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This is the audio-only version of an online seminar with a brief introduction to the AI Act. On my YouTube Channel there is the full version, with video and slides. The speakers are Giovanni Ziccardi, Desideria-Giulia Pollak and Eylul Erva Akin.
L'impatto delle normative europee sull'intelligenza artificiale. Rischiamo davvero che le nuove funzioni di Apple e soci non arrivino mai nel vecchio continente? Con Marco Schiaffino e Giovanni Ziccardi.
Ospite del Serpente Corallo Social Club, Giovanni Ziccardi, professore di Informatica giuridica presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano. È da poco uscito il suo nuovo libro: "Dati avvelenati - Truffe, virus informatici e falso online" - Raffaello Cortina editore. In questa puntata passo dopo passo analizziamo questo volume, che raccoglie tutte le truffe, le insidie e gli attentati alla nostra sicurezza digitale. Una sorta di vademecum al "Serpente Corallo".
In questo primo episodio, solo audio, di "IA per tutti", l'intelligenza artificiale Trinity affronta il tema delle frodi e del deepfake. La versione completa di video è liberamente disponibile sul canale YouTube di Giovanni Ziccardi.
Le nuove funzionalità dell'intelligenza artificiale che permettono di "doppiare" i video, l'AI di Microsoft su Windows, il caso dello spionaggio ai danni della Cina e la sperimentazione sugli esseri umani del chip Neuralink di Elon Musk. Nella seconda parte l'intervista a Giovanni Ziccardi sulla nuova legge UK per la sicurezza online.
In una edizione speciale del nostro podcast Diritto al Digitale, Giulio Coraggio, Elena Varese e Tommaso Ricci dello studio legale DLA Piper hanno discusso con la Professoressa Claudia Sandei, Associate Professor di commerciale delle nuove tecnologie della Università di Padova, Giovanni Ziccardi, Professore di Informatica Giuridica all'Università degli Studi di Milano, e Filiberto Brozzetti, Assistant Professor di AI, Law and Ethics all'Università LUISS di Roma dell'intelligenza artificiale, delle nuove sfide legali che pone e se sia giusto regolare l'AI.
La prossima mossa del New York Times, le prossime mosse di Google che possono mettere a rischio la privacy degli utenti, l'algoritmo di Microsoft che copia una voce in tre secondi. Nella seconda parte parliamo di competenze digitali con Giovanni Ziccardi.
La vita troppo breve dell'hacker Aaron Swartz – morto suicida l'11 gennaio del 2013 – ha tantissimi aspetti incredibili. Piccolo genio dell'informatica cresciuto in un sobborgo di Chicago, incontra, da adolescente, studiosi del calibro di Tim Berners-Lee e Lawrence Lessig e lavora con loro per costruire le architetture informatiche, e le licenze d'uso, del futuro. Con un cambio di vita radicale, deciderà poi di dedicarsi all'attivismo politico e tecnologico proprio mentre i suoi coetanei più talentuosi sfruttano l'onda della Silicon Valley per arricchirsi. Lui dedicherà, invece, le sue energie e il suo talento a combattere per l'open access, per la sicurezza delle comunicazioni, per l'anonimato e per “liberare” contenuti e cultura dai confini, e pedaggi, delle grandi banche dati. A un certo punto, però, il governo degli Stati Uniti d'America lo prenderà di mira e, lentamente, la potente macchina giudiziaria americana lo stritolerà. Il suo insegnamento, le sue teorie, la sua passione sono ancora oggi, a distanza di dieci anni dalla sua morte, esempio per tantissimi utenti, hacker e cittadini della società dell'informazione. Conversazione con Giovanni Ziccardi, professore di Informatica Giuridica all'Università degli Studi di Milano dove ha fondato anche un Corso di Perfezionamento in Investigazioni Digitali e Data Protection e uno in Informatica Giuridica. Insegna criminalità informatica al Master in diritto delle nuove tecnologie dell'Università degli Studi di Bologna. Dal 1984 - anno in cui gli fu regalato il primo computer - ha iniziato a frequentare gli scenari hacker nazionali e internazionali, incontrandone molti esponenti e studiandone l'evoluzione. Avvocato e pubblicista, è autore di diversi libri tra cui Hacker. Il richiamo della libertà, L'ultimo hacker, Internet, controllo e libertà, L'odio online, Tecnologie per il potere e Aggiustare il mondo. La vita, il processo e l'eredità dell'hacker Aaron Swartz [si può scaricare gratis qui].
