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Oggi a Cult: Lorenzo Ceva Valla firma con Mario Garofalo Geymonat il film "L'ultimo viaggio"; alle Gallerie d'Italia di Milano la mostra "Una collezione inattesa. La Nuova Arte degli Anni Sessanta e una Omaggio a Robert Rauschenberg"; lo scrittore britannico William Atkins ospite in studio per il libro "Tre isole" (Iperborea"; la rubrica di fumetti a cura di Antonio Serra...
Linda Tugnoli"Art Night"Rai5Art Night – Il volto e l'animaIndagine sul ritratto femminileL'intelligenza artificiale ha un problema con le donne, in particolare, con il modo con cui crea immagini che dovrebbero rappresentarle. Molti osservatori hanno notato che tende a generare, qualunque sia il “promt”, cioè la richiesta, donne troppo perfette, ipersessualizzate, preferibilmente dai tratti occidentali. Nei suoi dataset si sono depositati pregiudizi e bias preesistenti, impliciti nei milioni di immagini con cui è stata nutrita. Lo racconta il doc “Indagine sul ritratto femminile”, in onda mercoledì 21 maggio alle 21.15 in prima visione su Rai 5 per l'Art Night di Neri Marcorè.L'arte ha aiutato a forgiare quest'immagine archetipica del femminile? O potrebbe, invece, rappresentare un antidoto alla standardizzazione dei canoni estetici oggi in atto? Una storia del ritratto femminile è un viaggio che dalle Veneri preistoriche senza volto giunge fino al ‘900, in cui gli artisti hanno utilizzato il ritratto anche per esplorare tematiche di genere, identità e potere, a volte sfidando le convenzioni sociali e le aspettative riguardanti il “bel sesso”. Un viaggio che attraversa quindi numerose tematiche, dall'evoluzione dei canoni di bellezza femminile, al ruolo della donna nella società e nell'immaginario artistico e letterario maschile, alla nascita di un'arte “al femminile”, a una storia del costume. Giada Pistilli, responsabile dell'etica per una piattaforma di intelligenza artificiale franco-americana, Hugging Face, con sede a Parigi, punta il dito contro i limiti e i bias relativi all'immagine femminile, ipersessualizzata e stereotipata, nell'AI e nel mondo di Internet in genere. Per l'arte preistorica, dove dominano rappresentazioni femminili della fertilità e della maternità, si visita il Musée d'Archéologie Nationale in Francia, a St. Germain-en-Laye, intervistando Catherine Schwab, responsabile delle collezioni paleolitiche e mesolitiche, sulla celebre Dama di Brassempouy, forse il volto più antico nella storia dell'arte europea con i suoi 25.000 anni. Per l'arte egizia, Christian Greco, Direttore del Museo Egizio a Torino parla dei ritratti di due bellissime regine, Nefertiti e Tye. Luana Toniolo, Direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e Vincenzo Bellelli, Direttore del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, vanno in uno straordinario viaggio attraverso le rappresentazioni femminili nell'arte etrusca, sottolineando il diverso ruolo sociale della donna nel mondo etrusco rispetto al mondo greco-romano. Fabrizio Paolucci, responsabile della Collezione delle Antichità Classiche delle Gallerie degli Uffizi, a Firenze, racconta la meravigliosa Giulia di Tito, un capolavoro della ritrattistica romana del II secolo d.C. Si indaga, inoltre, su un interessante fenomeno seicentesco, “Le stanze delle belle”, quelle “serie” o collezioni di ritratti femminili che riunivano tutte le esponenti delle famiglie nobili, con Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese a Roma, che a questo tema così particolare ha dedicato un libro, con Francesco Petrucci, conservatore del Palazzo Chigi in Ariccia dove si conserva una delle rarissime Stanze delle belle giunte fino a noi e Veronica Ambrosoli, responsabile dell'Ufficio Conservazione del FAI, Fondo Ambiente Italiano, che apre le porte dello straordinario Castello di Masino, nel Canavese, che ospita una collezione di belle donne francesi. Con Cristina Mazzantini, Direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, a Roma, si arriva fino alle soglie della modernità analizzando il fondamentale cambiamento del ruolo delle donne nella società tra ‘800 e ‘900, evidente nei volti affascinanti di Modigliani, Klimt o di Boldini conservati alla GNAM. Grazie a un accordo di collaborazione con il prestigioso Museo d'Orsay, a Parigi, che ospita la più importante collezione di opere d'arte della seconda metà dell'ottocento e in particolare dell'impressionismo, Sylvie Patry e Leïla Jarbouai approfondiscono il cambiamento forse più importante per il ritratto femminile nell'era moderna: la conquista di uno spazio autonomo da parte di artiste donne come Berthe Morisot, tra i fondatori del movimento impressionista, grazie alle quali finalmente acquista diritto di cittadinanza nel mondo dell'arte lo sguardo delle donne sulle donne. Anche tra i pionieri della fotografia, più o meno negli stessi anni, si possono annoverare diverse donne, come per esempio Julia Margaret Cameron, che, secondo Federica Muzzarelli, docente di Storia della Fotografia all'Università di Bologna, colgono con sorprendente rapidità e originalità le potenzialità proprie del nuovo mezzo, forse approfittando proprio della loro marginalità rispetto al mondo ufficiale della cultura e dell'arte.Il documentario, scritto da Linda Tugnoli e prodotto da Mark in video in collaborazione con Rai Cultura, è stato girato in Italia e in Francia integrando in modo sperimentale le tradizionali tecniche di ripresa e di grafica con tecniche di animazione con intelligenza artificiale. Art NightIndagini sull'autoritrattoViviamo nell'era del selfie: l'ultimo decennio ha visto la costruzione di un nuovo io, idealizzato, esibito e condiviso sui social; dappertutto nascono musei del selfie che predispongono sfondi appositi perché non ci basta più collezionare immagini di noi nel mondo. Secondo alcuni, questa nuova identità digitale rischia di svuotarci della nostra interiorità. L'arte è un punto di osservazione privilegiato su questo aspetto del mondo contemporaneo. Lo racconta “Indagini sull'autoritratto”, in onda in prima visione per l'Art Night di Neri Marcorè mercoledì 28 maggio alle 21.15 su Rai 5.L'autoritratto ha uno statuto assolutamente particolare all'interno della storia dell'arte: si trova all'intersezione di almeno tre elementi centrali: l'artista, la sua arte e la sua persona, intesa nel doppio significato del personaggio pubblico che l'artista intende mettere in scena e dell'individuo con la sua verità, con i suoi tratti distintivi, fisiognomici e caratteriali. Il compito di creare un proprio volto che resterà per sempre può far vacillare l'artista più sicuro di sé. A volte le facce non sono giuste, non hanno l'aspetto che dovrebbero avere: Van Dick, autore di austeri ritratti di nobili e di reali, sembra un bambino biondo; Delacroix così appassionato, così romantico, ha due baffetti a spazzola sotto un naso un po' antipatico; Degas ha un'aria un po' imbambolata; Rembrandt, nella serie di autoritratti più formidabile della storia dell'arte, non riesce a decidersi nemmeno sul suo colore d'occhi o di capelli, ma ci rivela che l'identità individuale è mutevole, come sono mutevoli le alterne fortune della vita e i segni che lo scorrere del tempo lascia sul corpo.C'è differenza tra un selfie e un autoritratto? Questo è stato il punto di partenza di questo viaggio, a Parigi, insieme a Dominique Cardon, sociologo del Médialab dell'università di SciencesPo.Il documentario, scritto da Linda Tugnoli e prodotto da Mark in video in collaborazione con Rai Cultura, è stato girato in Italia e in Francia integrando in modo sperimentale tecniche di animazione con intelligenza artificiale alle tradizionali tecniche di ripresa e di grafica.Linda Tugnoli vive tra Roma – dove lavora come autrice e regista di documentari, soprattutto per la Rai – e la campagna sabina, dove abita in un casale con il marito, tre figli, un orto, una serra e svariati cani di grossa taglia che periodicamente devastano l'orto e la serra. Ha contratto anni fa quello che gli inglesi chiamano il bug del giardiniere: una spiccata tendenza a parlare troppo di piante e di fiori. La forma del ghiaccio è il terzo romanzo dedicato alle indagini del giardiniere Guido.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Le perfezioni, il romanzo di Vincenzo Latronico publicato da Bompiani nel 2022, è entrato a sorpresa nella sestina finale dell'International Booker prize, uno dei premi letterari più prestigiosi del mondo. Il banchiere di Dio è un podcast sul caso della morte misteriosa, avvenuta a Londra nel 1982, di Roberto Calvi, il presidente del Banco Ambrosiano. Il dj e produttore Andrea Mangia (in arte Populous) ha inciso a Lanzarote, nelle isole Canarie, Isla diferente, un album che mescola cumbia, bolero ed elettronica ambient. A Torino, alle Gallerie d'Italia, una mostra ripercorre la carriera della fotografa afroamericana Carrie Mae Weems.CONVincenzo Latronico, scrittoreNicolò Majnoni, autore di podcastPopulous, produttore e dj Daria Scolamacchia, photo editor che collabora con InternazionaleSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità . Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Le perfezioni: https://www.youtube.com/watch?v=2Lit2Ohj9vQ&t=15sIl banchiere di Dio: https://www.youtube.com/watch?v=NjhebqhxTxAIsla duferente: https://youtu.be/KFsCQxXijRE?si=L5hychoe1ss5wVTVCarrie Mae Weems: https://gallerieditalia.com/it/torino/mostre-e-iniziative/mostre/2025/04/17/carrie-mae-weems-the-heart-of-the-matter-in-mostra-a-torino/
