POPULARITY
Agradece a este podcast tantas horas de entretenimiento y disfruta de episodios exclusivos como éste. ¡Apóyale en iVoox! Sumario Informe Enigma Dirige y Presenta: Jorge Ríos Contacto Yolanda Martínez: 647552954 Ayúdanos desde 2.99 al mes, ayúdanos a seguir creciendo. Escúchanos cada semana en Radio Platja d'Aro cada viernes de 23:00 h a 01:00 h en el 102,7 fm o en el siguiente enlace online: http://www.rpa.cat/docs/Live.html Síguenos en faceebok: https://www.facebook.com/InformeEnigma/?ref=bookmarks Cientos de personas mueren cada año en el Mediterráneo tratando de huir de lugares como Libia, a donde a menudo llegan escapando de la violencia, la pobreza, la esclavitud y muchos otros horrores. Sin embargo, la noticia de cada verano no es que estas personas se han ahogado por viajar en una embarcación precaria, engañados por las mafias, sino que los titulares se llenan de nombres de barcos de rescate que, por diferentes motivos, son bloqueados en puerto, o se les prohíbe desembarcar, o son multados por entrar en aguas de algún país que no debían. Las redes sociales se llenan también de comentarios y opiniones sobre la labor de las ONG que rescatan a migrantes en el Mediterráneo, y muchos de ellos no están precisamente a favor de lo que hacen. En numerosas ocasiones, ONG como Proactiva Open Arms, SOS Mediterranée y Médicos Sin Fronteras son acusadas de colaborar con las mafias de tráfico de personas al rescatar a estos migrantes. Estas acusaciones van tan lejos que incluso partidos politicos han interpuesto denuncisa contra Open Arms por considerar que favorece la inmigración ilegal. Hoy, con le ex correponsal de guerra Jaime Barrientos descubriremos que entramado oculto se esconde tras la conocidas ONG. Escucha este episodio completo y accede a todo el contenido exclusivo de Informe Enigma. Descubre antes que nadie los nuevos episodios, y participa en la comunidad exclusiva de oyentes en https://go.ivoox.com/sq/277207
Partiendo de la historia del nacimiento de Proactiva Open Arms, la película Mediterráneo narra el horror por el que pasan las personas refugiadas
Dopo il voto al Senato, ora sta alla procura di Palermo decidere se Matteo Salvini sarà processato. Per i crimini di cui è accusato, rischia fino a 15 anni di carcere — ma la vera minaccia è un’altra: quella della Legge Severino, che lo farebbe decadere e lo renderebbe ineleggibile.Il Senato si è espresso: Matteo Salvini potrà essere processato per le accuse avanzate dai giudici sul caso del blocco di 19 giorni della nave Open Arms. Ormai un anno fa, dal primo al 20 agosto, proprio mentre si consumava la crisi in cui si sarebbe schiantato il governo Conte I, Matteo Salvini aveva impedito alla nave di Proactiva Open Arms, con a bordo 151 migranti, di trovare un porto sicuro in Italia.Il voto è passato con una maggioranza esigua, 149 a 141, dimostrando che la dichiarazione di voto di ieri mattina di Matteo Renzi era stata davvero chiave per confermare una maggioranza. In precedenza infatti, quando si era votato in Giunta, il partito personale di Renzi non si era espresso indicando che, a loro parere, la responsabilità non fosse solo dell’ex ministro, ma di tutto il governo, puntando il dito contro i nuovi alleati Conte e Di Maio. Ieri, una pandemia e un Recovery Fund dopo, le dinamiche della maggioranza sono cambiate, e i renziani si sono uniti al fronte che vuole vedere Salvini processato.Si tratta di un evento più unico che raro, ma sulla decisione della maggioranza, Salvini non ha torto: si tratta di una decisione politica, prima che in materia — perché la linea di questo governo è solo marginalmente diversa da quello del governo precedente, e se non si sono ripetuti episodi di presupposto sequestro di persona, indubbiamente l’operato resta per lo meno in linea di continuità. Ma non si può valutare la decisione del Senato solo come decisione politica: è anche un passo avanti importante verso la giustizia per le vittime dell’operato di Salvini, come il fondatore di Proactiva Oscar Camps, che finalmente può chiedere sia fatta giustizia. Ora a decidere se andare avanti spetta alla procura di Palermo.
Dopo il voto al Senato, ora sta alla procura di Palermo decidere se Matteo Salvini sarà processato. Per i crimini di cui è accusato, rischia fino a 15 anni di carcere — ma la vera minaccia è un'altra: quella della Legge Severino, che lo farebbe decadere e lo renderebbe ineleggibile.Il Senato si è espresso: Matteo Salvini potrà essere processato per le accuse avanzate dai giudici sul caso del blocco di 19 giorni della nave Open Arms. Ormai un anno fa, dal primo al 20 agosto, proprio mentre si consumava la crisi in cui si sarebbe schiantato il governo Conte I, Matteo Salvini aveva impedito alla nave di Proactiva Open Arms, con a bordo 151 migranti, di trovare un porto sicuro in Italia.Il voto è passato con una maggioranza esigua, 149 a 141, dimostrando che la dichiarazione di voto di ieri mattina di Matteo Renzi era stata davvero chiave per confermare una maggioranza. In precedenza infatti, quando si era votato in Giunta, il partito personale di Renzi non si era espresso indicando che, a loro parere, la responsabilità non fosse solo dell'ex ministro, ma di tutto il governo, puntando il dito contro i nuovi alleati Conte e Di Maio. Ieri, una pandemia e un Recovery Fund dopo, le dinamiche della maggioranza sono cambiate, e i renziani si sono uniti al fronte che vuole vedere Salvini processato.Si tratta di un evento più unico che raro, ma sulla decisione della maggioranza, Salvini non ha torto: si tratta di una decisione politica, prima che in materia — perché la linea di questo governo è solo marginalmente diversa da quello del governo precedente, e se non si sono ripetuti episodi di presupposto sequestro di persona, indubbiamente l'operato resta per lo meno in linea di continuità. Ma non si può valutare la decisione del Senato solo come decisione politica: è anche un passo avanti importante verso la giustizia per le vittime dell'operato di Salvini, come il fondatore di Proactiva Oscar Camps, che finalmente può chiedere sia fatta giustizia. Ora a decidere se andare avanti spetta alla procura di Palermo.