L'impatto ambientale dei dark data, il rischio rappresentato dai robot killer, lo strano pasticcio dell'iPhone 14 e i rischi sulla sicurezza di Internet. Nella seconda parte si parla di diritto e tecnologia con Giovanni Ziccardi.
eccola qui: La formidabile e improbabile app ucraina che sta distruggendo l'esercito russo, gli attacchi ransomware della settimana e i robot pizzaioli gestiti dall'intelligenza artificiale. Nella seconda parte, l'intervista Giovanni Ziccardi sul tema della sorveglianza globale.
Le vicende legate al futuro di Twitter, il “non mi piace” introdotto in TikTok, le conseguenze del conflitto ucraino per gli sviluppatori di software e i primi guai nella convivenza tra Windows e Android . Nella seconda parte, intervista con Giovanni Ziccardi sul tema del telemarketing e dell'opposizione degli utenti.
Gli attacchi hacker nel conflitto Ucraino e le possibili conseguenzedi un'escalation nel cyber spazio. Nella seconda parte della trasmissione l'intervista con Giovanni Ziccardi sull'odio online.
La denuncia di YouTube sui rischi di censura legati alla legge italiana sul copyright; l'iniziativa di Microsoft che spinge per l'abbandono delle password; le ingerenze del governo USA nei dati degli utenti; la minaccia delle “truffe romantiche” e il ritorno di Anonymous. Infine, l'approfondimento sul celebre caso Cambridge Analytics con Giovanni Ziccardi
La denuncia di YouTube sui rischi di censura legati alla legge italiana sul copyright; l'iniziativa di Microsoft che spinge per l'abbandono delle password; le ingerenze del governo USA nei dati degli utenti; la minaccia delle “truffe romantiche” e il ritorno di Anonymous. Infine, l'approfondimento sul celebre caso Cambridge Analytics con Giovanni Ziccardi
Gabriele Giacomini intervista Giovanni Ziccardi. L'essere umano è visto come una miniera a cielo aperto da cui estrarre dati. Serve una politica coerente dell'UE il cui obiettivo ideale deve essere il rispetto della dignità umana anche su Internet. Giovanni Ziccardi è professore di Informatica giuridica presso l'Università degli studi di Milano, dove ha fondato un Corso di perfezionamento in “Investigazioni digitali e data protection” e uno in “Informatica giuridica”. Dirige la rivista scientifica “Ciberspazio e Diritto”, collabora con Il Mulino, Doppiozero, il Fatto Quotidiano, il Corriere della Sera e l'Enciclopedia Italiana Treccani. Fra le sue pubblicazioni si segnalano: “Resistance, Liberation Technology and Human Rights in the Digital Age” (Springer 2012), “Internet, controllo e libertà” (Raffaello Cortina 2015) e “Tecnologie per il potere” (Raffaello Cortina 2019). Intervista del 2 novembre 2020. Seconda stagione di interviste di Gabriele Giacomini, ora anche in podcast. L'obiettivo di questo "secondo giro" di interviste è, in primo luogo, analizzare le principali sfide alla cittadinanza poste dalla diffusione pervasiva delle ICT e in secondo luogo, individuare le diverse proposte teoriche e pratiche avanzate da filosofi, giuristi, politologi, nonché le azioni fattuali che sono state messe in campo da istituzioni private, amministrazioni locali e governi statali per la promozione di una cittadinanza digitale autonoma e consapevole, che porti all'elaborazione di un habeas mentem adeguato alle sfide presenti e future di una comunità politica (nel senso di polis) sempre più innervata dalle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Nel nostro sito il video, la sintesi e l'elenco delle domande: https://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2021/06/solo_una_politica_coerente_eur.html --------------
L'ospite della settima puntata di Sesto Potere indagine sui social network è Giovanni Ziccardi, professore di Informatica giuridica presso l'Università di Milano; insegnante di Criminalità informatica al Master in diritto delle nuove tecnologie dell'Università di Bologna.