Roberto Casiraghi"The Phair"thephair.com/VI edizione della fiera dedicata alla fotografiada venerdì 9 a domenica 11 maggio 202550 gallerie e il nuovo Talks Program – The Phair OGR Torino(Corso Castelfidardo, 22 - Torino) Torna The Phair | Photo Art Fair, la prestigiosa fiera internazionale dedicata alla fotografia, a Torino per la VI edizione da venerdì 9 a domenica 11 maggio 2025. L'evento si svolgerà nuovamente alle OGR Torino, centro di cultura e innovazione unico in Europa, e riunirà gallerie d'arte e fotografia internazionali, offrendo ai visitatori un'esperienza immersiva tra esposizioni di artisti affermati e talenti emergenti. Ad arricchire il programma di questa edizione arriva il nuovo Talks Program – The Phair, un ciclo di incontri focalizzati sul tema del collezionismo, per cercare un confronto diretto con gli esperti del settore. Per promuovere il patrimonio fotografico nazionale e rafforzare i rapporti con le realtà museali torinesi, The Phair ha avviato una collaborazione con la GAM – Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea scegliendo di utilizzare come immagine guida di questa edizione Torino, giostra Zeppelin in movimento (1934) di Mario Gabinio, custodita dall'Archivio Fotografico dei Musei Civici. Talks Program – The PhairPer la sua VI edizione, The Phair arricchisce il programma con un ciclo di incontri e approfondimenti dedicati al collezionismo, offrendo al pubblico un'occasione unica di confronto con collezionisti, art advisor, direttori di musei e fondazioni. Da venerdì 9 a domenica 11 maggio, infatti, prenderà vita il Talks Program – The Phair, un percorso che approfondisce il collezionismo privato, corporate e istituzionale. Venerdì 9 maggio Durante il primo giorno di The Phair, alle ore 12:30 si terrà l'incontro Truth in Photography con uno dei più rispettati ed eclettici studiosi di fotografia al mondo Joan Fontcuberta e Denis Curti, direttore artistico di Le Stanze della Fotografia e fondatore della galleria STIL. Alle ore 15:30 si terrà l'incontro The role of Italian photography in the wider, global context. Protagonisti saranno Lucia Bonanni, fondatrice del progetto BDC – Bonanni Del Rio Catalog, l'artista Silvio Wolf, e Carrie Scott, curatrice d'arte e consulente. A moderare sarà Francesca Filippino Pinto, curatrice d'arte e consulente.Alle ore 17:00 si terrà A conversation between an artist and a collector che vedrà protagonisti il fotografo Olivo Barbieri e Antonio Carloni, vicedirettore delle Gallerie d'Italia e curatore del Cortona Photography Festival, e a moderare Denis Curti. Chiuderà la giornata Building a Legacy Collection alle ore 18:30, con Marie-Laure de Clermont-Tonnerre, fondatrice di Spirit Now London, e Sebastian Lux, CEO e curatore della Collezione / Fondazione FC Gundlach, che parleranno insieme con Christian House, giornalista del Financial Times. Sabato 10 maggio Sabato 10 maggio alle ore 12:30 si terrà Building and Supporting a Museum Collection, con Massimo Prelz Oltramonti, collezionista d'arte e mecenate, Marta Weiss, curatrice di fotografia al Victoria and Albert Museum, Luigi Cerutti, Segretario Generale della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, e a moderare Christian House. Alle ore 16:00 si proseguirà con Corporate Photography Collections, che vedrà intervenire Katarzyna Piskorz della Collezione ING in Polonia e l'architetto e collezionista Mario Cucinella. A moderare sarà Simen Yöruk, fondatore di Elipsis Projects e Exhibition Director del Qatar Museum. La giornata si concluderà alle ore 18:00 con il talk Art Photography and the Commercial Market, con il fotografo Bastiaan Woudt, Matthias Harder, direttore e curatore della Helmut Newton Foundation, Tommy Rönngren, Executive Director Hoyningen Huene Estate Archive, e a moderare la consulente d'arte Caterina Mestrovich. Domenica 11 maggio L'ultimo giorno di The Phair vedrà alle ore 12:30, l'incontro Curating a Photography Collection and Prize con la partecipazione di Isabelle von Ribbentrop, direttore esecutivo del Prix Pictet, Ettore Molinario, economista e storico dell'arte, e a moderare Simen Yöruk. Il programma si chiuderà alle ore 16:00 con Private Collections, un confronto tra i collezionisti Robert Popper, Emilio Bordoli, Giorgio Fasol e Clemente Zorzetto, moderati da Brandei Estes, specialista in fotografie, curatrice e consulente. Le gallerie presenti a The Phair 2025Durante i tre giorni di fiera, saranno 50 le gallerie di arte contemporanea e di fotografia presenti, selezionate per garantire un elevato livello qualitativo e una proposta organica, provenienti dall'Italia ma anche da Belgio, Germania, Gran Bretagna e Svizzera. Ogni galleria presenterà progetti artistici incentrati sull'idea di immagine, per rendere Torino un polo di riferimento e di confronto sul tema. Tra le tante, Alberto Damian Gallery parteciperà proponendo un dialogo tra le fotografe Lori Sammartino e Marialba Russo che, pur avendo operato in periodi diversi, condividono affinità stilistiche. A The Phair la selezione delle opere di Lori Sammartino sarà curata personalmente da Marialba Russo che cercherà così un confronto artistico con la Sammartino. A.MORE Gallery parteciperà con un percorso espositivo in cui si intrecciano le visioni di Aldo Salucci e Gianni Melotti, dando vita a un dialogo tra memoria, immaginazione e natura.La galleria Erica Ravenna porterà un percorso espositivo di quattro artisti di diverse generazioni, uniti dall'uso innovativo della fotografia per indagare la natura e i suoi significati profondi: Vincenzo Agnetti, Tomaso Binga, Dominique Lacloche, Begoña Zubero.Alla scoperta di un altro mondo sarà dedicato il progetto espositivo della Galerie P, Un'altra realtà / Another Reality, incentrato sulla fotografia scenografica, tramite le visioni di tre artisti internazionali: Julia Fullerton-Batten, Frédéric Fontenoy e Bart Ramakers. Presente anche la galleria Jaeger Art con le opere di tre artisti di rilievo internazionale, ognuno con un approccio unico alla fotografia: Gregor Törzs, Bastiaan Woudt, George Hoyningen-Huene. Sarà presente anche la galleria Kuckei + Kuckei con opere di Barbara Probst, Miguel Rothschild e Lilly Lulay, tre artisti che esplorano il linguaggio fotografico con approcci inediti. Fake Reality è il titolo del progetto di MC2 Gallery, che metterà in dialogo le pratiche post-fotografiche di Dune Varela e Pietro Catarinella, due artisti uniti dalla volontà di oltrepassare i confini dell'immagine. Persons Projects dedicherà il proprio spazio alla fotografia concettuale della Helsinki School, il movimento nato a fine anni ‘90 presso l'Università di Aalto, esponendo le opere di tre protagonisti: Santeri Tuori, Mikko Rikala e Milja Laurila. La galleria Tallulah Studio Art presenterà un progetto espositivo che mette in dialogo quattro artisti internazionali – Glen Wexler, Phillip Toledano, Keila Guilarte e Donatella Izzo – ognuno dei quali esplora, attraverso la fotografia, le molteplici sfumature della realtà e della percezioneLa galleria Tucci Russo - Studio per l'Arte Contemporanea porterà una selezione di opere di Jan Vercruysse appartenenti al ciclo Camera Oscura (2001-2002). Poeta fino agli anni '70, Vercruysse ha poi dedicato la sua ricerca all'arte visiva, esplorando il ruolo dell'artista e il significato stesso della rappresentazione. Focus Giovani Artisti The Phair, insieme con l'artista torinese Eva Frapiccini, inaugura un progetto speciale dedicato agli artisti under 40, sia italiani che internazionali. L'iniziativa si propone di individuare e valorizzare 10 voci emergenti più rilevanti della scena contemporanea, esplorando linguaggi innovativi e traiettorie artistiche in evoluzione.I premi di The Phair 2025The Phair incrementa la presenza di premi per artisti e gallerie grazie alla collaborazione con aziende e partner: Premio Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, Premio in collaborazione con Just The Woman I Am, Residenza d'Artista Mario Cucinella Architects e Residenza Artistica “Scisti e Vinisti”. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Annamaria Bava"Da Botticelli a Mucha"Sale Chiablese, Musei Reali di TorinoNelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino, la mostra DA BOTTICELLI A MUCHA. Bellezza, Natura, Seduzione, un viaggio nella seduzione e nella bellezza espresse attraverso il mito, la natura e l'universo femminile, da sempre principali soggetti della creazione artistica.Con oltre 100 opere tra dipinti, disegni, sculture antiche e oggetti d'arte provenienti dai Musei Reali di Torino, dalle Gallerie degli Uffizi e da molte altre prestigiose istituzioni, la mostra spazia da magnifiche statue e bassorilievi archeologici di età romana, passando da Botticelli e Lorenzo di Credi – di cui vengono messi a confronto due incredibili capolavori – proseguendo con opere rinascimentali; un excursus per temi che toccano il mito, il fascino dell'antico, la natura e l'universo femminile, fino ad arrivare all'inizio del Novecento con la seduzione delle opere di Alphonse Mucha, maestro dell'Art Nouveau.Tra i capolavori in mostra, la Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la Dama con l'unicorno di Luca Longhi da Castel Sant'Angelo.La mostra contiene anche preziosi focus su figure femminili straordinarie quali la Contessa di Castiglione, figura emblematica di fine Ottocento, nobildonna di rara bellezza e seducente agente segreto, o ancora principesse e regine di Casa Savoia.Vengono anche svelate, per la prima volta, le indagini diagnostiche realizzate sulla Venere di Botticelli, da cui si potranno scoprire i pensieri e i ripensamenti dell'artista.Contestualmente, ospite d'onore della mostra, lo splendido Volto di fanciulla, disegno autografo di Leonardo da Vinci realizzato tra il 1478 e il 1485 circa, proveniente dalla Biblioteca Reale ed esposto nel nuovo Spazio Leonardo al primo piano della Galleria Sabauda.Prodotta dai Musei Reali di Torino e da Arthemisia, la mostra è curata da Annamaria Bava.Anna Maria Bava, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia e critica d'Arte e il post-dottorato di ricerca in Storia dell'arte moderna presso l'Università di Torino. Nel 1999 è diventata funzionario della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte. Dal 2011 è direttrice della Galleria Sabauda e ha curato il riordinamento dei nuovi settori a partire dal 2017. Ha pubblicato numerosi saggi, in particolare sul caravaggismo, sull'arte piemontese e sul collezionismo sabaudo tra il Cinquecento e il Settecento e ha curato diverse mostre in Italia e all'estero fra cui, tra le ultime, Le meraviglie del mondo: le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia; Van Dyck pittore di corte; Rubens. Capolavori d'arte dei Musei Italiani; Riccardo Gualino imprenditore e collezionista; Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude; Le Signore dell'Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600; Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Máger Ágnes festőművész tárlatával nyílt meg a Belváros új galériája, a Gallerie Femme Harmone
La prima volta lo ha detto con tono scherzoso, poi ha cominciato a ripeterlo con più insistenza e ora sembra quasi che ci creda davvero. Ma soprattutto ci credono i suoi fedelissimi, quelli del movimento Maga, che hanno cominciato a fare cappellini e magliette con la scritta Trump 2028. Esiste davvero la possibilità di un terzo mandato per Donald Trump, quali sono le strade di questo scenario fantapolitico? Ne parliamo in questa nuova puntata di Altre Storie americane, registrata live alle Gallerie d'Italia - Vicenza. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Episodio di approfondimento sulla Cina, grande competitor degli Stati Uniti ma ancora evidentemente alle prese con alcune divisioni rilevanti al suo interno.Dario Fabbri analizza la Cina in questo intervento ospitato da Gallerie d'Italia.Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=ByhrY8zSE8g
Il presidente Donald Trump lo aveva annunciato e lo ha fatto: ha desecretato le 77mila pagine di documenti sull'omicidio di John Fitzgerald Kennedy. Ma da quelle carte non è emersa alcuna verità alternativa a quello che già sapevamo sull'attentato di Dallas, ma solo dettagli sul lavoro delle agenzie di intelligence. Eppure, questo risultato non è un buco nell'acqua per Trump, anzi: serve al presidente per giustificare la sua decisione di stravolgere il mondo della CIA e dell'FBI, nominando nuovi vertici che - guarda caso - sono suoi fedelissimi. Ne parlano Mario Calabresi e Marco Bardazzi in questa puntata registrata live alle Gallerie d'Italia - Napoli. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Máger Ágnes festőművész tárlatával nyílt meg a Belváros új galériája, a Gallerie Femme Harmone
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Il progetto “Cuori olimpici” alla scoperta del territorio lombardo - La Sicilia di Enzo Sellerio in mostra alle Gallerie d'Italia a Milano - Pro Loco, premiate le sagre di qualità che valorizzano i territori mgg/gtr
Quello di metà giugno non sarà un weekend come un altro: il 14 Donald Trump compirà 79 anni, il 15 Xi Jinping ne compirà 72. E da qualche tempo si vocifera della possibilità che in occasione dei loro compleanni i due si possano incontrare. Sul tavolo ci potrebbe essere una nuova spartizione del mondo: da un lato un Occidente “largo” a guida americana, e dall'altro un Oriente totalmente nella sfera di influenza cinese, che si trasformerebbe - nella strategia di Trump - da nemico a partner con cui fare affari. Perché la Cina è l'unico Paese che può preoccupare gli americani dal punto di vista tecnologico e minerario, e i cinesi sanno che Trump, prima ancora di essere un politico, è un businessman. Ma, nonostante gli interessi in gioco, il rischio di uno scontro resta dietro l'angolo, come raccontano Mario Calabresi e Marco Bardazzi in questa puntata registrata dal vivo alle Gallerie d'Italia - Torino. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Merz macht Ampel-Politik. Grüne hätten gern ein Minimum an Respekt und Klimaschutz. Warum Markus Söder den abwertenden Sound der AfD kopiert. Wie Trump und Musk die deutschen Verhandlungen vorantreiben. Die Politiknerds Frank Stauss und Hajo Schumacher erklären im Spezial „61 Millionen - Wahlkampf und Strategien“, wie die Sondierung verläuft und zitieren aus „Das Leben des Brian“. Starring Bruno. Unsere Themen: Saskia Esken, die heimliche Heldin der Gespräche. Rohrkrepierer Bürgergeld. Über das unverhoffte Glück der SPD. Stöhnen für die Gallerie. Wie Union und Sozialdemokraten elegant Doppelpass spielen. Die Langeweiler von der Hauptstadtpresse. Kann man einen Schuldenwahlkampf führen? Warum Bayern inklusive gibt an Trump verschenken? Plus: Wo bleibt die Döner-Subventionen? Folge 909.Blog von Frank Stauss Wikipedia über Frank Stauss Literaturempfehlungen: Suse SchumacherDie Psychologie des Waldes, Kailash Verlag, 2024Michael Meisheit + Hajo Schumacher Nur der Tod ist schneller – Laufende Ermittlungen, Kriminalroman, Droemer Knaur Verlag.Kathrin Hinrichs + Hajo SchumacherBuch: "Ich frage für einen Freund..." Das Sex-ABC für Spaß in den besten JahrenKlartext Verlag.Kostenlose Meditationen für mehr Freundlichkeit (Metta) und Gelassenheit (Reise zum guten Ort) unter suseschumacher.deDem MutMachPodcast auf Instagram folgen Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
La scena di Donald Trump che zittisce Volodymyr Zelensky davanti alle telecamere nello Studio Ovale ha fatto il giro del mondo. Ma quell'ostilità non era in realtà qualcosa di inedito: già sei anni fa i rapporti tra i due leader si erano incrinati a causa di una telefonata che aveva portato all'impeachment di Trump. In questa puntata, registrata live alle Gallerie d'Italia - Milano, Mario Calabresi e Marco Bardazzi raccontano la storia di quella telefonata e del difficile rapporto tra il presidente americano e il presidente ucraino. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi a Cult: la regista Mersiha Husagic sul film "Cherry Juice"; la mostra "Enzo Sellerio. Piccola antologia siciliana" alle Gallerie d'Italia di Milano; lo scrittore franco-algerino Mokhtar Amoudi sul romanzo "Le condizioni ideali" (Feltrinelli Gramma); la rubrica GialloCrovi a cura di Luca Crovi...