Con la pandemia del COVID-19 le disuguaglianze all'interno della nostra società sono ancora più visibili e la vita di chi sta ai margini sembra valere ancora meno. E mentre chi di noi può permetterselo rimane a casa, chi vive per strada o in un insediamento informale, o peggio ancora è internato in un CPR, deve fare quotidianamente i conti con il rischio di contrarre il virus senza poter accedere alle cure necessarie.In questa puntata di S/Confini parliamo con chi continua a portare assistenza a chi ne ha bisogno. Abbiamo raccolto le testimonianze di Riccardo Gatti di Proactiva Open Arms, dell'Assemblea No CPR no frontiere del Friuli Venezia Giulia, di un'operatrice SPRAR e di Luca Censi, referente di Unità di Prossimità a Reggio Emilia che dà sostegno a persone in stato di marginalità sociale e tossicodipendenza.Ai microfoni: Maria Mancuso, Natasha Fernando, Riccardo Gatti, Assemblea NO CPR no frontiere FVG, Luca CensiRedazione: MariaEditing e post-produzione: MariaMusica: Francesco FusaroLeggi le note dell'episodio: https://thesubmarine.it/2020/04/13/sconfini-17/
Después de la crisis vivida este verano con las personas que intentan llegar a Europa atravesando el Mediterráneo, arrancamos la tercera temporada visitando el Astral, el primer barco de rescate que utilizó Proactiva Open Arms y que se prepara para zarpar y llevar apoyo logístico al Open Arms que sigue en Sicilia. Entrevistamos a Óscar Camps, fundador Proactiva Open Arms. Camps estuvo a bordo los últimos días de la misión, desde que el barco estaba a 800 m de Lampedusa. Y que recibió esta semana la Medalla de Honor en categoría de Oro del Parlament de Catalunya. También pasará por nuestros micrófonos Gerard Canals estuvo en el primer viaje de Proactiva Open Arms y hoy es coordinador de operaciones de la ONG. __ Carne Cruda, el programa de radio que tú haces posible. Existimos gracias a las aportaciones de los y las oyentes. Difunde nuestros contenidos y si puedes: hazte productora o productor de Carne Cruda en http://carnecruda.es/hazte_productor/
Después de la crisis vivida este verano con las personas que intentan llegar a Europa atravesando el Mediterráneo, arrancamos la tercera temporada visitando el Astral, el primer barco de rescate que utilizó Proactiva Open Arms y que se prepara para zarpar y llevar apoyo logístico al Open Arms que sigue en Sicilia. Entrevistamos a Óscar Camps, fundador Proactiva Open Arms. Camps estuvo a bordo los últimos días de la misión, desde que el barco estaba a 800 m de Lampedusa. Y que recibió esta semana la Medalla de Honor en categoría de Oro del Parlament de Catalunya. También pasará por nuestros micrófonos Gerard Canals estuvo en el primer viaje de Proactiva Open Arms y hoy es coordinador de operaciones de la ONG. __ Carne Cruda, el programa de radio que tú haces posible. Existimos gracias a las aportaciones de los y las oyentes. Difunde nuestros contenidos y si puedes: hazte productora o productor de Carne Cruda en http://carnecruda.es/hazte_productor/
Jordi Villacampa es probablemente la persona más importante en la historia del Joventut de Badalona después de 17 años como jugador y de 18 como presidente. En 2017 se subió a bordo de un barco de Proactiva Open Arms, una ONG que se encarga de salvar vidas en el mar
Aquest dilluns, en el segon dia de la Universitat Catalana d’Estiu a Prada, ses va fer un homenatge a Aina Moll filologa nascuda a Menorca que fou la primera directora de política linguística de la Generalitat de Catalunya entre els anys 1980 i 1988. La seva figura ha estat evocada per diverses personalitats entre elles la seva neboda Susanna Moll i també per l’actual Directora de Política Linguística, Ester Franquesa que després d’evocar la tasca de pionera de Moll va parlar de la situació actual (Entrevista). L’acte central d’aquest dimarts a l’UCE és la «Cloenda de la commemoració dels 50 anys de la Universitat Catalana d’Estiu» en presència del president de la Generalitat de Catalunya JOAQUIM TORRA, JOAN BECAT (secretari del Patronat de la Fundació UCE), JORDI CASASSAS (president de l’UCE) i JOAN DOMÈNEC ROS (president de la Fundació UCE i de l’Institut d’Estudis Catalans) Aquesta tarda a les 5, una taula rodona tornarà sobre els deu anys de la consulta d’Arenys de Munt» amb JOSEP MANEL XIMENIS (coordinador de la consulta sobre la independència de Catalunya d’Arenys de Munt de l’any 2009), IRENE RIGAU (exconsellera d’ensenyament de la Generalitat de Catalunya), GENÍS GUITERAS (alcalde de Moià) i, com a moderador, QUICO SALLÉS (periodista). També al Forum obert a les 6 de la tarda es tractarà de la Situació política a Catalunya Nord per JAUME POL d’Unitat Catalana. Finalment, el vespre a les 9 a la plaça de Prada, el Concert serà del grup de pop Bipolar. El president de la Generalitat, Quim Torra, es desplaça doncs avui a Catalunya Nord per participar a l’UCE. Abans d’anar a Prada Torra farà una ofrena floral a la tomba d’Antoni Rovira i Virgili, al cementiri del Pertús. I després de l’acte de Prada s’espera el president a Prats de Molló, on el batlle, Claude Ferrer el distingirà amb la medalla d’honor de la ciutat. Joaquim Torra hi visitarà l’exposició Llibertat sobre la Retirada. Finalment, el president té previst fer una ofrena floral al monument en memòria del president Francesc Macià i els Fets de Prats de Molló. La gendarmeria de Prada fa una