In che modo si rendono necessari nuovi profili di tutela della privacy, con le potenzialità di geolocalizzazione e l'avvento di una “società dei sensori”? Giovanni Ziccardi Società dei sensori. Monitoraggio e tecnologie indossabili festivalfilosofia 2020 | macchine Sabato 19 settembre 2020 Sassuolo
L'emergenza Covid-19 ha dato ancora più rilievo alle problematiche legali del mondo dell'innovazione e ne discutiamo in questo podcast con il Prof. Giovanni Ziccardi dell'Università di Milano. Il c.d. smart working ha mostrato come la ridotta cultura della cybersecurity e della privacy di molte aziende e dei loro dipendenti possa mettere a rischio la sicurezza delle operazioni, soprattutto in condizioni di emergenza. Al contempo l’adattamento culturale nel processo di digital transformation ha subito una accelerazione, anche per fare fronte alla attuale situazione di crisi economica. Si può discutere se una situazione di emergenza rappresenti il momento migliore per adottare delle politiche in materia di innovazione. Tuttavia il cambiamento non può essere più ritardato.
In questo nuovo episodio di Eurovisione si è parlato dell'emergenza Covid-19 e delle strategie di ripresa economica messe in atto dai paesi europei. Nella seconda parte della puntata Giovanni Ziccardi, scrittore e docente di Informatica giuridica presso l'Università Statale degli Studi di Milano, ha invece esplorato i dubbi e le potenzialità che riguardano le app di tracciamento per combattere una possibile seconda ondata di Coronavirus in Europa. Infine, nell'ultima parte del podcast i due conduttori hanno parlato dei rapporti europei con la Libia e con la Cina. Buon ascolto!
Di recente è riaffiorata una polemica ricorrente: gli utenti dei social sono spesso troppo anonimi? E serve identificarli meglio per combattere il fenomeno degli "odiatori", come proposto da qualcuno? Ecco cosa ne pensano A.R.I.A. e Daniele.Buon ascolto, e per qualsiasi problema con la tecnologia, scrivi al Portiere Digitale!https://www.portieredigitale.it----------Questo podcast ti piace? Sostienilo pagandomi un caffé su Ko-fi! https://ko-fi.com/portieredigitale----------LINK UTILIPerché identificare tutti sui social è una pessima idea (Paolo Attivissimo): https://attivissimo.blogspot.com/2019/11/perche-identificare-tutti-sui-social.htmlProfili sui social network e carta d'identità: perché non è possibile (Giovanni Ziccardi): https://ziccardi.ghost.io/profili-sui-social-e-carta-didentita----------Crediti per la musica di sottofondo"Make Ya Moves" by Pold https://soundcloud.com/pold-music Creative Commons — Attribution-ShareAlike 3.0 Unported — CC BY-SA 3.0https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/ Music promoted by Music for Creators https://youtu.be/tsc4CodoGTw
L'intervista a Giovanni Ziccardi sulla proposta di identificazione degli utenti online di Italia Viva
Puntata dedicata al fenomeno dell'odio e del neonazismo in rete. Con Stefano Gatti, ricercatore dell'Osservatorio sull'antisemitismo al CDEC, analizziamo il pacchetto di misure contro il neonazismo approvato dal governo tedesco. Giovanni Ziccardi, professore di Informatica Giuridica a Milano commenta la proposta del deputato Luigi Marattin di obbligare chi apre un profilo social a presentare un documento di identità. Nello sport Formula 1, ciclismo e taekwondo.
Disinformazione elettorale. Quanto è diffusa la pratica delle fake news in campagna elettorale? Il leader del Pd Nicola Zingaretti ha denunciato una balla che sta circolando in rete da settimane: “il Pd, se vince le elezioni, chiederà una direttiva per ospitare 800 mila profughi libici”. Zingaretti si dice preoccupato: “la pratica delle fake news uccide la qualità della nostra democrazia”. Il leader del Pd esagera o le fake news sono un problema grave? Memos ha ospitato due studiosi: Sara Bentivegna, docente di sociologia della comunicazione all'Università La Sapienza di Roma, e Massimo Mantellini, pioniere dei blogger in Italia, studia e scrive di cultura digitale dalla metà degli anni ‘90. Di social network e politica ha parlato anche Giovanni Ziccardi, giurista informatico. Chiude la trasmissione con il suo messaggio Bruno Simili, vice-direttore della rivista Il Mulino.