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Reputazione turistica, Italia prima in Europa- Tra i Sassi di Matera un nuovo hotel a cinque stelle- La Cina di Olivo Barbieri in mostra alle Gallerie d'Italia di Torinomgg/fsc/gtr
MILANO (ITALPRESS) - Ottantacinque fotografie per omaggiare uno dei più interessanti intellettuali italiani del secondo Novecento, in chiusura delle celebrazioni per il suo centenario di nascita. E' "Enzo Sellerio - Piccola antologia siciliana", la mostra che Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d'Italia di Milano fino al 13 aprile 2025. L'esposizione, curata da Monica Maffioli e Roberta Valtorta e realizzata in collaborazione con l'Archivio Enzo Sellerio, ha come protagoniste stampe d'epoca a cui si aggiungono una serie di stampe da negativi originali ma inediti.xh7/mgg/mrv
MILANO (ITALPRESS) - Ottantacinque fotografie per omaggiare uno dei più interessanti intellettuali italiani del secondo Novecento, in chiusura delle celebrazioni per il suo centenario di nascita. E' "Enzo Sellerio - Piccola antologia siciliana", la mostra che Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d'Italia di Milano fino al 13 aprile 2025. L'esposizione, curata da Monica Maffioli e Roberta Valtorta e realizzata in collaborazione con l'Archivio Enzo Sellerio, ha come protagoniste stampe d'epoca a cui si aggiungono una serie di stampe da negativi originali ma inediti.xh7/mgg/mrv
MILANO (ITALPRESS) - Ottantacinque fotografie per omaggiare uno dei più interessanti intellettuali italiani del secondo Novecento, in chiusura delle celebrazioni per il suo centenario di nascita. E' "Enzo Sellerio - Piccola antologia siciliana", la mostra che Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d'Italia di Milano fino al 13 aprile 2025. L'esposizione, curata da Monica Maffioli e Roberta Valtorta e realizzata in collaborazione con l'Archivio Enzo Sellerio, ha come protagoniste stampe d'epoca a cui si aggiungono una serie di stampe da negativi originali ma inediti.xh7/mgg/mrv
MILANO (ITALPRESS) - Ottantacinque fotografie per omaggiare uno dei più interessanti intellettuali italiani del secondo Novecento, in chiusura delle celebrazioni per il suo centenario di nascita. E' "Enzo Sellerio - Piccola antologia siciliana", la mostra che Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d'Italia di Milano fino al 13 aprile 2025. L'esposizione, curata da Monica Maffioli e Roberta Valtorta e realizzata in collaborazione con l'Archivio Enzo Sellerio, ha come protagoniste stampe d'epoca a cui si aggiungono una serie di stampe da negativi originali ma inediti.xh7/mgg/mrv
TORINO (ITALPRESS) - Uno sguardo sulla Cina attraverso immagini realizzate tra il 1989 e il 2019. Un arco temporale di trent'anni durante il quale Olivo Barbieri, uno dei fotografi più innovativi e originali, ha colto le polarità e i contrasti di un Paese tra nette antitesi: frenesia e vuoto, postmodernità e antico. Dal 20 febbraio al 7 settembre 2025 Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d'Italia di Torino la mostra "Olivo Barbieri. Spazi Altri", realizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e della città di Torino. Oltre 150 le opere esposte. xb4/fsc/gtr
TORINO (ITALPRESS) - Uno sguardo sulla Cina attraverso immagini realizzate tra il 1989 e il 2019. Un arco temporale di trent'anni durante il quale Olivo Barbieri, uno dei fotografi più innovativi e originali, ha colto le polarità e i contrasti di un Paese tra nette antitesi: frenesia e vuoto, postmodernità e antico. Dal 20 febbraio al 7 settembre 2025 Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d'Italia di Torino la mostra "Olivo Barbieri. Spazi Altri", realizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e della città di Torino. Oltre 150 le opere esposte. xb4/fsc/gtr
TORINO (ITALPRESS) - Uno sguardo sulla Cina attraverso immagini realizzate tra il 1989 e il 2019. Un arco temporale di trent'anni durante il quale Olivo Barbieri, uno dei fotografi più innovativi e originali, ha colto le polarità e i contrasti di un Paese tra nette antitesi: frenesia e vuoto, postmodernità e antico. Dal 20 febbraio al 7 settembre 2025 Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d'Italia di Torino la mostra "Olivo Barbieri. Spazi Altri", realizzata con il patrocinio della Regione Piemonte e della città di Torino. Oltre 150 le opere esposte. xb4/fsc/gtr
Wenecja położona jest na 118 wyspach połączonych ze sobą mostami i kanałami. Najbardziej znane jest historyczne centrum, ale pozostałe wyspy oferują również mnóstwo atrakcji. Poznaliśmy Murano, wyspę znaną ze szklanych wyrobów słynnych od wieków na całym świecie. Byliśmy w Burano, która jest najbardziej kolorową wyspą w Europie. Zatrzymaliśmy się w kościele na wyspie San Giorgio Maggiore, będącym najpiękniejszą budowlą Andrei Palladio w Wenecji. Odwiedziliśmy San Michele, wyspę cmentarną, a także wyspy Mazzorbo i Torcello, małą perłę laguny. Wstąpiliśmy też do Gallerie dell'Accademia, Peggy Guggenheim Collection, Muzeum Correr i Scuola Grande dei Carmini. To obowiązkowe przystanki, gdzie można podziwiać dzieła wielkich mistrzów. Na naszej trasie znalazł się również Arsenał, z wieloma pawilonami słynnego Biennale. Gościem Jerzego Jopa była Danuta Rasała.
In this episode, we cover the latest trends and shifts in the furniture industry, including:The strong start to 2025 for furniture sales and what's driving consumer demand.Former President Trump's executive order on reciprocal tariffs and its potential impact on furniture imports.Tempur Sealy and Mattress Firm's fight with the FTC over their merger.Z Gallerie's return to physical retail and their new strategy to stay competitive.Big Lots' plan to sell its corporate headquarters to cut costs.Leggett & Platt's return to profit in Q4, despite a tough year overall.Richloom Weaving's closure following financial struggles tied to retail bankruptcies.
Lo sguardo dell'esperto di arte contemporanea Andrea Candiani sui primi appuntamenti artistici del 2025.