crida per retrobar un home de 41 anys domiciliat a Rià i que ha desaparegut des de diumege al migdia. Des de llavors no es té cap rastre de Stupak Jany i s’ha difós per internet la seva foto per si algú té alguna informació. Avui 20 d’agost s’acaba el festival 20 sobre 20 d’aquest estiu després de 32 dies. Des del 20 de juliol cada vespre a l’antiga cava cooperativa de Torrelles se succeixen músics, artistes o encara vinyaters. Avui no serà una excepció, a partir de les 7 de la tarda tindrà lloc la gran festa final amb l’actuació entre altres de Koko-Jean & The Tonics un grup de Barcelona. L’entitat Proactiva Open Arms rebutja les propostes del govern espanyol de fer desembarcar el seu vaixell als ports de Palma i Maó a les Illes Balears. Des de l’ONG catalana insisteixen en l’urgència de la situació i que es troben molt a prop de l’Illa italiana de Lampedusa. I com a única alternativa a aquesta solució proposen que se’ls proporcioni un altre vaixell en condicions per viatjar fins a Balears. Rugbi 13: el jugador dels Dracs Catalans Ben Garcia serà suspès almenys 2 partits després d’un placatge perillós en el partit de dissabte contra els London Broncos. El segona línia ha estat convocat per la comissió de disciplina i podria ser sancionat amb un partit suplementari.
Ahir entre Vernet i la pica del Canigó va tenir lloc la 40a edició del campionat del Canigó. Enguany ha estat la cursa més ajustada de la història. Victòria de l’Alvenés Romain Maillard que ha recorregut els 34 km amd un desnivell de 2180 m en 3 hores 7 minuts i 24 seconds davant 2 seconds abans el català Eugeni Gil, En categoria femenina es va proclamar campiona la vigatana Anna Comet amb 3 hores i 51 minuts. La ministra de transports Elisabeth Borne veu un futur per la línia de tren entre els mercats Sant Carles i Rungis. Així ho va declarar ahir en una entrevista al periòdic Le Parisien. La ministra ha volgut mostrar el compromís de l’estat amb aquest tren de mercaderies. La Súper Lliga de rugbi a XIII ha obert una investigació després de la violenta baralla que va esclatar dissabte a les tribunes de Gilbert Brutus entre seguidors de Warrington i dels Dracs Catalans. La tensió era present també al terreny de joc. Els Dracs anaven guanyant per 30 a 10 quan al minut 80 el teloner dels Dracs, Macllorum va fer un placatge alt. A partir d'aquí els mastegots van començar sobre el terreny de joc entre els jugadors i a tribuna entre els seguidors. Els dos clubs també han reaccionat després de la fi del matx. El president dels Dracs, Bernard Guasch ha declarat que mai no havia vist incidents com aquests en 13 anys passats a la Súper Lliga. L'ONG catalana Proactiva Open Arms reclama de manera "urgent i prioritaria" tenir un port segur per poder portar els 121 migrants que han rescatat al Mediterrani en els darrers dies. L'embarcació va rescatar dijous passat 55 persones i, de nou 69 persones més el divendres. Els migrats recollits presenten "signes inequívocs de violència" soferta a Líbia.
A Catalunya Nord l'accessibilitat als llocs turístics per les persones handicapades evoluciona lentament. Malgrat tot, L'associació Accessibilitat 66 destaca que cada cop són més els sits d'allotjament o de visites turístiques que milloren la seua accessibilitat. Jean Yves Barrere és el president de l'associació Accessibilitat 66, és també gerent del càmping municipal de la platJa a Santa Maria la Mar. Va ser un dels primers qui va adaptar el càmping a les persones amb discapacitats. Dol al vilatge de Montboló al Vallespir. Ha mort la batllessa Christine Naveau, just un any després de la desaparició de l’antic batlle Lucien Julia. Christine Naveau va ser elegida al passat mes d’octubre i era també consellera comunitària a la Comunitat de comunes de l’alt Vallespir Sud Canigó. El funeral de Christine Naveau tindrà lloc dilluns 5 d’agost a les 10 del matí a l’abadia Santa Maria d’Arles de Tec. Avui comença el festival Les Nits d’Eus. Fa 40 anys va néixer aquest festival que mescla música antiga i moderna amb un ampli espai reservat a la créació. Al programa d’aquesta nova edició, com sempre trobem un ampli ventall d’estils musicals, des de la música contemporània a la música barroca, passant pel jazz, el rock o el flamenc. Al propgrama avui el Quatuor de les Nits d’Eus a les 9 del vespre a la Casa del Temps Lliure. L'ONG catalana Open Arms va salvar ahir 55 persones al mediterrani que estaven a punt de naufragar davant la costa Líbia. El vaixell ara cerca un port segur per desembarcar els migrants. Matteo Salvini, el ministre de l’interior italià, ja ha avisat que prohibia el desembarcament dels migrants a Itàlia. El Parlament de Catalunya ha anunciat que Òscar Camps, president i fundador de Proactiva Open Arms, rebrà la medalla d'or del Parlament, juntament amb la capitana alemanya del vaixell Seawatch 3, Carola Rackete, en reconeixement per la seva determinació en la defensa dels drets humans. Representants de Open Arms cal dir que els seus representants seran a Cotlliure del 6 al 8 de setembre, convidats al Festival del llibre de Cotlliure. Esports: Els Dracs Catalans jugaran demà a Perpinyà contra Warrington amb la novetat de Greg Bird a l'aliniació. El jugador australià no juga des de 18 de maig i el partit que els Dracs van jugar al camp nou. Dragons Catalans - Warrington serà demà a partir de 18h a Gilbert-Brutus.