Disinformazione elettorale. Quanto è diffusa la pratica delle fake news in campagna elettorale? Il leader del Pd Nicola Zingaretti ha denunciato una balla che sta circolando in rete da settimane: “il Pd, se vince le elezioni, chiederà una direttiva per ospitare 800 mila profughi libici”. Zingaretti si dice preoccupato: “la pratica delle fake news uccide la qualità della nostra democrazia”. Il leader del Pd esagera o le fake news sono un problema grave? Memos ha ospitato due studiosi: Sara Bentivegna, docente di sociologia della comunicazione all’Università La Sapienza di Roma, e Massimo Mantellini, pioniere dei blogger in Italia, studia e scrive di cultura digitale dalla metà degli anni ‘90. Di social network e politica ha parlato anche Giovanni Ziccardi, giurista informatico. Chiude la trasmissione con il suo messaggio Bruno Simili, vice-direttore della rivista Il Mulino.
Disinformazione elettorale. Quanto è diffusa la pratica delle fake news in campagna elettorale? Il leader del Pd Nicola Zingaretti ha denunciato una balla che sta circolando in rete da settimane: “il Pd, se vince le elezioni, chiederà una direttiva per ospitare 800 mila profughi libici”. Zingaretti si dice preoccupato: “la pratica delle fake news uccide la qualità della nostra democrazia”. Il leader del Pd esagera o le fake news sono un problema grave? Memos ha ospitato due studiosi: Sara Bentivegna, docente di sociologia della comunicazione all’Università La Sapienza di Roma, e Massimo Mantellini, pioniere dei blogger in Italia, studia e scrive di cultura digitale dalla metà degli anni ‘90. Di social network e politica ha parlato anche Giovanni Ziccardi, giurista informatico. Chiude la trasmissione con il suo messaggio Bruno Simili, vice-direttore della rivista Il Mulino.
La politica trasformata dall'ansia da social network. Una vera e propria mutazione dell'era digitale rispetto al mondo analogico. Un'epoca in cui la democrazia è sempre più insidiata dalle tecnologie digitali: la profilazione dell'elettore da parte di algoritmi sofisticati ha raggiunto dimensioni da grande fratello. Memos ne ha parlato con Giovanni Ziccardi, docente di Informatica giuridica all'Università Statale di Milano. “La tecnologia per il potere” (Raffaello Cortina, 2019) è il titolo del suo ultimo libro. Chiude la puntata la giornalista e saggista Paola Natalicchio con un messaggio sull'unione civile tra le due militari della Marina Rosi e Lorella e il “carnevale nero” delle giornate di Verona del World Family Congress.
La politica trasformata dall’ansia da social network. Una vera e propria mutazione dell’era digitale rispetto al mondo analogico. Un’epoca in cui la democrazia è sempre più insidiata dalle tecnologie digitali: la profilazione dell’elettore da parte di algoritmi sofisticati ha raggiunto dimensioni da grande fratello. Memos ne ha parlato con Giovanni Ziccardi, docente di Informatica giuridica all’Università Statale di Milano. “La tecnologia per il potere” (Raffaello Cortina, 2019) è il titolo del suo ultimo libro. Chiude la puntata la giornalista e saggista Paola Natalicchio con un messaggio sull’unione civile tra le due militari della Marina Rosi e Lorella e il “carnevale nero” delle giornate di Verona del World Family Congress.
La politica trasformata dall’ansia da social network. Una vera e propria mutazione dell’era digitale rispetto al mondo analogico. Un’epoca in cui la democrazia è sempre più insidiata dalle tecnologie digitali: la profilazione dell’elettore da parte di algoritmi sofisticati ha raggiunto dimensioni da grande fratello. Memos ne ha parlato con Giovanni Ziccardi, docente di Informatica giuridica all’Università Statale di Milano. “La tecnologia per il potere” (Raffaello Cortina, 2019) è il titolo del suo ultimo libro. Chiude la puntata la giornalista e saggista Paola Natalicchio con un messaggio sull’unione civile tra le due militari della Marina Rosi e Lorella e il “carnevale nero” delle giornate di Verona del World Family Congress.