Autore e attore, ma anche artista: anzi “artrista”, come si definisce lui. Alessandro Bergonzoni, nato a Bologna nel 1958, laureato in legge, ha al suo attivo 15 spettacoli teatrali e sei libri. Ma dal 2005 ha iniziato anche un percorso artistico, esponendo i suoi lavori in gallerie e musei: nel 2011 mostra personale alla Cittadellarte – Fondazione Pistoletto di Biella dal titolo “Grembi: soglie dell'inconcepibile” e nello stesso anno, “BonOmnia 2006 rivisitata”, collettiva a cura di Philippe Daverio presso Palazzo Fava a Bologna. Nel 2012 partecipa alla collettiva “Data on imperfection”, a cura di Martina Cavallarin, alla Factory Art a Berlino; nel 2015 espone alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, due anni dopo è presente alla Biennale e alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, e nel 2018 nella Sala delle Maestà degli Uffizi all'interno delle manifestazioni dell'Estate Fiorentina. La sua attività di artista resta tuttora poco conosciuta. E per scoprire Bergonzoni artista lo abbiamo incontrato a Milano, dove alla Fondazione Mudima di arte contemporanea i lavori di Bergonzoni sono stati accostati all'opera di Bill Viola. L'occasione per una conversazione appassionata sui rapporti tra scrittura e immagine, sul ruolo dell'arte e dell'artista in una società che sembra aver perso alcuni fondamentali valori. In Laser incontro con l'artrista Bergonzoni.
Josie Girand, an artist who just launched a show at Galerie Shibumi in New York joins Enterprise Radio. Her art transcends all aspects of … Read more The post The Trick Is To Know Josie Girand and Gallerie Shibumi appeared first on Top Entrepreneurs Podcast | Enterprise Podcast Network.
Un'opera d'arte è talento e ispirazione, genio e passione ma è fatta di materia e materiali, quindi è anche chimica, fisica e biologia. Un'opera d'arte è anche scienza. In questa puntata speciale, intervisto Jana Striova, ricercatrice senior all'Istituto Nazionale di Ottica del CNR (CNR-INO) di Firenze. Se vuoi, puoi dare un'occhiata al sito del Gruppo Beni Culturali dell'Istituto Nazionale di Ottica del CNR, oppure contattare Jana Striova tramite email. Ringraziamenti: partner di progetto ed enti finanziatori Opificio delle Pietre Dure, El.En., Museo Galileo, Fondazione Alinari per la Fotografia, Gallerie degli Uffizi, Fondazione Casa Buonarroti, Calliope Arts, Fondazione Peggy Guggenheim di Venezia, Regione Toscana Giovanisì (progetto DIAGNOSE). Per approfondire i temi della puntata Pittura di Artemisia Gentileschi. Disegno di Leonardo. Dagherrotipi. Gelatine. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Dott. Piero Paterlini approfondisce il tema della silicosi, soffermandosi sulla pericolosa calcificazione dei polmoni che ne deriva. Questa malattia rappresentava uno dei principali pericoli per chi operava nelle miniere.www.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Iscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic SoundCrediti immagine
MILANO (ITALPRESS) - Una nuova iniziativa industriale del Gruppo Webuild approda nel Mezzogiorno. Al confine tra Campania e Puglia, nel comune di Bovino il Gruppo ha inaugurato uno degli stabilimenti automatizzati più grandi al mondo per la produzione dei 'conci' destinati al rivestimento delle gallerie dell'alta velocità Napoli-Bari. I conci sono i prefabbricati necessari per la realizzazione dei tunnel che vengono poi assemblati per formare un anello continuo che garantisce stabilità strutturale alle gallerie. Grazie ai processi di produzione altamente automatizzati, questi elementi offrono una soluzione efficace per accrescere velocità ed efficienza dei lavori, assicurando un elevato livello di sicurezza per i lavoratori. Il nuovo impianto di Bovino, battezzato Roboplant 2, rappresenta una evoluzione di Roboplant 1, la prima fabbrica automatizzata per la produzione dei conci inaugurata da Webuild in Sicilia, a Belpasso, Catania, solo un anno fa, e che ha già prodotto circa 25.000 conci per i cantieri ferroviari del Gruppo nell'isola. A Belpasso, è operativa anche Etnaplant, una seconda fabbrica che supporta Roboplant 1, a gestione sia manuale che automatizzata e, tra il 2025 e il 2026, diventerà operativo Roboplant 3 a Dittaino, in provincia di Enna. sat/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Una nuova iniziativa industriale del Gruppo Webuild approda nel Mezzogiorno. Al confine tra Campania e Puglia, nel comune di Bovino il Gruppo ha inaugurato uno degli stabilimenti automatizzati più grandi al mondo per la produzione dei 'conci' destinati al rivestimento delle gallerie dell'alta velocità Napoli-Bari. I conci sono i prefabbricati necessari per la realizzazione dei tunnel che vengono poi assemblati per formare un anello continuo che garantisce stabilità strutturale alle gallerie. Grazie ai processi di produzione altamente automatizzati, questi elementi offrono una soluzione efficace per accrescere velocità ed efficienza dei lavori, assicurando un elevato livello di sicurezza per i lavoratori. Il nuovo impianto di Bovino, battezzato Roboplant 2, rappresenta una evoluzione di Roboplant 1, la prima fabbrica automatizzata per la produzione dei conci inaugurata da Webuild in Sicilia, a Belpasso, Catania, solo un anno fa, e che ha già prodotto circa 25.000 conci per i cantieri ferroviari del Gruppo nell'isola. A Belpasso, è operativa anche Etnaplant, una seconda fabbrica che supporta Roboplant 1, a gestione sia manuale che automatizzata e, tra il 2025 e il 2026, diventerà operativo Roboplant 3 a Dittaino, in provincia di Enna. sat/gsl
Christian GrappioloA Savigliano, Cuneo, Bra, Mondovì e Torino“I segreti della camera ottica”Un viaggio in cinque tappe, una tenda itinerante in cui scoprire i segretidella camera ottica, dai vedutisti alla fotografia. In occasione della mostra “Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città.Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica”promossa negli spazi del Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneoda Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo “I segreti della camera ottica” è un viaggio in cinque tappe, una tenda itinerante in cui scoprire i segreti della camera ottica, dai vedutisti alla fotografia, organizzato in occasione della mostra “Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città. Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica”, aperta fino al 30 marzo 2025 negli spazi del Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo e promossa da Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma e con il supporto organizzativo di MondoMostre.Si partirà da Savigliano, domenica 15 dicembre, per spostarsi il 22 dicembre a Cuneo (inizio via Roma, vicino a Piazza Galimberti), il 5 gennaio 2025 a Bra (Corso Cottolengo, area sopraelevata coperta), ultime due tappe a metà gennaio a Mondovì e a inizio febbraio a Torino. In ognuna di queste città verrà allestita una grande tenda-camera ottica all'interno della quale, come nelle camere ottiche che utilizzavano i vedutisti, apparirà l'immagine del mondo.L'ingresso nella tenda è aperto a tutti, grandi e piccini. All'interno sarà possibile scoprire i principi del funzionamento di questo strumento, antenato della macchina fotografica, che i vedutisti utilizzavano per tracciare le immagini a partire dalle quali, ingrandite, modificate e montate una accanto all'altra, realizzavano poi in studio le proprie opere. Nel corso della giornata sarà anche possibile provare una camera ottica portatile, simile a quelle utilizzate dai vedutisti per realizzare i propri disegni.Accompagnerà i curiosi in questo viaggio Christian Grappiolo, fotografo e esperto di fotografia stenopeica. Christian Grappiolo ha condiviso questa passione in decine di laboratori per adulti e ragazzi, collabora con la Fototeca Nazionale Ando Gilardi per la quale ha contribuito alla riedizione del volume “Spiracolo” di Ando Gilardi e ha recentemente pubblicato un volume di foto stenopeiche “Unboxing Cuneo” a cura di Giorgio Olivero.In tutti gli appuntamenti, la tenda sarà aperta dalle dieci del mattino fino al tramonto. L'accesso è libero e gratuito, il laboratorio è a cura di Felìz Comunicazione.Informazioni e prenotazioni su www.fondazionecrc.itLa camera ottica La camera ottica è uno strumento composto da