La detención en Italia de la capitana de una ONG por rescatar inmigrantes en el Mediterráneo generó una tormenta política en Europa. El caso evidenció la difícil situación que sufren los voluntarios que salen al mar en busca de migrantes que están a punto de ahogarse. Las ONGs, que atienden las emergencias marítimas, denuncian ser víctimas de la estrategia del miedo y de las imputaciones legales de algunos gobiernos europeos. Esteban Taroni es un guardavida argentino que trabaja hace 10 meses con la ONG española Proactiva Open Arms. Él relató al programa Una Vuelta al Mundo cómo son las tareas de rescate y remarcó que "lo que sucede en el Mediterráneo es una emergencia humanitaria". También en programa de esta semana: * Irán confirmó oficialmente, su intención de superar el límite impuesto a sus reservas de uranio enriquecido por el acuerdo firmado en 2015. ¿Qué significa esta decisión en el medio de la escalada de tensión? Lo analiza RFI * La crisis en la frontera sur estadounidense volvió a conmocionar al mundo al difundirse la foto de un padre migrante salvadoreño y su hija de dos años muertos ahogados a orillas del río Grande en Texas. Los detalles los trae Radio Nacional de España. * El restaurante Mirazur, ubicado en el sureste de Francia, fue elegido como mejor el mundo. Su creador y dueño es el argentino Mauro Colagreco. En Una vuelta al mundo, el chef cuenta los secretos detrás de Mirazur. Una Vuelta al Mundo recorre durante media hora las noticias internacionales más destacadas de la semana junto a nuestras emisoras asociadas Radio Nacional de España, Radio Francia Internacional, Radio Nacional de Paraguay. El programa es un espacio de encuentro entre todas estas radios y con ellas analiza lo que pasó con una mirada distinta, fuera de la agenda dura y urgente. Staff: · Cecilia Diwan, en la conducción · Christian Brennan, en la producción general · Diego Rosato, en la operación
Da due anni ormai le Ong che salvano vite nel Mediterraneo Centrale sono al centro di una campagna di criminalizzazione ferocissima, frutto di politiche ben precise che colpiscono ogni atto di solidarietà verso gli ultimi. I risultati li conosciamo bene purtroppo: nel tratto di mare tra Libia ed Europa, lungo la rotta migratoria più letale al mondo, si è passati da un decesso ogni 38 arrivi nel 2017 a uno ogni 14 l'anno scorso (dati UNHCR).In questa puntata, arricchita dal prezioso contributo di Riccardo Gatti di Proactiva Open Arms, raccontiamo come questa campagna ha avuto inizio e come in pochi mesi gli angeli del mare abbiano perso le proprie ali. I personaggi principali di questo episodio sono Frontex — l'agenzia europea della guardia di frontiera e costiera — il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro e Marco Minniti, ministro dell'Interno del governo Gentiloni.Leggi le note dell'episodio su: https://thesubmarine.it/2019/03/22/sconfini-01/
Último programa de la semana en el que viajamos hasta el muro de la frontera entre Estados Unidos y México y el muro natural que supone el Mediterráneo y donde cada día se ahogan decenas de personas intentando llegar a Europa. De esa Caravana de Migrantes que recorre Centroamérica hasta EEUU, hablamos con el periodista de el Intermedio y codirector, junto a Carmen Aguilera del documental “Detrás del muro”, Fernando González, Gonzo. Desde Guatemala contamos con el periodista Alberto Pradilla del medio guatemalteco Plaza Pública para conocer la realidad desde allí, además conocemos la historia de Kevin, inmigrante hondureño que consiguió llegar a Estados Unidos. Desde la capital del Imperio nos habla nuestro corresponsal Carlos Pérez en el segundo aniversario del gobierno de Donald Trump. Del muro prometido al muro invisible del Mediterráneo conocemos la última hora de las ONG´s de rescate que el Gobierno impide zarpar para ayudar a las personas que intentan llegar a Europa. Hablamos con Óscar Camps, presidente de Proactiva Open Arms y con Izaskun Arrairán de Salvamento Marítimo Humanitario, que forma parte del proyecto Maydayterraneo. Queremos aprovechar para recordar que ya hicimos la donación con lo recaudado en nuestro programa dedicado a estas ONGs de rescate. El menú se completa con la sección de Barbijaputa, que hace un recorrido a lo mejor del machirulado reinante. En esta ocasión revisando las mejores reacciones al anuncio de una famosa marca de cuchillas de afeitar. Cortes afilados y directos al patriarcado desde las ondas. __ Carne Cruda, el programa de radio que tú haces posible. La República Independiente de la Radio. Existimos gracias a las aportaciones de los y las oyentes. Difunde nuestros contenidos y si puedes: hazte productora o productor de Carne Cruda. Aquí tienes más información: http://carnecruda.es/hazte_productor/
