' Bartolomeo e Filippino Lippi, si è ritagliato un ruolo fondamentale nella storia dell'arte perché assieme ai più giovani manieristi fiorentini citati contribuì a far nascere il Manierismo in Toscana, proponendo un linguaggio che si fondava sulla rottura degli equilibri rinascimentali, sulla presenza di elementi inquieti e tormentati, su schemi compositivi molto complessi, su effetti di luce e forti contrasti cromatici che davano luogo a scene dalle atmosfere spesso stranianti. Ma Domenico Beccafumi si distinse anche perché fu, nel Cinquecento, il maggior continuatore di quella tipica tradizione senese fatta di eleganza e di raffinatezza. Scopriamo i suoi capolavori con Ilaria e Federico in quest'ultima puntata di Finestre sull'Arte del 2013!
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
Considerato il primo artista della storia dell'arte a manifestare tendenze manieriste, ancor prima del Pontormo e del Rosso Fiorentino, Domenico Beccafumi, pittore di Siena formatosi su artisti rinascimentali come fra' Bartolomeo e Filippino Lippi, si è ritagliato un ruolo fondamentale nella storia dell'arte perché assieme ai più giovani manieristi fiorentini citati contribuì a far nascere il Manierismo in Toscana, proponendo un linguaggio che si fondava sulla rottura degli equilibri rinascimentali, sulla presenza di elementi inquieti e tormentati, su schemi compositivi molto complessi, su effetti di luce e forti contrasti cromatici che davano luogo a scene dalle atmosfere spesso stranianti. Ma Domenico Beccafumi si distinse anche perché fu, nel Cinquecento, il maggior continuatore di quella tipica tradizione senese fatta di eleganza e di raffinatezza. Scopriamo i suoi capolavori con Ilaria e Federico in quest'ultima puntata di Finestre sull'Arte del 2013!
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, è stato uno dei pittori più originali del Cinquecento: nacque a Vercelli, dove frequentò la bottega del pittore Giovanni Martino Spanzotti, poi in giovane età si trasferì a Milano dove conobbe i Leonardeschi e infine, intorno al 1501, arrivò a Siena che diventerà la sua città d'adozione. Qui, al confine tra Toscana e Umbria, conoscerà la pittura di Luca Signorelli, del Perugino e del Pinturicchio, e tutte queste suggestioni, unite alle sue reminescenze lombarde e piemontesi e a una riflessione su Leonardo da Vinci, contribuiranno a formare il suo stile molto particolare e sorprendente. Non sappiamo da dove gli derivi il soprannome: secondo Vasari, dalla sua omosessualità dichiarata ed esibita, secondo lo storico dell'arte Enzo Carli da una storpiatura di un suo intercalare piemontese, ma sono molte le ipotesi. Certo è che il Sodoma fu un pittore di carattere eccentrico, bizzarro e stravagante: parleremo anche di questo nella puntata!
Finestre sull'Arte - il primo podcast italiano per la storia dell'arte
Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, è stato uno dei pittori più originali del Cinquecento: nacque a Vercelli, dove frequentò la bottega del pittore Giovanni Martino Spanzotti, poi in giovane età si trasferì a Milano dove conobbe i Leonardeschi e infine, intorno al 1501, arrivò a Siena che diventerà la sua città d'adozione. Qui, al confine tra Toscana e Umbria, conoscerà la pittura di Luca Signorelli, del Perugino e del Pinturicchio, e tutte queste suggestioni, unite alle sue reminescenze lombarde e piemontesi e a una riflessione su Leonardo da Vinci, contribuiranno a formare il suo stile molto particolare e sorprendente. Non sappiamo da dove gli derivi il soprannome: secondo Vasari, dalla sua omosessualità dichiarata ed esibita, secondo lo storico dell'arte Enzo Carli da una storpiatura di un suo intercalare piemontese, ma sono molte le ipotesi. Certo è che il Sodoma fu un pittore di carattere eccentrico, bizzarro e stravagante: parleremo anche di questo nella puntata!
"Approfondimento sull' Allegoria del Buon Governo, realizzata da Ambrogio Lorenzetti a Siena (sala dei Nove del Palazzo Pubblico)" di Luigi Gaudio
"Approfondimento sull' Allegoria del Buon Governo, realizzata da Ambrogio Lorenzetti a Siena (sala dei Nove del Palazzo Pubblico)" di Luigi Gaudio
"Approfondimento sull' Allegoria del Buon Governo, realizzata da Ambrogio Lorenzetti a Siena (sala dei Nove del Palazzo Pubblico)" di Luigi Gaudio
"Approfondimento sull' Allegoria del Buon Governo, realizzata da Ambrogio Lorenzetti a Siena (sala dei Nove del Palazzo Pubblico)" di Luigi Gaudio
"Approfondimento sull' Allegoria del Buon Governo, realizzata da Ambrogio Lorenzetti a Siena (sala dei Nove del Palazzo Pubblico)" di Luigi Gaudio