una scatola completamente oscurata dotata di un obiettivo attraverso il quale entra la luce che proietta l'immagine di ciò che è inquadrato sul fondo della scatola. La camera ottica funziona un po' come il nostro occhio ed è anche alla base della fotografia, ma è stata utilizzata già prima dell'invenzione di quest'ultima, da pittori che ricalcavano su carta l'immagine proiettata. Di camere ottiche e camere oscure (la versione senza obiettivo) se ne sono costruite di moltissimi modelli e svariate dimensioni. A volte addirittura si trasformava una camera d'abitazione in camera oscura: si oscurava la stanza, si praticava un piccolo foro in un muro o a una finestra e si proiettava sulla parete prospiciente.Le camere ottiche portatili utilizzate dai vedutisti erano dotate di uno specchio girevole che rifletteva l'immagine stenopeica su uno schermo traslucido. Poggiando sullo schermo un foglio di carta i vedutisti tracciavano le linee degli oggetti e delle architetture.Canaletto operava portandosi le camere ottiche nelle calli veneziane: orientando in varie direzioni l'obiettivo della camera, disegnava le vedute divise in porzioni, e vi annotava colori, ombre e condizioni delle architetture. Nei suoi appunti, conservati nelle Gallerie dell'Accademia di Venezia, sono contenuti disegni che, collegati in gruppi, formano delle vedute continue. Era solito realizzare più schizzi, a volte mantenendo fermo il punto di vista e disegnando due o più prospettive ruotando il quadro prospettico gradualmente, in altri casi spostando la camera. Il dipinto era poi il risultato della composizione di più schizzi, realizzato in studio usando compassi rapportatori, quadrettature e pantografi, adattandoli con abili accorgimenti di regia e deformazioni per dilatare lo spazio e offrire originali tagli compositivi. Il pittore utilizzava i suoi schizzi documentari per replicare le composizioni, aumentando o restringendo il primo piano, allargando la visuale, combinando dettagli architettonici precisi e figure sempre diverse. “Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città. Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica” Complesso Monumentale di San Francesco, Cuneo www.fondazionecrc.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
MILANO (ITALPRESS) - La Fondazione Intesa Sanpaolo ente filantropico ha consegnato alle Gallerie d'Italia – Milano le borse di studio che annualmente eroga per i progetti di dottorato in discipline umanistiche. L'ottava edizione ha confermato l'ammontare complessivo di 375 mila euro e ha premiato le Università di Venezia Cà Foscari, Messina, Genova, Bari “Aldo Moro” e Basilicata. Inoltre sono stati assegnati cinque premi per tesi di laurea magistrale di ricerca sperimentale per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità, per un valore complessivo di 15 mila euro. I progetti vincitori di questa seconda edizione provengono dalle Università di Torino, Palermo e Politecnico di Milano.xh7/sat/gsl
MILANO (ITALPRESS) - La Fondazione Intesa Sanpaolo ente filantropico ha consegnato alle Gallerie d'Italia – Milano le borse di studio che annualmente eroga per i progetti di dottorato in discipline umanistiche. L'ottava edizione ha confermato l'ammontare complessivo di 375 mila euro e ha premiato le Università di Venezia Cà Foscari, Messina, Genova, Bari “Aldo Moro” e Basilicata. Inoltre sono stati assegnati cinque premi per tesi di laurea magistrale di ricerca sperimentale per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità, per un valore complessivo di 15 mila euro. I progetti vincitori di questa seconda edizione provengono dalle Università di Torino, Palermo e Politecnico di Milano.xh7/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Cultura, salgono a 12 i beni FAI accessibili- Turismo subacqueo, approvato il primo ddl- Il genio di Milano alle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolomgg/col/mrv
L'America è diventata rossa, il colore dei repubblicani ma soprattutto il colore di Donald Trump. Lo spostamento di voti dal mondo democratico che si è registrato il 5 novembre 2024 è uniforme geograficamente e socialmente. In ogni stato e in ogni gruppo sociale Il mondo tradizionale democratico è franato: si sono spostati i giovani, le donne, gli ispanici e gli afroamericani. In ogni angolo degli Stati Uniti Donald Trump è stato identificato come la soluzione ai problemi. Come il cambiamento necessario. E lui nel discorso della vittoria ha promesso di aggiustare l'America e riportarla all'età dell'oro. In questo episodio speciale, registrato alle Gallerie d'Italia - Torino, Mario Calabresi e Marco Bardazzi analizzano la vittoria di Trump e ragionano sul futuro del sistema politico americano. Fonti: Il discorso integrale di Donald Trump, pubblicato sul sito di RaiNews24 il 6 novembre 2024 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Controlli alle frontiere tedesche Il difensore dei confini L'eterno fascino di Manu Chao I cent'anni di Marcello Mastroianni Un'opera del Vasari rinasce alle Gallerie dell'Accademia di Venezia
In meno di otto settimane negli Stati Uniti ci sono stati due attentati a uno dei candidati alla presidenza. In un Paese pieno di armi come l'America, è una situazione estremamente pericolosa che costringe ad alzare al massimo il livello delle misure di sicurezza e ad affrontare gli ultimi 50 giorni di campagna elettorale in un clima da allarme rosso. Tutto questo mentre i sondaggi ci mostrano una situazione di totale equilibrio tra i due candidati. Ne parlano Mario Calabresi e Marco Bardazzi in questa puntata speciale registrata alle Gallerie d'Italia di Torino in occasione dell'inaugurazione della mostra digitale "In viaggio con l'America". Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
For the 30th episode of "Reading the Art World," host Megan Fox Kelly speaks with Gary Garrels, curator of the exhibition “Willem de Kooning and Italy” and editor of the associated catalogue, published by Marsilio Arte and distributed internationally by Artbook D.A.P..In the interview, Gary provides insight into Willem de Kooning's engagement with Italy in the 1950s and early 1960s, sharing how the artist was “steeped in the history” of the place. The book and the conversation between Gary and Megan zero in on a crucial, but unexplored, period in de Kooning's career.“Willem de Kooning and Italy” is a beautifully illustrated accompaniment to the exhibition at Gallerie dell'Accademia di Venezia (closes September 15, 2024). The exhibition is curated by art historian Gary Garrels and Anish Kapoor Foundation director Mario Codognato, and is the first to analyze the impact of de Kooning's Italian sojourns on his later production. Bringing together 75 works belonging to the period from the late 1950s to the 1980s, such as the famous “Door to the River,” “A Tree in Naples,” and “Villa Borghese,” painted in 1960 in New York, it is the largest de Kooning retrospective ever organized in Italy.Gary Garrels is a highly respected and influential curator for more than thirty-five years at major museums in the United States, including: Dia Art Foundation, New York, Director of Programmes, 1987-1991; Walker Art Center, Minneapolis, Senior Curator, 1991-1993; San Francisco Museum of Modern Art, Chief Curator of Painting and Sculpture, 1993-2000; Museum of Modern Art, New York, Chief Curator, Department of Drawings and Curator, Department of Painting and Sculpture, 2000-2005; Hammer Museum, Los Angeles, Chief Curator and Deputy Director of Exhibitions and Public Programmes, 2005-2008; and again at San Francisco Museum of Modern Art, as Senior Curator of Painting and Sculpture, 2008- 2020. He is currently an independent curator living and working in New York, focused on projects of special interest.PURCHASE THE BOOK: In Italy: Marsilio Arte. Internationally: Artbook D.A.P.SUBSCRIBE, FOLLOW AND HEAR INTERVIEWS:For more information, visit meganfoxkelly.com, hear our past interviews, and subscribe at the bottom of our Of Interest page for new posts.Follow us on Instagram: @meganfoxkelly"Reading the Art World" is a live interview and podcast series with leading art world authors hosted by art advisor Megan Fox Kelly. The conversations explore timely subjects in the world of art, design, architecture, artists and the art market, and are an opportunity to engage further with the minds behind these insightful new publications. Megan Fox Kelly is an art advisor and past President of the Association of Professional Art Advisors who works with collectors, estates and foundations.Music composed by Bob Golden