Último programa de la semana en el que viajamos hasta el muro de la frontera entre Estados Unidos y México y el muro natural que supone el Mediterráneo y donde cada día se ahogan decenas de personas intentando llegar a Europa. De esa Caravana de Migrantes que recorre Centroamérica hasta EEUU, hablamos con el periodista de el Intermedio y codirector, junto a Carmen Aguilera del documental “Detrás del muro”, Fernando González, Gonzo. Desde Guatemala contamos con el periodista Alberto Pradilla del medio guatemalteco Plaza Pública para conocer la realidad desde allí, además conocemos la historia de Kevin, inmigrante hondureño que consiguió llegar a Estados Unidos. Desde la capital del Imperio nos habla nuestro corresponsal Carlos Pérez en el segundo aniversario del gobierno de Donald Trump. Del muro prometido al muro invisible del Mediterráneo conocemos la última hora de las ONG´s de rescate que el Gobierno impide zarpar para ayudar a las personas que intentan llegar a Europa. Hablamos con Óscar Camps, presidente de Proactiva Open Arms y con Izaskun Arrairán de Salvamento Marítimo Humanitario, que forma parte del proyecto Maydayterraneo. Queremos aprovechar para recordar que ya hicimos la donación con lo recaudado en nuestro programa dedicado a estas ONGs de rescate. El menú se completa con la sección de Barbijaputa, que hace un recorrido a lo mejor del machirulado reinante. En esta ocasión revisando las mejores reacciones al anuncio de una famosa marca de cuchillas de afeitar. Cortes afilados y directos al patriarcado desde las ondas. __ Carne Cruda, el programa de radio que tú haces posible. La República Independiente de la Radio. Existimos gracias a las aportaciones de los y las oyentes. Difunde nuestros contenidos y si puedes: hazte productora o productor de Carne Cruda. Aquí tienes más información: http://carnecruda.es/hazte_productor/
Con un duro tweet del 13 gennaio il fondatore di Proactiva Open Arms Oscar Camps denuncia il blocco della nave dell'ONG nel porto di Barcellona, che le impedisce di fatto di praticare azioni di salvataggio in mare. Questa decisione arriva in un momento in cui la tensione intorno al tema delle migrazioni si fa sempre più forte, con l'implicazione di Paesi di entrambe le sponde del Mediterraneo come Italia e Libia, passando per Malta.In questo difficile contesto i rappresentanti di diverse ONG puntano alla collaborazione reciproca. Il dito che viene spesso puntato contro queste organizzazioni potrebbe portare ad un innalzamento del numero delle vittime in mare.Ne parla Riccardo Gatti, Capomissione Proactiva Open ArmsAscolta l'intervista
Con un duro tweet del 13 gennaio il fondatore di Proactiva Open Arms Oscar Camps denuncia il blocco della nave dell'ONG nel porto di Barcellona, che le impedisce di fatto di praticare azioni di salvataggio in mare. Questa decisione arriva in un momento in cui la tensione intorno al tema delle migrazioni si fa sempre più forte, con l'implicazione di Paesi di entrambe le sponde del Mediterraneo come Italia e Libia, passando per Malta.In questo difficile contesto i rappresentanti di diverse ONG puntano alla collaborazione reciproca. Il dito che viene spesso puntato contro queste organizzazioni potrebbe portare ad un innalzamento del numero delle vittime in mare.Ne parla Riccardo Gatti, Capomissione Proactiva Open ArmsAscolta l'intervista
Il Mediterraneo centrale è sempre più vuoto. Le crescenti difficoltà nel lasciare le coste libiche e la chiusura dei porti da parte del governo italiano hanno contribuito a rendere sempre più complessi e pericolosi i viaggi che costituiscono l'ultima parte del percorso migratorio dall'Africa Subsahariana e dal Corno d'Africa. A questo va aggiunto un clima generale di ostilità nei confronti dei salvataggi in mare, che ha portato, una dopo l'altra, le organizzazioni non governative impegnate nel soccorso ai migranti nel Mediterraneo centrale a lasciare la zona di ricerca e soccorso. Da giovedì 30 agosto anche Open Arms ha annunciato la propria volontà di spostarsi nell’area tra lo Stretto di Gibilterra e il Mare di Alboràn, sotto il coordinamento del Salvamento Marìtimo, l’equivalente spagnolo della Guardia costiera italiana. Un passo indietro, dunque? Secondo Riccardo Gatti, capomissione di Proactiva Open Arms, «non ci fermiamo. Continuiamo le nostre operazioni e a livello temporaneo e momentaneo ci spostiamo nel Mediterraneo con l’intenzione di tornare il prima possibile nel Mediterraneo centrale. Tra l’altro abbiamo anche il veliero Astral, che ha sempre operato in operazioni di osservazione e denuncia di ciò che succede nel Mediterraneo Centrale e la nostra intenzione è continuare a utilizzarlo».