Giovanni Ziccardi, professore di informatica giuridica all'Università degli Studi di Milano, autore e giornalista (ha fondato la rivista "Cyberspazio e diritto") è uno dei massimi esperti italiani di odio online. Ha scritto, tra gli altri, nel 2016, proprio "L'odio online" (Raffaello Corina Editore).Gli ho fatto queste quattro domande:-Che cosa si intende per hate speech?-Qualche esempio?-Le nuove tecnologie hanno peggiorato i fenomeni dell'intolleranza, discriminazioni e del bullismo o li hanno solo portati alla ribalta?-Come contrastare l'odio online?Puoi seguire Giovanni Ziccardi qui:- www.ziccardi.org- Podcast Zero Days: https://zerodays.podbean.comUna curiosità: conobbi Giovanni diversi anni fa per un'intervista televisiva che puoi rivedere qui: https://youtu.be/2H3l3yLoeWs. Parlava del libro "L'ultimo hacker". Recentemente è uscito il seguito: "La rete ombra".--> Segui il mio videocorso gratis sull'igiene digitale in famiglia: http://www.gianluigibonanomi.com/videocorso-gratis-per-genitori-10-esercizi-di-igiene-digitale--> Scopri tante altre risorse gratuite sul mio sito Web: http://www.gianluigibonanomi.com/risorse-gratis-gianluigi-bonanomi--> Iscriviti alla mia newsletter (avrai un mio eBook in omaggio!): www.gianluigibonanomi.com/newsletter/--> Iscriviti al mio canale YouTube:https://www.youtube.com/user/Gianluigibonanomi?sub_confirmation=1--> Seguimi sulla Mia Pagina Facebook: www.fb.com/gianluigibonanomigiornalista
Giovanni Ziccardi, professore di informatica giuridica all'Università degli Studi di Milano, autore e giornalista (ha fondato la rivista "Cyberspazio e diritto") è uno dei massimi esperti italiani di odio online. Ha scritto, tra gli altri, nel 2016, proprio "L'odio online" (Raffaello Corina Editore).Gli ho fatto queste quattro domande:-Che cosa si intende per hate speech?-Qualche esempio?-Le nuove tecnologie hanno peggiorato i fenomeni dell'intolleranza, discriminazioni e del bullismo o li hanno solo portati alla ribalta?-Come contrastare l'odio online?Puoi seguire Giovanni Ziccardi qui:- www.ziccardi.org- Podcast Zero Days: https://zerodays.podbean.comUna curiosità: conobbi Giovanni diversi anni fa per un'intervista televisiva che puoi rivedere qui: https://youtu.be/2H3l3yLoeWs. Parlava del libro "L'ultimo hacker". Recentemente è uscito il seguito: "La rete ombra".--> Segui il mio videocorso gratis sull'igiene digitale in famiglia: http://www.gianluigibonanomi.com/videocorso-gratis-per-genitori-10-esercizi-di-igiene-digitale--> Scopri tante altre risorse gratuite sul mio sito Web: http://www.gianluigibonanomi.com/risorse-gratis-gianluigi-bonanomi--> Iscriviti alla mia newsletter (avrai un mio eBook in omaggio!): www.gianluigibonanomi.com/newsletter/--> Iscriviti al mio canale YouTube:https://www.youtube.com/user/Gianluigibonanomi?sub_confirmation=1--> Seguimi sulla Mia Pagina Facebook: www.fb.com/gianluigibonanomigiornalista
Una conversazione sul futuro tra algoritmi, software, intelligenze artificiali e nuove prospettive.Nuova puntata del programma della Radio dell’Avvocatura dedicato ai grandi temi della Giustizia e della politica forense.Ospiti in studio:Avv. Prof. Luigi Viola, Direttore Scientifico Rivista La Nuova Procedura Civile.Prof. Giovanni Ziccardi, Professore di informatica giuridica presso l’Università di Milano.Avv. Marco Scialdone, Foro di Roma.Avv. Vincenzo Caprioli, Segretario dell’Ordine degli Avvocati di Lecce.Dott.ssa Claudia Morelli, Giornalista della comunicazione in ambito legale.Con la conduzione di:Avv. Pino Gallo e Avv. Milena Miranda.Regia:Avv. Valentina Carollo.