El ilustrador y diseñador español Javier Jaén presenta su trabajo en Italia, en el Festival Illustri de Vicenza. La sede en esta ciudad de las Gallerie d'Italia expone una obra que va de las portadas en la prensa internacional hasta carteles de cine y teatro o portadas de libros.Informa Íñigo PicabeaEscuchar audio
Nella prima parte della trasmissione discuteremo di attualità. Inizieremo con la notizia dell'ondata di informazioni false sull'immigrazione volte a influenzare le elezioni europee. Continueremo a parlare di fake news questa volta con riferimento ad una campagna russa progettata per sovraccaricare i fact-checkers. Quindi, analizzeremo i dati di uno studio sulla probabile individuazione delle sfere di Dyson, che confermerebbero l'esistenza di civiltà aliene. Infine, commenteremo una notizia che non piacerà agli appassionati della ristorazione competitiva: l'amato campione della gara di hot dog Nathan's Famous del 4 luglio quest'anno non gareggerà. Inizieremo con una notizia che riguarda la meravigliosa città di Firenze, dove la presenza di due gru suscita da tempo accese discussioni. Queste strutture imponenti, impiegate per l'ammodernamento delle Gallerie degli Uffizi, uno dei musei più prestigiosi e visitati d'Italia, hanno dominato lo skyline della città per quasi vent'anni. Concluderemo con il tennis: gli ultimi sviluppi del torneo di tennis del Roland Garros hanno rimescolato le carte della classifica mondiale ATP, incoronando il giovane prodigio Jannik Sinner il numero uno al mondo. Per la prima volta nella storia, un italiano ha conquistato la vetta del tennis mondiale. - L'estrema destra ha diffuso informazioni false sull'immigrazione per influenzare le elezioni dell'UE - Svelata una campagna russa di fake news progettata per sovraccaricare i fact-checker - Gli astronomi cercano prove di sfere di Dyson per rilevare la vita aliena - Un famoso mangiatore di hot dog è stato squalificato per essere passato a un'alimentazione a base vegetale - Gru e controversie nel cuore di Firenze - Jannik Sinner scrive la storia del tennis italiano
Steve and Katie speak with Italian lawyer Giuseppe Calabi and art historian Sharon Hecker about Italy's cultural patrimony laws granting state institutions control over the use of images of cultural property long in the public domain. They discuss the legal, ethical, and practical issues with such laws and their specific application to uses of the Vitruvian Man by Leonardo da Vinci located at the Gallerie dell'Accademia in Venice and the statue of David by Michelangelo located at the Gallerie dell'Accademia in Florence. Notes for this episode: https://artlawpodcast.com/2024/06/03/italys-expansive-control-over-cultural-heritage/ Follow the Art Law Podcast Instagram: https://www.instagram.com/artlawpodcast/ TikTok: https://www.tiktok.com/@artlawpodcast
Vorhang auf für: Barbara Neubauer, Kunsthistorikerin und ehemalige Präsidentin des Bundesdenkmalamtes.Barbara Neubauer befindet sich, wie sie selbst sagt, im Unruhestand. Sie hat am Kohlenmarkt nun eine kleine Gallerie für Keramikkunst eröffnet. "Ich habe das gemacht, was mir richtig Freude macht. Leicht war es nicht, denn mit der Denkmalpflege steht man viel in der Öffentlichkeit und erlebt Widerstände", so Neubauer. Ohne Unterstützung ihrer Mutter hätte sie zwei Jahre nach der Geburt ihres Sohnes nicht wieder arbeiten gehen können. Es war wichtig, dabei zu bleiben und nicht auszusteigen. Nur so sei eine Karriere möglich gewesen. "Ich bin auf Harmonie bedacht und möchte, dass es den Menschen um mich herum gut geht. Und ich bin sehr dankbar, dass ich weiterhin Dinge machen kann, die mir Freude machen", freut sich Neubauer.
Linda Tugnoli"Art Night""Il volto e l'anima. Indagine sul ritratto"Mercoledì 24 aprile 2024 alle 21.15 su Rai 5Art Night Il volto e l'anima. Indagine sul ritratto Il volto umano: la prima forma che si distingue, appena nati. La prima che si cerca di rappresentare. Un soggetto che ha attraversato tutta la storia dell‟arte occidentale. In tempi molto recenti, però, è stato però varcato un confine invisibile. Lo racconta “Art Night” in onda mercoledì 24 aprile alle 21.15 in prima visione su Rai 5 con Neri Marcorè, con un documentario di Linda Tugnoli prodotto da Mark in video. Uno studio recentissimo dell‟Australian National University ha messo in luce come, nei ritratti fotografici, i volti prodotti dall‟Intelligenza Artificiale siano ormai percepiti come più veri del vero. E‟ la soglia di una nuova era? Anche nell‟arte la rivoluzione è già iniziata. Il collettivo Obvious ha creato il primo ritratto creato con l‟Intelligenza Artificiale battuto all‟asta da Christie‟s a più di 400.000 dollari e il ritratto è stato generato da un algoritmo che per produrlo ha analizzato circa 15.000 ritratti di varie epoche storiche. «Siamo stati creati per guardarci l‟un l‟altro» scriveva Edgar Degas che, a Parigi, prendeva l‟omnibus ogni giorno per potersi immergere quotidianamente in una folla di volti. E nel ritratto, ogni epoca ha espresso l‟idea che l‟uomo aveva di sé stesso. Per questo, interrogarsi sull‟interesse dell‟arte occidentale per il ritratto, cioè per la sua attitudine introspettiva, prevede delle domande che, se da una parte spaziano dalla pittura alla scultura, alla fotografia, alle opere realizzate con l‟ausilio dell‟intelligenza artificiale, dall‟altra si collocano necessariamente al confine tra storia dell‟arte, scienza e filosofia. La speculazione sul profondo attraverso la raffigurazione del volto significa innanzitutto analisi delle emozioni. All‟origine del ritratto moderno, nel senso appunto di questa capacità introspettiva, possiamo collocare Leonardo Da Vinci, con i suoi studi di fisiognomica e la sua raccomandazione di rappresentare i moti dell‟animo attraverso i tratti del volto: dal suo Trattato della Pittura: «Farai le figure in tale atto, il quale sia sufficiente a dimostrare quello che la figura ha nell‟animo.» Ma la geniale intuizione di Leonardo, ripresa da Degas nella sua idea che osservarci l‟un l‟altro sia l‟essenza dell‟umano, non riecheggia forse anche nelle recenti ricerche delle neuroscienze, tra cui un‟importantissima scoperta tutta italiana: quella dei neuroni specchio? Giacomo Rizzolatti, neuroscienziato di cui già più volte è stato fatto il nome per il Nobel, ha scoperto che il cervello risponde alle emozioni che legge sul volto di un altro con delle configurazionineuronali che non si limitano a “leggere” quelle emozioni ma, incredibilmente, le mimano, le riproducono. Il racconto di “Art Night” procede per suggestioni e per nuclei tematici, ma si appoggia anche a una solida linea del tempo che conduce dai volti quasi assenti nell‟arte rupestre del Paleolitico alle maschere funerarie egizie per poi riflettere sull‟originalità e la forza della ritrattistica romana nel campo della scultura. Si indagherà lo sviluppo della fisiognomica a partire dagli studi anticipatori di Leonardo al trattato cinquecentesco del Della Porta fino a Le Brun e agli sconfinamenti nello studio della follia e dell‟antropologia criminale di Lombroso. Parallelamente, si seguirà la ricerca della verità nel ritratto a partire dal „400, dove un punto di partenza può essere individuato nei sorrisi eternizzati dell‟Ignoto marinaio di Antonello da Messina e la sua più celebre controparte femminile, la Gioconda. La storia del ritratto si imbatte poi alla bizzarra vicenda umana e artistica di Lorenzo Lotto, che prelude alle vette della ritrattistica di Rembrandt, Velasquez, Vermeer, fino alla tappa definitiva della psicanalisi, che con Freud nel 1900 svela l‟esistenza di profondità fino ad allora insondate a pittori come Modigliani, Klimt, Schiele e poi ai surrealisti. Con la fotografia, che soppianta il ritratto e ne riprende all‟inizio certe caratteristiche (per esempio l‟assenza di sorriso, almeno fino all‟apparecchio portatile della Eastman-Kodak alla fine dell‟800) si entra in una nuova era, fino agli approdi più recenti che aprono nuove dimensioni nel futuro, dall‟arte digitale al deep fake. Nel programma intervengono Amy Dawel, Associate Professor, The Australian National University; l‟artista Pierre Fautrel, Obvious Ai & Art, Parigi; Francois Debrabant, Direttore Museo Preistorico La Sabline a Lussac- Les-Chateaux e Oscar Fuentes, archeologo del Centre National De Préhistoire; Anna Oliverio Ferraris, scrittrice e psicologa. Christian Greco, direttore del Museo Egizio, e Stefania Mainieri, ricercatrice del Museo Egizio, Fabrizio Paolucci, responsabile Collezione Antichità Classiche delle Gallerie degli Uffizi; Vincenzo Garbo, presidente della Fondazione Mandralisca a Cefalù e Antonella Tumminello, restauratrice; Flavio Caroli e Enrico Dal Pozzolo, storici dell‟arte; Giacomo Rizzolatti, del Dipartimento Medicina e Chirurgia dell‟Università di Parma, Simona Turco, funzionario archivista dell‟Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e Michele Smargiassi, giornalista.