Il Mediterraneo centrale è sempre più vuoto. Le crescenti difficoltà nel lasciare le coste libiche e la chiusura dei porti da parte del governo italiano hanno contribuito a rendere sempre più complessi e pericolosi i viaggi che costituiscono l'ultima parte del percorso migratorio dall'Africa Subsahariana e dal Corno d'Africa. A questo va aggiunto un clima generale di ostilità nei confronti dei salvataggi in mare, che ha portato, una dopo l'altra, le organizzazioni non governative impegnate nel soccorso ai migranti nel Mediterraneo centrale a lasciare la zona di ricerca e soccorso. Da giovedì 30 agosto anche Open Arms ha annunciato la propria volontà di spostarsi nell’area tra lo Stretto di Gibilterra e il Mare di Alboràn, sotto il coordinamento del Salvamento Marìtimo, l’equivalente spagnolo della Guardia costiera italiana. Un passo indietro, dunque? Secondo Riccardo Gatti, capomissione di Proactiva Open Arms, «non ci fermiamo. Continuiamo le nostre operazioni e a livello temporaneo e momentaneo ci spostiamo nel Mediterraneo con l’intenzione di tornare il prima possibile nel Mediterraneo centrale. Tra l’altro abbiamo anche il veliero Astral, che ha sempre operato in operazioni di osservazione e denuncia di ciò che succede nel Mediterraneo Centrale e la nostra intenzione è continuare a utilizzarlo».
Annalisa Camilli doveva essere ai crociferi per presentare "Strangers in Paradise", un film che parla di immigrazione, inclusioni ed educazione in Sicilia.La giornalista di Internazionale, però, proprio in quei giorni si è imbarcata su una delle navi di Proactiva Open Arms.Camilli ha voluto comunque collegarsi col pubblico di we_crociferi per raccontare la sua esperienza recente assieme alla ONG spagnola.Il nostro Paolo, presente quella sera, ha registrato il suo intervento, che riproponiamo qua in podcast, grazie alla collaborazione dello staff di Mondovisioni.[(c) Foto di Claudia Sinatra per Internazionale]
Annalisa Camilli doveva essere ai crociferi per presentare "Strangers in Paradise", un film che parla di immigrazione, inclusioni ed educazione in Sicilia.La giornalista di Internazionale, però, proprio in quei giorni si è imbarcata su una delle navi di Proactiva Open Arms.Camilli ha voluto comunque collegarsi col pubblico di we_crociferi per raccontare la sua esperienza recente assieme alla ONG spagnola.Il nostro Paolo, presente quella sera, ha registrato il suo intervento, che riproponiamo qua in podcast, grazie alla collaborazione dello staff di Mondovisioni.[(c) Foto di Claudia Sinatra per Internazionale]
Esta semana analizamos el giro ultra que ha dado Italia en su política migratoria. Una de las patronas de Proactiva Open Arms, Anabel Montes nos ayudará a entender la última amenaza xenófoba que está aflorando en Europa
Riccardo Gatti, capo missione Ong spagnola Proactiva Open Arms ; Francesco Borgonovo, giornalista de La Verità ; Alessandro Cassieri, corrispondente Rai da Parigi per vertice Libia ; Leila Eloussi, docente di storia dei paesi islamici Università di Padova.
Angela Caponnetto, inviata RaiNews sulla nave Sea Watch ; Riccardo Gatti, portavoce e capomissione di Proactiva Open Arms ; Felipe Camargo, rappresentante regionale per il Sud Europa UNHCR.
El grupo Zaporeak Navarra ha presentado la primera edición de la jornada Koxk!, ¡da un mordisco a la solidaridad!, que se celebrará en la Plaza San Francisco de Pamplona el día 22 de abril a partir de las 11:00 horas, con el objetivo de recaudar fondos para destinarlos a su proyecto de ayuda humanitaria a las personas refugiadas y migrantes que en este momento se encuentran en Grecia. Koxk ya se ha realizado durante 4 años por Zaporeak en Intxaurrondo con gran éxito de participación tanto de bares y empresas así como de público que con este acto festivo dan un mordisco solidario. Los pintxos que los hosteleros navarros donarán para la ocasión serán los grandes protagonistas de la mañana. Durante esta jornada gastronómica y solidaria, las personas que acudan a la cita podrán degustar más de 5000 pintxos repartidos en 30 puestos. En la actualidad, el proyecto Zaporeak, además de seguir mandado alimentos y ayuda a varios proyectos de ayuda a los refugiados en Grecia, mantienen una cocina en Atenas, donde se reparten alrededor de 700 comida diarias; así como un convenio con Proactiva-Open Arms para enviar cocineros a las misiones humanitarias que realizan en el mediterráneo.
El grupo Zaporeak Navarra ha presentado la primera edición de la jornada Koxk!, ¡da un mordisco a la solidaridad!, que se celebrará en la Plaza San Francisco de Pamplona el día 22 de abril a partir de las 11:00 horas, con el objetivo de recaudar fondos para destinarlos a su proyecto de ayuda humanitaria a las personas refugiadas y migrantes que en este momento se encuentran en Grecia. Koxk ya se ha realizado durante 4 años por Zaporeak en Intxaurrondo con gran éxito de participación tanto de bares y empresas así como de público que con este acto festivo dan un mordisco solidario. Los pintxos que los hosteleros navarros donarán para la ocasión serán los grandes protagonistas de la mañana. Durante esta jornada gastronómica y solidaria, las personas que acudan a la cita podrán degustar más de 5000 pintxos repartidos en 30 puestos. En la actualidad, el proyecto Zaporeak, además de seguir mandado alimentos y ayuda a varios proyectos de ayuda a los refugiados en Grecia, mantienen una cocina en Atenas, donde se reparten alrededor de 700 comida diarias; así como un convenio con Proactiva-Open Arms para enviar cocineros a las misiones humanitarias que realizan en el mediterráneo.
Riccardo Gatti, capo missione Ong spagnola Proactiva Open Arms ; Cecilia Rinaldini, inviata redazione esteri del Grr al confine a Bardonecchia ; Enzo Risso, direttore Istituto demoscopico triestino SWG ; Luca Ricolfi, sociologo, docente di analisi dei dati all'UniTo.