Le tematiche affrontate:1. L'approccio corretto al GDPR - a cura del Dott. Giovanni Ziccardi;2. Blockchain - a cura del Notaio Andrea Tavassi;3. Prospettive future ed evolutive in materia di successioni mortis causa - a cura di Notaio Massimo Anglana;4. Le aste digitali - a cura di Notaio Giuseppe AmbrosiModerano - Avv. Vincenzo Caprioli ed Avv. Cosimo Rampino.Regia di Avv. Vincenzo Grieco
Flavia Perina, giornalista ; Stefania Stefanelli, professore associato di diritto privato Università di Perugia ; Giulia Blasi, redattrice de Il Tascabile ; Arianna Ciccone, ideatrice e organizzatrice del Festival internazionale del giornalismo ; Fulvio Sarzana, avvocato e blogger ; Marcello Bergonzi Perrone, avvocato ; Giovanni Ziccardi, professore di informatica Università degli studi di Milano.
In questa puntata riprendiamo a parlare Nuovo Regolamento Privacy, che il 25 maggio 2018 si applicherà in tutto il territorio europeo, compresa l’Italia. Di GDPR abbiamo iniziato già a parlare nella puntata #47 con l’introduzione fatta dal Garante Europeo Giovanni Buttarelli, intervenuto all’evento organizzato dall’Associazione Ars Juris alla Sala degli Specchi presso il Comune di Frascati del 21 gennaio 2017 (Ascolta la puntata https://goo.gl/xXFJiA). Questa puntata gode del contributo di crowdsourcing di Giovanni Ziccardi, giurista e scrittore, studioso di criminalità informatica, hacking, diritti di libertà, investigazioni e dissidenti digitali. È professore all'Università Statale di Milano di informatica giuridica. Il prof. Ziccardi cura e coordina anche il corso di perfezionamento in computer forensics e investigazioni digitali; la rivista scientifica “Ciberspazio e Diritto”. Ritengo il Prof Riccardi uno dei massimi digitalizzatori italiani nel diffondere il Verbo del Digitale per la sua attività divulgativa. Tra i vari libri cito e consiglio la lettura “Il libro digitale dei Morti. Memoria, lutto, eternità e oblio nell'era dei social network" “L' odio online. Violenza verbale e ossessioni in rete”, “L’ultimo hacker” e “L'avvocato hacker. Informatica giuridica e uso consapevole (e responsabile) delle tecnologie" Ringrazio il Prof Riccardi che ha concesso il riutilizzo qui in PCTfacile dei propri contenuti, prelevati dalle puntate di agosto e 2017 dal Suo podcast Zerodays (Fonte: https://goo.gl/Q8cXLL, https://goo.gl/M6yTtM i contenuti) Nella sua analisi preliminare il Prof. Ziccardi pone l’accento su tre aspetti: i) il confronto delle definizioni tra il "vecchio" testo del Codice Privacy e il nuovo, ii) l'attenzione alla necessità di riorganizzazione del personale e iii) l'analisi preliminare degli aspetti burocratici e dei nuovi adempimenti necessari. Nella seconda parte Ziccardi descrive il Regolamento, in maniera molto semplice, per punti e per adempimenti, cercando di "fotografarne" gli aspetti essenziali e più innovativi. Ascolta il podcast e vivi #futurodigitale Segui #PCTfacile su: • WEBSITE: www.pierrelab.it • LINKEDIN: www.linkedin.com/in/francescoposati • TWITTER: twitter.com/pctfacile • FB: www.facebook.com/pctfacile - - - Ascolta #PCTfacile su • Soundcloud goo.gl/OXBwGR • Spreaker goo.gl/zpWhkw • iTunes: goo.gl/4GGK0D • Stitcher: goo.gl/Eunj6v - - - Contribuisci alle pubblicazione delle puntate • Paypal: paypal.me/fposati/5 • Patreon: patreon.com/fposati
In data 13 novembre 2017 si è tenuto, presso l'Università degli Studi di Milano, un convegno organizzato dalla Cattedra di Informatica Giuridica e dal Partito Radicale, insieme ad altri enti ed associazioni, sul tema del diritto alla conoscenza. Sono intervenuti Giovanni Ziccardi, Giulio M. Terzi di Sant'Agata, l'On. Roberto Rampi, Claudio M. Radaelli, Alba Bonetti, Ezechia Paolo Reale, Maddalena Pezzotti, Matteo Angioli e Laura Hart, moderati da Fabrizio Pesoli.