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Mitch Epstein helped pioneer fine-art color photography in the 1970s. His photographs are in numerous major museum collections, including New York's Museum of Modern Art, Metropolitan Museum of Art, and Whitney Museum of American Art; The J. Paul Getty Museum in Los Angeles; the San Francisco Museum of Modern Art; and the Tate Modern in London.In October 2024, Gallerie d'Italia in Turin, Italy will present a major multi-media exhibition of Mitch's project, Old Growth; and in September 2024, Old Growth will be shown in NYC at Yancey Richardson Gallery. Mitch's Indian photographs and films (Salaam Bombay! and India Cabaret) were exhibited in 2022 at Les Rencontres d'Arles festival in France. Mitch has had numerous other major solo exhibitions in the USA and worldwide.Mitch's seventeen books, all published by Steidl Verlag, include Recreation (2022); Property Rights (2021); In India (2021); Rocks and Clouds (2017); New York Arbor (2013); Berlin (Steidl/The American Academy in Berlin 2011); American Power (2009); and Family Business (2003), which was winner of the 2004 Kraszna-Krausz Photography Book Award.In 2020, Mitch was inducted into the National Academy of Design. In 2011, he won the Prix Pictet for American Power. Among his other awards are the Berlin Prize in Arts and Letters from the American Academy in Berlin (2008), and a Guggenheim Fellowship (2003).Mitch has worked as a director, cinematographer, and production designer on several films, including Dad, Mississippi Masala, and Salaam Bombay!. He lives with his family in New York City. In episode 225, Mitch discusses, among other things:New YorkJohn Szarkowski at MOMAEditingIndiaGarry Winogrand and his influenceGoing to LA in ‘74Working on the films of his then wife Mira NairTrial and errorFamily BusinessAmerican PowerOld Growth Referenced:John SzarkowskiEugene AtgetDiane ArbusWilliam EgglestonTodd PapageorgeRaghubir SinghJonas MekasHollis FramptonWebsite | Instagram“Through disorientation, through not knowing, through being uncomfortable, things happen. And I think some of the most important periods for me in my life as an artist have been those periods where I have ultimately not known what I was doing or where I was going next. Now I'm a little bit better at just listening to the signals that come along, even though they may not give me the full-fledged answer they'll just point in a direction. And I'm a little bit more patient with the process.” Become a full tier 1 member here to access exclusive additional subscriber-only content and the full archive of previous episodes for £5 per month.For the tier 2 archive-only membership, to access the full library of past episodes for £3 per month, go here.
In the first episode of 2024 we look ahead to the next 12 months. The Art Newspaper's acting art market editor Tim Schneider peers into his crystal ball to tell us what we might expect from the coming 12 months in the art market. Then, Jane Morris, editor-at-large, Gareth Harris, chief contributing editor, and host Ben Luke select the biennials and exhibitions they are most looking forward to in 2024.Events discussed:60th Venice Biennale: Foreigners Everywhere, 20 April-24 November; Pierre Huyghe, Punta Della Dogana, Venice, 17 March-24 November; Julie Mehretu, Palazzo Grassi, Venice, 17 March-6 January; Willem de Kooning, Gallerie dell'Accademia, Venice, 16 April–15 September; Jean Cocteau, Peggy Guggenheim Collection, Venice, 13 April-16 September; Whitney Biennial: Whitney Museum of American Art, opens 20 March; PST Art: Art & Science Collide, 14 September-16 February; Istanbul Biennial, 14 September-17 November; Diriyah Contemporary Art Biennale 2024, Saudi Arabia, 20 February-24 May; Desert X 2024 AlUla, Saudi Arabia, 9 February-30 April; Frick Collection, New York, reopening late 2024; Grand Egyptian Museum, Giza, Egypt, dates tbc; IMAGINE!: 100 Years of International Surrealism, The Royal Museums of Fine Arts of Belgium, 21 February-21 July; Centre Pompidou, Paris, 4 September-6 January (travels to Hamburger Kunsthalle, Germany, Fundación Mapfré, Madrid, Philadelphia Museum of Art, US); Paris 1874: Inventing impressionism, Musée d'Orsay, 26 March-14 July; National Gallery of Art, Washington DC, 8 September-19 January; Van Gogh, National Gallery, London, 14 September-19 January; Matthew Wong, Vincent van Gogh, Van Gogh Museum, Amsterdam, 1 March-1 September; Caspar David Friedrich, Kunsthalle, Hamburg, Germany, until 1 April; Caspar David Friedrich, Alte Nationalgalerie, Berlin, 19 April-4 August; Caspar David Friedrich, Albertinum and Kupferstich-Kabinett, Dresden, Germany, 24 August-5 January; Arte Povera, Bourse de Commerce, Paris, 9 October-24 March; Brancusi, Centre Pompidou, Paris, 27 March-1 July; Comics, Centre Pompidou, Paris, 29 May-4 November; Yoko Ono, Tate Modern, London, 15 February-1 September 2024; Angelica Kauffman, Royal Academy, London, 1 March-30 June; Women Artists in Britain, Tate Britain, London, 16 May-13 October; Judy Chicago, Serpentine North, London, 22 May-1 September; Vanessa Bell, Courtauld Gallery, London, 25 May-6 October; Woven Histories: Textiles and Modern Abstraction, Los Angeles County Museum of Art, US, until 21 January; National Gallery of Art, Washington DC, 17 March-28 July; National Gallery of Canada, Ottawa, 25 October-2 March; The Museum of Modern Art, New York, dates tbc; Unravel: The Power and Politics of Textiles in Art, Barbican, London, 13 February-26 May 2024, Stedelijk Museum, Amsterdam, 14 September-5 January; The Harlem Renaissance, Metropolitan Museum of Art, New York, 25 February-28 July; Siena: the Rise of Painting, 1300-50, Metropolitan Museum, 13 October-26 January; Museum of Modern Art, New York, shows: Joan Jonas, 17 March-6 July, LaToya Ruby Frazier, 12 May-7 September, Käthe Kollwitz, 31 March-20 July; Kollwitz, Städel Museum, Frankfurt, Germany, 20 March-9 June; Käthe Kollwitz, SMK-National Gallery of Denmark, Copenhagen, 7 November-25 February; The Anxious Eye: German Expressionism and Its Legacy, National Gallery of Art, Washington DC, 11 February-27 May; Expressionists, Tate Modern, London, 25 April-20 October; Gabriele Münter: the Great Expressionist Woman Painter, Thyssen Bornemisza, Madrid, 12 November-9 February Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Stay up to date on news related to the furniture industry! In this episode, we cover:(00:47): The Impact of Red Sea Conflict on Ocean Container Rates and Global Trade(02:56): "Rising Online Shopping Activity: A Look at December's E-commerce Sales and Discount Utilization"(04:18): "Eagle Hill Consulting Employee Retention Index Points Towards Increased Employee Attrition in 2024"(07:11): "Z Gallerie's E-commerce Assets Sold to Karat Home in Bankruptcy Court Approval"(09:07): "Win Tickets to See U2 at Sphere: A Unique Opportunity at Las Vegas Market"
BOH executive editor Fred Nicolaus joins host Dennis Scully to discuss the biggest news in the design industry, including Z Gallerie's bankruptcy, Walmart's AI design experiment, and a look at the latest housing numbers. Later, BOH editor in chief Kaitlin Petersen and retail columnist Warren Shoulberg recap High Point Market. This episode is sponsored by Four Hands and Design ManagerLINKSDennis ScullyBusiness of Home