Riccardo Gatti, capo missione Ong spagnola Proactiva Open Arms; Nicola Stalla, coordinatore dei soccorsi per Sos Mediterranee; Giusi Nicolini, PD già sindaco di Lampedusa; Francesca Paci, giornalista de La Stampa.
In assenza di una politica comunitaria, le Organizzazioni Non Governative svolgono con difficoltà il proprio ruolo essenziale nel salvataggio di vite umane nel Mediterraneo.intervista con:- Riccardo Gatti, direttore operativo della Ong spagnola Proactiva Open Arms.- Anni Montes Mier, skipper coordinatrice salvattagio del ong spagnola.
Osm neziskovek ve Středozemním moři zachraňuje uprchlíky z Libye a Afriky. Jedna z nich je vyšetřovaná za spolupráci s pašeráky. A to je vše. Do toho sporný kodex a pomalé jednání EU, Frontex a EASO. Italské úřady vyšetřují aktivisty z Jugend Rettet (loď Iuventus), dále u Lybie operují MOAS, Stichting Bootvluchting, MSF (Lékaři bez hranic), Save the Children, Proactiva Open Arms, Sea-Watch, Sea-Eye a Life Boat. V mém videu probírám vše podstatné - neziskové a nevládní organizace, pašeráci, převaděči, migranti, uprchlíci, migrace, kodex, záchrané čluny, lodě, motory, soudy, vyšetřování, financování, Soros, důkazy, Zdechovský, Freedomeurope.eu, ilumináti, NWO a další. Názor a kritika. ZDROJE: - Článek T. Zdechovského: http://bit.ly/2uEV9aT - Video s důkazy: https://youtu.be/gMl-sYdljTE - Článek freedomeurope.eu: http://bit.ly/2wGfM7Y HUDBA: Ion Romania - Politics Of Smooth @FMA
La setmana en que hem commemorat el Dia Mundial de les Persones Refugiades, ens acompanyar
Jordi Évole se fijó en la historia de Astral: un millonario italiano dona su velero a Proactiva Open Arms porque le avergüenza desayunar tranquilamente mientras más de 4.000 personas mueren en el mismo mar. Proactiva Open Arms es la ONG que Óscar Camps puso en marcha porque no podía quedarse quieto mientras la gente se ahogaba en el Mediterráneo. El martes estarán en Carne Cruda hablando de un documental que se proyecta en más de 130 cines y el domingo abrirá la temporada de Salvados para que no podamos decir que no sabíamos lo que estaba pasando. Mientras la Unión Europea blinda y externaliza sus fronteras como explica El Gran Fracaso, trabajo desarrollado por eldiario.es que habla de las causas y consecuencias de nuestras políticas como nos contará la periodista Gabriela Sánchez. __ Carne Cruda, el programa de radio que tú haces posible. La República Independiente de la Radio. Existimos gracias a las aportaciones de los oyentes. Difunde nuestros contenidos y si puedes: hazte productora o productor de Carne Cruda. Aquí tienes más información: http://carnecruda.es/hazte_productor/
Jordi Évole se fijó en la historia de Astral: un millonario italiano dona su velero a Proactiva Open Arms porque le avergüenza desayunar tranquilamente mientras más de 4.000 personas mueren en el mismo mar. Proactiva Open Arms es la ONG que Óscar Camps puso en marcha porque no podía quedarse quieto mientras la gente se ahogaba en el Mediterráneo. El martes estarán en Carne Cruda hablando de un documental que se proyecta en más de 130 cines y el domingo abrirá la temporada de Salvados para que no podamos decir que no sabíamos lo que estaba pasando. Mientras la Unión Europea blinda y externaliza sus fronteras como explica El Gran Fracaso, trabajo desarrollado por eldiario.es que habla de las causas y consecuencias de nuestras políticas como nos contará la periodista Gabriela Sánchez. __ Carne Cruda, el programa de radio que tú haces posible. La República Independiente de la Radio. Existimos gracias a las aportaciones de los oyentes. Difunde nuestros contenidos y si puedes: hazte productora o productor de Carne Cruda. Aquí tienes más información: http://carnecruda.es/hazte_productor/
La Señora Z ha ido al cine a ver el estreno de la película Astral, de Jordi Évole, sobre el barco de Proactiva Open Arms que ayuda a rescatar a los refugiados que intentan llegar a Europa desde Libia. Esta película le ha llevado a varias reflexiones sobre los refugiados, las políticas y nuestra actitud antes estos problemas.
Este jueves en el programa #313 de Hemisferio Surf Radio además del repaso a la actualidad surfera hablaremos con Nicolás Calzada, surfer cántabro y miembro del equipo de rescate del helicóptero de Salvamento Marítimo en Cantabria, que en unos días parte hacia Lesbos (Grecia) a ayudar a salvar vidas, tal cual. Nos informará de cómo podemos nosotros colaborar desde aqui con la ONG española Proactiva Open Arms. En Vitoria exite un buen grupo de surfistas y hemos contactado con Javier Sobredo el cual además de surfear realiza espectaculares documentales sobre olas grandes... Para finalizar la emisión y como ya es costumbre Carlos Beraza nos ofrecerá la previsión de mar para los próximos días y buena charla. Surf & Roll..!!