con: RAOUL CHIESA (consulente ed ex hacker), GIOVANNI ZICCARDI (professore di Informatica Giuridica e Criminalità Informatica), ALESSANDRO CURIONI (Il sole 24 Ore)
con: ELENA FERRARA (senatrice Pd), PAOLO PICCHIO (padre di Carolina), GIOVANNI ZICCARDI (professore di Informatica Giuridica e Criminalità Informatica), ALESSANDRO CURIONI (Il sole 24 Ore)
Martedì 11 Aprile a #SvegliatiAvvocatura: novità nella #PrevidenzaForense con Avv.Antonino Garifo,#Serviziidrici in #condominio e contestazione #fatture, con Avv.Rosario Dolce- Condominioweb.com.Un programma offerto da- BancaPopolare di Sondrio www.popso.it, - Astalegale - visita il sito Astalegale.net e - Netservice spa- visita il sito http://bit.ly/01_Consolle-Avvocato#RadioGiornale#cybersecurityavvocati e la #lamorteonline Avv.Stefano Bogini con Prof, Giovanni Ziccardi, Avv.Giovanni Battista Gallus e Avv.Francesco Paolo MicozziPillole a cura di Avv.Carlo Rombolà- Diritto sportivo – # dirittiTv- Autore del libro http://www.store.rubbettinoeditore.it/…/profili-di-diritto-…Avv.Paolo Fortunato Cuzzola - #negoziazioneassistita: parere del Pm non è vincolante.Valentino Spataro - Caffè 2.0- #Hardware oltre #AndroidAscoltaci dal sito o dall'APP dedicata alle 7.15 o quando vuoi tu! www.webradioiuslaw.it/direttaConducono Avv.Clara Mazzarella e Avv.Pino GalloRegia Adelperio de Negri di San PietroRingraziamo gli artisti amici ed ospiti:- Mash- Karrin Allyson- Giuseppe Pucciarelli
Dieci princìpi per una comunicazione non ostile. Un manifesto vero e proprio per una rete che non odia. E' un insieme di suggerimenti, molto concreti. Ad esempio, primo principio: “dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona”. Secondo principio: “le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano”. Terzo principio del manifesto: “mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quello che penso”. Gli altri princìpi potete leggerli su paroleostili.com. Il “Manifesto della comunicazione non ostile” è stato presentato a Trieste il 17 e 18 febbraio scorsi. Una conferenza pubblica, aperta, voluta dall'ideatrice del Manifesto, Rosy Russo, creativa ed esperta di comunicazione, fondatrice della scuola di comunicazione “UAUAcademy”. «Il Manifesto – racconta a Memos Rosy Russo – è stato scritto da più di cento mani, da persone della comunicazione, giornalisti, social media manager, politici. Tutti insieme, di fronte alla pesantezza delle parole in rete di questo ultimo periodo, ci siamo chiesti cosa possiamo fare». La risposta è stata il Manifesto e l'incontro di Trieste a cui hanno partecipato, tra gli altri, Laura Boldrini, Gianni Morandi, Deborah Serracchiani. Molti gli interventi nei vari gruppi di discussione su social media e scritture, giornalismo e mass media, giovani e digitale, bufale e algoritmi. A Trieste c'era anche Giovanni Ziccardi che insegna Informatica giuridica all'Università di Milano. Ziccardi – ospite oggi a Memos - si muove a suo agio dal mondo degli hacker a quello dei diritti umani nell'era digitale, alle espressioni dell'odio in rete (“L'odio online.Violenza verbale e ossessioni in rete”, Raffaello Cortina Editore, 2016).
Dieci princìpi per una comunicazione non ostile. Un manifesto vero e proprio per una rete che non odia. E’ un insieme di suggerimenti, molto concreti. Ad esempio, primo principio: “dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona”. Secondo principio: “le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano”. Terzo principio del manifesto: “mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quello che penso”. Gli altri princìpi potete leggerli su paroleostili.com. Il “Manifesto della comunicazione non ostile” è stato presentato a Trieste il 17 e 18 febbraio scorsi. Una conferenza pubblica, aperta, voluta dall’ideatrice del Manifesto, Rosy Russo, creativa ed esperta di comunicazione, fondatrice della scuola di comunicazione “UAUAcademy”. «Il Manifesto – racconta a Memos Rosy Russo – è stato scritto da più di cento mani, da persone della comunicazione, giornalisti, social media manager, politici. Tutti insieme, di fronte alla pesantezza delle parole in rete di questo ultimo periodo, ci siamo chiesti cosa possiamo fare». La risposta è stata il Manifesto e l’incontro di Trieste a cui hanno partecipato, tra gli altri, Laura Boldrini, Gianni Morandi, Deborah Serracchiani. Molti gli interventi nei vari gruppi di discussione su social media e scritture, giornalismo e mass media, giovani e digitale, bufale e algoritmi. A Trieste c’era anche Giovanni Ziccardi che insegna Informatica giuridica all’Università di Milano. Ziccardi – ospite oggi a Memos - si muove a suo agio dal mondo degli hacker a quello dei diritti umani nell’era digitale, alle espressioni dell’odio in rete (“L’odio online.Violenza verbale e ossessioni in rete”, Raffaello Cortina Editore, 2016).
Dieci princìpi per una comunicazione non ostile. Un manifesto vero e proprio per una rete che non odia. E’ un insieme di suggerimenti, molto concreti. Ad esempio, primo principio: “dico e scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona”. Secondo principio: “le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano”. Terzo principio del manifesto: “mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quello che penso”. Gli altri princìpi potete leggerli su paroleostili.com. Il “Manifesto della comunicazione non ostile” è stato presentato a Trieste il 17 e 18 febbraio scorsi. Una conferenza pubblica, aperta, voluta dall’ideatrice del Manifesto, Rosy Russo, creativa ed esperta di comunicazione, fondatrice della scuola di comunicazione “UAUAcademy”. «Il Manifesto – racconta a Memos Rosy Russo – è stato scritto da più di cento mani, da persone della comunicazione, giornalisti, social media manager, politici. Tutti insieme, di fronte alla pesantezza delle parole in rete di questo ultimo periodo, ci siamo chiesti cosa possiamo fare». La risposta è stata il Manifesto e l’incontro di Trieste a cui hanno partecipato, tra gli altri, Laura Boldrini, Gianni Morandi, Deborah Serracchiani. Molti gli interventi nei vari gruppi di discussione su social media e scritture, giornalismo e mass media, giovani e digitale, bufale e algoritmi. A Trieste c’era anche Giovanni Ziccardi che insegna Informatica giuridica all’Università di Milano. Ziccardi – ospite oggi a Memos - si muove a suo agio dal mondo degli hacker a quello dei diritti umani nell’era digitale, alle espressioni dell’odio in rete (“L’odio online.Violenza verbale e ossessioni in rete”, Raffaello Cortina Editore, 2016).
Ne parliamo, da Colleghi a Colleghi, con Giovanni Ziccardi e Alessia Sorga. Con i saluti di Giovanni Cugurra, le news di Marco Micciché e le pillole di Carlo Alberto Zaina e Valentino Spataro. Collegamento in diretta da Shanghai con Leonardo maria Pedretti
AVVOCATURA E SERVIZI LEGALI SUL WEBNe parleremo con il Prof. Giovanni Ziccardi, Ordinario di Informatica Giuridica presso la Scuola di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano, con l’Avv. Francesco Paolo Micozzi del Foro di Cagliari, con l’Avv. Angelo Greco del Foro di Cosenza e Direttore di Laleggepertutti.it e con il dott. Valentino Spataro di IusOnDemand.Inoltre, un approfondimento di attualità con l’Avv. Elisabetta Rampelli, Presidente U.I.F. e con l’Avv. Mirella Casiello, Presidente O.U.A.Rubriche: “Rassegna stampa” di Domenico Monterisi,"Avvocati nella letteratura" di Clara Mazzarella, “Gruppo FB PCT - Processo Civile Telematico” a cura di Roberto Di Pietro, predisposta da Daniela Di Lorenzo“Prepariamoci all’esame” di Vincenzo Grieco.Non mancherà "Avvocà, per ora grazie" di Giuseppe Caravita.Vi aspettiamo in diretta su www.webradioiuslaw.it
Ospiti: Andrea Zapparoli Manzoni; Stefano Fratepietro; Giovanni Ziccardi
Ospiti: Arturo Di Corinto, Salvatore Iaconesi, Giovanni Ziccardi