¿Y a ti quién te rescata? El drama de la crisis ha llegado al cine encarnado con crudeza por Natalia Molina, una madre sin recursos que ve como se le cierran todas las salidas. Techo y comida es la ópera prima de Juan del Castillo y está nominada como mejor película en los premios Feroz, antesala de los Goya, que se entregan esta noche y que también han señalado el papel de la joven actriz entre lo mejor de la temporada cinematográfica. Ambos charlan con nosotros. Hablamos con los bomberos de Proem-Aid que fueron detenidos en Lesbos, acusados de un delito de tráfico de personas. Y, en una nueva entrega de Gente haciendo cosas hablaremos con los socorristas de Proactiva Open Arms y Refugee Care, dos de los muchos proyectos organizados al margen de las autoridades para dar la bienvenida a los refugiados. __________________________________________________ Carne Cruda, el programa de radio que tú haces posible. La República Independiente de la Radio. Existimos gracias a las aportaciones de los oyentes. Difunde nuestros contenidos y si puedes: hazte productora o productor de Carne Cruda. Aquí tienes más información: www.carnecruda.es/hazte_productor/
¿Y a ti quién te rescata? El drama de la crisis ha llegado al cine encarnado con crudeza por Natalia Molina, una madre sin recursos que ve como se le cierran todas las salidas. Techo y comida es la ópera prima de Juan del Castillo y está nominada como mejor película en los premios Feroz, antesala de los Goya, que se entregan esta noche y que también han señalado el papel de la joven actriz entre lo mejor de la temporada cinematográfica. Ambos charlan con nosotros. Hablamos con los bomberos de Proem-Aid que fueron detenidos en Lesbos, acusados de un delito de tráfico de personas. Y, en una nueva entrega de Gente haciendo cosas hablaremos con los socorristas de Proactiva Open Arms y Refugee Care, dos de los muchos proyectos organizados al margen de las autoridades para dar la bienvenida a los refugiados. __________________________________________________ Carne Cruda, el programa de radio que tú haces posible. La República Independiente de la Radio. Existimos gracias a las aportaciones de los oyentes. Difunde nuestros contenidos y si puedes: hazte productora o productor de Carne Cruda. Aquí tienes más información: www.carnecruda.es/hazte_productor/
Programa nº 161 Sumario: - Leandro Blanco, el Maestro entre maestros, videógrafo submarino, realizador, músico y compositor más laureado internacionalmente hoy nos visita en AOLDE. - Grupo de Rescate y Salvamento de Valladolid, un encuentro en el hogar de los Caballeros Buceadores, hablamos con Jota, José Ramón Pérez, Presidente de la Asociación de Salvamento y Rescate de Castilla-León. - Inés García y su espacio ¡Mis amigos los peces!, otra gran oportunidad para aprender sobre los hábitos de la vida marina, nuestros compañeros de cada inmersión, aprender sobre ellos nos ayudará a comprender el medio ambiente en su totalidad. - Conexión con la redacción de la revista ACUSUB y con su Director, Joan Font, para desarrollar el sumario que trae la edición nº 154, un puñado de noticias, artículos y fotografías que rezuman buceo por los cuatro costados. - Buceo en Cuevas, espeleobuceo. Adrián González, coordinador responsable de espeleosocorro en la Federación Asturiana de Espeleología, nos relata el extraordinario operativo que montaron para realizar el simulacro de rescate en cueva sumergida hace unas pocas semanas. - Proactiva Open Arms es una ONG que se dedica a salvar vidas en el mar que está desarrollando su actividad en este momento en la isla de Lesbos para ayudar a los refugiados que llegan a las costas griegas. Concha González de Artesanía Solidaria y Tomás Herrero del Club Universitario Oceánides, cada cual es su especialidad, nos van a proponer cómo podemos aportar nuestro granito de arena en esta lucha solidaria. - Terminaremos con nuestra agenda de propuestas y actividades para el finde y la semana próxima hasta una nueva entrega de AOLDE. Saludos a los oyentes y despedida. Fin Foto: Karlos Simón
Programa nº 161 Sumario: - Leandro Blanco, el Maestro entre maestros, videógrafo submarino, realizador, músico y compositor más laureado internacionalmente hoy nos visita en AOLDE. - Grupo de Rescate y Salvamento de Valladolid, un encuentro en el hogar de los Caballeros Buceadores, hablamos con Jota, José Ramón Pérez, Presidente de la Asociación de Salvamento y Rescate de Castilla-León. - Inés García y su espacio ¡Mis amigos los peces!, otra gran oportunidad para aprender sobre los hábitos de la vida marina, nuestros compañeros de cada inmersión, aprender sobre ellos nos ayudará a comprender el medio ambiente en su totalidad. - Conexión con la redacción de la revista ACUSUB y con su Director, Joan Font, para desarrollar el sumario que trae la edición nº 154, un puñado de noticias, artículos y fotografías que rezuman buceo por los cuatro costados. - Buceo en Cuevas, espeleobuceo. Adrián González, coordinador responsable de espeleosocorro en la Federación Asturiana de Espeleología, nos relata el extraordinario operativo que montaron para realizar el simulacro de rescate en cueva sumergida hace unas pocas semanas. - Proactiva Open Arms es una ONG que se dedica a salvar vidas en el mar que está desarrollando su actividad en este momento en la isla de Lesbos para ayudar a los refugiados que llegan a las costas griegas. Concha González de Artesanía Solidaria y Tomás Herrero del Club Universitario Oceánides, cada cual es su especialidad, nos van a proponer cómo podemos aportar nuestro granito de arena en esta lucha solidaria. - Terminaremos con nuestra agenda de propuestas y actividades para el finde y la semana próxima hasta una nueva entrega de AOLDE. Saludos a los oyentes y despedida. Fin Foto: Karlos Simón